Il figliol prodigo
Inserito da admin il 18 Dic 2019 6:32 am. Categoria: Senza categoria.
E perché non pensare a Montolivo per un rinforzo a centrocampo?
Nicola Berti a dare una mano a Pradé per la scoperta nel mercato sudamericano, magari con Zerunian accanto a Barone?
Ma sì, riprendiamoli tutti.
Riportiamo a casa questi ragazzi e meno ragazzi che hanno dimostrato un così grande attaccamento alla Fiorentina, roba che nemmeno Chiarugi, Merlo e Antognoni messi insieme riescono a pareggiare.
Però facciamo entrare nello staff anche uno psicoterapeuta e anche di quelli bravi.
Perché appena trenta mesi fa il signor Nicola Kalinic soffriva di forti disturbi psicologici e presentava referti medici, mentre lui non si presentava mai agli allenamenti, ma era lo stesso così innamorato della maglia viola da farci commuovere.
Sarà guarito?
Dicembre 18th, 2019 alle 07:56
I ritorni non mi sono mai piaciuti in nessun settore della vita , meno che mai nel calcio . È soprattutto una questione di rispetto a maggior ragione per il soggetto di cui si parla in questi gg . Se sputi nel piatto dove mangi per me sei finito , pensate che se fossi io il presidente di una squadra cancellerei dalle trattative future chiunque avesse rifiutato di venire a Firenze o ci avesse snobbato tipo De Paul . Ci sono migliaia di giocatori a giro per il mondo non vedo un solo motivo per il quale dobbiamo anche solo parlare di questo signore .
Dicembre 18th, 2019 alle 08:03
Errore mortale solo pensare a riprendere Kalinic. Personaggio che impersonifica il poco di tutto : calciatore , uomo , straniero.
La memoria fa parte del bagaglio umano ed allora bisogna ricordarsi delle sue gesta , in particolare di quelle extracalcistiche rispetto a quelle sul campo , esigue di per se anche loro.
Se tutti pensano ad un centravanti che ci risolva nell’immediato il problema della costanza dei gol e faccia da nave scuola a Vlahovic , non c’è niente di meglio di Mandzukic.
Va bene costa ed è strisciato , ma …..le nozze con i fichi secchi non sono mai riuscite a nessuno.
Dicembre 18th, 2019 alle 08:10
tenere Montella e riprendere vecchie glorie..
mio nonno diceva.. come tirarsi le martellate…
penso proprio che dovranno resettarsi un po’ tutti perché cosi non va..
e pensare che la media del pubblico e’ sopra i 35.000…—– mah!!!!!!
forza viola!!
Dicembre 18th, 2019 alle 08:23
Pradè e la proprietà verranno testati nel mettere in pratica gli annunci di grande rilancio del club, a partire da questo mercato di gennaio.Fino alla fine di gennaio mi sembrerebbe opportuno sospendere i giudizi e evitare guerre preventive su nomi e cognomi.
Credo sia molto più importante concentrare l’attenzione di tutti sulla attuale situazione della squadra e sulle partite che questa rosa deve giocare fino alla fine di gennaio.
Dicembre 18th, 2019 alle 08:24
Voglio sperare che le voci su un ritorno di Kalinic siano solo un’invenzione di qualche giornalista. Perché se davvero qualcuno in società lo pensasse veramente, sarebbe deprimente, e preoccupante. Significherebbe avere un DS in confusione e a quel punto inaffidabile. Non credo sia così.
Dicembre 18th, 2019 alle 08:36
Mi fa piacere che ci sia questo risveglio delle coscienze.Lo dico da settimane.Pradé cerca solo nel suo orticello.Florenzi,kalinic,Praet, De pal,ect,etc.Prende un rotto Pedro,non lo lasciano neppure fare una partita intera e gia si mormora che vuole rivenderlo in Brasile!Mai viste scempiaggini del genere.Siamo seri.E’ cosi che si vuole rinforzare la Fiorentina a Gennaio?Poi si parla di Iachini ,bel mediano quando giocava a Firenze,me lo ricordo benissimo.pero’ come traghettatore,Tinia ce ne scampi e liberi!Ci traghetterebbe verso l’Ade della discesa in B!Siamo seri,per ora in quanto a gestione societaria,questi signori,lasciano piu’ che a desiderare!
Dicembre 18th, 2019 alle 08:36
Avevo pensato le stesse cose quando iniziarono a circolare le prime voci su Badelj. “Che senso ha? Sono solo voci.. I giornalisti devono vendere.. Non saranno mai così sciocchi…ecc..”
E poi sappiamo tutti come è andata.
Quindi stavolta sono davvero preoccupato. Prendere Kalinic significa insultare la tifoseria viola. Se non Pradé, che a quanto pare vive in un mondo a sé, mi aspetto che almeno Antognoni possa metterlo in guardia e farlo desistere..
Dicembre 18th, 2019 alle 08:39
A prescindere dal comportamento deprecabile e meschino tenuto nei nostri confronti per potersene andare a Milano, qualcuno saprebbe dirmi cosa ha fatto di buono in campo una volta dismessa la maglia viola?
Perché a me pare che abbia fallito ovunque, ma forse sono io che non mi intendo di calcio.
Dicembre 18th, 2019 alle 08:42
Nella societa’ l’unico che capisce di calcio(Antognoni) fa l’usciere.Di che ci meravigliamo? Se torna anche Kalinic,dopo oltre 10 lustri di fede viola,abiuro!!!!
Dicembre 18th, 2019 alle 08:52
Ovunque tu sia Figliol Prodigo del Blog, buon tutto!!
Sogno una stretta di mano rappacificatoria, sarebbe proprio il segno che tutto è possibile, persino il Terzo….
Auguri di cuore. Viola.
Dicembre 18th, 2019 alle 09:13
Tutto ciò, pur essendo tra il serio ed il faceto, mi allarma non poco sulle reali potenzialità economiche di papà Rocco.
Per ora, la curva dell’entusiasmo per la sua venuta è pericolosamente vicina allo zero.
Come scrivevo ieri, mi ha portato, nel mio piccolo, ad un confronto tra lui ed i della Valle dal punto di vista finanziario. Non importa essere dei maghi della finanza.
Sono allarmato, appunto
Dicembre 18th, 2019 alle 09:33
Per Stefano al nr 11
Cioè hai fatto un confronto tra le possibilità economiche dei della valle e di commisso e sei preoccupato???
Un ripassino di matematica, male non ti può fare.
In sei mesi (6),ha comprato il club, i terreni per il centro sportivo ed è pronto a partire per i lavori di costruzione.
Nel frattempo vuole veramente fare uno stadio nuovo.
I della valle di stadio e di centro sportivo ne hanno parlato tanto, ma al momento di stringere… Puff!!!
Dicembre 18th, 2019 alle 09:39
Non fa una piega purtroppo…..
Dicembre 18th, 2019 alle 09:55
con il ds che abbiamo non mi meraviglierei ne di questo ne’ di altro…. secondo me su montolivo un pensierino ce l’ha fatto…..
oh mi raccomando durante le conferenze stampa chiedetegli se è meglio vincere o perdere, oppure se è meglio avere giocatori forti che deboli……
Dicembre 18th, 2019 alle 09:58
Grande David. Manteniamo un tono ironico che è meglio.
Io non credo tornerà da noi. Però effettivamente è preoccupante anche il solo sentire delle voci su un possibile interessamento della Viola perché significherebbe che al nostro tavolo stanno servendo la frutta.
Dicembre 18th, 2019 alle 10:05
@Leonardo n 7:
non facciamo paragoni!
Badelj è un gran giocatore e una persona per bene
la vicenda di Astori, almeno qualcosa dovrebbe aver lasciato, ca..o!
riprendere Kalinic per me sarebbe sbagliato,
con noi ha fatto dei gran campionati
ma poi si è perso e non ha combinato più niente.
Sta sulle palle al 90% dei tifosi,
ripresentarlo sarebbe un rischio parecchio alto.
Il giocatore che vorrei da babbo natale, finisce per ic anche lui
e gioca nella juve.
ingaggio troppo elevato, mi sa
ma sarebbe quello che ci serve,
con lui e Frank tanta roba li davanti anche se un po anziani.
Comunque ho visto che su antiviolanews stanno già ringambando su Florenzi,
in compenso sta iniziando il tormentone delle prossime estati:
Castrovilli.
mamma mia..
Dicembre 18th, 2019 alle 10:06
non sono proprio d’accordo nel ritenere Antognoni l’unico della viola che capisca di calcio,ne che kalinic non sia adatto a tornare in quanto straniero soltanto che si ì dimostrato ben poca cosa come uomo e ultimamente anche come calciatore.
