Essere contro
“Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più”: quella frase di “Quinto potere” mi è sempre rimasta impressa e da un po’ di tempo è stata elevata a manifesto vincente di ogni cosiddetta consultazione democratica.
Scrivo mentre buona parte dei destini del mondo occidentale stanno per essere affidati ad un signore che visto da fuori fa paura e che per i sondaggi non avrebbe avuto la minima possibilità di vincere.
Già, ma i sondaggi vengono fatti con gente che ragiona, ma poi nel segreto dell’urna si vota di pancia ed ecco allora i 5 Stelle, la Brexit, Trump.
Perché la gente è veramente incazzata nera e in attesa di “non accettare” quello che passa il convento va contro, non importa con chi.
E’ ovviamente per quelli come me una grande delusione, ma…è la democrazia bellezza e non ci puoi fare niente, se non provare a chiedersi come abbiamo fatto a ridurre il mondo così.
Immagino che l’accostamento 5 Stelle/Trump/Brexit provocherà polemiche e voglio spiegarmi meglio: non è un giudizio sull’operato, ma una semplice constatazione. O qualcuno mi vuol dire che il foto del 2013 non è stato contro?
Novembre 9th, 2016 alle 06:38
buongiorno
parlare come un disastro della brexit, e dei 5 stelle, non ti fa onore
io parlerei di disastro verso coloro che hanno sempre governato fino ad adesso ed hanno ridotto il mondo in questo stato;
poi anche io credo che Trump sia un pericolo immane, però è la conseguenza a cui ci hanno portato quelli che, te David (scusami per il tu), consideri il bene
cioè una persona attraverso il suo potere economico è riuscito a salire sul tetto del mondo
non è democrazia purtroppo !
RISPOSTA
Non hai capito ciò che ho scritto, mi spiace.
Ciao,
David
Novembre 9th, 2016 alle 07:38
Accostare i 5 stelle a brexit e Trump non è una forzatura. È molto di più.
I 5 stelle sono un frutto malato sbocciato da quell’albero marcio che è il nostro paese
La brexit è invece l’inizio di un processo che toglierà l’Europa dalle grinfie dell’invasore tedesco: grazie alle lobbies di Bruxelles la merkel ha conquistato ciò che hitler aveva cercato di prendersi con la wermacht e le ss
Trump è ancora da definire esattamente. Di certo è contro l’establishment delle lobbies finanziarie che sostengono la signora Clinton e che hanno razziato il mondo negli ultimi dieci anni
Per cui oggi potrebbe essere anche una gran bella giornata: chi vivrà vedrà…..
Buona giornata a tutto il popolo Viola
Novembre 9th, 2016 alle 07:47
Ringrazia che in Italiaci siano i cinque stelle, che io non voto, che impediscono che ci sia uno come Trump. E se non si riesce a vedere la differenza siamo incapaci di onestà intellettuale e attaccati come la cozza di verga a posizioni identitarie. Il voto a Trump è quella della fascia meno istruita della popolazione, quello sì 5 stelle assume in se’ parte di quella fascia, che poi si spalma su lega e ficantropo, è quella più giovane e istruita
Novembre 9th, 2016 alle 07:53
C’è solo da avere paura!
Novembre 9th, 2016 alle 08:17
Forse meglio hillary…quella che si è fatta i fatti del mondo usando il suo account personale in barba a Obama ?… w la democrazia…
Umberto Alessandria
Ps senza offesa per nessuno …meglio di panza o di saliva ( cit crossa ) ????
Novembre 9th, 2016 alle 08:21
Forse non capisco neanche io ma accostare Brexit e M5S con Trump mi pare gratuito.
Comunque pur avendo schifo per l’uomo e il suo pensiero magari riuscirà anche a fare le cose giuste.
Per gli americani Regan è stato un gran presidente,per me no ma io non conto,forse hanno pensato di fare il bis.
