Hanno tutti ragione
Ha ragione Commisso a pretendere un altro passo, stupendosi delle pastoie burocratiche italiane. Vuole investire, vuole costruire una Fiorentina diversa nelle strutture portanti e si sente prigioniero di una realtà diversa da come se la immaginava.
Ha ragione Nardella a confermare che non può fare proprio nulla di diverso da ciò che sta facendo per non finire nel tritacarne della giustizia: ha vincoli precisi, percorsi obbligati da seguire e non può pensare alla Fiorentina come a qualcosa di diverso da altri soggetti privati.
Hanno ragione i tifosi, esasperati da undici anni abbondanti di nulla sullo stadio, con l’aggravante di quasi quattro stagioni di niente sul campo. A molti di loro basterebbe avere un tetto sopra la testa quando guardano la partita e servizi igienici degni di un paese occidentale: è chiedere troppo?
Hanno ragione quelli a cui della Fiorentina non gliene importa niente e che pretendono che non venga toccato un euro pubblico per aiutare una squadra di calcio di proprietà di un miliardario e che eroga stipendi milionari.
Ma se hanno ragione tutti, chi ha torto?
Gennaio 9th, 2020 alle 07:01
Quindi gli ultimi 10 anni di annunci sullo stadio erano tutta una presa per le mele?
Gennaio 9th, 2020 alle 07:28
Tutto condivisibile, e quindi, in definitiva, la vera domanda è: perché il terreno dello Juventus Stadium è costato la metà di quello che si vuol far pagare alla Fiorentina (in proporzione)? Ogni delucidazione è ben accetta.
Gennaio 9th, 2020 alle 08:08
Guarda guarda….
2008: datemi 80 ettari e ci butto sopra un botto di milioni.
2020: datemi un po’ di ettari e ci butto sopra un botto di milioni.
Trova la differenza.
O il comune denominatore:gente che vuole investire ma che impatta contro la “politica”
Gennaio 9th, 2020 alle 08:22
Teoria della complessita:quella che studia sistemi formati da un grandissimo numero di elementi interagenti tramite regole definite e soggetti a determinati vincoli, allo scopo di comprendere i comportamenti globali e predirne l’evoluzione; in matematica, studia le operazioni necessarie a risolvere un problema per determinarne il numero.
Mi sembra piu facile capire questo che definire il problema Stadio 😀….
Ottimo,David,il tuo Pentasport di ieri sera.Efficace e senza isterismi,senza scivoloni populisti.
Gennaio 9th, 2020 alle 08:23
In questo caso non condivido la tua analisi.
Ha torto chi acquista una società di calcio non sapendo quali sono le regole , le procedure , e quindi i tempi di realizzazione di un nuovo stadio o di un rifacimento di un vecchio stadio.Tanto più che le problematiche relative allo stadio sono note ed in discussione da almeno dieci anni.
Io , come credo tutti , quando si compra un’auto soprattutto se costa molto ci preoccupiamo di capire se il garage che c’è è giusto ho se dobbiamo pensare a comprarne o a farne uno nuovo.
Se non ci sono le condizioni non si compra una Ferrari per poi lamentarsi di non sapere come fare a mantenerla.
Gennaio 9th, 2020 alle 08:32
Possiamo dire che l’amministrazione ha fatto finta di fare per 10 anni ?
Possiamo dire che alla mercafir stanno cercando di prendere piu soldi possibili ?
Possiamo dire che Rocco a Roma l’avrebbero gia nominato er palazzinaro ( come pallotta) ?
Ma io mi soffermo sulla fiorentina calcio e soffro perché sono uno dei 20mila abbonati cretini dei dv degli ultimi anni e uno dei 28 di quest’anno !
La primula viola
Gennaio 9th, 2020 alle 08:39
Ieri mi sarebbe piaciuto vedere la faccia di quelli che 6 mesi fa dicevano:
“Finalmente senza i Della Valle non sentiremo più parlare di fatturati, budget, fair play, investimenti, ma solo di calcio. Abbasso i tifosi ragionieri !”
Rocco è venuto pure con lo schemino dei Top 20 club europei e ha detto: ciccini miei, questa è la dimensione attuale della Fiorentina, siamo anni luce indietro … senza Stadio si vivacchia … ah no, questo lo disse quell’altro, ma il concetto è stato pari pari lo stesso. Ed era inevitabile, piaccia o no il calcio moderno è questo, solo certi fiorentini hanno ancora il prosciutto sugli occhi.
Comunque Rocco ha alcuni vantaggi rispetto ai DV: è più simpatico, spiega meglio, ha molti più soldi ed è più tenace (quanto meno sembra partito in quarta). Speriamo bene !
Gennaio 9th, 2020 alle 08:39
Dalle parole di Commisso si capisce meglio il perchè della lenta dismissione della Fiorentina da parte dei Della Valle.
Non potevano, o non volevano, dichiarare ufficialmente l’impossibilità di fare uno stadio nuovo per motivi non dipendenti da loro.
Commisso ha posto delle condizioni ben precise: se vuoi crescere devi fare lo stadio, il Comune mi deve aiutare burocraticamente ed economicamente e, in caso diverso, il destino è segnato.
Gennaio 9th, 2020 alle 08:44
…Purtroppo non siamo onesti intellettualmente ne noi tifosi, ne tanto meno chi scrive o parla dalla mattina alla sera del mondo Fiorentina. Le nostre ambizioni sono sempre al di sopra delle nostre possibilità, questo oggi Rocco ci dice. Non abbiamo soldi a sufficienza per avere uno squadrone formato da campioni conclamati, ne è la riprova i nomi trattati quando facciamo mercato.
Bisognerebbe essere una città più grande o almeno avere un numero di fruenti calcio superiore a quello che siamo, quindi allargare la ns. cerchia, il che per un tifoso viola è molto difficile, basti vedere le polemiche da parte di qualcuno se dovessimo costruire lo stadio a Campi. Noi siamo Firenze e si vuole rimanere li. Il calcio di oggi si regge sui fatturati che vanno allargati o con il numero di tifosi o con altri sistemi vedi le plusvalenze, come d’altro canto fanno o hanno fatto quelle società piccole che oggi ci sono sopra vedi Atalanta che nel giro di un paio di campionati ha venduto a prezzi strabilianti un numero di giocatori esagerato, rifacendo la squadra con giocatori che noi stessi avevamo scartato vedi Ilicic o Gomez, ma noi no, noi siamo pochi vogliamo essere pochi, e poi guai a parlare di plusvalenze se no si torna ai DV. Il buon Rocco con i suoi modi affabili non durerà in eterno, già i primi scricchioli si iniziano a sentire e poi che si farà ? si ripartirà con un nuovo ciclo in moto perpetuo… queste cose le sanno tutti, ma guai a parlarne se no si diventa nemico della piazza.
Gennaio 9th, 2020 alle 08:47
Basterebbe che Nardella, agevolasse Commisso nella scelta di Campi senza ostacolarlo!
Gennaio 9th, 2020 alle 09:01
Come in quella barzelletta….
O Nini, e tu ha’ ragione anche te!!
Gennaio 9th, 2020 alle 09:08
Per me ha torto chi ha fatto la perizia sui terreni della mercafir.
Gennaio 9th, 2020 alle 09:08
Onestamente davide non ne posso più. Mi piacerebbe sentir parlare di calcio, non di asset, stadio o bilancio. Abbiamo criticato Cognigni per questo e con la nuova proprietà dopo appena 6 mesi siamo punto e a capo…..
Intanto Commisso pensi a tirare fuori la Fiorentina da questa situazione….e dopo parli di stadio. I tempi di questa conferenza stampa sono stati totalmente sbagliati. Un po’ come i ricavi dei 20 top club: ma perché non ha inserito Lazio, Napoli e Atalanta che non hanno stadio con centri commerciali annessi?
Tra l’altro non si sa neppure se parteciparà al bando. Poteva aspettare almeno l’uscita dello stesso prima di buttare la solita benzina sul fuoco……
Io sono esasperato. La luna di miele, se l’anno prossimo ti ripresenti con iachini, boateng e badelj finirà a breve…..
Gennaio 9th, 2020 alle 09:16
@2 antanissimi
A Torino hanno deciso di far felici i tifosi juventini a dispetto del resto dei cittadini,che non erano disponibili a favorire i milionari priva ti.Gli amministratori hanno perso ugualmente la poltrona
Gennaio 9th, 2020 alle 09:17
Mah..su Nardella ho qualche perplessistà..secondo me non ha ragione per il semplice fatto che per anni ha raccontato di aver già fatto quello che di fatto sta facendo solo ora con colpevole ritardo
Se poi vogliamo discutere che un opera funzionale costruita nel 32 non possa essere abbattuta e ricordata con affetto..allora ha ragione Rocco tutta la vita..la politica doveva e poteva fare di più in 17 anni di DDV…
Gennaio 9th, 2020 alle 09:20
Rocco ha sbagliato, come tutti i grandi ricchi pensano di poter ottenere tutto perchè hanno i soldi.
la burocrazia? c’è sempre stata.
il Franchi fatiscente, dov’è la novità?
l’area fiorentina è affollata, basta guardare google maps.
mike
Gennaio 9th, 2020 alle 09:23
Antanissimi #2 esiste un mercato con delle regole, i prezzi al mq di Firenze anche in zona Novoli sono ben più alti dei prezzi della periferia di Torino poi il terreno dello Juventus Stadium non è stato venduto, ma in concessione per 99 anni poi torna al Comune di Torino la Juventus ha pagato
20 Milioni di Euro per 35 Ettari…
Gennaio 9th, 2020 alle 09:36
Bella domanda, David. Io parto da un punto di vista particolare: se lo stadio nuovo fosse mai stato una idea praticabile e soprattutto un affare vantaggioso, i DV lo avrebbero fatto loro. Commisso sta sbattendo il grugno contro una realta’ diversa da quella che credeva lui. Ormai si è impelagato con la costruzione del centro sportivo, e credo si sia già pentito di tutta la faccenda. Non ha voglia di buttare soldi, e difatti il mercato non parte, e forse non partirà. In prospettiva, non credo che consideri insopportabile l’idea di scendere in B. La sua squadra americana e’ una nobile decaduta, e la cosa lui la considera un successo. Ciò che ha detto sul Franchi è una cosa bruttina da sentire, lo avessero detto i DV gli avrebbero incendiato i negozi. E a me sembra il primo passo di un progressivo tirarsi indietro. Sommando a ciò l’eccessivo trionfalismo nei confronti del catenaccio di Iachini, ne deduco che retrocedere non sembra un gran problema, e che il buon Peppe abbia il profilo giusto sia per la serie B che per una serie A stentata. Costa poco, chiede poco, fa correre gli scarponi che allena. Non ci sta niente di male in rutto questo. Ma forse bisognerà dirlo alla gente. A fine gennaio potrebbe comunque risultare finalmente chiaro.
Infine: a me il Franchi piace, e hai ragione tu. Basterebbe poco a migliorare la situazione, e alla gente basterebbe.
Gennaio 9th, 2020 alle 09:51
Simpatica situazione…
Oggi hanno ragione tutti.
Fino all’anno scorso chi aveva torto era solo DDV…
Dove sono i commenti “Rocco vuole lo stadio aggratisse…”?
Ha ragione Rocco quando dice che raggiungere la Premier non sarà mai possibile, ma qui si rischia veramente di diventare il fanalino di coda dell’Europa…
Detto questo spero vivamente nello stadio a Campi…con poca vasellina per il Comune di Firenze…non capire che uno stadio non è solo questione di Fiorentina, ma di immagine mondiale come succede negli altri paesi è da bottegai quali siamo, presuntuosi senza aver mai messo il naso fuori da Firenze.
Vdz
Gennaio 9th, 2020 alle 09:58
Questa volta dirò il mio pensiero sulla QUESTIONE STADIO,
e mio malgrado,
sono costretto a fare un’eccezione alla regola di scrivere post brevi per non far perdere, a chi ne abbia interesse, la voglia di leggerli.
Me ne scuso con voi.
Secondo me la strada di RIQUALIFICAZIONE DEL FRANCHI non è percorribile per i noti vincoli della Soprintendenza. Nonostante Rocco Commisso sia abituato ai ritmi e alla mentalità americana, non può sconfiggere la italica burocrazia incancrenita da almeno 60 anni di immobilismo politico, di qualsiasi colore, (che poi è il vero motivo dell’ arretratezza del nostro Paese).
Inoltre, gli spazi commerciali sarebbero ridotti e il tutto rimarrebbe incastrato in un quartiere cittadino che già per i soli eventi sportivi, risulta imprigionato dalle auto e motocicli.
E’ vero che le attività commerciali esistenti sarebbero penalizzate dal un nuovo stadio in altro luogo, ma è anche vero che ne hanno goduto per tanti anni, e poi nulla dovrebbe essere eterno, e spetta alla politica dare soluzioni nuove a problemi nuovi, al mutare dei tempi, altrimenti a cosa serve?
Secondo questa logica conservativa, paradossalmente, non ci sarebbe mai evoluzione per mantenere quello che c’è già.
Argomento sterile e di pari logica, è anche quello del mantenere la Fiorentina sul territorio comunale.
Esiste la Città Metropolitana, di cui Firenze è capofila ovviamente.
Si torna al solito problema.
Si mettano d’accordo i politici e non si facciano scappare l’occasione del secolo per meri interessi di bottega.
In molte altre parti del mondo e d’Europa le Squadre hanno stadi in comuni viciniori per tutte le ragioni sopra elencate.
Infine la Fiorentina è di tutti i Tifosi Fiorentini e non solo di quelli di Firenze.
A molti potrà sembrare strano, ma a me che sono lontano non cambia niente andare allo stadio dentro ai confini comunali o fuori. Anzi meglio fuor di Città con un parcheggio raggiungibile più facilmente e più vicino allo stadio, senza il rischio di multe dei V.V. U.U.
Lo stesso dicasi sul problema di tutte le proprietà che non entrano in sintonia con la fiorentinità on non sono amate di tifosi cittadini perché non hanno i natali oltrarno.
