Non sono uguali
Ci ha fregato il buonismo e il politicamente corretto: a forza di sembrare sempre in linea col pensiero giusto, ci troviamo spesso immersi in una melassa di luoghi comuni.
E’ questa un’insopportabile prerogativa della sinistra illuminata, quella che predica a tutte le latitudini maggiori diritti civili e più equità sociale, salvo poi scoprirsi nel privato opportunista e disonesta esattamente come la tanto vituperata destra.
Continuo a sentirmi di sinistra, perché penso ancora come ormai 45 anni fa che sia giusto stare un po’ meno bene nel mio microcosmo se la situazione migliora per gli altri e continuo nel mio piccolo a fare qualcosa, ma non sopporto più questo buonismo di facciata.
Prendiamo il calcio femminile: tutti e tutte si sentono un po’ calciatrici e così si arriva a dire cose assurde e senza senso, tipo quella della parità dei guadagni.
Ma il calcio risponde alle leggi dello spettacolo, e se gli uomini fanno dieci volte l’audience televisiva e la presenza allo stadio delle donne come si può pensare che ci sia la stessa retribuzione?
So di essere politicamente scorretto, ma il calcio femminile è un altro sport rispetto a quello maschile, esattamente come è un’altra cosa quello giovanile, poi può piacere o meno, ma non lo si può paragonare.
C’è un’altra intensità, un’altra velocità, un’altra tecnica ed è nella natura stessa di questo sport meraviglioso, che può essere giocato da tutti, ma poi è il campo a fare la differenza.
Però quelli bravi, quelli giusti, continueranno la loro litania per sperare di continuare a far parte dell’Olimpo del pensiero illuminato.
Luglio 10th, 2019 alle 06:55
Son d’accordo che gli ingaggi vanno in base a interesse e fatturato prodotto direi é ovvio.
E su questo non ci piove.
Però, perlomeno la nazionale americana, sta discutendo su altro, stanno protestando sui premi e sui soldi dati dalla propria federazione alle atlete.
Loro sostengono che sia per interesse, pubblico e prestigio prodotto meriterebbero gli stessi premi della squadra maschile. Ad occhio non mi sento di dare loro torto su questa parte.
Luglio 10th, 2019 alle 07:01
E’ purtroppo la mia stessa identica sensazione, che mi porta ad avere un pensiero ancora più insolente, ma esiste ancora qualcuno, a cui affidare le chiavi, che sia così integro da avere la certezza che lavori solo per il paese, senza interessi personali?
Il mio pensiero lo tengo, per non insultare qualcuno che ancora crede in questa politica.
Il discorso del calcio mi trova in linea sul discorso calcio femminile, che, se un giorno porterà 40.000 spettatori, per alcune settimane, mesi e anni, potranno richiedere parità contrattuali, diverso il discorso sul calcio giovanile, perchè, senza lavorare sui giovani non avremo neppure lo spettacolo in serie A
Luglio 10th, 2019 alle 07:11
Politicamente scorretto?
Ma stai scherzando?
Stai semplicemente dicendo quello che buona parte di noi scriveva nei giorni scorsi. Questo è realismo e concretezza.
La cosa grave è che un’istituzione come il Presidente della Repubblica dichiari testualmente, alle componenti della Nazionale ricevute al Quirinale, “È irrazionale e del tutto inaccettabile che non abbiate gli stessi diritti degli uomini”.
In nome del politicamente corretto ormai si dà fiato alle trombe senza minimamente pensare a ciò che si dice.
E se vengono fatte queste uscite su un argomento marginale come il calcio femminile non c’è da meravigliarsi se, poi, su argomenti più importanti vengono sparate castronerie disarmanti.
Luglio 10th, 2019 alle 07:53
Personalmente l’affermazione che le donne devono guadagnare come gli uomini nel mondo calcistico non meritava nemmeno un tuo post. E’ ovvio che i calciatori sono pagati tanto (troppo ma questo e’ un altro discorso) perche’ spostano una massa di soldi non indifferente.
Invece meritava un post il perche’ mentre tutti gli altri sport hanno preso delle misure per alzare il livello di spettacolarita’ delle donne il calcio non lo ha fatto. Per esempio per la Pallacanestro si e’ abbassato il canestro come la rete per la Pallavolo, allora mi chiedo non potremmo pensare a misure dei campi ridotte con porte ridotte non ne gioverebbe lo spettacolo del calcio femminile?
Luglio 10th, 2019 alle 07:54
Il calcio femminile in Italia vale quello di LegaPro.
Come gioco, come spettatori, come audience in generale.
E in LegaPro ci sono tante squadre che ogni anno falliscono senza pagare i tesserati.
Luglio 10th, 2019 alle 08:39
Guarda David, mi sa che hai preso una cantonata. C’è una norma federale che prevede che le ragazze NON POSSANO guadagnare più di 30000 euro, il buonismo c’entra poco. Tutto qui.
RISPOSTA
Ho scritto su questa melassa insopportabile che fa dire a molti: ma quanto è bello il calcio femminile, ma quanto sarebbe giusto che ci fosse la parità salariale…
Luglio 10th, 2019 alle 08:40
Attenzione, la parità salariale di cui si discute è relativa solo ai premi erogati dalle federazioni. Il mercato non c’entra niente. Sarebbe come se un’azienda erogasse un premio produzione diverso a due dipendenti con lo stesso inquadramento contrattuale. Questo non è accettabile.
Luglio 10th, 2019 alle 08:46
David è politicamente scorretto parlare di parità tra calcio femminile e maschile. È politicamente scorretto sparare balle per fare audience o click su qualsiasi cosa quando si ha la certezza che quello che si dice non sarà mai realizzato
Luglio 10th, 2019 alle 09:28
AL di la del fatto che ormai la sinistra non difende il popolo,
difendi i ladri che ti entrano in casa,
i clandestini,
gli spacciatori meglio se di colore,
i carcerati,
e in generale chiunque infranga la legge.
comunque
sul calcio femminile forse hai capito male.
nessuno chiede che guadagnino quanto gli uomini
e i motivi sono evidenti,
ma le ragazze sono dilettanti a tutti gli effetti
e fanno la vita delle professioniste
cioè si dedicano a questo sport come fosse un lavoro.
chiedono di essere considerate delle professioniste come gli uomini
ovviamente gli stipendi sono diversi e dipenderanno dal numero di appassionati che muovono.
però sentivo in tv in questi giorni che queste ragazze attualmente non hanno neanche i contributi versati,
attualmente sono come i giocatori di promozione che vivono di rimborsi ed hanno un altro lavoro.
non credo c’entri la politica in questa questione
che comunque è comune ad altri sport tipo la pallanuoto.
Credo sia anche giusto,
specialmente adesso che i grandi club si sono interessati al settore,
che un minimo di tutele contrattuali in più le abbiano
anche se tutto dipenderà come per tutte le cose,
dalla quantità di pubblico che riusciranno a coinvolgere.
Luglio 10th, 2019 alle 10:09
… litanie luoghi comuni discorsi fatti per lo più da gente della strada che, sicuramente bravi e professionali per i loro lavori, parlano di argomenti di cui a volte ne sanno poco o niente, e molto spesso portano avanti discorsi sentiti da altri incompetenti come loro …. oggi finalmente un giornale “Stadio” parla di eventuali sponsorizzazioni che la Fiorentina può ricevere dal suo presidente, per non drogare eccessivamente i propri bilanci si parla 3/5 milioni… capisco che a molti la cosa torna poco, ma il buon Rocco non può versare nelle casse i 20 milioni di euro di sponsorizzazioni o donazioni auspicati… e io lo vado dicendo da una vita… ma a Firenze qualcuno ancora vive dell’illusione che questi possono buttare soldi a babbo morto nella società, cosa impossibile allo stato attuale…
Luglio 10th, 2019 alle 10:14
Le donne non sono uguali agli uomini. Differiamo in numerose cose. Il sistema capitalistico nel quale siamo immersi è spietato e non guarda letteralmente in faccia a nessuno. Il mercato la fa da padrone e le retribuzioni sono frutto della forza contrattuale. Chi gioca a calcio è un fattore produttivo e produce “ricchezza” per sé e per chi lo ha in squadra e la sua retribuzione è parametrata al contributo che dà alla produzione di ricchezza. Al sistema non interessa per niente se sei uomo o donna, interessa solo quanto produci. Nel caso specifico le nazionali americane chiedono un trattamento paritetico con i colleghi maschi della nazionale americana. Credo di non dire una castroneria che questo genere di retribuzioni escono quasi del tutto dal meccanismo di mercato, per cui la richiesta secondo me è del tutto fondata.
Che poi oggi ci sia questa orrenda deriva della strumentalizzazione a tutti i costi di ogni cosa, anche io lo trovo insopportabile. E se certamente il politically correct, il buonismo, è una prerogativa di sinistra (ma quale sinistra? qua aprirei un discorso molto più ampio), ci sono altrettante strumentalizzazioni di ogni singolo evento anche nelle altre parti politiche. E’ lo schifo di oggi che clamorosamente mi fa pensare al tracollo della democrazia.
Della sinistra sinceramente sono stufo. Per me la sinistra è “lavoro”. E’ difesa del potere di acquisto delle classi meno abbienti e difesa del “lavoro” e delle condizioni lavorative. Niente altro. Argomenti come diritti civili, ecologia, liberalizzazione delle droghe etc etc sono del tutto trasversali alla primaria distinzione tra lavoratori e datori di lavoro. Il mercato rende il lavoratore, più generico è peggio è, bene comune e poco prezioso e senza una unione ed una difesa sindacale, il suo potere contrattuale è pari a zero. Non è un caso che da tanti anni ormai, con la globalizzazione si sono spostate produzioni nei paesi dove i lavoratori sono più poveri e sottopagati. Per me è solo questo argomento di sinistra. Se prendo Cuba per esempio, che è forse l’ultimo paese comunista, per anni i “maricones” sono stati osteggiati e perfino perseguitati. Fidel era un trombatore di prim’ordine ed ancora oggi le donne cubane, che hanno gli stessi identici diritti e paghe degli uomini, sono terribilmente femminili ed orgogliose della loro femminilità, con le loro divise di ordinanza. E paradossalmente il loro diritto di famiglia è meno lambiccato e complicato del nostro e divorziano velocemente senza tanti “debiti” reciproci tra i coniugi. Certo questo è favorito dalla generale uguaglianza economica dei coniugi in gioco. Un sistema più semplice produce più felicità,ma vallo a spiegare a chi è abituato a correre come un criceto nella ruota.
Luglio 10th, 2019 alle 10:20
poco interessato all’argomento chiedo scusa per il mio OT
capitolo mercato e giornalisti: divertiamoci un pò!
ieri (se non sbaglio) Basile dagli States tra le altre cose interessanti ha fatto il nome di Tonali e della cifra richiesta dal Brescia (che peraltro parrebbe interessato al nostro Castrovilli)….
