Due ore con Rocco
Nelle situazioni bisogna trovarsi e quando affronti un’intervista impegnativa come quella di ieri con Commisso è bene avere in testa due spartiti da leggere.
Il primo è quello degli argomenti che vuoi affrontare, ed è giusto riempirlo di annotazioni e appunti, il secondo invece deve essere completamente libero da schemi: un libro bianco dove il tuo pensiero di giornalista ed intervistatore può svariare senza problemi.
Ed è proprio in questa sezione del cervello che ad un certo punto mi è venuta una cosa semplice, ma decisiva: ve bene, su alcune cose non sono d’accordo con lui e secondo me Rocco è troppo sensibile alle critiche.
In alcuni casi ha ragione ad arrabbiarsi, in altri dovrebbe capire che certe annotazioni fanno parte del circo mediatico costruito da sempre intorno al pallone.
Detto questo però, la domanda è: per la mia Fiorentina preferisco un signore italo-americano forse un po’ permaloso che tira fuori 300 milioni in meno di due anni o un simpatico mister X qualsiasi sempre sorridente e accomodante, ma con le vipere nelle tasche e con il costante mirino del pareggio in bilancio?
Ovvio che la risposta sia scontata, perché alla fine di tutti i discorsi i fatti sono chiari: Commisso non ha alcun interesse in Italia, né politico, né economico e certamente non pensa di speculare (e quindi di guadagnare) con la Fiorentina.
I tantissimi soldi che tira fuori hanno il solo scopo di soddisfare un suo vecchio sogno che si sposa benissimo con le nostre voglie di grandezza calcistica, quasi sempre mortificata dalla mancanza di quattrini.
E pazienza se qualche volta ci azzuffiamo radiofonicamente per ribadire le nostre idee, anche perché ai tifosi delle diatribe con opinionisti e giornalisti interessa pochissimo.
Dicembre 31st, 2020 alle 08:07
No via davvero, quella del filantropo sognatore che vuole regalare 300 milioni ad una squadra e ad una città a cui fino a un anno fa non lo legava nulla (e di cui conseguentemente e legittimamente non gliene importava nulla)..questa mi pare un po’ fortina come versione della vicenda, un po’ troppo tendente al fiabesco.
A me pare che dal primo giorno che ha messo piede in città, abbia parlato quasi esclusivamente di stadio e infrastrutture con accenni sempre molto vaghi agli obiettivi sportivi della sua presidenza (che insomma in una società di calcio avrebbero anche una qualche valenza). E’ un imprenditore, quindi fa il suo con ogni diritto, ma io da tifoso voglio poterlo giudicare per quello che vedo in campo e nell’organizzazione della società, e questo primo anno e mezzo, al netto di ogni attenuante, è stato largamente deludente.
Buon anno a tutti
Dicembre 31st, 2020 alle 08:21
Occhio, David, che poi quelli del cowboy ti danno del vitello…
Dicembre 31st, 2020 alle 09:04
Ho ascoltato in parte la trasmissione di ieri sera. Pur nella difficoltà di ascolto della voce di Rocco perché non giungeva, almeno alla mia radio, chiara ed il suo italiano è buono ma non perfetto, ho compreso che prima di tutto è in conflitto con i giornalisti ed i politici, due categorie che, a ben vedere, non godono di una granché buona reputazione neppure qui tra gli italiani. Venendo da fuori e non dovendo rendere conto a nessuno dei suoi affari, Rocco ha lasciato andare giù la catena dicendo cose che probabilmente direbbe volentieri anche il tifoso di strada se lo si intervistasse senza minacciarlo di querele. Allora la domanda che mi porrei io sarebbe la seguente: ma non è che stiamo sbagliando noi? ma non è che viviamo dentro una mafia e non ce ne accorgiamo?
…
E’ uno scontro culturale. Lo stesso scontro che c’è in occidente tra i paesi “anglossassoni” in senso lato ed i paesi “latini”. Di quelli che per secoli hanno creduto ad un diopadre severo e giusto e quelli che per gli stessi secoli hanno creduto al diomammma buono e misericordioso. I primi oggi vedono colui che si afferma nella propria società, come un esempio da seguire. I secondi lo vedono come un ladro o uno sozzone.
Chiedo scusa per la grossolanità dell’analisi, ma mi interessa soprattutto sottolineare quanto lontani sono il sistema americano da quello italiano. E non entro nel merito di quale è meglio. Uno come te David, che ha una alta cultura del lavoro, ha passione ed inventiva, probabilmente in una città americana sarebbe multimilionario e pure sindaco! Magari da giornalista, non ti occuperesti così tanto di sport…lontanissimo pure il giornalismo americano da quello italiano. Il nostro è un mondo di burla, di scherzo, che si piglia pure troppo sul serio. Critiche giornaliere ad alzo zero che dovrebbero avere l’autorità di un cuscino ad aria da mettere sotto il culo come scherzo di carnevale, che assurgono invece a verità e a serietà assoluta. E opinionisti perfino pagati(!!!) per dire o scrivere autentiche stronzate spesso fondate sul nulla, partoribili da qualsiasi tifoso. E queste persone poi ritengono pure di avere una loro “professionalità” ed una “competenza” specifica! Ma la colpa è dei tifosi che danno loro importanza invece di spernacchiarli in diretta come meriterebbero. Noi siamo assuefatti e non ce ne rendiamo conto, ma parliamo della Fiorentina ogni giorno come se si parlasse davvero del “watergate”. Ma non c’è proprio paragone e credo che un giornalista dovrebbe fare altro per vedere riconosciuta la sua qualità professionale. Ovviamente sto facendo un discorso generale e non mi riferisco al Pentasport ma più in generale a tutti i media che si occupano di Fiorentina che gli “stupidi” sono un po’ ovunque ed è una qualità personale e non professionale. Se non alzate il livello e la qualità voi giornalisti, abbassando i toni soprattutto, non se ne esce.
Poi resto della mia idea terribile sulla campagna contro Iachini… Sono rimasto sbalordito. E schifato.
Dicembre 31st, 2020 alle 09:12
Molti obiettivi infrastrutturali, legittimi e giusti, ma zero prospettive sportive. Molte chiacchere, poche informazioni. Che gli piaccia o no, Commisso non sta facendo una bella figura.
Dicembre 31st, 2020 alle 09:14
Oggi un presidente di calcio non lo fa per filantropia. Rocco vuole uno stadio nuovo con annessi e connessi per la Fiorentina. Ma l Fiorentina è sua ed è una società di capitali il cui scopo sociale è fare sport etc, ed il cui fine è sempre il lucro. Così è se vi pare. Non dipende da Rocco. La Fiorentina non è un ente di beneficienza o una fondazione culturale. Il bene della Fiorentina è crescere di valore e di ricchezza, mettetevelo in testa. Tifare viola alla fin fine, significa proprio tifare che la Fiorentina diventi sempre pià ricca. Più ricca è la viola più in alto si finisce nelle classifiche. Se vi fa schifo, seguite lo sport dilettantesco…
Dicembre 31st, 2020 alle 09:20
E meno male che era permaloso Diego😂😂😂
Comunque che soddisfazione sentire i nomi dei catellini rossi.😍
Dicembre 31st, 2020 alle 09:23
Magari fallo capire anche ai tuoi colleghi… Che sono molto più permalosi di Rocco…. O forse… Hanno altri interessi…
Dicembre 31st, 2020 alle 09:41
Scusa David ieri dici a Rocco che sul corriere fiorentino scrivete solo verità e oggi scrivete testuali che Rocco ieri NON HA PORTATO CASI SPECIFICI riguardo le polemiche sui giornalisti . Ha detto nomi e cognomi facendo intendere in slternavita benissimo chi .
Risposta
Stai alterando ciò che ho detto
Ho detto al Presidente che il Corriere Ciorentino è un giornale corretto mon che scrive solo verità, una cosa del genere non la direi mai
Poi se ti piace polemizzare, fallo pure
Dicembre 31st, 2020 alle 09:54
un ringraziamento a nedo per il n 3:
grande post che mi ha risparmiato un sacco di fatica,
hai scritto fortunatamente meglio di me
quello che penso anch’io.
ieri ho ascoltato solo un po
che dire..
a me Rocco mi garba troppo.
non è venuto sicuramente per un sogno,
i miliardari italo americani mi sembra difficile che tirino fuori milioni per i sogni,
non lo so il motivo,
lo sa lui e a me basta.
una cosa è certa:
chi si lamentava che i Dv non erano chiari,
adesso sarà contento di sicuro,
più chiaro di cosi..
mi ha fatto schiantare quando addirittura ha rammentato il petri!
o vediamo se a questi furbini gli passa la voglia,
perchè Rocco li stana a uno a uno
se i tifosi gli danno forza, ci si diverte.
e mi rifaccio al n. 3 di nedo.
e comunque Rocco sarà permaloso
ma non ai livelli dei giornalisti fiorentini
che se si tratta di denigrare anche pesantemente,
è il sacro diritto di critica,
quando tocchi loro,
apriti cielo.
ma a Rocco gl’importa una sega
e li tocca!
hanno trovato la ceppa in do fà i pali, diceva il mi nonno!
grande Rocco!
teniamocelo stretto.
Dicembre 31st, 2020 alle 10:06
Bravo signor Guetta,finalmente Commisso ha trovato un interlocutore intelligente.
Dicembre 31st, 2020 alle 10:27
In ogni caso il Centro Sportivo l’ha messo tra le cose già pagate. 80milioni.
E la Società è costata 160 milioni. E il “capitale umano” contenuto quanto valeva?
E se non fosse stata con il bilancio “sano”?
Paragoni con le Proprietà passate? Altro mondo del calcio.
I Presidenti delle altre squadre? Forse sapendo di non avere esperienza si sono affidati a bravi manager.
E’ stato sfortunato, se l’avesse comprata durante l’epidemia avrebbe anche risparmiato. Brutta affermazione: porta una sega del virus a Lui, contano solo i soldi. Che ci si affoghi.
Dicembre 31st, 2020 alle 10:28
Per me è stata un’occasione persa, 2 ore con Rocco con lunghi tratti noiosi e con punte veramente fastidiose. Sembrava che non aspettasse altro per levarsi dei sassi dalle scarpe; per difendersi dai soprusi subiti. Nei passaggi sul numero di premi Nobel o sul valore di Monte Paschi cosa voleva dire? Che in Italia si vale poco?
Ha detto chiaro e tondo che l’unica cosa che lo lega ancora alla Fiorentina sia l’affetto dei tifosi, peccato che questo vada a braccetto col risultato sportivo, proprio l’aspetto più deficitario della gestione Commisso
Dicembre 31st, 2020 alle 10:37
Non sappiamo cosa succederà nel prossimo futuro e per evitare figuracce e commenti non limito gli auguri a TUTTI VOI in uno spazio temporale definito. Comunque la pensiate, Vi auguro il meglio per i tempi a venire.
L’anno che verrà
Lucio Dalla
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità
Dicembre 31st, 2020 alle 10:49
Sarà difficile per tutti noi entrare in sintonia con la mentalità americana; i giornalisti poi non possono entrarci perché è loro interesse mantenere alto il livello di scontro così da avere più pagine da riempire.
Perché il mondo del calcio (italiano) girà così: tutto chiacchiere e debiti, solo chiacchiere e debiti.
Il mondo americano, invece, è molto più pragmatico: prima l’utile (il soldo), poi il dilettevole (il risultato sportivo).
L’ottimo sarebbe una società che scinde ma coniuga i due aspetti: un americano sul lato infrastrutturale, un DS che portasse la Fiorentina ai livelli di Atalanta o Sassuolo e, come loro dimostrano, per fare questo non ci vogliono enormi capitali a fondo perduto.
Forse perché il pragmatismo di Atalanta e Sassuolo a Firenze non c’è, perduti come siamo a cercare in uno stop di Lirola la bellezza del David (quello di Michelangelo, non del nostro direttore) ed i trionfi dei Medici.
E’ ovvio che non lo troviamo mai ed in questa frustrazione avvolgiamo tutti, noi stessi, la città e la squadra.
Rocco, ovviamente, sperava che l’abbraccio ricevuto al suo sbarco a Peretola non gli costasse come una cambiale milionaria ma oggi, forse, si sta ricredendo.
Per questo David (il nostro direttore, non Michelangelo) ha fatto così tanta fatica a far dire a Rocco quello che voleva lui sul rinnovato amore per Firenze.
Dicembre 31st, 2020 alle 10:53
Mi trovo completamente d’accordo con te. Al momento attuale Rocco Rocco Commisso è il meglio possibile. Vuole dare alla fiorentina e ai tifosi viola un centro sportivo e uno stadio confortevole e contemporaneamente una squadra di buon livello,da fare crescere anche grazie alle infrastrutture nuove. Io sono con Rocco al 100% e delle diatribe con i giornalisti me ne infischio, io voglio solo una grande fiorentina.
Dicembre 31st, 2020 alle 11:26
Ed invece a volte molto spesso i sogni si realizzano con maggiore probabilità e trasparenza utilizzando il modus operandi dell’americano (anche se a qualcuno disturba nei modi e nei tempi ma questi son fatti così che garbi o meno vanno dritti al nocciolo della questione) rispetto a quello di matrice italiana con il quale si chiacchiera molto e si conclude nulla perdendosi dietro a vincoli burocratico-amministrativi che hanno ridotto questo paese ad un ammasso di macerie datate con il carbonio 14…
Si continua in alcune voci a considerarlo uno speculatore senza scrupolo anche qui da qualche commento, complimenti, continuiamo così e vedremo quanti passi in avanti faremo…
A me peraltro interessa il giusto che speculi o meno, l’importante è che sia di beneficio alla squadra e ci consenta di alzare il ranking
Ma poi fare imprenditoria è reato?
E da quando…
Avere qualche idea innovativa è reato?
E da quando?
È possibile rimanere nell’ambito della legalità aumentando di fatto i profitti di un azienda con la legislazione italiana?
