Rocco, lasciaci giocare
Esiste un approccio profondamente diverso tra noi italiani e Rocco Commisso nel vivere il calcio.
Provo ad entrare nella testa di un uomo che si è fatto completamente da solo, che a 12 anni non poteva permettersi neanche un piatto di spaghetti alle vongole e che ora possiede un patrimonio di svariati miliardi di dollari.
Rocco Commisso prende terribilmente sul serio qualunque cosa lo riguardi, anche indirettamente, perché questo è sempre stato il suo modo di intendere la vita.
Lo capisco benissimo perché nel mio piccolo (oh, infinitamente più piccolo, chiariamoci bene) anch’io ho molto poco senso dell’ironia se vengo solleticato su certi argomenti tipo serietà o buonafede e quindi capisco benissimo Commisso quando si arrabbia su certe frasi. E il mio grado di permalosità, pur essendo un po’ sceso negli ultimi tempi, rimane a livello almeno di Europa Leagues.
Mi vorrei però soffermare sull’indirettamente di cui sopra, perché in quella parola è compresa la Fiorentina e in senso lato il calcio italiano per come l’ho sempre visto e vissuto da quando ho l’età della ragione.
Il pallone è un grande gioco, in campo e anche fuori, dove la chiacchiera scritta o parlata ha fortemente aiutato l’affermazione di questo sport a livello nazionale. Ed è così ovunque: parole, parole, parole, non solo da noi e non solo a Firenze o in Italia, ma anche in Inghilterra, Spagna, Francia e perfino nell’algida Germania.
Temo che su questo argomento dovrà essere il presidente ad adeguarsi a noi e non viceversa e quindi vorrei dirgli in assoluta serenità che non c’è niente di male ad aver fatto il nome di quindici allenatori e non azzeccarne quattordici. Non deve prenderla come un affronto personale o un attacco di lesa maestà.
E così sarà anche per la campagna acquisti: verranno fatti decine e decine di nomi e quasi tutti saranno sbagliati, ma intanto la gente ne parlerà al bar o sotto l’ombrellone, poi ognuno trarrà le proprie conseguenze sulla credibilità di questo o quel giornalista.
Aspettare solo le comunicazioni ufficiali è certamente molto corretto, ma anche terribilmente noioso, mi creda presidente.
Maggio 28th, 2021 alle 06:48
Le schermaglie sul mondo del giornalismo, spero finiscano presto, e le code di paglia (vecchio adepto anche io del grande club) essendo di paglia, prima o poi a forza di bruciare, si consumano e non resta niente da bruciare.
Mi interessano, molto più le strutture societarie e le scelte che si vanno ad affrontare.
Detto del difensore empolese Mattia Viti, faccio presente che la Fiorentina sta continuando imperterrita nelle solite alchimie poco chiare, a Firenze sono in prova (e mi giungono voci che saranno tutti presi) 8 giocatori tra 2006 e 2007
Provenienti tutti dal sud ed esattamente (se non sbaglio 4 dal sagato, società calabrese affiliata Juventus e altri 4 dalla Campania.
Bene, le domande potrebbero essere tante, ma i dubbi sono troppi da elencare
Il 2006 è di gran lunga la migliore squadra del settore giovanile della Fiorentina da sempre, e vede tutti toscani tranne 1, inserendo 4/5 giocatori (presumo scarsi) si va ad intaccare un equilibrio importante con giochini poco chiari
Rocco
PIAZZA PULITA
E SPENDI 1 milione oggi per Mattia Viti e non 10 o 15 tra 2 anni
Maggio 28th, 2021 alle 07:05
Il calcio e’ divertimmento.
Attivo e passivo.
A vederlo , a parlarne, a praticarlo.
Come tutto nella vita di noi , che si rimane ragazzi nell’animo per sempre.
Un esempio?
La pesca.
Ci si diverte quando siamo con la canna in mano, quando allamiamo un pesce ci scappa un urra’ come quando marca la Fiorentina, e quando siamo con gli amici davanti ad una pizza si parla di pesci, di fiumi, laghi, tecniche di pesca, preferenze sui pesci da pescare.
C’e’ chi dice il giusto, chi esagera e gli si deve fare una tara del 30 per cento, chi ha grande esperienza, chi non ci capisce una mazza, (i ridicoli dispregiatori di Vlahovic docet) insomma, che si ragioni di calcio, di pesca, di divertimenti vari, ma anche di cultura, di libri, di cucina,di musica, l’atto principale, cio’ che muove tutto e’ la discussione, il confronto, il parlarne ma anche l’ascoltare, il leggere,il vedere i programmi, l’informazione, insomma, tutto cio’ che e’ l’insieme di qualsiasi attivita’ umana.
Perche’ siamo persone con una mente e un cuore che muovono per conto proprio, ma siamo anche gruppo, siamo anche un insieme di idee , ideali e convinzioni in continuo movimento proprio grazie a cosa viene messo in tavola dai protagonisti di ogni attivita’.
Fermo restando che cosa pensare e cosa valutare lo decidiamo noi e non diktat piovuti dall’alto.
Immondo
Maggio 28th, 2021 alle 07:29
Buongiorno Sergente cosa ne è stato del tuo amico che aveva una offerta dalla Fiorentina, ha poi accettato ? Io ho un bimbo 2010 che questo anno è andato a giocare nel Bologna, hai per caso informazioni sul loro settore giovanile e eventualmente cosa ne pensi ?
Maggio 28th, 2021 alle 08:13
Questo post sembra quasi una confessione.
Quindi vi inventate le notizie per far parlare i lettori/clienti?
Finalmente un iscritto all’ordine che ha il coraggio di dire le cose come stanno.
“verranno fatti decine e decine di nomi e quasi tutti saranno sbagliati, ma intanto la gente ne parlerà al bar o sotto l’ombrellone”.
Frase francamente agghiacciante che, detta da un giornalista, fa veramente molto rumore.
Bravo. Complimenti per il coraggio uscire dal coro.
Risposta
Guarda che io l’ho sempre pensato e detto
E’ qualcosa che per quanto mi riguarda, e per quello che riguarda il Pentasport inteso come redazione, è sempre stato fatto nelle più totale buona fede.
Nel senso che si “lavora” (capisco che il termine risulti in qualche modo improprio…) su una notizia o su un’ipotesi e poi se ne dà conto, ma non è detto che sia quella giusta o che non venga superata o contraddetta da ciò che accade successivamente.
Si potrebbe anche non dire o scrivere niente, ma sai che noia…
Quanto ad essere fuori dal coro, beh…lo sono da 43 anni, essendomi inventato una figura unica, almeno a Firenze: il giornalista editore che risponde solo a logiche di mercato, quello pubblicitario.
Sono stato costretto a farlo perché per almeno 7 anni non mi filava nessuno dei soloni della carta stampata, ero da solo e isolato col mio registratore Sony, poi alla fine ci ho preso gusto.
Ciao,
David
Maggio 28th, 2021 alle 08:16
Per immonda bestia.
Fino a quando a sparare falsità sono i pescatori ci sta.
Ma se tu compri una rivista di pesca e sopra ci sono scritte balle colossali per far discutere i pescatori (come ha confessato in questo post il guetta) non ci sta più.
Un giornalista dovrebbe comportarsi in maniera diversa da un pescatore.
Non trovi?
Maggio 28th, 2021 alle 08:25
David,
hai ragione ma il dover fare uscire una notizia ogni 15-20 minuti non rende merito al lavoro del giornalista. Spesso arrivo in fondo all’articolo e mi viene da dire ” e allora ???”. Un paio di giorni fa……” Ribery potrebbe andarsene, ma anche restare, anche se non è detto che se ne vada” !!!!!!! E di notizie simili ne vengono pubblicate continuamente. Non ha senso scrivere tanto per riempire uno spazio.
Al contrario nessuno ha il coraggio di domandare pubblicamente a Rocco cosa ne pensa delle decine di milioni spese da Pradè.
E’ inspiegabile che dopo ben quattro campagne acquisti ( giocatori quasi tutti comprati… per ultimo il russo) a partire dal portiere la difesa titolare ( milenkovic, pezzella, venuti, biraghi) è composta da giocatori dell’era Della Valle e anche gran parte del resto della squadra ( Castrovilli Vlahovic Esseryc…….).
I giocatori comprati da Pradè ( non ce n’è uno buono ad eccezione di Bonaventura e mi auguro Quarta) sono in panchina o in prestito ( tutti svalutati, nessuno venduto e quasi tutti torneranno alla base).
Come può Rocco tollerare tutto questo???? Glielo volete chiedere?????
Un abbraccio
Sonny
Maggio 28th, 2021 alle 08:47
Chapeout!
Maggio 28th, 2021 alle 08:50
Fabio V
Buongiorno
No il mio amico aveva un profilo troppo e troppo impegnativo per il settore giovanile della Fiorentina
Penso che i tecnici rimangono nelle categorie attuali quasi tutti, visto l’annata non disputata
Il Bologna lavora bene, anche se a 11 anni è un po’ presto
Ho 2/3 amici di cui uno ex compagno al l’Empoli di mio figlio, ed ex Fiorentina che sta facendo molto bene, andando spesso nella categoria superiore
Il consiglio
Tanta tecnica
Tutti e due i piedi
Ma soprattutto tanto divertimento senza farsi film sul futuro, purtroppo nei professionisti dipende sempre dalle persone che gestiscono e spesso cambiano come il vento in mare, ogni 2/3 giorni
Un anno il direttore ama solo quelli strutturati
L’anno dopo arriva quello che li vuole solo tecnici
Insomma
Sognare, ma con i piedi ben saldi in terra e sei dentro una delle poche società che lavora per i ragazzi
In bocca al lupo
Maggio 28th, 2021 alle 09:10
Il mio sogno…?
Una società come il Villareal, un presidente il più simile possibile al mitico Fernando Roig Alfonso.
Una squadra unita, con tanti giocatori che arrivano dalla “cantera”, organizzata, ben diretta.
Ed infine, come il Villareal una maglia di un colore unico, senza sbavature come l’attuale, un Viola profondo che deve impaurire, esattamente come il Yellow pieno degli spagnoli
Rocco regalaci questo sogno
Vdz
Maggio 28th, 2021 alle 09:12
Da questo tuo post a me pare che ti sia sfuggito un concetto molto importante di quanto espresso da Commisso in quella conferenza stampa: l’univocità delle voci. Ha domandato perché non c’era neppure un giornalista che riportasse le presunte notizie in chiave, non dico opposta, ma almeno diversa. L’esempio recente è la questione Gattuso. Una settimana fa si diffonde la notizia che Gattuso non viene più e l’interpretazione data è stata sostanzialmente unanime: non viene per via della sfuriata di Commisso. Qualcuno era perfino a “conoscenza” delle telefonate intercorse con Pradè. E’ fin troppo facile capire che l’intenzione è sempre quella di spruzzare merda nel ventilatore. Gattuso viene e nessuno si prende la briga di chiedere scusa per aver spalato merda sulla Fiorentina (società di incapaci, società allo sbaraglio etc etc etc). Incazzarsi per queste cose non è essere permalosi è una legittima esigenza di difesa della propria dignità. Non c’è altra via contro le fake news se non indicare chi le mette in circolo. Altro discorso è non accettare critiche. Commisso le critiche le accetta ed ha più volte affermato di aver sbagliato e di aver buttato via suo malgrado dei soldi. Ma questo non lo vogliamo ascoltare, non fa il nostro gioco, ascoltiamo e riportiamo solo quello che ci pare, lo stesso è accaduto con le dichiarazioni di Prandelli prima e dopo le dimissioni…ci è piaciuto interpretarle, deformarle, piegarle al nostro giochino sudicio. Su questo Commisso ha ragione da vendere e credo che il punto di non ritorno sia stato quello della politica fiorentina che ha portato ad un escalation del clima e ad una guerra senza frontiere pr le solite note questioni dello stadio. E purtroppo, mi tocca ammetterlo, anche su questo argomento Commisso è nel giusto.
Risposta
Su Gattuso io ho sempre detto e scritto una cosa sola
E comunque io questa Guetta non la vedo o almeno non me la sento addosso
Maggio 28th, 2021 alle 09:18
Ottimo ragionamento ma Rocco ha il suo carattere che può piacere o non piacere. Spesso si spara nomi a caso e certo non fa piacere però c’è da capire Rocco è l’unico che ha speso (male nel mercato) e nelle infrastrutture
Maggio 28th, 2021 alle 09:21
Ha ragione Nippo e la frase “verranno fatti decine e decine di nomi e quasi tutti saranno sbagliati, ma intanto la gente ne parlerà al bar o sotto l’ombrellone”, a mio parere è veramente agghiacciante.
Ed è la motivazione per cui io, ma penso anche molte decine di migliaia di persone, hanno smesso di comprare giornali sportivi e seguire trasmissioni in tv e radio.
Il calciomercato ed il gossip hanno preso il sopravvento sulle notizie sportive vere. Titoloni a caratteri cubitali sul nulla e un trafiletto sulle notizie di giornata. Una volta, due volte, dieci volte ti fregano, poi perdono la credibilità e non la gente non li compra più.
Ormai la stampa sembra diventata la borsa valori, si scommette solo sul domani, vero o falso che sia. Si cullano le speranze (quasi sempre vane) ed i sogni dei lettori, piuttosto che analizzare ed approfondire la realtà. Costa molta meno fatica e c’è l’illusione di un interesse maggiore da parte del lettore. Ma in realtà è un interesse breve ed effimero, perché una volta che il lettore si rende conto di essere preso in giro, perde la fiducia e si allontana per sempre.
Penso che la gente sotto l’ombrellone preferisca parlare d’altro piuttosto che di 200 nomi di cui ne verranno forse 2 o 3. Bei tempi quando il calciomercato era solo un piccolo trafiletto di riepilogo acquisti e cessioni e d’estate si parlava soprattutto di Formula 1, Ciclismo, Tennis, Atletica …
Risposta
È sempre stato così da oltre 50 anni, e il calciomercato non è mai stato un trafiletto
Io non lo sopporto, ma non faccio testo
Maggio 28th, 2021 alle 09:23
francamente sono basito:
è ovvio che il calcio è bello anche perchè ci si accapiglia tra tifosi e si sparano le peggio cazzate prendendoci anche sul serio.
ma tra tifosi.
noi tifosi abbiamo il diritto di sparare tutte le cazzate che vogliamo,
calcisticamente parlando.
chi scrive su un sito o su un giornale no.
e chiedere che la pratica di inventarsi notizie di sana pianta,
venga sdoganata
e pretendere che gente come Commisso o qualsiasi presidente
accetti di buon grado che circolino centinaia di fake news (in italiano: minchiate) sul proprio conto
mi pare sinceramente assurdo.
ok, si parla di calcio ma si sa che non è solo un gioco per molti.
abbiamo visto coi nostri occhi nascere delle insurrezioni popolari
quando non arriva un giocatore che i giornalisti davano “sempre più vicino”
inventandosi le cose.
forse questo metodo poteva essere tollerato anni fa,
quando c’erano tre giornali e una radio.
oggi coi social no.
se uno decide di fare il giornalista sportivo e non,
deve scrivere cose vere. punto.
altrimenti hanno inventato il condizionale
e due paroline magiche “secondo me”,
che vanno usati in abbondanza quando ci si rivolge a migliaia di persone.
se questo non viene fatto fa bene Commisso
e farebbero bene tutti ad incazzarsi seriamente.
ma faremmo bene ad incazzarci anche noi lettori/ascoltatori
che come hai ammesso,
veniamo sistematicamente ingannati da chi si diverte a spararle grosse
trattati alla stregua di un branco di rintronati per non dire di peggio,
ai quali si può raccontare tutto e il contrario di tutto
come fa viola news in una sola pagina con notizie che si smentiscono da sole,
perchè tanto “si sa che è cosi”
se questo ti sembra un modo serio di lavorare,
si sta freschi.
comunque complimenti per l’ammissione,
non è da tutti ammettere che molte persone facenti parte della stessa categoria lavorativa,
lavorano con una “leggerezza” disarmante.
