Ci meritiamo la Salis
Quando hanno proposto la sua candidatura ero fiducioso sul popolo italiano e comunque mi chiedevo perché lei sì e altri ingiustamente detenuti e maltrattati nelle carceri di tutto il mondo
Non che si pretenda per tutti quelli che rientrano un’accoglienza maestosa stile Chicco Forti, con conseguenti agevolazioni carcerarie, ma, insomma, mi sembrava un po’ forzato pensare di eleggere una signora di 39 anni, che era andata a far casino a Budapest, al Parlamento europeo solo per via della sua ingiusta detenzione ungherese
Immaginavo, e mi sbagliavo profondamente, che sarebbe stata quasi ignorata e invece in 160.000 hanno scritto il suo nome due settimane: sono chiaramente un ingenuo, come lo ero nel 1987 con Ilona Staller e poi via a seguire con tutta quella gente che con la politica c’entra come il sottoscritto con la fisica nucleare
Bene, la eleggono e la sua prima uscita pubblica è una rivendicazione dell’occupazione abusiva delle case, il prossimo immagino sarà l’affermazione che la proprietà è un furto per finire con l’esaltazione del bolscevismo
A questo punto mi arrendo e penso tristemente all’idea europea di Spinelli e di altri che come lui credevano in noi italiani