Io penso proprio di no….
A me più che i giornalisti che potranno influenzare le menti più deboli solo nei contenuti concettuali preoccupano molto di più le pletore di politici, amministratori della res pubblica che condizionano e pilotano di fatto il futuro delle nostre passioni e dei nostri sentimenti
Dicembre 31st, 2020 alle 11:29
Tutti i messaggi fin qui letti, contengono una parte di verità. Nella scomposizione e analisi di una situazione, c’è in prima battuta da evidenziare i confini entro i quali si svolge. E quando si parla di fiorentina, soprattutto per noi tifosi e per i professionisti che ci lavorano (dai calciatori, ai presidenti, dai magazzinieri ai giornalisti) si parla “dell’argomento più importante, tra quelli meno importanti ” (cit)
Cosi Rocco, il deus ex machina della rinascita viola, assurge ora a condottiero che ci riporterà ai fasti del passato, ora ad arricchito italo-americano dai modi spicci.
In realtà nessuno, ha mai provato a mettersi nei panni di Rocco. Prova ad immedesimarmi nell’altra persona, è un segnale di intelligenta, di empatia,ed è un esercizio che dovremmo fare più spesso anche nella vita di tutti i giorni. Per poi tornare in noi stessi, certamente, ma con una consapevolezza maggiore.
Cosa ha portato Rocco a Firenze? Sei un miliardario nella classifica di Forbes, ha una bella famiglia, creato un impero nelle telecomunicazioni, la società Mediacom ha raggiunto una stabilità di crescita sostenuta ed hai la passione per il calcio fin da bambino. Un cocktail che ogni tifosi vorrebbe avere. Un cocktail che abbiamo sognato, quando i della valle – pur avendo realizzato in parte i nostri sogni per molti anni – avevano tirato i remi in barca. E cosi Rocco arriva a firenze con mille idee, ma si scontra con la farraginosità del sistema italiano a cui non era abituato. In più deve sottostare alle pressione di una piazza, formata da tifosi e giornalisti.
Sono convinto che Rocco abbia subito più delusioni di quelle che senza tanti peli sulla lingua butta fuori. Ha commesso degli errori di inesperienza, ha avuto sfortuna con qualche giocatore che sta rendendo meno del previsto, ma sono convinto che se Firenze si stringe a lui, potremo arrivare in alto. Ho paura invece che la frattura, dovuta anche ad i risultati sportivi che non arrrivano, possa diventare nel temo insanabile.
A quel punto, rimpiangeremo Rocco.
Dicembre 31st, 2020 alle 11:31
L’intervista di ieri, da me letta su “fiorentina.it” è stata ampiamente deludente, d’altronde non poteva dire cose diverse da ciò che dice ripetutamente nell’ultimo anno.
Sicuramente fa bene a lamentarsi ed anche ad irritarsi per taluni giudizi sprezzanti di ogni dignità umana. Concordo con il presidente che la critica non può essere offesa o derisione.
Non credo che un giornalista si possa permettere di offendere nel modo pesante da lui raccontato, rischierebbe, penalmente, una denuncia; Ma, sicuramente, gli interventisti nei vari siti possono aver pronunciato offese e derisioni del tipo lamentato. Quindi, come ho dato la mia solidarietà ai Della Valle con offese ben peggiori, altrettanta solidarietà offro a Commisso.
I temi sul tavolo sono: il perché ha comprato la Fiorentina, ebbene non credo che questo possa riguardare un tifoso Viola; anche perché sappiamo che il suo cuore prima di acquistare la Viola batteva Juventus.
Intendeva fare un affare, se gli va bene ci guadagna, se gli va male ci rimette: questo non ci riguarda. È venuto per divertirsi con il calcio ad un certo livello (è la mia sensazione), benissimo speriamo di goderne insieme i frutti positivi del suo lavoro o rammaricarci per i frutti negativi: ma, gioiamo e soffriamo insieme.
Alla speculazione edilizia credo poco. Per realizzare i suoi sogni ha investito 150 milioni iniziali per comprarsi la Fiorentina.
Il secondo punto è la chiarezza dei suoi messaggi: 1) veloce, veloce, veloce; 2) il denaro non è un problema (solo almeno dopo sei mesi, a seguito delle contestazione della campagna del giugno 2019,ha precisato che il “no problema” riguardava gli impianti fissi e non la squadra). 3) Poi, la cittadella è fondamentale e prioritaria rispetto alle spese per la squadra. Non lo ha detto chiaramente ma si deduce facilmente da quanto finora accaduto. 4) Altro messaggio: non mi stanno bene le norme italiane e la burocrazia italiana ed in materia ha assunto e continua ad assumere comportamenti da capopopolo.5) Ancora rifiuto di ogni compromesso: i soldi sono miei e faccio quello che voglio io, poi però vorrebbe agevolazioni varie dalle entità pubbliche. 6) Ancora il dire che ha speso 300 milioni per la Fiorentina. 7) Ancora, i messaggi volti alla ricerca del nemico comune: politica, burocrati, giornalisti, arbitri, etc. 8) Infine, ultimo messaggio, o si fa come dico io o vado via, non detto chiaramente, ma lasciato ampiamente intuire.
Io non trovo chiarezza ma tanta opacità in questi messaggi. Non c’è chiarezza di obiettivi economici, quella presentazione di Deloitte è stata solo un “balletto” fondato sul nulla o ipotesi altamente improbabili, senza alcun legame tra le proposizioni iniziali e gli effetti finali.
Poi, ha totalmente glissato sulle problematiche organizzative e tecniche della Fiorentina. Anche qui lo posso capire, non può fare come il suo direttore sportivo che dichiara alla stampa che deve preoccuparsi e scusarsi se in rosa ci sono tre giocatori esuberanti (nel senso di indesiderati) Montiel, Eysseric e Saponara. Essendo, più elegante del suo DS, si è limitato a darsi un voto di 5/6, evitando di fare commenti sulla efficacia dell’azione di Pradè.
Qui mi fermo poiché ci sarebbe da mettere in elenco le cose sbagliate sul piano organizzativo, economico e tecnico.
Quindi, anche riconoscendo lo sforzo da lui fatto di immettere circa 80 milioni nella Fiorentina e di voler portarla più in alto (monte ingaggio da 40 a 70 milioni), non può dirci che ne spende 300. Mi aspettavo che dai soliti temi strutture, politici, burocrati e soldi spesi, si passasse all’efficacia dell’azione sua e dei suoi uomini.
Quanto da me esposto mi porta a concludere che non condivido la soddisfazione di David.
Auguri a tutti per un nuovo anno che spero ci liberi del coronavirus e la Fiorentina inizi un cammino virtuoso.
Auguri al presidente Commisso, con tutti i limiti esposti, resta il condottiero della nostra Fiorentina.
Dicembre 31st, 2020 alle 11:39
Intanto volevo complimentarmi per l’intervista che in certi momenti ho notato ha messo in difficoltà anche un vecchio volpone come te, comunque nel complesso è stata un vero spasso.
Condivido in pieno quanto scritto da Nedo in precedenza, aggiungendo che a mio avviso il presidente qualche messaggio lo ha voluto mandare. Il primo per i tifosi dovunque essi siano, noi quelli innamorati, opinionisti tifosi, giornalisti tifosi, politici tifosi. Il messaggio mi pare discretamente chiaro la Fiorentina è un ente privato gestito con soldi privati, per cui il fatturato è importante i conti devono tornare i soldi spesi tanti o pochi sono stati stati spesi in funzione di un tornaconto, la Fiorentina è si nostra che l’amiamo, ma i soldi sono suoi. Per cui il messaggio è chiaro tanti discorsi ma quando c’è da tirare fuori qualcosa c’è il fuggi fuggi generale,la gente ama la viola a parole ma poi il massimo che fa e fare le polemiche su internet o sprecare le giornate per vedere le partite a gratis perché non caccia neanche mille per farsi un abbonamento e riconoscere alla Fiorentina 4 euro su cento spesi. Il secondo per la categoria dei giornalisti opinionisti vari che imperversano numerosi su siti radio e Tv che campano o riempiono il proprio ego parlando di Fiorentina senza mai riconoscere niente alla Fiorentina intesa come società dal punto di vista economico. Un altro messaggio sono le offese che volano, molte volte giustificate da tutti con il solito spirito fiorentino, guardate che lo spirito fiorentino lo capiscono solo i fiorentini e molte volte neanche tutti. Poi c’è un ulteriore messaggino fra le righe per i giornalisti, siete un po’ corporativisti, anche quelli più allineati, o per rispetto o per soggezione, difficilmente prendono posizione in alcuni casi, per cui finisce sempre che i polemisti i bocioni hanno sempre il sopravvento. Altra notizia assodata, mi pare, è quella che sicuramente è un po’ pentito di aver preso sto baraccone, proprio per la complessità della situazione legata al calcio in Italia,soprattutto in un momento come questo, per cui se volevamo un permaloso sicuramente lo abbiamo trovato, se vogliamo mandarlo via non sarà necessario i sit in di dellavalliana memoria o fiaccolate dei tempi di CG, basta molto meno. Chi ama veramente questa squadra dovrebbe fare quadrato sperando che chi investe possa farlo senza essere sempre soggetto a verifiche o controllo dei soliti polemisti. Certi risultati che siamo in grado di raggiungere vanno visti positivamente (es. i famosi quarti posti), perché nel calcio inevitabilmente contano molto i soldi e chi ha più tifosi ne ha sicuramente di più. Quando qualcuno diceva che arrivare quarti era il nostro scudetto lo abbiamo deriso e meleggiato, oggi è davanti agli occhi di tutti, non si sa fare calcio… non si investe … chiunque comandi vale sempre meno di quello che potremmo fare ognuno di noi… ecco ragazzi non è così … questa è materia per esperti e noi non lo siamo, come non lo sono i giornalisti come non lo sono molti opinionisti anche ex calciatori o allenatori, perché se fossero così bravi come, con le parole, avrebbero sicuramente altri incarichi che pagano molto meglio del solo esprimere opinioni….se io fossi più bravo di Guetta sarei al suo posto… rapportate tutto ciò a ognuno per cui, se tizzio fosse più bravo di caio … etc. Buon anno a tutti…
Dicembre 31st, 2020 alle 11:42
Scusa David, ma dov’è che ha “speso” 300 ml in 2 anni? Ad esempio, si può considerare una “spesa” il prezzo pagato ai DV per un club che poi potrà rivendere o per un centro sportivo che ne aumenta il valore patrimoniale? E il player trading, ti risulta un evidente sbilancio tra acquisti e cessioni?
Dicembre 31st, 2020 alle 11:56
Non è permaloso, è offeso. Vuole rispetto e non lo ottiene certo querelando. Considerarlo permaloso è un modo per sminuirlo è una forma di razzismo invece va capito non chiederli di capire lui noi e i giornalisti sbagliano non “indicando” ai colleghi che è sbagliato etichettare Rocco e Barone (è razzismo) non è folclore!
Dicembre 31st, 2020 alle 12:01
Forse perché di carattere un po’ permaloso lo sono anche io (ma chi non lo è veramente?)io capisco perfettamente Rocco così come capivo perfettamente i DV che dopo aver ricevuto contumelie comunque, a dispetto di risultati di tutto rispetto, a un certo punto hanno chiuso i battenti.
Una parte del tifo deve cominciare a capire che la conduzione di una squadra di calcio non può essere fatta solo di pancia ma anche di testa e ciò spesso comporta scelte e rinunce che possono sembrare incomprensibili.
E si deve anche accettare il principio che ciò che viene fatto, anche gli errori, è sempre in buonafede. Nessun imprenditore gioca alla meno su qualcosa di suo, anche se temporaneo.
E ricordo ai Nasi Rossi, ai Lenzolai, ai Descamisados dall’offesa facile, dalla presunta ironia pungente, che non tutti oltre la Futa capiscono e gradiscono, che Rocco è molto meno paziente dei DV. Molto molto molto meno e a mollare tutto lasciandoci in mano al primo Tutunci che passa ci mette un nanosecondo.
Imprenditori fiorentini, tifosi, che possano reggere la Fiorentina abbiamo visto che non ci sono o, se ci sono, non vogliono minimamente rischiare, per cui da adesso in poi dovremo accettare “mecenati” di fuori le mura non sempre disposti al 100% a capire e assecondare le nostre turbe umorali.
Buon Anno a tutti1
MT
Dicembre 31st, 2020 alle 12:23
Che dire…. contento tu e contenti voi. Staremo a vedere cosa succede. A me continua a non ispirarmi molta fiducia. Il fatto che sia difeso dai tifosi ultras curvaioli non fa che aumentare i miei dubbi. Vediamo cosa succede. Per me tra pochi mesi questo saluta tutti con la scusa che non gli fanno fare lo stadio.
Dicembre 31st, 2020 alle 12:41
Non ho capito la tua risposta a Filippo al post 8.
Quindi il corriere fiorentino non scrive sempre la verità?
Risposta
Come l Corriere Fiorentino è sempre in buonafede e su questo ci metto la mano sul fuoco
Pensare di essere depositari della verità è stupido
Oltre che presuntuoso
Dicembre 31st, 2020 alle 12:49
Io sto con Rocco.
Per me ci “sente” anche come un tifoso
Ah poi se non vi piace.. Compratela voi la Fiorentina.. Per me il concetto valeva prima e vale anche ora. Buon 2021 a tutti e sempre forza Viola 💜
Dicembre 31st, 2020 alle 12:54
Nn voglio polemizzare anche se la tua risposta dove ammettti che il corriere nn scrive solo verità lascia perplessi ..comunque complimenti per il self control con Rocco ..
Dicembre 31st, 2020 alle 13:08
E comunque faccio notare che ad oggi 31 dicembre 2020, secondo la classifica Bloomberg dei più ricchi al mondo, Rocco Commisso, partito da Gioiosa Ionica con la valigia di cartone, è n.226 al mondo!! Con un patrimonio di 9,89 miliardi di dollari!!!
