Chi sarà il primo…
…che dirà che forse Bonucci lo possiamo prendere noi?
…che dirà che forse Bonucci lo possiamo prendere noi?
Bravo, giovane, soffiato alla Juve: può bastare? Direi di sì, anche se non è una priorità…
Ho seguito con grande interesse l’evolversi della trattativa Parisi, che pare concludersi oggi positivamente, ed è un gran colpo, in attesa dell’evolversi della campagna acquisti
Ci credevo?
Fino ad un certo punto, pensavo che potesse essere uno dei soliti affari sfumati con l’Empoli, che è una bottega molto cara e con una certa idiosincrasia, peraltro reciproca, a fare affari con la Fiorentina
Ovviamente ci saranno come sempre i bubatori: è Firenze bellezza, e non ci puoi fare niente….
Solo in Italia si possono riempire le pagine dei giornali per una disputa politica legata ad un fatto di cronaca di cui nessuno sa esattamente come siano andate le cose
E forse non si saprà mai, perché in quasi tutte le penose vicende di violenza sessuale la parola dell’una è contro la parola dell’altro, e poco altro è comprensibile per capire cosa sia accaduto veramente: lei ci stava? Fino a che punto? Era cosciente?
Quesiti che fanno venire l’orticaria, me ne rendo conto, ma così vanno i processi
Come nel caso del figlio di Grillo, anche con il giovane La Russa si andrà per deduzioni e controdeduzioni e ognuno si farà l’idea che crede più giusta, ma quanto sarebbe opportuno se i co-protagonisti, leggi i genitori, tacessero
E invece no, parlano, straparlano e addirittura, in un Paese strambo come l’Italia, innescano il dibattito politico, perché uno è certo della verità gli altri, in questo caso gli illuminati esponenti della sinistra, mica se ne stanno zitti
No, macché, anzi ci danno dentro con forza, cavalcando l’onda mediatica e occupandosi, leggi alla voce Schlein, di cose di cui non si dovrebbero occupare, tirando in ballo la dignità delle donne e il solito campionario di frasi fatte
Domanda: ma La Russa senior e Schlein sanno come sono andate le cose? Hanno certezza di cosa sia accaduto?
Se la risposta è no, perché parlano?
Perché Chiesa, che non ha certo reso per quello che si pensava e a causa di vari infortuni che potrebbero limitarlo in futuro, chiede 8 milioni invece dei 5 che già prende?
Perché la Juve chiede per Vlahovic, direi piuttosto deludente nell’ultima stagione, 80 milioni?
Perché Amrabat, che in tre stagioni a Firenze ha giocato da 7 non più di una quaranta partite, segnando la miseria di un gol, dovrebbe essere considerato un giocatore da club europeo di prima fascia? E perché non se ne può stare tranquillo con la Fiorentina, con cui mi pare sia in debito?
Paerché Belotti, che non ha fatto nemmeno un gol in campionato e guadagna più di tre milioni l’anno, è così considerato a Roma e anche direi nel resto d’Italia?
Perché Barone, a proposito di Jovic, ha parlato di stagione soddisfacente? E perché Jovic non si dà una regolata e capisce che siamo ormai oltre la campanella dell’ultimo giro?
Con il cuore e il mio modo di concepire la vita sto sempre con la Fiorentina: nessun aumento a Castrovilli, semmai qualche sostanzioso bonus, e poi vediamo come va a finire
Poi penso a come va il mondo, e anche a quei pochi compromessi a cui sono dovuto scendere, e vengo assalito dai dubbi: lo perdo a parametro zero o mi piego a questa legge ricattatoria non scritta che vede sempre vincenti giocatori e procuratori?
E la riconoscenza? Non scherziamo, per favore
Non esiste nel mio mondo, e credo di saperlo meglio di chiunque altro visto la ventina di giornalisti allevati e lanciati, figuriamoci in un universo dove comanda solo il dio denaro
Bellissimo il docufilm su Riva, lui magnifico anche nella stagione del tramonto, ma con un particolare velenoso che non ho capito
In cosa la Fiorentina sarebbe stata favorita per la conquista del suo secondo scudetto?
