La vittoria del modello capitalista
Tutto quello che state per leggere è accaduto nel cuore della nostra civiltà (?) occidentale.
Per riprendere una fulminante battuta di Groucho Marx (il comico, mi raccomando, Karl di battute ne faceva poche…): Dio è morto, il comunismo pure (questa l’ho aggiunta) e anch’io non mi sento per niente bene.
La frenesia dei saldi mista alla crisi economica che ha messo in ginocchio gli Stati Uniti puo’ uccidere.
E’ quando e’ accaduto a Valley Stream, un sobborgo di New York, dove un dipendente della catena a basso costo Wal-Mart e’ morto travolto dalla folla.
Come riferisce il New York Times erano le 4,55 del mattino, cinque minuti prima dell’apertura, quando circa 2.000 persone assiepate dietro l’ingresso del supermercato hanno sfondato i cancelli e travolto il 34enne Jdimypai Damour, originario della Giamaica, con un impiego temporaneo.
Oggi negli Usa e’ iniziato il cosiddetto ‘Black Friday’, il giorno dopo il Thanksgiving in cui tradizionalmente iniziano i saldi in vista del natale.
I clienti di Wal-Mart incuranti di aver travolto l’uomo hanno anche ostacolato l’intervento dei colleghi spingendoli via in malo modo pur di precipitarsi agli scaffali alla ricerca di un buon affare.
La gente ha continuato a precipitarsi dentro il negozio a fare shopping anche dopo l’arrivo dell’ambulanza e della polizia.
Gli agenti hanno riferito che nella calca altri tre clienti di Wal-Mart sono rimasti feriti. Tra questi una giovane mamma incinta di 8 mesi ricoverata in ospedale per accertamenti.
Novembre 29th, 2008 alle 08:05
E’ quello che dicevamo io e Lucia ieri, con i piedi in testa alla gente nonostante tutto, conta arrivare senza curarsi del come e del perchè. E’ vero, la situazione è grave, purtroppo sta iniziando quella che chiamano “guerra dei poveri” ma in fondo non è mai finita, dipende se viene combattuta veramente per i beni di prima necessità o per accaparrarsi quella cosa che ti piaceva tanto e non ti sei potuto comprare. Ultimo giorno di scuola: festa con i genitori, merenda per tutti, apriamo il buffet e si vedono scene strane, tutti che si accalcano come se non avessero mangiato da tempo immemorabile e poi….avanzano sempre un saccco di cose.
Siamo noi che dobbiamo cambiare, dobbiamo fare un grosso lavoro sui nostri figli anche se sarà difficile, se l’immagine che continua a passare sarà quella del furbo vincente la vedo dura. I nostri nonni, la civiltà contadina che sta poco dietro di noi, aveva la cultura della solidarietà e dell’aiuto nel bene e nel male. Nel nostro DNA c’è, forse basta solo aver voglia di rispolverarla.
Fondamentale è il rispetto delle persone, io posso aver opinioni diverse ma ti lascio lo stesso lo spazio per parlare e ti ascolto, se ci pensate bene, oggi non si ascolta più….
Novembre 29th, 2008 alle 08:24
L’importante è arrivare primi,procurarsi cibo e beni di consumo prima degli altri, costi quel che costi, anche la vita degli altri!
In sintesi è ciò che è accaduto.
E’ questo il modello per i giovani di oggi che imparano di essere qualcuno solo se vanno in giro vestiti griffati, pettinati, profumati etc…Quando si perde il senso dei veri valori, quando, per riallacciarsi a cose a noi ben note, è più importante vincere che partecipare, allora si corre il rischio di vedere venir fuori il peggio da ognuno di noi. E pensare che questo da noi è il fine settimana della spesa da regalare ai meno fortunati!
Buongiorno, David! Grazie perchè ogni tanto ci fai anche riflettere sui veri problemi.