Maggio 28th, 2021 alle 09:56
Rimango basito dal numero di anime candide cascate dal pero convinte che il totoallenatori e le cronache del calciomercato debbano essere un elenco asettico dei contratti conclusi e regolarmente registrati.
Ma a volte l’onesta intellettuale è solo un opzional da utilizzare solo se si confa’ alle proprie convinziomi o ai propri interessi
Maggio 28th, 2021 alle 10:05
post abbastanza agghiacciante come ha scritto qualcuno. non si tratta delle chiacchere tra tifosi che ci sono sempre state e sempre ci saranno per fortuna, la risposta di nedo al n 9 è perfetta, il problema è il modo in cui certa stampa inventa notizie, non smentisce e spesso le travisa per i propri scopi. questo non è un gioco, non è ammissibile ed è la cosa che fa tanto incazzare giustamente il nostro presidente.
purtroppo molti hanno buon gioco perchè la gente o non ci arriva proprio o più spesso non ha ne tempo ne voglia per approfondire le notizie e le prende sempre per buone .
ribadisco questo non è un gioco ma è un modo di fare scorrettissimo e il fatto che tu lo giustifichi e lo accetti, visto il mestiere che fai, un po mi preoccupa anzi parecchio.
Maggio 28th, 2021 alle 10:08
David, quello che tu apporti come giustificazione di parte del vostro lavoro, cioè le storie inventate sul calciomercato e i si dice invece che proporre analisi, critica, ricerca e proposte, sono proprio le cause che hanno portato tanti, me compreso, a non seguire più le tue trasmissioni e quelle analoghe alle tue.
Poi tu vendi pubblicità, le cose vanno bene e te ne farai una ragione dei nostri abbandoni, ma per chi ti ha salutato (e ora non ci sarà più nemmeno la tua radiocronaca) perché ritiene che il giornalista sportivo sia un’altra cosa rispetto al rapporto tra editore e successo pubblicitario o al motivo di cazzeggiamenti sotto l’ombrellone, la delusione è forte.
Così anche noi delusi prenderemo atto dei cambiamenti codificati e da te descritti in modo sincero e vediamo come vivremo il momento dedicato alla partita Fiorentina senza intermediari di contorno.
Maggio 28th, 2021 alle 10:12
Per dirla un po’ terra terra , un po’ di paura o soggezione nell’ambiente l’ha messa.
Maggio 28th, 2021 alle 10:19
Oggi tante persone, tra cui inserisco di diritto la categoria dei giornalisti, hanno subito uno smacco da una persona che, fino a ieri, nutriva una bassa considerazione da parte mia.
Si tratta pure di un politico… e pure dei 5 stelle… (mamma mia!)… Ebbene sì: Gigino Di Maio ha pubblicato una lettera di scuse nei confronti del ex sindaco di Lodi
Bene! Bravo! Chapeau!
Che sia un nuovo corso?
Maggio 28th, 2021 alle 10:23
Diciamolo, Rocco e alcuni giornalisti l’hanno fatta “fuori dal vaso”. Rocco ha le sue responsabilità ma anche alcuni “opinionisti” che sentenziano in continuazione.
Secondo me è su questo punto che c’è malafede. L’accostare allenatori e giocatori è parte del gioco come scrivi, e lo condivido al 100%, ma su un’illazione incolpare la Società e Rocco o sminuire il lavoro di alcuni usando commenti poco professionali, diventa allora accanimento. E su questo Rocca ha ragione.
Il fatto fondamentale è che oltre ad esser arrivato un allenatore capace e di carattere che ha messo di buon umore la piazza, è stato dato anche un forte segnale per il 2021-2022.
la Fiorentina fa sul serio, inizia un nuovo progetto e sarà un bel percorso, e questo per noi tifosi vuol dire tanto.
Quella fiammetta sopita, quasi spenta dentro l’anima di ogni tifoso viola che tiene acceso il lumino di poter vincere qualcosa ha ripreso improvvisamente un alito di lucentezza, vita…
sperem
mike
Maggio 28th, 2021 alle 10:43
Per motivi di lavoro due concetti li ho ben chiari riguardanti l’attività del giornalista:
la notizia deve essere vera
il commento deve essere libero
Il giornalismo sportivo e calcistico in particolare non dovrebbe sfuggire a queste regole, anche se, ovviamente, le probabilità di una querela per la notizia di cessioni/acquisti non reali è altamente improbabile, rispetto ad una notizia in qualsiasi altro campo dove il contenuto diffamatorio (derivante dalla falsità della notizia) è ben più consistente (politica, imprenditoria, etc).
Diciamo che il divertimento è un elemento essenziale della vita (gli antichi romani lo avevano ben chiaro e da lì nacque il concetto essenziale (minimal, si direbbe oggi!) per un buon governo: panem et circensenses. Cioè garantire al popolo un pasto al giorno ed ogni tanto qualche possibilità di svagarsi.
Però credo che chi lo fa di mestiere (e quindi ci vive, facendo giornalismo sportivo), deontologicamante dovrebbe mantenere un certo livello di verifica e serietà sulla notizia, non affidandosi ad improbabili passaparola come se fossero la voce dell’oracolo, distinguendo i “si dice” dalle fonti attendibili.
Mentre, ovviamente, Commisso (come chiunque altro) dovrebbe farsi capace che il commento, il parere, anche il più corrosivo, fa parte della libertà di ciascuno di noi, a partire proprio dai giornalisti, che dunque hanno tutta la libertà di criticare scelte e comportamenti (ma non certo di lanciare offese gratuite alla persona, ad esempio affibbiando a questo od a quello i vari nomignoli od appellativi in senso dispregiativo).
Maggio 28th, 2021 alle 10:56
David, non sono d’accordo sui 50 anni. Secondo me la “deriva” di giornali e trasmissioni sul calciomercato è iniziata a fine anni 90.
Ho quasi 50 anni e quando ero più giovane le notizie erano relative solo a poche trattative, solitamente vere, anche se non andavano a buon fine (vedi Hagi, Stanic, Thuram …) e i giornali sparavano in prima pagina solo le trattative vere ed in diritto di arrivo. Ora le prime pagine sono piene di bufale.
Ho un amico milanista che ha smesso di comprare la Gazzetta dallo scorso anno quando titolò a tutta pagina: “Rangnick è fatta ! Sarà l’allenatore e Dt dei prossimi 3 anni !”
Maggio 28th, 2021 alle 11:14
chiacchiera, critiche costruttive e domande sì
offese….no
tutto qui
Maggio 28th, 2021 alle 11:20
Ma che si fa finta di non capire?
Rocco non si offende per un calciatore dato per certo che poi non viene o per una trattativa fantasma con Sarri, Rocco si è sentito ferito e tradito da tanti epiteti dal tono dispregiativo che giravano quando lui ha commesso qualche errore dettato dall’inesperienza o quando i risultati della squadra cominciavano ad essere deludenti… Il terrone, lo zio d’America, Rocco Benito e ce ne sono altri che mi vergogno anche solo a scriverli… Ora io per natura non sono un soggetto permaloso (o meglio lo ero ma poi la vita ti consiglia di non esserlo se la vuoi vivere serenamente) ma se acquisto un’azienda e i miei dipendenti e collaboratori che io pago mensilmente cominciano ad etichettarmi con tali sostantivi attributivi anche a me girerebbero i coglioni, mi sentirei tradito da un ambiente di lavoro nel quale sto profondendo denaro, tempo ed energie anche se con qualche sbavatura commessa in completa buonafede…. Tralascio le insinuazioni e le continue allusioni alla natura dell’intrepido ed avido speculatore edilizio,etc.. etc…del cow boy che infrange ogni tipo di regola e di legalità con il potere e l’arroganza dei soldi accuse che anche gli sono state mosse quando ha cercato di far crescere il fatturato della propria azienda per il bene anche nostro.. Lei Direttore è certamente esente da tutto ciò data la sua rinomata onestà intellettuale ed autonomia di pensiero supportata peraltro da una natura rispettosa del prossimo, però questi sono temi scottanti e deleteri per la tranquillità della squadra e un ordine professionale di appartenenza dovrebbe intervenire comunque quando si supera il limite della decenza e si comincia a romanzare con toni vernacolari ed offensivi
Maggio 28th, 2021 alle 11:31
E’ sempre stato così, ricordo da ragazzino paginate intere sulla Gazzetta dello Sport con le voci di calciomercato.
Era un modo anche per sognare durante l’estate in attesa del ritorno del calcio giocato.
Il problema è che il mondo del calcio e del giornalismo sono terribilmente cambiati.
Le voci di calciomercato, che prima servivano solo per vendere qualche copia in più, adesso spesso servono per orientare l’opinione pubblica pro o contro una società o un allenatore. E persino pro o contro un giocatore.
E non dimentichiamoci che alcune delle più importanti società calcistiche italiane sono quotate in borsa. Una voce creata ad arte può configurare il reato di aggiotaggio ed altri illeciti penali di natura finanziaria.
Il vero problema è che se da un lato il mondo del calcio non è più quello dei Costantino Rozzi, dei Romeo Anconetani e degli Angelo Massimino dall’altro lato l’offerta radio-televisiva e internettiana sul calcio è talmente esplosa che è necessario rincorrere il cliente con una sorta di gara al rialzo. E invece di puntare alla qualità si punta più al sensazionalismo.
E la credibilità sparisce.
Maggio 28th, 2021 alle 11:55
Grazie Sergente per la risposta, sono ben consapevole di come stanno le cose , sono ormai quattro anni che almeno uno dei miei figli è nel settore giovanile di una squadra professionistica e ho toccato con mano le dinamiche che tu racconti ( genitori che pagano per far giocare i figli , istruttori che allenano perché amici degli amici o perché portano degli sponsor, bambini che un giorno sono portati sul palmo di una mano e il giorno dopo entrano nel dimenticatoio) e anche per questo inizialmente avevo detto di no al Bologna. Poi, dopo molte insistenze da parte loro , ho deciso di fargli provare questa esperienza sempre con la consapevolezza che al primo posto ci sono la scuola e il divertimento è sempre pronto a fare un passo indietro se dovessi accorgermi di situazioni strane . P.S: quella della tecnica è una mia fissazione, a mio avviso se ne fa troppo poca , ho la fortuna di aver conosciuto un gruppo di ragazzi stupendi che hanno creato un loro progetto che si chiama Casa del Talento a Soliera provincia di Modena se ti capita prova ad andare solo loro sito ( naturalmente essendo molto competenti ma non avendo santi in paradiso allenano in società dilettantistiche).
Maggio 28th, 2021 alle 12:06
Faccio miei i concetti espressi da Immondo e da “andrea c” (in minuscolo per auto punizione?).
Sostanzialmente una delle cose belle del calcio è che, al di fuori di quei 100 minuti di gioco, è un argomento del quale “ci si parla addosso”, tutta la settimana e forse, anche, tutta la giornata.
Ci si parla addosso delle belle giocate, della vittoria, della sconfitta. Degli errori dell’allenatore o dei calciatori.
La campagna trasferimenti è il momento della “befana”, “babbo natale”, “santa Klaus”, in cui ognuno di noi ha un desiderio e spera di vederselo avverare.
I giornalisti, ben consci di questa atmosfera, alimentano le discussioni, sia con informazioni esatte, sia con quelle di “radio fante” e spesso solo per ipotesi.
Per me fanno bene, lo sappiamo tutti il valore di quelle informazioni, ma nel frattempo ci fanno “sognare” (da ragazzino quando prendemmo dal Catania Milani e Ferretti ero estasiato).
Ha ragione David, durante la campagna trasferimenti si inondano i mezzi di comunicazione di “chiacchiere” funzionali al parlarsi addosso.
A proposito, a me piace molto chiacchierare con gli amici di calcio ed avere belle discussioni sull’argomento più “futile” del mondo.
Ben altri sono gli argomenti sui quali ragionare.
Quindi, se problema esiste, è la malafede di chi spara notizie per danneggiare o favorire qualcuno, il resto sono simpatiche chiacchiere giornalistiche da bar. Immagino che un caffè o una bibita li prendano anche i giornalisti.
Un saluto.
Maggio 28th, 2021 alle 12:21
Il mestiere del giornalista dovrebbe essere dare notizie verificate. è questo che da fastidio a Rocco PERCHE’ IN USA FUNZIONA COSI’. E chi da notizie non verificate va a casa.
Maggio 28th, 2021 alle 12:30
Mio gentile Nippo (Post n.5)
i giornalisti sono esseri umani, e per tanto ci sono quelli bravi e intellettualmente onesti, quelli pencolanti che vanno in qua e in là, e poi purtroppo alcuni schierati a prescindere, inamovibili nel peggio e senza remore professionali nel parlare e nello scrivere.
Gente che fa solo i conti per il fine mese.
Poichè nessuno è morto di sonno, sta a noi sapere e scegliere chi seguire.
Vale per il mondo del calcio, per il mondo politico, per il mondo lavorativo, persino per il mondo dello spettacolo.
E i social hanno molto peggiorato questa categoria, percè la notizia orami non è più per chi la cerca, ma per chi la incontra anche casualmente nel telefonino.
Non per niente, il termine imperante dell’ultimo decennio è “fake news”
Tuttavia è il suo bello, perchè nella discussione ora ci va messo non solo la notizia o l’evento, ma anche la fonte dal quale escono appunto notizie e commenti.
Rimane inteso che poi, la conoscenza diretta dei giornalisti, dei quali ho l’onore e il piacere di conoscerne diversi di persona del mondo fiorentino, ti porta inevitabilmente a pensare che la loro coscienza è , a mio modesto parere, costruttiva, onesta e ti dirò, persino divertente.
Ovvero, è un piacere ragionarci e starci insieme.
Ma se fossimo a quattrocchi io e te, ti direi anche di qualcuno che mi sta sui cabbasisi e che gli faccio una tara del 90 per cento ogni volta che apre bocca o il portatile.
Ciao Nippo, buone cose, stammi bene
Antonello
Maggio 28th, 2021 alle 12:44
Il valzer delle panchine a cui stiamo assistendo mi sta facendo sbellicare dalle risate, perchè è la dimostrazione di quanto i giornalisti a livello di mercato non ne azzecchino neanche mezza…Gattuso è passato dalla Fiorentina alla Lazio alla giuve per poi tornare alla Fiorentina, Inzaghi ha trovato l’accordo per il rinnovo con la Lazio poi è andato all’Inter, Sarri era d’accordo con la Roma che ha preso Mourinho, Allegri doveva andare al Real e Zidane alla giuve….e potrei continuare ancora.
Ciò che mi affascina è la capacità di questi sparaballe di trovare sempre la scusa per non riconoscere di avere detto/scritto cavolate.
Ci sono alcuni che in questo sono maestri assoluti, degli autentici virtuosi della frittata rigirata.
Commisso è americano/calabrese, un mix poco incline all’ironia. Spero che col tempo (ma ci credo il giusto) possa capire che a certi elementi non deve dare il cartellino rosso, ma la carta igienica per le figure di cacca che fanno continuamente, anche se cercano di ricoprirsele.
David, te lo ripeto, invece di fare blocco per difendere l’intera categoria sarebbe l’ora che gli elementi che la discreditano venissero cacciati o almeno redarguiti. Anche perchè quando Rocco ha citato le cose che gli hanno dato fastidio (cose vere, non inventate), tutti si sono affannati a dire “io non sono stato”, e al diavolo la categoria, il diritto di cronaca e gli altri bei discorsi…
Quello del giornalista è un mestiere come gli altri, non è una missione. Come tutti i lavori c’è chi lo fa bene, chi benino, chi male. Quelli che lo fanno male non si meritano secondo me nessun tipo di solidarietà.
Filippo da Prao
Maggio 28th, 2021 alle 12:45
Caro Immondo,
sottolineo non le tue parole, ma anche i respiri al sigaro toscano di quello che hai scritto.
Debbo darti un avvertimento, però: siamo vecchi e quello che scrivi ha una data di scadenza come quella programmata del frigorifero.
