Provincialismo televisivo
Stamani mi sono sentito un tifoso dell’Atalanta.
Stavo seguendo poco prima delle 6 Rainews24 e volevo vedere i gol delle italiane in Coppa.
La partita più importante era certamente Atalanta-Borussia Dortmund, la più combattuta, la più prestigiosa.
E cosa ti fanno sul cosiddetto servizio pubblico? Mandano in onda tutte le reti, tranne quelle di Bergamo: fantastico.
Atalanta-Borussia saltata, come se non si fosse giocata e allora mi sono venuti in mente i tanti episodi che hanno fatto infuriare i tifosi viola, a cominciare da quello che è stato una mia piccola fortuna, nel novembre 1984.
Quando decisero alla Rai di ignorare Anderlecht-Fiorentina dandomi l’input per organizzare in un giorno la radiocronaca dal Belgio: faticosissimo, ma esaltante.
Ma il canone non lo pagano (più o meno) tutti in Italia?
Febbraio 23rd, 2018 alle 08:10
Cosa bisogna commentare??? Mediaset/RAI/SKY servi del potere da sempre.
Febbraio 23rd, 2018 alle 08:28
È il mercato, bellezza. La F1, il basket, le Olimpiadi in Corea sono state acquistate da altri, non dalla Rai. Che dovrebbe pagare per mostrarne le immagini. Fatti i conti, probabilmente, hanno pensato non fosse una spesa necessaria. Se la RAI fosse, come dovrebbe, un’ENTE di diffusione culturale approverei la scelta. Ma essendo un competitor delle tv commerciali dovrebbe “osare”È investire di più. Il problema lo ritroveremo con i mondiali di Russia, ma per l’anno prossimo avremo una partita di Champions sulla Rai. Ripeto, è il mercato.
Febbraio 23rd, 2018 alle 08:43
il problema è sempre lo stesso: interessi,bacino di utenza….Si parla sempre delle solite 4/5 squadre,le altre non fanno audience e non sono considerate…Nonostante il giochino si stia rompendo,con la gente che si disinteressa sempre più….Stanno uccidendo il calcio,alla fine ci riusciranno…
Febbraio 23rd, 2018 alle 08:54
Come sempre dipende dai numeri… se il Napoli in pay tv ha quasi 1.200 Mila spettatori e noi o l’Atalanta 480 Mila ci sarà una differenza …. questo vale anche per quelli che ritengono di avere le stesse potenzialità… la realtà è diversa il Napoli vende cavani e può comprare jguain noi se si vende kalinic si deve comprare Simeone….
Febbraio 23rd, 2018 alle 09:07
Essendo un poeraccio.. e nn avendo né Sky né Mediaset speravo che sull’ 8 facessero vedere l Atalanta invece no hanno fatto vedere il Milan che era già passato.. che tristezza
Febbraio 23rd, 2018 alle 09:12
E’ incredibile come ancora ci illudiamo ,me compreso,di credere che il calcio sia uno sport.Il Wrestling è più onesto.
Febbraio 23rd, 2018 alle 09:35
Caro david,hai perfettamente ragione.Che Paese!Torino-Milano-Roma-Napoli!Questa é l’Italia che non c’é!
Febbraio 23rd, 2018 alle 09:52
mediaset, rai, sky
aveva ragione il ragionier Fantozzi parlando del film sulla corazzata potiemkin
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:05
“Torna pasqua di domenica”…chi ha il potere ne abusa. La logica del mercato è una dittatura travestita da democrazia.
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:07
Ho messo l’8 e davano il Milan, partita assolutamente senza senso e già decisa all’andata…
Scandaloso
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:09
Mi pare sia stata eliminata ai sedicesimi, l’Atalanta; niente drammi perché giocare in europa per loro è stato il massimo (e chissà quando accadrà di nuovo); cosa sarebbe successo se fossero arrivati in semifinale e fossero stati eliminati dal Siviglia con doppia sconfitta ed un rigore sbagliato, magari da Ilicicco?
Una valanga di fischi?