Non c’è una Superiorità per nascita nell’essere tifosi e amanti di una squadra di calcio, ma questo è un altro discorso che meriterebbe un approfondimento non attinente all’argomento stadio.
Per fare lo STADIO ALLA MERCAFIR, Commisso dovrebbe acquistare il terreno Mercafir a prezzo altissimo rispetto a Campi.
D’altra parte Palazzo Vecchio non può rinunciare a quei soldi perché è con quelli che deve costruirci i nuovi spazi per le attività
del mercato.
Non è che Commisso, non voglia o non possa spendere 20 mil € in più in un progetto che già ne costa minimo 200.
E’ che non vuole passare per fesso, e ne ha motivo, inoltre i soldi che tira fuori sono i suoi, non nostri e ha ben diritto di decidere se e come spenderli.
Il Comune potrebbe concedere il terreno in comodato d’uso gratuito per 99 anni, ma poi non saprebbe dove prendere i soldi per la Mercafir appunto.
Ma non è finita qui.
Devono essere costruiti prima gli impianti (acqua, gas, luce, refrigerazioni ecc.) per le imprese
ortofrutticole.
Vi si devono trasferire materialmente le imprese (che, per bocca del loro Presidente, non vogliono
trasferirsi in altre zone della città).
Finito tutto questo, possono iniziare i lavori di costruzione dell stadio
(sempre che nel frattempo qualsiasi soggetto che si ritenga danneggiato da uno solo dei tanti atti
amministrativi necessari non faccia un bel ricorso al TAR o alla magistratura ordinaria per qualche reato
anche solo ipotizzato).
A Campi, il terreno è incolto (sono terreni agricoli) basta fare una variante urbanistica.
I proprietari si sono già offerti di vendere i terreni a Commisso ai prezzi di mercato.
Mancano le infrastrutture, ma si fa sempre prima a costruirle ex novo che a aspettare i tempi Mercafir.
TUTTO QUESTO COMMISSO LO SA E LO SA ANCHE NARDELLA.
SOLO CHE ANCORA E FORSE ANCHE DOPO TUUTO QUESTO NON SI PUO’ DIRE UFFICIALMENTE(Nardella ci perderebbe la faccia e verrebbe ricordato come
il sindaco che per 17 anni ha ignorato il problema e verrebbe ricordato per essere stato il sindaco che con 2
Proprietà che volevano costruire lo stadio non è riuscito a farlo.
Può darsi che io mi sbagli e che tutto si sblocchi domani mattina. Mi vanno bene tutte le soluzioni. L’importante è non farsi scappare un Presidente che ha i soldi e la volontà di fare uno stadio nuovo.
E’ dal 1932. che non accade.
E non ce ne sono poi tanti di Presidenti così in giro.
SECONDO ME QUANDO LA REALTA’ SARA’ ACCETTATA E RACCONTABILE DA TUTTI (anche dai giornalisti)
COMMISSO VIRERA’ SULLA SOLUZIONE CAMPI.
SPERIAMO ACCADA IL PRIMA POSSIBILE.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:02
Ha torto chi ancora crede che la democrazia accontenti tutti.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:04
Brutalmente, “la ragione te l’attacchi al belino” direbbero a Genova. Entra in gioco il concetto di “opera pubblica”. Se lo stadio è un’opera pubblica o di interesse pubblico, la proprietà deve essere pubblica o sotto il controllo pubblico. Il finanziamento dell’opera deve essere pubblico a meno che non la si dia in concessione di lungo termine ad un soggetto privato che la sfrutta economicamente, nei limiti della pubblica utilità, nel periodo di utilizzo. Dove è il problema di Firenze (che è poi il problema di tutta Italia)? Che lo stadio è stato costruito dallo “Stato” nell’epoca del fascismo e come tale è stato considerato a suo tempo “opera pubblica” per cui pagata con le tasse dei cittadini e mantenuta costosamente dal Comune di Firenze. Alla Fiorentina è stato chiesto negli anni un canone di affitto non so se sufficiente a pagare i costi di mantenimento dell’impianto. Anche le modifiche dei mondiali degli anni novanta sono state sostenute con soldi pubblici. Quindi Commisso, come prima i Della Valle, se vogliono uno stadio di proprietà con il controllo totale, se lo pagano al prezzo di mercato. Tutta la manfrina della mercafir è un acchiappacitrulli che la prossima volta che qualcuno pronuncia la parola “mercafir” la risposta immediata non può che essere “vaffanculo”, perché è fin troppo evidente che con mercafir (vaffanculo) si vogliono pigliare per il culo i tifosi.
Commisso vada a Campi Bisenzio e faccia le cose là, fastfastfast. Anche la ristrutturazione del Franchi non va bene a meno che il bene non venga venduto all’asta, ma non so come è classificato nel patrimonio del Comune di Firenze. C’è il rischio che sia patrimonio indisponibile ed in tal caso l’iter per renderlo disponibile e venderlo, potrebbe essere lungo.
Sui cittadini che del calcio non gli importa niente, bé questi si dovevano incazzare da tempo, perché i soldi nello stadio il Comune li butta da sempre.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:07
Il denaro pubblico va usato in maniera intelligente. Qui non si tratta di favorire un soggetto privato, ma di incoraggiare un investimento privato enorme nell’economia Fiorentina. Uno stadio nuovo con annessi e connessi porterebbe molti posti di lavoro e un grosso impatto positivo sull’economia della città’, come l’Aeroporto per esempio.
Quindi il sindaco avrebbe anche il dovere di pensare in maniera strategica.
Se la Apple dicesse “vogliamo costruire un campus a Firenze che dara’ lavoro a 300 programmatori etc” sono convinto che un sindaco intelligente si farebbe in 4 per far funzionare l’iniziativa, inclusi sgravi fiscali per quanto possibile e co-finanziamenti pubblici. Ecco, non mi sembra una storia molto diversa.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:21
Io continuo a non capire perché a nessuno viene in mente di provare a fare lo stadio nell’area dismessa e da risanare dove c’è la ex Caserma dei Lupi di Toscana vicino a Scandicci. È in Comune di Firenze, è vicina alla Tramvia (ora stanno addirittura facendo il collegamento con Torre Galli). Direttore voi che potete fatelo presente a Commisso
Gennaio 9th, 2020 alle 10:31
Il colpevole n1 è NARDELLA
sono anni che ci sbandiera che è tutto pronto, si vanta di essere uno dei pochi comuni che ha preparato tutto e che manco solo l’investitore pronto a costruire lo stadio
Ora solo chi ha solo campato di politica come lui può pensare che un investitore ci metta centinaia di milioni di euro senza sapere i tempi per la costruzione
l’iter della concessione dell’area mercafir prevede tempi inquantificabili
la genialata ad effetto delle cessione dei terreni non ha considerato il prezzo che non può essere scontato in quanto bene pubblico (ma questo Nardella non lo sapeva al momento della mandrakata???)
La verità è che abbiamo un’amministrazione incapace che ha venduto fumo per anni, i DV non avendo interesse vero alla costruzione dello stadio, sono stati in silenzio. Commisso che lo stadio lo vuole fare e in tempi umani ha scoperchiato la pentola del fanfarone con la fascia tricolore
La speranza è che ci siano alternative fuori dal comune o che le pressioni politiche facciano fare dietro front alla sovrintendenza
Gennaio 9th, 2020 alle 10:39
La soluzione sarebbe semplice: buttar giù lo stadio e rifarlo nuovo: è stato fatto con Wembley, considerato il “tempio del calcio”, non possiamo farlo con il Franchi? Dopo tutto si tratta di un impianto sportivo, che attualmente è inadeguato agli standard qualitativi moderni. Se davvero il Franchi deve essere considerato un monumento intoccabile (cosa per me inconcepibile…), allora va fatto lo stadio nuovo dove conviene di più in termini di spesa e di tempi di esecuzione.
Ragionare di confini comunali nell’era della globalizzazione non è solo anacronistico, è semplicemente stupido.
Filippo da Prao
Gennaio 9th, 2020 alle 10:44
“Hanno ragione quelli a cui della Fiorentina non gliene importa niente” è una roba che non si può scrivere né tanto meno leggere se riferita a Firenze. La Fiorentina è un bene della città anche se è di Commisso, anche se qualcuno è strisciato, anche se a qualcuno non interessa il calcio. Che discorso è? Allora io ho la casa e non voglio che soldi pubblici siano destinati ad aiutare chi non ce l’ha. Ho la macchina e non voglio che venga sviluppato il trasporto urbano. Abito a Coverciano e non voglio che siano riparate le buche all’Isolotto. Non vado in bici e quindo non voglio le piste ciclabili. Odio i vigili e quindi licenziamoli tutti. Troppo semplice… Che la Fiorentina sia un bene pubblico lo dimostrò anche il fatto che, dopo il fallimento, fu proprio il comune a trovare Della Valle. Non mi pare che lo stesso sia stato fatto per le tante aziende che purtroppo falliscono. Evidentemente qualcosa di diverso la Fiorentina rappresenta. Fa parte della città, della fiorentinità, fa parte di noi. Punto. Tutto quello che fa bene alla Fiorentina fa bene a tutti. Stadio compreso. E la politica ha il dovere di agevolare non di complicare. Con buona pace di “Hanno ragione quelli a cui della Fiorentina non gliene importa niente”.
Gennaio 9th, 2020 alle 10:49
Ormai lo sanno anche i sassi che se non si incrementa il fatturato è difficile essere protagonisti, ce lo hanno ripetuto in tutte le salse. Quello che non ci hanno detto, però, è come mai Cagliari, Parma, Verona, Sassuolo, per non parlare dell’Atalanta e qualche altra che non credo fatturino enormemente più della Fiorentina, ci sono abbondantemente davanti.
Sarà mica che hanno qualcuno più capace di fare calcio?
Com’è che che il Parma (o il Napoli) ci chiede 30 per Inglese, il Torino ci chiede 25 per Zaza e noi diamo via Ilicic a 5? Com’è che non si riscatta Muriel a 15 e per la stessa cifra si prende un tizio che non vede mai il campo con chiunque allenatore ci sia?
Commisso è qui da poco, sei-sette mesi e tempo a disposizione lo deve avere, fare tutto e subito è difficile, però una cosa che dovrebbe fare velocemente, magari ascoltando i consigli di qualcuno un po’ più esperto, è circondarsi di gente capace, che al momento, secondo me, manca.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:04
Nel thread precedente, pochi minuti fa, ho parlato dell’argomento stadio, ponendo un problema di base, quale stadio si vuole, poichè solo dopo aver risolto tale problema, si può palare di location, di intervento pubblico, etc.
In tal senso mi trovo in parte o del tutto d’accordo con quanto affermano Checco 54, Alessandro da Veda e Nedo.
Una cosa è fare uno stadio confortevole e altra cosa è fare la cittadella, le conseguenze sulle dinamiche economico-logistiche della città di Firenze sono notevoli, i costi sono notevoli e i guadagni sono potenzialmente buoni ma molto aleatori.
Si può approfondire il tema solo dopo la scelta del tipo di stadio che si vuole tra le tre opzioni di cui al thread precedente.
Poi, non ho visto nessuna seria analisi sui maggiori introiti che consente uno stadio di proprietà. In tal senso spero di portare a termine un’analisi che sto avviando sui ricavi della Juventus, evitando i confronto “da tesi universitarie” del 2011 (anno di sofferenza tecnica della Juve) con quello successivo del primo scudetto post “calciopoli”.
Suggerirei di affrontare prima l’argomento che tipo di stadio si vuole associando un minimo di struttura (anche solo logica) finanziaria (con riferimento alle fonti: quella pubblica, la Fiorentina e la tifoseria) per la messa in opera ed il mantenimento dello stesso.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:20
Ha torto Commisso, che avrebbe dovuto studiare meglio la situazione prima di imbarcarsi in questa avventura.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:21
Analisi coerente e corretta
Però pongo un quesito.
La politica lavora per risolvere i problemi?
Oppure lavora per vincere le elezioni?
I DV saranno stati anche il male più profondo del calcio, ma quante volte (specialmente sotto elezioni) lo stadio doveva essere fatto il giorno dopo?
Ricordo che un anno e mezzo fa il sindaco enunciò che le carte erano tutte pronte, oggi siamo sempre alle solite chiacchiere e di pronto, chiaro e sostenibile c’è ben poco.
io penso sia arrivata l’ora che la politica prenda atto, che, non c’è più nessuno da prendere in giro e magari qualcuno, abbia anche il coraggio, di chiedere scusa, non tanto ai DV, perchè, bene o male, se la sono cavata, ma a tutti i tifosi, presi in giro dalle meleggiate pluriennali e le pantomime e achi deve e dovrà prendere atto dell’inutilità di questa classe politica
Gennaio 9th, 2020 alle 11:42
A udine han fatto due stadi senza problemi in 20 anni.A cagliari Pure!La Rubentus lo ha fatto con gli aiuti Europei.Atalanta e Sassuolo si sono comprate vecchi stadi.Solo a Firenze ci sono problemi!I fiorentini politicanti e non solo,si dilettano a :”enculer les mouches!!”pur di far del male a chi cerca di far del bene!
Gennaio 9th, 2020 alle 11:44
Da tifoso viola sto dalla parte del Presidente che qualche bischerata la dice come il prezzo Mercafir; resto ottimista che se c’è la volontà una stadio sarà fatto.
Lo sono meno sull’oggi sulla squadra quindicesima in classifica e totalmente immobile sul mercato,
Gennaio 9th, 2020 alle 11:45
Dico solo una cosa, il valore è una cosa il prezzo un’altra. L’area potrà anche valere 22 mln, ma se non c’è nessuno che glieli da cosa fa il sig. Nardella? Lo tiene li a fare che? Per i cittadini giusto sarebbe offerta a buste a chiuse e che vada al miglior offerente, Commisso o altro che sia. Le stime di norma non rasentano mai la realtà su immobili facili e comparabili come le case, figuriamoci su uno stadio da costruire in un ex mercato da trasferire…. ma ci credono tutti venuti dalla piena?
