Valle Giulia/Firenze
I commercianti, la gente che lavora davvero, non commette atti di violenza e di teppismo
Dedicata a chi ha sputtanato Firenze
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
altrui, lottizzati); i bassi
sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
e lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso,
senza più amicizia col mondo,
separati,
esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
umiliati dalla perdita della qualità di uomini
per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all’altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento
di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte
della ragione) eravate i ricchi,
mentre i poliziotti (che erano dalla parte
del torto) erano i poveri. Bella vittoria, dunque,
la vostra! In questi casi,
ai poliziotti si danno i fiori, amici.
Ottobre 31st, 2020 alle 10:26
Già Pasolini negli anni sessanta diceva grosso modo queste cose esi schierava apertamente con i poliziotti.
Io non ho visto le scene di Firenze, ma in TV quelle di Napoli e forse e Roma e/o Milano (nel frattempo eravamo a tavola per pranzo e cena), dove ho visto vetrine infrante.
Mai visto un commerciante che per protesta si rompe la vetrina.
Qui si distingue, a prescindere della qualità delle azioni di chi governa, ma si valuta la qualità e moralità dell’opposizione.
Chiaramente, l’obiettivo dei manifestanti era creare caos (poco importa se pochi o molti volevano manifestare pacificamente).
Ora è evidente il famoso ordine dei capitani di nave della flotta borbonica napoletana, quando arrivava un ammiraglio a bordo: “facite ammuina”. Ordine in virtù del quale: chi sta sotto il ponte di coperta sale sul ponte di coperta, chi sta sul ponte di coperta, scende giù; chi sta a poppa va a prua e chi sta a prua va a poppa ed, infine, chi sta a dritta va a manca e chi sta a manca va a dritta.
L’obiettivo di alcuni organizzatori e di eventuali infiltrati era proprio questo, creare confusione e, per qualche imbecille, il piacere di picchiare qualche poliziotto. Anche negli stadi ve ne sono tanti di questi imbecilli.
Salvini, ieri o avanti ieri a Roma, è andato incontro a manifestanti in una piazza romana e da questi è stato allontanato perchè, secondo la loro dichiarazione, non volevano alcun politico che “mettesse il cappello” sulla protesta.
Ho solo fatto cronaca senza commenti: chiamare imbecilli certi manifestanti o tifosi, non è un commento implicito ma cronaca.
Ottobre 31st, 2020 alle 10:35
Sottoscrivo.
E poi, chi mi tocca Firenze, per me, merita di morire di fame davvero.
Io, prima di sfregiare la Mia Firenze mi butto dal ponte alla Vittoria.
Ottobre 31st, 2020 alle 10:46
Ho letto la cronaca della giornata di ieri a Firenze e devo aggiungere al mio post precedente una frase: “grazie polizia per il modo professionale con cui avete organizzato e contenuto al minimo la violenza dello scontro e i conseguenti danni”.
Voi non siete quelli di Genova o di qualche singolo brutto episodio individuale, che purtroppo è inevitabile avere, data l’eterogeneità morale tra i vari poliziotti, per cui la famosa mela marcia c’è sempre.
Siete quelli che ieri, grazie all’organizzazione che vi siete dati in accordo con i prefetti e gli enti locali, civilmente in tutte le piazze interessate hanno sedato con intelligenza e professionalità, ogni tentativo di destabilizzazione delle piazze.
Questo, oltre ad essere cronaca, vuole esse un commento.
Ottobre 31st, 2020 alle 10:55
E poi vedere su rtv38 quei poeri poliziotti fermi insultati da quei 4 sudici briachi fradici che tanto sapevano che non potevano reagire, mi ha dato una stretta al cuore, sarei andato io a dargli du stonfi nimmuso a quello che rideva con il telefonino da 800 euro.
Ottobre 31st, 2020 alle 11:23
Bravo David ! Davvero. Ti dirò, un po’ mi sorprendi. Ma evidentemente non ti conosco. Ma dove l’hai scovata questa bellissima riflessione? Pier Paolo Pasolini ? Approvo in pieno. Ancora bravo
Ottobre 31st, 2020 alle 12:56
Bella pagina, bravo David, purtroppo il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Ottobre 31st, 2020 alle 12:59
Lo avevo postato off-topic nell’altro thread, ma credo che questo sia il luogo più indicato.
Mi sono permesso di aggiungere qualche piccola modifica, senza comunque alterare il senso di quanto seguirà.
Vorrei quindi parlare della manifestazione non autorizzata avvenuta ieri sera dalle 21:00 in poi, luogo di ritrovo Piazza della Signoria a Firenze.
Ma voglio parlarne da un’angolatura diversa, che è quella dello spettatore che guarda la TV con accanto sua moglie.
Voglio premettere che sono rimasto nauseato da alcuni aspetti della manifestazione, ma quello che più necessitava di assunzione di Plasil, è stato senza dubbio la presenza sul campo delle due testate televisive locali che con merito (non in questo caso) vanno per la maggiore in Toscana, grazie alla qualità e alla varietà dei loro palinsesti giornalieri.
Si, sono proprio rimasto disgustato dal fatto che queste due emittenti fossero presenti “in diretta” unicamente per filmare i paventati e poi avvenuti (o forse è meglio dire auspicati?) scontri tra un manipolo di delinquenti che con la manifestazione, per quanto non autorizzata e fino a un certo momento pacifica, non c’entravano assolutamente niente.
Fatto stà che la prima emittente che trasmette da poco fuori le porte di Firenze in direzione Roma, ha inviato sul luogo ben due troupe con due inviati, una donna e un uomo, volti noti del TG regionale, e due telecamere, coordinati da studio dal direttore, che in tempo reale diceva loro dove spostarsi, a seconda di dove avvenissero in quel momento gli scontri tra il manipolo di delinquenti e le forze dell’ordine, mettendo in totale disparte gli altri manifestanti, che chiaramente stavano protestando pacificamente contro l’ultimo DPCM in Piazza del Duomo, che era in fondo lo scopo principale della protesta.. ma purtroppo questo non faceva notizia..
Ho sentito con le mie orecchie l’inviato chiedere a un ragazzo in Piazza Santa Maria Novella, per cosa stesse manifestando, domandandogli successivamente, sull’onda delle insinuazioni di nardella, se facesse parte di qualche gruppo di estrema destra (vedi tra le righe neofascista).
Ma che (censura) di domanda è?
Uno se presenzia a una manifestazione per proprie validissime ragioni, dev’essere per forza un neofascista?
Per la cronaca il ragazzo era molto giovane e lavora in un Circolo Ricreativo, adesso chiuso grazie a decisioni che dire cervellotiche significa essere gentili e adesso è senza lavoro, come moltissimi altri del resto.
E che dire della reporter, impavida in mezzo ai lacrimogeni e ai lanci di bottiglie, novella inviata di guerra de noattri, che non si perdeva nemmeno un momento di questo “emozionante” reportage, che le varrà sicuramente il pulitzer quale servizio più deprimente della storia dell’emittente?
Entrambi gli inviati a chiedersi cosa ci facesse lì tutta quella gente invece di restarsene a casa propria, visto che la manifestazione non era autorizzata…
Facile parlare quando non hai perso il lavoro eh?
Ho cambiato canale schifato, quando ho visto una ragazzina sorretta da un’amica, che si teneva la testa con entrambe le mani, sicuramente colpita da una manganellata tirata a casaccio per sfollare quel gruppo di teste di (censura) che niente avevano a che vedere coi problemi lavorativi di molti.