Basile, giornalista che ha ottimi rapporti con il gruppo Commisso, dice sempre cose mai banali e soprattutto che nessuno scrive o dice in Italia sul mondo Fiorentina/Commisso (ricordo ad esempio quando si parlava del ruolo di AD vennero fuori nomi di Gandini o Mirabelli e lui scriveva che nessuno di questi era minimamente preso in considerazione).
Ma torniamo a Tonali.
stamani per incanto il suo nome appare negli articoli dei meglio dei meglio, senza naturalmente citarne la fonte. Addirittura La Nazione cita anche la cifra pari-pari rivelata da Basile, dicendo che è la stessa cifra che ha fatto scappare la Juve (come se la cosa fosse già conosciuta ai più)….
Anche l’ottimo Baldazzi, pupillo del nostro Guetta, attinge alle capacità di Basile, senza dargliene merito!
Che mondo ragazzi!
chiudiamo radio e pc (e magari rimaniamo collegati con Basile su Twitter o Instagram, se vogliamo sapere le cose come effettivamente stanno).
Luglio 10th, 2019 alle 10:57
e già che ci sono ne calo un altro di OT scusandomi ancora
stesso tema: Mercato e giornalismo
Si legge di un articolo di Stadio nel quale si cita la tournee americana sponsorizzata dal gruppo Commisso…..che però secondo l’articolista non può sponsorizzare per più di 5 milioni come main sponsor la Fiorentina……….a causa dei vincoli del FPF…
Sassuolo Calcio= sponsor Mapei (Gruppo Squinzi) = 23 mil nell’anno 2017 grazie ai quali ha ciuso con un attivo.
Davvero ragazzi, qui la professionalità è veramente un optional.
Luglio 10th, 2019 alle 11:31
SHINTAIWAZA la questione delle sponsorizzazioni è semplice semplice. Mapei paga 23 milioni la sponsorizzazione del Sassuolo. I 23 milioni vanno nel bilancio “civilistico” ma non nel bilancio “rettificato” ai fini del Fair Play Finanziario. Una cosa è il bilancio ufficiale (civilistico), il bilancio a fini fiscali (per la determinazione delle tasse) e il bilancio ai fini del FPF. Tutto qua. Nel bilancio che interessa l’Uefa i 23 milioni vengono rettificati ad una certa cifra (che non conosco) indicata come “il reale valore di mercato della sponsorizzazione”. Tutto qua…
Luglio 10th, 2019 alle 11:33
l’uguaglianza commerciale fra calcio maschile e femminile la facciamo noi che andiamo allo stadio e le tv che pagano
Se lo spettacolo piace e le TV pagano milioni di euro è giusto che vi siano degli importanti adeguamenti.
Se noi non le consideriamo mai, salvo la partita ad 1 euro per riempire lo stadio, possono fare tutte le leggi che vogliono ma non vi sarà mai uguaglianza
il professionismo è tutelato economicamente solo vi sono degli accordi economici importanti
Sono disposti in Federazione a mettere la serie A femminile dentro la Lega serieA e far una equa redistribuzione finanziaria?
Personalmente ho visto pochissime partite della Fiorentina Women , non l’ho trovato esaltante come spettacolo, salvo l’impegno che è al 120% e qualche bella ragazza….
Ho allenato 2 anni non consecutivi le femmine a pallacanestro , negli anni 90… hanno pregi che noi maschi non abbiamo : dedizione totale , concentrazione , impegno, grinta,precisissime negli schemi offensivi e difensivi, nella tecnica, concetti di squadra importanti, spogliatoi che son bunker pero’ sono terribilmente lente
non mi sono appassionato e infatti ho sempre fatto i campionati maschili
che a loro volta :poca dedizione, concentrazione solo quando gli va, schemi offensivi che saltavano al secondo passaggio perche io son il meglio.. etc etc ( avrei un libro da scrivere ), prime donne negli spogliatoi e risse annuali e divisioni fra compagni… pero’ sulla parte atletica tanto di cappello… siamo un altro pianeta anche se spesso con movimenti tecnici non perfetti
un po come la NBA degli anni 70 e 80 e quella attuale, ma qui vado in OT
Ben venga il professionismo per le donne, ben venga un importante adeguamento economico..pero’ si deve cambiare le strutture e soprattutto veicolare la gente allo stadio
la primula viola
Luglio 10th, 2019 alle 11:40
La società italiana va avanti ?
vediamo cosa è successo nel Belpaese nelle ultime 24 ore
– Nuovo prelievo forzato sulle pensioni.
– Mara Venier , lorella Cuccarini e Gianni
Boncompagni anche per il prossimo anno
confermati punte di diamante in Rai.
– maltempo rovina centinaia di chilometri di
litorale adriatico.
– Prove Invalsi agli esami statali: nel terzo
millennio Italia spaccata in due; il Sud a
picco, inglese e matematica sconosciuti.
– rapina in banca a Milano; con un taglierino
tiene ostaggi 10 persone per ore.
– a Grosseto due marocchini spacciatori
violentano ragazza in crisi di astinenza.
– a Firenze i residenti si incatenano contro il
taglio dei pini decisi dal comune.
– Alitalia sta per essere comprata da una
società della Famiglia Benetton. E il ponte
Morandi? Boh!
– stasera in televisione :
Piedone lo sbirro
I vitelloni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico
misteriosamente scomparso in Africa?
Immondo
Luglio 10th, 2019 alle 11:52
Immonda,
mi sa che Gianni Boncompagni non c’è ne in Rai ne da altre parti purtroppo..
Luglio 10th, 2019 alle 11:53
O.T. – Rassegna di errori di valutazione
Come accennato diversi thread fa, non ricordo in risposta a chi, volevo concludere la mia stagione 2018-19 di commenti con un’autocritica dettagliata, ovvero fecendo il riepilogo delle valutazioni e dei pronostici che ho espresso e che, alla luce dei fatti successivi, si sono rivelati errati.
CORVINO
Su di lui non avevo espresso un giudizio definitivo, soprattutto per quella che mi sembra un’evidente impossibilità, da parte di un non addetto ai lavori come me, di valutare l’insieme dell’operato di un DS; però, dopo una decina di partite, alla luce di prestazioni in crescita e dell’aumento di valore di molti giocatori viola, avevo pensato che il mercato del Corvo fosse stato molto positivo; vedendo invece i risultati pietosi del girone di ritorno e l’involuzione di tanti calciatori viola, del gioco e del clima nella squadra, e alla luce di una conferenza stampa imbarazzante come quella successiva all’esonero di Pioli (“gomunigado figlio di gomunigado”) e di un’assenza pressoché totale di autocritica, con il plus delle dichiarazioni vittimistiche post divorzio, devo ammettere di aver comunque sopravvalutato il professionista e l’uomo (per uomo intendo quello pubblico; non mi permetto di giudicare l’intera persona, ovviamente).
PIOLI
Ho sempre difeso il Mister, soprattutto perché gli ho sempre attribuito molta schiettezza e un grande ascendente sulla squadra; il precipizio del girone di ritorno, però, con una difesa che comincia a incassare terne di gol a ogni partita, un gioco involuto e un attacco che torna ad essere sterile svanito l’effetto-Muriel, e con la macchia (perché a mio avviso è tale) delle dimissioni date, dopo esternazioni davvero fuori luogo e fuori abitudini come quelle manifestate dopo la gara con la Lazio, mi porta a considerare eccessivo il mio precedente giudizio positivo sul Tecnico.
DIEGO DELLA VALLE
Ho pensato che si stesse riavvicinando alla squadra e a Firenze e che potesse essere il valore aggiunto per una ripartenza viola; la lettera pubblicata su La Nazione, però, con uno stile inadeguato per un Presidente e per un grande Imprenditore quale è, con una prospettiva tutta incentrata sui contestatori e una totale mancanza di autocritica, alla fine, mi ha portato a rivalutare quelli che, in questi anni, me lo hanno descritto come un uomo incapace di dialogo e irraggiungibile. Il vuoto susseguito alla grande prova di umanità e leadership mostrata in occasione della morte di Astori è per me inspiegabile.
ANDREA DELLA VALLE
Soprattutto dopo l’incontro con la delegazione dell’ACCVC mi aspettavo un proseguimento del dialogo con la tifoseria e una maggiore presenza in sala stampa; è svanito. A chi gli contestava di non contare nulla, perché il padrone era Diego, a questo punto non posso dire più nulla perché i fatti hanno confermato questa diceria.
ATALANTA
Pensavo facesse il botto nel girone di ritorno, considerando anche i preliminari di EL e il fatto che le avrebbero preso le misure; ha dato le paste a tutti e finito il campionato andando ancora a trecento all’ora fino alla CL. Tanto di cappello.
LAZIO
Stessa cosa: mi aspettavo una stagione al ribasso; ha avuto fasi alterne, sì, ma ha vinto un’altra Coppa Italia; un presidente per me inguardabile, di cui mi vergognerei, sì, ma evidentemente bravissimo a scegliere dirigenti e guidare la società.
CALCIATORI VIOLA
Qui non ho molto da dire, in fatto di valutazioni sbagliate; purtroppo, ho avuto ragione su Lafont (rimasto carente su fondamentali decisivi), su Biraghi (che ha dei limiti tattici e tecnici evidenti), su Simeone (al quale, fin dall’inizio di stagione, ho rimproverato l’assurda frenesia in zona gol); invece, scopro con rammarico di aver sopravvalutato Benassi, Veretout, Milenkovic, Pezzella, Muriel e Gerson i quali, alla luce delle oltre quaranta partite di stagione, hanno fatto un passo indietro (e qualcuno anche di più) rispetto alla scorsa stagione o al presunto valore attribuito dal mercato.
GLI ANTI-DV
Devo dare loro ragione su diversi aspetti, oltre quelli già menzionati.
Lenzuoli e offese hanno evidentemente funzionato, nell’ottica di forzare la mano per un cambio di proprietà; sono modi che non condivido, ma questo è un altro discorso: sull’efficacia hanno avuto ragione loro.
Devo riconoscere una loro maggiore veridicità sui fatti relativamente alle questioni del mercato di gennaio 2016, alla luce delle dichiarazioni di Pradè in conferenza stampa.
Io sono per un calcio senza esaperazioni e nemici, rimprovero agli ultrà e ai contestatori modi e contenuti inaccettabili, ma questo non toglie che, su alcune cose, ci avessero visto giusto.