Novembre 9th, 2016 alle 08:22
L’accostamento è giusto, e spiega benissimo il risultato. Trump ha colto nel segno, facendolo scegliere dalla pancia della gente, un po’ com’era successo per Farage nel caso della Brexit e con i 5 stelle in Italia, e prima ancora quando molti votarono la Lega di Bossi. Trump ha creato un nemico per la “gente comune”, composto dai vecchi politicanti, gli immigrati, i rifugiati, i grandi capitali che spostano gli insediamenti produttivi all’estero dove la manodopera costa meno. Anche nel caso Brexit fu costruito un nemico della gente, ossia la burocrazia, anzi, la tecnocrazia europea, che veniva presentata come un freno all’espansione britannica. E i casi italiani, Lega e 5 stelle, si rifanno sempre al sentimento della gente comune contro i politici e politicanti che pensano più a loro stessi ed ai propri privilegi, e poco alle necessità dei cittadini, con l’aggiunta del nemico Euro e dell’invasore migrante extracomunitario.
Poi, però, si sono visti i risultati: tutto fumo e niente arrosto. Farage ha ottenuto quel che voleva, e si è dimesso. Il governo inglese sta nicchiando sull’avvio delle procedure per il distacco, perchè l’economia inglese sta pericolosamente rallentando, con la prospettiva di non avere più i vantaggi ad essere all’interno dell’Unione Europea. La lega, e Bossi, s’è visto a che s’è ridotta (dov’è finito il senatùr?), e Salvini non è che stia facendo poi tutti questi sfracelli (escludendo gli sfracellamenti mediatici ai genitali della gente comune). I 5 stelle stanno manifestando limiti evidenti e grossi problemi: la barzelletta della giunta Raggi ormai si sta trasformando in una catastrofe, e lo dico da residente romano, ma fiorentino di nascita. Il vecchio Trumpone andrà al potere in USA, ma non credo otterrà risultati concreti, ed a breve i suoi elettori gli volteranno le spalle.
Il guaio dei voti dati con la pancia e che spesso vengono dati anche con un’altra parte del corpo, che non è il cervello.
Novembre 9th, 2016 alle 08:37
La risposta all’ultia frase “provare a chiedersi come abbiamo fatto a ridurre il mondo così” è da chiedere a coloro che hanno votato (o nominato, o comunque sostenuto) chi ha causato questa situazione nel corso degli anni.
Io non ho paura dei tentativi di cambiamento, ma dell’immobilismo e dell’assuefazione. Se poi cadremo dalla padella nella brace combatteremo la brace…
Novembre 9th, 2016 alle 08:37
Non condivido la parte della tua analisi sul voto ai 5S come voto di pancia. Nel caso più rappresentativo, a Roma, gli elettori, eleggendo sindaco una 5S, hanno bocciato un partito, il PD, colluso con un movimento mafioso che stava corrompendo il tessuto sociale e che aveva appena fatto fuori il proprio sindaco, Marino, perché a Mafia Capitale si stava opponendo.
L’elettorato di sinistra ha votato 5S sperando e contando che l’onestà con cui i 5S hanno permeato la campagna politica non rimanga lettera morta.
Poi, le loro capacità sono tutte da dimostrare, ma la bocciatura delle Olimpiadi nel 2020 sono per me un inizio incoraggiante.
E non sono un elettore dei 5S, aspetto sempre un vero partito di sinistra al posto di questa parodia svuotata di ideali che è il renzismo.
Novembre 9th, 2016 alle 08:42
Ciao David pur capendo il senso del tuo post l’accostamento con 5s è una offesa molto grande. Sono due “spinte” emotive diverse. completamente.
Novembre 9th, 2016 alle 08:43
Sono terrorizzato. Da una parte Putin e dall’altra Trump…
Novembre 9th, 2016 alle 08:44
Purtroppo penso che il voto a Trump esprima il bisogno di cambiare a qualunque costo. “Anche in peggio ma basta cambiare….” un po’ quello che sta per succedere qui con il si al referendum. Non importa se stiamo per cambiare la Costituzione in meglio o in peggio, l’importante è cambiarla. Eliminare il bicameralismo perfetto per avere tempi legislativi più rapidi, senza preoccuparsi di fare in modo che ci siano contrappesi per evitare leggi sbagliate, basta farle velocemente…..
