Un uomo onesto
Ho conosciuto Cesare Prandelli nel febbraio 2005, mentre arbitrava a Orzinovi una partita di tennis del figlio, non troppo convinto delle decisioni a suo sfavore prese dal padre.
L’incipit della storia racconta tutto il resto: Cesare Prandelli è un uomo onesto, ricco di valori per me importanti, che sa fare molto bene il proprio mestiere di allenatore, ma in un mondo che non è più il suo.
Come tutti quelli che gli sono affezionati mi sono chiesto anch’io se per caso non avessi anch’io qualcosa da farmi perdonare per questo epilogo molto amaro, e pur essendo sempre molto severo con me stesso, stavolta mi sono assolto.
Sono stato onesto nei giudizi, spesso dispiaciuto per le insufficienze che gli ho dato sul Corriere Fiorentino, ma ho adottato con lui lo stesso metro usato, per dire, con Mihajlovic o Delio Rossi.
E in verità non mi pare che ci sia stato chissà quale accanimento mediatico nei suoi confronti, se così fosse stato Cesare lo avrebbe scritto o detto.
E’ un malessere interiore, penso, profondo e irreversibile: la delusione di vedere che non sei riuscito a dare quello che tu e gli altri si aspettavano, un sogno accarezzato dieci anni e poi dissolto per varie ragioni.
Un dolore che va rispettato e che, passato il tempo del dispiacere, ce lo renderà ancora più vicino a noi.
Marzo 24th, 2021 alle 08:01
Famo a capissi.
Non ero con gli isolatori di San Prandelli all’inizio e non lo sono neanche adesso.
Mettiamo nel dovuto ordine i concetti.
Primo: di fare l’allenatore della Fiorentina non gliel’aveva prescritto il dottore né lo faceva a gratis né lo faceva lavorando in miniera o inn cassa integrazione.
Secondo: dove è finito quello che venne a rifarsi una verginità carrieristica sulla pelle del tanto vituperato Iachini sull’onda delle acclamazioni popolari dicendo che la parte sinistra della classifica gli stava stretta ?
Terzo: ma quali critiche ha ricevuto ? Ma che vuol dire mi è scesa un’ombra dentro ? A chi si riferisce ? Parli chiaro e non si nasconda dietro le interpretazioni degli altri.
Quarto: è da innamorati della Fiorentina fare un punto a partita, giocare delle partite vergognose, rischiare di fare zero punti nelle prossime cinque partite, rischiare la serie B e mollare tutto sul più brutto ?
Quinto: o è da veri innamorati della Fiorentina pupparsi quarant’anni di acqua, neve, venti e boccate amare tutte le stagioni salvo rare eccezioni senza mollare un attimo e pagando di tasca ?
Sesto: che ha voluto dire scrivere una lettera dove si dice tutto e nulla ? È vero che Firenze è diventata un covo di serpi invidiose ed in malafede ma quando firmo sapeva di essere a Firenze o pensava di essere al Milan ? O non diceva di conoscere bene la città ?
Settimo: quando volle epurare mezza rosa per avere una squadra più compattA ragionava da allenatore della Fiorentina o da prepensionato ? Perché nel secondo caso il danno fatto alla società ed al povero Iachini sarebbe enorme.
Io non ero per San Prandelli come tecnico prima né come uomo adesso.
Marzo 24th, 2021 alle 08:02
Purtroppo ho avuto a che fare con quella ombra di cui parla Cesare, penso proprio che si tratti della brutta bestia della depressione.
Mi auguro per lui che riesca ad uscirne perchè selo merita, è un grande Uomo e gli voglio bene.
Marzo 24th, 2021 alle 08:03
Assolutamente in disaccordo su quello che scrivi, state cercando di fare passare una persona corretta per un isterico depresso tacendo totalmente sulle evidenti responsabilità della società.
Il comunicato, soprattutto per quello che NON è scritto (il ringraziamento ai giocatori), il fatto che solamente Dusan ha pubblicamente ringraziato Prandelli, fanno pensare uno scenario molto preoccupante.
La nota della società in tal senso è semplicemente vomitevole.
Adesso ci troviamo con un allenatore che era stato giustamente esonerato per evidenti limiti tecnici, rimesso in sella dalle dimissioni del suo successore e quindi non voluto dalla società, che dovrà arrabattarsi per cercare quei punti necessari alla salvezza.
Però mi raccomando, nessuna critica alla società, zitti muti e coperti, altrimenti v’arriva il cartellino rosso.
Marzo 24th, 2021 alle 08:25
Speriamo si arrivare alla fine è salvarci perché la vedo molto male !
Sono molto dispiaciuta dall’addio di Cesare ma soprattutto molto amareggiata dal comportamento di parte della stampa Fiorentina, giocatori e società.
Per usare un termine “ciclistico” uomo solo al comando …. società inesistente, comunicazione pessima, direttore sportivo ormai alla frutta squadra allo sbando da mesi dove regna l’anarchia !
L’apice dello sbando lo si è visto con l’addio di Chiesa dove la comunicazione, tempismo, gestione fascia capitano e’ stata gestita malissimo , per non dire da dilettanti allo sbaraglio.
da lì in poi “baraonda “ più totale
Il fatto che solo un giocatore abbia ringraziato Prandelli la dice lunga sul clima con cui deve aver lavorato ….. ma nessuno fino ad oggi li ha messi con le spalle al muro e resi responsabili difronte al loro operato e al loro lavoro… in altre società questo non sarebbe mai accaduto e l’allenatore non sarebbe stato lasciato solo.
Adesso torna Iachini … mah speriamo bene ma io la vedo buia …
Speriamo di salvarci poi qualcuno dovrà dare tante spiegazioni e fare e dare una bella ripulita .
Grazie Cesare , come sempre ti sei dimostrata una gran persona …. non sono stata sempre d’accordo con le tue decisioni di allenatore, ma si sa noi tifosi siamo brontoloni…ma alla luce di quanto accaduto rivaluto il tuo lavoro perché non deve essere stato facile lavorare da solo in quella polveriera. 💜
Marzo 24th, 2021 alle 08:28
Prandelli è una persona seria ed un grande allenatore, le sue dimissioni ed il suo sentirsi a disagio in questo calcio danno la misura di cosa è diventato questo sport, se così si può ancora chiamare.
Detto questo, io credo che il vero problema, e causa scatenante della situazione che ha portato Prandelli a lasciare, sia una situazione esplosiva dello spogliatoio che peraltro ci portiamo dietro già dall’anno scorso (l’errore è stato quello di non fare piazza pulita l’estate scorsa). La rosa non è da champions ma nemmeno da zona retrocessione; quando si vede quell’atteggiamento molle e apatico a cui purtroppo siamo abituati vuole dire che la squadra non è unita e quindi il non gioco prescinde anche dal valore tecnico.
Fino ad ora di questo non si è quasi mai parlato ma vedo che adesso anche la stampa comincia a scrivere di problemi interni. David sono fuori strada o il problema di base è lo spogliatoio?
Marzo 24th, 2021 alle 08:32
David
Completamente d’accordo. Per i livelli standard di Firenze le critiche sono state particolarmente contenute per quanto inevitabilmente presenti.
A me pare più che si tratti di burn out, Cesare ha dato tutto e ha avuto risposte limitate. La storia ce lo dirà.
Ieri in radio Brovarone inascoltabile, arrogante, fazioso. Mi chiedo cosa aggiunga in termini di contenuti.forse un poco di share. Non per me.
Saluti
Luca
Marzo 24th, 2021 alle 08:40
Mettiamo le carte in tavola David: la proprietà non ne ha azzeccata nemmeno una.
A Cesare vorremo sempre bene.
Marzo 24th, 2021 alle 08:42
Prandelli è una brava persona, seria come se ne trovano poche, come tecnico probabilmente ha già dato il meglio ma non dimentichiamoci che se adesso abbiamo per le mani un centravanti vero lo dobbiamo soprattutto a lui quindi anche dargli del bollito oltrte che irrispettoso mi sembra stupido.
Marzo 24th, 2021 alle 08:45
In televisione, mi sembra al Tg1, hanno parlato di attacchi di panico. Se così fosse penso che un insieme di fattori, capire di non riuscire più ad essere incisivo dopo tanti anni che aveva lasciato, la delusione per non riuscire a far bene quando invece era arrivato pensando di lottare per la Uefa, vedere la B a un passo e avere la consapevolezza di non aver la forza per evitarla gli ha provocato attacchi di panico e quindi la necessità di dare le dimissioni.
Non è il calcio ad essere cambiato, ma è Prandelli che magari è invecchiato e quindi non ha più l’abitudine alle inevitabili pressioni.
Ora torna Iachini, l’idolo dei giornalisti, ha un’impresa titanica da fare, speriamo che questa volta nessuno remi all’incontrario perché la salvezza con questa squadra è veramente ardua da ottenere.
Un in bocca al lupo a Prandelli che tornando alla sua vita possa riprendersi presto e bene, e a Iachini che ne avrà tanto bisogno.
Marzo 24th, 2021 alle 08:46
Ha messo la società e i giocatori con le spalle al muro. E ha fatto bene, le colpe sono soprattutto loro.
Marzo 24th, 2021 alle 08:50
Bene, ricapitoliamo: Mister Prandelli lascia (persona squisita, avrà le sue motivazioni) proprio nel periodo più delicato della stagione. L’ultima volta che abbiamo avuto un’allenatore dimissionario avevamo 10 punti in più di questa squadra, quasi le stesse giornate di campionato (due in meno) e di punti ne facemmo due. Di cui uno in un megabiscotto di quelli clamorosi che francamente, ho avuto paura che l’ufficio inchieste avrebbe aperto un’indagine di lì a poco, cosa che avrebbero certamente fatto se la retrocessione dell’Empoli fosse dipesa dal nostro risultato anche in caso di loro vittoria a Milano. Mister Prandelli lascia (era stanco, ha lanciato diversi segnali al riguardo) dopo aver avallato un mercato di Gennaio fatto di quasi sole cessioni perché se non ricordo male eravamo “troppi”. Due di queste cessioni erano calciatori che proprio il nuovo subentrato Mister Iachini aveva richiesto a gran voce (a torto, Duncan non giocava e Lirola non incideva ma non è questo il punto). E di cui uno venduto ad una diretta concorrente per la salvezza che con lui in campo ha subito ricominciato a vincere. Si d’accordo, hanno pure cambiato anche allenatore, ma Duncan a Cagliari è partito col piede giusto. Francamente non ho capito il perché di quella cessione e soprattutto non ho capito perché rinforzare una squadra diretta concorrente per la salvezza. Qui c’è stata poca lungimiranza da parte di tutti, e mi fermo (perché penso male). Mister Prandelli lascia, quando prese il posto di Iachini affermò (convinto di un sincero amore per Firenze e per i tifosi) che avrebbe potuto fare molto meglio di Iachini, al quale quest’anno non si chiedeva più di salvarsi e basta, ma di fare qualcosa di più. Prima partita di Prandelli, 0-1 col Benevento in casa. Già lì secondo me ha capito in che guaio si stava cacciando anzi si era cacciato. Era convinto che alla fine saremmo stati noi a chiedergli di rimanere. La curva virtuale nella partita contro il Milan su fiorentina.it è stata l’emblema di come fosse amato Mister Prandelli dai tifosi. Badate bene non è una critica contro nessuno. Mister Prandelli si dimette, ci augura il meglio, a noi, alla società, alla città, ai colori viola. Io mi auguro che le sue dimissioni sulla squadra non avranno risvolti negativi (voglio autoconvincermi che le voci sul fatto che lo spogliatoio non poteva soffrirlo siano vere) perché altrimenti facciamo la stessa fine di Pioli-Montella: due punti in otto partite. Io a Mister Prandelli voglio sinceramente bene. Ma se *facciamo un gesto scaramantico* andiamo in B metà delle responsabilità sono le sue. E questo mi dispiacerebbe, per l’uomo Prandelli (oltre che per noi tifosi ci mancherebbe).
Marzo 24th, 2021 alle 08:55
Uomo di grande qualità umana e professionale.
Non capisco però questo non voler analizzare le cause che hanno portato Prandelli a sentirsi inadeguato. Perchè non dire che una società di calcio di serie A ha bisogno di una struttura definita in più ruoli e responsabilità. Perchè non dire che in questi due anni il DS è stato costantemente smentito nelle scelte di fondo per la gestione tecnica a partire dalla scelta degli allenatori? Perchè non dire che Commisso da vecchio padre padrone tutto decide e tutto accentra? Perchè non dire che la dignità mostrata da Prandelli nel dimettersi non ha fatto il paio con quella che doveva avere Pradè ad agosto scorso dopo la conferma di Iachini nonostante lui avesse speso più di una parola con Jurich?Il problema è di semplice soluzione e sta nel modo di concepire una società di calcio da parte di Commisso. Vedremo in un prossimo futuro se questi due anni e mezzo di gestione approssimativa faranno maturare nel Presidente la voglia di cambiare l’impostazione delegando la gestione sportiva , e concedendo più autonomia gestionale. Ma data l’età e il carattere del personaggio ci credo poco.
Marzo 24th, 2021 alle 08:59
Io penso solo all’uomo Cesare.
Se fosse caduto nel tunnel della bestia, ne so qualcosa (tanti anni fa)
Nessuno ti ascolta ne supporta, specia sul lavoro ed anche i familiari ti considerano un ipocondriaco
Io ne sono uscito da solo, curandomi, nell’indifferenza generale.
Lavoravo all’estero e non potevo permettermi di assentarmi.
Alla frontiera USA spesso, temevo mi considerassero un tossico tanto ero stralunato.
Sono sempre stato critico con Rocco, ma stavolta non voglio pensare ad ingerenze ne ostracismi.
Auguri a Cesare di rimettersi al più presto perché la bestia fa presto ad arrivare ma poi si affeziona e difficilmente se ne va.
In bocca al lupo Cesare; questo calcio non ti merita
Marzo 24th, 2021 alle 09:04
Prandelli ha un’onestà, dei principi, che in troppi nel mondo del calcio professionistico non hanno.
Con questa mossa – piaccia o non piaccia ai più – lui è l’unico che, almeno a livello morale, esce vincitore.
Ricordiamoci il: “sono stanco, svuotato dentro” dopo Benevento!
Ma ricordiamoci anche la sua indicazione di mercato per lo scorso gennaio: prima mandare via gli scontenti. Oggi si potrebbe perfino dire: anche a costo di indebolire la squadra.
E proviamo a ricondurre tutto ciò al suo ruolo in una squadra di calcio, quale decisivo fulcro tra società e giocatori.
La sua condizione psicologica è chiaramente dovuta ad una società debole, non in grado di imporre ai giocatori il massimo rispetto del ruolo dell’allenatore. Un professionista serio, profumatamente pagato, si allena con impegno e fa le cose che dice l’allenatore, compresa quella di sedersi comodamente in panchina od in tribuna.
Ora domandatevi perché Eysseric era diventato centrale nel progetto tecnico (a breve scadenza) di Prandelli.
Mentre altri “supercampioni conclamati” (per loro convinzione) hanno iniziato a frequentare di più le comode poltrone in panchina.
Il quadro è questo.
Prandelli ha fatto errori tecnici (soprattutto con i mancati cambi in partita), ma probabilmente anche per l’atteggiamento non professionale di molti giocatori in rosa.
Un grosso in bocca al lupo a Prandelli ed un ringraziamento per il suo essersi messo a disposizione come nessun altro avrebbe fatto.
Viene da pensare che alla fine la B potrebbe perfino essere il male minore, per ripartire da zero.
Marzo 24th, 2021 alle 09:04
Ho letto piu’retorica oggi sulle dimissioni di Prandelli che in tutto il resto della mia vita. Per i principali giornali hanno scritto Severgnigni e Condo’, gente che non sa assolutamente nulla della realtà Fiorentina, e per la ‘Nazione’ mister retorica Stefano Cecchi, che parla per frasi fatte e romanza tutto cio’ che scrive. L’unico che ha avuto l coraggio di scrivere come siano andate veramente le cose è stato Ernesto Poesio sul ‘Corriere fiorentino’: Prandelli è stato lasciato solo da una società che ha dimostrato essere composta da dirigenti che non sanno fare calcio. Chi parla di depressione o di problemi fisici di Prandelli, parla di una realtà parallela. Chi vuole capire, ha capito da tempo. Io penso che la scelta di esonerare Iachini fosse sbagliata, che è stato forse addirittura peggio chiamare un allenatore che ormai ha dimostrato di avere grossi limiti tecnici e caratteriali come Prandelli ma che soprattutto la Fiorentina di oggi sia composta da una proprietà presuntuosa e inadeguata, con dirigenti operativi che non sanno fare calcio. Ho scarsa fiducia per il presente ed anche per il futuro. La Fiorentina di oggi è imbarazzante ma peggio ancora è chi si ostina a difendere un club che ieri oltre al saluto a Prandelli avrebbe dovuto chiedere scusa ai tifosi viola per questa ennesima annata di non calcio
Marzo 24th, 2021 alle 09:08
perfettamente d’accordo. La stampa lo ha sempre appoggiato e mi rifuto di credere che abbia sentito la pressione per 100 persone che sui social gli possano aver dato di bollito.
E’ venuta però fuori la questione che non si sia sentito protetto dalla società e questo è un aspetto che mi piacerebbe tu potessi sviluppare.
Marzo 24th, 2021 alle 09:10
Scusate,non entro nel merito “ha fatto bene-ha fatto male”.
Ma per tutti quelli che “…eee…ma iachini s’era mandato via …eee,ma ritorna iachini…”
No,fatemi capire,chi avreste preso? Un terzo mister.che prima di imparare i nomi s’era già a giugno??
Marzo 24th, 2021 alle 09:10
Saranno contenti i vari Maladetto Toscano, Valencia bianconera, ominidiferro… gente che sputa sentenze e cinismo da dietro una tastiera. E gente che ovviamente nella sua vita fa tutt’altro e mai accetterebbe le critiche sul suo lavoro (se ce l’ha).
No David, avete sbagliato anche voi eccome, senza fare niente contro i “Bollito”, “Prandelli vecchio”, “Prandelli finito”, ha straragione Bernardo Brovarone.
Mi dispiace scriverlo, ma secondo me Tommaso Loreto ha sbagliato conducendo un Penta quando non ha stoppato un ascoltatore che ha detto che “Prandelli è dovuto andare ad allenare tra i cammelli”. Di insulti simili ne ho letti e sentiti tanti in questo periodo.
Ai frustrati da tastiera che sanno solo vomitare odio sulla Fiorentina e godono a veder fallire gli altri perchè non faranno mai nulla di loro: ANDATE A TIFARE JUVE, E’ QUELLA LA VOSTRA SQUADRA
Marzo 24th, 2021 alle 09:14
come Mihajlovic e Delio Rossi…
Marzo 24th, 2021 alle 09:16
Che dispiacere grandissimo. Sono sempre stato un “prandelliano” e adesso lo sono ancora di più.
Adesso ci aspetta il ritorno dell’anticalcio Beppe, e speriamo che non rovini ciò che di buono ha lasciato Cesare (Vlaovich e Eysseric).
Marzo 24th, 2021 alle 09:20
Mai avrei pensato di dire “A ridatece i DV, un se ne può più !”
Marzo 24th, 2021 alle 09:22
Riposto per non correre il rischio di non essere letto
Maledetto Toscano
Non amo fare polemica e non è la base del mio intervento
Però ho dei dubbi ser che tu abbia centrato in pieno il tuo
Cesare viene a Firenze senza clausola per il prossimo anno
Senza premio per obbiettivo raggiunto
Senza condizioni
Ma avrebbe deciso l’epurazione di parte della rosa?
Quindi prendo un allenatore per raggiungere un obbiettivo minimo con un contratto a termine ma gli donò carta bianca su chi tenere e mandare via nel mercato di riparazione?
Chi lo avrebbe permesso è un genio
Ma deve dimettersi prima lui e comunque dimettersi
Secondo te le decisioni in una società le prende l’allenatore o il DS?
Il DS Prende Dunkan, ci crede arriva un allenatore nuovo e non ci crede più?
Non deve dimettersi Prade’, ma deve cambiare mestiere, anche perché Cesare sarà arrivato come Salvatore della patria, ma purtroppo lo ha portato Prade’ e con quale programma futuro e futuribile? con quale progettazione?
La rosa è costruita male
Sicuramente nello spogliatoio qualcosa non funziona
Ambarabat avrà tutte le ragioni del mondo, ma mi dovrebbe spiegare perché è arrivato a Firenze il gemello scarso di quello di Verona, che dura fatica a prendere 5,5 in pagella, prima di fare la vittima
Vedi l’aspetto psicologico di un allenatore conta in queste situazioni tantissimo, perché se sei il primo, che non ha stimoli, che perde di vista l’obiettivo, la squadra se ne accorge e non ti segue
Ma allora la domanda sorge naturale
Visto che 3 allenatori non hanno dato un’identità a questa squadra
Visto che il gioco è sempre stato latitante e magari qualche volta anche in esilio
Visto che torniamo sui nostri passi, per me estremamente pericolosi, perché senza una prospettiva e senza una progettualità ed’e’ il pericolo più grande, perché sai quanti procuratori, stanno già cercando una nuova casa per il campione sfortunato a Firenze?
Quasi tutti
E qua continuiamo a puntare il dito sempre sui singoli?
La società ha sbagliato ogni cosa che poteva sbagliare
Ha un direttore che sarebbe in crisi anche dietro un banco del pesce, con tutta la merce al 50%, ma continuiamo a puntare il dito sul singolo?
Boh
Ti posto un pensiero di E. Morin, postato da un amico sui social e letto qualche anno fa
Magari riusciamo a riflettere tutti un minuto in più
Cerchiamo tutti la salvezza provvidenziale, solo che non sappiamo come. Dobbiamo imparare che nella storia accade l’imprevisto e accadrà di nuovo. Pensavamo di vivere con le certezze, con le statistiche, con le previsioni e con l’idea che tutto fosse stabile, quando tutto già cominciava a entrare in crisi. Non ce ne siamo accorti. Dobbiamo imparare a convivere con l’incertezza, cioè ad avere il coraggio di affrontare, essere pronti a resistere alle forze negative.
