Sedici anni di blog
Nulla è rimasto uguale a quando ho iniziato in quel dicembre 2005, ma proprio nulla.
La mia vita è stata rovesciata come un calzino e io, che non sopportavo i cambiamenti, mi sono trovato come su una tavola da surf in mezzo al mare.
A volte le onde mi hanno sommerso, ma alla fine devo ringraziare il mio carattere volitivo che mi ha sempre permesso di rimontare sopra la tavola e continuare ad andare.
Ho cambiato moglie e radio, ho un terzo figlio, ho creato una società con otto persone assunte (proprio io che fino ai 35 anni cercavo disperatamente un giornale che mi assumesse…), vivo con tre cani dopo averne avuto paura per più di mezzo secolo, sono diventato molto paziente e dopo decenni di egocentrismo esasperato, da tempo ascolto gli altri.
Non mi sembra di avere 61 anni, almeno per come li intendevo quando ero giovane, eppure ci sono tutti. Così come c’è questo blog, a cui non dedico il tempo che vorrei, ma che alla fine è il filo conduttore del mio ultimo quarto di vita.
Dicembre 4th, 2021 alle 07:40
Chi lo diceva, Sconcerti o Ciuffi, non ricordo, chi non cambia mai idea non è tanto interessante…
Io però un cappellino viola non pacchiano come quelli ufficiali (anche se gli ultimi sono passabili) con a lato tempia la scritta davidguetta.it, guarda, me lo metterei davvero volentieri.
Molti si sono uniti a questo “scambio” per me irrinunciabile, un ventaglio di umanità che mi ha dato consapevolezza, in tempi velocissimi, velocissimi, dove non ti fermi per niente. Mi ha dato un minimo di pace, nella mia giornata, un “rito”, appena pronto il caffè e poi via.
Ogni tanto rileggo, e mi rileggo.
Scrivere e leggere, penso che a volte sia curativo, quando rallenti e te la godi per due minuti.
Magari ci tengono d’occhio perché qui sopra ce n’è tanti ma accetto il tributo, vale la pena conoscere il pensiero anche tuo opposto.
Sì, è cambiato tutto, e cambierà ancora. Per questo voglio bene a chi si degna di leggere un pensiero anche banale, anche a volte sbracato, solo per il gusto di stare in ascolto. Siete una bella generazione e una bella scuola. Questo blog Non Era Scontato.
Forza David. Forza, perché chissà, alla fine ci potremmo anche divertire, ma intanto è bello aspettare insieme, insieme ognuno col suo cervello, che per quello accanto magari non ragiona, si sa.
Un pensiero. A chi è assente, per destino ingrato, ma anche per propria scelta. Mi manca ognuno di loro e anche questo mi da la misura di sedici anni. Non è scontato, no.
Dicembre 4th, 2021 alle 08:04
Magari un giorno a testimonianza del percorso di vita, potrà nascere un libro/racconto che farà da testimone del cambiamento
In fondo se niente cambia, la vita è soltanto monotonia e appiattimento
Questa mattina ho guardato un film, consigliato da un allenatore amico genovese, spesso nel parlare di calcio perdiamo di vista i valori che lo stesso comunica e riesce a trasferire e spesso non ci accorgiamo di quanto sia da esempio per i nostri ragazzi.
Il blog è la fotografia di quanto il calcio sia cambiato e purtroppo di quanto spesso sia diventato un cattivo esempio, invece di ricerca della felicità, perché, esso è un gioco, ma i grandi se lo sono scordato.
https://www.raiplay.it/video/2021/02/Lezioni-di-sogni-075ac68b-b3e2-469f-95a3-1ffe66222394.html?wt_mc%3D2.app.cpy.raiplay_null-https%3A%2F%2Fwww.raiplay.it%2Fvideo%2F2021%2F02%2FLezioni-di-sogni-075ac68b-b3e2-469f-95a3-1ffe66222394.html.%26wt&fbclid=IwAR3loZQ7H7FmAPWOaJRUyWJXOT_KTYddlygCctG1kx7ZnElOg8gpoTuLW0Q
Dicembre 4th, 2021 alle 08:20
Caro David mi fai sorridere. Sei per me un ragazzo. Sono stato molto fortunato nella mia vita. A 60 anni ho corso la mia prima Maratona di New York, la prima di di 3.Ora mi preparo per effettuare in bici per uscite su strada con mio figlio, più giovane di me di 50 anni. Certo occorre fortuna e avere una cura maniacale del fisico. Goditi la vita, l’età è un mero dato anagrafico.
