Disorientato
Siamo ancora senza Governo e non so cosa pensare o augurarmi.
Sono tra gli italiani a cui con l’accoppiata Di Maio-Salvini è sembrato di entrare nel paese dei Balocchi, quasi troppo bello per essere vero: un bel po’ di soldi risparmiati di tasse, in pensione in anticipo e via andare.
Poichè la vita mi ha insegnato a guadagnarmi quello che ho lottando centimetro dopo centimetro, ho una naturale diffidenza verso il tutto facile, però confesso che è stato bello lasciarsi cullare dall’illusione di un mondo così, tutto in discesa.
Poi arriva Mattarella e rovina tutto e io mi sto chiedendo se alla fine non sia stato un bene perché poi il risveglio dal sogno sarebbe stato terribile, ma giuro che non ho risposta.
Certo, Savona tutto mi sembra meno che un sovversivo e soprattutto non capisco che differenze ci saranno a settembre o a ottobre negli equilibri politici, se non una maggiore forza di Salvini, il migliore degli ultimi tre mesi tra i politici.
Non so cosa voterò, se andremo alle urne, e mi infastidisce che siano stati i poteri forti europei a decidere in casa nostra, però non ho capito, pur applicandomi molto, dove andrebbero a prendere quel centinaio di miliardi necessari euro per applicare tutte insieme flat tax, reddito di cittadinanza e la fatidica quota cento nel sistema pensionistico.
E forse non lo ha capito bene neanche Mattarella…
Maggio 28th, 2018 alle 06:28
Buongiorno
Intanto dico che il presidente Mattarella, poteva prendere questa decisione, come previsto dall’artic 92 della costituzione.
Allo stesso tempo credo non fosse mai successo , e, sembra un pretesto per mettere il bastone tra le ruote. Avrei voluto vedere qualcosa di diverso, vedere se si poteva, oltre le chiacchiere, affrontare la ristrutturazione del paese e della politica in modo diverso.
Per quelli che, dicono, non avevano esperienza, ricordo, che la costituzione, ancora oggi in vigore per quasi l’80% del suo testo originale, è stata scritta, da un 90% di persone, che, non aveva fatto politica.
Non è il mestiere che le persone facevano prima di entrare in parlamento, che decide il destino di un paese, ma la morale, il rispetto e il senso di appartenenza alla nazione, cosa che, i politicanti di mestiere non hanno avuto negli ultimi 30 anni.
Allora la domanda non è chi e come ci governerà, ma se l’Italia è veramente ancora una democrazia libera, in tutti i sensi, oppure, siamo schiavi di un sistema, che, non è in mano al popolo?
D’altronde, anche la legge elettorale, che produce questa confusione aberrante e figlia di un parlamento di politicanti.
E mi sa tanto che non sia stata fatta così per puro caso!
Maggio 28th, 2018 alle 06:28
Sempre sospettato…da ieri ufficialmente…SIAMO SCHIAVI…
Umberto Alessandria
Maggio 28th, 2018 alle 06:56
QUESTO É IL BALLO DEL QUA QUA!
Maggio 28th, 2018 alle 07:01
A me quello che preoccupa davvero è il vulnus della Costituzione perpetrato da Mattarella.
E il vuluns non sta nell’aver fatto valere l’articolo 92, bensì nelle motivazioni per le quali lo ha fatto valere: Savona è competente, esperto e stimato in ambienti accademici, ma poteva costituire un pericolo per l’euro.
La cosa comica (se non fosse tragica) è che Savona non è contrario all’euro, anzi, è un europeista convinto, ma è anche persona intelligente che sostiene da 26 anni che i parametri di Maastricht dovrebbero essere, se necessario, ridiscussi.
E questo è bastato per porre il veto.
Mala tempora….
Maggio 28th, 2018 alle 07:17
Umberto, si siamo schiavi. Schiavi di un debito pubblico mostruoso! Nonostante i tassi sotto zero, negli ultimi anni, non siamo riusciti a ridurlo e, soprattutto, non siamo stati in grado a rilanciare la ns economia (PIL più basso di tutta Europa). Non è colpa dei 5stelle ne della Lega.
Però come dice David, dove cavolo li troviamo i soldi per pagare meno tasse e andare in pensione prima. Poi non capisco come si possa rinunciare a industria pesante come Taranto. Anzi io la rilancerei…
Siamo pieni di contraddizioni e ciò non fa altro che farci prendere per i fondelli dai crucchi.
Dovremmo stringere la cinghia per 5 anni, ridurre il debito pubblico e poi presentarci al tavolo dell’Europa con un altra forza. Ma come siamo ora, ci tengono per le palle…
Son veramente preoccupato.
Maggio 28th, 2018 alle 07:24
” con l’euro lavoreremo un giorno di meno…”
schiavi dell’Europa
Maggio 28th, 2018 alle 07:33
Ora sappiamo con certezza che non siamo in democrazia, non so se avrebbero fatto bene ma avrebbero cercato sicuramente di cambiare e poi in democrazia chi vince governa in Italia no. Problema posticipato Savona sarà riproposto e allora?Grottesco.
Maggio 28th, 2018 alle 07:38
Esprimo il mio pensiero:
1) Mattarella ha fatto bene a rifiutarsi di accettare il diktat sul ministro dell’economia. Ha fatto enormi concessioni al duo 5S-Lega e non poteva cedere anche su questo e ridurre la Presidenza della Repubblica al ruolo di notaio di chi strilla piu’ forte.
2) Quando uno accetta di fare molti debiti si mette da solo nelle mani dei propri creditori. Generalmente chi presta soldi ha la strana abitudine di rivolerli indietro a un certo punto. Quindi la questione sui cosiddetti “poteri forti” e’ mal posta. Se uno non fa debiti non deve rendere conto a nessuno su come gestisce i propri affari, se uno ha una caterva di debiti non e’ piu’ completamente padrone del proprio destino. Anche gli “italianucci” prima o poi dovranno accettare questa verita’.
3) Il duo 5S-Lega e’ una formazione politica chiaramente eversiva poiche’ non accetta molte regole fondamentali della nostra costituzione. Inoltre toni e modi di fare politica sono tipici del partito nazionale fascista e dei peronisti. E con questo dico, intolleranza, squadrismo mediatico, il non ricordare alla popolazione i propri doveri oltre che i propri diritti, le scorciatoie senza menzionare i pericoli di non percorrere la strada lunga (non pagare i debiti per esempio dimenticandosi di dire che successivamente uno sarebbe tagliato fuori dai circuiti internazionali), e il dare la colpa sempre a qualcun altro (le potenze plutocratiche un tempo, i poteri forti oggi).
Il duo 5S-Lega e’ veramente il fascismo del XXI secolo, quindi turatevi il naso e votate un partito democratico.
Maggio 28th, 2018 alle 07:45
Non ho votato, ne la Lega, ne i 5 stelle, ma quello fatto ieri dal presidente Mattarella e’ davvero incommentabile. Volenti o nolenti, le elezioni le hannovinte loro e dovrebbero governare. Siamo ufficialmente schiavi della Germania.
Maggio 28th, 2018 alle 07:47
Beato te David che non hai capito Mattarella, Savona, Salvini e Di Maio….. IO non ho capito niente di nessuno, solo che siamo nella cacca, ma veramente non per ironia. Amaramente devo dire che sono per decidere in Italia cosa è giusto per gli italiani e non farsi condizionare dall’estero.
Fin qui tutto giusto MA.….. il problema è che abbiamo nel vero senso della parola, le pezze al culo (debito stratosferico e serio rischio di precipitare) e che il nostro peso sui tavoli internazionali sfiora il ridicolo. Oggi sapremo se la mossa del Presidente ha effetti positivi o negativi, MA IL VERO PROBLEMA E’ CHE SIAMO SENZA GOVERNO e che le soluzioni prospettate dai vari partiti non sono realizzabili perché NON ci sono coperture. Rimanendo in chiave VIOLA, ieri sul social sono stato pesantemente offeso per aver disapprovato chi contesta brutalmente i DV. Hanno tirato fuori una mia foto con Andrea DV alla festa della Fiorentina die due anni fa ( dove ho foto con tutti i giocatori presenti e l’allenatore) dicendomi che faccio le foto con “Andreina” e quindi sono buho. Premesso che non ho assolutamente niente contro i gay (donne e uomini) ma tacciarmi di essere gay per la foto ha fatto si che l’ho mandato pesantemente a fare in c…o… da qui qualche offesa reciproca fino alla minaccia di farmi del male! ( premetto che questo come foto sul social ha la foto di Davide Astori)L’anno scorso questi “tifosi” offendevano in maniera pesante chi era a Moena o rinnovava l’abbonamento. Cioè per essere un vero tifoso viola non devo fare più l’abbonamento, non andare a Moena con la famiglia, tutte le mattine devo gettare merda sui DV… CHIEDO AGLI AMICI DEL BLOG UN LORO GIUDIZIO, grazie
Maggio 28th, 2018 alle 07:56
Sono il solo ad essere convinto che sia stato Salvini a far saltare il banco per interessi di bottega ?
Di Maio c’è cascato in pieno e probabilmente ci aspetta un centrodestra unito con Silvio riabilitato.
Ma non contava solo il programma ? Chiunque poteva fare il ministro e addirittura il presidente del consiglio, perché quello che contava era il programma. Così hanno ripetuto all’infinito … E ora non si fa partire un governo perché ci s’impunta su un 82enne ?! Io non ci credo !
Anche a Renzi fu imposto di cambiare Gratteri alla giustizia. Avrebbero potuto mettere Giorgetti senza problemi e il governo sarebbe nato … Per me c’era la volontà di Salvini a non far partire un governo politico gialloverde.
Maggio 28th, 2018 alle 08:22
Condivido pienamente l’incertezza di David sul chi votare alla prossima, credo inevitabile, tornata elettorale ma nonostante questo sentire di nuovo proposte di turarsi il naso mi evoca il ricordo di un partito che non ho mai votato e che grazie al cielo non esiste più ma che conserva suoi esponenti in ruoli chiave nelle istituzioni.
Mi sembra comunque che sia purtroppo evidente la difficoltà di trovare le necessarie coperture per le principali riforme proposte.
Che fare? Di sicuro andrei piano nel bollare come populismo e anche fascismo, come qualcuno qui scrive in modo tranciante,alcune forze politiche che evidentemente non si considerano degne di appartenere all’arco costituzionale;
mi aspetterei tra l’altro meno demagogia da parte di chi, istituzione, si presenta nella nuova veste, non prevista dalla Costituzione, di tribuno del popolo.
Comunque, come cantava De Gregori, “viva l’Italia, l’Italia che lavora..”
Maggio 28th, 2018 alle 08:23
“poteri forti”? una frase ad effetto fatta per cercare di giustificare la nostra debolezza finanziaria, altro che “impeachment” invocato da quell’ignorante di Di Maio (Salvini si è defilato) che come populista va lasciato stare.