La crisi ci rende più pazzi e più saggi. Una cosa e un’altra. La maggior parte delle persone perde la testa e altre diventano più lucide La crisi favorisce le forze più opposte. Vorrei che fossero le forze creative, le forze lucide e quelle che cercano una nuova strada, quelle che si impongano, sebbene siano ancora molto disperse e deboli. Possiamo giustamente essere indignati, ma non dobbiamo fermarci all’ indignazione.(E.Morin)
Marzo 24th, 2021 alle 09:22
L’hanno lasciato solo, proprietario, dirigenti e – soprattutto – calciatori. Non facciamo altrettanto noi tifosi. Grazie Cesare.
Marzo 24th, 2021 alle 09:28
MALEDETTO TOSCANO@
perdonami eh, ma SEGENTE @ ti ha risposto molto bene nell’altro tread di David, dove avevi già postato le solite considerazioni scritte qui.
Concordo con SERGENTE@, senza polemica, ma le tue analisi sono parecchio ma parecchio zoppe di contenuti credibili.
Marzo 24th, 2021 alle 09:31
Fossi stato Prandelli non ci venivo proprio ad allenare la Fiorentina. L’essere umano ha dimostrato più volte di avere la memoria corta e il tifoso viola non fa eccezione, inoltre a questa caratteristica ci aggiunge anche il fatto di essere un discreto rompicoglioni.
Ora vediamo di salvarci e poi vediamo se si riesce di mettere in società qualcuno che di calcio ci capisce davvero e lo si lascia lavorare in tranquillità, senza interferire troppo. Perchè se sei stato bravo a creare qualcosa da altre parti, non è detto che tu sia bravo a fare qualsiasi altra cosa.
E direi che questo si sta vedendo abbastanza chiaramente.
Marzo 24th, 2021 alle 09:32
Scusa David, ma mi spieghi come mai continui a tenere opinionista uno come Brovarone? Sono d’accordo con chi mi ha preceduto, ieri era veramente inascoltabile, ma come si permette in radio a esprimere quelle cose li?( “se l’incontro per la strada tu lo vedi” ” questi non son tifosi della Fiorentina” “vu siete contenti eh vergognosi?”) Ma dove si crede di essere, al bar? Dico sul serio, ieri avete toccato il fondo e devo dire che hai fatto bene a riprenderlo e rimetterlo in riga perchè, secondo me ieri ha veramente esagerato, per me non è più in grado di fare l’opinionista. Per quanto mi riguarda la sua saccenza e il suo “so-tutto-io” hanno raggiunto l’apice e ti dico che ogni volta sentirò lui al Penta virerò sull’altra radio. Con stima.
Marzo 24th, 2021 alle 09:34
Io credo che sulla decisione di Cesare sia pesato MOLTO il rapporto con i giocatori. Rapporto mai nato davvero e che probabilmente ha raggiunto il punto di non ritorno con l’affare Amrabat (con cui spero ci sia stata solo una brutta discussione e non qualcosa di peggio, come si sente dire a giro). Giocatori che infatti non vengono minimamente citati nella lettera di Prandelli. Sarebbe gravissimo fosse questo il motivo. Significherebbe una società lontana, mai presente nello spogliatoio, che lascia solo il suo allenatore. In questo modo non c’è futuro per la fiorentina. Va rifatto tutto, a cominciare dai dirigenti.
Marzo 24th, 2021 alle 09:52
Prandelli,gran signore.in mezzo al letamaio che é la fiorentina attuale,non poteva piu’ starci.Certi giocatori gli giocavano controil Patron era assente:i suoi collaboratori incapaci e sprovveduti.Adesso é tornato iachini,cacciato per palesi incompetenze!Siam caduti sulla testa.e’ giusto che chi deve pagare,paghi!Altro che complotti!
Marzo 24th, 2021 alle 09:56
Mahh… che dire è stato il classico out of the blue che squarcia il cielo, io non me lo aspettavo anche perché dopo un 1-4 a Benevento e una 60ina di minuti giocati alla grande contro la seconda in classifica si stava cominciando ad intravedere una fisionomia di gioco piuttosto efficace e concreta anzi dirò di più io stavo già pregustando un nuovo ciclo con il Prandellone (visto che Unai Emery proprio non me lo vogliono prendere) ovviamente corroborato da un organico rafforzato a dovere in ogni reparto magari su sue proprie direttive tecniche ed invece ci ritroviamo al punto di partenza con beppe….
Il problema è che quell’onestà di fondo che lo ha sempre caratterizzato e il sentirci abbestia per le sorti della nostra squadra lo ha impaurito oltremodo.. cioè per il castello di pensieri che ha iniziato a prendere forma nella mia testa ritengo che quando si è reso conto che le partite cominciavano a diminuire, i punti fatti erano pochi e quindi il rischio retrocessione cominciava ad essere concreto avrà cominciato a pensare non voglio essere io il responsabile di tale nefasto epilogo per colpa poi di una squadra che non ho scelto ne ingegnato io… Prandelli non può e non potrà mai essere un traghettatore ma a questo punto mi chiedo perché abbia mai accettato questo incarico… Rosetta dice che non è il calcio ad essere cambiato ma Prandelli ad essere invecchiato io invece penso che se è vero quello che è successo tra il mister ed Amrabat e conseguente ammutinamento dell’intero spogliatoio come alcuni scrivono allora il calcio non è cambiato ma è deflagrato in undici prime donne che contestano qualsiasi decisione del mister pensando solo alla loro reputazione invece di pensare alla buona riuscita dell’intero collettivo di cui fanno parte…. Ditemi voi se questo è ancora calcio… Uno stato di diritti ma i doveri??
Forse è questa l’ombra che minaccia la serenità del mister e sulla quale lui ci vorrebbe far riflettere… Un po’ quello che succede oggi nelle scuole (dove se un professore in buona fede assegna un insufficienza se la deve vedere con il genitore iperprotettivo che può anche cedere all’uso della violenza fisica se quella insufficienza non viene tramutata in sufficienza) la scazzottata tra Rossi e Lijaic, quella confusione di ruoli che nella società come in una squadra di calcio può generare molte ombre.. Insomma la cacca non la vuole ingerire più nessuno ma spesso è utile per crescere e Vlahovic forse ne sa qualcosa…
Marzo 24th, 2021 alle 10:07
Per il secondo anno consecutivo la Viola detiene un triste primato: quello dell’ignoranza e scelleratezza nel gestire il calcio!!!
Marzo 24th, 2021 alle 10:08
Firenze è piccolo e presto tutti sapranno che Prandelli ha lasciato perchè non difeso dalla società contro Biraghino e Ambrabat che non hanno accettato le esclusioni.
Marzo 24th, 2021 alle 10:18
Caro Cesare (ti voglio bene) quanto deve essere stata dura prendere questa decisione, sapendo che “firenze la stolta” avrebbe detto che eri un vigliacco e sapendo che “firenze l’ipocrita” si sarebbe strappata le vesti dopo averti messo (subdolamente) alla gogna. Hai fatto prevalere l’amore per la Fiorentina (iotifolaFiorentina!) e di questo io che sono solo un tifoso ti ringrazio. Benvenuto (o bentornato?) tra gli uomini normali, quelli che non hanno sufficiente pelo sullo stomaco per stare lì a farsi prendere per il culo senza reagire in quel tritacarne mediatico che è il calcio degli anni venti. S’io fossi stato allenatore di calcio sarei durato come un gatto sull’aurelia…al posto tuo in diretta sky qualche settimana fa appena dopo la partita avrei tirato una craniata tra moccio e bava a quel “luminare” che ti ha detto “Prandelli il presidente è arrabbiato” e tu giustamente hai domandato: “l’hai sentito personalmente?”…”no sono voci che girano…”…. “Voci che girano caro giornalista?! tra le tante c’è anche quella di tua moglie a pecorina in questo esatto momento lo sai?” e mi avrebbero radiato. Sai che scandalo? Ma che soddisfazione oh. Con questa storia di “proteggere le fonti” non se ne può più. Che poi applicata al giornalismo sportivo funziona da alibi per i raccontaballe e basta. E che dire caro Cesare della “firenze ipocrita” che ieri si è riversata nell’etere tra radio e tv? Ho dovuto annusare l’alito puzzolente e cattivo di quelle bocche sudice che giornalmente costruiscono questo circo mediatico tritando tutto e tutti. Ho dovuto ascoltare da quelle stesse bocche lorde del tuo sangue, che non sei stato difeso dalla società. L’esatto opposto di quanto da te affermato una settimana fa (la società ha fatto quadrato intorno a me ma è dura tamponare le situazioni che vengono dall’esterno). Il solito meccanismo becero con il quale gli stupratori si giustificano perché la ragazzina aveva la minigonna. Il carnefice che diventa vittima. La colpa è della Fiorentina che non difende Prandelli, non dei personaggetti “giornalisti e non” che lo attaccano giornalmente. E quanto è stato rivoltante annusare l’alito puzzolente di quei tritacarne di professione, che hanno cercato di passare da vittime al Pentasport! Addirittura additando questo blog come esempio di social tritatutto e minacciando pure di “menarci” se non fossimo nascosti dietro una mail. “Finti tonti” o “stupidi”? Gente che non ha mai risposto neppure una volta per le stronzate e le cattiverie che ha detto sulla Fiorentina impersonata da chiunque ci lavori o ci abbia lavorato. Gente che puntualmente, goccia dopo goccia, scava la fossa a questo o a quello riportando voci e non notizie, esprimendo sentenze e non opinioni, valutando gli sguardi dei giocatori a proprio piacimento e non quel che accade in campo. E sempre le stesse per far diventare verità delle assolute bugie. Giornalisti di professione che perfino ieri hanno ribadito che col Parma Prandelli ha fatto male e che la Fiorentina non si poteva vedere, senza tenere minimamente conto delle mille attenuanti che quella Fiorentina di Prandelli aveva, decapitata com’era in quella partita. Ma è evidente che quei giornalisti, che di calcio ne capiscono tanto, “hanno un bidone di immondizia al posto del cuore” parafrasando il loro amato portiere numero 88 (per cui evidentemente tifano di nascosto nella loro cameretta). E poi Cesare che dire della schiera di tifosi veri e propri ottusangoli che imperversano sui social senza alcun freno? Hanno già ricominciato a prendere in giro Beppecuoreviola, sguazzando in quel mare di merda che è diventato l’ambiente appena esterno alla Fiorentina. Quante boccate di merda si possono mandare giù prima di mandare a fanculo tutti e dare le dimissioni? Ciao Cesare, grazie di tutto ancora.
Marzo 24th, 2021 alle 10:18
Innanzitutto, un sincero e affettuoso abbraccio a Prandelli. Lo vorrei volentieri come amico. È una persona seria ed un ottimo allenatore. Pu darsi che oggi sia un po’ arretrato rispetto al nuovo che avanza, ma i calciatori ancora sa vederli e ricostruirli.
Le sue dimissioni non credo siano solo dovute a problemi di ansia da allenatore. Quasi sicuramente vi è altro.
L’improvvisa scomparsa o malattia di alcuni calciatori, già con la gestione Iachini, la dice lunga sul clima dello spogliatoio.
Inutile che proceda oltre, poiché faccio totalmente mio il post nel precedente tread fatto da SergenteGarzia, persona che vive dal di dentro le società e lo spogliatoio e che meglio di me può valutare le vicende calcistiche.
Amico Prandelli grazie per quello che hai fatto, mi auguro di vederti ancora nella nostra famiglia, in una società ristrutturata e con compiti di riorganizzazione tecnica.
Vorrei credere in Dio e sperare nella salvezza.
Un saluto.
Marzo 24th, 2021 alle 10:27
Grande rispetto per Claudio Cesare.
E grande dispiacere per quello che è successo.
Se si è dovuto tirare indietro significa che siamo messi proprio male.
Temo che questa proprietà abbia capito ben poco su come ci si debba muovere in questo mondo del calcio ormai allo sbando.
Basta al calcio dei bimbi minkia milionari, dei procuratori e delle italiche istituzioni pallonare.
SFV
Mamo
Marzo 24th, 2021 alle 10:30
A mio avviso questa e una situazione molto anomala per il calcio la cui causa va ricercata principalmente nella pandemia.
Il calcio senza pubblico è una situazione strana, la mancanza di tifosi allo stadio la mancanza di vicinanza fisica si è fatta molto sentire. Sono mancati gli incitamenti durante la partita gli applausi a fine partita, la vicinanza e il sostegno nelle sconfitte.
Chi l’ha fatta da padrone sono stati i media sempre in cerca di scoop e polemiche e social, dove purtroppo a differenza del calcio vero gira gente che del tifoso, quello vero ha poco, la ricerca della notizia per tornaconto personale i vari commenti fatti da chi, se mai allo stadio non è mai venuto l’hanno fatta da padrone. Cesare aveva bisogno di sentire di essere apprezzato e compreso, come gli era già accaduto dopo la disgrazia che lo aveva colpito, più volte ha ripetuto che proprio il calore e la vicinanza del pubblico gli ha consentito di andare avanti. Questo a mio avviso è la causa principale di questa situazione e un po’ tutti noi ne siamo in buona parte responsabili. Il giorno dopo dell’insediamento già si parlava del tecnico per il prossimo anno, solo perché Prandelli forse per amore verso questa città e questa squadra aveva accettato un contratto di soli 6 mesi, nessuno ha mai pensato che forse, la sua intenzione era quella di dimostrare che poteva fare bene e auspicare a un nuovo incarico per il campionato successivo, quelli che più lo amavano, avevano già decretato per lui una carriera da dirigente. Tutti i giorni circolava il nome del nuovo tecnico tutti i giorni si tirava in ballo il mancato ingaggio di Juric, dimenticando furbescamente gli altri pretendenti, Giampaolo e Di Francesco, tutti i giorni un sondaggio, si o no per l’allenatore, e poi le conseguenze sono queste. Se noi non cominciamo a focalizzarci sulle nostre pretese abbassando le nostre ambizioni che non collimano sicuramente con le reali possibilità, alla nostra squadra del cuore non facciamo certo un piacere… chi vuol bene alla Fiorentina realmente non sta tutti i giorni a infamare sui social e sui media come accade in questo ultimo periodo… il tifoso era quello dello stadio con poche gioie e molti dolori ma oggi si sa è così… e cosi dobbiamo prenderla….
Marzo 24th, 2021 alle 10:33
Molto, molto dispiaciuta per Cesare Prandelli. Ma anche per la Fiorentina. E anche per il calcio, in generale.
L’estate scorsa, quando eravamo in piena pandemia e la Serie A cercava tutti i costi di ripartire, manifestandosi come un mondo dorato parallelo, tanto dorato da avere le pezze al culo e non potersi permettere di fermarsi e dover addirittura chiedere aiuti governativi, condivisi su queste pagine il mio sentirmi estraneo a questo calcio così lontano dal campo di gioco, dallo spogliatoio, dalla normalità nel rapporto con la gente in cui lo percepivo negli anni di ragazzo in cui mi sono innamorato di questo meraviglioso gioco.
E lontano anche da quel calore vissuto nella seconda fase – per me – di ri-innamoramento, che ha coinciso col tornare allo stadio dopo 30 anni, rifare per anni l’abbonamento, andare in trasferta, fondare un viola club nella nostra scuola e scambiarsi quotidianamente, con voi, su questo blog, tante parole appassionate.
Qualcosa in me si è rotto dal dopo-Astori. Lo riconosco adesso.
Quando ho visto sgomento tirare sassate ai primavera dell’Empoli al torneo di Viareggio, a pochi giorni dal funerale del Capitano, con la tifoseria viola incapace di prendere compatta le distanze e denunciare questi infami, quando ho sentito in radio difendere questo stile, quando a Cagliari si è levato il coro “Devi morire”* mentre un tifoso isolano stava davvero morendo di infarto, quando ho rivisto tornare l’identico stile aggressivo, crudele, inutilmente esasperato contro tutto e tutti, mi sono sentito di nuovo estraneo a tutto questo, ogni giorno di più.
Il Covid ha dato l’ultima spallata.
Ci si rende conto dell’assurdità di una tensione, di una disposizione malevola, crudele, esageratamente aggressiva, solo quando ci scappa il morto.
Prandelli è il “morto” di oggi e per qualche giorno terrà occupati tutti a riflettete sui come e perché. La mia opinione cerco di spiegarla adesso.
Ieri, quando su WhatsApp ho ricevuto la notizia delle dimissioni di Prandelli, ho acceso il Pentasport, che non sentivo per bene da un pezzo, e ho ascoltato una discussione tra David e Brovarone, molto a caldo, molto istintiva, credo anche molto autentica.
Con tutto il sincero rispetto per i due interlocutori, ho visto nel reciproco, animoso tentativo di spiegare cosa fosse successo a Prandelli – e di chi fosse la colpa e perché – una fotografia del nostro calcio attuale: uno straparlare di tutto e un continuo giudicare il giocatore e l’uomo., e giudicare i giudicatori, e i giudicatori dei giudicatori…
Quando ho capito che la trasmissione sarebbe andata avanti non stop fino alle 20, ho spento la radio.
Come ho scritto tante volte, credo che sia proprio questo aver voluto gonfiare a dismisura il pallone, vendendolo totalmente ai media, agli sponsor, ai procuratori e a qualunque genere di mercante, a snaturare questo bellissimo gioco.
Lo dico con dispiacere, sperando davvero di non offendere nessuno, perché non è mia intenzione, ma anche tutti coloro che si prodigavano e si prodigheranno a cercare di spiegarci il perché e il percome delle cose, facendo l’analisi della virgola detta dal mister o dei due punti non detti da Commisso o nello spogliatoio, sono funzionali allo stesso perverso gioco di esasperazione di questo bellissimo gioco che era il calcio.
Anche il mio scrivere alimenta questo circo.
Se non si opera un significativo ridimensionamento dell’aspetto mediatico ed economico del calcio, secondo me casi come quello di Prandelli saranno gli ultimi segnali della parte umana di questo sport che cerca di non morire, prima della definitiva scomparsa.
E la cosa più preoccupante è che lo stile aggressivo e intollerante dilaga ovunque.
Personalmente, sento che l’unica cosa da fare, per quanto mi riguarda, è abbassare il volume.
Un in bocca al lupo enorme a Beppe Iachini, che ha un compito difficilissimo.
Un abbraccio a Cesare Prandelli.
Un caro saluto a tutti e sempre forza Viola.
* Lo so che ci fu un comunicato della Fiesole che spiegava il senso dello sfottò e manifestava costernazione per l’accaduto. Apprezzabile. Ma il messaggio conteneva anche accuse pesanti ai cosiddetti perbenisti, manifestava la solita aggressività nei confronti di qualcuno, era, insomma, sotto le spoglie di un atto di scuse, l’ennesima affermazione di anti -valori sportivi , un condensato di ferocia sociale applicata allo sport.
Marzo 24th, 2021 alle 10:41
quanta retorica!!!!!
ha ragione da vendere maledetto toscano all’1
e poi tutto ciò ha un nome e un cognome: rocco commisso. La società è sua.
Mi aspetto una selva di lenzuoli e cori fuori dallo stadio adesso…..lungarni tappezzati di “via la m……”
onore all’uomo prandelli che ha avuto il coraggio di dimettersi.
Dipingerlo come il martire di turno stucca non poco.
Marzo 24th, 2021 alle 10:55
Bravo David,
Il tuo è il commento più equilibrato che mi sia capitato di leggere da quando è uscita la notizia. Niente dietrologie per una decisione che sembra davvero dettata da uno stato di profonda ansia interiore. Del resto credo che Prandelli in buone condizioni di salute non avrebbe mai lasciato, tantomeno se qualche giocatore si fosse dimostrato ostile. Avrebbe lottato fino all’ultimo.
Adesso sosteniamo Iachini perché la situazione di classifica è difficile, lo era anche se restava Prandelli. Il rischio peggiore è di alimentare altre polemiche e di disunirsi dovendo ancora conquistare diversi punti per la salvezza.
Marzo 24th, 2021 alle 10:55
Ennesima sentenza sulla guida della proprietà.
Commisso grande imprenditore in America,immenso flop a Firenze.
Marzo 24th, 2021 alle 10:56
Che Prandelli fosse un ex allenatore era piuttosto palese. Mi stupì infatti la grande felicità dell’ambiente al suo ritorno in Viola.
Ora che nelle ultime partite mi sembrava fosse sulla via del ritrovarsi invece lascia.
Ad essere sincero rimango perplesso.
E lo sono anche per questo grande moto popolare che lo vede come un “eroe”, colui che rinuncia al proprio stipendio da mondo del calcio. Insomma… Se ne va di sua spontanea volontà perché non ne poteva più (o chissà per quale altra ragione), non perché cacciato ingiustamente.
D’accordo, il mondo del pallone risponde a regole fuori di testa, però ci sarebbe stato da ridere se avesse preteso anche di essere pagato.
E poi lo fa a dieci giornate dalla fine, per senso di responsabilità verso i giocatori e rispetto verso i tifosi. Certo: è come dire “ti lascio perché ti amo troppo”.
Fosse stato un altro allenatore, con un altro nome, credo che da eroe sarebbe subito sceso al ruolo di pavido.
Comunque ormai è andata. Puntiamo di nuovo tutto su Iachini. Che la discesa verso la serie B adesso è parecchio più ripida.
Marzo 24th, 2021 alle 10:58
Buongiorno,continuate pure voi giornalisti ad attaccare , criticare,ed in certi casi (non certo te)ad infamare,sfottere con atroce cattiveria le persone corrette.Noi fiorentini siamo famosi in tutta Italia per la nostra ironia demenzial/stupida.Sarebbe meglio parlare di questi presunti calciatori,senza orgoglio e spina dorsale.
Marzo 24th, 2021 alle 11:00
Prandelli lascia perchè sa che per salvare la Fiorentina è giusto così. La verità la sanno solo I protagonisti e alcuni giornalisti che non dicono niente……come sempre. Adesso però tifiamo tutti per Beppe Iachini e non ci lamentiamo perché dice…” gioca”, ma aiutiamolo anche nelle conferenze stampe e nei giudizi!! Forza Beppe e Forza Viola
Marzo 24th, 2021 alle 11:09
Cesare Prandelli: Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono.
