La cultura della sconfitta
A me perdere non è mai piaciuto: mi raccontano ancora di una bizza clamorosa che feci a quattro anni perché mio babbo venne battuto dallo zio in una partita di biliardo.
Quando poi mi toccano sul lavoro, mi imbizzarisco e ammetto di essere qualche volta poco lucido e/o anche un po’ ossessivo nel raccontare la superiorità di Radio Blu.
Racconto questo per spiegare quanta fatica faccia nell’assorbire culturalmente la sconfitta.
Eppure, lo devo, lo dobbiamo fare, se non vogliamo uscire di cervello di fronte agli inevitabili rovesci della vita, e quindi anche del calcio.
Diciamo la verità: se è vero che era illogico pensare di superare senza problemi il turno, è altrettanto certo che tre punti in cinque partite sono un bottino molto misero, inimmaginabile alla vigilia, figuriamoci poi dopo la prima a Lione.
Ora però cerchiamo di ritrovare l’equilibrio, cominciamo a scartare quelli che non sono adatti ad una Fiorentina di vertice, e ce ne sono abbastanza, e facciamo tutti un bel training autogeno per cercare di assorbire qualcosa da questa benedetta o maledetta, dipende dai punti di vista, cultura della sconfitta.
Novembre 27th, 2008 alle 08:09
Ciao David, lascia fare, la cultura della sconfitta e’ sempre e sara’ sempre benedetta, perche’ insegna l’umilta’ e il cielo sa quanto ne avremmo bisogno noi specie in alcuni soggetti!! Ieri l’Inter ci ha fatto vedere cosa succede a non essere umili…
Bacioni violaaaaaaa!!
Novembre 27th, 2008 alle 08:20
Se riusciamo a scartare almeno sette/otto elementi che ad oggi sono sicuramente impresentabili ad alto livello questa sconfitta con conseguente eliminazione sarà sicuramente benedetta ma ho il timore che il ns. grande DS non sia di questo avviso perchè secondo lui, grandissimo intenditore di calcio, tutti i calciatori portati in questi anni sono grandi campioni o in seconda ipotesi futuri grandi campioni. Sarebbe bello che il corvino facesse una volta tanto autocritica con un bel elenco di bidoni rifilati ai della valle ma lui sicuramente sarà impegnatissimo tra brasile ed argentina ad individuare i nuovi messi e pato che regolarmente saranno acquistati da altri e lui ancora una volta a dire che erano sue scoperte. ma sappiamo tutti che la miglior difesa e l’attacco qundi lui scaricherà i suoi errori su altri magari i giornalisti rei di creare malumori in questa fantastica squadra di campioni che se domenica come è molto probabile le becca dalla roma inizierà inevitabilmente il viale del tramonto. poi caro david penso che la tua chiusura sulla cultura della sconfitta parlado ai tifosi viola sia una battuta riuscita male, nessuno più di noi è abituato alle sconfitte ed alle delusioni io per primo data di nascita 1966 mai una gioia ed in cantina tengo ancora una bottiglia datata 1968 da aprire al prossimo scudetto speriamo che nei prossimi quaranta anni riesca a stapparla magari ti invito a berla insieme.
Novembre 27th, 2008 alle 08:26
A nessuno piace perdere, lo so da me, pur’io quand’ero giovine ho dato in escandescenze quando perdevo (e non ti immagini quante volte ho perso: anzi, diciamo che non ho mai vinto nulla….). Però si supera, si prende come base di partenza, e si cerca di migliorarci. Ora a me pare che a noi tifosi viola la nostra storia non insegni nulla. Che abbiamo vinto in passato? Quanti scudetti, coppe dei campioni, coppe Italia ci sono nella nostra bacheca? E’ strapiena, come si potrebbe pensare? Siamo imbrocchiti di colpo dopo aver stradominato il mondo calcistico per decenni? Sbaglio o non più tardi di sei anni fa eravamo alle prese con la Sangiovannese, con il Gubbio e con l’Aglianese? Ah, no, forse no: erano il Real Madrid, il Manchester United ed il Liverpool…… Vediamo se si riesce a crescere come pubblico, e se si fa in modo che questa squadra e questa società crescano in modo intelligente, senza sparare alzo zero su tutto e su tutti sempre e continuamente. Se si impara a perdere, si impara molto meglio a vincere.
Novembre 27th, 2008 alle 08:47
Caro David, anche io sarei una che non ama perdere e si imbestialisce ogni volta che batte il naso contro qualcosa. Nella vita invece, e quindi anche nello sport, bisogna imparare ad accettare anche la sconfitta e trarne ciò che ne può venire di buono e “migliorativo”.
Dopo tanti regali da parte tua con le tue belle radiocronache e le emozioni che mi racconti ogni volta in maniera speciale, questa mattina voglio regalarti io qualcosa. E’ una frase che ho letto una volta e che mi pare adatta : ” Ciò che fa di qualcuno un vincitore è proprio la sua capacità di perdere, e di rialzarsi !”
Dimostriamo questa grandezza… e speriamo che anche la squadra lo dimostri.
Spero di averti fatto un regalo gradito.
Con affetto
Lucia
Novembre 27th, 2008 alle 08:52
SCUSA DAVID MA VORREI PORTI UNA RIFLESSIONE:
A CONTI FATTI (TECNICI ED ECONOMICI)FORSE LA UEFA E’ MEGLIO!!!
ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI ANDARE AVANTI ,MAGARI FINO ALLA FINALE CON LA POSSIBILITA’ DI GIOCARCI LA SUPERCOPPA EUROPEA,DI GUADAGNARE PIU’ SOLDI SE SI ARRIVA IN FONDO ALLA COMPETIZIONE E DI DIVERTIRCI,FACENDO CRESCERER I NOSTRI GIOVANI.
SE SI FOSSE SUPERATO IL GIRONE COME SECONDA,CI SAREBBE CAPITATA UNA TRA :
LIVERPOOL
ARSENAL
BARCELLONA
INTER
CHELSIE
MANCHESTER
REAL MADRID
E SAREMMO ANDATI FUORI DEL TUTTO DALL’EUROPA.
A CONTI FATTI NON SO COSA SIA MEGLIO!!!
Novembre 27th, 2008 alle 09:05
Sono stati fatti errori per ingenuità ,inesperienza e talora per poca abilità che hanno portato ai pessimi risultati in Champions,ma la realtà è che comunque il livello delle squadre è mostruoso ,noi non siamo al loro livello e per avvicinarci dovremo lavorare molto e a lungo.
3 punti sono davvero pochi,adesso non perdiamo la testa,concentriamoci sull’ultima gara con lo Steaua che è divantata decisiva per l’obiettivo minimo della qualificazione Uefa,competizione da non trascurare dato il livello comunque alto dei partecipanti e dell’esperienza internazionale che ne deriverà.
Poi nei mercati di gennaio e di giugno servirà l’ennesima rivoluzione,mandando via chi non crede nel progetto o chi sia stato a torto o a ragione ritenuto inadatto.
Massima fiducia allo staff tecnico che comunque i suoi errori li ha fatti,speriamo serenamente che riescano a portare i correttivi necessari.
Non parlo dei singoli ma ricordo solo al sig.Montolivo che il suo dito alzato sabato sera si è rivelato un bel boomerang alla luce della sua prestazione di martedì.
Novembre 27th, 2008 alle 09:27
Attenzione a non basare troppo i giudizi sui singoli e su quelli che sono o no adatti ad una Fiorentina da vertice.
Se non sabglio parte di questi c’era lo scorso anno quando arrivammo quarti ma soprattutto due anni fa quando, senza penalizzazioni, saremmo stati terzi.
Indubbiamente, senza grandi giocatori non si vince ma è altrettanto vero che i singoli vanno sempre rapportati al collettivo.
Io dico che, in questo girone son mancati due dei quattro giocatori di valore. Mi riferisco a Mutu (problemi fisici) e Gamberini (periodo no)
Tenete presente che la Fiorentina con il tanto bistrattato Pazzini è giunta quarta con il grande (perchè si sta dimostrando grande) Gila non so se vi riuscirà.
Ciò che voglio dire è di stare attenti con le bocciature affrettate, ora pare che due terzi della nostra rosa siano inadatti a giocare a Firenze ma, a parte Inter Juve e Milan, le stagioni delle altre scorse volgono al positivo quando vi è coesione, spirito di squadra, entsiasmo applicazione…qualità, queste, che possono portare molti più punti che un buon centravanai o una grande individualità.
E poichè non credo non si possa competere con le tre suddette, credo che la Fiorentina debba recuperare le qualità di gruppo che ho citato sopra sì da tornare quel bel meccanismo che pare essersi incepato se non rotto.
Bisognerà lavorare più sullo spogliatoio che sul mercato.
Condivido l’amareza per i pochi punti in classifica ma in tutte le partite si è raccolto meno di quanto si potesse e si dovesse…
L’Arsenal da 11 anni prova a vincere la Champions e in 11 anni ha giocato una sola finale e ha collezionato 4 uscite al primo turrno….
Aspetiamo a vedere come volge la stagione e poi trarremo le somme.
Una domanda per lei, signor David, mi pare che delle prossime 7 partite di campionato la nostra squadra ne giocherà 5 in trasferta. Sbaglio o, nell’ultimo ventennio, è la prima volta che accade nel campionato italiano?
