Il mio feeling con i giovani del Gruppo 1926 è come la temperatura di Bolzano a gennaio: meno dieci

Non li conosco e a loro non piaccio nel modo più assoluto

Del loro striscione all’ultima di campionato non me ne è sinceramente fregato niente, tutta pubblicità. Se continuano, la risonanza aumenta…

Fatte queste doverose premesse, devo dare loro atto di avere un grande coraggio perché si sono buttati senza calcoli nell’organizzazione di una manifestazione anti Della Valle oggi alle 19

Se l’avessero programmata per domani, garantito che avrebbero avuto più partecipazione e quindi più successo

Così la vedo dura e comunque sono curioso di vedere in quanti si presenteranno e sarà comunque un buon test per misurare la temperatura viola

Pur condividendo pochissimo delle loro idee, devo fargli i complimenti per la coerenza che stanno dimostrando

 

Dodici anni dopo l’insano gesto di Pestuggia che mi “costrinse” ad aprire il blog, parte oggi il sito del Pentasport

Attenzione all’articolo perché lo trovate a questo indirizzo www.ilpentasport.it

Ci troverete articoli in esclusiva del sottoscritto (alla fine mi tocca lavorare davvero!), alcune chicche della redazione, molta informazione

Un altro passo avanti per qualcosa che era cominciato quasi per scherzo quasi quaranta anni fa

Grazie a firenzewebdivision, a Maurizio Passanti e Lorenzo Oliva che hanno creato tutto questo, noi andiamo solo in vetrina

Le vostre critiche e osservazioni mi stanno facendo fare riflessioni importanti

Su alcune cose avete ragione e la colpa è mia, grazie dei suggerimenti

Il primo luglio 2015 cominciava la nostra avventura a Radio Bruno, dopo mesi di grande fatica

Ricordo quasi tutto di quei giorni che erano  professionalmente l’atto finale di uno tsunami personale durato tanto, troppo: paura, dolore, senso di responsabilità, rabbia, voglia di giustizia

Sono riuscito ad andare avanti nonostante tutto, a non perdere lucidità, a non dissipare la fiducia concessa (a loro insaputa…) da Gianni Prandi e Maurizio Bolognesi: insieme ai ragazzi (i miei ragazzi…) del Pentasport abbiamo rovesciato la gerarchia delle radio in Toscana

Chi mi è stato vicino è stato straordinario, da pochi giorni nella vita  avevo avuto un gran colpo di fortuna, e con un pizzico di incoscienza, dopo 35 stagioni in un’altra casa radiofonica , due anni fa siamo partiti

Non sta certo a me dire dove siamo arrivati e come sempre non voglio accontentarmi, però ho imparato anche a godere nella vita

Così  posso voltarmi indietro e sorridere: grazie a chi ha creduto in noi, a Maurizio e soprattutto grazie a tutti  voi che ci seguite e che forse ci volete anche un po’ di bene

 

Che tristezza!

Possibile che tanti rapporti importanti dentro la Fiorentina finiscano così?

Fossi in uno dei due fratelli Della Valle una domanda me la farei: è davvero sempre colpa degli altri?

Da Prandelli a Borja Valero come mai sono pochissimi i casi in cui ci si lascia senza strascichi?

Mah…

Se non sentite nel Pentasport un’intervista a Vittorio Cecchi Gori, la responsabilità è mia

Come ho detto più volte ho commesso un grave errore nella mia, chiamiamola, carriera: ho dato a Vittorio credito per un anno in più di quanto avrei dovuto

Nel 2000, dalla mia posizione privilegiata di responsabile di Canale Dieci  avrei dovuto capire i disastri a cui andavamo incontro e invece non l’ho capito, assumendo una posizione mediana, di speranza e fiducia

Non importa quello che poi ho fatto dalla sua televisione per difendere la libertà di tutti e l’anno di squalifica televisiva che mi sono auto-inflitto dopo il disastro: ho sbagliato e molto