Un abbraccio
Lucia
Novembre 29th, 2008 alle 09:30
David, é molto triste quello che vieni di pubblicare e deve fare riflettere sulla nostra civiltà del 21° secolo.Pero’ non credo che questo abbia a che fare direttamente col capitalismo.Di crisi economiche ce ne sono state nel 1929,nel 1976,nel 1986, nel 2001 ed oggi.(per restare nei tempi moderni).Il problema é che oggi abbiamo molto di piu di quello che hanno avuto i nostri padri ed i nostri nonni.Quello che ci manca,in genere é l’educazione, la compassione per gli altri e la conoscenza.Questo ,un po dappertutto ci rende cinici,egocentristi ed egoisti.Nei metro e nei luoghi pubblici non si da piu il posto alle persone anziane ed alle donne incinte,negli ospedali non si da volontariamente la priorità a chi ha problemi piu gravi dei nostri,etc,etc.La fretta, l’ansia di andare avanti,ci rende “inumani”.Tutto diviene superficialità,dai media( télé in testa) agli spettacoli ed ai sedicenti sports,al consumismo.E qui vorrei riprendere l’esempio del calcio, che per me é un vero scandalo.Pedatori ignoranti(nella maggior parte,non voglio generalizzare) e giovani che di colpo si ritrovano pieni di Miliardi,che vivono in mezzo a scandali e polemiche ,vengono adorati da folle planetarie che non hanno e non avranno mai la loro fortuna.Anche questo é scandaloso quando ci sono decine di migliaia di famiglie e persone che fanno fatica a sopravvivere e nutrirsi.Detto questo ,credo che il mondo di oggi, nel suo insieme, sia migliore di quello che lo ha preceduto,ne sono fermamente convinto.La vita, le civiltà,sono una trasformazione continua che esige i suoi pedaggi.
Novembre 29th, 2008 alle 09:33
Ma siamo sicuri che si tratti di civiltà??
Novembre 29th, 2008 alle 10:11
E’ la vittoria del modello “consumista”: è soltanto da sperare che “l’ora che non ha sorelle” porti con sè, accanto a “dio” e al “comunismo” (nella versione stalinista…), anche il capitalismo (ancora uno sforzo!) e si possa trovare un modo diverso di vivere, di produrre e comunicare. Certo, noi tutti facciamo molto poco per prendere un po’ le distanze da “logiche” come quelle che descrivi. D’altra parte, è verò che anche noi corriamo, perché ridotti a merce, dietro altre merci. E’ abbastanza triste, ma è la nostra condizione attuale, molto difficile da superare. Ciao.
Novembre 29th, 2008 alle 10:11
Caro David, dopo quello che hai scritto avrai il marchio indelebile di “comunista” o peggio di “vetero comunista”, avrai la carriera stroncata e Ti troveri a scrivere su fogli clandestini diffusi nottetempo nelle strade di Firenze.
Sicuramente si tratta di uno scenario enfatizzato, anche perchè il neofascismo televisivo berluskoniano non ha bisogno di manganello e olio di ricino : gli bastano i suoi programmi trash di entertainment e l’informazione distorta e manipolata dei suoi TG !!
Quei pochi “comunisti” rimasti o tutti coloro che ancora si azzardano a criticare il modello di pseudosviluppo capitalista, non li ascolta nessuno, non fanno audience e possono quindi continuare a sbraitare quanto vogliono : chi se ne frega!!
Novembre 29th, 2008 alle 11:05
E’ finito il comunismo ( almeno quello staliniano) ma c’è anche il crollo dell’idea capitalista, della globalizzazione, dell’occidentalismo.
Sicuramente bisognerà che l’uomo diventi più umile, si spogli di tutte le ideologie, ritorni uomo e ricominci l’avventura cancellando gli orrori (delle guerre e non ) del passato.
Gli Aqua scrissero Barbie girl; ecco a noi oggi ci hanno portato in un mondo di plastica come Barbie e da stupidi ci siamo caduti senza far ragionare un briciolo di cervello.
Novembre 29th, 2008 alle 11:22
o maxvinella ma cosa dici? david vetero-comunista? lo sanno tutti che è un seguace di berlusconi, perchè nutre in sè un giorno il desiderio di diventare radiocronista ufficiale del milan… 🙂
Novembre 29th, 2008 alle 11:28
Ciao David, purtroppo pur volendo essere ottimisti, in tutti i settori politici/economici/ambientali etc tec. siamo alla frutta in tutto il mondo, nessuno escluso e se non ci diamo TUTTI una regolata sarà sempre peggio!!!