Novembre 27th, 2008 alle 09:31
La cultura della sconfitta é dei perdenti.In questa società ci sono i proprietari,che per definizione ,sono degli imprenditori vincenti che sanno delegare potere e responsabilità ai loro mgrs.Purtroppo questo non ha funzionato nella Fiorentina perche da Lucchesi a galli,passando per vari allenatori e per finire con Corvino/prandelli si sono trovati con gestori inadeguati.
Corvino pero’ é stato e rimane,a mio modestissimo avviso, il peggiore di tutti.Ha rovinato la prima squadra ma anche la primavera(oh non era un talent scout?).Io mi ricordo benissimo la primavera viola che fu l’asse portante del secondo scudetto 1968-69.Per coloro che mi parlano di Gualdo e compagnia.In questi giorni ho sentito addetti ai lavori, tifosi della Fiorentina, criticare aspramente l’operato di Corvino che ha messo in mano,al sempre piu sperduto prandelli,giocatori inadeguati ad una piazza ambiziosa.Molti dicono( la storia della volpe e l’uva) che non eravamo da Champions.Allora perché l’abbiamo giocata?
Perché abbiamo fatto un enorme sforzo economico per fare figure barbine( e non é finita)?Dite che l’UEFA é alla nostra portata? Ci sono squadre di grande valore, a cominciare dal Milan.La Roma,con tutti i suoi problemi,e con un super brighi(che noi abbiamo sdegnosamente rifiutato questa estate)passa tranquilla in trasferta al freddo ed al gelo della valle dei vampiri.
Siamo onest con noi stessi.Non crogioliamoci negli insuccessi,trovando giustificazioni inesistenti e addossando ad altri le colpe dei nostri errori.Firenze deve reagire,prendere coscienza che niente é impossibile e che si puo risollevare la testa.Io soffro per questo.Vorrei la mia città,sempre avanti a tutti e portata ad esempio.Forse é un grande peccato di superbia ma non cambiero.
Svegliamoci, il mondo va avanti e non ci aspetta.Stadi,aeroporti,tramvie, centri commerciali e culturali, sbocciano dappertutto, perfino in China.Non trasformiamoci un un Specola vivente!Per favore.Mi aspetto un prandelli che va ora a Roma e glie ne da 4.!!Questa sarebbe una reazione degna!
Novembre 27th, 2008 alle 09:32
L’importante è ora reagire subito e cercare di restare nei piani alti in campionato perchè secondo me sarebbe dannoso restare fuori dall europa che conta
Novembre 27th, 2008 alle 09:34
Secondo me è stata sottovalutata l’assenza di jorghensen; innanzitutto, data l’indisponibilità di Comotto in champions, avrebbe potuto giocare terzino destro al posto di Zauri e assicurare una maggiore personalità ed esperienza internazionale, ma poi avrebbe potuto alternarsi con Santana nel nuovo ruolo di trequartista. Strano che nessun giornalista fiorentino abbia fatto considerazioni in merito…..
Novembre 27th, 2008 alle 10:08
22 Gennaio 1978 Genoa 2 Fiorentina 1.
La prima volta che sono entrata in Fiesole, a casa mia erano tutti Juventini e di conseguenza lo ero anch’io….sono entrata a strisce e sono uscita con il cuore viola, eppure avevamo perso.
Quell’anno è stato pazzesco abbiamo rischiato fino all’ultimo di andare in B e quell’invasione di campo il 7 Maggio tutti a festeggiare a fine partita non la scordo più.
Poi sono successe tante cose, la coppa Italia vinta una sera che avevamo un concerto ed uno dei nostri solisti teneva di nascosto l’auricolare ed avevamo tutti paura che si mettesse ad urlare Gol! durante il concerto, per fortuna il gol arrivò nell’intervallo.
E’ così, è la vita, quest’anno, non so perchè volevamo qualcosa di più che sono convinta avremo se solo lasceremo lavorare allenatore e squadra.
Trovo molto sensato quello che dice Lucia ed in generale, se ci fai caso quasi tutti i commenti femminili sono più pacati, forse le donne sono più abituate a cadere e rialzarsi, forse è perchè insegnamo ai bambini a camminare che capiamo meglio che l’incertezza dei primi passi è inevitabile per imparare a correre.
Le sconfitte bruciano come sale sulle ferite ma sono inevitabili e ognuno di noi le deve elaborare e digerire per crescere.
Novembre 27th, 2008 alle 10:08
Io ce l’ho ben presente la cultura della sconfitta.
Non mi lamento affatto del risultato,ma di come è maturato.
La squadra manca di personalità, grinta, entusiasmo, cattiveria, gioco.
E tutto questo è stato perso in soli 2 mesi, dopo 3 anni fantastici.
E’ inutile che Prandelli faccia finta di nulla, ci sono gravissimi problemi in questa squadra, al di là delle sconfitte, che se non cambiano le cose non potranno che arrivare “a pioggia”.
Novembre 27th, 2008 alle 10:23
Grande vibennal se andate avanti cosi a firenze vi ritroverete ad essere la capitale modiale del non fare in primis co la solita squadretta da ottavo decimo posto.
Novembre 27th, 2008 alle 10:26
Corvino è il peggiore di tutti, buono solo per squadre mediocri. Prandelli non è adatto ad allenare una squadra con ambizioni di alta classifica e di prestigio internazionale. Si stava meglio quando si stava peggio. Ci manca solo che i Della Valle abbiano il braccino corto e che non spendano abbastanza, poi il cerchio è chiuso. Il bello è che alla fine del calciomercato c’era la totalità dei tifosi contenti perchè i Della Valle avevano speso e parecchio nella squadra. Che era diventata una delle pretendenti allo scudetto, addirittura. Corvino era un diesse che altre società invidiavano, soprattutto una a strisce di Torino, i cui tifosi erano imbufaliti con Secco. Prandelli era richiestissimo dalla solita squadra a strisce, tanto che la proprietà di quella squadra di Torino aveva già avuto un contatto diretto con Cesare, per la gioia dei loro tifosi. Ma forse mi ricordo male, probabilmente sto invecchiando, e la mia memoria vacilla…..
Novembre 27th, 2008 alle 10:32
Io sono perplesso… perché la rosa che abbiamo/avevamo è anche quella che ci ha permesso negli ultimi anni di stare al vertice. La delusione, personalmente, deriva sopratutto dai nuovi 50 milioni di innesti, escluso Gila naturalmente.
La squadra ed il suo gioco è in calando da fine campionato scorso. Non dimentichiamoci che stavamo dilapidando punti a favore del Milan e se non fosse stato per un’invenzione di Osvaldo, la CL quest’anno la vedevamo col binocolo.
La Cultura della Sconfitta?
Penso che I TIFOSI VIOLA SIANO QUELLI CON PIU’ CULTURA IN ASSOLUTO! Sono anni che seguiamo una squadra che ci regala pochissime o meglio nessunissime soddisfazioni (in fatto di trofei) e si addirittura ritrovata in C. Però ci siamo sempre e sempre la sosteniamo, senza aver fatto guerriglie urbane come altre tifoserie più care al “Palazzo”.
Che se lo facciano gli attuali giocatori della Viola un esamino di coscienza sulla cultura della sconfitta.
Novembre 27th, 2008 alle 10:37
Caro David, perdere non piace a nessuno, ma c’è perdere e perdere !!
Io accetto anche che si possa perdere dal Bayern o dal Lione, che sono squadre oggettivamente più forti della Fiorentina, non mi va bene invece che non si vinca con Siena e dal Cagliari !!
C’è il rischio alla fine che quei sei punti persi diventino decisivi per il quarto posto: non andare in Champion quest’anno con una squadra rinforzata spendendo 50 milioni non sarebbe accettabile e segnerebbe la stagione come fallimentare !!
Novembre 27th, 2008 alle 10:44
Averla o non averla è la stessa cosa, perchè le sconfitte rimangono lo stesso; sarà il tempo a mitigare la delusione. C’è chi ci mette un giorno chi una settimana chi un anno. Poi dipende dal peso della sconfitta: a me pesa sempre il 3-2 firmato del piero che l’uscita dalla coppa di martedì e come via di mezzo l’allucinante uscita dallla CL del’99 decisa da un gol annullato ingiustamente. A ripensarci mi ci volle parecchio a sbollire. Ora invece sono tranquillo, forse perchè già dalla partita con la Steaua avevo la sensazione che quei due punti persi sarebbero stati fatali al 90%, e così è stao soprattutto psicologicamente e sommata alla beffa di Lione il gioco era già fatto. Sono tranquillo perchè ho visto una squadra agguerrita, come sabato, per me siamo sulla buona starda. A Roma sarà comunque dura ma se la squadra giocherà con lo spirito di martedì accetterei anche la sconfitta che cmq ci può stare.
Io non farei rivoluzioni a Gennaio ma se qualche giocatore chiede di andare via lo darei senza valutare troppo. E da li comprare i sostituti. Detta così sembra facile, ma io non mi aspetto grosse cose da Gennaio, sperando che si stia già lavorando per Giugno. Inoltre abbiamo visto da Agosto ad ora come a volte sia difficile inserire giocatori in un gruppo consolidato, non vorrei ripartire da capo da Gennaio per paura di perdere davvero gli obiettivi rimasti, che sono importanti e prestigiosi!
