Fissazioni
Agudelo gioca una gran partita contro il Milan e siamo già tutti qui a rimpiangerlo.
Sottil in un campionato segna un gol e fa tre assist e da mesi ci stracciamo le vesti perché non lo abbiamo a disposizione.
Quanto dolore a inizio stagione per non avere più Simeone, per non parlare poi di Ceccherini a Verona, che oggi certamente avrebbe preso il posto di Pezzella.
Ma siamo normali?
No, dico: non si potrebbe aspettare un intero campionato per decidere se sia il caso di martellarci l’anima con i rimpianti?
Sono solo due quelli gridano vendetta, accantonati mestamente i casi Zaniolo e Mancini, e sto parlando di Muriel e Ilicic, ma il primo non lo volevano Montella e soprattutto Corvino, mentre col secondo abbiamo ingaggiato una guerra senza esclusione di colpi.
Per gli altri direi di aspettare e semmai di non farne di niente.
Febbraio 18th, 2021 alle 07:45
Per me i tifosi sono diventati i biliosi. Che fine ha fatto il supportare? Mai un coro per qualcuno, mai un sostegno e solo critiche e critiche. Tutti esperti, tutti infallibili…
Quando è stato venduto Ilicic la gente faceva la ola…
Febbraio 18th, 2021 alle 08:08
Dal mio punto di vista non bisogna certo strapparsi i capelli per la qualità di questi giocatori, ma allo stesso tempo mi stupisco sempre molto di certe scelte a livello sportivo. Spesso si vanno a spendere soldi per ‘mezzi’ giocatori, magari stranieri, quando tanto vale dare la possibilità a quelli che hai di crescere. Sottil non ci avrebbe di certo risolto i problemi, ma se ci pensiamo bene, ad ora il contributo di Callejon è tanto diverso da quello che ci avrebbe dato Sottil? Ceccherini è così peggiore di Igor? Un Simeone è così peggiore di Kouamè? Comunque ora ci sono loro e si meritano comunque tutto il nostro tifo. Forza Viola
Febbraio 18th, 2021 alle 08:09
Per Ilicic è colpa anche dei tifosi, non mi ricordo di qualcuno trattato così e si vedeva che avrebbe potuto fare molto meglio da noi; alcune partite le ha vinte da solo, in quei frangenti “fly down” anche nelle tue radiocronache.
Muriel incomprensibile scelta.
Febbraio 18th, 2021 alle 08:25
Frustrazione da 0 titoli vinti da 20 anni.
Mai nella storia della fiorentina era successo.
Purtroppo, mentre con i DV avevamo la percezione che qualcosa d’importante si potesse fare, ad ora passato il fuoco di paglia , non si ha la stessa sensazione.
Sono 4 anni che guardiamo dietro e non avanti
Fra di noi , qui dentro c’e’ chi ha visto vincere, ma immaginate un bambino ,un ragazzino, come fa a tifare viola ?
E’ una pena dentro e fuori dal campo
Criticano per frustrazione
Voi,invece, criticate per alimentare la frustrazione e lavorare di piu’
La primula viola
Febbraio 18th, 2021 alle 08:32
Davide, sei caduto dal pero?
Questo E’ il problema della tifoseria viola.
Infamano i nostri giocatori fino a quando non vengono ceduto, salvo rimpiangerli alla prima partita che fanno con un’altra maglia. Hai scoperto l’acqua calda.
CIRANO
Febbraio 18th, 2021 alle 08:47
Siamo d’accordo David.Anni di insuccessi e batoste han reso molti tifosi esageratamente esasperati.La diatriba su Vlahovic,giovincello di belle speranze,ne é la prova.Fosse solo quello il nostro problema!Temo che in gran parte,i nostri malanni,non siano i giocatori che vanno e vengono ma chi li gestisce.Questa società,da un punto di vista tecnico, é stata distrutta negli ultimi 4-5anni.Le ragioni sono molteplici ed é adesso inutile rimestarci sopra.Dovremmo pensare a lottare con caparbietà per salvarci,facendo anche scelte coraggiose.per ora ,mi pare un’utopia.
Febbraio 18th, 2021 alle 09:13
Il problema non è chi è stato ceduto, al netto degli errori, ma chi è arrivato, non ci prendiamo per le mele.
