Aria diversa
Inserito da admin il 21 Mar 2018 8:31 am. Categoria: Fiorentina.
A me pare che il clima sia davvero cambiato e questo silenzio è benefico per tutti.
Certo, aiutano le vittorie, ma è come se ci fosse stata una presa di coscienza profonda, come se capissimo che ci sono cose molto più importanti delle nostre polemiche.
La mia è una sensazione a pelle, ma spero proprio di aver ragione per il bene della Fiorentina e di chi la ama.
Marzo 21st, 2018 alle 09:02
noi tifosi bisognerebbe imparare che il vero clima del calcio dovrebbe essere SEMPRE QUESTO. quindi meno fischi, meno offese, meno contestazioni inutili. Mi spiegate, per esempio, l utilita di fischiare un giocatore della nostra squadra, specie se non fortissimo??? non gli darebbe piu fiducia incoraggiarlo se in difficolta??? questo si, sarebbe un vero cambiamento culturale.
Marzo 21st, 2018 alle 09:06
Vediamo alla prima sconfitta.
Poi se ne riparla.
Perdona il cinismo ma conosco bene i fiorentini per poter essere ottimista.
Marzo 21st, 2018 alle 09:32
Speriamo.
Pur conservando le divergenze e le critiche mi basterebbe che si ponessero con maggior rispetto.
Ricordo uno striscione “Della Valle muori” proprio un anno fa prima della partita col Toro… Ecco…direi che con questo ho detto tutto.
Marzo 21st, 2018 alle 09:39
Si, sembra che per fortuna il clima sia un po cambiato.
Come ho già scritto tante volte e come hanno scritto quasi tutti,
sarebbe auspicabile ripartire da qui per ripartire dopo che eravamo in una fase di stallo senza vie di uscita apparenti.
Questa tragedia ci ha riportati un po tutti sulla terra
e questa è l’unica cosa positiva
perchè stavamo davvero esagerando
tutti.
C’è poi una diversa considerazione dei giocatori
ai quali ora siamo tutti molto più affezionati rispetto a prima.
Questi ragazzi ci sono entrati nel cuore
e anche se non sono all’altezza tecnicamente di altre edizioni della Fiorentina,
saranno sempre ricordati con affetto dal primo all’ultimo.
Poi, l’ideale sarebbe che Badelj restasse,
conviene anche a lui:
se va in una big fa la panca,
guadagnerebbe più soldi ma qui ormai è un idolo.
L’unico motivo per cui avrebbe ragione ad andarsene,
è la tristezza che gli mette il vuoto lasciato dal capitano con cui si dovrebbe confrontare per anni.
Ma questa potrebbe essere anche fonte di forza.
Vediamo, comunque non mi faccio illusioni
andare in Europa è quasi impossibile
ma va bene anche cosi.
Marzo 21st, 2018 alle 10:02
“…..ci sono cose molto più importanti delle nostre polemiche.”
Bravo David
Aggiungo: ..nostre polemiche…. sul CALCIO!
Lo penso e dico da una vita: molti drammatizzano il calcio. Attribuiscono al calcio un importanza esagerata. Sproporzionata. Direi patologica.
Le offese pesanti. Che feriscono. Per esempio le offese ad Andrea e Diego Della Valle allo stadio sono una follia.
Le persone non possono diventare folli quando entrano in uno stadio di calcio.
Lo stadio non è terra di nessuno dove è permesso fare e dire tutto.
Sapete cosa diventa lo stadio mentre ci sono cori che offendono? Una discarica a cielo aperto. Chi vuol capire capisca.
Marzo 21st, 2018 alle 10:17
Esatto, si respira un’aria diversa e migliore. E a questo hanno contribuito tutti: Della Valle (comportamento esemplare), giocatori, societa’, tifosi. La verifica sara’ al primo pareggio o eventuale sconfitta ma davvero il sacrificio umano del Capitano ci ha dato un’opportunita’. Grazie Davide.
Marzo 21st, 2018 alle 10:26
Eravamo intrappolati in una tensione tremenda, una crisi profonda che coinvolgeva tutte le parti in causa e da cui non si sapeva come uscire.
Triste dirlo, ma la morte di Astori ha permesso a tutti di ricordare chi siamo. E chi sono quelli che avevamo bollato come i nemici. Da qualsiasi angolatura la si guardasse.