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:12
PER VEDERE I GOL BISOGNA ANDARE A TALANTA
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:15
PS l’L’Östersunds Fotbollsklubb ha eliminato l’arsenal…
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:17
Ieri convinto che la facessero in tv ma…il Milan che aveva stravinto l’andata…ho visto un film. Non capiscono che un appassionato,uno sportivo guarda certi match. Atalanta-Borussia DTM era da guardare con passione per tanti motivi.
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:17
PS, ovviamente no, è passato l’arsenal che però ha perso in casa… che pacchia per il calcioscommesse!
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:29
Destino crudele per gli orobici…mi ha ricordato noi col bayern…complimenti alla società, ds, allenatore, giocatori e tifoseria tutta…li si vede cosa significhi unità d’intenti…
Umberto Alessandria
Febbraio 23rd, 2018 alle 10:42
Vogliamo parlare della Fiorentina che su “la gazzetta dello sport” è perennemente nominata solo dalla ventesima pagina in poi, e neppure sempre ?
Fermo restando che senza gazzetta dello sport si campa meglio.
le migliori cose a tutti
Immondo
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:05
Antico hai tutta la mia stima. Ma vedi, noi viola dovremmo invidiare l’Atalanta, dopo 4 anni di fila in Europa, il loro singolo anno deve essere motivo di massima invidia nei secoli dei secoli amen.
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:43
Mi è dispiaciuto per l’Atalanta. Mi ha ricordato un po’ noi, quando per un verso o per l’altro non c’era mai verso di andare avanti. E’ il destino di noi non grandi….chi non è troppo avvezzo alle coppe, vuoi per un arbitro un po’ stronzo, vuoi per una botta sculo, in fondo non ci arriva mai.
Per il resto, non ho Sky e nemmeno Mediaset, pago il canone ed è anche troppo. La Fiorentina la vado a vedere allo stadio e quando gioca in trasferta, al viola club, qua al paesello, dove fra il primo e secondo tempo si va a prendere un caffè o il gelato al circolo e si discute di come andrà a finire. Vita da provinciali, insomma
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:44
Con quella di Dortmund sono state e saranno le uniche partite che vedo in Europa League.
Vedere Cristante centravanti arretrato due punte esterne e due terzini in sovrapposizione e difensori che giocano in anticipo è stato uno spettacolo.
Un bravo al gobbo Gasperini, antipaticissimo ma uno che valorizza come nessuno i giocatori a disposizione.
Febbraio 23rd, 2018 alle 11:44
David e gli altri mi stupite .
Era chiaro che non avrebbero trasmesso la Dea , giocava in Italia e doveva riempire il “suo” stadio che si trovava lontano da Bergamo.
Ma oggi non va bene niente e ci si deve incazzare per tutto .
Credo che se non recuperiamo serenità ognuno nel proprio intimo , andremo incontro a un brutto periodo
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:24
Non andò benissimo quella volta se non ricordo male…
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:25
a me dell’atalanta un me ne frega una sega nulla.
concordo con il signor Immonda ,senza gazzetta,si vive lo stesso,e se uno la compra,molto meglio avere in tasca il corrispettivo.
poi, de gustibus..
Febbraio 23rd, 2018 alle 12:32
Ieri sera dovevo preparare un compito di storia.
E correggere dei compiti di letteratura.
Quindi, niente partite…
Per curiosità, ho chiesto ad amici se l’Atalanta fosse in chiaro: manco per idea. Ne ho ascoltati alcuni scampoli radiofonici, a flash, dalla voce di Francesco Repice, e purtroppo mi sono beccato il gol del pareggio tedesco e gli ultimi inutili assalti.
Peccatissimo.
Credo che le TV ragionino solo in termini di numeri di tifosi/share, con qualche rara eccezione dettata probabilmente da obblighi di legge.
Febbraio 23rd, 2018 alle 13:08
Cavani al Napoli è costato più o meno quanto Simeone a noi, magari prima di rassegnarsi alla sorte da poveracci che ci meritiamo si potrebbe lavorare meglio.