Sotto con 4° posto ed UEFA, la squdra, rinforzata o no, ce la può fare.
FORZA VIOLA!!!
Novembre 27th, 2008 alle 10:52
Attendo con grande curiosità l’evolversi di questa situazione e l’arrivo ormai auspicato dai più di un nuovo DS e di un nuovo allenatore che ci faccia tornare ai nostri fasti passati, dato che in questi anni abbiamo invece dovuto ingoiare solo amari bocconi.
Io candido Rino Foschi e Il tanto agognato Walter Mazzarri. Oppure in subordine l’ottimo Allegri del Cagliari oppure Giampaolo del Siena, che loro sì che sanno dare lezioni di calcio.
Novembre 27th, 2008 alle 11:09
X VIBENNA se ti aspetti che ne diamo 4 alla roma hai sbagliato squadra!
X TANAI pienamente d’accordo con te figurati anch’io ricordo tutte gli insuccessi e i pareggi cocenti..cmq bisogna guardare avanti.
A proposito ma noi che siamo tifosi da quando facciamo i conti in tasca alla società?da quando siamo diventati revisori contabili???ma scusate a noi cosa cambia se vargas l’hanno pagato 1 o 100???l’importante è che giochi e in questo momento lo fa male…nn potevamo aspettarci di arrivare la prima volta in champions e spaccare tutto per giunta contro due squadre che sono candidate minimo ai quarti..La verità è che tutti ci siamo montati un pò la testa pensando che si poteva dominare in lungo e in largo..sappiamo tutti da dove siamo arrivati ma nn ci basta…
dopo la cultura della sconfitta aggiungerei la cultura del ricordo(sportivo)
P.s.a chi dice che brighi era un fenomeno..veniva da tre campionati agghiaccianti adesso perchè sta giocando bene dite che è un campione a cui nn si doveva rinunciare…ma nn c’è da preoccuparsi questi sono li stessi che criticano montolivo fino alla morte poi per due gol gli buttano i bacini..o quelli che pazzini è bravo a prescindere…
bonaaa
Novembre 27th, 2008 alle 11:23
Caro David,
Ernest Hemingway ha raccontato e spiegato l’essenza della ” cultura della sconfitta”: la vita stessa è sconfitta ( non chiederti per chi suona la campana, essa suona per te)ma ciò che conta è come la viviamo,in nome di cosa combattiamo,il modo, non il risultato finale, che è scontato.Una visione pessimistica,la sua, e naturalmente una citazione sproporzionata all’argomento, la mia. Ma è quanto di meglio mi viene in mente. Nessuno si attendeva un agevole passaggio di turno, anzi. Nessuno, a parte gli ottimisti inguaribili, considerava la Fiorentina superiore a Lione o Bayern. Però non abbiamo vinto nemmeno con lo Steaua,e tecnico e squadra hanno lasciato l’impressione che qualcosa o molto di meglio si poteva fare. Non parlo di risultato, parlo di ” modo”. Quando un saltatore si trova di fronte l’asticella ad una misura che per lui è quasi proibitiva, non si convince-o non cerca di convincere gli altri dopo il salto- che l’importante è corrergli incontro: ci mette tutta la rabbia che può per superarla. tanti tetativi vanno a vuoto, naturalmente, ma è così che nascono i record del mondo. Quando ho letto che Prandelli ha eccepito un presunto fuorigioco sulla prima rete del Lione,mi sono chiesto se la lezione è stata davvero imparata. Perchè la cultura della sconfitta si fonda proprio sulla capacità di imparare dalle esperienze negative, altrimenti non è cultura,è la sindrome di stoccolma della sconfitta,ovvero mancanza di personalità. Hai letto il commento di Mourinho alla sconfitta dell’Inter di ieri sera?
Novembre 27th, 2008 alle 11:29
Tre sono le cause principali, dalle quali si deve ripartire per non sbagliare, o farlo il meno possibile:
1) troppe aspettative sul valore della squadra, sulla crescita di chi doveva maturare e sull’esplosione dei giovani emergenti.
2) mancanza di un’anima all’interno della squadra, intendo di un gruppo di giocatori che diano riferimenti anche agli altri, sappiano dare carattere, identità, che ancora non abbiamo.
3) insistere sul programma tecnico-politico-sportivo: non dobbiamo assolutamente far passare nel vuoto l’idea dei Della Valle di costruire una cittadella viola. A costo di rivoluzionare Firenze: la politica, i politici devono dare ai Della Valle ed ai tifosi della Fiorentina una risposta chiara ! E non tra tre anni, ma ieri era già tardi !!!!!!
Novembre 27th, 2008 alle 11:43
PER Vibennal RIGUARDO HAI GIOCATORI CHE CORVINO AVREBBE COMPRATO CI ANDREI PIANO PERCHE’ NON SO FINO A DOVE ARRIVANO GLI SFIZI DI PANTALEO E LE RICHIESTE DI PRANDELLI (PER SENTITO DIRE SEMBRA CHE ZAURI E VARGAS LI HA VOLUTI NON CORVINO MA CESARE E ORA VUOLE QUELL’EX GIOCATORE DI LUCARELLI!!!!), PENSO SOLO CHE LE “CORVINATE” SIANO GIOCATORI CHE SONO AL MARGINE DELLA SQUADRA NON I TITOLARI (DA COSTA MAZUCH OSVALDO E JOVETIC AD ESEMPIO), IO QUESTO CRITICARE CORVINO NON LO CAPISCO PROPRIO, GUARDIAMO IL CAMPO LA FIORENTINA NON HA UN GIOCO NON HA UNA SUA PERSONALITA’ SE POI LA VITTORIA ARRIVA BISOGNA RINGRAZIARE L’ESTRO DEI SINGOLI (GILARDINO CHE HA CERCATO DA SOLO ED HA TROVATO IL GOL CON JUVE E GENOA E SI E’ INVENTATO IL GOL DI MANO COL PALERMO, LA FURBATA DEL MONTO E KUZ A CHIEVO E VIA DISCORRENDO)sALUTI A TUTTI
Novembre 27th, 2008 alle 11:46
Per Massimo. hai messo il chelsea come primo nel girone a, ma credo che tu abbia visto male. C’è un’altra squadra in testa al gruppo.
Novembre 27th, 2008 alle 12:15
Di giocatori inadatti a una squadra di altissima classifica e capace di superare il primo turno di Champions’ ce ne sono di sicuro. Anzi, direi mezza squadra buona. Il fatto però è che il tifoso fiorentino medio pensa ancora di avere i mezzi illimitati di cecchi gori. Invece la società è stata chiara nel dire che la spesa di questa estate era solo una “una tantum”. Non ripetibile finchè i ricavi restano questi. Dire che ciò non è giusto e dare dei braccini ai proprietari è fuori da ogni realtà: per la storia e il blasone viola siamo al massimo ottenibile in una situazione come quella attuale in cui il divario tra grandi e piccole è sempre più grande. Ciò significa che è proprio dai giocatori che abbiamo che dobbiamo ripartire, dato che la maggioranza di essi ha dimostrato negli ultimi anni di poter stare a ridosso delle grandi squadre. Quindi non è che dobbiamo scartare mezza squadra: diversi sono inadatti a vincere gli scudetti o vincere parecchie partite in Champions, ma adattissimi a stare comunque nei quartieri alti. Piuttosto baderei a ritrovare quella solidità, quell’organizzazione, quella velocità di gioco che c’era negli ultimi anni e che ora non c’è più, come dire che il problema è il collettivo e non l’individualità. Quanto alla cultura della sconfitta, quella a Firenze è sempre mancata e sempre mancherà e quando si perde tutti i giocatori sono bidoni, e quando si vince tutti campioni. Rinunciaci, la maggioranza dei tifosi e dei giornalisti non ce l’avrà mai. L’importante è che ce l’abbia lo staff e la squadra, e dalle sconfitte sappia realmente trarre insegnamenti e giovamento.
Novembre 27th, 2008 alle 12:19
x Berva:
daccordo con te su Brighi, un lampo nella tempesta e forse niente più, ma proviamo a metterla così:
qualche tempo fa, arriva un nuovo proprietario con un progetto da imprenditore vero. Si circonda di uomini fidati come il Dott. Salica per avviare la start-up “Fiorentina” e comincia ad investire soldi sonanti.
1° Domanda: ma il fine del progetto qual’è? Vincero lo scudetto? oppure?
2° Domanda: in che tempi? Quando si presenta un progetto ci vogliono obiettivi ben dichiarti e date in cui portare a termine il tutto.
Io non ho mai sentito parlare di date, il tutto sembra essere legato alla realizzazione del nuovo stadio. Quindi…. credo a mai…visto le recenti notizie sulla zona di Castello.
Cmq, io non faccio i conti in tasca alla squadra, ma credo che i 50 mln messi in gioco dai Della Valle quest’anno non fossero solo…per partecipare.
Pierre de Frédy, barone di Coubertin apparteneva ad un altro secolo…..
Ti chiedo infine di aiutarmi: mi puoi indicare un nome di un calciatore giovane o meno giovane che è arrivato a Firenze durante l’epoca Corvino/Prandelli e che è esploso?
Per ora ho visto solo l’effetto contrario: Maggio (su tutti), Pasqual, Pazzini, Osvaldo, Da Costa, Mazuch, senza contare le involuzioni come Montolivo, Donadel, Vargas!!! Almiron (anche se è in prestito). etc..
