2020
Quello che sapete della mia vita, ammesso e non concesso che interessi a qualcuno, lo troverete solo sul blog: non ho Facebook o altri canali che esaltano il narcisista che è dentro ognuno di noi e che oggi, in un’epoca in qualche modo degenerata dai social, si esprime sotto varie forme
Il 2020 che comincia domani mi porterà al misterioso traguardo dei 60 anni, che sono un’enormità rapportati al ragazzo che ero e che però mi risultano oscuri perché davvero non me li sento addosso e comunque ci sono.
Fino a buona parte della prima metà dei primi cinquanta anni non facevo altro che ripetermi quanto ero stato fortunato e indubbiamente lo ero: vita liscia, nessuna malattia, famiglia apparentemente perfetta, lavoro soddisfacente sotto ogni punto di vista.
Poi sono stato messo alla prova ed è iniziato il viaggio nel dolore.
All’inizio ho dato il peggio di me, atrribuendo come spesso accade la colpa di tutto agli altri: tradimenti, meschinità assortite, falsità.
Un po’ alla volta ho capito che la responsabilità era solo mia, dei miei errori, della mia superficialità nelle scelte fatte nel passato, della mia volontà a voler vivere senza profondità,
Visto come ora da lontano direi che non è stato facile, ma se mi immergo di nuovo a come stavo in quel lungo periodo, direi che quelle settimane, quei mesi e quegli anni siano stati l’esperienza più importante e dura della mia esistenza
E comunque, oggi posso dirlo, sono stato ancora fortunato, e se ogni tanto un demone mi trascina nella tentazione di piangermi addosso, qualcosa di molto più saggio e alla fine vincente mi ricorda quello che ho oggi, che è tanto.
Grazie a tutte le persone che mi vogliono bene e buon 2020 a tutti voi.
P.S. Purtroppo il 2019 finisce veramente male
Ho appena saputo che è morta Marcella, la moglie di Gianni De Magistris, una uomo a cui sono affezionato da più di 40 anni.
Non ci sono molte parole, solo il mio affetto per lui e per lei, che ho conosciuto e che era la giusta compagna di una persona speciale.
Dicembre 31st, 2019 alle 08:37
Ciao David,sono cresciuto con le tue radiocronache,aspettavo la domenica per sintonizzarmi alla radio. Mi ricordo in particolare la semifinale di andata della coppa Italia giocata in casa contro l’inter quando in un boato pazzesco urlasti poi Batistuta stoppa il pallone pallonetto………..e poi l’abisso. Mio padre era già malato ma la tua voce quella sera ci dette una gioia immensa,mi ricordo che registrai i tre gol. Ti voglio bene perché sei parte della mia Fiorentina. Auguro a te e a tutto il POPOLO VIOLA un felice 2020 di serenità. Stringiamoci tutti in un grande abbraccio pieno d’affetto. BUON ANNO
Dicembre 31st, 2019 alle 08:51
Tanti auguri anche a te e alla tua famiglia David, condoglianze a Gianni de Magistris x questa grande perdita, purtroppo questa è la vita.
Dicembre 31st, 2019 alle 09:02
Veramente una brutta notizia la morte della moglie di De Magistris, che non conosco personalmente, al quale mi sento di dare un grande abbraccio, immagino il suo grande dolore e il vuoto che sentirà perché dopo una vita accanto a una persona perderla è sicuramente un grandissimo dolore.
Auguro un felice 2020 a tutti e Forza Viola.
Dicembre 31st, 2019 alle 10:06
purtroppo la vita è incasinata per tutti,
chi più o chi meno..
la serenità appartiene alla giovinezza
e a volte neanche a quella
perchè anche quando non ci sarebbero problemi,
uno se li crea.
Se penso che siamo nel 2020 mi prende male.
Condoglianze a De Magistris,
penso che la moglie fosse abbastanza giovane
e poi di solito è l’uomo che parte prima
quindi mi dispiace per lui e gli mando un abbraccio.
buon 2020 a tutti.