I giovani – giovani giovani e giovani vecchi – oggi guardano tutto sotto la lente del soldo: anche le donne, una volta qualcuna l’amavi, qualcun’altra la pagavi e via, oggi non le amano, non le pagano e le ammazzano pure.
Considerazioni crude, crudeli se vuoi ma come darmi torto….
Figurati come certa gente che non ha conosciuto Della Martira, Fiume, Bagni, Tavola e Strukelj possa prendere il calcio: con l’aggressività di una scommessa in un edge found a perdere.
Siamo in pochi io e te, rimarremo sempre di meno.
Maggio 28th, 2021 alle 13:09
Il problema non sono i cento nomi sparati a casaccio. Il problema è la gente che poi insulta la società perché questi cento nomi sparati da siti e giornali (e il più delle volte mai trattati dalla società) non vengono presi.
Risposta
Ma chi insulta?
Nel passato e ora, ragazzi torniamo su livelli normali per favore
Maggio 28th, 2021 alle 13:29
Tra il nostro modo di pensare, e quello del presidente, c’è veramente un un’abisso. Ma penso, che se vorrà continuare a stare qui,csi dovrà adeguare lui. Perfetto il post#23 di Triloviper N13, si continua a far finta, di non voler capire. Faccio mio anche il post #9 di Zachini, tutta la tenuta da gara, viola scuro per le partite in casa, e completamente bianca, per quelle in trasferta. Da quest’anno, vorrei più che dei risultati, di rivedere lo spirito d’appartenenza e l’orgoglio, che ci ha sempre contraddistinto. La trasferta di Firenze, per i nostri avversari, era sempre evidenziata, con la penna rossa, un punto a Firenze era sempre buono. Il Villareal, l’Atletico Bilbao, lo Sporting Lisbona,il Dortmund o l’Atalanta qui da noi, chi nasce calcisticamente li, rimane legato a quei colori, per tutta la vita. Conosco personalmente e bene, ragazzi cresciuti a Bergamo, che non hanno sfondato nell’Atalanta o che non sono più per nulla, nel mondo del calcio, ma quando parlano della Dea, gli si illuminano gli occhi. Il nostro vero primo obbiettivo, questo per me dev’essere. Venendo al calciomercato, ci piace a tutti sbirciare, l’eventuale notizia o colpo di mercato, è più forte di noi, anche se sappiamo bene, che la quasi totalità delle notizie, sono bischerate colossali. Tutte le mattine, entrando al bar chiedo, chi se’ comprato? Oggi il barista mi ha preceduto, un se’ comprato nessuno, così fino a settembre.
Maggio 28th, 2021 alle 13:33
Maladetto, hai ragione, stiamo diventando vecchi, e pure un po’ sonati.
Ma saremo Viola per sempre.
Non ci si ricorda cosa abbiamo mangiato ieri, ma ci si ricorda i nomi dei giocatori viola riserve compreso degli ultimi 5 decenni.
Sulle donne:
oramai ho una minestra che mangio da 43 anni.
Eppure, mi sembra sempre meglio.
L’amore ha leggermente virato, ora e’ un condensato di rispetto, lealta’,se torno a casa e non la trovo perche’ magari l’e’ a fare la spesa mi piglia il dispiacere e la solitudine.
Eppure alle cene con gli amici si dice delle cose da urlo sulle bonazzone di passaggio, io farei…io gliene metterei , bada che cu..o, bada che bocca… poi , come per incanto la topa si dissolve,ci si mette a ragionare ci calcio, di politica, di lavoro, si torna a casa ci si lava i denti, e si dorme.
La gioventu’ di oggi la cambiale della vita di coppia per sempre, firmata davanti all’altare non la firmano piu’.
Non fanno figlioli, fanno solo apericena e nuove app. sul telefonino.
Lo sai la mia grande cosa mi disse tempo addietro?
Babbo, guarda bene questo canino,trattalo bene e divertiti con lui, perche’ questo e’ l’unico nipote che avrai da me.
Maremma impestata mi dissi, si va di nulla.
Poi magari la s’innamora, la si sposa e fa tre figlioli, ma quella frase non mi fece dormire per un par di notti.
E come fanno nella vita e come fanno i tifosi del calcio.
Che ce ne son piu’ a giro che stanno due giorni col magone per una partita persa?
Gl’importa sega.
Un’ora dopo sono a farsi lo spritz.
Ciao mio diletto Maladetto
Antonello
Maggio 28th, 2021 alle 14:01
David:
Come sarebbe “ma chi insulta”? Ci sono intere annate di commenti di questo tenore sui siti che si occupano di Fiorentina. C’è gente con 700 nickname che passa le giornate a infamare la società, prima e adesso, a ogni piè sospinto e nella maggior parte dei casi appigliandosi a notizie fasulle. Mi stai dicendo che non lo sapevi o che non te ne sei mai accorto?
Risposta
E secondo te questi idioti non ci sarebbero se non esistesse più il grande gioco del calciomercato che esiste da sempre?
O e’ colpa dei social per la
Loro stessa conformazione?
Maggio 28th, 2021 alle 14:13
Spero proprio in quel “magari” ma deve essere stata una mazzata di nulla, un canino per nipote..
Se la bimba si ravvede si festeggia più della finale di Coppa Italia.
Un abbraccio maladetto come me.
Maggio 28th, 2021 alle 14:17
Sto ancora aspettando Albiero dal Como
Risposta
E io Giordano, che era a Pontassieve
Maggio 28th, 2021 alle 14:29
no…
Risposta
Senti, io sono democratico, rispondo, provo a spiegare, ma ora basta, vera te basta
Mi hai sfinito
L’unico consiglio che posso darti: stacca la spina, non seguire più niente
Blog, radio, sito, niente
E vediamo se trovi pace
Maggio 28th, 2021 alle 15:26
Il finale del pezzo di David Guetta mi lascia triste.
Ancora una volta l’equazione correttezza uguale noia o, per altri, serietà uguale noia…
Essere seri e corretti non significa essere noiosi,
Tutt’altro. Significa esseri affidabili, sopratutto se ci si serve della comunicazione.
Anche il clown, figura notoriamente destinata a far ridere ha il dovere, nell’espletamento della sua professione, di essere serio.
Un clown serio (e/o corretto)nel lavoro sarà più bravo di uno poco serio e quindi più divertente:
Ci metterei non una ma due firme per avere un mondo fatto di maggior serietà.
Non sarebbe affatto un mondo noioso,. Sarebbe molto più divertente; se tutti si comportassero in maniera seria, avremmo meno problematiche per cui arrabbiarci e, di conseguenza, maggior voglia di divertirci.
Evviva la serietà, evviva la correttezza.
Datemi un mondo serio e corretto e avrò più motivi per divertirmi, ridere e sognare…
altro che noia…
Risposta
Guarda che io non ho mai raccontato balle, solo che non capisco tutta questa aria da inquisizione contro chi prova a capre qualcosa sul
Mercato della Fiorentina
Maggio 28th, 2021 alle 15:43
Io condivido la tesi di Nedo #10… Commisso mai si sarebbe sognato di togliere il balocco ai tifosi, o il sogno ai sognatori. Commisso a me pare che dicesse qualcosa di diverso. Le false notizie diffuse fanno inevitabilmente aumentare il rancore verso società e dirigenti, sfociando poi in commenti ridicoli e prese per il culo varie su capacita di saper far calcio o le domande ricorrenti dei tifosi imbeccati dai giornalisti che a più riprese chiedevano in società gente di calcio !!! Ma voi pensate che veramente in Fiorentina non ci sia o ci sia stato gente che sapeva fare calcio ?, perché ponendosi queste domande o facendo queste affermazioni voi offendete in primis il buon Rocco Barone Antognoni Dainelli e i tanti nomi che non vengono quasi mai citati dei vari osservatori e tecnici che girano intorno a questa società, in ultimo metterei il buon Pradè che certo non ne ha azzeccate molte (sarebbe quasi impossibile azzeccarle tutte), ma quando è tornato a Firenze è stato accolto a furor di popolo, pari quasi a quanto si vive oggi con Gattuso, perché ingiustamente allontanato da quei “delinquenti” dei DV. Voi veramente pensate di essere molto più bravi di quelli che ci sono ora ? o pensate che qualche giornalista che lo possa essere !!!
Maggio 28th, 2021 alle 15:58
Grande Davide
provi a fare il pompiere ma poi ti prende la “rocchite” e mostri il cartellino a Linus!!!
Sciapo’!!! (Si scrive così, caro Pils)
Lapi Dario
Maggio 28th, 2021 alle 16:25
Caro Guetta
concordo con te quando scrivi che se i giornalisti romanzano un po’ le vicende calcistiche, soprattutto al di fuori del rettangolo verde, non possono che fare del bene. Arricchiscono le lunghe giornate senza partite, le colorano. Insomma sono come il peperoncino in alcuni piatti insipidi.
Però devi prendere atto che l’attualità è completamente diversa dagli anni ruggenti di un calcio e di un giornalismo che non ci sono più.
Prima compravi il giornale la mattina. leggevi le notizie di mercato e poi andavi avanti per tutta la giornata fantasticando e cazzeggiando con amici, parenti o colleghi. Ora invece abbiamo internet ed i cosiddetti social che intasano l’ambienta di notizie h24. Ci sono poi siti come Viola News che fanno la rassegna ti tutte le notizie pubblicate altrove, per cui ti puoi ritrovare a leggere contemporaneamente che Gattuso è vicinissimo all’accordo e che invece lo stesso non è interessato alla Fiorentina.
Ci vuole più attenzione, professionalità e questo lo si riscontra sempre meno, forse anche per il fatto che il numero di coloro che scrivono quotidianamente di calcio si è decuplicato.
CIRANO
Maggio 28th, 2021 alle 17:10
Caro David,
non è “cercare di capire qualcosa del mercato della Fiorentina” è inventarsi balle di sana pianta solo per fare un lancio sul sito / giornale / editoriale / pillola di Pentasport, attirare un click che attira un banner pubblicitario.
Il click auditel è l’unico vero utente grillino: uno vale uno.
Finché la pubblicità – attualmente l’unica fonte di reddito dei giornalai – conterà la quantità dei click e non la loro qualità, ci ritroveremo sempre in queste sabbie mobili.
Poi un giorno la bolla speculativa al rialzo delle cazzate finirà e faremo tutti un bagno di serietà.
E ci divertiremo tutti di più.
Risposta
Io rispondo solo di me stesso e del Pentasport, inteso come suoi redattori, e ho la coscienza assolutamente tranquilla
Maggio 28th, 2021 alle 17:24
Dopo oltre 1 anno di Covid si è scatenata una rivoluzione sulle panchine dove i soli confermati sono Pioli e Gasperini.
Abbiamo visto i 2 super ricchi Conte e Donnarumma lasciare i club per ambizioni e soldi.
Per noi l’arrivo di un allenatore con tempestività senza trattative estenuanti.
Ogni tifoso avrà incubi o sogni fino alla fine del calciomercato e un’europeo vetrina.
Ci sarà una inondazione di balle, giocatori presentati come fenomeni anche da canali e giornali nazionali.
Tutti argomenti di chiacchiere fra amici con ognuno che tirerà fuori info ben più oggettive dei reclamizzatori e si passano serate davanti a una pizza e una birra.
Il bello del calcio con una dose massiccia di ironia.
Maggio 28th, 2021 alle 17:29
david!!!!!!!
errore clamoroso !!!!!
Secondo la vulgata popolare e ovviamente secondo Mario Ciuffi , Giordano non era a Pontassieve , ma all’ Anchetta .
Chiedi scusa a Mario….
ciao
David
Maggio 28th, 2021 alle 17:35
Grazie Immonda per la descrizione di situazioni di vita in cui mi ritrovo perfettamente.
Il resto mi sembra abbastanza semplice. Commisso e la società fanno le loro scelte e la stampa le deve analizzare e criticare. Punto.
Le offese e le denigrazioni da una parte e dall’altra sono fuffa che alla lunga stufa.
Quello che dovrebbe stare a cuore ad uno che si vuol definire giornalista è l’attendibilità delle notizie che pubblica. Ora, specialmente nel mondo del calcio, nessuno chiede di pubblicare solo le notizie vere al 100×100%. I giornali sportivi sarebbero di quattro facciate e le trasmissioni sul calcio durerebbero il tempo di un segnale orario. Tra questo ideale e quello che succede quando vengono pubblicati scoop con un fondamento dell’ordine del 5% che poi vengono amplificati dai social e dalle mille radio locali c’e’ la differenza che corre tra la serietà dei discorsi di un pagliaccio e quella di un notaio. Spesso e volentieri si ha la sensazione che dietro certe news ci siano soffiate molto interessate di procuratori che hanno bisogno di rilanciare sulla scena il nome di qualche loro assistito. E questo non è serio.
Maggio 28th, 2021 alle 18:05
Leggo sul sito del Pentasport: “Pentasport (PENTASPORT): “Pradè e Barone a cena a casa di Maurizio Sarri. Secondo il Corriere Fiorentino, ieri sera intorno alle 21, i dirigenti viola hanno raggiunto l’abitazione dell’allenatore a Castelfranco Piandiscò per parlare di un possibile futuro sulla panchina viola. Un incontro durato circa un’ora e mezzo”
Come mai non cancellate l’articolo?
Risposta
Ancora?
Abbiamo riportato la fonte, è rassegna stamoa
Maggio 28th, 2021 alle 18:56
vorrei stranamente parlare un po’ di calcio.
Secondo me il primo passo importante che la Fiorentina dovrebbe fare è riprendersi i giovani in prestito. Sottil, Maleh, Terzic, Zurkowsky, stsnno facendo bene e potrebbero essere molto utili nel prossimo campionato.
Poi ci sarebbe da piazzare l’antiquariato a costo di fare un’operazione tipo Inter/Conte.
In questo modo intanto mettiamo dei bei mattoncini nel Viola Park, poi penseremo a quei 4/5 acquisti importanti da fare.
CIRANO
Maggio 28th, 2021 alle 20:21
Premesso che a me non danno noia i mille nomi (inventati o no) io gradirei una risposta su una cosa, una curiosità che ho da una vita .
Molti articoli (soprattutto di uno ma parlo in generale) iniziano con frasi del tipo (invento) “ieri sera tardi gattuso ha chiamato commisso e gli ha chiesto un regista” oppure “dopo la sconfitta Rocco era nero e ha chiamato iachini per chiedere spiegazioni” oppure ” a pranzo prade, barone e gattuso hanno deciso di mandare via dragowsky”…. come fate a sapere cose del genere?
Cioè…su situazioni così “intime” come si fa a crederci?
Risposta
Io ho provato a fare un’impostazione generale cercando di svelenire il clima, ma vedo che è initile e non po per te
Qui c’è gente avvelenata col mondo e con i giornalisti in particolare
Per quanto riguarda la tua domanda, chiedi a chi ha scritto o detto certe cose
Io rispondo delle cose mie e del Pentasport
Maggio 28th, 2021 alle 21:57
Poi smetto e non scrivo più.
Giuro 🙂
Ma riportare una notizia falsa e poi non pubblicare una smentita è corretto?
Se domani il corriere di paperopoli scrivesse un articolo su David Guetta indagato per spaccio il mio giornale potrebbe titolare “guetta indagato per spaccio” e scriverci sopra un articolo di 4000 battute semplicemente citando il corriere di paperopoli come fonte?
Senza approfondire?
Senza cercare conferme?
E tu ne saresti contento e ti acconteteresti di sentirti dire “ma io ho citato la fonte”?
Non ci credo.
Buon week end
Nippo
Risposta
Mi hai convinto: la faccio togliere
E vissero tutti felici e contenti
Maggio 28th, 2021 alle 22:07
~Ribery a un passo dal rinnovo, AVREBBE già sentito il nuovo tecnico Rino Gattuso e nei prossimi giorni DOVREBBE avere un confronto con la società per definire la sua permanenza a Firenze (fonte televideo rai).
Ricapitolando: Ribery ai dettagli per il rinnovo ancor prima di avere avuto un confronto con la società, nell’ipotesi di essersi già sentito con Gattuso.