Mi sono allora sintonizzato sull’altra emittente, quella che trasmette da poco dopo la fine di Via Reginaldo Giuliani in direzione Sesto Fiorentino, per ascoltare le sempre interessanti disamine calcistiche di Niccolò Pontello e indovinate un po’?.. Il programma si svolgeva col video wall alle spalle di Pontello e del conduttore, che trasmetteva le immagini in diretta (col sonoro) degli scontri che avvenivano in centro a Firenze!
Chi non ha visto il programma si immagini la scena: il povero Pontello che tenta di parlare di calcio con la sua voce sovrastata dal sonoro delle immagini in diretta degli scontri, col conduttore che lo interrompe continuamente a ogni nuovo scontro, mentre la regia aumenta al massimo il volume (già alto) delle immagini per lo stesso motivo!
Il top!
Mi sono voltato verso mia moglie che sedeva accanto a me, ci siamo guardati dicendoci tutto senza dire niente.. il fondo era stato toccato.
Comunque credo caro David, che prima di generalizzare ed esprimere opinioni en tranchant, bisognerebbe anche evitare di nutrirsi di ciò che chi schifa.
Io a esempio ho cambiato canale per ben due volte.
Tu perché invece non hai detto alla tua emittente che trasmettere un programma sportivo con le immagini in diretta di scontri tra un gruppo di delinquenti era qualcosa di grottesco?
Detto questo, assoluta solidarietà alle Forze dell’Ordine, che ieri sera hanno impedito risvolti ben peggiori, ma anche e soprattutto anche ai molti Fiorentini adesso disoccupati a causa del covid, che si erano uniti alla manifestazione protestando pacificamente e che trovatisi in mezzo agli scontri si sono prontamente messi in disparte per dissociarsi dalla violenza.
Perciò condanniamo i fatti gravissimi, ma ripeto,non moralizziamo generalizzando, perché ieri sera erano presenti anche moltissime brave e oneste persone.
Ottobre 31st, 2020 alle 13:07
David, il più bel post della tua vita.
E’ di Pasolini, certo, ma la scintilla della tua coscienza lo ha fatto tuo, col cuore grande che hai e con la saggezza dei tuoi sessantanni ben spesi.
Ti abbraccio
Antonello
Ottobre 31st, 2020 alle 13:13
correzioni:
Che ci schifa
Tra un gruppo di delinquenti e le forze dell’ordine.
Ottobre 31st, 2020 alle 13:33
«Mentre a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata dai nemici….e questa volta non è Sagunto, ma Firenze. Povera la nostra Firenze!
Ottobre 31st, 2020 alle 14:05
A me e’ sembrata un gran pagliacciata !
Come un gran pagliaccaita e’ la gestione della pandemia da parte dell’istituzioni e piccola parte del popolo italiano
La primula viola
Ottobre 31st, 2020 alle 14:27
David, in quella poesia di Pasolini si parla del’68, lo sai naturalmente.
E la rivoluzione ci fu davvero nel ’68. Rivoluzione culturale soprattutto.
E tutte le rivoluzioni che hanno cambiato qualcosa sono state compiute dal ceto medio, in tutti i tempi della storia del mondo, mentre le agitazioni fatte dagli strati sociali meno abbienti e basta si sono risolte in sommosse fini a se stesse. Nel caso del ’68 le lotte di studenti e intellettuali del ceto medio “borghesi e ricchi” fecero diventare l’Università un posto nel quale potevano andare ricchi e poveri, mettendo in atto quell’ascensore sociale di cui adesso si comincia ad avvertire di nuovo la necessità.
In quel contesto chi aveva ragione erano gli studenti e la polizia manganellò i propri figli che chiedevano più democrazia nell’Università dei Baroni (col senno di poi, i Baroni ci sono ancora e la corruzione anche, ma non è questo il punto).
Pasolini si schierò con il Potere e assunse, con quei versi, il volto dell’intellettuale reazionario, inviso sia dalla DC bacchettona che dal PCI.
Ieri sera, da quel che si sa, casinisti di professione si sono mescolati a cittadini che protestavano per gli ultimi DPCM, peraltro in una manifestazione non autorizzata, e la Polizia ha semplicemente fatto rispettare l’ordine causato da teppisti.
Non mi sembra la stessa situazione della Battaglia di Valle Giulia.
Infine, Pasolini i diseredati veri, i reietti della società, i cosiddetti “ragazzi di vita”, quelli che lui a parole diceva di preferire ai ricchi figli di papà, li sfruttava di fatto di notte, pagandoli per il soddisfacimento dei propri appetiti, mentre di giorno gigioneggiava nel suo salotto della Roma bene, insieme a Moravia, Laura Betti ed Enzo Siciliano.
Figura controversa, molto controversa.
Ottobre 31st, 2020 alle 14:31
…potevano andare SIA ricchi CHE poveri..
Ottobre 31st, 2020 alle 14:35
Povera Firenze, dove andremo a finire…
Molto bello quello che hai scritto!
Ottobre 31st, 2020 alle 15:01
Colpiamone uno per bene e ne educheremo cento. Finché sanno di rimanere pressoché impuniti non gli fermi. Io non dico di fare come in certi paesi dove prima ti sparano o ti tagliano una mano e poi ti chiedano cosa volevi ma un po’ di galera fatta bene spaventerebbe questi delinquenti
Ottobre 31st, 2020 alle 16:04
mitico paso
Ottobre 31st, 2020 alle 16:23
Marevolmente, facciamo finta di rifare la protesta: perchè non chiedere l’autorizzazione.
In questo modo non solo la protesta è indirizzata a comunicare e colloquiare con le dovute autorità, facendo conoscere a chi di dovere il motivo della stessa e le proposte per andare incontro ai manifestanti.
Era chiaro a tutti quelli che hanno un minimo di conoscenza delle piazze, che questa protesta sarebbe alla fine stata preda dei “rivoltanti” più che rivoltosi. Bella occasione per sfasciare vetrine e fare la guerra con i poliziotti.
Non è stata una manifestazione spontanea casuale, poichè con il tam tam è stata ben preparato l’afflusso di gente.
La manifestazione era talmente poco spontanea che: 1) un gruppo di tifosi organizzati hanno comunicato che non avrebbero partecipato come gruppo; 2) le televisioni locali si sono preparate ed attrezzate; gli organismi di sicurezza per fortuna si sono organizzati anche loro.
Ora vorrei sapere, dalle varie manifestazioni del tipo fatte in Italia, quali erano le motivazioni e le richieste e quali le risposte attese, questo non è noto se non la generica frase “contro il governo per le conseguenze del coronavirus”.
Il coronavirus è un disgrazia mondiale che sicuramente non ha voluto nessun governo, nè di destra e nè di sinistra. Ma è un dramma cui le persone al comando che hanno la responsabilità della gestione devono far fronte.
Come detto in altro post, vanno tenute presenti due necessità contrapposte: 1) per debellare il virus la cosa migliore è il lockdown; 2) per non generare problemi economici la cosa migliore è non fare il lockdown.
Ora, razionalmente è molto probabile che da un lockdown parziale si vada verso uno totale, se le cose non migliorano subito.
Il vero problema diventa quello di come gestire economicamente la fase di restrizione economica, con perdita di reddito di molte categorie.
Certamente parte dei fondi andranno trovati in debito, ma la restante parte deve uscire dalle tasche(poco o molto che sia) di quello che il reddito lo percepisce.
Quindi, vorrei capire dai contestatori seri, quelli che vogliono risolvere il problema, cosa propongono al governo.
Mi rifiuto di commentare le proposte dell’opposizione, ondeggianti in funzione contraria di quello che dice il governo, in quanto non mi piace fare il pubblico ministero e men che mai l’inquisitore.
Ovviamente, poi c’è la strada di lasciare far al coronoavirus il suo mestiere e generare l’immunità di gregge. In questo caso come ho già spiegato, io non sono d’accordo e chieste le dovute autorizzazioni scenderei in piazza per manifestar la mia voglia di vivere o meglio di sopravvivere.