Dicembre 4th, 2021 alle 08:53
Dopo sedici anni (per me dieci) posso osservare su di me che la frequentazione del blog:
– ha sostanzialmente sostituito lo scambio di battute al bar, fenomeno accelerato dagli ultimi due anni, quelli “Covidiani”;
– mi ha permesso di riflettere su alcuni punti del proprio pensiero, mettendo meglio a fuoco chi sono dal punto di vista politico e sociale;
– mi ha facilitato l’esposizione orale nei frequenti casi in cui devo parlare ad un pubblico venuto ad ascoltarmi;
– mi ha incrementato la vis polemica, ma anche dato modo di capire quando è il momento di non esagerare;
– ha confermato che essere Viola è un privilegio dell’animo che mi tengo stretto.
Se credi, rilasciami pure fattura…
Infine, mi permetto un paio di consigli: controlla meglio gli interventi beceri, individua e banna i mestatori di odio e i provocatori fine a se stessi.
Dicembre 4th, 2021 alle 08:56
Buongiorno David
Parafrasando qualcuno…
“Se tu non ci fossi, bisognerebbe inventarti”
Forza Viola sempre
Dicembre 4th, 2021 alle 10:02
Tanti auguri, mi ricordo quando sbarcasti su internet con questo blog, prima in effetti eri molto diverso( e anche io) anche su internet avevi, credo, idee diverse da oggi, comunque ti leggo sempre con piacere, sei molto onesto con te stesso e con chi legge.
Risposta
Grazie Stefano, la vita ci ha cambiato e io sono stato enormemente più fortunato di te
Le porte del Pentasport sono sempre aperte per i tuoi commenti, quando vuoi…
Dicembre 4th, 2021 alle 10:27
Nati negli anni ’60 (me compreso che sto nel mezzo): non ne conosco uno che si senta gli anni che ha! Non credo che la cosa sia insignificante: siamo gli ultimi del “vecchio mondo”, quelli passati dai finestrini a manovella nelle auto e dalle chiamate dalle cabine a gettone, all’adattamento al nuovo mondo, arrivato a partire dagli anni ’80 e poi sempre più velocemente.
Gli unici inevitabilmente in grado di ragionare con una visione doppia.
Prima solo il mondo del passato (ed in pochissimi capaci di adattarsi al mondo nuovo, con continue sofferenze di adattamento).
Dopo…quelli che non sanno come fosse prima e neppure si preoccupano di pensarci, tanto sono proiettati verso il futuro.
Questo blog ne è l’esempio: una forma ancora romantica di un nuovo strumento di comunicazione (rispetto al vecchio mondo), ma ormai per lo più superato dagli altri arrivati dopo.
Diciamo che con un aggiornamento ogni 12 ore dei commenti andrebbe benissimo, anche senza introdurre nuove funzioni (tipo il commento ai commenti).
In ogni caso lunga vita attiva al blog ed a chi lo ha creato!
Dicembre 4th, 2021 alle 11:23
Sono da qualche anno qui, girellando sui vari siti o forum mi pare che questo sia il meglio frequentato. Ci sono degli ottimi partecipanti ed è bello scambiare idee. Non ci sono grosse liti, tutti sono educati. Però effettivamente dopo 16 anni, andrebbe cambiato qualcosa, trovare il modo di interagire in tempo reale o quasi, altrimenti le discussioni languono miseramente.
Dicembre 4th, 2021 alle 11:42
Danik
Proprio vero, siamo stati scaraventati in un guado profondo senza ciambellone, o imparavamo a nuotare, oppure affogavamo.
Il blog è anche questo, ricordare in modo minuziosamente esatto il tempo che passa e non avere mai la riprova di quale è stato il tempo migliore.
Io sono un vecchio “analista contabile” che mentre lavorava ha deciso di fare l’università’, favorito da avere un’attività in proprio, ma i sacrifici sono stati immensi, ogni anno superavo abbondantemente i 100.000 km.
Oggi mio figlio, quando mi vede battere sulla tastiera del computer, oppure fare i calcoli a mano piena, mi chiede sempre come cavolo fai?
Qualche volta ho il vizio di prendere appunti in stenografia, per non dimenticare e adesso uso programmi di tutti i tipi, da Office ad Autocad, da CorelDRAW AD AutoDesk e penso alle giornate passate sui computer per imparare.