Dicembre 31st, 2019 alle 11:09
Sono già passati 20 anni dal 2000…mamma mia…
Un augurio di felice e sereno 2020 a tutti e un abbraccio a Gianni De Magistris. Le parole, in certi casi, sono quasi sempre inutili.
Dicembre 31st, 2019 alle 11:24
Buon anno e mi associo alle condoglianze a De Magistris …coraggio!!
Umberto Alessadnria
Dicembre 31st, 2019 alle 11:47
Tante sentite condoglianze alla Famiglia De Magistris, persona che ha sempre dispensato tanti sorrisi e serenità, anche quando arrabbiato.
Tanti auguri direttore, tanti auguri a tutti.
Speriamo di poter sorridere un po’ di più, non solo per la nostra amata Fiorentina, ma per tutto, per tutto ciò che ognuno ha di più importante.
Dicembre 31st, 2019 alle 12:23
Le mie più sentite condoglianze a Gianni De Magistris.
A tutti i frequentatori del blog faccio tanti auguri per un sereno anno bisesto.
Dicembre 31st, 2019 alle 13:00
Dopo trentanni mio caro David son ancora a farti gli auguri di Buon Anno.
Segno buono, segno che stiamo invecchiando bene.
Continua cosi, sii felice e in salute, tu e la tua splendida Famiglia, divertiti, mangia , spendi, gira il mondo, ama, e sopratutto urla ancora tanto per noi che ne abbiamo un gran bisogno.
Un abbraccio
Antonello
Un sentito abbraccio anche al sig. De Magistris.
Dicembre 31st, 2019 alle 13:21
Ovviamente i migliori Auguri a tutti i partecipanti del Blog, nessuno escluso, a quelli che scrivono tutti i giorni come a quelli che scrivono ogni sei mesi.
Pace, serenità, amore familiare, tre soldi da spendere in allegria, un futuro sempre migliore, un po di tempo per ascoltare buona musica e riassaporare i ricordi belli del passato che fanno tanto bene al cuore, e infine un grande Forza Viola.
Immondo
Dicembre 31st, 2019 alle 13:51
https://www.youtube.com/watch?v=flA5ndOyZbI
Dicembre 31st, 2019 alle 14:11
Al di la delle valutazioni personali sul tempo andato, devo dire che nelle mie scelte di vita tutto sommato ho avuto un percorso che alla fine mi ha dato tante soddisfazioni. Potevo farne un altro e magari avere maggiori o minori soddisfazioni, ma il mio carattere mi fa fare sempre scelte poco o nulla rischiose,che mi fruttano stabilità nel lavoro. Poi, da pensionato, ho fatto anche scelte estemporanee,
Devo dire che, come ho accennato in un altro mio post, questo blog mi piace molto, sia per come viene impostato l’argomento base di discussione, sia per la qualità generale degli interventi e il rispetto per gli altri; qualche piccola eccezione conferma la regola del latino “non c’è regola senza (che non presenti) eccezione”.
L’anno 2019 è stato un anno orribile, sotto l’aspetto dei risultati, ed un anno di svolta gestionale, ma ancora nell’incognito, con il cambio della proprietà e del management della nostra Viola.
Mentre sui Della Valle possiamo tirare le somme del loro operato con conclusioni diversissime, tra chi a) aveva aspettative elevate di vincere uno scudetto o una coppa e quindi rimasto delusissimo per i risultati raggiunti e b) chi, prendendo coscienza del contesto in cui opera la Fiorentina, aveva aspettative più ridotte e quindi ha potuto godere dei momenti positivi e valutato l’operato dei Della Valle in un “contesto realistico”.
Tutto sommato è uno scontro tra lo slogan “meritiamo di più” e “meritiamo quello che possiamo realisticamente avere”.
Direi, che con il 2020 è giunto il momento di accantonare la questione Della Valle, a prescindere dal giudizio che ognuno di noi si è fatto. La vita continua, cerchiamo ora di affrontare la realtà che ci aspetta, con Comisso, Barone, Pradè e soprattutto Iachini ed il suo “gruppo di atleti”.