Picche @ 8 ha disegnato la situazione attuale come meglio non si poteva e concordo al 100%.
Sull’interpretazione della figura di Savona che qualcuno dà ho le mie riserve, bisogna dire le cose come stanno e non come fa comodo attenuandole come fa comodo: en passant, nel 2015 ha pubblicato un libro dal titolo “Guida pratica per uscire dall’euro”……europeista? mah…
P.S. Mattarella santo subito!
Maggio 28th, 2018 alle 08:27
Proverò a fare un discorso generale e molto ampio. Purtroppo mi tocca partire da lontano anche perchè la storia è una catena ed i vincoli sono sempre gli stessi. I vincoli sono soprattutto economici. L’economia è la nostra catena attaccata al nostro collare. So che è antipatico vedersi come bestie col giogo ma è così. L’Italia fascista percorse la strada dell’autarchia e poi si infilò nella scia della Germania per cercare un posto al sole. L’Italia Repubblicana è nata e cresciuta sotto la cappella americana coi soldi del piano Marshall e le politiche semi assistenzialiste per tenere sotto controllo all’opposizione il più grosso partito comunista d’Europa. Dopo il disfacimento dell’Unione Sovietica, abbiamo avuto bisogno di trovarci un nuovo “padrone” finanziatore dei nostri debiti e siamo entrati nel progetto dell’Europa unita. L’Europa però ci tratta non come figlioli minorenni, ma da giovani adulti che devono prendersi le proprie responsabilità. E questo non ci sta mica tanto bene. Abbiamo scoperto oggi, (cosa che dico e scrivo almeno dagli anni novanta), che abbiamo perso la sovranità nazionale. Sono almeno venti anni che l’Europa ci detta la politica economica e ci impone degli obblighi contabili col famigerato patto di stabilità. E’ dall’ingresso in Europa che non abbiamo più le leve economiche di governo in mano e ci svegliamo adesso?
Perché Savona è considerato pericoloso? Certamente è un euro scettico. Certamente è convinto che i rapporti di forza tra Italia ed Europa andrebbero modificati e smorzati. Certamente paventa l’uscita dell’euro ed è molto realista in merito, sarà un bagno di sangue…lui stesso ipotizza scenari apocalittici dell’uscita dall’euro “20% di inflazione…svalutazione della lira immediata di almeno il 20%…ma recupereremmo la sovranità nazionale!” dice. Dice anche che contemporaneamente all’uscita dall’euro dovremmo muoverci a livello internazionale per trovare nuovi accordi. Lo dice Savona questo. In pratica propone un bagno di sangue per trovarsi poi un nuovo padrone (chi? la Russia immagino…). Con tutta la buona volontà di questo mondo, non è facile inseguire un economista su una strada così nebulosa e pericolosa. Mattarella non se l’è sentita di prendersi questa responsabilità di nominare ministro questa persona qui. Salvini si è impuntato nonostante l’alternativa Giorgetti. Quale è il suo (e del M5S) obiettivo se non andare alle elezioni? Che elezioni saranno? Dentro o fuori dall’Europa. Io dico che chi vota Lega o M5S dovrebbe avere le palle di scendere in piazza e fare una rivoluzione con la forza come da sempre nella storia.
Maggio 28th, 2018 alle 08:29
Parliamoci chiaro: dal punto di vista costituzionale, Mattarella aveva tutto il diritto di fare quello che ha fatto.
Ciò posto, io glielo avrei fatto fare. Avrei, molto chiaramente, esposto le riserve e i rischi ma li avrei mandati avanti. Indicando che i responsabili di tutto quello che sarebbe accaduto dopo erano quei due signori e di rivolgersi a loro non appena l’inflazione a due zeri avrebbe reso i mutui insostenibili e non ci sarebbero stati in cassa più soldi per pagare le pensioni.
Maggio 28th, 2018 alle 08:36
Non conosco assolutamente Savona nè le sue idee in tema di Europa, anche se, con tutto il rispetto, non metterei mai l’economia del paese nelle mani di un classe ’36.
A prescindere da questo, non so quanto Mattarella fosse legittimato a chiedere la sostituzione di Savona, tuttavia sappiamo tutti bene che la politica è prima di tutto compromesso: non credo che fosse impossibile trovare un altro soggetto autorevole da mettere al suo posto, quindi rinunciare a prescindere ad un’ipotesi di governo per puntiglio mi sembra alquanto irresponsabile. A meno che non sia tutta una manovra di Salvini per aumentare i propri consensi, cosa che effettivamente sta avvenendo…in questo marasma tutto è possibile.
Filippo da Prao
Maggio 28th, 2018 alle 08:37
Sono disorientato ma non stupito:
-Presidente del Consiglio uno sconosciuto professore universitario non eletto e digiuno di politica. IL presidente del Consiglio dovrebbe essere il promotore della politica di un governo e si trova coinvolto in un programma nel quale non ha neanche partecipato alla compilazione, UN FANTOCCIO quindi.
-La lega si presenta alleata a Berlusconi e alla Meloni e si allea con il M5S,antagonista alle elezioni
-Berlusconi e Salvini si presentano alleati ma hanno posizioni radicalmente opposte in fatto di Europa
-Berlusconi e Meloni si dichiarano all’opposizione del futuro governo
-il Presidente Mattarella chiude un occhio o ambedue sulla inconsistenza della figura del futuro Presidente del Consiglio, accetta tutti i ministri eccetto Savona proponendo il leghista Giorgetti
-I poteri forti che ci legano non sono a Bruxelles ma nel Mercato Obbligazionario dei Titoli di Stato. Il Mercato ritiene che il debito(mostruoso)italiano svincolato dall’Euro diventi insostenibile e vende.
-Modificare sostanzialmente i vincoli europei è operazione lunghissima,possono essere modificati solo con l’accettazione di tutti i 27 stati dietro approvazione dei singoli parlamenti e anche di referendum nazionali, l’unica via veloce è l’uscita dall’Euro che semplificherebbe le procedure.
I sopraindicati sono solo fatti, personalmente penso che Salvini, pentitosi dell’IRCOCERVO,abbia colto l’occasione per sganciarsi dall’alleanza con il M5S addossando la colpa a Mattarella che ha agito nell’ambito dei poteri attribuitoli dalla Costituzione.
Maggio 28th, 2018 alle 08:38
Prima di votare PD, più volentieri inizio a tifare juve
Schiavi delle banche e dell’europa…
Maggio 28th, 2018 alle 08:40
@ Picche: ti confido un segreto che sanno in pochi. Il Presidente della Repubblica non deve dare giudizi politici sul programma di un governo a meno che nel programma non ci sia un attentato alla Costituzione.
Al di là delle tue farneticazioni sul fatto che Lega e M5S siano “eversivi” (e non voterei mai per nessuno dei due), potresti indicarci come avrebbe fatto Savona ad attentare alla Costituzione?
Maggio 28th, 2018 alle 08:45
volevo scrivere qualcosa ma quello che volevo dire l’ha scritto Alessandro B.
Non ho votato 5 stelle,
il famoso contratto mi sembrava troppo bello anche a me,
ma se si fanno delle elezioni
chi ha preso i voti ha il diritto/dovere di governare
e quello che è successo, secondo me è gravissimo.
Paradossale, mi sembra la conclusione del post n. 8 di Picche:
Cioè, vuoi impedire a chi ha vinto le elezioni di governare
e poi i fascisti sarebbero loro?
mi sfugge qualcosa.
Risparmiamo i soldi delle elezioni, allora
perchè tanto la prossima volta il duo lega/5s prende l’80 per cento
e questa volta anche il voto mio.
Maggio 28th, 2018 alle 08:55
Impeccabile ricostruzione di Classe 1937. Come si suol dire, la Classe non è acqua.
Maggio 28th, 2018 alle 09:00
Proviamo a fare alcuni esempi.
1. Supponiamo io sia un normale cittadino con un mutuo immobiliare sulle spalle. Decido di comprare anche una casa per ognuno dei miei due figli. Chi può dire che non si tratti di una buona cosa? Solo che non dispongo dei soldi necessari. E allora faccio altro debito.
E la loro istruzione? Non vogliamo pensare alla loro istruzione? Li mandiamo nelle migliori scuole inglesi. Facendo qualche altro debito.
Poi mi accorgo che il mio reddito viene completamente assorbito per rientrare dai debiti. E mi metto a strepitare contro gli assurdi vincoli finanziari che mi impediscono di fare la vita che vorrei e farla fare ai miei figli, a cui gioverebbe una bella vacanza. E dico ai miri creditori che ristrutturo i debito, che per il benessere della mia famiglia i soldi che gli devo non glieli restituirò.
Maggio 28th, 2018 alle 09:04
Mattarella ha fatto quello che non poteva fare perchè non ne aveva il potere costituzionale, ovvero decidere politicanemente i ministri del governo democraticamente eletto, a cui solamente è demandata la responsabilità della scelta dei ministri… in poche parole ha deciso politicamente al posto del popolo elettore, cosa gravissima… se fosse successo con un governo di sinistra sarebbe stato accusato di golpe fascista… in questo modo invece risulta stranamente accettabile come se la democrazia valesse soltanto quando si guarda a sinistra…
Maggio 28th, 2018 alle 09:05
La verità è quella detta da Picche post 8
Ma al momento la riconoscono 2/3 utenti su 20 post
Questo accadrà alle elezioni
Lega e 5stelle faranno il boom
Caro David non poteri forti, ma CREDITORI
Questo è il punto
Se viene a mancare la fiducia dei mercati l’Italia va a picco.
Ma sul serio stavolta. Hai presente la Grecia?
Sei stato ad Atene negli ultimi anni? Io si
Un incubo. Tutto chiuso Tutti i fondi commerciali vuoti.
E quando dico che l’Italia va a picco, parlo delle famiglie a 1000 euro al mese con il mutuo da pagare. Piccoli commercianti. Piccoli imprenditori che potrebbero chiudere l’attività.
Bene ha fatto Mattarella
Se Salvini e Di maio volevano DAVVERO fare questo governo DEL CAMBIAMENTO non si lasciavano sfuggire questa grande occasione e sostituivano il ministro dell’Economia.
E subito dopo a lavoro per mantenere le promesse. Potevano farlo. Eccome.
Ma in verità Salvini e Di Maio non aspettavano altro che mollare tutto.
Maggio 28th, 2018 alle 09:07
Giacomo 18
Schiavi delle banche ? Forse c’è un perché … Dai non è difficile … Due parole: D….. P…….
Perché vediamo solo i nostri diritti e mai i nostri doveri ?
Ottimo Classe 1937 ! Analisi lucidissima.