Cambio argomento….premesso che questo succede in tutte le città MA QUELLO che succede a Firenze (parlo di Fiorentina ovviamente) in fatto di PETTEGOLEZZI, MALIGNITA’ E FALSITA’ è semplicemente DA URLO!!! Grave malattia di Jorgensen, Gamberini che picchia tutti, vendite di giocatori già definite…mancano solo notizie di “corna” e poi il quadro è quasi completo. Io sarei, nel caso la loro identità fosse certa, ad ufficializzare i nomi di questi bastardi privi di dignita’ per metterli alla “gogna”!! Ho sempre odiato chi diffonde notizie false per il gusto di farlo dall’epoca del liceo dove un bastardo si divertiva a vantarsi di prestazioni amore indecenti con varie compagne di scuola senza mai in effetti averle toccate con un dito. Un giorno l’ho pestato come dio comanda e “sputtanato” bene bene davanti a tutti: da quel giorno non ha aperto più bocca e camminava sempre ad occhi bassi. Ecco forse un rimedio per certi vermi.
Cosa ne pensate???
FORZA VIOLA
Novembre 29th, 2008 alle 11:45
La verità è che siamo alla canna di’ gas..
Novembre 29th, 2008 alle 11:56
Giusto Marianna. Ascoltiamo solo noi stessi. Facciamo di tutto per apparire diversi da come siamo realmente. Ci riempiamo la bocca di buoni propositi ma guardiamo con astio il nostro vicino con l’auto nuova. Non ascoltiamo le ragioni degli altri, le riteniamo superflue e confondiamo l’arricchimento monetario con la crescita sociale. Ci commuoviamo, la sera, davanti alla tivvù, sentendo i drammi di chi non ha niente, neppure il pane. Di chi è costretto a rubare nei supermercati per dar da mangiare ad un figlio amato. Di chi, tutte le mattine, fa 3,4,5 km a piedi e magari piove pure, per andare a guadagnare 3,4,500 euro al mese con la convinzione di essere anche fortunato. Ci commuoviamo Marianna, e ci indigniamo pure ma quanto del nostro benessere siamo disposti a spendere per queste persone? Io sono povero, non poverissimo. Ho problemi seri nel riuscire a pagare il mutuo o le rate dell’auto ma di fame non muoio. Al limite rinuncerò alla macchina, imparerò ad usare il tram, mangerò di meno guadagnandoci in salute. Questo natale non acquisterò un nuovo netebook, come pensavo di fare, userò questo, che ancora va, una bella ripulita e via. Non parteciperò ai “cenoni” ed alle feste. Andrò piuttosto dai clochard che stanno dietro l’iperpan ed il mio cenone sarà con loro. Se mi vorranno. Ciao
Novembre 29th, 2008 alle 12:24
E’ uno scherzo vero?!!
Novembre 29th, 2008 alle 12:52
… tutto ciò è la sintesi di quel che è la ns. “civiltà occidentale”, così opulenta e viziata da essere già da tempo inconsapevolmente diretta verso la decadenza!
… e poi ci meravigliamo se i musulmani integralisti ci schifano: non solo ci schifano, ma purtroppo credo che avranno pure il sopravvento!
Novembre 29th, 2008 alle 12:53
Quello che mi tranquillizza è che ci sono altre persone che questa mattina hanno voluto partecipare in questo “scomodo” argomento e condividere pensieri, paure ed emozioni.Grazie a tutti voi, due per tutti Marianna e Ranieri. Sta arrivando Natale, vogliamo provare ad uscire dal banale e fare qualcosa per gli altri? Ricordiamoci ogni giorno di chi è meno fortunato, se abbiamo 2 quando 1 ci basta dividiamolo con gli altri, dopo ci sentiremo benissimo. Proviamo a farci venire qualche idea e “sfruttiamo” David ed il suo spazio perdivulgarla e portarla a compimento.
Un abbraccio a tutti e Buona Domenica!
Lucia
Novembre 29th, 2008 alle 13:17
Incredibile…oltre al fatto che di perse sembra quasi finto….è incredibile leggere i vostri post…che Guetta sia un nostalgico rosso è risaputo(per questo verrò censurato)… ma che una notizia del genere porti fuori parole come …neofascismo di Berlusconi…informazione distorta dei sui tg ….o frasi del tipo …Guetta visto che sei di sinistra nn lavorerai da altre parti(fatto che nn è assolutamente vero …perchè lavorano solo quelli di sinistra …sono + colti.)..io credo che siamo andati troppo oltre e in tanti nn sono + capaci di pensare con la propria testa…ciò che conta è essere onesti con noi stessi e col prossimo……(cmq brucia ancora tanto nn essere + al governo e si sente..contenti voi a bearvi di cosi poco)
Novembre 29th, 2008 alle 13:27
E’assurdo che possano succedere certe cose, però non ci si stupisce più di nulla ormai.
