Il calcio è semplice…
Un portiere che para e un attaccante che segna, non è difficile.
Noi stiamo svezzando il portiere abbiamo perso il centravanti, a cui forse ho dato un voto fin troppo generoso sul Corriere, forse perché intenerito dall’enorme impegno che ci mette.
L’aspetto positivo è che la Roma, candidata alla Champions, è stata almeno sul nostro stesso livello, se non peggio.
Quello negativo è che ci hanno rimontato per la terza volta consecutiva e che la classifica questa sera sarà piuttosto opaca.
Tornando a Lafont, al di là dell’errore decisivo sul gol di Lafont, mi preoccupa l’insicurezza che trasmette in ogni uscita e contagia l’intera difesa, che ha nel portiere l’elemento più debole.
Non credo che si danneggi lui o la Fiorentina nel sottolineare la situazione, siamo a livelli altissimi di professionismo, non nel calcio giovanile, anche se il ragazzo ha solo 19 anni, ma se lo mettono in porta vuol dire che lo considerano pronto a sopportare lo stress del professionista.
Novembre 4th, 2018 alle 07:12
Imparerà prima e meglio il portiere a uscire bene dai pali che il centravanti a fare gol. Purtroppo.
Novembre 4th, 2018 alle 07:15
Si vivacchia. Ora e per sempre.
Novembre 4th, 2018 alle 07:58
Concordo perfettamente.
Ma ti faccio notare che abbiamo valide e sicure alternative in panchina, sia per il portiere che per l’attaccante, quindi falla poco lunga e smettila con questa polemica sterile e pretestuosa.
Quali alternative? Chiedilo a Zachini. Era lui quello che sosteneva che la rosa era completa, ti dirà che sei un disfattista.
P.s. mi bruciano molto più i 2 punti persi con il Cagliari, ma stiamo lasciando per strada troppi punti. E ora ci attendono due trasferte consecutive. Speriamo bene.
Novembre 4th, 2018 alle 08:10
Il calcio è semplice. Lo sostengo anche io.
Gli artifici fatti di schemi e controschemi sono un contorno a che importante ma sono un contorno.
Quando hai un portiere ed un centravanti forti davvero hai già fatto più di metà squadra. Ricordate Frey e Toni. Quell’anno uno la metteva dentro anche dallo spogliatoio e l’altro parlava anche i gommini sparati con le cerbottane. Poi certo c’erano anche altri ottimi giocatori.
Ieri sera per me Lafont ha fatto un errore che ci è costato la vittoria, ma lho visto fare anche un paio di interventi importanti nel primo tempo.io non so se trasmetta insicurezza alla difesa. Mi sembra molto coraggioso esce senza remore e a volte sbaglia secondo me per troppa sicurezza. Ha solo 19 anni ! Diamogli tempo m, a mio avviso diventerà forte.
Piuttosto caro David, ricordiamo che se il nostro ex centravanti, ieri sera non passeggiava in area romanista, ignaro che li si svolgesse un azione da gol, avesse guardato in direzione della palla del raddoppio messagli da chiesa li davanti forse la vincevamo. Io trovo che questa assenza sia più preoccupante.
Un saluto
Lucky
Novembre 4th, 2018 alle 08:26
Direttore, si rilassi che Sportiello lo scorso torneo ha fatto di peggio.
Novembre 4th, 2018 alle 08:28
Quando in estate dissi che quella sul portiere era una scommessa, affascinante ma come tutte le scommesse rischiosa, evidenziando alcune lacune tecniche del giovane portiere francese, un Sacerdote del Tempio (non ricordo chi, tendono a dire tutti le stesse cose) mi strillò contro oltraggiato, negando qualsiasi lacuna tecnica.
Bene. Adesso che le evidenti lacune tecniche di Lafont ci sono costate due punti d’oro, le vedete?
Per il resto, la pareggite è un classico delle squadre modeste, destinate a rimbalzare negli androni del centro classifica.
Novembre 4th, 2018 alle 08:32
Il portiere comprato solo in previsione di fare mega plusvalenza in 2/3 anni… Il centravanti non dribla… Non tira da fuori… Non prende un pallone di testa… Però corre ed è giovane! Anche Pato segno 15 reti a 20 anni poi a 26 gioca in Cina!!!! Mirallas 31 anni riscatto a 8milioni e non sarà mai riscattato! Ednilson uguale e Gerson un po’ meglio ma con la valutazione di 20 milioni tornerà da dove è venuto… Pjaca aspettiamo ma a 25 mil o è un Muti o… Ecci… Ecci…
Una squadra con centravanti di 23 e il panchinaro di 19…col portiere titolare di 19 e il panchinaro di 21 è costruita x non ottenere nulla!
Ma di Pioli cosa si dice? Una brava persona! Anche i’ mi’ Babbo l’è una brava persona ma non allena in serie A
Poerannoi
Simone
Firenze
Dante’s city
Novembre 4th, 2018 alle 08:32
Peccato, potevamo vincerla, anche se grazie ancora ad un rigore secondo me molto generoso. Ho visto cose positive, anche se gioco veramente solo a tratti. Questa è una squadra giovane, con alcuni problemi strutturali come l’assenza di un centrocampista centrale e con alcuni giocatori mediocri, forse perché giovani. Insomma siamo questi, costruiti per stare tra il settimo e il decimo posto, anche perché non abbiamo le risorse degli altri. Bello lo stadio pieno, l’affetto per la squadra, speriamo che duri.
Poi per le lacune ci pensa Corvino a gennaio…..
Novembre 4th, 2018 alle 08:48
Impegnato in altre cose ho seguito la partita in tv. A 10′ dalla fine sono dovuto andare via e, dopo poco, mi sono collegato su Radio Bruno, cocon la speranza di aver vinto.
Ma la trimurti che era in onda faceva sembrare il commento come quello di una sconfitta. Il Brodolone commentava con aria mesta, enunciandola solita solfa sulla modestia della proprietà, sulla scarsa pugna dei giocatori, sugli errori della campagna acquisti. Quando poi, dopo troppo tempo, è stato ricordato il punteggio, con tutta franchezza li ho mandati tutti a cacare. Dovrebbero cambiare lavoro, fare i giornalisti e non i polemista. Brodolone escluso, lui dovrebbe chetarsi definitivamente.
Novembre 4th, 2018 alle 08:51
Caro David, con tutto il rispetto, ma la colpa non è del portiere che, anzi, sul finale ci ha salvati dalla sconfitta sul tiro (non tanto banale da respingere) di Dzeko.
Io ce l’ho con il nostro allenatore difensivista che ha arretrato il nostro baricentro sostituendo un attaccante (Mirallas) con un centrocampista (Fernandes), un centrocampista con propensioni offensive (Benassi) con un altro più forte muscolarmente e maggiori capacità difensive (Dabo) e poi un altro attaccante (la nostra povera punta, Simeone che sbaglia tanto anche perché non può fare il primo difensore della Fiorentina e pure segnare) con un giocatore che dovrebbe essere un buon palleggiatore ma che al momento non quaglia (Pjaca). Così facendo Pioli ha infoltito un centrocampo che non è riuscito a tenere palla permettendo alla Roma di schiacciarci nella nostra metà campo e pareggiando meritatamente. Meno male che lo ha fatto al ’85 perché se avesse avuto più tempo avrebbe avuto più forza fisica e morale per vincere questa partita.
Non mi stancherò mai di dirlo, Pioli è davvero una brava persona, ma come allenatore non mi piace.
Comunque sempre forza Viola !
Salute a tutti
Alberto
Novembre 4th, 2018 alle 09:21
Un punto guadagnato e non due persi.Troppo netto il divario in campo.Sovrastati fisicamente e tecnicamente.Poche ciance:il nostro scudetto e’ l’ultimo delle prime,ossia il 7 posto e siamo in piena corsa.Finora ho visto giocar bene solo due partite,o meglio mezze partite:a Genova ed a San Siro e non siamo riusciti a vincere.Forse siamo l’unica squadra in serie A che non ha punte di ruolo. Finche’ il mago di Vernole rimane in riva all’Arno non c’e’ trippa per gatti o meglio,c’e’ polpa solo per Don Diego!
Novembre 4th, 2018 alle 09:28
Rapporto qualità/costi direi classifica e prestazioni discrete…
Se volete altro fatevene una ragione come me la sono fatta io…
Squadra non giovane…GIOVANISSIMA…
Il bomber tornerà a segnare…magari lontano da Firenze..
Portiere forte…migliorerà…
Umberto Alessandria
Novembre 4th, 2018 alle 09:40
Non mi piace incentrare il commento di un’intera partita su un solo giocatore.
Direi la stessa cosa se “l’editoriale” fosse stato scritto per celebrare una prodezza che ci avesse fatto vincere. Figuriamoci se accetto una cosa del genere per una partita in cui un portiere giovanissimo ha fatto molti ottimi interventi decisivi…
No.
Parlerò di Fiorentina – Roma, più tardi.
Questo era solo per puntualizzare sulla nuova bambola in partenza sul singolo giocatore, quando la cosa che tutti sappiamo è che il calcio è un gioco di squadra e che i calciatori vanno tutelati, specie se giovanissimi.
Novembre 4th, 2018 alle 09:42
Lafont ha fatto anche due paratone su zaniolo e dzeko. Purtroppo e irmai e’ evidente abbiamo un problema con Simeone. Ieri non ha azzeccato uno stop, compreso quello del rigore dove aveva controllato male la palla.
Ho guardato e riguardato l’azione di Chiesa nel secondo tempo dove lui non segue a dovere i movimenti non riuscendo a spingere nella porta vuota un pallone irripetibile. Era avun metro dalla linea e lui non ci e’ arrivato, anzi e’ sembrato che fosse quasi sorpreso che Chuesa gliela avesse passata. Ingiustifucabile.
Su vede benissimo che Simeone ha perso la fiducia. Per me e’ il
Momento di far partire titolare Vlahovic e inserire ogni tanto Montiel. La mancata vittoria di ieri e’ colpa di Simeone. Diciamolo.
Novembre 4th, 2018 alle 09:45
Non cambia niente nello squallore generale delle partite di questa Fiorentina,indegna del nome che porta.Un altro pari,come a Torino che le sta piu’ che largo come il rigore che ci han dato vista l’incapacità di Simeone a drbblare e metterla in porta.Poi Lafont che non ha fatto un rilancio di piede preciso in tutta la partita.Incerto tra i pali regala un goal alla Roma in mniera sconcertante.Quello che é piu’ grave é che ieri sera mi é parso che molti giocatori fossero svogliati(non Gerson che voleva dimostrare alla roma di essere un valido giocatore).Ho visto bene Pezzella,Hugo e Milenkovic(per fortuna).Chiesa era l’unico tarantolato davanti ma mai spalleggiato.Simeone é un pianto,Mirallas un ex giocatore.Il centrocampo non esiste.Lanci,passaggi ficcanti,interdizioni,ma cosa sono per noi?La Roma modesta e macchinosa,ci ha schiacciato in casa nostra.Ci é andata di lusso,altro che rammarico per la mancata vittoria.Le vittorie si devono volere.Pioli,brava persona,grande ex mediano della Fiorentina,come allenatore proprio non mi convince.E’ sull’uno a zero trovato con il VAR, cosa fa? Infoltisce il centrocampo invece di mettere almeno una punta!Vlahoic o Sottil per tentare il raddopio su azione.Corvino ha fatto davvero un bel lavoro mettendo su una squadra che non ha alcun senso.Pero’ i della Valle che navigano a vista in attesa di un compratore che non arriva,sono contenti.