Penso al corso di Match Analyst, senza aver fatto una video analisi in vita mia
Alla massa di fogli, allenamenti, libri letti e scritti sul calcio e ogni volta con una grandissima passione, un desiderio di non mollare un centimetro e direttore quello che traspare nel suo blog è proprio questo
Un amore viscerale per quello che fa, per la Fiorentina e con il desiderio di non mollare un centimetro
Forse per continuare a sentirsi utili e giovani
Ma siamo fatti così
Ci siamo salvati dal guado
Dicembre 4th, 2021 alle 12:34
Grazie,David! Sedici anni duri e difficili anche per il sottoscritto: ti ho percepito come un compagno di viaggio e ti ringrazio per la compagnia che mi hai fatto e continui a farmi.
Marco
Dicembre 4th, 2021 alle 13:07
@7 danik,hai proprio ragione! La sera mi capita di guardare “guess my age, su tv8,e mi beo di rispondere agli indizi perché alla nostra età abbiamo ovviamente l’esperienza per conoscere le cose più vecchie,ma siamo ancora abbastanza giovani per conoscere (e apprezzare) le cose nuove!
@…aaahhh…sergente,la stenografia…come mi piaceva!
Dicembre 4th, 2021 alle 13:36
Auguri per tutto David, ti seguo sempre, mi ritrovo quasi sempre in quello che scrivi Pierpaolo
Dicembre 4th, 2021 alle 13:48
raz, dammi retta, è proprio la mancanza del tempo reale che fa da valore aggiunto a questo spazio. Un luogo in cui le cose si muovono con calma, in totale controtendenza rispetto a tutte le forme di comunicazione attuale, è una specie in via d’estinzione che va salvaguardata così com’è.
Io quarant’anni fa (ne avevo venti) giocavo regolarmente a scacchi per corrispondenza, quindi ti puoi tranquillamente immaginare la lentezza di questa procedura. Eppure si faceva con entusiasmo e si prendeva il tempo che ci voleva. Ecco, su questo blog funziona così e a mio avviso non c’è alcun bisogno di trasformarlo in un forum o in una pagina FB.
Un ringraziamento a chi ci ospita, sempre e comunque.
Dicembre 4th, 2021 alle 13:54
Monica all’11
Metodo Meschini o Gabelsberger Noe?
Io il secondo!
Compito scritto in classe di bella scrittura e compito di dettatura per la velocità!
L’abbreviazione logica!
Anch’io adoravo la stenografia.🙂
Posso chiederti che scuola superiore hai frequentato quando volevi diventare grande?
Io la Giovanni da Verrazzano in Via Capodimondo (Professionale per il Commercio)
Dicembre 4th, 2021 alle 15:11
Vista le ultime notizie calcistiche, lancio una provocazione: se la Juve dovesse fallire (ma se penso ai salti mortali finanziari per tenere in piedi Inter, Roma e Lazio, negli anni passati, mi pare veramente impossibile!), chi prenderebbe il suo posto quale avversario più insopportabile?
La scelta non è facilissima, anche se negli ultimi anni propenderei per l’Atalanta, per come ci hanno spesso attaccati a parole…
Dicembre 4th, 2021 alle 15:35
Gent-mo David, ho iniziato a visitare i siti dedicati alla Fiorentina nel 2001, anno del fallimento e del mio prepensionamento dalla banca.
Seguivo Fiorentina.it poi in seguito anche violanews.com, solo qualche anno fa ho visto che violanes rinviava a chi lo voleva al tuo blog.
Entrando nel blog mi sono piaciuti tantissimo i vari interventi che leggevo, soprattutto era sostanzialmente assente la maleducazione che di solito imperversava e imperversa nei siti.
Mi sono subito affezionato al blog, ma sempre come lettore, poi ho deciso di entrare anche nei commenti.
Quelle volte che per lavoro sono venuto a Firenze non avevo nessuno da vedere e salutare. Ora non vedo l’ora di venire lassù e magari conoscere di persona i frequentatori dl blog. Leggendo a volte delle cose personali, che prima o poi ci sfuggono, vedo che sono per lo più persone con belle ed interessanti esperienze lavorative, con cui divertirsi commentare i vari eventi.
Ora posso sperare nella gioia, oltre che di venire a Firenze, di andare in altre regioni in cui ci sono frequentatori tipo Alessio Rui. che magari posso conoscere personalmente.
Purtroppo, in primo luogo, l’aver smesso di fare il docente a dicembre 2018 e , poi, il Covid, mi ha rinchiuso qui a Napoli (meglio l’enclave partenopea di quella strisciata).
Quindi godiamoci con piacere i cambiamenti che l’età e le vicende della vita ci propongono e guardiamo criticando con l’occhio “positivo” le nostre vicende viola.
Un saluto.
