Essere insopportabilmente illuminati di sinistra
Qui ci vorrebbe Gaber e una versione aggiornata di “Qualcuno era comunista”.
Io non lo sono mai stato comunista, ma ho sempre votato quel partito, tranne un inizio da radicale, e l’ho seguito nelle sue infinite e(in)voluzioni.
Da anni mi chiedo perché l’ho fatto e perché persevero ancora.
A dire il vero la risposta più convincente, si fa per dire, è quella per cui se mi guardo in giro non trovo di meglio, e allora tanto vale tenermi stretti quei concetti di solidarietà e di aiuto a chi sta peggio di me che mi porto dentro fin dall’adolescenza.
Quello che da tempo non sopporto più della sinistra è la presunta, molto presunta, superiorità morale, quel voler essere sempre dalla parte giusta, senza se e senza ma.
Noi siamo i più bravi, i più buoni, quelli dalle frasi ad effetto che fanno tanto fumo e niente arrosto, noi non sbagliamo mai, e se per caso lo facciamo è sempre per colpa degli altri.
E non è solo un vizio italiano, basta vedere cosa accade in queste ore in America: ma se avesse vinto Hilary, i repubblicani o quelli che la pensano al contrario della signora Clinton sarebbero scesi in piazza per delegittimare il voto popolare?
Non credo proprio.
In democrazia, come nella vita, le sconfitte si accettano e si riparte, ma si vede che per alcuni illuminati di sinistra questo è un concetto troppo reazionario da accettare.
Novembre 11th, 2016 alle 07:00
Non sei mai stato comunista e hai sempre votato Pci? Guarda che trentacinque-quaranta anni fa, quando la nostra generazione ha compiuto 18 anni, le ideologie esistevano ancora ed erano una cosa seria, si poteva scegliere senza ambiguità un partito confacente alla nostra idea politica, filtrata dalle esperienze culturali di vita vissuta e di letture compiute. A cercarlo meglio penso che lo avresti trovato.
Come e’ stato possibile votare allora un’idea che non condividevi?
Poi oggi non puoi aver continuato a votare perseverando un partito che non esiste più, a meno che tu non abbia messo la croce sui vari partitini con falce e martello dello 0 virgola. Se ti riferisci invece al PD, in questo periodo tutto e’ meno che l’erede del partito che fu di Berlinguer (non fosse che solo per la questione morale).
Argomento che mi piacerebbe moltissimo trattare con te seduti a un tavolo, nel blog si perde in finezza di analisi.
RISPOSTA
Semplice: il PCI era per me il partito socialista, che con Craxi era invece qualcosa di diverso.
Ci fosse stato Nenni al posto di Craxi, avrei votato PSI.
Mi convinse la famosa intervista di Berlinguer a Giampaolo Pansa, in cui affermava di sentirsi più sicuro con la Nato che sotto l’Unione Sovietica.
Era, mi pare, il 1977 e allora capii che il PCI non avrebbe portato Breznev, ma qualcosa che finalmente si contrapponeva alla DC.
Ciao,
David
Novembre 11th, 2016 alle 08:13
Buongiorno , ti leggo tutte le mattine , sei la prima pagina web della giornata. Spesso mi trovo contro il tuo pensiero sia dal punto di vista calcistico che personale , altre volte condivido. Questa mattina ti condivido in pieno , non sono comunista e nemmeno mai ho votato comunista ma a detta di tanti amici di sinistra spesso lo sono più di loro. Quello che hai scritto oggi è la sacrosanta verità , perché troppo spesso coloro che si reputano comunisti si considerano intellettuali , mai in errore , troppo intelligenti per sbagliare e come mai chi non la pensa come loro deve necessariamente essere ignorante , sempre in fallo e stupidamente materialista ? Inoltre ti approvo in pieno sulla considerazione delle elezioni USA , frequento per motivi personali tantissimo gli Stati Uniti e ho tantissimi amici che dopo aver ” perso ” per così dire le elezioni si sono trasformati da pacati e lungimiranti in belve che banano coloro che non la pensano allo stesso modo , perché ? Comunque ti ringrazio stamani di avere scritto ciò che hai scritto e di avermi fatto scoprire un Guetta differente. Alla prima occasione vorrei offrirti un caffè.
Stefano
RISPOSTA
Grazie Stefano, molto volentieri, o alla radio o allo stadio spero di incrociarti,
David
Novembre 11th, 2016 alle 08:23
La superiorità morale della sinistra è una supercazzola che non fa nemmeno più ridere.
Novembre 11th, 2016 alle 08:45
Buongiorno David, da vecchio socialista mi trovo più o meno nella tua situazione. Con il passare degli anni le mie convinzioni politiche si sono sempre più confuse: devo ammettere che oggi mi sembra di essere in un deserto dove non so in quale direzione andare.
Triste, molto triste se penso alle mie convinzioni di 20 anni. Quante delusioni e quanta rabbia!
Novembre 11th, 2016 alle 08:55
Complimenti per il post Davide. condivido il tuo pensiero….e come spesso dico: se a 20 anni voti destra sei senza cuore…se a 40 anni voti sinistra sei senza testa
Novembre 11th, 2016 alle 09:03
Sacrosanta verità.
Condivido tutto quello che dici.
Novembre 11th, 2016 alle 09:05
Scusa il messaggio pieno di amarezza David, ma a che concetti fai riferimento?
Dopo 12 anni di lavoro anche notturno sbattuto in cigo tramite una e mail per far posto ad un giovine raccomandato (da gente pd oltretutto sotto inchiesta) di 46 anni con esperienza pari circa a zero?
D’altro canto la tanto vituperata Sanità ha permesso una cura sperimentale per una persona a me cara, nell’America trumpiana che verrà sarebbe destinata ad una sedia a rotelle, invece sta bene e lavora grazie a medicinali che in libero mercato non ci saremmo potuti permettere.
Tacendo sullo schifo corrispondente alla cosiddetta legge fornero che ci ha messo tutti di culo per terra, tranquillamente votata dai ” comunisti” presenti in parlamento
Un saluto.
Novembre 11th, 2016 alle 09:06
Incredibilmente e totalmente d’accordo con ogni singola virgola.
Ho la stessa tua sensazione e anche la tremenda paura che da ora in poi non voterò più nello stesso modo.
Novembre 11th, 2016 alle 09:14
Gli illuminati di sinistra sono ancora troppi.. e che tolgano la parola in pubblico a Napolitano…poverino , ora non è neanche più colpa sua visto la veneranda età… certi concetti vergognosi umiliano chi è morto e ha lottato per quel diritto…
Umberto Alessandria
Novembre 11th, 2016 alle 09:17
96 minuti di applausi
Novembre 11th, 2016 alle 09:25
Per Claudio52: più passa il tempo e più mi convinco che la tua idea, che è tuttora la mia, sia la più giusta per una società democratica, libera, solidale.
Però da noi è finita male, nella corruzione e devastata da ladri di polli e di anime.
Io personalmente, ricordo ancora che non fu possibile festeggiare i 100 anni del partito nel 1992, perché era diventato sinonimo di vergogna, ruberia, devastazione delle istituzioni, affarismo.
Un partito glorioso ridotto a comitato di affari.
E aveva ragione chi lo diceva.