Febbraio 18th, 2021 alle 09:19
Quanti siamo noi tifosi viola? Centinaia di migliaia? Milioni? Bè lo ripeto ancora, i tifosi non sono una massa uniforme ed univoca. Non sono portatori di un mono pensiero. Raramente si è uniti nella stessa opinione. Oggi poi la comunicazione procede per urlatori che si arrogano il diritto di gridarti “capra!” dall’alto di una presunta superiorità culturale che invece si traduce in una palese inferiorità morale. Sono questi i maestri stronfi e gonfi di ego, incapaci di un reale confronto, che insegnano alla gente come “comunicare” sui social media. Purtroppo. Così certe parole e certe frasi come “forse”, “secondo me”, “per quanto ne capisco”, sono state bandite nei discorsi scritti e a voce. Da qui parte il tutto: dell’essere assolutamente convinti di essere portatori della verità. Agudelo, Sottil, Ilicic, Muriel e mille altri, fanno parte del giochino “io l’avevo detto!”, “io sarei stato più bravo!”. Un mister professionista come Italiano, dopo alcuni tentativi riesce a trovare, per gli infortuni dei titolari, un ruolo che sembra confarsi al giocatore. Bravo Italiano più che Agudelo. Che poi non è neppure nostro ma del Genoa. Su Muriel ed Ilicic anche io sono convinto che si è fatto degli errori di valutazione. Però va anche detto che i due sono finiti in una squadra talmente rodata ed organizzata (perché la società ha difeso nel tempo le sue scelte riguardo al mister che è uno esperto e navigato però), che certamente rendono di più di quanto avrebbero reso qui da noi in questi anni tra smantellamenti e ristrutturazioni. Il calcio è e resta cmq uno sport di squadra e ci vuole tempo per costruire un gruppo coeso ed affiatato. Se non lo hai i giocatori non si possono esprimere al meglio. Secondo me è per questo che in questi ultimi anni quelli che sono andati via si sono espressi meglio fuori da Firenze. E per questo oggi col settimo monte ingaggi sei nella seconda parte della classifica. I nostri rimpianti per i giocatori che fanno bene, sono pure giustificati, ma non tanto per i giocatori, quanto perché si sono buttati via anni calcistici senza far crescere la squadra, d’altronde “se non hai un gruppo forte i giocatori buoni non restano e se non restano i giocatori buoni non hai un gruppo forte”. Che poi è il solito cane che si morde la coda come disse Commisso: “se non hai giocatori forti non entri in Europa e se non entri in Europa i giocatori forti non vengono” o anche “se non entri in Champions non espandi le tue entrate e se non espandi le tue entrate non entri in Champions (per colpa del fairplay finanziario)”.
Febbraio 18th, 2021 alle 09:54
Ilicic fece un’ultima annata disastrosa.
Leggo le pagelle di quell’anno. 27 partite giocate, 15 partite insufficienti. 5 gol, 1 su rigore e se non sbaglio gli altri su punzione e solo 1 o 2 su azione. 2 rigori sbagliati su 3. 2 assist in tutto l’anno.
Ormai aveva bisogno di altri stimoli ed è stato fortunato ad incrociare Gasperini. Fosse andato alla Samp non come sarebbe andata a finire.
Su Muriel non capisco la frase su Corvino. Corvino lo aveva preso a gennaio e voleva rivenderlo a maggio ? Boh … Su Montella invece è più probabile.
A me sembra che la cessione di Muriel sia da imputare al vuoto di potere avvenuto con il passaggio di proprietà e il cambio di DS … e l’Atalanta si è inserita al momento giusto.
Febbraio 18th, 2021 alle 10:00
gregio direttore,sono in completa sintonia con la sua disamina e con lo scritto di Nedo.Mi permetto di dire che sarebbe bene che tutti noi ci dessimo una bella calmata.
Febbraio 18th, 2021 alle 10:42
Gent. Mo David,
Nella logica complessiva sono d’accordo con te. Quanto a Muriel non capisco perché dai colpa a Corvino per il mancato riscatto.
Qui posso fare solo una ipotesi, se le iniziative di cessione sono iniziate tra marzo e aprile, la prima cosa che si fa è quella di sospendere ogni possibile modifica allo status quo, per poter fare una valutazione dell’azienda oggetto di cessione.
Quindi, presumibilmente, l’operatività dell’intera organizzazione della proprietà uscente, ha gestito solo l’ordinario minimo indispensabile. Per cui l’annullamento dell’operazione Traore’, il mancato riscatto di Muriel, la programmata mancata cessione di Chiesa, sono presumibilmente, da addebitare alla nuova gestione.
Ciò detto, il problema non è solo la cessione o il mancato riscatto, ma l’effetto sostituzione.
Il risanamento dei conti della Juventus ed il suo rilancio tecnico, fu generato dalla cessione di Zidane.
Nella cessione o nell’acquisto delle prestazioni di un calciatore, un bravo ds valuta due fattori aziendali:a) l’efficienza dell’operazione in termini economici, cioè il miglioramento del rapporto rendimento su costo, b) l’efficacia sul rendimento della squadra del nuovo innesto rispetto all’uscita di quello ceduto.
Su queste basi, poi, ognuno può farsi una propria opinione.
Febbraio 18th, 2021 alle 10:49
L’altra sera guardavo la Coppa Italia e come giocava Ilicic. Mi venne in mente che grosso modo nello stesso ruolo oggi abbiamo giocatori tipo Eysseric!
Mi ricordo l’ultimo anno dello sloveno a Firenze. Non fu un granchè. Mi ricordo, anche, i fischi del pubblico quando si alzava dalla panchina per fare il riscaldamento. Abbiamo scoperto, noi tifosi, che il giovanotto ha dei problemi legati al suo passato. La società non lo sapeva? Se no vuol dire che erano degli incompetenti. Se si avrebbero dovuto difendere meglio il giocatore. E’ ovvio che se ne sia andato e, trovato un ambiente che lo ha capito, offra il rendimento che è sotto gli occhi di tutti.
