Un grande
Porto Cosimo a giocare la partita dei bambini a San Piero a Sieve e scopro che l’allenatore dell’altra squadra è Claudio Merlo, uno dei più forti giocatori della storia viola e anche uno dei meno omaggiati dai tifosi.
Alle nove del mattino sta sistemando il campo con la stessa attenzione con cui mandava in gol Chiarugi e Maraschi.
Ha 72 anni e ne dimostra almeno dieci di meno: si accerta che negli spogliatoi sia tutto a posto e poi si sistema in panchina, regalando le sue perle di saggezza calcistica agli undicenni che hanno la fortuna di averlo come allenatore.
Merlo è stato uno dei più vincenti in assoluto a Firenze, con lo scudetto del 1969, una Coppa Italo-inglese e due Coppe Italia, la seconda delle quali lo vede immortalato, con la maglia del Milan appena scambiata mi pare proprio con Chiarugi, a ricevere il trofeo da un super sorridente Artemio Franchi.
Era uno dei miei idoli da bambino, mi capitò di conoscerlo quando ero un po’ più piccolo di Cosimo e mi sembrò quasi impossibile poterci scambiare due parole.
Ritrovarlo quasi cinquant’anni dopo su un campo di calcio così felice di essere ancora dietro ad un pallone ha per me quel qualcosa di magico che è poi l’essenza stessa del calcio.
Ottobre 30th, 2018 alle 08:11
Uno della nostra storia viola. Ma come ha fatto a non segnare nemmeno 1 gol con la maglia dell’inter?
Ottobre 30th, 2018 alle 08:15
Era in un attacco semplicemente fantastico con Bertini,Amarildo,De Sisti e Chiarugi,senza dimenticare gli altri bravissimi giocatori da Superchi,Rogora,
Mancin,Esposito,Ferrante e brizzi.
Ottobre 30th, 2018 alle 09:13
Che sia il Merlo del buon augurio !!!
Per tornare a sognare…
Forza Violaaaaaaa
Ottobre 30th, 2018 alle 10:47
Alla radio lo sento spesso polemico con l’attuale dirigenza.
Ma non si dimentica chi ha contribuito a rendere grande la Fiorentina.
Onore, quindi, a Merlo.
Ottobre 30th, 2018 alle 12:45
Veramente un grande! Beato te che hai la possibilità di incontrare questi “monumenti” della Fiorentina!
Ottobre 30th, 2018 alle 12:45
Veramente un grande! Beato te che hai la possibilità di incontrare questi “monumenti” della Fiorentina!
Ottobre 30th, 2018 alle 13:09
Merlo uno dei miei idoli 60>/70…. grande Claudio
Ottobre 30th, 2018 alle 13:13
Tom,ma che te frega?? 😁😁
Ottobre 30th, 2018 alle 13:30
Ho ancora la foto in bianco e nero a pagina intera pubblicata su la Nazione della formazione che nel 75 all’Olimpico batte’ il Milan in finale di Coppa Italia.
Rigorosamente in ricca cornice di legno dorato.
Appesa nell’ingresso, accanto alle foto del mio matrimonio e dei miei Genitori.
Una foto che ogni volta la guardo , non so perchè, ci passo dieci minuti davanti a ripensare a quei tempi.
Che foto!
In piedi :
Della Martira, Merlo con la fascia da capitano, Guerini, Roggi, Beatrice, Superchi,
accosciati:
Casarsa, “La LUCE”, ,Caso,Desolati,Pellegrini.
Ogni volta che rimbianco mia moglie mi dice :
“O levala quella foto.. o chi l’ha a vedere!”
Ebbene , ogni volta gli rispondo:
“Quella foto di li, la si leva quando sortirò di casa con i piedi davanti, se un ti va bene quello è l’uscio”
Vecci vecci vecci
Immondo
Ottobre 30th, 2018 alle 14:30
Avevo 8 anni,nel 1967, e il mio babbo mi disse che avevamo un grandissimo giocatore: Claudio Merlo!
Ottobre 30th, 2018 alle 14:55
Ha anche fatto la corte a mia mamma 🙂
Ottobre 30th, 2018 alle 15:31
grande giocatore.mi ricordo lo striscione della fiesole MERLO MONACO el’avrebbe meritato
Ottobre 30th, 2018 alle 16:11
il mio ricordo di lui, l’ultimo, è stato alla celebrazione dei 90 anni della Fiorentina allo Stadio, quando a fine festa con atteggiamenti filiali prendeva sottobraccio il suo vecchio allenatore Mario Mazzoni accompagnandolo via dal campo , passando per il parterre di tribuna.