Approfitto per salutare tutti e tutte: in estate, senza partite, le discussioni sul fanta-viola mi coinvolgono meno del già poco solito, quindi scriverò raramente; spero di ritrovare un blog un po’ più sereno, prossimamente; in ogni caso, qui ci sono piacevoli interlocutori il cui pensiero val bene qualche polemica di troppo e qualche veleno gratuito.
Buone vacanze a tutti e sempre Forza Viola.
Luglio 10th, 2019 alle 12:11
Oramai nel mondo d’oggi dire qualche cosa di politicamente scorretto è l’unico modo per fare ragionamenti sensati.
Io l’ho sempre asserito, con il politicamente scorretto mi ci pulisco il sellino, dico quello che penso, sempre.
Vdz
Luglio 10th, 2019 alle 12:30
Linus, volevo scrivere Renzo Arbore .
lo vedi come si invecchia?
Ciao , GRAZIE DI AVERMI ATTENZIONATO 😉 😉 😉
Luglio 10th, 2019 alle 12:55
Picchio sugli AntidellaValle hai sbagliato.
Confondi l’azione con la reazione.
Luglio 10th, 2019 alle 13:55
Basterebbe informarsi prima di scrivere, lo fai spesso, questa volta un po’ meno. La parità è relativa solo alla questione premi e quindi pretesa giusta in questo caso. Per il resto mi piace il calcio femminile, è un altro sport ma mi piace, soprattutto perché – per ora/finora – non ho visto le scenate o simulazioni ridicole del calcio maschile.
A parte questo ieri durante il Pentasport mi avete fatto davvero divertire con la cosa dell’Attenzionato… giuro avevo le lacrime 🙂
Insieme a “attenzionato” bandirei altre cose che sento spesso:
– il buon (nome vario)
– come si suol dire
Buon lavoro!
Luglio 10th, 2019 alle 13:56
Ah, altra cosa che mi piace del calcio femminile è la assoluta mancanza di tifo organizzato. Praticamente andare allo stadio respirando aria pulita.
Luglio 10th, 2019 alle 14:34
Icchelle’ i carcio femminile?
O come si sta bene fra omini! O perché non siamo nati tutti finocchi?
Icchelle’ i carcio femminile?
Icchelle’?
Icchelle’?
Luglio 10th, 2019 alle 14:38
E intanto Veretout si chiude entro sabato, ieri era entro venerdì. Chi scommette che domani dirà entro domenica? hahahahahahahahah
ma ancora gli state dietro?
Luglio 10th, 2019 alle 14:40
Millemila applausi a picchio.
Luglio 10th, 2019 alle 15:44
VIKINGO@
grazie per il chiarimento….
Luglio 10th, 2019 alle 15:56
Antonello, boh, non credo. Mi pare di averle ben distinte.
Ho sempre disapprovato i modi dei lenzuolai e dei beceri, mentre sul merito delle loro proteste mi sono chiesto spesso se avessero qualche ragione. I fatti, purtroppo, mi hanno portato a ritenere che alcune cose che imputavano ai DV fossero fondate.
Ritengo anche che la contestazione abbia dato la spallata finale ad un abbandono che i DV avevano già intrapreso.
Avrei preferito modi ed esiti diversi, ma a questo punto accolgo con favore il cambio di proprietà.
Mi auguro (ma ci credo poco) che chi ha bubato per anni lo facesse solo per fondate ragioni e non per rompicazzite insanabile, perché nell’ultimo caso ce li ritroveremmo prima o poi a lenzuolare con Commisso pari pari…
Luglio 10th, 2019 alle 17:24
Riprendo un concetto di Alessandro B. e lo sottolineo più volte:
“E se vengono fatte queste uscite su un argomento marginale come il calcio femminile non c’è da meravigliarsi se, poi, su argomenti più importanti vengono sparate castronerie disarmanti.”
Luglio 10th, 2019 alle 18:41
“C’è un’altra intensità, un’altra velocità, un’altra tecnica”. Come in tutti gli sport… e quindi?
Nel calcio lo stipendio del giocatore/giocatrice lo fa il mercato, ma qui si parlava di premi: ed hanno ragione.
@Linus: la sinistra difende “gli spacciatori meglio se di colore”: frase falsa e da querela.
Giochino: chi ha fatto sparire 49 milioni di euro?
@davidguetta: seguo il blog dalla sua inaugurazione, ma verso molti post dell’ultimo periodo sono in profondissimo disaccordo (questo è la goccia); giustamente è il suo blog e scrive quello che vuole. Allo stesso modo sono altrettanto libero di smettere di seguirlo, anche se mi spiace. Saluti
Luglio 10th, 2019 alle 19:20
DELLA SINISTRA E DEI VALORI CHE L’UOMO CERCA DI RENDERE VERI
Io come te David mi sento di sinistra, mi sento di sinistra perché la sinistra filologicamente è sempre stata la casa di quei valori e di quelle idee che parlano ai diritti degli ultimi e degli sfruttati. Quando Marx diceva “c’è un fantasma che si aggira per l’Europa” si riferiva proprio ai sentimenti degli abusati che potevano essere riuniti e rappresentati da un Partito. Ora non starò a contestualizzare le situazioni anche perché da contestualizzare c’è poco, dato il fatto che i problemi degli uomini sono sempre gli stessi, partendo da Platone per arrivare a Rousseau e giù fino a noi. Chiacchierando di quel fantasma Marx concludeva dicendo “… non avete che le vostre catene da perdere ed avete la Libertà da guadagnare.” Purtroppo quel fantasma continua ad essere tale, nessuno da quando Marx gli diede un nome ( comunismo) è stato capace di concretizzarlo, di renderlo vivo. Però io non riesco a non esserne innamorato, nonostante tutti, partendo dai vertici di quello che è diventato PD, cerchino di ammazzarlo io continuo ad esserne uno spasimante, un’amante di quelle che sono le sue richieste. Lascio perdere altri discorsi su comunismo russo, cinese e chi più ne ha più ne metta.
Non si può nemmeno però dimenticare che ci sono stati momenti in cui la sinistra in Italia ha dato buoni frutti, perché se un lavoratore di oggi ha più diritti di quello di 100 anni fa c’è anche il merito della sinistra. Poi come sempre succede ai partiti accade la ‘secolarizzazione’, cioè diventano parte della dirigenza della nazione, si accomodano sulle sedie, cominciano a pensare che hanno famiglia e tutto si sgretola.
Si può quasi dire che il comunismo esiste in quanto rivolta, che quando diventa governo scompare. Il grande Ernesto lo aveva amaramente compreso e nell’inseguire quel fantasma andò a morire in Bolivia passando per l’Africa. Una vittima degli ideali mai abbastanza compianta e studiata.
So che ho tirato via in questa discussione ma le strade da battere sono talmente tante, ed i risvolti così vari che è impossibile esprimerli tutti in poche righe.
DEL CALCIO FEMMINILE E DELLE SUE ISTANZE
Per questo argomento rimando tutti alla lettura del commento di @Alessio Rui N’ 97 al post di David intitolato: DE ROSSI? MAGARI. Per me esaustivo, corretto, puntuale.
Iena
Luglio 10th, 2019 alle 22:32
Il buonismo è associato alla sinistra che è ragione di divisioni per chi non lo è abbastanza.
Ma sono buoni o semplicemente degli incapaci?
Intanto ha preso campo il cattivone di turno con il rosario che come al solito lo è solo con gli ultimi e non con i privilegi e le storture che imperano.
Luglio 10th, 2019 alle 23:47
Lo stesso discorso anche per la politica. Calcio o politica alle donne va quello che meritano o meglio dovrebbe andare; perché in politica c’è già questa assurdità delle quote rosa ovvero se una donna vale meno di un uomo deve essere eletta al posto di quell’uomo in nome di una ‘parità’ surreale. Io sto vivendo in un universo in cui le donne hanno sempre più le stesse opportunità dell’uomo. Soprattutto le stesse incombenze, utero a parte. Ad esempio una delle più grandi assurdità che ancora sentiamo dire
” è la donna che si prende cura degli anziani” è la donna la caregiver della famiglia. Era, perché ora la cosa viene decisa . . . In famiglia.
Luglio 11th, 2019 alle 00:23
Shintaiwaza e Vikingo
Non vorrei citare articoli vecchi (magari sono cambiate alcune regole), ma sapevo che le sponsorizzazioni “indagate” dal FPF sono quelle di valore pari o superiori al 30% dei ricavi, il cosiddetto “Significant Influence”.
Cioè, se la Fiorentina in totale fattura 100 milioni, AL MASSIMO 30 possono essere ricavi da sponsorizzazione.
Quindi credo che Mediacom potrebbe sponsorizzare la Fiorentina con una cifra intorno ai 30/35 milioni senza violare le regole del FPF.
Luglio 11th, 2019 alle 02:39
Pole la donna permettesi di pareggiare con l’omo?
Luglio 11th, 2019 alle 03:10
Condivido tutto.
Luglio 11th, 2019 alle 06:26
Io invece sono d’accordo sulla parità salariale ma nel senso opposto: non sono le donne che devono guadagnare quanto gli uomini, sono gli uomini che devono guadagnare quanto le donne..
Luglio 11th, 2019 alle 06:44
Basta che non mescoliamo le pere con le mele. Il concetto è giusto David, e infatti è quello che stanno cercando di fare in America.
Negli Stati Uniti il calcio femminile (parlo in termini di federazione nazionale più singoli campionati locali)fattura molto, ma molto, ma molto, ma molto di più di quello maschile su tutti i fronti: audience, sponsor, diritti TV etc.
Nonostante questo e nonostante che la nazionale americana femminile abbia vinto 4 campionati mondiali (quella maschile non so se è mai arrivata agli ottavi di finale, tanto per dire, ma non credo), le calciatrici della nazionale americana sono pagate dalla loro federazione qualcosa come un quinto rispetto agli uomini. Un quinto. Capito? Eppure c’è un giro di soldi attorno al calcio femminile che quello maschile se lo sogna.
Basta conoscere il contesto per capire che le loro richieste di adeguamento salariale siano più che legittime. Almeno là.
Luglio 11th, 2019 alle 08:07
@Ste 7
Mi spiace ma hai detto delle inesattezze clamorose.
A prescindere che in tantissime aziende il premio di produzione è commisurato ad una valutazione personale che a seconda di quanto positiva corrisponde ad una percentuale della RAL fino a zero. Per altro appunto dipendendo dalla RAL un manager (uomo o donna) prenderà una certa cifra) un magazziniere prenderà un’altra cifra
Detto questo il tuo ragionamento avrebbe senso se le squadre fossero miste, ma se lo fossero nessuna donna giocherebbe mai, di questo abbiamo già parlato abbondantemente il mese scorso dove portai l’esempio della Settignanese…
Non intervengo invece sulle boutade di come la filosofia di sinistra fosse x alcuni quella che aiuta i più poveri e meno abbienti in quanto è il falso storico più eclatante mai visto dall’umanita’.