Febbraio 18th, 2021 alle 10:59
@primula,in realtà la coppa italia del 96 è arrivata dopo 21 anni….😉
Muriel partì alla grande e poi si areno’,ilicic ha detto bene quello,dopo un anno semidisastroso(per millanta motivi) quando partì si fece la ola,zaniolo e mancini erano ragazzi,non sempre mantengono le attese,vedi carraro per esempio.
In compenso qualcuno è arrivato con poca fama e da noi ha fatto bene.
Se si sapesse leggere il futuro saremmo tutti miliardari.
Detto questo è vero che noi si va a fittonate. Anche con gli allenatori:a parte il buon delio rossi(sic),ora tutti a gloriare ballardini! Ma dai! Ma ve lo ricordate in altre occasioni col genoa? E quante volte lo stesso genoa l’ha esonerato??
Febbraio 18th, 2021 alle 10:59
Non penso che la tifoseria collettivamente sia fissata con tutti gli ex: più probabilmente ci sarà il singolo che aveva il pallino di Sottil, il singolo che non avrebbe mai ceduto Ceccherini, e così via. Ovvero, sempre persone diverse che scrivono su internet “non avremmo mai dovuto cedere … “, ma l’impressione è che tutti rimpiangano tutti è probabilmente falsa.
Personalmente concordo però che nessuno dei citati meriti le lacrime, non sono campioni. (Nemmeno i pur ottimi giocatori Muriel e Ilicic; Zaniolo è ancora giovane e forse potrebbe diventare un campione, ma sembra davvero fragile.)
Febbraio 18th, 2021 alle 11:02
*spero di essermi ricordata bene il nome,aiutatemi voi:carraro era federico Carraro,era un 10 della primavera e tutti lo bollavano come il nuovo Antognoni o baggio. Ricordo bene?
Febbraio 18th, 2021 alle 11:14
Mahh detto in tutta sincerità coloro che rimpiangono di codesti giocatori creano in me un moto di tristezza mista a tenerezza… È come colui che va morbosamente ad indagare sulla vita del suo ex congiunto perché non ha la forza ed il coraggio necessario per volgere il proprio pensiero al futuro…
Dispiace ma se si fa cagare in campo al tifoso spetta ancora il diritto di farlo notare,… poi questo è un diritto che alcuni esercitano, anche con toni coloriti ed esasperati, altri preferiscono soprassedere aspettando che la grazia divina illumini lo stato di forma di questa categoria di sportivi privilegiati….che poi magari si manifesta di botto puff in altre squadre ohibò…mistero della vita!! si diceva una volta nelle liturgie del mondo ecclesiastico
Ma una cosa è certa il tifoso non si inventa nulla è il giudice più imparziale che si conosca nel valutare l’operato dei calciatori che giocano nella propria squadra che appunto perché propria nasce da un giudizio che non può che essere oggettivo ed insindacabile.
Detto in parole povere non si possono rimpiangere abuliche passeggiate in Fiorentina che si trasformano in scorribande fast and furious in Atalanta o goals cannati a due metri dalla porta in Fiorentina che si trasformano in eurogoals a Cagliari, anonime e fumose sortite laterali in Fiorentina che si trasformano in dribblings fulminanti e assists vincenti a Cagliari… Ma soprattutto non si possono rimpiangere i ditini portati alla bocca dopo una prestazione decente ogni dieci giocate….
Al netto della discontinuità l’unico che si potrebbe rimpiangere è Muriel ma Montella non lo vedeva…. Che poi come si fa a non vedere Muriel?
Febbraio 18th, 2021 alle 11:38
Anche Batistuta è stato criticato ed osteggiato alle sue prime apparizioni ma non ha chiesto di essere ceduto o di trovare un ambiente più consono e tranquillo che potesse farlo crescere in piena armonia e simbiosi con l’ambiente…. ha semplicemente dimostrato di essere Batistuta se qualcuno non l’aveva ancora capito… Ecco Firenze avrebbe bisogno di questi profili perché non è Bergamo perché la sua storia e tradizione calcistica non le consente di aspettare la futura crescita di un giocatore.. I vari Ilicic e Simeone erano giocatori già fatti soprattutto il primo che proveniva dal Palermo era già considerato un crack vero e proprio…. Se vogliamo andare a trovare delle implicazioni psicologiche ok ha fatto bene ad andare in Atalanta buon per lui ma a quel punto è stato un suo sbaglio scegliere Firenze… È una piazza che per ovvie ragioni non ti può dare tempo e questo dovrebbe capirlo anche il nostro attuale DS.
Febbraio 18th, 2021 alle 12:11
Così è vivere da queste parti dove la polemica ed il rimpianto non aspettano il giusto tempo per una valutazione obbiettiva. Adesso per esempio sembra che lo Spezia sia diventato il Milan allenato da Sacchi. Questi sono i nostri limiti strutturali.