Gennaio 9th, 2020 alle 11:45
Ha torto il presidente, che doveva sapere come (non) funziona l’Italia nel settore della pubblica amministrazione.
Niente di diverso dai Della Valle, se non lo spirito iniziale, che peraltro avevano anche loro.
Non sono un deluso perchè mi aspettavo esattamente che le cose andassero così.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:48
Il risultato sportivo è la finalità primaria di questa società (come di tutte le società di calcio), e dovrebbe essere la priorità. Invece, a fronte di una situazione molto preoccupante da questo punto di vista, sembra che i problemi all’ordine del giorno siano altri
Gennaio 9th, 2020 alle 11:48
scusa DAVID ma anche x chi non è tifoso è sempre un opportunità migliorare le strutture specie in italia un paese vecchio , dove il futuro purtroppo se nessuno fa niente sarà veramente un disastro specie x le nuove generazioni.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:49
Volevo fare una semplice constatazione: 28.000 abbonati, diciamo 30.000 persone in media allo stadio. 19 partite annue. Mettiamo 9 partite con la pioggia ogni anno. Mettiamo che di questi 30.000 spettatori ce ne siano 20.000 sotto la pioggia. Mettiamo che di 20.000 spettatori sotto la pioggia a 1.000 venga il mal di gola ogni volta. Mettiamo che di questi 1.000 500 abbiano problemi lavorativi influenze raffreddori e simili. Quindi 500*9=4.500 giornate lavorative perse ogni anno a causa dello stadio non coperto. Mettiamo una produttività media e una ricaduta sull’indotto pari a 150 euro per giornata lavorativa. Sono 675.000 euro di costi occulti sulla città ogni anno, causati dalla non copertura. Ovviamente con stime al ribasso.
Forza viola
Gennaio 9th, 2020 alle 11:54
1) Artificieri dell’esercito che piazzano mine in tre-quattro punti strategici dello stadio al campo di Marte, salvando solo la scala elicoidale su cui il sovrintendente potrà costruire il proprio ufficio a suo piacimento (senza copertura, come da regolamento e con i cessi copiati da Pompei).
2) Stadio moderno costruito da Commisso fuori dal Comune di Firenze.
3) Mercafir ex novo sulle rovine del glorioso Comunale.
Gennaio 9th, 2020 alle 11:56
Eh no David, non essere ecumenico, non hanno tutti ragione…
Nardella prima ha meleggiato i DV (se era tutto ok lo stadio lo avrebbero costruito loro, Diego docet) adesso prova a fare lo stesso con Commisso, ma chi è rimasto sempre meleggiato, da anni, siamo noi tifosi.
Se prendi le dichiarazioni di Nardella di 1-2 anni fa. sono in fotocopia con quelle di adesso, ora basta!
STADIO A SESTO!!!!!!!!!
Gennaio 9th, 2020 alle 12:01
Commisso doveva comprare una franchise americana. Mi sa che siamo entrati in un bel cul-de-sac.
Speriamo solo di salvarci.
Il resto non mi interessa.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:13
Da Google Maps ci sono un sacco di terreni tra Firenze e Pistoia… non vedo il problema; se il Sassuolo gioca a Reggio Emilia, perché la Fiorentina non può costruire lo stadio a Campi, Prato, etc?
Gennaio 9th, 2020 alle 12:13
Chi ha torto? Facile: nessuno.
L’Italia è il paese dei balocchi in questo senso, dove tutti sono asini, ma nessuno sbaglia.
Basta accendere la tivvù e guardarsi un bel tiggì o un patinato salotto politico. Sarà la sagra della “ragione” e della negazione del torto.
La situazione Fiorentina non fa eccezione.
Intanto la ragione più grande ce l’ha il campo, dove facciamo veramente schifo. E li non ci sono esercizi verbali per nascondere il problema. La Serie B è li che ci aspetta a braccia aperte.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:15
Dopo qualche mese di gestione Commisso, direi che abbiamo capito meglio alcune cosette.
1- Commisso non è lo sceicco agognato da molti, ha speso tanto per acquistare la Fiorentina e prima di spendere nuovamente vuole comprensibilmente avere garanzie sul ritorno dei suoi investimenti. Money is not a problem è stata, ammettiamolo, una sparata da “sborone”; nessuno ormai spende per il gusto di spendere, nemmeno per quello che, dal punto di vista di un supermilionario, può essere considerato un passatempo.
2- Da americano (anche se nato in Italia), Commisso non si sarebbe aspettato di rimanere infangato nella burocrazia italica: negli Usa se hai soldi e idee ti gettano ponti, qui ti costruiscono muri e barriere perchè tutti vogliono difendere i propri orticelli.
3- Il famoso anno di transizione era la definizione infiocchettata per un anno senza obiettivi, con squadra costruita al risparmio (a partire dall’allenatore) che probabilmente avrebbe dovuto semplicemente salvarsi, cosa che sta diventando più complicata del previsto.
4- Il buon Rocco, come tutti gli investitori stranieri, pare molto più interessato alle infrastrutture che alla squadra. E’ verissimo che la crescita del fatturato non può prescindere dallo stadio & co., ma è altrettanto vero che lo stadio te lo friggi se hai una squadra che fa schifo, con pochi abbonati, pochi tifosi al seguito, zero appeal a livello internazionale.
I risultati sportivi sono imprescindibili per ampliare il bacino di utenza: quanto sono incrementati negli ultimi anni i tifosi dichiarati della giuve rispetto alle altre squadre? Tantissimo, ve lo dico io: e questo grazie ai risultati sportivi (una squadra che vince attira più simpatie di una che vivacchia) e all’ingaggio di stelle di fama mondiale, primo fra tutti Ronaldo. Pensate all’effetto che ha avuto Ribery a Firenze; maglie a ruba, tifosi impazziti per lui. Se però continui a far cacare come adesso, puoi scordarti personaggi del genere.
La gente (sia tifosi che calciatori) non l’attrai con i progetti (quante volte abbiamo sentito questa parola!!), l’attrai con soldi e prospettive concrete da subito.
Tre anni fa a Firenze si storceva la bocca per l’ottavo posto di Sousa. Ora veniamo da una salvezza all’ultima giornata lo scorso anno, e le prospettive per questa stagione non sono migliori. Vogliamo continuare così, in attesa dei soldi di uno stadio che forse non si farà mai?
Un’ultima considerazione: siamo veramente sicuri che lo stadio di proprietà fornisca i soldi necessari a colmare il gap con squadre più blasonate? Se così fosse, Udinese e Sassuolo dovrebbero già essere ai vertici del nostro calcio.
Filippo da Prao
Gennaio 9th, 2020 alle 12:15
Infatti hanno tutti ragione (e quindi, automaticamente, anche tutti torto!) poichè siamo a Firenze, Toscana e Italia.
Il centro planetario della contraddizione permanente!
E se non può prevalere alcuna linea, rispetto alle altre, tutto rimane inesorabilmente fermo al secolo scorso (o forse all’epoca della Signoria), mentre altrove sono già entrati nel terzo millennio (dove dovremmo trovarci tutti da almeno 20 anni)!
Gennaio 9th, 2020 alle 12:19
…………Nardella no, proprio no!
Avrebbe ragione un Sindaco quindi un Amministrazione Comunale che dopo anni e anni non ha fatto niente al riguardo…?
Ma come si può sostenere una cosa del genere…..?
Gennaio 9th, 2020 alle 12:19
Noi non faremo lo stadio
Noi non faremo le plusvalenze… ma perché non prendere atto di tutto questo. Nel riparto dei diritti televisivi, che rappresenta oltre il 90% del fatturato di una squadra di calcio, siamo nel 3 gruppo su 4 dove i primi 2 gruppi prendono oltre il 60% del totale dei proventi… ma vi fa veramente fatica accettare che siamo e resteremo una provinciale, ancor di più oggi dove per fare una buona squadra ci vogliono veramente tanti soldi… ma veramente credevate che Commisso da solo buttasse in questa squadra 100 milioni l’anno, a babbo morto… quelli che sono davanti a noi con le ns. stesse possibilità hanno azzeccato giocatori per fare plusvalenze e su quelli ci hanno costruito le fortune attuali fra l’altro azzeccandole tutte. Atalanta Keissi gagliardini conti caldara spinazzola Kuluseski Barrow Cagliari Barella … se i DV oppure Commisso a giugno vendevano chiesa avreste fatto le barricate e riempito i cancelli di lenzoli!!!!
Gennaio 9th, 2020 alle 12:29
Onestamente David iniziamo ad avere le palle piene.Vorrei che si palasse di calcio vista anche la situazione deprimente della squadra.
I tifosi hanno criticato nel tempo Della Valle , Cognigni per questa situazione ma mi sembra che non sia cambiatoo niente.
Nel frattempo si sta scivolando in serie B. Dopo una campagna indebolimento che se l’avesse fatta Della Valle ci saremmo tutti imbufaliti.
Però a Commisso si sta perdonando tutto.
Pensi piuttosto a tirare fuori la Fiorentina da questa situazione….e dopo si parli di stadio.
Io vorrei ricordare al sig. americano che l’Atalanta non aveva uno stadio di proprietà ma i soldi li sta facendo in base ai risultati che sta ottenendo sul campo.
Ha vendito gente come Caldara, Kessie, Conti, Gagliardini, Bastoni per almeno 35 milioni l’uno. E ha fatto una signora squadra andando a prendere giocatori non conosciuti o svalutati. Senza parlare del settore giovanile che è una perla.
E questo perchè ha gente che sa di calcio nei posti giusti. Noi abbiamo Antognoni che l’hanno preso per lucidare le coppe, poche in verità.
Poi si può stare qui a parlare per giornate intere ma la verità è questa. parlare di stadio significa non pensare che si sta correndo un grosso rischio: la serie B
Quest’anno è stata una specie di luna di miele ma il prossimo, se siamo ancora in A, significa rifare completamente la squadra e il settore tecnico e giovanile.
Occorre saper programmare una crescita, spegatela all’americano. Il resto sono solo discorsi che lasciano il tempo che trovano.
E’ passata la prima decade del mese e ancora Pradè non ha portato nessuno. Questa non è programmazione ma improvvisazione.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:40
Due cose dette per inciso: l’opinione pubblica che ritiene che nessun fondo pubblico si debba destinare al calcio non ha capito l’indotto che movimenta una partita di pallone, nel paese ed all’estero.
E’ palese la presa in giro degli ultimi 10 anni della politica e della ex-proprietà della Fioretina. Anche il mancato progetto Stadio è stato utilizzato come parafulmine per giustificare una gestione fredda ed al ribasso.
Anch’io ritengo che per fare una squadra di calcio decente, competitiva ed anche vincente (almeno sul suolo nazionale o nelle coppe minori), non serva necessariamente uno stadio di proprietà, ma questo processo alla lunga incontra limiti oggettivi.
Lo stadio di proprietà ed annessi andrebbe a migliorare:
– quello che in termini commerciali viene definto lo “scontrino medio”, cioè la spesa potenziale sia durante il matchday sia nelle giornate dove non ci sono gare.
La voce matchday può aumentare anche del 20% – 30%
– naming della struttura – che ha potenzialità di marketing del tutto differenti dal main sponsor sulla maglia. Firenze è città che ospita milioni di turisti che leggono milioni di guide ecc. ecc. Quel nome verrebbe diffuso enormemente.
– Patrimonializzazione della società, che consente un innalzamento di tutti i parametri strutturali per richieste di finanziamenti e aumento di capitale. Cosa non da poco visti i limiti oggettivi di cui sopra.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:43
L’unico problema è dato dall’intervento della politica nell’imprenditoria. I politi facciano i politici, se ci riescono, e lascino fare impresa agli imprenditori. La commistione tra potere politico e voglia di condizionare/indirizzare politicamente le scelte imprenditoriali è disastrosa. Questo è l’unico problema, non è poca cosa.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:46
Stadio Artemio Franchi :
Due ore per arrivarci da Prato.
Due ore per tornare a casa.
Macchina posteggiata a tre chilometri.
Dieci anni fa comprai un motore solo per andare a vedere la Fiorentina.
Gabinetti fatiscenti.
Curve che non si vede una mazza dalla metà campo in poi.
Sedili di maratona che ti viene i crampi, ho visto con i miei occhi fare quasi a cazzotti due tifosi, perchè uno, un pò più alto della media stando seduto puntava i ginocchi nella schiena di quello davanti.
Non dico balle, era il nostro amico Simone di Garfagnana che per anni ha scritto qui dentro.
Evito di parlare delle giornate di pioggia perchè mi parrebbe di rubare ad un cieco.
In gioventù ci presi anche una piccola nevicata, robetta di una mezzora.
Bellissima sensazione, non c’è che dire.
Non l’avevo provata nemmeno all’Abetone.
Ma peppiacere.
Area Mercafir:
anni per renderla libera , col rischio che una qualsiasi bega la renda libera fra altri ventanni.
Un amico immobiliarista mi ha sempre detto : non affittare mai a famiglie con disabili o figli piccoli perchè anche se li sfratti ti vanno via dopo dieci anni.
(esempio triste e non calzante ma chiarificatore sulle italiche beghe)
POi: ettari non numericamente sufficienti e ad un costo esagerato.
Problematiche future di sgombro e intrallazzi burocratici sicuramente certi come è certo che stasera vien buio e domani sorge il sole.
Amministrazione che rema contro, dicono che si attengono alle regole e alle normative, ma un intero popolo Viola non ci crede, come mai ?
Un libro già scritto con i Della Valle.
Campi Bisenzio :
Zona praticamente pronta , a buon mercato e con ettari sufficienti alle richieste del sor Commisso.
Accessibile a tutti .
In neanche tre anni stadio pronto.
Ma voi avete visto lo sguardo di Commisso domenica a Bologna?
E avete seguito la sua conferenza di ieri ?
Badate che tra la vicenda stadio e l’andamento del campionato io vedo un Presidente che sta perdendo il suo ardire picconata dopo picconata.
Facciamone di conto di quest’uomo, perchè poi si piange lacrime amare davvero.