Novembre 4th, 2018 alle 09:57
Errori ne son stati fatti
Da una parte e dall’altra… Anche la roma ha fatto il suo
Secondo me l’arbitro Banti ha condizionato la partita
OLsen andava espulso come fallo da ultimo uomo o almeno ammonito
Nzonzi ad inizio secondo tempo quando strattona e prende per la maglia edmilson , banti per non ammonirlo per la seconda volta ( espulsione) non fischia fallo…
In 10 o 9 la vedevo dura il pareggio della roma
Ha ammonito 3 giocatori nostri al primo o secondo fallo, e ha avuto un metro di giudizio non sempre coerente ( per essere carini )
Detto questo
Capitolo Lafont
Are ora il portiere e’ difficilissimo
Ogni anno creano palloni sempre piu leggeri e tecnologici, prendono delle traiettorie che negli anni 70 e 80 erano impossibili
Eppure i campioni c’erano …
Quindi nascono cross tagliatissimi e velocissimi e un portiere fa veramente fatica a capire la traiettoria
Capitolo Simeone
Non e’ tanto l’errore fatto nel secondo tempo con il passaggio di chiesa, ma l’indecisione avuta in occasione del rigore : ha tentennato e poi fatto la scelte sbagliata
Ho visto un ragazzo in crisi mentale
Peccato
Avevo messo la firma prima di ieri
Oggi mi girano
La primula viola
Novembre 4th, 2018 alle 10:08
Sono daccordo anche io, pioli è una brava persona…. Ma non basta per essere un grande allenatore. Per il resto, è una squadra, più che da settimo, ottavo posto, da plusvalenza… Giovani da svezzare e rivendere…nessuna ambizione sportiva.
I cambi di ieri sera, come avrebbe detto il ciuffi, roba da ricovero… Dabo, non è un calciatore da serie a….
Simeone non è al momento in grado di fare il titolare, senza chiesa, non si tira in porta… Vendiamolo, mi raccomando…
Novembre 4th, 2018 alle 10:08
Bisogna guardare la realtà! Nel primo tempo la Roma poteva fare un paio di gol e la Fiorentina ha avuto un rigore mooolto generoso…un po’ meglio la ripresa ma portiere insicuro! Siamo da ottavo posto
Novembre 4th, 2018 alle 10:09
Con Simeone si gioca in DIECI. anzi è più utile agli avversari che a noi…..corre come un pazzo e basta ,non dribla nemmeno la bandierina del calcio d’angolo,non stoppa li pallone ,non indovina un passaggio, è spesso in fuori gioco e crea un sacco di punizioni a sfavore,da solo davanti al portiere non ne butta dentro una ,poi l’assist di ieri di Chiesa un Centravanti la’appoggia in porta …..quanto ci metterà Pioli a levarlo …oppure è un problema di deprezzamento?
Novembre 4th, 2018 alle 10:15
Il portiere mi sembra proprio l’ultimo dei problemi
Simeone non mi piace per conformazione a me l’attaccante mi piace grosso, se poi non becca uno stop a modo e si addormenta siamo finiti
Il vero problema mi pare il centrocampo, dove solo Veretout è a buoni livelli e l’allenatore che non mi piace per niente per come fa giocare la squadra e per i cambi sempre poco azzeccati.
Per il resto mi pare si sia in linea con aspettative e potenzialità
Con una squadra giovane paertite come questa vanno accettate
Novembre 4th, 2018 alle 10:23
il ragazzo ha grandi doti atletico acrobatiche ma deve ancora imparare tanto dal lato tecnico. Mi sembra molto più indietro di Donnarumma di quello che volevano farci credere in estate. Che poi sia stato preso nel tentativo di fare una mega plusvalenza mi meraviglio che ci sia ancora qualche stolto che si meraviglia. È nella logica del calcio di oggi, fatevene una ragione e vivrete più sereni.
Il povero cholito mi sembra somigli ogni settimana di più a quel personaggio dei fumetti cui vanno tutte storte. Certo la sua involuzione è preoccupante e preoccupa ancor più il fatto che in quel ruolo non abbiamo alternative.
Perchè?
Vendere a gennaio Milenkovic e prendere un centravanti (vero) e un terzino destro (vero)mi sembrerebbe un’operazione sensata, a questo punto.
Certo se poi invece dovesse arrivare il Fancinelli di turno…
Novembre 4th, 2018 alle 10:29
“Si retrocede” cit. Tifoso medio fiorentino
Novembre 4th, 2018 alle 10:35
Da troppo tempo mi chiedo se potremo vedere ancora un goal sù azione.
Novembre 4th, 2018 alle 11:15
La cosa preoccupante a mio parere non è il percorso di crescita di cui certi giocatori hanno necessariamente bisogno, specie il portierino, ma i loro gravi errori di concetti base. Al di la delle uscite a farfalle, tallone di Achille di tanti buoni portieri, Lafont tende a respingere i tiri verso l’interno dell’aria piccola non verso l’esterno vedi il tiro di Pellegrini ieri e altri come contro l’Atalanta. E in questi casi se c’è un avversario nei paraggi son cavoli. Ma l’aspetto più preoccupante è quello di Simeone che manca totalmente dei cromosomi dell’attaccante. Non tira quasi mai, si stoppa i palloni in area a 2 metri e la cosa peggiore che manca completamente di attenzione e cattiveria in area. Ieri ho sentito la tua telecronaca, e ti sei arrabbiato con Chiesa perché non ha tirato. l’errore però e di Simeone che è completamente impreparato al passaggio. Ma si scherza?? l’attaccante deve aspettarsi SEMPRE il pallone in quella zona e si vede chiaramente lui manco ci pensa a quella palla. Ragazzi queste lacune alla fine ti possono costare l’intera stagione.
Novembre 4th, 2018 alle 11:27
Illiminante Maraschino #9.
È il motivo per cui non ce la faccio ad ascoltare il dopopartita, anche quando si vince: ma uno che la gara non l’ha vista che idea si può fare attraverso letture così distorte?
Il mio babbo, uscito ieri dall’ospedale, non ha potuto guardare la diretta in TV dal nipote ed ha ascoltato la radiocronaca di Radio 1. A parte le recriminazioni per il rigore molto molto dubbio, si è fatto l’idea di una partita equilibrata dove la Fiorentina ha avuto la palla-gol più clamorosa.
Perché se uno guarda la gara di ieri senza paraocchi, questo è ciò che vede e commenta.
Mi rammarico che i microfoni più influenti per durata, ordine di apparizione e libertà di espressione indisturbata (senza interventi del pubblico) vengano dati a chi, a mio parere, non ha l’obiettività e/o la serenità emotiva per svolgere questo compito.
Sto parlando di informazione, ovviamente: dare un resoconto della gara ad un pubblico di fede viola quindi, casomai, con un occhino di riguardo in più, piuttosto che in meno.
Se invece l’obiettivo è quello di montare il malcontento a fini di audience o per antipatie personali allora va bene così.
Ma senza di me.
Novembre 4th, 2018 alle 11:31
Maraschino come mai, per abuso del detto liquore? Così sembrerebbe, a leggere gli interventi. Mediocrità unica, che si taglia col coltello, allenatore che, per quanto lo stimi e gli voglia bene, non mette assolutamente niente nella squadra. Come hanno detto altri, infine, a me sembra che Corvino abbia preso brodi ben peggiori di Lafont come portieri, un paio di esempi a caso, i polacchi, quello che sta in panchina ora e quello che doveva essere alternativa a Frey, del quale non ricordo mezza parata decisiva.
Novembre 4th, 2018 alle 11:49
Si infatti il problema l’è proprio Lafont… porannoi
Novembre 4th, 2018 alle 11:53
Se questa squadra imparasse a non prendere gol sarebbe da Champion
Subiamo gol da tutti, anche dalle squadre che lottano per non retrocedere
Andiamo spesso in vantaggio per primi: perciò questa squadra non ha un problema in attacco.
Il problema vero e serio della Fiorentina è che non sa difendere. E quindi siamo costretti a fare sempre 2/3 gol a partita per avere i 3 punti. Cosa impossibile
Per adesso Pioli non ci leva un ragno dal buco.
Fossi in lui proverei un 532 Con 3 centrali e 2 terzini che sanno difendere oltre 3 centrocampisti rocciosi. In attacco bastano Chiesa + 1 Sceglietelo voi tra Simeone Piaja ecc.
Un golletto lo trovi in 90 minuti. L’importante è non subirne
Novembre 4th, 2018 alle 11:56
David, non sono d’accordo su chi ha giocato meglio: secondo me la Roma. Di pochissimo, comunque. Tipo 52 a 48. Però ha giocato un po’ meglio la Roma.
Su Lafont. Ormai è evidente: il ragazzo oggi, a questa età, è bravissimo sui tiri nello specchio della porta, è molto reattivo, ma, all’opposto, è davvero incerto sulle uscite nel traffico. Questa incertezza, comunque, mi pare piuttosto normale: ha solo 19 anni e quindi un’esperienza ancora modesta. Pertanto per il futuro tutto dipenderà dall’allenatore dei portieri e dalla sua buona volontà a migliorarsi. L’allenatore, è risaputo, è molto bravo. Toccherà ad Alban, quindi, metterci parecchio del suo. Nel frattempo (diciamo per quest’anno) noi non possiamo fare altro che aspettare.
E Dragowsky? Aspettiamo ancora un po’, poi, se la situazione dovesse incancrenirsi, allora non potrebbe che toccare a lui.
Simeone. Sul Cholito non si può non essere d’accordo con te, David. Non mi voglio ripetere, ma io l’ho sempre chiamato ‘puntina’, per me l’unico ruolo per lui è quello di seconda punta. Perché per una volta non provarlo con Vlahovic punta centrale?
Novembre 4th, 2018 alle 11:59
Concordo pienamente su Lafont, la tua analisi è corretta, David. Il problema non è tanto il rendimento tra i pali, giacché anche ieri ha fatto il suo. Il problema è proprio che nessuno si sente sicuro, in una squadra in cui, per scelte difensive, si difende bassissimi e si lasciano sguarniti gli esterni, a subire un numero immane di cross. E questo non sa uscire.