Sono fiducioso e ottimista, non c’è una vera ragione per questo, ma il segno del destino che si inizia il nuovo anno con un nuovo allenatore, “viola dentro”, “sergente e padre o fratello maggiore”, con una nuova visione della rosa e del metodo di allenamento, mi lascia sperare che il 2020 possa essere l’anno della ripresa e speriamo anche del rilancio.
Il cambio di proprietà, però, non sposta i due aggregati di tifosi; a) “meritiamo di più” e b) “meritiamo quello che possiamo realisticamente avere”. Con Comisso prima o poi si riproporrà ciò che è avvenuto con i Della Valle.
Spero che il carattere più “popolano” (non in senso dispregiativo ma di attitudine a stare con gli altri) di Comisso, possa attenuare la distanza tra i due gruppi sopra citati. In questo è vero che da un lato i Della Valle vivevano come un corpo quasi estraneo la realtà “Viola” e che il management prescelto era abbastanza “ombroso” e quindi la distanza tra i due gruppi è stata massimizzata, sino a generare due sponde nemiche opposte.
Ora spero che i “meritiamo di più” si compenetrino anche nella realtà effettiva della Fiorentina. La squadra di una città di poco meno di 400.000 abitanti, di una regione con tante antagoniste calcistiche, di una lontananza dal vertice nazionale ed europeo abissale (non si vince uno scudetto da 50 anni, non si ha visibilità internazionale totale dalla finale di Champions del 1957). Conseguenza: il bacino di tifosi nazionali è stimato in 600 mila unità.
Sul piano degli investimenti immobiliari la partenza di Comisso è stata eccellente, con il centro sportivo e la voglia immediata del nuovo stadio.
Sul piano degli investimenti “parco calciatori” purtroppo la partenza è stata deludente e forse anche molto negativa.
Ciò che mi lascia perplesso è lo schema delle priorità: a) prima il centro sportivo; b) poi lo stadio; c) poi la squadra. In questo momento la squadra deve venire prima di qualunque altra cosa per evitare di sfasciar l’ambiente e battezzare la nuova proprietà con una retrocessione. Anche se, poi, io credo nel detto del marketing: “dietro una minaccia si può nascondere un’occasione e dietro una occasione si può nascondere una minaccia”. In tal senso, ricordo che la discesa in “B” con Cecchi Gori fu gestita in modo ottimale e la squadra si rilanciò subito appena tornata in A.
Anche se non conosco personalmente De Magistris mi associo alle condoglianza per la scomparsa della moglie.
Buon anno a tutti.
Dicembre 31st, 2019 alle 15:04
Sig. Vuturo, lei rappresenta, per me, l’essenza.
L’essenza, il “dare lando” (penso si scriva così), il buttarsi a maniche tirate su, nella vita, come nelle discussioni, a staffilate d’ironia, a metafore belle grevi, materiali e concrete, di vita di tutti i giorni e di quartiere: la fiorentinita’ per come la intendo io.
Io non la conosco di persona, non potrei neanche pensare di scambiare due parole, per me ragazzo invecchiato di provincia la vera curva settanta-ottanta è solo ossequio, cercando di dare poco nell’occhio. Non conosco altro luogo, non conosco altro boato. Non conosco altro respiro.
Per tutto questo, i miei auguri.
I miei auguri ala forza che avverto, che sogno, quando finalmente rivedo questi luoghi, questo cemento, acqua pioggia grandine chissene, tutto, tutto vale la pena per questo urlo, questo cielo su Fiesole, e chissà dove ci porterà questo anno.
I miei auguri al mio ideale di tifoso, di veramente innamorato, fradicio, di Firenze e di noi.
I miei auguri a lei. A te. A noi.
…..ma chi li ferma questi…
Dicembre 31st, 2019 alle 15:45
Sentite Condoglianze a Gianni De Magistris,
e auguri di un nuovo anno sereno a David,
e a tutti gli scrittori/lettori del suo Blog.
Dicembre 31st, 2019 alle 16:15
Hai fatto una lunga disamina della tua vita vedendola quasi fossi un altro David, io non so se riuscirei a vederla così lucidamente. Eppure i dolori ci sono stati, difficoltà ce ne sono state e ce ne sono ancora. Se penso che siamo nel 2020 mi viene il fiatone, per il tempo che è scorso via quello che ne rimane ancora.
