Come sarebbe andata nella passata stagione se in panchina avessimo avuto un allenatore normale, perfino bravo e non ostile alla società?

Perchè non si discute sul fatto che tecnicamente la squadra di un anno fa fosse più forte di questa, che però ci mette qualcosa in più, anzi molto in più, sul piano della grinta, della concentrazione e della volontà.

Ripenso agli ultimi dieci minuti di ieri, con Benassi e soprattutto Veretout a tascinare tutti in avanti per non arrivare ai supplementari, poi è chiaro che contano gli episodi (vedi rigore stupido preso dalla Samp), però la voglia di vincere si vedeva benissimo.

Cominciamo a divertirci ed è una sensazione inattesa dopo mesi di nuvole nere e mugugni senza fine.

 

 

(Da un amico) Per il problema “virus” se usate Firefox o Chrome come browser potete installare l’ add on NOSCRIPT che blocca una bella fetta di queste porcherie

L’ho tenuta a casa per una notte, nel giugno 2001: Chiesa era venuto in TV con un bambino pestifero sempre in movimento e l’aveva portata lì con lui.

La Fiorentina era talmente disorganizzata che il buon Enrico non sapeva a chi lasciarla e allora dissi che me la sarei portata via io, promettendo solennemente la restituzione la mattina successiva.

Ricordo Valentina sdraiata sul divano a giocarci e io che me la guardavo e riguardavo, cercando spesso con lo sguardo gli anni d’oro, 1940, 1961, 1966, 1975, 1996 e apppunto il 2001 con accanto quel magnifico nome: Fiorentina.

Mi spiacque separarmene, ma dovevo consegnare il “malloppo” in Piazza Savonarola e così feci, ma se per caso un giorno dovesse succedere…chiederei di averla con me almeno per un’ora!

Un punto che vale molto di più di quello di Roma, per la forza dell’avversario e per quei trenta minuti nel primo tempo, davvero da grande squadra.

All’intervallo il tabellino racconta di tre tiri nello specchio della Fiorentina (occasione clamorosa di Simeone) e zero del Napoli, poi è chiaro che avremmo pagato qualcosa, ma abbiamo concesso il giusto e trovato un gran Sportello.

Il pareggio è giusto e in questa valutazione c’è tutta la nostra forza perché un punto a Napoli davvero non lo prevedeva nessuno

Direi che le cose si stanno mettendo al meglio, anche se la classifica è sempre quella, ma voglio vedere se anche stasera ci sono quelli che pensano ai Della Valle…

“Io mi sento fiorentino e per fortuna lo sono”: ho omesso il non e il purtroppo dall’ultima fatica di Gaber per spiegare il mio sentire.

Essere nati a Firenze è, per usare un francesismo, un colpo di culo eccezionale, magari se dall’altra parte esiste davvero qualcuno (cosa di cui dubito fortemente) quel giorno speriamo lontano ringrazierò con tutto il cuore.

Altra cosa è però avere a che fare con i fiorentini se arrivi da fuori, soprattutto nel calcio, che a Firenze rimane il traino sociale ed emotivo della città.

Ultimo esempio, le ragazze.

Stamani all’edicola si bubava per la sconfitta di ieri con la Juve: “eh, se almeno i Della Valle spendessero un po’…”. Lo aveva fatto anche Leonardo Vonci lunedì scorso a Viola nel cuore.

Quando le ragazze vincevano lo scudetto e la Coppa Italia, cioè sei mesi fa, a nessuno venne in mente di dire bravi ai dirigenti e alla proprietà, ora invece…

Non cambieremo mai e non vogliamo farlo perché siamo convinti che meglio di noi al mondo non ce n’è.

E forse abbiamo pure ragione.

Cercgiamo di  essere obiettivi: il Napoli è molto più forte di noi, ma meglio di adesso non sarebbe stato possibile affrontarlo.

Sono in fase discendente, il gioco brillante poco si addice al dicembre calcistico e hanno preso due botte terrificanti.

Aggiungiamoci che tornano oggi dall’Olanda e ricordo bene la stanchezza dei viaggi europei, mentre noi l’abbiamo preparata con tranquillità in tutta la settimana.

Insomma, partiamo battuti, ma non è detto, proprio non è detto…

Volevamo questo dalla partita: i tre punti con una prova convincente.

D’accordo era il Sassuolo, ma qualche settimana fa era il Crotone e dopo la Spal…

Non montiamoci la testa e stiamo concentrati sul traguardo, che è il settimo posto: prova convincente da parte di tutta la squadra, con la sorpresa Laurini.