Dicembre 18th, 2019 alle 10:11
Concordo con LEONARDO@
dicevo le stesse cose quando leggevo su Badelji, ovvero tutte invenzioni giornalistiche.
Questa news viene da sua maestà Calamai e penso che pura invenzione non sia…..Magari qualcuno dalle parti di Roma avrà soffiato all’orecchio che se la Viola vuole Florenzi deve prendersi anche il croato (mi pare che la stessa roba sia stata fatta per l’affare Lirola+Boateng dal Sassuolo).
Va bene avere pazienza, va bene la fiducia, ma Pradè deve stare attento a non approfittarsene !
Mi sembra che sia partito veramente male quest’uomo.
Tre acquisti onerosi e nessuno dei tre riesce a fare la differenza in campo (Lirola, Pulgar, Pedro).
Tre ingaggi onerosi di cui uno solo ha funzionato (Frank, Boa, Badelji).
Ora Kalinic?
Kalinic= 32 anni. 8 reti negli ultimi due anni. Senza dubbio un prospetto in linea con le ambizioni?
Dicembre 18th, 2019 alle 10:21
Minestre riscaldate BASTA! le prove sono sotto gli occhi tutti i giorni……ma un DS capace lo troviamo o no? Ma l’aspetto più importante è sempre il solito ,gli arbitri condizionano le partite ,siccome con il var dare i rigorini a bonus è più complicato oppure i famosi gol della rube..in leggero fuorigioco ,allora cosa fanno, lasciano stare su falli iniziali che ti stroncano i migliori in campo e ammoniscono te al primo fallo ……..e le tv di lega attenuano le decisioni con immagini ad’ok…..facendo vedere il meno possibile quando è contro di te e dei film dettagliati se alle pochissime volte sono a tuo favore ….La dirigenza fa benissimo a lamentarsi e deve insistere sempre su ogni singolo episodio per sputtanare questa mafia calcistica. Per i tifosi fare gli striscioni sempre richiamando senza offendere l’arbitro ad una gestione equilibrata della partita continuamente……insistere sempre come fanno le “grandi” quando hanno qualche cosina contro.
Dicembre 18th, 2019 alle 10:37
Eheheh, in effetti…se c’è una cosa che non mi è piaciuta molto della nuova gestione finora, è stato questo riciclare di personaggi dell’epoca precedente (Montella, Pradé, Badelj…). Diciamo che finora l’ho tollerata per la necessità del nuovo presidente di partire “easy” in un ambiente che non conosce. Direi che ritorni tipo Kalinic non sono sopportabili anche perché non è più un giocatore di calcio. Sarebbero davvero soldi spesi male per fare ombra ai due giovani che abbiamo e che devono trovare il modo di giocare di più. Per questo non sono d’accordo col comprare un centravanti. Non solo, abbiamo anche Chiesa che sta lavorando in posizione centrale e Chiesa, se non siamo gobbi o Tafazzi, va preservato ed aiutato invece di lasciarlo in balia dei maltrattamenti dei difensori. Lo dovete fare soprattutto voi giornalisti questo lavoro. Il ragazzo è costretto a stare in piedi in tutti i modi, è costretto a prendersi botte sulle caviglie e sui piedi continuamente. Così non può proprio giocare a pallone. Ma questo va messo in risalto continuamente invece di dargli addosso come usate fare a Firenze allineandovi a Gasperini. Chiesa è un bersaglio mobile facile facile perché non è tutelato. Firenze deve reagire. Non per Chiesa in sé ma per la Fiorentina. Poi c’è pure Ribery da tutelare che dopo la maledetta squalifica, lo menano e gli fischiano la metà dei falli che subisce. Non è un caso che gli sia partita la caviglia. Anche Ribery va tutelato a grande voce. La pedata in faccia a Dragowsky, molto furba ovviamente perché Lautaro non poteva certo tirargli un pedatone, è stata data con l’intenzione di fargli male e costringerlo ad uscire. Esattamente come hanno fatto nel primo tempo sia con Chiesa che con Castrovilli. Non a caso sono usciti tutti e due ed il primo è fermo ai box ed il secondo ha saltato un allenamento per i postumi. Se gli arbitri non ci tutelano occorre che lo facciate voi giornalisti ed opinionisti fiorentini. Poi basta con la storia di Chiesa. Il giocatore si è chiarito col presidente e non ci sono fantasmi né secondi fini. Si sta giocando la titolarità e la convocazione in nazionale, non tira certo indietro la gamba. Certo domenica nel primo tempo ha preso ben cinque stecche cinque, tra caviglie e piede e così non si può giocare a pallone.
Dicembre 18th, 2019 alle 10:39
Non lo vorrei manco fuori l’uscio di casa..però è curioso..se andiamo a vedere..ha ascoltato pari pari le stesse sirene che a suo tempo fecero fischiare le orecchie a Montella 😀 😀
Dicembre 18th, 2019 alle 10:43
Hai spiegato benissimo David, che riportare qui Kalinic ” dopo quello che fece “, sarebbe come far rientrain società, Montolivo e Berti, anche no, anche mai. Comunque questa squadra, che ci sia Montella o no, va rinforzata e parecchio. Il reparto più debole, sicuramente a centrocampo e li serviranno almeno 2 giocatori sperand8che Pulgar si riprenda e torni almeno quello che era a Bologna, su Badelj non ho più speranze. Se va via questo Pedro, “non sappiamo nemmeno che cosa è”,buono o no una punta di livello andrà presa, non possiamo avere il solo Vlahovic. Io che ero contento del ritorno di Prade’, come d’altronde ero per quello di Montella, resto di molto perplesso, sui nomi che ammesso siano veri, ci vengono accostati come rinforzi a parte Praet, mi danno l’impressione solo di usato sicuro. Temo insomma che Prade’, navighi a vista e basta, non sarà sicuramente facile fare un minimo di mercato, non avendo la certezza che l’allenatore possa essere ancora Montella. Vedremo a gennaio, qui per i prezzi che ci sono, c’e’ da spendere e tanto. Anch’io domenica, notai come ha scritto l’Omino, che Chiesa non era con gli altri a festeggiare, che dobbiamo dire, tutto il credito di bene, che gli abbiamo ampiamente dimostrato, sta svanendo, lui è sempre incazzato e ingrugnito, continuare a tenerlo qui così, non fa il bene nostro, lo vendano e ci facciano mercato. Meno male,che Chiesa e famiglia, ci dicevano che non erano come Bernardeschi, infatti sono probabilmente, molto peggio. Ma te David, lo sai chi possono essere i rompicoglioni, che il tuo opinionista Calamai dice sempre?
Dicembre 18th, 2019 alle 10:54
Buongiorno,
Ma davvero stanno pensando a kalinic? Davvero davvero?
Io, al massimo, avrei pensato ad uno Jovetic, appena rientrato a giocare nel Monaco, dall’ennesimo infortunio. Sarà minestra riscaldata, ma non ci ha lasciato ricordi amari e giusto per sei mesi, a dare una mano, lo rivedrei volentieri…
Penso che il mercato di gennaio sia davvero difficile; ancor più difficile scompaginare operazioni che magari hai già impostato per giugno. In ogni caso, però, dal DS della Viola mi aspetto ben altro.
Certo, se kalinic fosse la necessaria contropartita per avere dalla Roma, il 2 gennaio, Florenzi e Juan Jesús, il discorso sarebbe diverso e forse kalinic x 6 mesi sarebbe pure sopportabile…
Attendo preoccupato gli sviluppi.
Forza Viola
Dicembre 18th, 2019 alle 10:56
Io riprenderei quello che ora gioca nel Liverpool…
Kalinic non deve venire perché come è uscito di qui, non ne ha imbroccata mezza, poi diarree e simili me ne frega il giusto
Dicembre 18th, 2019 alle 10:58
Comunque mi pare strano che Barone ,così attento alle dinamiche del tifo non sappia del tormentato addio di Kalinic e della conseguente “antipatia”che ha generato .Ovvio che la dirigenza scelga da sola,ma qua siamo davanti ad un giocatore che sarebbe contestato a prescindere,non so quanto ne varrebbe la pena….
Dicembre 18th, 2019 alle 11:23
Pradé molto più dannoso di Montella…
Apprezzo lo scherzo del padrone di casa, ma continuo a chiedere come sia possibile che i giornalisti di Firenze siano così scodinzolanti davanti a questo DS? Non che con quell’altro la musica fosse diversa, ma almeno la giustificazione della barriera linguistica poteva stare in piedi…
Ma Pradè? Da quanto è che non azzecca un acquisto? Ha fatto male sia con la Sampdoria che con l’Udinese e, come dice Vibennal, continua a lavorare solo nel suo orticello di sempre.