Oggi sono un pò critico, ma mi sia concesso per ammortizzare la recente uscita dalla champions.
Vabbè magari la prossima volta, miglioro..
saluti
Novembre 27th, 2008 alle 12:22
quotone per berva!
Novembre 27th, 2008 alle 12:32
A Roma sarà la partita chiave della stagione. Se si perde, avremo davanti una stagione di mediocrità assoluta. E siccome la cultura della sconfitta è di casa a Firenze, personalmente ho una fifa boia.
Novembre 27th, 2008 alle 12:36
Giusto, ma insegnamo anche l’umiltà ad alcuni giocatori che si sentono troppo bravi ed arrivati. Frey ha detto una grande verità, non si può abbandonare la nave quando affonda, spero che i nostri campioni non ci abbandonino, comunque vada questa stagione. Il progetto non è finito, è solo cominciato, non si può vincere tutti gli anni, l’importante è la volontà di migliorare sempre. La dirigenza ha questa volontà, spero che i giocatori ed i tifosi si dimostrino all’altrettanto all’altezza.
Novembre 27th, 2008 alle 12:42
marianna voglio dirti solo un semplice cosa: sei fantasticaaaaaaaa…hai perfettamente reso l’idea…un bimbo a cui insegnare a camminare e inevitabilmente le sue prime cadute, anche dolorose, che serviranno ad insegnargli il correre deciso nella vita….così voglio immaginare la nostra FIORENTINA!!
Novembre 27th, 2008 alle 12:44
David guardiamo con calma al futuro!
Prandelli, Corvino e la società sapranno cosa fare.
Piuttosto mi preoccupo della non realizzata Cittadella Viola, con l’area di Castello sequestrata. Invadiamo di e_mail il Comune, con questi politici che ci hanno veramente rotto…..
Novembre 27th, 2008 alle 12:45
CIAO DAVID
condivido tutto ciò che hai scritto e sottolineo il fatto che bisogna sempre osservare come si perde perchè la dignità è fondamentale,nel calcio ma sopratutto nella vita di tutti i giorni.Complimenti ai commenti di MARIANNA e LUCIA,nel leggervi sento lo spirito giusto;mi piacerebbe leggere il pensiero di FAGOTTO in merito visto che adoro come scrive…Volevo fare un post che non c’entra con il tuo commento DAVID ma sono davvero schifata e ho voglia di sfogarmi:mi faranno passare la voglia di andare allo stadio,mi chiedo come sia possibile inveire con tanta rabbia verso i giocatori di colore,l’altra sera per poco non le prendo..probabilmente la pensano cosi anche nella vita ma ho l’impressione che allo stadio si sentano liberi e potenti,bè a me fanno schifo e non ho pietà,se le prendo sarà per un buon motivo. Scusa lo sfogo e grazie BACIOTTO SIMO
Novembre 27th, 2008 alle 13:08
Ciao David,
occhio però a usare termini del tipo “scartare” perchè quelli che tutti noi vogliamo scartare l’anno scorso hanno contribuito ad arrivare alla champions. Riconosciamolo e riconosciamo anche che siamo sotto le grandi tipo il Lione e che il al Lione per arrivare ad essere fra le regine d’europa ha dovuto partecipare a 7-8 champions di fila dopo aver vinto 7-8 campionati francesi di fila. Non se n’è vinti due in 82 anni.
Novembre 27th, 2008 alle 13:09
x berva:
la Roma si è tirata su dal momento che ha messo sto Brighi. Non sarà un fenomeno ma ha fatto 2 mesi da urlo e la Roma 1 mese di sole vittorie, tranne Bologna. Il rendimento che ha avuto finora è già superiore a quello tipico del Montolivo medio.
La verità è che noi PENSAVAMO CHE I NOSTRI GIOVANI FOSSERO PIU’ FORTI E INVECE PER ADESSO HANNO FATTO VEDERE TUTTI POCHISSIMO, DA QUELLI DELLA PRIMAVERA AI VARI MONTOLIVO.
X chi contesta Corvino come Vibennal:
io te lo dico per certo grazie ad un informatore molto importante, poi ci puoi non credere.
Prandelli a mluglio ha detto a questo importante dirigente: “se Corvino mi prende Barzagli, Vargas e Gilardino siamo da piani altissimi”. Ne sono arrivati 2 su 3. Inoltre Semioli lo ha voluto il mister in tutti modi, così come ha voluto Zauri (Corvino disse: “Cesare sul mercato non ci sono terzini. Ci sarebbe l’opportunità di prendere Zauri in prestito”. Il mister fu felicissimo, visto che lo conosceva dai tempi di Bergamo).
Queste non sono voci, siete liberi di non crederci ma è la verità; che tra l’altro almeno per il 90% la dovreste conoscere tutti. Detto questo: che ha fatto Corvino di male? Mi duole dirlo ma qualcosina l’ha fatta anche lui. Volendo tenere per forza un attacco composto da 3 ventenni anche meno (che per ora di 3 non se ne fa uno buono) come Jovetic, Pazzini e Osvaldo. Non ha voluto cedere Pasqual, Papa Waigo e molti altri inutili vedi Da Costa…
Il problema principale è che tra di loro non si possono vedere. Gli anni scorsi tutto questo ha portato a dei risultati maestosi, quest’anno, CON TANTI SOLDI A DISPOSIZIONE, ha portato a degli errori. Succede, ma è inutile fare finta di nulla. Prandelli è obbligato a buttare acqua sul fuoco, sia perché in campionato i punti ci sono, sia perché deve difendere i suoi davanti ai microfoni. Ma noi non abbiamo obblighi.
Non facciamo finta di nulla, questa squadra non ha nulla di squadra. Non ha anima. C’è da fare un lavorone, altroché.
Le partite vinte vengono solo da 2 motivazioni:
– squadra schifosamente inferiore (vedi Bologna, Atalanta, Reggina…)
– gara decisiva da una prodezza di GIla e/o Mutu e/o Frey.
Novembre 27th, 2008 alle 13:21
scusami david ma le sconfitte del calcio sono ben altra cosa dai rovesci della vita, non ti pare ? comunque sia, io, essendo uno che fa sport a livello agonistico dall’età adolescenziale (oggi ho 40 anni e ancora lo pratico) penso di aver imparato nel tempo cosa sia la competizione, la gara, l’adrenalina del torneo, etc..etc.., ed ho imparato crescendo ad accettare la/le sconfitta/e (meritate o immeritate che siano). Molti di quelli che seguono oggi lo sport (ed il calcio in particolare) non hanno la benchè minima cultura o preparazione sportiva (proprio perchè non sanno cosa significhi “gareggiare”, “competere”) e dunque non sono preparati all’evento, alla gara ed ovviamente alle sconfitte insite in ogni manifestazione competitiva. Questo penso sia il punto fondamentale, lo sport va vissuto in questa maniera, imparando ad accettarne le regole della sana competizione, le vittorie come le sconfitte, senza dietrologia ed inutili isterismi. Dobbiamo crescere ancora parecchio, sia come società che come tifoseria.
Saluti viola da Roma.
Novembre 27th, 2008 alle 13:51
Si va bene, 3 punti sono indiscutibilmente pochi, ma ce ne fosse andata bene una di partita, ma dico una!!!
Invece di criticare (non ce l’ho con te david, ma con tutti i piagnistei che sento…), guardiamo ai fatti: 1 giornata: partitta rubata clamorosamente dall’allampadato sv edese che evidentemente non ha capito che se 1 si fa male alla testa si interrompe il gioco.
2 giornata: 0-0 giusto con lo steaua e partita giocata male, ma l’unica. 3 giornata: a monaco ditemi voi se il 3-0 era il risultato giusto per quella partita?? State tranquilli che se si gioca noi come giocò il bayern quella partita non so nemmeno se si porta a casa òa vittoria.
$ gior.: in casa col bayern altro risultato bugiardissimo e stramaledettamente penalizzante nei nostri confronti, vittoria ampiamente meritata in quel caso, però lì arriva il rimpallo giusto che li fa pareggiare. 5 giorn.: ammetto di non aver visto la partita per impegni superiori, ma a quello ke ho visto nelle sintesi il lione ha fatto 2 gol e preso 3 traverse, noi 1 gol, 2 pali e almeno altre 6-7 palle gol clamorose, senza considerare che sul 1° gol c’era fuorigiioco e che al 93 cris gioca a pallavolo in area con l’arbitro a 2 metri che fa finta di non vedere, rigore colossale, anche qui non dato.
Facendo i conti con 3 punti a lione, 0/1 a monaco, 3 in casa col, bayern e almeno 1 in casa col lione verrebbe fuori la seguente classifica: bayern 10 fioentina e lione 8, steaua 1.
E non venitemi a dire che sono solo chiacchiere perchè sono dei dati di fatto oggettivi, per cui se le partite avessero seguito un corso regolare e non sfortunato per noi, saremmo in queste condizioni di classifica e voi sareste a parlare di grande squadra europea, con grande personalità ecc…..
Novembre 27th, 2008 alle 14:35
Le sconfitte sono figlie dei propri errori,
allora chiediamoci quale errore ci porta ad assimilare la cultura della sconfitta?