Vdz
Luglio 11th, 2019 alle 08:13
Primula Viola,
Avevi ragione quando mi hai corretto sull’altezza del canestro femminile. Ero convinto che la proposta del 2016 fosse stata recepita. Colpa del
mio malcostume di scrivere sempre fidandomi della memoria, senza verificare. Comunque la proposta è stata inoltrata da allenatori e giocatrici della WBNA.
Interessante ciò che scrivi sulla gestione del gruppo; prima di te ho ascoltato e letto molto allenatori, che dai maschi son passato alle donne, sottolineare difficoltà di far gruppo, gelosie, atteggiamenti non consoni tra le ragazze. Mi pare invece che nel tuo caso sia il contrario!
Luglio 11th, 2019 alle 08:39
rticolo 1.
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2.
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
Dichiarazione universale dei diritti umani.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di lingua , di religione, di opinioni politiche , di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese
Art 3 della costituzione Italiana.
Cosa significano? che vi sia parità di diritti e doveri per tutti. Che non vi siano discriminazioni.
Esempio:se in un ambito lavorativo vi sono, ad esempio più tipologie di contratto per lo stesso lavoro vi è una discriminazione. Ma ciò non significa parità di condizioni tout-court. In ogni contratto vi sono differenze anche corpose fra meriti e responsabilità, lavoro e reperibilità compensi ed indennità.
La lotta all’uguaglianza non può non tener conto delle diversità. L’una ha bisogno dell’altra per la crescita culturale economica e civile dell’individuo.
Nel caso delle donne calciatrici è quasi automatico che il successo relativo abbia innescato una reazione da parte di alcuni ambienti maschili. La reazione spesso è sinonimo di difficoltà o di vera paura ad adattarsi ai cambiamenti. E i reazionari sono intimamente dei paurosi. Potrei citare il parere di psicologi che hanno studiato l’argomento sicuramente meglio del sottoscritto.
Sui confronti fra il calcio maschile e femminile vorrei fare un inciso. Nell’atletica leggera alcune discipline femminili sono state introdotte recentemente, salto triplo, asta, gare di fondo per equipararle a quelle maschili. I risultati sono ovviamente diversi, ma le gare sono spesso appassionanti e piene di pathos. Non è la prestazione in se stessa ma il confronto fra atleti o fra atlete il vero cardine sportivo. Lo stesso che io ritengo per il calcio.
Luglio 11th, 2019 alle 09:04
in questo blog si salva solo Picchio.
Otti
i soldi dall’Urss li riceveva Togliatti,ora il capitano,che non si fa mancare niente,forse ha tentato di prenderli anche lui,dall’ex capo del Kgb.
forse per ripianare il debito dei 49 milioni che hanno rubato i suoi sodali a noi Italiani (prima paganti le tasse)??.
non credo..sottolineava Razzi.
Luglio 11th, 2019 alle 09:40
sul calcio femminile credo che sia giusto che se il movimento avrà più seguito, un minimo di professionismo debba essere concesso a queste ragazze che certamente non giocano come gli uomini, ma si impegnano quanto loro e forse anche di più. sono d’accordo anche con chi dice che è normale che nello sport non contano tanto le prestazioni quanto il pathos, è per questo che un mesetto fa mi sono divertito tantissimo a vedere uno spareggio per il play off di un campionato di seconda categoria seguito anche da un buon numero di persone.
@Mirko: Linus ha ragione, altro che querela. La sinistra si impegna solo per tutelare delinquenti vari. se ti entra un ladro in casa, lui la passa liscia e tu secondo come ti trovi nei casini e questo lo vuole la sinistra. Quelli che scendono dai barconi vanno per un buon 50% a spacciare. non ci credi? esci la notte, gira, vivi. e anche questo lo vuole la sinistra. la stessa sinistra che tutela chi aggredisce le forze dell’ordine ma è inflessibile contro carabinieri e polizia quando sgarrano. potrei continuare per un km, la gente se n’è accorta ed è per questo che la lega prende i voti negli ambienti dove si votava a sinistra. E poi, questa storia dei 49 milioni che tirate sempre in ballo a caso facendo intendere che Salvini una notte si è alzato, ha indossato una mascherina ed ha fatto sparire 49 milioni. quella è una vicenda che riguarda la vecchia lega di Bossi e Belsito, c’erano irregolarità sui conti e la lega deve restituire i soldi che ha percepito per il finanziamento pubblico dei partiti. Salvini non c’entra un tubo e quei 49 milioni li ha ricevuti la lega dallo stato perchè in quel momento gli spettavano salvo poi doverli restituire per le irregolarità commesse ai tempi dalla famiglia Bossi e il suo entourage.
https://www.ilsole24ore.com/art/conti-lega-ecco-storia-49-milioni-ricercati-pm-AEgN2BHF
certo, irregolarità ci sono state,(non per 49 milioni ma sono d’accordo che è il gesto che conta) c’è una sentenza che forse cambiando il nome del partito Salvini avrebbe potuto aggirare, ma quando si sparano slogan sarebbe meglio capire quello che si dice anche perchè situazioni simili sono capitate a tutti i partiti ad eccezione per ora dei 5 stelle e i giudici a volte ti vogliono bene altre volte ti vogliono male.
Luglio 11th, 2019 alle 10:34
@18 Picchio: non avevo dubbi che avresti rivalutato attentamente tutto quanto è successo negli ultimi periodi. Secondo me il ruolo dell’appassionato non può distaccarsi troppo da quello del “cliente”. So che non piace questo termine, però è questa la vera natura. Dalle nostre tasche escono i soldi che fanno il fatturato di una società. Ogni squadra che viene costruita è come un film al cinema, se è un flop incassa poco ed il regista (e tutti gli attori), perdono credibilità per il film successivo. Credo che alla fine si caschi sempre lì, sul campo e sui risultati sportivi che ottieni. Ci possono essere periodi in cui l’appassionato è abbastanza tollerante riguardo ai risultati perché concede un credito perché vede una prospettiva di crescita futura (siamo in questa fase). Ma quel credito è cmq a termine perché nello sport non ha alcun senso non avere ambizioni. Se fossimo nell’atletica leggera e corressimo i 100 metri in 10 netti, cercheremo ogni volta di abbattere il nostro limite perché quello è il nostro obiettivo. Così Commisso oggi gode di questo credito e dimostra almeno a parole, di essere nel calcio per costruire qualcosa e togliersi delle soddisfazioni. Costruire qualcosa è fondamentale. Costruire un futuro e dare una prospettiva profonda è fondamentale. La crescita è il futuro. Noi ci siamo plafonati su un livello (la cosiddetta “nostra dimensione”) che ci è stato imposto da fuori e lo abbiamo accolto più con rassegnazione che con soddisfazione. Qualcuno alla lunga ha rifiutato questo ruolo da sparring partner o da tappezzeria o da supermarket per le altre. Ci sono società che in questi anni hanno ribaltato le gerarchie precostituite e lo hanno fatto probabilmente per la capacità del presidente di turno. E’ questo che mi spinge a dire che non è impossibile cambiare le cose. Sarà certamente difficile, soprattutto lottare contro il “sistema Juve” che è davvero un sistema prepotente che pretende di condizionare il mercato di chiunque compreso il nostro (e ricordo la porcata con Berbatov al riguardo che è stata la punta dell’iceberg). Oggi credo che le nostre difficoltà sul mercato siano create ad arte perché pare che Commisso non voglia sottostare tanto ai soliti ricattucci, alle solite campagne stampa, ai soliti tentativi degli “influencer” di orientare la piazza. Per dirne una, ieri Graziani, come tanti altri opinionisti, caldeggiava la vendita di Chiesa in tutti i modi, sostenendo un ragionamento del tutto illogico: da un lato affermava che a Firenze i buoni giocatori non ci vengono; dall’altro diceva che vendendo Chiesa si poteva costruire una squadra più forte. A Commisso non mancano i soldi ed il modo di metterli in gioco si trova tranquillamente (lo scrivo per tutti i ragionieri del blog), quello che mancano sono proprio i giocatori buoni e se la Fiorentina vuole risalire la buca dove è finita, la prima cosa che non deve fare è vendere quei pochi giocatori buoni che ha. Anche a costo di rimetterci in futuro, i contratti lunghi vanno fatti rispettare. A chi dice “povero Chiesa”, io ribatto “poveri noi”.
Luglio 11th, 2019 alle 11:09
@40 Alessio Rui
volevo farti una precisazione
ho allenato solo 2 anni le femminili, il primo anno di femminile quando avevo 19 anni ed allenavo le ragazze (13/14 anni)
il secondo anno, quando tornai dal militare ( tra l’altro ero nella tua zona ) , ed allenai le allieve ( ragazze di 14 /15 anni)
Per ovvi motivi non sono mai entrato negli spogliatoi, però la sensazione era sempre di uno spogliatoio molto unito
I genitori di entrambe le squadre erano molto presenti, forse anche per la presenza di un ragazzo di 20 anni, cmq nella loro partecipazione assai positiva hanno controllato bene le varie situazioni e il loro evolversi
Per il resto ho fatto 20 anni fra giovanili e prime squadre maschili
Non sono mai entrato negli spogliatoi , mai !!!
Solo per il prepartita, intervallo e fine partita
quando ero giocatore , mi dava fastidio l’allenatore che faceva la doccia con noi o che si metteva parlare in tono amichevole e scherzoso.
“ci hai infamato per 90 minuti d’allenamento , per non parlare nelle partite,ed ora fai il simpatico e neanche con tutti?”
mi dava fastidio
e poi la doccia, quel pisello peloso…. mi dava fastidio e parecchio
Ho giocato 13 anni e molte dinamiche si vedono immediatamente.
Dinamiche che puoi sopperire, ma non risolvere
Sperare che i buoni risultati ti aiutino, perché dopo 3 sconfitte consecutive non ci sono pizze e cene rigeneratrici che tengano
A livello umano invece sono esperienze (maschili e femminili)bellissime entrambe
Sono molto cresciuto come ragazzo prima e come uomo poi
Potessi tornare indietro, lascerei le prime squadre e farei solo giovanili
un abbraccio caro
la primula viola
Luglio 11th, 2019 alle 11:29
Bravo David, meno male! Ogni tanto si riesce ancora a leggere parole di Ragione….