Febbraio 18th, 2021 alle 12:22
Penso che il lamento e il rimpianto facciano parte della natura del tifoso è, più in generale, di quella umana. Il detto “l’erba del vicino è sempre più verde” nasconde una verità intrinseca.
Questo atteggiamento si ingigantisce ovviamente quando i risultati della propria squadra non sono granchè, per cui con la Fiorentina che fa pena da tre anni discorsi di questo tipo sono aumentati a dismisura.
Personalmente non rimpiango Zaniolo e Mancini, i giudizi sui ragazzi sono sempre complicati, semmai mi dispiace aver svenduto Ilicic e non riscattato Muriel, visto anche la squadra povera di talento che abbiamo adesso e considerato che i due stanno facendo le fortune di Gasperini, uno dei personaggi più antipatici del mondo del calcio.
Filippo da Prao
Febbraio 18th, 2021 alle 12:27
@13 Monica
Ma abbiamo avuto un secondo posto rubato a15 minuti dalla fine ed una finale uefa rubata pure quella…
Poi erano altri tempi
Aspettavi la nazione
Leggevi il giornale alla rovescia e ti fermavi su una pagina completamente dedicata alla fiorentina.
La leggevi e la rileggevi finche non sapevi l’articolo a memoria
Li ti fermavi..
Ora e’ tutto cambiato !!!
La primula viola
Febbraio 18th, 2021 alle 12:34
Muriel se non sbaglio non fu riscattato per il passaggio di proprietà…Ilicic è stato massacrato….Agudelo ha giocato 30 minuti e Iachini lo ha bocciato.
Stiamo pagando il mercato di Corvino fatto un tot al kg… nella speranza di trovare uno decente.
Prade’ ha sbagliato sicuramente ma i calciatori li chiede il mister…e lui deve diritti tipo possiamo prendere tizio caio o Sempronio. Noi siamo due anni che non programmiamo e questi sono i risultati
Febbraio 18th, 2021 alle 13:19
… concordo con viola 1946 #11 nel mancato riscatto di Muriel, Corvino non c’entra niente le responsabilità sono interamente di Montella e Prade … e considero la cosa l’errore più grave che è stato fatto… avere in squadra Muriel sarebbe voluto dire aiutare Vlahovic a crescere senza patemi d’animo nella tranquillità più assoluta e Muriel qualche rete te la faceva di sicuro anche partendo dalla panchina …
Febbraio 18th, 2021 alle 13:50
Si Monica il calciatore Federico Carraro sembrava avviato verso una brillante carriera. Se ricordo bene si allenava con la prima squadra ai tempi di Prandelli nonostante fosse un 92 ed ha fatto alcuni stage con una nazionale under. Improvvisamente è scomparso dai radar, gioca in serie C.
Un saluto.
Febbraio 18th, 2021 alle 14:05
Non rimpiango chi se n’è andato,ma piango per chi è venuto.
Febbraio 18th, 2021 alle 14:12
Ma chi li rimpiange?
Io spero che l’Atalanta vinca la Champions e che il gol decisivo lo segni Ilicic, ma non rimpiango certamente l’irritante, abulico Ilicic che pascolava a Firenze.
Simeone, Ceccherini e Sottil sono rincalzi di serie A: sono i Pagliari, i Mariani, i Rossinelli degli anni ’70 che ricordiamo con nostalgia perchè eravamo giovani noi, non campioni loro.
Agudelo poi, sai quanto deve pedalare ancora, che avrà mai combinato contro il Milan?
Muriel è di un altro livello, ma il rimpianto Montella di ritorno che ci stava accompagnando stizzosamente in serie B, non lo vedeva al centro dell’attacco e quindi cosa ci sarà da rimpiangere?
Piuttosto:
che informazioni abbiamo su Sarri o livello analogo?
Che informazioni abbiamo sul nuovo DS?
Il resto mi sembra trama per allungare il melodramma fino alla 38esima.
Febbraio 18th, 2021 alle 14:39
Via, non scherziamo!
Si rimpiange Baggio, quando se ne va!..Rui Costa o Edmundo che avrebbero potuto farci divertire ancora a lungo.
Altri rimpianti non ne vedo e non ne ho….neppure per altre stelle di prima grandezza come Passerella, Galli, Mutu, Giardino o Toni….!
Figuriamoci se rimpiango Ilicic o Muriel piuttosto che Sottil o Simeone o Ceccarini.
Non scherziamo!
A me fa piacere vedere Ilicic giocare in questo modo. Mi diverte, ma non lo rimpiango, perché a Firenze non avrebbe avuto Gasperini e la sua band ad esaltarne le doti e ad accettarne i limiti, lenendo le sue ferite.
E a proposito di Italiano, come oggetto dei desideri per il prossimo anno: un allenatore di questo tipo necessita di una società forte.
Se Rocco pensa di portarlo a Firenze con questo modus operandi, meglio che lasci perdere perchè rischia l’ennesimo flop.
Febbraio 18th, 2021 alle 15:28
18 febbraio 2013
Otto anni fa ci lasciava il Pontefice Massimo, il grande Mario Ciuffi.
