Oggi, nel giorno della festa degli innamorati, si può tranquillamente affermare che le donne vengono da Venere e gli uomini…non si sa più da dove.
Qualche anno fa mi lanciai in una spericolata e presuntuosa spiegazione dell’universo maschile con la mia figlia più grande e affermai che in fondo capirci non era troppo difficile perché avevamo tre leve che muovevamo a seconda delle circostanze: cibo, gioco (spesso calcio) e sesso.
Inutile quindi pretendere di più, troppo complicato per noi.
Bastava azionare con sapienza queste leve e il gioco era fatto,
A dieci anni di distanza da quelle parole non ne sono più troppo convinto, sarà per le esperienze personali che ho avuto, sarà perché verso i 55 anni sono uscito dall’adolescenza emotiva, fatto sta che noi maschi oggi siamo in mezzo al guado.
Dobbiamo essere forti e teneri, comprensivi e risoluti, rappresentare con i figli l’autorità senza mai scadere nell’autoritarismo, insomma un bel po’ di cose insieme, altro che solo gioco, cibo e calcio.
Dobbiamo essere tutto questo,se vogliamo entrare in sintonia con le donne, ma mi pare che non sia così semplice e che molti si tirino indietro e coltivino i propri bisogni primordiali: divertirsi con le signore e signorine più disponibili, mangiare e molte partite da giocare o vedere.
Sbagliano loro o sbagliamo noi che per amore abbiamo provato e stiamo provando a mutarci geneticamente?
Il dibattito è aperto.
Febbraio 14th, 2019 alle 08:20
Mi dispiace David, ma dopo due o tre topic (non calcistici) da applausi a scena aperta, stavolta sei caduto in una bella sequela di luoghi comuni.
L’argomento è talmente complesso che non basterebbero i 40 volumi della Treccani e ridurlo al “Sbagliano loro o sbagliamo noi” è davvero troppo riduttivo.
Ciao.
RISPOSTA
Lo so che è troppo riduttivo, non ho la pretesa di dare spiegazioni, ho solo lanciato il sasso, ciao
David
Febbraio 14th, 2019 alle 09:25
Quando cominciai a sentire il piacere di frequentare l’altro genere,i ruoli delle parti erano abbastanza definiti,c’erano i gatti e le tope..
In base alle difficoltà di giungere a meta,noi “felini” davamo il voto sempre crescente alla topa di turno in base alla propria dimostrata attitudine alla castità.
Il tutto seguendo l’ideologia dei “gatti” più anziani,i quali avevano vissuto anche il “piacere” della frequentazione di case “chiuse” ma allora sempre aperte.
In tutto questo indefinibile guazzabuglio ci ha salvato l’Amore. Grazie!
Che arrivava senza preavviso e che per tanto tempo rimaneva abbastanza segreto fra le parti.
Oggi non voglio giudicare negativamente cosa accade,ma penso soltanto che i ruoli summenzionati,siano decisamente ribaltati e i gatti di adesso non hanno più bisogno delle unghie..anzi qualcuno ha deciso di darsi lo smalto.
Febbraio 14th, 2019 alle 09:38
Aggiungerei anche rock’n’roll……
Comunque è vero siamo proprio a metà del guado con loro sulla sponda in salvo che sghignazzano …..”stanno affogando stanno affogando ” hihihihihi…..”a noi il potere adesso !!”.
A parte gli scherzi forse la mutazione genetica si è prodotta più nella loro doppia elica dell’ acido desossiribonucleotidico che nella nostra ….anche se io darei più la colpa al discioglimento della calotta polare artica ,gli scienziati atomici giurano che mancano due minuti alla end of the world quindi questo del capirsi tra uomo e donna non mi sembra al momento il problema più pressante
Febbraio 14th, 2019 alle 09:40
Devo dare ragione ad Alessandro B.:
spesso questi discorsi scadono in una sequela di luoghi comuni.
In realtà, secondo me
le femmine sono in possesso di un’arma micidiale
con la quale, se imparano ad usarla, sono in grado spesso di far girare le cose come vogliono.
E questo vale per ogni specie animale
dall’uomo al pinguino.
