Una favola
Capri è bellissima, ma accidenti…avessi trovato un bar sintonizzato sul Roland Garros!
L’albergo è di ottimo livello, ma misteriosamente non ha Eurosport e Cristina è stata molto paziente nel vedermi mulinare come un matto alla ricerca di uno schermo dal secondo set in poi.
Niente da fare.
Solo un continuo compulsare sul cellulare alla ricerca di aggiornamenti, neanche avessi una relazione clandestina travolgente da vivere intensamente in un pomeriggio.
Cosa mi sono perso!
Non solo la partita di Cecchinato, ma la magia di una storia quasi troppo bela per essere vera.
Tanto affascinante quanto inaspettata e non dico nulla su venerdì, intanto continuo a cercare un televisore anche se sono scaramantico e quasi quasi ripeto il rito e torno a congiungermi carnalmente con l’Iphone.
Giugno 6th, 2018 alle 06:42
In vacanza bisogna staccare ma con moderazione ..quindi ti comprendo …
Per la cronaca ti sei mica perso anche una ottima primavera viola??
Diamo a cesare quel che è di cesare …bravi ragazzi, bravo bigica, brava società e bravo Corvino
Umberto Alessandria
Risposta
Per quella c’era il pentasport…
Giugno 6th, 2018 alle 06:49
David un consiglio per le prossime volte . Installa sull’iPhone skygo o Premium play a seconda della pay tv che hai e guardati eurosport in streaming . Tra un appuntamento e l’altro di lavoro io l’ho seguito così perchè anche se non sono un appassionato folle di tennis una storia come quella di questo semisconosciuto (almeno per me) meritava di essere vista . E finalmente un’atleta normale nello stile (senza tatuaggi,orecchini,treccine e cavolate varie) e nell’atteggiamento (mai una protesta,una sceneggiata,una reazione scomposta) che mi ha riconciliato con i valori veri dello sport , uno che si vede si è sudato tutto quello che ha conquistato . Speriamo che anche tutti i ragazzi della nostra splendida primavera (grande vittoria contro l’atalanta) prendano esempio da Cecchinato . Qualcuno di loro ne ha bisogno per fare l’ultimo salto .
Giugno 6th, 2018 alle 07:12
Io ho preferito guardare la Primavera viola. In campionato non mi era piaciuta, ieri invece ho visto una bella squadra, una grande difesa e, quando ha potuto giocare, un’ottima organizzazione di gioco. Amo di più i giochi di squadra.
Giugno 6th, 2018 alle 07:17
più che altro ti sei perso la vittoria della Primavera.
stiamo tanto a cercare esterni di attacco all’estero, quando mi sa che li abbiamo già in casa…ma non hanno il cognome che finisce in “ic” quindi…..
Giugno 6th, 2018 alle 07:29
David, con tutto il rispetto…ma godersi Capri proprio no?!
Bello il tennis, bello il calcio, bello lo sport in generale, ma se sei su un’isola bellissima con la tua donna a fianco forse sarebbe meglio lasciar perdere lo sport e pensare ad altro…che poi quando torni a Firenze, di palle sul campo ne vedrai abbastanza. 🙂
Giugno 6th, 2018 alle 07:33
Ti sei perso la Fiorentina Primavera che ha sofferto e vinto contro l’Atalanta Primavera. Qualche giocatore del futuro si è visto in campo da entrambi le parti. Mi ha colpito però soprattutto Colpani dei bergamaschi che non pare sia poi così tanto quotato. Io però lo scrivo lo stesso e poi vediamo se l’ho azzeccata.
Giugno 6th, 2018 alle 07:40
Tra i nostri mi sa che i più pronti siano Hristov e Diakhate. Poi Sottil e Gori ma forse non per la serie A. Speriamo nascano a breve le seconde squadre perché chi, come la Fiorentina, ha un bel settore giovanile, ha bisogno come il pane di far giocare i suoi contro professionisti esperti e marpioni.
Giugno 6th, 2018 alle 07:52
Per quanto mi riguarda,al sottoscritto il tennis propio non piace,ma sono contento per il giovanotto italiano.
Giugno 6th, 2018 alle 08:50
Grande giornata ieri, il sogno che diventa realtà sui campi da tennis parigini e la primavera che raggiunge la terza finale in 2 anni.
Ripeto 3 finali in 2 anni, possiamo dire che il lavoro fatto sulla Primavera è stato eccellente, oppure arriva il solito depensanti con gli zeri tituli?
Vdz
Giugno 6th, 2018 alle 08:53
Era da tempo che il tennis italiano, in particolare quello maschile, aveva bisogno di una favola, di un protagonista inatteso e per questo ancor più capace di scuscitare empatia: bravo Cecchinato! Speriamo non si tratti di una meteora.
