Inserito da admin il 18 Ott 2019 5:37 am. Categoria:
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A distanza di oltre diciassette anni non riesco a scordare l’angoscia dei giorni del fallimento della Fiorentina.
Ci hanno spedito prima tra i dilettanti e poi ripescati in C2 per un debito di 20 milioni di euro, dopo averci fatto il pelo e il contropelo per un’intera stagione in cui si parlava solo di stipendi non pagati, messa in mora da parte di gente che preferirei non vedere più.
Dopo averci costretto a vendere Toldo e Rui Costa, dopo averci portato a vivere solo di paure, e infatti siamo finiti diritti e filati in B in un clima schifoso in cui ognuno pensava solo al proprio orticello.
Ci hanno fatto fallire nonostante potessimo contare su circa trenta milioni di diritti televisivi futuri: no, niente, implacabili.
Venti milioni di euro!
Contro gli oltre 150 oggi del Milan e la gigantesca montagna di miliardi di debito Lazio e Roma delle stagioni scorse, e tutto questo nella quasi indifferenza generale perché molti erano centrati sulla voglia di cacciare Vittorio Cecchi Gori.
Come si fa a dimenticare?
P.S. Avete sostanzialmente ragione, non sono stato chiaro e chiedo scusa.
Il mio non era un ragionamento analitico, ma, se si può dire, “di sistema”.
So benissimo che è stato VCG a farci fallire, l’ho ripetuto più volte giusto un anno fa quando qualcuno lo rimpiangeva al posto degli odiati Della Valle, ma con noi (e pochi altri) sono stati inflessibili e hanno fatto trionfare le regole.
Con altri no.