E’ stato uno dei momenti più belli della festa, in cui si vedeva l’uomo che sorreggeva il suo maestro, con affetto e riconoscenza.
io gli fermai e li ringraziai entrambi per quanto avessero fatto per la Nostra Fiorentina.
Merlo mi rispose che era merito nostro, loro giocavano per noi, ci salutammo.
Sorreggeva sempre il suo Allenatore sottobraccio e lentamente svanii fra la gente
la primula viola
Ottobre 30th, 2018 alle 18:26
È stato amato meno di altri, non ho mai capito il perché.
Ottobre 30th, 2018 alle 18:39
OT:
sto ascoltando il penta e mi hai dato una grande notizia:il ritorno del bardazzi!
sono proprio contenta! bentornato leo!
Ottobre 30th, 2018 alle 21:14
Ho un nitido ricordo. Quando aveva la palla e faceva un passaggio era sempre decisivo, creava sempre scompiglio, sapevi che poteva essere un gol.
Grande giocatore e brava persona
P.S. Quando si invecchia si ha il privilegio di poter dire quel che si pensa. C’è voluto un grande Fascetti per dire una volta tanto le cose come stanno.
Grande Neno!
MT
Ottobre 30th, 2018 alle 23:19
Applausi.
Ottobre 31st, 2018 alle 09:13
Merlo no lo conosco. Pensavo che ti riferissi a Batigol! :-)))
Cmq ho capito chi mi ricorda Chiesa- a me ricorda Daniele Massaro. L’ho buttata di fuori?
Ottobre 31st, 2018 alle 09:48
@MT
Fascette ha detto quello che pensano in tanti, e a cui non viene data voce per tenere alta la polemica e aumentare l’audience.
Ottobre 31st, 2018 alle 11:32
Me lo ricordo poco come giocatore, andavo allo stadio col babbo e col nonno, ma ero piccolo ed ho vaghi ricordi. Però ricordo nitidamente un episodio. Si giocava contro il Vicenza (almeno mi sembra) e Merlo sbagliò un passaggio apparentemente semplice, allora un ragazzo fra il pubblico si alzò e disse ad alta voce: “ma levalo, questo caprone, oggi non ne azzecca una”. Si alzò anche mio nonno che gli disse: “giovanotto, porta rispetto, quello è Claudio Merlo”. Poi si girò verso di me e indicando il ragazzo che si era alzato mi disse: “un gli dar retta…sa una sega lui di gioco di calcio”.
Ottobre 31st, 2018 alle 11:56
Merlo, un mito!
Ottobre 31st, 2018 alle 11:58
Romani a Firenze…
De Sisti in panchina…
In cuor mio ho sempre pensato che una piccolissima soddisfazione Totti a fine carriera a Firenze se la sarebbe levata..
Peggio per lui. E per De Rossi.
Un bel romanetto caciarone… non ci starebbe male in questo gruppo.
Ottobre 31st, 2018 alle 18:27
@Primula Viola #13
Davvero, carissimo…
Eravamo insieme quella sera col Chievo, lì nel parterre di tribuna. Scena bellissima, commovente.
Poi passò anche il Caudillo, Passarella, che si fermò a fare delle foto.
Grazie per avermelo ricordato.
Ottobre 31st, 2018 alle 21:32
Il mio primo anno allo stadio con un centrocampo con Guerini, Caso, Merlo e Antognoni.
Il secco era un 8 sopraffino ed il capitano della squadra che con Mazzoni vinse la Coppa Italia.
Novembre 2nd, 2018 alle 02:09
Rimase lui ed andò via Picchio De Sisti per far spazio ad un giovanottino di 20 anni che prometteva bene per il futuro… col senno di poi dissero che doveva andar via Merlo e non DeSisti; secondo me dovevano rimanere tutti e due ma in quella squadra c’era un mediano che spaccava le montagne, Vincenzo Guerini che faceva il paio con Antognoni in quanto a promessa e c’era Mimmo Caso che già a 20 anni era titolarissimo, ergo qualcuno era di troppo… ma resto dell’opinione che doveva restare De Sisti insieme a tutti gli altri, sarebbe stato il miglior centrocampo della serie A di quei tempi centrocampo che si sgretolò perché ci si mise anche la sorte a rompere i coglioni…
PS Picchio De sisti giocò altre 5 stagioni nella Roma.