………………………………………
IG: Il Mondo si e’ vero va troppo troppo veloce, cosi’ veloce da non avere una destinazione seria credibile. Sono arrivato al punto di capire chi vuole scendere, io stesso mi sto attrezzando per farlo e comincio a mettere un piede la fuori.
Gia’ il fatto che in passato passavo ore sui siti che parlano di Fiorentina, allo Stadio o in TV a vedere partite su partite. Adesso IG, magari non ci crederete, guarda solo la partita della FIORENTINA, e mi sentite e leggete solo nei commenti di quelle 3 ore li’ a ridosso o forse solo in fase calciomercato.
Non guardo nessun altra squadra, nessun incontro in TV, nessuna Coppa, nessun Real o Barcellona che tenga. Non odio piu’ nemmeno la Juventus, mi sta solo indifferente. Il Calcio non fa piu’ parte importante di me cosi’ cosi’ come forse di Cesare Prandelli.
Per cio’ che e’ diventato il Calcio di oggi so di non perdere molto in fondo. Ho visto grande calcio in passato. Ho visto vincere due mondiali fantastici all’ italia e so che non risuccedera’ per come e’ridotta l’ italia di oggi. Con la Fiorentina non ho mai vinto uno scudetto perche’ davvero ero incosciente nell’ ultimo vinto, ma mi sono esaltato e ho esultato con tante emozioni e gioie si. Ora basta, il calcio fa schifo, ma non e’ solo il calcio in se che fa schifo e’ tutto un sistema di vita di oggi che mi fa pensare che non ne usciremo piu’. Il consolarmi sul fatto che ho visto un bel mondo e’ un ringalluzzimento momentaneo che perde i lustrini nel momento in cui incontro gli occhi di mio figlio.
Prandelli ha la mia stima e cio’ non toglie il fatto che io lo abbia anche criticato domenica, ma se l’ ho fatto e’ solo tecnicamente perche’ IG si intende di calcio altro che’ se se ne intende, cari voi.
Ma ci sono momenti in cui tutto si compie e bisogna lasciare andare ricordi e sentimenti
Grazie tante a Cesare Prandelli, continuero’ a vedere e tifare solo la Fiorentina, non guardero’ nessun altra partita di calcio, tifero’ per iachini, lo spronero’ e lo critichero’. E in un ultima analisi vi posso rassicurare e dire che ho avuto una visione, Bebbe portao in trionfo l’ ultima partita di campionato, perche’ ci salvera’ all’ ultimo tuffo ma ci salvera’
Marzo 24th, 2021 alle 11:12
Rispetto per un uomo, che lo vedrebbe un cieco, sta davvero male. Ma nell’ennesimo nostro fallimento, c’entra anche lui, ci sarebbero tante cose da ricordare, di questi quattro mesi. Poi se vai via così, pensi di fare il bene della Fiorentina? Lo ridico,rispetto per l’uomo, ma Cesare purtroppo, è da tanto, che allenatore non è più. L’unica nota positiva che ci lascia è l’esplosione di Vlahovic, la media d’un punto a partita, dopo che ragionava, di parte sinistra della classifica è davvero misera. M’auguro che possa uscirne fuori e torni ad essere felice. Al presidente Commisso, gli abbiamo fatto fare, un corso accelerato del calcio italiano, lo capirà ora, di provare a mettere gli uomini giusti, nei posti giusti o ancora no?
Marzo 24th, 2021 alle 11:21
Dispiace per l’uomo in primis e anche per l’allenatore … si potrebbe criticare se avesse scelto lui i giocatori anche quelli arrivati a gennaio stendiamo un velo pietoso…poi i giocatori con la scusa che sono professionisti..
come minimo errori che non commettono neanche i 3° categoria ( vedi la presunta testata con BELOTTI)persi 5/6 punti, RICORDIAMOCI CHE SOLO RIVALUNTANDO VALHOIVIC la società se lo vende può prendere 40/50 milioni..la società doveva essere più vicina a CESARE E programmare la prossima stagione… faccio una semplice domanda se il prossimo allenatore ( a meno che si acquistino 4/5 di livello )perde 4/5 partite delle prime 10/15 che si fà si richiama IACHINI ???
Avrei consegnato la squadra ad AQUILANI con supporto DI ANTOGNONI, e se succede di andare in B tutti confermati TRANNE I SVINCOLATI…
ricordate BATISTUTA,EFFERBENG..
forza CESARE IL POPOLO viola TI VUOLE BENE
FORZA FIORENTINA DAVID SEI UN GRANDE
Marzo 24th, 2021 alle 11:22
Nel calcio professionistico girano molti soldi (anche troppi, rispetto ad altre professionalità ben più importanti della società civile), ma non sempre il livello di professionalità corrisponde a quanto percepito e, ovviamente, in primo luogo, la cosa riguarda i calciatori.
Che dovrebbero allenarsi seriamente e poi accettare sempre le scelte dell’allenatore.
Scelte difficili, soprattutto se la squadra è costruita con pedine sbagliate e non in grado di coprire bene tutti i ruoli per impostare una formazione equilibrata in campo per 95 minuti (comprese le necessarie sostituzioni in corso di partita).
A gennaio Prandelli ha preferito chiedere in primo luogo la cessione degli scontenti (o meglio alcuni di essi), piuttosto che pretendere acquisti (sempre difficili a gennaio) mirati a coprire lacune nella squadra.
Il che già aveva voluto dire molto.
Poi gli altri segnali di debolezza/stanchezza.
Evidentemente a monte c’è il problema di una società non sufficientemente forte da imporre ai calciatori di stare al loro posto, difendendo l’allenatore.
Non è un caso che Eysseric sia diventato titolare, risalendo da totale emarginato, perché Prandelli guarda anche certi valori umani (e lo ha sempre fatto capire).
Prandelli non ha retto la situazione e non ha sentito la società al suo fianco, con troppi giocatori insoddisfatti e poco gestibili.
Molto onore all’uomo Prandelli, che come come tecnico ha mostrato alcuni suoi pregi, ma anche certi limiti probabilmente ormai incompatibili con il calcio di oggi.
E adesso Iachini riparte dai propri convincimenti iniziali, o dal lavoro fatto da Prandelli?
Considerazione finale (sul caos che si è creato): un anno di B potrebbe anche fare bene, per iniziare una vera rifondazione, partendo dalla struttura della società.
Marzo 24th, 2021 alle 11:29
david, prandelli negli ultimi anni è stato sul trattore e ha fatto una vita tranquilla. se fosse rimasto nell’ambiente anche con incarichi diversi lo stress non lo avrebbe divorato. lo stress ti divora quando sale alto all’improvviso e il corpo non ha tempo per abituarsi. se ha avuto attacchi di panico deve fare subito una visita psicologica e se non basta psichiatrica.
Marzo 24th, 2021 alle 11:37
C’e’ qualcosa che non e’ chiaro; Cesare e’ una persona troppo per bene per tagliare la corda. Sicuramente non sta bene e i problemi di salute sono la prima causa percui uno deve dire basta… ma non e’ l’unica… Non credo che Prandelli sia uno che lascia un lavoro incompiuto..
O ha contro tutta la squadra e si e’ reso conto che non incideva più; nessuno lo segue e lui non ha la forza per farsi intendere..
Oppure e quindi di conseguenza, non si sente tutelato e difeso dalla societa’..
Ieri sera ho sentito commenti su eventuali colpe dei social….. Non diciamo fesserie i social e la tifoseria non possono per nessun motivo mai incidere su decisioni cosi grosse prese da dei professionisti.
La societa’ in questo senso ha fatto poco o niente.. (e lo vediamo anche dallo scarno comunicato stampa).–
A questo punto la palla bollente passa al buon Beppe, che , ce la mettera’ tutta ma credo che questa volta sia più difficile di quella dello scorso anno….
in bocca al lupo Beppe e che Dio ce la mandi buona.
Marzo 24th, 2021 alle 11:45
Ciao David,
Contento per il ritorno di Beppe che l’esonero a novembre non se lo meritava, visto che stava provando a sistemare la squadra dopo la partenza di Chiesa a fine mercato (e io continuo a pensare che lui non lo sapesse che sarebbe andato via). Spero che ora che non ha nulla da perdere, Beppe tiri fuori la sua proverbiale grinta con giocatori e dirigenti (“Una squadra così forte non l’hai mai allenata” di Pradè grida vendetta). Tanto affetto per Prandelli, ha sbagliato tante volte in questa stagione, in campo e fuori, ma l’ha fatto per troppo amore.
Ieri ho ascoltato la maratona del Pentasport mentre lavoravo. Ho apprezzato come sempre la tua libertà di pensiero ed è stato veramente piacevole sentirvi, siete un bel gruppo, mi avete fatto compagnia. Complimenti a tutti voi un abbraccio.
Marzo 24th, 2021 alle 11:47
E’ un dolore vero … la notizia era un pò nell’aria anche se la lettera annessa ha ampliato il dispiacere…. Dispiace davvero tanto per Cesare , penso tutti i tifosi viola gli vogliano un bene reale e grande… oggi si comprende fino in fondo quanto la nostra società e squadra sia in un momento di crisi organizzativo tecnica notevole… spero che questa lettera di Prandelli sia una scossa e una sveglia per tutti… ma oggi anche io mi sento decisamente più vuoto dentro. Grazie Cesare tvb
Marzo 24th, 2021 alle 11:59
@1 maladetto toscano
Quanto meno fuori luogo e mi fermo qui.
In bocca al lupo Cesare.
Bentornato Beppe.
Spero solo che a fine stagione venga resettato tutto lo staff tecnico a partire dal d.s.
Mi auguro senza cavalli di ritorno perché poi c’è sempre da fare polemica.
E comunque sempre forza viola
Marzo 24th, 2021 alle 12:06
La vicenda è semplice da spiegare con il cinismo che è il motivo conduttore del mondo del calcio professionistico, lasciando i sentimenti ormai ai soli tifosi che ancora pensano in termini che si rifanno alla riconoscenza, la maglia, l’appartenenza.
Molto semplice: Prandelli ha riconosciuto, da uomo intelligente quale è, la sua inadeguatezza a migliorare le sorti della Fiorentina rispetto al suo pur più limitato tecnicamente predecessore e se ne è andato.
Tutto qua.
Adesso la società nella persona del suo proprietario dovrebbe fare tesoro di questo gesto e licenziare il vero responsabile del fallimento tecnico della squadra e poi ripartire con idee precise e finalità ben diverse dal vedere il nono posto come un obiettivo dignitoso.
Solo allora di Prandelli ci rimarrà lì ricordo positivo della sua prima esperienza fiorentina, cancellando questi quattro mesi di brutte figure.
Marzo 24th, 2021 alle 12:11
Difficile dire cosa sia, ma che da qualche anno a Firenze tiri una brutta e perdente aria, è ormai acclarato. Qualche esame di coscienza forse bisognerà cominciare a farlo, da parte di tutti ma soprattutto ognuno per il suo. E siccome sono un tifoso, e basta, torno a citare quella data da cui noi tifosi non ci siamo, forse, mai più ripresi. Prima partita dell’ultimo anno Della Valle, al Franchi. Astori non c’è più da qualche mese. È la prima, non sappiamo ancora se la squadra è buona o no, eppure c’è la contestazione. E sul tre a zero per noi, esplode lo stadio. Non per esultare, però…. Ricordo te, David, in cronaca, dire più o meno:”… però basta critiche, stiamo stravincendo, e questa è la Fiorentina, santo Dio…” Per il resto, saluto Prandelli con affetto e con altrettanto affetto Beppe che rientra in questo strano tritacarne Dove gli ultimi tempi che c’era, stava zitto durante le partite, intimidito fino al silenzio. Spero che trovi la forza per farsi carico di una squadra allo sbando, se non ce la farà sì andrà in B. E ognuno si prenda la propria parte di merito per questo. Di merito, a questo punto, sicuramente si tratta.
Marzo 24th, 2021 alle 12:31
Totalmente d’accordo con ombanching e gil. Sono rammaricato ma capisco, quello che non capisco è che ci sono all’interno della società gente che dovevano essere mandati via tempo fà. La società il vero problema. Vi ricordate quanto tempo fà dicevamo che mancava un regista e una seconda punta da affiancare……risultato? Hanno acquistato due giocatori, uno riserva fissa nel Napoli, l’altro, totale mancanza di conoscenza del calcio Italiano, fuori forma e forse anche infortunato…..BELLA ORGANIZZAZIONE…..COMPLIMENTI A COMMISSO E C….e avevamo il coraggio di criticare Della Valle e Corvino……
Marzo 24th, 2021 alle 12:40
Al fenomeno del primo commento: la gente come te fa ribrezzo ed è il motivo per cui il mondo va come va….
Marzo 24th, 2021 alle 12:40
Ci sono stati molti interventi interessanti, ben articolati, ai quali non mi sento di aggiungere nulla. Potrei citare Nedo, Picchio, IG per dire semplicemente che è il sistema calcio ad aver cambiato completamente la percezione e la passione di noi tifosi, che abbandoniamo in massa.
Onore delle armi a Prandelli, purtroppo diventato da qualche tempo un ex allenatore ed onesto a riconoscerlo, io interpreto la sua lettera così e non voglio fare dietrologie.
Sulla società, sui singoli e sulla gestione generale del “comparto sportivo”, parlano i risultati, parlano i fatti, parla soprattutto il non detto ed in non fatto.
Il pesce puzza sempre dalla testa….
Marzo 24th, 2021 alle 12:47
Purtroppo Cesare Prandelli ha preso una decisione che non avrebbe mai potuto pensare di prendere se non fosse stato costretto dal suo stato.
Chiamiamola come volete ma se è veramente una forma di depressione, può essere causata da qualcosa oppure può venire così anche senza motivi specifici. ma anch’io ho avuto a che fare con persone care che hanno avuto questi problemi.
la cosa che mi da noia è sentire molti opinionisti che un giorno dicono tutto ed il giorno dopo il contrario di tutto.
Se poi uno scrive una critica sui social, senza offendere, è un denigratore.
Io giudico legittime le critiche tecniche, le hai fatte anche te ed oggettivamente non fanno una piega.
Probabilmente Prandelli ha sbagliato ad accettare di allenare la Fiorentina, a quelle condizioni cioè a scadenza, con le spalle più che scoperte, ma la responsabilità è principalmente della dirigenza.
Vorrei sapere che tipo di programmazione ha in mente Pradè e se poi è vero che voleva un’altro allenatore lo scorso anno dovava andare via e non fare quelle dichiarazioni che Iachini l’ha voluto riconfermare lui che non ci crede nessuno.
Poi volevo sapere con chi ce l’ha Bernardo Brovarone ancora non l’ho capito, perchè se se la prende con chi scrive sui social mi sembra troppo poco, non penso che certa gente a certi livelli prenda delle decisioni in base a qualche deficente che scrive su facebook o altro.
Spero non si offenda
Marzo 24th, 2021 alle 12:50
A me di lui non è piaciuto molto l’atteggiamento buonista in un mondo,quello calcistico ,pieno di avvoltoi e persone spesso senza scrupoli.Poi da quando tratto in maniera diversa Bonucci e Criscito per il calcioscommesse durante il ritiro della nazionale nel 2012 ho smesso di seguirlo salvo quando è tornato alla Fiorentina.Questo per quanto riguarda l’uomo.Come allenatore sono convinto che una squadra fata da uomini vouti da lui avrebbe detto tranquillamente la sua,vedi i nostri magnifici campionati con il primo cesare.
Marzo 24th, 2021 alle 12:52
Credo che la verità vera non sia venuta fuori e forse non la sapremo mai.
Certo è strano farsi venire i turbamenti dopo una bella vittoria fuori casa con una diretta concorrente e dopo aver giocato una buona partita contro il Milan con fasi di gioco finalmente degne di questo nome.
Temo che tutto abbia un nome e un cognome e una maglia ed alle spalle un Santo Protettore di altissimo livello. Diversamente non si spiega. La situazione è precipitata quando è stata finalmente fatta un’azione di forza nei confronti di un giocatore probabilmente non supportata al 100% dalla società.
Personalmente sono sdegnato da come si comporta questo manipolo di mercenari che indegnamente indossano la maglia che è stata di uomini veri. Invece sono solo dei novelli Rossi e Nuno Gomez.
Ciò detto è anche vero che Prandelli ha sempre avuto figli e figliastri. Basta pensare a Pasqual o Balzaretti, ma una Società forte deve riuscire a mediare queste situazioni e non aspettare che deflagrino, specie in un momento in cui ci troviamo sull’orlo del baratro.
Non può sposare le idee del tecnico facendo epurazioni invernali (Lirola/Duncan/Cutrone) e poi lasciarlo in balia di quelli che restano.
MT
Marzo 24th, 2021 alle 12:54
Grande stima ed affetto per l’uomo Prandelli e per la sua storia qui a Firenze.
Però adesso rimangono i problemi qui e tutti da capire e risolvere.
Come sono andate le cose si capisce in fretta, se alla prossima partita questi signorini si rimettono a pedalare e si sudano lo stipendio la spiegazione è presto detta, l’allenatore non era gradito allo spogliatoio ed è stato “esonerato” dalla squadra; è successo mille volte e succederà ancora.
Se invece questi continuano a vagolare per il campo senza costrutto, allora la spiegazione è che Prandelli ha capito che il malato non si poteva curare e si è arreso, anche per un momento di debolezza sua. E tutto ciò prescinde da Iachini, il quale può fare bene o male ma in campo non ci va lui, la società non la amministra lui.
Resta poi il problema società e soprattutto Pradè, il quale aveva un solo compito a gennaio, trovare un attaccante buono e pronto e guardate cosa ha rimediato. Lui sì che doveva vuotare l’armadietto.
E poi Commisso, se non costruisce subito, su basi solide una struttura societaria nuova, continuerà a buttare soldi nel cesso.
In sostanza, non c’è una cosa che funzioni.
Marzo 24th, 2021 alle 12:54
Quanto detto da Picchio al #36 le condivido in pieno… se la comunicazione non cambia piega, sara la rovina del mondo … per cui anche il calcio ne farà le spese, e più si ama una cosa è peggio sarà… l’ipocrisia che circola oggi intorno a questa vicenda è paradossale … gli attizzatori di polemiche oggi sono i primi che si chiedono il perché approfittando della vicenda per sfangare un’altra giornata con un nuovo argomento… Tutti dispiaciuti ma sicuramente tutti responsabili …
Marzo 24th, 2021 alle 13:01
un uomo onesto un uomo probo
Trallarallalla tralallalero
si innamorò perdutamente
di una che non lo amava niente…
cit. Fabrizio De André.
Marzo 24th, 2021 alle 13:03
È andata come era logico che andasse. Prandelli, di cui rispettiamo tutti ul difficile momento umano, non era l’allenatore giusto per questa Fiorentina. In molti l’avevano notato sin dallo scorso novembre, quando un’esagerata campagna mediatica, con l’ottimo Mario Tenerani come leader, li aveva trascinato di forza sulla panchina viola.
“Cesare”… Ripetuto sino all’esasperazione, tanta retorica sulla fiorentinita’ aquisita, sull‘essere tifoso, come se questa fosse una caratteristica richiesta a un’allenatore.
Prandelli si era autocandidato sulle tv fiorentine. Aveva puntato tutto sulle sue relazioni locali e sul romanticismo della passata e fortunata guida sotto i DV. Una volta nominato era stato lui ad alzare l’asticella parlando di parte sinistra della classifica punto di partenza. Aveva fatto mandar via validi elementi come Lirola, Duncan e Cutrone perché voleva la rosa corta, salvo poi sostenere che non aveva nessuno in panchina.
Io vorrei un allenatore professionista, freddo e lucido, capace di prendersi le sue responsabilità e proteggere sempre la sua squadra. Aggiornato e capace di essere creativo e di sfruttare al meglio e motivare gli uomini che ha. Un Mourinho con la visione di Guardiola e il carattere di Simeone…
Ma potremo mai permettercelo? L’unico sarebbe Sarri ma chissà se Commisso avrà questa lungimiranza rinunciando al suo ego?
A proposito di “Cesare”, ma perché allora Sarri non viene chiamato “Maurizio” o Allegri “Massimiliano”???
Un allenatore deve avere il giusto distacco dalla piazza e giudicato solo per il gioco, i risultati e i comportamenti.
Prandelli va ringraziato per aver capito che le dimissioni erano un passo dovuto proprio perché si è reso conto di non aver la forza interiore di reggere la pressione di una lotta per la salvezza oggettivamente difficile.
Ma era un atto ormai inevitabile dopo 21 punti in 21 partite, l’incapacità di Mantenere un gioco offensivo ogni volta che andavamo in vantaggio, le continue paure che portavano ad arroccamenti difensivi inevitabilmente conclusisi con le rimonte avversarie.
L’incapacità di fare punti con le prime sette del campionato.
Unico punto a suo favore la valorizzazione di Dusan Vlahovic.
Ora ritocca a Iachini e per questo obiettivo, salvare la Fiorentina da una classifica preoccupante, va sostenuto da tutti.
Poi a maggio, occorrerà ripartire da un vero coach e sulla sua scelta vedremo la lungimiranza di Commisso, vero responsabile di tutte le scelte tecniche sbagliate degli ultimi due anni in casa Fiorentina.
Marzo 24th, 2021 alle 13:09
Leggete il post di Nedo pag.32 , la verità è questa.
C’è un uomo che ha confessato al mondo di essere “Malato” .Ci vuole tanto pelo sullo stomaco per continuare a parlare di calcio per trovare congetture emotivare il gettone di presenza (Euro).
Marzo 24th, 2021 alle 13:24
E nello spogliatoio c’è gente che sicuramente festeggia!!!!
In una società seria gente come il marocchino sarebbe finita in tribuna con una robusta multa su ‘i groppone!!!
Ma forse i pupilli del cow boy sono intoccabili.
Belli i tempi delle rincorse lungo i’ viale dei Mille!!!!!