Hanno fatto una campagna acquisti disastrosa
a parte Gilardino hanno acquistato giocatori normali senza rimpiazzare quelli che davano forza e sicurezza ai vari reparti , mi riferisco a Ufo e a Liverani.
Ogni squadra che si rispetti ha il suo buon regista(Felipe Melo non lo è) che detta i tempi della manovra e mette sempre in difficoltà gli avversari. Noi chi abbiamo in questo ruolo? Montolivo, Santana ma per piacere. In difesa abbiamo sostituito Ufo con Zauri,Comotto (mi vien da piangere) infine Vargas: se fosse un campione , ma non lo è qualche grosso club europeo non se lo sarebbe fatto scappare.
Infine come ciliegina sulla torta ci siamo messi in casa quella ciofeca di Almiron che se era buono col piffero la RUBENTUS te lo dava Gli altri acquisti fatto salvo Jovetic (Troppo giovane ) non servono alla causa infatti sono tutti desaparecidos.
Ma la cosa che più mi rattrista è quella che l’impalcatura della Viola era buona bastavano alcuni acquisti mirati (le risorse vi erano) ed il gioco era fatto, invece…………………….
Novembre 27th, 2008 alle 14:47
Se c’è una città dove la sconfitta è diventata cultura, quella è Firenze!
Tutte le volte che l’obiettivo diventa un po’ più prestigioso del solito “buon piazzamento”, ecco che succede la catastrofe!
I Pontello e il Cotonato ne sanno qualcosa…
Ma se stessimo un po’ tranquilli?
Novembre 27th, 2008 alle 15:29
x sballo2000
senti maggio l’abbiamo visto tutti cosa(nn)ha fatto a firenze mentre pasqual mi pare imploso più che esploso così come i vari pazzini e osvaldo…ma d’altronde se nn reggono l’urto della grande squadra.Sarebbe inutile dilungarsi sui nomi di giocatori che finchè restano in piccole/medio squadre fanno faville ma quando vanno in squadre di prima fascia se la fanno sotto..
Per vargas nn mi trovi d’accordo perchè gli concedo ancora del tempo montolivo ha dimostrato di avere ottime doti così come donadel(che in questo momento è piuttosto giù)gamberini kuz..senza parlare dei vari under 30 mutu-frey
Faccio una controriflessione ma se ti mettessero in campo una squadra di da costa /di carmine/seculin/mazuch e qualche altro giovane e magari (se va bene)si arriva a metà classifica cosa diresti??
il fatto è che sai meglio di me che i giovani pur avendo prospettive nn sempre maturano anzi spesso chi ha doti importanti si perde per strada tra vizi e capricci di testa..
la famiglia dv nn in 6 anni nn ha mai sbagliato un obbiettivo..MAI!
2promozioni-salvezza-3qualificazioni in europa-e quest’anno…è l’anno della prima vera scrematura tra chi è da squadra di vertice e chi è giocatore solo a tratti tipo pazzini pasqual almiron ecc…
io sono convinto + che mai!
bona
Novembre 27th, 2008 alle 15:32
Concordo su molte cose di quelle che dici,ma non vorrei che questa cultura della sconfitta diventasse un alibi per chi dirige,allena e gioca in questa squadra.Ad ogni conferenza stampa si ripete alla noia che questa squadra non ha esperienza,che era impensabile vincere con questi squadroni etc etc…vorrei solo ricordare che la squadra dello scorso anno ha sfiorato la finale Uefa dando lezione di calcio a squadre come Psv e Villareal,quindi ogni tanto vorrei sentire soprattutto da parte di Prandelli e Corvino,che qualcosa è stato sbagliato sia in fase di calciomercato(50 milioni spesi!!)che nell’impostazione tecnico-tattica della squadra,perchè bisogna essere obbiettivi nel dire che la Fiorentina sta giocando davvero male.
Novembre 27th, 2008 alle 15:36
per l’ennesima volta devo quotare Ghebbe !!!
Novembre 27th, 2008 alle 15:37
Questa Fiorentina con Ujfalusi al posto di Comotto e Zauri, con un grande difensore centrale e un buon terzino sinitro avrebbe fatto le buche per terra.
Novembre 27th, 2008 alle 15:39
Più che di cultura della sconfitta parlerei di bagno di umiltà, quello sì in futuro non potrà che farci bene. Una squadra come il Lione, non ce lo scordiamo, vince il campionato francese da 7-8 anni di fila, e comunque in CL non è mai andata più avanti dei quarti di finale. Noi abbiamo ancora tante cose davanti da imparare e tanta esperienza da fare. E’ vero che sono stati spesi 50 milioni per alzare l’asticella rispetto all’anno scorso, ma allora cosa dovrebbero dire all’Inter, che ne ha spesi molti di più per anni e anni? Detto questo, sulla rosa attuale della Fiorentina ci sono tante cose da dire: giocatori come Pasqual, Papa Waigo e Da Costa, o li utilizzi o li cedi, non si può tenerli ad ammuffire in tribuna! Altri, tipo Semioli o Vargas, non valgono assolutamente quanto sono stati pagati. Altri ancora, Osvaldo e Pazzini, pur non giocando molto, non risultano decisivi come dovrebbero quando viene data loro l’occasione. Io intanto scarterei questi, poi ci sono Almiron, Comotto e Zauri che sono più che punti interrogativi…! Qualcuno dirà che l’anno scorso con Pazzini titolare fisso, Osvaldo e compagnia cantante siamo arrivati quarti e in semifinale di Coppa Uefa…già, ma era la Uefa, il Lione non è l’Elfsborg, ricordiamocelo, e in campionato siamo a un punto dal quarto posto. A me dispiace perdere anche una partita a briscola, ma dalle sconfitte si impara, e spero anche per noi sia così.
Novembre 27th, 2008 alle 16:01
Bah, che sia Brighi a far migliorare le prestazioni della Roma, a me, sembra difficile. La Roma sta ritrovando Totti, lui si che fa la differenza. Vedo che anche oggi il pessimismo impera e che si vuol buttare tutto a mare, questo è il calcio, a volte si vince ed altre si perde. Dice bene David, manca la cultura della sconfitta, bisogna accettare le sconfitte ma cercare di ripartire subito al meglio.
Un saluto viola.
Novembre 27th, 2008 alle 16:01
David, io non credo che tu debba scusarti dell’insoddisfazione che provi. Cinque punti sono pochi, si doveva e si poteva fare di più. Bisogna trarre insegnamento dagli errori fatti per potere adesso salvare il campionato, a partire da domenica prossima a Roma, dove abbiamo ancora chances di fare bene. Sbagliare anche lì sarebbe grave e indurrebbe a porsi certe domande. Per ora, fiducia a Prandelli e alla squadra, faremo il punto a gennaio, quando si riaprirà anche il mercato (dove occorrerà muoversi un po’, mi sembra). Ciao.
Novembre 27th, 2008 alle 16:05
Cari ragazzi, credo che il problema risieda esclusivamente nel fatto che la Fiorentina attuale non ha un organico da Champions League…punto esclamativo !!! Non è un problema di umiltà, gioventù, esperienza, grinta, cattiveria, furore agonistico, bambini che imparano a camminare e quindi è giusto che cadano, ma solamente di GIOCATORI BRAVI ! Noi in questo momento ne abbiamo pochissimi per competere in una competizione così importante ed altamente selettiva, e Galliani, che odio con tutto me stesso, aveva ragione quando disse che la Fiorentina non era una squadra da CL; sono i risultati che gli danno ragione….il resto sono chiacchiere utili solo a cercare delle attenuanti patetiche. Come patetico è andare a cercare un capro espiatorio per tutto questo..Prandelli piuttosto che Corvino. Solo la Fiorentina nel suo insieme, la più bella Fiorentina, intesa come società, degli ultimi 50 anni, dovrà analizzare come mai a fronte di un esborso economico notevolissimo non ci siano stati(per ora) dei risultati direttamente proporzionali.
Siamo fuori dalla CL (ed era preventivabile) ma non certo nella maniera che abbiamo visto, dovremmo lottare per entrare in UEFA e domenica…….c’è la Roma. Fate voi.
Novembre 27th, 2008 alle 16:11
Due considerazioni:Corvino deve smettere di comprare robaglia e giovani promesse che tali rimangono;la storia recente della Fiorentina ci insegna che comprare campioni come Toni,Frey,Mutu,Gilardino paga in termini di risultati sul campo,quindi meglio riservare capitali per giocatori gia’ affermati.Prandelli non convince tatticamente e come motivatore nel senso di trasmettere cattiveria agonistica ai propri giocatori:la difesa,anche a prescindere dai giocatori che la compongono,è semplicemente ridicola,basta vedere come si difendono tutte le altre squadre della nostra serie A;inoltre dei tre centrocampisti che partono quasi sempre titolari e mi riferisco a Kuz,Felipe e Montolivo ,nessuno è tatticamente in grado di proteggere la difesa,ci vorrebbe come centrale Donadel,anche se è tecnicamente il piu’scarso.
Novembre 27th, 2008 alle 16:17
X Ghebbe:
Hai detto: “la Roma si è tirata su dal momento che ha messo sto Brighi. Non sarà un fenomeno ma ha fatto 2 mesi da urlo e la Roma 1 mese di sole vittorie, tranne Bologna. Il rendimento che ha avuto finora è già superiore a quello tipico del Montolivo medio”.