Dicembre 4th, 2021 alle 15:41
Il guado così come descritto dal Sergente l’è un po’ angosciante ed ansiogeno come figura retorica ma è così c’è poco da fare siamo sempre a vivere di transizioni un po’ come la Fiorentina e senza l’aiuto di nessuno che ci faccia da ponte nei momenti peggiori…(sapete quei ponti militari che si aprono all’istante e ti salvano il deretano un po’ come succede per i gobbi)
Scherzi a parte tantissimi complimenti a questo blog e ai suoi visitatori con l’augurio che resti sempre così umile ,semplice e trasparente nella sua straordinaria autenticità.Grazie Direttore per aver dedicato tempo e pazienza ai nostri sfoghi calcistici e non …
Dicembre 4th, 2021 alle 17:06
Robinson, gli scacchi piacciono amche a me, non ho mai giocato per corrispondenza, ma posso capire.. qui sul blog a mio modesto parere non dico in tempo reale, ma neanche con tempi da tempio tibetano, altrimenti almeno a me passa la voglia di seguire le chiaccherate.. poi vabbe, si prende quel che viene.
Dicembre 4th, 2021 alle 17:08
@danik n. 15: per me sicuramente il napoli che ha già da tempo superato la juve nella classidica delle squadre che non sopporto.
Dicembre 4th, 2021 alle 17:39
… e come passa il tempo!!
ero convinto che già c’eri nello splendido anno purificativo della C2 dal nostro (ora lo posso anche dire) amato/odiato Cecchi Gori…
Tanti auguri ed un semplice ma urlato:
” GRAZIE DI ESISTERE ” !!!
Umberto Alessandria
Dicembre 4th, 2021 alle 21:47
Monica è Quso
Anch’io adoravo la scenografia, mi piace ancora. Io Gabesberger Noe. Io Emilia Peruzzi, via Lamarmora, corso segreteria d’azienda.
Dicembre 4th, 2021 alle 21:48
Stenografia. Il cellulare scrive sempre come gli pare.
Dicembre 4th, 2021 alle 21:59
Caro Quso anche io ho frequentato quella scuola. Ci ho fatto i 3 anni di scuole medie quando sperimentalmente si chiamava Media Unica! Era il lontano 1962.
Sai perché la via si chiama Capodimondo
?
Ciao
Chloro Dont
Dicembre 4th, 2021 alle 22:10
È sempre bello quando qualcuno fa autoanalisi e autocritica, ci vorrebbe più spesso.
David numero 1, da sempre la voce della Fiorentina!
Dicembre 5th, 2021 alle 00:33
@14 Quso,niente di tutto questo! Era un corso che ho fatto dopo la terza media(perché non c’erano soldi per studiare!) alla casa del popolo di casellina! E c’era anche dattilografia che mi piaceva ancora di più! Però il metodo non me lo ricordo. Il secondo no,lo faceva una mia amica alla tornabuoni. Aveva più un suono simile al primo,tipo bruschini,ma francamente non ne ho memoria. Ma se è per quello non mi ricordo più nulla neanche di steno!!😆
Dicembre 5th, 2021 alle 00:38
@15 danik:…uuuhhh…hai voglia!
Milan roma lazio napoli atalanta…e ringrazia che il parma è in serie b,sennò ci mettevo anche quella! 😂
Dicembre 5th, 2021 alle 06:59
Io c’ero e avevo 29 anni. Bel viaggio.
Dicembre 5th, 2021 alle 08:29
@25 Monica Metodo Meschini, ricordo perché fui rimandato a Settembre, l’unico rimando subito in tutti i 5 anni di Ragioneria. Ai miei tempi c’era la materia “Calligrafia”. Dovetti fare ripetizioni di stenografia presso una insegnante indicata dalla insegnante di ruolo. Un saluto
Dicembre 5th, 2021 alle 08:57
@28 classe 1937,non me ne ricordo proprio. Ma siccome era un corso mi sembra di 6 mesi che facevano al circolo,era una cosa diversa,per tutte le età,e non so se era lo stesso metodo che usavano nelle scuole “normali”. Mi ricordo per esempio di una parrucchiera che voleva cambiare lavoro.
Dicembre 5th, 2021 alle 09:31
Io ricordo il metodo Steno Gola, che va bene lo stesso?