La notizia quindi DOVREBBE essere certa.
Maggio 28th, 2021 alle 22:37
Questo è un collage di qualche anno fa dei titoloni sui gobbi di Ruttosport … ma potrebbe benissimo essere fatto sulla Fiorentina.
https://mondocalcio.files.wordpress.com/2013/06/1003825_10151456343951657_1366952605_n.jpg
Messi, Ibra, Rakitic, Gila e Vargas in coppia, Benzema, Ozil, Banega, Piqué, Vidic, Lukaku, Pizarro, Podolski, Schweinsteiger, Ribery, Ivanovic … tutti arrivati alla Juve vero ?
Poi siamo noi lettori/tifosi che esageriamo …
Risposta
E quindi?
Nel 1970 Riva era venduto alla Juve o all’Inter tutti i giorni, cinque anni dopo Antognoni e via andare
Provoca danni?
L’ho detto e lo ripeto: a me non piace e la redazione è sempre molto prudente, ma è un gioco e come tale va preso
Se poi vi incazzate e ne fate una questione esistenziale, non è un problema mio, ma vostro
Senza le parole di Rocco, non ci pensavate nemmeno a tirare fuori questo discorsi
Detto questo, amici come prima
Maggio 28th, 2021 alle 23:09
Non te la prendere, David…
Hai fatto bene a fare un post distensivo.
Che poi, è ovvio (o dovrebbe esserlo) che non occorre chiedere il permesso a nessuno per baloccarsi un po’ con il calcio. E inoltre, a dirla tutta, è il calcio parlato che fa la fortuna del calcio giocato, e non viceversa.
Maggio 28th, 2021 alle 23:17
Senti, ma il matto che ha scritto oggi di Jorginho che gioca la finale di Champions da titolare e poi viene a giocare a Firenze, ma di preciso, quel matto…cosa si è fumato?
Risposta
A quanto mi risulta l’idea esiste, se si concretizzasse sarebbe un gran colpo
Maggio 28th, 2021 alle 23:34
Scusa David, guarda, cancella pure il mio messaggio. Non avevo capito il tono del tuo post, e solo dopo salendo nei commenti vedo che c’è un clima non proprio tranquillo. In questo clima, il mio messaggio di prima finisce per diventare quello che non voleva essere. Si fa chiacchiere da bar, non capisco davvero come si possa prendere sul serio certi argomenti. Boh.
Maggio 28th, 2021 alle 23:42
Caro David,
abbiamo capito che te curi solo il tuo orticello ma ti fa tanta paura parlare della categoria cui volentieri o nolente appartieni ?
Finché siete stati attaccati indistintamente vi siete difesi come categoria e ti sei difeso come giornalista appartenente ad una categoria chiedendo di fare nomi e cognomi e non di tutta interna un fascio, ora che i nomi sono stati fatti si assiste ad un fuggi fuggi generale ed ognun per sé.
Il diktat bulgaro di Rocco vi ha intimorito così tanto ?
Hai paura di giocarti dei rapporti ?
O non sei te quello sempre libero ?
Boh, io certe volte la tua ignavia non la capisco proprio….
Risposta
Tu non sei attento
Ho scritto diffusamente della categoria, elencandone i molti difetti, il primo è quello di pretendere le tutele sindacali da dipendete professando una totale libertà di espressione che dovrebbe invece essere la base del lavoro del libero professionista.
Seguono altri come l’autoreferenzialita’ è il corporativismo, oltre all’assurdo accesso al mestiere: spesso contano molto più le conoscenze e le parentele che la bravura
Maggio 29th, 2021 alle 06:32
Addi 29 maggio
Ripresa campionato fine agosto
Mancano 2 mesi
Signori
Fo pe’ Divvello
Risposta
Veramente tre…
Maggio 29th, 2021 alle 06:36
Peccato che io non sappia volare, ma le oscure cadute nel buio mi hanno insegnato a risalire.
Franco Battiato
Maggio 29th, 2021 alle 08:24
Apparentemente è un Guetta contro tutti, anzi: Tutti contro David.
Invece si tratta di dialettica di molti affezionati di questo blog con il suo titolare che qui sopra hanno trovato spazio di critica e quindi la esercitano, non contro di te, ma per farti capire che non vogliamo che anche tu ti uniformi alla tua categoria che evidentemente non gode di alti apprezzamenti e lo testimoniano con esempi.
Qui persone che ti scrivono di lasciar perdere la deriva delle notizie-non notizie, dei si dice, di non indulgere nel chiacchiericcio mercatizio le ospiti da anni, non da quando Rocco è esploso due settimane fa, come hai scritto rispondendo a Omino di Ferro e sono certo che queste osservazioni vengono fatte non per cattiveria nei tuoi confronti, ma per stimolo a non scivolare nel conformismo e nel giornalismo della chiacchiera, diffusissimi a Firenze, che evidentemente rendono bene ma che per molti appassionati del calcio viola non funzionano più.
Risposta
Verissimo, ma almeno mi si riconoscerà il fatto di scrivere queste cose con animo lèggerò e dopo aver detto per due settimane che arrivava Gattuso, che è poi una delle poche volte in cui ho rischiato di scrivere qualcosa di mercato
Maggio 29th, 2021 alle 08:47
Vero direttore
Ero stato ottimista
Maggio 29th, 2021 alle 09:12
A volte in questo blog sembra di rivivere le assemblee condominiali. Peccato che la deriva senza pausa dei polemisti cristallizzi qualsiasi progresso.
Quelli cha accusano la stampa di qualsiasi crimine sono quelli che utilizzano il termine giornalai con disprezzo. Che spreco di energie deve essere vivere sempre, sempre, sempre in conflitto con qualcuno o qualcosa.
OMINO di FERRO,
su Tuttosport hai ragione, ma devi considerare a quale platea viene fornito il prodotto. Da Maurizio Mosca a Biscardi giù giù fino a Idris o Mughini il riferimento iconico è di scarso livello. Dal calcio ragionato al calcio parlato per finire a quello urlato.
Maggio 29th, 2021 alle 09:46
… certamente, il gioco poi è anche divertente; andando oltre le sessioni di calciomercato alla fine deludenti sul campo, esiste anche un idealità del team che si vorrebbe vedere sul prato verde di un ettaro scarso; e allora, in attesa di vedere anche le amichevoli di luglio, divertenti perchè magari li ti accorgi delle potenzialità di Milenkovic, dove resti incantato (almeno io, ma non sono il solo) dal sinistro di Tofol Montiel quando 30 secondi prima ti eri chiesto “… e adesso chi caxx è questo?” ti rendi conto che il ragazzo promette bene, sperando non sia un altro Babacar… nell’attesa di vedere una nuova Fiorentina, calcisticamente ti concedi qualche sogno che ti distragga 2 secondi dalla realtà;
poi sogni e speri di trovare, dopo decenni, un terzino destro decente, vedi Lirola e pensi … mah, speriamo bene…
Rimpiangi Jorgensen, a trovarne uno ora rendendoti conto di quanto fosse forte e carismatico Martin.
Ti rammarichi pensando alle potenzialità di Juan Manuel Vargas, ai suoi problemi personali che ne hanno ostacolato ed impedito l’ascesa a fuoriclasse e concludi, avercelo ora un Vargas che col sinistro faceva quello che voleva … da sobrio…
In tempo reale ti auspichi che Rino Gattuso veda Montiel, si impunti su un terzino destro o che Hysaj venga a Firenze, giudichi che Simy del Crotone potrebbe starci bene in viola, magari da panchina, ma anche a due punte, anche non dando per scontato che Vlahovic rimanga;
giudichi che Ribery, Pezzella e lo stesso Milenkovic, ormai in viola non abbiano più nulla da dire, per motivi diversi, a volte opposti…
speri in Maleh, che sia uno buono…
questo ed altro mr president Commisso, mediati dall’infinito delle proposte, contatti più o meno fantasiosi, testandoli sul fatto che si è acquisito un kokorin di utilità prossima allo zero..
ti vedrai passare sotto gli occhi altri Octavio, Brillante, Yakovenko, Houssine Kharja, Amidu Salifu perennemente sotto contratto e perennemente in prestito nelle serie inferiori … ricordando di aver avuto Natali titolare, Nenad Tomović titolare, di aver ceduto Savic… con la tristezza del ricordo del nostro amato Capitano.
Maggio 29th, 2021 alle 10:01
Io mi stupisco che qualcuno si stupisca, ma davvero bisognava che lo dicesse il Guetta per arrivarci ?
Maggio 29th, 2021 alle 10:10
Scrivo questo e poi basta perché onestamente, nonostante tu pensi il contrario, sono tutto fuorché avvelenato ed incattivito. Semplicemente da anni evito di farmi prendere in giro dai ballisti seriali …
Secondo me però David stai sbagliando pensando che esista solo il bianco ed il nero … esiste anche il grigio.
Le critiche alla stampa sono verso quel tipo di stampa sensazionalistico, quello a cui si riferisce Marco Francini al 59, che però non è una nicchia nel mondo giornalistico calcistico, ma forse è quasi maggioranza. Io penso che tutto questo giocare non diverta più di tanto, ma che alla lunga stanchi e faccia male al mondo del calcio allontanando le persone.
Nessuno rinnega il fatto che possiate parlare di calciomercato, ci mancherebbe. Le trattative ci fanno sognare e ci divertono, ma ci deve essere un fondo minimo di verità.
Quando si parla degli anni 70 con Antognoni e Riva, si parlava di tentativi veri delle grandi squadre di portarli via. Così come sono state vere le trattative di portare a Firenze Van Basten, Thuram, Stanic, Hagi e via dicendo.
Ma qualcuno della categoria si fa un po’ prendere la mano e, come dimostrano i titoli di Tuttosport, si prende in giro il tifoso che poi si stanca di essere illuso.
C’era anni fa un simpatico nick che imperversava in estate sui siti web viola. Si chiamava se non sbaglio Contanomi. Faceva l’inventario (aggiornato quotidianamente) dei nomi usciti sui giornali dei giocatori a cui si interessava la Fiorentina. In un’estate superò i 400 nomi 🙂 … poi arrivava Corvino e zitto zitto comprava il nome che nessuno aveva mai fatto.
Finisco con il famoso tormentone di 20 anni fa su “Ore decisive per Longo”, una presa di giro al modo di comunicare dei giornalsti sul calciomercato … tu dici che è stato Rocco a sollevare la questione, ma mi sembra che sono anni che la credibilità di certa stampa (e sottolineo certa visto che chiaramente non mi riferisco a te) è andata perduta.
Maggio 29th, 2021 alle 10:12
Sta più o meno tutto nella risposta data dal direttore a omino di ferro, con la quale concordo assolutamente! Tanto è che tutti gli anni suggerisco per gioco alla mia compagna di segnarsi tutti i nomi che vengono accostati alla fiorentina. Mi pare incredibile che adesso tutti cadano dal pero, addirittura arrivando a paragonare delle fantasiose voci di mercato (che sono sempre esistite come principali fonti di giornalisti sportivi) a delle notizie calunniose di fatti di cronaca o di politica! Mi pare che rocco sia riuscito nell’intento di spostare le critiche della piazza, dalla società alla categoria dei giornalisti per questi due anni disastrosi. Io poi non so bene quali siano tutte le offese che dice di aver ricevuto, gli epiteti ingiuriosi, ma ho l’impressione che abbia un tantino esagerato, come a mio avviso stanno esagerando in tanti con l’acredine verso la categoria dei giornalisti adesso (a scanso di equivoci non faccio parte della categoria, e tanti di loro non li sopporto e mi stanno pure antipatici, ma non vedo niente di diverso in altre piazze, o addirittura in testate nazionali, sia di carta stampata che tv) Mi piacerebbe sapere se fra tutte le anime candide che adesso pretendono dalla categoria la correttezza, o meglio, la verità certa di quanto scrivono, oltre che il rispetto verso la figura del magnate italo americano, nessuno di loro nelle discussioni fra tifosi non lo abbia mai chiamato lo “zio d’america” quanto meno! Non si ripeta, perché pare per il presidente sia sinonimo di “ricco scemo”!
Durante la settimana, finita la partita ci sono pagine da riempire, durante l’estate idem finito il campionato. È sempre stato così, e mi pare inverosimile adesso pretendere ad esempio riguardo il mercato, di avere solo notizie certe, quindi di “contratti depositati!” Sono nati negli anni numerosi siti web dedicati, programmi radio e tv, testate giornalistiche, e se tutto questo nutrito gruppo che racconta del niente lavora, è solo perché chi adesso si lamenta lo fa lavorare! E quindi di cosa vi lamentate? Mi pare tanto semplice, se un prodotto non piace basta non comprarlo, se un giornalista non ti piace basta non leggerlo!
Gli scandali e i problemi di questo sport sono ben altri! Come giustamente faceva rilevare qualcuno qui, che una squadra da libri in tribunale vinca il campionato! Cje un allenatore da 13 milioni di euro se ne vada dopo aver vinto il campionato perché la società gli ha comunicato che non intende aumentare i debiti ma diminuirli! Che un ragazzo di 23 anni rifiuta da una delle squadre più prestigiose al mondo, che tra l’altro lo ha fatto diventare quel che è, un contratto da 8 milioni di euro, andando via a parametro zero!
Che questo parametro zero vada a finire quasi certamente (voci di mercato, le solite) a un’altra squadra super indebitata che non si può nominare, dove andrà a percepire oltre 10 milioni di euro. Che l’innominabile abbia sotto contratto un giocatore che percepisce di stipendio più di tutta la rosa dell’atalanta! Questi sono scandaliin questo malato mondo del calcio, al momento insanabili, altro che bucchioni che scriveva che salah sarebbe rimasto sicuramente alla fiorentina in virtù di un foglietto scritto, e ancora sto ridendo!
Maggio 29th, 2021 alle 10:15
No,david,hai scritto una cosa non esatta.
sto leggendo abbastanza divertita i commenti e le tue risposte,ma quello che dici al @51 omino di ferro non lo trovo vero:in tanti almeno in questo blog hanno scritto che non sopportavano più un certo modo di fare giornalismo,ben prima che parlasse rocco!
Maggio 29th, 2021 alle 10:36
Questo clima anti giornalisti non è dato da Rocco, lui lo ha solo attizzato. Ai tempi dei Dv io stesso andai a ricercare diverse fake news fatte girare ad arte. Prima tra tutte quella dei tifosi clienti che è diventata una frase attribuita ai Dv senza che l’abbiano mai pronunciata. E ne trovai molte altre. Personalmente è per questo che detesto questa categoria in generale. Perché così si manipolano le persone.
Poi c’è il mercato, è vero è quasi un gioco ma perché uno deve spendere soldi o perdere tempo a leggere che la fiorentina è interessata a Jonginho? Cioè noi ci siamo salvati a stento col Benevento e questo che giocherà da titolare del chelsea la finale di champions, dovrebbe venire da noi? A me questo gioco non diverte, lo trovo un insulto all’intelligenza delle persone. Leggo che invece a qualcuno piace.. Beati voi.
Maggio 29th, 2021 alle 10:41
Ho letto solo adesso il dialogo con nippo, sinceramente sono sorpreso dalla leggerezza con cui affrontate il vostro lavoro. Sembra quasi che fai un piacere a nippo a togliere quella notizia falsa dal sito.
Io.. Boh..!
Risposta
Se passi una giornata con me, altro che leggerezza
Maggio 29th, 2021 alle 10:46
Revolver (1966)
Ispirato dal grande Franz Paperott ecco due parole sul disco della svolta dei Beatles.
Il 1966 è effettivamente un anno cruciale musicalmente, che segna una sorta di spartiacque tra la vecchia produzione, non solo dei 4, e nuovi modi di fare musica. Si pensi che quando esce Revolver più o meno, in classifica negli USA c’è Strangers in the night di Sinatra o Simone e Gianfranco (voluta) con The sound of silence, ma ci sono anche i Beach Boys di Pet Sounds, il loro capolavoro.