Succede quando una tragedia (guerra o lutto) scarica la rabbia collettiva, azzera le cose e sostituisce la volontà di distruzione con quella di pace.
Dobbiamo fare tesoro di questo dono che ci è stato fatto attraverso una immane tragedia.
Marzo 21st, 2018 alle 10:37
Io sono un po’ meno ottimista, ma spero tu abbia ragione.
Marzo 21st, 2018 alle 11:05
Forse abbiamo tutti capito che siamo talmente provvisori su questa Terra che arrabbiarsi tra confratelli (così dovrebbero essere i tifosi della stessa squadra) è davvero una sciocchezza.
Marzo 21st, 2018 alle 11:16
A parte che non trovo tanto utile parlarne…le polemiche fini a se stesse, con posizioni precostituite, con la gente divisa in fazioni definite, non sono mai utili. L’avere una propria opinione ed il condividere o meno determinate scelte che siano strategiche, tattiche do economiche, non solo è normale, ma è proprio necessario. Sinceramente non conosco neppure un tifoso che non abbia una vis polemica propria. Chi si appassiona a qualcosa, ha inevitabilmente un proprio punto di vista. Non esiste un tifoso acefalo che sta sugli spalti a sbandierare ed incitare…o meglio esiste: in Giappone una volta alle finali dell’Intercontinentale…e negli stadi di subbuteo, le miniature sugli spalti. Ma questi ultimi tifosi hanno un difettone grosso grosso: non pagano il biglietto per assistere alla partita!
Marzo 21st, 2018 alle 11:21
È ciò che ci auguriamo tutti ….che duri più tempo possibile anzi che diventi uno stato permanente anche se è ovvio che vincere nel calcio piace a tutti e quando i risultati non arrivano aumenta il malcontento ….ma sono sicuro che i DVs stiano studiando un piano di rientro e questa volta non unicamente di natura economico-finanziaria …..
Marzo 21st, 2018 alle 12:11
Il vero motivo del nostro silenzio o interventi meno polemici di prima, è che noi tifosi viola non siamo cinici, siamo sentimentali. Se non fosse così non si spiegherebbe perché persone lontanissime da Firenze tifino per la Fiorentina, che non vince una mazza dalla coppa Italia del 2001. Un’altra prova di sentimentalismo: quanto dà fastidio leggere, in un articolo di oggi, che la Fiorentina ha una difesa di ferro proprio dopo la mancanza di Astori… I DV non sono come noi, perciò a Firenze hanno fallito.
Marzo 21st, 2018 alle 13:29
Salve David, una prima risposta importante la dará lo stadio. Mezzovuoto o bellopieno? Forza Viola
Marzo 21st, 2018 alle 14:02
Due vittorie consecutive…periodo in cui alcuni giocatori prima infamati ora si stanno rivalutando (Biraghi, Saponara) ed il sostituto del Capitano dimostra di assere assolutamente all’altezza…( a dispetto dei commenti dopo la prima di campionato)
io aspetterei ad essere ottimista, ma se fosse, non potrei che esserne assolutamente contento.
Vdz
Marzo 21st, 2018 alle 14:09
Speriamo duri…a torino ho visto una tifoseria splendida…che altre componenti mantengano la parola data…
Umberto Alessandria
Marzo 21st, 2018 alle 14:14
bravo nedo
Marzo 21st, 2018 alle 15:49
Mi auguro che sia cambiato veramente qualcosa.
Marzo 21st, 2018 alle 17:19
@10 nedo: l’opinione diversa è sacrosanta e utile, le offese gratuite no. qui si sta parlando della brutta piega che aveva preso qualcuno. se quella si addirizza anche solo un po’,avremo fatto un grande passo
Marzo 21st, 2018 alle 18:19
…e’ una vita che molti di noi si dice le stesse cose… purtroppo siamo sicuramente i meno urlanti per cui i meno ascoltati… a chi giovava un clima come quello che c’era fino a 15 gg. fa, non certo alla squadra, non certo alla Fiorentina, e allora valeva veramente la pena continuare a dire io sono tifoso viola ?!!! oppure ma vi sentivate tifosi ????