Dicembre 5th, 2021 alle 10:03
Ciao David, sono un 52enne senza figli, con un passato che ha visto succedersi donne brave e donne senza una briciola di buon senso. Ma si cambia, si cerca di migliorare il nostro mondo e, quando possibile, quello di altri. Leggerti e’ sempre piacevole, mai banale. Sai essere giusto, ma anche ruvido e pungente, ammiro la tua eloquenza e ti apprezzo da sempre. Ricordo i primi Pentasport, a come hai plasmato il parco giornalisti ed opinionisti, riserbando anche polemiche quando giusto. Leggo il blog volentieri da sempre, intervengo di rado perché a volte è più bello leggere che scrivere, devo dire che e’ una platea educata, in un mondo che di educato non ha più niente, per questo lo apprezzo. Grazie David. Per tutto.
Dicembre 5th, 2021 alle 11:28
Caro David, ti faccio le mie congratulazioni infatti sono da sempre un tuo grande ammiratore ed ho seguito con simpatia questo tuo blog fin dall’ inizio quando lo creasti con il suggerimento ed aiuto del bravo Saverio Pestuggia. Anche se raramente scrivo i miei commenti sul blog, lo leggo sempre con partecipazione ed attenzione, ho anche molta ammirazione per alcuni amici “abituali commentatori ” che scrivono davvero bene, spesso simpaticamente ed in modo condivisibile. Quindi prego te di continuare a tenere attivo questo simpatico luogo d’ incontro e gli amici di proseguire a scriverci in modo così brillante e competente sugli eventi della nostra amata Fiorentina ed anche sui fatti più significativi della vita.
Dicembre 5th, 2021 alle 11:42
@franz paperott 😂😂
…mitico lo steno gola!
Dicembre 5th, 2021 alle 11:46
Mi sono avvicinato al Blog nel 2009, da un letto di ospedale convalescente dal primo problema serio della mia vita. Avevo 59 anni e il mio cuore mi presentava il conto di una vita professionale un po’ troppo stressante compensata da un’alimentazione non proprio cristallina.
Quando, come nel mio caso, hai la fortuna di ricevere un’avviso piuttosto che una sentenza finale, poi guardi la vita con occhi diversi: cambiano le priorità e gli stili di vita.
Da allora, forse tardivamente ma fortunatamente ancora in tempo, ho iniziato a curare più il fisico e l’alimentazione, mi sono imposto un approccio al lavoro diverso, dandogli la giusta importanza, ma senza esagerare, e ho riscoperto il piacere del sano cazzeggio, di una passeggiata senza meta, la lettura di un buon libro, l’ascolto di buona musica, una sera a teatro e soprattutto i veri valori, quelli che, quando stai bene e li hai, colpevolmente li consideri scontati e un po’ li trascuri: la famiglia, gli affetti, gli amici.
E proprio il Blog mi ha dato l’opportunità di ampliare la mia cerchia avendo qui incontrato e conosciuto dei nuovi amici che pur nella loro diversità e con idee spesso anche conflittuali mi fanno giornalmente compagnia attraverso una chat nella quale dibattiamo dalle cazzate più stupide a elucubrazioni sui massimi sistemi con al centro tre passioni che ci uniscono:
la viola, la buona cucina e……..la baffona.
Quindi non posso che ringraziare te e questo blog animato da persone di grande qualità, comprese quelle che magari ogni tanto eccedono o che hanno un approccio alle vicende viola che non condivido.
Buona domenica e speriamo che niente ci rovini il pranzo o la digestione………..
MT
Dicembre 5th, 2021 alle 15:48
Ed il pranzo andò benissimo certo se si facessero entrare Amrabat e Callejon solo quando abbiamo quattro goals di vantaggio la digestione sarebbe ancora più fluida …perché con codesti finali e io un c’arrivo alla fine del campionato …
Dicembre 5th, 2021 alle 17:08
Grazie per l’opportunità che ci hai dato.
Lo scambio di opinioni regolato con il giusto tono è fonte di arricchimento.
Grazie ancora Direttore
Dicembre 5th, 2021 alle 17:14
Per Danik #15, tutte e 2 le romane, alla pari con lei.
Dicembre 5th, 2021 alle 17:22
Ricordo ancora quando 16 anni fa mi trasferii qui da Fiorentina.it moderata dall’allora moderato Prizio, prima che si perdesse in una assurda guerra contro se stesso assolutamente senza fondamento.
Ci sono ancora, non pago affitto, non pago Ici, mi ci trovo bene, ho conosciuto amici, sono cresciuto col blog
Buon compleanno a noi
Vdz
Dicembre 5th, 2021 alle 17:27
Finalmente, una partita da vincere s’è vinta!
Nessun regalo da ora in poi, ad iniziare dalka Salernitana, insidiosa proprio perché da vincere e quindi assolutamente da non sottovalutare.