Abbiamo vinto una Coppa Italia e poi siamo falliti, soprattutto per via dei 70 miliardi di lire mai restituiti da Cecchi Gori alla Fiorentina, anche se il calcio italiano fu vergognoso nell’applicare la legge di un peso e delle due misure con noi e le romane

Per me quello conta, ed è stato il punto di non ritorno, il mio dolore più grande sportivamente provato

Per questo, per me Cecchi Gori non ha diritto di parola nel Pentasport

E leggere le sciocchezze che dice, pensando anche alla tempistica delle sue uscite mediatiche dopo anni di silenzio, conferma che faccio benissimo a non farvelo sentire

 

Il comunicato che ha terremotato l’estate viola, e dunque anche nostra, è nato in famiglia e nessuno ne sapeva niente, forse neanche Cogngni

E’ la continuazione delle parole di Andrea a Benevento, la reazione fortemente stizzita ad un malcontento finanche eccessivo rispetto all’attuale situazione

Perchè, ripeto ancora una volta, qualcuno mi deve spiegare cosa abbiamo in più come tradizione e forza economica di città come Bologna e Genova, nei confronti delle quali ci sentiamo invece calcisticamente infinitamente superiori

Alla fine i Della Valle si sono rotti dei fiorentini, molto, ma molto dopo che buona parte dei fiorentini (ma non credo la maggioranza) si era rotta dei Della Valle, che da una minoranza snob e certamente anti viola sono stati avversati fin dal primo giorno

Il mese post campionato è stato gestito mediaticamente ancora una volta in modo disastroso: tutti zitti a far parlare solo le voci di cessione dei più bravi, compreso lo stillicidio di Borja Valero

E il malcontento, semmai ce ne fosse stato bisogno, è ancora cresciuto, offese comprese

Ora siamo alla rottura, con una sola domanda sullo sfondo: a chi andrebbe mai la Fiorentina? Chi se la compra alla cifra, per ora misteriosa, che vorranno i Della Valle?

Per me proprio nessuno, ma a questo punto spero proprio di sbagliarmi

Si può essere orgogliosi di Bernardeschi e Chiesa con la maglia azzurra oppure si deve militare 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno nel club Tafazzi?

Perchè poi sarebbero con Babacar tre ex pianticelle viola

Non so voi, ma io al gol di Bernardeschi ho esultato parecchio, poi ognuno si regoli come meglio crede

 

Sono tutti in vendita, a parte forse Chiesa, ma magari qualcuno offre 20 milioni e poi in società cominciano a pensarci…

Non è bello in queste settimane essere tifosi viola e non perché ci sia chissà quale  amore verso chi è esposto in vetrina con tanto di prezzo, a parte Borja

E’ una questione di fiducia, perché alla fine potrebbe pure essere giusto rivoluzionare radicalmente un gruppo arrivato a fine corsa: il problema non è tanto chi si vende, ma chi si compra

Non rimane che affidarci a Corvino e già sento lo scetticismo della maggioranza, però non abbiamo altra scelta

E’ il mercato bellezza, e tu non puoi farci niente

 

  • A Corvino Borja Valero è sempre piaciuto il giusto: si può discutere sui suoi gusti, ma così è

Troppo poco decisivo per essere al top degli ingaggi viola

Per una piazza che ha visto vendere Baggio e Batistuta potrebbe anche andar bene che questo  spagnolo  innamorato di Firenze vada a rinforzare una diretta concorrente, basta essere chiari e non cominciare con il rimpallo delle responsabilità

Bisogna dire la verità: davvero a Borja è stato offerto un triennale a tre milioni netti l’anno?

A lui va bene?

La Fiorentina ha provato a controbattere?

Certamente la sua cessione non dispiacerà alla società, che in queste settimane non gli ha mai dato la certificazione di giocatore simbolo, come invece è, o era

E’ un finale molto triste, in qualunque modo venga spiegato al popolo viola, speriamo almeno che ci venga risparmiata l’ipocrisia

 

 

« Pagina precedentePagina successiva »