Immondo
Gennaio 9th, 2020 alle 12:49
Dimenticavo…
stasera ricomincia Don Matteo.
Guardiamolo, c’è bisogno anche di sapere che la bontà alla fine paga e la cattiveria no.
Gennaio 9th, 2020 alle 12:56
Non abito a Firenze e quindi, amando da tifoso sia la Viola sia Firenze, provo il massimo rispetto per vicende amministrative di tutta competenza della comunità fiorentina. Pareri da incompetente dunque, ma provo a buttarli: azionariato popolare, con il Comune che diventa proprietario della Acf. Se invece Rocco non molla, stadio a Bagno a Ripoli, la soluzione più ovvia e più fast
Gennaio 9th, 2020 alle 13:09
Credo che tutti sappiano come sia difficile realizzare qualcosa a Firenze, e non da oggi.
Pensate all’aeroporto del quale si parla da quaranta anni, la tranvia che è stata fatta solo adesso con un progetto vecchio e inadeguato (ci voleva la metropolitana ma andava fatta negli anni settanta), una tangenziale, l’orrendo cratere di Viale Belfiore ex fiat, ecc.ecc.
Per il centro sportivo Commisso ha comprato un terreno vergine da un privato, presenterà un progetto ed avrà le autorizzazioni che, evidentemente, sono state concordate prima con il comune di Bagno a Ripoli, quindi via alle ruspe e, con un committente privato, ritardi nei lavori non ce ne saranno.
L’unica cosa valida è ripetere lo stesso schema a Campi, accordandosi con il Comune per le opere di viabilità che sono indispensabili.
Mercafir è un girone infernale, troppo complesso e concatenato ad altre situazioni non controllabili dalla Fiorentina.
E poi basta che qualcuno si metta di traverso per accumulare ritardi di anni, e prevedo che accadrebbe di sicuro.
Per andare a Campi un tifoso deve fare in sostanza un chilometro in più, un nulla se il luogo ha servizi e parcheggi.
Credete va me, se si opta per Mercafir e l’iter si inceppa, Rocco si incazza e molla.
Io abito a Campo di Marte e la ristrutturazione del Franchi sarebbe stata la soluzione migliore, non per me, ma per la città, ma non è praticabile o lo è in termini di poca redditività, il che è lo stesso.
Quindi decidere fast fast fast.
Nel frattempo tre o quattro buoni giocatori non disgarberebbero………….
Gennaio 9th, 2020 alle 13:24
A me sembra che Rocco non abbia ragione stavolta. Ammettiamo pure che la cifra di 22 milioni sia esagerata. Una volta che l’asta sia andata deserta, si tratterebbe di un investimento di 17 milioni. Ammettiamo che anche questa valutazione sia eccessiva. Rispetto alle cifre complessive dell’investimento sulla società fatto da Commisso, si tratta di una dimensione marginale. Potrebbe fare un centro sportivo un po’ meno spaziale o rinunciare a una terzino di riserva e la differenza con il teorico “giusto prezzo” sarebbe colmata. Io credo che alla fine l’investimento sarà fatto sulla Mercafir perché è l’unica opzione realistica e sta facendo un po’ di teatro, magari per spendere del credito su altri tavoli. SFV
Gennaio 9th, 2020 alle 13:28
Scusate, ripubblico qui il mio contributo al post precedente di David, visto che la discussione si e’ spostata qui:
“Per portarte la Fiorentina dove voglio portarla, dobbiamo aumentare i ricavi”…. Ho appena finito di ascoltare su FB la conferenza stampa di Rocco Commisso. Che Zio Rocco, dopo appena sette mesi di Italia, si sia già’ rotto i co….i?
Vista da fuori, la Firenze che vorrebbe la Fiorentina vincente ma non vuole metterla in condizioni di diventare grande davvero, fa ormai non più tenerezza. Prevale l’incredulità. Lo sconcerto per cotanta cecità. Burocrazia, bastoni tra le ruote di ogni tipo, guerricciole politiche tra bande, l giornalisti che cavillano ben più del sovrintendente alle Belle Arti. Rocco sempre più’ incredulo di quello che deve ascoltare. Lui, abituato al Fast, Fast americano, a quel monumento nazionale come lo Yankee Stadium (“the house that Babe Ruth built…”, chi segue il baseball come me comprende la grandezza di questa frase) buttato giu’ per rifarne un altro più’ bello e funzionale in soli 4 anni, a Wembley rifatto più’ bello, abituato a far crescere le sue aziende investendo, si sente già’ stretto nella palude fiorentina.
Se avesse saputo di questi cavilli avrebbe comprato lo stesso la Fiorentina? O l’insulso Rialti che non trova di meglio che chiedere che “Lui allo Stadio non ci crede…”? Rocco risponde che, si’ l’avrebbe presa lo stesso e che della burocrazia italiana lui era a conoscenza.
Ebbene, qui bisogna dirlo chiaro e forte. Scriverlo nero su bianco. CHIUNQUE comprasse la Fiorentina farebbe esattamente la stessa cosa che Commisso adesso, e prima di lui i Della Valle, stanno facendo. Provera’ ad aumentare i ricavi per poter di conseguenza investire ancora di più’ sulla squadra. ESISTE IL FPF, che obbliga a spendere in rapporto al fatturato, e quello Viola sta ormai precipitando ai livelli di un Bologna o Sassuolo.
Per farlo, aumentare i ricavi per investire, lo stadio nuovo e’ essenziale, come funziona in tutto il mondo sviluppato e civile, con ampie presenze anche in Paesi in teoria assai più’ poveri dell’Italia, dove gli stadi funzionali li hanno già’ fatti.
Chi non capisce questa semplice equazione e’ semplicemente fuori dalla realtà’ o ancora legato a un Rinascimento ormai finito da 600 anni.
Anche lo sceicco scemo farebbe esattamente la stessa cosa di Commisso, dei DV e di chiunque altro investa nello sport nel 2020. Fatevene una ragione, o bottegai fiorentini.
Ma come si puo’ pensare che i giocatori forti (leggo che alcuni vorrebbero Cavani) vengano a Firenze, dove allena Iachini e si lotta per salvarsi? Cutrone subito, altro che chiacchiere.
Il tafazzismo cittadino e’ il principale motivo della mancata crescita della Fiorentina. Cio’, sia chiaro, non toglie che con le risorse a disposizione Prade’ avrebbe dovuto far meglio e che il livello tecnico della Viola dovrebbe essere almeno al pari dell’Atalanta o della Lazio, che hanno saputo scegliere bene e investire in giocatori validi. Cutrone deve arrivare subito e con lui un centrocampista (o due).
Noi, all’8 gennaio, siamo ancora legati ai mal di pancia di Chiesa, che se passasse la palla e facesse l’esterno a tutta fascia, che e’ l’unica cosa che sa fare davvero, farebbe un favore a lui e a noi.
La medicina? STADIO NUOVO A CAMPI, subito, via alle procedure. Altrimenti a Sesto, Bagno a Ripoli o dovunque nell’area metropolitana. Ci mancherebbe che una squadra che vuole crescere sia relegata a forza dentro le Mura di Firenze.
La “porcheria” del Franchi, come Commisso l’ha giustamente definita, resti nei libri d’architettura per far felice il sovrintendente, e sia riutilizzato per la Fiorentina B, la Women, il rugby e concerti.
Se Firenze non capisce questo, i tifosi viola da fuori l’abbiamo compreso da tempo, la nostra amata sara’ destinata pian piano a una lenta e dolorosa discesa verso l’oblio, come i quattro vecchietti sulle panchine che, sospirando e dandosi ragione a vicenda, ricorderanno i tempi di quando eravamo la quinta squadra italiana per punti in Serie A.
Appunto.
Eravamo.
Gennaio 9th, 2020 alle 13:41
Il torto del Sindaco è insistere sulla Mercafir anche se
mettendomi nei suoi panni capisco che uno stadio fuori dal Comune sarebbe un bruttissimo colpo alla sua reputazione e potrebbe pregiudicare il suo futuro politico. Detto questo è chiaro che la soluzione Campi è la migliore sotto tutti i punti di vista perchè
il terreno è privato e disponibile da subito, e questo fa la differenza.
Conta di più la carriera di Nardella o il bene della Fiorentina e dei suoi tifosi?
Gennaio 9th, 2020 alle 13:45
Vibennal a Udine e negli altri esempi che hai citato (e si può aggiungere Ferrara e prossimamente Bologna) si tratta di stadi costruiti su stadi vecchi. Hanno buttato giù il vecchio e rifatto il nuovo, cosa molto più semplice che ad oggi, secondo me, è l’unico sistema per rifare uno stadio in tempi certi e brevi. Nelle città dove devi costruirlo su una nuova superficie è tutto fermo. Persino nell’efficientissima Milano non riescono ad andare avanti e stanno ripensando a San Siro. Se Rocco vuole fare lo stadio l’unica possibilità è che vada a farlo a Campi, così come è andato a Bagno a Ripoli per il centro sportivo, e non capisco perchè non ci sia già andato.
Gennaio 9th, 2020 alle 13:53
The man of a thousand faces Nardella, pur di osteggiare il Sindaco di Campi Bisenzio, ha detto che la zona di Campi Bisenzio stessa, non possiede i requisiti per servire uno stadio nuovo (svincolo autostradale, servizi di trasporto pubblico di linea ecc.)
Poi si sente parlare di ristrutturazione del Franchi, perché the man of a thousand faces Nardella, non può concepire l’idea di un Franchi che andrebbe inutilmente a gravare per costi di gestione sul Popolo Fiorentino, senza essere sfruttato… per cui, secondo una sua personalissima quanto assurda teoria, chi costruisse uno stadio nuovo di proprietà, dovrebbe anche sobbarcarsi le spese di riqualificazione del Franchi!… ma che ci si rende conto?…
Ma soprattutto the man of a thousand faces Nardella, che tanto critica la mancanza di servizi a Campi Bisenzio, ha minimamente pensato in che posizione si trovi il Franchi rispetto al casello di Firenze Sud?… Quali c…o di requisiti possiede la zona di Campo di Marte per sopperire al raggiungimento dello stadio?… Quali c…o di svincoli autostradali ci sono in luogo dello stadio?… Dove c…o sono i parcheggi, che ogni domenica che c’è la partita, avviene uno stillicidio di multe a quei poeracci che non trovano un posto per parcheggiare con lo scooter, nemmeno se vanno a cercarlo sul drizzone di San Domenico?… Dove c…o li costruisci al Campo di Marte gli alberghi, i ristoranti, i negozi per i tifosi?…
E soprattutto, quanto c…o costerebbe ristrutturare un Franchi che la Soprintendenza ha detto chiaramente che non può essere toccato in svariati settori, per il valore storico che tali settori rappresentano?
Icché tu fai?… UNA TOPPA su uno stadio che tra un po’ c’ha 100 anni?
Vogliamo parlare un attimo anche del “grande investimento” della pista di atletica retrostante la Curva Ferrovia?… Di quella, the man of a thousand faces Nardella and friends, non hanno la faccia di ammettere quanti anni sono che NON SERVE A NULLA?… Ci vanno a correre le pantegane di notte in quella pista e poi ufficialmente un par di garettine senza troppe pretese l’anno!… Di quella non hanno paura che rimanga inutilizzata QUAL’E’ e che gravi sulle casse dei Cittadini Fiorentini?
Son più o meno 30 anni che occupa terreno PER NULLA!!!
Di quella il sor Pierguidi e suoi sostenitori pro ristrutturazione Franchi (che prima di Italia 90 c’aveva una pista d’atletica bellissima dove si svolgevano gare INTERNAZIONALI DI ATLETICA), non dicon nulla?
Comodo vero, osteggiare a oltranza chi c’ha idee innovative, sostenuto anche da una stampa asservita ai poteri comunali?…
Proseguiamo…
Quindi the man of a thousand faces Nardella ha proposto (meglio dire IMPOSTO) a Rocco, la cui unica colpa è quella di voler rilanciare l’immagine della Fiorentina e di conseguenza DI FIRENZE, la Mercafir come unica soluzione plausibile, ma però a prezzi DA CRAVATTARI!
E ora leggo che il poero Rocco c’avrebbe 2 C…O di mesi per prendere una decisione?
E leggo anche chi dà contro a Rocco Commisso perché un tira fuori i quattrini?
Quando the man of a thousand faces Nardella stà continuando a fare lo stesso giochino che fece coi Della Valle, ossia che l’è tutto pronto e che la decisione spetta adesso al Proprietario della Fiorentina?… In pratica stà continuando a raccontare le stesse minchiate velate da una cortina di fumo negli occhi, che racconta da quando si è insediato!
Due mesi di tempo gli danno a quel poero bischero che vorrebbe migliorare Firenze e la Fiorentina!
Due mesi un par di c……i!
Io, right now (che in fiorentino significherebbe anche IMMEDIATAMENTE), piglierei e mi leverei di tre passi da’ c……i!… ecco icché farei… perché chi continua a votare QUESTI INCAPACI, o per meglio dire CAPACI SOLO DI FARE IL LORO INTERESSE per il bene LORO e NON DEI FIORENTINI, non si merita una persona come Rocco Commisso!
Questa amministrazione comunale (volutamente minuscolo) ci stà prendendo per il c..o da quasi 12 anni e ora a Commisso gli danno 2 C…O DI MESI per prendere una decisione?
Ma andate tutti aff…..o, voi e tutti quelli che v’hanno rivotati daccapo, che poi son quelli che vorrebbero la ristrutturazione del Franchi.
Questa amministrazione e suoi giannizzeri e sostenitori, se ancora qualche anti-braccino non l’avesse compreso, non permetterà MAI a nessuno di sviluppare una miglioria per la nostra meravigliosa Firenze, possa chiamarsi Della Valle o possa essere Rocco Commisso o Rockerduck o Zio Paperone!
E ora m’aspetto il solito genio della lampada che mi dice che rispetto a Milano, il prezzo della Mercafir è davvero buono e conveniente.
STIC…I!!!… UN AFFARONE!
Vaia, vaia… spero che ci si salvi sportivamente dalla Serie B, anche se moralmente e mi duole dirlo in quanto Fiorentino di nascita, siamo a livelli di Interregionale.