Dicembre 18th, 2019 alle 11:26
RISPETTO PER FIRENZE, RISPETTO PER LA FIORENTINA, RISPETTO PER I TIFOSI.
Non amo i cavalli di ritorno,chi viene a giocare con la maglia VIOLA deve aver voglia e volontà di giocare. Chi non ha voglia può andare via o rimanre dove è.
Ragazzi pensiamo agli esempi buoni che abbiamo avuto, Giancarlo,Picchio,Ciccio.
Picasso sosteneva che l’artista più bravo era quello che sapeva copiare meglio, allora copiamo se esistono ancora oggi certi uomini ptima che giocatori e prendiamo loro, se qualcuno ha mal di pancia può rimanere a casa sua. Forza VIOLA
Dicembre 18th, 2019 alle 11:28
Non ho mai nutrito eccessiva stima verso i suoi pensieri calcistici sig, Guetta. Ma in questo frangente condivido il suo parere al 100×100
Dicembre 18th, 2019 alle 11:32
Post del giorno semplicemente perfetto….grande Direttore
Nulla da aggiungere se non che il figliol prodigo era uno,qui comincia ad esserne uno stuolo ……comincia a defilarsi un concreto pericolo di prostituzione intellettuale che rischia di soffocarci oltre che minare la nostra dignità….speriamo bene………..
Dicembre 18th, 2019 alle 11:36
L’ingaggio di Kalinic sarebbe una mossa assolutamente autolesionistica sul piano umano per l’attuale dirigenza e probabilmente poco producente anche sul piano tecnico, visto che il croato non gioca da una vita e le sue ultime stagioni sono state, per usare un eufemismo, deludenti.
Come ho già scritto a commento del thread precedente, quello che però risalta di Kalinic è la sua assenza totale di professionalità, dimostrata perfino in nazionale durante i mondiali quando fu cacciato dal proprio CT.
Il popolo viola, orgoglioso come pochi, non può certo dimenticare le manfrine che hanno preceduto il suo addio, così come il siparietto con quel buontempone di Mirabelli, altra figura che detesto, che minacciava di rimandarlo a Firenze se non avesse fatto tanti gol…che se lo riprenda il Milan appunto, visto che anche loro sono alla ricerca di una punta di esperienza…
Continuo a sperare che Pradè abbia pronti per l’inizio del prossimo mercato ben altri profili, primo perchè lui si gioca parecchio in termini di credibilità, secondo (ma non per importanza) perchè nonostante il pareggio con l’Inter il terzultimo posto dista soli quattro punti.
Filippo da Prao
Dicembre 18th, 2019 alle 11:38
Carissimo David (spero non ti disturbi il carissimo – visto che non ci conosciamo – che vuole solo essere un segno di stima nei tuoi confronti), sono perfettamente d’accordo con te. Ma ci sono grandi differenze nell’accettare i ritorni, in quanto va valutata sia la componete tecnica dell’operazione e sia quella etica. Da un punto di vista tecnico forse ci può stare il ritorno di Montolivo o qualcun altro ex se accettano il ruolo di chioccia/riserva per favorire la crescita dei “ragazzini e contribuire alla solidità della squadra. Onestamente, non sono in grado di dire oggi se Montolivo sotto il profilo tecnico ci può migliorare.
Ma il vero problema nasce dal secondo aspetto, quello etico.
Analizziamo il caso Montolivo e quello di Toni, Ujfalusi, Ljaijc e Jovetic. Montolivo, nel mio “sentiment” in malafede, ha fatto la manfrina per liberarsi a costo zero. Infatti, se tutte le sue giustificazioni fossero vere, poteva tranquillamente rinnovare per un anno e consentire la sua vendita sul mercato (anche al Milan se ne esprimeva la preferenza), lui avrebbe continuato la carriera nella squadra da lui desiderata. La Fiorentina avrebbe sostituito in bilancio l’uscita del suo “cartellino”con l’incasso di una somma “x”, con cui, magari, se ritenuto conveniente acquistare le prestazioni di uno o più un altri calciatori. Invece, no, ha generato nel bilancio della Fiorentina un buco significativo. Disse all’epoca Corvino (quando il Milan voleva compensare l’arrivo anticipato di Montolivo con “due lenticchie”): i campioni si pagano in quanto tali e non con le elemosine (il contenuto è questo, ma le parole esatte non le ricordo).
Ujfalusi, ben prima che scadesse il suo contratto, manifestò alla Fiorentina la voglia di cambiare squadra e campionato, la Fiorentina scelse la soluzione di mantenerlo nell’organico fino a scadenza, facendolo sempre giocare (è l’ultimo vero terzino destro che abbiamo avuto) con soddisfazione sua e della società. Quando giocò l’ultima partita fu applaudito da tutto lo stadio. Toni per andare al Bayern si appellò ad un articolo normativo (che non ricordo) che gli permetteva di svincolarsi con un minimo di pagamento determinato dalla Uefa (se ricordo bene). Toni pretese che il Bayern pagasse alla Fiorentina una cifra credo di 12 milioni (non il suo valore di mercato ma comunque alta). Ljajic, fu si ceduto alla Roma un anno prima della sua scadenza, ma il prezzo pagato fu discretamente congruo (in questo caso credo sia stato soprattutto Ramadani a pretendere che la Fiorentina avesse un compenso adeguato). Infine, Jovetic che ebbe un problema simile a Montolivo (fu assente per un tempo prolungato) ma allungò la scadenza del suo contratto per compensare la Fiorentina del tempo nel quale era stato infortunato. Poi, è stato ceduto per 30 milioni al MC. Eticamente, si nota subito la differenza tra Montolivo da un lato e gli altri quattro dall’altro. Per me Liajc, Jovetic possono tornare quando vogliono, se tecnicamente sono ancora adatti. Toni è già tornato da noi. Ujfalusi, ove la società lo ritenga idoneo può tornare da noi in ruoli tecnici o dirigenziali.
Ma Montolivo no! è stato eticamente scorretto ed ha generato un danno rilevante al bilancio della Fiorentina (anche se ovviamente non si discute il suo diritto giuridico ad andarsene in quel modo).
Dicembre 18th, 2019 alle 12:28
Ovviamente era “profilarsi”
Dicembre 18th, 2019 alle 12:33
Ci vuole SINISA ed il suo bastone.
Tanto a Firenze non si vince nulla lo stesso, di cosa sa avere fighetti che si guardano allo specchio ed i quali trasmettono questa leziosità anche ai giocatori.
Si vuole gente con le palle e la bava alla bocca, di maestri di tattica non so cosa farmene.
Sono tifoso viola dal 92, e fin ora abbiamo avuto un grande allenatore e basta, ovvero Trapattoni.
Poi Prandelli che ha avuto molta empatia con la piazza ed è riuscito a farsi seguire molto bene dal gruppo, poi il deserto dei tartari
Dicembre 18th, 2019 alle 12:43
Assolutamente contrario al ritorno di Kalinic!!! Non solo per il suo comportamento scorretto di 30 mesi fa, ma anche per una questione tecnica. Attaccante che ha fatto i goal solo in maglia viola. Le altre esperienze tutte fallimentari.
NO KALINIC!
Dicembre 18th, 2019 alle 12:51
Kalinic sarebbe una scelta di Prade’ o di chi lo ha voluto in tutti i modi a Milano?
In entrambi i casi sarebbe l’ultimo dei giocatori da riportare a Firenze in una situazione oltretutto precaria in cui un attaccante adeguato è decisivo per il proseguimento del campionato.
Dicembre 18th, 2019 alle 12:51
Lascia perdere. Io vivo a New York. Non ragiono per sentito dire come te
Dicembre 18th, 2019 alle 12:52
Il top sarebbe Mandzukic ma non mi illudo, non verrà mai; Ibra si potrebbe fare, dati i rapporti con Rocco, ma è molto difficile; Kalinic è inviso a Firenze per le manfrine della volta scorsa (forse col DS di allora c’era margine prossimo a zero, forse s’era montato i capo, chissà..) ergo, se Pedro va nessuno arriva e niente centravanti.
Dicembre 18th, 2019 alle 13:10
Non è giusto giudicare l’operato di Pradè nell’unica sessione di mercato dal suo ritorno, però…
ha venduto una marea di giocatori “non funzionali al progetto” per acquisire 3 over 30, 2 (Lirola e Pulgar) che al momento non si stanno rivelando i giocatori che ci aspettavamo e 1 giovane, pagato un botto che stiamo per rispedire in Brasile. In più, riducendo il numero di giocatori, è riuscito ad aumentare il monte ingaggi in maniera sensibile, non apportando alcun giocatore “funzionale al progetto” e neanche è riuscito ad ottenere risultati sportivi.