Marzo 24th, 2021 alle 13:26
Ciao Cesare rimettiti e sotto a chi tocca. Tutti colpevoli se ne cercate uno ma la soluzione spetta a Rocco (aiutatelo oltre che criticarlo), ma chi lo sta aiutando? Tutti a criticare e ipotizzare ma chi aiuta? Soluzioni facili e sicure non ci sono ma probabilmente dal ds ad Antognoni e Dainelli troppo d‘aiuto non sono.Cambieranno le persone a libro paga ma proviamo con qualche gobbo xché ci farà meno male se poi non funziona e sarà più abituato alle infamate da parte della città e stampa.Forza Fiorentina
Marzo 24th, 2021 alle 13:57
Salutato con rammarico e rispetto un grande Uomo la domanda sorge spontanea…
Ma le mammole in pantaloncini… soprattutto gli sfavati..ora che alibi troveranno??… O che appoggi troveranno dalla Firenze che scrive (stampa o social)…
??…
Perché addebitare al tifoso cattivo dei social una eventuale retrocessione in tempo di pandemia (ZERO PRESENZE ALLO STADIO) è VERGOGNOSO!!!
Umberto Alessandria
Marzo 24th, 2021 alle 14:08
La verità è sempre opinabile ma, il 99% di chi critica o addirittura mette i voti su i quotidiani non sa minimamente e neanche lontamente cosa voglia dire fare l’allenatore, comunque I peggiori sono gli ex-giocatori faziosi. Se poi ci si mette una società che tratta i giocatori come figliocci a prescindere dal loro reale valore e da quello che danno veramente alla squadra, l’allenatore può solo dimettersi. Quattro cambi di panchina in 2 anni mi sembrano troppi.
Marzo 24th, 2021 alle 14:40
RI-POSTO QUANTO SCRITTO NEL PREDENTE THREAD DI DAVID
Scrivo quello che scrissi tempo fa, le critiche potevano essere giuste, le offese no!
Anche perchè, Cesare nel tornare non ha posto condizioni.
Non poteva rifiutare, come ha detto subito e non sarebbe mai stato un problema per questa maglia, se avesse dovuto andarsene.
Lo ripeto a scanso di equivoci: non sono una vedova di Cesare, non volevo il suo ritorno e mi sono parecchio incazzato con Rocco per questo.
Ma devo riconoscere che le condizioni con cui Cesare ha accettato, nessun altro le avrebbe accettate e ci saremmo trovati ad inizio della prossima stagione con Ballardini o Semplici a contratto e magari ai nastri di partenza a guidare il ritiro.
Cesare era l’unico che poteva accettare una roba del genere e dobbiamo solo ringraziarlo per questo.
Io almeno sento di doverlo fare.
Credo che sul terreno di gioco abbia avuto poca fortuna, in questo ultimo periodo calcistico viola.
Qualche punto in più avremmo potuto tranquillamente averlo e questo gli avrebbe dato maggiore tranquillità.
Ora, ancora una volta il viso al vento dovrebbero averlo i signori che entrano in campo, come avevamo detto all’uscita di Montella e all’uscita di Iachini poi, ma questi sono gli unici che cadono sempre in piedi come i gatti.
Non parlo di Pradè e di Kokorin e Malcuit, una manciata di partite in due nell’ultimo anno per dare un aiuto da subito alla squadra.
Inutile dire che spero in una bella ripulita a fine anno.
Questa società è diventata piano piano lo zimbello della serie A.
MI viene da ridere quando sento parlare di Inzaghi e Sarri……
Mi sembra che a questo peggio sportivo, non ci sia fine.
Marzo 24th, 2021 alle 14:46
inutile faRe tanti discorsi, con iachini la B è SICURA, FAREMO 3-4 PUNTI
Marzo 24th, 2021 alle 15:19
Credo che esista un mondo al di fuori di Pradè Montella Prandelli Corvino e Iachini. Sento il bisogno di aria nuova, possibilmente giovane con l’entusiasmo e la giusta ambizione. Forse il bisogno è quello di nuovi modelli organizzativi. E di efficienza.
Io non conosco Prandelli di persona. Non è mio amico. Non lo frequento. Lo valuto sulla base del suo lavoro. Sulla base dei risultati degli ultimi anni. Credo che abbia potuto lavorare in condizioni speciali. Tutto il gruppo tecnico, la proprietà e un po meno la società hanno avuto un periodo di tranquillità ambientale che mancava da lustri in questi paraggi.
Magari manca lo sprone dell’interfaccia allo stadio. Il dodicesimo uomo. Ma vuoi mettere 90 minuti di offese, fischi, e di odio palpabile con la serenità attuale?
Risultati? molto magri. Anoressici.
Adesso si sta mettendo in moto la campagna d’odio verso i giocatori o su alcuni di essi e sulla presunta pressione dai social postulati da minus habens, haters e sensali vari.
La nebbia protettiva creta per difendere la società è destinata, credo, a cadere. Questi due anni archiviamoli come un lungo praticantato. Giugno è il momento di ricomporre una macchina che funzioni partendo dal settore giovanile, dal calcio femminile e poi una prima squadra che non sia sottostimata rispetto alle possibilità della piazza.
Così non funziona.
Marzo 24th, 2021 alle 15:41
valencia viola: applausi
Marzo 24th, 2021 alle 15:51
… penso continuamente al fatto che avrebbe voluto giocare a 4 in difesa e che ci venne a dire di non poterlo fare: mi sembra ASSURDO. Allora a cosa serve un allenatore? Mettiamo uno psichiatra? … Tutto porta ad un deficit aziendale. Rocco deve dare una struttura solida: un DG di esperienza ed un DS che sappia di calcio. Non serve pensare alle grandi squadre per vedere organizzazione, anche l’Empoli è ben strutturata. Credo che finiremo in B perché così mi detta l’esperienza, questa è la tipica situazione. E la retrocessione, come dopo una guerra, sarà l’occasione della profonda ristrutturazione (senza 110%) …
Marzo 24th, 2021 alle 15:52
“Forse chissà
Succederà
Canta con noi…”
Marzo 24th, 2021 alle 16:01
Faccio una premessa: sono tra quelli che ha chiesto a Cesare di lasciare.. solo che lo ha fatto troppo tardi. Tralascio il fattore salute e auguro a Cesare tutto il bene possibile e di rimmettersi in fretta!
Nei primi 4 anni ero entusiasta del Mister Prandelli, poi nell’ultimo anno ( 17 sconfitte!!)
non mi sapevo spiegare il perchè di un simile sfacelo.
Se alla seconda esperienza ( ed ero faverevole) capisci che i giocatori/società sono poca cosa, anzi IL NULLA COSMICO, per l’amore che hai per la Viola e noi tifosi, devi dare le dimissioni e mettere a nudo questa società di incapaci.
Non ho nulla contro il Presidente Rocco perchè penso che lui ci mette il cuore e i soldi… MA LA SOCIETA’ CARO ROCCO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI E LUI NON E’ CAPACE DI GESTIRLA.
Per la Mediacom mi alzo in piedi ed applaudo, per la Fiorentina SONO MOLTO ARRABBIATO E DELUSO.
Fare peggio dei DV ( ultimi anni) era difficile, molto difficile. Ok l’ambientamente ma porca miseria, NON NE HAI AZZECCATA UNA!
Tre allenatori, un D.S. incapace che sperpera solo risorse ( limitate ) e collaboratori messi li come figurine.
In questo aggiungo una rosa di giocatori presuntuosi, disfattisti e scarsi.
Prandelli ha lasciato, ma cosa resta è inguardabile e lascia tanti perplessità, dal Presidente al magazziniere. E seguo la Viola dall’eta di 6 anni e cioè dal 1958 e dunque ne ho viste di situazioni balorde.
Ora attacchiamoci a Beppe e speriamo in cambiamenti EPOCALI .. ma voi ci credete?
Marzo 24th, 2021 alle 16:10
Lo avete scritto in tanti e lo scrivo anch’io, perché va detto e ribadito: Prandelli ha ringraziato tutti fuorché la squadra. Solo Dusan lo ha salutato. Questi giocatori hanno fatto fuori prima Montella, poi Iachini e ora Prandelli. Cominciate anche voi stampa sportiva a metterli di fronte alle loro responsabilità, perché dire che sono i giocatori che vanno in campo non è una frase fatta, è la verità. Cominciate voi per primi a parlare dei giocatori anziché dell’allenatore.
Marzo 24th, 2021 alle 16:14
Rispetto per cuore e coraggio.
E un grazie a Cesare.
Marzo 24th, 2021 alle 16:41
Se chiedete ad ex giocatori della Fiorentina qual’è il principale problema di di Firenze ti danno quasi tutto la stessa risposta:la stampa troppo astiosa e supponente e gli ex ex calciatori, finti tifosi, sempre pronti a sparare sentenze al primo problema (galli su tutti). Provare per credere
Marzo 24th, 2021 alle 16:50
Adesso possiamo far finta di niente, ma il calcio come dico da un po’ di tempo ha preso una deriva ben poco edificante e destinata all’autodistruzione, dove il malessere di Prandelli diventa solo una punta di un iceberg senza poter vedere la massa nascosta sotto l’acqua.
Passiamo all’esperienza personale,
essendo allenatore e avendo diritto al voto per le rappresentanze Toscane e provinciali, nel mese\due antecedenti alle elezioni, dell’inizio 2021 ho ricevuto 25\30 mail per partecipare di persona al voto, oltre i messaggini sms, whatsapp, e facebook etc. ma dalla fine delle stesse nessun comunicato, nessuno che chiede come vanno le cose, come viviamo questo momento, quante defezioni abbiamo noi che abbiamo la fortuna di lavorare in una società che non ha mai interrotto l’attività, se non in zona rossa, nessuno che cerca una soluzione, perchè si, il virus lo portano i ragazzi in giro, ma mai un atleta è morto di Coravirus, e non credo che in un paese civile, non si possa educare un giovane, a disinfettarsi e comportarsi in modo civile, dopo un allenamento e poterlo rimandare a casa in sicurezza.
Poi però ci sono anche nella stessa federazione situazioni che non tornano, nella mia società dilettantistica, dove alleno e dove gioca anche mio figlio più piccolo, non possiamo fare la doccia, dobbiamo elaborare allenamenti a distanza, se piove non possono allenarsi, perchè impossibilitati a fare la doccia, mentre il mio figlio più grande, gioca nei professionisti e possono allenarsi normalmente, fare amichevoli e tutto è permesso.
Ma la federazione lo sa che la sera tornano tutti e due sotto lo stesso tetto?
Andate a vedere le date dei comunicati ufficiali, l’ultimo del comitato di Firenze porta la data 5 Gennaio, nessuno che dona una speranza a questi ragazzi una data e nessuno che magari si pone la domanda “ma questi ragazzi come vivono senza poter fare sport?” però il prossimo anno mancheranno 2\3\400 mila iscritti e la federazione, chiederà nuovamente la quota di iscrizione al campionato, il tesseramento di ogni ragazzo, perchè loro quelli dei palazzi, non sono andati in cassa integrazione e lo stipendio devono continuare a percepirlo.
ma poi……..
Squadre di serie A che non pagano gli stipendi ricattando i giocatori
Giocatori strapagati per girare soldi all’estero con procuratori compiacenti
Calcio con gli stadi VUOTI
Allenatori che continuano a portare lo sponsor per allenare
Genitori che pagano per far giocare i figli in società dove senza soldi non entrerebbero neppure negli spogliatoi
Società che ricattano per far firmare il vincolo a ragazzini di 14 e 16, senza mai dare in cambio neppure un allenatore all’altezza, un impianto dove allenarsi in modo normale, (la fiorentina nel settore giovanile si allena ancora in 6 impianti diversi) tutto pagando ogni anno rette esose e kit di allenamento.
forse non è il calcio che va troppo veloce, forse il calcio non sa neppure dove sta andando e Prandelli si è trovato spaesato, perchè ha capito
che la velocità è elevatissima
ma i freni NON FUNZIONANO
Marzo 24th, 2021 alle 16:50
Sono stupito da cotanta ingenuita’ generale, stava male, si è sentito inadeguato, chi più ne ha più ne metta.
Possibile solo Ombanking e Mario T abbiano centrato perfettamente il problema???
Ma quanti indizi volete?
Non vi basta la dichiarazione di Prandelli sui giocatori?
Non vi basta il solo ringraziamento di Dusan
Non vi bastano le ultime formazioni viste in campo
Detto questo, siamo la società che è lo zimbello d’italia, ci prendono per il culo tutti, bel risultato.
Però si ha ancora paura a puntare il dito…veniamo da un periodo che se si fermava la Tramvia era colpa dei Della Valle, ora si fa finta di niente.
Bravi, bravi i giornalisti, bravi i tifosi, bravi gli opinionisti…
Vdz
Marzo 24th, 2021 alle 16:56
e vai … poi ci sono quelli che parlano ancora di rincorre i giocatori lungo il viale dei Mille, come se i calciatori fossero gli stessi di 30/40 anni fa … ragazzi il calcio è cambiato, allora erano 4 ragazzotti capricciosi oggi i calciatori sono multinazionali che fanno e fanno fare soldi a chi gli sta intorno, non credo che spaventandoli o minacciandoli si possa ottenere qualcosa … conserviamo il ricordo di certe cose per fare due risate e basta se no si dovrebbe tornare a parlare di bandiere di riconoscenza etc., cose che non torneranno mai più…
Marzo 24th, 2021 alle 17:02
Picchio 36
Ho letto attentamente il tuo post e sembra che la tua (che poi è anche quella della maggioranza dei tifosi) delusione e il tuo avvilimento nel vedere il mondo del calcio ridotto a codesto pattume derivi quasi esclusivamente dai contorni esterni del quadro quasi esclusivamente dalla cornice contenitiva che sostiene e definisce i confini perimetrali del quadro…. I media, i tifosi, gli opinionisti sono sempre scivolati in atteggiamenti e comportamenti poco ortodossi, talvolta sopra le righe fino a sconfinare anche nella violenza verbale e fisica, fa parte di un costume ormai consolidato del mondo del calcio e guai se non fosse così perché spesso la preventiva apertura di tale valvola di sfiato favorisce l’allentamento di una certa pressione sociale che potrebbe esplodere in contesti molto più delicati e con conseguenze più disastrose..(l’impero romano ci ha politicamente prosperato su tali tecniche) Ma detto questo ciò che ti fa perdere fiducia e passione per questo sport e che per di più ti spedisce diritto nella serie cadetta non è un commento al vetriolo postato da un utente tifoso collerico o un articolo un po’ troppo ingerente e malizioso scritto da un giornalista navigato ma piuttosto uno spogliatoio non coeso, demotivato senza unità di intenti o ancora peggio una confusione di ruoli e compiti in seno ad una azienda, o ancora la dissidenza di alcuni dipendenti verso le linee guida della meritocrazia o verso quelle che sottendono a determinati rapporti gerarchici… Ti sembra normale che ogni giocatore che venga sostituito si lamenti, imprechi, addirittura venga alle mani con il proprio mister che ha osato sostituirlo? … A meno che il mister non sia in malafede a me sembra inconcepibile come è inconcepibile che si siano succeduti tre mister senza mai trovare un assetto stabile c’è sempre qualcuno contro qualcuno c’è sempre un procuratore troppo frettoloso, c’è sempre un mercato da aprire e chiudere a proprio piacimento e per i propri interessi… Un’azienda seria e ben strutturata non si può e non si deve far influenzare dalla piazza e da tutto ciò che è esogeno altrimenti è finita deve filtrare tutto e trovare da sola la quadratura del cerchio… Capisco che per Rocco sia molto difficile gestire il tutto da lontano e partendo da una mentalità dove regna per tradizione culturale una maggiore inclinazione alla contaminazione tra attore e spettatore ma questa società deve imparare ad impostare il proprio lavoro senza farsi influenzare da nessuno con le persone giuste nei ruoli giusti.
Per le chiacchiere da bar ci siamo già noi…che però lo facciamo per diletto non per percepire uno stipendio
Marzo 24th, 2021 alle 17:47
La Fiorentina sta come d’autunno sugli alberi le foglie.
Mercato di gennaio da retrocessione.
Non aveva colpe Iachini prima, non ha colpe Prandelli oggi.
Mai vista a Firenze una squadra cosi scarsa tecnicamente.
Adesso voi giornalisti cercate sul serio i responsabili di questi 2 anni disastrosi dell’era Commisso. Grazie.
Marzo 24th, 2021 alle 18:05
Riassumendo:
Prandelli: una persona perbene che si è comportato da gran signore
Lo spogliatoio: un nido di vipere (tranne un paio) da toglierci dai piedi il prima possibile
La dirigenza: un manipolo di incapaci
La proprieta: uno che è riuscito in nemmeno due anni a far rimpiangere i DV prima toglie il disturbo meglio è.
Marzo 24th, 2021 alle 18:34
Prade’: “il Dottore s’ammalo’…”
Giornalista: “Perché?”
Prade’: -pausa- “…Amrabat, Malcuit, Kokorin….”
Giornalista: “Ah, ho capito. Bonaaa!!”
Marzo 24th, 2021 alle 18:39
Debbo rispondere a qualcuno cui non è andato bene il mio commento.
Ci vuole una premessa, che vale per noi come per i calciatori/allenatori/dirigenti/presidenti: stiamo parlando di calcio, di un mondo cioè che rappresenta una sorta di paradiso – soprattutto con i tempi che corrono – dove ti pagano e lautamente per divertire e divertirsi ma dove non te l’ha prescritto il dottore di andarci.
Non ce lo scordiamo mai.
Se il problema di Prandelli è una questione di salute, tanto di comprensione e rispetto.
Non capisco però perché Prandelli non fosse in depressione quando venne a firmare il contratto portato a spalla dalla gente neanche Cristo a Gerusalemme ed osannato dalla società, quando disse che la parte sinistra della classifica gli stava stretta e che la proprietà lo avrebbe riconfermato.
Ma cosa lo aspettasse a Firenze lo sapeva benissimo visto che a Firenze ci aveva lavorato e ci viveva; che società lo aspettasse lo sapeva benissimo visto che si saranno conosciuti un minimo prima di firmare.
Tralascio che Prandelli prendeva il posto di un vituperato Iachini ma lasciamo perdere.
L’avventura di San Prandelli nasce con una sconfitta con un avversario diretto (il Benevento) e prosegue con undici sconfitte (praticamente la metà delle partite giocate, di cui uno 0-6 a Napoli da vergogna), un gioco spesso peggiore di quello di Iachini ed una media punti vicino alla sua.
Succede poi che Prandelli si trova in un periodo di sospensione del campionato causa nazionale – periodo che avrebbe potuto ben utilizzare per rinvigorire la squadra – ma alle porte con un filotto di cinque partite con una prospettiva di fare zero punti.
Nel frattempo sfoltisce la rosa, cresce Vlahovic e Essyeric (entrambi destinati ad andarsene per diversi motivi) ma perde Amrabat e Biraghi(entrambi invece destinati a rimanere).
Perde con il Milan anche per avere messo in campo Venuti e non Amrabat – come da tutti riconosciuto – ed allora gli viene la depressione.
Dico io: siamo sicuri che andarsere sia voler bene alla Fiorentina come disse di volerle bene quando firmò il contratto ?
Ed allora cosa dovrebbero dire Gattuso a Napoli e soprattutto Inazghi a Roma dove, pur ottenendo risultati e sicuramente senza avere undici sconfitte sul groppone, sono costantemente sulla graticola ?
E perché scrivere una lettera dove si dice tutto e niente, lasciando i fatti all’interpretazione dei lettori ?
Cosa è l’ombra oscura e chi gliel’ha provocata ?
Dirlo chiaramente quello sì sarebbe un atto di amore per la Fiorentina in modo che anche quelli che l’amano veramente possano farsi un’idea chiara per sapere con chi prendersela.
Almeno Brovarone dice le cose chiaramente ( secondo me a ragione): gran parte della colpa è di quelli che girano intorno alla Fiorentina rimestando nel torbido ed aspettando che le cose vadano il peggio possibile per poter dire che l’avevano detto e per avere altri argomenti da discutere (o da scrivere o da dire in radio, che è peggio).
Poi altri dicono che è colpa della società che l’ha lasciato solo o di alcuni giocatori (Amrabat e Biraghi che gli remano contro) ed allora vedi che se non è lui a chiarire i fatti si finisce per dare mille colpe, non capire nulla e non dare nessun contributo per il miglioramento della Fiorentina ?
Con amore, si intende.
Marzo 24th, 2021 alle 19:07
Rispetto la scelta di Prandelli.
Ora ci dobbiamo salvare e Iachini si ritrova una squadra atleticamente a pezzi, una difesa da ricompattare dopo i disastri delle ultime partite.
Non è un compito facile riprendere a 10 giornate dalla fine e mi auguro che ottenga subito risultati altrimenti non sarà facile uscire.
3 anni consecutivi di lotta per non retrocedere sono tanti e non gli avevo mai vissuti.
Mi auguro che sia finito il tempo dei ritorni di dirigenti e allenatori, di arrivi di ex giocatori, di giocatori sopravvalutati che vedono Firenze come una stazione di pulmini e che si ritorni a fare calcio.
Marzo 24th, 2021 alle 19:23
Scusate, ma dove sarebbe questa presunta ostilità lamentata da qualcuno contro Prandelli? E’ stato condotto sulla panchina viola seduto comodamente su una portantina trasportata da praticamente tutti i media locali (stampa, siti opinionisti vari) tra le ali della tifoseria entusiasta. In seguito, nonostante i risultati non proprio entusiasmanti, ha sempre usufruito di commenti tutto sommato indulgenti: veniva intravisto sempre “bel gioco”, si individuavano “svolte” etc. nonostante le sconfitte o i pareggi raccattati all’ultimo tuffo. Io penso che mai un allenatore, a fronte di risultati simili, abbia mai potuto usufruire di una piazza così sempre ben disposta. Provate a fare paragoni con quanto successo ad altri tecnici a fronte di score simili, anche migliori. Non occorre andare troppo indietro, pensate a Iachini…
Marzo 24th, 2021 alle 19:49
#80zachini
Concordo con te….pero, a quanto pare, da un paio di anni non si può nominare i’ nome d’iddio invano…..altrimenti “si è gobbi”
E allora diciamola tutta….prima questo paisa’ si toglie dai piedi e torna a casa sua meglio è!!!!
Anche perche a me d’i centro sportivo più bello di’ mondo non me ne frega una beata cippa!!!