Un saluto.
Ottobre 31st, 2020 alle 16:48
Ma il nostro ineffabile sindaco che starnazzava dal giorno prima sul pericolo fascista, lo sa che gli arrestati vengono dall’area opposta?
Pier Paolo Pasolini scrisse una grande pagina di umanità sugli scontri di Valle Giulia che Tu, giustamente, hai citato ma mi domando cosa avrebbe scritto di questa nostra classe politica misera ed incapace (tutti, governo ed opposizione).
Ottobre 31st, 2020 alle 18:03
sinceramente pasolini non l’ho mai potuto vedere, comunque i violenti hanno sciupato come al solito una manisfestazione spontaanea di persone che sono in vera difficoltà ma che (per ora) non sarebbero mai ricorsi alla violenza. ci sarebbe da capire a chi fa comudo che ogni volta spuntino questi cretini a spaccare tutto. anch’io sono decisamente dalla parte dei poliziotti.
Ottobre 31st, 2020 alle 18:09
Sono grato a quell’emittente televisiva fiorentina che ieri sera mi ha permesso di vedere le scene disgustose che avvenivano nel pieno centro di Firenze e che facevano capire bene quali fossero le vere intenzioni dei dimostranti, che invece non volevano che si vedessero, come si è capito dalle dichiarazioni di qualche manifestante riprese dalla brava telecronista e soprattutto dal fatto che si colpivano le telecamere installate nelle facciate dei palazzi ed all’esterno dei negozi.
“Libertà!”, “Libertà!” forse è questo che intendevano quei bravi ragazzi, che al solito troveranno ancora una volta i loro bravi giustificazionisti sociologici.
Ottobre 31st, 2020 alle 19:23
E soprattutto s’è massagrato da solo, quel frocio. Anzi, invertito, come si dice a quell’epoca.
Ma perché starete ancora a rammentarlo…
Ah, dopodomani sono quarantacinque…
Quanto l’anni di Renzi.È passato un dì…!
“Quando non si riesce ad attaccare l’argomento, si attacca l’argomentatore.”
A me pare.
Ottobre 31st, 2020 alle 20:28
Viola 1946 Buonasera.
Ho letto con interesse la tua risposta e mi permetto di risponderti, dicendoti che talvolta una protesta può essere fatta anche in modo diverso, ovviamente se fatta civilmente e in tal senso anche quella sostanziosa presenza in Piazza del Duomo ieri sera, poteva dare un indice attendibile su quante persone volessero forme alternative alla drasticità di un mini lockdown.
Per fare un altro esempio a Prato hanno acceso la bellezza di 2.500 lumini in una Piazza, se non vado errato per comunicare la brevità della vita di molte attività in difficoltà.
Credo di non aver mai visto in vita mia, una forma di protesta più civile, originale e comunicativa di questa.
Hai ragione sul fatto che si dovrebbe chiedere l’autorizzazione per fare una manifestazione e comunicare a chi di dovere cosa si vorrebbe proporre, ma come ben saprai, come un cane che si morde la coda, chi ha le attività interessate dall’ultimo DPCM, l’unica cosa che vuole è quella di non chiudere per non veder morire le proprie speranze.
Il problema è che il governo attuale legifera senza riflettere sulle conseguenze, creando disomogeneità tra varie situazioni, tipo gli autobus sovraffollati che vanno bene, mentre i ristoranti e le palestre no.
Gli autobus sono al momento i peggiori vettori del virus, molto più che andare a giro fuori senza mascherina.
Comunque potremmo stare a discorrere per un anno, che torneremmo sempre al dilemma da te sottolineato, ossia se chiudo muoio e se non chiudo rischio.
Una cosa è certa, stornata dall’essere di destra, di sinistra o di ambidestra: molta gente si è stufata di questa situazione e non stò parlando di quei pezzi (censura) che cercano qualsiasi appiglio per distruggere ciò che li circonda.. parlo della gente tranquilla ma al contempo preoccupata, perché al momento non vede un domani e non si sente tutelata da questo governo.
Molti hanno perso la fiducia e ormai non credono più a tutte le promesse fatte e mantenute per un infinitesima parte.
Come dare loro torto?
Sulle TV presenti ieri sera, se avessi sentito certi commenti quando Piazza Signoria era ancora vuota, ti sarebbero cascate le braccia.. avevano persino le facce deluse perché non si muoveva nulla.. meglio soprassedere.
Grazie per il civile confronto, sei davvero una delle poche persone qui dentro che non pontificano mai.. sempre propositivo ed educato.
Un vero piacere.
Un saluto e buon sabato.
Ottobre 31st, 2020 alle 20:35
Ovviamente un’infinitesima con l’apostrofo.
È un bel po’ di tempo che mi stò chiedendo a cosa serva un correttore automatico, che corregge il giusto trasformandolo in sbagliato.
Mistero!🙂
Ottobre 31st, 2020 alle 20:56
Un saluto a un grande attore che infine posa per sempre. Un pensiero riconoscente al mitico Pino Locchi, che l’ha reso immortale.
Forse una mezza tacca sotto Ferruccio Amendola.
Forse.
Ottobre 31st, 2020 alle 22:53
Buonasera Guetta.
Figli di papà, giusto.
Teppisti giusto.
Questi anarchici sono uguali ai fascisti. Nessuna differenza.
Smettiamo con il politicamente corretto.
Sono uguali ai fascisti.
Ottobre 31st, 2020 alle 23:51
Ho sentito di qualcuno che si è arrabbiato ed ha dato delle randellate anche se non ho capito dove ed a chi. Sono troppo impegnato a lavorare 10 ore al giorno in una cooperativa per tirare su due figli e per tentare di dargli un futuro migliore del mio presente, perché nella vita si fanno anche scelte sbagliate e si pagano. Sono troppo impegnato ma mi piace approfondire e se non approfondisco non parlo. Non so chi fossero quelli lì, però so che non mi piace chi parla con la “pancia piena” e non ha un fratello che sta perdendo una casa perché il ristorante non lavora. Sinceramente non so chi abbia ragione tra chi vorrebbe chiudere tutto e tentare di salvare tutti e chi vorrebbe non chiudere tutto e cercare di sopravvivere affrontando la pandemia alzandosi tutte le mattine per portare a casa il pane. Forse c’è anche chi vorrebbe fare una via di mezzo e forse….
So che chi deve prendere decisioni è giusto che le prenda e basta. So che abbiamo il diritto di indignarci se le decisioni non ci piacciono e so che non abbiamo il diritto di picchiare nessuno. So anche che invece c’è chi è orgoglioso di essere stato tra i tafferugli per Baggio, so che c’è chi è altrettanto orgoglioso di aver picchiato0 in curva. So che queste stesse persone, le prime e le seconde, ora dicono che i poliziotti sono bravi…. e in quelle occasioni come erano? So che non mi piace chi scomoda Pasolini in un discorso che piace ai piu’ ma capisco che c’è chi lo fa non sapendo quello che sta facendo.
Non mi piace chi mena e non mi piace chi è supino. Capisco che il momento è difficile ed in un momento difficile come questo c’è chi soffre veramente e chi ne approfitta per sciorinare solidarietà a destra ed a manca dall’alto del proprio conto in banca. So che Roberto di san Jacopino ha ragione in toto per metà del suo discorso. So che Pasolini era un genio e so che chi non ha visto il suo “Vangelo secondo Matteo” non ha visto uno dei cinquanta film da vedere. Non so come passasse veramente le sue serate ed anche io ho sentito dei racconti/chiacchiericcio.