Dovremmo ricordarci piu’ spesso di Lui e di quanto ha amato la nostra Fiorentina.
Il Comunale va a pezzi, la societa’ balbetta, la squadra e’ allo sbando.
Mario, da Lassu’ tira un po’ di frustate, ce n’e’ tanto bisogno.
Immondo
Febbraio 18th, 2021 alle 16:57
@robertodisanjacopino
Quoto la chiosa finale del tuo post.
Si parla del nulla, poi si rimbrottano i tifosi perchè discutono sul nulla come in questo post.
Sulla situazione attuale dello spogliatoio (la faccenda di Ribery a me ad esempio non convince), sul futuro dell’allenatore e del DS niente, nessuna sottospecie di notizia.
Ma dirò di più, anche sul fronte tecnico si parla delle partite solo alla vigilia e il giorno dopo, il resto è tutto un rimbalzare di chiacchiere su stadio, commenti alle dichiarazioni di Commisso, commenti ai proclami di Nardella, interviste al sottopseudotirapiedi e al presunto opinionista di turno, intervallate da due righe sui rinnovi di Dragowski, Vlahovic e co. che non arrivano.
E’ chiaro che dopo le stoccate ricevute l’antipatia della stampa nei confronti di Commisso si sta facendo sentire, quindi si tende ad amplificare la faccenda stadio e a connotare Rocco come quello che vuol demolire il mitico Franchi e non vuol concedere una chance alla nostra beneamata politica. Sul piano tecnico invece gli amici Pradè e Prandelli vengono per ora tenuti nell’ovatta, nonostante i risultati pessimi della loro gestione. Emblematico in questo senso l’atteggiamento placido e rassegnato della maggior parte dei giornalisti dopo le sconfitte con l’Inter (“era da mettere in conto”) e con la Sampdoria (“immeritata”). Ormai leggo più volentieri la querelle su Vlahovic tra zachini e picchio che gli editoriali dei giornali e dei siti viola.
@Immonda
Mi associo al tuo ricordo del Ciuffi, in mezzo a tanti opinionisti pieni di se ci manca come il pane uno come lui che non si prendeva mai sul serio e riusciva a strapparti un sorriso anche nei momenti più grigi della storia viola.
Filippo da Prao
Febbraio 18th, 2021 alle 17:11
@20 primula,anche con i dv ci siamo andati vicino !!
…che poi tutto sia cambiato hai perfettamente ragione!!!
Febbraio 18th, 2021 alle 17:11
Corvino ha portato Muriel a Firenze, difficile credere che non lo volesse, a meno che non siano stati i narcos puntandogli una pistola a fargli ingaggiare a forza il colombiano…
Febbraio 18th, 2021 alle 17:13
@23 viola46,grazie della conferma,non ero sicura.
…e se è per questo ha giocato qualche volta anche coi grandi,mi ricordo che all’esordio la prima punizione la calciò lui,indice di personalità!
evidentemente poi si è perso…
Febbraio 18th, 2021 alle 17:32
Se qualcuno volesse rifarsi gli occhi con le prodezze forse dell’ultimo campione che abbiamo avuto in squadra
https://www.youtube.com/watch?v=V4LYwos4VWo
Febbraio 18th, 2021 alle 17:32
Comunque polemiche a parte per la partita di domani (perchè domani si gioca, foppedivvelo) sono ottimista, secondo me la vinciamo.
Forza viola!!
Febbraio 18th, 2021 alle 17:35
Ringrazio Immonda Bestia per il bel ricordo di Mario Ciuffi, con il quale ho frequentato insieme la scuola media in Piazza Pitti (dall’anno scolastico 1945/46!), quando nella piazza c’erano ancora i ciottoli e si faceva alle sassate…. Di quel gruppo (allora eravamo tutti maschi), mi è rimasto un solo compagno, di cui peraltro non ho più notizie da qualche tempo: se leggesse queste righe, sa dove trovarmi.
Ora mi accingo a sdraiarmi tutto solo nella mia poltrona per guardare la partita, con grande nostalgia per i tempi in cui ci si dava appuntamento (anche un’ora prima) dallo Scheggi per uno dei suoi mitici panini, incurante della pioggia (quando non mi potevo permettere la tribuna coperta), ma con un grande aspettativa di vedere le maglie viola lottare sempre “con indomito vigore”.
Al di là della retorica (ormai in disuso) stasera mi auguro di vedere una “brutta partita” della Fiorentina (al contrario dell’ultima), ma finalmente di vincere perchè per me conta solo il risultato (ora specialmente) ed il “bel gioco” lo lascio volentieri agli esteti del calcio: a me fatemi un gol più dell’avversario ed il possesso di palla o il fraseggio fra i difensori li lascio agli altri.
Febbraio 18th, 2021 alle 17:47
Naturalmente la partita la vedrò domani sera: deve essere un effetto del Covid….
