La vigilia più triste
Non so se si giocherà contro la Juve, comunque sia non ricordo una vigilia più triste di questa, perché Prato, Campi Bisenzio, Montemurlo, Borgo San Lorenzo e tutte le altre zone devastate dall’alluvione sono Firenze e quanti tifosi viola ci sono tra le decine di migliaia di uomini e donne devastati psicologicamente ed emotivamente da quanto accaduto giovedì sera?
Bene hanno fatto i ragazzi e i meno ragazzi della Fiesole a chiedere il rinvio, anteponendo i fatti alle parole: prima si sono rimboccati le maniche e poi hanno parlato, esercizio quasi mai di moda a Firenze e in Italia
Poi, certo, ci solo le varie logiche che sovraintendono all’industria del pallone e basterà pensare a quello che accadde nel marzo 2020 a Udine, con la Fiorentina fermata solo a poche ore dalla partita in un groviglio di annunci e contro annunci mentre era già partita la peste del terzo millennio
Come fai a pensare alla partita, solo alla partita, anche se è la Juve, quando intorno a te c’è così tanta disperazione, pur sapendo che ci risolleveremo, anzi: si risolleveranno
Conclusione con un plauso convinto alla mia redazione per questi giorni particolari: i ragazzi sono stati splendidi, dai più esperti, ai più giovani e mi hanno regalato emozioni e orgoglio: grazie
P.S. Domani alle 11 edizione straordinaria di Firenze e dintorni su alluvione e situazione partita