Novembre 29th, 2008 alle 13:40
quando aprirono l’Ipercoop di Sesto Fiorentino,siccome vendevano dei TV color a prezzi stracciati,ci fu una rissa fra clienti per l’acquisto di un tivvù…
Si menarono come pugili dei padri di famiglia….bisognerebbe ripensare più spesso a queste bassezze umane ed elevare i nostri concetti di vita un gradino più in alto.E’sempre un problema culturale.
Novembre 29th, 2008 alle 14:07
che palle co sta politica di basso rango!!! pensiamo al calcio
RISPOSTA
Che palle te, che hai il cervello pieno di palloni che girano, per me puoi anche andartene da questo blog che è fatto per parlare di tutto.
Le tue èarole sono vergognose
Novembre 29th, 2008 alle 14:08
A me risultava che la massima fosse di Woody Allen, in Manhattan, ma posso sbagliarmi… Per il resto sono cose che succedono.
L’avete voluta la bicicletta?
O pedalate!
Saluti e buon fine settimana a tutti!
m
RISPOSTA
No, credo che Woody Allen l’abbia ripresa da Marx, ciao
David
Novembre 29th, 2008 alle 14:17
Roba. Da. Pazzi.
Novembre 29th, 2008 alle 14:43
Di che meravigliarsi: la vita umana conta forse qualcosa nella nostra bella, ovattata “confortevole levigata, ragionevole, democratica non-libertà” ? Per non scomodare le multinazionali che sfruttano la manodopera infantile nei paesi sottosviluppati del mondo, basta limitarsi al problema sicurezza nei luoghi di lavoro in questa bella Italia. Tra chi muore bruciato, folgorato, intossicato, avvelenato, chi cade dai piloni dell’autostrada, chi travolto addirittura nei luoghi di scuola, etc. etc, etc: Sono gli effetti collaterali di un progresso che non riusciamo più a controllare, vogliamo parlare della crisi finanziaria di questi tempi e della crisi economica che sta per imperversare, oppure, visto che tra poco stanno per iniziare i saldi, dobbiamo essere “ottimisti” e dire che “gli italiani sono al sicuro” e ci limitiamo, pilatescamente, a scandalizzarci se uno viene travolto dalla calca ?
Vorrei capire di che cosa stiamo parlando poichè quì qualcuno parla ancora di “comunismo” !
Novembre 29th, 2008 alle 15:01
fino a quando ci saranno più di un miliardo di persone che fanno i conti con la fame,il capitalismo e il liberismo continueranno a fregare il mondo,ma io credo che finirà,tra qualche secolo.come disse una volta bertinotti,ci sono voluti molti secoli per passare dal feudalesimo alla società borghese..quindi si passerà anche dal capitalismo,a una forma della società più equa,a meno che non venga prima la fine del mondo e il giudizio divino..aspettiamo con fiducia
Novembre 29th, 2008 alle 15:26
ascoltatevi “l’america” di gaber, lì c’è il riassunto della cultura americana e degli americanisti. un saluto viola a tutti
Novembre 29th, 2008 alle 16:11
In fondo Marx non aveva poi così torto… ma non solo Groucho
Novembre 29th, 2008 alle 16:38
A me invade la tristezza più infinita ad apprendere queste storie, perchè non riesco mai ad immaginare nella mia testa che cose come queste possano accadere. Non ho la fantasia di uno scrittore professionista, nè quella di uno sceneggiatore da film, ma quando è troppo è troppo. Chissà se qualcuno di quelli che hanno causato la morte del commesso avrà almeno un piccolo rimorso, anche solo per un secondo. La cosa che invece non mi stupisce è che ci sia qulcuno pronto a condannare David come appartenente a schieramenti o ideologie. Ma saranno affari suoi o no?
RISPOSTA
Ma no, sono un po’ affari anche vostri dal momento che sono bene o male un personaggio che la gente (bontà vostra) conosce e come la penso l’ho già scritto e detto tante volte: sono moderatamente di sinistra, cioè penso che la meritocrazia sia indispensabile, ma che se sto un po’ peggio io ma meglio quelli che mi circondano alla fine di guadagniamo tutti. E sono per la tolleranza e per il dialogo, contro ogni forma di razzismo e ditatura, pronto a confrontarmi con gli altri cercando di non avere preconcetti. Qui ho preso di comunista, fascista e razzista, quindi ho fatto full, ciao
David
Novembre 29th, 2008 alle 17:06
Secondo me centra poco il pensiero comunista e il fatto che i suoi principi siano falliti in tutti i paesi dove sono stati applicati, come per altro quelli fascisti.