Poi, dipende tutto dalle persone,
ci sono donne e uomini di tutti i tipi,
l’importante in una coppia sono il rispetto e la tolleranza.
Rispettare l’altro/a significa anche assecondare le sue passioni e tollerarsi a vicenda il più possibile.
Se ci sono queste due componenti il resto viene da se,
se ne manca anche una sola,
la coppia è destinata a fallire.
Coi figli, invece è forse più difficile.
Secondo me meglio un padre autoritario
di uno che vuol fare l’amicone.
I ragazzi hanno bisogno di una guida,
gli amici ce li hanno già.
anche qui ci sarebbe da scrivere una giornata intera,
ma le due parole magiche
rispetto e tolleranza
hanno un valore assoluto anche in questo caso.
Febbraio 14th, 2019 alle 09:40
ciao david
ma noi maschietti siamo in mezzo al “guaDo” o in mezzo al “guaNo”?
un pò di sano spiritaccio fiorentino…
Febbraio 14th, 2019 alle 09:53
Caro Davide le donne sono come le conferenze stampa di Corvino….. incomprensibili!!!
Febbraio 14th, 2019 alle 10:22
Secondo me è inutile.
Le donne cercano tenacemente l’uomo perfetto per loro.
Poi quando l’hanno trovato iniziano a cambiarlo.
Febbraio 14th, 2019 alle 10:26
w la topa !!!!
Febbraio 14th, 2019 alle 11:06
Di vita ce n’è una sola !! sai che vita di merda passarla a capire le donne ?
Febbraio 14th, 2019 alle 11:23
Sinceramente non ne farei una differenza di genere…secondo me c’è un unico modo perchè una relazione possa durare nel tempo: rispetto reciproco e compromesso. Sia l’uomo che la donna devono rinunciare ad un po’ del proprio “io”, altrimenti il partner e ancor di più gli eventuali figli non avranno mai sufficienti attenzioni, e i reciproci rapporti sono destinati a logorarsi.
Filippo da Prao
Febbraio 14th, 2019 alle 11:42
Mi ripeto:
la differenziazione dei generi è a tuttora la miglior risposta possibile naturale per l’evoluzione della specie. La possibilità di scambiare geni apre un ventaglio di piccole mutazioni che sommate e poi selezionate produrranno nel tempo sviluppo e miglioramento.
le donna hanno un corredo genetico perfetto: 23 coppie di cromosomi identiche. L’uomo invece ha una coppia asimmetrica. Si potrebbe dire che l’uomo è una donna imperfetta se questo avesse una qualche valenza. In realtà si tratta di una mutazione di altro periodo e di altre specie che ha avuto successo.
La differenziazione ha avuto impatto diverso nei generi: è la femmina che ha avocato a se stessa e al proprio corpo la gestione della discendenza. Le conseguenze sono visibili nella differenziazione delle caratteristiche fisiche e psichiche. I comportamenti sono differenziati e variegati e le risposte agli stimoli esterni hanno sviluppato risposte diverse.
Semplificando parecchio l’uomo ha sviluppato componenti fisiche come altezza e forza perché oggetto di selezione da parte della donna. A sua volta la donna ha sviluppato qualità psicologiche superiori per poter gestire un rapporto sbilanciato su componenti più fisiche.
Spesso e volentieri gli uomini ritengono incomprensibili le donne perché utilizzano i parametri maschili per interfacciarsi. E le donne commettono lo stesso errore quando si meravigliano della poca diversità psicologica, diversità che non ci appartiene proprio per motivi di sviluppo naturale.
Personalmente non ho problemi a riconoscere una certa superiorità all’intelletto femminile.
Febbraio 14th, 2019 alle 12:05
Apro il blog e leggendo il tuo topic mi accorgo che è San Valentino, data mai assimilata nella mia mente.
Festa ideata ad esclusivo fine di business che non mi ha mai riguardato e non mi riguarderà mai (ok mai dire mai…)
Per me un giorno assolutamente come un altro, l’amore non ha giorni
Vdz
Febbraio 14th, 2019 alle 12:40
LORO SONO ALIENI , TRAVESTITE DA DONNE !!