Dicembre 5th, 2021 alle 17:30
Amrabat è l’unico giocatore sul quale Italiano non è in grado di incidere positivamente: sembra che lo faccia apposta ad entrare in campo e fare danno!
C’è poco da fare, sarà una minusvalenza per forza, va venduto e sostituito con qualcuno utile veramente alla causa Viola.
Non poteva finire come ad Empoli, però quando siamo in vantaggio, soprattutto fuori casa, dobbiamo imparare a gestire un po’ meglio, evitando le solite ripartenza letali.
Comunque risultato importante.
Bisogna crederci in questo campionato ed il primo segnale – l’ho già scritto più volte – dovrebbe essere il prolungamento con blindatura per Italiano, poi il mercato.
Ma prima abbiamo tre partite che non possiamo già dare per vinte (sarebbe un errore imperdonabile), che però potrebbero farci girare la boa ad un livello impensabile ad inizio campionato…
Dicembre 5th, 2021 alle 17:42
Io posso solo dire che questo blog è una splendida occasione di confronto e di saggio a proposito dei mille mondo fuori e spesso i mondi sono proprio ” fuori”. È molto importante per me potermi rendere conto delle idee che circolano perché così riesco ad “aggiustare” le mie. Grazie di questa opportunità David.
Dicembre 5th, 2021 alle 18:08
sto scrivendo la letterina a Babbo Natale
ho 2 desideri
il primo è facilmentye esaudibile: mantenere questo blog che è una vera “ancora” per chi vive lontano dalla realtà fiorentina, almenoi per me
la seconda è un poco più difficile: che alla gobbaccia diano 20 punti di penalizzazione in questo campionato, con divieto di fare mercato in entrata per i prossimi 3 anni e revoca di tutti i titoli rubacchiati con Ronaldo tesserato
chiedo troppo?
Dicembre 5th, 2021 alle 19:32
Rosetta al 21
Il tuo nome in Gabelsberger Noe, si scrive col gambo della R rafforzato che si fonde nella O (una sorta di piccolo mezzo cerchio adagiato sulla riga base, per poi formare attraverso una specie di piccola onda il tondino della S (la E non si scrive per abbreviazione logica) e poi su verso l’alto con la doppia T formata dal lungo gambo con una specie di fiocchetto sulla sommità, per poi uscire dal fiocchetto con un piccolissimo gambetto e scrivere infine il puntino della A.
Ovviamente il tratto dev’essere pendente verso destra e il lapis (io usavo quello di durezza media per fare bene i rafforzamenti e al contempo scorrere bene sul blocco durante i compiti di velocità) non deve mai staccarsi dal foglio, se non ovviamente per separare ogni parola.
Un sistema di scrittura abbreviata davvero affascinante, e basato sulla delicatezza alternata alla maggiore pressione del tratto.
Bella la “stenìa”! (abbreviazione logica)🙂
Dicembre 5th, 2021 alle 23:22
Dont Chloro al 23
Io la ricordo così, ma correggimi se sbaglio.
Innanzitutto bisogna iniziare dalla lunga strada che corre dall’altra parte della ferrovia del Campo di Marte, ossia via Campo d’Arrigo, dedicata ad Arrigo VII, sul cui luogo al tempo pare che sorgesse l’accampamento da lui presieduto.
Venendo a via Capodimondo e ricollegandomi appunto ad Arrigo VII, pare che la leggenda racconti di una profezia che un giorno lo avrebbe visto conquistatore del mondo.
Tale profezia purtroppo non si avverò in quanto Arrigo VII morì non troppo distante dal suo accampamento, appunto dove adesso sorge via Capodimondo (e dove nel mezzo non c’era la ferrovia del Campo di Marte🙂), per indicare il luogo da cui sarebbe iniziata la sua conquista del mondo… credo per renderlo in qualche modo immortale dopo la sua dipartita e per mantenerne viva la leggenda.
Comunque ricordo con un gran sorriso gli anni alla Da Verrazzano e il cortile dove si giocavano tornei di pallavolo femminile, di tennis (dove vinsi ben due tornei interni con la mia inseparabile racchetta VIP Panatta e il mio completo Sergio Tacchini, uguale a quello che indossava ai tempi il grandissimo John McEnroe, dalla cui spettacolarità di gioco ero letteralmente rapito) e ovviamente i tornei di calcetto, con noi ignari anteseniani di ciò che poi sarebbe diventato l’attuale calcio a 5.
Poi, molto poi, veniva lo studio.🙂
Ciao
Dicembre 6th, 2021 alle 09:23
Ciao Quso
Sapevo benissimo che avresti conosciuto la leggenda. Almeno cosi lo sapranno anche chi non conosceva bene il fatto.
