Solidarietà
Dopo aver parecchio pensato a quello che dico, alla fine dico quello che penso: non riesco ad appassionarmi a questa gara di solidarietà in favore di Notre Dame.
E ancora peggio, ho (pericolosamente) lo stesso pensiero di Di Battista e mi pare anche di altri illustri pensatori come Saviano: questa gara ad essere giusti, buoni e alla fine illuminati dovrebbe coinvolgere vite umane e non chiese, moschee o tempi.
Senza contare che la Francia è uno dei Paesi più ricchi al mondo e non mi pare proprio che abbia bisogno del soccorso internazionale.
Dice: sì, ma a Firenze nel 1966?
A Firenze nel 1966 fu una tragedia che spazzò via vite umane e coinvolse un’intera città e un intero ed inestimabile patrimonio artistico e letterario.
Gli angeli del fango ripulirono la città supportando la nostra straordinaria forza interiore: si trattava di salvare una città e non di ricostruire una chiesa, anche se tra le più belle al mondo.
Non c’era internet e non c’erano gli annunci spot per donazioni più o meno grosse, tanto che di molte si seppe solo dopo decenni.