Ma è stato un grande partito, per decenni dalla parte dei e la foto di Pertini ce l’ho ancora incorniciata nello studio.
Novembre 11th, 2016 alle 09:40
…dalla parte dei più deboli…
Novembre 11th, 2016 alle 09:42
Ecco perchè ancora non tolgo questo blog dalla colonna dei “segnalibri preferiti”.
Immondo
Novembre 11th, 2016 alle 09:49
Il Partito Comunista Italiano è stato quanto più di piccolo borghese e conservatore ci potesse essere nel nostro paese. Prova ne sia che ha sempre fatto da stampella alla DC quando quest’ultima era in difficoltà, comprese le leggi eccezionali sul terrorismo che probabilmente neppure la mente più perversa e antidemocratica del MSI avrebbe potuto pensare.
Quindi capisco perfettamente perché l’hai votato, anzi ti devo riconoscere una capacità di analisi molto superiore rispetto a quella di tanti altri elettori del PCI che credevano seriamente alla rivoluzione bolscevica ed al paradiso dei lavoratori.
Novembre 11th, 2016 alle 09:51
La Clinton con la sinistra c’entra come il culo con le quarant’ore…poi se si vuole generalizzare a piacere va bene…
Novembre 11th, 2016 alle 10:24
David,
Da anticomunista da sempre (almeno quando esistevano i partiti) non posso che elogiare questo tuo scritto, rimango un pochino perplesso sul: “quei concetti di solidarietà e di aiuto a chi sta peggio di me “…
Ora questi concetti, volerli far passare come concetti esclusivamente comunisti mi sembra quantomeno azzardato…per esempio sono pure i concetti della destra sociale e non solo…
almeno idealmente…
Poi si sa che in politica vera…spariscono sempre e comunque ovunque essi siano…
Vdz
Novembre 11th, 2016 alle 10:48
Sarà che hai ragione, ma io, di sinistra, quella vera e social-democratica, non la destra renziana, che combatto per un mondo solidale, per la sanità e la scuola pubbliche, per la redistribuzione del reddito, per un lavoro adeguatamente pagato per il maggior numero di persone possibile ed altre amenità vetero-comuniste ottocentesche, mi ritengo ancora superiore a tutti coloro che pensano solo per sé stessi, che fanno del dio denaro il loro punto di riferimento, che tolgono soldi al pubblico per darli al privato ( leggi togliere al povero per darlo al ricco ). Si, mi ritengo superiore anche ai razzisti che vogliono alzare muri o sparare sui barconi, a coloro che hanno paura di chi è diverso da loro, a chi invece di allearsi con la povera gente per combattere la sperequazione si schiera con il potente elemosinando briciole e facendole passare per reddito. Non sapendo, o forse non credendo, che i Marchionne o gli Elkann, i Berlusconi o i Trump non faranno altro che giovarsi del potere loro concesso ed al momento giusto abbandoneranno gli altri al loro destino.
Si, mi ritengo superiore agli ignoranti che votano come dice internet invece di informarsi seriamente perché costa loro fatica o tempo non dedicato ad instagram o twitter, mi ritengo superiore a chi crede nelle scie chimiche, all’omeopatia o altre stronzate simili. Mi ritengo superiore alla Brigliadori ed a tutte le sue messinscene alle quali purtroppo crede.
E per finire mi ritengo inferiore a Veronesi, alla Montalcini, a Gandhi, a don Puglisi, all’ultimo dei medici di base che si sbatte per il paziente, a mio nonno che aveva la seconda elementare ma sfogliava l’enciclopedia ogni volta che si rendeva conto di non conoscere qualcosa, a Buzzati che ha scritto il più bel romanzo mai scritto, ed in generale a chi fa qualcosa per migliorare questo mondo invece di lasciarlo come è.
Concetto che, fra parentesi, dovrebbe essere la vera differenza fra sinistra e destra, gattopardi compresi.
Per questo mi etichetti come snob? Me ne farò una ragione. Io però seguo l’insegnamento di Asimov: ‘sono cosciente di non poter far niente per migliorare il mondo, ma mi vergognerei a far passare un solo giorno senza averci provato’.
Massimiliano.
Novembre 11th, 2016 alle 11:07
Caro David, un post che riscuoterà consenso popolare sicuramente, ma che non riesco a comprende fino in fondo.
In sincerità, anche dall’altra parte non mi sembra che il pensiero sulla sinistra sia differente.
Anche chi è di destra si sente: più affarista, più duro, meno finocchio, più donnaiolo, più maschio, più tutto insomma. Talmente “più tutto” che preferisce che ognuno se ne stia a casa propria perché inferiore. Non parliamo poi del colore della pelle e di religioni.
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra” diceva una volta un giovane capellone, barbuto, girovago palestinese (oggi forse costretto a navigare su un gommone).
In fin dei conti segui un ideologia (se si sta parlando di questo) proprio perché la ritieni superiore alle altre e quindi, di conseguenza, chi la pensa diversamente da te non può essere considerato più “illuminato”, se no avrebbe ragione lui.
Ed oltretutto quando affermi “se mi guardo in giro non trovo di meglio, e allora tanto vale tenermi stretti quei concetti di solidarietà e di aiuto a chi sta peggio di me” già sostieni una certa superiorità morale di una parte rispetto all’altra.
Se poi mi parli di atteggiamento in pubblico di alcuni personaggi, allora è un altro discorso. E la lista degli insopportabili è veramente molto lunga.
Ma forse ho compreso male il concetto. Nel caso perdonami, è stata una mattinata dura.
RISPOSTA
Caro Davide, il senso è raccontare il proprio dubbio a stare ancora da questa parte politica ed esprimere il mio dissenso alle proteste anti elezioni di Trump.
Un abbraccio,
David
Novembre 11th, 2016 alle 11:17
un’analisi potremmo farla:
il comunismo ha fallito proprio se lo analizziamo con lo strumento che si era dato, il materialismo storico,che postulava l’ineluttabilità dell’evoluzione delle società dal capitalismo al socialismo e dal socialismo al comunismo ..in virtù in antropologia che partiva ancora un po’ più da lontano ,da Jean Jacques Rousseau .
la colpa degli appetiti dell’essere umano veniva asvritta alla società in cui vive ed al principio di proprietà privata .
la storia ha dimostrato.quanto questo sistema come tutte le cose che pensa e che costruisce l’uomo e’ fallace ed apre la porta a dittature disumane.
non ché il capitalismo attuale sia molto migliore certo la realtà va guardata con maggior pragmatismo e con meno fantasie
io sinceramente europeista fino a ieri ho salutato come un sussulto di libertà la brexit e adesso gioisco non tanto dell’elezione di Trump ma per il temtativo di libertà il popolo americano che ha voluto dire no ad una logica imposta dall’alto dalle lobby di Wall Street
Novembre 11th, 2016 alle 11:18
a sinistra i selvaggi sono buoni, a destra bo?