Febbraio 23rd, 2018 alle 13:30
@ magico alverman 21
Leggi meglio quello scritto da David:
NON HANNO FATTO VEDERE LE RETI COME SE LA PARTITA NON FOSSE STATA GIOCATA
Vdz
Febbraio 23rd, 2018 alle 13:36
esaltante fino ad un certo punto, ne prendemmo 6…..a parte gli scherzi, hai ragione da vendere
Febbraio 23rd, 2018 alle 13:57
Ma di cosa vi stupite…non avete ancora capito come funziona il giochino? Io un idea me la sono fatta, non sò se sarà giusta o sbagliata, ma mi baso sui fatti avvenuti da decine di anni ad oggi, e non parlo solo di calcio o sport in generale, si va oltre…
un saluto a tutti
Febbraio 23rd, 2018 alle 15:30
Sono abbonato a Sky e Atalanta-Borussia avrei potuto vederla,ma, sapendo in anticipo che non avrebbe passato il turno, ho preferito vedere un giallo divertente su Fox Crime.
Febbraio 23rd, 2018 alle 15:30
Onore all’Atalanta, ma ora per favore basta esaltarli.
Ho scritto poco tempo fa che Corvino dovrebbe prendere esempio dalla loro programmazione e unità d’intenti (anche se si mormora di dissidi fra Gasperini e Sartori), nonchè dall’ottima gestione dei giovani, ma si tratta pur sempre di una squadra che ha azzeccato una stagione dopo anni e anni di mediocrità.
Detto questo, ancora vi stupite che i media siano concentrati solo sulle strisciate e le romane?? E’ il tipico atteggiamento clientelare italiano: lecco le chiappe ai più forti, per sperare di ottenerne qualcosa, oppure semplicemente per paura di potenziali ritorsioni. E poi il male dell’Italia è l’immigrazione…
Filippo da Prao
Febbraio 23rd, 2018 alle 16:33
OT
quando andavo all’elementari l’Atalanta era una squadra che beccava anche 7 reti a partita, in casa e fuori.
poi ha altalenato fra serie a e B per anni,poi ha avuto dei momenti di gloria (relativa) per qualche anno,poi ha avuto ed ha calcianti coinvolti in probemi giudiziari..tirano avanti crescendo giovani (quelli buoni)che poi vanno a finire di default nell’innominabile.
ora sembra che siano diventati il real madrid, io do tempo ancora un paio di anni e ritorneranno a lottare per restare in serie A.
come il Bari, il Catania, il Palermo, l’Avellino,il Livorno, il Brescia, il Modena,l’Empoli basta mi sono stufato..c’è solo la maglia Viola.
Febbraio 23rd, 2018 alle 17:23
Chiedo umilmente scusa e mi genufletto , non avevo letto bene , confido nelle Vostra indulgenza
Febbraio 23rd, 2018 alle 17:37
Guarda che hanno fatto bene a non dare visibilità all’Atalanta, un covo di tifosi razzisti che hanno ululato tutta la partita ai giocatori avversari di colore.
Ben gli sta, dovrebbero radiarla da tutte le competizioni italiane ed europee.
Così i tifosi, non un piccolo gruppo, imparano a stare a casa ad ululare alla loro mamma.
Febbraio 23rd, 2018 alle 18:24
“VIA FAENZA”
Ci sono preghiere, ventagli appesi su mattoni antichi, davanti all’entrata del negozio indiano, ciao e buonanotte precipitano neanche te ne accorgi, volti stranieri che si girano mentre non li guardi, tutti son lenti, e tu, a sedere al solito tavolino tondo. Tra un po’ caschi. Col bicchiere di Cuba – libre. Passeggiano col sorriso là, e si fermano pure, è consueto persino avvistarne uno che si apre un libro mentre si fa fotografare in bianco e nero. Ci sono pigri a sedere sul marciapiede, ed io nonostante le insidiose correnti arrivo in tempo a sedermi, prima che mi freghino il posto. Sul mio solito tavolino tondo. Dunque io e te, ordiniamo il secondo giro. L’estate così ha inizio. <> precipitano a piombo, un abisso che non si può descrivere. Mi sento a casa, là fuori, dove il colore che emerge è decorato di odori di spezie. Ci sono strette di mano, poi una toccata e fuga al cuore, l’ultimo discorso che coincide con l’ultima sigaretta, quaranta carte son volate in una sera. Lui ha barba nera folta, capelli lunghi un po’ mossi. È un grande amico, e ora glielo dico.