Bravi anche i ragazzi della primavera e il mister Bigica, che era partito maluccio ma col tempo ha saputo organizzare la squadra, cosa non facile per chi allena nei settori giovanili e spesso vede cambiare i giocatori a disposizione di partita in partita. Speriamo che qualche elemento torni presto utile anche per la prima squadra, magari usare i nostri giovani come rincalzi al posto dei vari Maxi Olivera, Cristoforo, Gaspar e Gil Dias potrebbe far aumentare il budget a disposizione per i titolari. Bisogna però avere la voglia e il coraggio di rischiare, cosa che a Firenze spesso è mancata.
Filippo da Prao
Giugno 6th, 2018 alle 09:06
Match da urlo contro un grande campione come Djokovic che anche se in leggero declino resta sempre uno dei più forti. Mi ha impressionato la padronanza e la libertà di braccio di Cecchinato, ha giocato un tennis di altri tempi con grandi passanti e palle corte che hanno mandato in confusione il serbo. Ora la prova del nove, come dice Rino Tommasi.
Giugno 6th, 2018 alle 09:17
Dimenticavo, complimenti alla Primavera.
E stavolta a tutti: società, dirigenti, staff tecnico e giocatori.
Quando si arriva a due finali in una stagione (Viareggio e Campionato) significa che è stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutte le componenti.
E tutto questo a prescindere dal risultato di sabato.
Giugno 6th, 2018 alle 10:19
@Filippo da Prao:
anch’io penso che dovremmo avere meno giocatori già adulti in rosa
e sfruttare di più i giovani,
però la differenza tra serie a e primavera è tanta,
quindi correresti dei rischi di perdere partite in caso di infortuni multipli.
Con la pressione che c’è in un ambientino come il nostro questa cosa è pericolosa
e un allenatore difficilmente si presta a questi rischi.
Per non parlare poi dei vari Petri e simili.
In una piazza più tranquilla stile Atalanta,
è possibile anche fare come dici tu,
qui mi sa proprio di no.
Giugno 6th, 2018 alle 11:52
abbonati a Eurosport player, costa poco e con la app la vedi anche sul cellulare
Giugno 6th, 2018 alle 12:09
@13 Linus: non credo che il problema sia della piazza. Neppure a Bergamo, con le dovute eccezioni, mandano in campo i giovani della primavera se non dopo che si sono fatti un paio di anni in B o in C. Hanno Caldara che adesso è della Juve e che si è fatto due campionato di B prima di giocare a Bergamo. Poi hanno vari giovani italiani ma che sono cresciuti in altri settori giovanili e loro sono stati proprio bravi a metterci le mani sopra. Mi riferisco a Cristante e Petagna scuola Milan, ma anche Spinazzola ed in misura minore i nostri Mancini e Gollini. Il fatto è che c’è un livello minimo obiettivo per tutti…esistono le categorie c’è poco da fare e la maggior parte dei giocatori che giocano in primavera sono da…primavera.
Giugno 6th, 2018 alle 12:21
Ieri avevo il figlio a giocare un torneo , finale contro il Livorno
Poco segnale, sul telefonino il video si bloccava e allora via di testuale, partita Viola e Cecchinato, mio figlio, dopo il gol segnato nel primo tempo, ha pareggiato e dopo nei supplementari perso ed io continuavo ad esultare, nessuno capiva, ed io ero felice, e anche oggi nessuno capisce ma io sono felice.
Sabato un dirigente del settore giovanile Viola mi ha invitato a vedere la finale
Ed io sono felice
Giugno 6th, 2018 alle 15:26
@13 Linus e @15 nedo
Secondo me è inutile per principio tenere gente di 20 anni in primavera, o li fai giocare o li mandi via. Va detto che anche i prestiti sono un’arma a doppio taglio: spesso servono alle squadre di b e c per riempire le rose, e di fatto non c’è interesse reale a far giocare ragazzini di un’altra squadra. Per questo l’idea delle seconde squadre alla spagnola va portata avanti senza troppi indugi.
Comunque nel calcio rimane sempre l’incognita: gente che “esplode” a 30 anni, gente che a 18 sembra un fenomeno (ricordate Mastour del Milan?) e poi si perde, la storia di questo sport è pieno di casi del genere. Ed è uno degli aspetti che lo rendono ancora appassionante.
Concludo dicendo che la piazza Firenze non è mai stata cattiva e pressante con i ragazzi del proprio vivaio, lo dimostrano anche i casi recenti di Bernardeschi e Babacar, cui veniva perdonato molto più che ai loro colleghi. E’ quando i figli di Firenze se ne vanno senza riconoscenza che si scatena l’orgoglio fiorentino, ed è anche giusto che sia così.
Filippo da Prao
Giugno 6th, 2018 alle 16:03
Capri… no dico: Capri…. con tutto il rispetto per Mr. Cecchinato.