Vedi io dove m’incazzo, ma di brutto! Questo ha fatto due mesi da urlo (la roma ha vinto tre partite nel giro di due settimane, come fa ad aver giocato da urlo pe’ du’ mesi….. mah) ed è già superiore al Montolivo medio. Allora, visto che sto Brighi va per i 29 essendo nato il 14/02/1981, smettiamo di rompere i coglioni a Montolivo e aspettiamo che a 29 anni giochi due mesi da urlo! I problemi della Roma li ha risolti Brighi! Che fave che siamo…. Melo, Gilardino, Vargas…. pensare che bastava comprare sto Brighi!
Aspetto messaggi: “dai Corvo, compraci Brighi”. Ma di Quaresma non parla più nessuno? 30 pippoli! E pensare che io lo prenderei ancora, pensa come son sonato!
Novembre 27th, 2008 alle 16:40
A Firenze si riesce sempre a sparlare ed a non pensare che abbiamo avuto un girone di ferro, bisogna fare esperienza..e poi penso che in campionato non siamo poi messi così male. Guardate la figuraccia dell’Inter che si è qualificata avendo nel proprio girone squadre greche e cipriote e, guarda caso, con l’unica di un certo spessore non è andata oltre il pareggio. Noi non si poteva pretendere altro e, per me siamo usciti con onore, perdendo ma in tutte le partite non siamo stati a guardare. Fuori dal coro, vorrei proporre alla dirigenza fiorentina,di far cambiare la giornalista di SkY, alias Alessia Tarquini che è sempre pronta a domande tendenziose..ora Frey che fà lascia la squadra viola o notizie su Mutu, prima della partita di un presunto interesse del Milan..sempre tutti contro noi.
Mi piacerebbe avere, caro David, una tua risposta o quanto meno che ti faccia sentire dalla suddetta di non rmperci i co….ni. Un abbraccio e sempre forza viola da Bari
Novembre 27th, 2008 alle 16:43
Bè! devo dire in tutta sincerità che io non sono cosi depresso dopo l’uscita dalla champions, certo dopo la partita di Lione mi aspettavo qualcosa di più ma poi, tutto considerato (fortuna – mai un rimpallo in area a nostro favore ma semmai a favore degli avversari (Bayern)- poca sportività degli avversari (Lione)va messo in conto che le squadre che abbiamo incontrato si sono dimostrate ottimi complessi con grosse individualità. La partita di Lione è stata soddisfacente, quella di Monaco, pur con un risultato bugiardo, non del tutto negativa, infatti anche noi abbiamo avuto le nostre buone occasioni, ecco caso mai la partita interna con la Steaua mi ha lasciato un po’ insoddisfatto, vedremo come ce la caveremo a Bucarest. Comunque e sempre forza viola, freghiamo anche quest’anno una psuedo grande per il posto in champions.
Novembre 27th, 2008 alle 16:56
Si fa una fase difensiva da squadretta dei bassifondi in serie B. Andate a vedere i greci come si sono opposti all’Inter con i raddoppi con la grinta.Qui non si tratta che si voleva vincere il girone , qui si è visto che siamo inferiori al Cluj o ai ciprioti. Qui già si parla di rivedere in campo Santana e Montolivo domenica per non parlare dell’ex portiere pardon terzino della Lazio oppure di Vargas che deve stare in campo per vedere di riprendere quel sacco di soldi spesi per il suo acquisto.
Con questa impostazione al quarto anno di Prandelli mi dispiace ma sono assai deluso ed aggiungo che si stanno perdendo tutti i famosi giovani di belle speranze su cui sembrava impostata la Fiorentina del futuro.
Oltre al fatto che siamo la squadra che corre meno ma forse male dell’intero campionato.
Novembre 27th, 2008 alle 17:12
SAPER PERDERE NON VUOL DIRE PASSAR PER BISCHERI…(e stare zitti)
Infatti i bilanci vanno fatti e quelli del tifoso solitamente sono più severi di quelli della società(i nostri sogni si scontrano sempre con la cruda realtà…). Chi amministra una società ha necessità di dover proteggere il proprio operato e normalmente, nella vita di tutti i giorni, si distorce nella famosa e italianissima “way of life”, del:”Pararsi il culo”…
Di lì, a scaricare le responsabilità è un passo purtroppo fin troppo frequente… Evidente che quest’anno, almeno fino ad oggi le aspettative sono state in parte tradite e le responsabilità vanno equamente ripartite fra allenatore, direttore sportivo, preparatore atletico e giocatori e amministratore delegato. Nessuno deve esser messo sulla graticola, intendiamoci, certo però non si può rivoltarsi contro il pubblico che ti becchetta o metter sù il broncio perchè arrivano delle critiche che spesso sono veritiere. Non è un caso infatti che l’allenatore a tempo debito sia tornato su i suoi passi riguardo il modulo e la posizione in campo di certi giocatori. Questi purtroppo sentendosi ormai “arrivati” nel gotha del calcio hanno cominciato uno stupido gioco di rapporti di forza, interni allo spogliatoio, con gruppetti e antipatie che sono poi sfociati nelle ben note vicende…
QUESTO E’ MALE PERCHE’ SOTTRAE SERENITA’ E PUNTI IN CLASSIFICA!
Quanto al nostro caro Corvino che finalmente da notizia di se dopo quasi due mesi di silenzio, anche lui dovrebbe presentare i giovani che prende come dei giocatori promettenti invece di definirli già da subito come “i campioni” , perchè sistematicamente( e spero che non sia così per Jovetic) viene smentito nel giro di una stagione( auguro una felice carriera a Pazzini e a Osvaldo LONTANO DA FIRENZE!). Così come è richiesta la sua corpulenta presenza nelle situazioni di tensione sovracitate…
Il nostro amministratore delegato Mencucci, che per quanto mi riguarda si poteva risparmiare le frasi su Mutu ad una recente conferenza, farebbe bene a intervenire più spesso nei palcoscenici televisivi per proteggere la Fiorentina dagli attacchi che le sono giunti di recente, soprattutto sul caso Gilardino…( mica si può fare sempre tutto al telefono…, o no?!)
A noi tifosi e giornalisti invece consiglierei di rilassarsi un po’ perchè la Champions non perdona gli errori e ci stava di non qualificarsi alla seconda fase. Quanto al campionato, mi pare che siamo a un punto dal terzo posto e che questo è stato indicato dalla Società come un obiettivo perseguibile e alla portata dei nostri beniamini.
I conti si fanno alla fine!
Forza ragazzi, a Roma per vincere!
Saluti a tutti.
m
Novembre 27th, 2008 alle 17:13
x zizzania:
ora estrapoli solo una riga di un discorso lungo ed esposto in modo molto più equilibrato del solito. Tra l’altro sbagli la sottrazione, perché Brighi ha 27 anni e va per i 28. Ma al di là di questo ho fatto un esempio di centrocampista coi piedi discreti, che corre e imposta da 2 mesi con grande qualità, chiedilo a qualche romanista.
E comunque chissenefotte di Brighi, guarda la Fiorentina di questi 3 mesi e dimmi: ti sei mai divertito? Io ho visto 5 partite su 5 DAL VIVO in Champions, se anche te le hai viste (anche se magari non dal vivo), dimmi: ti pare possibile che una squadra faccia per 5 gare i soliti identici errori di concetrazione e di grinta? Ti pare che la squadra sia migliorata dall’anno scorso? Ti pare che ci sia gioco? Ti pare ci sia grinta, entusiasmo, agonismo, cattiveria, personalità? Ti pare di vedere qualità? Ti aspettavi di più da giovani come Osvaldo, Pazzini, Montolivo, Kuzmanovic e anche – perché no – da quelli della primavera??
A PARTE BRIGHI, RISPONDIMI TE E MI RISPONDANO TUTTI QUELLI CHE HANNO VOGLIA A QUESTE DOMANDE.
Poi io la cultura della sconfitta ce l’ho ben radicata, io applaudo sempre gli avversari quando sono migliori di noi, l’ho fatto anche martedì, ed ero quasi solo.
Novembre 27th, 2008 alle 17:24
Va bene, ossi esagero, poi me ne sto zitto per il futuro, altrimenti annoio e basta. Se non mi ricordo male (sono anziano, e la memoria vacilla…), l’anno scorso era tutto un parlar male di Liverani: è lento, non si muove, rallenta il gioco, è buono solo con le piccole squadre. Ora tutti a rimpiangere Liverani. Va bene, ci sta. Mi ricordo che in Fiesole quando sulla fascia andava Pasqual tutti si lamentavano del fatto che non sapeva più crossare. Hanno preso Vargas al posto di Pasquale, e tutti a rimpiangere Pasqual. Boh, va bene, sarà così. Però leggo anche che Prandelli non va più bene, che non è all’altezza. Allora diciamolo forte e chiaro: chiediamo che Cesare se ne vada alla fine dell’anno, o anche prima, così la si smette fin da subito con questo strazio. Perchè quelli bravi, quelli che sanno tutto, hanno già detto che Prandelli va cambiato, e lo hanno fatto da dopo la partita con il Napoli e rincarato la dose dopo la Lazio. Quindi diciamolo, mettiamolo nero su bianco, senza continuare a fare tutta questa manfrina. Anzi, chiediamo subito alla società di trovare un allenatore nuovo, ma da subito, perchè altrimenti da qui a fine maggio son solo dolori. Quelli bravi, quelli che se ne intendono, lo dicano subito, fin da oggi. Io, che di calcio non ci capisco un tubo, dico che Prandelli lo voglio qui per vent’anni, tipo Ferguson a Manchester.