Ci sono donne, fisse a guardare la vetrina delle borse grandi in pelle, come se sfogliassero riviste, poi magari fanno solo da sfondo al quadro e c’è una voce lontana risuonante un soffocato <>. Nessuno ci fa caso. Tutti sorseggiano dimenticando la loro brutta giornata viola. Ci sono rimbombi per tutta la Via, tumulti densi, da capo a coda, suoni acuti che sbattono nelle orecchie fino a fartele tappare, per poi accorgerti che sta solo passando davanti a te, un gruppo turistico: giapponesi cogli ombrelli e i trolley gonfi.
Poi di lì a poco, finisce la confusione.
Parrucchiere economico tunisino di fronte allo sguardo, sulla destra un anti bar da the, con le fontane e mattonelle d’atmosfera, azzurre, sullo sfondo se socchiudi gli occhi, a sinistra, un piccolo negozio di vestiti, multicolori, pakistano, e poi c’è Pietro col pallone sempre. Urla <> e mi fa alzare sempre a me. L’odore del Kebab si confonde al suono del sax di un avventore. Lo seguiamo da fermi, battendo le mani, estasiati sbalorditi fagocitati arricchiti conservati appiccicati alle nostre radici.
Parte il quarto giro, e la frase storica di Carlo Alberto: <>.
Nessuno ancora sa, che tutto sta per essere messo in discussione.
Ci sono scelte imminenti da prendere, vecchi sottobraccio, omicidi della porta accanto, ricordi senza lasciare particolari, ci sono scippatori algerini, clandestini che tutti conoscono, ci sono birre da pagare e cose ancora da bere o tante da offrire, ci sono madri come Iris che cerca, cerca, e nel suo inferno richiama il bimbo che è scappato di là dietro, Iris ch’è tanto bella quanto sexy. Nessuno ci riesce a capire quanto il giorno e la notte trascorsi lì.
Mentre mi sto arrendendo alle lusinghe di un tizio senza nome, senza futuro, arriva Riccardo, il mio angelo custode, tra un attimo glielo spiego. Lui si accende un joint in piedi e fa: <> lui è l’unico che sa aspettare le risposte tutte per intero. Si mette vicino a me, conta: <> diciamo Sì in un sovrapporsi di voci. Vuoi crederci o no, ma Riccardo è l’unico che aspetta che finisci di rispondere. Anche con gli occhi.
Ci sono le teorie di Carlo Alberto, che ti rimangono a ronzare in testa, come quella delle stelle: <>.
C’è un crocevia qua, un’identità, dentro il nostro Pub Irlandese, ci fa accontentare di niente.
Febbraio 23rd, 2018 alle 18:50
Sconcerti lo ha spiegato bene, 90 minuto se la Juve gioca di Domenica si vede nello share. E’ tutto normale…scusate ma pensate davvero che il calcio professionistico sia uno sport? Io da anni dico che è il più grande reality show mondiale. Un masterchef che dura 11 mesi con tantissimi verdetti quotidiani, dal lunedì alla domenica, da pranzo al dopo cena.
Dai su non facciamo gli idealisti, i Bergamaschi non l’avrebbero comunque guardato perchè erano tutti allo stadio oppure, come faccio io, si ascoltano il dopo pratita sulla radio che parla dell’Atalanta.
Io ho sky la vedo senza telecronaca e sincronizzo con la pausa del decoder la partita con radiobruno tramite APP, il Pentasport dopo partita, quando riesco, lo sento dal telefono, non guardo certo sky o domenica sportiva…
Per fortuna c’è il pentasport!!!!
Febbraio 23rd, 2018 alle 20:07
Cito Balzac #31
Ha ragione.
A volte si perde il senso storico delle cose, della realtà. Siccome si prendono a turno ogni anno 1 o 2 squadre-rivelazione, noi si sembra sempre dei polli e gli altri delle cime.
No.
Lazio, Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, persino Inter e Milan, negli ultimi 7-8 anni, hanno fatto delle puntate in alto ma in generale sono state sotto di noi.
Onore alla Dea (poco apprezzamento per la tifoseria razzista, come giustamente fa notare Ramiro), giusto criticare la TV che non le dà la giusta ribalta, sì…
Poi basta.
Forza viola.
