Settembre 2024


Che partita ha visto Palladino per dirsi soddisfatto della difesa viola che nel secondo tempo ha concesso cinque nitide occasioni da gol all’Atalanta?

Se davvero crede in quello che ha detto, e non è un modo per tenere alto il morale della truppa viola, c’è davvero da preoccuparsi

Perché in difesa si fa acqua da tutte le parti, non esiste un giocatore che abbia una media sufficiente dall’inizio della stagione, con l’eccezione dei portieri e forse Quarta, se si considera la fase offensiva, ma anche a Bergamo è andato vicino all’ennesima “quartata”

L’altro aspetto preoccupante è che la squadra è durata solo un tempo, giocato certamente bene, ma che non basta a fare quei punti in classifica, che oggi sono veramente pochi

Conosco il meccanismo e ormai l’ho smascherato: se quelli che pensi siano dalla tua parte sbagliano, mi arrabbio molto di più e magari perdo pure un po’ di lucidità

Succede nel calcio, perché quando sento i deficienti fare cori razzisti o inneggiare all’Heysel mi va il sangue alla testa, se sono sedicenti tifosi viola: per me sono idioti e basta e non conta l’antisemitismo che una parte di loro ha da sempre nei miei confronti, più per imbecillità che per convinzione

Succede, ed è molto più serio e drammatico, con quello che da mesi sta facendo Israele, con il consenso più o meno esplicito del mondo occidentale

Ovviamente i massacri di Gaza non giustificano la caccia all’ebreo, ma gli oltre 40.000 morti, di cui almeno un terzo bambini, sono qualcosa per me di intollerabile, anche al netto dell’orrore del 7 ottobre, a cui si è risposto nel peggiore nei modi

Vivo tutto questo con l’angoscia dell’ebreo ateo, che in questi mesi è completamente contro Israele e che non sa cosa fare, se non cancellarsi dalla Comunità ebraica fiorentina, e non è stato facile, fino a quando i miei correligionari usciranno dal guscio e diranno, semmai lo diranno, che è una porcheria quello che sta accadendo a Gaza

Temo che tutto questo, così come la fondamentale creazione dei due Stati, sia solo una mia speranza molto illusoria

Non entusiasmerà certamente l’intervista di Commisso alla Gazzetta dello Sport, in cui si parla molto di gestione sana della società e poco delle future ambizioni viola, ma intanto è un doppio segno importante, perché finalmente si sente la voce di Rocco, a distanza di cinque mesi dalla tragedia Barone

La doppia valenza dell’intervista è a chi l’ha rilasciata, la Gazzetta dello Sport, che significa la fine della guerra mediatica con il più importante giornale sportivo italiano e certifica pure l’ottimo lavoro dell’ex responsabile delle relazioni esterne attuale direttore generale Alessandro Ferrari per tornare ad avere un clima più “normale” tra le parti

Nessuno può sapere lo stato d’animo di Rocco verso la Fiorentina, se sia stanco o meno, ma intanto si sente la sua voce, in attesa di vederlo al più presto a Firenze: poi ovviamente ognuno è libero di contestare o meno il suo operato, basta averlo nei limiti dell’educazione e del buonsenso, anche perché mi pare che nel passato certe manifestazioni non abbiano sortito effetti straordinari

Bisogna fare un bel salto in avanti nell’inventiva, nelle giocate spiazzanti, in qualcosa che non sia uno schema, per quanto efficace

E’ una delle tre cose difficili del calcio, insieme al dribbling, parente stretto della fantasia, e all’istinto del gol che ce l’hai o non ce l’hai, salvo casi rarissimi, vedi Massaro al Milan

Nella rosa precedente c’erano teoricamente tre giocatori in grado di dare il quid che cambia le partite: Nico, Bonaventura e Castrovilli, più Ikone, ma molto è sempre dipeso da come si svegliava la mattina e le giornate con la luna buona sono state davvero poche

Ora abbiamo, Colpani (forse) e Gudmudsson, più il solito Ikoné, che alla fine è rimasto, sperando in un’improbabile crescita di Sottil, che è rimasto al livello di tre anni fa: basteranno?

Chiariamo subito: non è Benalouane e quindi sarà a disposizione di Palladino, ma quando?

Poi c’è la possibile e programmata tegola di un processo dagli esiti imprevedibili, insomma un po’ di preoccupazione esiste, perché è l’acquisto più importante dell’estate

Aspettiamo fiduciosi, ma intanto pare che a Bergamo non sarà disponibile

Non la penso come Bucchioni, questa non è una rosa da Champions, ma che valga più di quella dell’anno scorso, sì

Ora tocca quindi a Palladino far giocare la Fiorentina in modo degno e non il niente, o quasi, visto nelle prime cinque partite, dove in quanto a fortuna c’è andata benissimo in Conference e benino in campionato

Si gioca talmente male che c’è molta confusione sotto il cielo viola per capire chi va bene e chi no, certo Colpani non è mai arrivato a Firenze e Kean mi sta smentendo, ma fino a quando la squadra non avrà un’identità definita si naviga a vista e perfino Ikone ogni tanto dà segnali di vita

Se a Bergamo tra due settimane continueremo a non vedere niente, allora ci sarà veramente da preoccuparsi