Non so come ne usciremo ma suppongo che ne usciremo quando la bestia avrà mietuto quello che deve mietere e questo mi fa piangere ma non posso farci niente così come so che chi prega la Madonna per sconfiggere la pandemia fa una cosa che non serve a niente. So che non mi piacciono “quelli che ben pensano”. Non mi piace chi fa collage con le idee degli altri perché gli pare fico quello che hanno detto e poi non sa andare oltre le banalità di pensieri preconfezionati. So che 1984 è un capolavoro, so che “Studio di figure alla base di una crocifissione” è un altro capolavoro confezionato da un ” invertito” come lo definirebbe qualcuno. So che sono stanco di chi usa frasi fatte, ed ancora più stanco di chi usa pensieri fatti ed ancora di più perché non sanno di cosa stanno parlando.
Non mi piace chi usa il manganello e non mi piace chi si fascia la bocca per picchiare.
Sono pronto a comprendere tutti in qualsiasi modo la pensiate, amo chi protesta perché una democrazia difende i diritti dei propri oppositori e delle minoranze come quelli dei sostenitori e so che una protesta frutta quando aiuta a raggiungere nuovi diritti e non nuovi morti. Credo che quelli di ieri avessero ben poco a che fare con quelli di cui parlava Pierpaolo Pasolini. So che chi non fatica non arriverà mai a niente, so che Salvini non ha mai fatto niente ma lo sento insultare chi non lavora… cioè autocelebra come un”mangiapane”. So che Collodi era cittadino del mondo e so che siamo cresciuti con lui perché lui ha scritto di noi, avendo scritto di un burattino che diventa uomo…. ma quanti sono i burattini che diventano uomini?
Novembre 1st, 2020 alle 00:21
23. Marevolmente:
Hai fatto un errore anche in questo post: ‘sto’ non lo vuole l’accento. E non lo vogliono nemmeno sta, vo, va, fo, fa, fu, ecc. Le uniche forme verbali monosillabiche che vogliono l’accento sono (egli) è e (egli) dà.
Un consiglio: lascia perdere il correttore e fidati più sulle tue conoscenze. Ti sarai accorto, vero, che i correttori scrivono po’ con l’accento e non con l’apostrofo?
Novembre 1st, 2020 alle 00:24
https://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2015/10/29/amp/pasolini-polizia-anniversario-morte?__twitter_impression=true
È un po’ lungo, ma almeno la prossima volta si evita di citare a caso, senza aver compreso.
Ovviamente non a difesa della ridicola manifestazione di venerdi e dei danni conseguenti, ma quando si cita Pasolini come difensore della repressione poliziesca bisognerebbe fare un po’ più di attenzione. Per non fare figurucce, se non per altro
Risposta
La figuraccia la fai te coi tuoi pregiudizi
A me di Pasolini come difensore della repressione poliziesca non me ne frega niente e già il fatto che ti tiro in ballo la “repressione poliziesca”” parlando dei fatti di venerdì fa capire parecchie cose.
A me interessa quello che ha scritto dopo gli scontri alla facoltà di architettura nel 1968, stop.
Poi ti fatti le “masturbazioni celebrali” che ti sembrano più opportune, ognuno si diverte come vuole.
Novembre 1st, 2020 alle 05:36
Quando per una manifestazione non viene richiesta autorizzazione, e la convocazione avviene “via social”, il senso civico dovrebbero far desistere dal partecipare.
Chi vuole manifestare, come successo sabato con quello autorizzato dei CPA, lo può fare alle condizioni concordate con Prefettura e autorità locali.
In quei momenti concitati è difficile, anche per le Forze dell’Ordine, capire chi sia lì con intenti non ostili ma solo di contestazione.
Novembre 1st, 2020 alle 08:09
Esulo un pochino dal post. Parlo di un gruppo di miei amici culturalmente di sinistra, insegnanti di scuola a reddito fisso o di grosse aziende a reddito fisso, i quali, per complessi meccanismi psicologici, già dal primo lockdown, hanno sviluppato una dura posizione negazionista e si cibano di controinformazione vivendo assai male qualsiasi restrizione alla loro “libertà”. Evito accuratamente con loro l’argomento perché litighiamo. Per me sono fuori di testa e si sono infognati in una logica loro su parametri completamente stravolti. Non so perché. Io penso che sia colpa della controcultura dell’e strema sinistra che qui a Livorno ha “formato” delle menti altamente fuori contesto al fine di avere gente predisposto ad una ottusa ribellione. Solo che il covid non è politicamente schierato e questi miei amici oggi accettano tutto sommato di essersi spostati a dx. Non è gente che ha perso reddito o ha chiuso bottega eh. È gente che come tutti noi, ha perso la qualità del proprio tempo libero e non riesce a sopportarlo. Con dispiacere ritengo quelli come loro, cittadini di serie B e li condannerei a passare il lockdown ai servizi sociali, sulla ambulanze, nelle RSA, invece che stare in giro coi canini.
Novembre 1st, 2020 alle 10:02
Bravo Leo al 28, hai postato un articolo che riporta nella giusta proporzione la vicenda di Pasolini citata a sproposito da David, il quale ha avuto una reazione “violenta” e incomprensibile ad una riflessione che avrebbe aiutato il dibattito che sta invece sfociando nel classico qualunquismo del quale siamo maestri.
Risposta
Violenta?
Novembre 1st, 2020 alle 10:37
Se il post fosse stato semplicemente di solidarietà ai commercianti che hanno subito dei danni, o di critica per una manifestazione che non aveva alcun tipo di organizzazione, non avrei avuto nulla da eccepire. Ma nel momento in cui si cita l’opera di un autore, tale citazione deve essere coerente con il messaggio che si vuole comunicare. E non mi pare questo il caso. Come spiega l artcolo che ho citato Pasolini invitava gli studenti (che all epoca, molto più di ora, potevano essere solo figli della media e alta borghesia) a combattere non tanto e non solo le forze di polizia, formate da proletari disumanizzati, ma la borghesia (ovvero i loro padri) e il sistema economico che essa rappresenta e promuove. Di conseguenza mon esiste correlazione tra gli eventi di venerdì e l opera citata. Ribadisco, non contesto il messaggio, ma la scelta dell opera utilizzata per promuoverlo. Se ritieni che sono stato maleducato me ne scuso, visto che siamo in “casa tua”, ma, ripeto, secondo me hai scelto l opera sbagliata.
Novembre 1st, 2020 alle 11:36
Pasolini e il coraggio di andare controcorrente, di dire verità scomode ,
Novembre 1st, 2020 alle 11:49
Come al solito, appena si toccano quelli che cantano “fratelli d’italia, con la mascherina tricolore e i capelli un po’ corti…” qualcuno su questo blog si attiva subito per difenderli.
Novembre 1st, 2020 alle 12:00
@Fabio 31
Ti ringrazio, onestamente non ho ravvisato della violenza (per quanto verbale) nella risposta di Guetta, che è magari un po’ stizzita, ma rientra nei canoni di un confronto dialettico, che può essere anche ruvido.
Novembre 1st, 2020 alle 12:17
x 19
anche Paso,credo non ti avrebbe potuto vedere.
Novembre 1st, 2020 alle 12:43
Gli assalti ed il caos durante le manifestazioni sono presentati da molti come monito, spauracchio, nei confronti delle autorità che devono decidere provvedimenti.
Io sto dalla parte delle forze dell’ordine e di chi decide.
Un governo nazionale o sul territorio deve assumersi responsabilità e la principale è salvaguardare la salute e se si fa intimidire è un disastro.
Novembre 1st, 2020 alle 13:48
Fiorentino del 1300 27
Nò, non mi sono mai accorto che il correttore scrivesse pò con l’accento.. pensa un pò cosa mi ero perso.