Luglio 11th, 2019 alle 11:31
molto meglio il calcio femminile,
meno falli
più gioco
più geometrie
meno sceneggiate
meno proteste
e poi molto meglio vedere quelle discrete cavallone che quei maschiacci tatuati
Luglio 11th, 2019 alle 11:50
Buongiorno. Sottoscrivo in pieno. Il complesso di superiorità è sempre stato il principale difetto della sinistra italiana (e non solo) ed è probabilmente il motivo per il quale passa da una batosta elettorale all’altra. E mai un esame di coscienza, la colpa è sempre degli altri che sono: fascisti, razzisti, populisti, antifemministi, omofobi, inquinatori impenitenti etc…
Luglio 11th, 2019 alle 11:55
Bravo come sempre , hai centrato il problema e innescato la discussione. le mie figlie non giocano a calcio ma non smetto mai di spronarle per farsi valere per quello che fanno.
Luglio 11th, 2019 alle 11:59
Ciao David , povera sinistra illuminata, si ma
da 2 pile ormai scariche , come tutta la sinistra Europea. Purtroppo abbiamo immboccato
un vicolo molto scuro,e dobbiamo stare molto attenti .
VIVA LA DEMOCRAZIA .
E forza Viola
Luglio 11th, 2019 alle 12:48
Non capito bene il nesso tra la sinista, il calcio femminile e il buonismo. Sono completamente d’accordo con te sul fatto che il calcio maschile professionistico, quello maschile dilettantistico, quello femminile e quello giovanile siano facce diverse del medesimo sport. Ripeto perchè si la gente di sinistra chiede l’adeguamento dei guadagni se viviamo in un regime di libero mercato? E’ questo quello che mi sfugge idem il buonismo che a mio avviso, soprattutto nella sinistra non dovrebbe esistere.
Luglio 11th, 2019 alle 13:32
Ciao David, io ero di sinistra, non sopportavo più quando dichiarava di non volere l’intervento dello Stato in economia (quella reale) e la difesa dei mercati speculativi cioe della finanza…difende a spada tratta una UE che ci sta’ lentamente mettendo in ginocchio e tagliando in due le fasce economiche….
Luglio 11th, 2019 alle 13:34
Sul calcio femminile dico che se dei politici rivendicano una parità di trattamento in senso costituzionale (stesse opportunità, possibilità di avere gli stessi contratti e simili) li capisco, perché è una questione di principio.
Se si paragonano invece le partite della serie A e Nazionale maschile e femminile, invece, concordo con David. Anche sul risalto da dare, credo che il fattore economico e di seguito debba pesare, senza ugualitarismi forzati che alla fine vanno contro il buon senso (sarebbe come pretendere il VAR nelle partite dei dilettanti, o dirette TV delle squadre giovanili).
Devo però dire che mi infastidiscono commenti sessisti ridicolizzanti, come ho sentito su Radio Bruno in occasione di una partita della nostra nazionale femminile contro non ricordo quale avversaria (una vittoria tipo 5-0), perché vanno ben oltre la normale e sacrosanta sottolineatura delle differenze in termini di forza, velocità e spesso (ma non sempre) anche tecnica e malizia, sfociando nell’accanimento. Già mi dà fastidio quando un cronista prende di mira un giocatore: figuriamoci un intero genere!
Non c’è bisogno di ripetere ogni minuto che lo spettacolo non ti piace: basta dirlo una volta, poi devi portare rispetto, altrimenti non condurre la trasmissione e fai altro. Nessuno ti chiede di fingere entusiasmo, ma nemmeno di prendere troppo per il culo.
Non è bello, è da sfigati che si fingono superiori (perché chi è sicuro nella propria forza non ridicolizza mai gli altri, né ha bisogno continuamente di ribadirla).
Un trattamento inverso, ad esempio una troupe televisiva femminile che prendesse ripetutamente in giro degli uomini alle prese con un’attività o mansione più tipicamente da donne, farebbe scatenare una reazione rabbiosa e indignata nel pubblico maschile; legittima.
Quindi, equilibrio. Tenendo però conto che, storicamente, le discriminazioni negative sono avvenute per la stragrandissima maggioranza solo da una parte verso l’altra e non viceversa. C’è molto da restituire in termini di dignità violata e diritti calpestati, prima di ri-partire alla pari.
A me il calcio femminile piace poco, come poco mi entusiasma quello maschile dilettantistico e ancora meno quello dei bambini, quindi lo guardo rarissimamente e non me ne interesso; ma sui principi di pari opportunità e sul rispetto da portare a chi, giocoforza, è “minoranza”, non transigo.
Luglio 11th, 2019 alle 14:09
A proposito di “sinistra”.
Il presunto scoop sui rubli alla Lega si rivelerà per quello che è: una cazzata micidiale che frutterà a Salvini almeno altri due punti percentuali in più e sarà l’ennesima palata di terra sulla bara, calata nella fossa, del PD e di tutti i partitucoli satelliti a sinistra.
Complimenti, ormai l’idiozia in certe redazioni giornalistiche regna sovrana.
Luglio 11th, 2019 alle 14:41
L’istat certifica annualmente la differenzia salariale dovuta al gender gap. Secondo te, al di là della collocazione politica, non è un obiettivo per cui lottare? Secondo te è normale che le donne a parità di mansione guadagnino mediamente meno degli uomini? E che questo avvenga nonostante in italia esistano contratti nazionali che prevedono minimi salariali in ogni settore? Se così è, la tua é un’opinione legittima. Per quel che mi riguarda, è un opionione culturalmente conservatrice assai difficilmente collocabile a sinistra e facilmente identificabile nei valori della destra cattolica conservatrice. Io ritengo invece che questi temi farebbero bene ad essere in cima alla lista delle priorità del nostro paese. Per quel che riguarda la questione delle calciatrici
statunitensi,essa rientra assolutamente in questa casistica, perché esse richiedono che vi sia parità di trattamento tra il loro accordo collettivo e quello dei loro colleghi maschi. Ciò perché quell’accordo riguarda i premi ottenuti attraverso il raggiungimento di risultati sportivi e non ha niente a che vedere con il mercato dei diritti televisivi e altro.Anzi, peraltro questa disparità di trattamento con i colleghi maschi statunitensi avviene nonostante gli introiti garantiti dalle donne siano superiori a quelli dei colleghi maschietti. Quindi siamo proprio all’opposto di quello che indichi nel post. Siamo nel campo puro della discriminazione,quello che i settori più retrivi della destra conservatrice ultracattolica provano a confutare giornalmente in
ogni settore e con ogni sorta di mezzo, compreso il dare del buonista a chi perora questa causa.Qui un articolo a riguarda,n per chi fosse interessato.
https://www.ilmessaggero.it/AMP/mind_the_gap/calcio_nazionale_femminile_usa_causa_federazione_guadagni_mediazione-4575488.html
Luglio 11th, 2019 alle 14:51
purtroppo non riesco ad astrarmi, sarà meglio che chiuda quindi la lettura di queste pagine. Linus, comunque, affermazioni come
“AL di la del fatto che ormai la sinistra non difende il popolo,
difendi i ladri che ti entrano in casa,
i clandestini,
gli spacciatori meglio se di colore,
i carcerati,
e in generale chiunque infranga la legge.”
sono penalmente rilevanti.
Luglio 11th, 2019 alle 15:02
A proposito di un fiorentino di quelli importanti Franco Zeffirelli, che anni ha ho avuto la fortuna di conoscere a New York, era solito fare una distinzione chiara tra i termini “omosessuale” e “gay”. Spiegava che il termine “gay” lo considerava dispregiativo perché prendeva come riferimento, non la preferenza sessuale, ma il comportamento “gaio” “macchiettistico” di contorno, inglobando in quel comportamento “stupido” e “frivolo” qualsiasi omosessuale. Il maestro omosessuale, cattolico e di destra, detestava con tutte le sue forze i vari Gay Pride, carnevalate in cui gli omosessuali fanno a gara per sembrare ridicoli. Perché riporto questo qua? Per far riflettere che oggi il contenitore della sinistra si è riempito di cose di facciata perfino dannose per gli argomenti che vanno a difendere. I “gay pride” sono quanto di più deprimente per un omosessuale. Così come vedere la ragazzina svedese, con nessuna autorevolezza e nessuna competenza specifica, considerata la paladina della difesa dell’ambiente, è una coltellata al cuore a chi ha un’anima ecologista.
Luglio 11th, 2019 alle 15:56
scusate,OT-OT-OT
ma tutti quelli che”chiesa esca allo scoperto”,”chiesa non ha smentito”,ecc.ecc.
…ma ha 3 anni di contratto,che caspita deve dire???! nulla! è un giocatore della fiorentina.
punto.
Luglio 11th, 2019 alle 17:05
A mio avviso…
Pari diritti è giusto, i guadagni vanno poi in base al mercato che un certo sport crea.
È giusto che le donne che fanno sport per professione siano considerate professioniste, poi i guadagni saranno proporzionati al mercato.
D’altronde, anche il tennis maschile e quello femminile sono assai diversi, ed è giusto che (per esempio) Serena Williams e Andreas Seppi abbiano guadagni e contratti di sponsorizzazione diversi. Poi che le giocatrici USA abbiano un’integrità che le porta a non andare da Trump è un altro discorso.
Diritti e opportunità devono esserci per chiunque a prescindere, il mercato è un altro discorso. La solita questione potremmo farla per altri sport a prescindere dal genere, ma non avrebbe senso.
Luglio 11th, 2019 alle 18:56
Devono ridurre le dimensioni del campo di giuoco e della porta, come succede nella pallavolo. Solo così si avrà delle partite più intense e piacevoli.
Luglio 11th, 2019 alle 21:04
A me pare che più che la supremazia culturale della sinistra vi sia un senso di inferiorità nella cosiddetta area di destra. Eppure vi è una straordinaria storia del pensiero liberale, soprattutto di matrice anglofona, da Adam Smith a Hume e Locke, che nel contesto del proprio tempo ha analizzato e innovato la produzione culturale essendo per larga parte attuale anche oggi.
La destra politica attuale ha altre caratteristiche: la battuta facile, il confronto ridotto spesso a mero scontro, la necessità di un leader. E il suo elettore è questo che chiede, fondamentalmente.
Per quanto riguarda la sinistra ha cessato di esistere da decenni quando ha lasciato la distopia del comunismo e si è riciclata con i moderati finendo per perdere l’anima e il consenso popolare.
L’ultimo destrorso che ho ammirato è stato Valerio Zanone, l’ultimo sinistrorso Furio Colombo.
Luglio 11th, 2019 alle 21:23
@ccp: è quello che fanno ogni giorno in parlamento, lotta ai provvedimenti per la legittima difesa,
difesa a oltranza dei clandestini
anzi gli hanno fatto da tassisti per anni,
indulti vari
e ora scopro anche che non si potrebbe neanche dire,
non lo sapevo che era stato reintrodotto il reato di opinione.
Però quando offendete i politici avversari neanche troppo velatamente
è tutto ok, certo.
Lasciamo perdere va,
già sono preoccupato perchè condivido un post di Alessandro B,..