Ho solo una certezza , la mia famiglia due splendida figli e una moglie che, con alti e bassi continua sopportarmi e a supportarli. Amici veri credo di averne, perciò, tutto sommato non posso e non devo lamentarmi, tutto si poteva fare meglio la molto poteva andare peggio.
Tanti auguri per anno che porti soprattutto serenità a te David a tutti i frequentatori del Blog, alcuni dei quali ho avuto il privilegio di conoscere e considerare amici e alla nostra amata Fiorentina, affinché rialzi il capino e la smetta di tribolare e farci soffrire come in questi ultimi anni.
Un pensiero sentito ad un grande campione come De Magistris per la grave perdita subita.
Un abbraccio
Lucky
Dicembre 31st, 2019 alle 16:36
Condoglianze a De Magistris
Vdz
Gennaio 1st, 2020 alle 09:48
A tutti quelli del Blog Auguro
UN BOTTO IN MENO
E UNA BOTTA IN PIÙ
mi accodo alle condoglianze per Gianni De Magistris
Gennaio 1st, 2020 alle 10:42
Auguri a tutti. e un grande abbraccio a Gianni, compagno insieme a Riccardo di spensierati anni adolescenziali.
Quanti ricordi…
Purtroppo a questa età cadono non solo le foglie…
Gennaio 1st, 2020 alle 14:14
Buon anno a tutti !
Condoglianze al Campione
La primula viola
Gennaio 1st, 2020 alle 19:18
Buon anno David . Un abbraccio a Gianni e alla famiglia , queste notizie fanno sempre un certo effetto .
Gennaio 1st, 2020 alle 19:51
Vorrei, per dare un minimo di profondità al mio post precedente a proposito della priorità degli investimenti tra prima squadra, centro sportivo e stadio di proprietà, spendere due parole relativamente al progetto immobiliare del “centro sportivo”.
La situazione attuale delle strutture di allenamento dei calciatori della Fiorentina, vede un livello di organizzazione complessa poiché non tutti si allenano nella stessa struttura.
Da fonti giornalistiche leggo commenti positivi sulla qualità della struttura deiCampini, dopo gli interventi di ammodernamento e potenziamento inaugurati nel 2011. Quindi, per la prima squadra, diciamo che il miglioramento apportabile è limitato poiché sono già di un certo buon livello i servizi sportivi offerti ai “Campini.
Del tutto opposto il discorso per le squadre giovanili e quella femminile, se ho ben capito le strutture sono sparse per tutto il territorio e non sempre (o mai) non sono ottimali.
Quindi, sotto l’aspetto sportivo, è senz’altro da applaudire e approvare l’iniziativa. Sul piano dei risultati sportivi, ci si rende conto che anche migliorando la qualità della struttura e dei servizi da essa forniti, l’incidenza sulla qualità dei singoli calciatori di prima squadra, rispetto a quanto già avviene oggi dovrebbe essere abbastanza contenuta.
Il vantaggio principale è sia di tipo organizzativo; più facile e più semplice organizzare l’attività delle molteplici squadre, se sono tutti raggruppati nella stessa struttura, ma con aree dedicate ad ognuno dei singoli gruppi. Notevole sotto l’aspetto della cura dei forestieri è associare la “foresteria” e l”area di studio” per consentire (obbligare) tutti gli atleti delle giovanili ad affiancare al percorso calcistico quello scolastico.
Non sono un ingegnere e né un tecnico della materia, ma 50/80 milioni (stima del costo del centro secondo fonti giornalistiche) sono una bella cifra. In termini di bilancio e di stato patrimoniale, sicuramente nell’attivo va il costo da ammortizzare annualmente delle strutture create, ma il suo valore di mercato dipende dalla domanda proveniente da terzi di acquisizione di quell’area. Quindi, mentre potremo contare su un alto livello (almeno inizialmente) del patrimonio netto a bilancio (soprattutto se tali investimenti vengono fatti con capitali propri di Comisso e non attingendo al debito finanziario); non so quale può essere il valore di mercato dell’area. Se nel piano regolatore quell’area è adibibile solo a strutture sportive o se è anche adibibile a strutture immobiliare diverse e a mercato. Non so quanto possa costare un appartamento in quell’area se si può cambiare destinazione d’uso dei terreni.