Stiamo diventando sempre peggio in città come New York o Los Angles il 60% degli adulti è in analisi così come il 25% dei bambini.
A firenze se giri un pò vedi bambini di 7/10 anni che anzichè giocare stanno tutto il giorno dietro al Nintendo DS dopo aver spento la televisione appena usciti da casa, e magari non sanno di che colore è una mucca oppure sanno che è viola come quella della Milka che vedono in televisione,nessuno va più al cinema nessuno va più a fare una girata, ci vedo alienati come mosche in un barattolo e credo che sarebbe stupido darne i meriti al Comunismo o al Fascismo.
Ognuno di noi sceglie come vivere e a quali principi fare riferimento,il problema è che
stiamo ognuno nel nostro orticello sperando che niente capiti senza guardare che piano piano si stanno rovinando tutti.
L’evento tragico di New York è figlio di questo atteggiamento e del fatto che chi ci comanda vuole proprio questo più ognuno di noi pensa a se stesso e non si coalizza per cercare di miglirare la situazione meglio è.
Cosa succederebbe ad una Leonessa che cerca di azzannare un Emu all’interno di un branco di 1000 esemplari che invece di scappare ognuno pensando a se stesso si rigirasse e tutti caricassero la Leonessa?
Sò cosa pensate e utopia… perfetto allora continuiamo a scappare sperando che ci sia sempre uno/a più lento/a di noi.
FORZA VIOLA sempre e comunque
Novembre 29th, 2008 alle 17:09
Ecco anchio mi associo a chi dice che quando apre un centro commerciale tipo IperCoop o roba simile anche noi siamo per il chi prima arriva meglio alloggia….via infondo tutto il mondo è paese
Novembre 29th, 2008 alle 18:39
Gli idioti generano idioti, raramente si sfugge a questa regola. E’ tutto marcio e corrotto e purtroppo non è solo un modo di dire, tutti contro tutti. Aspettate che arrivino all’età giusta i bambini che oggi hanno otto, nove anni e vedremo anche di peggio. Peccato che sono ateo, potevo sperare in un giudizio finale, invece neanche quello. Mah… speriamo bene.
Novembre 29th, 2008 alle 18:50
Ne parlavo con dei miei amici poco tempo fa,visto che non ce lo siamo fatti mancare neanche qui questo spettacolo orribile.
Novembre 29th, 2008 alle 18:54
A Jacopo ar – Non c’è bisogno di ascoltare ^ L’America^ di Gaber se uno cè stato per un pò di tempo negli States. Qua in Italia ci hanno mostrato spesso la parte migliore dell’ America, quella che ha fatto sognare e quella da invidiare. Sicuramente la tecnologia, specialmente nei decenni scorsi dove il gap era più ampio di oggi, l’ha fatta e la fa da padrone e quando diciamo America il pensiero corre ancora oggi alle grandi imprese spaziali, al mondo evoluto della cibernetica e a tanto altro ancora che riguarda il progresso dell’uomo in ambito tecnologico. Purtroppo l’avanzamento delle conoscenze, soprattutto scientifiche, non ha fatto da traino ad un progredire sociale. Negli USA c’è una facciata che quasi mai ci viene mostrata, una parte sofferente che riguarda milioni di persone, da quelle senza tessera sanitaria (47 milioni) che sono lasciate abbastanza cinicamente al loro destino, a quelle
Novembre 29th, 2008 alle 19:19
Caro Davide,
mi fa piacere che tu abbia toccato questo argomento. Hai preso lo spunto, credo, perche’ un poveretto ci ha rimesso la pelle; ma il confine tra la vita e la morte e’ molto labile ed anche in Italia mi sono trovato in situazioni che potevano essere fatali: l’apertura dei cancelli di Curva Fiesole nei Fiorentina-Juventus dei primi anni ’80 con mio padre che mi faceva scudo col corpo perche’ non mi schiacciassero sulla ringhiera. Ne vogliamo parlare? Oppure a Roma provate a vedere la mattina presto con quale foga la folla sale alla stazione Anagnina x un semplice posto a sedere: provate a trovarvi nella situazione di essere l’unica persona a dover scendere insieme ad una donna anziana. Non so come sarebbe finita se non le avessi fatto scudo, aveva il viso terrorizzato.