Ora comprendo perché stamattina mia moglie s’è incazzata quando le ho chiesto: “Tesoro, icché si fà da mangiare oggi?”
Gliel’ho detto con l’accento sulla a, accidentammé.. ora la me la fà pagare cara!
Però adesso toglimi un dubbio e dopo me ne vò.
Su vaìa seguito da “fa” e “va” uniti insieme, và messo l’accento sulla a di “fa” oppure nò?
Perché ho una gran voglia di scrivertelo, ma non sò se poi lo faccio in modo sbagliato.
Si ruzza eh?🙂
Anch’io ti dò un consiglio: se a mezzanotte passata del sabato, sei messo così male da entrare in un blog, appositamente per correggere gli accenti e gli apostrofi, col chiaro intento di sminuire l’altrui pensiero, credo che la cosa migliore per te sia quella di andare a dormire, perché credimi, dormire fà molto bene (con o senza accento sulla a) e la mattina successiva ti permette di essere molto più lucido, in modo che oltre a fare il professorino, magari ti riesce anche argomentare.
Ora, prima vò a mangiare e poi dopo dritto alla lavagna a scrivere 200 volte “stò” senza l’accento.
È una promessa!
Grazie di cuore.
Novembre 1st, 2020 alle 15:43
Sempre stato dalla parte delle forze dell’ordine in ogni manifestazione dove qualcuno si arriva il diritto a distruggere le proprietà altrui.
Dovrebbero avere il diritto a spaccare le teste (che sono tanto teste di cazzo) le gambe e le braccia, dotati di teaser e manganelli di quelli che il livido resta per anni.
Purtroppo vedo che il sostegno a chi difende i cittadini per pochi euri e tante responsabilità varia a seconda di chi manifesta e di chi distrugge, questa cosa mi fa incazzare non poco.
Quando tu vai non a manifestare ma a distruggere devi mettere in conto di tornare a casa con qualche osso rotto o di non tornarci nemmeno… altrimenti sei solo uno spavaldo coglione che si fa forza con il senso di impunità.
Giuliani docet…
Vdz
Novembre 1st, 2020 alle 16:52
@36: se tu ti affacci da una scogliera sull’oceano, ti puoi rendere conto della vastità del cazzo che me ne frega..
Novembre 1st, 2020 alle 17:37
Zachini e raz, forse vi sorprendo, ma anche io sono quasi sempre dalla parte dei poliziotti! Lo sono sempre quando sono dalla parte del giusto, però mi dispiace caro zachini che della brutta storia del g8 di genova porti ad esempio il povero Giuliani, che ha sbagliato sicuramente, e non giustifico se non per la giovane età (il maestrone cantava: “perché a vent’anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell’età) come ha sbagliato il carabiniere placanica sparando, forse per il solito motivo. Ma non porti ad esempio invece la carneficina perpetrata nella scuola diaz, dove sono stati massacrati nel sonno decine di manifestanti pacifici, con un atto talmente vigliacco, violento e gratuito che ci ha fatto vergognare di fronte il mondo intero.
Nel caso della manifestazione di Firenze è nata male già dalla sua convocazione (contro legge) ed era difficile finisse meglio. Dispiace per i commercianti in buona fede che si sono fatti coinvolgere, finendo solo per danneggiare i loro colleghi e le loro ragioni.
Novembre 1st, 2020 alle 18:19
A mio parere abbiamo preso un goal a bischero!
In serie A due difensori che stanno quasi a centrocampo più che in area!
Saltano in 2 , e non pigliano un piffero!
Novembre 1st, 2020 alle 20:07
M’importa una sega di commissi vari
Ho 60 anni e vorrei salvare la pelle
Novembre 1st, 2020 alle 20:17
Io odio e condanno la violenza, ma penso che purtroppo siamo in guerra molto più di quanto la maggioranza della gente si renda ancora conto.
L’unico modo efficace, nonché pacifico, per combatterla sarebbe la disobbedienza civile: si sta aperti, non si va a spaccare tutto per chiedere di stare aperti!
Se non si troverà il coraggio di farlo, ho paura che le scene viste a Firenze, e un po’ in tutta Europa, diventeranno presto la norma.
Novembre 1st, 2020 alle 22:43
Quell di Pasolini fu un goffo tentativo di arruffianarsi una parte di società (Fdo, eversione nera, neofascisti) che poi lo assassinò senza farsi troppi scrupoli. Si può dire comunque che “Valle Giulia” rappresenta senz’altro un presagio della sua fine.
Novembre 1st, 2020 alle 22:54
Post #28 #31
Anche secondo me la risposta non è violenta ma scomposta, che tradisce forse una certa permalosità o presa di coscienza che Leo ha fatto una citazione appropriata e documentata. Di altro livello, insomma.
Dico la mia nel merito del post. Andrò controcorrente ma non mi sento di condannare del tutto una manifestazione violenta. Al governo interessa meno di zero la manifestazione con le tovaglie per terra, con i trolley allineati o con i trampoli. Si sono mossi soltanto quando il fiato sul collo si è riscaldato al grido di “tu ci chiudi tu ci paghi” continuando comunque a raccontarci un sacco di ca77ate.
C’è un perfetto articolo di Barbano su Huffington Post che tra l’altro dice: “Mentre i dipendenti pubblici si battono per preservare i buoni pasto durante lo smart working, i privati perdono reddito a due cifre percentuali, vengono posti in ferie coatte, quando non precipitano in una cassa integrazione che somiglia a un limbo. Mai come oggi l’Italia è divisa in due. Non a caso, di fronte all’ipotesi di un nuovo lockdown, il consenso o, se volete, la rassegnata accettazione è direttamente proporzionale al livello di garanzie sociali di cui godono i cittadini.”
Invece di occuparsi seriamente di questa frattura continuano a mascherare l’incapacità con un gioco politico basato sulla rincorsa e sull’attendismo spingendo parte delle proteste nella direzione che abbiamo visto. Liquidare questi eccessi come anarchismo e neofascismo è stupido e superficiale.
Sono una parte delle voci che si alzano e sono quelle che fanno paura.
Novembre 2nd, 2020 alle 00:14
Sauro al 44. Io rispetto tutte le opinioni, perchè ognuna è meditata da chi la esprime; inoltre, molte volte l’opinione cambia in funzione del punto di vista, per cui più opinioni contrastanti possono apparire giuste.
Ciò detto vorrei capire dove porta il tuo concetto. Quindi, tutti liberi di fare ciò che vogliamo. Ora poniamo che il 50% delle persone rimangano caute ed evitino di andare per negozi.
I turisti te li scordi che vengano.
Cosa vendono e a chi vendono i commercianti di Firenze. Poi, vorrei sapere a quanto ammonterà la dimensione delle persone contagiate e quale la pressione sugli ospedali, nel caso da te auspicato.
Sicuramente avremo diffuso in tutta l’Italia la densità di morte di Bergamo e Brescia nella prima ondata.
Qualcuno, giustamente, fa notare che è facile parlare a pancia piena e invitare chi ha perso il lavoro a lasciarsi morire di fame.
Quindi, il problema non è teniamo aperto tutto per tutti; quanto piuttosto:
1) come minimizzo i danni (non come non creo o aggravo i danni);
2) come minimizzo la diffusione dell’epidemia e la sua mortalità;
3) come aiuto le persone che hanno problemi economici creati o aggravati dall’epidemia;
4) dove trovo il denaro per fare queste cose.
Questo è il metodo corretto per trovar eventuali soluzioni.
Dal mio punto di vista, non sono un governante e per fortuna non ho la loro responsabilità, procederei a chiudere subito le zone ad alto focolaio e manterrei tutte le attività economiche strategiche.