Come ebbe a dire Harrison, Revolver è uno degli album più completi che segue (secondo lui) la scia dell’ottimo Rubber Soul. Paul dice che “Here there and everywhere” è la sua miglior canzone beatlesiana (personalmente non ci credo perchè è The long and winding road).
Inizia in quel periodo l’uso massiccio di droghe sintetiche, si può dire in tutto il mondo e ovviamente anche tra i musicisti: i risultati sono artisticamente apprezzabili non c’è dubbio. La droga da laboratorio pervade tutto il disco sia nei testi allusivi (Tomorrow never knows) che nella struttura dell’album per stessa ammissione dei 4 nei testi dell’Antologia.
La copertina: è disegnata con dei collage in bianco e nero e i quattro sono disegnati, opera di Voormann conosciuto ad Amburgo anni prima; (all’epoca le band dovevano sempre apparire in copertina) forse la seconda miglior copertina del mondo per quanto riguarda gli LP (mia personale classifica: Brain salad surgery (vero, quello che si apre), Revolver, Abbey road, Abraxas..) sicuramente innovativa. Si parte con Harrison e Taxman: era ormai chiaro che tutti i guadagni dei 4 andassero al fisco inglese (per questa ragione in seguito fonderanno la Apple) e George gliele canta e suona senza problemi facendo nomi e cognomi. Il tempo di riprendersi e arriva un classico dei classici: Eleanor Rigby. Poco da dire, un pezzone. Fatto con gli archi e nessuna chitarra.
Lennon ci attacca una canzone che sembra il seguito di Girl e poi torna il sitar tanto amato da Harrison che è già comparso su Norwegian Wood (altra pietra miliare…..ma che lo dico a fare) in Love you to (Sitar che avrà il suo apice in “Within you without you” in “Sgt Pepper’s”). Si arriva a “HTandE” citata prima ma qui vorrei citare la cover di Mary Lou Harris che la migliora non di poco: provare per credere. Segue un classico nato come canzoncina per i bambini e che diverrà un cartone animato due anni dopo: il sottomarino giallo.
Si chiude il lato A con “She said she said” pezzo Lennoniano che forse è l’unico (John) in tutto l’album a non compiere grandi passi rispetto al beat classico e rispetto al precedente album (tranne nell’ultima canzone). Si rifarà negli anni successivi.
Lato B: “Good day sunshine”, “And your bird can sing” sentono anch’esse l’influenza dei mesi precedenti e non si può non ripensare di nuovo alle parole di Harrison riguardo al fatto che Revolver poteva essere il secondo disco di un eventuale Rubber Soul doppio.
“For no one” mccartiana come non mai. “Dr Robert” una persona speciale che risolve tutti i problemi (chi o cosa sara???); I want to tell you di Harrison pezzo tipico beatlesiano si potrebbe dire; ecco però che Paul cala il 3 di briscola: “Got to get you into my life” dove compaiono fiati a go go dopo gli archi di ER nella prima facciata. La canzone parla di un amore? O no? Alcuni ne danno un’interpretazione diversa facendo sempre riferimento alle droghe.
Si chiude con un Lennon stranito con “Tomorrow never knows” e l’inizio della psichedelia vera e propria. Sovraincisioni, musica suonata al contrario, effetti speciali che la faranno da padrone negli album successivi e che ispireranno i Pink Floyd. Sembra che Lennon abbia anche lui scoperto questo universo fantastico e ci dia dentro, lasciando per sempre da parte il beat (“…ascolta i colori dei tuoi sogni..”).
Note finali: Si comincia a intravedere un netto solco tra le composizioni di Mc Cartney e quelle di Lennon: il primo a tentare di dare un’impronta forte alle canzoni del gruppo secondo uno stile, il secondo più sperimentatore e meno bloccato dal prodotto finale e la sua perfezione musicale. Genio e sregolatezza? Il gatto e la volpe? Forse. E’ indubbiamente l’album della svolta e lo si percepisce meglio se si compie una full immersion ascoltando di seguito Help, Rubber Soul e questo, cioè un anno di musica tra beat puro e psichedelia agli albori. Il mondo sta cambiando e i Beatles gli danno una mano, anzi, dettano loro le regole da ora in poi.
Maggio 29th, 2021 alle 10:53
Dobbiamo tutti essere onesti.
Il giochino del “calciomercato” piace a tutti.
Da qui a fine agosto si può sognare in libertà e plasmare la nostra Fiorentina come la vorremmo inseguendo le mille notizie che si accavalleranno.
E’ sempre stato così.
Ricordo ancora a metà/fine anni 50, quando ancora uscivano i giornali la sera tardi che mio babbo mi portava in Vespa alla Stazione (dove arrivavano prima) per vedere chi s’era comprato.
La differenza era che poi per 24 per almeno non se ne parlava più. Ora basta un refresh ogni mezzora su Violanews e trovi mille notizie, mille voci diverse.
Purtroppo i tanti “esperti di mercato” sono quasi obbligati a seguire tutti gli spifferi perchè “bucare” quella buona tra le tante campate in aria sarebbe gravissimo.
Siamo noi tifosi a non doverci affezionare troppo alle voci e prenderle per quelle che sono almeno fino a quando non c’è il comunicato ufficiale.
Se si concretizza e ci piace siamo felici ma se non si concretizza non dobbiamo gettare la croce addosso alla società o al giornalista che l’ha riportata perchè in questo campo le sfaccettature sono mille e solo i diretti interessati sanno come stanno le cose.
Su questo non me la sento di criticare chi fa il suo mestiere.
Diversa cosa sono le illazioni pure di corredo tipo accusare la Società di incapacità o il presidente di essere stato ostacolo al raggiungimento di un giocatore che ci intrigava particolarmente, mentre magari i motivi possono essere milioni di altri, primo tra tutti non essere neppure mai partita una trattativa.
Viviamo sereni questi 3 mesi durante i quali siamo autorizzati a sognare e lasciamo chi fa il mercato libero di pubblicare tutte le notizie di cui viene in possesso, più o meno fondate che siano.
E’ un bellissimo gioco e prendiamolo come tale con leggerezza.
Sveleniamoci tutti, Società, Giornalisti e Tifosi perchè, al di la dei nomi e di chi verrà, la sintonia e l’unione di intenti di queste componenti, nel pieno rispetto delle rispettive parti, sarebbe un acquisto, per non dire L’ACQUISTO, fondamentale per partire col piede giusto.
MT
Maggio 29th, 2021 alle 11:07
E poi non ha ragione Rocco…
La Fiorentina tratta Jorginho … notizia immagino trovata scritta sulla porta del cesso dell’Autogrill e riportata di bocca in bocca arriva a giornalista moderno che decide di buttarla in pasto al pubblico.
7 milioni di ingaggio … ma non importa…
L’altra volta fu Paredes finalista di Champions…
E ricomincia la rumba
Da ora in poi l’unica cosa che guarderò e che non mi perderò che vale la pena ascoltare saranno le conferenze stampa di Rocco, sperando che siano sullo stesso tenore dell’ultima!
Cosa che per altro conviene anche ai giornalisti che avranno qualche cosa da scrivere per qualche giorno (dopo Erdogan sarà il turno di Kim Jong un)
Vdz
Risposta
Non sta trattando, ci sta pensando
E a ne risulterebbe che sia davvero così nell’ambito di un eventuale scambio con Milenkovic
Che poi vada in porto è molto più difficile
Maggio 29th, 2021 alle 11:42
Direttore, personalmente non credo che il problema sia quello dei nomi a casaccio dati a luglio e ad agosto ma tutto quello che succede il resto dell’anno. Se l’80-90% dell’informazione sportiva fosse, appunto, informazione ed il restante gossip non ci sarebbero tutte le critiche che ci sono. Il problema è che la proporzione appena citata è inversa. 80-90% di gossip il resto informazione.
Volete fare informazione? Bene io vorrei sapere come si allenano quotidianamente le squadre: schede di preparazione, tipo di esercizi ecc…
vorrei sapere quali principi di gioco vengono insegnati ed ogni tanto vorrei leggere qualche file delle tesi dei nuovi allenatori invece che vedere la foto delle puppe e del culo della wags di turno…
vorrei che fossero approfondite le operazioni sospette di mercato, ovvero le plusvalenze fittizie… vorrei che gli arbitri fossero messi sotto la lente d’ingrandimento fuori dal terreno di gioco per capire se si comportano a modo o se vengono avvicinati e condizionati … vorrei si analizzassero questi temi per la viola come per le altre squadre italiane ed europee
Ed invece… non riuscite nemmeno ad assistere ad un allenamento … ma fuori dai campini parlate delle sensazioni della squadra di chi sta bene o male… mah, boh
saluti Viola
Maggio 29th, 2021 alle 12:21
Ha ragione Sferino #71.
Se i giornalisti ci dessero, principalmente, le informazioni che lui indica avremmo meno notizie ma di qualità nettamente superiore. Si riempirebbero meno spazii ma con roba sostanziosa. Non solo ma il dibattito sui social si svilupperebbe su argomenti strettamente legati al calcio che è il legame comune a tutti noi, e non sul nulla del gossip.
OT – Anche per me “Revolver” è qualcosa di superiore anche nella produzione dei Beatles.
Maggio 29th, 2021 alle 12:24
El marascon,ma dove ti sei nascosto fini ad oggi ?
Senza nulla togliere all’Immonda che è over the top, il tuo pezzo sui Beatles è notevole.
Aggiungo solo che secondo me la droga e la via indiana furono l’inizio della fine che accorciò di almeno in quinquennio l’epopea del più grande gruppo mai sceso sulla terra dopo gli Apostoli.
Maggio 29th, 2021 alle 12:37
Ho cercato di rimanere fuori dalla diatriba, ma adesso direi anche basta.
Vi state preoccupando delle bufale più o meno grandi, che il calcio racconta, come se ognuno di noi non raccontasse bufale o storie su questo splendido gioco
Molto spesso assistiamo a scempi in campo e se non rimanesse neppure la chiacchierata fuori ordinanza o il giornalista che la spara grossa, dove sarebbe il bello di questo gioco?
Perché il campo molto spesso
Vi preoccupate delle storie più o meno vere di questo mondo, perché Commisso ha voluto fare il permaloso e di gran lunga fuori luogo e vi siete già scordati delle figuracce in campo
Viene preso un allenatore, che ancora ha vinto quanto me nei tornei di briscola e tutti a dire “il migliore che potevamo prendere”
Si ma per cosa?
Questo se lo chiede nessuno?
Quale è l’idea di calcio
Quale è il programma dei prossimi 6/7/ 10 anni?
Insomma tutta questa polemica a cosa serve e dove porta se non a perdere di vista il nulla assoluto che per adesso ci stanno proponendo?
Maggio 29th, 2021 alle 12:58
Io credo che sopratutto alla base ci sia l’enorme differenza tra il modo di vivere e seguire gli sport di squadra in USA, si tratti di Baseball, Football, Basket o Soccer, e quello europeo. Quello italiano è una versione hardcore del modo europeo
Maggio 29th, 2021 alle 13:26
SergenteGarzia
Il “programma dei prossimi 6/7/ 10 anni” non è ancora una notizia. Lo diventerà quando qualcuno della stampa lo chiederà al presidente e/o all’allenatore ricevendone risposte più o meno approfondite, sulle quali poter di conseguenza costruire un articolo. Lo stesso vale per “l’idea di calcio”, che mi sembrerebbe ragionevole sentir illustrare da chi questa idea è pagato per portare avanti, vale a dire Gattuso. Fino a quando tutto questo non sarà spiegato da società è tecnico, discettare sull’idea di calcio e sul programma decennale non è altro che un’ipotesi.
E a me, sinceramente, di leggere sempre e soltanto ipotesi più o meno attendibili mi frega il giusto. L’informazione si fa coi fatti, non con le ipotesi. E se i fatti non ci sono, la stampa deve andarli a cercare, non già sparare cento ipotesi diverse contando sulla memoria corta dei lettori.
Tutta la discussione nata attorno al post di partenza verte sulla scarsa o nulla attendibilità di molte esternazioni spacciate come “notizie” ma che poi si rivelano soltanto ipotesi (e in parecchi casi bufale).
Tutto qui. Quelle che elenchi tu non sono ancora notizie.
Maggio 29th, 2021 alle 13:58
Maladetto ha ragione, e mi associo.
El Marascon ha scritto una cosa di una bellezza unica.
Leggere queste cose fa bene.
Certi articoli li leggo solo sul sito “Mr Fantasy”,un seguitissimo sito dedicato al migliore giornalista musicale italiano: Carlo Massarini, dove gli appassionati di musica scrivono le loro opinioni e sentimenti sui dischi vintage di ieri e di ierl’altro. 😉
E quindi mi e’ d’obbligo rinnovare che qui dentro ci sono penne che dovrebbero scrivere qualcosa che poi vada in biblioteca.
Un grazie a tutti voi, e un sentito grazie al dr Guetta che ospitandoci ci da modo di dibattere e scrivere a 360 gradi : cosa divertente e portatrice di miglioramento interiore.
Immondo
Maggio 29th, 2021 alle 13:59
Robinson
Guarda che non è né più né meno quello che anche io sto auspicando
Meno polemiche sul nulla e cerchiamo di capire cosa veramente vogliono fare ?
Cosa vogliono costruire?
In quale tempo?
Con quale idea di gioco?
La stessa idea verrà proposta con le giuste proporzioni e adattamenti nel settore giovanile?
Tanta fuffa e pochi pilastri dove poggiare il futuro
Maggio 29th, 2021 alle 14:24
@68 el marascon: …alla faccia delle due parole!! 😂😂
Maggio 29th, 2021 alle 14:32
No SergenteGarzia, non ci sto
Io critico quello che vedo.
Tu hai perfettamente ragione sull’idea di calcio, io lo dico da anni. Ma ti risulta che qualche giornalista fiorentino abbia mai trattato l’argomento? Abbia mai approfondito sulle giovanili, sulla Primavera completamente vuota di talenti, sulle scuole calcio.
Sai quanto ci sarebbe da scrivere, Però forse costa fatica e fa più click un Jorginho interessa…
Nessuno fella stampa che abbia mai approfondito la ragione per la quale Prade’ è ancora al suo posto, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Perché se i giornalisti facessero queste domande a Commisso sarei tutta la vita dalla loro parte, se al contrario parlano di una presunta cena e gli chiedono gli obiettivi… allora sto con Commisso.
Vdz
Maggio 29th, 2021 alle 14:32
Il vero giornalismo è entrare nella notizia, farne parte, mettersi in gioco, affrontarne le conseguenze, porre un ragionevole dubbio, andare alla ricerca della verità, uscire dal coro, essere scomodi.
Invito a chi ha Amazon Prime, a vedere la serie tv/documentario “Veleno”, per rendersi conto di cosa voglia dire essere un giornalista e fare giornalismo vero.
Risposta
Hai assolutamente ragione. Io racconto uno spettacolo
Il giornalismo vero è quello di inchiesta o di analisi su temi ben più profondo del calcio
Solo che cerco di fartelo correttamente e senza dare ad intendere di essere chissà cosa
Maggio 29th, 2021 alle 14:33
Io lo dico per ridere eh. Da oggi faccio il conteggio di tutti i giochini di mercato e tutti i nomi che saranno sparati, basta che poi nessun giornalista si offenda(come loro giocano, gioco anch’io ridendoci sopra).
Faccio l’elenco dei nomi citati stamani da Violanews con tanto di fonte.
Vi ricordo che siamo al 29 maggio.
Hysaj terzino Violanews, Ceccarini
Politano ala Violanews, Corriere fiorentino
Orsolini ala Violanews, Corriere fiorentino
Boga ala Violanews, Corriere fiorentino, La Nazione
Berardi ala Violanews, Corriere fiorentino
Raspadori Centravanti Violanews, La Nazione
Barrow Centravanti Violanews, La Nazione
Simy Centravanti Violanews, La Nazione
Torreira Regista Violanews, Corriere fiorentino
Sensi Regista Violanews, Corriere fiorentino
Demme Regista Violanews, Corriere fiorentino
Bakayoko Mediano Violanews, Corriere fiorentino
D’Ambrosio terzino Violanews, La Gazzetta dello sport
Cragno portiere Violanews, Tuttosport
Brekalo ala Violanews, Bild
Popescu Attaccante Violanews, Tuttosport
Jorginho Regista Violanews, Radiobruno
Questi solo oggi.