Ho rifatto i conti la prima media l’ho fatta nel 1961. Poi successivamente da via Vapodimondo fummo trasferiti nella nuova sede di fronte all’ingresso della stazione
Del campo di Marte. Ciao
Dicembre 6th, 2021 alle 11:40
@danik 15
Io sinceramente spero vivamente che l’Atalanta vinca lo scudetto
Vdz
Dicembre 6th, 2021 alle 11:43
@ QuSo 44
Completo Maggia di Vitas Gerulaitis (sostituito poi dall’Adidas di Stefanello Edberg, anche nel cuore) e Wilson ProStaff incordata di budello bella dura
Vdz
Dicembre 6th, 2021 alle 13:14
Caro David, semplicemente grazie. Perché con il tuo blog, così semplice, così vintage nella grafica, ci tieni compagnia da 16 anni.
Grazie ad esso sono nate amicizie, altre si sono rotte. Sono nate simpatie ed antipatie. Speriamo che qualcuno abbia anche imbroccato! Perché questa è la vita, no?
Dicembre 6th, 2021 alle 15:10
Zachini al 47
È un bel po’(eufemismo) che la Wilson ProStaff è la Wilson ProStaff!🙂
Gran bella racchetta!
A tutt’oggi credo che sia in produzione, ovviamente in una variante in lega superleggera così resistente e così performante, da ignorarne persino la composizione.
Se ricordo ne ha usufruito anche il grande Roger Federer e anche John McEnroe usava racchette Wilson seppur in legno.
Per quanto concerne l’accordatura, ho sempre preferito il sintetico seppur bello in tensione, al budello che, secondo il mio modo di vedere e giocare il tennis, aveva fin troppa sensibilità e se non si aveva un eccellente controllo col polso, si rischiava di fare un “fuoricampo” come al baseball.
Diverso il discorso per il sintetico, dove, se volevi “picchiare forte” dovevi essere tu a mettere più forza.
Mia opinione ovviamente e mio modo di vedere il tennis sempre “all’attacco della rete” e con colpi spettacolari, come per esempio la famosa “veronica” o volée alta di rovescio incrociata, in cui il nostro grande Adriano Panatta eccelleva.
Saluti
Dicembre 6th, 2021 alle 15:32
P.S. Vitas Gerulaitis tramandato ai tempi odierni con le racchette e le scarpe e in generale con la tecnologia di adesso, si magnerebbe a colazione la quasi totalità dei tennisti moderni… un atleta con una forza esplosiva e una potenza fisica fantastiche!
E che dire di Stefan Edberg (grandissimo tennista), come perlomeno di un’altra trentina di tennisti di allora, rapportati ai vari Berrettini (il quale ignora cosa sia il rovescio) e Sinner di adesso?
E qui mi fermo.
Dicembre 6th, 2021 alle 16:25
Innanzitutto Grazie !!!!
Ho avuto la possibilità di imparare tante cose, di discutere, conosciuto persone, frequentarle, e con qualcuno diventarne amico !!!
Quando lo racconto la gente non ci crede….
Sono andato a ricercare uno dei miei primi post: settembre 2007 ( mi ricordavo di Groningen !!! )
Qualcosa forse avevo scritto prima, ma sono dettagli !!!
Ancora Grazie
la primula viola
Dicembre 6th, 2021 alle 19:57
quso al 44..
se vuoi fare una salto nel passato ti presto volentieri, per un match, la DUNLOP originale di McEnroe, che vinsi al palazzetto dello sport (all’epoca si chiamava cosi) durante un match esibizione, acquistando dei biglietti tipo lotteria, che disputò contro jannik noà ( sostitui ivan lendl che rinunciò x infortunio) nel lontano 1986
ha ancora le piombature originali e il budello vero come incordatura.. all’epoca lo teneva con tensione 24kg
un saluto al blog e a David.. auguri
Dicembre 7th, 2021 alle 09:36
@ QuSo
Eh si ma la ProStaff in legno era un bel mattone…
Vedo che ci intendiamo assolutamente, quindi con te non ho paura a dire che per il mio modo di vedere il tennis, il TENNIS si è fermato agli scontri Edberg vs Becker, ovvero ultimo scorci di tempo di un tennis stratosferico, iniziato con l’epoca di Panatta e la sua “veronica” per vivere anni stratosferici con i vari McEnroe, Cash e compagnia bella, anni nei quali i vari Borg, Wilander e Lend avevano un senso ed esaltavano le partite.