E’ un bel problema. Pensa che il Drago, prima della infausta partita interna con la Lazio dello scorso campionato, a me era sempre piaciuto per la sfrontatezza. Forse dovremmo dare una seconda possibilità. E mettere Lafont a imparare la tecnica delle uscite, che palesemente non sa. Tremo al pensiero di vedere la nostra difesa il giorno, ormai vicino, che un centrale mancherà per turno raggiunto di squalifica. Il che , ovviamente, capiterà senz’altro quando arriverà la strisciata del nostro cuore. I nostri due centrali tengono a metà classifica una delle squadre che giocano peggio, sicuramente almeno del Cagliari visto ieri e a Firenze. Ma anche dell’ Empoli, a cui rubano punti e che è sfigato coi pali, ma che gioca addirittura con principi di gioco da squadra di alta classifica. Se avesse Vitor e Pezzella, l’Empoli starebbe ora a venti punti.
Per il resto, non ho capito come giochiamo noi, ma confermo due cosette che avevo espresso l’ultima volta, oltre al plauso ai centrali:
Chiesa è forte, ma gioca ormai per conto suo. Nessuno si aspetta, dopo che va al tiro da posizioni impossibili, che passi la palla da dentro la porta, e ieri ne abbiamo avuto una devastante esemplificazione.
Simeone dorme, e l’argomento di cui sopra non lo scagiona. Lui deve fare il suo, se poi Chiesa non passa la palla sarà compito del mister intervenire.
Teoricamente, si intende. Pioli sembra un paracarro, e prima di fare una scelta serve uno tsunami. Lo dico ora. Chiesa si sta involvendo, sta diventando un giovane egoistico Don Chisciotte, che fa una partita sua. Non possiamo permettercelo, e lui tanto meno. Ma ci vorrebbe un mister in grado di farsi sentire. E da noi non c’è.
Gerson rimane il migliore centrocampista che abbiamo. Inoltre prova coraggiosamente a interloquire coi compagni, spesso neanche in grado di comprendere il livello del suo calcio. Aspetto Norgaard come la manna, chissà che non si riesca a spostare Veretout e avere un buon centrocampo.
Infine, torno a dire: datemi Montiel!!!!
Novembre 4th, 2018 alle 12:05
Scusate, ma nessuno sottolinea il fatto che il gol della Roma è nato da una palla letteralmente buttata via da Biraghi? Palla che torna a loro, pochi passaggi e gol. Quando Allegri fa il cazziatone a Bernardeschi perché in una grande squadra non si deve buttare neanche un pallone, Allegri ha ragione anche se noi ci offendiamo perché nomina la Fiorentina. Ecco, se Biraghi quel pallone lo avesse gestito, il pareggio non ci sarebbe stato e noi avremmo avuto 2 punti in più. Ribadisco un mio vecchio pallino: gli allenatori dovrebbero lavorare sulla tecnica anche in prima squadra. Quello di Biraghi è un errore tecnico.
Novembre 4th, 2018 alle 12:11
Mi dispiace dirlo, ma Simeone è un giocatore modestissimo da un punto di vista tecnico. Cominciamo ad essere obiettivi: non ha fisico, non ha tecnica, non ha dribbling, non ha tiro da fuori e non ha nemmeno i movimenti giusti. Non è tutta colpa sua, per carità: il non gioco offensivo della Fiorentina non lo avvantaggia di certo. Lui, però, è modesto. Si chiamasse Banchelli e venisse da Dicomano, non farebbe il centravanti della Fiorentina. Intanto non vinciamo dal 30 settembre, stiamo scivolando verso l’anonimato ma va bene così per tutti visto che purtroppo ci stiamo abituando alla mediocrità, ormai anestetizzati da una proprietà perdente, avida e permalosa. Mi raccomando, non dite tutto questo ai pasdaran dellavalliani, altrimenti si arrabbiano. E pace se non andremo per il terzo anno di filo in Europa: d’altra parte sognare e provare a vincere non ci riguarda più. Vuoi mettere la soddisfazione di contare i soldi delle plusvalenze su Chiesa e Milenkovic assieme a Cognigni e alla sempre plaudente compagnia di giro che affolla le radio locali…
Novembre 4th, 2018 alle 12:33
Ieri sera allo Stadio ho visto una squadra che ha schierato Veretout a uomo su Zaniolo bellino ma ancora un giocatorino, Benassi a uomo sul brindellone lentissimo e Biraghi basso a difendere su Under.
Primo tempo dominato da una Rometta e grazie alla prova ancora perfetta difensivamente dei ns. tre e con un po’ di fortuna siamo riusciti a passare in vantaggio grazie a un passaggio sbagliato del turco dopo che non si era mai passato il centrocampo se non con azioni individuali.
Nel secondo tempo contro una Roma stanca abbiamo giocato 20 minuti decenti ma con il cambio Dabo per Benassi abbiamo riabbassato la squadra e i tre difensori le hanno prese tutte fino alla smanacciata di Lafont su cui Florenzi migliore in campo ha pareggiato con un tiro a volo mentre Pjaca era a far presenza.
Pioli e il suo equilibrio ossia un catenaccio in cui prima ci si difende e poi si gioca sta mortificando centrocampisti ed attaccanti con Veretout e Chiesa che con la loro forza riescono comunque a giocare bene con giocate che fanno la differenza.
Non me la sento di accusare Albano e Simeone per il pareggio dopo che il primo ha sbagliato un’uscita su un bombardemento di cross con una squadra che difendeva nella sua area da 20 minuti, ed il secondo sfinito in n. duelli aerei con Fazio a rincorrere pallonate lanciate dai difensori che non ha avuto la lucidità di posizionarsi sulla palla giocata da Chiesa.
Con Handanovic e Icardi forse avremo vinto una partita giocata solo per difendersi contro una flaccida Roma con poca personalità.
Novembre 4th, 2018 alle 12:54
Il calcio è semplice… un presidente convinto, un direttore sportivo con delle idee e che sappia un minimo di come si costruisce una squadra.
Novembre 4th, 2018 alle 13:07
Quando ti rendi conto che i DV nemmeno si vergognano a presentare un parco attaccanti di questo miserrimo livello in serie A e in una compagine gloriosa come quella viola, allora capisci chi sono veramente, degli incompetenti, avari e perdenti senza speranza, e con loro chi gestisce la società… La cosa più allucinante poi sono quelli che attaccano Pioli e difendono la società, pretoriani mono neurone con l’abbonamento in tasca e il sorriso beota degli ottimisti ideologici….
Novembre 4th, 2018 alle 13:10
a parte i singoli direi che Pioli e’ una brava persona ma un allenatore mediocre.
Novembre 4th, 2018 alle 13:18
Secondo la tabellina prandelliana ieri abbiamo preso 1 punto non calcolato.
Quindi recuperato quello perso a Lazio.
Mancano i 2 persi col Cagliari. Quelli gridano vendetta.
Dopotutto non è lecito aspettarsi di più, onestamente. Le prime SEI sono insuperabili per questi ragazzi. In alcuni casi: ragazzini.
E per chi non si accontenta di lafont…..c”è Dragowski riserva. Sarebbe il caso di fare un turnover in modo che il francesino si renda conto che non è bocciato…ma nemmeno sbocciato.
Rendersi conto che il prode valcareggiano Cerofolini, che qualche improvvido voleva titolare in A, fa ancora più schifo (calcisticamente parlando ) in B….a Cosenza lo vorrebbero rispedire al mittente. Qualcuno con le cattive.
E Zaniolo annichilisce in prestazioni Benassi…..Zaniolo che l’uomo degli ulivi ha scartato.
Ok …ha azzeccato Veretout, Hugo (Pezzella non lo ha di certo scoperto lui). Ne ha ciccati altri 20 , soprattutto tra i bambini primavera (Montiel escluso) .
Mettiamoci poi un allenatore che cura la difesa e vorrebbe una rosa di 20 giocatori, fatta di giocatori esperti e pronti per la A (ma si ritrova la “squadra più giovane di Europa “)….e che volete pretendere?
Adesso ci aspettano Frosinone e Bologna.
Per la tabellina e per me sono 6 punti OBBLIGATORI…senza se e senza ma.
Altrimenti si sfascia tutto…..si ricomincia con i cori O-E-O , i filo aziendalisti si scateneranno contro giocatori e soprattutto Pioli, i giornalettisti da tastiera fomenteranno per i click cessioni eccellenti a gennaio , si parlerà di politica e stadio rimandato con annesse polemiche pre elettorali…..e saremo sempre più grigi.
NB: trovo INACCETTABILE che vengano sempre lodate le femmine in Viola…e MAI le ragazze della Florentia che sono arrivate in A con le loro forze e gambe (non con squadra di A maschile dietro) facendo tutta la gavetta ( non rilevando un titolo direttamente in A…bonci bonci bobobô), sono una realtà TUTTA fiorentina…e stanno facendo benissimo.
Ma giornalisti e giornalai non “se le filano de pezza”….che diano fastidio a qualcuno del club della bistecca ?
Quando ci sarà il derby senza dubbio tiferò Florentia. Sempre stato dalla parte dei paperini che da quella di zio paperone.
Novembre 4th, 2018 alle 13:18
@10, Alberto. Caro Alberto, sarò difensivista pure io in quanto nel mio foglietto pre-partita, dove metto su carta la mia formazione, avevo inserito Gerson a destra e Chiesa a sinistra. Secondo il modo in cui gioca la roma, sarebbe stata una formazione a specchio. Per chi non lo sapesse, la rometta gioca col 4231 con Dzeco unico punto di riferimento. Infatti i problemi a noi, li creava Under che faceva uscire il centrale. Ma poi, avete sentito urlare il grande di Francesco che diceva di buttare la palla lunga, saltando il centrocampo??? Le partite bisogna analizzarle in tutti i particolari. Secondo voi, a centravanti invertiti, a quanto avremmo vinto?
La nostra squadra è questa, dietro giochiamo a tre e mezzo, ossia a tre in fase offensiva ed a quattro nella fase difensiva. Quando sento dire che Milenkovic non è un terzino, penso che la gente nelle discussioni da bar, si basa sui numeri. Nel calcio ci sono gli schemi, ma quello che contano di più, sono le individualità. Ho visto vincere il napule 5-0, ma a parte tre giocatori extra quali Mertens, Insigne e Koulibaly, gli altri hanno fatto una partita modesta. Questo per dire che sono i più bravi a far vincere le partite……
Noi abbiamo una squadra di bravi ragazzi, ma modesti e più di quello che facciamo, non possiamo fare. Pioli o non Pioli.