Maggio 28th, 2018 alle 09:12
Difficilmente concordo con la Annunziata, Ma stavolta ha ragione. Caro David perdi 3 minuti per leggere l’articolo.
https://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/bugiardi_a_23444714/
Maggio 28th, 2018 alle 09:23
@19 Alessandro B.
Ti chiedo n chiarimento, nel tuo primo intervento citi l ‘art.92 nel quel si legge che il Presidente della Repubblica nomina i ministri su proposta del Presidente del Consiglio. Non sono un costituzionalista ma mi sembra che l’Art 92 non recita “deve”nominare i ministri, quindi, esplicitamente,concede al Presidente la facoltà di accettare i ministri. Ora Ti chiedo in base a quale criterio il Presidente dovrebbe esercitare la sua facoltà? Non trovo altro criterio se non quello politico, non certo un criterio estetico, religioso, sessuale od altro. Il mio è un quesito non finalizzato a sollevare polemiche ma ad approfondire un argomento. Forse,azzardo, poichè la Nostra è una Repubblica Parlamentare appare inappropriato un intervento politico del Presidente della Repubblica e quindi l’intervento di Mattarella avrebbe violato “lo spirito”della Costituzione ma si potrebbe obiettare che i Padri della Costituzione abbiano voluto dotare di “alcuni”poteri politici anche il Presidente della Repubblica. Si entra quindi in una fase non scritta della Costituzione ma in una sua interpretazione. UN saluto.
Maggio 28th, 2018 alle 09:26
Prossima campagna elettorale?
SI Euro
NO Euro
A voi la scelta
Io non ho dubbi
SI
Maggio 28th, 2018 alle 09:31
Tranquillo David, dopo la cura cottarelli, alias FMI, alias troika, avrai le idee più chiare, ce la ricorderemo bene la giornata di ieri, la democrazia piegata ai mercati,l Italia svenduta così…
A quelli che blaterano di debito pubblico, vorrei chiedere, se ritengono 2000 miliardi di euro un debito elevato (e lo è), come lo classificano il dato che deutsche bank, prima banca tedesca, ha in pancia qualcosa come 55 mila miliardi di euro di derivati???
Maggio 28th, 2018 alle 09:38
Altro motivo per votare Salvini!! Siamo alla dittatura fiscale europea! Elezioni subito!!
Maggio 28th, 2018 alle 09:40
Ripeto che non sono (fino ad ora) un elettore giallo verde,
ma non mi sembra che nel programma di governo ci fosse stato scritto di uscire dall’euro
e non mi sembra che questo professor Savona
che confesso di non conoscere
sia comunque un pericoloso sovversivo.
A quanto leggo è uno stimato economista di 82 anni che ha le sue idee come tutti gli economisti.
A me sembra una cosa abbastanza grave che a chi vince le elezioni venga impedito di governare.
Se il meccanismo deve essere questo, smettiamo di votare
e facciamo decidere all’Europa chi deve comandare qui,
anzi meglio
facciamoci annettere cosi ci pensano direttamente loro.
Maggio 28th, 2018 alle 09:41
Quando leggo questo tipo di commenti (schiavi dell’Europa, delle banche, ….) mi viene in mente una memorabile intervista a New York del proprietario del circo Barnum.
Classe 1937 complimenti, ma purtroppo ha ragione Goya.
Maggio 28th, 2018 alle 09:44
@Omino di ferro 25:
bene ma allora le elezioni che cosa le facciamo a fare? facciano un elenco di nomi dalla BCE e da Bruxelles almeno risparmiamo i soldi delle elezioni
è democrazia solo se vince chi deve vincere… la costituzione più bella del mondo ahahah.
Strepitoso poi #8: dà dei fascisti agli altri e poi non vuol far governare chi ha vinto, meraviglioso…
Maggio 28th, 2018 alle 09:46
Ad Alessandro B.
Conoscendo le tue competenze giuridico-politiche ti pongo un altro quesito:IL governo abortito era veramente espressione della Volontà Popolare?La campagna elettorale era stata improntata ad una alleanza M5S e Lega, oppure chi votava era consapevole che i i suddetti movimenti erano alternativi? La questione Euro si, Euro no, permanenza nella UE erano stati posti al centro del Voto? il M5S aveva posto al centro del suo programma il Reddito di Cittadinanza sensibilizzando i nostri concittadini meridionali, la Lega la Legge Fornero, l’ingresso degli emigranti e l’espulsione dei clandestini. Quindi, non la Volontà Popolare, ma l’accordo fra due Leader, mostratisi in fase di elezione,antagonisti acerrimi, per poi dirottare in un accordo politico. La convalida delle basi appare del tutto inadeguata, addirittura risibile. A me sembra una NEGAZIONE della VOLONTA’ POPOLARE. Siono consapevole della inconsistenza del mandato ma nutro forti dubbi sulla sua democraticità. Un saluto.
Maggio 28th, 2018 alle 09:50
@ Il Duca: ma te dei libri leggi solo le copertine o magari riesci anche a sfogliarli? Così tanto per sapere…
Ma basterebbe anche leggere su internet certe volte: scenarieconomici.it/il-piano-b-per-litalia-di-scenari-economici-ed-il-ruolo-di-paolo-savona-la-realta/
Maggio 28th, 2018 alle 09:57
Nr 18
Vabbè, ci sarebbe da dire, che il debito pubblico non è mai un grave problema, se esiste una banca centrale che fa il suo lavoro, tipo usa, Giappone e banca d Italia, pre euro.
Maggio 28th, 2018 alle 09:57
Ho sempre votato a sinistra ma non l’ultima volta, troppi scandali banche in genere MPS in particolare,Job Act e tanto altro ancora e quindi ho votato M5S cosa che rifarò e questa volta pienamente convinta. Il PD è democratico solo quando vince così come la Juve è signora solo quando vince.
Maggio 28th, 2018 alle 10:01
Classe 1937: ti do due pareri. Uno giuridico e uno giuridico-politico.
Il parere giuridico è lo stesso che davano dei governi della precedente legislatura: se esiste una maggioranza in parlamento anche se formatasi dopo le elezioni la volontà popolare è rispettata e il PdR può conferire l’incarico per la formazione del governo
E’ una risposta, la mia, che mi fa schifo ma è così. E tutto dipende dall’articolo 67 che recita testualmente: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. Se pensi ad Alfano e compagnia cantante del Nuovo Centrodestra….
Da un punto di vista giuridico-politico per me questo governo era uno schifo che mi aveva fatto rimpiangere il vecchio pentapartito degli anni ’80 del secolo scorso.
Il problema è che dalle urne, con una legge elettorale da cretini che consentiva sia di presentarsi in coalizione sia singolarmente, era uscito solo questo governo possibile. Sotto l’aspetto dei numeri.
Io ero scettico, ma se volevano provarci giuridicamente ne avevano la possibilità tecnica. Di eversivo, fascista e bla bla bla non c’era nulla. Semplicemente ne avrebbero risposto (e ne risponderanno) ai propri elettori che secondo me, in molti, si saranno sentiti traditi.
Maggio 28th, 2018 alle 10:03
Mattarella ha detto o non ha detto che con il prof Savona i mercati finanziari e …. bla bla bla bla … Signori: arrivederci a ottobre presso le urne elettorali …
Veniamo a Cottarelli ? .. ma non era quello allontanato dal Bomba durante il suo democratico regno ?
ora per la sx è il nuovo vate !! …
Umberto Alessandria
ps vorrei chiedere al presidente, che si preoccupa cosi’ tanto dei nostri risparmi, se ha la stessa sensibilità quando un imprenditore fallisce quando lo Stato non paga i debiti che ha con lui …. …bla bla bla bla … SCHIAVI!
Maggio 28th, 2018 alle 10:09
Classe 1937,
errata corrige. Il suo “fantoccio” era riferito a Conte non a Mattarella. Scusi….
Maggio 28th, 2018 alle 10:09
@ Sergente Grazia
Beh non è assolutamente vero che “poteva” prendere questa decisione, tanto che fior fior di giuristi si stanno scannando sulle varie interpretazioni che le brevi righe degli articoli della Costituzione lasciano trasparire.
Lasciamo da parte ogni strategia politica, del “a lui va bene” “non cercava altro” ecc… ecc… oppure che qualche Presidente in passato abbia fatto uguale, in Costituzione i precedenti non contano.
Quindi alla fine la questione da dirimere è Mattarella “Ha abusato del suo potere o no”?
Cambiamo scenario, immaginiamo che il presidente della Repubblica fosse stato Berlusconi, che ricusa un ministro contrario alle sue idee: stamani in piazza si sarebbero visti i fucili…dalla sinistra si sarebbe urlato allo scandalo, alla Repubblica Presidenzialista, ecc.. ecc… (mi sarebbe piaciuto leggere nel caso qualche articolo dell’Annunziata, dato che sopra si cita)
Io sinceramente non so cosa ci sia dietro, Europa, nuove elezioni, ecc… sto solo cercando di capire se qualcuno ha travalicato qualche regola e mi sembra che la spiegazione “politica” data da Mattarella confermi il fatto che abbia abusato dei suoi poteri, in quanto la linea politica del paese non la può decidere il Presidente della Repubblica, ma i cittadini con le elezioni.
Poi sono aperto a qualunque confronto, anche perchè a differenza di tanti che pensano di avere la verità assoluta, sono tutt’ora abbastanza confuso. Chiaro che tutto questo non è un bene, soprattutto una vota che si era trovata la squadra di governo.
Vdz
Maggio 28th, 2018 alle 10:10
Classe 1937 con la legge elettorale esistente e non avendo nessuno, come era logico, il 50 per cento dei voti l’unica cosa veramente democratica era che i due partiti che avevano preso più voti si unissero e facessero un programma comune questa è democrazia ma capisco che la democrazia è una parola molto usata ma in molti non la conoscono soprattutto se hanno perso.
Maggio 28th, 2018 alle 10:13
@ Classe 1937 (27): gli ultimi due nomi “respinti” dai Presidenti della Repubblica sono stati Previti e Gratteri.
In un caso era evidente il conflitto di interessi che si sarebbe creato essendo Previti l’avvocato di Berlusconi in un periodo in cui tangentopoli era ancora in corso.
Nell’altro caso c’è una regola non scritta per la quale un magistrato in servizio non può assumere l’incarico di Ministro della Giustizia.
In entrambi i casi c’era un discorso di tutela dell’autonomia di uno degli Organi Costituzionali. Ma nel caso di Savona?
Il problema è che nel caso di Savona, Mattarella ha espressamente detto che non era ammissibile un ministro critico nei confronti dell’euro, a maggior ragione se esperto e competente, perché questo avrebbe potuto farci uscire dalla moneta unica anche senza decisione italiana. Sono cose che dovrebbero far meditare tanto.
Maggio 28th, 2018 alle 10:17
@ Classe 1937
il problema sta tutto nel…cosa intendevano i padri costituenti con “nominare”? Chi è che decide? Il Presidente della Repubblica oppure il primo ministro (e i partiti che lo sostengono)?