Se volete, tanto per ridere, ho ancora segnate le 182 (cento-ottantadue) trattative che la Fiorentina avrebbe fatto nel 2019.
Maggio 29th, 2021 alle 14:58
El Marascon:
Grazie e complimenti.
Solo un paio di battute.
Il citato Dr. Robert dovrebbe essere Robert Fraser, personaggio chiave della swinging London, raffinato collezionista d’arte, proprietario di una galleria a Londra, arrestato nel febbraio ’67 con Mick Jagger e Keith Richards nel famigerato raid della polizia a casa Richards a Redlands.
And your bird can sing pare sia invece dedicata a Marianne Faithfull.
McCartney ha sempre sofferto molto del fatto che Lennon fosse sempre stato considerato lo sperimentatore dei 4, quando invece era proprio Paul l’appassionato di arte e musica contemporanea, fan e amico di musicisti come Berio e Stockhausen e co-fondatore della libreria e galleria Indica di Londra. Effettivamente permettimi di dire che l’equazione Lennon=Sperimentatore McCartney=Classico secondo me è un po’ riduttiva.
Le mie tre copertine preferite della storia della musica
1- Abbey Road
2- The Freewheelin’ Bob Dylan
3- Sticky Fingers.
Maladetto:
“Quando ero drogato ho imparato a sciare e ho fatto Exile on Main Street.” (Keith Richards) Tanto basta.
Apostoli superiori ai Beatles? Non scherziamo… Non ricordo che abbiano scritto niente ai livelli di “A day in the Life”…
Tra l’altro il cantante gli era anche resusictato e subito dopo si sono sciolti…
Maggio 29th, 2021 alle 15:26
grazie a tutti in primis al padrone di casa che sopporta.
monica: con i 4 non so trattenermi 🙂 🙂 🙂 🙂
franz: grazie a te (a day in the life è la migliore canzone del mondo…per me) torneremo sul macca classico e lennon innovatore.
prossimamente salterei di palo in frasca e andrei sui police (syncronicity)
Maggio 29th, 2021 alle 16:11
leggerezza nel dare notizie, mi riferivo a quello.. immagino che portare avanti una redazione non sia uno scherzo, non mi sono mai permesso di contestare l’impegno che metti nel tuo lavoro. però vedi anche nella risposta che hai dato a Zachini n 70, su jorginho. “non lo sta trattando ma ci sta pensando” ma che vuol dire? anch’io sto pensando a Eleonora Goldoni (giocatrice del Napoli ragazza più bella del mondo) ma è fidanzata con uno a cui non puoi fare concorrenza. e con jorginho è lo stesso, non ha ancora trent’anni, gioca nel campionato più bello del mondo, guadagna una balla di soldi, ha un contratto fino al 2023.. ho più chances io con la Goldoni! che poi, quando troviamo noi un talento tipo chiesa o Vlahovic stiamo a dire giustamente che vanno via per fare carriera, guadagnare di più, confrontarsi con i migliori ecc.. e uno che già è li, dovrebbe tornare indietro, perchè???leggere le notizie ufficiali sarà noioso ma anche leggere queste stronzate non è tanto meglio, anche perchè sembra che ci prendete per grulli.
Risposta
Ci sta pensando vuol dire che ha iniziato un discorso
È come per le trattative per comprare o vendere casa, nel inizi dieci, se na va in porto iena (se va a bene)
Maggio 29th, 2021 alle 16:18
@El Marascon:
Ahia, sui Police purtroppo non ci troviamo.
Non li sopporto. Una voce per me insostenibile e dei ritornelli di una banalità sconcertante. Mi dispiace…
Maggio 29th, 2021 alle 16:19
Per El Marascon e tutti i Beatlesiani, nel caso non lo conosceste.
https://www.youtube.com/watch?v=9wbzlciwonA
Maggio 29th, 2021 alle 19:11
Pure io ho iniziato un discorso per comprarmi una Ferrari, ho scritto una mail al concessionario chiedendo se mi fanno l’80% di sconto.
Posso dire ai miei amici che sto trattando una Ferrari? E che ci stanno pensando?
Vdz
Risposta
Non so cosa c’entro
Se poi anche te hai preso la deriva giustizialista verso i giornalisti, capisco tutto
La Fiorentina sta provando a vedere esiste la possibiliy comprare la Ferrari, anche perché ha i mezzi per farlo
Maggio 29th, 2021 alle 20:13
ma non è tanto il costo della eventuale operazione di Jorginho, in teoria Rocco i soldi li potrebbe anche avere. è proprio il calciatore che è impossibile che accetti, per me è assurdo anche pensarci, è una cosa che non sta proprio in piedi. vorrei sapere un solo mativo valido per cui uno come jorginho potrebbe trasferirsi a Firenze in questa sessione di mercato.
Franz paperott, ma nei police suonava un certo Steward Copeland, il Ronaldinho della bateria..
Maggio 29th, 2021 alle 20:16
Quando la fiorentina trattava mario gomez (29 anni) chi ci credeva?
Io personalmente l’ho sempre considerata una bufala (e sarebbe stato meglio, ma questa è un’altra storia…) finché non è stato annunciato ufficialmente
Maggio 29th, 2021 alle 20:39
Zachini
Scusa lo dici a me?
Io ho dissestato la strada tra i professionisti di mio figlio, ergendomi a paladino del rispetto
Racconto giorno dopo giorno tutte le nefandezze del calcio giovanile
Consiglio a Commisso di fare piazza pulita dentro il suo settore giovanile
Porto esempi di genitori che pagano per fare giocare i figli e dico anche dove
Insomma devo fare i nomi e firmare con il mio?
Non è un problema, però deve essere una soluzione reale e non la solita lotta con i molini a vento
Io ho rifiutato di continuare ad allenare tra i professionisti, perché non volevo far giocare chi diceva il direttore
Ho rinunciato ad una delle più importanti società dilettantistiche, perché mi chiedevano di chiamare ragazzi allenati da altre parti
E lo dici a me?
Ma se segui bene il discorso, Dico che non si può parlare per i prossimi 3 mesi della diatriba Commisso/giornalisti
Ma che ci sono argomenti più importanti e non era riferito solo al pubblico pagante, ma anche al tutto il mondo che parla di Fiorentina sui giornali, nelle tv, nelle radio.
Anche perché mi sfugge una cosa
Ma la Fiorentina
Non dovrebbe essere a cuore di tutti?
Oppure no?
Maggio 30th, 2021 alle 00:21
Franz Paperott 86
ti riferisci per caso a quel gruppo che era solito produrre chorus dalla comprensione melodica inestricabile e dalla molteplicità degli elementi armonici coinvolti del tipo
De-du-du-du..
De-da-da-da..???
Però ha ragione razdeganne, escluso Sting (che non ho mai sopportato per il suo timbro di voce e non solo) gli altri due, presi singolarmente,avevano qualcosa da dire almeno dal punto di vista prettamente strumentale…
Maggio 30th, 2021 alle 00:22
SergenteGarzia, sono d’accordo con te su quasi tutto. Su un solo punto non sono convergo.
Una società che ambisce a giocare per le prime posizioni in A, non può regionalizzarsi nel settore giovanile.
Io ritengo il tuo ragionamento valido fino al primo anno di giovanissimi compreso, ma, dal secondo anno in poi, bisogna internazionalizzarsi ed andare a cercare i talenti un po’ dappertutto.
Forse non volevi essere così estremo nel pensiero, ma capisco il tuo travaglio.
Sia di tecnico e sia di padre; tu sei stato leale verso i tuoi principi e ti capisco perfettamente.
Vedi io sono stato più fortunato, in quanto meno preparato e bravo di te; ma anche io, nel mio piccolo, dovevo fare delle scelte ed erano sempre funzionali alla squadra che allenavo ed ai ragazzi che i genitori mi affidavano.
Molti che facevo giocare poco, andavano via. Altri, pur giocando poco, restavano, ma tutti mi hanno portato rispetto prima e dopo.
Forse l’ho già raccontato, c’era un allievo (Carmine di nome) che gli avevano detto che andava in una squadra professionistica. Non ci è andato, poichè scartato per l’altezza. Io ho detto al padre che se veniva con noi non gli promettevo nulla. Mi disse grazie “era quello che cercavo”: “una persona che non facesse promesse”.
Quel ragazzo, bravissimo nel calcio, era un disadattato che in tutti i modi abbiamo cercato di aiutare. E’ morto a poco meno di diciassette anni, in un’auto ferma, da over dose.
Io mal sopportavo il mercemonio di questi ragazzini trattati come pacchi postali; non mi riferisco ai “mediatori” più potenti (erano anche i più seri nel mantenere le promesse). Ma a quelli che per la cinquanta mila lire imbarcavano i ragazzi in avventure oscene.
Due nostri ragazzi furono portati via da questa tipologia di persone, finirono in una società del nord e i carabinieri scoprirono che questi vivevano in una baracca/magazzino nel campetto di calcio che li ospitava. Ovviamente, furono rispediti indietro.
Quindi, ho visto di peggio.
Purtroppo dove gira il denaro, vi è sempre ingiustizia, a vari livelli.
Ma sono sicuro che il tuo ragazzo crescerà anche in personalità (queste circostanze da te raccontate o rafforzano o ammazzano il carattere di un ragazzo) e troverà la sua strada, anche calcistica.
Un saluto ed un “forza piccolo SergenteGazia” riferito a tuo figlio.
Maggio 30th, 2021 alle 05:52
Viola1946
Non ho mai detto di non prendere ragazzi da fuori regione, anzi i bravi possono arrivare da qualsiasi latitudine e longitudine
Il discorso era riferito ad una situazione strana, molto strana, di una scuola calcio calabrese, che non ha mai dato un giocatore alla Fiorentina (affiliata Juventus e quindi dove la stessa ha diritto di prelazione) e quest’anno nella migliore squadra dell’intero settore invia 4/5 ragazzi in una sola volta
Un po’ difficile da credere
Almeno che non sia richiesta diretta del presidente, quella di avere per forza dei calabresi nel settore giovanile.
Il resto se deve essere sarà, sono molto fatale in queste situazioni, chiaramente fare posto al figlio del padre che paga e che poi sparisce per manifesta incapacità, non aiuta, allenare ripartendo sempre da zero anche meno, ma la qualità viene fuori prima o poi, basta aver tenacia e perseveranza..
Maggio 30th, 2021 alle 08:58
@Razdeganne e Triioviper:
Si torna al solito discorso. È sufficiente essere musicisti tecnicamente dotati per essere grandi musicisti? Secondo me no, molti altri appassionati pensano il contrario. Ovviamente nessuno mette in discussione le capacità di Copeland, ci mancherebbe, ma per me un’intera carriera di fruzzini sul charleston non vale la batteria di Jumpin’ Jack Flash, in cui Charlie Watts non fa l’ombra di una rullata, la batteria unica e geniale di Come together o il drumming ossessivo di Scott Asheton su I Wanna be Your Dog, giusto per citare tre batteristi spesso ritenuti “scarsi” dai cultori del “difficile=bello”.
Ecco, De doo doo doo eccetera è un esempio calzante di quello che intendevo rispetto ai ritornelli dei Police… Che poi anche il nome del gruppo, vero…
Maggio 30th, 2021 alle 11:02
SergenteGarzia, avevo scritto nel mio intervento che non credevo che tu volessi regionalizzare le squadre allievi, Beretti (credo l’abbiano rimesso) e primavera (“Forse non volevi essere così estremo nel pensiero”).
Ma tu, giustamente irritato dal come ti fanno vivere il mondo calcistico, hai posto l’accento su un problema. Posso dirti di un calciatore che ha giocato una partita in serie A tanto tempo fa, molto probabilmente per intervento del padre ricco. Era anche discretamente bravino, ma non è andato avanti. Ne ho perso totalmente le tracce.
Di procuratori ne conosco solo uno (opera prevalentemente in serie C), siamo molto amici, anche se non ci parliamo da molto tempo, ci scambiamo regolarmente gli auguri di Natale e Pasqua.
Ho conosciuto, invece, qui nel giro di Napoli, molti “mediatori” di cui ne stimavo 2 che avevano delle proprie “scuderie” (scuole calcio di ottimo livello), che gestivano economicamente a proprie spese e con alti costi e qualità.
Molti ne parlavano male, ma se accetti che chi rischia guadagni (nel lecito), allora ti concentri su come loro mantengono gli impegni, con le varie società e i vari calciatori che gestiscono.
Tanti calciatori gestiti, in particolare da uno di questi due “intermediari attivi” (nel senso che hanno una loro società calcistica giovanile), mi hanno parlato bene di queste persone.
Tu, ovviamente, fai riferimento a situazioni, potenzialmente gravi, in quanto (le situazioni non tu) lasciano intravedere atteggiamenti diciamo “poco formali”.
Sempre un saluto.
Maggio 30th, 2021 alle 11:51
Franz paperott, sinceramente sono anche come dire.. Imbarazzato a discutere di musica con te che sei un professionista. 🙂 penso anche io che il mondo sia pieno di mostri che suonano benissimo ma la differenza la fa la composizione che credo sia la parte difficile di questo mestiere. Il batterista dei police mi pare comunque abbia inventato uno stile di suonare con quei controtempi particolari che l’hanno reso famoso. Poi appunto la musica è anche questione di gusti, io non li ho vissuti appieno per ragioni di età ma per me i geni musicali sono due: Roger Waters e Peter Gabriel. Ci sono migliaia di musicisti e cantanti tecnicamente molto più bravi di loro ma il loro genio nell’inventare e proporre i loro pezzi è per me pazzesco. Non li ho vissuti purtroppo ma con you tube mi sono rifatto e naturalmente li ho visti anche in concerto. Anche se un po invecchiati sono incredibili.
Maggio 30th, 2021 alle 11:59
Rambaldo, ma lo sai che non ci avevo pensato.. È vero, con Gomez era un po la stessa cosa, anche se si giocava in Europa mi pare. Ieri ho visto la partita, a parte che dopo aver visto 38 partite della Fiorentina, mi pareva di veder giocare un altro sport per la velocità che avevano. jorginho mi è parso un po in ombra, forse aveva già la testa a Firenze😂. Ribadisco che per me è una bufala da 45 tonnellate ma comunque a me tra l’altro jorginho non entusiasma neppure un granché quindi la vivo tranquillamente.
Maggio 30th, 2021 alle 12:14
Franz Paperott 95
Totalmente d’accordo sulla fuorviante equazione difficile = bello
Le chitarre dei Nirvana per esempio erano basiche, elementari al limite del minimalismo armonico ma hanno venduto vagonate di dischi, a parer mio conta molto di più l’ispirazione del momento, l’urgenza di dare sfogo ai propri sentimenti ed emozioni attraverso un pezzo di legno poi la tecnica utilizzata per farlo conta il giusto.È come ci fosse una sorta di trascedenza che esula dalla conoscenza accademica della musica .. Io intendevo però che nel caso di Copeland e Summers si riesce ad intravedere uno stile personale, un modo di approcciare allo strumento piuttosto innovativo per quegli anni, tutto qui ma è ovvio che per essere validi musicisti non è sufficiente essere dei perfetti esecutori… Ci vuole ben altro in termini di idee e passione.