Comunque, io tifo Viola e me ne vanto!! FV
Novembre 4th, 2018 alle 13:26
Lafont è stato il migliore…pensa gli altri…
Novembre 4th, 2018 alle 13:31
Non è vero che la Roma è stata sul nostro livello. Nel primo tempo, pur senza titolari importanti, ha fatto di più e meglio. Il rammarico è aver subito goal nella seconda frazione in cui non avevamo concesso molto. Come successo a Napoli, Milano e Genova, abbiamo avuto un momento (i primi 20’ del secondo tempo) in cui potevamo e dovevano far nostra la gara ma non abbiamo affondato il colpo. Ciò è dovuto ad atteggiamento conservativo del tecnico e mancanza di personalità. Poi, a suon di abbassarci, è naturale prendere goal. A me il portiere, goal a parte, non è dispiaciuto. Miglior partita di Hugo della stagione. Chiesa troppo egoista. In due tre occasioni ha ignorato il compagno ben piazzato. Questo è un aspetto che caratterizza molti dei nostri. Sono troppe le situazioni in cui l’uomo solo e ben posizionato viene ignorato preferendo soluzioni personali. Così si buttano i punti!
Novembre 4th, 2018 alle 14:04
Per parlare e soprattutto criticare un portiere bisognerebbe anche capirci di ruolo del portiere, è da quanto leggo mi sembra che qui tutti parlino e nessuno ci capisce.
Per non parlare della dimenticanza di una parata salva risultato passata allegramente in cavalleria.
Sul gol Lafont non ha colpe particolari, doveva uscire ed è uscito, doveva smanacciare ed ha smanacciato più che poteva difatti la palla è arrivata al limite e se dei tre difensori almeno uno fosse stato almeno vicino a Florenzi non ci sarebbe stato gol.
Ma va bene così facciamoci del male, critichiamo i giocatori bravi senza cognizione, poi però piagnucoliamo quando il Neto di turno ad un tratto diventato Zoff se ne va senza rinnovare…
Ottimo secondo tempo contro una squadra che doveva vincere, purtroppo sbagliamo gol assurdi, ma è una squadra che ha grinta e voglia, che non si fa mettere sotto da nessuno, squadra per chi ama l’entusiasmo. Per tutti gli altri ci sono i social dove poter bubare ed esprimere le proprie frustrazioni…
Vdz
Novembre 4th, 2018 alle 14:08
Io invece noto che su Lafont tutta la stampa si prodiga per segnalare ogni minima sbavatura, facendo sempre attenzione a non evidenziare invece le sue parate. Come in molti tifosi noto una certa soddisfazione nell evidenziate tutto il negativismo possibile, cercandolo anche dove non c’è. Si vuole a tutti i costi denigrare il lavoro della società. Questa è la realtà. Simeone è fuori forma. È chiaro. Va incoraggiato, non affossato. La squadra, la società va tifata e incoraggiata se si è veri tifosi.
Novembre 4th, 2018 alle 14:16
Io dico che la rosa quest’anno è più completa di quella di anno, ma se continuiamo a dar fiducia a giocatori che al momento sono improponibili, come Simeone o Pjaca, andiamo da poche parti. Se questo non è il momento di mettere dentro, Vlahovic, Sottil o Montiel, non so quando mai sarà. Su Lafont, lasciamo stare si sapeva e prima aveva fatto buone cose.
Novembre 4th, 2018 alle 14:20
Scusa, ma non capisco bene. Un portiere e un centravanti che fanno bene il loro mestiere e il gioco è fatto? Sarebbe molto più che semplicistico. Portiere e centravanti possono salvarti qualche partita anche da soli, capita nel calcio, ma per fare una squadra che sia veramente una squadra ci vuole qualcosa di più. In primis, specie nel calcio moderno, ci vuole un gioco. Quello di cui la Fiorentina difetta, in modo perfino patetico e malinconico. Credo che solo la sciagurata gestione Delio Rossi possa aver fatto vedere qualcosa di paragonabile alla esasperante pochezza di idee dei viola.
Lafont ha sicuramente sbagliato in maniera marchiana nell’azione del gol e in un altro paio d’occasioni è stato incerto. In compenso ha fatto un paio di parate che hanno contribuito a non dover parlare di sconfitta.
Simeone credo che non sarà mai un goleador nel senso più pieno della parola, ma non credo possa essere giudicato davvero fintantoché la Fiorentina non saprà sviluppare uno straccio di gioco d’attacco. Se non sei Icardi o Higuain è difficile azzeccare le una o due palle che ti capitano in una partita. E poi ti capitano anche le magre totali come quella sulla palla di Chiesa nel secondo tempo.
Giorni fa, in un precedente post si parlava di allenatori. Alcuni, parlando del recente passato, tenevano a precisare che di sicuro non avrebbero voluto allenatori (da qualcuno definiti “paraculi”) come Montella o Sousa. Ecco, vorrei invitare lorsignori,nella maniera più rispettosa s’intende, a darsi una sciacquatina alla bocca prima di dire simili enormità. Montella e Sousa hanno fatto emozionare, ripeto emozionare, i tifosi viola con il loro gioco. La Fiorentina di oggi, da quel punto di vista, fa cascare le braccia. Peggio, fa annoiare a morte.
Tanto che, con tutto il rispetto, massimo, per la persona, mi verrebbe da dirvi solo: “Ve lo meritate Pioli. Ve lo meritate!”
Novembre 4th, 2018 alle 14:24
Ho visto che sul Corriere hai dato 6 a Simeone, come a Chiesa, giustificandolo per la sua “generosità”, dimostrata anche in occasione del rigore procurato. Il troppo generoso in questo caso sei stato tu, caro Guetta, che (lo vedrò domani) ho timore che resti isolato in questo giudizio sul “cholito”, che non solo aveva sbagliato il controllo della palla sullo stesso rigore, ma ha sprecato almeno altre due occasioni in cui era stato messo in condizioni ottimali per concludere, sia da Chiesa che poi da Gerson.
C’è da chiedersi se il nostro abbia mai fatto esercizio sui “fondamentali” e se ci sarà mai nella Fiorentina qualcuno che glieli insegni, ammesso che abbia l’umiltà per imparare, come fece a suo tempo quel centravanti che ieri veniva celebrato in tribuna.
Potrebbe bastare intanto che imparasse a trattare il pallone come ha fatto ieri quel giovanissimo attaccante della Roma, già della Fiorentina e giudicato incapace dal nostro geniale staff tecnico.
Novembre 4th, 2018 alle 14:26
Analisi semplicistica a mio avviso. Il vero problema di questa squadra, oltre a non avere un bomber, è il centrocampo. Centrocampo che non filtra e non riparte, gli avversari arrivano troppo spesso a ridosso dell’area e quando la difesa (una delle più forti degli ultimi anni) prova a far ripartire l’azione, i centrocampisti toccano troppo il pallone e non favoriscono gli inserimenti degli esterni. Infatti Chiesa è quasi sempre costretto a partire dalla mediana e strappare per potersi rendere pericoloso. Capitolo portiere: ve lo ricordate Toldo a 20 anni?
Novembre 4th, 2018 alle 14:49
Condivido, peccato che con quel Ds che ci ritroviamo non capisca nemmeno le cose più elementari che qualunque tifoso capisce in un attimo. Un portiere bravo, un centrocampista autorevole leader e un centravanti che la metta dentro. Invece siamo in serie A e il “nostro fenomenale Ds” cosa combina? Un portiere inesperto e impaurito che farà esperienza a nostre spese (leggasi punti persi), un centrocampista leader che manca (Veretout è una mezz’ala) non è srtato capace di trattenere/rimpiazzare Badelj (Uno come De Paul lo ha perso per la sia tattica tristemente famosa di offrire la metà del valore reale di mercato di un giocatore con il risultato di perderli tutti), e infine un centravanti che centravanti non è e non lo sarà mai! Simeone è al massimo una seconda punta perchè non “vede” la porta e i gol che fa (pochi) sono frutto di giocate estemporanee, Non ha il fiuto/guizzo del gol e non ha peso ne altezza per gli eventuali cross (che peraltro uno come Biraghi non gli farà mai), Quindi? Quindi siamo a vivacchiare con una squadra sconclusionata e con un vivacchiamento che (forse) sta bene a Mister X (leggasi il modesto Pioli) e (sicuramente) ad una proprietà che fa del “vivacchiare” la sua filosofia sportiva. NON COSI’ BENE STA AI POVERI TIFOSI CHE HANNO PURE RINNOVATO L’ABBONAMENTO, MA PER VEDER GIOCAR BENE LE ALTRE SQUADRE…
Novembre 4th, 2018 alle 14:56
Squadra volenterosa ma modesta.
Allenatore per bene ma che non ha dato un minimo di gioco.
Sorvolo sul dg, sta venendo fuori il suo grande lavoro…
Novembre 4th, 2018 alle 15:10
Lafont non mi dà la minima preoccupazione. Ha talento e diventerà un campione.
Inoltre gli errori che fa sono sempre diversi: sintomo di un’età ancora giovanile, e di una voglia di strafare espressa con un atteggiamento guascone. Se fosse un problema tecnico farebbe invece errori simili fra loro.
I problemi della rosa sono altrove…
Novembre 4th, 2018 alle 15:14
“Per parlare e soprattutto criticare un portiere bisognerebbe anche capirci di ruolo del portiere”.
Appunto.
Novembre 4th, 2018 alle 15:42
Caro Antonio Capo D’Orlando @38, io non critico Pioli per la formazione iniziale, ma per le sostituzioni fatte nel secondo tempo (leggiti bene il mio primo intervento). Perché Stefano ha deciso di arretrare il baricentro? Perché c’era da difendere l’uno a zero? Per come lo vedo io il calcio, avrei tenuto la squadra più alta e non me ne sarei stato ad aspettare la Roma per ripartire in contropiede (quasi mai avvenuto in modo pericoloso). Ma è una questione di gusti. A te piace un gioco così e a me no.
Sulla bassa qualità dei nostri giocatori non sono tanto d’accordo. Mica sono tanto scarsi, sai. Saranno pure giovani ma molti dei nostri sono già forti e lo diventeranno ancora di più in futuro. Purtroppo alcuni di questi se ne andranno ma non per colpa dei Della Valle o dei giornalisti o dei tifosi o dei politici, ma solo perché il calcio non è più lo stesso di dieci anni fa e appena uno è molto bravo se ne va da Firenze per una piazza più prestigiosa e remunerativa.
Ieri sera c’era Batigol allo stadio … una testimonianza di calcio di altri tempi.
Comunque, caro mio, tifo, come te, la Viola anche se il gioco espresso mi piace poco
Salute
Alberto
Novembre 4th, 2018 alle 15:43
ha ragione Maraschino,
sbrodolone ha rotto il c
e con lui chi lo manda in onda subito dopo la partita.
dieci minuti di cazzate.
basta.
detto questo,
che la Roma sia più forte di noi è abbastanza evidente
è una squadra che costa circa tre volte la nostra,
deve essere più forte per forza.
ma ieri non si è visto un granchè,
avrebbero perso se non ci fossimo mangiati un gol già fatto.
il problema nostro secondo me non è Lafont,
che non è insicuro anzi è troppo sicuro
e poi magari sbaglia qualcosa,
il nostro problema è:
da quanto non facciamo un gol su azione?
questo è il problema.
risolviamolo in qualche modo
e tutto andrà meglio.