Come vedi non siamo molto diversi, anzi forse su questo piano siamo peggiori di loro perche’ loro un senso civico di base lo hanno … facciamo le cose piu’ ignobili per delle stronzate e quando invece c’e’ da muovere un dito per cose veramente importanti rimaniamo a guardare (nascondendoci con stupidi atteggiamenti di menefreghismo che alla fine nuoce solo a noi stessi).
Comunque hai ragione sul fatto che la situazione sia drammatica. Qui dove abito in Arizona il 20% della popolazione non sa scrivere (cosa che riguarda tutte le etnie), c’e’ uno scollamento spaventoso tra la qualita’ delle persone che sono cresciute in una famiglia decente (veramente poche) ed una buona educazione ed il resto della popolazione. E’ una nazione di estremi nel bene e nel male. Il loro punto di forza e’ che la societa’ e’ costruita sulla meritocrazia, per qualsiasi cosa, successo o fallimento, c’e’ sempre almeno un responsabile che deve rispondere.
Un altro punto di forza e’ che sanno lavorare molto bene in gruppo. In una societa’ del genere sei costretto a prendere iniziative ed a maturare piu’ in fretta che in Italia; ma ti puoi togliere anche soddisfazioni per me impensabili in Italia e soprattutto togliertele prima perche’ non viviamo 1000 anni. Il motivo per cui quasi tutti gli italiani che vanno a lavorare all’estero si trovano a proprio agio e’ perche’ noi abbiamo avuto per la maggior parte famiglie che ci hanno coccolato e fornito una cultura di base.
Per cui se ci fanno una critica abbiamo dieci volte piu’ forza interiore ed emotiva dell’americano medio: le persone qui sono molto fragili. Il dramma dell’Italia inizia dopo i 15 anni, gia’ alle scuole superiori, cioe’ quando cominci ad avvicinarti al mondo del lavoro: ad esempio non si capisce perche’ alle superiori non ti insegnino anche un po’ di cose pratiche, ad esempio educazione finanziaria, cioe’ come fare investimenti … basterebbe solo che si leggessero in classe i primi due libri di Robert Kiyosaki.
Quindi con questa base iniziale se ci portano in una societa’ meritocratica,
efficiente come in genere sono quelle anglossassoni e’ quasi sicuro che riusciamo ad avere successo perche’ e’ come una boccata di ossigeno che ci e’ mancata per troppo tempo.
Finche’ stai in una societa’ come quella italiana, per lo piu’ immobile, clientelare, che ti avvilisce sul lavoro, distrugge i tuoi sogni, e ti indirizza verso il lassismo, l’invidia per i colleghi ecc …. ma dove vuoi andare? Basta leggersi i racconti quotidiani sui blog di Grillo e di altri personaggi. E’ un processo irreversibile, le cose per la nostra nazione continueranno solo a peggiorare, anche a causa della globalizzazione. Io aspetto che gli italiani si sveglino dal loro lungo sonno: l’ultima volta c’e’ voluta una guerra mondiale, adesso cosa sarebbe necessario?
Con la nostra cultura millenaria avremmo cosi tanto di piu’ da offrire al mondo.
Novembre 29th, 2008 alle 20:46
Capisco il tuo sbigottimento di fronte a simili dimostrazioni di menefreghismo e mancanza di rispetto per gli altri. Purtroppo simili cose succedono in tutto il mondo. Basta prendere un autobus o un treno per accorgersene, per non parlare della metropolitana di Roma nelle ore di punta, un vero incubo per me, che comunque sono giovane (30 anni) e so difendermi dai maleducati. Se ci pensi bene, la morte di quest’uomo, può essere anche ricollegata alle numerose morti sul lavoro che quotidianamente ci sono nel nostro paese. Anche quelle sono morti dovute alla totale mancanza di rispetto della vita degli altri, che per alcuni ha meno valore di pochi euro da spendere per la sicurezza. Chiudo dicendo che è bello che su questo blog si parli di anche di argomenti estra calcio e spero che si possa farlo più spesso in futuro, se per te va bene, il blog è tuo.
Novembre 29th, 2008 alle 21:36
faccio tristezza
sono un povero deviato mentale
do del razzista a Prandelli
devo sparire da questo blob
non ho le facoltà mentali per scrivere su questo blob
devo farla finita
devo smetterla di firmarmi “il siciliano”
sono un imbarazzo per una terra bellissima come la Sicilia…
vorrei elogiarmi ancora ma sono modesto…
E tu David sei daccordo con Mimo? dai dimmi di si altrimenti mi deludi,comunque sono certo che Gesù mi vuole bene e mi ama.