Tu rispondi per esclusione di “criteri”, ed è una versione.
Io ti dico che la garanzia la interpreto più come una garanzia di integrità, ricordiamoci soprattutto quando è stata scritta la costituzione…che periodo storico era… del tipo se il primo ministro mi presenta un mascalzone condannato allora lo ricuso, ma sinceramente non peso assolutamente che i costituenti avessero voluto intendere un “criterio politico” perchè andrebbe contro gli altri principi della Costituzione che delega questa scelta al popolo con il proprio voto.
Poi come detto le interpretazioni sono varie, anche nei testi giuridici…quindi verità assolute non ne esistono
un saluto
Vdz
Maggio 28th, 2018 alle 10:19
@26 Giglio Rosso
Ho letto, analisi magistrale.Ti ringrazio.Un saluto
Maggio 28th, 2018 alle 10:19
@ 29 Cejas
Carissimo, un conto è il valore nominale dei derivati, un altro è l’esposizione. La Deutsche Bank ha un’ esposizione diretta di una quarantina di miliardi … Considerando che ha liquidità per oltre 200 suppongo che non sia un gran problema. Prima di sparare cifre iperboliche a caso, impariamo di cosa stiamo parlando …
@ 33 Giacomo
Tu puoi fare i programmi che vuoi dopo le elezioni. Potevi anche trovare 20 miliardi all’anno per riformare la Fornero. Non era una cifre impossibile da trovare. Il problema è che si voleva scherzare con il fuoco con i quattrini degli italiani. Ci sono dei paletti che non puoi aggirare … O meglio li puoi anche aggirare ma rischi di fare la fine di Argentina o Venezuela. E la costituzione prevede alcune garanzie perché ciò non avvenga. Se davvero vuoi cambiare i poteri del capo dello stato, andiamo ad un referendum costituzionale e vediamo che succede.
Maggio 28th, 2018 alle 10:24
fatevi un viaggio a berlino
fatevi un giro per tutti i grandi musei che guarda caso si trovano nella zona ex-DDR
domandate come hanno fatto a ricostruire tutto
domandate da chi la germania si è fatta dare i soldi per potersi rifare le cosine proprie
glieli abbiamo pagati noi europei..sic
prima marciavano col passo dell’oca e occupavano militarmente
adesso ci strangolano con l’economia e la forza politica
po strasburgo ci impone le reti a maglie larghe per non pescare i nostri frutti di mare così vendono quel troiaio di vongole enormi che pescano nel baltico e che non sanno di nulla
oppure ci misurano il diametro delle zucchine (tralascio commenti che verrebbero spontanei sulla “nazionalità” delle zucchine che preferiscono le europee…ahahah)
il giochino è tutto qui
hai svenduto l’IRI, hai svenduto la siderurgia italiani agli stranieri, la sovranità nazionale te la ricordi solo per la nazionale di calcio (e adesso nemmeno per quella)…e stai ancora aspettando una decisione su dove smistare le quote dei “clandestini” (non parliamo di rifugiati per favore, il 90% è gente che cerca lavoro dove non c’è)
e qui mi fermo
meglio parlare di Fiorentina
Maggio 28th, 2018 alle 10:26
Grande Classe 1937!
Come possiamo pretendere dall’Europa la possibilità di fare altri debiti avendone uno sulle spalle di oltre 2000 miliardi?
Ci aspettano tempi durissimi a prescindere da chi sarà al timone di questa nave bella di fuori ma che prende acqua da dentro.
Troppi schettini ci hanno guidato allegramente.
Maggio 28th, 2018 alle 10:28
copio da omino di ferro :
Ma non contava solo il programma ? Chiunque poteva fare il ministro e addirittura il presidente del consiglio, perché quello che contava era il programma. Così hanno ripetuto all’infinito … E ora non si fa partire un governo perché ci s’impunta su un 82enne ?!
Parole inappuntabili.
poi si puo’ discutere se Mattarella ha violato o no la costituzione,
ma queste parole sono non contestabili.
Maggio 28th, 2018 alle 10:33
Io sono cliente del Monte dei Paschi di Siena ….se il presidente mi vuole raccontare la favoletta che i miei risparmi sono stati messi a rischio da Savona e non dal PD …gli do ragione
Fino a prova contraria non c’è nessuna prova a supporto delle posizioni di Mattarella
Non c’è qualcosa che documenti un reale rischio, ne un solo comma della costituzione che lo autorizzi a imporre un veto ideologico, non c’è un solo elemento oggettivo, di morale, di legittimità che impedisse la nomina di Savona…
Sentir parlare del presidente come difensore della Costituzione e come sentir parlare dare dell’insensibile all’arbitro…
Maggio 28th, 2018 alle 10:38
Ha ragione picche (8)
Sulla democrazia: non diciamo baggianate a caso su “avevano vinto e quindi dovevano governare”. La democrazia impone regole e qui le regole sono che i ministri li nomina il pdr sentito il presidente del consiglio. Non e’ che uno vince le elezioni, nomiba tre ministri, si fa dare le chiavi del palazzo e saluta la compagnia….Bastava cambiare Savona e avrebbero governato.
Grande mossa di Salvini che si prepara a governare con silvio riabilitato….
Maggio 28th, 2018 alle 10:42
@Alessandro B.
Ti ringrazio per l’attenzione prestatami e per il contenuto delle tue risposte.Mi piacerebbe conoscere il pensiero sottostante all’art.67, proverò a documentarmi. Mi viene in mente che il vincolo di mandato è caratteristico della cultura politica anglosassone, cultura del tutto quasi assente nella Costituente, permeata dalla Cultura Marxista e Cattolica, aggiungendo che tale interpretazione è un mio azzardo e che non intendo affatto gerarchizzare qualitativamente le suddette Culture anche se, personalmente, ammiro la cultura politica anglosassone.
Maggio 28th, 2018 alle 10:44
@Zachini
Ti ringrazio per l’apporto culturale trasmesso. Un saluto.
Maggio 28th, 2018 alle 10:46
Mi infastidisce che siano i poteri forti europei a decidere in casa nostra??
Ma questa è la prassi ,è il protocollo della politica postindustriale, Salvini,Di Maio o chi per loro sono solo degli uomini di paglia, dei burattini comandati dalle alte sfere della politica industriale delle multinazionali e delle banche …noi non si ha nessuna sovranità popolare sarebbe anche ora di smettere di credere alle favolette anche se il concetto mi rendo conto possa ancora suscitare qualche suggestione in qualche incurabile nostalgico,chiunque si voti non è altro che espressione esecutiva di un mondo già strutturato e consolidato nelle sue forme tipicamente globalistiche e totalitarie di produrre attività politiche a finalità esclusivamente economiche ….ma veramente c’è qualcuno che vedeva in Di Maio colui che avrebbe capovolto questo mondo sovvertendo tutte le leggi della politica economica uscendo dall’euro zona e nazionalizzando le banche….il rappresentante di un banale movimento di opinione in un paese ormai alla deriva le cui uniche aziende traino sono quasi tutte in mano a capitali esteri??
Cerchiamo di prendere coscienza della realtà attuale in Italia che per i concetti romantici non c’è più posto…
Maggio 28th, 2018 alle 10:49
Come al solito, quando non si parla di Fiorentina, d’accordo con l’analisi di Zachini al 41.
Maggio 28th, 2018 alle 10:55
@32 ccp
Mi hai incuriosito su 2 personaggi Barnum e Goya ambedue da me conosciuti evidentemente con poca attenzione perchè ignoro la intervista del primo e i motivi della frase o pensiero che hanno determinato la sua adesione al “vero”. Se non è una sfida svela i tuoi enigmi.
Ho letto su Wikipedia qualcosa su Barnum e sono venuto in contatto con una personalità estremamente variegata e meritevole di approfondimento. Ti ringrazio.Un saluto
Maggio 28th, 2018 alle 10:58
È comunque le elezioni avevano decretato due vincitori:
– Al Nord la Lega con l’obiettivo di “ripulire” il nord dai clandestini e di pagare meno tasse
– Al Sud il Movimento 5 Stelle con la promessa assistenzialista del reddito di cittadinanza.
– Entrambe le forze per riformare la legge Fornero.
Questi erano i 4 punti cardine che hanno permesso loro di vincere le elezioni: immigrati, tasse, reddito di cittadinanza, riforma della Fornero.
Non li ho votati perché non ho mai capito dove volessero prendere i soldi. Hanno sempre glissato a domanda diretta, oppure hanno appena accennato a fumose politiche di deficit …
Ora abbiamo capito dove avevano intenzione di prenderli …
Maggio 28th, 2018 alle 10:58
Nr 34
È stata fatta una legge elettorale proporzionale, quindi funziona così, va trovato un accordo tra 2 forze, anche tra 2 che in campagna elettorale se ne dicevano peste e corna.
Maggio 28th, 2018 alle 10:59
La Costituzione italiana è una cosa. L’essere dentro l’Europa è un’altra. Ma entrambe le cose definiscono il sistema. Con l’ingresso nell’Europa il sistema è cambiato. I riferimenti del “sistema” si sono ampliati. Non c’è più solo l’ordinamento italiano alla base della nostra democrazia, c’è anche l’ordinamento europeo. Quando siamo entrati in Europa abbiamo accettato di delegare parte della nostra sovranità. Abbiamo accettato di far parte di una comunità nella quale si partecipa con oneri ed onori. Abbiamo accettato di sostituire la nostra moneta con l’euro e delegare completamente la politica monetaria a Bruxelles. Per tornare indietro occorre una strategia di uscita. Un referendum o un governo di programma. Come si fa a voler imporre come ministro dell’economia (il quale in buona sostanza, DEVE lavorare a stretto contatto e tramutare in leggi le indicazioni di Bruxelles), uno che afferma che “la Germania non ha cambiato la visione del suo ruolo in Europa dopo la fine del nazismo”? Ditemelo voi cosa sarebbe successo a breve con la nomina di Savona a ministro. Stamani quanto sarebbe cresciuto lo spread e a quanto ammonterebbe il debito pubblico? Ma mica per ricattucci morali eh, ma proprio perché uscire dall’Europa renderebbe l’Italia un partner completamente inaffidabile ed i suoi titoli di credito letteralmente carta straccia. Mattarella è stato costretto ad una mossa difficile ma inevitabile per impedire (o rimandare?) il tracollo economico italiano. Svegliarsi oggi e scoprire che l’Italia ha delegato parte della propria sovranità con l’ingresso nell’euro, è da bambini coi dentini di latte.