Novembre 4th, 2018 alle 15:59
Zachini, oltre che economista, sociologo, politico, giurista, fisico, ingegnere, direttore sportivo, manager, chef, navigatore, sei stato pure portiere di serie A e preparatore di portieri?
In quale delle tue precedenti vite?
Novembre 4th, 2018 alle 16:27
L’unica cosa realmente positiva è che quest’anno facciamo parte dell’eletta schiera alla quale vengono regalati rigori come succedeva solo a Juve-Milan-Inter.
Di cose negative ce ne sono troppe e, essendo più o meno sempre le stesse, inutile elencarle. Ma qualcosa si può dire. Ad esempio sul gol di Florenzi mi pare che siano assai più colpevoli Biraghi e Pjaca che non il portiere. Ad esempio che non si può insistere su Simeone. E non perchè non segna nemmeno a porta vuota (come ieri) ma piuttosto perchè non ha assolutamente i fondamentali per giocare in serie A: Dribbling=0, Difesa della palla=0, Controllo=0, velocità nel breve=0. Ho dimenticato qualcosa? Ah si, che gioca per contratto? O perchè Pioli è una brava persona ma fa l’allenatore come io faccio l’astronauta.
Novembre 4th, 2018 alle 17:22
Concordo con Zachini ed aggiungo che Lafont ci ha salvati da un passivo peggiore mentre sul goal preso la colpa, se mai vogliamo trovarne una, e’ di chi non ha impedito a Florenzi di tirare.
Vorrei però dire una cosa: i nostri ragazzi hanno cominciato a giocare solo dopo essere passati in vantaggio il che secondo me vuol dire che partono sempre con la paura ed hanno abbandonato la leggerezza che ce li aveva fatti ammirare in passato. Per favore, smettiamo di far loro sentire troppa pressione, sosteniamoli e basta, i risultati arriveranno, ne sono certa. Per quanto riguarda Simeone credo che il problema sia ancora più grave perché lui ora gioca con la paura di non segnare e se non gli mettono accanto un mental coach credo sarà difficile recuperarlo nel breve; Federico aveva provato a farlo segnare, sarebbe stata la terapia migliore e l’unica alternativa al mental coach, purtroppo non lo ha capito o ha pensato di essere in fuorigioco o non se lo aspettava..pazienza, sarà per un’altra volta ma non massacriamolo!
Novembre 4th, 2018 alle 18:09
Mamma mia come siamo scivolati in classifica!!!
Speravo di più?……si, lo ammetto, sono uno di quelli che speravano in una bella annata.
Un annata gagliarda, con poche ombre e tanta garra!
Le premesse iniziali c’erano tutte per pensare a qualcosa, non dico di vincente, ma almeno di speciale.
Intendiamoci, nulla è compromesso, ma mi è difficile se non impossibile tornare ad avere una visione stellata.
Ci siamo involuti, triste e cruda realtà.
Chi scala la classifica, a questo punto del campionato, ha una certa regolarità di prestazioni, noi abbiamo un trend opposto.
La partita di ieri:
povera di contenuti per noi, ma la potevamo vincere.
Il pareggio per quanto visto è giusto, ma il rammarico più grande è nostro!
Simeone dopo la partita in nazionale di due mesi fa si è sgonfiato come un palloncino bucato…..
Mostra tutti i suoi limiti, che sono tanti e nessuna delle sue qualità.
Brutto momento per lui…….e per noi come conseguenza.
Contestarlo in questa fase significa distruggerlo.
Non contesto la campagna acquisti dei prestiti, che a differenza di altri io giudico intelligente….prestiti con diritto ovviamente.
La posizione di Gerson è una cosa a se stante: questo è un calciatore su cui nessuno metterà mai tanti soldi per portarselo a casa.
A fine anno tornerà a Roma, avendo fatto cose buone e altre meno buone, in attesa di una nuova collocazione (e meno male aggiungo io, perchè il rapporto benefici/costi di questo calciatore, per me è un saldo negativo).
Concludo con il mister: brava persona e poco altro!
Siamo una squadra da contropiede, a differenza di quello che lui ci racconta. Palla a Chiesa e pregare ……….
Quei tre davanti sembra che si allenino su campi diversi durante la settimana.
Inutile girarci intorno: grande difesa+Veretout+Chiesa= Fiorentina.
Spero che per il rinnovo del contratto al mister si apra un ampia riflessione, all’interno del cerchio di coloro che devono decidere, perché con lui, uno come Chiesa non lo avremmo visto sbocciare.
Coraggio= a zero!
Novembre 4th, 2018 alle 18:29
Siamo “piccoli”…
e come tali subiamo rimonte che non hanno senso. Un allenatore,bravo ragazzo si,ma che non vede più in la del suo naso,arretra la squadra permettendo il forcing finale di una Roma oggi alla nostra portata.Centravanti INESISTENTE,se fuori forma si accomodi in panca in attesa di tempi migliori. Per figure come quelle di ieri va benissimo anche Vlaovich,almeno ha fisico,puoi giocarli qualche cross e ha le gambe lunghe per arrivare sui radenti di Chiesa…
Lafont non toccatelo,ha fatto la sua parte,se i terzini,specie Biraghi non dormono,la palla a Florenzi non arriva..
Ci sono alcune “anatre zoppe” in questa squadra,ad incominciare dal coach,che mi permetto di criticare in quanto spettatore pagante di uno spettacolo che potrebbe essere di gran lunga migliore,di quello che ci viene puntualmente propinato. Gli altri “bipedi” da far accomodare in panca x qualche turno oltre al centravanti di cui sopra,il terz.sx,che capisco sia un mezzo nazionale ma in panchina abbiamo di meglio,sia fisicamente che tecnicamente.. A centrocampo non c’è ancora una
quadra,con Veretout lontano dalla porta e dalle punte,perdiamo potenziale esplosivo,dov’è oggi rimane utile,ma sprecato.
Le certezze sono una buona difesa centrale ed il solito Chiesa,che a parte qualche “sano” egoismo,rimane l’unico che può cambiare le sorti di questa squadra triste,come il suo allenatore. Rimango fermo nell’idea che il potenziale c’è ma va sfruttato;inutile fare una rosa di giovani,per poi farli marcire in panca. Non venitemi a dire che c’è chi li vede in settimana e sul loro lavoro decide x la domenica,non ci credo,essere pavidi non ha mai fatto bene alla carriera dei coach,chi capisce di calcio sperimenta,prova schemi e giocatori,non si fossilizza solo su di un sistema o un principio di gioco. Ripeto,troppe anatre zoppe a cominciare dalla chioccia..
C.te UdF
Novembre 4th, 2018 alle 18:34
@26 Michele
Maraschino perchè abitavo sullo stesso pianerottolo del centravanti scudettato, nel viale dei Mille, sopra la sede della Fiorentina. Ed io, da ragazzino qual’ero, mi vantavo di tale frequentazione. Fu lui che mi fece avere il biglietto per andare a vedere Fiorentina Varese, la prima partita che vidi allo stadio, e per questo lo porterò sempre nel cuore.
Però non bevo, per scelta, nonostante abbia frequentato i corsi AIS da sommelier nel 1983 insieme (perchè entrambi arbitri di calcio FIGC) all’attuale delegato provinciale.
Infine, per quel che attiene la mia polemica, contesto la gestione del giornalista che ieri ha sostenuto l’intervento del Brodolone (che se non sbaglio è anche lui un giornalista): se fai cronaca non commenti, se fai cronaca ad uso dell’ascoltatore dai notizie ed informazioni (ad esempio ripeti le notizie di base, quale comunicare più volte il risultato) e non tieni un tono funereo e sottomesso a colui che fa l’editoriale. E che, notoriamente è perennemente in conflitto di interessi facendo anche l’intermediario di giocatori.
Che poi la squadra non piaccia, penso che in questo momento nessuno possa essere soddisfatto. Ma è il modo che indigna. Ci si trova di fronte, da un megafono che non ha contraddittorio, solo atteggiamento ostile che non porta a niente. A meno che le imprese dell’Azienda di famiglia del Brodolone stesso, non intendano investire nella Società rilevandone la totalità delle quote. Ed il servilismo di chi lo supporta in trasmissione (tra l’altro giornalista quasi sempre gradevole e competento) è quantomeno stucchevole.
Novembre 4th, 2018 alle 19:08
….e invece a me lafont piace proprio perchè è spericolato,e quando esce non ce n’è per nessuno,porta via anche i suoi! ieri non era facile,ha smanacciato e gli è andata male. se invece che sui piedi di florenzi andava sui piedi nostri oggi si parlava di tutta un’altra partita. e ha fatto buone parate anche ieri.
…e per favore,chi è quell’anima bella che scrive che la fiore non sa difendere?! ma se è il reparto migliore! un errore (del singolo) a partita ci sta. ma vitor hugo per me è stato monumentale
Novembre 4th, 2018 alle 19:13
Il peggio dei blog (così come il peggio della vita in una democrazia) sono gli intolleranti che vorrebbero che quanti non la pensano come loro tacessero. Libertà di parola a tutti, contro ogni fascismo mediatico.
Sulla Fiorentina: Cognigni-Corvino e la classifica è quella giusta.
Novembre 4th, 2018 alle 19:22
Veniamo alla partita.
Dalla Maratona la Roma mi è sembrata complessivamente più forte di noi, fisicamente e tecnicamente: riusciva ad arrivare in velocità al limite dell’area viola con una certa facilità e il nostro vantaggio alla fine del primo tempo era sicuramente generoso (come il rigore, che dagli spalti sembrava netto ma che in TV dicono sia apparso improbabile).
Simeone l’ho visto in crescita: in mezzo a due fortissimi come Fazio e Manolas è riuscito a controllare bene la maggior parte dei palloni ricevuti, si è fatto fare fallo ed è risultato – dopo un periodo in cui faceva fatica anche a fare uno stop decente e a restare in piedi nei contrasti – molto utile alla squadra. Solo in occasione di un contropiede nel primo tempo, sullo 0-0 (quando si è ben liberato al limite dell’area e poi ha fatto un tironzo inguardabile di sinistro), e poi in quella del rigore (dove anziché tirare di prima intenzione sul regalo romano, è andato ad infognarsi verso la linea di fondo, salvo poi ricevere un secondo regalo dal portiere), ho visto un attaccante ancora in crisi, impaurito, che non osa e non risolve.
D’altro canto, il fortissimo Džeko, molto presente e autoritario su tutto il fronte d’attacco, ha sbagliato un gol clamoroso con ciabattata in Fiesole di controbalzo… E non è la prima rete che gli vedo padellare quest’anno (per non parlare di Icardi nelle prime 5 giornate); ovvero: anche gli attaccanti gravi entrano in fasi negative.
A me Simeone non ha mai fatto impazzire, ma lo scorso anno ci ha dimostrato di saper sia giocare che segnare, insieme ad attraversare giornate o mesate in cui compicciava poco. Io eviterei di massacrarlo, ecco: per me ieri, nonostante l’enorme indecisione sull’occasione creata da Chiesa nel secondo tempo, ha dimostrato di essere in ripresa.