All’albergo della pub su Bruno?
Una vita fa con la fidanzata… magico, compreso il tassista abusivo a Mergellina 50.000lire per 2 km. Forse 25 anni son sufficienti per ritentare. Avessi ancora la Multipla scarrettona, no problem….
Napoli… da affogarci. La tomba di Leopardi… via, ci spero..
Buon soggiorno!!
Giugno 6th, 2018 alle 16:15
@Filippo da Prao:
non è che a Firenze siano presi di mira i ragazzi giovani del vivaio, anzi.
Il fatto è che c’è gente che sclera se si perdono due partite di fila e facendo giocare spesso i giovani i rischi aumentano.
Con le seconde squadre, sarebbe tutto un altro discorso.
Giugno 6th, 2018 alle 16:58
Non lavorare troppo, mi raccomando…
Giugno 6th, 2018 alle 19:19
Scusa David, ma a Capri (e anche da qualunque altra parte del mondo in vacanza) con la tua donna, che te ne frega del Roland Garros e della Primavera?
Giugno 6th, 2018 alle 20:25
Ciao David,
a Capri la danno al 99% al Medj Pub via Oratorio, 9, è sopra la piazzetta.
Giugno 6th, 2018 alle 21:19
ping pong tra primavera e roland garros!
…comunque bravo anche fognini anche se ha perso!
Giugno 6th, 2018 alle 22:32
La seconda finale Primavera in 2 anni e’ un grande risultato è speriamo che sia la volta buona di vincere un trofeo che ci manca dal 1983 con in panchina Guerini.
Ci sono ragazzi interessanti come Gori, Sottil, Ranieri, Hristov, Cerofolini’ che ora devono fare il salto di qualità.
I difensori possono già fare il salto in prima squadra mentre i giocatori di movimento credo sia giusto fare un anno di Serie B o una squadra di A minore come hanno fatto Bernardeschi, Florenzi, Insigne, Immobile.
Pronti fisicamente per la Serie A sono solo i fenomeni come lo sono stati in passato Totti, Maldini, Mancini, che sono passati direttamente in prima squadra ed a 20 anni in Nazionale.
A Firenze c’è un ragazzo che ha fatto questo salto e quando sento che è da vendere per 60 milioni mi intristisco e se proprio non riusciamo a tenerlo vale n. volte un Cristante, un Verdi, un Berardi o un Politano che abbiamo visto in queste partite della nazionale timidi e acerbi, mezzi giocatori a livello internazionale.
Bucchioni lo ha paragonato a Belotti e ha sottolineato lo sbaglio di Cairo che non lo ha venduto a 60 milioni che conferma quanto non ci chiappi di calcio. Come paragonare un talento purissimo, un potenziale fenomeno a un ragazzo di 25 anni che dopo anni di gavetta ha fatto un gran campionato ma che non ha le qualità tecnica e fisica di un grande bomber.
Ci possiamo permettere di essere una bottega cara e con i prezzi che girano in Europa ci possiamo permettere di attendere l’interesse di un Top Club non certo Napoli ed Inter.
Giugno 7th, 2018 alle 06:54
O/T: “Il M5S contro le grandi opere: a rischio anche nuovo stadio e cittadella viola”
Visto? Bastava molto meno che 100 giorni.
Giugno 7th, 2018 alle 08:54
Assolutamente d’accordo con Big al 24 (comunque le finali sono 3, c’è anche il Viareggio)
Chiesa a 60 mln mai, setivo stamani in radio che jhorgino ne vale 50 ???? E’ un mercato folle.
Non so quanto valga Insigne ma io se fossi una squadra pagherei più Chiesa di Insigne, considerando quanto è forte ora e soprattutto la prospettiva.Chiesa gioca ovunque e comunque, Insigne deve avere un certo tipo di squadra…
E’ in assoluto il pezzo più pregiato Italiano e destinato ad aumentare la valutazione, cedere alle lusighe quest’anno sarebbe controproducente per tutti, ragazzo compreso
Vdz
Giugno 7th, 2018 alle 09:56
@Big n. 24
Sulla valutazione di Chiesa sono perfettamente d’accordo con te: una ragazzo di 20 anni, da tutti riconosciuto come il miglior talento italiano, non può valere 50/60 milioni, almeno non alle cifre attuali. Inoltre non credo proprio che la sua ambizione sia giocare nell’Inter o nel Napoli, e mi sembra troppo intelligente per voler fare la riserva nella Juve come Bernardeschi.
Non mi illudo che voglia rimanere a Firenze per anni, ma spero almeno in un altro campionato con noi, perchè sarebbe conveniente per tutti: lui avrebbe l’opportunità di essere protagonista assoluto con la maglia viola, la Fiorentina potrebbe cercare di monetizzare al massimo la sua cessione sperando che aumenti ulteriormente il suo valore di mercato. Oltre tutto la sua situazione contrattuale ci consente di fare il prezzo, senza particolari pressioni, un po’ come avvenne con Jovetic (anche se sembra un’altra era calcistica).