Marzo 24th, 2021 alle 19:52
Non dono d’accordo David. C’è stato, eccome !!! Forse non direttamente su Ccesare ma nel complesso su quella Fiorentina che Cesare rappresenta.
Marzo 24th, 2021 alle 19:59
Poi ci sono quelli per i quali i giocatori sono delle multinazionali ….e quindi è inutile prendersela con loro tanto faranno comunque quelle che vogliono
E magari pensano anche di aver fatto una riflessione profonda……..
Marzo 24th, 2021 alle 20:01
Ma quanta stucchevole retorica! Lo avete già santificato, ora basta con questo gobbo rivestito!
Marzo 24th, 2021 alle 20:34
Letti tutti gli altri commenti, mi convinco sempre di più di una cosa: la serie B, probabilmente, sarebbe la miglior cura per combattere il male che ormai affligge da anni la Fiorentina e tutto ciò che le gira intorno.
Un bel bagno di umiltà per tutti per comprendere che non basta essere Firenze ed a Firenze per avere diritto a chissà quali posizioni garantite per potestà divina o nobiliare.
Ovviamente portando in purgatorio tutti quelli che non andranno a scadenza a giugno, anche a costo di perdere qualsiasi entrata dall’uscita futura dei calciatori, inserendo giovani di prospettiva per completare adeguatamente l’organico nei posti scoperti.
Sarebbe l’unico segnale forte di vera rinascita.
Altrimenti la salvezza raccattata ci riporterebbe ai soliti problemi:
1) nessun allenatore di livello disponibile ad un incarico senza coppe e con mille incertezze conclamate (societarie, tecniche, strutturali, etc);
2) nessun giocatore di livello (non a fine carriera) disponibile a venire a Firenze per gli stessi motivi;
3) giocatori ancora sotto contratto (e presuntuosi), accreditati di un certo mercato, pronti a battere i piedi ed a fare mille ricatti (alla Chiesa) per andarsene a loro piacimento.
In fondo, in caso di retrocessione, ben si potrebbe confermare Iachini (che resterebbe), potendo concentrare il casting su nuovi DG e DS (indispensabili).
Nei due anni a seguire (partendo dalla B) si completerebbe il nuovo centro sportivo e si troverebbe la definitiva soluzione per l’insopportabile questione stadio.
Poi si potrebbe ripartire con una vera programmazione.
Se fossimo retrocessi due campionati fa oggi staremmo molto meglio (pensiamo agli anni ’90, dopo la retrocessione del ’92-93 che seguì a tre scialbissimi 12° posti in campionati a 18 squadre: seguirono gli anni ruggenti di Bati, che però aveva con sé una squadra).
Marzo 24th, 2021 alle 21:00
Intanto ringrazio Cesare e poi vi dico ciò che penso……è che aveva capito qual era il marcio del gruppo squadra e pian piano stava ripulendo vedi le varie panchine di Amrabat e Biraghi……vedi che stava pian piano tornando alla difesa a 4 e qualcuno sarebbe saltato forse il sopravvalutato Pezzella?
Solo Vlahovic lo ha ringraziato questo deve far pensare e x me il tutto dovrebbe far capire la polveriera che è lo spogliatoio Viola io spero di salvarci ma adesso nutro forti dubbi
Marzo 24th, 2021 alle 21:09
Cesare a Firenze non aveva niente da dimostrare,ne come allenatore,tanto più come persona,come uomo.
Pochi sono coloro che arrivano a fare un gesto del genere. Le motivazioni,quelle più “scabrose” non le sapremo mai.
Ora tocca (di nuovo) a Beppe che come persona stimo al pari di Prandelli,si naviga a vista,cosa che con la mia professione odio fare….
In bocca al lupo ad entrambi.
C.te UdF
Marzo 24th, 2021 alle 21:27
MALEDETTO TOSCANO@
guarda che non devi convincerci.
Se te hai chiaro tutto, ma proprio tutto quello che Cesare avrebbe dovuto fare prima, durante e dopo, sei già avanti.
Qualcuno come SERGENTE@ ha già abbondantemente smontato molte tue tesi fantasiose, argomentando in modo molto preciso e mirato.
Personalmente, a differenza di te, credo che già a Benevento qualche campanella fosse suonata….la stessa che poi ha risuonato domenica sera, ed è quella su cui siamo tutti d’accordo: la salute.
Ho conoscenza diretta, purtroppo per ragioni familiari, della patologia che viene raccontata……..e non ci sono soldi che tengono davanti alla certezza che ti sta accadendo qualcosa che non puoi e non sai gestire.
Sai perchè si chiamano attacchi di panico: lo dice il nome stesso, ti danno la certezza che stai morendo…..e ogni volta sono diversi per cui non li riconosci.
Lo sai perchè vengono: perchè il sistema nervoso in qualche modo deve liberarsi dalle tossine che ha accumulato e si scarica così…non venissero sarebbe forse peggio.
Continua pare nella tue analisi dotte, ti seguo volentieri e con rispetto.
Marzo 24th, 2021 alle 21:51
Yak 88 c’è lo chiediamo in diversi. Non ricordo nessuno che potesse ottenere il nulla cosmico come Prandelli e non avere un commento della stampa negativo.
In questo è stato geniale.
Per molto meno Montella è stato giustamente “crocifisso” e Iachini oggetto di Meme e gif….misteri
Marzo 24th, 2021 alle 22:09
Sottoscrivo i due messaggi di Maledetto Toscano, mi permetto solo una precisazione: la media punti non è “vicina” a quella di Iachini, è peggiore.
È arrivato qua tra le fanfare di giornali, opinionisti ed ex competenti, ha goduto di una benevolenza mai vista (se paragonata poi al trattamento del suo predecessore), e dopo un girone (21 partite, ventuno, twenty-one) di imbarazzo se ne va, abbandonando la baracca, ancora più incensato di prima.
Si era ripresentato dopo mesi che pontificava di una squadra buona che nn aveva nulla a che fare con la lotta per la retrocessione, che la parte sinistra della classifica era solo il punto di partenza, e dopo due partite aveva invece già spostato totalmente l’obiettivo scaricando tutto su colpe altrui…troppo facile caro Cesare.
È finito da dieci anni, lo avete rivoluto a furor di popolo e vi ha incartato tutti ancora una volta…chapeau
Detto questo: per me è il minore dei colpevoli, ma la santificazione anche no, grazie.
Ps. dopo il detto questo: se poi i problemi sono di altra natura rispetto a quello che emerge, nulla cambia delle mie considerazioni: qua si parla di calcio, e per me è un allenatore finito da almeno una decina di anni.
Marzo 24th, 2021 alle 22:36
Non mi sento in grado di giudicare l’operato tecnico dell’allenatore Prandelli: non conosco i suoi rapporti con i giocatori, il suo grado di coinvolgimento nella costruzione della squadra e tanti altri particolari, utili per poter formulare un giudizio approfondito. Mi ritrovo nelle sobrie e pacate argomentazioni del nostro Direttore.
All’uomo Prandelli, tutta la mia ammirazione e la mia solidarietà.
Marzo 25th, 2021 alle 00:24
I bagni del Franchi sono da decenni come una fogna a cielo aperto, ma la vera 💩, quella più torbida e maleodorante, ristagna perlomeno da un paio di anni (e resto basso) nello spogliatoio della Fiorentina.
Ho letto qualcuno che parla di ammutinamento, ma credo che la definizione giusta sia tacito regime, laddove assurdamente, un manipolo di ratti strapagati, sostenuti dai loro procuratori, decide, oltre a ricattare la società di appartenenza con prestazioni a dir poco sospette se non vengono ceduti, addirittura chi deve giocare e con quale modulo, bypassando indisturbati la figura atta a prendere decisioni di campo: l’allenatore.
Spero di vedere questi ratti relegati in tribuna fino alla fine del campionato e che poi qualcuno provveda a tirare lo sciacquone, onde tornare finalmente a respirare piacevoli e rassicuranti effluvi di Viola e far tornare la 💩 e di conseguenza i ratti, nel luogo che da sempre li rappresenta.
Detto questo Prandelli ha, come si usa dire, ostentato sicumera ancor prima di avere certezze, convinto di arrivare e prendere subito in pugno la squadra e di ottenere da essa ottimi risultati attraverso un collaudato seppur un po’ vintage sistema di gioco, ritrovandosi invece in mano, un enorme pugno di mosche e a giocare come Iachini, ottenendo però, risultati a dir poco fallimentari.
Non si può quindi dispensare Prandelli da responsabilità su scelte tecniche e tattiche a dir poco cervellotiche ed epurazioni degli “scontenti” sbagliati, i quali forse sarebbero stati tra i pochi a mettere un po’ di cuore in campo, a differenza di certi sopracitati ratti, poiché significherebbe negare l’evidenza.
Ma nella sua lettera pubblica di dimissioni, ci vedo tanto, tantissimo amore per la Fiorentina e i suoi tifosi e non “codardia schettiniana” per aver abbandonato la nave che affonda, come qualcuno ha scritto.
Provo dunque a dare la mia interpretazione alla sua lettera con una frase riassuntiva: “Cari tifosi della Fiorentina, mi trovo dinanzi a una situazione che non avevo mai conosciuto in precedenza, ossia che gran parte della squadra rema contro la squadra stessa e la Società e io non voglio più essere l’artefice dello sfacelo della squadra di cui sono il primo tifoso. Amo troppo Firenze, i Fiorentini e la Fiorentina per essere parte di tutto questo, perciò, seppur con grande dispiacere, me ne vado”.
Last but not least, la Fiorentina di questi tempi, è una società con dirigenti senza nerbo che dapprima ha lasciato da solo Montella, poi ha abbandonato a se stesso Iachini e infine ha abbandonato alla deriva Prandelli, richiamando dopo le sue dimissioni il ripudiato Iachini, esonerato perché la squadra non giocava un calcio divertente (richiamato perché dobbiamo salvarci proprio con quel calcio che non diverte ndr), facendo giungere la Fiorentina a una situazione, quella attuale, che onestamente, in 52 anni da Tifoso Viola non avevo mai vissuto, al punto da rimpiangere i Longoni e i Tendi, ONESTI pedatori ma con un CUORE VIOLA GRANDE COSÌ, cazzo!💜
Al punto da chiedermi se i Della Valle avessero mai permesso che la Fiorentina arrivasse a tali livelli di bassezza e rispondermi con un convinto NO e non è solo una questione di classifica, ma soprattutto di dignità!
Giocatori i Longoni e i Tendi, che non li buttavi in terra nemmeno con le cannonate e invece oggi mi tocca vedere quell’ameba di Pezzella, che tutte le volte improvvisamente cade in ginocchioni, mentre guarda il suo avversario che bellamente, in solitaria e in scioltezza, ce la infila in saccoccia!
Sono stufo di tutto questo!
Auguro tutto il meglio alla persona Prandelli, ma adesso mi sale incontrollato dall’esofago attraverso la trachea, vibrante le corde vocali, un sonoro VIA LA MERDA DA FIRENZE, perché NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE MAI PIÙ VEDERE CON LA MAGLIA DELLA MIA AMATA FIORENTINA questi ratti, tranne pochissimi!🤮
Commisso, it’s time to do better!
Marco
P.S.: In bocca al lupo a Beppe Iachini!
Marzo 25th, 2021 alle 04:16
Il calcio di oggi e’ Raiola, una persona perbene come Prandelli non ci puo’ stare. Il problema della fiorentina ha un nome e cognome: Daniele Prade’
Marzo 25th, 2021 alle 06:59
Evidentemente il problema è stato nello spogliatoio nel rapporto con alcuni-molti giocatori. Se la squadra non ti segue meglio mollare e la società ha le sue responsabilità perchè lo ha lasciato solo. La gestione dirigenziale è il vero imputato e speriamo non ci portino in B
Marzo 25th, 2021 alle 07:19
Ma per favore, non mettiamola come una favola da libro Cuore! È una società gestita da incompetenti che non sa difendere i propri allenatori di fronte a giocatori dal quoziente intellettivo annebbiato dal denaro/successo/visibilità e conseguenti procuratori piranha. Atalanta/Gasperini/Papu Gómez vi dice niente? Eppure trattavasi del giocatore più forte e significativo della squadra. Hai messo in discussione le scelte dell’allenatore in maniera scomposta e egoista? Stai creando una frattura (leggi Ilicic)? Grazie quella è la porta! Nella Fiorentina temo che anche il terzo portiere abbia qualcosa da ridere… Prandelli è quello che tra lui, Montella e Iachini per il modo di porsi e di lavorare aveva più bisogno di protezione. Non è arrivata. Commisso, Barone, Pradè, Antognoni e Dainelli, quest’ultimi se contano qualcosa, si diano una svegliata, perché nessun allenatore, specialmente se quotato, verrà mai a farsi spennare qui, alla mercé di calciatori viziati e procuratori.
Marzo 25th, 2021 alle 08:01
Un allenatore lavora bene quando è seguito dallo spogliatoio e lo spogliatoio ha il diritto ma soprattutto il dovere di seguire il proprio allenatore
Quando un giocatore si pone ai margini e si allena in modo superficiale, l’allenatore ha il dovere di parlare con il ragazzo e cercare insieme uno stimolo per farlo rientrare in pieno nelle motivazioni, perché professionista e lautamente pagato (non solo l’allenatore guadagna bene)
Se la tiritera continua si passa alla comunicazione con la società, facendo presente il problema e facendo richiamare il soggetto
Alla terza si prendono provvedimenti in accordo con la società,
Questo mi sembra il piano adottato con Ambarabat
Ma quando costruisci male una squadra i problemi e i mugugni si moltiplicano, il sottofondo degli scontenti diventa una certezza, perché i giocatori arrivati per essere portanti e importanti come Calleon, Buonaventura, Malcuit, Ambarabat, lo stesso Biraghi, sicuramente credevano in un impiego diverso per posizione , per valore etc, ma l’allenatore cerca soluzioni per la squadra e non per i singoli, quando i singoli non sono adattabili ad un contesto complesso.
Però quando un singolo si applica riesce anche fuori ruolo e fuori caratterista (Quarta, Vlahovic e Esseryc parlano chiaro) ad essere utile e importante per la squadra e il gruppo
Potrei continuare, ma quando le alchimie dello spogliatoio remano contro l’allenatore, paga solo lo stesso, ma gli errori sono tutti societari
Perché compri Calleon per ricoprire il ruolo di Chiesa?
Perché compri Ambarabat?quando non puoi farlo giocare nel ruolo adatto alle caratteristiche?, perché compri o riporti esterni come Biraghi bocciato dall’inter nel ruolo di quinto?
Perché prendi a parametro zero Buonaventura, se non hai un centrocampo che può reggere Castrovilli e lo stesso?
Non è un problema di allenatore, ma di costruzione catastrofica della rosa
Di mal gestione della rosa
E del mestiere più facile del mondo di scaricare le colpe sempre sull’anello più debole che sicuramente tu hai reso volutamente debole
Ormai siamo già a 3
Ma il silenzio adottato dalla società sul direttore sportivo è quanto meno preoccupante
E non sentire la società farsi carico in caso di retrocessione dell’obbligo di andare in b in blocco, dopo tutti questi avvenimenti ancora di più
Ma oggi è facile puntare il dito contro l’anello debole della catena, ma per come si sente Cesare vi assicuro, che ha messo ogni giorno tutta la forza, la conoscenza, la volontà e dedizione per cambiare le cose e avrebbe dato tutto per cambiare le cose e arrivare all’esaurimento delle forze ne è la prova tangibile
Solo chi ha ricoperto il ruolo di allenatore con piena coscienza, sa quanto sia difficile gestire un gruppo, quanti pensieri e notti insonni, quante alchimie e ricerche si fanno, quanti cambiamenti fino a mettere in discussione anche le proprie certezze e cercare dentro di se nuovi percorsi per non darsi per vinto si fanno e chi lo fa con passione (come Cesare) non guarda il conto in banca, perché lo farebbe anche senza stipendio quando ci metti il cuore.
Il problema è sempre il giocatore, che arriva a capire solo quando smette quanto sia difficile stare al di là della barricata
Marzo 25th, 2021 alle 08:44
Da un punto di vista sportivo questa società è un fallimento! Punto!
Se non si dice con chiarezza questo, se non si parte da questo assunto oggettivo, si parla tanto per parlare.
Siamo in mano ad un signore che di calcio non sa niente, che crede invece di sapere tutto, circondato da persone che dicono sempre di si e che ci sta portando in serie B
Si dirà che però i soldi ce li ha messi, ancora peggio! Perchè vuol dire che sono stati spesi malissimo e da un punto di vista sportivo la gestione Commisso è la peggiore che io mi ricordi da quando vado allo Stadio
Qualche giorno fa alla televisione ho visto DDV, che rispondendo alla domanda se in questi giorni aveva sentito Renzi ha risposto, “si lo sento spesso siamo entrambi tifosi della Grandissima Fiorentina” ha detto, ridendo sotto i baffi
Rimpiangere i DV’s pensavo non ci si arrivasse e invece…
Se oggi mi chiedessero che cosa cambiare della Fiorentina ce ne fosse la possibilità direi senza ombra di dubbio “la proprietà”
ps: a proposito di cambiare (non perdete assolutamente niente sia ben chiaro!) ma ogni volta che c’è Brovarone alla radio, cambio canale, ormai è un orgia di egocentrismo confusionario irrefrenabile
Lo scorso giorno al giornalista che gli chiedeva di interloquire con un collega sulle dimissioni di Prandelli ha detto “no no io ho bisogno di uno spazio tutto mio richiamatemi quando avete finito”
E io ho finito lì
Marzo 25th, 2021 alle 08:50
Maledetto Toscano.
Te al massimo, invece degli attacchi di Pànico puoi avere gli attacchi di Panìco.
I miei pappagalli li hanno spesso, sia a pranzo che a cena
Marzo 25th, 2021 alle 09:39
… potete discuterne quanto volete … vero, i tempi sono cambiati … ma TUTTO ha origine dal manico: una società FORTE ed ORGANIZZATA sa gestire …
Marzo 25th, 2021 alle 09:41
No, non sono d’accordo sui giocatori della Fiorentina. Si sono fatti errori di valutazione sulle loro reali qualità. L’errore di valutazione primario è stato di chi l’ha costruita/pensata questa squadra. Pradè era sinceramente convinto di aver messo su una rosa competitiva e pensava che il collo di bottiglia fosse Iachini al punto di affermare “Iachini non ha mai allenato una squadra così forte”. L’esonero frettoloso di Beppe nasceva da questa convinzione. Pareva che Iachini avesse una ferrari sotto il culo e la guidasse come fosse un’utilitaria. Di questo era convinto anche Prandelli e tutti noi ci ricordiamo chiaramente le sue prime affermazioni “questa squadra ha un bel motore”, “la parte sinistra della classifica è solo il punto di partenza”, “la società mi verrà a cercare per il rinnovo”. Sapendo che tipo di persona è Cesare, se si lasciò andare a simili affermazioni, vuol dire che ne era convinto davvero. Ma poi c’è il campo che emette sentenze inappellabili e Prandelli se ne è accorto subito di quanto errate fossero le sue valutazioni ed i risultati sono quelli che tutti possiamo leggere. L’ho scritto più volte e lo riscrivo, non perché sia innamorato di Iachini e del suo modo di giocare, ma perché amo la razionalità: l’allenatore dello scorso campionato è stato la chiave del successo di tutte le squadre di serie A di quest’anno. Hanno fallito quelle che hanno cambiato allenatore nel frammento dell’ultima estate ed il motivo è sempre il solito: il calcio moderno è un gioco molto complesso e non si insegna in tre partite durante il campionato, occorre molto più tempo per lavorare sulle cose e sulla formazione del gruppo. E quest’anno di tempo non ce n’era per nessuno. Se ancora credete che se avessimo preso Juric, Sarri, Spalletti, Mourinho, Oronzo Canà questa estate sarebbe andata meglio, vuol dire che non volete usare il cervello. Con ogni probabilità sarebbero stati tutti esonerati, magari a dicembre, ma esonerati. A Beppe tocca un compito certamente difficile, ma, se come penso, aveva un buon rapporto con lo spogliatoio e quelle idee (semplici o complesse) di gioco dello scorso anno questa squadra le aveva digerite, allora non riparte assolutamente da zero e possiamo sperare di fare quei punti per salvarsi. Lo scorso anno ci siamo salvati in carrozza con quattro o cinque giornate di anticipo, per cui la lotta per la retrocessione alla fine non si è proprio fatta (ma ci garba tanto dire che sono tre anni in fila che lottiamo per non retrocedere) con soluzioni come Ghezzal interno destro a centrocampo per cui spero davvero che si possa farlo anche quest’anno. Sui giocatori presi singolarmente io penso che quasi mai abbiano dato meno del 100% delle loro capacità effettive. Non è questo il problema. E che la squadra nel suo complesso abbia giocato al massimo anche con Prandelli, lo dimostra le ultime partite, giocate bene e con determinazione, ma anche la battaglia contro il Parma quando eravamo ampiamente in emergenza. Purtroppo i limiti sono di struttura. Prandelli nella sua ricerca della quadratura del cerchio, ha dovuto fare dei cambiamenti in alcuni casi radicali, approfittando di cali di forma ed infortuni perché è bene ricordarlo, Amrabat si è infortunato in campo, non è stato messo in panchina dal mister e Biraghi era alle pompe da un po’. Quindi io penso proprio che Iachini avrà il vantaggio di poter recuperare un po’ di gente per arrivare in fondo ad ogni partita e si ritroverà a disposizione un centravanti vero finalmente pronto come Dusan Vlahovic, cosa che prima non aveva. Forza Beppe Forza Fiorentina.
ps: IO STO CON ROCCO- o quanti servi di partito ci sono qui???