Febbraio 14th, 2019 alle 13:39
Non credo che le tre leve abbiano mai funzionato davvero. Almeno, non negli ultimi 51 anni di cui sono testimone.
Dubito che una donna che si rispetti si sia mai accontentata di manipolare un eterno bambino tirandolo con queste tre forze: o meglio, molte lo hanno fatto, ma con quali conseguenze? Quelle di avere in casa un cretino integrale, perso dietro i suoi balocchi da migliaia di euro e totalmente ignaro del mondo interiore di quella donna con cui convive e dei figli con essa messi al mondo.
Per questo una donna di qualità non potrebbe mai ridursi a volere accanto a sé un essere fondamentalmente inutile, tolti lo stipendio che porta e poco altro. Perché quando hai a che fare con immaturi, fragili, viziati, possessivi e simili che non apportano niente di veramente significativo negli aspetti che riempiono l’anima di una donna (intelligenza, cultura, relazioni significative, gusto, benessere, rispetto, condivisione, tenerezza, responsabilità educativa verso i figli, crescita interiore, ricerca di senso e simili), scatta un conto alla rovescia al termine del quale lei sbatte fuori dalla sua vita il bambino di turno, sperando non si tratti di bambino cattivo perché in tal caso se lo ritroverà stalker.
In un tempo dove la fragilità dei rapporti è al massimo storico una coppia, a mio parere, ha senso solo se è una coraggiosa scommessa tra due persone di pari valore. Si può fare tranquillamente a meno di eterni bambini e di nevrotiche cozze, perché socialmente l’essere single o omo o altro è ormai accettato e non richiede il coraggio di un Cristoforo Colombo.
Il coraggio è nel volersi bene e rispettarsi, secondo me.
Un viaggiare a vista in un territorio poco chiaro a tutti, dove l’avere dentro pochi ma sani principi saldi e sforzarsi quotidianamente di condividere fatica e premio può far faticosamente funzionare la coppia del 21° secolo.
Amore possibile e indispensabile qui ed oggi, personalizzatissimo e mai acquisito per sempre, in un’epoca dove la frenesia è stata assunta come droga di massa e ogni cosa nata ieri è già vecchia stasera.
Formule semplificate anacronistiche (ammesso abbiano mai funzionato) mi pare siano fallimentari e pure irrispettose dell’intelligenza umana.
Febbraio 14th, 2019 alle 14:00
Collego ora che l’hai scritto perche è San Valentino…. Una delle feste più finte e inutili di sempre inventate come la festa di babbo e quella della mamma…
Comunque le donne sono l’essenza della vita
Febbraio 14th, 2019 alle 14:26
poi oggi scopri che Zaniolo è un gobbo di quelli sfegatati e ti passa tutto l’acido….
Febbraio 15th, 2019 alle 07:10
Quindi comincia i’cculturale?
Febbraio 15th, 2019 alle 07:18
Ci vuole tanta, tanta, tanta pazienza e supportata dall’essere sicuri di essere innamorati.Essere disposti ad affrontare insieme la durezza del vivere, perche’insieme si e’ piu’ forti. Ogni tanto si litiga di brutto per sfogarci e per tornare tutti sul pianeta del buon senso. Ci vuole attrazione e ci vuole consapevolezza che non si puo’ pretendere che gli altri facciano le cose come noi le vorremmmo e questo semplicemente perche’non sono noi e per fargli (alle donne) accettare quest’ultimo concetto ci vuole tutta la pazienza e la calma dell’ universo.
Febbraio 15th, 2019 alle 08:55
Festicciola fatta per fare cassa, così come sta diventando il Natale ogni anno sempre di più.
Qualcuno dirà che è snob pensarla così, io dico che dover avere una giornata all’anno per pensare se si ama e quanto si ama una persona significa aver capito poco di questa persona.
Oserei dire che lo trovo quasi offensivo.
Il primo San Valentino che stavamo insieme io e mia moglie, anno 1992, abbiamo “bivaccato” per due ore a cena pigiati come sardine e mangiando di merda, però in uno dei locali che andava per la maggiore tra i ragazzi dell’epoca.