Se fossi il presidente sarei molto preoccupato! Altroché Montella…
Vedremo a gennaio, ma se ci porta Kalinic… organizzeremo una bella accoglienza al giocatore 😉
Dicembre 18th, 2019 alle 13:26
CEJAS@
Caro amico viola, come puoi dubitare delle conoscenze del multinick sulle potenzialità di Rocco?
Il multinick viaggia come ben saprai tra Firenze e New York ed è bene informato sulle voci della city……
Un vero fenomeno insomma !!!
Dicembre 18th, 2019 alle 13:49
Allora torno anch’io.
Dicembre 18th, 2019 alle 13:51
Eccomiiii
Dicembre 18th, 2019 alle 13:52
Comunque di malpancisti ce ne sono stati diversi a Firenze in questi ultimi anni ed ora ne abbiamo in gestazione un altro, forse più grave degli altri sul piano sentimentale e verso il quale mi sembra ci siano ingiustificate compiacenze da parte tua, caro Guetta, ed oggi purtroppo, vedo, anche da parte di un autorevole interlocutore del blog, come Nedo, di cui leggo sempre volentieri le analisi tecniche, ma che su questo caso mi pare voglia negare l’evidenza.
Dicembre 18th, 2019 alle 13:53
L’eventuale ingaggio di siffatto personaggio mi farebbe sedere, scalzando luciano luna, il buon daniele delle tre persone che han fatto più danni alla viola che la grandine … cecchi gori e corvino …
lascia perdere Pradè ..
Umberto Alessandria
Dicembre 18th, 2019 alle 14:13
Se a Pradé piace la minestra riscaldata prendesse Pazzini. Potrebbe essere utile veramente, sicuramente più di boateng.
Dicembre 18th, 2019 alle 14:50
dai, il centravanti chioccia ce l’abbiamo già
Thereau è sempre a libro paga…..
Dicembre 18th, 2019 alle 15:03
È bene che stiano dove sono
Dicembre 18th, 2019 alle 15:22
Prima di disperarsi, cercherei di capire se Kalinic fa parte del pacchetto Florenzi, se fosse cosi mi turerei il naso e lo prenderei come spalla/chioccia di Vlahovic. Florenzi ci farebbe sopportare il croato.
Certo, anch’io ritengo che l’aquisto perfetto sarebbe Mandzukic, ma verrebbe da noi?
Piuttosto, io ero troppo impegnato a esultare al goal di Dusan contro l’Inter e non ho visto, ma e’ vero cio’ che hanno notato alcuni amici viola, ovvero che mentre tutta la panchina e montella esultavano, correvano e saltavano, il Chiesino non si e’ mosso e non e’ corso dai compagni? Se fosse cosi, vendere subito a gennaio, prendere i soldi che ci danno e chiudere questa storia che ci sta facendo del male.
E invece di frignare per le botte alle caviglie, si alzi e Rincorra gli avversari come fanno i veri uomini.
Dicembre 18th, 2019 alle 16:35
Io non ne faccio una questione etica, perchè parlare di etica, o addirittura di attaccamento alla maglia, per professionisti che pensano principalmente al loro conto in banca è un controsenso.
Capisco che possa non piacere, anche a me che pago e vado allo stadio tutte le domeniche farebbe piacere, ma la realtà è questa.
Quello che penso, sinceramente, è che ne ho pieni i cog….i di tutti questi cavalli di ritorno, minestre riscaldate, gente che va via da Firenze salvo non giocare mai oppure fare figuruccie assortite in panchina, e poi ritorna con 4 frasi fatte, e tutti contenti o quasi.
Ma non è possibile uscire da questo circolo vizioso e velenoso? Non ci sono altri allenatori oltre Montella e Prandelli, e magari tra poco a qualcuno torna in mente Delio Rossi? Altri DS oltre Corvino e Pradè, peraltro entrambi deficitari in modi diversi? Altri giocatori, qualche idea nuova, un cambio di passo e di visione?
Dicembre 18th, 2019 alle 16:59
…però c’è entusiasmo assai…..
Dicembre 18th, 2019 alle 17:09
Pienamente d’accordo
Dicembre 18th, 2019 alle 17:47
Per PinoB
Thereau chi, quello che fa la riserva anche nei filmini porno?
Lapi Dario
Dicembre 18th, 2019 alle 19:27
Ma tutte le volte che la politica diceva che era pronta per fare lo stadio nuovo?
Con chi parlavano
Con le sirene di Ulisse?
Dicembre 18th, 2019 alle 22:29
Caro gionny (10) condivido il tuo pensiero, sei un inguaribile sognatore ; è così difficile far cambiare testa alla gente , forse non è nemmeno giusto.
Vado pazzo per la ribollita ( si accettano suggerimenti dove la fanno bona ) ma a tavola e con un filo di olio novò .
Auguri viola
Dicembre 18th, 2019 alle 23:04
Fantastico!
Dicembre 19th, 2019 alle 00:21
Chiedete scusa a Corvino….
Vdz
Dicembre 19th, 2019 alle 00:22
Quando mi introdussi in casa di Nikola, trovavo solo Benzodiazepina, Imodium e i cassetti pieni di gadget della Fiorentina.
E un biglietto sul comò, dove c’era scritto che era caduto in uno stato depressivo/diarreotico, perché non voleva lasciare la sua amata Fiorentina.
Da riprendere immediatamente!
Dicembre 19th, 2019 alle 07:12
MERLO,TENDI E CHIARUGI SONO LIBERI?
Dicembre 19th, 2019 alle 08:29
mi riicollego a quanto dicono versiliese (1) e nonno viola (17).
certo, il mondo è pieno di calciatori….basta saperli prendere!
K>clinic ha dimostrato che come uomo vale niente, e anche come calciatore ultimamente vale pochino…
Dicembre 19th, 2019 alle 08:54
@ Zachini: chiederò scusa a Corvino quando lui sarà arrivato alla ventiduemilacinquecentoventiquattresima volta che chiederà scusa a Firenze.
Dicembre 19th, 2019 alle 09:53
@33 lorenzo: …sì,quello che disse(parole sue!) “a tutte le squadre sono riuscito a trasmettere la mia grinta,solo a firenze non ci sono riuscito”
e comunque insieme a chiesa a non esultare mi sembra che c’era qualcun altro,non era solo lui…
Dicembre 19th, 2019 alle 10:10
@42 emilio: ahahah…autorevole ahahahha…vabbè
cmq su Chiesa io sono convinto di ciò che scrivo. Abbiamo un brutto vizio a Firenze: si fanno le fughe in avanti e le fughe all’indietro ma così veloci che se uno tornasse tra sei mesi ci prenderebbe per pazzi. Chiesa è un giovane che buttato nella mischia quando non era un leader neppure nella primavera, ha fatto intravedere cose grosse e considerata l’età, potenzialità inespresse molto importanti. L’interesse nostro è il bene della Fiorentina e Chiesa fa parte della squadra ed è patrimonio nostro. A differenza da quanto si afferma semplicisticamente, non è arrivata nessuna offerta dalla Juventus per lui. La Juve ha saltato la Fiorentina ed è andata a sobillare il giocatore e basta con l’ovvio intento di sedersi al tavolo delle trattative come invitata e non come invitante. Quindi le cifre sparate sui media e sui social, sono solo ipotetiche perché nessuno le ha mai realmente offerte. Il clima anti Chiesa è un clima anti Fiorentina e si capisce bene il perché. Allora noi tifosi, i giornalisti ed opinionisti fiorentini, non devono prestare il fianco al gioco al ribasso della Juve. Chiesa va tutelato. Le botte che piglia oggi hanno un mandante, di questo sono straconvinto.
Dicembre 19th, 2019 alle 10:23
@Roberto Rapallo VIOLA
Magari Pradè avesse venduto una marea di giocatori, magari…a me sembra che i vari Dabo, Maxi Olivera, Eysseric, Thereau, Gilberto siano ancora sotto contratto con la Fiorentina…ha venduto solo quelli che avevano mercato, i brodi sono ancora tutti da noi anzi se ne sono aggiunti altri come Boateng e Ghezzal.
@Zachini
Chiedere scusa a Corvino? Vuoi che parta con l’elenco dei bidoni che ha portato a Firenze negli ultimi anni?? Alcuni, volendo, li ho già scritti sopra…
Pradè ha fatto un mercato osceno, ma questo non rivaluta l’operato degli ultimi anni di Corvino.