Oh Maraschino, ma che pensavi che Rocco fosse Madre Teresa di Calcutta? Viaaaa, un fare ibbischero. Lui è l’unica speranza che abbiamo per vincere finalmente qualcosa.
Con affetto, buon anno.
Dicembre 31st, 2020 alle 13:36
Concordo con il commento di Viola 1946. Per il resto, a parte i soliti sassolini che si toglie dalle scarpe ad ogni intervista non noto novità di rilievo.
Mi viene da invidiare la presidenza lotito (il paragone è chiaramente con una dimensione simile alla nostra) che fregandosene alla grande dei tifosi, dei giornalisti, del contorno, dello stadio, tiene sempre la squadra ad alti livelli vincendo anche qualche trofeo.
Una postilla per concludere; tutti siamo consapevoli dei problemi burocratici che ci sono in questo paese, senza che rocco ce lo ricordi ogni volta che apre bocca. Ma detto questo, e forse david era una cosa da chiedergli, dato che negli states è tutto così semplice e diversamente positivo, perché i suoi cosmos con un passato così glorioso, sono relegati in 14cesima serie e giocano nello stadio dell’ikea? No, tanto per sapere!
Buon fine anno direttore, e grazie per metterci a disposizione questo spazio. E buon fine anno a tutti i partecipanti, chiaramente con l’augurio di un 2021 migliore di questo, sotto tutti i punti di vista!
Dicembre 31st, 2020 alle 13:49
@19 : i soldi spesi per comprare la società nn è scritto da nessuna parte che poi li possa riprendere pari pari quando vende . Magari tra anni avrà un parco giocatori scarsi d dovrà vendere a meno che ne sai . Intanto ha speso x comprare . Idem x il centro sportivo . Sono soldi usciti dalla sue tasche . A 72 anni nn fa certo i conti di cosa succederà tra qualche anno vien via
Dicembre 31st, 2020 alle 13:50
Intervista triste quella di ieri:
1) crociate contro i giornalisti, gli stessi che lo avevano salutato come il salvatore della patria
2) confronti a chi ha speso di più poco obiettivi e incompleti
3) confronti poco eleganti con le altre proprietà americane
4) ricatti velati che spero siano solo una stizza momentanea
Sul tema stadio non possiamo che essere d’accordo con Rocco ma sul resto dovrebbe fare un po’ più di autocritica e un corso di comunicazione.
Dicembre 31st, 2020 alle 14:01
Vi ho sentiti ed e ‘dura tenere testa a Rocco. Ecco forse perché ha speso male tutto i soldi investiti in uomini e giocatori. Peccato , speriamo si ravveda e che si circondi di persone competenti. SFV
Dicembre 31st, 2020 alle 14:16
2 ore pessime,non per colpa di David che ha fatto il giornalista,il conduttore,il presentatore,il motivatore,lo psicologo e l’anestesista.
A rileggerla poi sui siti sembra essere stata una buona intervista e con buoni contenuti ma ad ascoltarla in diretta ho provato solo tanto fastidio e fatica.
Può avere tutte le sue ragioni ma se si pone in quel modo scoordinato ed scorbutico risulta antipatico,arrogante,supponente e permaloso.
Pare che adesso abbia voglia di intervenire solo per togliersi sassolini e macigni dalle scarpe.Se qualcuno nei suoi confronti ha davvero esagerato (Sopranos e mafioso)
è giusto che si prenda una denuncia altrimenti quelle di Commisso sono solo minacce e pure di basso livello (i famigerati cartellini).
Non tollera critiche e un atteggiamento così avvelenato dopo solo 18 mesi mi spaventa.Secondo me non ha capito che a Firenze si parla h24 della Fiorentina e siccome
la Fiorentina è una sua proprietà spesso sente ricevere critiche che in realtà non sono sempre rivolte a lui
Ho qualche dubbio sui suoi collaboratori:non lo aiutano a mostrargli il quadro giusto
Totalmente in disaccordo sull’opinione che lui abbia acquistato la Fiorentina senza guadagno:non esiste solo l’avido speculatore o il ricco che spende solo per divertirsi:
esiste anche l’imprenditore che accresce il suo prestigio facendo crescere un’azienda e secondo me Commisso appartiene a questa categoria:
con stadio e centro sportivo scommetti che la Fiorentina varrebbe più di 600 milioni? Ottimo investimento ma sfida complicatissima per lui
Ieri sera è stato insopportabile:è una critica ma persiste da parte mia nei suoi confronti ammirazione e rispetto
Ho criticato il post sul vaccino di David:è una critica ma persiste da parte mia nei suoi confronti ammirazione e rispetto
Spero solo che Rocco non sia persona incapace di chiedere scusa se sbaglia e di accettare sincere scuse se qualcuno sbaglia nei suoi confronti:se così fosse allora la mia opinione cambierebbe.
A me Commisso ieri sera con tanta caricatura ha ricordato Dante in Jonnhy Stecchino:solo un po’ più antipatico e arrogante
“Questa qui me la prendo io perché qui é tutto un magna-magna. Poi io non so come avete fatto a spargere la voce in così poco tempo ma una cosa è sicura e
cioè che siete dei gran chiacchieroni, pettegoli pe pe pe pe pe pe. Lo sanno già tutti che mi sono pentito.
Io non mi pento più di questa banana e domani lo voglio scritto sulla prima pagina di tutti i giornali deve essere scritto grosso: “Dante non si pente più”.
Se domani io non leggo questa notizia colonnello, io ritorno qui e Kaputt! A lei e a tutta la sua famiglia Kaputt a voi e a tutte le vostre famiglie”
Auguri a tutti!!!!!!
Dicembre 31st, 2020 alle 14:35
Ti dico la mia, il Pentasport serale non lo seguo quasi più, mi piace poco chi conduce e ancor meno,buona parte degli opinionisti che avete. Ieri sera,ero comunque davvero curioso, e volevo sentire il mio presidente dal vivo. Sono stati toccati da te, “molto bene”, tutti i temi, che riguardano il nostro mondo viola, e sono sempre più dell’idea, che il presidente, abbia scelto noi, come proprietario, solo per una sua soddisfazione personale, per il suo ego. Questo signore come tanti emigranti, caso raro ha fatto fortuna, creando un impero ed è tornato in Italia, per far vedere a qualcuno, che lui ce l’aveva fatta. Prima di noi, ci aveva provato, con la Roma,il Palermo, la Sampdoria e il Milan, quando i Della Valle, hanno messo in vendita la società, lui l’ha acquistata e basta. Non te David, ma qualche addetto all’informazione, gioca sul suo italiano, un po stentato, usando il termine, lo zio d’America, in tono dispregiativo,pensando di prenderlo per i fondelli,questi signori sicuramente, non hanno ancora capito, che persona sia il presidente Commisso, permaloso? Certamente si, ma il sentirselo dire,da alcuni esponenti, più o meno noti, dell’informazione di Firenze, per chi gli conosce è da scompisciarsi dalle risate. Sull’argomento stadio, ‘ che era la cosa, che m’interessava di più ‘prima il comune voleva per forza, affibbiargli l’area Mercafir, al suo no, sono ritornati alla carica con il vecchio Franchi.Ancora non ci sono arrivati ‘forse’, ma ci arriveranno, se i soldi li mette lui, lui deciderà cosa fare e come farlo, sennò rimarrà lì, pagando l’affitto, ennesima bella grana, per il comune. Eppure i segnali, che questo signore è intelligente e informato, li avevano ampiamente avuti.Vi dico un anedoto certo,ad uno dei primi incontri,avuti con l’amministrazione comunale, Parlavano dei parcheggi, e del numero delle macchine e dei motorini, che andavano in zona stadio, nel giorno della partita. Loro avevano gia fatto una ricerca, quando allo stadio siamo in trentamila, trentaduemila, sono interessate otto, novemila macchine e circa quattromila motorini, di già da li, avrebbero dovuto capire, con chi avevano a che fare. In quella occasione fecero come i pesci, boccheggiarono totalmente impreparati. E anche ora,mi sembra che boccheggino e basta. Sul tecnico, squadra e ds, almeno io, parlerò in un’altra occasione. A non rivederci piu’al 2020,Buon 2021 a tutti gli amici del blog, e alla mia adorata Fiorentina
Dicembre 31st, 2020 alle 15:21
Sono stato due ore a camminare col cane per sentirti fino all’ultimo con la mia radiolina.
Da ultimo mi faceva male anche piedi.
Ad un certo punto, a meta’ collegamento, pensavo che Rocco ti mandasse a quel paese.
Sei stato bravissimo a disinnescarlo e a fargli vedere che tu non friggi con l’acqua.
Io trovo Rocco molto innamorato della Fiorentina, ma un po’ meno innamorato del mondo Fiorentino.
Occhio, questo e’ fumino, non lo portiamo ad alta temperatura.
Comunque , da te richiesta, ci ha dato la benedizione papale urbi et orbi.
Infine, scusa David se esulo dal discorso, son rimasto veramente intenerito da quel collegamento a fine trasmissione di quel genitore che ha parlato dei problemi della figlia e di quanto i medici del Majer si stanno battendo per il bene di questa bimba.
Mi sono riconciliato con me stesso, con il mondo intero, mi ha illuminato la serata,e mi son accorto di quanto siamo fortunati a vivere questa vita.
A te, a tutto il mondo viola e in particolare a quella famiglia e alla loro bambina gli auguri di un nuovo anno denso di gioia e amore.
Ciao
Antonello
Dicembre 31st, 2020 alle 17:17
Ho ascoltato stamani in podcast un’ora e un quarto, poi non ho avuto più voglia, sinceramente…
Sono un po’ sconcertato, lo dico.
In certi momenti (e ripetuti), questo continuo attaccare gli altri e ostentare i propri titoli, con riferimenti ai soldi, alle due lauree, alla Columbia e il resto, mi ha ricordato Vittorio Cecchi Gori e il suo “io sono laureato”.
Non capisco perché una persona in gamba come Rocco, che saprà pur bene quello che è e che ha realizzato nella vita, debba mettersi a fare ripetutamente l’elenco dei suoi titoli e bacchettare in una radio locale (con tutto il rispetto) Bucchioni, Basile e altri, con un tono da bar e un modo così concitato…
Non capisco proprio perché si metta a questo livello.
Perché e per chi.
Questo lo dico su un piano umano: comunicazione e modo di porsi nei confronti della piazza e dei giornalisti; e devo dire che David mi è sembrato fermo e piuttosto deciso nel difendere la categoria e cercare di trasmettere al Patron viola il semplice concetto che le critiche (e un certo modo brutto di criticare) fanno parte del gioco e nessuno può esserne immune.
L’impressione è che non lo capisca proprio.
Peccato.
Non mi piace il modo in cui si sta ponendo nei confronti di Firenze, del Franchi, del giornalismo, no…
E non credo che questo favorirà lui, né la Fiorentina.
Lo dico con grande rispetto della persona e dell’uomo di affari che è, che complessivamente si manifesta come qualcuno di grandi valori umani e imprenditoriali, ma che in questo modo apparentemente un po’ “complessato” di porsi, dovendo continuamente ricordarci che “lei non sa chi sono io”, perde tanto di credibilità e apprezzamento, almeno con me.
Parlano i fatti del suo passato e sono più che sufficienti per renderlo credibile.
Come presidente viola, parimenti, parlano i fatti, che per ora indicano tanti soldi investiti ma pochi risultati calcistici e, probabilmente, diverse decisioni sbagliate.
Credo che farglielo notare, col dovuto rispetto alla persona, sia normale e, da parte di giornalisti, pure doveroso.
Per il resto, non so.
Speriamo sappia far bene le sue scelte in casa viola.
Auguri di buon anno a tutti.
Dicembre 31st, 2020 alle 19:00
I DDV erano sensibili alle critiche
Rocco è sensibile alle critiche
Io due domande me le farei e la risposta mi pare abbastanza semplice…non è che siamo noi fiorentini, soprattutto la stampa che vive in un mondo tutto suo..???
Non ho sentito ne’ la diretta ne’ il podcast, ma vengo a sapere che Rocco ne ha avute per il nulla giornalistico fiorentino che di cognome fa Bucchioni…
Bene da oggi Rocco è sempre piu il mio idolo.
Vdz
Dicembre 31st, 2020 alle 19:21
Ma….dove li vedete tutti questi soldi spesi per la Fiorentina? Ma dove???? Nell’acquisto(“ ( che riprenderà in caso di cessione?) Per il
centro Sportivo? ( che riprenderà in caso di cessione) Dove cavolo sono? Nei parametri zero? Nelle cessioni di Veretout e Chiesa????
Dicembre 31st, 2020 alle 19:42
Tanto io la mia idea me la sono già fatta. Il tempo di arrivare al 2022, tagliare il nastro con tartina giani del centro sportivo a Bar e poi rocco mette il cartello “VENDESI”. Altri 2 anni non li regge:
1) 0 progressi sullo stadio. A campi non glielo faranno mai fare. Troppi interessi in gioco nell unico sfogo che l interland fiorentino ha a disposizione nei prossimi anni. E troppa politica ipocrita che gli fa comodo dire di essere fiorentina quando tutti badano al proprio orticello. Fossi incluso sia chiaro. Nardella ha tanta compagnia.
Il franchi non ha futuro. Si aspetta solo che faccia la fine del Morandi. E giù a palleggiarsi le responsabilità.
2) 0 progetto tecnico. Mancano completamente idee di calcio e soprattutto gli uomini che sanno di calcio per attuare. Il calcio non funzione come un’azienda qualsiasi. A questo proposito riposto un articolo trovato in rete per coloro che hanno capito poco del personaggio.
https://www.minutosettantotto.it/ny-cosmos-il-rimosso-di-commisso/
Gli americani in generale amano pochissimo essere ribattuti, criticati, pensano di essere nel giusto a prescindere e anche se sbagliano lo fanno per diritto divino. Chi ha studiato un po di storia lo sa. E il modus operandi di rocco è TOTALMENTE americano. L’Italia è un paese che campa di critiche (e probabilmente è destinato a morire con esse)
Questo teatrino sta facendo fatica nel differenziare le scene. Sempre le solite storie. Ma a 17 non ci si arriva. No davvero.