SEMPRE FORZA FIORENTINA E FORZA ROCCO COMMISSO… QUALUNQUE SIA LA SUA DECISIONE!
L’Antigufo
Gennaio 9th, 2020 alle 13:55
Nardella? Nardellaaa ma unn’era tutto pronto anni fa? Abboccanooo.
E poi lo dice anche l’inno : nei CAMPI della sfida e del valore.. Campi sia allora, di acqua ne ho presa anche troppa!
Gennaio 9th, 2020 alle 14:22
sinceramente, Marco gruppo a sé, mi sono perso dopo il mal di gola.
Gennaio 9th, 2020 alle 14:26
@38 Marco
Il ragionamento non farebbe una piega, se non fosse che si mette a carico del contribuente il costo del tifoso che si ammala.
E quello che prende l’imbeccata passando dal freddo al bollore del supermercato o del negozio di mobili?
Con codesto ragionamento lo stadio si dovrebbe chiudere, mica costruirlo.
Gennaio 9th, 2020 alle 15:14
Bene, continuiamo pure a prendere per il culo chi cerca di investire nel nostro paese. Con il 50% di disoccupazione giovanile. Branco di irresponsabili, miopi e menefreghisti.
In un paese senza certezza di diritto, con sistema bancario inefficiente, burocrazia soffocante e senza infrastrutture.
Dovremmo spalancare i portoni a coloro che investono, specialmente in infrastrutture.
Se le cose non si possono fare si cambiano, se la politica non va si cambia. Se non lo facciamo, un giorno le tensioni saranno così alte che avremo un nuovo duce senza che ce ne accorgiamo neppure. E a quel punto le soluzioni le trova lui…
Saluti amari
Luca
Gennaio 9th, 2020 alle 15:21
ha proprio ragione l’Omino di ferro: l’addio dei Dv fu salutato con un sollievo col dire che finalmente non avremmo più parlato di soldi, di bilancio.. ahahahahahah
ma dove??? è la vita che è fatta di soldi e di bilanci, i DV saranno stati antipatici (chi li avrà mai conosciuti poi..) ma ragionavano da imprenditori come Commisso con la differenza che i DV sono dei signori e tengono alla forma, Commisso com’è arrivato se gli gira storto in trenta secondi torna negli Usa .
Da disinformato e ignorante quale sono in materia, credo che la soluzione per lo stadio sia andare fuori Firenze , non vedo alternative. Se a Firenze cercavano il pollo da spennare facendogli pagare 22 milioni un pezzo di terra anche se nella sacre terra fiorentine, credo che abbiano sbagliato il personaggio. Commisso ha fatto i soldi perchè è intelligente e quando parla si sente subito. figuriamoci se viene a farsi intortare da tre burosauri nostrani.
che poi la politica sia la rovina di tutto è palese e questa vicenda l’ha dimostrato, certo, in un paese dove si vuole processare un ministro dell’interno per sequestro di persona perchè ha bloccato dei clandestini (processo però da fare dopo le regionali non si sa mai..), può succedere di tutto.. appena Rocco ne avrà piena coscienza, speriamo in bene.
Gennaio 9th, 2020 alle 15:28
Hanno ragione tutti, è vero. Tranne noi tifosi.
Ieri ho seguito in diretta la conferenza di Commisso e, da subito, ho pensato “Una cosa del genere i DV non l’hanno mai fatta”; forse non l’avrebbero mai fatta. Non si capiva granchè, ad essere onesti, ma quello che si doveva capire si è capito eccome. Una serie di stilettate, oppure proprio missili , contro un modo di fare tipico qui in Italia: non si capisce chi prende le decisioni, chi è in vacanza e chi no. Insomma, mille lacci e lacciuoli in misura eccessiva rispetto al senso pragmatico che contraddisingue un uomo che, più che essere italo-americano, è diventato solo americano. In più una serie di considerazioni schiette, dirette e fredde verso come sono state fatte le cose fino a questo momento. Se una roba del genere l’avessero fatta i DV, avremmo avuto la città messa a ferro e fuoco.
Ecco il punto per cui abbiamo torto noi tifosi: abbiamo infamato i DV per anni e sono stati sempre in silenzio su queste cose; forse un colpevole silenzio, ma sicuramente un silenzio più elegante rispetto alle uscite (a volte un po’ facilone e, me lo permetterete, non sintomo di una grande cultura) di Commisso. Credo che i DV vedessero le cose allo stesso modo di Rocco, che le ha espresse in modo molto colorito e perentorio.
Ecco: forse, oggi, almeno sulla questione stadio dobbiamo delle scuse alla precedente proprietà. Che si è scontrata con lo stesso muro, ma ha avuto più pazienza, ha ingoiato rospi in silenzio e ha incendiato la piazza (ricordate la lettera di Diego su La Nazione dopo il “tutto fatto, basta alibi” di Nardella?) solo quando stava uscendo di scena. Avrebbero potuto farlo prima, ma nessuno (NESSUNO!) di noi era dalla loro parte. Avremmo detto che cercavano delle scuse, che si stavano nascondendo dietro la foglia di fico, che erano “con le spalle al muro” e dovevano uscirne. Hanno atteso 10 anni di amministrazione fiorentina, Commisso ci ha messo 6 mesi per averne a noia.
Gennaio 9th, 2020 alle 17:00
Mettiamola così, darò più ragione a Commisso sullo stadio quando vedrò una sessione di mercato in netto passivo. Solo così si dimostra la voglia di investire sulla Fiorentina e non solo sulle infrastrutture. E se poi lo stadio non si fa, si resta in autofinanziamento? Perché siamo ancora in quel regime, almeno per le compravendite.
Gennaio 9th, 2020 alle 17:19
Pedro via a titolo definitivo, spero che qualche giornalista voglia chiedere a Pradè il senso dell’operazione Pedro, ma soprattutto dato che “money is not a problem” del perchè non lo abbiamo dato in prestito in Europa…
Detto questo, ora dato che Cutrone (devo capire a cosa ci serva, io avrei preso un terzino forte) lo finanziamo con i soldi di Pedro, mi aspetto il famoso centrocampista da 30 MLN
Vdz
Gennaio 9th, 2020 alle 17:26
Nonostante le avversità maturate negli ultimi tempi contro i DV per quanto riguarda la vicenda stadio sono sempre stato pro loro, nel senso che sapevo bene che le nostre burocrazie sono un ostacolo non da poco, e cmq ho la sensazione che la nostra amministrazione non abbia mai fatto niente per agevolare il tutto.
Il discorso di David non fa una piega , ma va detto che il franchi è una struttura fatiscente che presto non sarà + neanche a norma per disputare le partite europee…quindi qui entra in gioco la sola amministrazione che in questi anni ha solo preso soldi senza mai mettersi in gioco veramente.
Mi domando una cosa, come ha fatto Rocco ad avere il via libera per il centro sportivo cosi in fretta? è proprio necessario rimanere nel comune di Firenze per lo stadio? possibile che in altri posti abbiano trovato investitori e qui non sia possibile?
Gennaio 9th, 2020 alle 17:37
Mai come questa volta, caro Guetta, ti meriti i complimenti per la misura del tuo intervento insieme a quello del Pentasport di ieri sera, senza, come è già stato giustamente rilevato, isterismi e scivoloni populisti, ascoltati e letti invece in altre sedi.
Nardella è prigioniero della scelta della soluzione Mercafir, che per me è assolutamente sbagliata sotto ogni punto di vista, urbanistico, strutturale ed anche socio-economico, considerata la saturazione della zona e le attività economiche in ballo, che provocherebbero -comunque -inevitabili ritardi nell’esecuzione del’opera.
Ma Commisso sembra arrivare da Marte, non dall’America e la sua dichiarata “ignoranza” appare un tantino strumentale e viziata da un pizzico di demagogia e ricorda altre dichiarazioni di altri patron, già condannati dal popolo viola.
Io appartengo a quella categoria di tifosi che si accontenterebbero di un tetto sulla testa, stufi di prendere l’acqua ed il gelo per assistere alla partita e magari di un bagno più comodo, visto che per problemi di età ci devo ricorrere spesso, e credo di essere in buona compagnia. Possibile che non ci si possa arrivare senza incorrere nei veti dei custodi delle Belle Arti, che dovrebbero ricordarsi che neppure cinquanta anni prima dell’opera del Nervi, un altro grande architetto, per di più capo delle Belle Arti del Comune, certo Giuseppe Poggi, demolì le mura di Firenze erette da Arnolfo fra il 1200 e il 1300, al fine di facilitare l’accesso alla città dei fiorentini?
Gennaio 9th, 2020 alle 18:04
Perché il calcio cosa è?
È un’emozione che cresce, che dura un secondo e ti accompagna per una vita.
È la storia romanzata, da raccontare agli amici
L’impresa di quella volta che……
Un sorriso immenso quando ti ritrovi e racconti dei tempi che…..
La foto che lanci una lacrima indesiderata accompagnato da un sorriso accennato
La forza dell’urto di uno stadio che urla più della vita
Il calcio è storia e vita, profumi indelebili che riportano la testa a volare
Abbiamo perso tanti sogni
Abbiamo lasciato per strada il rispetto ed ogni tipo di dignità
Ci facciamo calpestare il futuro, da venditori di fumo
E ormai
Ci siamo scordati
e a volte i forzuti si accasciano
dimenticano ogni lezione
lo sai cosa intendo se dico
che a tutto c’è una soluzione
e tutte le luci si accendono
miliardi di pixel si infiammano
si muovono a ritmo di un battito
di un battito
di un battito
e sotto ai miei piedi c’è un pozzo
e sulla mia testa c’è il cielo
e io vivo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
e governa la tecnica
e mi piace la plastica
si sperimenta la pratica
e si forma la lacrima
dove suona la musica
e il futuro si srotola
e l’amore si fa
e l’amore si fa
son sempre i migliori che partono
ci lasciano senza istruzioni
a riprogrammare i semafori
in cerca di sante ragioni
e c’è sempre un gran sole a sorprenderci
nell’indifferenza degli arbitri
che stanno lì a leggere i monitor
con le facce impassibili
e sotto ai miei piedi c’è un baratro
e sulla mia testa c’ho gli angeli
e qui siamo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
l’amicizia si genera
dove tutto è possibile
dove un sogno si popola
la chitarra si elettrica
e risuonan gli armonici
dove ridono i salici
dove piangono i comici
e la forza si amplifica
ed il sangue si mescola
e l’amore è una trappola
mica sempre però
qualche volta ti libera
e ti senti una favola
e ti sembra che tutta la vita non è solamente retorica
ma sostanza purissima
che ti nutre le cellule
e ti fa venir voglia di vivere fino all’ultimo attimo
dove suona la musica
nella terra degli uomini
dove trovi anche un posto per chi
ti sorride da un angolo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo
ooh
Gennaio 9th, 2020 alle 18:26
Tutti a dare contro, con ragione, alla politica!
Giusto, ma tutti si dimenticano una cosa, che i politici stanno lì perché qualcuno, i cittadini, li hanno votati (i politici non vengono da Giove o Saturno, ma sono, tecnicamente, cittadini che sono andati a fare gli amministratori pubblici ed altri cittadini li hanno votati!!).
Ora io faccio una domanda, ma se a Firenze ci sono sempre questi problemi, forse è perché i politici fanno gli interessi di una parte ben specifica della cittadinanza (vale a livello locale e nazionale, badate bene!), quindi favoriscono alcuni, pochi, e penalizzano altri, tanti, per interessi particolari, oppure no?
Allora, basta fare un serio esame di coscienza da parte dei cittadini, perché a me pare che siano soprattutto i cittadini, che se ne fregano del bene comune e pensano solo al proprio orticello, e le studiano tutte per ingrandirlo a scapito degli altri, e quindi, secondo me, è ormai l’egoismo e l’avidità dei cittadini, quelli potenti e finanziariamente influenti, che a discapito della maggioranza vogliono mantenere i propri privilegi ed il loro potere, finanziario, economico e “politico”, e che quindi gli amministratori, cioè i politici, giustamente infamati, non fanno altro che favorire i soliti noti (e meno noti, nascosti ma ci sono!) per restare dove sono , e ci restano da tempo, lì al loro posto, altrimenti…. PUFF…. spariscono ed altri che faranno gli interessi suddetti saranno eletti!
Perciò, ragioniamo su questo, cioè chi ci deve guadagnare (leggi mangiare) a Firenze, affinché tutto resti così?
A voi la risposta (e l’esame di coscienza, perché riguarda TUTTI!!!).
Gennaio 9th, 2020 alle 19:59
Se si dovesse aspettare ancora per diversi anni il “Nuovo Stadio”, forse la Società Fiorentina e/o l’Amministrazione Comunale potrebbero migliorare la situazione dei tifosi delle curve attuali. Si potrebbero inserire, a debita distanza, nel campo delle tribune mobili, parallele alla linea di fondo.
Gennaio 9th, 2020 alle 20:11
Se io fossi il presidente e proprietario della Fiorentina, non ci penserei proprio più. A Campi di volata, se sta dietro a tutte le barzellette, dette da Nardella in questi suoi anni, da sindaco di Firenze, non ne esce più. Figuriamoci se uno che si è fatto da se, accetta di costruirsi lo stadio, dove’ il mercato ortofrutticolo e che dovrebbe probabilmente pagare lui, la sua nuova collocazione. Se davvero lo vuole fare, si trovi il terreno e lo faccia, l’ipotesi Mercafir è per costi e per logica poco credibile. Eventualmente,l’ipotesi ristrutturazione del Franchi, con le curve dentro le curve e’ per chi ha visto i disegni fattibile o è l’ennesima storiella.