Filippo da Prao
Dicembre 19th, 2019 alle 11:21
@ Filippo da Prato
Tu sai che Corvino operava in autofinanziamento e l’imposizione di rientrare di svariate decine di milioni (lasciate in eredità da Pradè) oltre che di abbassare il monte ingaggi?
Tu sai che Pradè operava ed opera con “money is not a problem” ed a oggi se non cerano i Corvino’s boys stavamo sotto la Spal…
Fatele bene le valutazioni…non come vi piace, sempre che le sappiate fare…non per partito preso
Vdz
Dicembre 19th, 2019 alle 12:22
Io se un giocatore si chiami Kalinic o Lord Byron o Fistione me ne impippo.
Piuttosto non sarebbe meglio prendere un calciatore in ascesa piuttosto che uno che viene da tre esperienze negative consecutive?
Di Badelj ce n’è già uno e mi basta..
E anche basta con questa balla inventata da Calamai (per dire come funziona la quasi totalità del giornalismo sportivo in Italia).
P.S.
David non c’è un sistema per evitare il fenomeno dei multinick e legare un solo nome almeno ad ogni indirizzo mail?
Dicembre 19th, 2019 alle 12:35
Concordo con Nedo al 61 per tutto quanto scrive in merito a Chiesa compreso il discorso sulle pedate, ma me pareva che si doveva essere tutti solidali con la squadra da qui in avanti ma mi pare che non sia cosi, per cui anche io ho visto di buon occhio l’avvento della nuova proprietà perché il clima che si respirava negli ultimi tempi allo stadio che non era certo l’ideale in merito a ciò come più volte ho scritto mi pare che il buon Commisso a parte la grande disponibilità nei confronti di tutti, media tifosi etc, per il comparto tecnico abbia aggiunto poco o nulla di quello che già esisteva, avallando fra l’altro quanto fatto da prade, che poteva anche cercare di tenere 2/3 giocatori della vecchia gestione almeno fino a quando non aveva la possibilità di fare meglio…, abbiamo aumentato il tetto ingaggi in maniera non indifferente e abbiamo una situazione di classifica peggiore di quella di anno scorso, che già fu una stagione pessima con risultati che non si vedevano da diversi anni. Comunque ora la situazione è questa e bisogna cercare di uscirne tutti insieme soprattutto smettendola con Commisso e meglio di DV o Corvino è peggio di Prade tanto poi sara il tempo che ci dirà la verità…
Dicembre 19th, 2019 alle 12:41
Non ha in parte torto il 63…..
Dicciamocelo!
Dicembre 19th, 2019 alle 12:52
Ieri magnifica intervista a Rocco Commisso al Pentasport.
Toccati molti punti interessanti, ai quali Commisso ha sempre risposto con garbo, intelligenza, simpatia.
Purtroppo dietro tutto questo , io noto l’avvicinamento di un’ombra che sta per abbuiare il rapporto che questo americano ha con Firenze, la Fiorentina e i fiorentini.
Nell’intervista Commisso si è dichiarato molto seccato e deluso dal comportamento degli uffici competenti circa la ristrutturazione dell’Artemio Franchi.
Come non bastasse ha pure rivolto una critica sull’esiguità dell’area Mercafir che gli sarebbe concesso, sui tempi e sul costo esagerato per ogni ettaro che gli verrebbe eventualmente ceduto.
Infine , da buon americano aperto al mondo che avanza, ha parlato del possibile stadio a Campi, in un’ottica che lui stesso ha definito “CITTA’ METROPOLITANA”
Peccato però che questa terza via non sia particolarmente preferita nei suoi piani personali, e sopratutto, rappresenta per metà tifosi un declassamento.
Anche miei amici di tifo han già detto che a Campi non ci andranno mai perchè loro tifano la Fiorentina e non la Campigianese.
Evito le battute su Campi di qualcuno per cui Campi è contado , terra di confine, e territorio da bonificare prima di mandarci la Fiorentina e i Fiorentini.
Ciò mi rattrista molto, per la Fiorentina, e per Campi, che amo .
Ma il mio cruccio val ben poco.
Il fatto scricchiolante è che Rocco è stato messo alle strette.
Occhio, perchè questo tra due anni a mollare tutto ci mette quanto ci metto io a mangiare un par di millefoglie o bere una boccia di Fanta da 2 litri… domenica sera, aperta quando i capitani si scambiavano i saluti e finita a metà primo tempo.
E perchè la non era diaccia a modino sennò l’arrivava si e no al primo calcio d’angolo.
Foppeavvisavvi.
Abbiamo inforcato una strada infausta, che porta dritto al burrone della separazione, cerchiamo di rimettererci in carreggiata giusta.
Il vero problema Fiorentina è questo, altro che la fisarmonica,Pradè Montella e Antognoni.
le migliori cose a tutti
Immondo
Dicembre 19th, 2019 alle 13:04
Tranquillo Filippo…
col piffero che ti dice che si era in autofinanziamento anche per tutta l’era del primo prade’…
col piffero che si ricorda che prade’ ci ha lasciato in uefa e corvino al 15 posto..
Tranquillo Filippo…
Umberto Alessandria
Dicembre 19th, 2019 alle 13:05
@Zachini
Il fatto che Pradè abbia fatto peggio di Corvino, cosa peraltro da dimostrare e valutare nel lungo periodo, non implica automaticamente che Corvino abbia svolto bene il suo operato. Se io prendo 5 ad un’interrogazione e quello dopo di me prende 4 non vuol dire che io sia stato bravo.
Senza dimenticare che anche le dichiarazioni, gli atteggiamenti e il modo di fare nella vita qualcosa contano, ne stiamo parlando anche a proposito di Kalinic.
Corvino è stato insopportabile e strafottente nel suo difendere ad oltranza e contro ogni evidenza il suo operato, nel suo sparare balle a ripetizione alla tifoseria, nel suo atteggiamento da martire dopo la cessione della società.
Dovrei forse chiedergli scusa, anche se virtualmente, per le critiche che gli ho legittimamente mosso in passato, perchè forse Pradè fa peggio di lui?? Ma per favore!
Filippo da Prao
Dicembre 19th, 2019 alle 13:11
Assolutamente d’accordo!
Dicembre 19th, 2019 alle 14:40
Non lo vogliamo.
Resti dove è. Fuori da Firenze chi non ha dimostrato rispetto.
Dicembre 19th, 2019 alle 15:05
Il mio caro Danielino se pensa a Kalinic è perchè è uno dei pochi centravanti di manovra che fa impazzire Montella, uno con gli occhi della tigre che combatte sempre.
Un rinforzo importante per una squadra che ha
difficoltà a lottare.
Dai Nikola s’è perdonato Badelj si perdona anche te.
Portaci in europa portento Croato.
Dicembre 19th, 2019 alle 17:06
spero qualcuno abbia sentito le deliranti parole questo pomeriggio dell’allenatore della fiorentina…… la semina……..
di cosa?????????????????
questo non vede al di la del proprio naso….si chiamo prosopopea…………
Dicembre 19th, 2019 alle 18:06
A noi ci serve un centravanti che butti giù le porte, Kalinic fa cinque gol in tre anni. Piuttosto che lui proverei a convincere Hubner a tornare a giocare. Vaiavaia, Kalinc…va a caca e mordila, diceva i mi nonno. Piglierei ma i gobbo fuori squadra, sai, ma quello vuole una carrettata di soldi, mi sa.
Dicembre 20th, 2019 alle 06:47
Caro Immonda
Anche io avevo colto questo presagio di tempesta , avevo cercato di fare una battuta, ma il bruscolino nell’occhio (Kalinic) oscura come sempre la trave
Dicembre 20th, 2019 alle 07:55
67…non dirlo troppo forte… Sensazione che hanno molti… E secondo me due anni sono anche troppi…
Campi Impruneta o sesto io sono viola comunque
Dicembre 20th, 2019 alle 08:51
Grande Zachini.
Da quando sono andati via i Dv, sono d’accordo con te quasi sempre.
Autofinanziamento era ed autofinanziamento rimane. Ho ascoltato sia le parole di commisso in chat telefonica sia quelle di Nardella .
Non voglio schierarmi da nessuna parte, ma le
cose non sono cambiate . Ahimè
Dicembre 20th, 2019 alle 09:13
A noi non serve un centravanti, serve un altro centravanti, perché uno lo abbiamo già. Ne avremmo due ma dal momento che Pedro non gioca mai, non lo conto. Boateng manco lo considero, non come centravanti, come giocatore proprio.
Tutto questo per ribadire che i nostri problemi sono a centrocampo, dove ci occorre uno spaccalegna ed un altro interno alla Castrovilli. In teoria li avremmo, Dabo e Zurkowsky ma non si sono mai visti.