Dicembre 31st, 2020 alle 20:53
Picchio:
Rocco si pone così per due fondamentali motivi:
Il carattere
E il fatto che è straniero
E giustamente se ne sbatte degli usi della stampa fiorentina.
Vive lontano e non deve subire nessuno.
E poi dove sta scritto che il primo bischero che passa
Si possa permettere di perculare uno dei maggiori imprenditori americani?
E lui non dovrebbe neanche rispondere?
E perché?
È bene che qualcuno faccia abbassare la cresta
A questi presuntuosi arroganti supponente e furbastri.
Io sto con Rocco
Tra chi mette i sokdi
E chi mette le critiche e le battutine a cazzo
Mi pare facile scegliere.
Buon anno a te e a tutto il blog.
Dicembre 31st, 2020 alle 23:34
Due affermazioni rilevanti.
La prima: il circo mediatico che gira intorno al calcio.
È proprio un circo e dei più tristi è quello della donna barbuta, è quello con tanti signor nessuno che vogliono essere disperatamente qualcuno, è quello del povero tifoso che fa pena nel suo essere ebete e stordito,tirato da una parte a quell’altra e che telefona per dire quanto sia d’accordo con un incantatore di serpenti piuttosto che con quell’altro, che non riesce a farsi un’idea nemmeno sul calcio e forse men che meno lì perché in fondo è solo un povero tifoso a cui viene spillata l’ultima goccia di passione da chi su quella passione vuole costruire la sua misera ricchezza.
La seconda: risposta ovvia perché i discorsi ed i fatti sono chiari e cioè che Commisso non voglia guadanarci.
Ancora una volta ti sei salvato Davide, sei salvo per la tua passione e perché hai una qualche misteriosa purezza da tifoso lucido che in pochi hanno e questo nonostante tu sia il direttore di una testata giornalistica che vive di Fiorentina. Anche tu vivi sulla passione del tifoso ed il tifoso si sa… è come quello che prega la Madonna da marzo perché ci liberi dal COVID e che ancora non si è accorto che non serve a nulla. Semplicemente è un poveretto che non sa di cosa parla.
PS adori Rocco.
Gennaio 1st, 2021 alle 08:09
Ho sentito in parte l’intervista che mi è sembrata sostanzialmente ridicola, e non per demerito del conduttore
Rocco dimostra in maniera lampante che di italiano c’ha solo il nome, e il divario culturale che lo separa dal nostro mondo è abissale, a me è sembrato un piccolo Trump, iroso astioso prepotente, vale la pena ricordare, che per fortuna ancora oggi, e non so ancora per quanto, in Italia non basta essere miliardario per fare tutto quel che cazzo ti pare, molto si, ma tutto no
Credo che a Firenze Rocco, durerà pochissimo, e una volta fatto il Centro Sportivo, assodato che lo Stadio per come lo vuole fare lui se lo sogna, se ne vada, incassando ben più di quanto avrà messo, in perfetto stile americano. Legittimo ci mancherebbe altro, ma non è il Presidente che avrei voluto per la mia squadra
Alla fine, e molto, molto prima di quanto chiunque si potesse aspettare, toccherà a rivalutare i Della Valle
Gennaio 1st, 2021 alle 08:45
Nel farle i migliori auguri per il nuovo anno per lei e la sua famiglia,le raccomando di continuare con la sua incontrovertibile capacità e intelligenza giornalistica.
Risposta
Troppo buono…
Anch’io commetto errori
Gennaio 1st, 2021 alle 09:43
Dopo 2 giorni..devo dire che secondo me è rimasto più ferito dal fatto che nessuno abbia preso le sue difese
C’era tanto di personale in quello sfogo, che, toni a parte, aveva più che valide argomentazioni, la mancanza di rispetto, il dileggio fino all’offesa sono oggettivamente intollerabili e dovrebbero essserlo più per il sistema stampa nel suo complesso che per il diretto interessato.
Però, sinceramente, non ricordo le offese di Basile che ascolto spesso..e non m’è parso avere atteggiamenti irriguardosi nei confronti di Commisso..ma ci sta che il Presidente abbia preso fin troppo male qualcosa che aveva ben altro significato…speriamo si chiariscano
Gennaio 1st, 2021 alle 09:46
Buon 2021🤗
Gennaio 1st, 2021 alle 10:28
Post numero 30 di Dallapadella INECCEPIBILE! C’è un solo termine per definire l’intervento di Commisso due giorni fa in radio. Anzi, due: penoso e imbarazzante!
Gennaio 1st, 2021 alle 11:49
Rocco è offeso, la mancanza di rispetto che gli è stata riservata da articoli che lo fanno passare per “lo zio scemo d’America” credo sia principalmente dovuta ad una barriera linguistica.
Se Rocco fosse un imprenditore italiano sarebbe considerato come uno Squinzi e nessuno si permetterebbe di fornire epiteti così.
La vera svolta, David, sarebbe una bella intervista in inglese.
ì benve
Gennaio 1st, 2021 alle 12:17
@ 41 Valerij Lobanovs’kyj
Tu dici: ” … in Italia non basta essere miliardario per fare tutto quel che cazzo ti pare”
Su questo avrei qualche dubbio. C’è una certa famiglia di Torino che lo sta facendo da decenni. Solo per rimanere su fatti recentissimi, basti vedere la storia delle mascherine fatte da FCA per la scuola. Con decine di piccole aziende che si sono ritrovate con i magazzini pieni (leggi di Nannipieri a Livorno) a seguito dell’accordo Governo-FCA.
E il caso Suarez. E il prestito garantito dallo Stato Italiano con la sede fiscale e amministrativa all’estero.
Per non parlare della cassa integrazione pagata da noi a Mirafiori, Grugliasco, Melfi, … (da ben 13 anni e sospesa a ottobre solo per i primi due stabilimenti, il Covid non c’entra niente) mentre poi Jeep fa l’accordo con la Juve per sponsor da 45 milioni l’anno. Con 45 milioni ci paghi la cassa integrazione a 2000 operai l’anno. E invece alla fine Ronaldo bisogna pagarglielo noi …
Poi c’era anche un altro ad Arcore che qualche leggetta a pro suo se l’è fatta qualche anno indietro. O no ?
Tornando all’intervista a Commisso (che non ho sentito), credo che paghi molto il suo essere molto ruvido nei modi e nei toni.
In un mondo dove la comunicazione e l’apparenza è tutto, si riesce a vendere m…a per cioccolata, mentre chi ha la cioccolata e non la sa vendere, si ritrova nella m…a.
Corvino ad esempio, pur avendo fatto un ottimo lavoro per l’80% delle sue stagioni a Firenze, ha pagato il fatto di non saper comunicare per niente. Anche lui faceva come fa ora Rocco.
Entrambi cercano di vantarsi di ciò che hanno fatto e che non gli viene riconosciuto. E chi non sa comunicare alla fine scade nel ridicolo e diventa rabbioso, perché non vede riconosciuti i meriti, ma sottolineato con penna rossa solo i demeriti.
A me piace giudicare i fatti e vedo che tra qualche giorno inizieranno i lavori del centro sportivo e questo sarà una cosa per cui ringrazieremo in eterno Rocco. Sul piano sportivo invece ha sbagliato nella scelta dei dirigenti e ne stiamo pagando le conseguenze da 18 mesi.
Questi sono i soli due fatti che mi sento di commentare su Commisso. Il resto sono discorsi per riempire i giornali.
Ci vorrebbe una critica costruttiva (suggerimenti, alternative) ed invece, da sempre a Firenze, la critica è fortemente distruttiva nel 90% dei casi. Un “tritatutto” che mira alla distruzione dei personaggi sulla scena e non al raggiungimento degli obiettivi comuni.
Buon 2021 a tutti !
Gennaio 1st, 2021 alle 12:20
Voglio uscire fuori tema, ma ancorandomi al nuovo anno. Ieri sera allo scoccare della mezzanotte ho aperte qualche finestra sperando che di cacciare via la negatività del 2020.
Con l’inizio del 2021 voglio ringraziare David per avere creato questo blog e soprattutto di riportare e rispettare tutte le opinioni.
Inoltre, più di un bloggista lascia trasparire la sua attività lavorativa e la sua localizzazione geografica; devo dire che mi piace tantissimo l’eterogeneità professionale e geografica degli amici di viaggio in questo blog.
Spesso non sono d’accordo del tutto o in parte con David, ma mai sono stato censurato e direttamente contraddetto nel mio pensiero da David.
Il blog, a volte anche nel massimo delle asprezze di opinioni, è sempre abbastanza o molto rispettoso delle persone che vi partecipano. Certo c’è qualche eccezione, ma come dice la prima regola di latino che mi hanno insegnato in prima media: “non c’è regola senza eccezione”.
Quindi, David, amici di blog (me compreso), auguro che il 2021 continui e migliori (se possibile) il livello dei dibattiti ed il rispetto reciproco.
In conclusione: complimenti David.
Gennaio 1st, 2021 alle 12:39
Mah leggendo alcuni posts si resta allibiti nemmeno il più rancoroso dei gobbi scriverebbe con cotanto astio… Ovvio c’è ancora qualche vedovello dei DVs a giro ma dispiace per i seguaci del ricatto morale e gli strenui estimatori del mercato targato gennaio 2016(momento storico in cui ricordiamolo a tutti si poteva vincere il terzo scudetto almeno sulla carta della classifica) perché gli imprenditori marchigiani molto probabilmente se ne sarebbero andati comunque al di là delle offese e delle frizioni nate con i tifosi in quanto ci stavano rimettendo uno stonfo di denaro (e già erano imprenditori anche loro non solo Commisso) e a ragione oserei dire visto che in Italia chi è talmente audace da fare imprenditoria programmata non è tutelato da nessuna legge calibrata per essa anzi viene costantemente ostacolato con i classici bastoni intercalati ad uopo tra i raggi delle ruote…
Adesso si ha la fortuna di avere un magnate americano che per mentalità e risorse ha ancora la forza di credere in qualcosa in un paese immobile e stantio che soggiace il proprio benessere esclusivamente su quella mezza dozzina di patrimoni di rendita vitalizia e c’è ancora qualcuno che non perde occasione per ritardare o annullare la potenziale crescita del proprio club…. Continuiamo a tagliarci le palle a fettine fino a quando non resterà più nulla…. Complimentoni e auguri a tutti con la speranza di mitigare un po’ l’invidia e i preconcetti falso comunisti da guerra fredda
Gennaio 1st, 2021 alle 12:59
Omino di ferro
Hai ragione meglio i DVs che non comunicavano affatto e addirittura si allontanarono dalla loro squadra a seguito delle offese…. Almeno Rocco che più o meno ha subito lo stesso trattamento non le manda a dire e ci mette faccia e corpo per spiegare le sue motivazioni invece di lasciare il proscenio al silenzio e all’assenza reiterata,… comunque ha ragione ì benve al post 46 alla fine è anche una questione linguistica ma possiamo perderci per questioni estetiche?
Bohhh io proprio non riesco a capire chissà cosa farebbero altre squadre per avere Commisso in questo delicatissimo periodo storico e con le prospettive che si stagliano all’orizzonte nel prossimo futuro in questo paese dilaniato in termini economici mentre c’è chi si perde nel fare l’analisi logica formale delle parole del proprio presidente
Gennaio 1st, 2021 alle 13:01
Salve. Sono il Dott. Cino Vacci.
Ieri è venuto da me un certificato Alessandro Bruscolini, Bruscoloni beh non ricordo bene.
Insomma un certo Alessandro B.
Mi ha chiesto di far il vaccino ma di non divulgare la notizia
Gennaio 1st, 2021 alle 13:11
#41 Valerij Lobanovs’kyj
Condivido il tuo punto di vista dalla prima all’ultima parola.
Aggiungo, pur non avendo avuto la benchè minima simpatia per i Della Valle, che quando certi appellativi (“braccini”…. “vogliono solo fare speculazione”……ricordate???) venivano usati nei loro confronti andava tutto bene. Se usate nei confronti dell’attuale proprietario diventano delitto di lesa maestà.
Gennaio 1st, 2021 alle 14:44
@47 Omino di ferro
Come si può non approvare questo post?
Complimenti, anche te amante della triplice disciplina, mi sa…
Ci vediamo in zona cambio
Gennaio 1st, 2021 alle 14:57
Premesso che nei confronti di Commisso ho immutata fiducia e che non sono riuscito a sentire l’intervista, qualcuno mi sa dire se ha parlato anche del lato agonistico della squadra o siamo sempre a parlare di edilizia e giornalisti?
Gennaio 1st, 2021 alle 15:11
Triioviper 50
Ma te vedi i DV dappertutto ! Rilassati, sono 18 mesi che non ci sono più.
Mi spieghi dove avrei scritto la parola Della Valle nel mio post ?
Ho difeso Commisso e l’ho paragonato in un certo senso a Corvino. In maniera positiva tra l’altro. Ho detto che secondo me sta facendo tante cose buone, ma i media sottolineano solo quelle che non vanno … che c’entrano i Della Valle lo sai solo te … bah … rileggi il mio commento perché hai preso un abbaglio.
In una società che guarda più alla forma che alla sostanza, io difendo quelli di sostanza come Rocco o Corvino che, per scarsa capacità comunicativa, fanno a pezzi la forma. Anche i DV non sapevano comunicare, sono d’accordissimo. Pradé e Prandelli invece per me sono degli ottimi comunicatori. Se uno come Corvino avesse ottenuto i risultati di Pradé non oso immaginare cosa sarebbe successo.