Ho sempre tifato Gerulaitis, quando riuscii da piccolo ad ottenere il suo autografo al Roger Gallet ero al settimo cielo, poi passai ad Edberg per il quale avevo una passione sfrenata ed avrei fatto l’amore con il suo rovescio, piansi a dirotto a Parigi contro il cinese….
Non ho avuto altri idoli
Vdz
Dicembre 7th, 2021 alle 20:23
Questo blog dovrebbe essere materia di studio nei corsi di comunicazione on line.
Auguri al blog ed un abbraccio a te.
Dicembre 7th, 2021 alle 23:58
Pensa te… dalla Monica che parlava di stenografia, siamo giunti attraverso leggende secolari Fiorentine e indelebili ricordi scolastici delle superiori, fino alla tensione in chilogrammi dell’accordatura delle racchette da tennis!😄
Fioraio al 52
24 kg per un braccio come quello di McEnroe eran noccioline!🙂
Vincere la racchetta originale di un campione di tale portata, ancora “calda” di partita è un privilegio! (e anche una bella botta di qulo🙂)… abbine cura e impugnala una volta anche per me. Ciao!
Zachini al 53
Concordo con te che le racchette di legno di allora fossero dei bei piombi da sostenere e proprio da qui si denotava la bravura dei tennisti da noi citati, quando il rovescio sia in topspin che in backspin si giocava a una mano e la varietà dei colpi era molto vasta e un’autentica delizia da osservare.
Credo che il metro di paragone tra le racchette in legno di allora e quelle ultratecnologiche di adesso, sia rapportabile alle Formula1 di un tempo col cambio manuale e quelle di adesso col cambio sequenziale, in cui il computer soverchia di gran lunga le prestazioni umane.
Io ho ancora negli occhi la Finale di Wimbledon tra Bjorn Borg e John McEnroe, (che secondo me è LA FINALE nei secoli dei secoli) due tennisti dai modi di interpretare il tennis diametralmente opposti, che dettero vita a uno spettacolo indimenticabile, dove purtroppo prevalse lo svedese, con John in lacrime alla fine della partita!
Oggi in generale, salvo sporadiche discese a rete, si assiste a incontri con scambi infiniti da fondo campo e se devo dirla tutta, trovo certi match davvero noiosi.
Bella chiacchierata su uno sport che per diletto, ho praticato e seguito con passione per moltissimi anni, anche se il mio sport a livello agonistico è sempre stato il basket.
Saluti
Dicembre 8th, 2021 alle 09:38
Il passaggio dalla vecchia Maxima Torneo in legno con corde di budello e tenditore per contrastare l’imbarcatura del piatto alla Wip Panatta in fibra di carbonio e corde sintetiche (1982,1983? Non ricordo) fu epocale.
Io avevo imparato a giocare diritto e rovescio a una mano e con tutti i colpi piatti, a parte il back di rovescio lungolinea per qualche raro attacco a rete.
Con il passaggio alla Wip, e tante partite viste in televisione, provai a colpire anche in top con il diritto, imparando a variare il gioco e mettendo in difficoltà il mio tipo di avversario-incubo: il pallettaro quarantenne che da fondo campo ribatteva a campanile tutti i colpi piatti che gli spedivo.
Non so se esista ancora nei club questo tipo di giocatore, allora erano generalmente tracagnotti e con la faccia da avversario stronzo, facilmente pronti anche a tralasciare le più tradizionali regole del fairplay.
Quando riuscivo a battere i tre-quattro elementi di quel genere, a giro nei circoli fiorentini per i tornei NC, mi risultava poi meno indigesta anche qualche sconfitta della Fiorentina nelle lunghe domeniche pomeriggio della mia gioventù!
Dicembre 9th, 2021 alle 17:05
Ma come, vi mettete a parlare di tennis a tradimento e non mi dite nulla ?
IO che ho giocato con la Maxima tournament prima di passare a quella in carbonio (in realtà, la stessa Maxima con un filoncino di grafite dentro…..) e che poi ha avuto, in serie, una Dunlop Max 200G (se non la prendevi nel centro ti spaccava le mani ma se la prendevi nel centro….., una Adidas GTX Pro (credo fosse fatta di Kriptonite, un cancello con le maniglie era più maneggevole ma sparava le palline a velocità supersonica….) ed infine una Wilson Pro staff 6 di Sampras, Edberg e Federer (le cui uniche qualità erano che erano Wilson e le usavano i miei idoli di allora e di oggi.)
Aprite OT a tradimento e non mi dite nulla…….
Dicembre 10th, 2021 alle 12:24
Game, Set, Match!
So sorry!
It will be for the next time…🙂