Di Lafont ho già scritto al #13 e non ci ritorno.
Vorrei, invece, soffermarmi sulla prova complessiva della Fiorentina, che ci lascia l’amaro in bocca perché il pareggio al 40′ è brutto (ma vorrei anche sottolineare la prodezza di Florenzi, che al volo ha messo la palla sul primo palo, con tre viola sulla linea di porta: gesto tecnico altissimo), ma che ha tutto sommato tenuto testa ad una Roma che, mi ripeto, ci è molto superiore come fisicità e tasso tecnico.
Mi aspettavo una prova migliore da parte di Gerson, che è partito molto convinto (buona discesa conclusa con pallata in Ferrovia) ma che si è eclissato a tratti; mi colpisce il fatto che sia il viola che subisce sempre più falli, anche se ieri mi ha deluso in alcune occasioni dove non è stato rapido di pensiero-azione (fine primo tempo in particolare: palla da dare di prima di destro a uno dei due compagni smarcati in avanti e invece stoppata – male – e trattenuta quanto basta a permeetterne il recupero da parte degli avversari).
Meglio, invece, Edimilson, rispetto alle ultime prove. E un suo spunto perentorio al limite dell’area, con veronica rapidissima e destro molto pericoloso alla sinistra del portiere, mi ha molto sorpreso (non lo credevo capace di fare una giocata individuale così).
Pjaca ancora non pervenuto, Mirallas poca roba ma meglio del croato, Chiesa a tratti irresistibile (meraviglioso quando va via di strappo) e a volte insopportabile (quando tira male e/o quando non dovrebbe).
Bene i 3 dietro, anche se la manovra offensiva romanista è quella che mi ha impressionato di più tra le viste finora e, talvolta, Fazio (testa) e Džeko (ciabattata) si sono trovati indisturbati a colpire di fronte a Lafont.
Di molto positive ricordo due chiusure, una fatta da Pezzella su Džeko e l’altra, fantastica per tempismo, da Vitor Hugo credo su Ünder che si stava involando verso la porta
Benino Biraghi, che però ha perso due palloni sanguinosi (nel primo tempo con tentato tunnel intercettato e contropiede giallorosso molto pericoloso, nella ripresa a cinque minuti dalla fine con passaggio sbagliato che ha innescato l’azione del pareggio).
Male Dabo, che per i primi 6-7 minuti ha sbagliato controlli e passaggi e si è fatto rubare palla su ogni pallone, poi si è ricordato di essere un calciatore.
Benassi? A me nella prima mezz’ora è piaciuto, come nei 20′ di inizio ripresa. Mi ha però colpito negativamente quando, su regalo romanista nel primo tempo, è andato a portare il pallone fuori dal campo sulla destra anziché provare il tiro di prima intenzione.
Non è facile per me fare un bilancio complessivo…
Le critiche alla squadra e a Pioli le avevo trovate eccessive dopo Torino (e che il Toro fosse in crescita si era capito ed oggi ne abbiamo avuto la riprova); stessa cosa, sbirciando i commenti che mi precedono e leggendo il thread di David, la penso dopo la gara di ieri, con la sempreverde litania su Pioli, Corvino, Proprietà, che riprende tono subito appena si stenta un po’.
L’attacco è un problema cronico di questa squadra, come abbiamo visto lo scorso anno. D’altro canto, avere fuori forma Pjaca e a scartamento ridotto Simeone, vedere un Eysseric e un Mirallas impalpabili e un Vlaović oggetto ancora misterioso non è esattamente qualcosa di trascurabile.
Novembre 4th, 2018 alle 19:49
Poca voglia di commentare ormai da tempo. Faccio solo tre nomi: Mancini, Zaniolo, Piccini. Solo un grande settore giovanile produce così tanti giovani bravi. Gravissimi errori in chi depauperamento questo grande lavoro per andarli a comprare fuori. Mi fa rabbia.
Novembre 4th, 2018 alle 20:04
BIG@
a Pioli possiamo dare tutte le colpe, tranne quella di giocare ad uomo.
Ma che partita hai visto?
Sul brindellone, come lo chiami te (penso sia Dzeko) hanno giocato a seconda di come si muove sia Hugo che Pezzella, dove tu abbia visto Benassi non lo so.
E se Veretout ha marcato il ragazzino (veramente bravo per me) scartato dall’uomo di Vernole perchè non era uno dei suoi, è solo perchè giocava nella sua zona di campo……..
Novembre 4th, 2018 alle 20:14
Ieri sera la Fiorentina non mi è piaciuta, ma nonostante ciò si poteva vincere. Resto convinto che senza l’uscita disgraziata di Lafont la Roma non avrebbe segnato. Poi certo, anche metterla dentro quando hai la porta spalancata avrebbe aiutato. Ma è sempre così, no? Sbagli il gol ed inevitabilmente lo prendi.
Pensiamo a Frosinone.
Novembre 4th, 2018 alle 21:02
Lafont più che a calcio sembra che giochi a beach-volley…. più che parare per neutralizzare o depotenziare la palla dopo un tiro, sembra pensi più a come fare per poterla rimettere in gioco (per la gioia degli avversari)…non so in Francia ma in serie A così ti fai male….il problema è di natura tecnica e di approccio non certamente atletico considerando che la reattività e l’istinto del felino di certo non gli mancano ….per tutto il resto meglio non farsi schiacciare dal disfattismo,dopotutto se i DVs non hanno chiamato uno di noi a fare il DS della squadra un motivo ci sarà o
no ????
Abbiamo Veretout e lo ha preso lui e poi ….ah sì abbiamo anche Jordan e poi….ah sì abbiamo anche quello con il numero 17 e poi quell’altro molto forte sui rigori per non parlare di quell’altro francese che viene dall’ Aston villa…mi sembra che in rosa ce ne siano di molti e di forti quindi perché preoccuparsi o criticare?
PS
Vorrei spezzare mezza lancia a favore di Simeone …via diciamocelo francamente nessuno di noi avrebbe creduto in quello slancio di altruismo di Chiesa in quel frangente anche se un attaccante deve farsi trovare sempre pronto (ecco perché mezza lancia)
Novembre 4th, 2018 alle 22:51
C’eravamo forse illusi di avere una squadra giovane ma competitiva?
Forse e’ presto per tirare le somme, ma ad inizio campionato pareva ci fossero i presupposti per essere la quadra rivelazione…in questo momento è difficile confermare, l’impressione e’ diversa, l’impressione è che dobbiamo crescere ancora molto e questa crescita inizia ad essere dubbiosa riguardo alle potenzialità.
Novembre 4th, 2018 alle 23:39
Il nuovo protocollo del var ha stabilito, dopo il tuffo in piscina, che prendere a calci in faccia il portiere è meritevole di calcio di rigore.
Che gente strana nel palazzo….
Novembre 5th, 2018 alle 01:18
Pioli non e’ Guardiola o Ancelotti ma soprattutto lavora con il materiale a disposizione.Non è un mistero che tutti i reparti sono deficitari nonostante le lodi che molti di voi per quiescenza rassegnazione, “benpensantismo”o interessi economici hanno attribuito al DG.
In difesa manca un terzino, abbiamo adattato Milenkovic a destra spostando Hugo al centro che,nonostante la buona partita di ieri, nelle precedenti ha fatto frittatone che ci sono costate diversi punti .A centrocampo manca il regista, abbiamo retrocesso Veretout con Gerson e Edmilson che finora hanno decisamente
deluso.In attacco non abbiamo cambi decenti,e abbiamo finalmente capito perchè i tifosi della squadra di Mirallas erano felici di spedirlo qua.Pjaca per adesso ha dimostrato il niente cosmico mentre e l imprevista involuzione di Simeone che un grande esperto autoreferenzialista del blog preferiva ad alcuni big europei fa paura.Speriamo che qualcosa cambi altrimenti siamo alla terza annata noiosa,preludio a un paio di cessioni molto forti.
Novembre 5th, 2018 alle 01:52
David, io ho poco meno della tua età . Posso essere sincero? Non so se ti ammiro o se ti considero un bambinone, di quelli che non imparano mai.
La Fiorentina che vince con la Roma 1-0 col rigorino dubbio??
Ma dai!! Non siamo mica la juve…
Il pareggio era certo al 100%, di riffa o di raffa, portierone o portierino.
E se in campo c’era ancora Totti la partita la si perdeva pure.
Novembre 5th, 2018 alle 02:18
Come ha detto un mio amico:
“Simeone corre tanto perché sa di non saper giocare a calcio.”
@CharlieBrown: Per favore non mi toccare Zio Paperone. In fondo poi lui e Paperino sono sempre stati dalla stessa parte.
Semmai Paperino e Gastone, vai…
Novembre 5th, 2018 alle 08:57
A ben vedere gli aspetti positivi sono pochini. Perché la Roma aveva la testa al prossimo impegno di Champions ed è sì al nono posto in classifica come noi, ma loro il mercoledì sono in giro per l’Europa mentre noi ci grattiamo i coglioni. Non è un vantaggio da poco. Nonostante questo abbiamo segnato su un rigore letteralmente regalato da Under e concesso via Var perché anche su quella facile palla Simeone era stato in grado di sbagliare il controllo. Nel frattempo la Roma si era mangiata un gol a due metri dalla porta con Dzeko e un paio di palloni erano passati in area ed uno il nostro Milenkovic lo aveva spedito sul proprio palo. Il pareggio che vedo in molti addebitano a Lafont, va invece addebitato a tutto il reparto difensivo perché il cross che Lafont è andato ad intercettare alla disperata, era scese nel mezzo a tante maglie viola ferme come le belle statuine e ferme sono rimaste sulla respinta, lasciando che Florenzi colpisse indisturbato. E sono tante le maglie viola lì vicine. Lafont peraltro ha fatto pure un altro paio di interventi importanti. Sul versante offensivo, permane l’assoluta nullità di un esterno che sia Piaza o Mirella o Eysseric è lo stesso. Resta un Chiesa volitivo ma del tutto incapace di segnare, che nella stessa azione sbaglia il più facile degli assist ed il più facile dei gol. Invece buone cose le ho viste da Gerson (spostato poi in quello che credevo fosse il suo ruolo naturale di esterno alto) e da Edmilsson. Nel complesso abbiamo avuto un’altra occasione di mettere sotto una squadra in difficoltà e con impegno europeo alle porte, che è un bel vantaggio, ma anche questa volta non ci siamo riusciti. A questo punto viene da pensare che nel complesso siamo meno forti, o più scarsi fate voi, di quello che si pensava. Però ridurre tutto al portiere ed al centravanti, significa non affrontare il vero problema: ogni volta ce ne è una. E quando è così…
Novembre 5th, 2018 alle 09:14
Sintesi: ormai siamo assuefatti alla mediocrità, al vivacchiare e galleggiare in un limbo da 6°-8° posto. Va tutto bene, abbiamo un gran gioco, un allenatore stupendo, un direttore sportivo bellissimo e magrissimo, una proprietà attaccata alla maglia, alla città, alla tifoseria. E meno male che questi ragazzi perlomeno ci mettono impegno e su questo non possono essere attaccati. Viva DV e viva gli investimenti che faranno, stadio in primis.