Io sono senza ombra di dubbi dalla parte di Commisso come lo ero da quella dei Della Valle (gli ultimi anni non li conto perché era chiaro che dopo l’uscita di ADV pensavano solo a vendere).
Gennaio 1st, 2021 alle 15:41
per lo spiritoso del 51
spesso non condivido gli scritti di Alessandro B. ma mi vergogno inquanto frequentatore di questo blog,di leggere stupidaggini simili nei confronti di una persona che esprime le proprie idee con chiarezza.
Alessndro B. non c’è bisogna che te lo scriva,continua e non pensare a questi spiritosi che credono di far ridere,fanno solo del male all’Intelligenza.
Buon anno a tutti .
Chloro Dont
Gennaio 1st, 2021 alle 16:09
scusa david,mi chiedo solo una cosa,perchè se ha ragione rocco evidentemente sono io che l’ho mancata,altrimenti comincio davvero a pensare che sia un problema di misunderstanding,di lingua insomma.
ma il basile di cui diceva commisso è lo stesso massimo basile che è spesso in collegamento con voi?? no,perchè se c’è uno che lo conosce bene e ne ha sempre parlato col massimo rispetto-pur senza indorare la pillola-quello è proprio lui,almeno le tante volte che l’ho sentito io! possibile che rocco ce l’abbia anche con lui??
perchè su altri nomi posso essere d’accordo, ma basile francamente…
Risposta
Sì, è lui
Ciao
Gennaio 1st, 2021 alle 16:26
Comisso è incavolato nero e lo sarei anche io.
Ha preso una squadra che si è salvata all’ultima giornata con un parco giocatori abnorme con i migliori che avevano già la valigia in mano, un DS odiato più dei proprietari, uno Stadio fatiscente con proposte alternative irrealizzabili e un allenatore con altri 2 anni con un contratto onerosissimo.
Dopo 18 mesi ha una squadra che lotta per non retrocedere, circondato da ricatti di giocatori e procuratori, ostacolato sul fronte Stadio da burocrati e politici, perculato dalla stessa città come un parvenue incompetente ed arrogante.
Si sente accerchiato e non ammette critiche e consigli.
Quando ha detto che ci perde più tempo che per il suo impero multimediale è un avvertimento che da imprenditore capace quale è non può continuare a buttare via soldi per un’impresa impossibile.
Mi auguro che nel 2021 sia ripagato il suo impegno con dei segnali positivi ed è quello che ci auguriamo tutti per poter rivedere nei prossimi anni una squadra competitiva che gioca in uno Stadio decente.
Gennaio 1st, 2021 alle 17:54
54 Alessandro B
Niente agonismo ma solo edilizia e giornalisti
Gennaio 1st, 2021 alle 18:14
Rosetta:
Rocco ha risposto alle domande che gli sono state fatte.
ovviamnete non ha risposto alle domende sul mercato che apre lunedi.
Gennaio 1st, 2021 alle 19:41
@ Rosetta (59): grazie. Proprio come temevo.
Gennaio 1st, 2021 alle 19:46
@ Dont Chloro (56): ti ringrazio per l’apprezzamento e per la difesa, ma lascialo perdere il poveretto.
E’ lo stesso che è arrivato a scrivermi che io sono uno di quelli che ha offeso sui social network l’infermiera che si è vaccinata per prima.
Che gli vuoi dire a uno del genere? Fossimo stati al bar del paese gli avremmo offerto il quindicesimo bicchiere di vino e poi ci saremmo divertiti a sentirlo sproloquiare finché non si fosse addormentato appoggiato al tavolino.
Gennaio 1st, 2021 alle 20:03
Comunque è tutto molto strano. Abbiamo un proprietario molto ricco, in un anno ha dato il via a quello che sembra essere il più bel centro sportivo d’Italia, sta cercando di costruire lo stadio nuovo in sostituzione del vecchio Franchi, nel quale ho passato la mia vita e adoro, ma obiettivamente è un pisciatoio. La squadra ha un monte ingaggi superiore di diversi milioni rispetto a 4 anni fa…eppure non ci basta e si fa i sofisticati, ci da noia come parla,addirittura ci da noia se si scaglia contro i giornalisti (!). Boh, qualcosa mi sfugge.
Gennaio 1st, 2021 alle 20:36
Io sono giunto alla conclusione che bisogna scindere il personaggio Commisso in due: da una parte l’imprenditore americano self made man; dall’altra il presidente della Fiorentina.
Sulla prima parte credo che ognuno di noi si sia già fatto una propria idea.Ed è l’aspetto che è più uscito nell’intervista con David. Per quanto mi riguarda alcuni passaggi sono stati imbarazzanti: 1) il continuo ostentare la ricchezza così come il grado di istruzione… Quando ha parlato di Obama che non è stato inserito tra i più importanti studenti della Columbia mentre Lui sì… È una cosa che si commenta da sola! 2) l’attacco costante ai giornalisti al di là dei soliti noti (bucchioni, Basile, Petri), implica proprio una incapacità nell’accettare le critiche e il dibattito che va oltre la permalosità del personaggio… 3) per non parlare delle sue idee politiche (purtroppo è il classico americano repubblicano)
La seconda parte, che è quella che a noi interessa di più, cioè quella sportiva, da Presidente viola, per ora è ancora tutta da valutare. Per me può fare bene, credo sia uno che possa farci raggiungere delle belle soddisfazioni, anche se credo che la sua presidenza sarà molto più breve delle due che l’hanno preceduto.
Gennaio 1st, 2021 alle 21:22
Buona Anno a tutti gli amici del blog e alle loro Famiglie.
Io sto con Rocco, senza dubbio alcuno.
Lo critico, ma sto con Rocco.
E sono certo che se Rocco, scorbutico permaloso meridionale (come me), spende una parola, è quella.
Il giorno che Rocco inizierà ad interessarsi del progetto sportivo e parlerà di CL, avremo di che divertirci.
Se non lo farà dovremo preoccuparci.
Non sono d’accordo con Rocco, sulla polemica con Basile, tra i pochi giornalisti che si staccano nettamente dalla massa.
Gennaio 1st, 2021 alle 21:36
Omino di ferro 55
No forse mi sono espresso male io, volevo prendere spunto dalla tua riflessione appunto per sottolineare come fossero da preferire quelli che comunicano e magari si tolgono qualche sassolino in pubblico e con i giornalisti facendo partecipe anche il tifoso dell’andamento societario, piuttosto che quelli che si trincerano in un silenzio assoluto lasciandoti smarrimento incertezza ed impossibilità di comprendere gli sviluppi degli eventi futuri e del destino legato alla squadra….. Mi sembra che più o meno diciamo la stessa cosa..
Gennaio 1st, 2021 alle 21:36
…e allora caro david,almeno nel caso di basile mi sa che rocco si è sbagliato di grosso!
Gennaio 2nd, 2021 alle 01:13
#39
Caro Linus,ho criticato milioni di volte qui David e i giornalisti fiorentini per la loro fortissima vis polemica e l’aver soffiato per anni sul fuoco delle polemiche, quindi figuriamoci se non capisco Commisso e non rispetto il suo sacrosanto diritto di difendersi…
Ribadisco però che per me un Presidente di società calcistica di Serie A e grande imprenditore, per difendersi:
1. non dovrebbe scendere al bar in diretta su una radio locale, attaccando i singoli giornalisti e andando fuori dalle righe come un omino da circolo, come ha fatto lui e
2. non dovrebbe ostentare i suoi soldi, le lauree e tutti i suoi meriti e titoli come un Vittorio o altro complessato simile,
perché a mio parere, facendo così, perde di credibilità e si rende ancora più complicata la già non facile gestione di tutta la baracca.
Sostegno senza dubbio per Rocco, ma la stima per me con queste baracconate se la gioca un bel po’.
Tutto qui.
Contraccambio gli auguri.
Gennaio 2nd, 2021 alle 05:54
Volevo scrivere ”adoro Rocco” nel mio PS ed invece è uscito ” adori Rocco”.
Gennaio 2nd, 2021 alle 09:37
60 Linux
Vero ed anche logico che non parlasse di mercato ma volendo avrebbe potuto parlare un po’ di squadra. Poi io ho risposto ad una domanda che era stata fatta ai lettori del blog.
Evidentemente ho perso qualcosa dell’intervista perché Basile non lo avevo sentito avevo sentito solo tre nomi.
Certamente bisogna sostenere e sperare che Rocco sia il migliore però qualche perplessità, soprattutto dopo l’intervista viene. Troppa enfasi a dire che lui ha le lauree, tanti soldi nessuno dice il contrario ma si vorrebbe sentire parlare di calcio giocato di serie A. Poi bene che faccia nomi e cognomi di chi lo ha offeso ma una volta detti parla di altro, magari di squadra.
Gennaio 2nd, 2021 alle 10:39
Big,
La storia non è andata proprio cosi, la cosa corretta è che oggi non voglia ascoltare consigli e a mio avviso fa benissimo dato quell che gli sono stati dati quando è arrivato.
Lui quando è arrivato ha voluto fare tabula rasa del passato, veramente pensate che sia stata una sua iniziativa? Oppure “qualcuno” e qui ci metto tutti dai tifosi all’informazione lo ha consigliato di agire in questo modo assolutamente assurdo, per conquistarsi la piazza.
La piazza si conquista con i risultati non con le leccate di culo, le leccate di culo a stampa e tifosi durano il tempo di una scorreggia, poi la lingua inizia a puzzare, i risultati no, Lotito docet.
Se lui al contrario della scellerata scelta di fare tabula rasa, di riprendere un DS apertamente in contrasto con chi andava via, tutto d’istinto, avesse analizzato o fatto analizzare il tutto soprattutto tecnicamente a chi di calcio ci capisce a mio avviso lotteremmo per la uefa senza problemi.
Nessun giocatore aveva la valigia in mano, si facevano restare con la nuova proprietà, a dispetto dei risultati del giro e di ritorno, la rosa era forte (vedi girone di andata ma soprattutto vedi giocatori ad uno ad uno) sarebbe bastato fare qualche innesto importante, spendendo la stessa cifra e forse anche meno.
Corvino andava tenuto un altro anno, l’anno di transizione, per poi affidarsi ad un DS nuovo e far partire il progetto su solide basi.
Non si costruisce una squadra da zero demolendo tutto per lo piu con un ds che da solo ha sempre dimostrato limiti fortissimi, evito di fare l’elenco dei giocatori che sono andati via …per pura pietà.
Montella andava sostituito (al contrario abbiamo sostituito la squadra e non l’allenatore…che geni) e andava organizzata una struttura dirigenziale con le palle da chi sa di calcio, non certo il pur simpatico ed affabile Barone, buttato in un mondo non suo.
Non scherziamo, girano milioni di euro e trovo assurdo che un uomo di esperienza come rocco si sia fatto infinocchiare dal mondo fiorentino, è chiaro che oggi è incazzato come una biscia ma la colpa è sua in gran parte.
Per il resto devo capire perché i presidenti si concedono alla stampa, qualunque cosa dicano verranno sempre criticati, arriverà il Picchio di turno a moralizzare i loro comportamenti invece di apprezzare la sua veridicità, invece si vorrebbe che i presidenti rispondessero come ci oiace a noi, magari facendoci prendere per il culo, ma contenti come polli a cui hanno appena dato il mangime prima di essere spennati.
Vdz
Gennaio 2nd, 2021 alle 10:54
Sicuramente sbaglierò, ma il calcio all’americana non mi prende. Dove finisce l’orgoglio di una città, di una tifoseria, della storia e della maglia?
Un calcio industriale, come oramai lo sono la Formula1 ed i GP, non si sostiene perchè rappresenta qualcosa per i tifosi. Si possono quindi cambiare i “parametri” delle motivazioni per cui si tifa: il campione, l’allenatore, il Presidente (come succede ai dipendenti MediaCom), forse la città (ma solo per il nome, non per le caratteristiche proprie che fanno tifare “il campanile”).
Ronaldo non rappresenterà mai la Juventus, ma solo i suoi successi personali.
Gennaio 2nd, 2021 alle 11:52
Devo dire dal dibattito che, personalmente, ritengo poco importante stare a stabilire se Commisso è il migliore o il peggiore.
Il vero problema è se Commisso sta operando bene o no. Se in base a certi atteggiamenti o errori ha la voglia e la capacità di correggerli.
Se, nei nostri confronti, si comporta da innamorato mieloso o da imprenditore freddo nelle sue decisioni e caldo nei rapporti umani.
Evidenziare le negatività della sua gestione non significa essere anti Commisso.
Evidenziare le sue positività non significa necessariamente fare il bene di Commisso.
Lui deve essere aiutato con educazione e comprensione a rilevare i suoi errori, a meditarli e a trovare le migliori soluzioni.
Come tifosi possiamo essere anche adulatori o astiosi nei suoi confronti, ma in tal modo non lo aiutiamo.
Io spero che Commisso rimanga e ponga rimedio ai propri errori, sia organizzativi, sia relazionali e si dimostri più orientato al giusto compromesso tra la sua cultura e la nostra.
Un saluto.
Gennaio 2nd, 2021 alle 13:12
Picchio:
Tu sei un insegnante,
Sicuramente sarai laureato.
Se ci fossero dei giornalisti che scrivessero di te,
Con il tono a presa di culo
Con la spocchia tipica di certa gente
Che tira a sminuirti.
Alla fine sicuramente anche tu alla prima occasione risponderesti
“bada fava che io sono laureato, non è che parli con lo scemo del villaggio”
Così ha fatto Rocco,
Ha fatto notare a questa gente che l’ha scambiato per l’americano scemo
Che lui ha studiato ed è pure ricco
Sottintendendo che il loro senso di superiorità è semplicemente ridicolo.
Ha fatto male?
Io credo di no.
È molto molto diverso dal laureato detto da Vittorio e che aveva appena licenziato Radice
Imboccando la strada per la serie b..
I Dv invece con classe
Parlavaro di rosiconi, di mamma ebe,
Ma sono metodi che come abbiamo visto
Qui non funzionano.