Non siamo mai più andati a cena per San Valentino e by-passato allegramente questa “ricorrenza”.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma forse è anche per questa visione delle cose che stiamo insieme ormai da tempo.
Febbraio 15th, 2019 alle 10:59
Forse basta essere quello che siamo, se ci snaturiamo alla lunga non regge
…Quando sarò capace d’amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
G. Gaber
Febbraio 15th, 2019 alle 11:59
Esiste l` innamoramento ? O è solo frutto di un consolidamento che non vorremmo mai perdere?
Febbraio 15th, 2019 alle 19:10
Dire di non capire le donne penso si possa dire in via generale, in generale nemmeno le donne capiscono gli uomini. Ma quando una persona vive il quotidiano con un’altra ci condivide emozioni, gioie e dolori con amore e rispetto reciproco si crea quella conoscenza e complicità che basta uno sguardo per capirsi. Così come una mamma capisce, dal tono di voce di un “ciao mamma” se va tutto bene o se ci sono problemi. Le donne, David non vengono da Venere e gli uomini chissà da dove. Ci sono cattive o brave persone a prescindere dal genere. Le donne e gli uomini sono diversi perché si completano a vicenda, tutto qui.
Febbraio 15th, 2019 alle 23:16
Prima di iniziare questo mio intervento, voglio escludere tutte le “Fotoshoppinstagramminfluencerwandanarizzate” dell’universo perché oggettivamente, non trovo riscontri di significanza, che mi portino a considerarle come donne interessanti, o quantomeno coinvolte in quanto stò per scrivere…
Dopodiché…
Oh amici (alcuni) di sesso maschile di questo blog!…
Un po’ di animo su quel ritmo blando da cane bastonato autocommiserante che cammina con la testa bassa, eccheccavolo!
Par d’essere al “requiem dell’ormone” e del sentimento!… maremma gatta, dopo questo c’è il tuffo dal viadotto!
E’ esattamente codest’aria da bisognosi d’attenzioni cronici, preludio a un’insicurezza profonda e un egoismo lagnoso al limite del pedante, che porta all’infine una donna ad allontanarsi da un uomo.
In poche parole, la si rompe per il siddetto sfinimento degli zebedei.
Qualcuno descrive le donne come esseri incomprensibili provenienti da un altro pianeta, che un c’è versi d’accontentarle, mai!
Ma un complimento, un gesto gentile, una bischerata estemporanea che le fa ridere come matte, un’improvvisata, vi sembrano cose così complesse da esprimere nei loro confronti?
E il loro sorriso, quella meravigliosa luce algida con la quale vi irradieranno, quel brillìo nei loro occhi, quel loro toccarsi i capelli fugacemente con la mano con l’espressione a mezza strada tra l’imbarazzo e il dolce compiacimento, conseguenza di quanto prima scritto, sono gesti così incomprensibili?
Una donna con un solo sguardo, ha già constatato se un uomo cura il suo aspetto, se si morde le unghie, se ha uno sguardo interessante e mille altri particolari che possano renderlo interessante ai suoi occhi e quando accade, l’uomo diretto interessato nemmeno se ne accorge… ma è già stato “selezionato”!… altro che òmo “cacciatore”! 🙂
Una donna con un semplice sguardo, ti dice così tante cose “in bella copia”, che a un uomo non basterebbe una giornata intera per scriverne solo la bozza.
Una donna non smetterà mai di essere meravigliosamente bambina dentro e colui che tenterà di imprigionare quella bambina con l’ottusità, la possessività, la gelosia, l’intimidazione, otterrà unicamente lo scopo di farla “scappare dentro” da lui per sempre… la peggiore delle condanne!
Perciò, rispettate quell’eterna “bimba interiore”, siate delicati con lei, giocateci insieme, meravigliatela, AMATELA, con semplicità e senza eclatanza, perché una donna vive in prevalenza di questo… di semplicità quotidiana… e si arricchisce del vostro amore, arricchendovi a sua volta col suo…
Non esiste uomo sulla faccia della terra, capace di soffrire dignitosamente dentro senza farlo pesare a nessuno e di AMARE PROFONDAMENTE qualcuno, così come solo una donna sa fare.
