La terza partita in una settimana è sempre la più difficile e Montella ci aveva pure provato a mettere forze nuove in squadra, con risultati abbastanza scarsi.
Primo tempo brutto, secondo leggermente meglio, ma siamo stati troppo lenti, un tic e toc senza mai affondare.
Se Chiesa aveva la febbre, magari si poteva anche togliere dopo un primo tempo sconcertante per le sue potenzialità e a centrocampo Badelj continua ad andare con una marcia in meno.
Il centravanti?
Un optional e può darsi che il tecnico non sia convinto di cosa abbia a disposizione e allora qui si torna al punto di partenza: come si fa a cercare l’Europa senza avere un attaccante da almeno 15 gol?
Siamo lì, in mezzo alla classifica e in mezzo al guado, né troppo bene e neanche troppo male, con la sola stella di Castrovilli da esibire.