Proibire la frequentazione di locali chiusi senza mascherine. Sul piano ospedaliero mobiliterei tutte le forze disponibili (militre e protezione civile), in termini di tende e attrezzature da dislocare di volta in volta ove c’è maggior necessità.
Si potrebbero riattare ospedali chiusi e caserme non utilizzate.
Resta il problema dei medici e lì paghiamo la politica del numero chiuso. Ma se si riesce a tenere ben separati gli ammalati covid dagli altri e dotare il personale sanitario dei mezzi tecnici di protezione, si otterrebbero risultati importanti.
Chi ha perso il lavoro ha diritto a vivere e quindi va aiutato, soprattutto in pieno covid. Quindi, sul piano dei mezzi finanziari, qualche risorsa dovrà necessariamente provenire da un minimo di redistribuzione del reddito.
Poi, come il resto dell’Europa bisogna indebitarsi ulteriormente.
Minimo 20 giorni di blockdown, per le zone più gravi e di volta in volta riconsiderare, fino al debellamento.
Devo essere sincero, non leggo molto cosa dice il governo e l’opposizione, ma due cose mi sono rimaste profondamente scolpite:
a) la dichiarazione di Salvini di utilizzare parte delle risorse date dall’Unione Europea per ridurre le tasse. Ma siamo pazzi? Il resto dell’Unione deve tassarsi per far ridurre le tasse agli Italiani, ai cui governanti o oppositori piace indebitarsi piuttosto che risparmiare per ridurre il debito?
2) l’opposizone e tra questi il medico di berlusconi e altri esponenti tra cui Salvini, hanno rimproverato il governo delle restrizioni al grido di “libertà” ed oggi vorrebbero presentare il conto ai governanti, dello schifo che molta gente (quella libertaria o forse più correttamente liberta omicida) continua a comportarsi come se il coronavirus fosse una invenzione.
Quindi, a prescindere se io ho o non ho la pancia piena, il problema lo vorrei risolvere in modo “canonico” e non riempiendo le piazze di guerriglia tra i manifestanti ed i poliziotti.
Va risolto il problema epidemico in uno a quello dell’aiuto a chi viene danneggiato dalle chiusure o dalle astensione delle persone di andare fuori di casa per mangiare o comprare.
Novembre 2nd, 2020 alle 05:22
Viola1946, io non credo al “contagio”.
Da credente, posso credere al virus ma non al contagio.
Chi crede in Dio non può concepire che un atto d’amore, come un abbraccio, possa essere dannoso.
Credere al contagio è negare Dio.
L’Amore non può uccidere.
Novembre 2nd, 2020 alle 08:34
@46 viola46
Condivido tutto👏👏. Ciao e buona giornata.
Novembre 2nd, 2020 alle 08:47
Sono d’accordo con Viola1946 al post 46.
I commercianti di Firenze che non vogliono chiudere, capisco che non stiamo vendendo/guadagnando nulla!
Ma a chi vogliono vendere , se i turisti …non ci sono.
Gli italiani , non mi sembra hanno voglia di andare a fare acquisti..ecc..
Novembre 2nd, 2020 alle 08:52
Sauro, però poi se ti ammali fatti curare dallo spirito santo e lascia il posto in ospedale per qualcun altro. Ed evito la chiosa finale, vai…
Novembre 2nd, 2020 alle 09:16
Sauro, se credere al contagio è negare Dio, non credere al contagio è odiare il prossimo tuo, quando lo abbracci e gli aliti addosso parole (presunte) di amore.
La logica non ammette alternative.
Novembre 2nd, 2020 alle 09:16
Un buon contributo per non continuare a sparare stupidaggini su un mio quasi compaesano: https://codice-rosso.net/pasolini-il-sessantotto-gli-studenti-e-la-polizia/.
Novembre 2nd, 2020 alle 09:46
Ciao Davide,
Ti rendi conto di quanto è cambiato il mondo da allora, adesso i figli di papà sono tutti scappati all’estero, la società è cambiata, quelli che protestano oggi sono tutti neoproletari.
Novembre 2nd, 2020 alle 11:17
@48: Non credi al contagio?
Ma sei amico o parente di quelli che qualche giorno fa volevano prendere da bere in una enoteca a Lucca dove lavora un mio amico, alle 17.58?
Novembre 2nd, 2020 alle 11:56
@48 sauro,con tutto il rispetto credo più nella medicina.
Novembre 2nd, 2020 alle 12:22
Ubaldo, quel pezzo non dice niente di nuovo e si basa su ipotesi notissime.
Che rimangono ipotesi.
La smentita di Pelosi è di trenta anni posteriore ai fatti, la magistratura aveva già appurato che quella notte Pelosi non era da solo.
Sta di fatto che l’unica sentenza pronunciata (se colpevolmente mi sono perso qualcosa) fu quella che condannò Pelosi per omicidio volontario, in seguito a prestazione sessuale non consenziente.
Nel mio precedente intervento, voglio sgombrare ipotesi che non mi appartengono, non ho criticato Pasolini per la sua omosessualità, questa idea non mi appartiene, ciascuno viva la sua sessualità come vuole, tra maggiorenni e consenzienti, ma per aver pagato quella prestazione.
L’altra critica è sulla definizione di reazionario data a Pasolini.
Non ho vissuto il ’68 perchè ero troppo piccolo, ma nel ’75 quando Pasolini fu ucciso, già frequentavo gli ambienti della sinistra e ti assicuro che la maggioranza dei comunisti considerava Pasolini un reazionario dopo aver scritto quella, brutta, poesia sui fatti di Valle Giulia sette anni prima.
Concordo infine con Chiamami iena che alcuni film di Pasolini vanno tenuti in grande considerazione e ancora di più un paio di romanzi che parlano della vita delle periferie squallide di Roma.
Bisogna sempre distinguere tra capacità artistiche e vita privata dell’artista. Altrimenti, per esempio, Caravaggio non avrebbe avuto futuro.
Novembre 2nd, 2020 alle 13:00
Grazie Roberto. Il rimando non era tanto pensato per il contesto giudiziario ma per restituire a Pasolini una sua messa in chiaro di ciò che egli stesso scrisse e la sua valutazione degli anni in questione. Per il resto, d’accordo. Ciao.
Novembre 2nd, 2020 alle 13:04
Gentile Sauro, come lei son credente, ma purtroppo credo anche nel virus e nel contagio.
Una delle cose che più mi duole è non poter abbracciare amici e parenti quando ci si rivede dopo tanto tempo.
Quest’anno al mare quando sono arrivato tra amici quarantennali del mio bagno ci siamo scambiati feste e care parole, ma non ci siamo abbraciati.
Io l’avrei anche fatto, son sincero, ma sapevo che forse non sarebbe stato un gesto gradito.
E quando i figli e i nipotini dei miei vicini di ombrellone venivano da me per giocare con le formine e i secchielli , io titubavo, e comunque mai li ho accarezzati , ne baciati.
E mi è costato molto.
Li sto vedendo crescere quei bimbi, son la gioia della mia estate.
Ma ora siamo sospesi su un ponte fatto con liane marce, sopra un burrone.
E come lei , penso a Dio, penso che il Suo regalo d’amore è stato farci nascere e godere ogni giorno di questa splendida vita.
Ma so che nei miasmi della vita terrena egli non ci può accompagnare, perchè allora non avremmo ne morti di covid, ne tumori, ne infarti, ne incidenti.
Ogni giorno muoiono innocenti, muoiono bimbi, muoiono operai.
Dov’è Dio quando muore un bambino?
Eppure per la Fede già questa domanda è bestemmia e negazione della Fede.
Perchè non è morte, e solo ritorno alla Casa Madre.