Purtroppo però si assiste sempre più ad una crescente ed esasperata ricerca della competizione su base tecnica e quei maledetti talent show che alimentano tale insana perversione e che portano taluni a scrivere nei commenti su YouTube che Watts è sopravvalutato e amenità simili al limite della bestialità…
L’altra sera stavo vedendo un video dove veniva fatto il breakdown dell’intro di come together, hai ragione è assolutamente geniale come sia riuscito a formulare quel phrasing su di un arpeggio di qualche nota… Poi Asheton lasciamo perdere quei batteristi anni 60-70 avevano un tiro unico, un sound avvolgente e travolgente che i batteristi contemporanei non sono stati più in grado di riprodurre con la stessa intensità…
Mio fratello per esempio adora il drumming di Watts dice che chi lo critica non capisce una beata……
Maggio 30th, 2021 alle 12:26
Sul nome dei “police” che dire è al pari di quello dei The church. … Mi fermo qui non vorrei causare qualche qui pro quo
Maggio 30th, 2021 alle 12:36
Concordo con razdeganne al 98 a me Jorginho non ha mai solleticato nessuna fantasia particolare ieri per esempio mi è sembrato il classico centrocampista da compitino può darsi che mi sbagli ma con il suo ingaggio ci paghi tre Torreira
Maggio 30th, 2021 alle 13:06
@Triio, concordo su ogni virgola.
@Raz, io prima di tutto ero, sono e sempre sarò un fan. Il resto son discorsi. Con me di musica può ragionare chiunque.
Maggio 30th, 2021 alle 13:45
Vista l’accoglienza un po’ tiepida (e detto che Copeland aveva uno stile e Watts è uno dei migliori batteristi fi sempre) andrei su l’ultimo album della storia della musica… Achtung baby
Maggio 30th, 2021 alle 15:23
U2?
Tranne qualcosina ai loro albori, ma veramente poco da salvare, mi sono mai piaciuti..ma soprattutto non ho mai capito come abbiano fatto a raggiungere tale seguito…
Maggio 30th, 2021 alle 15:23
Argomento batteristi.
Per ne Ringo è il migliore di tutti anche se tecnicamente era ed è una ceppa.
Batte sui tamburi come uno spaccalegna ma quando lo sento mi sembra che voli.
Perché ?
Perché fa la sua parte nel mistero della creazione divina.
Anche Sting sembra un sordo che canta – ed in parte lo è davvero – ma quando lo sento mi sembra di essere ad un passo da Gerusalemme.
E mi succede solo con lui.
Maggio 30th, 2021 alle 15:24
Ho dimenticato un “non” mi sono
Maggio 30th, 2021 alle 16:34
Sono ficoso, lo so e lo ammetto. Il mio idillio con gli U2 termina con The Unforgettable Fire. Il 6 febbraio 1985 mi presentai al teatro tenda di Bologna per uno dei concerti più tirati e sentiti a cui abbia mai assistito. Nel 1987 mi presentai a Modena per il tour di The Joshua Tree, fiducioso seppur il disco mi avesse in buona parte deluso. Purtroppo il concerto confermò i miei timori. Rispetto a due anni prima vidi una band ormai lanciata nella stratosfera, decisasmente più moscia e autoindulgente. L’impressione fu quella di quattro ex ragazzi che forse si erano un po’ montati la testa (anche a ragione, volendo). Però… 28 luglio 1990, concerto degli Stones in quell’innominabile stadio di Torino. La band alloggiava al Palace Turin Hotel, situato esattamente di fronte alla stazione. Dato che avevamo il treno per tornare a Firenze all’alba, io e alcuni amici decidemmo di fare la posta davanti all’hotel sperando di vedere qualcuno dei Rolling. Arrivati intorno a mezzanotte, trovammo diverse decine di persone che avevano avuto la stessa idea. Siccome non si vedeva nessuno, la gente iniziò ad andarsene, finché verso le tre rimasi da solo indomito lì fuori. Poco dopo vidi un po’ di movimento nella hall e uscirono tre figuri: Bono, The Edge e Adam Clayton, i quali, incredibilemente gentili, si fermarono a chiacchierare con me. Stretta di mano con tutti e tre, poi chiesi come mai fossero a Torino. Bono mi disse che erano in vacanza e che gli Stones li avevano invitati al concerto, che gli era piaciuto molto e che stavano andando a cercare una pizzeria aperta (alle tre passate). Gli chiesi se avessero qualche novità in ponte e Bono mi disse che stavano iniziando a scrivere i brani per il nuovo album che sarebbe uscito l’anno successivo. Achtung, Baby, appunto. Un album che non mi ha mai entusiasmato, ma che contiene uno dei pezzi più belli del XX secolo: One.
Maggio 30th, 2021 alle 18:19
scusa franz ma non resisto….joshua tree ti ha deluso ….??!….?…Concerto di bologna 85 pietra miliare……si.
Maggio 30th, 2021 alle 19:26
@El Marascon:
Eh, lo so, quando lo dico la gente mi guarda con due occhi tipo civetta, ma non so che farci 🙂
Anche ripensandoci dopo 34 anni resto ancora della mia idea. Where the streets have no name, With or without you e Bullet the blue sky sono tre bellissimi pezzi. I still haven’t found what I’m looking for mi è sepre parsa di una banalità orrenda e la seconda facciata (scusa, ragiono ancora per vinili) la trovo insignificante. Pensa che era un disco che tutti attendevano dopo tre anni dal capolavoro (The unforgettable Fire) quindi per me le aspettative erano altissime, forse ha influito anche questo. The harder they come, the harder they fall…
Ti invito a un test. Non so da quanto non li ascolti, ma ascolta oggi di fila Unforgettable e subito dopo Joshua, poi mi fai sapere che impressione ti hanno fatto.
Salutoni.
Maggio 30th, 2021 alle 20:01
U2.
Dopo the Joshua hanno sperimentato, ed hanno creato lo “show” , con achtung baby.
Poi sono spariti.
Sono il Valentino Rossi del rock.
Come li ho amati, come li ho maledetti😂
Maggio 30th, 2021 alle 20:08
Razdeganne ho avuto la stessa impressione guardando la finale di champions, giocavano a ritmi pazzeschi. Jorginho non entusiasma nemmeno me, e comunque a parte il precedente gomez anche io penso non sia alla portata della fiorentina e la considero una bufala.
Concordo anche su Roger Waters (ma in generale i pink floyd) e Peter Gabriel dei quali non mi sono fatto mancare i concerti.
Mi permetto un mio personale parere e spero mi scusino gli intenditori e molto competenti in musica del blog, ho sempre considerato genio assoluto chi con 4 accordi semplici fa un pezzo memorabile come Wish you were here, oppure un assolo di chitarra come in comfortably numb, piuttosto semplice credo, ma di una bellezza rara
Maggio 30th, 2021 alle 20:43
Rambaldo concordo in pieno, l’assolo di confortably numb lo suonano un po tutti ma il difficile è inventarlo. L’avrò sentito ottantamila volte e tutt’ e ottantamila mi vengono le lacrime agli occhi. Uno dei pezzi di musica più strepitosi che abbia mai ascoltato. E concordo anche sulla semplicità.. Cioè con tre semplici accordi i deep purple hanno tirato fuori l’inizio di smoke on the water.. Se ci pensi è pazzesco.
Gli u2 sono peggiorati, è vero ma a parte one hanno scritto dei pezzi memorabili tipo where the street have no name e più recentemente sometime you can make it on your own scritta per la morte del babbo di Bono che io trovo bellissima e commovente.
Maggio 30th, 2021 alle 21:10
franz lo farò…..anche se conosco l’esito…(anch’io ragiono per vinili) alla fine di joshua dirò “ma questi di queste ultime canzoni chi erano??
non sempre ci si evolve verso il meglio e a volte bisogna anche rispettare i contratti, …quindi parlerò di The unforgettable fire (che Adam considera un demo!!! :)))))) ).
Rambaldo hai citato a caso due capolavori (per me) della musica mondiale e dell’umanità intera…..si….tre accordi e pochi merletti ed eccoci qua…non per niente, ad esempio, Clapton è considerato un grandissimo per questo
Maggio 31st, 2021 alle 09:34
David Gilmour: chitarrista stratosferico, vorrei citare anche il solo di Time che quasi quasi preferisco a quello già clamoroso di Comfortably numb.
Eric Clapton: uno dei più grandi di sempre, spesso snobbato a causa di qualche (non pochi, in realtà) scivolone, soprattutto negli anni ’80 e perché in parte degli anni ’70 era abducted dall’eroina. Ma l’assolo di While my guitar gently weeps e il riff di Layla valgono una carriera.
Il chitarrista più sottovalutato: Mick Ronson, chitarrista e arrangiatore degli Spiders from Mars di David Bowie. Il solo di Moonage Daydream da insegnare nelle scuole. Tre note e tanta magia. Anche produttore di un disco epocale come Transformer di Lou Reed.
Maggio 31st, 2021 alle 11:56
Chitarrista più sottovalutato di sempre secondo me rimane Dave Davies dei Kinks.. Non lo cita mai nessuno eppure pochi come lui hannno contribuito alla storia del rock e alla sua prospera evoluzione… Per quanto riguarda gli assoli il più semplice di sempre (mi sembra sia suonato su una sola nota o al massimo due non so non ho il dono dell’orecchio assoluto ma neanche di quello relativo) penso sia quello di Tommy gun dei Clash ma che sa emozionare come pochi al mondo… Tanto per ritornare all’equazione citata da Franz (azzz hai parlato con Bono e co.?)
Maggio 31st, 2021 alle 12:43
Non posso esimermi dal commentare l’ultimo post di Andrea al 114 al riguardo di David Gilmour, a mio umile modo di vedere la musica, uno dei più grandi chitarristi di sempre da che mia madre mi permise il primo “grido” alla vita.
2 agosto 2006 Piazza Santa Croce Firenze, uno dei due soli concerti insieme a Venezia in tutta Europa, con la mia ex compagna Claudia.
Primi accordi con carezze di plettro che introducono “On An Island”, cullandoti progressivamente fino alle parole prima della meraviglia:
“Let the night surround you,
Half way to the stars
Ebb and flow, let it grow,
Feel the warmth beside you”
“Lascia che la notte ti avvolga
A metà strada verso le stelle
Flusso e riflusso, lascialo crescere
Senti il calore accanto a te”
E finalmente quella notte, già di per se resa magica dalla facciata di una Chiesa e da una Piazza che videro peraltro anche l’ultimo saluto al nostro Marione Cecchi Gori e al nostro CAPITANO Davide Astori, venne illuminata dalla meraviglia di un assolo che proveniva dall’atavica profondità della bellezza dell’esistenza.
Ricordo che il mio sguardo indugiò istintivamente sulla statua di Dante e pensai di non aver mai provato nella mia vita un’emozione così pura.
Emozione che spero di trasmettere attraverso questa versione con Still & Nash backing vocals in una altrettanto meravigliosa cornice come la Royal Albert Hall.
https://youtu.be/kEa__0wtIRo
MC
Marco Ciulli
Maggio 31st, 2021 alle 12:54
Mi scuso con tutti.
Ovviamente sto parlando di Crosby & Nash.
Maggio 31st, 2021 alle 13:24
Sono pure un (ex) chitarrista diciamo così e come tanti ho ascoltato moltissimi professionisti suonare, dal vivo e non. Nelle infinite discussioni avute con amici su chi fosse e chi non fosse ho imparato una cosa: ognuno ha i propri gusti e trattandosi peraltro quasi sempre di fior di professionisti, penso sia difficile, senza poter suonare con ognuno di loro, capire chi è chi e chi non è. Poi dipende anche dal genere. Nella mia conoscenza limitata a me piace molto Angus Young e trovo geniale seppure semplice il suo intro di Thunderstruck. Poi come a tanti, piace molto David Gilmour con i suoi bending e certamente per la sua vena compositiva. Ma ho ascoltato anche gente virtuosa suonare in fingerpicking dal vivo che secondo me si mettono nel taschino un po’ tutti i chitarristi rock e simili. Anche chitarristi classici che con una chitarrina (per modo di dire) eseguivano pezzi molto complessi, completi di armonia e melodia e tanti altri lazzi e frizzi con le dita che andavano ovunque. Un altro che mi piaceva è quello dei Dire Straits il cui nome…Knopfler! Poi lascio da parte l’incredibile Jimi. Mi hanno fatto ascoltare vari altri chitarristi più recenti, ma in loro ho riconosciuto quasi solo il pregio della velocità, che è certamente un pregio, ma non mi entusiasmano granché questi “vomitatori” di note in sequenza. Poi scegliere tra Page, Clapton, Hendrix, Richards, May, Santana etc etc etc è questione di gusti e come caschi caschi molto bene. Temo però che Segovia fosse più bravo! :-)))
Maggio 31st, 2021 alle 13:33
Ahhh ho dimenticato di parlare di due chitarristi che mi piacevano molto: uno era Roberto Ciotti. Chitarrista romano, essenzialmente blues che scrisse tra le altre cose, le colonne sonore dei primi film di Salvatores. Turné, Marrakesh express…forse altri. Aveva una sua capacità compositiva per nulla male. Credo sia stato il maestro di Alex Britti. L’altro è Franco Morone di cui comprai un metodo di studio e poi mi capitò di vederlo suonare dal vivo un paio di volte. Ecco se ho sgranato mai gli occhi davanti ad uno con la chitarra in braccio a due metri da me è stato con lui. Mi è passata la voglia di imparare a suonare! ;-))) cercatevi qualcosa sul tubo di Franco se nn lo conoscete. Saluti viola a tutti
Maggio 31st, 2021 alle 13:58
@Triioviper:
I fratelli Davies… Senza di loro niente sarebbe stato lo stesso.
Tommy Gun… Lacrime.
Sì, fu un bell’incontro quello con gli U2, del tutto inatteso. Rimasi colpito più che altro dalla loro gentilezza e disponibilità a chiacchierare qualche minuto con un bischero alle tre di notte. Devo dire però che l’incontro più emozionante per me è stato quello con David Bowie. Un minuto scarso di pura magia.
Maggio 31st, 2021 alle 13:59
Scusate, non voglio sembrare un “namedropper”, ma per me sono stati momenti molto emozionanti.
Maggio 31st, 2021 alle 14:20
FRANZ PAPEROTT
concordo con te per Money, ascoltato dal vivo a Zurigo, quindicenne, un ricordo indelebile.
Fra i chitarristi citerei anche Steve Hackett e Robert Smith. Quest’ultimo riesce a costruire giochi musicali in serie sopra un riff per basso sostanzialmente easy come in A Forest. Ti pervade e ti consuma talmente da non poter applaudire il pezzo se non dopo qualche momento di pausa.
Una specie di assolo per tastiere lo ritrovo in Kiew Mission di Froese & c. pur in un album decisamente minore rispetto ai precedenti.
Qualsiasi sia il riferimento per le nostre scelte il fattore comune è una rapida crescita spesso arrivando agli apici della produzione artistica per poi passare ad una lenta decadenza più o meno lunga. Fisiologico direi.
L’unico che a mio parere può ribaltare questo schema è vissuto 2 secoli fà e ha composto 9 sinfonie geniali.
Un saluto.
Maggio 31st, 2021 alle 14:44
@Nedo: Concordo su Ciotti, mentre non conosco Morone. Tra i bluesman italiani aggiungerei lo sfortunatissimo Guido Toffoletti da Venezia.
Maggio 31st, 2021 alle 15:02
Franz…..fratello….da anni (“come??? aaaannni”) dico, inascoltato, che l’assolo di Time è il Vero assolo di Gilmour, leggermente sopra al primo assolo di Comfortably numb. Sempre di David Gilmour un assolo che mi da i brividi è quello di The final cut (intendo la canzone).
Roberto ciotti! chapeau!
Knopfler mi pare tanta roba, anche visto dal vivo, non so se tecnicamente sia così….
Maggio 31st, 2021 alle 15:21
beh, qui si sta andando su veri e propri mostri sacri, parlando comunque di italiani, segnalo che il nostro amico Franz Paperott suona con un chitarrista che se non sbaglio qualche anno fa vinse il premio di miglior chitarrista italiano. Finaz è un grande chitarrista anche lui.
Maggio 31st, 2021 alle 15:50
Premetto che la sparata di Rocco contro i giornalisti non è piaciuta…nel senso che in quel momento avrebbe dovuto fare solo mea colpa per poi prendersi le sue rivincite magari dopo aver annunciato Gattuso…non per questo discolpo i giornalisti, la cosa che da fastidio è il continuo destabilizzare l’ambiente, lampante quest’anno è stata la girandola degli allenatori durante il campionato, dopo ogni partita storta(tante) è stato detto e fatto di tutto meno che le domande vere.