Novembre 9th, 2016 alle 08:47
La classe politica mondiale non è più in grado di “leggere” il Mondo, le sue emozioni, anche quelle più buie. Gli stati Uniti hanno considerato troppo lontano quello che stava e sta accadendo in Europa, come qualcosa che non poteva “colpirla”. Altrimenti non si spiega come abbiano potuto candidare la Clinton. E non per demeriti nei suoi confronti, ma per quello che rimanda quel nome. dopo Obama averebbero dovuto dare continuità ai cambiamenti, con un altro profilo. Sono convinto che questo mal-essere contemporaneo derivi da una scarsa aderenza alla realtà di tutti, come se esistessero mondi paralleli. E tutto questo nonostante i continui richiami di parte della cultura e del Papa a vivere con la “carne” e non virtualmente. L’America, il Mondo ha perso nuovamente un’occasione per risollevarsi
Novembre 9th, 2016 alle 08:56
questo signore potrebbe rivelarsi peggio di un drammatico terremoto…
Parlando di Fiorentina ieri sera David ho mandato un messaggio alla tua radio. “E’ vergognoso andare a Genova alla presentazione di Prade’ per riportare dichiarazioni che servono solo a gettare benzina sul fuoco.Intervista a Guerini idem con patatine.ma veramente queste radio amano la Fiorentina?” In studio il falso tifoso Brovarone mi ha risposto letteralmente “il GAZZA non capira’ mai niente!!!” caro David io non capiro’mai niente ma di sicuro, le vostre trasmissioni come altre radio sono sempre alla ricerca di notizie che non fanno il bene della Fiorentina,poi ognuno la puo’pensare come vuole.Io sono un piccolo artigiano che lavora dieci ore al giorno e siccome la radio mi fa compagnia l’ascolto sempre ed essendo innamorato della Fiorentina vi ascolto …ma penso che sia giunto il momento di sintonizzare RDS. Ciao SE NON LA AMI QUANDO PERDE NON AMARLA QUANDO VINCE.
Novembre 9th, 2016 alle 09:16
scusami david,
io ho capito che hai parlato del voto ai 5 stelle come una scelta di pancia realizzata sull’emotività del momento
io credo invece che sia un voto di cambiamento, come quello che è stato dato a Renzi quando raggiunse il 40 %, cioè la speranza in quello che diceva, la rottamazione della vecchia politica ecc….
cose che purtroppo non ha fatto, perché lui come tutti quelli che lo hanno preceduto sono immagini di una classe dirigente che ha portato allo sfascio l’Italia, come l’Europa
questa classe dirigente va cambiata totalmente e non è voto di pancia, la giustizia sociale deve tornare ad essere al primo posto
speriamo che questo sia fatto attraverso il voto e non attraverso le rivolte di piazza
io credo di capire questo dalle tue parole, forse la pensiamo diversamente ed è giusto così
un abbraccio e forza viola
Novembre 9th, 2016 alle 09:16
La prima reazione della Clinton alla sconfitta è di non essersi nemmeno presentata ai propri elettori ringraziandoli ed ammettendo la sconfitta. Me la immagino stizzita ed isterica ad urlare contro il mondo. Un ottimo biglietto da visita per un eventuale presidente di una potenza atomica.
Non so chi sarebbe stato meglio dei due…
Sulle motivazioni del voto a Trump, penso che sia più che altro una semplice risposta sessista degli americani: prima di dare il voto ad una donna, voto il parrucchino giallo.
Per i 5 stelle vedo altre motivazioni ancora, forse proprio una reazione di pancia ad anni di politica ridicola autodistruttiva. Poi però anche loro vengono fregati bellamente e votano Raggi, emanazione occulta della vecchia dirigenza forzista…
Siamo nelle mani del Signore. E non si può nemmeno chiedere che venda la baracca come ai Della Valle
Novembre 9th, 2016 alle 09:23
Il problema David è che quando la “sinistra” è impresentabile, come è inpresentabile la Clinton (o il nostro Renzi), le persone normali si rompono le scatole a votare turandosi il naso. Non dico che votano al grido “tanto peggio, tanto meglio” ma quantomeno non vanno a votare, dando via libera ai Trump, ai Salvini, ai neonazisti, ecc.
Infine scusa David, ma mettere nel calderone i 5 stelle mi sembra inopportuno e falso.