Conosco quelle partite, e le cronache di quelle partite, a memoria e non ricordo polemiche, anche da parte del Cagliari
Semmai ho bene impressa la gara di Firenze nel campionato successivo, proprio contro Riva e compagni, in cui Lo Bello ci massacro’ con una direzione di gara anti viola
Fu uno scudetto regolare, regolarissimo, purtroppo l’unico che ho visto
La Fiorentina non è il centro di rilancio di nomi più o meno altisonanti che provano a ripartire dopo delusioni varie e vagonate di milioni di euro messi in cassaforte
Non sarebbe nemmeno il centro scommesse per giovani talenti inespressi e speriamo che lo si capisca dopo le delusioni di Gollini, che comunque poteva essere una buona idea, e soprattutto Jovic
Niente Zaniolo e Icardi, dunque.
Andrebbe benissimo Berardi, che appunto non deve rilanciarsi perché è in orbita da diverso tempo, ma questo è un tormentone che assomiglia molto a quello negli anni ottanta di Giordano che, come diceva il grande Ciuffi, stava certamente arrivando ed era nei pressi dell’Anchetta e poi si è visto com’è andata a finire
Cosa occorre alla Fiorentina credo lo sappiano benissimo in società: un portiere che valga più di Terracciano, e quindi un’eccellenza, un centrale meno distratto e più rapido di Igor, un centrale che imposti meglio dell’insofferente Amrabat e, soprattutto, un attaccante su cui puntare senza troppi dubbi
Il problema è la scelta: lo scorso anno non è andata benissimo, adesso non ci resta che attendere con un pizzico di fiducia
Sto combattendo, da solo, una battaglia quotidiana per cercare di preservare un adolescente dall’imbecillita’ dilagante dandogli un minimo di regole e di educazione
Non so come andrà a finire, spero con tutto il cuore che non faccia troppe sciocchezze anche se so benissimo che le bischerate fanno parte del pacchetto figli: se non vuoi avere preoccupazioni compra un pesce rosso e starai tranquillo
Le ho fatte io, non molte in verita’, le fara’ lui
Mi colpevolizzo spesso: troppo permissivo, troppo pretenzioso, troppi raffronti inconsci su come ero io alla sua eta’ e via andare
Quante responsabilita’ abbiamo noi genitori nel costruire una generazione a cui sembra non fregare niente di cio’ che li circonda e che produce una discreta batteria di idioti come quelli di Roma e anche molti altri di cui leggiamo ogni giorno in cronaca?
Noi eravamo un po’ meglio?
Il più grande presidente di una squadra di calcio, e va bene
Un uomo che ha costruito un impero, che ha cambiato l’Italia, non si sa se nel bene o nel male, ognuno si faccia la propria opinione
Certamente un generoso, un uomo che amava moltissimo piacere e che aveva di se stesso un’opinione “leggermente” alta e magari aveva pure ragione
Un pregiudicato, condannato con sentenza definitiva, esattamente come il suo vecchio amico Bettino Craxi, in verità da lui un po’ trascurato da quando cadde in disgrazia
Un Paese dotato di coscienza civile, quella vera, non quella sbandierata dai buonisti della porta accanto, non accetterebbe i funerali di Stato per uno quando all’altro, che fu un eccellente Presidente del Consiglio venne negato di venire a curarsi in Italia, costringendolo a morire da esule in Tunisia in anticipo col suo destino
Atroce. È il calcio che fa male, tanto
Abbiamo giocato meglio e perso: perché?
Igor a Praga, Milenkovic e Quarta a Roma, e va bene: ma quanto concretizza l’attacco per quello che costruisce? Poco o niente e qui si ritorna al peccato originale: ci vuole un grande attaccante e Jovic e Cabral non lo sono
Assurdo contestare Italiano, la stagione resta positiva, il mercato alla resa dei conti meno
Dodo ha giocato un mese e mezzo, Madragora idem, Gollini ha fallito e Jovic e’ stata una scommessa persa, Barak non ha fatto il salto di qualita’
Da qui si deve ripartire, senza isterismi e applaudendo la Fiorentina e soprattutto Biraghi per la sua lezione di sportivita’: per molto meno il Napoli ha vinto uno scudetto a tavolino