Un primo passo e…grazie per la pubblicità
Finalmente un po’ di cuore e un po’ di tecnica, dopo aver sfiorato la caduta nel baratro.
Vittoria netta, senza discussioni, come ha ammesso l’onesto Iachini.
Vittoria che ci fa respirare, anche se non siamo a niente e molto dobbiamo ancora fare per fare un senso al nostro campionato.
Lascerei perdere le polemiche sullo stupido gesto di Simeone, da prendere in considerazione solo nel deprecabile caso che si ripetesse, ma conoscendo un po’ il ragazzo tenderei ad escluderlo.
Vorrei poi ringraziare gli autori dello striscione che mi riguarda e che mi accomuna a Sconcerti (uno dei migliori giornalisti italiani) per la pubblicità a costo zero che mi stanno facendo: ci sono molti colleghi che pagherebbero per avere la stessa visibilità e invece io non ho tirato fuori un euro.
E a proposito di soldi, i miei benefattori hanno ragione: con la Fiorentina in parte ci vivo (ho anche un altro importante lavoro, che nulla ha a che fare col calcio), così come grazie al Pentasport vivono una dozzina di persone e le loro rispettive famiglie e così come grazie alla Fiorentina vivono nella nostra città almeno un altro centinaio di persone.
Farei però un distinguo importante: noi paghiamo, com’è giusto che sia, la società viola per i diritti radiofonici e siamo quindi “clienti” e non fornitori, ma temo che i miei amici fatichino a capire la differenza.
L’accostamento a Sconcerti è criptico, ma se fosse legato alla richiesta di dialogo fatta ai Della Valle devo convenire che per una volta i miei amici sono perfettamente in linea con la società, da Della Valle a Cognigni.
Il fatto curioso è che lo striscione è arrivato dopo la mia ennesima presa di posizione sull’Heysel, vuoi vedere che…
Comunque sia, continuate così ragazzi, ci divertiamo tutti e la mia popolarità sale: grazie.