Novembre 5th, 2018 alle 09:18
@67 Mazinga
Prima di scrivere su cose che non hai capito, pensaci: ci farai migliore figura.
Il VAR non ha cambiato nessuna regola, essendo un protocollo di valutazione delle mancate decisioni arbitrali o dei “chiari ed evidenti” errori.
Per ora il VAR, grazie alla precisione della tecnologia, ha il parere dominante sul fuorigioco. Sul resto decide l’arbitro. Non valuto (pur avendo un mio parere) l’intervento di Banti di sabato ma, volevo segnalarti, che il VAR NON POTEVA INTERVENIRE avendo l’arbitro fischiato sua sponte l’impatto tra portiere ed attaccante.
Novembre 5th, 2018 alle 09:22
Non dovremmo lamentarci:abbiamo una classifica di lusso.Siamo ottavi a pari merito con La Roma e con un punto in piu’ di Sampdoria ed Atalanta.I nostri 4 attacanti(Chiesa ,Piaja ,Simeone,Mirallas) in undici partite han fatto 5 goals in tutto!Che meraviglia.Non so,onestamente, come si possa difendere questa gestione tecnico/ societaria.A vedere batistuta,solo e triste in tribuna,mi venivano i lucciconi.Batistuta,Edmundo Rui Costa,Olivera,questi erano giocatori di calcio.Toldo,lui si che ra un gran portiere.
Novembre 5th, 2018 alle 09:26
purtroppo non è un problema di portiere o di attaccante. E’ un problema di gioco. Noi NON giochiamo al calcio. Punto.
Novembre 5th, 2018 alle 09:36
Un appunto su Lafont: lo stesso errore, praticamente identico, lo aveva fatto con l’Atalanta sull’uno a zero per noi. Ma Rigoni ci graziò tirando fuori.
Riguardatevelo, al minuto 2:40.
youtube.com/watch?v=N-jB3KtP6e0
Novembre 5th, 2018 alle 09:39
Un portiere buono è quello che non fa errori sui fondamentali.
Un campione in porta è quello che oltre a non fare errori sui fondamentali fa anche paratone impossibili.
Un portiere che fa paratone impossibili ma commette errori sui fondamentali è un elemento di insicurezza per tutti i compagni.
Al momento Lafont è in quest’ultima categoria.
Novembre 5th, 2018 alle 10:25
Alessandro B
Scusami, quindi sei tu quello che ci capisce di portieri che parla di fondamentali?
Fammi il piacere, il 90% dei giornalisti sportivi ai portieri non dovrebbe mettere voti, perchè ci capiscono zero, basta vedere i granchi che prendono nella valutazione complessiva dei portieri stessi…
Lafont doveva uscire, questo è palese, si è tuffato e tuffandosi non poteva farlo a pugno chiuso (questo è evidente anche a chi non è mai stato in porta) di conseguenza ha schiaffeggiato la palla più che poteva, difatti comunque la palla non è restata li ma è arrivata quasi al limite.
Se dei tre giocatori viola, almeno uno fosse stato anche vicino a Florenzi, non avrebbe fatto gol, mentre il romanista era solo soletto.
Se vi fosse una possibile mezza colpa sarebbe assolutamente in patecipazione con la difesa, mentre tutti qui lo accusano come la causa del gol.
Ma le guardate le partite di calcio? Ma li vedete i portieri avversari? Donnarumma per fare un nome… aprite bocca solo per criticare, però voi eravate quelli che si dovevano spendere 20 MLN per Meret…in effetti Meret ancora di errori non ne ha fatto mezzo…
Tornate alla playstation…
Vdz
Novembre 5th, 2018 alle 10:29
Boh, sarò strano io ma in Lafont vedo un grande potenziale. Ha reattività e gioco con i piedi; viene da uno stile tecnico diverso, parla una lingua diversa e deve adattarsi a un campionato diverso. Migliorando con la lingua e la personalità(per guidare la difesa) e con l’aiuto del nostro ottimo preparatore dei portieri sono sicuro che nel giro di un paio di anni sarà sicuramente tra i migliori portieri del campionato italiano. E’ giovanissimo e sapevamo di doverlo un po’ aspettare: grandissima parte dei portieri alla sua età non gioca titolare neanche in serie B.
Per Simeone invece il discorso è un po’ diverso: premesso che per me lui è più adatto a un gioco in profondità sulla corsa, come poteva essere con i filtranti di Saponara, rispetto che all’avere due ali esterne e dover giocare di sponda e di testa(tipo di gioco che richiederebbe un attaccante più prestante fisicamente), è indubbio che debba riprendersi sia fisicamente che sul piano della concentrazione e convinzione. Quest’energia deve trovarla in sé stesso dando fondo a tutta la sua grinta, e e non dovesse riuscire non capisco perché non provare Vlahovic e anche Thereau nei finali di gara: mi paiono entrambi giocatori in grado di tenere palla e dotati di un buon colpo di testa. Voglio sperare che Thereau sia in grado di giocare almeno nel quarto d’ora finale!
Forza viola
Novembre 5th, 2018 alle 10:46
Ma se Simeone si fosse chiamato Giovanni Rossi,giocherebbe in serieA?
Novembre 5th, 2018 alle 10:51
Che dire Vibennal anche io nel vedere Bati ho provato quel senso di amara malinconia …almeno a quei tempi i giocatori li sapevano scegliere e dubito che con l’attuale proprietà si possa in futuro sperare di ricevere qualche gratificazione,qualche soddisfazione se non altro morale come quella di andare zittire il Camp nou a Barcellona per fare un esempio …..ma ci diranno che il calcio è CAMBIATO e se non capisci questo sei solo un FRUSTRATO che poi ci fa anche rima baciata
Novembre 5th, 2018 alle 11:01
Non ho mai giocato in porta e di tecnica portieristica ci capisco il giusto ma non riesco a capire perché non si possa volare con il pugno chiuso ma solo con la mano aperta ….peraltro Superman vola sempre con il pugno chiuso…….allora inseriamo nella dieta di Lafont anche un po’ di kriptonite…male non gli può fare
Novembre 5th, 2018 alle 11:03
X Pietro Vuturo:
Hai ragione, abbiamo un DS magrissimo, facciamo gol a grappoli ed abbiamo degli splendidi tifosi specialmente gli 1926.
Novembre 5th, 2018 alle 11:06
@77 ale B.: ti chiedo anche in quale categoria rientra Chiesa che gioca totalmente da solo, non la passa mai e quando decide di passarla da qui a lì la mette un metro avanti e troppo forte. In che categoria rientra Piaza che non azzecca un dribling o un movimento senza palla. In che categoria rientrano i vari Mirella, Oliveira, Eysseric…e la compagnia cantante degli anni scorsi. E alla fine ti domando in che categoria rientrano i Della Valle con la loro spilorceria e mancanza totale di ambizione e l’unico obiettivo di fare plusvalenze per rimettersi in tasca i soldi spesi in passato.
Novembre 5th, 2018 alle 11:26
Peraltro senza scomodare i superheroes mi sembra che diversi portieri di tecnica sudamericana intervengano in volo a pugno chiuso (forse perché di tradizione rivoluzionario-comunista)…..il primo che mi salta in mente è Ospina …. comunque la chiudo qui anche perché ho la PlayStation bella calda che mi aspetta …..
Novembre 5th, 2018 alle 12:06
@85
e pensare che a lezione di anatomia mi avevano spiegato che la mano aperta è + più lunga del pugno chiuso…
Vdz
Novembre 5th, 2018 alle 12:07
Il calcio è semplice: finché avremo proprietà mediocre e senza ambizioni, non potremo che essere questi!
Novembre 5th, 2018 alle 12:28
l problema bero è il centravanti che non gioca da centravanti.
Sabato ha giocato in modo indegno.
Tu gli dai 6 perchè si impegna…..no mi spiace non basta l’impegno per un giocatore di serie A e che guadagna un sacco di soldini!!!!
Chiesa può anche aver sbagliato a non tirare ma il signor Simenome deve, come fa qualsiasi centravanti anche di serie D, seguire l’azione e quindi fare gol a porta vuota!!! scandaloso!!!!
Senza considerare che nel primo tempo su una bella palla al limite dell’area per accomodarsela e calciare un tiro loffio e spreciso ci ha messo troppo tempo. Non sa nemmeno tirare con forza…….poi ha fatto una serpentina che sembrava valida e ha fatto la finta di andare a destra con il pallone a sinistra che, evidentemente, voleva passare ad un compagno a sinistra e non ha nemmeno colpito il pallone…….via!!!!! sarà in confusione e quindi fuori squadra o in panca per diverse partire e far giocare il Primavera che sicuramente l’impegno ce lo mette uguale e il rendimento sarà sicuramete migliore!!!!!
Lafont fa qualche errore…ma mi sembra che portieri senza errori ce ne siano pochi in serie A per adesso. speriamo che migliori perchè le doti ce l’ha!!!
Alè viola!!!!!!!!
Bastava anche Riganò per avere 6 o 7 punti in più.
Novembre 5th, 2018 alle 13:55
sostanzialmente la Fiorentina ha 2 problemi enormi 1 ti mancano diversi giocatori di ruolo, puoi avere del talento in difesa ma hai titolari 3 difensori centrali e uno che probabilmente giocherebbe meglio sulla linea di centrocampo vista l’incapacità nel difendere, un centrocampo assemblato alla meno peggio con un ottimo interno prestato a un ruolo non suo, visto il furore agonistico e dato il fatto che non sia una schiappa non sfigura ma gli manca tutta quella propensione nel far girare il gioco quando siamo in fase di stanca e gli manca la visione di gioco che permetta di innescare il tridente li davanti, nel contempo avendo terzino destro un difensore centrale difende bene ma non è in grado di far ripartire l’azione e quindi porti chiesa troppo indietro perchè se non parte lui chi parte? a sinistra invece hai un giocatore di spinta ma che in difesa è poca roba e quindi il lavoro dell’esterno alto sarebbe andare a coprire il centrocampo, cioè avendo le pedine sbagliate nei posti sbagliati si devano guardare le spalle e ognuno non può dare il suo meglio nel suo ruolo, li davanti hai simeone,non ha i tempi di inserimento non ha i mezzi per imporsi come perno centrale di attacco, non ha il tiro da fuori, quindi alla fine ti ritrovi con uno che probabilmente non è prima punta ma piu seconda, poi leggiamo i numeri e vediamo che questo alla fine dell’anno và in doppia cifra perchè magari nelle giornate buone ti segna una doppietta o una tripletta che “drogano” le statistiche, quindi in questa fiorentina hai troppe assenza nei vari ruoli e non si parla di gente scarsa ma è gente inadatta a determinati ruoli, problema 2 la giovane età, sono ragazzini, manca una guida, sono facili agli entusiasmi ma anche a demoralizzarsi, in campo ti manca quel giocatore che con una giocata o una voce raddrizzi il gruppo. Resto dell’idea che di prospetti interessanti ci siano ma sono convinto che parecchi siano doppioni che non trovando spazio nei loro ruoli naturali vengano adattati in altri reparti, quindi qui non è che ci puoi fare miracoli lavorandoci e basta, qui c’è problema enorme di organico perchè in 3 anni non è stato individuato un sostituto di badelji, nonostante questo avesse palesato la sua volontà di lasciare firenze da anni, non hai un sostituto di bernardeschi, non hai un alonso e via dicendo
Novembre 5th, 2018 alle 14:58
@ maraschino, post 73
Ironia, questa sconosciuta… stavo ancora pensando al post di guetta del dopo fiorentina atalanta in cui si affermava che ce l’avrebbero fatta pagare. Per ora siamo ancora allo sportello riscossioni.(ma davvero pensavi allo sdoganamento del tuffo in piscina?)
