Trucidare 260 ragazzi ebrei? Non è così grave
Dove sono i portatori sani del pensiero illuminato, quelli che appendevano striscioni e passavano ore a dirsi indignati per le condanne a Zaki, quello che manifestavano per la liberazione di questo/ o quello/a, che andavano in piazza indignati?
Che fine hanno fatto i benpensanti italiani, i buonisti sempre a disposizione della giusta causa?
Magari erano ad insultare ieri la Meloni con epiteti vergognosi
Hanno trucidato 260 ragazzi in modo atroce, li hanno massacrati, altri li hanno rapiti, torturati, insieme ad anziani, ma esiste in Italia l’organizzazione di uno straccio di manifestazione contro i terroristi di Hamas?
Niente, di niente, un silenzio assordante
Perché sgozzare 260 ebrei non è poi così grave, viste le colpe che ha Israele, colpe che ricadono su quei ragazzi morti e anche sugli ebrei di tutto il mondo che da quando sono nati devono sopportare l’equazione Israele-ebreo, senza contare che nessuno chiede di nascere con appiccicata addosso una determinata religione, che se non è comune alla maggioranza della popolazione in cui vivi diventa una lettera scarlatta che ti porti addosso e dentro tutta la vita
L’ho detto mille volte e lo ripeto ancora: ci vogliono due Stati, la politica di Israele non mi piace da decenni, ma ho il voltastomaco nel vedere come non si sta facendo niente nel mio Paese per condannare questi assassini
P.S. A proposito di Zaki: non una parola sull carneficina in Israele, solo la definizione di serial killer per Netanyahu
Bravo, complimenti: che schifo.