Spero che i tifosi specie quelli di curva sostengano Rocco
Perché questo al primo lenzuolo si leva da tre passi
Senza lo stile dei Dv che hanno voluto trovare un compratore all altezza.
Il perché poi non abbia parlato molto di calcio,tu e Rosetta dovete chiederlo a chi conduceva l intervista. E cioè a Davide.
Gennaio 2nd, 2021 alle 13:55
Rosetta,
rimarcare come fa lui i suoi titoli e le sue qualità non sarà il massimo, ma è anche vero che la costante aria a presa di sellino che si nota a destra e a sinistra, dai giornali ai siti alle radio e ai social, farebbe perdere la pazienza anche a Giobbe.
E visto che, a differenza di gran parte dell’imprenditoria fiorentina – la quale non solo ha ereditato i soldi e le attività di famiglia ma ha anche le tagliole in tasca – Commisso si è largamente se non del tutto fatto da solo, è umanamente comprensibile che quando sbrocca tenda a far notare di non essere uno portato dalla piena, come invece parecchi non perdono occasione per dipingere.
Poi è cosa nota che a Firenze si dice male di chiunque e per partito preso, soprattutto se viene da fuori, visto che i famigerati ricchi cittadini si sono guardati bene dal mettere soldi nella società meglio andare in tribuna d’onore aggratis; quindi c’è anche parecchio astio locale e strapaesano nel vedersi acquistati da un forestiero.
Purtroppo Commisso non è soltanto un accentratore ma si considera anche come una sorta di buon padre di famiglia a livello aziendale, e questo di sicuro non lo aiuta a livello di comunicazione quando le cose non vanno per il meglio.
Però credo che tutte le componenti di questo teatrino dovrebbero farsi un bell’esame di coscienza. Ma so benissimo che non succederà.
Gennaio 2nd, 2021 alle 14:13
Sentito parzialmente l’intervista,mi sa che per la fiore,anche a questo giro non si vola.
Gennaio 2nd, 2021 alle 15:22
OMINODIFERRO@ 47
Condivido con te, in risposta al solito qualunquista a cui hai argomentato in maniera mirabile, le ca@@ate che ha scritto.
Anche la tua analisi su Rocco è calzante al mio pensiero.
Non sappiamo apprezzare il fatto che sia diretto, ruvido, permaloso come un amico da bar.
Idem il tuo parallelo con Corvino, uomo di indubbia capacità e intelligenza con zero capacità comunicativa.
Come tu ben evidenzi, Rocco a febbraio metterà il primo mattone del Centro Sportivo più bello e funzionale che potevamo immaginare e questi sono fatti e non discorsi……E non banalizziamo questo successo e l’eventuale ritorno che potrà avere, perchè ancora oggi ricordo benissimo le parole di Cesare nei suoi migliori anni di successi viola, che perorava la causa di un Centro Sportivo dicendo che sarebbe stato un valore aggiunto in termini di punti (testualmente 7 punti a campionato).
E mi piace l’idea che proprio Cesare sia tornato a Firenze nel momento in cui si darà il via a costruire quanto lui chiedeva.
E mi auguro che in qualche modo possa ancora essere con noi quando sarà inaugurato e diventerà la casa della Fiorentina.
Approfitto di questo ultimo punto per chiedere agli amici del blog, ed in particolare a chi di tattica mastica abbastanza come ALESSIORUI@ e NEDO@ o a chi conosce bene i sistemi di lavoro come SERGENTEGARZIA@ il loro pensiero in merito al fatto che una società debba avere al proprio interno un alter-ego tecnico, una figura doppia del Direttore Sportivo.
Una figura doppia tra chi conosce per caratteristiche tecnico-tattiche-atletiche, grazie al fatto di aver allenato sul campo a livello internazionale, i calciatori in giro per il mondo e chi questi calciatori li va a trattare se utili alla causa e all’allenatore.
Un binomio Pradè-Prandelli per intenderci che lavori nell’esclusivo interesse della Società e anche per l’allenatore, ma non solo in sua funzione.
Non credete anche voi che un allenatore di grande esperienza come Cesare, solo per fare un esempio, sappia cogliere di un calciatore caratteristiche e potenzialità di utilizzo che un direttore generale come Pradè, sempre per esempio, non può completamente capire e vedere perchè non ha mai allenato e non ha mai ragionato in funzione di questo?
Sempre come esempio per quanto chiedo, ricordo quando Cesare da ct della nazionale, in occasione di uno stage azzurro, convocò Bernardeschi al tempo giocatore del Crotone e unico tra i convocati del campionato cadetto.
Gennaio 2nd, 2021 alle 15:42
Nessuno dopo nemmeno un anno di gestione peraltro sotto pandemia, si è mai permesso di criticare l’operato del proprietario di turno. Invece Commisso non ha goduto neppure della normale “luna di miele” che per una proprietà è di qualche anno. Più che interrogarsi sul suo operato che non può che essere giudicato nel lungo periodo (direi almeno un lustro ci vuole per vedere l’opera di una gestione), c’è da domandarsi perché Commisso è stato aggredito. E badate bene l’aggressione mediatica è iniziata quando lui era lontano per il covid. Questa è la domanda da porsi. L’altra domanda che invece mi faccio io è, che tifoso è uno che non vuole un nuovo stadio moderno e comodo di proprietà della sua squadra del cuore? Immaginate solo quanto lustro dà anche a livello internazionale per la Fiorentina. Allora trovo difficile credere all’autenticità di quelli che minimizzano l’importanza della questione stadio.
Gennaio 2nd, 2021 alle 16:16
Forse sono stupido io ma il post mi pare chiaro: riguarda le due ore fatte da Rocco Commisso sotto forma di intervista, a Radio Bruno, qualche giorno fa. Si presuppone che chi commenti abbia ascoltato tale intervista . Invece la stragrande maggioranza dei commenti sono sul personaggio Rocc Commisso e su quello che ha fatto e non ha fatto come proprietario nella Fiorentina negli ultimi 18 mesi. Si, però non è che se uno ti domanda ‘Che ora sono?’ tu puoi risponderegli:’Preferisco il mare alla montagna’ . Leggo sempre troppa superficialità , molta voglia di protagonismo e godimento solo a vedersi pubblicati e attendere che qualcuno gli risponda. Ma se ti chiedono un parere su una cosa, entra nel merito, non divagare. Siamo senza speranza, tutti affetti da egocentrismo e voglia di commentare sempre e comunque. Prima ci si informa, poi si commenta…Che tristezza immane chi ha solo voglia di apparire…
Gennaio 2nd, 2021 alle 16:30
Nedo 78) ma non solo) per affermare certe cose (nessuno si è mai permessso di criticare una nuova proprietà dopo un anno di gestione…
p.s.E comunque siamo al secondo) immagino tu sia in contatto con le tifoserie di mezza italia!
Ma a parte le battute, non credi che il nocciolo del problema sia che a livello di risultati sul campo niente è cambiato, siamo al secondo campionato mediocre per non dire peggio, con la nuova presidenza (spero vivamente di essere smentito e provare soddisfazioni come l’ultima partita da qui alla fine del campionato), e dopo tutte le aspettative che il presidente aveva creato al suo arrivo, invece di fare un minimo di autocritica riguardo certe scelte, non fa altro che togliersi sassolini dalle scarpe attaccando giornalisti, tifosi, politici vari e l’Italia in generale? Ma tutta questa gente, che cosa c’entra se la fiorentina lotta per non retrocedere? Qualcuno di questi ha responsabilità se i risultati sono pessimi? Non credi che se la squadra ottenesse risultati migliori e migliori posizioni in classifica le critiche potrebbero esistere solo per qualche bastian contrario (coglione) a prescindere?
Via su! Siamo seri! Ci sono la maggior parte delle proprietà in italia criticate da stampa e tifosi! Possibile che rocco sia stato cosi fuori da questa realtà prima di comprare la fiorentina e prima di aver provato con altre 3/4 squadre in italia? E i permalosi erano i della valle?
Gennaio 2nd, 2021 alle 16:51
Je suis Nedo.
Gennaio 2nd, 2021 alle 18:05
Per Nedo al 78. Vedi Nedo nella mia esperienza lavorativa ho spesso dovuto affrontare dei rivolgimenti organizzativi delle due aziende in cui ho lavorato. Nella prima settimana il caos più totale, il nuovo sistema operativo risultava pieno di buchi, ma man mano che i buchi emergevano il sistema veniva costantemente corretto, fino a quando al termine del processo, grosso modo tutti ammettevano che era più efficiente del precedente.
Una fase fondamentale, quando si cambia un sistema aziendale, è la continua verifica e raccolta delle critiche al fine di migliorare il sistema stesso.
Quindi, criticare dopo un giorno non è sbagliato, diverso è se alla critica si sostituisce la cattiveria volta alla stroncatura, soprattutto se riferita ad una persona.
Quindi, correggerei un po’ l’ottica del tuo intervento, nel senso da me indicato.
Ma oltre al modello operativo societario, assume grande importanza, il modus operandi e comunicativo delle persone. Ma anche qui vale la regola, di raccogliere le critiche e di riflettere.
Quindi, chi vuol bene alla Fiorentina deve continuare ad evidenziare le cose che non vanno e che sono rimediabili. Poi, spetta al decisore se accettare o meno la bontà “oggettiva” e “soggettiva” di quelle critiche.
Quanto al SHINTAIWAZA al 77. Voglio fare due osservazioni, fatto salvo la condivisione della base del discorso.
Prima osservazione: il centro sportivo. Tu pensi realmente che la costruzione di quel centro sportivo trasformi la capacità della Fiorentina di far crescere giovani per la Serie A?
Tu pensi realmente che avere 11 campi di calcio, dove in contemporanea possono allenarsi le varie squadre migliori la qualità dei calciatori?
Personalmente credo che una cornice abbellisca il quadro, che se bello resta tale e se brutto non migliora.
Non sono contrario al centro sportivo, anzi lo ritengo una bella cosa, ma soprattutto nel senso indicato qualche tempo fa da SergenteGarzia, come luogo in cui una serie di ragazzi possano fare calcio in ambiente professionistico e nel contempo essere giovani e studiare. Personalmente avrei fatto qualche campo in meno (si possono mettere dei turni) e qualche struttura sociale in più come indicato da SergenteGarzia.
Un ragazzo dai quindici anni in poi, straselezionato a livello nazionale ed internazionale, lo puoi lievemente migliorare nella tecnica, puoi allenarlo in modo differenziato esaltando le sue migliori caratteristiche fisiche, puoi trovargli il ruolo giusto ed entrare nella sua mentalità di calciatore.
Per fare questo non hai bisogno che si alleni contemporaneamente a tutti gli altri calciatori di tutte le categorie.
Quindi, personalmente” non cerco il più bel progetto ma il progetto più funzionante” ed in tal senso SergenteGarzia potrebbe ribadirti le caratteristiche fondamentali.
Ma il problema più serio diventano i tempi e le diverse esigenze della Fiorentina: ovvero creare le priorità.
Ora nella mia scala di priorità, date le risorse scarse, viene prima la squadra, che se va bene produce fatturato; poi viene la struttura di allenamento e quindi un adeguato centro sportivo, non necessariamente faraonico (assorbe risorse di investimento e di gestione) e ancora lo stadio di proprietà. Come più volte dimostrato lo stadio di proprietà, aiuta la crescita di fatturato ma non di molto, non tanto da giustificare un salto di qualità, che invece garantisce un team adeguato.
Chiaramente non pretendo di avere ragione, ma chi decide deve anche prendersi le responsabilità delle sue decisioni, anche se è il proprietario della società. Ovviamente non risponde né civilmente, ne penalmente è né societariamente, ma rispetto al giudizio dei tifosi: sì; giudizio che si augura sia educato e rispettoso della persona, anche se a proprio modo di vedere ha sbagliato.
Infine, con riferimento, alla accoppiata Prandelli-Pradè, mi trovi in totale disaccordo per la logica per cui la vuoi costruire.
Nel calcio moderno, che è universale nell’aspetto territoriale, la cosa più importante è quella di avere una serie di procuratori di affidamento sparsi per tutto il mondo. Una struttura così richiede una organizzazione che deve far capo al DS. A livello nazionale, poi, ci sono un serie di intermediari che organizzano provini. Qui, si fa la selezione tra i giovanissimi del primo anno.
Normalmente, un ragazzo prima di accedere ad una squadra di Serie A (ho l’esperienza di un ragazzo che ha provato a sei livelli con la Juventus e non preso all’ultimo step.) deve superare una serie di provini.
Sicuramente Prandelli lo puoi prendere per sovraintendere al l’intero settore giovanile, come faceva una volta Pandolfini, ma non gli metti Pradè vicino o a capo. Puoi prenderlo come consulente dello staff addetto alla scelta dei ragazzi o calciatori per la prima squadra, per averne un suo parere, ma il livello decisionale difficilmente può essere collettivo e deve essere nelle mani del DS.
Pradè purtroppo dimostra di avere l’agendina con i nomi degli amici con cui ha lavorato nelle diverse squadre italiane, non sembra essersi dotato di una agenda di procuratori.
Pradè in una struttura di DS può fare il collaboratore non il primo. Poi, Pradè può stupirmi e diventare il miglior DS, ne sarei stupito ma felice per lui e per la Fiorentina.
Gennaio 2nd, 2021 alle 18:21
@Viola 1946, dici cose che sarebbero condivisibili, se le critiche venissero da persone con competenze specifiche. Sono certo che chi criticava nelle aziende in cui hai lavorato fosse qualificato per farlo. Personalmente, l’idea che le critiche mie, tue, di Bucchioni, di Carlo Cracco o del Papa possano contribuire a migliorare la conduzione della Fiorentina mi lascia parecchio perplesso. Per amor di squadra e di passione viola teniamoci stretto il diritto ci applaudire o criticare, ma da qui a pensare di poter avere tanta influenza positiva sulla gestione di un’azienda del genere ci andrei piano.
