Un buon mercato a… buon mercato
Soprattutto intelligente, a costo zero per quanto riguarda il disavanzo tra entrate e uscite (compresi i ratei delle passate campagne), ma con un’incomprensibile mancanza. Dovremmo essere più forti, non si sa di quanto.
O ci sbagliamo tutti clamorosamente sull’adattabilità di Kokorin al calcio italiano, e quindi sulle sue qualità, oppure è veramente clamoroso affrontare la stagione con un solo vero attaccante. Lo scorso anno ad inizio agosto, Chiesa compreso, erano quattro, oggi solo due: perché?
Comunque abbiamo il regista, invocato a più riprese dal povero Iachini, tanto amato dal presidente, quanto scarsamente preso in considerazione da chi faceva il mercato.
Berardi è stato trattato, ne ho avuto conferma anche a mercato finito e le stesse parole dei dirigenti del Sassuolo certificano quelle che erano le nostre informazioni: le offerte ci sono state, ma non all’altezza del valore del giocatore.
Peccato, davvero peccato, perché sarebbe stato un colpo eccezionale, che ci avrebbe fatto pensare meno alla salute di Vlahovic e al rischio di sue squalifiche.