Marzo 25th, 2021 alle 11:36
Vedo che cmq la stragrande maggioranza ha colto in Prandelli una persona come poche in questo mondo, e io concordo in pieno, oltre al fatto di aver ammesso di essere “bollito” in tutti i sensi ha pure messo in evidenza una cosa che era evidente, in questo spogliatoio non si può lavorare!!! riconosco che Prandelli possa fare parte di un calcio non attuale, ma di certo i problemi non li ha creati lui, negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una girandola di mister che non ha cambiato un bel niente…in questo spogliatoio e probabilmente anche fuori dalla porta ci sono pochissime persone dedite al sacrificio, Prandelli non è riuscito a trovare nessun aiuto…ve lo ripeto , gente come Biraghi è deleteria in questa situazione, ho menzionato lui perchè rientra fra quelli che dovrebbero portare un qualcosa in +, o non è lui convocato in nazionale? Gente come Pezzella non può essere leader!!! poi abbiamo una manica di giovani che probabilmente sono stati montati troppo e in questa situazione trovano solo la scorciatoia…Aggiungo una cosa impopolare , in questo contesto anche Ribery risulta deleterio, nonostante sia sotto gli occhi di tutti che in partita corre molto di + lui che i ventenni!!!
Adesso per forza di cose tutto su Beppe, speriamo bene.
Prandelli ha mollato per evidenti carenze tecnico umane nel suo contorno che avrebbero potuto sopperire alle sue.
Un augurio a Cesare.
Marzo 25th, 2021 alle 11:38
#82 Triioviper NI3
Non so se ho capito bene il tuo intervento, ma le tue considerazioni, che condivido, mi paiono arricchire il quadro che ho cercato di esprimere.
Evidentemente anche i giocatori sono parte integrante di questo sistema-società aggressivo, ipercritico, che non riconosce ruolo, autorità e credibilità a nessuno, tranne se stesso.
Il calcio è un gioco di squadra, dove le individualità si notano (e il campione si vede) senza dubbio, ma il risultato di un campionato, e spesso anche della singola partita, è dato più dal senso di squadra, dalla coesione e dal sapersi e volersi funzionali all’insieme (a cominciare dalla posizione in campo).
Non c’è da meravigliarsi che in una società dove l’individualismo da selfie cresce ogni giorno, anche il gioco di squadra più elementare nelle sue componenti di reciprocità vada in crisi. Circolo vizioso.
Sento il bisogno di prendere le distanze da questo andazzo: ne va del mio benessere personale. Sono anni che cerco di dirlo, forse male, forse in modo inefficace, ma ritendo prioritario sgonfiare questo pallone, a cominciare dall’aspetto mediatico ed economico.
Non so come si faccia.
Da parte mia, riduco la partecipazione, l’enfasi, l’esasperazione: è qualcosa che è nelle possibilità personali e non ha bisogno di nessuno tranne me.
Un caro saluto.
Marzo 25th, 2021 alle 11:54
EQUAZIONE:
Prandelli:Agroppi= Effenberg:Amrabat= Biraghi:Massimo Orlando= Commisso:Vittorio cecchi Gori
Mi sembra identico, allenatori appassionati della Fiorentina ma quasi fuori dal giro, proprietà supponente… speriamo che la soluzione non sia la stessa B
Marzo 25th, 2021 alle 12:19
Vittorio #101 hai centrato perfettamente il punto.
Insieme all’ex pizzaiolo di Amsterdam ci va messo tutto il circo mediatico che quelli come lui sono stati capaci di mettere in piedi in questi ultimi 20 anni, a partire dalla sentenza Bosman.
Basta leggere le notizie sul rinnovo di Donnarumma, le cifre in gioco e come i giornali, i siti online e tutta la baracca dell’informazione campa su questa situazione.
Ha ragione Picchio, da tifosi l’unica nostra arma, con il cuore a pezzi, con dispiacere, è quella di mollare il baraccone.
Marzo 25th, 2021 alle 12:23
Caro nedo al 108 qui se c’è un servo sei te
Marzo 25th, 2021 alle 12:24
RISPETTO PER L’UOMO E PER L’ALLENATORE,TANTI COMMENTI SONO CAMPATI IN ARIA…ORA PERCHE’ SOLO VLAHOVIC HA RINGRAZIATO IL MISTER, NON VUOL DIRE CHE ALTRI ABBIANO PREFERITO FARLO NEL PRIVATO SENZA ALIMENTARE ULTERIORI POLEMICHE… ORA DEVE INTERVENIRE LA SOCIETA’ IN MANIERA DURA E PRECISA.
TANTI GIOCATORI SI DICONO PROFESSIONISTI..
MA POI NEI FATTI SONO DEGLI QUARAQUAQUA…
QUINDI COMMISSO,BARONE E PADRE DOVETE FARE PIAZZA PULITA DI CERTI PROFESSIONISTI…OPPURE ANCHE IL PROSSIMO CAMPIONATO SAREMO NELLE SOLITE SABBIE MOBILI…
UN CARO SALUTO A CESARE E FORZA VIOLA
Marzo 25th, 2021 alle 12:33
@ Lobanovskj 105
Il soggetto a cui ti riferisci, è un pò lo Scanzi del calcio.
Gente arrogante, che pensa di essere Dio scesa in terra solo perchè hanno qualche like sui social, che non gradiscono mai il dibattito perche sarebbero inchiodati volta volta alle cazzate che sparano e quindi amano il poter elargire il loro verbo senza persone scomode.
Coglioni siamo noi che li stiamo a sentire
Questi potrebbero dire tutto il contrario di tutto e ripresentarsi senza la minima vergogna…
Vdz
Marzo 25th, 2021 alle 12:48
Secondo me si sono fatti molti discorsi, ma il problema di fondo è stato il rapporto con i giocatori, per un allenatore non sentire la fiducia della squadra equivale a dire impotenza…
puoi essere l’allenatore più bravo del mondo ma se non c’è unità d’intenti non si va da nessuna parte, secondo me stava alla società intervenire nello spogliatoio per ripristinare le gerarchie a costo di finire la stagione con 11 giocatori precisi e mandare chi non era d’accordo in tribuna, gente come Biraghi o hamrabat dopo aver fatto una stagione penosa come questa non dovrebbero neanche fiatare e invece si permettono di disquire con l’allenatore.
Marzo 25th, 2021 alle 13:09
Avevo già espresso la mia solidarietà a Prandelli per il disagio manifestato dopo la partita con il Benevento, solidarietà che confermo adesso insieme al rispetto per la persona, indipendentemente dal giudizio su quest’ultimo periodo sulla panchina viola, che per me rimane molto negativo.
Rispetto che va ribadito senza se e senza ma anche alla luce di alcuni commenti assurdi che mi è capitato di leggere, in base ai quali chi guadagna oltre una certa cifra non avrebbe diritto ad essere stressato o logorato dal proprio lavoro e dalla tensione che ne deriva.
Aggiungo una riflessione: alla luce di quanto successo sono sempre più convinto che se gli “amici” di Prandelli, che a suo tempo lo sponsorizzarono spudoratamente per la panchina viola, si fossero fatti i cavoli propri, probabilmente sarebbe stato meglio sia per Cesare che per la Fiorentina.
Più in generale, bisogna secondo me che ognuno torni a fare il proprio mestiere e si preoccupi di far bene quello, non del lavoro degli altri: questo vale per tutti, da Commisso ai dirigenti, dai giocatori all’allenatore per finire con giornalisti/opinionisti e anche noi tifosi.
Forza viola, speriamo bene…
Filippo da Prao
Marzo 25th, 2021 alle 13:16
Picchio, dai non esageriamo,
il calcio è un passatempo per noi.
siamo tifosi, si partecipa, ci si appassiona ma è un gioco.
se la Fiorentina vince sette scudetti di fila e tre champions
siamo tutti contenti ma ci tocca lavorà lo stesso
con gli stessi giramenti che la vita ci propina ogni giorno.
quindi, il calcio era più ganzo prima? forse,
i giocatori, i protagonisti del mondo del pallone sono un branco di tegami? ci sta.
a me il gioco del calcio mi garba,
sono capace di guardare partite assurde,
gioco anche alla playstation da quanto mi garba il g pallone,
ci patisco anch’io per la Fiorentina,
ma oh.. alla fine se retrocede, c’è di peggio nella vita.
tanto più che noi tifosi viola ci s’ha una discreta cotenna.
quindi il consiglio è di goderti le partite
e il mondo che ci circonda con più leggerezza
consapevole che è tutto un grande business e non da ora.
il pallone non lo sgonfia nessuno,
da da mangiare centinaia di migliaia di persone e ormai è cosi.
è cambiato ma è sempre ganzo.
tanto siamo di passaggio, Picchio.. pigliala alla leggera
e continua a seguire la viola nel giorno di sconforto o di vittoria.
un saluto
Marzo 25th, 2021 alle 13:45
«Cari ragazzi» avrebbe potuto essere il discorso di Commisso, « noto che vi siete arrampicati sugli specchi per far fuori l’allenatore di turno.? Ottimo; evidentemente avete ritenuto di saperne ben più di lui. Stando così le cose, non solo lascio Iachini dove sta ma non prendo nessun altro allenatore: da qui a fine stagione vi gestite da soli e da soli arrivate alla salvezza. Fate voi la formazione, scegliete la tattica, mettetevi tutti quanti nel ruolo in cui a vostro dire rendete al meglio e che il tecnico vi ha negato.
Se invece retrocediamo, l’anno prossimo giocate tutti in B nessuno escluso, anche chi ha il contratto in scadenza».
Marzo 25th, 2021 alle 14:20
Caro Mario T.
l’unico attacco di Panico che conosco io è invece quello della Fiorentina, intesa come squadra e come giocatrice.
Quando pensi di fare lo spiritosone con i giochetti di parole scegli un altro bersaglio perché io ti sdraio, come vedi.
Baloccati con qualcun altro o rispondi ammodo che è meglio.
Per te.
Marzo 25th, 2021 alle 15:09
117 Filippo da prao
Aggiungo una riflessione……condivido tutto, anzi aggiungo che chi ha scomodato Prandelli e lo ha trascinato dovrebbe chiedere scusa a Prandelli.
Marzo 25th, 2021 alle 15:16
#120
anche te prendi fischi per fiaschi: controlla meglio a chi scrivi prima di fare lo spiritoso.
Bello eh avere un’alta opinione si se stessi…
SFV
Mamo
Marzo 25th, 2021 alle 15:29
@bernardo n 111:
l’equazione è plausibile tranne che Commisso: Vittorio. tra Commisso e Vittorio restando in ambito calcistico, ci corre come tra mastrota e Messi, non scherziamo. uno ha costruito un impero, l’altro se l’è ritrovato in eredità e se l’è mangiato. se invece si parla di costruire squadre, Vittorio nei su cenci ha fatto dei bei lavori; rovinandosi, ma li ha fatti sciupando però il ricordo con l’uccisione della Fiorentina stessa nel 2002.
credo anche che nedo abbia molte ragioni, chi adesso ce l’ha con Rocco non è una vedova dei Dv: io per esempio ero un estimatore dei Dv e ora ci stiamo accorgendo di quanto abbiano fatto bene fino al 2016; adesso c’è un altro presidente che però per molti motivi sta avendo delle difficoltà. io sto con lui perchè tra chi mette i soldi e chi li prende, sto sempre con chi li mette. è indubbio che chi ce l’ha con Rocco è quasi sempre un simpatizzante di quella classe politica che gli sta mettendo i bastoni tra le ruote in ogni modo possibile ed immaginabile, sicuramente sarà cosi ombanking che si è subito scaldato. comunque, intanto salviamoci, poi una bella pulizia e ripartire finalmente da quasi zero con un progetto pluriennale che non si deve fermare ai primi risultati negativi se arriveranno. spero che non restaurino più di tanto lo stadio, tanto se si resta al Franchi non serve a un tubo e dovremmo giocare in trasferta chissà per quanto tempo. forza Beppe salvaci tu!
Marzo 25th, 2021 alle 15:47
Se pensate davvero che il disagio espresso da Prandelli sia conseguenza di uno o più bischeri che gli hanno dato del bollito alla radio o su internet, temo siate fuori strada.
A Iachini è stato detto molto di peggio, eppure non mi pare ne sia uscito distrutto visto che è tornato bello baldanzoso sulla panchina viola. Senza contare che gli insulti, in ambito calcistico, non sono certo nati con internet…
No, una resa dolorosa come quella di Prandelli non nasce dal commento offensivo di qualche tifoso, solo uno stolto potrebbe crederci.
Chiediamoci piuttosto come mai (quasi) tutto quello che ha a che fare con la Fiorentina da 3 anni a questa parte diventa cacca, come se fosse toccato da un re Mida al contrario. Troppo facile banalizzare dicendo che la società è inesperta: qui c’è qualcosa che non va, e il segnale lanciato da Prandelli parla chiaro.
Mi piacerebbe che si cercasse, per quanto possibile, di indagare su alcune dinamiche interne alla società, invece di leggere la marea di fuffa quotidiana che ci propinano i media.
Filippo da Prao
Marzo 25th, 2021 alle 15:53
#120 eh si proprio sdraiato… davvero! Ma va ia, fai più bella figura ad ammettere che hai scritto una gigantesca ca..ta. E più cerchi di argomentare, più caschi nel ridicolo
Marzo 25th, 2021 alle 16:17
@108 nedo
Stai pure con Rocco, ciccio. E divertiti.
Dalle mie parti si dice….mal voluto non è mai troppo.
Quanto ai “servi”…..mi sembra ce ne siano in abbondanza tra le fila di coloro che nonostante lo sfacelo di questi due anni, continuano a leccare il c. del cow boy.
Marzo 25th, 2021 alle 16:58
“Vedo gente non rispondere alle convocazioni della Nazionale fingendo infortuni. Io, per difendere la mia Nazione ho fatto un mondiale con mezza gamba. Disputavo con l’Argentina anche tutte le amichevoli. Vedo giocatori mandare mogli in TV per parlare di cose che accadono dentro gli spogliatoi. Non credo che nel calcio di oggi ci sia posto per me. Mi hanno chiesto molte volte di diventare allenatore o dirigente ma non ne ho voglia. Questo non è più il mio calcio. Mi piacerebbe invece provare ad allenare i bambini, per insegnargli certi valori che si stanno perdendo.”
@gabrielomarbatistuta
Marzo 25th, 2021 alle 22:36
Succede sempre e solo, o quasi, a Firenze. Si può dire? A Firenze comunque non ci vuole restare nessuno, si può dire? Esagerato? Forse un po’. Ma di fondo.
Marzo 26th, 2021 alle 08:34
@126 andrea c: Sfacelo per chi non ha mai seguito il calcio e pensa che tutto sia possibile basta avere i soldi. Gli Agnelli di ritorno dalla serie B ci hanno messo 5 anni per tornare ai livelli della Juventus “sbagliando” 7/8 campagne acquisti tra estive ed invernali, dilapidando decine di milioni di euro a campagna acquisti e si parla della Juventus con 27 milioni di tifosi nel mondo e la famiglia padrona d’Italia alle spalle. Se poi il decimo posto dello scorso anno lo consideri uno sfacelo vuol dire che hai sempre tifato Real Madrid ed il miglior consiglio che ti posso dare è di metterti a guardare la Champions e tifare merengue. L’altro consiglio che ti dò del tutto gratuito è di strappare la tessera del partito e di ragionare con la tua di testa. Saluti
Marzo 26th, 2021 alle 08:41
@113 ombanking: certo di me stesso.
Marzo 26th, 2021 alle 09:15
e ti pareva che alla fine non ri spuntasse un rincoglionito come quello del 126 che spero sia un troll, che ricomincia con la stronzata del lecca a chi mette i soldi nella società? ciccio te non hai capito un cazzo della Fiorentina, del calcio e anche della vita. quelli come te hanno già fatto dei danni grossi alla nostra squadra, seguita dell’altro maremma cinghiala! ma davvero ci vorrebbe un po di serie b a certa gente!
p.s.
ti fo un disegnino virtuale: con la storia dello stadio che si è rivelata una buffonata, te credi che se Commisso andasse via arriverebbe subito qualcuno come è successo coi Dv? dopo il covid poi? speriamo che Dio ce lo mantenga a Rocco, perchè a questo giro se va via lui sono cazzi amari.
Marzo 26th, 2021 alle 09:20
Picchio 110
Si in conclusione sosteniamo la stessa tesi cervavo solo di sottolineare il fatto che quando il mancato rispetto di determinate regole e comportamenti avviene all’interno e non solo all’esterno del quadro lo sguardo d’insieme dello spettacolo offerto è sinotticamente molto più deprimente e pericoloso… Poi se a te fa bene allentare la considerazione e la personale partecipazione emotiva in questo spettacolo demenziale che è diventato il calcio come biasimarti, io purtroppo pur riconoscendo nelle parole di Bati postate dal Sergente una fotografia ineccepibile della deriva a cui è giunto questo gioco non riesco a disintossicarmi ho una dipendenza molto più seria ma forse ha ragione Linus bisogna fare del take it easy prenderla alla leggera altrimenti ti prende malissimo ricordando su quali valori si articolava ed era fondato questo sport… A parer mio il lato finanziario ha rovinato il tutto se questi protagonisti tornassero a percepire lo stipendio di un metalmeccanico sono sicuro che assisteremmo ad uno spettacolo molto più autentico ed emotivamente coinvolgente…. Ma come si dice il troppo storpia….e il mainstream in cui è annegato il calcio è evidente troppo mainstream…
Un caro saluto anche a te.
Marzo 26th, 2021 alle 09:54
Buongiorno
Oggi vorrei porre una domanda e gradirei una risposta ponderata da chi la vuole prendere seriamente, in modo distaccato dalla passione di semplice tifoso
Prandelli è uno ma non l’unico, che negli ultimi tempi si sente a disagio nel mondo del calcio, Battistuta solo uno dei tanti da aggiungere alla lista è sempre persone che hanno dato l’anima per questo sport con piena passione.
Adesso credo che sia arrivato il momento da parte di tutti di fare un passo indietro e magari far valere la posizione che merita ognuno in questo mondo
Il gioco di potere al ribasso sui diritti televisivi, dove un grande professionista del mercato finanziario, messo appositamente per commerciale il prodotto, sta trovando oggettivamente problemi seri, non è un problema da poco e il declino del mondo calcio italiota, probabilmente dovrà ancora ridimensionare le sue aspettative
Se poi scoppiasse la falda dei procuratori, saremmo quasi al tracollo totale e da una parte spero che accada.
Detto questo passo alla domanda
Sareste voi disposti ad uno sciopero bianco?
Nessun acquisto di on Line, nessuna tv a pagamento e rinunciare alle prime 3/4 partite dal vivo allo stadio, con la volontà di riportare il calcio ad una misura più umana?
Grazie
Marzo 26th, 2021 alle 10:09
Razdeganne al 123. Se non avessi messo in mezzo i politici, che con le vicende di campo della Fiorentina non c’entrano niente, avrei apprezzato il tuo post, molto condivisibile.
A me non piace mischiare le cose.
Commisso, come il suo predecessore, e volendo imitare la Juventus, ha preso la Fiorentina con tre obiettivi strutturali:
1) allestire una squadra in grado di competere con le migliori,
2) creare un centro sportivo,
3) dotare la Fiorentina di uno stadio di proprietà, nella convinzione che questo avrebbe consentito di alimentare flussi reddituali importanti.
Sul primo punto i politici non hanno alcun peso ed anzi sono tifosi della Fiorentina.
Sul secondo sono intervenuti cercando di accelerare le pratiche per superare i vincoli che quel territorio poneva. Qui Commisso dopo uno sprint autoritario iniziale, ha cercato un compromesso che ha permesso di superare i problemi.
Quanto allo stadio non si è fatto nulla, anche per l’atteggiamento di Commisso di rifiuto di rispettare la normativa italiana in materia di opere artistiche, storiche e architettoniche. La frase i miei soldi li spendo come voglio io, non significa la libertà di agire sul territorio.
I politici hanno fatto il loro dovere che la legge gli imponeva.
Commisso poteva tranquillamente mediare e trovare una soluzione condivisa, come hanno fatto la Juventus, l’Udinese, il Bologna e l’Atalanta, che hanno realizzato o stanno per realizzare lo stadio di proprietà.
Quindi, lasciamo stare i politici che con il rischio Serie B e lo sfacelo societario non c’entrano niente.
Possiamo fare gli struzzi e non voler guardare le cose per quelle che sono, ma così i problemi veri non emergeranno mai e non si troveranno soluzioni
Errare è umano soprattutto per un inesperto, quindi aiutiamo Commisso a evidenziare i veri problemi, in modo che possa avviare la loro soluzione.
Noi tutti, ovviamente, non conosciamo i fatti dall’interno e, a nostra volta potremmo sbagliare, ma almeno pezzi di verità oggettiva la vediamo e questo può nel suo insieme contribuire alla causa.
Un saluto.
Marzo 26th, 2021 alle 10:32
Bellissimo il post di Sergente Garzia, la penso esattamente come lui su ciò che sta accadendo ed è accaduto. Ringrazio Prandelli per averci provato, non ringrazio la società per non averlo difeso (ma del resto, che ne sa joe barone del calcio?), e provo rabbia per giocatori che si sentono fenomeni ma sono in realtà degli scarponi, Biraghi su tutti (per la distanza tra la realtà e la percezione di se’). Spero ovviamente nella salvezza, anche se la ritengo difficile. Cosa accade dopo non so, ma non credo che questa società abbia l’umiltà di guardarsi dentro. Meglio il nemico esterno, populisticamente. Colpa di: Nardella, la stampa, la soprintendenza, il pd, la burocrazia, gli ambientalisti… i rosiconi e mamma ebe mi verrebbe da dire.