Gennaio 9th, 2020 alle 21:01
Si parla di tutto;stadi,centri sportivi, attaccantiCutrone),difensori(??),Pedro che torna a casa per finanziare l’acquisto dell’unico centrocampista che hanno in taccuino(Duncan,riserva nel Real Sassuolo)!Siamo quasi a metà gennaio e i grandi strateghi che dovrebbero puntellare la squadra per fare un girone di ritorno dignitoso e da salvezza,non sanno che pesci prendere.Da non credere.Fast,fast fast….food or what?Prestano Dabo’ alla Spal,quando é l’unico che ancora ci farebbe comodo a centrocampo.Rimango allibito.Mi domando se Commisso si rende conto di chi lo circonda come Staff dirigenziale.
Gennaio 10th, 2020 alle 01:43
Ma se in tanti anni non ci sono riusciti i DV a fare lo stadio, xche dovrebbe riuscirci Comissio?!?
Benvenuto Patrick Cutrone! Ora speriamo in un gran centrocampista, Kessie non sarebbe male
Gennaio 10th, 2020 alle 07:46
Carissimo.
Ci sono interessi nel nuovo stadio che scardinano quelli che già ci sono in essere. Esempio? Se Fiorentina fa lo stadio e dentro ci fa un centro congressi, cosa pensi che sarà costretta a fare Firenze Fiera se non abbassare i prezzi? E di esempi così ce ne sono altri.
Lo stadio con questa amministrazione non lo faremo mai. Gli interessi consolidati in città sono troppi e troppo forti.
Che tu la voglia leggere bene o male, è la conseguenza di avere la sinistra al potere da sempre. E non perché è la sinistra eh. Solo perché l’alternanza in queste situazioni fa bene.
Gennaio 10th, 2020 alle 08:04
Scusate non sono di Firenze, ma nel comune limitrofo non c’erano ostacoli e vincoli a costruire per via della pista di atterraggio?
Gennaio 10th, 2020 alle 08:20
@65 Michele: l’imprenditoria italiana deve spesso molto alla classe politica. Commisso invece non ha “debiti” con nessuno. Forse la principale differenza sta qui: l’americano è libero di dire ciò che pensa e non gliene frega niente dei Pd, Dc, cd, psipripli fi m5s…nunte reggae più direbbe Rino…
Gennaio 10th, 2020 alle 08:32
Leggendo tanti interventi, non credo letteralmente a cosa leggo
Come sempre siamo abituati a vedere la pagliuzza e non togliere la trave
La Federcalcio fattura anche nel 2019 4,7 miliardi di euro, continua ad essere una delle industrie più importanti del paese e il fatturato passa dal movimento calcistico, che ha l’esempio, l’apice della sua piramide nel calcio professionistico.
https://www.corriere.it/sport/19_dicembre_05/figc-ecco-bilancio-integrato-fatturato-47-miliardi-euro-fa412b12-1765-11ea-bf9a-c712ae60e3d8.shtml
Ogni azienda sa perfettamente, che per continuare ad essere competitiva, deve utilizzare parte degli introiti, in ricerca, sviluppo, studio, infrastrutture e risorse umane di qualità per continuare ad essere competitivi.
Bene ditemi quando la Federcalcio utilizza parte delle proprie risorse in uno solo di questi punti?
Questo per dire cosa?
Dovrebbero essere lo stato, la Federazione, le istituzioni tutte a lavorare perchè il calcio, continuasse ad essere un’industria importante con strumenti importanti, perchè, qualsiasi industria lasciata a vivacchiare sulle risorse di tutti i tipi fatiscenti e desuete, finisce con fallire.
Oggi il calcio italiano produce un giro d’affari molto più elevato dello spettacolo che riesce a dare e senza rischiare di essere eretici, se non fosse stato per l’arrivo di CR7 grazie all’odiata compagine torinese, non ci sarebbero stati neppure gli arrivi di tanti giocatori importanti nel nostro campionato, ma questo, quanto può durare? Bello spot pubblicitario, ma destinato a svanire nei ricordi degli italiani come Ernesto Calindri, seduto nel mezzo di strada.
oggi se si chiede quanti stadi e centri sportivi all’altezza di questo spettacolo ci sono in Italia, facciamo veloce, peerchè sono sempre meno di due mani in tutto il territorio nazionale.
Allora, come detto da Commisso, ci vogliono interventi pubblici, magari non finanziari, ma almeno, di facilitazione amministrativa e logistica, perchè una delle aziende più importanti del paese, continui ad essere asse portante del nostro paese e non rischi il fallimento, per abbandono.
Buona giornata
Gennaio 10th, 2020 alle 08:46
Scrivo una considerazione sul calcio mercato. Capisco che i tifosi abbiano fretta, ma invece sulla parte sportiva Commisso ha chiesto “pazienza” ed i motivi ci sono. La Fiorentina che ha preso il presidente è una scatola fin troppo piena. La pazienza di cui si parla è quella necessaria per svuotarla. Diciamo che è come fare un trasloco. Ci siamo passati tutti. Da ogni angolo della casa spuntano oggetti di tutti i tipi che quasi manco ci ricordavamo di avere. E c’è da decidere che fare, se portarli con noi nella nuova casa o liberarcene. Ora mentre in un trasloco una volta che si decide che un oggetto non ci serve lo si vola nella raccolta differenziata, coi giocatori è un po’ diverso ovviamente. Ed i giocatori nelle scatole occupano parecchio più spazio rispetto agli oggetti. Poi la pazienza sta anche nella necessità di imparare, non a gestire un’azienda che quello Commisso lo sa fare, ma a muoversi nel mondo del pallone che è invece pericoloso assai. Adesso a gennaio la Fiorentina si è ritrovata (chissà poi perché…) in una situazione di classifica moderatamente difficile e deve valutare come sfruttare l’opportunità della finestra di mercato per aiutare la squadra a fare meglio. Un pazzo andrebbe a strapagare presunti campioni che sarebbe la via breve per autocostruirsi due belle scarpe di cemento al posto degli scarpini da calcio. Un saggio procederebbe col bilancino ed il lanternino cercando di reperire giocatori che non siano utili solo nell’immediato ma che possano contribuire a costruire la Fiorentina del futuro. Fiorentina del futuro che non sarà costruita con solo prime donne eh, non siamo così illusi da pensare che la Fiorentina avrà in rosa i Lukaku o i Cristiano Ronaldo. Avrà un’ossatura di onesti pedatori e magari un par di stelle. Ecco l’ossatura di onesti pedatori può tranquillamente essere costituita da giocatori tipo Cutrone e Duncan che peraltro possono tornare molto utili fin da subito.
Su Duncan poi, avrei da scrivere altre cose e contestare in parte Amoruso sulle caratteristiche del centrocampista, ma non voglio dilungarmi.
Gennaio 10th, 2020 alle 08:59
Vedi Vittorio #75, la vulgata diffusa specialmente negli ultimi 2/3 anni è stata quella che in fondo ai Della Valle dello stadio non importava nulla. Era solo uno specchietto per le allodole, e se anche fosse stata una reale intenzione, il loro fine era solo una mera speculazione edilizia che poco aveva a che vedere con la Fiorentina.
Ricordiamoci che il loro primo progetto di massima è datato ottobre 2008 e che su tale progetto alcuni politici cittadini hanno pubblicamente invitato gli invasori marchigiani a ficcarsi il suddetto laddove non batte mai il sole.
Quindi, come vedi, siamo ritornati al via come nel gioco dell’oca, però adesso Rocco è un virtuoso benefattore secondo l’opinione della stessa vulgata che ho citato all’inizio.
Opinioni che cambiano, si dirà, però qualche stortura è evidente, e come ho già scritto altre volte i marchigiani hanno avuto il torto di morire di inerzia in questa situazione.
Rocco, forse consapevole o informato di questo, sta pressando a tutta forza e sta facendo bene, per carità, ma a differenza dei precedenti è pronto a tornare a New York in un balletto, perché l’obiettivo sportivo che può avere in mente non lo raggiungerà tirando fuori soldi di tasca per anni, al contrario.
Gennaio 10th, 2020 alle 09:09
E se lo stadio si costruisse a Bagno a Ripoli nella stessa area del centro sportivo? Secondo me sarebbe bello. Fanno i lavori tutti insieme, c’è lo svincolo dell’autostrada il luogo è bello.
Gennaio 10th, 2020 alle 09:35
Contento di essermi sbagliato, l’@cquisto c’è.
Benvenuto Patrick!!
Gennaio 10th, 2020 alle 09:48
Anche perchè con le regole attuali e le attuali opportunità quanti stadi verranno fatti in Italia?
Gennaio 10th, 2020 alle 09:53
Un paio di spigolature poi dico la mia.
Robertosanjacopino
Hai scritto senza pensarci ma sei sicuro che la Mercafir a Campo di Marte sia la soluzione ideale? Ti rendi conto di cosa può comportare logisticamente un’attività del genere dentro il centro abitato fiorentino, lontano da quasi tutte le infrastrutture, tranne la ferrovia?
Rapallo Viola
Lo stadio quasi ovunque ma a Prato no, altra provincia altro popolo. A te concedo l’attenuante della lontananza.
Emilio
Come te sono per la demolizione del Franchi, perché a Firenze non possiamo conservare tutto, considerando che se si tratta di opera utilitaristica, funzionale e non monumentale, realizzata tra l’altro con materiali a scadenza. Però non mi citare il Poggi per perorare la tua causa. Ha fatto più danni quell’architetto filo-piemontese del Kaiser che cento terremoti.
Ora dico la mia sulla questione Mercafir.
Possibile che nessuno abbia colto il nocciolo della questione emerso dalla Conferenza stampa di Rocco? Il prezzo dell’area è un problema secondario, non irrilevante ma secondario. Lui aspetta di leggere il bando per sapere cosa comporta spendere quei 22 pampani. Rocco Commisso vuol sapere quanto gli costa avere il lotto Mercafir CLEAR FREE, ovvero se oltre i 22 c’è fa fare altro e magari avere una quantificazione di questo altro. Ma soprattutto lui vuol sapere QUANDO potrà avere il lotto clear free.
Poi magari può anche sganciare subito i 22 sacchi, sull’unghia, uno dietro l’altro.
Fossi in lui però, andrei domani a Campi e farei l’affare fast fast fast come a Bagno a Ripoli per il CS. Così lascerebbe i fanfaroni di Palazzo vecchio col cerino in mano…
CIRANO
Gennaio 10th, 2020 alle 09:59
..mi permetto di aggiungere
Lo stadio è un problema anche e sopratutto del comune e della politica nel momento in cui il Franchi diventa monumento nazionale con tutti i relativi vincoli, quindi, non può essere privato quando c’è da spendere e pubblico quando c’è da vietare..
Il Franchi così com’è è inadeguato, quindi sta al comune risistemarlo e renderlo fruibile come del resto dovrebbe essere per tutte le proprietà pubbliche ad uso civico..
Gennaio 10th, 2020 alle 10:02
Ipotesi stadio nuovo a Campi/Castello/Bagno etc…..il sindaco di Firenze potrebbe andare gratis in tribuna? Grazie a chi mi chiarira’ queato dubbio.
SFV
Gennaio 10th, 2020 alle 10:21
Ho appreso da fonti certe il vero progetto.
Commisso e Saputo insieme faranno il nuovo stadio Bicomunale per Fiorentina e Bologna. Il nuovo Artemio Dall’Ara.
90 km di tribune!!!
Da una parte la nuova ferrovia, dall’altra l’autostrada.
Altro che Mega stadio di Hitler, altro che muraglia cinese. L’unico stadio visibile dallo spazio. Ma stiamo scherzando? questo è il futuro!!!
Lapi Dario
Gennaio 10th, 2020 alle 10:51
X Cirano 85: 😀 certo, la mia era una provocazione. Come l’esempio del Sassuolo, che se avesse costruito lo stadio in casa propria avrebbe ancora meno spettatori, mentre a Reggio Emilia prende anche i poveri tifosi della AC Reggiana… 😆
Gennaio 10th, 2020 alle 11:28
Quello che non capisco è la miopia della nostra classe dirigente, se la fiorentina va a Campi a fare il nuovo stadio cosa ne sarà del Franchi? aspettiamo che marcisca per demolirlo? La politica dovrebbe dare risposte e avere idee per far progredire la città, e questo non lo vedo da nessuna parte a prescindere dal colore politico, il problema non è chi ha torto quindi ma la visone di Firenze da qui a 10 anni.
Io mi immagino un Franchi deserto e in degrado con conseguente impoverimento di tutta la zona, come sempre quella che potrebbe essere una risorsa diverrà un costo per la collettività.
Ok la burocrazia e le troppe leggi, ma in 10 anni nulla è stato fatto, è qui ha ragione Rocco, non c’è stata una visione, non c’è stata la volontà di riqualificare altrimenti i tempi ed i modi per farlo ci sarebbero stati, adesso Mr fastfast ha evidenziato a tutti che il re è nudo.
Gennaio 10th, 2020 alle 11:32
Oh Cirano, si trattava di paradosso.
Allora l’altro che ho scritto sul minare lo stadio da parte degli artificieri militari e fare l’ufficio per il sovrintendente in cima alla scala elicoidale non ti ha suggerito osservazioni?
Li ho scritti per dire in modo diverso che la storia dello stadio mi ha stracotto la sala giochi, che Commisso faccia lo stadio dove glielo fanno fare presto ex-novo, che il Comunale fa schifo anche se lo frequento dal 1968, che voglio solo vedere e non sentire parlare di calcio, se godibile e in viola meglio, che se devo votare un sindaco non lo scelgo di sicuro solamente se fa lo stadio nuovo, ma soprattutto se lavora per tappare le buche, favorire la viabilità, diminuire l’inquinamento, aprire musei, pulire le strade, aprire e chiudere cantieri nel più breve tempo possibile, se mi contiene o diminuisce le tasse di sua competenza, se media positivamente sulle crisi aziendali, se non ruba, se non usa la sua carica per lucrare su favori o rendite personali, se mi sta sul culo o no quando parla, se lo vedo qualche volta per la strada o solo sui social e nel salone dei cinquecento.
Gennaio 10th, 2020 alle 12:08
Non sono mai stato tenero con Pradé, ma stavolta mi ha accontentato.