Novembre 9th, 2016 alle 09:28
Che i 5 stelle siano quelli che impediscono che da noi ci sia un come Trump qualcuno me lo dovrebbe spiegare, come pure che il loro non sia un voto di pancia e non di testa, basta vedere chi sono gli eletti ed il loro comportamento in parlamento e fuori (il comune di Roma ne è un bell’esempio).
Mi preocuupa infine che tra Brexit e Trump ci siano delle analogie significative, come il voto di persone meno istruite e in là negli anni, il che mi sembra anche logico (i cambiamenti fanno paura…) e al contempo un non-voto dei giovani istruiti (definizione di massima), un allontanamento dalla politica nazionale, un disinteresse giustificato e derivante da populismo e demagogia sparsi a piene mani, vero Grillo? altro che pancia…
P.S. grandi Peter Finch e Sidney Lumet, e Faye Dunaway e William Holden …
P.P.S. Gianni @12, tra il sì e Trump c’è come il culo e le 40 ore, riflettici.
Novembre 9th, 2016 alle 09:30
Argomento davvero molto, molto interessante e difficile. Il tentativo di interpretare quello che sta succedendo è necessario, sicuramente. Ma, almeno per me, in questo momento troppo difficile. No, non riesco ad avere una mappa generale del mondo interiore ed esteriore, contemporanea, per provare a rispondere al tuo giusto interrogativo su come e perché abbiamo creato il mondo che abbiamo.
Ma la storia insegna che la cosa più difficile è proprio quella di capire il tempo presente. Valutarlo. Dobbiamo ancora trovare il bandolo della matassa del secolo breve, il Novecento. Coraggio.
Novembre 9th, 2016 alle 09:38
L’accostamento ai 5 stelle è molto forzato e ai limiti dell’offensivo.
Chi disprezza questi movimenti (quelli che ragionano secondo te) dovrebbe fare uno sforzo e chiedersi perchè si arriva a preferire i 5 stelle ai candidati tradizionali.
A Milano, dove c’è una classe dirigente accettabile i 5S non hanno presa, a Roma dove c’erano dei delinquenti hanno fatto il pieno. Chissà come mai…
Novembre 9th, 2016 alle 09:53
Non mi permetto di giudicare il voto in America perchè è una realtà che non vivo in prima persona, e quello che ci viene fatto arrivare dai nostri media è come sempre strumentalizzato e selezionato ad hoc. Ricordo ancora le campagne della stampa inglese e americana per ridicolizzare Berlusconi; lungi da me difenderlo, ma non tollero che un capo di Stato o di governo democraticamente eletto venga denigrato, perchè implicitamente viene presa per i fondelli anche la nazione che in quel momento rappresenta.
Evitiamo quindi facili commenti su Trump, sul suo parrucchino, su sua mamma o su sua moglie; se la maggioranza degli americani l’ha eletto, evidentemente ha ritenuto che potesse essere un presidente migliore di Hillary Clinton. E’ vero che alcune dichiarazioni di Trump fanno veramente rabbrividire, ma la parole, specialmente quelle dette in campagna elettorale, lasciano il tempo che trovano. Chi vivrà, vedrà.
Filippo da Prao
Novembre 9th, 2016 alle 09:56
Sull'”incazzatura” concordo pienamente,è proprio così, si è raggiunto un tale livello di disagio umano e di obbligata sopportazione di modelli precostituiti, confezionati ed imposti dall’establishment politico e culturale dell’ultimo ventennio
per cui si va contro a tutti e a tutto ciò che ricorda anche un sottile legame di apartenenza con esso …….ecco perchè l’elezione del simpaticone Trump non può e non deve essere necessariamente letta nell’accezione più negativa ed oscura del termine come molti falsi progressisti ci vorrebbero far credere ……potrebbe essere un importante elemento di rottura con il passato,recente passato che non è stato certamente brillante per le politiche americane e che la Clinton incarna pienamente a dispetto delle sue sbandierate idee anti-reazionarie (un pò come in Italia dove della vecchia sinistra è rimasta solo una flebile traccia nel colore della cravatta dei suoi rappresentanti istituzionali)
il problema casomai è da ricercare nella completa assenza di militanza politica del neoeletto (che a volte però potrebbe essere anche un vantaggio) e nella sua tracotanza economica ………….ma oramai il mondo va cosi altrimenti anche in Italia non avremmo mai avuto un semplice ed ambiguo imprenditore salito addirittura alla carica di presidente del consiglio….