Febbraio 18th, 2021 alle 19:41
Faccio notare che a gennaio abbiamo preso Malcuit che non giocava da tempo, Kokorin che viene da un altro mondo e che, ad oggi, non è pronto per giocare quindi ad oggi è come se non avessimo comprato nessuno. I vari opinionisti ci hanno poi sempre detto che il mercato estivo si prepara in questo periodo ma noi abbiamo sia Pradè che Prandelli in scadenza a giugno; aggiungo che siamo sedicesimi in classifica per cui per tutto quanto sopra non possiamo stare tranquilli e domani affrontiamo una squadra che con il Milan ha fatto una partitona come noi facevamo anni fa. Speriamo bene.
Febbraio 18th, 2021 alle 20:25
Agudelo ha una buona tecnica e ha solo 22 anni, non lo abbiamo praticamente utilizzato, era da tenere per loro due.
Sottil non mi ha mai convinto, sicuramente ha buona tecnica, ma lo vedo un po’ fumoso, certo che forse avrebbe giocato più di Callejon
Simeone e Ceccherini pellamordiddio… No, no, nessun rimpianto per me.
Muriel talento puro, l’avrei tenuto al 100%.
Ilicic non lo sopportavo, indolenza totale, bene per lui all’atalanta, ma non mi manca.
Su Zaniolo e Mancini ho pochi riferimenti, sul primo si diceva che era una testa matta anche se molto forte, Mancini buon difensore come altri.
Fiuu che fatica, t’ha fatto un minestrone di nomi…
Domani lo spezia… foppeddittelo.
Febbraio 18th, 2021 alle 23:20
Quando la squadra va male e sono anni si rimpiange anche Agudelo se fa una buona partita.
Oggi i gobbi dopo una partita oscena salvati da Lui rimpiangono Kean.
Io rimpiango quelli che facevano la differenza che sono stati venduti e che non sono stati rimpiazzati.
Sono tanti troppi i giocatori forti che sono passati di qui come Cuadrado, Alonso, Savic, Veretout, Salah, Chiesa, Vecino, Muriel, Bernardeschi e Ilicic che giocano in squadre che lottano per i primi posti.
Abbiamo incassato tanto per vedere arrivare una serie infinita di giocatori secondi solo al Genoa di Preziosi con ci si potrebbe gemellare per risultati, cambi allenatori e qualità della rosa.
Febbraio 19th, 2021 alle 07:13
Nazionale popolare, vi dire che prende tutti, nella rete rimangono quelli che ci capiscono ( pochi), quelli che non ci chiappano nulla ( un bel numero), quelli che ne parlano tanto per parlarne ( un altra bella fetta), quelli che non hanno di meglio da fare se non sproloquiare contro gli altri ( ed abbiamo chiuso il cerchio).
In questa suddivisione ci mettiamo tuta.la società che parla di calcio, chi ci campa compreso ma di non capirci, per un motivo o per l’altro, nonostante non facciano altro nella vita.
Febbraio 19th, 2021 alle 07:41
David off topic. Ho ascoltato la puntata del Pentasport con Nardella. Io contesto fortemente che una trasmissione sportiva si presti a uno spiegamento così massiccio di retorica politichese , la più bassa e mendace e populista senza che ci si senta in dovere di fare il propio mestiere di giornalista e di mettere il nostro vanaglorioso sindaco con le spalle al muro. La formula, che gli consentiva di rispondere senza un ulteriore contraddittorio sembrava fatta apposta per permettergli di rivogare la sua propaganda totalmente distaccata dalla realtà. Non mi piace la maniera ossequiosa col quale il Pentasport si approccia ai politici fiorentini. Come tuo ascoltatore dagli anni 80 volevo propio dirtelo , anche se non ti fregherà nulla.
Febbraio 19th, 2021 alle 08:16
34 emiliofirenze
La penso come te di tutti quei fraseggi non so proprio che farmene, inoltre da quando ci si è fissati con il fraseggio inutile e sterile non c’è verso di vedere una bella partita. Cosa intendo io come bella partita? Una partita dove ci sono truangolazioni, passaggi filtranti x gli attaccanti, contropiedi fatti bene, cross precisi, punizioni tirate almeno nello specchio della porta. Sogni purtroppo ora ci si accontenta dei cross di Biraghi e delle punizioni di Pulgar. Quindi speriamo di vincere anche su autogol o/e papera del portiere perché la B è lì.
Buona giornata.
Febbraio 19th, 2021 alle 09:13
Argomento, quello delle “fissazioni” vere o presunte verso alcuni giocatori…in questo momento utile quanto uno stuzzicadenti mentre si sta per affogare…qui sono tre anni che si lotta per non retrocedere e sembra tutto normale, che vuoi che sia!