Si, ma io pur amando il Padre , spero Egli mi chiami il più tardi possibile, perchè qua su questo povero suolo terreno ho moglie e figlie che amo.
Sapere che un giorno non le vedrò più mi addolora, e se la negazione di un abbraccio al mio prossimo mi può preservare anche un solo giorno in più, mi adeguo, con malincuore, e penso quanto comunque voglio bene a quella persona che non ho potuto ne abbracciare ne baciare .
Mi rasserena solo che quel giorno rincontrerò i miei poveri genitori che mi hanno cresciuto e salvato dalla strada, i nonni, i parenti più stretti e tanti amici, a cominciare da alcuni miei compagni di scuola e di giochi d’infanzia che mi hanno lasciato innanzi tempo.
Il funerale di un amico col quale si giocava a muriella, a pallone , a rimpiattino, ci si scambiava le figurine dei calciatori è una delle più grandi tragedie della vita.
Comunque ci ritroveremo, e quel giorno faremo una grande tavolata, ci abbracceremo , nella compagnia e nel rispetto della Luce Eterna .
(anche se prima mi aspettano secoli di purgatorio per tutti i peccatucci che ho scontare)
Io vivo il Covid molto da vicino, mia figlia grande è infermiera, ieri mi parlava di un elettrocardiogramma che la sera ha dovuto fare ad una vittima per poterla dichiarare ufficialmente deceduta.
Una salma nuda, stesa su un tavolo, non un parente ad accompagnare i suoi ultimi poveri momenti di vita.
Eppure li dentro quella stanza stanza Dio c’era.
C’era anche la nostra mestizia, la nostra piccolezza, l’essere consci di quanto poco siamo abbarbicati alla vita.
Siamo come foglie al vento d’autunno, ma siamo anche come quelle margherite che miracolosamente in questi giorni sono sorte lungo l’argine del Bisenzio di fronte casa mia.
Perchè questo mondo riserva spesso una seconda chance.
E allora vede, proprio mentre scrivo sta andando sul mio inseparabile mp3 Night Fever, monumento alla gioia, ai momenti della nostra gioventù, e la vista mi si annebbia dai lucciconi ancor di più, ho gli occhiali appannati, e son gocciole di rimpianti, ma anche gioia per tutto ciò che è stato e speranza per ciò che sapremo ancora cogliere .
Io lavoro nel settore del tessile, da due mesi non accendo quasi le macchine, mi salvano la giornata il mio adorato cane e la mia vespa nuova che in due mesi l’ha già fatto 2000 chilometri.
Una bella strada di campagna attorno a Prato, attorno a Firenze, un bel sigaro toscana, un po di musica e per un par d’ore questo covid può andare a pigliasselo nì c… (scusa David) 😉
Mi stia bene
Immondo
Novembre 2nd, 2020 alle 13:12
A proposito di Pie rPaolo Pasolini….
oggi ricorre l’anniversario della sua scomparsa.
Ed è anche l’anniversario della scomparsa di Ferruccio Valcareggi.
Una preghiera
Novembre 2nd, 2020 alle 18:51
@Rambaldo
Mi spiace, ma Palanica non ha sbagliato proprio per nulla, ha fatto quello che doveva fare, che chiunque avrebbe fatto: si è difeso.
A me dispiace principalmente per Palanica, che ha avuto la vita rovinata a suo malgrado solo per il fatto di essersi trovato li pagato un tozzo di pane a far rispettare la legge. Giuliani ha scelto il suo destino, in qualche modo, consapevolmente. Certo quando pensi che attaccare un Carabiniere sia cosa buona e giusto, molto probabilmente non è tutta colpa sua, una buona parte di colpa la ha la famiglia, poi le amicizie e via diceendo, ma se hai 18 anni sei tu responsabile al 100% di quello che fai.
Riguardo alla Diaz, sinceramente non capisco cosa ci incastri con Giuliani, sono 2 eventi totalmente scollegati, non c’entra nemmeno con il thread, quello è stato un episodio deprecabile, una pagina buia delle forza dell’ordine, come ce ne sono stati altri, ma non giustifica assolutamente nulla.
Vdz
Novembre 2nd, 2020 alle 22:31
Presto le multinazionali farmaceutiche avranno il vaccino…. Così finalmente torneremo alla normalità, perché le multinazionali farmaceutiche hanno a cuore la nostra salute. Poi finalmente avremo la pace mondiale …….
Novembre 3rd, 2020 alle 09:09
Placanica (non palanica) spara in aria.
Il proiettile colpisce una pietra che qualcuno aveva lanciato verso il defender dei carabinieri.
Un frammento del proiettile colpisce Giuliani sotto un occhio uccidendolo.
Ricostruzione ridicola data in pasto ad un popolo idiota. (per me l’assassino di giuliano non è stato nemmeno quel disgraziato di Placanica ma il suo comandante).
Novembre 3rd, 2020 alle 11:15
Mah! Considerare la morte di un ragazzo di 18 anni in maniera così cinica (anche se ha indubbiamente sbagliato), addirittura affermando che a 18 anni si è sicuramente padroni delle proprie azioni, e tirando in ballo la famiglia con i soliti luoghi comuni della mancata educazione mi trova poco d’accordo, ma se il buon zachini la vede così… Sono molto più d’accordo con nippo, il quale giustamente ha ben inquadrato le responsabilità di quello che è accaduto. Perché mandare allo sbaraglio in una situazione del genere, che già in precedenza faceva presagire che non sarebbe stata una scampagnata, dei ragazzi pur loro di 20 anni senza nessuna esperienza, la dice lunga su come qualcuno voleva “gestire” la faccenda. E la caserma diaz c’entra eccome caro zachini, perché è tutto collegato, come il fatto che nessuno abbia cercato di fermare i famosi black block ben conosciuti e inquadrati…ma basta ricordare chi c’era in cabina di regia all’epoca dei fatti e tutto torna…
Novembre 3rd, 2020 alle 11:31
ah ah ah ah
Fortuna c’è Nippo che ci da la ricostruzione corretta…
fantastico…
Domani controllo se la terra è piatta…per sicurezza…
Vdz
Novembre 3rd, 2020 alle 19:50
IG nega che esista il Coronavirus? NO esiste
Il Coronaviris e’ come la Peste Bubbonica e l’ Ebola con mortalita’ 30%? NO ha una mortalita’, dati ufficiali, dell’ 0,30% su base mondiale, appena un po piu’ di una virulenta influenza
VALE la pena distruggere l’ economia Italiana per un virus con una mortalita’ dello 0,30% NO perche’ avremmo piu’ morti di fame e suicidi che morti di COVID
e’ un dato di fatto che gli ospedali pubblici prendono un bonus di Eur 2000 per ogni dichiarato morto di COVID? Si e’ un dati di fatto e gia’ questo dice moltissimo. Per quanto riguarda i tuoi amici, dei quali mi rattristo molto, hai la certezza assoluta che siano morti solo di COVID? o di COVID? ahh beate certezze….in un mondo che ti frega
E’ un dato di fatto che il COVID e’ una cosa molto pericolosa per chi e’ gia’ ammalato di malattie pregresse o categorie molto anziane? SI certo, e’ un dato di fatto. Quindi basterebbe proteggere solo quelle categorie con visite a casa e lasciare libero il resto del mondo di vivere e produrre. SI
e’ un dato di fatto che la SVEZIA, cosi’ come altri paesi, che non ha mai fatto un lockdown ha una mortalita’ su mil di abitanti inferiore all’ Italia? SI e’ un dato di fatto. E la SVEZIA non ha ucciso la sua economia.