Novembre 5th, 2018 alle 15:12
@86
Si però in quella di fisiologia poi spiegano che il pugno oppone maggiore resistenza e minore assorbimento al rimbalzo consentendoti di allontanare e soprattutto indirizzare meglio la palla ….questione di discipline o disciplina,in questo caso del portiere.
Novembre 5th, 2018 alle 15:30
@86
Per concludere te mi sembra che dai la colpa ai difensori ma marcando a zona è molto difficile prendere il tempo ad un attaccante che ha la fortuna di avere la palla che gli scende a picco sulla scarpa anche perché l’azione è aerea e molto veloce nella sviluppo…te portiere se rischi l’uscita a quell’altezza dell’area devi essere certo di poterla afferrare con la presa o al limite di poterla indirizzare in corner… purtroppo Lafont ha questo vizio di rimetterla in area facendola tornare giocabile e non è la prima volta (lo faceva anche in Francia) se riesce a correggere questo vizio di impostazione soprattutto mentale può diventare un egregio portiere e portare a casa la plusvalenza
Novembre 5th, 2018 alle 15:35
boh
Novembre 5th, 2018 alle 15:36
mah
Novembre 5th, 2018 alle 16:05
@ Nedo (84): Chiesa rientra nella categoria di quesi giocatori che arrivano ad un punto in cui dicono, giustamente, “o faccio da me o tanto non si cava un ragno da un buco”.
Sugli altri chiedi a quelli che “ora chiedete scusa a Corvino”.
Novembre 5th, 2018 alle 16:10
Dare la colpa ai difensori sul gol preso dalla Roma la dice lunga sulla tua competenza calcistica. Intendiamoci, io ne capisco poco, ma negare l’evidenza di un portiere che ha sbagliato completamente il tempo dell’uscita è davvero voler travisare la realtà.
Per quanto riguarda Meret: trovami un solo mio messaggio in cui ho parlato di Meret. Hai davvero sbagliato uscio. Io sono sempre stato per i portieri di sicuro rendimento, magari non spettacolari, ma che limitano al massimo le bischerate. Invece il tuo amico Pantaleo negli ultimi anni ci ha deliziato con della robina da palati sopraffini.
Novembre 5th, 2018 alle 16:17
Come temevo, sei rimasto solo, caro Guetta, fra i vari commentatori a valutare sufficiente la prestazione di Simeone, avendo ritenuto che possa bastare la generosità per giustificare la prova di un giocatore di calcio, da cui ci si aspetta ben altro, specie se gioca nella nazionale argentina…
D’altra parte è vero, come scrive Sandro Picchi sul Corriere, che giocare accanto a Chiesa non l’aiuta perché il nostro eroe “dialoga soprattutto con se stesso e se fa un assist non viene capito.”
Ed allora forse dovrebbe intervenire il buon Pioli, sia per far esercitare il cholito sui fondamentali (come faceva a suo tempo il grande Bati), sia per sollecitare Chiesa ad essere più collaborativo e meno egoista.
Intanto la classifica si fa “interessante” , come ha detto ieri sera con sussiego la signora che presentava la trasmissione sulla Fiorentina alla quale anche tu (ma non ieri sera) sei solito partecipare.
Novembre 5th, 2018 alle 17:21
Sono di parte: a me piace il nostro portierino. Qualche cavolata la combina, ma ha sempre 19 anni e tempo per crescere.
Mi infastidisce molto di più la fase d’attacco: Simeone non riesce a fare uno stop. Finisce sempre per inseguire il pallone e rotolarsi per terra, appena viene anticipato dall’avversario.
Chiesa, è vero, non la passa. Ma con chi può fare una triangolazione che vada a buon fine? Forse Benassi. Pjaca è un ectoplasma (se penso che forza era agli europei del 2016), Mirallas boh…
Per quanto riguarda Pioli, nelle prossime due trasferte, mi piacerebbe che buttasse dentro un po’ Vlahovic e Montiel. Così, giusto per vedere di che pasta son fatti.
Chissà…
Novembre 5th, 2018 alle 18:35
Chiedo scusa per il ritardo!!
Dov’è è che si deve chiedere scusa a Corvino?
😂😂😂😂😂😂😂😂
Novembre 5th, 2018 alle 19:06
Sul portiere mi fido del commento di Galli, anche se sicuramente ne sa di meno di quella personcina umile e per bene, il sostenitore de blog del cambiamento…
Novembre 5th, 2018 alle 20:36
Il gioco, molto semplice che vorrebbe effettuare Pioli, avendo constatato che sulla difesa può contare al 100%, è quello del contropiede ma, ahimè, mai che ne andasse bene uno. nella partita di sabato schiera in attacco Mirallas, Simeone e Chiesa. Tutti abbiamo toccato con mano che l’unico che corre dei tre è Chiesa, gli altri due forse sono fuori forma o forse sono scarsi, fatto sta che anche quando si trovano 3 contro 2 a favore della viola(a metà del primo tempo), con palla a Mirallas, Simeone se ne va 3 metri in fuorigioco e Chiesa che invece ha una posizione buona non riceve la palla. Nel secondo tempo grazie a Chiesa si ha l’azione che poteva portarci sul 2 a 0 e partita terminata ma abbiamo visto tutti come è andata. Stiamo vincendo 1 a 0 e Pioli che fa? Decide di mettere dentro Edmilson, Dabo e Pjaca togliendo due punte ed un centrocampista e snaturando l’unico gioco che ha impostato su questa squadra: il contropiede, permettendo alla Roma di rafforzare il pressing che già era a livelli molto alti. Io penso che se a posto di Mirallas entrava Sotil e al posto di Simeone fosse entrato Vlaovic….cor caxxo che Florenzi si poteva permettere di stare al limite dell’area della Fiorentina per purgarci. Dirò di più, abbiamo in primavera un ragazzo che sarebbe già titolarissimo in almeno 10/12 squadre di serie A che nemmeno convoca in prima squadra, si chiama Montiel, bene, vuoi fare il contropiede, mbhè, penso che un trio Montiel/Sotil – Vlaovic – Chiesa, oggi come oggi, in attesa che i grandi diano quelle garanzie che “dovrebbero” dare e per le quali sono stati presi, sia da preferire 1.000 volte a tutti gli esperimenti che il mister sta facendo con i Mirallas, Pjaca e Simeone. Ma perchè Zaniolo debutta a Madrid in Champions e in serie A e Montiel, Sotil e Vlaovic, tre giovani di cui tutti parlano benissimo e che abbiamo visto tutti noi giocare alla grande non possono fare neanche 20 minuti in una partita come quella di sabato?
Novembre 5th, 2018 alle 20:42
Sul gol Lafont ha respinto il più lontano possibile ma Florenzi era solo. Simeone anche se ha sbagliato merita di essere sostenuto. Pioli bravissima persona come allenatore qualche dubbio lo lascia, molto lento anche nelle decisioni, ad esempio Milenkovic l’anno scorso è stato in panchina fino a febbraio. Ma Montiel lo vedremo mai?
Novembre 5th, 2018 alle 22:50
Ale B, non mi sembra che sul gol Lafont abbia sbagliato il tempo di uscita: si è buttato bene su un cross molto pericoloso, e non mi pare abbia smanacciato – come molti sostengono – ma respinto di pugno (il sinistro).
Piuttosto, secondo me, ha impattato male col pugno, respingendo troppo ravvicinatamente un pallone che doveva scaraventare molto fuori dall’area di rigore. Se fosse andato con entrambi i pugni, cosa che a giudicare dalle immagini sembrava possibile, visto che il portiere si è buttato in direzione praticamente opposta al cross di Kolarov, ovvero andando abbastanza simmetricamente incontro alla palla, probabilmente avrebbe scaraventato il pallone in tribuna.
Tecnicamente, il pugno unico si adopra quando per ragioni di allungo (asimmetrico) e/o presenza di giocatori che ostacolano l’uscita, il portiere non riesce ad unire entrambe le mani per aumentare la superficie di impatto sul pallone per ottenere maggiore precisione e talvolta forza.
Florenzi, come già scritto, è stato molto bravo a calciare al volo e metterla nell’unico spiraglio possibile, e fortunato ad infilare di rimbalzo la palla tra le gambe di Pjaca che, a differenza di come altri amici viola sostengono, per me qui non ha dormito ma è andato a chiudere sul laterale romanista. E i tre centrali viola erano giustamente sulla linea di porta.
L’errore sul gol, non colossale, lo attribuirei al portiere per il modo in cui ha respinto il pallone.
Novembre 6th, 2018 alle 11:35
….per le scuse a Corvino, non importano…basta poi non incazzarsi quando rivenderà a peso d’oro o arriveranno le varie voci sulla nostra rosa già venduta a destra e manca…
Vdz
Novembre 6th, 2018 alle 15:32
@ Picchio (103): hai ragione, non ha sbagliato il tempo dell’uscita. Nella fretta, al telefono ho scritto una bischerata, più semplicemente come dice Galli non ha messo la palla lateralmente e così, involontariamente, l’ha messa sui piedi di Florenzi.
Errore non meno grave, direi.
Novembre 6th, 2018 alle 18:10
Sì, Ale B, esatto.
Non sapevo cosa avesse detto Galli, ma mi torna perfettamente.
Purtroppo, il colpo col pugno singolo è rischioso su un pallone così teso, perché la possibilità di prenderlo di sguincio (o sghincio) è altissima.
Infatti la palla si è smorzata sia in altezza che in angolazione ed è ricaduta dentro l’area.
Ormai, purtroppo, i portieri non ci provano nemmeno a bloccarla, quindi andava cannonata in tribuna a due pugni uniti.
Aggiungo che Lafont, di solito reattivissimo, non è stato nemmeno un fulmine di guerra a rialzarsi. Vero che lì dove l’ha messa Florenzi non ci sarebbe arrivato, ma lui doveva rialzarsi di scatto, secondo me.