Maggio 31st, 2021 alle 16:30
Capitolo chitarristi.
Chi suona in finger è due passi avanti a tutti, anche se un amatore.
Maggio 31st, 2021 alle 16:41
io continuo a preferire sia gli spaghetti alla chitarra sia le chitarrine ….
Finché si può dire : buchi !!!!
la primula viola
Maggio 31st, 2021 alle 18:46
@Finaz è un gigante.
@Primula, sugli spaghetti alla chitarra passerei la linea a Lucky63…
Maggio 31st, 2021 alle 20:26
Sui chitarristi.
Come modesto parere vorrei che si rammentasse anche Peter Townshend degli Who , Keith Richard degli Stones e il sor Jeff Beck, l’immenso Robert Fripp dei King Crimson e Little Steven della “E Street band”, il gruppo che accompagna da sempre Bruce Springsteen
Altare a parte da incensare quello di Carlos Santana
Personalmente ho un debole per i chitarristi Jazz e Fusion, primi tra tutti Pat Metheny , Al Di Meola e John McLoughlin , uno che non suona con le mani ma col dharma sempre rivolto al superiore.
Sugli italiani.
A Parte Mussida ho u a grande stima versi Alberto Radius che gia’ negli anni 60 era un top.
Aveva solo il difetto di essere italiano, fosse stato inglese o americano era a Woodstock
Sui Batteristi
Anche qui metto in primis Billy Cobham, il Cassius Clay della batteria.
Discorso a parte lo merita Charlie Watts.
Non fara’ le drummate dei mostri sacri rock pop, ma e’ come un filone di pane.
Tu puoi mettere le meglio pietanze in tavola, ma senza la fetta di pane di Charlie Watts, senti che alla fine manca qualcosa.
Semplicemente incanta, indirizza il brano, e’ la montatura di oro zecchino dell’anello dove sono incastonati i diamanti delle chitarre di Roon Wood e di Keith Richard .
Sui Police.
Nei primi 80 aprirono una strada.
Peccato si sia interrotta troppo presto.
Ritengo il brano “Walking on the moon”uno dei gioielli di tutti i tempi.
Sugli U2
Son passati da icona a cover di se stessi.
Li ho amati per due decenni, ora mi son caduti di mano.
Una delle loro pecche e’ l’arruffianamento verso il pubblico nei loro concerti, dove troppo spesso nei loro brani incistano spezzoni di altri brani hit, e poi sempre quel rammentare Janis Joplin, Bob Marley, Jim Morrison.
Troppo facile.
Da almen quindi anni non riconosco piu’ la verve e la poesia della chitarra di The Edge, che pare finito a suonare dopo un turno di fabbrica.
La musica e’ una splendida brutta bestia.
Immondo
Maggio 31st, 2021 alle 21:06
Franz paperott, intanto scusami se non so chi sei nella realtà, ma se sei un musicista perfino professionista, ti stimo a prescindere! Dimenticavo di citare un altro italiano famosissimo e che mi garbava un fottio come chitarrista…chi era? Eh Pino Daniele…
Su knopfler El Marascon puoi avere ragione. Resta che ha delle dita enormi e arriva ovunque sul manico e cmq si tratta di gusti.
Maggio 31st, 2021 alle 21:21
@118 nedo:
….ehm…quell’assolo di angus young ce l’ho come soneria del cellulare! 😁
Maggio 31st, 2021 alle 21:33
….mark knopfler,”sultan of swing”,eh beh!…
Immondo,parli di batteristi e ti racconto una cosa. Non ho mai visto questi mostri dal vero,e allora mi consolo con le tribute band alle varie feste della birra,dell’unità quando c’erano.ai renai…e devo dire che in giro c’è tanta bella gente che suona.
C’è un gruppo che si chiama “no remorse” e suonano metal (tra l’altro il cantante suona in un’altra band che suona gli ac/dc) e ti raccomando il batterista! A parte che quando suona non si vedono neanche le bacchette,la parte più bella è quando finisce il concerto:sembra che riemerga da una trance,da quanto è totalmente immerso nei suoi strumenti! 😄
….mitico! Lui ma anche i compagni.
Nell’altro gruppo di cui ora mi sfugge il nome,il chitarrista ha i pantaloni corti come il vero angus!! Uno spettacolo!
…gesu’,quanto mi mancano quelle serate d’estate….
Maggio 31st, 2021 alle 22:45
O Nedo, ci manca solo di doversi scusare, ma che scherzi davvero! 😆😆😆 Sono un compagno di blog.
Antonello, questa del pane me la segno perché è favolosa, dice tutto su Charlie, che tra l’altro fra 24 ore e un quarto compie 80 anni. Lunga vita, Charlie…
https://youtu.be/MiswNgUYD4M
Giugno 1st, 2021 alle 09:14
In effetti Immonda cita tanti altri mostri sacri che uno lì per lì, lascia da parte. E Monica mi fa tornare in mente una cover band ufficiale degli Ac Dc che vidi suonare al Faaker See anni fa…perfetti! Pure la coreografia con Rosie gigante (Whola lotta Rosie) ed i cannoni di for those about the rock- we salute you. Questo per dire che in effetti di gente che sa suonare bene ce n’è anche in giro.
Poi leggo dei Police di cui sono stato fan direi della prima ora. Non so neppure se parlare di un gruppo nato nei locali e che ha fatto gavetta o piuttosto di un progetto musicale costruito a tavolino. Mi pare di ricordare che l’idea iniziale sia di Copeland che vede Sting sul palco suonare jazz in un posto e viene colpito dal timbro della voce. Ma non so quanto sia vera. A memoria mia eravamo sul finire degli anni settanta, un periodo successivo all’affermazione del reggae come musica black e dello ska come derivazione dal punk bianco. Sto semplificando eh, ma dai paesi angofoni erano arrivate queste due nuove “onde” musicali ed il progetto “The Police” si andava a collocare nel mezzo, prendendo le caratteristiche principali delle due “musiche”. Da un punto di vista compositivo credo che quasi tutta la produzione sia firmata da Sting che quindi, ai miei occhi, è il padre vero. Ma il “visionario” credo sia Copeland un batterista strepitoso il cui fratello se non ricordo male era il discografico che li ha prodotti. Stewart Copeland mi appare un batterista raffinato, con l’energia, la velocità e l’irruenza del batterista punk rock ed il tocco ed il gusto e la varietà da jazzista. I pezzi dei Police sono tutto un fiorire di contrappunti, di controtempi, di vuoti densamente significativi. Per me fu un’illuminazione ed ancora oggi quel batterista resta colui che sognerei di avere in una mia ipotetica band. Se senza la scrittura di Sting nn sarebbero mai esistiti, senza la batteria di Copeland non avrebbero avuto successo. A completare il progetto (da studio) un chitarrista esperto come Andy Summers che se non ricordo male era un turnista della casa discografica e che “trovò” il suono della chitarra elettrica perfetto per quelle canzoni lì. Quelle rasoiate brillanti ed i sostegni sono colonna portante dei loro pezzi. Ho amato i primi due album, quelli più freschi e grezzi. Quelli più diretti e giovanili. Forse quelli più genuini e più vicini al punk ed al reggae. Poi da fan sfegatato ho cmq seguito tutta la loro produzione e pure quella dei singoli componenti dopo lo scioglimento, ma niente ho ascoltato da loro migliore di Outlandos d’amour e Regatta de Blanc (interi). Perdonate lo sproloquio ma è troppo bello parlare di musica vera in questo mondo di Bughi…
Giugno 1st, 2021 alle 09:27
No Franz questa del white duke me la devi raccontare..anche solo per un minuto ma rispetto agli U2 siamo due spanne più in alto….
Giugno 1st, 2021 alle 09:39
nessuno ha rammentato uno dei chitarristi più grandi, il compianto Eddy Van Halen..
comunque a certi livelli sono tutti dei mostri.
@Monica: stai attenta perchè l’inizio di Thunderstruck è la musica che mette la juve quando entra in campo allo stadium. non vorrei che ti prendessero per gobba! 🙂
Giugno 1st, 2021 alle 10:10
Raz,porca miseria,non lo sapevo!! 😝 per me è la sigla dei gp di formula 1 su sky e la trovo adattissima! 😄
Giugno 1st, 2021 alle 10:46
@Triioviper:
Milano, ottobre 2002, presentazione di Hetahen da Feltrinelli. La settimana precedente avevamo presentato noi lì il nostro album.
Mi trovai Bowie davanti, splendido, un carisma incredibile. Gli strinsi la mano e gli dissi che ero di Firenze e che il giorno del suo matrimonio ero fuori dalla chiesa. Si mise a ridere, mi abbracciò e mi firmò una copia di Aladdin Sane che conservo gelosamente. Tutto qui.
Giugno 1st, 2021 alle 11:50
Beh Franz ti sei beccato un bel”huge hug” più autografo dal duca direi che non capita tutti i giorni..
Così per curiosità qual’è il brano di Bowie che ti piace di più? Io adoro “Suffragette city” c’è tutta la migliore espressione del glam rock in quelle note.. hey man leave me alone hey man gett off the phone…
Grandioso!
Giugno 1st, 2021 alle 11:53
Urca! Eddie van halen! Giusto. Ma tutti è impossibile ricordarli…Deep purple però con Steve Morse dal vivo…alzo bandiera bianca via…
Credeteci o no, ho un debole pure per Barrett uno dei più incapaci chitarristi che ho mai ascoltato! :-)))
Giugno 1st, 2021 alle 12:42
Nedo al 135
Meno male!
Pensavo di essere l’unico grullo che pensava, in quanto batterista seppur per diletto, che Copeland fosse uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi proprio per la sua imprevedibilità e il suo modo unico di vivere, VIVERE lo strumento.
Definire insopportabile la voce di Sting… pavoni insignificanti, i quali pensano che l’ostentazione del sapere, o il collezionare vinili, li ponga nella posizione di giudicare strumentisti (jazzisti) per loro inarrivabili neanche nella più fervida immaginazione.
A quello che piangeva la scomparsa di Chick Corea senza nemmeno nominare l’immenso Dave Weckl, colonna portante sia dell’Acoustic che dell’Elektrick Band e che parla di batteristi senza nemmeno sapere cosa sia un ritmo in 9/8 (vedi Apocalypse in 9/8 dei Genesis) non tanto per il ritmo, quanto per il saperlo creare dal nulla (vedi l’autodidatta Phil Collins) e che parla di Joni Mitchell senza nemmeno fare menzione del grandioso Vinnie Colaiuta che con la bellissima Joni ha collaborato, oltre all’infinità di collaborazioni in tutti i generi musicali possibili e immaginabili, dedico questo motivetto tribaleggiante, convinto già da adesso che verrà catalogato dall’espertone come difficile=bello…
Ti do una dritta pavone collezionista… Dave è quello coi capelli lunghi sulla sinistra, Steve Gadd (altro scarso) è quello nel mezzo e Vinnie è quello con gli occhiali sulla destra.
Ti do un’altra dritta… per seguire il ritmo di ciò che segue, giusto per dare un po’ di pepe in più, ti consiglio di battere i quarti con le mani non “in dare”, ma “in levare”… Triioviper sa di cosa parlo.
https://youtu.be/DhMWV-uXPXQ
il sonato
Giugno 1st, 2021 alle 12:43
Andrea , beato te che hai abbracciato David Bowie e hai un suo libro autografato.
Io in quasi cinquantanni di concerti ho avuto una pacca sulle spalle dal Venditti quando mentre saliva a Prato sul palco gli dissi che mi chiamavo Antonello anche io, e un autografo di Franco Mussida su un pacchetto di Marlboro che conservo gelosamente dall’80.
Sai dove lo tengo?
In una vetrinetta accanto alla scatolina che conteneva le fedi del mio matrimonio e accanto al modellino di una Opel della Shuco di latta a carica con la chiavetta che mi fu regalata per la mia Prima Comunione.
Praticamente , tre oggetti sacri 😉😃
Ciao Andrea
Giugno 1st, 2021 alle 12:54
Nedo e El marascon…
Chapeau!
Questo è parlare di musica con passione.
il sonato
Giugno 1st, 2021 alle 16:04
Il sonato 142
Bellissimo il link che hai proposto… già avevo avuto l’opportunità di vederlo tempo addietro e in codesto video Gadd sta al centro non solo come posizione fisica rispetto ai suoi colleghi ma anche in senso musicale, se noti bene i suoi grooves trascinano il pubblico ben oltre quelli prodotti dai suoi cloni… C’è poco da fare il maestro rimane il maestro..
Immondo
Con i modellini in scala 1/43 e 1/87 della Opel e non solo la schuco con me ha dato una bella ingrassata al proprio conto in banca…
Giugno 1st, 2021 alle 18:49
A TrioViper,
non me ne ragionare.
Con quel che ho messo in vecchi giochi di latta e macchinine potevo vivere alle Maldive.
Temo che siamo due polli.
Il bello e’ che le figliole hanno gia’ detto che appena moio le danno via ogni
cosa.
Quasi quasi faccio tipo il Conte Mascetti: do foco alle vetrine, e tre giorni dopo m’ammazzo.
Ciao, stammi bene
Antonello
Giugno 1st, 2021 alle 19:58
Scusate il ritardo
Ho fatto un freccia rossa Firenze Milano con Franco Mussida di fronte
Dopo il primo imbarazzo nel dire che era stato il mio primo vinile, comprato alla galleria del disco, (Rimini di De Andre’ ) fu un viaggio pieno di aneddoti e viaggi musicali
Lasciai alla fine del viaggio la prova di imparare con il suo di chitarra e la delusione di non esserci riuscito, ma fiero nel raccontare che avevo trasferito la malattia al figlio più grande che adesso ha grande capacità di suonare in Fingerstyle con una tecnica discreta
Anche solo per questo rimane il mio preferito
Giugno 1st, 2021 alle 22:51
Triioviper:
Di Bowie mi piace tutto ma ho una passione smodata per tre album: Hunky Dory, Ziggy Stardust e Aladdin Sane. Ti dico un pezzo per album: Life on Mars?, Moonage Daydream e Time.
Giugno 2nd, 2021 alle 01:28
Immondo hai detto bene siamo due polli… Anche perché non sai a chi lasciarle in eredità, difficile vengano apprezzate.. A volte mi pento poi vedo qualche modello o qualche anno che mi manca e zac… Ci ricasco…
Stammi bene anche tu
Giugno 2nd, 2021 alle 13:50
Oh Immonda,
ma non è che con qualche giorno a pane e acqua codeste figliole ti ritornano un pochino nel seminato ?
E il canino e la collezione …
Saranno anche brave nello studio e nel lavoro ma non si campa di sola laurea….
Pensa te: io ho una collezione completa di alcuni personaggi Marvel dal 1988, non me ne manca un numero, sai io mi’ figliolo grande cosa vorrebbe leggere a casa mia ?
Hai indovinato: Manga.
Se legge manga non mangia e la democrazia è salva.
Giugno 2nd, 2021 alle 16:56
Maladetto, sei un grande Papa’.
Da oltre dieci anni ti considero una brava persona e ora mi accorgo anche un bravo Papa’.
Purtroppo con le figlie femmine la si piglia sempre persa dai 15 anni in su.
Da mimme le gli si danno tutte vinte.
Poi le si piglian tutte perse.
Con la punta dell’Everest detta anche moglie, che ti butta di sotto se tu la fai troppo lunga.
Coi maschi un po’ tu ci ragioni… finche’ a 18 anni… babbo prestami la macchina… babbo dammi i soldi per fare il pieno…
Babbo ho preso una multa , vammela a pagare… ma sopratutto… che potreste andare a cena fuori che stasera ho da invitare gli amici a cena…
Babbo prima di uscire lasciami un cinquantino per ordinare le pizze.
E noi come ci si casca!
Ciao mitico.
Immondo