Stravedo per Cutrone, per me un giocatore da 100 gol in serie A in una carriera. Come Gilardino, Inzaghi, Immobile, Prizzi, Di Vaio …
Spero di non sbagliarmi …
Gennaio 10th, 2020 alle 12:09
Prizzi era Pruzzo … Maledetto correttore ..
Gennaio 10th, 2020 alle 12:21
Cirano TOP
Vdz
Gennaio 10th, 2020 alle 12:42
Mi dispiace David, ma in questi casi la politica ha sempre torto.
L’amministrazione della città che da decenni conosce il problema dello stadio e del suo ammodernamento avrebbe dovuto fare molto di più in termini di opzioni possibili da prospettare alla cittadinanza ed alla proprietà.
Negli anni novanta sono stati spesi ben 80 miliardi per gli interventi allo stadio. Reputi che siano stati fatti dei lavori giusti ? a me non sembra.
I vincoli che le sovraintendenze pongono o non pongono in un opera sono di natura discrezionale. Invito tutti a leggere il Codice Unico sui Beni culturali.Quindi se ci fosse la volontà di progettare modifiche al Franchi ed al campo di Marte, è necessario che il sindaco, in primis, si faccia portatore (alla sovraintendenza ed al ministero) di progetti ed idee concrete da sviluppare con la proprietà.
Rocco Commisso sta cercando di trovare la migliore delle soluzioni possibili che contemperino le esigenze commerciali della Fiorentina e la fattibiità di un opera. La possibilità di ristrutturare il Franchi e l’area di campo di marte è una grande possibiità per la città. Non verrebbe costruito un nuovo stadio, evitando il problema di dover trovare una nuova funzionalità ad uno stadio che sta fisiologicamente e naturalmente decadendo sotto l’onda del tempo che passa.
Rocco non ha imposto una idea, chiede dialogo ed aiuto per trovare la migliore soluzione. Questa è buona fede per me.
Vedo che invece le parole della proprietà sono strumentalizzate dai media di continuo, in maniera ignorante e volutamente volta a CREARE confusione e malcontento. Ti faccio un esempio ieri Cecchi al pentasport sosteneva, rispondendo ad un ascoltatore, che a Bologna non era possibile che l’amministrazione pagasse una parte dell’opera, che Nardella sarebbe andato in galera se avesse fatto ciò. Ebbene, Cecchi o è ignorante o in malafede Il progetto di Bologna è proprio quello di una compartecipazione tra privato e pubblico. 2/3 di costo al privato ed 1/3 al comune. Lo stadio viene restaurato con interventi non invasivi e con la costruzione in esterno di area commerciale. Perché il comune di Bologna paga? perché l’area e lo stadio saranno dati in concessione per quarant’anni ed al termine della concessione e/o di un rinnovo, quell’area e lo stadio, migliorati rtorneranno in mano al pubblico. Operazione lecita, fattibile, intelegente…. che in europa viene fatta da anni.
Ripeto non c’è visione costruttiva, competente, aperta a più opzioni. Vedo solo interessi piccoli, miopi, meschini. Ciò a detrimento dell’interesse della collettività.
Per me lo Stadio può essere fatto anche alla mercafir o meglio ancora fuori città. In questo caso però il Sindaco richia di perdere una grandissima occasione ritrovandosi comunque il problema del Franchi. Se davvero Nardella ed i suoi lo vogliono alla mercafir, perché non hanno fatto carotaggi per capire cosa c’è sotto? perché non hanno sviluppato dei possibili progetti da proporre alla nuova proprietà ? Perché non dialogare veramente con la Fiorentina invece dei soliti giochini?
Che tristezza e che rabbia!!!
FViolaaaaaaaaaaaa
Benvenuto Cutrone
Gennaio 10th, 2020 alle 13:44
Dopo essermi scompisciato dalle risate per l’88 di DarioLapi…
Allora, a me pare che qui la stragrande maggioranza, con in testa l’Immonda su comodo vespino, sia per lo stadio a Campi.
Io pure, e subito.
Chi firma?
Ragazzi, ma Campi fa parte dell’Area Metroplitana ed e’ a pochi metri dall’autostrada. Soluzione migliore e rapida, tanto alla Mercafir sicuramente scapperebbe fuori qualche ricorso bloccalavori per anni.
Ps
Cutrone ottimo acquisto, e spero che Iachini faccia giocare Chiesino esterno sinistro, con Cutrone/Vlahovic davanti e Dalbert in panca.
Gennaio 10th, 2020 alle 14:03
È vera la notizia,che a Bagno a Ripoli, l’opposizione contesta l’iter burocratico e presenterà ricorso al tar?
Gennaio 10th, 2020 alle 14:28
Stadio Arechi, Comune di Salerno, costruito 1990 e successivi restyling (ultimo nel 2015 mi pare), zona espansiva circa al confine con il Comune di Pontecagnano:
Capienza 50.000 (diconsi cinquantamila) posti di cui quasi 9.000 (diconsi novemila) coperti.
Proprietario il Comune di Salerno, precedentemente lo stadio era il fatiscente Vestuti, storico se non come il Franchi.
Certo non è Firenze e la Salernitana non è la Fiorentina.
PS Salerno è più a sud di Napoli…
Gennaio 10th, 2020 alle 16:29
Omino di ferro: L’onore dei Pruzzo.
Gennaio 10th, 2020 alle 17:22
hanno ragione quelli che della viola non gliene importa una minchia,
anzi
-ce l’hanno a morte con questo sport miliardario che lo considerano l’oppio dei popoli, sfruttato dai politici di turno per sfar sbollire le rabbie e le frustrazioni che si accumulano tutti i giorni in questo mondo di merda.
– che ce l’ hanno a morte con tutte le frottole e cose inutili che girano nei media intorno al mondo pallonaro
-che ce l’ hanno a morte con questi ragazzi viziati che guadagnano cifre da capogiro per sapere tirare una pedata a un coso tondo di gomma
Gennaio 10th, 2020 alle 17:35
Roberto scusami.
i primi li avevo colti come paradossi, quello della Mercafir al campo di marte no. Mi sembravi serio. Ho preso lucciole per lanterne. Capita
Ci vediamo, per modo di dire, al Bicomunale Artemio Dall’Ara
Cirano
Gennaio 10th, 2020 alle 18:35
ANDREACARRARA:
Tutti gli stadi nazionali hanno uno spazio chiamato tribuna Autorità o tribuna VIP. Il sindaco della città della squadra ne fa certamente parte.
In uno stadio privato l’azionista può imporre un costo ma in genere si tratta di un prezzo simbolico.
Gennaio 10th, 2020 alle 22:04
🙂 … Franz, ci ho pensato anche io quando l’ho visto scritto.
E mi è venuto a mente il gol alla Roma nello spareggio che ci portò in UEFA.
E poi c’era pure Pizzi, buon centrocampista di Parma, Inter e Napoli anni 90 con il vizio del gol … L’onore dei Pizzi.
Gennaio 11th, 2020 alle 07:46
Io francamente non capisco le polemiche e il disfattismo. Ovviamente sono preoccupato della situazione della squadra, e degli errori sono stati fatti, ma ci sono molte attenuanti. Spero che ci siano interventi societari, perché credo serva un direttore generale capace alla Marotta. Spero che Prade’ faccia meglio avendo tempo a giugno di impostare il mercato senza la frenesia della scorsa estate. Ed ovviamente spero che la salvezza non diventi un problema.
Per il resto, Commisso ha già marcato e alla grande la differenza coi della valle con il centro sportivo. Sullo stadio occorre pazienza ma credo che nel giro di qualche mese le cose si sbloccheranno, e visto che aspettiamo da 20 anni… quando uscirà il bando della mercafir si capiranno tante cose, e non escludo che ad asta deserta non si possa negoziare una concessione che costerebbe molto meno o che si riapra la partita del franchi. Purtroppo il sindaco ha investito molto capitale politico sull’area mercafir, e adesso vede il fallimento del progetto come un costo troppo alto da sostenere, ma magari si renderà conto presto che il vero fallimento sarebbe non consegnare uno stadio alla Fiorentina. E a quel punto anche Campi potrebbe non essere un problema…
Nel frattempo si può fare calcio meglio, investire e molto nel settore giovanile, inseguire il modello di squadre che fanno bene in Italia e in Europa senza i ricavi delle top 20.
Quello di cui non si sente bisogno è di vivere nel passato, continuare a sentire “eh ma se questa cosa la diceva DDV, eh se questa cosa la faceva Corvino”. Quella gente non c’è più e io ne sono felice, ma si può non essere d’accordo. Però mi viene l’orticaria ogni volta che leggo un post nostalgico, ma poi di cosa…. come se le ultime annate con Pioli fossero state belle.
Quindi guardando avanti, con un po’ di pazienza e fiducia, io vedo solo miglioramenti, anche perché ad oggi siamo al fondo del barile e non certo per colpa di Commisso.
Gennaio 11th, 2020 alle 08:00
98
A Salerno hanno dati sulla raccolta differenziata a livelli di eccellenza.
Non c’entrano nordo dud, basta voleflo.
Come dovrebbe essere ovunque.
Gennaio 11th, 2020 alle 08:15
Certo! Hanno ragione tutti dalle rispettive angolazioni. E quindi? Come si quadra il cerchio? Semplice! Facendo lo stadio nuovo su terreni privati a Campi. Elementare Watson! Le infrstrutture? Verranno di conseguenza a rimorchio.
Gennaio 11th, 2020 alle 08:46
vedo che anche voi censurate chi risponde in maniera logica …..
Risposta
Ma di cosa parli?
Boh
Gennaio 11th, 2020 alle 09:46
OT
bene,non so cosa farà in campo, ma cutrone,perlomeno nel video,aveva un sorrisone a 32 denti! mi sembra un buon viatico!
Gennaio 11th, 2020 alle 10:02
L’Artemio Dall’Ara è geniale.
92 minuti di applausi.
Gennaio 11th, 2020 alle 10:14
David ti rubo un po’ di spazio per porgere gli auguri di Buon Compleanno a Saverio Pestuggia .
Auguroni Prof.
Gennaio 11th, 2020 alle 12:00
Stabilire se vi sono responsabilità o tutti hanno ragione è un esercizio che non porta risultati pratici, poiché ognuno esprimerà la propria opinione in funzione della sua fede politica, della sua simpatia o antipatia per Commisso piuttosto che per Della Valle. Le risposte presenti in questo thread vanno in questo senso. Io direi che è molto più proficua una analisi di base su due domande: 1) è soddisfacente lo stadio attuale? 2) lo stadio per la Fiorentina può essere un elemento di crescita economica e quindi consentire in termini di Fair Play Finanziario (FPF) un avvicinamento alle grandi?
Quanto alla prima domanda la risposta è molto facile, il Franchi, per i moderni schemi calcistici è uno stadio inadatto: scoperto, curve che non consentono una visuale corretta della partita; presenza della pista di atletica; degrado, etc.
Accertato che tale stadio non va bene, la scelta successiva diventa: a) ristrutturare il Franchi; b) fare uno stadio nuovo. Operare nell’area del Franchi può significare: 1) tirare giù il Franchi e rifarlo; 2) lasciare intatta la struttura esterna e rifare completamente quella interna (credo sia il massimo di compromesso con le Belle Arti); 3) coprire le aree scoperte, apportare qualche miglioramento nella visibilità delle curve, se possibile eliminare la pista di atletica, ristrutturare i servizi e potenziarli.
b) fare un nuovo stadio, questa scelta è più facile nel senso che dal nulla crei la struttura più idonea, sia in termini di struttura della stadio e sia di logistica di trasporto e parcheggio. Nel senso di logistica ad esempio il San Nicola di Bari è a pochi, minuti dall’autostrada e dalla tangenziale ed è servito da un ampio parcheggio che sostanzialmente gira intorno a tutto lo stadio.
Non vivendo a Firenze, quando sono venuto a Firenze ho sempre utilizzato il treno, non ho idea di quale sia la migliore soluzione logistica tra quelle proposte.
Per me sarebbe bello, lasciare un pezzo di muro esterno come ricordo e continuità del vecchio Franchi e rifare ex novo tutta la struttura. È solo un momento di romantica continuità, un po’ come è avvenuto per il Duomo Santa Maria del Fiore nato sul suolo della chiesa di Santa Reparata.
Ma non conosco i problemi logistici (a parte l’ottima presenza della Ferrovia dello Stato) e di parcheggio che comportano l’attuale struttura. Vi sono poi tutta una serie di problemi delle Belle Arti.
Ma è indubbio ch c’è bisogno di uno stadio moderno!
L’altra domanda è se il nuovo stadio può essere un elemento di traino del fatturato ed un fattore per migliorare il reddito ai fini del FPF.
Mi limito a dire che,dopo una frettolosa lettura dei bilanci della Juventus, relativamente alle entrate, lo stadio di proprietà alimenta qualche entrata aggiuntiva ma non mi sembra incidere in modo significativo. Forse sarà vero per la Juventus che presenta numeri spaventosi (l’ammontare delle sponsorizzazioni sono superiori all’intero fatturato della Fiorentina). Assolutamente insignificante è poi per la Juventus il beneficio in termini di FPF limitatamente al risparmio connesso all’ammortamento dello stadio e delle altre immobilizzazioni materiali ammesse.
Ovviamente, se si vuole agganciare lo stadio al FPF allora lo stadio può essere solo di intera proprietà o costruito in concessione pluriannuale o con tecnica di project financing.
Ultimo cenno, smettiamola di decidere con i soldi degli altri e di prendere decisioni pericolose con la responsabilità degli altri. Una qualunque azienda che voglia stare sul mercato deve sempre coniugare con gli altri termini: responsabilità e compatibilità. Personalmente ho un’auto compatibile con la mia pensione e quando guido in città evito di superare i 30-40, ho il terrore di investire qualche bambino o pedone distratto.