Novembre 27th, 2008 alle 17:37
Sottoscrivo col sangue Zizzania.
E se mi permette aggiungerei Baptista, la punta che (detto dalla dirigenza giallorossa in estate) serviva a Spalletti per risolvere tutti i problemi.
Ancora non gli hanno trovato un ruolo e con la Lazio ha trovato la rete per grazia ricevuta in uno dei derby più bugiardi degli ultimi anni.
Facciamo quadrato intorno alla squadra, siamo usciti dalla Champions a testa alta.
Anche la Roma al primo anno di Champion arrivò terza nelgirone e poi si è vista superare i gironi negli anni succesivi.
Qualcuno cita l’Udinese; ha fatto più punti ma poi è arrivata utlima preferivate non avere nemmeno l’UEFA?
Come del resto la Lazio l’anno scorso.
Si sente di nuovo quella sensazione in cui qualcuno sta apettando il crollo domenica a Roma per poi vomitare odio a squadra e dirigenza.
Tanto vi ripiglio tutti a fine stagione!!!!
Buona serata a tutti.
Novembre 27th, 2008 alle 17:38
la partita di Roma penso sia un bivio importante per il futuro ed il ” progetto”. Penso che in caso di risultato negativo e a meno di prestazioni personali “eccezionali” di baldi giovani, la contestazione sarà alle porte. La squadra mi risulta difficile pensare che sia peggiore di quella dell’anno scorso, anche se in certi reparti gli acquisti non sono risultati come previsto (Vargas) e altri (Comotto, Zauri) hanno invece rispettato in pieno le aspettative, Gamberini al momento non si e’ ripetuto sui livelli di anno, Dainelli si; a centrocampo, escluso Melo, ditemi se gli altri hanno un rendimento almeno sufficente per due partite consecutive,”Campioncino” compreso, e davanti tolto Gila e Mutu gli altri cosa hanno di caratteristiche superiori alla mediocrità, un gol su rigore frà Santana, Pazzini, Osvaldo e Semioli (ho preso in considerazione soltanto i gol in campionato tralasciando quelli al Figline e alla Croce Verde della Versilia). Il fatto piu’ negativo pero’ penso sia il fallimento completo di Pazzini, tanto che la sua cessione a Gennaio sia piu’ che una chiacchera e quella del “Campioncino” per il rapporto insanabile che HA, e ripeto HA, creato con la stampa e tifoseria. Da tenere in considerazione che questi due erano i gioielli di casa Viola da esporre sul mercato italiano ed europeo, da qui partiamo per una cultura della sconfitta, societaria e sportiva non certo per il pubblico che ha sempre fatto il suo dovere e abbia ben poche colpe per farsi “zittire” da un ragazzino capriccioso senza personalita’. Ciao a tutti e FORZA VIOLA
Novembre 27th, 2008 alle 17:43
P.S.:
Comunque Zizzania, quello che vuole Brighi e rimpiange anche Vieri……gliè tutto un dire!
Si scherza eh, sennò partono subito le lacrimucce….
Novembre 27th, 2008 alle 17:43
…e a proposito di cambiamenti: urgono degli acquisti.
De Silvestri come terzino destro è perfetto.
Cristiano Lucarelli ci vuole in tutti i modi, non vedo l’ora che vesta la maglia viola, lo aspetto come il pane, con lui l’eventuale UEFA sarebbe tutta da giocare.
Poi manca anche un mediano vero e proprio.
Inutile dire che c’è molto da sfoltire: Pasqual, Semioli, Papa Waigo, Almiron, Da Costa, Pazzini, Osvaldo, solo per fare qualche nome.
Novembre 27th, 2008 alle 17:43
Oh Ghebbe, se le notizie che hai riportato vengono dalla stessa fonte che ti aveva assicurato frey in partenza per milano, con conseguenti partite sbagliate apposta dallo stesso frey per mandare il milan in coppa(certo che a fantasia sei messo bene),ti consiglio di dividere per 100 quello che ti viene riportato perchè tanto attendibili e un mi paiono!!
Novembre 27th, 2008 alle 17:57
Maremma mai… io vi farei tornare tutti in C2 così almeno vincete sempre e siete contenti !! Ma con un pubblico così in dove si vole andare ?? Poco lontano purtroppo !! Tifosi viola solo se si vince se no critici distruttivi e basta. Io che si vinca o che si perda sono sempre dalla parte della viola senza se e ma, credo che solo così si possa aiutare quella che almeno per me è una fede. Meditade gente meditate.
Novembre 27th, 2008 alle 17:57
Certo che manchi la cultura della sconfitta a noi tifosi viola mi sembra strano…fammi pensare ???? io grandi vittorie non le ricordo…aspetta che qui c’è gente che parla già di coppa UEFA ma ancora abbiamo da uscire indenni da bucarest,mah? io aspetterei a parlare.
Però non faccio grandi drammi in fondo in ottant’anni di storia questa competizione si è vista quattro volte (4) e giustamente chi la gioca sempre ti ha dato una lezione.Ho sempre fiducia in questa squadra ma ci sta che un’anno si buchi spero non del tutto e di rientrare tra le prime quattro anche all’ultimo minuto del campionato.
Se poi la società ci mettesse del suo per diventare grandi e facesse il centro sportivo che il Mister chiede da quando è arrivato allora può darsi si accellerebbero i tempi.
Novembre 27th, 2008 alle 18:33
X GHEBBE
Vorrei proporti un giochino se ti va di farlo ci sarebbe da rispondere a qualche domanda:
1)Mi potresti dire una squadra in Italia che negli ultimi 20 anni, ha ottenuto risultati in Champions con un centrocampo di esordienti e con eta’ complessiva di 70 anni?
2)Mi potresti dire quanti anni sono che la Fiorentina non ha in Nazionali tre giocatori con ottime possibilità di essere titolari per dicervi anni?
3)Mi potresti dire la Fiorentina a che punto è nella classifica delle società Italiane per giocatori dati alle varie Nazionali maggiori ed Under 21?
4)Mi potresti dire quali sono i giocatori che non potrebbero secondo te giocare diverse partite in quasi tutte le squadre di serie A?
5)Mi potresti dire negli ultimi 30 anni che è passata dall’ultimo posto in serie A alla Champions in tre anni?
&)Mi potresti dire che annata hanno fatto Udinese e Lazio quando sono andati ai gironi Champion per poi uscire come noi?
7)Mi potresti dire la differenza di fatturato fra Inter,Milan,Yuve,Roma e la Fiorentina?
8)Mi dici negli ultimi 20 anni una squadra che è arrivata per 3 anni di fila 3-4-4 che non sia fra le squadre che ho citato nella domanda numero 7?
Ne avrei dell’altre ma casomai te le faccio se ti piace il giochino.
Tutto questo tormento solo per dire che tutto si può fare meglio,ma stò leggendo e non solo da te troppo disfattismo, che sinceramente non condivido anche se anche a me mi rode e dimorto andare a giocarci la Uefa con lo Steaua.
Corvino ha fatto i suoi sbagli ma siamo sicuri che ce ne siamo di più bravi?
Prandelli ha fatto i suoi sbagli ma siamo sicuri che ce ne siano di più bravi?
FORZA VIOLA sempre e comunque.
Novembre 27th, 2008 alle 18:37
Già a Gennaio occorre intervenire, via per fare cassa i giocatori che non vengono utilizzati, anche se qualche spiegazione ci vorrebbe, Da Costa giocò per necessità a Napoli e non fece male, soprattutto visto il Gamberini di adesso, Pasqual ha giocato molto bene con l’Inter (il migliore in campo) e non male col Siena (nel primo tempo bene, è calato con la squadra nel secondo) poi è scomparso, Papa Waigo l’anno scorso è arrivato e ha fatto benissimo, gol decisivo col Livorno, gol e assist a Torino con la juve, cioè, 7 presenze, di cui quasi tutte dal secondo tempo.Poi Semioli, da tenere per quest’anno e poi se continua cosi, via la prossima estate, Pazzini via subito, Osvaldo e Jovetic meriterebbero qualche possibilità in più nel loro ruolo vero, Almiron era partito bene, se continua cosi tornerà a casa, Zauri e Comotto hanno limiti evidenti, Ufo era di un’altra categoria.
Aggiungiamogi Hable, Mazuch, Gulan e compagni e vediamo che c’è da fare un gran bel lavoro per tornare squadra, che è la cosa più importante.
Meno scommesse inutili e più giocatori veri, anche se il tetto ingaggi (buona idea, ma che fa poca figura visto che parliamo di milioni di Euro).
Quest’anno stanno cadendo dei punti fissi, la squadra non è squadra, campagna acquisti sbagliata, obiettivo mancato (in Champions volevamo e dovevamo fare di più).
Prandelli ha sicuramente sbagliato un bel po di cose, ma non mi sento di dire che ci vuole un altro allenatore, uguale per Corvino.