Febbraio 23rd, 2018 alle 21:13
Ramiro sei fuori strada. La curva dell’atalanta è apertamente di sinistra e antirazzista. E’gemellata coi ternani altra tifoseria apertamente schierata a sinistra, coi tifosi dell’Innsbruck probabilmente la tifoseria più a sinistra del panorama austriaco organizzando iniziative contro il razzismo insieme.
Febbraio 23rd, 2018 alle 21:27
Fu una Delle tue prime radiocronache che seguii da bambino, mi pare te ne uscirai con un “dai ne mancano ancora 4” mentre eravamo sul 5-1 …poi finì 7-1, ma restó epica!!
Febbraio 23rd, 2018 alle 21:49
Caro David,
l’ arbitro di domenica si chiama ABISSO , speriamo in bene !
FORZA VIOLA sempre e comunque!
Febbraio 24th, 2018 alle 08:57
Anche Radio Sportiva, 1.100.000 ascoltatori, toscana dedica la maggior parte delle sue 24 ore di trasmissione alle squadre più titolate, la Fiorentina solo qualche volta. Il suo ascolto mi ha permesso di appurare che gli scontri fra tifosi dell stessa squadra esulano dalla posizione in classifica. Gli juventini(scusate la non deformazione in uso)sono divisi fra sostenitori e denigratori di Allegri(sic), i napoletani fra sostenitori e denigratori del Presidente al secolo De Laurentis, i Laziali non sono divisi ma odiano Lotito, gli interisti la proprietà Suning per i braccini corti dell’ultima campagna acquisti invernale, anche Sarri non se la cava bene reo di giocare esclusivamente con pochi giocatori evento che allontana l’appetibilità di trasferirsi a Napoli di giocatori validi (vedi Verdi). Espongo i fatti lasciando l’interpretazione a chi ha abuto la pazienza di leggere. Un saluto a Tutti
Febbraio 24th, 2018 alle 09:00
Biraghi convocato esigerebbe un commento, Calamai ha solo notato il raddoppio del suo valore, evento che rivaluta inoppugnabilmente il “bollito”Corvino. Meditate!
Febbraio 24th, 2018 alle 09:03
Ormai sono lanciato. il viola Hamrin segnò a Bergamo 5 reti (record imbattuto).
Febbraio 24th, 2018 alle 11:21
@Classe 1937
Perfettamente d’accordo con te su Biraghi.
Bella soddisfazione la sua convocazione, ed anche quella di Benassi.
Io non reputo né il primo né il secondo due campioni, ovviamente, ma ritengo che meritino maggiore rispetto da parte nostra: leggo (e ascolto) troppi giudizi trancianti.
Biraghi mi pare abbia dei limiti tecnici su alcuni fondamentali (il primo controllo) e spesso non abbia la lucidità (calma) necessaria per fare la giocata migliore; ma, ad esempio, nel caso del gol subito da Petagna domenica scorsa, ritengo che si debba piuttosto elogiare il bergamasco che, di fisico e astuzia, mette fuori uso Biraghi (che va a terra) e Milenkovic (che alle sue spalle, nonostante strattoni vistosamente l’attaccante per la maglia, non riesce a spostarlo); non sono d’accordo su chi ha enfatizzato il fatto che Petagna abbia colpito senza saltare, perché il pallone era basso e in mischia ciò che conta è farsi spazio. Non posso certo elogiare Biraghi e Milenkovic per essersi fatti neutralizzare/anticipare, però ritengo che il gol in questo caso sia stato soprattutto merito dei bergamaschi (anche noi siamo andati a colpire bene, soprattutto con Astori, il pallone su palle inattive di attacco: è mancata la mira).
Di molto positivo, invece, per me Biraghi ha il calcio di sinistro: crossa molto bene, tagliato, tenendo il pallone teso e servendo spesso il compagno in ottima posizione; batte bene le punizioni e talvolta (vedi Bergamo) riesce a calciare in porta anche da fuori area con buona potenza.
Gli errori più evidenti (lisci/svarioni, appoggi sbagliati) mi pare nascano soprattutto da una certa precipitazione/paura, su cui può e deve lavorare sia lui che il Mister.