Inoltre io prenderei un altro esterno che sappia crossare. Non ne chiedo due, mi accontento di uno solo, magari al posto di Dalbert, anche se avremmo Terzic che non gioca mai.
riepilogando, prima di spendere davanti penserei a dietro e principalmente alla panchina.
Pensiamo piuttosto a far punti stasera. Quanti non so, dipende da quanti gol riusciremo a fare, perché sicuramente almeno uno lo prendiamo, da Veretout.
Cirano
Dicembre 20th, 2019 alle 09:15
Mi sveglio per dire che sono d’accordo con Immondo che nel suo intervento non ha scritto una delle Sue meravigliose boiate ma una riflessione molto acuta che per chi come me vede le cose da fuori Firenze e Toscana, mi era parsa già evidente e incomprensibile.
Ognuno tira l’acqua al suo mulino e ci sta, però attenzione a tirare la corda perché questa se si spezza sono augelli senza zucchero.
Stadio a Mecafir? Si, ma, boh forse a che prezzo? A Campi? O mio Dio! Lesa maestà. Franchi! Si ma senza toccarlo, e si tocca si tocca poco! C sempre con le curve a 500 metri dal campo?
Ora ci sono anche gli esposti sui terreni del centro sportivo ancora da iniziare.
Guardate che a rompersi i co…oni ci si mette anche di meno!
Un saluto
Lucky
Dicembre 20th, 2019 alle 09:27
Immondo,
quoto tutto assolutamente, una arguta rappresentazione di quella che è la triste realtà
aggiungo che se DDV avesse provato a dire che a lui i terreni parevano troppo cari, oggi sui social viola l’hashtag del giorno sarebbe:
#settullavoigratissedillo
A Umberto 68 ricordo che se deve fare qul tipo di calcolo mi pare si sia scordato qualche risultato in europa e qualche piazzamento Champions, mentre a Filippo dico che a me dell’atteggiamento importa il giusto, non devo andare a cena col DS nè tantomeno con il presidente, io vedo i fatti oggettivi e per come la vedo io sulla conoscenza del calcio tra Corvino e Pradè ci passa un pò…
Il problema è che oramai a Firenze a pronunciare il nome Corvino si viene presi per miscredenti
Vdz
Dicembre 20th, 2019 alle 09:53
Scusate cambio discorso.
Guardate questo video e poi leggete cosa scrissi due settimane fa quando fu postato dal DR.Guetta un argomento politico.
https://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-zaniolo-e-mancini-scatenati-alla-cena-di-natale-cantano-bella-ciao-sul-palco/350556/351132?ref=RHRD-BS-I243849996-C6-P12-S1.6-T1
————————————–
Immonda Bestia ha scritto:
Dicembre 6th, 2019 alle 12,41
Quella era lotta, questo d’oggi è passatempo.
Ero più compagno io da ragazzino a cantare Guccini il Banco e gli Area che questi a cantare bella ciao.
Anche quella vai… l’ha fatto una bella fine.
Povera Bella Ciao; l’andrebbe cantata in ginocchioni e con rispetto per i morti per la Libertà, e invece ora l’è diventata una canzonetta che la cantano anche alle feste di compleanno.
Dicembre 20th, 2019 alle 10:19
Secondo me il post67 di Immonda Bestia è perfetto, centra il vero problema attuale ,Rocco si sdegna come la merla che lascia i suoi piccoli nel nido per le intrusioni…..già a Bagno a Ripoli è stato presentato un esposto al prefetto contro il sindaco (abuso di ufficio) con i lavori già avviati ,lo stadio che nella Mercafir non centra….e la burocrazia e tutti i rimpalli degli enti che mettono i bastoni tra le ruote …Firenze non ha spazi per uno stadio nuovo e dunque l’unica soluzione è Campi ,tutti gli stadi sono decentrati dalle grandi città è un dato di fatto e siamo nell’ambito metropolitano ..i tifosi con viabilità organizzata e parcheggi e tutto ciò che serve, l’area lo permette andranno lo stesso a “Campi” quando sei dentro non importa il comune dove sei ma la struttura per tifare Fiorentina . Se poi si stufa o si rompe i coglioni vallo a ritrovare un’altro così! Uno che appena arrivato investe 60/70 M e 500 per uno stadio. Se poi alcune persone intorno a Lui tipo il DS o Montella vanno sostituite lo farà sicuramente ma ci vuole un po di tempo per non ripetere gli stessi errori o ancora peggio scegliere collaboratori peggio di quelli che c’era.Un caro saluto a tutto il Blog con annessi gli Auguri di Buone Feste da Valdo.
Dicembre 20th, 2019 alle 10:21
Scusate (l’area lo permette) tra parentesi
Dicembre 20th, 2019 alle 10:29
@Immondo
Commisso è stato schietto e chiarissimo, come suo solito. Prima di tutto ha ribadito che se guadagni 100 non puoi spendere 200, questo per far intendere che lui da buon businessman non è venuto qua a sperperar quattrini suoi, come qualcuno vorrebbe. Poi ha spiegato che la logica conseguenza di quanto sopra è cercare di aumentare le entrate, e per farlo servono infrastrutture adeguate. Il fatto che nel 2020, purtroppo, ci si impunti ancora sullo stadio dentro i confini della città, oltre a svilire gli abitanti e i tifosi viola del resto della Toscana, mette in mostra il lato più antipatico, spocchioso e ottuso della politica e di una parte (per fortuna minoranza) di Firenze.
Quello che spero capisca Commisso è che gli investimenti non devono riguardare solo le strutture, ma anche il comparto sportivo: una squadra di questo livello competitivo non ha appeal, non attira soldi, non produce marketing. I 35000 abbonati di quest’anno diminuiranno drasticamente se continueremo a veder giocare Ghezzal, Boateng, Badelj e company….
Filippo da Prao
Dicembre 20th, 2019 alle 11:45
Purtroppo non ci sono FORSE che tengano, Pradè con un monte ingaggi superiore di di 20M.sta facendo peggio del peggior Corvino.Giovanili comprese.Forse il migliore era Macia?😊😊😊😊
Dicembre 20th, 2019 alle 12:03
Per Filippo Da Prao
Vorrei conoscere i criteri con cui si deve giudicare lì’operato di un dirigente, qualunque sia il tipo di attività. Quando Corvino è stato chiamato nel 2005 a strutturare una Fiorentina forte, con discrete disponibilità di mercato e di costo del team, si può tranquillamente affermare che è andato, in positivo, al di là di ogni limite. Se eliminiamo gli effetti di calciopoli, sostanzialmente ha conseguito 4 volte il quarto posto (ho considerato la Juve in A quando ha giocato in B). Ma quei quarti posti si sono ottenuti quando Juve, Inter, Milan e Roma tecnicamente erano ad altissimo livello.
Poi, la non partecipazione alla Champions (dopo il 2009-10), lo sgretolamento logico dopo un ciclo vincente, ha imposto a Corvino l’obiettivo di rientrare nei costi di “gestione del team”, da 65 milioni del 31 dicembre 2009 ai 51 milioni del 31 dicembre 2012.
Fare una squadra in regime di autonomia gestionale, significa determinare il costo del team in funzione del fatturato e quindi necessariamente una discesa di tale costo e del valore tecnico del team. In particolare, non va dimenticato il declino di Mutu, Gilardino e Vargas. L’indisponibilità di Jovetic e la problematica Montolivo con voglia di andarsene.
A questo punto, anche per problemi familiari, Corvino lascia il calcio, ma prima di andare via, fa entrare nel gruppo tecnico dirigenziale Macia, per rafforzare l’area di visione dei calciatori, visionando con un esperto anche l’area iberica.
Fin qui, compresi gli ultimi due anni, il lavoro di Corvino è stato perfetto. Compreso il lascito tecnico di Lijaic, Jovetic, Nastasic, Roncaglia, Sferovic, Pasqual, Camporese, Neto, Romulo, Bernardeschi, Boruc, De Silvestri, Gamberini, Natali, Piccinni, Beherami, Cerci, Vargas e Babacar.
Ha conseguito al meglio tutti gli obiettivi aziendali che gli sono stati posti, anche il rientro nei costi è un grande obiettivo aziendale. L’unica critica a posteriori che si può fare è la scelta di Mihajlovic. Ma, in realtà, i problemi ce li hanno creati Rossi (allenatore voluto dalla piazza), l’indisponibilità di Jovetic e la faccenda Montolivo.
L’arrivo di Pradè, anche perché la proprietà chiede un rilancio in grande stile, senza far entrare la squadra nell’ambito della Champions, genera un elevato costo di gestione del team che, provoca alti deficit di bilancio.