All’amico Picchio di cui condivido quasi tutto il post
dico che il calcio dilettantistico
spesso è più divertente di quello professionistico,
se non altro è più genuino.
Ti consiglio di seguirlo se a Pulicciano avete una squadra.. 🙂
@Monica:
hai perfettamente ragione,
non capisco tutta questa tarantella su Chiesa.
Ha tre anni di contratto,
se fosse già d’accordo con la juve rischierebbe la squalifica,
se vogliamo lo teniamo qui tre anni senza problemi.
Se vuole, Commisso non ci parla neanche.
E la leggenda dei giocatori controvoglia non si possono tenere va sfatata.
Io ti tengo eccome,
e il giocatore si impegna stai sicura
perchè gioca per se,
se non rende non gli offrono contratti,
non esiste il giocatore che non si impegna specie se giovane
a meno che non sia un testa di minchia
ma allora quelli è meglio venderli.
p.s.
Sconcerti ha detto che Chiesa va venduto
tanto poi arriva o Manzukic o Higuain.
lo stiamo perdendo..
Luglio 11th, 2019 alle 23:22
Io ormai volevo astenermi da dire qualcosa in un momento di calcio assente, aspettare che la Fiorentina avesse un volto concreto per scrivere qua sopra, ma leggere che la sinistra difende i ladri che ti entrano in casa e i clandestini, difende gli spacciatori, i carcerati e chiunque infranga la legge, non può passare inosservato.
Sono frasi che vengono da un odio profondo nei confronti della controparte, con la finalità di esacerbare gli animi e fare polemiche che non vogliono ascoltare dialettiche contrarie.
La sinistra (la sinistra delle idee classiche novecentesche, quindi non Renzi, non il PD, non i cattocomunisti, che di sinistra non sono mai stati e spacciandosi per tali hanno consegnato il paese a chi la destra la sa fare veramente) non difende i ladri che violano la tua proprietà: vuole che l’aspetto del controllo della sicurezza dei cittadini sia mantenuto dalle forze dell’ordine, che lo stato di diritto ha affidato a figure ben precise: polizia, carabinieri e finanzieri. Non vuole un nuovo far west, l’uso della violenza è stato affidato a queste figure, che ci devono difendere. Non c’è la fanno più? Aumentiamo le forze dell’ordine, non mi piace che i cittadini si possano armare a piacimento. Non lo vedo come un miglioramento della società. Negli Stati Uniti, nel 2017 sono morti 39.000 statunitensi per colpa di armi da fuoco, quasi un Vietnam in casa. Non voglio questo in Italia.
La sinistra non difende gli spacciatori, chiede la liberalizzazione delle droghe leggere perché gli spacciatori, e quindi le mafie, abbiano meno incassi da questo commercio. Il contrario della definizione superficiale di cui sopra.
La sinistra non difende i carcerati, vuole che scontino le loro pene in un paese civile, perché la carcerazione dovrebbe essere rieducazione al vivere civile, non tortura medievale.
La sinistra non difende i clandestini, la sinistra vuole che sia usata umanità nei loro confronti, che siano salvati e poi redistribuiti in tutta Europa con quote proporzionali, perché chi scappa da casa propria lo fa per disperazione di vivere in posti di merda che noi occidentali abbiamo contribuito a creare con il colonialismo e l’imperialismo. I delinquenti e gli assassini jahidisti non si muovono con i barconi, ma con i jet di linea.
Infine la sinistra, ovviamente, non difende in generale chiunque infranga la legge, è un’affermazione che non ha senso.
Perché Sinistra è un concetto storico-filosofico, come Destra che è il suo complemento e i concetti in democrazia non difendono i delinquenti, ma vengono usati per esprimere punti di vista, trovare sintesi pratiche, migliorare la situazione generale di uno Stato, di una Regione, di un territorio.
Non riduciamo argomenti importanti a chiacchere da trivio.
Luglio 11th, 2019 alle 23:30
Il mondo sta diventando ovunque multirazziale.
Il voler difendere posizioni in nome di un privilegio inesistente è sciocco.
L’evoluzione sociale si raggiunge integrando le persone, evitando che quelle più a rischio vengano cooptate dalla malavita.
Luglio 11th, 2019 alle 23:57
CCP
Scusami, sarebbero penalmente rilevanti (a Topolopoli) perché l’esatta descrizione della realta attuale?
Ad oggi è così, e non mi sembra si nasconda su questo, aggiungo che sono anche i paladini dei campi rom…però in periferia…miraccomando… sia mai di volerli trasferire a Capalbio o ai Parioli…
Vdz
Luglio 12th, 2019 alle 08:26
Grazie a robertodisanjacopino che ha dato l’esposizione di quello che dovrebbero essere le “cose” di sinistra.
Invece il confronto, anche sul blog, viene fatto sulla base dei fatti e dei misfatti delle persone.
Sembra di leggere di leccavalle e antidellavalle, ma l’argomento è molto piú complesso.
In ogni caso ci dobbiamo sempre dividere in fazioni, mai unirci per risolvere il problema. Sempre meglio restarne fuori, molto più comodo protestare.
E infatti in entrambi i casi (Paese e Fiorentina) siamo nella merda.
Luglio 12th, 2019 alle 08:45
@53 Picchio: concordo su tutto. Una piccola precisazione la faccio sulle questioni normative e/o costituzionali. Nel nostro ordinamento giuridico credo di poter affermare che non esista una norma “sessista” che fa discriminazione di genere. Questo per dire che da noi, per fortuna, non c’è da fare chissà quali lotte per far accogliere dei Principi. I Principi sono stati già tutti accolti a differenza di altre civiltà dove la differenza di genere è letteralmente istituzionalizzata. Da noi esiste un problema di preconcetti e pregiudizi, come hai ben sottolineato riguardo al calcio femminile.
Parlando invece di gusti per quanto mi riguarda, a me sono piaciute molto le partite del mondiale femminile. Un calcio più lineare, semplice e tattico, con meno incidenza del fisico per me è migliore e non sono per nulla d’accordo sul ridurre le dimensioni del campo, anzi, ci sarebbe da ampliare i campi del calcio maschile, perché è negli spazi che si vedono le geometrie e le azioni spettacolari. Da un punto di vista tecnico io ho visto delle gran belle giocatrici. Sono rimasto colpito dalla tecnica di una delle nostre punte, quella bionda del Milan. Proprio brava, altro che Settignanese. E devo dire che secondo me ci sono i margini perché il campionato femminile e tutto il calcio femminile italiano cresca. Poi a dirla tutta, a me piace molto di più il tennis femminile rispetto a quello maschile, probabilmente per gli stessi motivi. Nel tennis maschile con i materiali odierni, è tutto un bombardamento. Nel tennis femminile spesso i punti te li devi costruire ed il gioco è più completo. Infine altro sport che preferisco nettamente in versione femminile è la pallavolo, non solo perché le pallavoliste sono spesso delle gran belle donne, ma anche lì perché per i maschi dovrebbero alzare la rete ormai ed allargare/allungare il campo.
Luglio 12th, 2019 alle 09:09
@63 del Robertodisanjacopino
corretta definizione in tutto il suo intervento,però il finale mi lascia perplesso,il trivio a differenza del bivio ha una strada in più..
poi se lo si deve intendere come una contrazione di triviale,allora ok.
le parole sono pietre e Antoine cantava che venivano tirate a tutti..
è tempo perso parlare al muro,anche perchè quello “dividente” da tempo è stato riciclato.
Luglio 12th, 2019 alle 09:37
@ 63 robertodisanjacopino
Condivido tutto. Disamina perfetta.
Complimenti!!!
Luglio 12th, 2019 alle 09:45
Robertodisanjacopino:
non vengono da nessun odio profondo,
vengono da chi è esasperato di vedere ladri di appartamenti costantemente liberi e impuniti,
di chi vede chi prova a difendersi in casa sua trattato come un delinquente,
di chi sa che è impossibile che polizia e carabinieri riescano a difenderti soprattutto se quando arrestano qualcuno, questo ritorna libero subito dopo.
di chi vede spacciatori neri provenienti dai barconi in giro per strada ovunque tranquillamente,
di chi vede un’attenzione morbosa per la vita del carcerato
che comunque se è in galera un motivo ci sarà,
di chi vede il proprio paese invaso da migliaia di persone che arrivano qui senza documenti, senza averne diritto, in forma completamente anonima
col teatrino del finto naufragio
e che nella maggioranza di casi non scappa da nessuna guerra e non muore di fame.
di chi con la scusa della solidarietà mangia sulle spalle di questa gente e della nostra
facendoci sopra milioni a palate.
questo è alla base di tutto,
non l’odio.
si chiama esasperazione e mi sembra che la gente dia molti segnali in questo senso a ragione.
per la cronaca io provengo da una famiglia di vecchi comunisti
e anch’io lo sono stato per tanto tempo.
ma ora mi sono veramente rotto
il mondo è cambiato e anche la sinistra che è diventata come la vecchia dc se non peggio.
Luglio 12th, 2019 alle 09:52
Ismaele68: Trivio, nel caso che ho usato, significa volgare, sguaiato.
Una volta si usava la locuzione: “Donne da trivio”, come sinonimo di “prostitute”.
L’etimologia ha comunque a che fare con “strada”.
Che bello parlare della lingua italiana.
Grazie Ismaele.
Luglio 12th, 2019 alle 10:12
Ho visto diverse partite
molto belle per lo spirito di squadra, la combattività, le emozioni
Ma col calcio maschile non c’entra proprio, sembra un altro sport
A parte che la tecnica la cosa più imbarazzante erano i portieri, di una goffaggine incredibile
Luglio 12th, 2019 alle 11:48
A Linus , post n,60
Perfetta disamina, anche troppo cortese.
Aggiungo una cosa.
La decadenza sella società italiana non solo è nelle corde di una certa falsa sinistra, ma è insita nel dna di certe persone tanto bravine e perfettine che leggan tanti libri,parlano forbitino mangiano insalatine, vanno a teatro , non producono una mazza ma tutti i giorni controllano che il cartello “NON NEL MIO GIARDINO” sia bene in vista .
Per troppa gente tanto saputina oggi chi va fuori dalla legge è solo un poveretto che invece va aiutato a reinserirsi e a non essere messo in carcere.
Poi, il comune fa mettere appesi agli usci e alle cassette delle posta migliai di sachetti perla raccolta di abiti usati da devolvere ai poveracci , e la raccolta fa regolarmente flop.
L’importante è sentirsi superiori , di sinistra, ma non quella cialtrona delle fabbriche, (Che tanto rimpiango) ma quella delle associazioni culturali, della scuole, dei ritrovi con lo spritz.
Lo saprei io come fare a far calare la delinquenza.