Di Benassi, invece, penso che sia ancora molto al di sotto delle sue potenzialità. Il lancio verticalissimo perfetto di sinistro per Gil Dias, ad inizio partita a Bergamo, rappresenta una giocata che pochi calciatori hanno nel loro repertorio (tagliare la difesa col piede debole, di prima intenzione); e di questi palloni lui ne sforna almeno uno a partita.
La sua azione si nota soprattutto a livello difensivo, di spezzamento delle trame avversarie; per me è un giocatore da valorizzare, con un bel tiro e la predisposizione ad inserirsi. Gli manca, secondo me, ancora qualcosa a livello di carattere (cattiveria).
Febbraio 24th, 2018 alle 11:29
@classe1937:
Vedi, hai proprio ragione.
I pagellisti di violanewes,
Il suo direttore,
Quello che si fa chiamare prof.
Ma prof. D icche..
Questi intenditori di sta cippa,
Ogni voplta infamano Biraghi.
Sempre.
Ora, io non do giudizi,
Non sono nessuno..
Ma Biraghi gioca sempre titolare
E ora lo hanno chiamato in nazionale.
O sbagliano gli allenatori
O sbagliano gli imbratta siti.
Febbraio 24th, 2018 alle 15:53
Onore a balzac, altro che atalanta
Febbraio 24th, 2018 alle 18:04
Allo convocazioni per lo stage con Di Biagio mancano i giocatori di parecchie squadre, tra cui Juve Lazio Napoli, impegnate in vari fronti.
Ciò non comporta automaticamente che, alla prossima convocazione Biraghi resti fuori, questo è da appurare alla luce del fatto che tra i convocati ci sono più di un giocatore del Benevento (tra cui, udite udite Venuti ed il più volte accostato alla Fiorentina e puntualmente smerdato da vari opinions leader, Cataldi) e più di un giocatore del Crotone, ma anche considerando che di terzini/laterali sinistri italiani in circolazione che giocano titolari non è che ce ne siano tantissimi.
Sospenderei il giudizio quindi, rimandandolo alle prossime convocazioni “al completo”;
certo che se ci sono ancora Venuti e Biraghi, soprattutto Biraghi, vuol dire che molti, me compreso, avranno toppato alla grande; resta il fatto che, inizialmente si è borbottato parecchio anche per Alonso (che pare vada al Real quello di Madrid non quello di Trebisacce)per cui il buon Biraghi non è da escludere che, alla fine, risulti un buon acquisto; certo non è e non sarà mai un Alonso , però…
Febbraio 24th, 2018 alle 19:33
O ragazzi, e va bene tutto, anche io non sopporto i catastrofismi, così come i’ Prof (ma de che…) tanto caro a Linus…ma ringalluzzirsi per Biraghi in Nazionale, anche no eh…hanno convocato Pinamonti (primavera Internet), mancano tutti i giocatori di Cagliari, Napoli, jive, milan, lazio, atalanta, oltre a tutti coloro che sono già nel giro.
Ma quale Nazionale via…io Biraghi non lo infamo, ma tirar fuori un discorso del genere non mi sembra abbia tanto senso.
Ps. Ah già, ma l’ha detto Calamai, allora va bene…
Febbraio 24th, 2018 alle 21:12
A ME MI PARE
Io di carcio (si, proprio di carcio) me ne intendo poho, a differenza di gran parte di quelli che scrivono sur blog der Guetta, ma
A ME MI PARE
che Biraghi ‘un sarà neanche un fenomeno, ma che dall’inizio del campionato, oltre a gioha’ sempre lui, sia dimorto migliorato.
È dunque tutta quell’ironia che si fa sempre su di lui, ci si potrebbe anche risparmiare. Anche perché, se non erro, indossa sempre una maglia viola o una sua sostituta.
letteoltre a gioha’ sempre lui
Febbraio 24th, 2018 alle 21:14
Scusate per l’ultimo rigo che è chiaramente un refuso.
Febbraio 24th, 2018 alle 21:24
Per tornare al Biraghi,ripeto quanto detto un paio di giorni fa: i corner, almeno quelli da destra, facciamoli tirare a lui anziché a Veretout; li batte molto meglio del Francese, basta vedere la partita con l’Atalanta.