A partire dal 2015, i Della Valle (credo poiché si deduce e non si sa) non intendono più immettere denaro nella Fiorentina anche per le contestazioni violente della piazza contraria alla loro proprietà della Fiorentina. Decidono che è il momento di uscire, richiamano Corvino (credo) con il preciso compito di portare la Fiorentina in un regime di autonomia economico-finanziaria. Dal 2015 i Della Valle non hanno immesso neanche un euro nel capitale della società.
Corvino ha perfettamente eseguito il compito affidatogli dalla proprietà, ricevendo i complimenti dei suoi colleghi per l’ottimo lavoro fatto.
Per analizzare il lavoro di Corvino vanno fatte due domande:
• ha riportato i conti in ordine?
• ha lasciato macerie tecniche?
La risposta alla prima domanda evidenzia un grande manager poiché: nel giro di tre esercizi ha: 1) portato il costo del team da 71 milioni del 31/12/2015 a 51,3 milioni del 31/12/2018; 2) senza immissione di denaro fresco della proprietà, ha portato il patrimonio netto da 71 milioni del 31/12/2015 a 89 milioni del 2018. La risposta alla seconda domanda evidenzia che in una fase estremamente calante del budget di mercato, in totale autonomia economico finanziaria, ha lasciato, tra l’altro, calciatori come: Lafont, Dragowski, Milenkovic. Pezzella, Hugo, Benassi, Chiesa, Varetout, Simeone, Castrovilli, Vlahovic, Montiel, Ranieri, Rasmussen, Dabo, Eysseric, Cristoforo e Venuti. Oltre, all’opzione di acquisto su Muriel e Traorè. Qualcuno dice che questa rosa lasciata è scarsa perché si è salvata all’ultima giornata. Niente di peggio di una verità distorta, poiché quel qualcuno ha dimenticato che a metà campionato si era distanti dal quarto posto di quattro punti e che alla 30 giornata si avevano 39 punti e l’Empoli è sceso in B con 38 punti. La rosa non era scarsa ma è successo qualcosa che ha fatto precipitare la squadra e non si comprende ancor perché questo sia successo.
Quel gruppo con adeguati movimenti in entrata ed uscita poteva essere significativamente rafforzato e già quest’anno puntare ad una posizione tra la quinta e la decima. Ma quest’ultimo argomento esula dal mio intervento.
Allora, giudichiamo Corvino per le nostre attese sulla Fiorentina? Oppure giudichiamo Corvino per il suo operato nell’ambito delle disponibilità economiche avute e gli obiettivi fissati dalla proprietà e non dal tifo.
Dicembre 20th, 2019 alle 12:26
Scusami UMBERTO,
ma affermare che Pradè si è mosso in autofinanziamento è una delle tante balle propagandistiche messe in giro dagli antagonisti viola in questi anni.
I bilanci parlano chiaro: nell’era Pradè i precedenti azionisti hanno messo in conto capitale 24 15 22 e 10 milioni per ripianare le perdite dal 2012 al 2015. Ed ha potuto usufruire anche delle plusvalenze Corviniane di Jovetic Nastasic e Ljajc
Da considerare che Corvino con somme simili dalla proprietà nella prima parte del suo primo mandato ha centrato due volte la CL grazie anche alla possibilità di accedere con il 4° posto.
Sono due modi diversi di muoversi e di costruire progetti. E, per me, ottimi professionisti con qualche fisiologico errore strategico.
Quello per cui credo sbagliate è di confrontarli evidenziando solo o il lato positivo o il lato negativo. Sembra quasi un dibattito politico.
Personalmente preferisco il calcio più offensivo di Pradè ma devo riconoscere una diversa umanità di Corvino almeno per la mia piccola esperienza personale.
PS: dati dal link calcioefinanza.it/2019/05/13/quanto-ha-speso-della-valle-fiorentina/
Dicembre 20th, 2019 alle 12:40
Al solito in faccende di Fiorentina, Immonda la tocca giusta e identifica il problema: vediamo quanto ci mette la Firenze ottusa a far scappare lo Zio d’America.
Punto primo: lo stadio nuovo, e’ fondamentale. Qualunque imprenditore ricco che compri la Viola cercherebbe di far subito la nuova casa. Impensabile giocare al vetusto Franchi per una squadra che vuole entrare nelle grandi europee.
L’impossibilità di ristrutturare il Franchi e’ come spararsi nelle palle. Commisso e’ abituato alla demolizione dello Yankee Stadium dei New York Yankees di baseball per costruirne uno nuovo, cosa fatta in 4 anni nel Bronx. Vede buttar giù un monumento come Wembley per farne uno ancora più bello.
In Italia il Sovrintendente mette i veti a uno stadio umido, dalla visuale pessima, senza servizi per salvare una Torre e due scali ecoidali… Pazzesco e autolesionista oltre ogni logica. Perfetta metafora del declino italiano.
Campi: per me la scelta migliore. Stadio a Campi in tre anni. Quale sarebbe il problema? La Fiorentina per aumentare il suo fatturato, cosa che Commisso sa bene, deve rappresentare non solo la Firenze dentro le Mura, ma l’area metropolitana, gran parte della Toscana tutta e tifosi sparsi ovunque. O qualcuno a Firenze pensa di poter fare una grande squadra con solo 300.000 tifosi potenziali? La passione per la Viola e’ splendida e autentica ma a volte L’alterigia fiorentina diventa impedimento alla crescita.
Commisso fast fast fast ci mette due secondi a capire se gli mettono le palle al piede.
Fattore tempo: negli sport americani, dove non ci sono retrocessioni, la programmazione e la crescita nel tempo sono la prassi. In Italia e’ impossibile. Dopo due sconfitte di fila scattano i drammi, la depressione, così come due vittorie portano all’altrettanto infausta esaltazione. L’equilibrio, arma segreta dei vincenti, da noi è’ sconosciuto.
Basta poi, caro Zachini con cui spesso tecnicamente concordo, con queste sfide Corvino vs Prade’. Dobbiamo restare uniti e tifare. Di errori ne hanno fatti (ne abbiamo fatti) tutti. Vediamo di tifare stasera e facciamo le cose semplici.
Dicembre 20th, 2019 alle 12:45
Ma Vitor Hugo che salta e fa gol col Benevento, quello era un salto normale??
Oppure il 7 risaltera’ di più….
Dicembre 20th, 2019 alle 13:49
una società seria non prenderebbe in considerazione uno come Kalinic nemmeno fosse l’unico attaccante rimasto in circolazione.
La dignità non si baratta per un pugno di goal (ammesso che questo fenomeno da panchina sia in grado di farli)
Dicembre 20th, 2019 alle 15:57
Caro Antonello (post 67), scommettiamo che, se la Fiorentina onorasse i campionati europei tutti gli anni, i tuoi amici piazzerebbero le tende a Campi? 😆
Abbiamo tifato per un anno una squadra che si chiamava Florentia Viola, figurati se non si può andare in uno stadio fuori dal comune
Dicembre 20th, 2019 alle 16:30
Scusa David, mi chiedo come mai dopo la bella trasmssione di ieri l’altro sera con il presidente Comisso e quella di ieri sera con il sindaco Nardella, tu non abbia proposto il thread che sinceramente mi aspettavo.
Non è da tutti i giorni avere ospiti al telefono di una radio un personaggio come il nostro nuovo Presidente e non è da tutti giorni sentire da un personaggio del genere dichiarazioni importanti e circostanziate. Non è nemmeno da tutti i giorni avere una replica così immediata e precisa da un Sindaco.
L’argomento mi pare centrale e forse se se ne parla riusciamo anche ad evitare che scivoli su inutili e dannose polemiche.
Paolo Pisa
Risposta
Perché preferisco parlarne in radio, è un blog non un sito, comunque grazie della fedeltà,
David
Dicembre 20th, 2019 alle 18:46
immondo,cosa intendi con questa frase:
“domenica sera, aperta quando i capitani si scambiavano i saluti e finita a metà primo tempo.
E perchè la non era diaccia a modino sennò l’arrivava si e no al primo calcio d’angolo.”
perdonami,è che non l’ho capita
Dicembre 20th, 2019 alle 18:49
@73 maupassant,l’ha detto anche giorni fa,voleva solo dire che con vlahoic ha seminato bene e gli dispiacerebbe che il raccolto lo facesse qualcun altro(umanamente posso capirlo),non si riferiva al gioco,alla squadra o alla classifica
Dicembre 20th, 2019 alle 19:14
Sono troppo vecchio ormai per andare a vedere la partita allo Stadio (dopo oltre 70 anni di fedeltà), ma il mio spirito è con i coraggiosi tifosi viola che si apprestano ad andare a prendersi l’acqua e il freddo per assistere ad una partita nella quale oltretutto le speranze di vittoria sono ridotte al lumicino ed un pareggio sarebbe firmato da molti (quorum ego) come salutare (!).