Gennaio 2nd, 2021 alle 18:25
Vorrei anche sapere dove sarebbe la critica costruttiva, come scrissi tempo fa, nell’ “epitetare” i proprietari della propria squadra come il Muratore, il Cotonato, Il Ciabattino, il Cowboy (a disposizione: lo Zio d’America).
Gennaio 2nd, 2021 alle 18:48
VIOLA1946@
Caro amico viola, mi chiedi se sono sicuro che il centro sportivo porti valore aggiunto in termini di punti……
Sarei presuntuoso a rispondere si o no su un argomento così particolare.
Ho solo riferito che sono contento che sia fatto, che sia bello e soprattutto ho riferito quanto espresso da Prandelli, che in tempi non sospetti e molto felici per noi, parlava di punti in più, riferendosi non tanto all’organizzazione complessiva del sistema “centro sportivo/giovanili”, quanto ai benefici diretti che ne avrebbe avuto sul rendimento della prima squadra.
In merito al duo Pradè-Prandelli, il mio voleva essere un esempio di accoppiata operativa, andando oltre i due nomi; un esempio operativo che sul campo lavorerebbe nella fase precedente a quella di cui parli te, riferita alla rete di procuratori e intermediari.
La rete ed i rapporti senza dubbio servono per trovare cosa si vuole, ma serve in primis avere idee chiare su cosa si vuole e soprattutto idee chiare nel valutare cosa ti offrono, perchè alla fin fine sempre di calciatori si parla e gli aspetti caratteriali/fisici/tecnici/mentali devono essere valutati bene e saputi valutare bene da chi non guarda il profilo finanziario dell’operazione, ma solo quello tecnico.
Se io fossi il Ceo, avendo due figure di questo tipo e facendo sempre un esempio pratico, nel caso di Lirola, chiamerei il Prandelli della situazione e mi farei spiegare perchè lo ha scelto sapendo che è timido e successivamente chiamerei il Pradè della situazione per farmi spiegare perchè l’ha pagato tutti quesi soldi.
Gli allenatori se ne vanno, ma i giocatori una volta contrattizzati rimangono sulla groppa, se non sono funzionali a quanto serve.
E quanto serve lo decide anche l’allenatore, ma chi prendere non lo può decidere lui.
Se io fossi Rocco e avessi le sue risorse, vorrei lavorare su un modello nuovo di organizzazione. Costruito ad hoc come un vestito.
Ricordo ancora gli anni in cui la Juve aveva Ventrone come preparatore atletico, indipendentemente dall’allenatore che poteva avere a libro paga.
Era secondo me una scelta aziendale, ben precisa, per lavorare bene insieme allo staff sanitario, senza cambiare interpreti ad ogni cambio di allenatore, ripartendo da zero sulla stessa rosa…….(cerchiamo di cogliere il senso del ragionamento lasciando fuori dal discorso il doping ed altre cose del genere).
La stessa Atalanta ha un modello proprio nell’area dei preparatori, affidandosi oltre che al proprio team, anche alla consulenza esterna di un guru della preparazione atletica.
Gennaio 2nd, 2021 alle 19:18
@83 Franz
Ma noi siamo ganzi! Siamo Firenze.
Posiamo dire tutto nel nome della nostra pungente arguzia.
MT
Gennaio 2nd, 2021 alle 19:36
‘O wau ka Nedo
ka primrose poni
Gennaio 2nd, 2021 alle 19:44
@Viola
Pero permettimi ma il tuo caso non è perfettamente equiparabile, qui si tratta in primis di cambio di proprietà.
Io nella mia azienda (dove lavoro) o visto diversi cambi di proprieta e di Ceo, quindi in seguito di tutto il managemet e ti diro che nessuno prima di arrivare ha rivoluzionato tutto, al massimo è arrivato portandosi la sua persona di fiducia, ma per prima cosa si è inserito nei meccanismi, ha osservato ha guardato, ha continuato per il tempo necessario per poi passare alla rivoluzione, in un secondo tempo, conoscendo cosa andava a cambiare, in seguito cambiando anche i processi, ma tutto fatto con calma cognizione ed esperienza, lo ripeterò fino alla nausea ma questo è stato il grosso errore di Rocco
Vdz
Gennaio 2nd, 2021 alle 20:02
Siamo dei “provincialotti”..
Cosi ci stiamo comportando,da quello che mai vorremmo essere.
No,noi siamo Firenze,vanto e gloria,la città più bella al mondo
noi abbiamo insegnato la lingua al resto
d’italia,abbiamo arte e cultura
boria e presa per il culo,siamo dei ganzi..
Ma poi ci accorgiamo,che Firenze,non è il centro del mondo,che non abbiamo ne
cultura internazionale,ne al passo con i tempi
ma noi siamo Firenze..
Bene che sia giunto questo signore,che pure in un italiano più o meno assennato
ci ricordi che ben poca cosa siamo,rispetto
a ciò che ci circonda.
Si,saremo anche ganzi,ma non possiamo vantare una classe politica di livello
tanto meno una imprenditoriale,od una classe giornalistica che non sia di quartiere..
Che dire poi di infrastrutture atte a promuovere la città a grandi livelli internazionali..
Però siamo Firenze,siamo ganzi
ma abbiamo l’aeroporto della Barbie ed una tranvia di superficie,ove altri,da un secolo viaggiano sottoterra
e si muovono alla velocità della luce..
Ma siamo davvero così ganzi?
O forse fa bene il l’americalabro ad
incazzarsi,dato il pulpito da
ove vien la predica?
Credo davvero,vedendo Firenze da fuori
oggi ed avendola vissuta prima
che nulla sia cambiato negli ultimi trenta anni.
Quindi non stupiamoci,non arrabbiamoci
se qualcuno c’è lo fa notare,quelli sbagliati
forse,siamo proprio noi…
C.te Udf
Gennaio 2nd, 2021 alle 21:23
Caro SHINTAIWAZA, io non ho scritto cose molto diverse da te, ho solo fatto ulteriori precisazioni.
Mi sono detto favorevolissimo al centro sportivo, ma l’ho chiesto più funzionale e forse meno bello e costoso.
Non ci sono mai stato, ma non credo che la struttura dei “campini” abbia particolari mancanze. Il difetto è che accoglie solo la prima squadra.
Ottimo avere un unico centro! Ho solo posto un problema di priorità economica.
Quanto all’accoppiata Pradè – Prandelli, io credo nella separazione dei ruoli e nel ben definire le responsabilità di ogni ruolo.
Ciò non toglie che non si possa programmare confrontandosi, ma in caso di contrasto ci deve essere uno che decide e si assume le responsabilità.
Quanto alla programmazione condivido perfettamente quello che tu dici, nel senso che ci vuole, a prescindere da chi decide, un momento di importante confronto nel definire gli obiettivi tecnici della squadra. Tieni presente che in questo caso ci vuole anche il responsabile dell’area finanziario/economica, per definire il monte spesa per gli acquisti e gli ingaggi.
Assolutamente non ho contestato le tue idee di fondo per come le hai spiegate al n. 85.
Avendo cogestito una società di calcio di eccellenza (provenienza della società dal settore giovanile), ed avendo approfonditamente studiato le tematiche aziendali, anche organizzative, avendo collaborato nella pianificazione (anche se non in primissima linea), ho un po’ di preparazione tecnica ed un minimo di esperienza in materia di gestione aziendale.
Ho solo, rispetto a te, messo l’accento sulla definizione delle responsabilità a su chi prende le decisioni finali.
Poi, confesso, ho inteso male il tuo esempio della coppia Pradè Prandelli, che invece ho inteso come caso specifico in cui si affianca un uomo esperto in valutazione di calciatori con un DS specifico.
Ancora e chiudo, ho messo in rilievo che le scarse risorse, in programmazione primaria, impongono delle priorità e su questo ho espresso il mio men che modestissimo parere, allineando in successione di priorità: il team, il centro sportivo e per l’ultimo lo stadio di proprietà (non lo stadio da rifare a carico dello Stato o del Comune quale compito primario di queste entità, ma questa è eventualmente una priorità delle richiamate entità pubbliche).
Condivido in pieno e sottoscrivo il manifesto che Franz Paperott ha scritto al punto 84.
Quanto all’intervento di Franz al punto 83, credimi Franz il 100% di quanto scritto in questo blog andrebbero rilevato e letto da chi ha responsabilità di conduzione nella Fiorentina.
Non che noi si sia grandissimi esperti, ma rappresentando più professionalità (in senso lato e senza giudizio di merito) diverse, siamo capaci di cogliere spunti che possono essere interessanti per chi, nella Fiorentina, dovrebbe rilevare le critiche e riordinarle per categorie ed esporle alle entità decisorie.
Possiamo stimare di bassissimo profilo ognuno di noi, ma nell’insieme delle critiche evidenziamo i problemi della Fiorentina.
Il curatore della raccolta delle critiche dovrebbe solo separare le critiche dagli insulti e dalle espressioni non motivate.
Scusami in una tua esibizione con il tuo gruppo se io ti dico che forse un componente ha sbagliato i tempi di una canzone, la mia osservazione la lasci cadere e non ti preoccupi di verificare, per evitare che si ripeti l’errore se vero. Eppure di musica sono meno esperto che di economia aziendale.
Un saluto da fratello Viola e tanta stima a tutti.
Gennaio 2nd, 2021 alle 21:55
Scusami Zac ho saltato il tuo intervento e non voglio assolutamente ignorarlo.
Agli inizi che è arrivato Commisso io ho espresso qualche giudizio anche duro, in contrapposizione alle sue dichiarazioni sull’Italia, la burocrazia, l’America e quant’altro.
Ne è derivata una non sempre gradevole discussione con interventi non carini (anche se accettabili) nei miei confronti. Il tutto poi è degenerato su altri temi, sui quali del resto ero tranquillamente d’accordo con chi mi criticava.
Da allora mi sono imposto e ci sono riuscito a non esprimere più giudizi sulle persone, con l’eccezione di Pradè (ma lì non riesco a starmene zitto anche se con rispetto).
A me non interessa criticare Commisso, ma evidenziare se ce ne sono e solo dal mio personale punto di vista, eventuali errori organizzativi, economico-finanziari e tecnici (in tema di società di calcio).
Perchè devo aspettare un o due anni per mettere in guardia, una persona nuova che ha sbagliato le scale da salire e invece di quella “A” sta salendo le “B”. Che male faccio, se non offendo e motivo le mie osservazioni.
Oltretutto, che io ricordi, tu di affermazioni di critica ne fai tante motivate e spessissimo se non sempre (mantenendoci nel campo calcistico) da me ampiamente condivise.
Io ricordo che lo scorso anno entrambi abbiamo criticato la campagna acquisti estiva e vedevamo, ancora entrambi, come rimedio ai problemi l’acquisto di Duncan, per coprire quel grande buco che c’era in interdizione (scelta di acquisto che difendo tuttora che all’epoca andava fatta). Non dovevamo aspettare due anni o più.
Per stare nella linea “retta” leggo quasi tutti i commenti su “fiorentina.it” e “violanews.com”, per capire come non devo comportarmi. Non disprezzo in generale quei commenti, ma le modalità con cui sono fatti e l’assenza di spiegazioni (ci sono anche dei buonissimi interventi).
Io rispetto cosa decide il CEO, anche se non sono d’accordo; il primo principio che ho imparato nel mondo del calcio è che chi mette i soldi può sbagliare.
Pensa un po’ a Nardi del Napoli e a Sensi della Roma, che danni hanno fatto al loro patrimonio con il calcio: li vuoi anche criticare per non aver vinto il secondo scudetto e salvato il Napoli dalla B.
Poichè io e te passiamo per essere dei “leccavalle” e “leccacorvino” (scusami la forzatura), ebbene, ancora non intervenivo su questo blog, io ho criticato l’impostazione iniziale della campagna acuisti di Galli, non sapendo però di chi fosse la scelta. La Fiorentina scelse di fare la migliore squadra della categoria con i migliori calciatori della categoria, facendo contratti essenzialmente biennali. Se questo ti fa risparmiare una banca di soldi e forse di garantisce maggiormente il successo tecnico, però ti lascia senza squadra quando arrivi in serie A. Prima Galli e poi Corvino nel suo primo anno, non hanno lasciato un calciatore delle precedenti annate di C2 e B. Mentre il Napoli in A ha mantenuto molti calciatori della C1.
Quindi ho criticato il primo anno sia Galli che i ella Valle.
Un caro saluto.
Gennaio 2nd, 2021 alle 22:37
@71 zachini
Condivido il tuo post,ed aggiungo che con un anno ancora di Corvino,i contratti di Dusan e Milenkovic non sarebbero stati un problema.
Gennaio 3rd, 2021 alle 00:41
Scusami Zac ho totalmente travisato il tuo post. Dopo aver letto le prime due righe, la mia concentrazione mentale era ancora focalizzata su SHINTAIWAZA e Paperott, per cui ciò che hai scritto dopo le prime due righe l’ho letto molto distrattamente prendendo fischi per fiaschi. Pensavo mi volessi dire che essendo un passaggio eccezionale, non valevano le regole organizzative da me richiamate e bisognava dare tempo a Commisso.
Per cui la mia risposta era improntata sul fatto che non si può giudicare Commisso dopo poco giorni o pochi mesi, ma per aiutarlo è bene evidenziare ciò che non va nella sua azione.
Solo che tu eri la persona sbagliata cui dire queste cose.
Come spessissimo mi accade, per abitudine lavorativa, rileggo i messaggi per verificare se ho capito bene.
Sono rimasto malissimo, per lo sgarbo di aver letto il tuo post senza la dovuta concentrazione e te ne chiudo ancora scusa.
Sono però contento di confermarti, che condivido in pieno il tuo post e tante volte ho cercato di scrivere quanto da te evidenziato. Non l’ho fatto perchè spettavo l’occasione giusta.