Sulla vittoria del mondo capitalista non so che dirti, forse certe cose succedono perchè diamo troppo amore, perchè siamo tolleranti, perchè amiamo il prossimo più di noi stessi, perchè non siamo fondamentalisti, perchè vedendo i vecchietti senza età dormire tra i cartoni nelle grandi stazioni o vicino agli alberghi a cinque stelle ci fermiamo stupiti e sconvolti e sccarezzandoli diciamo: “ciao nonnino, da oggi i miei figli e mia moglie saranno a tua nuova famiglia”. David secondo me il mondo è uno schifo e pensare che il mondo siamo NOI. Un abbraccio fortissimo da Mimo Mamio Mimmo Domenico il siciliano.
RISPOSTA
Io penso che tu sia un provocatore, che non ti chiami neanche Mimmo, come dimostra il tuo indirizzo di posta elettronica, e che diverse cose che tu hai scritto siano delle autentiche castronerie.
Inoltre Papa Waigo non è un giocatore da grande squadra, se proprio lo vuoi sapre, ciao
David
Novembre 30th, 2008 alle 00:35
In questi giorni abbiamo visto come sempre scene di guerra, morti e feriti, gente che muore di fame e ogni tipo di sofferenza al TG, mentre eravamo lì al calduccio a ingozzarci con la nostra minestrina.
Ci scandalizziamo per mezzo minuto, e poi via, subito a farci i xxxxx nostri!
Non sarà diverso stavolta.
Ci meritiamo un’invasione aliena sullo stile di Independence Day, magari col discone incaxxato che distrugge la Casa Bianca, il Cremlino, Montecitorio e correlati (pensa che bello!), ma che ci rincorra anche uno per uno e ci faccia pagare il conto!
Novembre 30th, 2008 alle 04:08
Io l’America la conosco abbastanza bene, e credo di poter dire che tutto il mondo è paese.
Non penso sia un esclusivamente un problema di cause ed effetti del modello capitalista.
Mia modesta opinione è che oltre ad un indubbio problema economico che rende ansiose le famiglie ci sia un imbarbarimento nel comportamento quotidiano di tutti noi .
Intendo proprio il nostro agire nel tran tran di tutti i giorni.
Non si esce più di casa col sorriso .
Pazienza, cortesia, tolleranza, tutte virtù abbastanza in disuso .
Ma non solo per quanto concerne la frenesia degli acquisti.
La folla è di per se pericolosa e ingestibile, e lo è di più quando si innestano motivi di interesse , di fretta, di risparmio , di curiosità , di moda .
Ricordo nei primi anni novanta di un negozio quasi sfasciato dalla folla che aveva saputo dell’arrivo di una fornitura di nuovi modelli di orologi Swatch, all’epoca introvabili e oggetto di culto sfrenato.
Non sò se siamo più buffi o più penosi.
La folla è una di quelle situazioni che abbruttiscono il genere umano .
Come la guerra, la fame, la povertà.
Ovunque c’è un indizio di morte tua, vita mia lì c’è la negazione del rispetto reciproco e la scomparsa della dignità dell’individuo .
Che sia per un tozzo di pane in tempo di guerra che , fatte le neanche più tante debite proporzioni , per arrivare prima agli scaffali con gli sconti.
Avete mai assistito nei posteggi dei grandi centri commerciali alla baruffe per un posto auto che si stà liberando ?
La gente si trasforma , ma veramente.
Qualche volta mi ci sono trovato in mezzo anch’io.
E sapete cosa faccio ? La do’ sempre vinta, a qualsiasi prepotente della strada ; specialmente quando sono con moglie e figlie.
Che si fà altrimenti, si scende e ce le diamo di santa ragione ?
Siamo dunque come leoni o iene che nella savana devono sempre battersi per stabilire chi mangia la preda per primo, chi si disseta per primo, chi si accoppia con le femmine… no,no, basta , fermate il mondo , voglio scendere .
In tanti comportamenti siamo davvero diventati delle bestie .
Perchè a volte mi sembra proprio che il mondo sia in mano alla gente che parte a testa bassa ; nella vita, nei rapporti , nel lavoro , nella strada, ovunque c’è un individuo davanti a noi non riusciamo più a vederlo come nostro prossimo ,intendendo la parola “prossimo” nel senso più alto, cristiano e civile.