Onorato e fiero di devolvere il mio 5 per mille a ad una associazione che garantisce borse di studio a figli di Carabinieri , Polizia e G.D.F. caduti nell’adempimento al dovere , auspico maggior sicurezza per le strade, maggior senso dello Stato e maggior intolleranza verso chi delinque.
Immondo
Luglio 12th, 2019 alle 11:49
Post n 70, non 60.
Scusa Linus
Luglio 12th, 2019 alle 12:34
@Nedo
A me invece la possibilità di accorciare il campo e rimpicciolire le porte per il calcio femminile non dispiacerebbe, anche se creerebbe problemi logistici con gli stadi. Non aumenterei le dimensioni del terreno e delle porte maschili, comunque: confido in un’inversione di tendenza che, all’apice delle possibilità atletiche raggiunte con profitto, tornerà a far pendere il piatto della bilancia dalla parte della tecnica, perché le squadre più vincenti torneranno ad essere quelle composte da giocatori coi piedi buoni; e le scuole calcio ricominceranno.a insistere sui fondamentali (e le maestre a scuola ad insegnare a tenere la penna in mano, a scrivere e contare).
Ha ragione Birraio quando sottolinea la goffaggine delle portiere (o portieresse?): credo che in questo ruolo si evidenzi più che per gli altri la differenza strutturale fisica tra maschi e femmine e l’abitudine storica (atavica) diversa nel compiere il movimento fondamentale del tuffarsi a terra e, in generale, andare violentemente incontro ad un corpo in movimento per intercettarlo. Forse gli antropologi potrebbero spiegarci l’influenza della caccia e della guerra, appannaggio maschile dalla notte dei tempi, in questo fondamentale del più solitario ed anti-istintivo dei ruoli calcistici… In ogni caso, i portieri donna beccano un sacco di gol in più sotto la traversa e tendono a sbagliare più spesso le uscite.
Condivido le precisazioni di Robertodisanjacopino, cbe ci ricorda quali sono i veri Valori di una vera Sinistra, ma capisco bene anche lo sconcerto di Linus di fronte al degrado reale della nostra società. È che magari ci vorrebbero risposte da vera Destra, coi veri Valori di cui è portatrice sana, non i mezzucci populisti al gusto fascista che si sono diffusi non solo in Italia in questo nostro tempo barbaro…
L’Italia ha un disperato bisogno di un rinnovamento morale e non moralista, di ritrovare il valore della collettività e recuperare il bene sommo, che è l’amore per il bene comune, a cominciare dal rispetto per il territorio, l’ambiente, ciò che è pubblico: ritrovare la forza e la capacità di svilupparsi perché hai e perché vedi il mondo non come una giungla dalla quale devi separare e difendere il tuo orticello minuscolo, ma una casa comune da curare.
Finché in Italia il vizio, la furbata e il metterlo in culo allo Stato saranno considerati prevalentemente una cosa da ganzi, resteremo fondamentalmente divisi e, alla fine, un paesucolo. Occorre recuperare il senso del buono, del bellodel giusto.
Un questo, sia una Destra sana che una Sinistra sana sono indispensabili. Attualmente vedo fotocopie sbiadite dell’una e dell’altra, come se si fosse dimenticato il fine ultimo dell’impegno politico e si vedesse solo il risultato elettorale e l’annientamento del nemico.
Luglio 12th, 2019 alle 18:56
Robertodisanjacopino#63
Ti voglio ringranziare, dal profondo, per il tuo intervento, lo condvido in pieno.
Alle persone che scrivono, secondo me, vere e proprie bestialità, ci sarebbero molte cose da dire. Ne voglio dire un paio, tanto per dimostrare quanta ignoranza si celi dietro alle loro sentenze ed alle loro accuse.
Il codice penale disciplina la legittima difesa. Entro dei termini stabiliti, la difesa è sempre legittima, da decenni, in casa e fuori di essa. I limiti della legittima difesa sono l’attualità del pericolo e la proporzionalità della difesa stessa. Solo se si eccedono tali limiti si potrà eventualmente rispondere di eccesso colposo di legittima difesa. Ovvero si risponderà a titolo colposo se il fatto commesso, cioè giudicato tale da un giudice (volendo anche da una Corte di Appello e successivamente dalla Cassazione), è previsto dalla legge penale come reato anche a titolo di colpa. Tale norma esiste da molto tempo e, nello specifico della legge in vigore, essa appartiene al codice penale Rocco, vigente sin dal 1930. Per chi lo ignorasse, trattasi del codice penale Rocco, successivo al codice ottecentesco Zanardelli, emanato durante il periodo fascista. Quindi, non l’ha scritto il brigante Musolino o un comunista mangia bambini.
La norma della Legittima di cui all’art. 52 cp ha subito poi, nel 2006, una apparente importante modifica.
Quest’ultima, ha “cercato” di introdurre l’ipotesi della difesa domiciliare quale sempre e comunque legittima. Ebbene, nonostante ciò, la norma non poteva e non può che essere letta insieme e secondo i principi giuridici fondamentali del codice penale stesso oltre che delle leggi gerarchicamente superiori come la Costituzione. Pertanto, non si è elusa la possibilità, o meglio il dovere del vaglio dell’autorità, di verificare che la difesa posta in essere non sia stata attuale e proporzionata all’offesa. Quindi, un eventuale giudizio di non proporzionalità ed attualità della reazione, può comunque portare alla commissione del reato di eccesso colposo ex art. 55 cp.
Anche l’ultima modifica, quella odierna, contrariamente a proclami propagandistici, sottostà a tali limiti.
In parole povere, se subisco un’offesa, ad esempio un furto, ho tutto il diritto di difendermi. Tuttavia, se metto in fuga il mio aggressore, non posso continuare a tentare di ferirlo o ucciderlo nel momento in cui l’offesa ed il pericolo sono cessati e questi, ad esempio, sta scappando, al massimo lo posso arrestare (esiste l’arresto in fragranza) o far arrestare. In parole semplici, se un ladro fugge dal mio appartamento, non posso continuare a sparargli alle spalle fino ad ucciderlo, magari mentre è già per strada a 30 o 50 metri da me. Tale azione, comunque, eccederebbe colposamente i limiti del mio diritto di difesa. Anzi, più grande è la distanza tra l’attualità del pericolo e la sproporzione dell’azione posta in essere dall’aggredito, tanto più si potrebbe palesere non solo un eccesso colposo di legittima difesa, ma un vero e proprio delitto doloso.
Nell’esempio fatto, quindi, si potrebbe passare da un eccesso colposo di legittima difesa con lesioni o omicidio colposo, ad una ipotesi di reato di lesioni o omicidio volontarie, cioè sorrette dal dolo…. In ogni caso, l’autorità giudiziaria ha l’obbligo di esercitare l’azione penale e verificare se un fatto costitusce reato oppure no.
Sotto aspetti più generali, poi, si è costretti a ricordare a certe persone che la giustizia privata è comunque reato, ed infatti sempre da tempi lontani, vi sono nel codice le ipotesi delittuose di esercizio arbitrario delle proprie ragioni…
Orbene, se si dovesse accettare la tesi da alcuni apparentemente sostenuta, e cioè che non vi debba essere limite alla reazione ad un offesa subita, tanto vale tornare ai tempi della preistoria. Se io reputo, ad esempio che un utente del blog, mi stia diffamando, perché esporre denuncia? lo ricerco, lo vado a trovare e gli spacco la testa. Mi sembra davvero un ragionamento di alto spessore. Dai noia alla mia ragazza? ti ammazzo. Ma si, dai, prendiamo il proprietario del Mercatone e linciamolo. E i dirigenti delle aziende che truffano centinaia, migliaia di persone? impicchiamole!
E Moretti ed i dirigenti che non hanno vigilato sulla manutenzione dei treni concorrendo a causare la strage di Viareggio ? al rogo! …
Come mai queste esternazioni giustizialiste vengono fatte solo per i topi di appartamento? tra l’altro non si sa come i soloni del web hanno prove certe che i ladri sono solo stranieri irregolari. E gli spacciatori? sempre stranieri, tutti non ne esiste uno italiano o europeo o amerigano…
Aggiungo infine per qualcuno che parla di agenti di polizia ecc…, cosa ha riferito il rappresentante di migliaia di loro, Tissone, pochi giorni fa alle Camere: …il moltiplicarsi di sanzioni e “costruzioni giuridiche che hanno come presupposto l’insicurezza, percepita e veicolata, in gran parte, da campagne propagandistiche che instillano le paure, mentre tutte le rilevazioni e i dati oggettivi indicano i vari fenomeni criminali in diminuzione o comunque, non rispondenti all’allarme sociale suscitato”… “Con amarezza assistiamo a una falsa quanto sfuggente rappresentazione della realtà in cui, invocando motivazioni di necessità e urgenza inesistenti, al Parlamento viene impedito di affrontare tematiche delicate attraverso la dialettica democratica del procedimento legislativo”… “è evidente l’intento di non sottoporre al preventivo vaglio della magistratura, potere indipendente in uno stato di diritto, atti ablatori di rilevante portata ed aventi riflessi di natura internazionale e, a cascata, ripercussioni diplomatiche”…“Il proliferare di nuovi istituti sanzionatori e la dilatazione smisurata di quelli esistenti, comporta un indubbio aggravio di adempimenti per le Forze di Polizia, notoriamente gravate da carenze di organici che si sommano alla problematica dell’età anagrafica avanzata”…. “Si assiste a una escalation della criminalizzazione delle condotte che è iniziata dall’immigrazione, dalle frontiere, ed è giunta alle riunioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero nelle piazze cuore del paese e luoghi dove i cittadini esprimono opinioni”…. “Questo peggiorato clima di relazioni sociali, che vede nella sola repressione di condotte ritenute devianti o comunque difformi ed in contrasto con il pensiero e i desiderata di chi governa, rischia di portare alla strumentalizzazione delle forze dell’ordine, viste come braccio armato e violento dell’esecutivo del momento, quasi a voler far tornare indietro di quarant’anni la storia. Il Silp si oppone a questo snaturamento della funzione democratica di tutela di tutte le persone e della civile convivenza”… https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/07/06/news/il_sindacato_di_polizia_il_decreto_salvini_e_propaganda_che_criminalizza_il_dissenso_e_l_immigrazione_-230561485/
Non fatevi trarre in inganno dal sito del giornale di sinistra?!. C’è il video… guardatelo ascoltatelo forse a qualcuno potrebbe far bene, fare il miracolo…
Sono stato anche troppo lungo, visto che dubito che certe persone potranno arrivare a capire.
A queste persone dico solo che prima o poi, potrebbe succedere di restare esse stesse vittima delle proprie aberrazioni. Spero che non gli succeda.