Novembre 11th, 2016 alle 11:22
Bè anche mussolini era partito da socialista e poi……..
una volta al potere diventano tutti dei piccoli (o grandi come nel caso del suddetto)dittatori e girano le spalle alle ideologie su cui avevano fondato il proprio credo
pensiamo che il destino politico del duce sarebbe stato lo stesso se avesse dichiarato le sue intenzioni prima dell’ascesa al potere?
son tutti comunitari e solidali prima,poi…….e senza paraffina liquida !!
penso sia proprio una questione epidemiologicamente correlata alla natura umana … sarà l’ebbrezza del potere,del comando che fagocita tutto e fa rinnegare il basico pensiero ideologico da cui si era partiti
comunque nel caso specifico concordo con Alessandro B.lo storico PCI italiano poteva fare di meglio invece di ispirarsi al trend politico in voga nel periodo russo senza riuscire peraltro a mantenerne la coerenza e la decisionalità necessaria in sede parlamentare
non so ma in linea di massima generalizzando il concetto penso che i veri uomini di sinistra e sottolineo VERI (non quelli che hanno lo yacht parcheggiato al porticciolo o vestono di cashmere mentre conducono le lotte di classe operaia) diano l’impressione di aver letto qualche libro in più, e di possedere un grado di umanizzazione e di sensibilità storica più radicata e ragionata meno istintiva e materialistica rispetto a quelli di destra…….forse da ciò deriva il presunto complesso di superiorità intellettuale (diciamo che hanno una visione più completa ed integrale dei fatti ) ….. vero che tendono un pò a ghettizzare il pensiero altrui ma come ci si fa a difendere da coloro che sostengono dittature,oligopoli,leggi marziali,leggi razziali e altre nefandezze del genere se non si lotta per evitare che tali pensieri prendano il sopravvento e diano il via alla contaminazione del soggetto più debole e culturalmente più vulnerabile??
resta il fatto che riflettere su temi politici è esercizio sterile tanto di Pertini o Josè Mujica ne nascono uno ogni cent’anni……..e noi tocca sorbirsi tutto il resto………a piccoli sorsi
Novembre 11th, 2016 alle 11:26
Condivido il post al 100% … Anch’io ho sempre votato da quella parte con sconfinamenti in Di Pietro e pure M5S in pieno conflitto con il finto PD di sinistra di D’Alema/Bersani.
E come te, se da una parte ne condividevo gli ideali di base, dall’altra non ne ho mai sopportato la supponenza, la pretesa di superiorità morale e culturale, soprattutto in virtù del fatto che nella sinistra italiana si è sempre fatta tanta teoria non seguita dalla pratica.
Di sinistra solo a discorsi. Tanti bei convegni, tante belle tavole rotonde e concretezza pari a zero.
Anzi, si è pensato a prendere le banche, a potenziare il potere (e non l’azione) dei sindacati, a spartire il patrimonio pubblico con privatizzazioni e liberalizzazioni che sono servite a creare centinaia di partecipate dove collocare come dirigenti e dipendenti persone nel partito o vicine ad esso.
Ed una delle cose più vergognose è stato l’arricchimento dei cosiddetti intellettuali o dei militanti nel mondo dello spettacolo sempre pronti in pubblico alla marchetta in nome del povero e dell’equità sociale ed in privato al conteggio dei milioni in banca.
Da Fazio con i suoi numerosi appartamenti a Parigi ed i contratti milionari con l’azienda pubblica Rai, ai Saviano e Benigni che producono libri e film con Mondadori e Medusa, alla vita mondana dei circoli romani di Bertinotti con le Church ai piedi e l’appartamento a New York, al Jovanotti politicamente sempre a sinistra che invita a lavorare gratis (specie per i suoi concerti) e potrei continuare all’infinito …
Con tutto ciò (legittimo, ci mancherebbe) credo che alla base di tutto a sinistra si sia perso il significato di coerenza. Ai bambini puoi insegnare ciò che vuoi, ma imparano imitando. E se la sinistra crede di raccogliere consenso parlando da un piedistallo dorato sbaglia di grosso.
I Clinton, che da famiglia normale hanno accumulato ben 38 milioni di dollari di patrimonio, non fanno altro che dare ragione a quello che Wolfe diceva negli anni 70 a proposito dei radical chic nei salotti americani.
Predicare bene e razzolare male. In questo si potrebbe riassumere il messaggio della sinistra degli ultimi decenni. Come sono lontani gli anni 60 e 70 !
Novembre 11th, 2016 alle 11:37
Generalizzando.
Quando il 90% degli armamenti nucleari mondiali è in mano a Putin-Trump-Kim Jong Un, c’è poco da discutere. C’è solo da sperare che nessuno di questi tre si alzi mai col giramento di coglioni.
Ho sempre votato a sinistra, ma ora? Mah. Renzi è sinistra come io sono la Bellucci, Grillo mi fa più ridere ora di quando faceva il comico, la Lega mamma mia. Tapparsi il naso e mettere la croce sul meno peggio? No, io sta gente non la voto. Esiste il partito dei delusi?
Novembre 11th, 2016 alle 11:49
Massimiliano post 17
perfetto,condivido anche i segni di punteggiatura del tuo post……..
ma intanto la forbice si allarga sempre di più e finirà per spezzarsi,faranno saltare via il perno centrale che tiene ASSIEME le due lame…
Novembre 11th, 2016 alle 11:56
Per concludere il discorso precedente, come può la società ad evolvere se chi ha letto qualche libro in più non cerca di far crescere chi ha letto qualche libro in meno. Se la superiorità è il male della sinistra che ha protestato per l’elezione di Trump, cosa è il KKK che organizzerà una manifestazione di giubilo? O le teste rasate di mezzo mondo che stanno festeggiando?
Il male peggiore sono coloro che fanno passare la superiorità per supponenza, invece di porla come esempio di vita, dando così fiato e corda ad orde di ignoranti e bifolchi che si ritengono pari a chi si spende per gli altri.
Comunque, per la cronaca, io l’elezione di Trump l’avevo predetta a febbraio proprio perché non ho mai dato credito a chi sragiona e non conosce niente al di fuori del proprio orto, a chi, come accade in Italia, e li conosco di persona, vende il proprio oro perchè ha paura degli immigrati che stanno sbarcando a Lampedusa.
La mamma degli imbecilli non solo è sempre incinta, ma ha anche parti plurigemellari. E l’ignoranza è una malattia epidemiologica.
Massimiliano.
Novembre 11th, 2016 alle 11:56
Quoto omino d ferro 22 , aggiungendo quello che diceva i mi poero babbo. Tutti comunisti fino all’undici e mezzo. Poi a mezzogiorno quando c’è da mangiare non s guarda più nulla.
Novembre 11th, 2016 alle 12:04
Omino di ferro
ottimo
si può anche chiudere il thread,abbiamo capito tutti come e dove è finita la sinistra italiana…………da Fazio a Jovannotti, (altro che Renzi),questi sono i veri antesignani della nuova sinistra europea
Novembre 11th, 2016 alle 12:20
@17 massimiliano: sono stra-daccordo con te,cavolo,nonostante tutto anche io mi ritengo superiore come dici te,e non credo proprio che siamo-siano tutti uguali!
però una domanda:perchè l’omeopatia? e te lo chiede una che non l’ha mai provata e nemmeno ha interesse a provarla, almeno per ora!
Novembre 11th, 2016 alle 12:26
Cara Monica 28, perché a causa dell’omeopatia e dell’agopuntura ho rischiato la pelle e sono stato salvato per un pelo da medici con grosse dosi di cortisone. Se invece di curarsi ci si bucano gli orecchi o si mangia estratto di ribes si finisce all’obitorio, o, se si è fortunati come me, salvati dalla chimica.