Se volete cambiare il sistema, ci sono due vie: o il referendum per l’uscita dall’euro , o la rivolta di piazza. Gli effetti ve li racconta proprio Savona nelle varie interviste (anni 2014, 2015)…20% minimo di inflazione, svalutazione contemporanea della lira del 20% immediato e ricerca nuovi partner cui chiedere soldi in prestito (a strozzo)…se siete nullatenenti e senza mutui a carico può essere quasi divertente…
Maggio 28th, 2018 alle 11:03
Alessandro B. @35: non li sfoglio, guardo solo le figure tanto per rispondere a te basta e avanza……non c’è peggior sordo etc. etc…..
Maggio 28th, 2018 alle 11:11
Comunque il vincitore assoluto di questa vicenda è indubbiamente il Matteo Salvini che esce dalla gara avendo preso ripetutamente per il sellino quei coglioni del grillini e andando alle urne dove raccatterà ulteriori preferenze: l’insistenza per Savona non si spiega in altro modo, qui non si giudicava la persona tecnicamente ma politicamente e la si poteva sostituire con una decisione esclusivamente politica (Giorgetti?) arrivando così a un governo dove le frizioni tra i due partiti di maggioranza sarebbero state all’ordine del giorno. Niente, abbiamo scherzato, si ridà le carte e stiamo a vedere.
P.S. suggerisco a tutti di andare a vedere quanto scrive l’Annunziata su Huffington, è semplicemente educativo a non farsi prendere per il c..lo da lega & co.
Maggio 28th, 2018 alle 11:13
Proprio ieri a Prato ho visitato una mostra di auto storiche .
Tutte le Alfa , dalle spider alle Giulie di Polizia e Carabinieri, le splendide Dino,
e tutte le umili ma gloriose utilitarie della Fiat, dalla 500 alla 600 alla 850, e poi le Bianchine, le maestose Lancia , insomma, l’industria italiana che ci rendeva orgogliosi .
Poi leggo che FCA sposterà tutta la produzione all’estero.
In Italia si costruirà solo il nuovo suv Maserati a Mirafiori.
Questa è il simbolo di cosa sta succedendo in Italia.
La politica non ne è che lo specchio.
Le migliori cose a tutti
Immondo
Maggio 28th, 2018 alle 11:14
Ho dato una scorsa ai commenti per farmi un’idea dell’aria che tira. Mi si sono gelati i polsi. Concordo totalmente con Picche e con chi ha scritto “Mattarella santo subito”. Purtroppo ha solo rimandato l’apocalisse . Le immagini di Salvini su facebook sono grottesche: trent’anni fa l’avrebbero preso per un mentecatto.
Maggio 28th, 2018 alle 11:19
Dimenticavo un’altra cosuccia sull’industria italiana.
Mesi addietro si guastò la pompa del carburante alla mia Vespa 300 gts.
Ci volle oltre un mese per avere il pezzo.
A Pontedera , dove costyruiscono le vespa non fanno più magazzino perchè costa troppo.
La pompa l’hanno poi trovata ad una concessionaria di Milano tramite ricerca sul web nella rete Piaggio.
Non sto parlando della pompa del Millennium Falcon di Guerre stellari, ma di una semplicissima e vendutissima vespa.
Un mio amico , alla sua Yamaha gliela hanno cambiata in 48 ore.
Foppedire.
Rinnovo cari saluti a tutti
Immondo
Maggio 28th, 2018 alle 11:21
ecco il link dell’Annunziata di cui sopra:
https://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/bugiardi_a_23444714/
Maggio 28th, 2018 alle 11:22
@43 il 4 Marzo chi ha votato M5S ha votato un progetto di uscita dall’€?
Condivido al 100% i post di Classe 1937 e l’Omino.
Maggio 28th, 2018 alle 11:28
Certo big…tal progetto lo hanno anche gli stessi tedeschi..lo sapevate??
Ps …avere un piano di uscita non è mai un male…
Umberto Alessandria
Maggio 28th, 2018 alle 11:38
Impuntarsi su un nome e impedire la formazione del governo, non è da statisti che vogliono il bene della nazione, ma da doppiogiochisti che lavorano per causa di parte.
Mattarella aveva il potere costituzionale di opporsi ad un ministro non gradito, non essendo entrato nel merito di contestare una coalizione che ha i numeri per governare, ma solo chiedendo un aggiustamento per non irritare i mercati (cioè i nostri risparmi).
Lega e 5s, se veramente pensavano a comportamenti sospetti di Mattarella, avrebbero dovuto vedere se c’era un bluff, proponendo un altro nome all’Economia.
Non l’hanno fatto, gettando il sospetto che Salvini non volesse farlo questo governo, aspettando le prossime elezioni e confidando in una maggioranza della destra.
I 5s hanno fatto una figura da dilettanti e ora possono solo sperare in nuove elezioni anche loro. Anche per me sarebbe la sola scelta democratica da fare adesso.
Quello che troverei eversivo veramente, sarebbe un governo tecnico di minoranza con dentro chi le elezioni le ha perse: PD e PDL.
Allora sarebbe davvero da scendere in piazza a gridare al golpe bianco che avrebbe reso inutili le elezioni democratiche del 4 marzo.
Maggio 28th, 2018 alle 11:43
Non c’è da preoccuparsi, Cottarelli avrà la fiducia in parlamento.
Maggio 28th, 2018 alle 11:51
@ Il Duca (60): grazie della conferma.
Ne avevo quasi la certezza, ora ne ho la sicurezza assoluta.
Continua così.
Maggio 28th, 2018 alle 11:56
@ nedo (59): il referendum per l’uscita dall’euro non lo puoi fare.
Articolo 75, comma 2, della Costituzione: “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”.
E l’Euro è stato recepito con una legge che ha autorizzato il governo a ratificare il trattato.
Maggio 28th, 2018 alle 12:06
Secondo me due sono i fatti rilevanti:
1) abbiamo un debito pubblico da fare paura, debito fatto da NOI, vale a dire dal popolo italiano, quindi a noi sono richiesti comportamenti responsabili.
2) il consenso elettorale che M5S e Lega hanno ricevuto è drogato da promesse che non stanno nè in cielo nè in terra.
Ciò detto il programma di governo nascondeva uno strisciante tentativo di uscire dall’Euro (vedasi articolo di Lucia Annunziata) e quindi Mattarella ha fatto non bene, di più!!!
In ogni caso il futuro è molto grigio e se devo essere sincero, fa paura.
Maggio 28th, 2018 alle 12:07
Ma scusate,
chi è che ha detto di voler uscire dall’Europa e dall’euro?
Non mi sembra di averlo mai sentito dire da nessuno neanche dei 5s,
sono congetture che fanno l’Annunziata e altre persone.
La realtà dei fatti è che non è stato accettato dal Presidente della Repubblica un nome ritenuto fondamentale dalla Lega,
perchè questo professore in passato ha espresso opinioni euro scettiche.
Il resto mi sembrano congetture.
Resta il fatto che se la volontà popolare non conta perchè abbiamo perso la nostra sovranità a causa del debito pubblico,
smettiamo di spendere soldi per fare le elezioni.
Maggio 28th, 2018 alle 12:26
rispondo a big66.
io ho votato 5stelle e sono convinto che uscire dall’euro sarebbe la nostra rovina.
e, purtroppo, ritengo che salvini esca molto meglio di noi,da questa storia e che noi, con il nostro desiderio di cambiare l’italia, rimarremo con un pugno di mosche in mano.
Maggio 28th, 2018 alle 12:59
Stefano Pardini al 50
Magistrale ed al contempo ironicamente geniale.
post top di oggi
Vdz
Maggio 28th, 2018 alle 13:02
@Shimon
Ti ringrazio per l’apprezzamento, come saprai il mio nickname Classe ha una derivazione militare e indicava l’anno di nascita del soggetto richiamato al servizio militare di leva. Un saluto
Maggio 28th, 2018 alle 13:05
Grande Sergio Mattarella,ha dato una lezione di serietà e responsabilità a tutta la classe politica(si fa per dire), Italiana.Si é preoccupato del risparmio degli italiani e del debito macroscopico che supera il 130% del PIB e che va coperto.Molto peggio di noi Francesi che siamo al 98%!I due cioccolatai scalsi, con cosa pensavano di fare fronte a tutto cio?, Con i soldi del monopoli trasformati in lire?Inoltre l’Italia terza potenza industriale in Europa,avrebbe creato non pochi e seri problemi economici nell’area dell’€ con una politica irresponsabile da vedove allegre.Temo pero’ per voi(ed anche noi, purtroppo),che la castrofe sia solo rimandata.Mi levo il berretto di fronte al presidente Mattarella.
Maggio 28th, 2018 alle 13:10
ringrazio Classe 1937 e Alessandro B (ottimo il suo 43).
A classe 1937 vorrei anche dare una risposta (o tentativo di risposta) al suo 34 e la mia risposta è: la legge elettorale scandalosa.
Legge elettorale che IMHO era stata studiata appositamente per permettere l’inciucio Renzi-Silvio.
E mi viene da ridere il ritorno alle urne con la medesima legge, quando al massimo le maggioranze si potranno spostare di un massimo del 5% in più o meno…
E’ chiaro che se metti insieme due schieramenti differenti (come era l’auspicio di molti) poi i programmi nei vari punti dovranno cambiare.
saluti a tutti
Vdz
Maggio 28th, 2018 alle 13:15
Salvini è un furbo uomo politico, ha illuso Di Maio poi si è sfilato dall’impegno impuntandosi sul personaggio Savona ben conoscendo quale sarebbe stato la risposta di Mattarella il quale aveva suggerito la sostituzione con l’economista Giorgetti numero 2 della Lega. Interpellato sulla circostanza Salvini ha testualmente risposto :Savona era meglio di Giorgetti. Giudicate Voi. Ora di Maio esige che Salvini lo affianchi nella messa in “impeachment”di Mattarella. Ritengo che difficilmente Salvini soddisferà la sua richiesta.
Maggio 28th, 2018 alle 14:04
Il 4 marzo è stata bocciata la politica di austerità, fatta in Italia dal 2011 in poi, da monti a Gentiloni.
È stata boccata perché, oltre a distruggere una buona parte della nostra economia, welfare è lavoro su tutto, per non parlare delle pensioni, non ha prodotto alcun beneficio dal punto di vista del calo del debito.
Quindi la risposta del 4 marzo è stata di rispondere alla crisi, immettendo denaro, anche a deficit, per far ripartire i consumi interni, la spesa di cittadini..
Spesa a deficit che affronta il problema del debito dal lato del Pil… Se il rapporto tra deficit /Pil è un rapporto, se dal lato della riduzione del deficit ottengo solo tagli ai servizi ai cittadini e nessun beneficio alla riduzione del debito, per tornare ad un rapporto inferiore all attuale 132%,devo aumentare il Pil, con investimenti produttivi, dando soldi e possibilità di spesa a più persone, aumentando le entrate fiscali senza aumentare le tasse, ma facendo girare i consumi interni.