e poi chi di noi non sceglierebbe un facoltoso e generoso sceicco al posto dei più genuini e narcotizzanti DVs??
con il denaro si compra anche l’anima della gente ecco perchè nascono movimenti antagonistici come quello pentastellato (il problema è che nascono male) ……..la Brexit non mi sembra pertinente all’argomento trattato ma è solo la dimostrazione evidente che il popolo Inglese non ama gli angoli retti (dovremmo prendere esempio invece di criticarli)
Novembre 9th, 2016 alle 09:57
Vabbè dai, mettiamola così: ai prossimi vertici internazionali ci sarà qualcuno più ridicolo del rappresentante italiano.
Novembre 9th, 2016 alle 10:07
Te, caro David, sei il classico radical chic di sinistra moderata per il quale il tuo è un voto ragionato, intelligente, dato per il bene di tutti, mentre quello dato ai 5 Stelle, a Trump e per la Brexit è un voto ignorante, gretto, egoista e stupido.
La democrazia è tale perché si deve rispettare e ritenere intelligente qualunque voto, altrimenti si devono considerare stupidi tutti gli elettori (e non solo quelli della parte che ti resta sul culo) e passiamo ad altre forme di governo in cui chi decide non viene scelto dalla maggioranza del popolo.
Ma basta, per favore, con queste riflessioni da uomo civile che guarda con un sorriso compassionevole il buon selvaggio della situazione.
Novembre 9th, 2016 alle 10:09
Vedere quanta ottusità c’è nell’accettare la realtà di un malessere volutamente ignorato mi è di conforto…questo spiega perchè in troppi si affannino in riforme che tolgano potere agli elettori per consegnarlo ad oligarchie economico/finanziarie…
Il mondo di oggi non è migliore di quello di qualche anno fa..si è combattuto Gheddafi e si finanzia l’ISIS..si predica la cultura occidentale e si sostiene facendo affari la sunnita con l’Arabia Saudita che siede al tavolo dei diritti umani all’Onu…
Si..c’hai ragione è un voto contro..fortunatamente…
Novembre 9th, 2016 alle 10:09
Per gazza @14
Sono solidale con te, ma è una lotta contro i mulini a vento, perchè ti risponderanno sempre che per diritto di cronaca i giornalisti devono riportare tutto ciò che riguarda la Fiorentina, nel bene e nel male.
In realtà ci vuole ben poca immaginazione per capire che qualcuno che è stato silurato dalla società ce l’abbia coi Della Valle.
Ricordo, senza andare troppo indietro nel tempo, le dichiarazioni della Panico e di un paio di calciatrici della Fiorentina femminile alle quali non era stato rinnovato il contratto; cosa c’entrassero con la squadra maschile non lo so, ma siccome buttavano cacca sulla società le loro dichiarazioni furono sbandierate ai quattro venti. Così come addirittura si riportò su vari siti “viola” (uso volutamente le virgolette) lo sfogo dell’ex addetta stampa della Fiorentina, appena licenziata, che guarda caso era arrabbiata con la dirigenza, chissà perchè…
Il fatto è che i media in generale alimentano la cultura del pessimismo e del sospetto, perchè è quello che ritengono (e probabilmente hanno ragione) susciti maggiore interesse nelle persone. Così, anche in tema di Fiorentina, siamo bombardati su radio, internet e giornali da presunti mal di pancia del tecnico, illazioni sulla vendita della società, ipotesi di malumori nello spogliatoio, ecc..
Fosse per me chiuderebbero bottega tutti quanti, ma evidentemente hanno ragione loro.
Filippo da Prao
Novembre 9th, 2016 alle 10:10
Credo che in tanti, me compreso, siano stanchi delle filosofie della sinistra e dei progressisti, preferendo dare il voto al John Wayne di turno o de’noantri o almeno a chi si presenta come tale.
In Italia, aspettiamo il referendum del 4 che poi si ride….
Novembre 9th, 2016 alle 10:12
P.s: l’accostamento con i 5stelle non c’entra nulla, forse con la Lega del Senatur ante ictus.
Novembre 9th, 2016 alle 10:20
Filippo di Prao,
anch’io la penso come te,
solo che il presidente Italiano se lo ciucciano gli italiani,
quello americano ce lo ciucciamo tutti.