Febbraio 24th, 2018 alle 22:59
E’ stato convocato pure mattia Bani,grande amico che conosco personalmente.Con biraghi titolare,arrivi tra l’ottavo e il decimo posto.tutto regolare
Annacquatelo x cortesia,grazie
Febbraio 24th, 2018 alle 23:00
Non potevano far vedere i gol di Bergamo…hanno giocato a Reggio Emilia.
Febbraio 24th, 2018 alle 23:46
Per la prima volta esprimo la mia opinione su un blog.Ma ora devo dire la mia.Credo che Pioli sia un altro allenatore che ci capisce poco.Nella rosa ha il giocatore che puo’ migliorare il gioco offensivo e si tratta di Saponara.Ha detto che per ora non gli da’ garanzie e che deve mettere in campo la formazione migliore per vincere.Ne ha vinte di molte infatti……………
Febbraio 25th, 2018 alle 09:56
Biraghi in nazionale ? c’è una sola spiegazione, rendiamoci conto in che condizioni è il calcio italiano.
Febbraio 25th, 2018 alle 11:04
Ferrara giornalista che non sopporto ( non insopportabile). Un giornalista dovrebbe nei suoi articoli esporre il suo pensiero non come un tifoso al quale è concesso tutto. Ma è più forte di lui. Cognigni è un dirigente e vede la Fiorentina nel suo insieme, sportivo e finanziario economico.
Febbraio 25th, 2018 alle 21:00
@ Massimo G.
Ti cercava Biraghi….
Vdz
Febbraio 25th, 2018 alle 23:55
@Classe 1937
Carissimo, noto con dispiacere che diversi giornalisti hanno un tono di voce e un timbro di penna o tastiera estremamente malizioso, eccessivamente coinvolto emotivamente. Brutto segno, scarsissima professionalità.
Febbraio 26th, 2018 alle 06:51
56
Mia figlia a 8 anni avrebbe risposto come te.
Febbraio 26th, 2018 alle 09:34
Carolo Luca65 sarò fuori strada ma tu non hai visto la partita col Borussia
Febbraio 26th, 2018 alle 13:31
#54 Massimo G
Biraghi non è un campione. E se penso a Cabrini, Fabio Grosso e Maldini, tanto per citare i tre laterali sinistri più forti che mi vengono in mente a cazzotto in azzurro, mi rendo ben conto di cosa vuoi dire.
Ma credo che per la convocazione di Biraghi ci siano altre spiegazioni, oltre alla tua.
Ad esempio: gli osservatori della Nazionale vengono a vedere i giocatori dal vivo e si fidano del proprio giudizio, anziché ascoltare gli opinionisti alla radio o gli amici del bar.
Ad esempio: un laterale sinistro molto fisico e con una bella stecca per crossare e tirare fa comodo.
Ad esempio: formare dei possibili prospetti in uno stage a Coverciano ha un ottimo effetto sui prospetti stessi, che fanno un salto di qualità.
Ad esempio: c’è gente che – appena arrivato – giudicò Biraghi basandosi sul fatto che il Pescara era retrocesso (come se Bati, Baiano, Effenberg, Brian Laudrup, Pioli, Massimo Orlando, Carobbi, Maiellaro, Malusci, Beppe Iachini ed altri non fossero stati ottimi giocatori: eppure erano titolari nella Fiorentina 1992-93, quella che finì in B). Questo non aiuta a valutare oggettivamente un giocatore.
Ad esempio: perché c’è gente che crede di essere tifosa, invece è cliente: atteggiamenti da cienti, disfattismo da clienti, irresponsabilità e pretese da clienti. Un tifoso parla in modo costruttivo dei propri giocatori, anche quando deve notare che hanno dei difetti o limiti. Il cliente si limita a protestare perché lo spettacolo non è all’altezza delle sue aspettative.
Tutto questo, moltiplicato per centomila voci tra stadio, radio e chiacchiere, contribuisce ad abbassare la considerazione di un giocatore.
Se chiedi a tua figlia di 8 anni, che menzioni, come vorrebbe essere ripresa/corretta dalla sua maestra, probabilmente ti ricorderà come si dicono le cose in modo che nessuno si senta offeso. Ed io ho l’impressione che molti che qui scrivono (o che si affannano a intervenire subito nel dopopartita per dirci che si fa schifo e che il prossimo anno siamo destinati ad arrivare tredicesimi) non meritino niente di più.