Come ho detto altre volte o solo pensato di dirlo, io al posto di Commisso con i miei soldi non avrei cercato subito l’amore con il popolo viola, operando secondo le loro aspettative.
Avrei confermato per un solo anno Corvino e il suo staff per dare continuità all’azione. Avrei discusso con Corvino e Barone se mantenere Montella e quali giocatori comprare per integrare la rosa secondo il suo modello di gioco. Avrei venduto Chiesa e trattenuto Varetout. La continuità aziendale, il primo messaggio per i tifosi, questo per spiegare loro che non potevo rivoluzionare senza conoscere dal di dentro il campionato di Serie A.
L’anno successivo, magari portando risultati molto positivi, avrei apportato le prime modifiche strutturali e organizzative.
Come vedi sono perfettamente allineato al tuo modo di pensare calcistico. Non è un bene, non è un male, ma è un fatto.
Mi scuso ancora (il tuo messaggio era chiarissimo, sono io che non ho contato fino a cinque prima di leggere il tuo post) e ti saluto.
Gennaio 3rd, 2021 alle 08:37
@80 Rambaldo: mi riferisco a Firenze. Mai criticato un proprietario così presto e così pretestuosamente. In secondo luogo Commisso fin dal primo momento ha detto che ci voleva pazienza per ottenere i risultati sportivi. Ha detto e lo ricordo bene, che era un neofita e aveva tutto da imparare. La parola più usata sotto l’aspetto sportivo è stata “pazienza”. Dove tu abbia visto le grandi promesse a breve tempo non lo so. Nessuno giustamente osò criticare Diego quando in C2 fu costretto a cambiare allenatore o quando in B si stento’ per tutto l’anno vincendo lo spareggio per il settimo posto.
Gennaio 3rd, 2021 alle 08:48
@ viola 1946: non si può paragonare un’azienda qualsiasi che cambia management. E cmq anche un’azienda se ha contratti in essere è costretta a portarli a scadenza prima di rivoluzionare. E cmq anche in ambito aziendale si procede per piani che necessitano anni per essere attuati completamente. Se a questo aggiungi che qua si tratta di proprietà che entra in un settore nel quale ha poca esperienza, è del tutto normale incappare in errori (veri o presunti). Per fare propria la Fiorentina ci vuole tempo. Basta confrontare l’organigramma della prima Fiorentina dei della Valle, con l’organigramma successivo. Si procede sempre per approssimazioni successive e per fare selezione occorre tempo. Ma lo sappiamo bene tutti. Solo con Commisso abbiamo fretta, chissà mai perché eh…lo stadio è il nocciolo della questione, tutto il resto è un pretesto. La Fiorentina è condannata da “Firenze” a restare una provinciale c’è poco da fare e Commisso ha tolto il velo dagli occhi di molti tifosi viola. “Non siete consapevoli della vostra dimensione” forse sta meglio in bocca a qualche politico dei nostri.
Gennaio 3rd, 2021 alle 09:44
Franz @84
il primo è stato il “conte” Flavio Pontello che chiamò metalmeccanico l’Avvocato.
passa il tempo ma il gusto della presa di giro non cambia.
Buon anno Franz.
Gennaio 3rd, 2021 alle 12:20
Uguccione 89) molti pensieri possono anche essere condivisibili, che questo paese soffra di immobilismo credo sia un dato di fatto, che abbiamo una classe politica non all’altezza (a livello paese, non solo provinciale) è un dato di fatto, ma tenendo bene a mente che altro non è che espressione del popolo. Che Firenze non sia il centro del mondo è palese, ma che sia una delle città più apprezzate al mondo credo lo sia altrettanto. Se poi i tuoi parametri sono una metropolitana che non c’è, mi porteresti a conoscenza di una città delle dimensioni di Firenze (300000 abitanti in pochi kmq) dove esiste una metro? Oppure sempre nelle solite dimensioni dove ci sono 3 aeroporti di cui due internazionali (bologna, pisa) nel raggio di 80 e 90 km?
Mi pare si stia rapportando tutto al problema stadio, senza tenere presente che alla fine lo stadio è una cosa che riguarda solo la minoranza di noi tifosi (e non tutti, perché la maggior parte non ci ha mai messo piede, o solo occasionalmente)
Gennaio 3rd, 2021 alle 12:36
Sì ma il problema non è tanto il fatto che voglia speculare, quanto la sua ostinazione nel pensare che il calcio si faccia SOLO E UNICAMENTE con uno stadio. La faccenda diventa effettivamente così nel momento in cui hai raggiunto il tuo apice, quello toccato ad esempio nel primo ciclo Montella. A quel punto serviva un surplus che non c’era e poi i DV ci misero del loro disimpegnando anche oltre il dovuto. Ma finora non siamo minimamente arrivati a nessun tipo di apice, per cui la rabbia, il nervoso ci stanno ma sarà anche giusto pretendere di non lottare per la salvezza no?
Che poi intendiamoci, tutti vorrebbero lo stadio ma le regole non le facciamo noi e non le fa il signor Commisso, che mi pare invece pretenda ma senza rendersi conto del contesto. Ma vietato farglielo notare eh, che lui “ha giocato a calcio”.
Gennaio 3rd, 2021 alle 12:56
Gli sbagli di Rocco e la critica provinciale fino alla sfottò Fiorentina.
Per ricostruire una squadra competitiva ci vogliono anni.
Noi abbiamo nella memoria i Pontello che in 2 anni costruirono una squadra da Scudetto e i DV che ritornati in A nello stesso tempo una squadra da 4 posto.
Il calcio è cambiato e l’Italia è ai margini del Sistema: negli ultimi anni arrivano nelle prime sette le stesse squadre con le milanesi tornate competitive dopo 10 anni in cui hanno fatto fatica ad arrivare nelle prime 4.
Con il ridimensionamento dei DV l’Atalanta ha preso il ns. posto ed ha un parco giocatori molto più competitivo rispetto al nostro a cui si aggiunge un settore giovanile che gli permette plusvalenze che ormai sono diventate un fatturato ordinario.
La strada è lunga e la possiamo accorciare solo con un progetto tecnico gestito da uomini di calcio e con un po’ di fortuna che non guasta mai nel trovare un fenomeno che faccia la differenza.
Gennaio 3rd, 2021 alle 13:59
Viola 1946:
Non sono per niente d’accordo, ma va bene così.
Un salutone anche a te.
Rabagliati:
Ricordo perfettamente. E il “conte” aveva ovviamente ragione 😉
Buon anno!
Gennaio 3rd, 2021 alle 14:18
VIOLA1946@
grazie per la precisazione. Concordo con te!
Gennaio 3rd, 2021 alle 15:37
Ho seguito, a tratti sconvolto, l’intervista al signor Commisso. Mi dispiace David, il tuo atteggiamento fin troppo accondiscendente, sicuramente condizionato dal non voler far arrabbiare il presidente (radio Bruno ne trasmette in esclusiva le radiocronache).
Affermazioni offensive e folli (porto via la Fiorentina, demolisco lo stadio e altre cavolate), di un imprenditore montato e permaloso che pensa di poter far tutto perché ha i soldi e che si immischia in vicende extracalcistiche che non lo riguardano. È l’ultimo arrivato e vuol dettare le regole…
Voglio ricordare che non è un mecenate, vuole fare business come quando voleva comprare il Milan. Se è tanto bravo, si faccia da solo stadio e strade per arrivarvi. Firenze non è solo calcio e non può sottostare ai ricatti di uno spaccone.
Risposta
Non so di cosa stai parlando
Ho ribattuto su tutto, compreso il discorso di portare via la squadra da Firenze
Se volevo provocare non ci sei riuscito
Gennaio 3rd, 2021 alle 17:50
Oggi passo indietro che vanifica la vittoria gobba.
Formazione troppo prudente che può essere giustificata coi summenzionati gobbi ma col Bologna no. Ci voleva più coraggio.
Per vincere bisogna fare gol e per fare gol bisogna tirare nello specchi della porta e non lo facciamo. A noi manca chi tira (bene) da fuori.
A noi manca il regista perché anche Borja in quel ruolo vale Pulgar ed allora può giocare il cileno, l’unico dotato di castagna.
A noi manco un’alternativa a Vlahovic che possa anche giocarci insieme. Kouame deve andare a farsi le ossa altrove.
Noi abbiano dei difensori centrali che possono giocare solo a 5 ma laterali che non possono giocare a 5 ma solo a 4. La coperta viola è corta.
Pradé deve spiegare bene i suoi recenti acquisti perché sono veramente disastrosi. E non a parole che non mi interessano ma con i fatti nel mercato di gennaio. Lui è il vero responsabile di tutto. Una disgrazia.
CIRANO
Gennaio 3rd, 2021 alle 20:20
Niente di nuovo sul fronte occidentale!
Era stato fin troppo facile relegare la prestazione di torino ad una serie di coincidenze assolutamente fortunate.
La viola è questa, c’è poco da fare.
Ci sarà da soffrire tutto l’anno
Gennaio 3rd, 2021 alle 21:39
5 difensori,non un tiro in porta in tutta la partita e la gioia di Pradelli per il pareggio casalingo,a fine gara, ci dicono che Torino,é stata una tappa fortunata in una stagione da incubo!Senza un centrocampo valido ed due punte vere non si va da nessuna parte!
Gennaio 4th, 2021 alle 10:28
Viola 1946 … io leggo quasi tutto quanto scrivi e in buona parte lo condivido anche, ma il ” 100% di quanto scritto in questo blog andrebbero rilevato e letto da chi ha responsabilità di conduzione nella Fiorentina” mi pare una forzatura, in quanto io sono perché ognuno abbia il suo ruolo e noi l’abbiamo e dobbiamo fare i tifosi, la conduzione di una società/squadra è bene lasciarla a chi ha le vere competenze. Anche io è po che dico che la nuova proprietà, sia essa Rocco Prade o chi altro, nella fretta di dare un taglio netto al passato, è riuscita a buttare via l’acqua con il bimbo dentro, (non riscattare Muriel è stato un abominio), ma penso che sicuramente ci saranno dei motivi che io non conosco. Comunque non preoccupiamoci più di tanto “meglio in C che con i DV”, ancora non siamo in B, per cui abbiamo ancora un paio di categorie….
Gennaio 4th, 2021 alle 11:58
Da “Compendio della Scuola di Coverciano” Capitolo 9: “Anticalcio lezione n.15″: …riuscire a non tirare in porta per tutta una partita è un esercizio difficile, ma con l’impegno di tutti gli elementi scesi in campo l’obiettivo può essere centrato.
L’importante è non credere in quello che si fa nel momento in cui il piede impatta la sfera e spostare all’indietro l’impostazione del corpo.
Fondamentale è anche passare sempre la palla al giocatore più vicino, senza distrarsi in tentativi rischiosi di passaggi in profondità o azzardi di dribbling per liberarsi dal controllo del primo interditore. I più dotati tecnicamente potranno esibirsi anche in virtuosi passaggi lunghi all’indietro, financo a sfiorare l’eccellenza servendo direttamente il proprio portiere dal centro del centrocampo…”
Gennaio 4th, 2021 alle 12:22
Carissimo Checco 54, ti posso garantire che tutte le aziende moderne (non di età ma di logica) hanno un grande ascolto sia a voce sia in lettura, su cosa dice la stampa e la clientela di loro.
I motivi sono essenzialmente: rilevare il grado di diffusione del marchio, interpretare il “sentiment” dei clienti ed ottenere suggerimenti sia in negativo (cosa non va per i clienti) e sia cosa propongono.
Ciò permette di produrre su base giornaliera una “Rassegna quotidiana della Stampa e del Tifo”.
Poi, per temi specifici, si può preparare mensilmente un report sulle critiche e sui suggerimenti.
Per fare questo sono anche troppo due persone sotto la direzione del responsabile dei rapporti con la stampa.
Alla fine i responsabili della Fiorentina (tecnici, operatori di mercato, oltre che organizzatori), hanno un report mensile dove, anche con l’aiuto di apposite tabelle riassuntive, possono seguire l’andamento del “sentiment” del tifo, anche diviso per categorie (io dividerei il tifo tra “anti”, “indifferenti” e “favorevoli” alla proprietà e al management). Gli indicatori misurerebbero con precisione le variazione del gradimento rispetto a queste tre categorie.
Un secondo aspetto del report e quello di sintetizzare per categorie le critiche ed i suggerimenti.
Questa attività permetterebbe al management di avere un aiuto gratuito e di poter magari correggere o non correggere il tiro. Ma aiuterebbe anche a modificare certi atteggiamenti.
In parte sto suggerendo attività che al 50% personalmente ho svolto; la nostra rassegna quotidiana della stampa aveva una tiratura di 1000 copie e la nostra emeroteca (tra quotidiani e riviste superava le mille unità), quindi ti sto parlando di una struttura dimensionale di utenza interna, molto ma molto superiore alla Fiorentina.
Per fare questo avevamo una squadra, tra lettori, fotocopiatori e stampatori di una decina di persone. Io sono stato adibito a quel servizio di lettura (pochi giorni su 20 anni e, successivamente da funzionario il sabato, quando a turno i funzionari dovevano andare in azienda e fare una rassegna ridotta da inviare per fax all’AD e al Presidente).
Ti posso solo ricordare che, grazie ad internet, oggi l’informazione ha un grande potere strategico: ora alcuni testi di economia hanno aggiornato i fattori produttivi che da tre (terra, capitale e lavoro) sono diventati 4 (terra, capitale, lavoro e informazione).
Inoltre, ritengo altamente probabile che parte di questo lavoro venga già fatto alla Fiorentina.
Un saluto.
Gennaio 4th, 2021 alle 14:42
Quante scuse Viola, dai troppe…
Mi fa piacere alla fine concordare pienamente con te.
Errore madornale di cui ha pagato e pagherà care le conseguenze…con almeno 2 anni persi sicuri…almeno per ora…
Vdz