Massimiliano.
Novembre 11th, 2016 alle 12:27
P.S. Avevo solo 20 anni.
Novembre 11th, 2016 alle 12:49
Massimiliano 17
Condivido ogni tuo pensiero …
Però tutto quello che hai elencato tu è la teoria di quella che dovrebbe essere la sinistra social-democratica. Quello che per anni politici e intellettuali di sinistra dicono di fare, ma che poi hanno disatteso in maniera clamorosa.
Se non ricordo male c’erano i vari Fassina, Bersani, D’Alema e Letta a votare le riforme di Monti che hanno dato il colpo del ko alla povera gente.
D’Alema ci ha portato in guerra nei Balcani.
Il suo governo ha eliminato i patti in deroga liberalizzando il mercato degli affitti, dando il via alla più grossa bolla speculativa (quella immobiliare di fine anni 90 inizio duemila) che abbia coinvolto le famiglie italiane dal dopoguerra. Ci sono giovani coppie che pagano mutui di 30-40 anni per questo !
Lui e Bersani hanno privatizzato e liberalizzato mezza Italia con la conseguenza che le tariffe di acqua, luce, gas, poste, ferrovie, autostrade ed rcauto sono andate alle stelle. Io, rispetto a 15 anni fa, pago 5 volte tanto per aprire un rubinetto di casa. E guarda caso a capo di tutte queste aziende ci sono spesso e volentieri amichetti di sinistra e le aziende vanno benissimo ora che sono private (prima le svuotavano da dentro, ora alla luce del sole tartassando il cittadino con le tariffe più alte d’Europa).
Si gridava al miracolo di sinistra quando Prodi nel 2007 tagliò il cuneo fiscale. 60% per le aziende, 40% per il lavoratore. A me in busta paga venne circa 30 euro al mese. Costava 7 miliardi, 4 per le aziende e 3 per i lavoratori. Ma Prodi era un grande ! … Mica Renzi che ha tagliato il cuneo fiscale del 100% per i lavoratori e zero per le aziende. Per un costo di 10 miliardi. Io non ho preso niente perché per mia fortuna supero i 25.000 € … Ma Renzi è ovviamente di destra e gli 80 € stavolta (a differenza di Prodi) sono una mancia elettorale.
E potrei continuare all’infinito con le unioni civili per le quali la “sinistra vera” apriva i tavoli di confronto è Renzi di destra fa la legge, lo stesso per i congedi parentali per i figli (dei quali sto godendo). Per non parlare della riforma dei contratti nazionali voluta 20 anni fa da D’Alema che è stata la pietra tombale sulla crescita degli stipendi italiani. O le mancate leggi sul fiscal drag o il conflitto d’interesse che la sinistra vera non ha mai fatto.
Novembre 11th, 2016 alle 12:59
Termino, mi è partito il messaggio …
Volevo concludere dicendo a Massimiliano che la sinistra vera social democratica è ad oggi un’entità astratta, un contenitore pieno di idee e vuoto di fatti concreti. Le occasioni le hanno avute e le hanno e meschinamente fallite per interessi di bottega.
Novembre 11th, 2016 alle 13:08
Massimiliano17: perfetto.
Quando la sedicente sinistra ha Marchionne con punto di riferimento, significa che o cambi partito te, che ti senti di sinistra, o il partito cambia leader (e tutti gli scodinzolanti sotto il tavolo imbandito).
Tertium non datur.
Novembre 11th, 2016 alle 13:21
Bravo David, da sempre la penso come te.
Novembre 11th, 2016 alle 13:23
Boh
Se il post è scritto per le proteste anti Trump ci vuol coraggio a pensare che nella barbarie del capitalismo USA attuale i democratici rappresentino un partito di sinistra. Poi la sinistra italiana considera la propria superiorità morale in modo autoreferenziale quanto e come considera la propria superiorità morale in modo autoreferenziale la destra. se il post l’hai scritto per dire che nonostante ti consideri di sinistra e votavi Berlinguer adesso voti Renzi ( presunto centro sinistra ) e la minoranza dem italiana ti da fastidio perchè non riconosci la loro superiorità morale al punto da votarli, allora capisco
Novembre 11th, 2016 alle 13:28
Lui era pronto a disconoscere il risultato elettorale in caso di sconfitta. Mi sembra un po’ più grave, rispetto ad alcuni esagitati e/o sfiduciati che hanno già pagato con l’arresto, e da quelle parti sono cose serie, le impronte digitali prese.
La congiuntura è negativa. Juncker mi fa sorridere.
Difen
Novembre 11th, 2016 alle 13:32
Difendere la propria idea costa e costerà ancora di più.
Tanto altro da dire, poco tempo per dirlo.
Un caro saluto comunque la pensate.
Novembre 11th, 2016 alle 13:50
Bravo David!!
Io non lo avrei votato, ma ha vinto… quindi forza Trump!
E le proteste fuori dalla residenza, e la faccia da funerale di Obama all’incontro (gli ha negato perfino la foto di rito)… lo stanno trattando come un appestato… ma lasciatelo lavorare e poi giudicheremo!!
Novembre 11th, 2016 alle 13:55
Questo mondo è pieno di miserabili, meschini esseri umani che hanno vissuto sulle altrui disgrazie. Ci siamo venduti a chi ci ha dato un pochino di benessere ottenuto per lo più in modo non sempre lecito. La vita in questi ultimi 100 anni è sempre stata una cambiale a scadenza che non abbiamo mai avuto intenzione di onorare. Chi si è arricchito alle spalle dei più deboli ? Tutti tutti tutti. “L’importante è che mio figlio possa avere un’istruzione”, “l’importante è che i miei figli possano avere le medicine quando stanno male”. Guardare un popolo di mentecatti griffati che fanno la passeggiatina domenicale mi viene voglia di vomitare. Gente sta arrivando il conto….
E poi c’è anche chi crede che le sorti di un paese o del mondo sono lasciate al popolo quando va a votare ahhhhhh ahhhhhh !!!!!!!!
Novembre 11th, 2016 alle 14:10
PurpleHeart63 ha scritto: Il tuo commento è in attesa di essere approvato.
novembre 11th, 2016 alle 2:07 pm
Quando sento che addirittura il presidente di Confindustria sponsorizza il si al referendum….mi chiedo….
ma che sinistra pensate di sostenere.con renzi/boschi/verdini….
continuate a crogiolarvi con “grulloidi” e perseverate nell’illusione di essere “i migliori”..
Povera Itaglia…
Francesco
Novembre 11th, 2016 alle 14:24
Ossimoro (totale)
Novembre 11th, 2016 alle 14:50
Bravo David hai continuato a votare a sinistra a prescindere da quello che facevano al governo, bisogna votare a favore di chi sa governare non dare il voto sempre agli stessi solo perché abbiamo sempre votato per loro. Solo così mandiamo a casa gli incapaci e i disonesti.