E vorrei chiedere agli eroici spettatori quanto gradirebbero almeno di non bagnarsi, quale maggiore comfort vedrebbero in una semplice copertura delle tribune che lasciasse intatto il resto (comprese le curve, non più distanti di quelle di Roma e di MIlano) per la soddisfazione dei tutori delle Belle Arti, magari dei nipoti di coloro che nel 1930, quando fu inaugurato, ebbero da criticare la volta di copertura della tribuna, ritenendola pericolosa.
E che forse si sono dimenticati che nel 1870 proprio il capo delle Belle Arti del Comune di Firenze, tale Giuseppe Poggi, decise di demolìre le mura di Firenze costruite fra il 1200 e il 1300 da Arnolfo di Cambio (fra cui pregevolissime porte come quella dei Pinti), al fine di favorire l’accesso alla città ed il transito delle carrozze!
Dicembre 20th, 2019 alle 19:38
Commisso, prima pensa a salvare la squadra dalla serie B poi pensa allo Stadio
Dicembre 20th, 2019 alle 20:04
Iersera il vignettista Vauro durante la trasmissine di Paolo del Debbio “Dritto e rovescio” ha definito Babbo Natale “un ciccione pedofilo”
Non reggo il colpo, ho il cuore a pezzi, mi fa male fegato, milza, ginocchi, collo, avambracci, penso che non arriverò a domattina.
Al massimo con l’ossigeno arrivo a Natale, giusto per scartare i regali e schiattare con un torrone in una mano, e una macchinina in quell’altra.
Grazie ragazzi, è stato bello, vi ringrazio di esistere e di avermi sopportato.
Vendicatemi, e dite alle renne volanti e magiche della slitta di Santa Claus di andare dall’insolente disegnatore e pigliarlo a cornate e calci ni’ culo appena sorte di casa.
Senza fargli male, in modo semplicemente simbolico, che si accorga il tapino di quanto ha fatto male all’intera umanità dei bimbi come me.
Immondo
Dicembre 20th, 2019 alle 22:27
Ma Rocco lo comprende che ci sta portando in serie B di filato?
Non comprendo cosa gli passi per la testa.
Dicembre 20th, 2019 alle 22:41
Che si ha ad aspettare dell’altro a mandare via Perdella ???
Dicembre 20th, 2019 alle 22:54
Ma basta, per carità, è un calvario.
Dicembre 20th, 2019 alle 23:58
Se non è questo il momento di essere realisti, amici tifosi viola, ditemi quando?
S’era capito già a Cagliari che questo mister, anche andando oltre i suoi demeriti che non sono pochi, doveva essere esonerato senza tanti complimenti, perché ormai non aveva niente da dare se non figuracce al limite dello spernacchio; a questo punto rimpiango Pioli, figure di me..a così (oltretutto a ripetizione) il buon Stefano non ne ha mai fatte.
Invece no, prova d’appello:
sconfitta a Verona;
Massì dai che a noi piace perseverare:
sconfitta in casa col Lecce (dico, col Lecce).
Non soddisfatti siamo arrivati a punti UNO in sette partite, col punto preso grazie ad una giocata del centravantino promettentino che fino a quel momento ne aveva toppate una dietro l’altra di occasioni, a parte la doppietta sullo zero a cinque, cioè cinque gol avanti forse, dico forse, la squadra che vince allenta un attimo le briglie (che fino a quel momento ci avevano massacrati).
Che senso aveva sprecare un mese e mezzo in mano ad un allenatore che, era chiaro, aveva perso il bandolo della matassa, arrivando a non capirci più nulla, ostinandosi con tattiche obsolete affidate a giocatori svogliati, mezzi rotti e chiaramente più o meno in contrasto con il loro mister?
Ma torniamo al centravanti, tanto per farci del male; parliamo di Muriel, perché non è stato riscattato? Ah già, non piaceva a Montella che a Siviglia lo relegava in panca (e qualche volta anche nelle ultime partite del campionato scorso quando ha perso sei partite su otto pareggiando le altre due).
Pradè, poi, doveva risparmiare i 30 milioni e se n’è pure vantato; niente non riesce proprio ad uscire dal suo campicello seminato secoli fa, cosicché, grazie al grande risparmio, la Fiorentina si è presentata a questo torneo praticamente senza centravanti, a meno che vogliamo considerare il pacco Pedro ed il centravantino due attaccanti … si da subbuteo, soprattutto il brasiliano.
Ci ritroviamo così a guardarci in basso senza sapere che fare, fra figure da poco e relative sconfitte, qualche rarissimo lampo, e, come definirla quella di oggi? Ho finito gli aggettivi… Ma ora c’è la sosta, per cui si deve riflettere (a parte che dei nomi sostituti in giro, mammamia Ballardini Prandelli, ci siamo che ci siamo richiamiamo Trapattoni tanto l’unica tattica possibili con questi scarsoni è quella del 7-3-0 e speriamo di pareggiare. Avanti così fino alla prossima asfaltata, o sconfitta avvilente, tipo che so con la Spal in casa? I tanto vituperati DV quando capirono che in serie B rischiavano di retrocedere a gennaio rifecero praticamente la squadra da capo e in serie A, dopo la salvezza ll’ultima di campionato, rivoluzionarono tutti, sostituendo miste DS e chi più ne ha più ne metta e comunque in A, a parte l’ultimo Montella/DV dopo il primo anno, non hanno mai ridotto la squadra in queste condizioni… da serie B ed oltre.
Le mosse che, a questo punto, in pratica tutti i club di A farebbero, anche il Benevento alla prima stagione di A, sarebbero sostituire il mister, congelare il DS e/o affiancargli un Macia, spendere i 30 + altri 30 per fare una squadra decente e soprattutto, lo ripeto cacciare un Montella in totale confusione professionale e mentale, senza pensarci neanche fino al giorno dopo. Accadrà? Non so ma ne dubito fortemente, unica consolazione che questo stramaledetto 2019 è finalmente finito, almeno calcisticamente parlando.
Dicembre 21st, 2019 alle 08:15
Mfranz non ho problemi ad ammettere che hai ragione …
ho sbagliato sull’autofinanziamento..
questa eterna sfida tra Corvino e Pradè ( io non ho problemi ad ammettere stia fallendo clamorosamente la sua seconda occasione) ha stufato anche a me ma io sono peggio delle piattole quando sento ripetere di chiedere scusa a Corvino …ma scusa de chè ?? .. ma lo scorsa anno dove stavano sti innamorati pazzi del salentino !!!!!!! ..
Umberto Alessandria
due piccoli incisi ..
1- delle plusvalenze lasciate da Pradè con le quali si è fatto il mercato dell’estate del 2017 ( vecino..il marmo di carrara .. kalinic.. ecc…) gli aficionados dimenticano magicamente sempre tutto…
2- ad occhio le risorse elargite a bilancio per il primo Corvino sono leggermente superiori di quelle elargite dai Della Valle al primo Pradè …ma leggermente ..( sui 4 anni sfiorano i 40 milioni ) ..
3- Montella Vattene!!
Dicembre 21st, 2019 alle 10:19
Mia gentile e cara Monica, e’ molto semplice, intendo dire che il nostro Presidente Rocco se non trova il modo di fare lo stadio nuovo a decidere di andar via ci mette quanto ci metto io a bere una bottiglia da due litri di Fanta.
E appunto spiegavo che per esempio l’ultima bottiglia, una volta aperta, mi e’ durata il tempo intercorso tra lo scambio dei gagliardetti tra i capitani fino a meta’ primo tempo, ovvero poco piu’ di venti minuti.
Se poi la bottiglia invece che a temperatura ambiente fosse stata prelevata dal frigorifero, bella fredda, quindi ancor piu’ amabile da bere, quella boccia, una volta aperta durante il fischio d’inizio partita, sarebbe durata fino al primo calcio d’angolo, quindi
5-7 minuti, non di piu’.
Ovvero la sarebbe durata quanto il tempo che Commisso ci mette a perdere la pazienza e tornarsene in USA.
Mi capisti? Okkey.
Ciao splendida
Ps.
Ma quella signora Monica che mercoledi fu messa in linea con Commisso al Pentasport, eri tu?
Immondo
Dicembre 21st, 2019 alle 20:13
…aaaahhhhh…. 😂😂 …non l’avevo capita!
P.s.: no no! io mi vergogno! Scrivo solo nascosta dalla tastiera!
Auguri a te e a tutti, viola e non!