Saluti
Luglio 12th, 2019 alle 19:08
Rileggendo l’intervento di cui sopra, mi rendo conto di non aver scritto in un italiano chiaro ed impeccabile. Mi scuso con chi mi leggerà, ma ho scritto di getto ed anche piuttosto “accalorato”.
Luglio 12th, 2019 alle 19:09
@Robertosanjacopino 63
Roberto, la tua disamina è ben scritta ed accattivante, quasi ti prende e ti porta via, però vedi…c’ è il mondo delle belle parole e poi c’è il mondo reale, quello lì fuori.
Io dico che la gente, il popolo si è rotto il cazzo di sentire solo belle parole, perché la’ fuori è una jungla ed a seconda dell’estrazione sociale è più o meno jungla.
Vedo portare come eroina una pseudotedesca figlia di papa’ Xche’ è andata contro le nostre leggi, vedo che la legge non è uguale per tutti (dato che l’hanno scarcerata) e vedo in molti esultare…vedo che addirittura vorrebbe dirci come comportarci a casa nostra…
Questa è la realtà…e di questo la maggior parte si è rotta il cazzo.
E scusate la parolaccia ma quando ci sta ci sta.
Vdz
Luglio 13th, 2019 alle 01:03
Il calcio femminile ha le stesse regole di quello maschile, come ogni altro sport praticato da uomini e donne, con la differenza ovviamente fisica naturale che esiste tra maschio e femmina.
Vorrei fare quindi una sola considerazione, mi è capitato di rivedere la partita Italia-Brasile del 1982 ai mondiali di Spagna, sarò forse io ma ho notato la lentezza e lo stile di gioco di entrambe in quella partita e mi è sembrato di vedere la stessa partita in Italia-Brasile donne ai mondiali di quest’anno in Francia, con la sola differenza che la Guagni ( e le nostre altre atlete) erano certamente più avvenenti di Tardelli e Cabrini, oltre al fatto che tecnicamente erano meno brave ovviamente, ma se rivedete entrambe le partite, vi accorgerete che la velocità di gioco è identica!
Oggi il calcio maschile si gioca a ritmi vertiginosi, tanto che gli arbitri devono essere aiutati con la var, forse anche troppo veloci, basta paragonare i 2 tipi di gioco, magari tra trent’anni, o forse meno chi lo sa, il calcio femminile avrà velocità di gioco ed esecuzione atletica paragonabili al calcio maschile di 20/25 anni fa, sicuramente più veloce di quello dell’82, anche se non potranno mai essere per ovvie differenze fisiche identici.
Luglio 13th, 2019 alle 08:11
Bravo Antonello al 73!
Marco
Luglio 13th, 2019 alle 08:27
A proposito, sono stati inviati circa duecento “migranti” in Toscana dei quali 34 a Firenze.
Mi aspetto che i perbenìno che tante belle parole spendono su questo blog per dare di cattivi a chi non la pensa come loro, aprano i loro usci di casa e offrano ai migranti vitto e alloggio e vestiario.
Coraggio!
È la vostra occasione!
E poi gioite oltremodo, che la vostra Carola Rackete è stata insignita a Parigi della medaglia d’onore per l’eroico gesto perpetrato nei confronti delle leggi italiane e di chi lavora ONESTAMENTE in mare per (tentare di) difenderle!
L’Antigufo
Luglio 13th, 2019 alle 09:57
@Sferino
E’ molto interessante l’intervento di Tissone e fa riflettere.
Il problema sono sempre gli eccessi. Molti disastri nella storia sono stati commessi da chi partiva con un’idea giusta, una rivendicazione sacrosanta, un timore fondato e simili, ma ha fatto di quel “qualcosa” il suo TUTTO e ha calpestato il RESTO.
Per questo è fondamentale il dialogo; quando le parti in causa si incarogniscono nel vedere nell’avversario solo un nemico da abbattere, è la fine della democrazia. E non me ne frega nulla se ad incarognirsi è la destra, la sinistra, il centro o la periferia di stocazzo: tutti i disastri della storia nascono da questa dinamica perversa fondamentale che è la tendenza ad escludere, facendola fuori fisicamente o con le leggi o con gli inganni, la controparte.
Luglio 13th, 2019 alle 09:59
Dopo aver letto la seconda parte del post di Picchio e tutto quello di Sferino mi sento riavere.
Nel blog si leggono oramai ragionamenti di pancia, situazioni personali, commenti da bar.
Il ragionamento, la logica, il dibattito sono ormai spariti da tempo.
Nessuno che ragiona su come provare a cambiare. Perchè cambiare a molti non interessa, stanno troppo bene in questa melma. E risulta più facile coinvolgere i qualunquisti.
Luglio 13th, 2019 alle 10:54
Alessandro Toscana 79
Mi spiace ma non è vero che le regole di ogni sport siano uguali fra maschile e femminile. Ad esempio come più volte detto la pallavolo ha la rete più bassa, il basket la palla più leggera e piccola…a cercarne ne trovi di sport con “differenze”
Vdz
Luglio 13th, 2019 alle 11:31
About Carola Rackete
“Grande donna, capitana coraggiosa. Caro Leoluca Orlando, facciamo diventare Carola cittadina di Palermo?”
[Davide Faraone, segretario pd in Sicilia]
“Sarebbe bello poter avere, in questo contesto, Carola come donna simbolo dei sacrifici del settore delle Ong, della cooperazione internazionale e della solidarietà”.
[Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana]
E non aggiungo altro… per oggi un ne vo’ più!
Buon Sabato.
L’Antigufo
Luglio 13th, 2019 alle 12:01
Smettiamo di disprezzare gli scritti degli utenti che la pensano diversamente con termini quali bestialità e ignoranza.
In quanto agli Agenti delle forze dell’ordine, conoscendone e frequentandone assai posso dire che il loro sentore è l’esatto contrario di quello riportato dal sito di repubblica.it.
Immondo
Luglio 13th, 2019 alle 13:41
@76 e 77 sferino
Chiarissimo il suo modo di scrivere.
Capire,spesso,anteponendo pregiudizi, diventa complicato.
Forza e pazienza,basta saper attendere sul greto del fiume assieme allo stoico cinese e passerà un altro cadavere eccellente.
Luglio 13th, 2019 alle 14:21
Sarà anche tutto vero, ma l’acronimo ACAB non è stato partorito dalla destra?
Luglio 13th, 2019 alle 16:06
Mfranz:
Chi l’ha inventato non lo so
Ma l’acronimo acab è usato dai centri sociali e roba simile.
Comunque il mondo è pieno di teste di cazzo.. Destra o sinistra fa poca differenza.
@antigufo:
Ora che l’hanno premiata, la prossima volta potrebbe sbarcare a Marsiglia o in Corsica
Vediamo se le danno un altro premio.
A me, oltre che al problema di riempirsi di clandestini anonimi
Fa parecchio incazzare il doversi fare prendere per il culo.
È ribadisco che l’atteggiamento della nostra sinistra è a dir poco vergognoso
Luglio 13th, 2019 alle 19:30
Caro Immondo mi dispiace se ho usato termini forti, il contenuto del video visionabile dalla pagina postata non é interpretato. La persona che parla é il rappresentante sindacale di un buon numero di agenti. Quello che dice è chiaro. Conosco anch’io agenti di polizia e diversi carabinieri, di sicuro alcuni la pensano diversamente, ma altri anche no. Questa è la mia testimonianza non sono fandonie. Aggiungo e chiudo, sono stato protagonista di un atto di legittima difesa durante un arresto da privato cittadino… per fartela breve ho avuto uno scontro violento con un ragazzo che aveva colpito due ragazzi con delle pietre. Abbiamo avuto una colluttazione, nella quale l’ho neutralizzato con l’uso Della forza. In parole povere l’ho menato è messo in terra, poi bloccato prima dell’arr Delle forze dell’ordINE.sono stato anche fortunato perché era armato di coltello ma non gli ho dato il tempo di usarlo. Sono stato identificato ho reso le mie sommarie informazioni e non subito processi né, tantomeno, condanne….
saluti
Luglio 14th, 2019 alle 09:34
LINUS,
per informazione l’acronimo ACAB è stato coniato da un gruppo musicale londinese di matrice skinhead, non propriamente di sinistra e aggiungo nemmeno liberali.
Luglio 14th, 2019 alle 10:00
Caro Sferino, sono molto contento che tu abbia compiuto quel gesto da cittadino consapevole.
Ti fa onore aver difeso la legalita’ mettendo a repentaglio la tua stessa incolumita’.
Se tutti i cittadini facessero come te invece di fare le foto col telefonino quando c’e’ una bega , la nostra Nazione andrebbe meglio.
Nota, scrivo Nazione con il maiuscolo e non “paese” come va di moda ora.
Perche’ io vivo in una Nazione, non in un paese.
Insomma, la faccio breve mio caro Sferino, ti metto nel libro bianco.
Mi par gia’ di vederti nel leggere questa promozione pronunciare un “sticazzi!!” 🙂
Immondo
Luglio 14th, 2019 alle 15:17
Mfranz te l’ho detto..
Non lo so chi l’ha inventato
Ma so chi lo usa.
@sferino:
Se quello toccava il pronto soccorso
E poi ti denunciava erano cavoli tuoi.
R per questo che le gente tende a farsi i cazzi propri.
Le persone per bene in Italia hanno solo da perdere
E il paradiso dei delinquenti.
Luglio 14th, 2019 alle 17:46
Caro Picchio #82
Il dialogo, la comprensione, il confronto, il rispetto reciproco, la tolleranza delle diversità… è una lotta millenaria, secolare e quotidiana. In questi ultimi anni mi pare però che stiamo perdendo diverse battaglie. Speriamo di invertire la tendenza.
Maraschino #83
Spesso mi sento ben poca cosa ma a questa deriva cerco il più possibile di resistere e comunque, se proprio proprio cedo alle debolezze e mi lascio andare a pulsioni giustizialiste il mio cuore e la mia testa mi portano a guardare in alto e non in basso …
Un caro saluto
Luglio 16th, 2019 alle 15:05
Scusatemi una precisazione perchè seguo un pò il calcio femminile .
La richiesta , in Italia non è la parità salariale con i maschi(Fake News) ma la possibilità di avere un contratto con lo stipendio da professionisti , non come adesso, i riborsi spese come nei dilettanti.
Credetemi ,tante donne fanno una vita per giocare a calcio mentre lavorano e magari mandano avanti famiglia e figli , che uno come Balotelli stramazzerebbe a terra disfatto, solamente a leggere gli impegni.
P.S.- Non puoi paragonare la Fiorentina womens , con la Fiorentina maschile perchè stai paragonando professionisti a dilettanti. Potrebbe reggere il paragone con il Val Di Fassa.