Questo è ciò che penso e credo fermamente…
Che una donna sia molto più semplice da comprendere nella sua complessità tutta femminile, di quanto taluni qui dentro affermano…
Basta fermarsi solo un momento e “ascoltare” ciò che la sua essenza ti stà sussurrando.
Ecco cos’è per me l’amore tra un uomo e una donna… sapersi “ascoltare” reciprocamente senza parlarsi.
SECONDO ME.
L’Antigufo
P.S.: Rosetta al 22, è per questo che ti leggo sempre molto volentieri… perché scrivi “col cuore” e vai sempre dritta al “bersaglio” con delicatezza (fuorché quando parli di Pioli 😀 ) e chiarezza… ottimo intervento!…
Ciao
Febbraio 16th, 2019 alle 05:39
ma volete mettere il non avere rompimenti, l obbligo delle telefonate, i messaggi, degli anniversari, dei regali, il dovere giustificare dove quando come perche’con chi eri.
tornare a casa e essere liberi di stare ignudi, nel silenzio e fare quello che ti va senza render conto a nessuno. viva gli zittelli
Febbraio 16th, 2019 alle 10:51
A malincuore sono ancora costretto ad alzare i pollicioni verso l’alto per l’ottimo intervento dell’Antigufo……. nonostante dall’ adolescenza mi separi l’intero persorso kilometrico di una highway americana mi ha fatto riflettere su concetti talmente veri che a pensarci bene il solo tentare di ordire una controversia dialettica su ciò che lui ha sapientemente esposto risulterebbe del tutto inutile …… A quell’essere bimba tutta la vita non avevo mai pensato (anche perché maturano molto prima di noi e anche molto meglio devo ammettere)….ma a pensarci bene è l’unica spiegazione possibile e l’unica chiave che può fare breccia nel loro cuore…….ma forse anche i maschietti restano bimbi tutta la vita perché anche loro a volte sanno diventare molto molto pesanti …..ecco forse l’unica strada percorribile è la leggerezza ma lo deve essere per tutti,insomma l’amore trionfa solo se non ci sono tanti condizionamenti esterni e pretese ideologiche da parte delle famiglie per esempio ma anche e soprattutto da parte dei modelli imposti dalla società postindustriale…..certo che siamo troppo pesanti tutti,ma forse è la vita stessa,quella di tipo occidentale,che ci rende così…….se fossimo fidanzati con i DVs ci avrebbero già lasciati…..o forse è già accaduto???
Febbraio 16th, 2019 alle 15:03
Ai limiti del commovente il post dell’antigufo!
È molto molto vero!
La cosa che mi preoccupa è.. anch’io ho il brutto vizio di mordermi le unghie!
Ora mi spiego tante cose 😁
@mike 24:
Sai cosa diceva Woody Allen?
Il matrimonio è quella cosa per la quale due persone si uniscono e affrontano insieme i problemi della vita che se fossero rimasti single non avrebbero mai avuto!
Un genio 😁
Febbraio 16th, 2019 alle 15:40
Antigufo sindaco subito!!!!!!!!!!!!!!
Febbraio 16th, 2019 alle 15:45
…(m’è partito il messaggio)
e a chiosa di quanto dici ti cito il grande Renato
“..l’amore amore mio,
è questo non avere….
e non cercare
altro rifugio al mondo…
tu m’hai ascoltato un secondo
e mi hai compreso per sempre”
Febbraio 16th, 2019 alle 18:17
Antigufo @23 ti ringrazio, anch’io ti leggo sempre volentieri tra l’altro il tuo intervento è veramente molto piacevole e trasmette, finalmente, buonumore, ottimismo e quel pizzico di leggerezza indispensabile in ogni rapporto e nella vita di tutti i giorni. Ciao
Febbraio 18th, 2019 alle 12:57
Antigufo Sindaco?
No, Preside.
Ad organizzare incontri nelle aule magne dei licei e delle università, per vedere se questi giovanotti capiscono un pò cosa significa l’amore e cosa significa amare.
Se ci spende un po di ore son convinto cala divorzi del 50 per cento .
Ciao Marco.