Se ho più soldi da spendere, magari mangio una pizza in più, il pizzaiolo guadagna di più e compra un maglione, il negozio di abbigliamento vende di più e assume una commessa, che grazie a quel lavoro andrà a vedere un film e a mangiare una pizza….
È difficile???
Maggio 28th, 2018 alle 14:49
Classe 1937 Condivido anche la punteggiatura. Ottima analisi politica. E’la puntuale sintesi degli accadimenti. Quello che mi fa ridere oggi leggendo la sarabanda sui social è: pellettieri, fornai, impiegati come me, esperti e raffinati costituzionalisti, con tutto il rispetto per le categorie sociali sopra indicate. Casalinghe impazzite che invocano rivoluzioni e lotte armate, marce su Roma, come se la violenza armata fosse come una riunione del condominio. Persone che vogliono scendere in piazza e poi si lamentano dei cortei che rallentano il traffico. Ma gli scafati politici di ogni razza ed estrazione hanno compreso che il dividi et impèra funziona e noi fave ci scanniamo come pazzi, ognuno depositario di fantomatiche verità e ricette. Ergo ci possiedono da tergo con la sabbia, non ci invitano a cena e dopo averci posseduto non ci mandano le rose e ci fanno scannare tra di noi. Non sono europeista convinto, anzi, ma i miei nonni e genitori mi hanno insegnato che i debiti si pagano ( 250 mld di Euro, correggetemi se sbaglio, circa). Andrebbero restituiti e poi usciamo ed entriamo da dove ci pare, Savona o non Savona. Menti assolutamente raffinate hanno già pianificato tutto e mala tempora currant e a mio modesto avviso non vedo bene il centro Italia, Sud e Isole le vedo nel baratro.
Come voterò? Oggi confesso la mia confusione, credo Potere al Popolo, ammesso esista ancora. Non conta una fava lo so, ma l’unica strada che mi resta da percorrere è riprovare a creare una sinistra vera, anche se la vedo dura. Rispettando la dialettica e i contenuti avversari, chi offende me lo levo dai testicoli.
Concludo come credo filosofico non nella rivoluzione armata, ma nella rivoluzione Umana, credo ce ne sia bisogno
Maggio 28th, 2018 alle 14:57
Per me è stato un pretesto di Salvini per tornare al voto ed avere la maggioranza con il centro destra. Salvini ha fatto un bluff con Di Maio, certamente scaltro ma non navigato abbastanza per non cadere nel tranello. Peraltro Mattarella ha dimostrato di essere tenuto per gli zebedei dall’Europa, perchè come hai detto Savona è un grande esperto di economia ed è forse proprio per questo che un grande esperto ma di idee contrarie sarebbe stato molto difficile da contrastare per l’Europa.
è un pò come dire che avere Cristiano Ronaldo contro sarebbe troppo e non fargli nemmeno giocare la partita
Maggio 28th, 2018 alle 15:28
il voto degli italiani è stato annullato dall’ europa.
Votare non serve a niente.
Tra poi rispunterà l’ebetino per il bene degli “itagliani”.
Maggio 28th, 2018 alle 15:39
Devo dire che comunque il post di Pietro Vuturo non fa una piega (81)
Vdz
Maggio 28th, 2018 alle 16:08
Cejas, 80.
La tua prima frase è quanto di più sbagliato si possa scrivere.
L’Italia con i governi Renzi e Gentiloni ha fatto politiche completamente opposte all’austerity.
Per tre anni circa l’Italia ha potuto beneficiare di uno sfondamento del deficit fino al 3%, affiancato pure al cosiddetto “quantitative easing” di Draghi che ha favorito una minore spesa per gli interessi sul debito.
Nonostante ciò, pur con un buon effetto sul Pil, i risultati italiani sono rimasti sotto a quelli dell’Eurozona, dimostrando come sia l’austerity che il deficit spending servano a poco per rianimare l’Italia.
Io resto del parere da anni che in Italia c’è troppa economia sommersa e metà degli italiani vive alle spalle dell’altra metà. Ma questa è una mia personalissima opinione maturata con gli anni …
Infatti quanto a patrimonio pro capite non ci batte nessuno nel mondo (solo piccoli paesi come Lussemburgo o Svizzera se non ricordo male) … Un po’ strano per un paese che ufficialmente ha redditi molto bassi … Chissà perché …
Maggio 28th, 2018 alle 16:13
Condivido l’analisi di Pietro Vuturo al post n. 81, in particolare per quanto riguarda il moltiplicarsi dei tuttologi: gente che a malapena distingue costi e ricavi che disserta di macroeconomia e dinamiche geopolitiche.
Il tutto condito da espressioni nebulose come “poteri forti”, “sistema”, ecc., che non vogliono dire nulla ma fanno effetto e alimentano il complottismo tipico dei movimenti populisti.
Filippo da Prao
P.s. non dimentichiamo che Grillo, lo scorso 4 maggio, aveva rilanciato in un’intervista il referendum sull’uscita dall’Euro. Io sono uno che crede poco alle coincidenze.
Maggio 28th, 2018 alle 17:01
Una volta eravamo un bel popolo: lavoratore, solidale, con dei sani principi. Forse un po’ troppo sotto l’egida della Chiesa, ma avevamo cominciato a vivere bene. Il nostro estro ci garantiva una via di fuga in ogni occasione. Il nostro spirito di libertà ci faceva lottare per ottenerla e per mantenerla. La nostra solidarietà ci permetteva di aiutarci tutti vicendevolmente. Siamo arrivati a sentirci ricchi. La mia generazione, quella dei babyboomers, ha cominciato a sentirsi superiore alle precedenti, il benessere che i nostri genitori avevano faticosamente guadagnato era considerato come dovuto, abbiamo puntato a guadagnare sempre di più anche – e soprattutto – a discapito degli altri. Abbiamo perso il concetto di solidarietà e ci siamo fatti conquistare dalla vacuità del bene materiale. E quando ce lo hanno tolto, perchè lo avevamo comprato a debito, ci siamo trasformati in cattivi, violenti, denigratori di ogni cosa. Non ci va più bene niente, vorremmo avere gratis tutto quello che avevamo prima, ma nessuno ci potrà più dare la libertà che avevamo, la solidarietà gratuita che ricevevamo (oggi anche quella costa), la disponibilità a fare qualunque lavoro per guadagnare. Ci (i nostri cari) hanno fatto studiare, e noi vorremmo fare solo quello per cui siamo stati formati e lo pretendiamo. Ma da altre parti costa meno. Da altre parti non ci sono nemmeno i diritti minimi che ci sono in Italia, ma preferiamo andarci anche se ci trattano peggio, perchè l’Italia ci ha tradito, non è riuscita a mantenere quello che pensavamo ci fosse dovuto. E su questo humus sono cresciuti coloro che ci stanno mettendo uno contro l’altro, quando invece sarebbe intelligente ragionare con la nostra testa, per provare a risorgere.
Maggio 28th, 2018 alle 17:59
@Pietro Vuturo
Ti ringrazio per l’apprezzamento ma purtroppo in valore assoluto il debito pubblico italiano ammonta a circa 2300 miliardi(non conosco il valore assoluto aggiornato). Comunque per valutare la sostenibilità del valore assoluto si usa un indice(rapporto)fra il VA e il PIL. Il nostro indice ammonta all’incirca al 132%. All’ingresso nell’Euro l’indice non doveva superare il 60%. Un saluto.
Maggio 28th, 2018 alle 18:19
scusate,io non me ne intendo molto, ma a parte il fatto che come altri hanno già ricordato non è la prima volta che un presidente boccia un ministro, qualsiasi sia il motivo.
ma-dopo avere concesso tutto il concedibile ai due fratelli materassi-ha sollevato dubbi su un nome che se non ho capito male è di area grillina,e gli ha proposto altri nomi,tra cui giorgetti che se non sbaglio è un esponente di spicco della lega. e salvini si è impuntato a dire di no!!!
non capisco.
è evidente che sotto c’è altro.
Maggio 28th, 2018 alle 18:27
comunque non mi sembra che,come dice qualcuno,gli sia stato impedito di governare! c’è stato un veto su un nome e potevano sostituirlo,c’è tanta gente autorevole che poteva svolgere quel compito.
Maggio 28th, 2018 alle 18:38
73 linus,in realtà almeno di maio non si sa bene cosa abbia detto,visto che sull’euro ha detto tutto e il contrario di tutto!
Maggio 28th, 2018 alle 19:00
Nr 85 omino di ferro
Scusami ma se vuoi risollevare l economia, non puoi considerare i minimi sforamenti del limite del 3% concessi a Renzi, in cambio della totale gestione degli immigrati.
Io parlo di un vero e proprio programma espansivo, arrivare al 5 al 6%,altrimenti butti i soldi, come nel caso degli 80 euro, che non hanno rilanciato l economia,non generando alcun aumento significativo di Pil.
Occorre riportare nel ciclo economico più persone, creare fiducia nel poter spendere soldi e riattivare veramente i consumi interni.
È ovvio che in partenza è un programma in deficit, ma nel medio periodo può generare un riequilibrio del rapporto, che nel 2011 era ben sotto il 132% attuale, quindi anni e anni di austerità hanno prodotto solo un aumento del debito e della povertà.
Maggio 28th, 2018 alle 19:00
Zachini legge elettorale scandalosa votata da PD, Lega e B. che prevede le nomine da parte dei Capi dei partiti che nomina solo loro Avatar.
Ci ritroviamo gruppi parlamentari che non possono fare altro che ubbidire come nel caso del PD con tanti renzini o della Lega con tanti piccoli Salvini.
I due che si assomigliano per prepotenza e spregiudicatezza hanno fatto saltare i possibili accordi con i pentastellini; il cazzaro verde definito da David il miglior politico ha un disegno politico che non è riuscito alla Lepen di uscire dall’Europa per riportare la mitica Lira.
Il Sistema imprenditoriale vivrebbe di una salvifica svalutazione della moneta per far ripartire le esportazioni e non far entrare in Italia Paese a totale dipendenza energetica merce a basso prezzo
I risparmiatori si troverebbero svalutati i loro risparmi con un default dei Titoli di Stato, le Banche che hanno sottoscritto gran parte del debito pubblico salterebbero in Aria e le imprese si ritroverebbero a pagare sul debito finanziario tassi insostenibili.
E i lavoratori? Il loro salario andrà in concorrenza con i Lavoratori di economie simile alla nostra come Turchia o Stati del Magreb e sarebbero le vittime di una follia economica.
Sono d’accordo con Pietro Vuturo sul bisogno di una Sinistra che combatta l’establishment che ha creato il Paese a più alto tasso di disuguaglianza in Europa e che non lasci spazio alle peggiori destre.
Maggio 28th, 2018 alle 19:01
ma se alle prossime elezioni finalmente avremo una maggioanza che vince da sola le elezioni il parruccone alzerà di nuovo la cresta o resterà nel sarcofago come fatto fino a ieri???
potete leggermi tutti gli articoli della costituzione che tanto lasciano libertà di azione in un senso o nel’altro ecco dato che la mummia non si è mai palesata se non a capodanno prima del cenone ritengo il suo intervento una cosa veramente grave.