Marzo 21st, 2018 alle 19:45
David i tifosi frustrati ci saranno sempre, ma credo davvero che per un bel po’ saranno solo una minoranza
Marzo 21st, 2018 alle 21:13
La polemica è nel DNA dei fiorentini perciò dubito che non tornerà fuori prima o poi. E tutto sommato in quantità moderata non mi dispiace, è un nostro tratto distintivo. È solo che i recenti tragici avvenimenti ci hanno reso più composti, più dignitosi.
La china presa era pessima. Tutti contro tutti non era più nemmeno polemica. Era gratuità, ottusità e spesso insulto fine a se stesso, non degno di un popolo di tifosi e non, come quello fiorentino.
Vedremo come si evolverà la situazione nel futuro prossimo. Per ora questa comunità di intenti, questo spirito di solidarietà fra giocatori, tifosi e società mi piace e mi rende orgoglioso, anche se non posso dimenticare cosa lo ha generato.
Veglia su di noi Capitano.
Un saluto
Lucky
Marzo 21st, 2018 alle 22:00
si, c’è stato un corto circuito che ha in buona parte re-set-tato il nostro spirito.
Ora guardo a questa squadra come si guarda un congiunto che ha sofferto.
Il dolore unisce e accomuna le persone! Le rende migliori! Ci rende migliori.
ah, Capitano, mio Capitano!
Marzo 21st, 2018 alle 22:06
Fiorentina Empoli primavera ottavi di finale torneo di Viareggio,lite fra una quarantina di tifosi Viola e i giocatori dell’Empoli con sassata annessa che spacca uno zigomo ad un giocatore,gia’ finito l’effetto Astori?
Marzo 21st, 2018 alle 23:13
[…] di mettere una macchia indelibile sul messaggio nato, voluto, vissuto nel nome di Davide Astori. Aria diversa, scriveva oggi David Guetta, segnali di un nuovo corso si leggeva ovunque e soprattutto si auguravano tutti, tifosi, squadra, […]
Marzo 21st, 2018 alle 23:27
Lo ripeto: non mi svegliate!
Marzo 22nd, 2018 alle 02:02
purtroppo ecco subito la smentita . quello che è successo oggi al torneo di Viareggio è ingiustificabile,inaccettabile,inammissibile.
Marzo 22nd, 2018 alle 06:19
Come si vede l’aria diversa è cambiata in pochissimo tempo, è arrivata un po’ di bora e tutto cambia. Il calcio è una cosa totalmente diversa e deve tornare ad essere una cosa totalmente diversa.
Le curve quando sfoggiano coreografie come per Astori, sono una cosa bellissima, ma quando, come ieri (ero alla partita) per assistere ad una partita di diciottenni, devi sentire offendere dal primo all’ultimo secondo gli avversari, cadere diverse volte sugli spalti in situazioni di confronto e quasi di venuta alle mani, c’è qualcosa che non torna.
In questi momenti mi vergogno veramente di tifare Fiorentina
Speriamo che l’aria sia diversa, ma i cretini mi sembrano sempre uguali
Marzo 22nd, 2018 alle 07:13
Come vedi però Davide, anche in momenti di unità come questi c’ è chi insiste nella sua ossessione di affibbiare la patente di tifosi viola. Vero Checco 54?
Marzo 22nd, 2018 alle 08:31
@18 monica: polemiche ed offese non sono la stessa cosa.
Marzo 22nd, 2018 alle 10:05
Non bisogna però sovrapporre la realtà vissuta a quella virtuale. La seconda è spesso artificiosa, a volte condita della peggior umanità (il ventre della comunicazione ho letto da qualche parte) e degli interessi più infimi.
Il dato certo è che la morte del Capitano ha ricompattato l’ambiente, e guarda caso quando siamo uniti vengono fuori due prestazioni vittoriose con un pathos particolare.
Poi chi tifa continuerà a tifare, chi è soldato aspetterà il comando di fine tregua per ripartire nelle proprie crociate chi è “stiupido” continuerà a creare problemi senza trarne vantaggio.
Credo che però la squadra e il tecnico abbiano dato lezione di dignità percepita un po’ da tutti. Certo dopo la bravata dei “duri e puri” con l’Empoli che ci ha riportato in prima pagina sulla gazzetta il processo di ricompattamento della tifoseria ha subito un bell’arresto.
Marzo 26th, 2018 alle 12:15
David.. é la primavera..