Applausi, invidia e speranza
Entusiasmante, sorprendente, da applausi: l’Atalanta di ieri sera ha annichilito la più forte squadra tedesca giocando una partita meravigliosa, non sbagliando niente e anche chi non sopporta (fuori dal campo) Gasperini non poteva negare il capolavoro bergamasco
Nel vedere le scene finali di giusto trionfo credo di non essere stato l’unico a chiedermi se tra una settimana ad Atene saremmo stati noi a festeggiare, magari non giocando novanta minuti così perché immagino che basti anche qualcosa meno
Li ho sinceramente e sportivamente invidiati: perché loro? L’Atalanta, non il Milan, la Juve o l’Inter: un progetto che dura da otto anni e rimane sempre in quota, con un bilancio ottimo, non sbagliando quasi niente
Poi ho anche pensato che comunque siamo gli unici insieme a loro a giocarci una finale europea e sono andato a dormire un po’ meno di malumore