Maggio 28th, 2018 alle 19:37
Mattarella ha avuto grande coraggio a prendere questa decisione, giusta o sbagliata sarà il tempo a deciderlo.
L’Italia, per tutto il mondo, è un paese democratico, casinista, arruffone, birbone, spreciso, ma democratico. Per me deve continuare ad esserlo.
Maggio 28th, 2018 alle 19:45
MI SBAGLIAVO
PENSAVO che avrei continuato a non dare il mio voto alla Lega Nord, di cui non condivido varie cose ed in particolare l’atteggiamento nei confronti degli immigrati.
PENSAVO che il Movimento 5 Stelle – a proposito del quale spesso mi è capitato di discutere con mio figlio che invece è un suo sostenitore – non avrebbe mai goduto delle mie simpatie.
MI SBAGLIAVO
Maggio 28th, 2018 alle 20:34
X Monica 90. Sicuramente ci sarà anche altra gente autorevole ma il concetto è: perché i nomi dei ministri italiani li devono decidere francia e germania?
Maggio 29th, 2018 alle 01:42
Paese corrotto in mano alle banche e ai poteri finanziari internazionali.
Di sicuro io non voterò mai pd
Maggio 29th, 2018 alle 07:06
Cejas, continuo a non essere d’accordo.
La storia recente ci ha insegnato che una politica di contenimento della spesa SENZA misure recessive, accompagnata da una (seppur contenuta) redistribuzione del reddito è stata l’unica ad aver contrastato l’aumento del rapporto debito/pil.
Con i governi Prodi il debito/pil tornò dal 124% alle soglie del 100%, mentre con Renzi/Gentiloni siamo passati dal 135% al 131% (e il prossimo anno avrebbe dovuto andare sotto il 130%, ma con questo spread chissà …).
Le misure espansive a cui ti riferisci le fece a suo tempo Berlusconi, con Tremonti che ripeteva la litania che il circolo virtuoso avrebbe risollevato l’economia italiana … Ricordi com’è andata a finire ? Chi si è arricchito lo ha fatto nel sommerso e si è messo i soldi in tasca, i poveri hanno subito la peggiore svalutazione dei redditi dal dopoguerra e il debito/pil dal 103% di Prodi schizzò al 119% nel 2010 con Silvio al comando.
E anche l’austerity più rigorosa di Monti-Letta non ha avuto effetti benefici per il debito, visto che si trattava solo di misure recessive che dettero un colpo mortale ai consumi.
Maggio 29th, 2018 alle 07:51
Per fortuna ho votato chi mi piace veramente senza pensare al voto utile dato che i fatti di questo giorni hanno ulteriormente dimostrato che VOTARE È INUTILE dato che fanno ciò che vogliono.
Maggio 29th, 2018 alle 08:07
@71 Ale: giusto…il referendum sui trattati internazionali non è possibile. A maggior ragione questo argomento che è di VITALE importanza, oserei dire paragonabile a quando negli anni settanta le forze si dividevano in parlamentari ed extra parlamentari, in “dentro l’arco costituzionale” e “fuori l’arco costituzionale”, questo argomento, dentro o fuori dall’Europa, occorre che sia centrale nei programmi elettorali. Ha infinita più dignità ed importanza di promettere il reddito di cittadinanza e la flat tax.
Maggio 29th, 2018 alle 09:05
Salvini è tenuto per le palle dall’ex cavaliere fatto scendere dal cavallo,Il quale (cav) lo dirige come Mangiafoco.
Le parole della Gelmini ieri sera da Vespa sono state eloquenti.
I 5s ci sono caduti come Pinocchio quando incontrò il gatto e la volpe.
Solo la fata Turchia potrà salvare l’italia.
Maggio 29th, 2018 alle 09:06
Ops Turchina non Turchia
Maggio 29th, 2018 alle 10:32
Secondo me era già tutto deciso, dopo il no c’era Cottarelli subito pronto.
Maggio 29th, 2018 alle 10:45
Non sono un elettore né di Salvini nè di Di Maio ma secondo me Mattarella ha sbagliato formalmente e politicamente. Formalmente perché è vero che è lui a nominare i ministri e quindi ha la facoltà di opporsi ma con motivazioni non politiche. Il professor Savona ha un curriculum di tutto rispetto e non può essere oggetto di ostracismi se non, ripeto, per valutazioni politiche. Politicamente perché è fuori dubbio che Mattarella non “tifi” per questa alleanza, e allora l’unica maniera per depotenziarla era di farla governare senza darle un alibi (forse anche cercato) per ripresentarsi agli italiani con slogan contro l’Europa e i “poteri forti” capaci di condizionare la sovranità italiana (che per altro nella sostanza è vero).
Maggio 29th, 2018 alle 10:46
Confondere l’Europa con i mercati è uno degli errori in cui spesso siamo indotti dai media. Lo spread è opera dei mercati, che non si fidano molto sulla nostra possibilità di restituire i soldi che abbiamo fino ad ora presi e su quelli che dovremo continuare a prendere vendendo i nostri titoli di stato. L’Europa è quella che ha altri nostri miliardi di debito 441, per lo più riacquistati da banche italiane ma anche nelle banche tedesche o dell’Europa del Nord. Ora difronte a tale debito che deve essere onorato, se nasce un governo che pensa a più spesa “qualche problema lo crea o no?” C’è da aggiungere che al piano di maggior spesa tra le righe, non scritto, non detto, c’era la presenza della Russia che avrebbe dovuto supportare il debito italiano, sempre di debito si parla, acquistando lei i titoli che sarebbero stati immessi sul mercato, in caso di splafonamento del limite di spesa e quindi la fuoriuscita dall’euro.
Maggio 29th, 2018 alle 10:49
Il mercato non è un mostro etero diretto.
Semplicemente chi presta soldi lo fa con l’idea di averli indietro ,verificando la solvibilità del debitore. In piccolo guarda il Bilan in grande guarda l’Argentina o la Grecia.Se il prestatore si convince che il rischio è troppo alto cambia la destinazione del suo prestito.La credibilità e la solvibilità dirigono il mercato.
Non i complotti giudeo massonici la perfida Merkel o il destino cinico e baro.
Maggio 29th, 2018 alle 10:57
Caro David,
il problema non è la violazione formale della Costituzione del Presidente, perché è rimasto ‘formalmente’ nei suoi poteri costituzionali.
La vera questione, alla stregua degli atti giudiziari, è la ‘carenza di motivazione’, dal momento che Savona aveva dichiarato di voler riformare l’Unione Europea per migliorarla, non per uscire.
Strano che non ci sia stato un dialogo di chiarimento in tal senso tra i due, dal momento che abbiamo perso quasi tre mesi in riunioni al Quirinale con convocazioni varie.
Ora, un’ipotesi di carenza di motivazione dovrebbe condurre a una violazione sostanziale del dettato Costituzionale, dal momento che il reato di ‘opinione politica’ non esiste.
Vogliamo eliminare tutti i ministri che desiderano proporre riforme dell’Unione Europea?
In tal caso si darebbe una brutta impressione sulla ‘carenza’ di Sovranità del Popolo Italiano (ecco il guaio combinato da Mattarella).
Ricordo inoltre che non c’è stato nessun referendum sull’entrata nell’Unione Europea, perché, la nostra Costituzione non lo prevede sui trattati internazionali (parte della Costituzione da riformare?).
In tutta questa vicenda, Mattarella ha dato anche l’impressione di essere in buona fede (almeno a me), ma ha fatto un processo alle intenzioni di Savona, senza convocarlo.
Una simile scelta rischia di ‘indispettire’ ancora di più l’elettorato indeciso.
In conclusione, ho la sensazione che la scelta di Mattarella, giusta o sbagliata, sarà pagata dall’Italia alle prossime elezioni: un presidente non deve essere soltanto imparziale, ma deve ‘apparire’ come tale, fornendo agli italiani fondate motivazioni alle sue decisioni,(che possibilmente non siano smentite dall’interessato Savona il giorno dopo).
Un abbraccio.
Maggio 29th, 2018 alle 10:58
Che bella discussione, ma perchè non ci andiamo noi a fare il governo? Troppa cultura….
Scherzi a parte, ritengo che questo epilogo sia una sconfitta per tutti.Chi ha vinto le lezioni sarebbe giusto che governasse, d’altra parte questa legge elettorale del Menga ha uno sfondo proporzionale perciò è naturale che ci siano degli accordi ed alleanze.
Non entro neanche nel merito dei programmi di Lega e M5S, temo non sapremo mai come si potevano attuare.
Sull’episodio, per quanto spiacevole, da non giurista, leggendomi la Costituzione che ho sia a casa che in studio) credo che il Presidente della Repubblica non abbia abusato della norma che all’art. 92 gli concede di fare quello che ha fatto, forse ha forzato un po’ la mano, forse il “giovane” Savona non é quel satanasso che si vuol dipingere perchè per uscire fuori dall’euro non basta un ministro dell’economia euro scettico; tuttavia c’era anche il problema tempo, gli auguro altri cent’anni di vita ma il rischio che fra 6 mesi potesse esserci necessità di una nuova nomina c’era….
Vero pure che la coppietta di furbacchioni se aveva veramente premura di governare forse un sostituto degno per fare il Ministro lo poteva trovare.
Evidentemente gli interessi sono diversi e divergenti.
La sostanza è che i cittadini dopo quasi 3 mesi sono ancora aspettando uno straccio di governo.
Che fortuna !
Un saluto
Lucky
Maggio 29th, 2018 alle 11:02
Ma che l’Italia è un paese corrotto come pochi nel mondo e che il grosso dei soldi che dobbiamo 2300 miliardi di Euro sono soldi rubati da banche Mafia Camorra Ndrangheta e compagnia cantante che si sono pappati e spartiti una meravigliosa torta e spese dei contribuenti. NESSUNO CAMBIERÀ MAI NIENTE IN QUESTO PAESE OMERTOSO NESSUNO
Maggio 29th, 2018 alle 11:24
Disamina ineccepibile, per la prima volta da quando leggo questo blog sono daccordissimo su tutto. Solo una cosa voglio aggiungere: ma noi ci permettiamo mai di intromettere il naso negli affari altrui? e come a fanno a dire che ci controlleranno sugli immigrati quando loro li aspettano al confine con la polizia schierata?? Ci prendono per le mele e basta!!!
Maggio 29th, 2018 alle 11:32
Pure a Renzi Napolitano aveva bocciato un ministro, il caso Gratteri, però se vuoi governare devi essere elastico e pronto a cambiare un nome.
Se non lo fai vuol dire che non vuoi governare ma solo sobillare.