Commisso, Pradè, Prandelli, stadio, Nardella e compagnia cantante, l’orchestra suona mentre il Titanic affonda, semmai la colpa è dei tifosi…
Febbraio 19th, 2021 alle 09:25
emilio, in effetti 36 ore in poltrona ad aspettare la partita mi parevano un po’ troppe! :-)))
potrei essere tuo figlio ma pensa che l’altro giorno, durante una mia lunga passeggiata, mi sono ritrovato in un luogo che frequentavo quando avevo dieci anni con tutta una serie di compagni di scuola (peraltro scomparsi completamente dal mio radar) e mi sono tornate in mente cose dell’infanzia fantastiche (o almeno così mi appaiono oggi)…davanti ad un circolo del tennis c’era uno spiazzo di terra circondato da un muro di cinta di una villa con gli alberi alti e in fondo c’era un antico rudere. Si faceva il campionato di calcio delle quinte elementari, totalmente organizzato da noi bambini, eravamo quattro classi e ci si dava appuntamento di pomeriggio due classi alla volta, secondo il calendario del campionato, in questo pezzo sterrato per giocare la partita. Ovviamente porte coi giacchetti in terra e venivano anche le bambine a fare il tifo. Tutte le strade che portavano a quel campo erano allora sterrate e sto parlando del 76/77 ed io uscivo di casa da solo e mi percorrevo 500/600 metri per andare lì senza alcuna preoccupazione dei miei genitori. Adesso è tutto asfaltato ed il campo è in gran parte diventato un mega parcheggio. Il rudere invece è stato ristrutturato molto bene e ci vivono dentro. Sembra una piccola casetta delle favole col giardinetto fiorito intorno. Fuori contesto rispetto ai palazzoni dei condomini che ha intorno. Però vedi alle volte come è sottile la linea tra “il bene ed il male”, in quel rudere ci andavano tanti ragazzi a bucarsi, mentre sul campo sterrato dove oggi sorge il parcheggio, tanti bambini giocavano e socializzavano insieme…
Febbraio 19th, 2021 alle 09:35
mi associo al ricordo del grandissimo Mario Ciuffi.
8 anni sono volati e a me personalmente mi manca davvero la presenza di questa persona simpaticissima che mi metteva di buon umore anche dopo una sconfitta ascoltandolo nel suo spazio autogestito.
riguardo al post devo ringraziare yak al n 32.
chi dice che Ilicic a Firenze non ha fatto un granchè,
o ha la memoria corta o ha qualcosa di personale contro di lui.
Ilicic era un po discontinuo ma ha sempre giocato bene sia qui che a Palermo.
ora ha solo trovato più continuità perchè c’è un allenatore che lo valorizza
e non ha gente dagli spalti che gli rompe i coglioni.
Ilicic ha il carattere che ha ma un giocatore cosi ad oggi ce lo sogniamo e se lo sognano in tanti.
tra l’altro è una tipologia di giocatore ideale perchè non smania mai per andarsene e non è assediato dalle big che se lo vogliono portare via.
rimpiango lui e Muriel altro campione che non credo proprio non fosse voluto da Corvino che lo ha preso sei mesi prima.
era piuttosto Montella che lo teneva spesso incredibilmente in panca.
ci sarebbero da rimpiangere altri giocatori tipo Veretout
ma quelli se ne sono voluti andare
come quella merdina che adesso veste a strisce,
per quelli non c’è rimpianto, c’è indifferenza e in qualche caso antipatia.
altri come Sottil probabilmente torneranno
a me quel ragazzo piace moltissimo
credo che farà carriera e spera la faccia qui da noi.
Febbraio 19th, 2021 alle 10:14
Di fisso vedo una Fiorentina che lotta per salvarsi da tre anni…in maniera molto pericolosa in questa stagione con un decadimento tecnico e tattico vertiginoso…
Discutere di chi non c’è più oramai fa poca differenza e non è utile alla causa…
Attendo con trepidazione un sunto del lavoro di Prade’ da parte di David e la sua opinione in merito allo svolgimento..
Corvino “abbastanza” nel bene e “molto” nel male ha già dato…lasciamolo svernare serenamente a Lecce..
Umberto Alessandria
Febbraio 19th, 2021 alle 11:22
Boh. Commisso ci ha tutti anestetizzati.
Una situazione del genere con il cotonato o i foulardati avrebbe scatenato una guerra civile.
Febbraio 19th, 2021 alle 11:30
La questione non è rimpiangere i giocatori ceduti in termini assoluti, ma rimpiangerli al cospetto di quelli arrivati per sostituirli.
Febbraio 19th, 2021 alle 11:40
Ripenso al mantra “Spendere, bisogna spendere”.
Mi pare che l’attuale situazione sia la controprova che non basta solo spendere ma bisogna spendere bene ciò di cui si dispone.
E soprattutto, e soprattutto avere una Società forte, ma ancor di più ben strutturata:
– Una Proprietà/Dirigenza snella, forte e coesa
– Una Direzione Tecnico Sportiva scelta dalla Proprietà a cui affidare l’impostazione sportiva, che, una volta ricevuti e condivisi budget e obbiettivi sceglie l’allenatore e con lui collabora alla creazione della squadra, senza imposizioni o ostruzionismi, senza dispetti e ripicche da una parte e dall’altra.