Novembre 11th, 2016 alle 14:55
continuando a citare Gaber
libertà è partecipazione
il resto è fuffa
Novembre 11th, 2016 alle 15:06
a proposito di illuminazione .. oggi caro David siamo tutti un po’ piu’ poveri se ne va Leonard Cohen …. forse il piu’ grande
Novembre 11th, 2016 alle 15:51
Non so se tu provochi per avere più commenti, oppure sei sincero. Se sei sincero, ne rimarrei stupito, perché ti reputo persona intelligente. La sinistra intellettualmente è superiore e lo ha dimostrato in passato e lo sta dimostrando ora col referendum. Infatti il cartello pubblicitario per il SI e per il NO, è fatto solo per quelli che abboccano e non certamente per chi pretende qualcosa di più esaustivo. ( non esauriente, perché non basta, ma esaustivo )E quelli che abboccano, indovina da quale parte stanno. Di esempi ce ne possono essere un’infinità riguardo il tipo di ragionamento fatto da chi sta a sinistra ( guarda che non è una brutta parola )e chi di là. Non credo che tu sia mai stato comunista, ( e forse nemmeno di sinistra ) perché avresti capito che il PD renziano non ha nulla a che vedere col PCI, né col PSI di Nenni, ma è solo un sottoprodotto della vecchia DC, specialmente quella dei Rumor, dei Pacciardi, dei Togni, ecc…ecc.. ( non so perché, ma salvo Moro ed anche Fanfani)
Novembre 11th, 2016 alle 16:15
Caro David, quelli che definisci “concetti di solidarietà e di aiuto a chi sta peggio di me” non solo non appartengono alla sinistra, ma purtroppo non appartengono alla politica italiana in senso assoluto. E questo già dai tempi del dopoguerra, quando i principali partiti (PCI e DC) persero i propri connotati idealistici per diventare espressione rispettivamente del filocomunismo sovietico e del filoamericanesimo.
L’assenza di veri principi si è accentuata ancora di più dopo la fine della guerra fredda; da allora tutti i partiti politici, nessuno escluso, perseguono semplicemente e palesemente gli interessi di chi ne sta al vertice. Ecco perchè attualmente non mi riconosco in nessun partito/movimento, ed ecco perchè sostengo da tempo che l’Ialia non è più uno stato sociale, ma una comunità di opportunisti (a tutti i livelli, sia chiaro).
Riguardo alla presunta superiorità morale, ma anche culturale, della sinistra mi astengo perchè sono concetti che ho già espresso.
Dico solo ai nostalgici di “san” Berlinguer che ho seri dubbi che anche all’epoca il PCI fosse moralmente integerrimo. Se poi si guarda ai tempi del Migliore, allora sì che ce ne sarebbero da dire!
Non che la DC fosse espressione dei più alti valori cristiani, per carità, ma osservando i fatti a posteriori sono e sarò sempre grato a chi ci ha fatto finire sotto l’influenza americana e ha evitato che l’Italia diventasse una colonia dell’URSS.
Filippo da Prao
Novembre 11th, 2016 alle 16:43
Per Massimiliano @17
Le tue sono belle parole, però credo che si possano ricondurre più al socialismo utopista di Fourier e Saint-Simon che alle politiche del PCI/PD.
Gli ideali sono belli e affascinanti, ma quando si scontrano con la realtà dei fatti spesso si annacquano. E soprattutto con le belle parole non si sfama la gente, lo sanno bene le popolazioni che hanno sperimentato i regimi di stampo sovietico.
Scusa se te lo dico, ma io sono molto pragmatico, guardo al mio orticello e non ho la pretesa di cambiare il mondo, ma non per questo mi sento più stupido o più ignorante di altri.
Filippo da Prao
Novembre 11th, 2016 alle 17:00
Magari potrai non essere sempre d’accordo con lui ma Omino di ferro ci chiappa e dice le cose con chiarezza.
Novembre 11th, 2016 alle 17:10
Per l’Omino di ferro @31
Su molte cose che scrivi ti do ragione, sugli 80€ lasciami dire, da addetto ai lavori (sono consulente del lavoro), che se Renzi avesse voluto fare una misura sociale, avrebbe corrisposto quei soldi ai pensionati con la minima, ai percettori di ammortizzatori sociali, ai parasubordinati con partita iva privi di garanzie lavorative.
Invece, poichè il provvedimento ha natura di detrazione fiscale, queste categorie sono state tagliate fuori e ne hanno beneficiato solo i dipendenti con redditi da 8.000 a 26.000€, peraltro indipendentemente dal reddito complessivo del nucleo familiare. Non stiamo parlando certo di ricconi, ma forse c’erano persone più bisognose di sostegno economico.
Inoltre tengo a precisare che il bonus di 80€ ha determinato una riduzione media del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti intorno al 2%; a conti fatti non un granchè.
Filippo da Prao
Novembre 11th, 2016 alle 17:15
Omino di ferro 31
Sono pienamente d’accordo che la distanza tra realtà e ideologia social-democratica sia ampia e che Renzi incarni tutto tranne l’essere di sinistra. Sono pienamente cosciente che la sinistra in Italia, e non solo, negli ultimi 25-30 anni abbia commesso errori marchiani ed abbia avuto comportamenti ambigui sia con Berlusconi che con quello che, anche con una grossolana semplificazione, potremmo definire popolo della sinistra. Però dobbiamo ammettere che, con tutti i ma ed i però di questo mondo, i vari Bersani, Prodi ed anche D’Alema siano stati per le classi meno privilegiate sicuramente migliori di Berlusconi, Bossi o Salvini.
La social-democrazia è una ideologia astratta, poco legata allo spicciolo, fatta di utopie e di sogni di visionari, ma è anche vero che utopie e sogni di visionari erano un secolo addietro anche quelle conquiste ottenute principalmente sotto la spinta della sinistra e che ora consideriamo cosa fatta e quasi banalità. Dai diritti dei lavoratori alla mutua, dalla scolarizzazione di massa alla cassa integrazione ed il sostegno alla disoccupazione. Se oggi chi perde il lavoro non finisce subito sotto un ponte a chi lo dobbiamo, principalmente, all’ideologia astratta social-democratica ora così osteggiata.
Qualcuno, non ricordo chi, disse non tanto tempo fa che ‘la lotta di classe c’è stata, e che l’ha vinta il capitale’.
Ora abbiamo due scelte, o adagiarci così e darla vinta ai Marchionne o Trump, o insistere e tentare almeno di ottenere una rivincita consci della nostra superiorità morale ed intellettuale.
Renzi cerca di convincerci che no, noi non siamo superiori, che è tutta una finzione, e qualcuno comincia a crederci, comincia a guardare la storia come una falsità e l’aiuto agli ultimi demagogia. Solo i migliori hanno il diritto di farcela, solo i primi devono sopravvivere e gli altri soccombere. Oggi si chiama meritocrazia, ieri era il Mein Kampf.
Io continuo a combattere, nel mio piccolo, per gli ultimi, dalla parte del più debole, dalla parte della scuola pubblica e della sanità pubblica, la chiamo social-democrazia e me ne vanto.
Non solo, ma mi ritengo superiore, e di gran lunga, a chi degli ultimi se ne sbatte e preferisce l’io al noi.
La differenza tra me e chi è di destra? Io quando voto penso al meglio per gli altri, chi vota a destra vota pensando per sé.
Massimiliano.