MORALE: C’e’ qualcosa di sinistro e politico a livello mondiale e di molto losco. W il globalismo satanico. Fate voi! Vi passo un link Buona Lettura
https://www.money.it/Quanti-morti-in-Italia-ogni-anno-principali-cause-decesso
p.s accidenti, che scopertaaa, il Covid come le malattie cardiovascolari? i Tumori? …e il problema e’ che siccome ora esiste solo il COVID si muore piu’ di Tumore che malattie cardiovascolari.
Continuiamo a parlare solo di Covid 24/24 impaurire la gente che per un colpo di tosse inquinda gli ospedali e tralasciare le altre malattie. BRAVVI BENE BIS,,…..CHERI
Novembre 3rd, 2020 alle 19:52
e chi vuol esser lieto e preso in giro sia
che del DOMAN, non c’e’ certezza
quindi VIVERE!
Novembre 4th, 2020 alle 08:30
Fortuna che c’è Zachini che da anni ci diverte con il suo qualunquismo fatto di ignoranza.
Lo trovi in rete.
CONSIGLIO D’EUROPA
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO
QUARTA SEZIONE
CASO GIULIANI e GAGGIO c/ITALIA
(Ricorso n. 23458/02)
SENTENZA
Strasburgo, 25 agosto 2009
Punto 75. Per ricostruire i fatti nell’ambito dell’«ipotesi della collisione con un oggetto», i periti
avevano proceduto poi a prove di tiro e a simulazioni video e al computer. Le loro
conclusioni erano le seguenti: partendo dal postulato che la pallottola si era scontrata
con un altro oggetto, non era loro possibile stabilirne la traiettoria, poiché la collisione
l’aveva certamente modificata. Basandosi su una sequenza video in cui una pietra si
disintegrava in aria e sulla detonazione percepita nel nastro sonoro, i periti ritenevano
che la pietra fosse esplosa subito dopo lo sparo.
Queste le conclusioni dei periti portate a Strasburgo.
Buona lettura
Novembre 4th, 2020 alle 11:49
Grande Nippo…
ah ah ah
è stato l’assassno di Carter…appostato col fucile di precisione…
ma Giuliani dentro una camionetta dei Carabinieri con un estintore in mano che ci faceva?? uno Spritz? mancava la soda…
daje…fantastici…
Vdz
Novembre 4th, 2020 alle 11:57
@ Rambaldo
Non ti devo certo convincere, ognuno la pensa come vuole, l’educazione dei genitori c’entra eccome, basta vedere quei delinquenti in via Tornabuoni arrampicati sui semafori e vole rompere per rompere, per il gusto di danneggiare.
L’educazione non è tutto, ma è un buon punto di partenza.
Io a 18 anni l’ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente è assaltare una camionetta dei Carabinieri, che sia allo stadio che sia a un G8.
Non c’è nessun cinismo, oramai è storia, si racconta come è andata, dispiace per il ragazzo, dispiace enormemente di più per altri ragazzi morti in modi differenti.
un saluto
Vdz
Novembre 4th, 2020 alle 12:04
Cerca su Google caro Zachini.
Cerca…
Ti ho scritto cosa cercare.
Io non c’entro nulla.
Novembre 4th, 2020 alle 13:08
Zachini, il tentativo di buttarla in caciara già direbbe tutto. Dovresti informarti meglio prima di fare certe penose battute. Si vede che parli a caso senza la minima conoscenza di come sono andati i fatti. È chiaro che nemmeno ti interessa, altrimenti avresti cercato, trovi ancora tutto in rete, video compresi. Così magari potresti accorgerti che quanto riportato da nippo (e non solo quello) non è che la verità.
P.s. Giuliani non è mai entrato nella camionetta dei carabinieri, però ci è finito sotto, investito per ben due volte quando era in terra colpito. E di questo se vuoi puoi anche gioire con uno spritz in mano, con o senza soda
Novembre 4th, 2020 alle 21:07
Rambaldo
C’è anche chi crede che con i vaccini si muore, è tutto scritto in rete…
Ma anche le torri gemelle buttate giù dagli Americani…
The net…
Gioco, partita, incontro
Vdz
Novembre 5th, 2020 alle 08:58
Carlo Giuliani: il martire con l’estintore e il passamontagna nero.
Novembre 5th, 2020 alle 09:37
a me, uno che si alza la mattina e per protestare contro la globalizzazaione, cosa importante ma di cui si potrebbe anche discutere, inizia insieme ad altri delinquenti a mettere a ferro e fuoco una città, e con un estintore aggredisce un tutore delle forze dell’ordine col chiaro intento di fargli del male, se si becca una pallottola in testa non mi fa nessuna pena, anzi.
capirei se ci fosse stata una protesta di persone che non sanno cosa dare da mangiare ai propri figli, ma questi figli di papà violenti a me personalmente non provocano nessun senso di compassione se gli succede qualcosa. trovo abbastanza disgustoso il fatto che qualcuno consideri giuliani un riferimento positivo.
invece il poveraccio del carabiniere, quello si ha avuto la vita rovinata per colpa di quell'”eroe”. ok che questo è il mondo dell’incontrario ma qui si esagera.
Novembre 5th, 2020 alle 11:32
Raz, se avessi letto quanto scritto nel primo post avresti visto che non ho assolutamente giustificato giuliani, ma anzi! Ed ho persino scritto che le vittime sono appunto due con placanica. Ma era un ragazzo di 18 anni, e placanica di 20, e cazzate se ne commettono tante a quell’età, senza, ripeto, non voler giustificare o tanto meno santificare nessuno.
Zachini, la tua descrizione giusta l’ha data nippo. Inutile rimarcarla.
Sei un asso nel reiterare quanto accadde nella chiesa di piazza del limbo nel lontano 1500 quasi 1600…
Novembre 5th, 2020 alle 11:55
Zachini, forse non hai capito.
Alle scie chimiche hanno creduto i periti di parte in difesa dell’arma dei carabinieri (quindi lo stato).
Sono loro che hanno fatto la ricostruzione del colpo di pistola che ha colpito la pietra e, rimbalzando, è finito nell’occhio di Giuliani.
Novembre 5th, 2020 alle 15:14
Melandri
Le vittime sono 2…
con la sottile differenza che uno se l’è cercata e l’altro no.
Ergo per quanto mi riguarda, uno non mi fà pena, l’altro si… e la cosa che mi fa più incazzare è che hanno cercato di farne un martire…
Vdz
Novembre 7th, 2020 alle 18:22
Come tanti non hai capito il senso della poesia,dispiace.
Novembre 7th, 2020 alle 18:30
Cercherei di farvi capire ma sarebbe tempo perso,vi mancano le basi, citate Pasolini a sproposito, parliamo di calcio che è meglio.
Novembre 8th, 2020 alle 10:26
Prospero, invece che scuotere la testa e sospirare, da sedicente esperto di Pasolini, piacciati di restare in questo loco e mettici qualcosa di tuo.
Potrebbe essere utile.
Novembre 8th, 2020 alle 12:01
Scusa non volevo fare il saccente, anche perché ho una cultura media e niente più,negli anni questa poesia è stata citata da questori, poliziotti, ultimamente anche da Salvini e questo mi ha sempre dato fastidio, tanto fastidio,prima di tutto la poesia si intitola “il p.c ai giovani” Pasolini disprezzava la Polizia come istituzione, come tanti in quegli anni, Pasolini spronava i giovani a prendersi il partito comunista perché senza non si poteva fare la rivoluzione, la rivoluzione quella vera con i morti e i fucili, altro che tifare per i poliziotti,incolpava gli studenti di essere borghesi e di non marciare con gli operai, ma in un ottica rivoluzionaria,ho un mia idea su cosa avrebbe pensato Pasolini delle restrizioni ma è solo mia e neanche io l’avrei condivisa, scusate lo sfogo e grazie di avermelo concesso.