– Un allenatore che sappia mettere al posto giusto gli uomini che ha e che li sappia gestire e motivare
– Buoni giocatori che non vedano la Fiorentina solo come un passaggio e che soprattutto che non siano cariatidi in cerca dell’ultimo contratto sostanzioso della vita
– Un contorno politico/mediatico che remi a fianco della Società e che non sia sempre col fucile spianato a sottolineare falle/errori presunti e reali e che soprattutto non crei polveroni che non ci sono
– Una tifoseria seria al fianco prima di tutto della Proprietà e della Dirigenza, che ne abbia fiducia e che ne esalti i meriti e non enfatizzi i momenti negativi, con la consapevolezza di quello che può essere il nostro ruolo in questo momento storico del calcio. NON SI DEVE DIMENTICARE CHE DS/ALLENATORE/GIOCATORI SI POSSONO CAMBIARE CON RELATIVA FACILILTA’. UNA PROPRIETA’ DISPOSTA A INVESTIRE, POCO O TANTO CHE SIA, E’ MOLTO MOLTO MOLTO PIU’ DIFFICILE. Una tifoseria che deve essere vicina e non affossi chi indossa la sua maglia soprattutto nei momenti di difficoltà.
Sassuolo, Spezia, Benevento sono un po’ l’emblema di quanto sopra e l’Atalanta la loro antesignana. Oggi tutti l’ammirano e la esaltano ma al primo campionato di Gasperini 2016/17 perse 4 delle le prime 5 partite contro Lazio/Samp/Cagliari/Palermo.
MT
Febbraio 19th, 2021 alle 12:01
non credo sia qustione di rimpiangere, credo sia domandarsi legittimamente perchè un giocatore qui non rende e da altre parti no. sicurmente non sarà sempre colpa del calciatore o della società o dei tifosi, pesno però che la Fiorentina dovrebbe chiderselo, e magari lo fa.
Febbraio 19th, 2021 alle 20:50
Penso che dopo stasera le discussioni su vlahovic siano finite definitivamente..
Febbraio 19th, 2021 alle 21:15
VLAHOVIC, Insoddisfatto: dovevo giocare meglio
Prove tecniche di un top player…
Bravo continua così.. possibilmente con noi..
Vittoria importante…primo tempo osceno..la pressione evidentemente non la sopportano..
Umberto Alessandria
Febbraio 19th, 2021 alle 21:35
David,hai fatto questo bel post e poi tu stesso ti incaponisci con eysseric! È lento,vero,ma tecnicamente non è male. A ritmi lemti la sua porca figura la fa. E stasera è entrato benissimo e ha fatto buone cose,oltre al gol
Febbraio 19th, 2021 alle 23:42
Sono le balle David non l’anima!
Ma a Firenze di martellatori ce ne sono tant, parecchi dei veri professionisti.
Sui calciatori rimpianti , francamente forse Muriel si poteva tenere, ma il riscatto è capitato in mezzo alla cessione e non so esattamente come sono andate le cose.
Per Ilicic io personalmente non ho rimpianti, alla fine non ne potevo più, piedi caldi ma cuore e testa tenera. Per me non è mai stato realmente decisivo nelle partite che contavano. Sprazzi di classe, talvolta anche prolungati, ma evidentemente non doveva essere Firenze la città della consacrazione. A Bergamo, con meno pressione, un gran bravo allenatore e, forse una sopraggiunta maturità è definitivamente esploso. Sono contento per lui. Buona fortuna.
Il vero problema, come accennato da Ombanching, è chi ha sostituito quelli che se ne sono andati. Mezze figure, alcuni discreti profili, taluni improbabili.
Speriamo cambi l’aria, staff dirigenziale e tecnico e si elabori un minimo di programma a medio termine.
Intanto godiamo di questo bel tre a zero allo Spezia, e dopo uno dei peggiori primi tempi che io ricordi non ci avrei scommesso un dollaro bucato.
Poi un’ispirazione dello stanco Cesare, pensare che un giocatore lentissimo ma che sa usare i piedi ed anche la testa direi, sia meglio di uno che corre a vuoto e non azzecca un controllo o un passaggio nemmeno se ci cala Gesù Bambino. Oltre al forzato innesto di Castro oggi ispirato.
Et voilà è cambiata la partita.
Ed ora Speriamo per l’ennesima volta che ci sia un po’ di continuità di rendimento di questi strapagati predatori della domenica, anzi… del venerdì!
Un saluto
Lucky
Febbraio 20th, 2021 alle 09:23
#Emilio 34
La Machiavelli(m’arrangelli!)!!!!!
Che bel ricordo! Io dal 61/62, con la piazza invasa dalle auto in sosta e noi ragazzacci di Sanfrediano che cercavamo disperatamente di emergere da quello che al tempo era un po’ un ghetto malfamato, anche se s’invento’il giochino di “rubare” gli stemmi delle auto. La stella della Mercedes il più ricercato…
Certo che studiare davanti a Palazzo Pitti era un bel privilegio!
Ciao!
MT
Febbraio 20th, 2021 alle 12:14
Buongiorno,
tifo Viola da una vita, ma cerco di essere una persona ragionevole, come lei.
Confesso che, fino a pochi anni fa, non conoscevo neanche la sua esistenza.
Ogni volta che leggo i suoi commenti chiedo a me stesso “Come riesce un giornalista sportivo ad essere ragionevole e non stupidamente ottuso?”.