Per carità, può succedere di tutto, magari invece che migliorare si svaluta e potremmo mangiarci le mani, ma è un rischio che vale la pena correre, checchè ne dica Bucchioni…tra l’altro il sor Bucchioni prima invoca una società forte che “faccia cose di calcio” (?), poi si fa sostenitore della cessione del nostro gioiellino al primo venuto, per “non fare come Cairo”. Coerenza, questa sconosciuta…
Filippo da Prao
Giugno 7th, 2018 alle 10:58
ciao
ma hai ancora voglia di fare il pentasport e di seguire la viola o stai mollando piano piano?
no perché, le trasferte non le fai, ed è anche giusto alla fine dopo tanto tempo, ma in radio ti sentiamo sempre meno. magari è una mia impressione.
Giugno 7th, 2018 alle 14:07
D’accordissimo con Big. Credo che Chiesa possa e voglia restare almeno un altro anno a Firenze.
Credo che anche babbo Enrico sia d’accordo. Il potenziale di Federico è enorme, però deve ancora migliorare alcuni aspetti e non vedo altre piazze migliori di Firenze per poter fare l’ultimo step.
Sento girare nomi di buon spessore intorno alla Fiorentina. Al netto delle immancabili bufale di mercato, mi auguro che, come vado dicendo da qualche settimana, qualche soldo quest’anno ci sia …
Giugno 7th, 2018 alle 14:36
Caro David,
Non c’entra niente col tuo post, ma vorrei sapere il tuo parere, le tue posizioni, anche politiche sul fatto che la città di Firenze abbia perso parte delle sue caratteristiche artigianali e creative per trasformarsi in un grosso hub aeroportuale.
Ormai a tutte le ore c’è gente che passa col trolley sui sanpietrini, i negozi del centro ricalcano quelli delle altre città, ormai solo grandi catene commerciali.
Alberghi sempre meno familiari e sempre più di proprietà di catene anche straniere, a prezzi esorbitanti e quasi sempre fully booked.
Come se questo non bastasse c’è chi sostiene la necessità di un aeroporto ancora più grande per consentire altre migliaia di arrivi.
Tra le altre infrastrutture tanti chiedono uno stadio moderno, direi che è anche giusto, ma per questo nessuno si preoccupa che i costi di gestione del Franchi cadranno sulla testa dei Fiorentini e non della Fiorentina.
Ma non sarebbe possibile cedere in concessione il Franchi alla Fiorentina per 100 anni e togliere tutti i vincoli sullo stadio ormai vecchio e decrepito ? Basterebbe demolirlo e crearci un centro commerciale dentro e costruirne uno più piccolo lasciando magari quei riferimenti architettonici che lo contraddistinguono come la torre di Maratona e la scala elicoidale.
Risposta
Ciao Paolo, forse mi sono distratto, ma non vedo grandi differenze col passato, siamo sempre stati abitanti di una città che vive di rendita, sulla grandezza d o passato e quindi “vendiamo” Firenze.
La differenza è nella permanenza che si è molto ridotta.
Sullo stadio io continuo ad essere scettico, in tutti i sensi, ma sbaglio certamente io per la pigrizia di approfondire la questione è per un attaccantento quasi viscerale al Franchi.
Giugno 7th, 2018 alle 15:50
Non portare skulo, non guardare nemmeno quella
Giugno 7th, 2018 alle 18:41
OT OT OT:
scusa david,ma su violanews non mi riesce commentare, allora lo scrivo qui.
ho letto la notizia che gonzalo rodriguez ha regalato la maglia a salica col nome di astori (grande gonzalo,è sempre rock!), e prima,come tanti, si è fermato sul “muro del pianto”.
ecco.
per favore,passa parola ai tuoi colleghi: non chiamatelo muro del pianto.
piuttosto “il muro dell’omaggio”, “il muro del ricordo”,…
meglio: chiamamiolo “il muro del capitano”.
semplicemente.
Giugno 7th, 2018 alle 19:21
Anche Cecchinato è un bell’esempio.
Condannato prima a 18 mesi e 40.000 di multa per essersi venduto qualche partita e per aver informato clan di scommettitori sulle condizioni fisiche di Seppi.
Pena ridotta in appello a 12 mesi e 20.000 di multa ed assolto in terzo grado per un vizio procedurale da parte degli avvocato del Coni e della FIT, insomma hanno presentato denuncia troppo tardi.
Se questo dev’essere l’esempio dello sport italiano, siamo messi non male, di più.
Giugno 9th, 2018 alle 11:06
Cecchinato?
S’e’cchinato !
Il primulone viola