Novembre 11th, 2016 alle 17:30
Mai votato per la sinistra figuriamoci per un partito comunista che sono sempre stati dei “fascisti rossi” ma almeno i fascisti hanno il garbo di non vantarsi di essere democratici. Se poi oggi prendiamo il PD di Renzi allora ecco che si che viene da piangere…e’ piu di sinistra sicuramente Berlusconi di quel bugiardo di rignano e di tutta la cosca che lo circonda!
Novembre 11th, 2016 alle 18:52
Condivido il post di Massimiliano al 100%. Spero che David lo abbia letto bene e ci dica cosa ne pensa.
Novembre 11th, 2016 alle 21:21
Massimiliano,l’ideologia socialdemocratica non e’ stata soltanto una bella utopia (spregiata fra l’altro dal comunismo anche italiano, me lo ricordo benissimo), ma si è concretizzata per decenni al governo in Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania Ovest, nella Francia di Mitterand.
Nazioni all’avanguardia per stato sociale, sanità pubblica, scuola pubblica, politiche del lavoro, conquiste sociali dei lavoratori, controllo dell’evasione fiscale, garanzie per i pensionati.
Conquiste reali, altro che utopie.
Novembre 11th, 2016 alle 21:40
sembra un piccolo inizio di guarigione ma il percorso è lunghissimo e difficilmente porta ad una guarigione completa.
I comunisti sono da sempre i peggiori fascisti.
Alessandro Boldrini da Galleno
Novembre 11th, 2016 alle 22:03
Io, in realtà, ho sempre votato chi mi convinceva di più, senza guardare la collocazione politica, certo è vero che quasi sempre si trattava di partiti o di centro o di sinistra.
Hai ragione nel dire che la spocchia di certa sinistra è insopportabile, ma poi guardo a destra, vedo i Salvini e mi piglia male!
Guardando agli Stati Uniti, anche io ho trovato ridicole le proteste post voto, mi sembravano quei bambini che vogliono rigiocare la partita a carte quando perdono con il nonno!
C’avevano a pensare prima….
Novembre 11th, 2016 alle 22:06
Prodi non ci azzecca niente con Bersani e D Alma.
Il primo Prodi fu l’ultima occasione per una parvenza di social democrazia moderna in Italia: non a caso, Prodi colpì l’inflazione, non i salari o i redditi d’impresa o professionali.
Quando Bertinotti capì che non sarebbe morto bolscevico, mandò tutto a monte.
Un autorottamazione che ci portò dritti dritti in bocca al berlusconismo.
D Alema gliela fece pagare dopo, alla soglia della Presidenza ma solo per gelosia.
Bersani e D Alena però restano in agguato all’ombra di Botteghe Oscure come il Caimano che attende sulla riva…..
Novembre 11th, 2016 alle 22:43
Abbiamo la stessa età e condivido in pieno il tuo post. Io, studente liceale degli anni ’70,stavo naturalmente a sinistra ma non sopportavo quella presunzione di superiorità di cui è sempre stata intrisa la sinistra e ancora di più quella che era l’ultrasinistra. Solo noi siamo intelligenti, capiamo le cose e abbiamo le soluzioni; gli altri tutti cretini; con questi concetti fare questa fine è stato quasi naturale. Io dalla fine degli anni ’70 ho seguito i radicali, che erano si anche loro belli narcisisti, ma pronti ad ascoltare e a dialogare con tutti.
Novembre 12th, 2016 alle 01:00
E io invece, qualcuno si scandalizzerà, ho sempre votato DC, nel ricordo (sono piuttosto vecchio) di Alcide De Gasperi, il più grande statista italiano del secolo XX, che piansi quando passò per l’ultima volta dalla stazione di S.Maria Novella nel 1954. Un governante che ricostruì l’Italia, facendo fra immensi contrasti la scelta dell’Occidente e dell’Europa, morendo povero.
Certo poi avrò avallato anche scelte peggiori, ma almeno non ho mai creduto alle sirene delle “democrazie popolari” e Stalin come faro di libertà e di pace.
Novembre 12th, 2016 alle 06:39
Vabbè che il campionato è fermo, ma al secondo post di seguito comincio a pensare che vuoi entrare in politica ;-D
Novembre 12th, 2016 alle 08:34
Ho il cuore a sinistra e la testa a destra. Trovo entrambe le posizioni, quando sono molto radicali e, per così dire, “pure”, ugualmente ottuse e insufficienti ad affrontare la complessità e bipolarità della vita.
Infatti, l’una ha bisogno dell’altra.
Rispetto alla questione dell’essere illuminati di sinistra, concordo con molte affermazioni di David.
Ma purtroppo, per me il grande limite della sinistra italiana è soprattutto
l’incapacità di restare unita e sostenere il leader di riferimento: appena questi assume potere, dalla coalizione si sviluppano istantaneamente degli anticorpi contro il “padrone” di turno che vanno a spaccare la forza e a sabotare inevitabilmente il leader e la coalizione stessa.
Essere puzzoni, paternalisti e spesso narcisisti è fastidioso, ma lo trovo tutto sommato meno grave (e di solito anche fondato…).
Novembre 12th, 2016 alle 08:49
Non esiste la superiorità morale: esiste una morale per la vita, nel senso di pensare a ciò che può permettere agli individui di esprimere al meglio possibile la loro socialità, e una morale contro la vita, fatta di risentimenti, frustrazioni, rabbie indirizzate genericamente contro gli altri e quindi ben strumentalizzabile. E’ da decenni che si sta cercando di ridurre, sempre di più, lo stato sociale, diritti (e, certo, anche doveri), ottenuti a costi carissimi, con il sacrificio di molti. Personalmente, sto dalla parte di questi ultimi e non dall’altra parte, che è più lontana da me che le mie unghie dai miei occhi (come diceva il poeta). Sto dalla parte dalla quale sento che possa provenire qualcosa di diverso dallo schifo che c’è (e che tutti noi più o meno consapevolmente veicoliamo/riproduciamo). Sarà un fatto “istintivo”, non so, mettiamoci tutte le etichette che si vuole, ma sto dalla parte “maledetta” perché sicuramente ha perso tante “guerre” ma (mi) ha dato tanto e lascia uno spiraglio aperto verso il futuro.
Novembre 12th, 2016 alle 09:45
Grazie a questa tua frase “ho sempre votato quel partito” si capisce tutto dell’oligarchia italiana.
Si vota come si tifa.
Si confonde la fede calcistica con quella politica.
Si vota con il cuore e non con la testa.
Si tifa pro o contro a prescindere da quello che viene fatto o detto.
Ecco che gli oligarchi lo sanno e vanno avanti per la loro strada.
Ma che ci andiamo a fare a votare?
Novembre 12th, 2016 alle 10:56
andate a vedervi il filmato di Sgarbi e ciò che dice di Trump, Clinton e degli italiani…
Al 90% mi sta sulle palle ma questa volta condivido al 100% ciò che dice!!!
Novembre 12th, 2016 alle 12:36
Benvenga la superiorità, basta che sia morale. Quella immorale spara sui manifestanti a Portland, marcia per la vittoria con il Ku Klux Klan in Nord Carolina.
Novembre 12th, 2016 alle 12:49
La sinistra che si ritiene superiore e’ la sinistra borghese, non di chi era di sinistra figlio di operai anti clericale che votava a sinistra per ottenere maggiori opportunità sociali, difesa dei diritti, risposte alle proprie necessità.