Ci sentiamo domani sera a Viola nel cuore.

Saranno gli anni che passano, sarà che gli avvenimenti personali hanno innescato negli ultimi tempi dei meccanismi particolari, sarà quello che volete, ma ancora una volta mi sono fortemente emozionato allo scorrere delle immagini delle vittorie viola innervate dalla musica di Giacomo Puccini che, pur essendo nato a Lucca, sono certo che avrebbe tifato Fiorentina e non Juventus.

E’ accaduto ieri sera alla sesta edizione della Hall of Fame.

Da un certo punto in poi ho visto scorrere frammenti di vita, a cominciare dalla Coppa Italia del 1966 (mi ricordo vagamente qualcosa), lo scudetto (quello sì che è rimasto dentro) e poi ancora la Coppa Italia del 1975 e dopo ancora i (purtroppo) pochi successi raccontati dalla mia privilegiata posizione di radiocronista.

E poi un flash al momento dell’inno finale, ripensando a Cosimo che allo stadio lo canta con convinzione.

Sono passati cinquanta anni da quando ero alle elementari e lo mettevo e rimettevo nel mangiadischi nel salotto di casa mia, sul lato B del 45 giri c’era “Alè alé Fiorentina” ed è un passaggio generazionale che ha ben pochi altri riscontri.

Una sorta di iniziazione che ti coinvolge e che ti fa tornare bambino: come si fa a non amare questa squadra?

Andrò a Viola nel cuore lunedì per confrontarmi con Vonci e Vuturo sulla Fiorentina, a cui certamente vogliamo bene allo stesso modo pur declinando questo affetto in modo diverso.

Mettiamo bene le cose in chiaro: non sono il loro direttore e come succede da nove anni loro dicono quello che vogliono, però non sono d’accordo su certe prese di posizioni e così mi sono auto-invitato, ma non è il Pentasport e non esiste alcuna linea editoriale da seguire.

Parteciperò con divertimento, perché alla fine è questo che si chiede al calcio, e umiltà, ascoltando loro e i tanti (spero) ascoltatori che interverranno.

Nonostante le idiozie di certi fenomeni da radio o da web, non ho mai censurato nessuno, figuriamoci i tifosi, figuriamoci Vonci e Vuturo.

Non è comunque una sfida da mezzogiorno di fuoco, anche perché su molte loro critiche io sono d’accordo, quello che non mi piace è il continuare a ritornarci sopra, questo attribuire ogni negatività alla trimurti Della Valle-Cognigni-Corvino.

Vi aspetto al telefono.

 

Piccola postilla: scrivere o dire che Vuturo e Vonci hanno interessi o prendono soldi dalla Fiorentina è una di quelle idiozie che non hanno né capo né coda e ci metto la mano sul fuoco.

 

Un punto che non cambia niente della classifica, anzi ora siamo dalla parte destra della classifica, ma che credo servirà molto per far crescere l’autostima della squadra.

Come sempre ci sono state luci ed ombre, alcuni giocatori sono proprio da livello inferiore ad una Fiorentina che punti all’Europa, ma non mi accanirei perchè stanno facendo il possibile,

Sarebbe però importante prenderne atto e rimediare tra una quarantina di giorni.

Si è vista comunque un’idea di squadra, uno stare in campo con molta dignità ed una certa sicurezza che fa ben sperare perché davanti avevamo una formazione piena di talenti e considerata potenzialmente da Champions.

Nelle due trasferte consecutive abbiamo preso un punto in meno rispetto alle prevsioni e alle speranze, però abbiamo rimontato due volte e pareggiare in quel modo a Roma mi regala una grandissima soddisfazione.

Ho voglia di Fiorentina, di divertirmi con la squadra che ho sempre amato e ce l’ho ancora di più da quando ho rinunciato alle trasferte per prendermi un pezzo di vita.

Fate quello che volete, incazzatevi con Della Valle, Cognigni, Corvino, Pioli, tutti.

Rimpiangete i bei tempi di chiunque, ancora un po’ e qualcuno darà di venduto ad Antognoni.

Non vi sopporto più, anche se avrete sempre spazio su questo blog e in radio, ma alla Fiorentina si vuol bene in tutt’altro modo.

Rivendico il diritto-dovere di criticarla,!come faccio in radio da 40 anni, ma non affossarla con cattiveria.

Vi aspetto in diretta dopo la partita.

« Pagina precedentePagina successiva »