Novembre 27th, 2008 alle 19:08
x BATMAN:
Non mi parte alcuna lacrimuccia, stai sereno. Ma le voci che davano Frey al Milan erano appunto tali, e la fonte che mi ha detto quel che ho scritto non l’ho mai citata fino a oggi, perché ce lo dice in occasioni particolari e riservate. Puoi non crederci, ma quel che ho scritto corrisponde a verità: la richiesta dei 3 giocatori a Corvino, la cocciutaggine nel voler Semioli, il non aver voluto cedere Mutu. Inoltre infami Julio Baptista, ma mi pare che con Osvaldo, Jovetic e Pazzini abbiamo molto ma molto poco da infamare per il momento. Per il futuro non lo so.
x spirito:
il tuo discorso è più che giusto. Meglio di Corvino e di Prandelli secondo me non ce ne sono. I nostri risultati sono stati sin qui maestosi. Ma l’ho scritto, non è che me ne sono scordato. Io non voglio cambiare nulla di quel che abbiamo in dirigenza. Per la prima volta però quest’anno sono stati tirati fuori molti soldi, e c’era il rischio di sbagliare. Beh, secondo me qualcosa è stato sbagliato, ma lo dico solo ora, a cose fatte!! Obiettivamente ad agosto ero immensamente felice per una campagna acquisti che pensavo eccelsa. Alla luce dei risultati in Champions, non è così. Va beh, capita. “Chi non fa non falla” dice il detto, e col massimo del rispetto nei confronti di Prandelli e di Corvino chiedo mestamente di rimediare ad alcuni errori: rosa troppo ampia, qualche acquisto inutile, qualche cessione che non andava fatta.
Succede.
Ma più che altro voglio una
Novembre 27th, 2008 alle 19:10
….oops mi è partito il messaggio…
Dicevo, più che altro voglio una squadra viva, cosa che ora non siamo.
Falli, grinta, voglia di vincere, FAME AGONISTICA.
Non ce l’abbiamo più e non capisco perché.
SOno l’unico che vede una squadra smorta che non esulta neanche quando segna, e non riesce a trascinare neanche il proprio pubblico? Non vi pare che in 4 anni di Prandelli, questa sia la Fiorentina più brutta di tutte?
Novembre 27th, 2008 alle 19:32
o ghebbe ma un hai da fa nulla te eh?!
Novembre 27th, 2008 alle 20:36
volevo fare solo una considerazione
molti giornalisti dicono che sarà necessario
uno ‘smantellamento’ a gennaio della rosa dato che non siamo + in champ
credo che tali giornalisti non abbiano mai studiato logica o materie scientifiche
infatti la rosa ampia serve proprio ora!
(NATURALMENTE SE ARRIVIAMO 3′ IN CHAMP)
1) da questo punto in avanti le partite di uefa fino alla finale sono di + in assoluto (9 contro 7) si partirebbe infatti dai 16°, non dagli 8° come in champ
2) dato che gli avversari sono + facile è + facile ‘andare’ avanti e fare + partite
3) le partite sono + abbordabili quindi sarebbe + facile un turnover
4) le partite sono di giovedi, quindi il turn-over sarebbe + necessario
5) inizia la coppa italia (che si potrebbe cercare di vincere!)
Novembre 27th, 2008 alle 20:58
“A me perdere non è mai piaciuto” e tu hai scelto una squadra che fa proprio per te !!!!
Novembre 27th, 2008 alle 21:49
Caro Davide,
a mente fredda direi di non farci condizionare troppo dall’uscita dalla Champions, forse e’ stato chiesto troppo alla squadra in cui ci sono troppi giocatori nuovi che si devono ancora ambientare. In coppa mi e’ piaciuta la mentalita’ di provare sempre a vincere, questa e’ la cosa piu’ importante da trasmettere nel DNA di chiunque faccia parte di questo progetto. Mi ero arrabbiato dopo Siena perche’ era stato fatto un passo indietro troppo grande. Questa mentalita’ vincente e’ la cosa migliore di Prandelli secondo me, un’eredita’ in primo luogo dai suoi anni alla Juve. Poi i successi e la solidita’ si basano su equilibri molto sottili e delicati: forse qui Prandelli deve migliorarsi, in passato abbiamo avuto allenatori maestri nel costruire e gestire i rapporti tra i reparti e vincere o quasi senza avere troppi campioni: il De Sisti del quasi scudetto, i Bagnoli, lo stesso Boskov con la Samp. Abbiamo troppi giocatori. Lo scorso anno abbiamo beneficiato di una difesa piu’ solida perche’ non e’ semplice sostituire Ufo: difensori di quel calibro danno tranquillita’ ad una reparto ed hanno permesso a giocatori come Gamberini di crescere ed acquistare sicurezza: lo stesso Frey e’ diventato ancora piu’ forte anche grazie ad Ufo. A gennaio sarebbe buono dare via 4-5 giocatori che non servono o non hanno la fiducia del mister e prendere un difensore di quel calibro; puo’ bastare per competere ad altissimi livelli, perfino in campionato.
Lo scorso anno la coperta era troppo corta, con un giocatore in piu’ in rosa a centrocampo e Gilardino forse avremmo vinto la Coppa Uefa.
Un po’ di pazienza, vediamo di un mettere un bel tassello a Roma per il futuro.
Novembre 27th, 2008 alle 22:10
La Coppa ha da sempre avuto qualcosa di magico, forse sarà perchè si gioca di notte o forse perchè ci confrontiamo con le squadre estere.
Purtroppo però quest’anno ci siamo divertiti pochissimo. Al di là dei meriti altrui, sembrava che tutto fosse nato storto. Quello 0-2 a Lione che ci viene rimontato in modo scorretto, quegli arbitraggi sottilmente a sfavore su tantissimi insignificanti episodi (presi uno a uno), quell’incapacità di rimontare una volta passati in svantaggio o di mantenere il vantaggio una volta acquisito.
Quella caterva di gol sbagliati nella partita di Monaco, che non ci hanno permesso mai di rientrare in partita. Quella scialba gara che abbiamo fatto in casa con l’unica squadra inferiore a noi. Insomma non abbiamo mai goduto quest’anno. E mi dispiace.
Poi posso fare finta anche di fare lo sportivo, ma sono “di molto incavolato”…
Novembre 27th, 2008 alle 22:57
Eravamo la squadra di quarta fascia il che vuol dire 2 cose:
1- che ce ne toccava una piu’ forte al posto di un’altra di fascia inferiore e percio’ ci e’ capitato un girone con 3 squadre forti
2- che se arriviamo terzi abbiamo gia’ fatto piu’ del dovuto
Detto questo mi sono divertito soprattutto a veder rosicare i tifosi di quelle squadre che non ci sono andate in champions (vedi Milan) e credo che l’anno prossimo, con l’esperienza fatta, le cose andranno meglio.
E poi c’e’ sempre la coppa UEFA dove si puo’ sempre battere il Milan che aspira a vincerla!!!!
Novembre 27th, 2008 alle 23:30
Difficile non dare ragione a chi pensava a qualcosa di meglio da questa squadra.
E anche per i giovani, non credo che siano nel posto giusto al momento giusto.
Osvaldo, Pazzini e Jovetic sarebbero titolari in tante squadre; ma da noi serve il risultato.
Novembre 28th, 2008 alle 08:33
CIAO GHEBBE!!!!
DOPO IL BATTIBECCO DI MONACO CHE CI HA SANCITO LA NOSTRA AMICIZIA, QUOTO AL 100% IL TUO POST FINALMENTE LA PENSIAMO UGUALE!!!! SALUTI
Novembre 28th, 2008 alle 09:52
x ENRICO (LIVORNO):
Oramai è diventata quasi prassi: prima si litiga, poi ci si capisce meglio. Beh, se serve tanto meglio. Saluti anche a te.
x Riccardo (Follonica):
E invece con te si può litigare a giornate intere, ma il salmastro mi sa che ti ha arrugginito ogni cosa perché dire: “se arriviamo terzi abbiamo gia’ fatto piu’ del dovuto”? Secondo te abbiamo lottato 3 anni per arrivare quarti nel gironcino di Champions? Ti saluto, buona giornata.
Novembre 28th, 2008 alle 12:06
x Ghebbe:
Nella vita bisogna sapersi accontentare!
E’ vero o no che il sorteggio (e quindi il nostro ranking) ci considerava la quarta del girone?
Ma tu che pensavi di vincerla la Champions?
Sono io che ho il salmastro nella testa o te che sogni ad occhi aperti?
Sii realista, la squadra e’ forte, ma ha troppi giocatori giovani e nuovi.
Occorre tempo per avere una squadra capace di competere con Bayern e Lione.
Andiamo serenamente in UEFA dove possiamo dire la nostra.
Se riuscissimo a vincerla non sarebbe una grande stagione?
Un saluto “bagnato”
Riccardo
Novembre 28th, 2008 alle 14:48
Ciao David,
ti scrivo per la prima volta nonostante legga sempre il tuo blog.
La cultura della sconfitta è fondamentale, anche per quanto riguarda l’apprezzamento della squadra avversaria.
Martedi come sempre ho aspettato il terzo tempo, e mentre io e pochi altri applaudivamo il Lione mi sono vergognato a sentire cori e bu razzisti non degni di questa città che però, mi duole dirlo, sta diventando sempre più razzista anche fuori dallo stadio.
E’ facile applaudire il Rosemborg o l’Everton quando escono sconfitti…
un saluto
lorenzo