La sinistra borghese ha sposato il clero, con i magistrati, con le lobbies industriali e dei tecnocrati.
Le classi meno abbienti non si sentono più rappresentate e nelle periferie votano contro chi non li rappresenta più.
Il PD e’ rimasto a galla nonostante tutto e con la grande speranza Renzi ha dato un segnale di cambiamento e preso il 40% dei voti.
Poi si è impantanato preoccupato più di mantenere in piedi un governo che di ascoltare le classi meno abbienti, con tutta la gran cassa dei contro che hanno preso forza e che ora plaudono al botolo ringhioso americano.
Io al PD do ancora fiducia perché con tutte le sue contraddizioni e’ l’unica speranza per un paese migliore ma deve cambiare classe politica e imparare ad ascoltare le necessità quotidiane della maggioranza del popolo “parola che non deve più fare schifo”.
Novembre 12th, 2016 alle 17:22
Una società “migliore” non potrebbe che essere “COMUNISTA”.
Il “CAPITALISMO” = legge della giungla, nella quale pochi leoni sbranano migliaia di antilopi, zebre, ecc.
Il “COMUNISMO” ha cercato di creare una società meno squilibrata.
E’ stato sconfitto dalla storia e così oggi ci sono le invasioni degli immigrati, ci si uccide per un parcheggio o per questioni di eredità, la criminalità imperversa, le persone “oneste” sono “stupide” mentre chi fa i soldi è “furbo”.
La differenza fondamentale comunque fra “CAPITALISMO” e “COMUNISMO” è data dal fatto che nel 1° sistema vengono prima le cose ( denaro, oggetti preziosi, case ecc ecc e poi le persone) nel 2° contano di più le persone.
La maggioranza ha scelto il 1° riempiendosi la bocca della parola “DEMOCRAZIA”.
Gli attuali Stati Uniti d’America sono nati democraticamente con lo sterminio di massa dei nativi “pellerossa” un popolo che viveva in accampamenti che spostava quando cambiavano le stagioni, uccidevano i bisonti per cibarsene e costruire le tende dei loro accampamenti, erano rispettosi della “NATURA”.
Ma il progresso non si può fermare e quindi per far posto alle esigenze dell’uomo bianco sono stati soppressi.
A luglio con la strage di Nizza sembrava di essere sull’orlo della 3a guerra mondiale fra occidente e islam, a me pare che la “Belva umana” non sia ancora sazia e voglia ancora far scorrere fiumi di sangue, niente di nuovo questo è il Capitalismo alla base ci sono sempre interessi per pochi e a pagare saranno sempre milioni di innocenti, (la religione sia per l’occidente che per l’islam è un paravento con il quale coprire sempre e unicamente interessi personali di pochi “illuminati”).
C’erano una volta I pellerossa negli attuali USA, i meticci nel sud america, i neri in Africa, i bianchi in europa, i gialli in asia.
Adesso con la globalizzazione abbiamo di tutto dappertutto, questi flussi migratori fra persone di lingue e credi diversi hanno portato una miscela esplosiva all’interno di ogni singola nazione e i risultati li vediamo ogni giorno.
Gli USA che l’occidente ha imposto come “Modello” è stata la 1a ad avere questa mescolanza di culture ed è sua la “VIOLENZA” che ha esportato affidandole il nome di “DEMOCRAZIA” nel mondo in cui viviamo, una GIUNGLA, nella quale ognuno per sopravvivere è costretto a fare cose di cui poi si vergogna ma non può fare a meno di farle per puro spirito di sopravvivenza.
Novembre 12th, 2016 alle 19:11
picchio,non è possibile,mi trovo costretta a seguirti anche se parli di politica!! 😉
Novembre 12th, 2016 alle 19:14
democrazia ?
come per la Brexit gli inglesi, adesso anche gli americani si sono già pentiti del voto.
Il voto di pancia non aiuta le democrazie.
Mi viene in mente la storiella del marito che si taglia il ….. per far dispetto alla moglie.
Novembre 12th, 2016 alle 20:18
Monica, grazie, mi fa piacere 🙂
Rinnovo il mio invito a venire ad elevare le quota rosa viola allo stadio, appena potrai.
Novembre 12th, 2016 alle 20:25
ma dove sta scritto che quelli che contestano Trump in USA siano di sinistra? Hillary vi sembra di sinistra? guardate che c’è una bella differenza tra democratici in USA e PD in Italia. E questo i politici italiani che plaudono al successo di Trump non l’hanno mica capito, a cominciare dal capocomico grillino che non perde occasione per tentare di arrampicarsi – ma a salire non ce la fa mai – sul carro del vincitore.
P.S. si sono levate alte critiche a Renzi per le congratulazioni che ha fatto tra i primi a Trump: ma che ci sono degli obblighi di circostanza non lo sanno? è come l’allenatore della squadra che ha perso che alla fine stringe la mano al collega vincitore, ma gli gireranno le palle secondo voi? certo ma si deve fare, no, e quindi? basta con questi attegiamenti da duri e puri, da integralisti storici e assoluti, senza macchia e senza paura….poi scivolate su una buccia di banana!
P.P.S. interessante la riflessione di De Benedetti l’altra sera dalla Gruber su Trump che ha dalla sua parte Senato e Camera, diventando di fatto l’uomo più potente della terra…
Novembre 13th, 2016 alle 00:39
X Mauro (66): …in Russia c’erano i Kulaki contadini “coltivatori diretti” (10 milioni), che il buon Stalin (quello del premio per la pace) mandò in villeggiatura in Siberia.
Novembre 13th, 2016 alle 08:42
Proprio perché l’onestà puo’ appartenere a tutti perché votare sì ad un referendum profondamente sbagliato solo perché chi dice No non ci piace? Io questa volta non ci casco non mi importa chi c’è dietro il no l’importante per me è fermare una riforma che ritengo sbagliata. Mi sono fatta una domanda di chi mi fido dei padri costituenti che hanno patito e lottato o di questi qui?
Novembre 13th, 2016 alle 11:27
E’stato un disguido o Guetta mi ha censurato il mio post sui Kulaki russi, con il quale intendevo ricordare a Mauro 66 che il buon Stalin (l’uomo della Pace) aveva deportato in Siberia 10 milioni di contadini russi…(ma, si sa, per Stalin l’eccidio di milioni di persone era solo una statistica).
Novembre 13th, 2016 alle 11:53
la mamma dei “saccenti” è sempre incinta…
siano essi di dx che di sx o di mezzo.
La saccenteria ormai è nel DNA di tanti e magari non se ne rendono conto..esempio?
ma quelli che scrivono e citano modi di dire in latino cosa credono di fare?? che immagine vogliono dare di se? In casa chiamano la mamma, mater?
mappeppiacere..scrivete come magnate…
il vocabolario della lingua Italiana è bellissimo,non solo da tenere in biblioteca,ma da leggere quotidianamente.
Novembre 13th, 2016 alle 12:06
Rosetta, secondo me non c’è niente di sbagliato se voti NO per queste motivazioni, lo sbaglio é di coloro che voteranno NO (o SI) per partito preso, senza pensare neanche a cosa c’è scritto nella riforma, ma solo valutando chi la vuole, e chi invece la osteggia.