Un caro saluto a tutti,
ciao David, grazie
Antonello Vannucci
Novembre 30th, 2008 alle 09:13
stiamo impazzendo.. che mondo lascerò in mano a mio figlio che oggi ha 6 anni??? Mica sto tanto serena…Possibile che non sappiamo quando è il momento di fermarci? Comunque vediamo almeno noi di essere un buon esempio per i nostri figli e forse in fututo tutto questo sarà solo un triste ricordo.. Buona domenica a tutti
Novembre 30th, 2008 alle 12:33
Caro David,
come si fa a ragionare di queste cose quando un calciatore della fiorentina guadagna piu’ degli operai e degli impiegati di un’intera fabbrica?
Lasciamo perdere e dimmi che ne pensi:
oggi andiamo a Roma contati in difesa e a centrocampo.
Ma e’ possibile che con tutti i giocatori che abbiamo siamo costretti a giocare sempre con i soliti?
Risultati a parte, o qualcuno a sbagliato a comprare o qualcuno ha consigliato di comprare i giocatori sbagliati!
Oppure semplicemente i giocatori ci sarebbero ma si ha paura di utilizzarli e si preferisce farli ammuffire in panchina!
Novembre 30th, 2008 alle 15:04
é di Woody Allen tutta la vita,leggete le formiche.la citazione giusta è così”Dio è morto Marx(Groucho) è morto e anch’io non mi sento tanto bene.
Novembre 30th, 2008 alle 17:25
E’ ma un commentino sull’Affaire Castello, no? 😀
Novembre 30th, 2008 alle 20:52
Praticamente, quello che sta succedendo a Prandelli con i fiorentini…..Ma non vi preoccupate nel 2012, come si vocifera in lingua Maya, ci passerà il ruzzo! Superstizioni di un ex ragazzo divenuto padre? Non c’è dubbio ma i fatti che accadono nel mondo, mi fanno pensare. L’avvenimento che Guetta ha citato mi impensierisce più di quello che è successo a Mumbay.
Novembre 30th, 2008 alle 22:36
Sono stato profeta (leggi il mio post precedente).
Altro che sindrome dei primi minuti della ripresa, il fatto e’ che come ha mollato Santana ci siamo sciolti.
Non vi siete accorti di quanto siamo Santanadipendenti con questo modulo?
Guardatevi i gol presi quando ha ceduto col fiato l’argentino col Lione .. e con altre squadre.
Sposo in pieno la teoria Bucchioni:
possibile non giocare fuori casa con un altro modulo?
Chi va sulle fasce con 3 lentoni in mezzo al centrocampo?
Non e’ una questione di giocatori!
Balzaretti nel palermo crossa dal fondo e con noi non arrivava neanche a superare il centrocampo!
Prandelli togli un centrocampista e metti 2 esterni (Vargas e Semioli) che corrano e crossino!!!
Basta tenere palla per 60 minuti e attaccare sempre con la difesa avversaria schierata!
Dicembre 1st, 2008 alle 10:53
“L’ultima apparizione del mito è stata il comunismo, l’ultima perdita del mito la scomparsa del comunismo.
Rimangono il principio dell’Utopia e il principio della speranza: oggi viviamo in un’epoca in cui l’utopia è muta e la speranza altrettanto.
E’ finito il mito, non la sua esigenza”
(Giuseppe Sinopoli)
Di fatto il “comunismo” non è mai esistito: è sempre stato ideale verso cui tendere, per il quale lottare, valori umani per i quali una vita è degna di essere vissuta. Il comunismo è sempre stato altrove, là…ma proprio questa sua assenza lo ha reso e lo renderà presente come null’altro.
Se anche ottenessimo tutto ciò che il presente può offrirci, ci renderemmo conto che ciò che davvero è per noi importante è e sarà sempre altrove.
Dicembre 1st, 2008 alle 12:04
Oh David, mi meraviglio di te, ma la battuta su Dio che è morto e Marx è morto è di Woody Allen! Maremma diavola!
Dicembre 1st, 2008 alle 12:45
Non è vero che Karl Marx faceva poche battute, io ho letto numerose sue opere e il senso dell’ironia non manca mai soprattutto nei confronti di altri suoi colleghi economisti che spacciano (o spacciavano) come soluzioni di benessere idee alcquanto inique e bislacche.
Dicembre 1st, 2008 alle 23:22
Non mi pare una vittoria David, anzi direi che è il contrario, una sonora sconfitta del capitalismo. Un vincente non spalma i commessi sul pavimento no?
PS: la battuta su Marx e Gesù morto è di Woody Allen, un cartellino giallo te lo meriti!