Marzo 26th, 2021 alle 10:57
“Un uomo onesto, un uomo probo
Tralalalalla tralallaleru
S’innamorò perdutamente
D’una che non lo amava niente
Gli disse: “Portami domani”
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse: “Portami domani”
“Il cuore di tua madre per i miei cani”
Lui dalla madre andò e l’uccise
Tralalalalla tralallaleru
Dal petto il cuore le strappò
E dal suo amore ritornò
Non era il cuore, non era il cuore
Tralalalalla tralallaleru
Non le bastava quell’orrore
Voleva un’altra prova del suo cieco amore
Gli disse: “Amor, se mi vuoi bene”
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse: “Amor, se mi vuoi bene”
“Tagliati dai polsi le quattro vene”
Le vene ai polsi lui si tagliò
Tralalalalla tralallaleru
E come il sangue ne sgorgò
Correndo come un pazzo da lei tornò
Gli disse lei, ridendo forte
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse lei, ridendo forte
“L’ultima tua prova sarà la morte”
E mentre il sangue lento usciva
E ormai cambiava il suo colore
La vanità fredda gioiva
Un uomo s’era ucciso per il suo amore
Fuori soffiava dolce il vento
Tralalalalla tralallaleru
Ma lei fu presa da sgomento
Quando lo vide morir contento
Morir contento e innamorato
Quando a lei niente era restato
Non il suo amore, non il suo bene
Ma solo il sangue secco delle sue vene”
Vdz
Marzo 26th, 2021 alle 14:41
Post 126 andrea c alias Stefano, detto anche ‘il mattino ha l’oro in bocca’ e una decina di altri post precedenti tutti uguali, l’uomo che trascende il concetto di grullerellità, lo eleva all’ennesima potenza, moltiplicandolo infine per pigreco al fine di calcolarne l’impatto a livello globale.
L’uomo che parla di cowboy, senza aver mai provato una ‘cowgirl’ e men che meno la versione opposta.
Non lo “metti”? Mettilo su Vinted!
Cip cip!
ps Wendyyyyyy!…… Weeeeeendy!😂😂
Marzo 26th, 2021 alle 15:07
OT) duro attacco dei medici di famiglia accusati da giani di essere loro i responsabili della debacle delle vaccinazioni ottantenni in Toscana.
Ho sempre visto il PD come una sciagura per la regione, ma la gestione della pandemia e delle vaccinazioni saranno la caporetto del PD toscano.
Ed era l’ora aggiungerei.
Giani dovrebbe dimettersi oggi stesso
Marzo 26th, 2021 alle 16:59
la scelta di Prandelli non m è chiara fino in fondo , la verità la sanno solo loro.Se è una questione di salute non discuto di nulla ci mancherebbe ma i motivi sono molteplici e si sommano tra di loro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per me è stata Parma. A Benevento hai vinto bene ti sei rilanciato ma nelle sue dichiarazioni post partita echeggia il “sono stanco”. Io sinceramente ci credevo in Cesare che potesse far volare questa Fiorentina malandata ma ad oggi le colpe di Beppe che sembravano esclusivamente sue , non lo sono piu’. Come allentore non mi sembrava piu’ lucido e forse aveva ragione che diceva che era troppo tifoso e quando sei un professionista e ragioni da tifoso sbagli al 99.9% . Da questo punto di vista vedo Beppe piu’ distaccato piu’ lucido piu’ efficace per il momento che stiamo attraversando. Se ci salveremo , il prossimo anno sarà quello della verità a partire dalla scelta di Ds e allenatore.
Marzo 26th, 2021 alle 19:14
Caro Linus,apprezzo molto l’intenzione e concordo sul valore della leggerezza.
Però mi conosci, virtualmente parlando, da divetsi anni ormai, e sai che queste sensazioni spiacevoli di estraneità nei confronti del calcio moderno le provo ciclicamente.
Non so nemmeno se e dove sia l’interruttore per metterle a tacere, ma so per certo che quando mi disaffeziono non posso fingere il contrario o farmi piacere per forza la minestra. E sai anche che non è una questione di risultati o di singoli. Il discorso va oltre la Fiorentina.
Queste cose le sostenevo anche quando la squadra andava molto meglio e lo sai.
Sai anche che reputo questo nostro bar virtuale un posto in larga parte piacevole e di qualità, con gente che prevalentemente cerca il dialogo e sa divertirsi.
Ognuno deve fare le cose secondo coscienza, sapendo che nessuno di noi ha il compito di salvare l’universo, ma al tempo stesso non può nemmeno non porsi la questione se stia facendo davvero un gioco buono oppure no. Almeno, così è per me. Dipende dalle fasi, da diverse variabili
Mi permetto di muovere certe critiche alla stampa perché secondo me ha una grande responsabilità in tutto questo e potrebbe influenzare molto positivamente la piazza, scegliendo responsabilmente di sgonfiare un po’ il pallone.
Io sento che in questo momento mi fa bene prendere le distanze. Niente di personale, anzi.
Poi vedrò.
Un caro saluto.
Marzo 26th, 2021 alle 19:21
OT2)
Dopo aver urlato ai 4 venti che saremmo rimasti arancioni, ovviamente il cts lo ha sbugiardato.
pensare prima di parlare. (non voglio fare più il suo nome perchè solo la parola PD mi fa venire l’orticaria)
la serie di fugaracce che ha fatto ultimamente porterebbe alle dimissioni immediate.
ps. per inciso, a prato, 295 casi oggi.
solo una volta s’era fatto peggio.
ma tant’è.
la gente se ne frega e tutti a giro cmq
Marzo 26th, 2021 alle 21:48
@131razdeganne
Mettiamola così:
Punto primo: rincoglionito sarà tuo padre. Io non ho offeso nessuno e non sono disposto ad accettare insulti idioti dal primo disadattato che passa sul marciapiede.
Punto secondo: se a te il cow boy piace cosi tanto tientelo pure. A me non piace e mi sta anche parecchio sui cogl***….. quindi spero si tolga il prima possibile a casa sua, lui ….i’ su figliolo e tutti i suoi amati soldi. Punto.
Se la cosa ti aggrada è cosi.
Se non ti aggrada è cosi lo stesso.
Marzo 26th, 2021 alle 23:00
@141 stefano,ha “urlato ai 4 venti” perché i numeri erano quelli giusti. I positivi non calcolati sono arrivati dopo. Se poi mi chiedi chi è che non li ha contati questo non lo so. Ma fino a mezz’ora prima il colore era quello
Marzo 26th, 2021 alle 23:05
Viola 1946:
Potresti chiarirmi quando Rocco ha “rifiutato di rispettare la normativa italiana in materia di opere artistiche, storiche e architettoniche”? Cioè, quando ha fatto qualcosa contro leggi o normative italiane? Potresti dirmi quando si è preso “la libertà di agire sul territorio”? No, perché che la gestione sportiva della Fiorentina stia facendo cacare è sotto gli occhi di tutti, ma che abbia fatto qualcosa contro norme o leggi ve lo siete sognato (uso il plurale perché sul blog sei in ottima compagnia). Saluti.
Marzo 27th, 2021 alle 01:37
Si certo. Picchio ci mancherebbe,
Ognuno ha il suo carattere e va bene così.
Ti volevo solo ricordare che il calcio è un passatempo,
Molto appassionante ma un passatrmpo
Ovviamente per noi comuni mortali,
E come tale va preso.
Ci si incazza lì per li, poi la vita ci offre di peggio, purtroppo.
Un saluto
Marzo 27th, 2021 alle 05:31
VOGLIO!
Il nuovo livello di critica alla società parte dall’imperativo “Voglio!” Monti e Calamai, nei loro panegirici, finiscono sempre col dettare cosa fare alla società. E finché si limitano a volere un regista o un centravanti, ci può stare. Ma quando si mettono a dettare la struttura o l’organizzazione interna, si rasenta veramente il ridicolo. È come voler insegnare a Rocco (Siffredi) a scopare! Tanti anni fa Mick Jagger, incontrò una persona normale che di fronte all’ennesima bizzarra richiesta da Rockstar, gli disse “you can’t always get what you want!”. Jagger più sorpreso che offeso dall’affronto, ci scrisse una brano di successo.
L’altro tipo di critica arrogante arriva dal bucchioni che ama spasmodicamente l’incipit “ci deve dire…”seguito da “progetto”, “programma”, “tipo di gioco”…ma io mi domando, perché ci deve dire? Ma soprattutto a te lo deve dire che se ti dò un pizzicotto manco il livido ti viene viola?
Resto in attesa di un bel brano a firma Monti & Calamari…
Marzo 27th, 2021 alle 06:21
La sentenza di chi continua ad avere le mani in pasta
Dispositivo n. 86/TFN-SD 2020/2021 Deferimento n. 9086/304pf20-21/GC/blp del 16 febbraio 2021 Reg. Prot. 109/TFN-SD
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, composto da
dott. Cesare Mastrocola – Presidente;
avv. Amedeo Citarella – Componente (Relatore); avv. Gaia Golia – Componente;
cons. Pierpaolo Grasso – Componente;
avv. Valentina Ramella – Componente;
dott. Paolo Fabricatore – Rappresentante AIA;
ha pronunciato nella riunione fissata il giorno 26 marzo 2021,
a seguito del Deferimento del Procuratore Federale n. 9086/304pf20-21/GC/blp del 16 febbraio 2021 nei confronti dei dott.ri Claudio Lotito, Ivo Pulcini, Fabio Rodia e della società SS Lazio Spa, con istanza di intervento ex art. 81 CGS – FIGC della società Torino FC Spa,
il seguente
DISPOSITIVO
P.Q.M. Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare,
all’esito della Camera di consiglio, dichiara inammissibile l’intervento proposto dalla società Torino FC Spa; accoglie il deferimento nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto, infligge le seguenti sanzioni:
– per il dott. Claudio Lotito, mesi 7 (sette) di inibizione;
– per il dott. Ivo Pulcini, mesi 12 (dodici) di inibizione;
– per il dott. Fabio Rodia, mesi 12 (dodici) di inibizione;
– per la società SS Lazio Spa, euro 150.000,00 (centocinquantamila/00) di ammenda.
Così deciso nella Camera di consiglio del 26 marzo 2021 tenuta in modalità videoconferenza, come da Decreto del Presidente del Tribunale Federale Nazionale n. 10 del 18 maggio 2020.
IL RELATORE
F.to avv. Amedeo Citarella
Depositato in data 26 marzo 2021.
IL SEGRETARIO
F.to avv. Salvatore Floriddia
IL PRESIDENTE
F.to dott. Cesare Mastrocola
Marzo 27th, 2021 alle 07:50
Secondo me Giani governa in malafede.
Spero che al prossimo Penta qualcuno abbia il coraggio di fargli qualche domanda anche politicamente scorretta per chiedergli conto delle sue acrobazie contabili da bancarottiere della salute pubblica e non si assista al solito spottone elettorale pro PD.
Marzo 27th, 2021 alle 08:10
#133 Sergente Garzia
Condivido in pieno.
Favorevole.
E sono sicuro che la stragrande maggioranza dei colleghi e colleghe del Vasari Viola sarebbe altrettanto favorevole.
Prendere coscienza, esercitare il senso critico e fare gesti concreti, con piccole-grandi rinunce personali che diventano seme di altre: ecco un vero senso di appartenenza che può avere influenza su scala maggiore.
Bravo.
Marzo 27th, 2021 alle 08:13
Non ho capito cosa c’entrano le dimissioni di prandelli con giani, i vaccini, il pd, il rosso e l’arancione… Ma quando vedo sparare certe bordate pupuliste mi documento per capire come stanno le cose.
Risultato:
La Toscana riguardo la somministrazione di vaccini in rapporto alle dosi consegnate è fra i primi posti nel paese.
(oltre il 90%)
Le regioni messe peggio (inferiori al 90%, alcune inferiori addirittura all’80%) sono:
Sardegna (lega)
Liguria (cdx)
Calabria (lega)
Lombardia (lega)
Veneto (lega)
Umbria (lega)
Friuli v.g. (lega)
Basilicata (cdx)
Fonte: sole 24 ore del 26/03/2021 (ma ci sono altre fonti consultate che danno i soliti risultati, in quanto i dati sono ufficiali, matematici e non interpretabili)
I risultati si discostano riguardo le vaccinazioni effettuate in rapporto alla popolazione, ma non di molto, e comunque è un dato meno significativo riguardo l’organizzazione vaccinale delle singole regioni.
Morale:
Dopo prandelli, in quanti dovrebbero rassegnare le dimissioni prima di giani?
Marzo 27th, 2021 alle 09:01
@129 nedo
Ti entusiasma cosi tanto la gestione Commisso???
Sono felice per te….continua pure a fare i salti di gioia e vivi felice.
Per quel che mi riguarda io continuo a criticarlo sperando se ne torni presto a casa sua.
Cos’è?????…..ai DV potevano essere gettate le monetine sul muso e di Commisso non può essere “nominato il nome invano”???
Quanto alla “tessera di partito” (di quale partito??? e,sopratutto, che caxxo c’entra???) è la tipica risposta tipica che danno i fenomeni come te a chi non si adegua al “pensiero unico”……o vengono definiti “gobbi” ….o vengono accusati di avere la “tessera di partito” in tasca.
Patetici…….
Marzo 27th, 2021 alle 12:17
Quante volte anche qui abbiamo disquisito è discusso di come a Firenze in mancanza di notizie si amplifica i pettegolezzi e le battute del “tipico spirito fiorentino” … quella del farmacista l’avevo sentita anche io in un vocale che girava … era una battuta di un idiota spiritoso …ma da lì a farla diventare una notizia a me pare proprio ridicolo … c’è qualcuno che l’ha ripresa e la spaccia come notizia meritoria di stare su delle pagine di giornale … ovviamente siamo alla pagina del disgusto massimo … ipocriti pettegoli senza alcun senso… il bello è che c’è pure chi la rivende per vera … l’ha detta lo zio della moglie del cognato del fratello del macellaio che è parente dell’ ortolano del fratello di quello che fa il giardino al figlio di … ma dai !!!!
Marzo 27th, 2021 alle 16:04
X il 138 ed il 141
usando lo stesso metro,il governatore della Lombardia avrebbe vinto un premio di alcuni anni di carcere ,considerando i 30.000 decessi nella regione da lui malgovernata.
A casa gli incapaci.
Chloro Dont
Marzo 27th, 2021 alle 19:31
Non so.nenache se sia giusto parlarne ma ormai uno più uno meno…. e poi ne ho sentite davvero tante da quello che parla per frasi fatte e fa il melodrammatico al cinico che tira sempre in ballo il ruolo dell’allenatore o l’esposizione dell’allenatore, non è mancato nemmeno quello che “È il nostro mestiere”, però tutti e dico tutti a piangere lacrime più o meno vere senza farsi mancare la battuta su quello che preferiva il Cappellino al Signore di Orzinuovi. Naturalmente tutti hanno tenuto a dire che Cesare lo conoscono bene e lo considerano un “amico”
Ho sentito però uno che ha detto: ” non so cosa ci vedano di bello nella lettera che Cesare ha scritto, lì c’era sofferenza e parole che tormentano…” niente da dire costui è il migliore.
Marzo 27th, 2021 alle 20:09
Il Guetta deve essere un grande appassionato di Tennis per andare fino a Orzinuovi per vedere una partita fra giovani, e guarda caso incontrò Prandelli, ahahahah!
Marzo 28th, 2021 alle 00:43
Caro Franz, ovviamente, non posso riferirmi all’accaduto ma al richiesto.
In Italia (e non solo, per quel pochissimo che conosco anche negli Usa, sicuramente in Gran Bretagna) ci sono leggi e regolamenti volti a proteggere il patrimonio storico, artistico, culturale, architettonico e paesaggistico.
Dopo che i costi dell’acquisto del territorio individuato per la Mecafir superava i 6 milioni dichiarati da Commisso come grosso modo massimo spendibile per l’acquisto del territorio, lui ha pensato al Franchi. Fin qui tutto bene nel senso buono del termine.
Poi dichiara che se compra il Franchi lo vuole abbattere per creare la cittadella come lui la desidera.
Il soggetto preposto alla tutela dei beni architettonici, gli fa notare che c’è una legge che proibisce l’abbattimento del Franchi, per cui se vuole andare sul Franchi deve concordare le modifiche da apportare.
La risposta di Commisso è: o si fa le cose come voglio io o non si fa nulla, perchè i soldi sono i miei.
Ciò detto si avvia, non so quanto alimentata da lui, ma basta leggere le sue interviste dell’epoca o le dichiarazione a gamba tesa di Barone, si avvia un’azione di demonizzazione del sovraintendente, del Sindaco e della burocrazia italiana.
A suo tempo, tramite questo blog, consigliai Commisso di abbandonare il Franchi e di puntare, sempre nel rispetto delle leggi italiane su un altro territorio senza vincoli.
Ma Commisso o non mi ha letto o non mi ha proprio considerato.
Ora, guardando lo spirito delle cose è innegabile che Commisso ha innescato ed ingaggiato una guerra contro la normativa italiana e le persone che la fanno rispettare.
Se per te questo non è mancanza di rispetto per la normativa italiana, vuol dire che abbiamo ragione tutti e due: visto che partiamo da punti di vista diversi.
Grazie a questa diatriba (guerra?) si è scatenata sul web la battaglia tra quelli che dicono che Commisso va via per colpa dei burocrati e della normativa italiana (qualcuno cita anche io politici),l’altra fazione, quella che si augura il saluto di Commisso.
Personalmente, rispetto Commisso con due preghiere: a) che prenda atto che in Italia esiste un ordinamento giuridico-amministrativo che può o non può piacere ma va rispettato, vedi l’accordo sul “centro sportivo”; b) che non pensi solo a spendere denaro ma si preoccupi anche dell’efficacia del denaro speso. Ai tempi di Corvino-Prandelli, i giornalisti fiorentini si divertivano a confrontare il costo di ogni punto in classifica (costo operativo/punti) e gongolare perchè la Fiorentina tra le prime aveva il rapporto migliore. Tale rapporto è stato discreto anche nel secondo periodo Corvino, quando è vero che i punti erano minori, ma anche le spese erano minori.
Chiedo a Commisso solo di riflettere su queste cose, sia analizzando con freddezza (non con gelo ma con il distacco del manager) la possibilità di coordinarsi con il Comune di Firenze per la ristrutturazione del Franchi (la strada Juventus concessione per 99 anni, quella Atalanta mero acquisto o quella Bologna partecipazione alle spese con fitto pre pagato ed una serie di diritti aggiuntivi a favore del Bologna) sia l’organizzazione da migliorare nettamente e gli uomini scelti che stanno portando questi risultati disastrosi in termini sportivi ed economici.
Io sono convinto che la Fiorentina non abbia appeal internazionale e quindi è molto probabile che chi succederà a Commisso, molto probabilmente avrà meno capacita di patrimonializzare la società, ma potrebbe rivelarsi più bravo o meno bravo di Commisso a gestire la società sportiva.
Quindi preferisco Commisso, sperando che riveda i suoi piani e freni il suo istinto comportamentale (non quello imprenditoriale).
Sempre un caro saluto, la divergenza di opinioni non modifica la mia stima verso le persone.
Marzo 28th, 2021 alle 08:46
X 153
E come dimenticare il compare e geniale Gallera ex (per fortuna) assessore al welfare Lombardo che pubblica sul suo profilo le foto di una corsa mentre sfora i limiti territoriali della zona arancione?
E che dire della gestione ARIA (lega) i cui vertici sono stati obbligati a dimettersi dopo la clamorosa apertura vaccinale a Cremona in cui si sono dimenticati di avvisare i prenotati; risultato: non si è presentato nessuno.
Se non ci fossero di mezzo i morti e i malati, sarebbe folklore. In fondo sono i figli delle ampolline della sorgente del Po.
Marzo 28th, 2021 alle 10:21
Carissimo Viola1946, perdonami se sono come al solito molto stringato e poco “argomentatore”. Sono super d’accordo con te sul tuo punto B. Rocco deve necessariamente capire perché ciò che ha speso è stato sostanzialmente buttato via. Ribadisco invece che sono meno d’accordo sul punto A. Gli è stato detto che lui con i suoi soldi non può fare quello che gli pare e lui non è arrivato col carro armato, tutto qui. Il resto mi pare un po’ un processo alle intenzioni. E meno male che le divergenze di opinione esistono, altrimenti sai che noia… Un salutone!
Marzo 28th, 2021 alle 11:05
@Sergente 133: Son sincero, secondo me non servirebbe a niente. O ci stacchiamo in modo definitivo o si va avanti così. Io, pur conscio di tutto, vado avanti così, non ce la faccio a smettere col calcio.
@Nedo 146: Mi tocchi negli affetti più cari… Uno dei pezzi più belli mai scritti.
Marzo 28th, 2021 alle 11:17
@150
I posts sono chiaramente segnalato con OT.
Se non conosce il significato, vuol dire off topic.
Per il resto continui pure a votare il PD .
Rimarrà l’unico elettore di un partito allo sbando.
Riguardo il suoi dati, sono completamente sballati. Forse li ha letti su Topolino
Marzo 28th, 2021 alle 11:52
Legga, legga, caro elettore del PD
_———–_
SDEGNO TOTALE PRESIDENTE GIANI
Siamo così infastiditi e schifati che dobbiamo trattenere le parole.
Caro presedente Eugenio Giani sono un medico di famiglia e sono profondamente indignata dalle sue parole. Lei si è permesso di esprimere pubblicamente le parole visibili in foto. Visto che stiamo facendo uno sforzo disumano da oltre un anno non ci saremmo mai aspettati certe parole. Ci avete consegnato per settimane solo 6 dosi a settimana e ora lei ha il coraggio di scrivere che i ritardi sono imputabili ANCHE a noi Medici di Famiglia? Ma sta scherzando? Ma che cosa state dicendo? È giusto che la gente sappia come stanno le cose, è giusto che i cittadini siano messi a conoscenza della situazione in cui abbiamo e stiamo lavorando. Mi sento profondamente offesa da queste parole. Sono le 21:35 di venedi sera e sono appena rientrata a casa e va avanti così da più di un anno, ci avete spremuto come limoni, ci ha fatto passare come gente che non lavora bene. Ognuno si prenderà le responsabilità di quello che dice.
Dalla nostra per fortuna abbiamo la fiducia dei nostri pazienti, fiducia che state cercando di scalfire in ogni modo e ad ogni occasione…NON CE LA FARETE MAI!
Detto questo vado a cena che domani si riparte!
Marzo 28th, 2021 alle 12:37
@156
Caro Viola1946
Tu parti da un presupposto di fatto non vero.
Commisso si è presentato con un progetto sul Franchi che prevedeva solo l’abbattimento delle curve e circa 25ml metri di spazi commerciali. Quel progetto dal comune non fu nemmeno portato ufficialmente alla sovrintendenza. Nardella e compagnia, al tempo, fecero una conferenza stampa grottesca in cui l’unica via proposta era mercafir, mentre al Franchi si sarebbero visti in ordine qualche concerto, due partite della nazionale del rugby e il Papa, mentre lo stadio crollava!