Novembre 13th, 2016 alle 12:17
quoto Picchio @60 al 100 % e con piacere. Bravo, bravo davvero!
Novembre 13th, 2016 alle 15:04
Rosetta, io spero tu abbia ragioni migliori. I Padri Costituenti hanno anche scritto che i discendenti maschi di Casa Savoia non avrebbero potuto rimettere piede in Italia.
Certe cose vanno reinterpretate alla luce dell’oggi.
I principi fondamentali della nostra Costituzione sono solidi. Bicameralismo perfetto o no e cose simili possono essere rivisti.
Un conto è una neonata Repubblica dopo 85 anni di monarchia, 21 di fascismo e una guerra mondiale che si dà un’identità antifascista e programmatica, un altro siamo noi, 70 anni e tanta storia e Europa dopo…
Novembre 13th, 2016 alle 19:59
Io so solo che i commenti di Giovanna Botteri in diretta sulla RAI in merito all’elezione di Trump sono stati disgustosi e tali da degradarla a semplice pulisci cessi di Saxa Rubra.
Questo è il sintomo di come viene gestita l’informazione in Italia.
P.s. al pari di Lilli Gruber che prende ordini in diretta dalla Boschi….
Novembre 13th, 2016 alle 21:13
@ Mauro 66
Io ti avrei mandato in Russia a quei tempi dove tu dici vengono piu’ le persone…
Infatti classico esempio di tantissimo poteere e danaro a pochissimi e tutti gli altri uguali…si nella miseria!!!
Spero tu avessi bevuto di brutto prima di scrivere…
Vdz
Novembre 13th, 2016 alle 21:28
Be’ per me i Savoia non sarebbero rientrati in Italia
Novembre 14th, 2016 alle 09:33
Emilio58: perché qualcuno dovrebbe scandalizzarsi se hai sempre votato DC? Io sono sempre stato un avversario politico di quel partito, ma ci son passati fior di galantuomini da lì, a livello cittadino La Pira, Bargellini e Bausi sono stati ottimi sindaci.
Certo ci sono stati nel Paese molti collusi con la mafia, corrotti, e’ passata Tangentopoli, ma allora io, da socialista, cosa dovrei dire (infatti ancora non mi sono ripreso)?
Sarebbe interessante sapere quale percorso hai seguito dopo la sparizione della balena bianca, se la sirena B. o i popolari confluiti poi nell’Ulivo e nel PD, ma non insisto, ormai siamo davanti ad un nuovo capitolo della politica italiana.
Novembre 14th, 2016 alle 09:41
@ Rosetta 80
già…magari sei di quelle a favore dell’indulto e liberare i carcerati…ma i Savoia guai a farli rientrare…
A me stanno anche pesantemente sui coglioni…ma da qui a mantenere l’esilio nel 2016 ce ne passa…farei un torto alla mia intelligenza…
Vdz
Novembre 14th, 2016 alle 11:25
il classico comunista condanna i campi di sterminio tedeschi ma giustifica quelli sovietici. Odia la gestapo ma ama il kgb. ” 2 pesi e due misure sempre…il comunista e’ anche quello che ha case di proprietà e gira con la mercedes…quanti ne conosco cosi’. Povera italia….
Novembre 14th, 2016 alle 12:23
Che poi il divieto di rientro dei Savoia non è nel corpo della Costituzione bensì nelle disposizioni transitorie e finali.
E qualcosa avrà pur voluto dire….
Novembre 14th, 2016 alle 17:09
Caro Picchio,
io il divieto di rientrare in Italia a carico dei discendenti maschi dei Savoia l’avrei lasciato volentieri o l’avrei reinserito nel prossimo referendum del 4, visto che allora voteremo di tutto un po’……
Novembre 14th, 2016 alle 17:22
Ale B, c redo che le norme transitorie dipendessero dal fatto che erano state approvate con una maggioranza inferiore ai 2/3 e avrebbero potuto essere modificate/annullate dal Parlamento entro un certo tempo. Cosa che nell’articolo sull’esilio dei Savoia non avvenne, quindi fu confermato.
Vado a memoria e potrei sbagliarmi.
Quello dei Savoia, ovviamente, era solo un esempio. La Costituzione è rigida e programmatica, quindi è normale che i tentativi di modificarla siano rari e ardui.
A me premeva rispondere a Rosetta, che ha ragione a ricordarci il valore dell’opera dei Padri Costituenti (basta già il termine a darci la misura del rispetto di cui godono), ma alla quale volevo dire di considerare che la società e i tempi cambiano e anche la Costituzione può e forse deve essere adeguata alle nuove necessità del Paese.
Per me il bicameralismo paritario, in un Paese già lento di suo ad accordarsi su qualunque questione, con un culo di piombo che non si può dire, è una follia anacronistica. Preferisco il rischio di qualche procedura un po’ arbitraria. Perché nel primo caso la lentezza e inconcludenza sono una certezza, nel secondo il rischio di arbitrarietà è appunto un rischio.
Preferisco correrlo. Basta immobilismo.
Novembre 15th, 2016 alle 23:55
Liberopensiero. Ti invidio. Vorrei essere ignorante come te, così sarei felice
Novembre 16th, 2016 alle 08:57
Liberopensiero: esprimere 8 luoghi comuni in 47 parole e’ un record veramente difficile da superare.
Novembre 16th, 2016 alle 15:08
Non sono di Sinistra ma ho sempre rispettato chi lo era e lo è in modo coerente (ora pochi). Molti di coloro che sono listati a lutto per la vittoria di Trump (cantanti ed artisti milionari in prima fila) di Sinistra hanno davvero poco e si dimostrano molto più razzisti del nuovo Presidente USA quando affermano che a votare un tale mostro sono stati i meno istruiti e le fasce più povere. Forse per loro sarebbe meglio escludere queste categorie dalle elezioni (invece che domandarsi perché).
Novembre 18th, 2016 alle 13:58
@ Roberto 89
infatti mentre la Clinton era a farsi i selfies con Lady Gaga a NYC, Trump visitava e si faceva fotografare con i lavoratori disoccupati nei posti più sfigati dell’America…
Sul suffragio universale poi si è già espresso quel “genio” del nostro e presidente della Repubblica, oltretutto implorato di fare anche qualche anno di supplenza…giusto per capire quali sono le “menti di sinistra illuminate” in Italia, quando un ex presidente (x chi non lo sapesse Napolitano) afferma con il suffragio universale è un forma di votazione ingiusta…
Vdz
Novembre 19th, 2016 alle 11:42
Buongiorno, voglio solo ricordare che quando fu eletto Obama la prima volta le proteste ci furono eccome (e furono pure violente)…
Novembre 23rd, 2016 alle 18:00
Cioè, secondo te, chi hai votato e continui a votare per “paura” di cambiare tutela i più deboli e i meno fortunati? I farabutti che hai votato e che hanno votato le riforme più antisociali e di antitutela dei deboli degli ultimi decenni, che neanche il Cavaliere ha osato modificare (pensioni, jobs act, le false riforme Biagi e che sostengono la mafia andrangheta e camorra attraverso gli scambio di favore per far lavorare le coop)secondo te sono il meno peggio? Auguri, auguri, auguri…