In sintesi, mentre sicuramente sul piano sportivo è una cosa ben fatta quella di dotarsi di un centro sportivo, oltretutto facilita l’osmosi tra le varie categorie di calciatori e, soprattutto, consente ai “team di valutazione dei calciatori giovani” e agli allenatori delle categorie immediatamente superiori di vederli più facilmente spostandosi da un campetto all’altro, e non dover scorazzare per ampie praterie, magari intasate di traffico.
La domanda che sorge spontanea è: questa è una priorità? Quale è il budget totale messo a disposizione da Comisso ed in quali tempi è reso disponibile per; a) creare il centro sportivo; b) creare la cittadella intorno allo stadio di proprietà; c) allestire una squadra da primi sette posti? Con quale gradualità temporale è disponibile?
Le priorità si possono stabilire solo se si da risposta alle domande sopra formulate. Se ad esempio Comisso dice che il budget dei primi tre anni è di 200 milioni (centro per il rafforzamento della squadra, 50 per la costruzione del Centro sportivo) e 50 per avviare l’operazione Stadio e cittadella. In questo caso non ci sono seri problemi di priorità
Se, invece, il budget complessivo di 300 milioni è scaglionato in 50 milioni l’anno per 6 anni, allora si pone grave il problema delle priorità e stabilire cosa va fatto subito e cosa è rinviabile o parzialmente rinviabile.
Per ora lo stadio è ancora un progetto non in fase esecutiva, per cui la scelta va fatta, se il budget annuale non consente entrambe le opzioni sopra indicate, solo tra “centro” e “rafforzamento prima squadra”. Io non avrei dubbi, ma io non decido!
Per SergenteGarcia, condivido molto le tue tesi osservate nel loro insieme e nella loro oggettività. Sono meno d’accordo quando fai riferimento diretto alle persone, soprattutto se riguardano eventuali problematiche inerenti la moralità delle stesse. Personalmente, non dubito mai della moralità degli altri, salvo prova contraria; ma, se non ho prove e resta in me il dubbio o la certezza sulla qualità del soggetto osservato, finisce lì: quello non sarà un mio amico o un mio interlocutore affidabile.
Mi piace la tua grinta e, come detto, la tua logica e l’approccio alle tematiche delle squadre giovanili. Ho visto di peggio di quanto da te raccontato: allenatori che facevano attività prolungata di fondo su ragazzini di 10 anni (recuperano per natura velocemente gli sforzi fatti) o il potenziamento di ragazzi pre sviluppo fisico. Io che ero un allenatore amatoriale (direi più un DT) mi affidavo ad un professore di educazione fisica per gli allenamenti dei pulcini e degli esordienti (questo avveniva tra il 1983 ed il 1986 poi per motivi di lavoro mi sono limitato a fare il dirigente accompagnatore oltre che il socio dell’associazione sportiva).
Per me saresti già un componente dello staff delle giovanili della Fiorentina (hai l’approccio tecnico ed umano giusto), ma conto zero. Seguo sempre con grande simpatia, attenzione e stima le cose che tu scrivi.
Gennaio 1st, 2020 alle 22:20
OT
parlando di bilanci e anni che passano.
leggevo la notizia di quella signora pratese che a 99 anni annuncia che se mettono il pos per il bancomat obbligatorio,sarà costretta a chiudere perchè non sa -e neanche vuole- usarlo.
ora.
con buona pace di antonello che sicuramente mi bacchetterà,e con tutta la comprensione e l’amore per le care vecchie botteghe che purtroppo vanno a sparire,con tutto il rispetto penso che a 99 anni si potrebbe anche fare festa,bancomat o non bancomat…
scusate,magari sto scrivendo una bischerata…
Gennaio 1st, 2020 alle 23:35
Caro David auguro ogni bene per il 2020 a te e famiglia. Un abbraccio ideale a Gianni .