Avevo creduto nei 5 stelle, ma pure loro sono parolai.
La lega non l’ho mai potuta compatire, come fai a dire che Salvini è il miglior politico del momento .. ???
Maggio 29th, 2018 alle 11:35
La Costituzione è diventata un optional da cui prescindere nell’esprimere una propria opinione. Se lo fa una persona colta come David Guetta, figuriamoci gli ignoranti con la presunzione incorporata. Si, perché si può essere presuntuosi e colti, così come ignoranti e umili nel chiedere per capire. E’ l’accoppiata presunzione-ignoranza che è micidiale. Hai voglia di richiamare il paradigma dell’art.92 “…ll Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.” rispondono con l’art.1 nei termini parziali che gli hanno inculcato i qualunquisti colti “…La sovranità appartiene al popolo…” dimenticando il resto dell’art.1 “… che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”. Cosa accadrà dopo le elezioni se si presenterà la stessa situazione? Semplice: la Costituzione sarà sempre la stessa e così anche il PdR. La si vuole cambiare all’art.92? Bene, si lavori in Parlamento e la si cambi! Non è mai successo ciò che abbiamo vissuto? Falso! Lo ricordò poche settimane fa proprio Mattarella, che nel 1953 Einaudi nominò PdC Pella senza consultare i partiti, dopo che De Gasperi fallì. Il PdR Scalfaro respinse la nomina di Previti ministro della Giustizia di Berlusconi. Lo stesso fece Ciampi non accettando Di Pietro ministro della Giustizia di Prodi. Lo stesso fece Napolitano non accettando Gratteri ministro della Giustizia di Renzi, inoltre tenne 3 ore sospesa la cerimonia del giuramento perché voleva convincere Renzi a lasciare Bonino ministro degli Esteri invece della subentrante Mogherini attuale “Alto rappresentante dell’Unione (Europea) per gli affari esteri e la politica di sicurezza”, non una qualunque quindi. Non solo, Napolitano costrinse Renzi tramite Del Rio a telefonare Bonino per informarla preventivamente spiegandole la motivazione del cambio… Adesso chi vuole continuare a fare “l’ignorante” è libero di farlo, io umilmente ho letto chi è più competente di me, e la Costituzione, prima di scrivere questo commento.
Maggio 29th, 2018 alle 12:18
Situazione difficile, pericolosa (se non si fosse in Italia) e profondamente ingiusta. Rispetto per chi vota e i suoi rappresentanti, che posso anche (democraticamente) sbagliare. A quel punto, nelle opportune sedi parlamentari e costituzionali, si approntano i “correttivi”. E le giustificazioni date dal Sig. Presidente sono ancora più gravi e subdole del NIET dato, su diktat dei poteri “forti”. Il voto democratico conta è va rispettato!!
Maggio 29th, 2018 alle 13:11
Concordo con il birraio al n. 100.
Preferisco essere uno di quelli che ha votato secondo coscienza (Comunisti Italiani) e non secondo utilità del voto. Ma poi è stato utile per chi?
Maggio 29th, 2018 alle 13:17
Quando riavrete Silvio al governo, ringraziate Mattarella…
Vdz
Maggio 29th, 2018 alle 13:29
Almeno da adesso in avanti e’ chiaro che lItalia non ha sovranita. gia una cosa e chiara. La scelta e tra lasciar andar via le nuove generazioni, tirare avanti in un paese senza economia con negozi che chiudono, lottando x il futuro contro generazioni di giovani extracomunitari oppure uscire da questa finta europa comunitaria fallendo velocemente. Ringrazio vivamente Ciampi Prodi Napoletano Silvione e Matteino x questo capolavoro politicp economico
Maggio 29th, 2018 alle 14:14
rosetta,questa frase che dite in tanti mi sembra un po’troppo semplicistica. siamo in europa,e ad alcune cose-non a germania e francia- devi comunque sottostare.
Maggio 29th, 2018 alle 15:32
@Schicchi
Il vecchio ex superBoiardo di anni 82 ha scritto il famoso articolo che voleva riformare l’euro su un sito Anti euro, come pubblicare un articolo a favore della Juve su un sito del tifo viola.
Ha teorizzato il piano B da realizzare in una notte con svalutazione del 40% e relativo sconto sui Titoli di Stato.
Se fosse stato un uomo di Stato avrebbe rinunciato all’incarico di Via XX Settembre e continuato a scrivere le Sue teorie dalla panchina dei giardinetti di Villa Borghese.
Una coalizione che ha preso il 50% dei voto non aveva un altro da nominare al MEF per gestire oltre 2.000 mld di titoli di Stato.
E’ iniziata una campagna elettorale dove si presenterà una coalizione Anti Euro fortissima, strafavorita contro un’altra con ectoplasmi di partiti ed è iniziata la presa di posizione degli investitori che realizzeranno per non correre ulteriori rischi su un Paese a totale rischio.
Maggio 29th, 2018 alle 17:08
Lo spread altissimo e menomale che è stato negato il governo x abbassare lo spread. Martina gridava “vi impediremo di fare questo governo” ora visti i sondaggi dice “nessuno può dire come votare agli italiani” e poiché è un partito che si assume le proprie responsabilità alla votazione di fiducia si asterra’. Povero Paese mio.
Maggio 29th, 2018 alle 17:37
GerMafia 2.0
L’Antigufo
Maggio 29th, 2018 alle 18:37
Pietro Vuturo @81: per l’esattezza “dìvide et ìmpera” con l’accento sulla prima sillaba.
Maggio 29th, 2018 alle 19:09
Nr 99 omino di ferro
Io non considero certo le politiche di Tremonti espansive, perché non hanno favorito una redistribuzione del reddito.
Ma dalla crisi ad oggi, ogni politica fatta, è stata di tagli e austerità, più o meno marcata. Tagli alle regioni, ai comuni, alla sanità…
Forse sono un inguaribile ottimista,ma con una politica espansiva mirata e guidata dal governo verso settori innovativi dell energia, della mobilità, dei servizi alla persona, sì possa abbinare un miglioramento dei conti e soprattutto un miglioramento della qualità della vita di molte persone.
Ho un lavoro, una casa, vivo tranquillo, ma se penso ai tanti che perdono improvvisamente il lavoro, con figli, una casa da pagare… Ecco io credo che il reddito di cittadinanza proposto dal M5s sarebbe stato un tentativo di aiuto per queste persone, e un aiuto non a fondo perso, perché quei soldi avrebbero creato una spinta positiva alla nostra economia.
Maggio 29th, 2018 alle 22:17
Caro David,
della confessione del Commissario UE Oettinger che ne pensi?
A pensar male si commette peccato ma…
Un abbraccio.
Maggio 30th, 2018 alle 07:53
Caro Omino di Ferro (99), lungi da me difendere Silvio e Tremonti, ma stai dicendo delle inesattezze abbastanza grossolane.
Prendiamo i dati sul rapporto deficit/pil dal 1996 al 2010, tenendo presente che:
– dal 1996 al 2001 c’è stata una legislatura con maggioranza di centrosinistra
– dal 2001 al 2006 c’è stata una legislatura di centrodestra
– dal 2006 al 2008 è tornato Prodi (centrosinistra)
– nel 2008 è scoppiata la grande crisi economica mondiale
Ora vediamo i dati:
1996 120,89%
1997 118,06%
1998 114,94%
1999 113,70%
2000 108,58%
2001 108,32%
2002 101,90%
2003 100,40%
2004 100,00%
2005 101,90%
2006 102,50%
2007 99,70%
2008 102,30%
2009 112,50%
2010 115,30%
Nel 2010 il rapporto “schizzò” al 115% (e non al 119%) dopo due anni di gravissima recessione, quindi evitiamo di fare i confronti in periodi temporali macroeconomici ben diversi (rispetto al quinquennio 1996 -2001) e raffrontiamo i periodi simili.
E mi pare che nei primi anni 2000, nonostante la crisi economica conseguente all’attentato alle Twin Towers e allo scoppio della bolla delle dot-com il rapporto deficit/pil fosse migliorato in maniera drastica.
Forse tutti i torti Tremonti, con le sue politiche espansive, non ne aveva…che dici?
Maggio 30th, 2018 alle 07:57
Ah….dimenticavo….il passaggio da 118,06% del 1997 al 114,94% del 1998 è dovuto alla cosiddetta “Eurotassa”, conosciuto anche come contributo straordinario per l’Europa. Insomma, il solito mezzuccio da furbetti del quartierino per poter entrare in Europa.
E poi abbiamo visto com’è finita…
Maggio 30th, 2018 alle 08:40
@ Gaetano 113
Sinceramente l’ignorante in questione mi pari tu.
Guardi solo una parte della campana, in quanto io ti posso riproporre la tua pappardella ricordoti che altrettanti giuristi hanno decretato che il PdR non può intrferire politicamente nelle scelte del PdC.
Quindi come vedi sono “giuristi” contro “giuristi”, non Giuristi vs tifosi e frequentanti del blog…
Tutte le eccezioni da te presentate, non sono assolutamente assimilabili al giusdizio dato da Mattarella su Savona, ti citi casi di incompatibilità, dove il PdR deve intervenire, su Savona non vi era nessuna incompatibiulità, il veto è ststo espresso per delle dichiarazioni dello stesso sui mercati, sulla Germania e sull’Euro e molto probabilmente sulla sua frase “Il modello economico-politico tedesco si ispira al Terzo Reich”.
Però, nonostanet questo, io non mi sento di dire “ho raginone” a differenza tua. E’ chiaro e lampante se fior fior di giusristi si stanno ancora “scannando” per cercare quale sia la corretta interpretazione che i Padri Costituenti vollero dare a questo articolo (ed agli altri 5) nè io nè te siceramente possiamo pensare di avere in mano la risposta giusta.
Vdz
Maggio 31st, 2018 alle 02:30
“…altrettanti giuristi hanno decretato che il PdR non può interferire politicamente nelle scelte del PdC….”, OVVIO secondo proprio la Costituzione! Peccato che Conte non fosse ancora PdC”. Ergo, si continua a parlare a vanvera…
Maggio 31st, 2018 alle 08:41
@ 128: non per difendere Zachini, ma qui chi parla a vanvera sei te.
Conte aveva ricevuto l’incarico di formare il governo e si era recato al Quirinale per comunicare l’esito positivo delle consultazioni e per essere nominato Presidente del Consiglio. Si era recato con la propria lista dei ministri che formalmente avrebbe sottoposto al vaglio di Mattarella dopo la nomina ufficiale, ma informalmente tutto avviene prima della nomina ufficiale a PdC.
Maggio 31st, 2018 alle 09:21
@ Gaetano
ripassino veloce:
Articoli Costituzione dal 92 al 96 ovvero tutto il Titolo 3
Articoli Costituzione dal 83 al 91 ovvero tutto il Titolo 2
Ci risentiamo a settembre…
Vdz