Gennaio 11th, 2020 alle 15:47
Intervento di Lorenzo Londra:
-Strenua difesa della politica Fiorentina (nel senso di Firenze) e di Nardella
-Siamo messi meglio dell’anno scorso (infatti abbiamo un tot di punti meno e leggevo oggi nella storia anche se vincessimo sarebbe il peggior girone di andata nella storia della Viola con 20 squadre e in panchina un allenatore espressamente preso x la salvezza
-qualunque cosa la colpa è dei DDV
Penso si commenti da solo…
Vdz
Gennaio 11th, 2020 alle 16:07
Oh Viola, 1946 è l’ultimo anno in cui sei andato allo stadio? Ciccio son 30 anni che hanno tolto la pista di atletica…
Lapi Dario
Gennaio 11th, 2020 alle 17:34
Il cagliari che ci ha polverizzato e che molti dopo la nostra debacle han definito uno squadrone,é oggi alla 4a sconfitta consecutiva!Porannoi!!
Gennaio 11th, 2020 alle 17:46
Alcuni di noi, dopo quattro sconfitte consecutive della Fiorentina di Montella, mentre ne auspicavano l’esonero sostenendo che 4 sconfitte di fila non sono accettabili, indicavano in Maran l’allenatore bravo, altro che Montella. Ora che anche Maran, con una squadra più attrezzata della nostra, ne ha perse 4 di fila, dovrebbe essere esonerato? Certo che no!
Resta un bravo allenatore….
Gennaio 11th, 2020 alle 19:00
…scusate,nuovo OT.
per tutti quelli che: “…eeehhh…vedi il cagliari?! bisogna fare come loro,chiesa si doveva vendere e rifare la squadra!”, “…eeehhh….visto simeone?! a firenze ci fanno buca,lì è rinato!”,ecc.ecc.
😉
Gennaio 11th, 2020 alle 19:04
ho letto del compleanno del prof,me lo ricordo allenatore al settimello dei bambini “qualche” anno fa,giusto??
Gennaio 11th, 2020 alle 19:16
…e buona vita e grazie di tutto al capitano!
Gennaio 11th, 2020 alle 19:27
…e naturalmente buona fortuna anche al buon bryan dabo,io ho voluto bene anche a lui!
adesso basta,ho esaurito i saluti!
Gennaio 12th, 2020 alle 10:59
Semplice non si farà… ci stanno prendendo in giro da 10 anni i soliti politicanti…. però le Ipercoop vengono fatte tranquillamente…Nardella ne stadio ne Aereoporto vuoi dei colpevoli lui e il suo amico Renzi…
Gennaio 12th, 2020 alle 11:10
Per Dario Lapi
Ti chiedo venia per l’affermazione sulla pista di atletica, come ho già detto non vivo a Firenze. Su spinta di mio figlio “vatti a godere una partita della Fiorentina a Firenze”, approfittando di un appuntamento di lavoro che avevo il lunedì, anticipai la partenza in prima mattina e venni a godere di Fiorentina-Cagliari 4-1 (novembre 2012).
Nonostante l’età avanzata ero emozionatissimo e pioveva, i miei vicini mi hanno chiesto se ero tifoso del Cagliari poichè non riconoscevo tutti i calciatori e dimenticavo qualche nome. Ho fatto presente che ero tifoso della Fiorentina dal 1955 ed ero disposto a dire a memoria la formazioni che avevano vinto i due scudetti. Onestamente non ho fatto caso alla pista di atletica. Ho espresso in modo sbagliato un concetto giusto. La partita l’ho vista nei distinti. Da molti commenti ci si lamenta che in alcune aree delle curve non si vede tutto il campo, da qui ho dedotto che la colpa fosse della pista di atletica. Probabilmente è così anche se la pista non c’è più.
Ti ringrazio per avermi corretto questo mio errore e ti dirò lo hai fatto anche in modo simpatico; oltretutto, mi hai ricordato mio padre Francesco che lo chiamavano “ciccio (o ciccillo).
Ieri ho vivisezionato le entrate da “stadium” della Juventus (gare in campionato e champions), e, pure se effettivamente esiste l’incidenza di una componente stadio di proprietà, la crescita di tale entrate (da 20 milioni del 2011 ai 100 milioni del 2019) è dovuta al riempimento dello stadio (otto scudetti consecutivi) e al significativo aumento del costo medio di ingresso.Il confronto con il dato di partenza è scorretto poichè l’anno antecedente lo stadio la Juventus si è qualificata settima in campionato (bassa presenza spettatori).
Ma aspetto di analizzare l’andamento delle sponsorizzazioni per dare un giudizio più completo sull’effetto stadio di proprietà. C’è anche qualche numero inerente il museo e le visite allo stadio.Quindi, anche se non completa questa analisi permetterà qualche riflessione sulla convenienza o meno allo stadio di proprietà.
Gennaio 12th, 2020 alle 11:51
X #102 MFRANZ:
GRrazie per il chiarimento.
SFV
Gennaio 12th, 2020 alle 12:01
Mi unisco al saluto a Dabo, buona fortuna e picchia duro.
Chi ci mette il cuore quando va in campo per me è sempre da onorare.
Gennaio 12th, 2020 alle 12:18
zachini, capisco che tu sia di destra, ma dire cose poco intelligenti non aiuta la causa. Ti ricordo che grazie alla dirigenza illuminata dell’anno scorso siamo quasi retrocessi. Fattualmente (come dici tu e Crozza/Feltri) e non (per adesso) virtualmente. Hasta siempre.
Gennaio 12th, 2020 alle 12:45
@ guicciardo
(……….Le strutture arriveranno in seguito di conseguenza )
Pagate da pantalone? Proprio quello che si fa spesso in tutta Italia.
Gennaio 12th, 2020 alle 17:26
Prestazione ai limiti dell’angoscia ma è normale, vincere era troppo importante, con qualsiasi mezzo, anche su autogol al 99simo; prestazione assolutamente da non sottovalutare, e si faccia il conto dei punti fatti da Iaco in 8 giorni scarsi ed i punti fatti dal suo precedessore negli ultimi due mesi abbondanti, credo vinca… Montella di un punto.
Disastrosi, quelli si, i commenti di quei pseudotifosi che si scandalizzano su tutta le rete, facendo ancora finta di non capire che la B è lì ad un passo e che per i prossimi mesi, giocoforza, questa sarà l’antifona e che l’obbiettivo resta la salvezza ed a questo traguardo mancano almeno 20 punti e bisogna farli senza star lì a fare tanto non buongustai calcistici dei miei stivali.
Gennaio 12th, 2020 alle 17:28
Visto partita su comoda poltrona in sala con accanto sacchetto di caramelle Rossana e succhini vari di frutta.
Gli ultimi minuti avevo il foco addosso l’ho vista in piedi.
Ma un segno divino aveva squarciato il televisore, aveva squarciato il destino degli eventi.
La regia di Sky aveva inquadrato per qualche secondo il fantastico tramonto su Fiesole; un sole rosso che riscalda il nostro mondo fiorentino e viola.
Un sole che unisce, consacra, battezza, testimonia il nostro tempo migliore, l’approccio alla sera dopo una lunga giornata .
E infatti, pochi secondi dopo quella inquadratura ecco il goal.
Potenza del destino.
Potenza del nostro caldo sole sulle nostre case e sui nostri cuori.
Immondo
Gennaio 12th, 2020 alle 17:51
Tre vergognosi ed immeritati punti che momentaneamente ci fanno risollevare il capo dal catrame.Anche se nel gioco vi e’ una differenza abissale in peggio verso Iachini rispetto a Montella, nel calcio i risultati sono tutto.Non mi faccio illussioni di ulteriori punti a meno che non venga trovato almeno un giocatore vero a centrocampo, reparto malato terminale. Per l’ennesima volta, destinati alla sofferenza!!!
Gennaio 12th, 2020 alle 18:54
….immondo.però le rossana no,nun se ponno vede’!!!! 😀 😀
Gennaio 12th, 2020 alle 20:11
Mia gentile Monica, sei una splendida e preparata tifosa ma non sei una intenditrice di chicchi 😉
Le meglio caramelle del mondo in ordine di classifica sono:
1- caramelle Rossana
2- caramelle al miele Ambrosoli (quelle
gialle)
3- caramelle all’orzo (quelle quadrate
dure come il legno)
Facci caso, tutte caramelle che producono da 50 anni, come mai?
Mio modestissimo parere:
una caramella Rossana sta alle caramelle d’oggi come i Beatles stanno a Sfera Ebbasta.
Sarebbero buone anche le vecchie caramelle mou, ma le s’appiccicano ai denti e poi dopo mi danno noia col sigaro che mi si appiccica tutto.
Stammi bene principessa
Immondo
Gennaio 12th, 2020 alle 20:47
Ccp
Il tuo commento dimostra la pochezza infinita che alberga nella tua testa.
Vdz
Gennaio 12th, 2020 alle 22:59
Antonello, hai descritto un’immagine bellissima, ma è più facile che il sole tramonti a Signa che a Fiesole…
Gennaio 13th, 2020 alle 09:00
Andrea , non so che dirti, l’immagine per quanto veloce mi pareva proprio che inquadrasse Fiesole.
Ed era illuminata da un sole rosso come non mai.
Gennaio 13th, 2020 alle 09:30
no immondo,non mi convinci,le rossana mi stuccavano allora come ora,e un po’anche quelle al miele!
invece su quelle d’orzo sono d’accordissimo con te!! 😀
buona vita!! e SFV !!
Gennaio 13th, 2020 alle 15:09
Alessio Rui
e basta con questa ridicola difesa di Montella, uno dei peggiori allenatori viola che io ricordi. Vedi caro mio, Con Montella la Fiorentina si è ritrovata alla quarta sconfitta consecutiva a 3 punti dalla B, mentre il Cagliari con Maran si è ritrovato sesto, dopo 4 sconfitte consecutive. Per favore non mi fare ste figure misere.
Viola 1946
Prenderci un po per le mele è anche divertente, la cosa importante è non scendere nelle offese personali. Hai detto uno sfondone e ci ho riso sopra. Chiaro che chi non frequenta può cadere in queste mancanze. In effetti il tuo ragionamento è giusto, la lontananza delle curve dal campo è dovuto proprio all’impianto polivalente dell’allora stadio Berta. I lavori per Italia 90 hanno eliminato la pista, abbassato la quota del campo e realizzato le tribune parterre. Spesa enorme per un risultato effimero. a 30 anni di distanza siamo sempre alle solite, stesso stadio, con 30 anni in più sul groppone, stessi problemi.
Concludo salutando anche io Dabo. Non so perché ma io credevo che ci potesse essere utile, invece non se lo è calcolato nessuno.
Cirano
Gennaio 14th, 2020 alle 09:28
Fronte mercato
è chiaro a tutti che il problema viola sia il centrocampo. Difatti è arrivato un attaccante ed il prossimo sarà un difensore.
Ma i centrocampisti? Uso il plurale perché a mio avviso ne dobbiamo prendere almeno due, dopo che ho letto della vicendo di Pulgar. Se le cose stessero veramente così io chiederei l’immediata rescissione del contratto. Quel coso cileno non lo voglio vedere più in campo.
Quindi, caro Pradé, ti dai una mossa o dobbiamo metterti il pepe al culo?
Mah…Cirano
Gennaio 14th, 2020 alle 09:47
Cirano,
il mio intento era quello di dimostrare come non sia il numero delle sconfitte consecutive a stabilire se un allenatore è bravo o meno. Fermo restando che il Cagliari di quest’anno è una squadra pi forte della Fiorentina e se avesse un centravanti…
Gennaio 14th, 2020 alle 13:28
Ma che ha fatto Pulgar? Leggo qui sopra che ha gravi vicende giudiziarie in sospeso.
Qualcuno bene informato mi può ragguagliare per favore, non mi fate infognare nei vari siti di gossip calcistico.
Gennaio 14th, 2020 alle 20:44
Per Cirano e Dario Lapi
Grazie a questo blog il mio vocabolario tecnico si sta arricchendo, notevolmente, se riesco ad associare in modo logico i due termini simpatici che mi sono stati dedicati, e che dovrei tradurli in questo modo:
“ciccio” =”ei tu, di cui non so il nome, ma che cretinata hai scritto”;
“sfondone”= “dire una cretinata che sfonda anche il cemento armato”.
Anche io amo le caramelle quadrate di zucchero.
Gennaio 14th, 2020 alle 21:17
Quando aveva 18 anni ha investito ed ucciso un pedone con l’auto di un suo amico, senza patente. E’ scappato e cercato di nascondere l’auto. E’ stato processato e condannato in modo ridicolo. I familiari della vittima hanno fatto ricorso e Pulgar ha in qualche modo minacciato il figlio.
Ora sta per partire il processo d’appello. Ecco quello che è successo, almeno da quanto ho appreso dai media.
CIRANO
Gennaio 14th, 2020 alle 21:31
Ha ragione la soprintendenza ha dire che le opere d’arte, o comunque quelle che la legge definisce tali, hanno dei vincoli da rispettare.
Non si può proprio sentire commisso che dice, con pietoso populismo, che c’è qualcuno che preferisce il cemento ai tifosi.
Gennaio 15th, 2020 alle 07:56
Grazie Cirano.
Insomma, essere impegnato con le azioni viola invece che con le violazioni vuol dire che gli è andata di fortuna.
Per ora.
E povero pedone e famiglia.
Gennaio 15th, 2020 alle 08:00
Oggi incontreremo una squadra che nelle ultime tre partite ha dato 5 palle al Milan, 5 palle al Parma e l’Inter l’ha graziata. Come avrebbe detto il Ciuffi…e fo per dirvelo. SFV.
Gennaio 15th, 2020 alle 09:02
Cirano, però quando parli di Montella ti seguo e ti do ragione per questo spezzone del 2019, ma dovresti precisarlo perché gli anni 2012-2015 sono stati, a mio avviso, molto belli e pieni di partite che ci hanno fatto godere.
Poi anche lui come altri, allenatori o giocatori, ha deciso che Firenze gli stava stretta e che non potevamo fare di meglio, è andato da altre parti ed è sparito dai radar, collezionando figure barbone a iosa e svalutandosi.
Ed io, in tutta sincerità, un po’ ci ho goduto….
Gennaio 15th, 2020 alle 09:03
Barbone, non barbone, accidenti al correttore
Gennaio 15th, 2020 alle 09:03
Barbine ovvia