Gennaio 2nd, 2020 alle 04:18
https://www.tvprato.it/2019/12/brunilde-a-99-anni-in-merceria-tengo-aperta-la-bottega-finche-non-dovro-usare-il-bancomat-video/
Monica mia carissima ,
assolutamente non mi permetto di bacchettarti.
Ci mancherebbe, tu sei la nostra ultima Principessa.
La signora Brunilde Cocchi è una icona della città, lavora esclusivamente per passarsi il tempo, specialmente ora che le è mancata da poco la sorella.
Mia mamma ci comprava tante cose che io ero ancora ragazzino .
Pensa che trenta metri più su, c’era pure una bottega , chiusa da poco, gestita da altre due sorelle che fino a novantanni hanno venduto semi, semini , frutta secca e compagnia bella.
C’è gente che passa da via Mazzini solo per vederla ancora dietro al bancone .
Non sta seduta neppure mentre l’aspetta i clienti, li aspetta in piedi.
Robe da alieni.
Senti:
il 28 settembre del 93, quando nacque la mia prima figlia , mia moglie che aveva appena partorito, mi disse: vai dalla Brunilde a comprare un par di camicioline e roba per il cambio .
Io andai, e mentre la Brunilde mi serviva, nella vetrina vidi che teneva anche dei giochi.
Vidi un tacchino di latta, a carica a molla, che camminava, sbatteva le ali e muoveva il collo.
Una chicca per la mia collezione, imperdibile.
Lo comprai subito, assieme alla biancheria che m’aveva detto la moglie.
Se ti dicessi quel tacchino su EBay a quanto è andato … 🙂
Ma a proposito di bottegai centenari,un altro mito ha passato il secolo in bottega.
Il fondatore della mesticheria di piazza Mercatale, che a 101 anni aiutava il figlio settantenne.
Insomma , questo centenario, a 101 anni, ancora portava i clienti tra i banchi a fargli vedere trapani, levigatrici, saldatrici; gli spiegava funzionamento caratteristiche e prezzi.
A MENTE !
Il figliolo col catalogo, lui a mente.
Una volta avevo da rifare una tinta, lo sai icchè : ando’, mise in un macchinario tre colori , lo fece frullare mezzo minuto e venne la tinta uguale identica.
Monica mia carissima, questa è gente che vive se lavora.
Non lo fanno per campare, lo fanno per uno spirito che li tiene vivi e vegeti.
Se si mettano a casa a vedere la televisione, in tre mesi si allettano e moiano.
Questi son sortiti da Cocoon.
Altro che reddito di cittadinanza!
Ciao bella
Immondo
Gennaio 2nd, 2020 alle 12:02
Caro David,buon Anno 2020.Felicità e salute a te e famiglia.Sempre grazie per quello che fai per tenerci vicini e ben informati con la Fiorentina.
Gennaio 2nd, 2020 alle 18:58
Leggo solo adesso il post
Innanzitutto vorrei porgere le mie condoglianze a De Magistris per la prematura scomparsa della moglie
Auguro a te e a tutto il blog un felice 2020, sperando che la nostra amata Fiorentina sia una fattore + di questo nuovo anno
Gennaio 2nd, 2020 alle 19:51
ho un pessimo giudizio sui giornalisti italiani in genere…peggio ancora per quelli sportivi, molti di quelli fiorentini poi che pontificano ogni santo giorno su tutto li venderei in blocco piu’ di qualsiasi giocatore scarso o deludente…
e spesso ho scritto proprio qui queste opinioni personali…per un semplice motivo
tu David sei uno dei pochi che stimo
e le opinioni che hai sono anche relative per le loro direzioni che ho condiviso o non condiviso, ma SEMPRE ho letto e pensato la PERSONA che ci sta dietro come uno di NOI…uno che sente quel che dice…che ha una passione infinita per quel che fa e come lo fa
uno sempre da rispettare insomma
e quel che scrivi oggi semplicemente conferma quel che penso e rafforza la stima che ho nei tuoi confronti…
Gennaio 3rd, 2020 alle 00:39
Bonifazi costa troppo.
Cutrone anche.
Duncan idem.