La mercafir è naufragata perché oltre al costo non certo irrisorio per la zona più brutta di Firenze, vi era e vi è l’incognita spostamento del mercato. Per questo Rocco parlo di costi alti mancanza di fast e di total control.
Ti ricordo che il vincolo della sovrintendenza è una mera decisione politica non un fatto divino. Come tale poteva e può essere tranquillamente modificata o revocata.
Tu parli di leggi in un paese, l’Italia, pieno zeppo di ecomostri che non vengono abbattuti per i costi e per la paura che le amministrazioni hanno della criminalità organizzata.
Lo stadio in qualsiasi altro posto che non fosse il Franchi comporterebbe il problema “rischio Flaminio “ è il consumo di suolo” …
È stata fatta una legge in parlamento sugli stadi quando bastava che fosse modificato il vincolo sul Franchi.
Questa legge dice addirittura che lo stadio può essere abbattuto… la legge non Rocco!
Ma siccome quella legge è stata fatta nella repubblica di giufà, il ministero l’ha contraddetta dicendo che il Franchi non si tocca se non facendo un rabbercio…
Non mi risulta che il comune abbia mai fatto una proposta 60-40% come a Bologna o abbia mai proposto la vendita del Franchi…
Mi fermo qui perché non voglio andare avanti per ore. Questo non significa che Rocco possa avere anche fatto degli errori (tralasciando l’ambito sportivo dove i risultati parlano chiaro e gli errori sono palesi) ma sulla questione centro sportivo e stadio non sopporto mistificazioni e falsità, soprattutto da persone preparate come te.
Saluti violacei
Marzo 28th, 2021 alle 20:46
Stefano 61) non sono un fenomeno, ma al contrario tuo mi informo, e quandi scrivo dei dati è perché sono riscontrabili.
Non difendo assolutamente Giani, ma ho scritto che prima di lui dovrebbero dimettersi i governatori di mezza italia, e riguardo la campagna vaccinale sopratutto quelli delle regioni a guida lega (per l’appunto). I dati non li ho presi su topolino, ma ti ho messo la fonte e la data, e non è certo un giornale di sx (il sole 24 ore), dopo di ché fai tu. Leggi anche ciò che ha riportato MARCO FRANCINI (post 157), il quale giustamente dice che se non fosse un dramma ci sarebbe da ridere (credo non ci siano spiegazioni al perché fontana sia ancora al suo posto dopo la reiterata disastrosa gestione sia della pandemia che della campagna vaccinale)
Poi è assolutamente vero che la Toscana è indietro con la vaccinazione degli ultraottantenni, ma semplicemente perché con il vaccino pfizer ha dato priorità al personale sanitario e ai degenti delle Rsa, tanto è che la percentuale di vaccinati di quelle categorie è fra le più alte del paese (Ci sono i dati su topolino se vuoi, puoi riscontrare). Giusto? Sbagliato? Non sono in grado di giudicare, ma come ti ripeto, se Giani secondo te avesse responsabilità tali da rassegnare le dimissioni (fantasia), ti rifaccio la domanda; cosa dovrebbero fare i presidenti di altre regioni? Poi vota chi vuoi, ma se pensi quella sia la soluzione a tutto vivi in un altro mondo…
Marzo 28th, 2021 alle 22:58
Caro Serino, confesso il mio peccato di non aver analizzato direttamente i progetti di Commisso, per cui mi sono affidato alle fonti giornalistiche e a radio fante.
Ma a me sembra che la decisione del ministro era quella di poter modificare le curve, per cui andava e va incontro a quello che tu dici essere il primo progetto di Commisso, non capisco allora perché non è felice e sigla un accordo con il Comune.
A me è sembrato di capire che il problema era trovare gli spazi commerciali, che lui non vede nel progetto del Comune (o li vede insufficienti), che non so se esiste un tale progetto ma che dovrebbe essere previsto.
Se per cortesia mi citi le fonti di quello che tu dici, sopratutto sul primo progetto.
Poi, scusami e la chiudo, sempre dalle fonti giornalistiche e da qualche intervento di tecnici mi risulta che il Franchi è uno stadio protetto, poiché presenta tutti i requisiti per godere (o sopportare) la situazione di monumento architettonico.
Non pretendo di avere ragione ma non sopporto che si dica che io affermo falsità, se nel senso di una cosa non vera potrebbe anche essere. Ma l’associazione del termine mistificazione da il senso di ‘bugiardo’ e credimi questo non mi piace.
Quanto al Bologna, forse sono stato poco chiaro o tu poco attento, io ho solo detto che rispetto a fare tutto ‘come dico io’ esistono vie di compromesso che io esemplificativamente richiamava.
Saluti viola.
Marzo 29th, 2021 alle 00:19
D’accordo con Stefano (161) e con Sferino (162).
@150: Toscana ai primi posti?
Posa i’ fiasco!
Marzo 29th, 2021 alle 08:08
Wreath 165) la sai la storia di quello che beveva ma si ubriacavano quelli che lo accusavano di bere?
Guarda, con semplice copia/incolla dal sole 24 ore del 28/03 trovi questo:
I primi numeri che seguono il nome della regione sono i vaccini consegnati dallo stato, i secondi numeri sono quelli effettivamente inoculati, e il terzo è la percentuale.
Poi vedi te chi beve e chi si ubriaca
Abruzzo 242.590 208.243 85.8%
Basilicata 103.224 83.084 80.5%
Calabria 315.490 241.902 76.7%
Campania 916.275 790.306 86.3%
Emilia-Romagna 920.780 806.703 87.6%
Friuli Venezia Giulia 245.255 210.283 85.7%
Lazio 1.118.200 968.980 86.7%
Liguria 336.990 261.286 77.5%
Lombardia 1.763.090 1.495.742 84.8%
Marche 296.390 247.307 83.4%
Molise 65.505 59.414 90.7%
PO Bolzano 106.885 100.851 94.4%
PO Trento 99.660 87.280 87.6%
Piemonte 877.770 753.888 85.9%
Puglia 681.305 572.007 84.0%
Sardegna 274.490 215.611 78.5%
Sicilia 840.535 749.986 89.2%
Toscana 692.170 604.182 87.3%
Umbria 152.935 133.882 87.5%
Valle d’Aosta 24.660 21.837 88.6%
Veneto 894.580 801.112 89.6%
P.s. I dati del 26/03 erano ancora peggio per qualche regione, tipo Veneto e Umbria, che negli ultimi 2 giorni hanno recuperato rispetto la media.
Sai la vecchia storia che i numeri non mentono mai?
Adesso torno a bere, ci sono troppi sobri qui… Bona ugo!
Marzo 29th, 2021 alle 08:56
Franz Paperott
La mia era una provocazione, che, in pochi hanno raccolto, ma se non siamo disposti neppure alla rinuncia di poche partite, noi, che abbiamo il vero potere economico sul calcio, perché oggi, tolte alcune pubblicità serie, (non quelle farlocche per aumentare i bilanci) siano noi l’unico potere economico del calcio, nessun presidente pone sul tavolo soldi propri, nessuna società ha fonti esterne di guadagno, tanto che penso (viola1946 potrà aiutarmi) che siamo agli ultimi posti, delle federazioni importanti, come merchandising.
Noi siamo l’economia del calcio
Siamo il botteghino e le televisioni, le magliette e i palloni insomma siamo il calcio e siamo costretti a subire situazioni come la Lazio e Lotito in silenzio e senza rammentarle tutte le nefandezze del passato da Calciopoli a passaportopoli e via dicendo, forse sarebbe arrivata l’ora di ritrovare l’umanità di questo sport, una dimensione anche culturale più vicina alle persone insomma se dobbiamo infilare sempre il bancomat nella fessura, per far continuare lo spettacolo, almeno decidiamo quale spettacolo meritiamo di vedere e chi si mette dietro la regia
Marzo 29th, 2021 alle 12:04
Caro Melandri & C.
io non discuto una graduatoria fra amministratori di regioni, dove mi piacerebbe trovare il meglio….
Discuto però di come si faccia a strombazzare la permanenza in arancione perchè c’erano 80 / 100 contagi in meno rispetto alla dead line (dead line, è proprio il caso di dirlo….).
Cento contagi che guarda caso sono comparsi il giorno dopo.
Secondo me, un governatore di buon senso con le terapie intensive al tracollo ed tante provincie già in rosso non aspetta di vedere il positivo in più oltre soglia ma anche con 80 meno decreta la chiusura e via.
Considera poi un aspetto: i dati certi sono i 250.000 abitanti ed i 251 positivi.
Ma il numero dei positivi dipende dal numero dei tamponi fatti, che è un numero variabile e, forse, manipolabile al ribasso.
Quindi, 80 positivi meno non è un dato scientifico, è un dato da utilizzare con buon senso.
Ma siccome il buon senso è la faccia buona dell’onestà e dell’indipendenza, su Giani mi sorge il dubbio che sia disposto a giocare con la nostra pelle pur di salvare la faccia con gli operatori economici di Firenze.
Il tutto nel tentativo disperato di fare propaganda e dare fiato ad un PD anoressico: ricordati che in un governo Conte agonizzante lui strombazzava di essere pronto a riaprire le scuole quindici giorni prima degli altri perché aveva organizzato i trasporti con i Prefetti e poi s’è visto com’è andata: Toscana prima regione prima in arancione scuro e poi in profondo rosso.
Non volermene.
Marzo 29th, 2021 alle 12:15
@150
Giani redarguito da Draghi…
Toscana ultima per le vaccinazioni anziani, dato che gli passano davanti di ogni…
MA c’è chi asserisce che siamo ai primi posti….
Roba da matti…poi si capisce perchè la gente si lascia infinocchiare da Vanna MArchi o Panzironi…
Vdz
Marzo 29th, 2021 alle 13:06
@Sergente, mi sa che non sono stato chiaro io.
Intendevo dire che secondo me non servirebbe a niente “scioperare” per tre/quattro partite. O mezza Italia decide di “chiudere i rubinetti” almeno per un campionato intero o sarebbe una guerra contro i mulini a vento. Io credo che non sia possibile.
Personalmente sono da anni socio del C.S. Lebowski, l’unico club italiano (credo) che davvero si è mosso concretamente per rifiutare un certo tipo di calcio. Purtroppo il campionato di promozione è fermo, ma credo che iniziare a seguire queste realtà per poi staccare la spina col calcio “ufficiale” potrebbe già essere un buon punto di partenza. Saluti.
Marzo 29th, 2021 alle 13:34
@150
La Toscana passerà direttamente in zona bianca il giorno successivo al 13 aprile e Giani ha già assicurato che tutta la Regione sarà vaccinata entro il 25 aprile!
D’accordoooooooooo?
Marzo 29th, 2021 alle 13:52
Zachini forse non hai letto bene, ma ho scritto chiaramente che la Toscana è indietro con le vaccinazioni agli ultraottantenni perché con i vaccini pfizer ha dato priorità a personale sanitario e degenza rsa, (e chiaramente ne ha distribuiti meno ai medici di base, che se non lo sapessi sono quelli preposti alle vaccinazioni dagli 80 anni in su) tanto è che per quelle categorie è ai primi posti come copertura. Poi come ho scritto non sono in grado di giudicare se è una scelta giusta o meno, dato che si parla comunque di 3 categorie a rischio.
Per il resto, cioè come percentuali di vaccinazioni non ho preso i dati da vanna marchi, ma come puoi vedere dal sole 24 ore, dove puoi riscontrare, dato che ho fatto un semplice copia/incolla.
Poi fai pure lo splendido, ma rispondi sui numeri se puoi, altrimenti come spesso ti capita, scrivi un sacco di cazzate a caso.
P.s. Mi sembri molto propenso tu a credere al panzironi di turno, sopratutto quando porta la giacca verde, o la felpa, e per questo magari dai una occhiata come procedono le regioni dove ci sono quelli bravi, a partire dalla lombardia…
P.S. Ti aggiorno anche sul tuo amico putin, che pare si sia finalmente fatto vaccinare. La cosa strana è che lo ha fatto di nascosto, nessuna telecamera, nessun giornalista. Un po’ strano non trovi?
MALEDETTO TOSCANO Niente da dire riguardo la pessima figura di giani riguardo il cambio di colore, ed hai perfettamente ragione dicendo che non importava fare lo “splendido” (ma non faceva lo splendido, aveva semplicemente affermato che in base ai numeri che aveva saremmo rimasti in arancione anche questa settimana) quando i numeri erano al limite, tanto è che è bastato un invio ritardato in regione da parte dell’ospedale di prato che da un giorno all’altro siamo passati al rosso. Ma non dire però che doveva autoproclamare rossa la regione perché i numeri erano al limite, sai bene che nessuno lo farebbe, perché vuol dire far chiudere centinaia di esercizi commerciali, e completamente la scuola, cose che mi par di capire nessuno vorrebbe.
Tutti vorremmo una miglior gestione, ma non mi pare che sia nel paese (vedere lombardia, liguria, sardegna, calabria etc) ma anche fuori, ci siano dei geni (non ultima la pessima figura di quella che è considerata la miglior statista d’Europa)
Marzo 29th, 2021 alle 15:05
SergenteGarzia tu hai ragione nei fatti. Purtroppo non da oggi il calcio si è rivelato marcio.
L’arrivo della pay TV ha peggiorato notevolmente la situazione, permettendo cose incredibili, non solo per il potere dei calciatori e dei procuratori, ma anche di alcuni soggetti senza scrupoli.
Purtroppo alcuni fattaccio non vengono alla luce, ma comunque molto spesso se ne percepiscono i sentori.
Il più clamoroso, che ci ha riguardato, è stato la sequenza di rigori a favore del Milan che ci ha tolto il terzo posto.
Ma lo sciopero dell’utenza è purtroppo una utopia.
Forse dovremo prendere dagli americani le loro regole volte a conferire ai loro campionati ilmassimo di eguaglianza competitiva.
Quando gira molto denaro si scatenano anche gli appetiti truffaldini.
Un saluto.
Marzo 29th, 2021 alle 18:01
166 Melandri
Che ci vuoi fare per tanti la matematica è un’opinione
Marzo 29th, 2021 alle 21:44
@164
Viola1946
Lungi da me volerti offendere. Mistificare, tra gli altri ha il significato di alterare, distorcere e tale è il senso da me usato. Se tu scrivi che Commisso è arrivato ed ha detto che voleva distruggere il Franchi, stai distorcendo un fatto storico. Il progetto Casamonti del 2019 prevedeva l’abbattimento delle sole curve. Sia quel progetto che le altre cose da me riportate sono consultabili ed ascoltabili in rete. Vale per quanto detto da nardella sul Papà, vale per quanto detto da pessina sul fatto che il comune non avesse mai ufficialmente consegnato il progetto alla sovrintendenza ecc… ripeto ci sono le conferenze stampa con le parole dette dai diretti protagonisti, scusami se non posto i link di riferimento.
Chiudo sul Bologna:
Tu hai citato la compartecipazione tra comune e società. Io ho detto che il comune di Firenze non ha mai proposto, almeno pubblicamente, negli anni niente di simile a chicchessia, anche solo per sentir dire no grazie. Anche dopo l’ennesima buffonata della legge sugli impianti sportivi sopra citata, Nardella, invece di chiedere scusa per la n presa in giro, o proporre qualcosa di serio e sensato a Commisso, ha fatto una conferenza stampa senza la Fiorentina. In questa ha parlato di concorso di idee di centinaia di milioni, a spese nostre tra l’altro, limitandosi a dire noi facciamo così e vedremo cosa farà la Fiorentina.
Ora che in quarant’anni di menzogne sullo stadio la colpa sia di Commisso che arriva nel 2019 a me mi pare, con tutto il rispetto e la stima possibile, una mistificazione o un dato storico non corrisponde al vero.
Saluti viola
Marzo 30th, 2021 alle 10:38
Hai ragione Melandri…
Draghi cazzia Giani mentre mangia i pasticcini al buffet, ma per te è tutto ok
Liste delle riserve fatte a mano e a casa e i fighetti alla Scanzi saltano le code
Avvocati e praticanti vaccinati…
Ma va tutto bene… siccome la Toscana è di sinistra deve andare tutto bene per forza…
Ma quando gli aprite gli occhi???
Vdz
Marzo 30th, 2021 alle 10:57
Caro Sferino io ho detto nella replica che non ricordo di aver visto un progetto iniziale sul quale fare riferimento. Ho anche detto che questa mancanza è forse colpa mia.
Non capisco perché allora, dopo che il ministro ha consentito l’avvicinamento delle curve, Commisso non ha accettato la situazione da lui inizialmente invocata.
Che lui abbia dichiarato di voler demolire il Franchi non credo me lo sia sognato.
Io e te non sappiamo cosa si dicono Commisso o i suoi emissari con i politici sul problema dello stadio.
Scusami e la chiudo, forse sbagliando, io ho percepito certe situazioni di mancato rispetto da parte di Commisso e Barone rispetto a Pessina verdo i politici ed in generale verso il sistema Italia. Se queste mie sensazioni sono la verità a me l’uomo Commisso non piace. Se, invece, le mie sono sensazioni sbagliate allora ho una convinzione sbagliata.
Quanto al presidente e patron Commisso, gli perdono gli errori, guai a non commetterne, ma mi aspetto che ne tragga lezione.
Come detto in altro intervento, si può credere in Dio e sperare negli uomini.
Infine, ho il timore che un cambio di proprietà possa rappresentare più una minaccia che un’occasione.
Mi fa piacere di avermi precisato che non intendevi offendermi, l’importante è sempre chiarirsi.
Un saluto ultravioletto (non so cosa significhi ma mi piace).
Marzo 30th, 2021 alle 14:04
Caro Melandri,
se Giani avesse chiuso a quasi 251 con tante provincie rosse avrebbe fatto prevenzione due giorni prima e più bella figura a vita.
Tu lo dici: fra salute e commercio aveva scelto i secondi ed ha toppato su un versante e sull’altro.
Non vorrei mai che Giani fosse il mio medico di fiducia.
Marzo 30th, 2021 alle 16:02
Zachini mai detto che va tutto bene, mi pare da nessuna parte vada tutto bene. Ho solo riportato dei dati ufficiali tutto qui. Figurati poi se proprio io devo difendere il democristiano giani.
Ma dal momento che ho visto i soliti noti la buttano in politica, ho solo fatto presente che i numeri sono migliori rispetto la media del paese, e forse sarà un caso, ma le regioni che stanno gestendo peggio la campagna vaccinale sono a guida lega, in primis “l’avanzata” lombardia, e questi sono dati ufficiali, non di vanna marchi e panzironi, che probabilmente qualcuno di quelli che li hanno nominati lo hanno intortato. Niente da dire sul fighetto Scanzi che si fa vaccinare saltando la fila, e nemmeno riguardo le corporazioni di magistratura e avvocatura, sulle quali hai perfettamente ragione e non ho problemi a dire che è una vergogna alla quale la regione ha fortunatamente posto rimedio togliendoli dai prioritari.
Marzo 30th, 2021 alle 16:09
Maledetto toscano 78) no, mi dispiace, ma dai l’impressione di fare il bastian contrario a prescindere. Capisco l’antipatia per giani, ma credo tu sia l’unico che avrebbe auspicato la chiusura preventiva senza aspettare che i dati lo imponessero. È strano, quando chiudono qualcuno si schiera dalla parte dei commercianti, dei genitori che debbono tenere i figli a casa, etc.
Se un presidente di regione aspetta che siano i dati a imporgli la chiusura (come fanno tutti in tutta italia) si accusa che doveva chiudere prima…
Mah! Che altro ti devo dire…
Marzo 30th, 2021 alle 16:14
Rosetta 74) Cara Rosetta, d’altra parte a molti fa più comodo credere agli slogan che alla cruda verità dei numeri.
Nel frattempo, a proposito di slogan, c’è sempre un tizio che a mezzo stampa sprona il governo alle riaperture, facendo finta di di non far parte dello stesso governo, ma ancora dell’opposizione, dove è così facile dire che “gliè tutto sbagliato, gliè tutto da rifare!”
Marzo 30th, 2021 alle 22:19
Vedo che anche in Toscana con gli amministratori siete messi bene.
Per confortarvi vi elenco alcune perle qui in Lombardia.
Dopo che
2 gare per acquisto vaccini antinfluenzali preparate con prezzi troppo bassi, sono andate deserte,a causa del ritardo molta gente non si è più vaccinata ed una montagna di dosi sono rimaste nei frigo,a fine dicembre chiamavano anche i ventenni per non buttarle.La mancata chiusura ad Alzano su pressione degli industriali,nessuno è colpevole,a marzo con Cremona, Crema ,Bergamo, Lodi, in piena emergenza il gruppo cliniche s.donato aspettava ORDINI superiori per intervenire,la vicenda aia con ottantenni alla ricerca del vaccino promesso,dottori obbligati a trasferirsi alle terapie in fiera lasciando nei guai gli ospedali di provenienza. Assessore che dichiara dati sbagliati e non richiama gli infermieri in ferie per vaccinare…..la nonna continuava con ecc.ecc.
Marzo 31st, 2021 alle 09:21
Zachini, non per difendere Giani che non ho votato e non mi piace, ma avvocati e praticanti non hanno rubato dosi agli over 60 come ho sentito dire anche sui media nazionali, perché quando è stata data loro la possibilità di vaccinarsi il vaccino Astrazeneca era solo per gli Under 55 e poi lo ha fatto seguendo una direttiva dell’allora ministro Bonafede in data 8 febbraio.
Su Scanzi credo che Giani potesse poco, ma è sempre il solito malcostume del raccomandato all’italiana, dell’amico dell’amico che troviamo a destra, al centro e a sinistra. Sono contento che anche la Bianca abbia sospeso come La7 la collaborazione con questo personaggio, spero sia l’opportunità per dare spazio a gente meno schierata.
Marzo 31st, 2021 alle 14:30
181 Rambaldo Melandri
Eh si, poi ora c’è la corsa a prendere la paternità delle cose buone, esempio l’assegno unico sono tutti ad accaparrarsi il merito quando in realtà è una cosa voluta e portata avanti da quegli incompetenti dei 5stelle e Conte. 😄