Per carità, non sono certo nomi che accendono l’entusiasmo ma siamo in una situazione tale che se si ritiene un giocatore adeguato alla bisogna attuale la frase “costa troppo” non la vorrei sentire dire.
If Money is not a problem
Diversamente is a problem.
Lecito, corretto, lo accetto. Ma diciamo le cose come stanno.
Buonanotte!
MT
Gennaio 3rd, 2020 alle 10:13
Buon 2020 a tutti e sentitissime condoglianze al grande campione Gianni De Magistris che fin da piccino mi rendeva orgoglioso dell’amata Firenze!
(ma le partite di pallanuoto trasmesse dalla rai il sabato pomeriggio giocate IN MARE a Recco contro Pizzo o ad Arenzano le ricordo solo io???)
SFV
Mamo
Gennaio 3rd, 2020 alle 13:01
Monica buongiorno,
hai visto stanotte verso mezzanotte e mezzo al telegiornale di Rete4 hanno mandato un servizio sulla crisi delle partite Iva?
E lo sai il servizio da dove cominciava ?
Dalla chiusura del negozio della signora novantanovenne della merceria di cui abbiamo parlato.
Ormai quella donnina è diventata una diva 😉
Detto questo, spero a 99 anni di non arrivarci sul lavoro.
Ma che si scherza davvero.
Piglio l’ascensore a 60 anni per arrivare al primo piano!
E io dovrei caricare e /o spostare pancali di cotone in magazzino mentre m’appoggio al deambulatore ?
Chiamare qualcuno che venga a aprirmi le bottiglie di coca cola e fanta perchè unn’ho più forza nelle mani?
Dettare alle figliole i post da scrivere sul blog del Guetta perchè non distinguo più i tasti della tastiera del pc ?
Adoprare ogni volta tre o quattro capsule di caffè alla macchinetta per pigliare un caffeino perchè mi scordo di metterci la tazzina sotto al piscellino ?
Esultare alla televisione per un gol degli avversari perchè non mi ricordo che quelli con la maglia verde siamo noi ?
Fare l’albero di Natale senza neanche una palla perchè a metterle le mi son cascate tutte per terra e s’enno rotte tutte e annaffiare tutti giorni l’alberello finto di plastica , non s’avesse a seccare ?
Montare in macchina e non riuscire a partire perchè prima di accendere il quadro sto mezzora a cercare la levetta dell’aria come facevo nella 126 e nella 500 del babbo ?
Sie! Bona Ugo !
Piuttosto fo come il conte Mascetti dopo aver comprato la Ferrari.
Immondo
Gennaio 3rd, 2020 alle 18:44
@28 mt: …beh,tutto è relativo,qui più che un problema di money è un problema di buon senso. money non è un problema se un prezzo alto lo spendo per uno bono; diversamente è un prendere per la gola!
nel senso: te li avresti spesi 40 milioni per uno che ha giocato-bene,a quanto pare- per non più di tre mesi??
…via…s’è perso i’ccapo! (non noi tifosi,dico il mondo del calcio!)
Gennaio 3rd, 2020 alle 18:46
@30: no immondo,non l’ho visto,però sì,sta diventando una celebrità!
comunque vedo che la pensi come me! ;.)
Gennaio 3rd, 2020 alle 23:15
Vedi Monica, se in estate hai toppato in modo clamoroso e a gennaio ci devi mettere una pezza le poche passabili opportunità che si presentano, e che pensi possano essere utili a uscire dal pantano in cui sei, le devi portare a casa, di riffa o di raffa,consapevole che ti prendono per la gola.
MT
Gennaio 4th, 2020 alle 07:26
Monica quando hai sbagliato e devi far punti per salvarti devi cercare di portare a casa in tutti i modi i giocatori che potrebbero servire allo scopo, è chiaro che ti prenderanno tutti per il collo (è la legge di mercato) anche perché è stato detto che i soldi non sono un problema, quindi tutti sparano troppo.
Gennaio 4th, 2020 alle 18:36
ok @ rosetta e MT,ma infatti io a farmi prendere per il collo non ci starei. o meglio,dipende per chi. appunto.