A ma non piaceva per niente neanche la Clinton,
ma pensare che Trump avrà i codici dei missili nucleari,
qualche preoccupazione me la procura.
E spero che tu abbia ragione quando dici che le dichiarazioni in campagna elettorale lasciano il tempo che trovano.
Speriamo davvero.
Novembre 9th, 2016 alle 10:35
Beh, la democrazia fa comodo solo quando il risultato delle urne è conforme al nostro pensiero. In caso contrario si mette in dubbio la validità del suffragio universale e si tende ad unificare sotto un’unica etichetta tutto ciò che non ci piace.
Trump lo valuteremo giorno dopo giorno, e soprattutto lo valuteranno gli americani e i suoi elettori.
Noi per adesso valutiamo il buon Matteo!! Che si affacci alla Casa Bianca adesso con Benigni e così due calci nel sedere non glieli toglie nessuno!!
Novembre 9th, 2016 alle 10:48
Mi pongo le stesse domande David.Pero’ le spiegazioni ci sono:abbiamo distrutto la Famiglia!Abbiamo violentato ed interrato l’educazione!Abbiamo tolto dal vocabolario il concetto:”Spirito di sacrificio ed empatia”!Cosi nascono i brexit, i trump,i 5Stalle e gli Hitlers et stalin!La gente non ragiona piu’!Questa non é democrazia ma portare i cervelli all’ammasso!E non é finita.Se continua cosi,da noi il maggio prossimo avremo come Presidentessa la Marine LePen.
Novembre 9th, 2016 alle 10:51
No,no si era capito perfettamete sono tutti voti “contro” il sistema imperante al momento
è come voler esonerare Sousa per vedere se un allenatore diverso (e magari italiano) riesca a conseguire risultati migliori con le stesse uova………poi può anche andare peggio ma almeno ci si prova ad invertire il trend
però la Brexit è stata una scelta di politica estera riguardo il destino del paese britannico all’interno dello scacchiere europeo mentre quello americano è un voto di politica interna (anche se avrà i suoi inevitabili riflessi internazionali)
cioè il fine del voto era un pò diverso..
Novembre 9th, 2016 alle 11:17
Mancano due nomi alla tua lista. Berlusconi e, soprattutto, il rottamatore Renzi.
Novembre 9th, 2016 alle 11:24
forse per te era meglio Hillary? La si può paragonare ai nostri peggiori politici della Prima Repubblica.
Ciao.
Novembre 9th, 2016 alle 11:34
Buongiono David
anche a me Trump non piace ma almeno l’anno votato i cittadini americani, da noi si cerca palesemente di impedire nuove elezioni almeno non prima che si sia trovato la legge giusta per addomesticarle.
P.S.
Quando incontri Matteo (hai più probabilità tu di me di incontrarlo) digli che
può ingannare tutti una volta e
può ingannare qualcuno per sempre ma
non può ingannare tutti per sempre
Novembre 9th, 2016 alle 11:36
@Alessandro B.:
hai perfettamente ragione sul concetto di democrazia,
solo che in per la maggior parte degli italiani,
chi vota e la pensa diversamente da lui è un coglione, un nemico.
Senti cosa pensano i 5 stelle di chi vota Renzi, per esempio.
A me come a te,
questo andazzo non è che piaccia tanto,
manca completamente il rispetto per il pensiero altrui.
Esempio classico è Benigni,
passato da mito
a criminale
solo perchè ha espresso un suo parere
su come voterà al referendum.
Novembre 9th, 2016 alle 11:42
Vibennal, all’elettore medio (italiano o americano non importa) gliene frega il giusto della famiglia, dell’educazione, dei diritti e di altre menate su società e persone …
La gente vuole i SOLDI, il benessere.
È lì che fondamentalmente si vincono le elezioni al giorno d’oggi.
Nella capacità di impersonare colui che mi farà stare bene. Possibilmente senza nessuna fatica.
E così si promettono riduzioni delle tasse, posti di lavoro, redditi di cittadinanza.
Trump ha intercettato il malessere economico del ceto medio americano che, a causa della globalizzazione e dello strapotere della finanza e delle multinazionali, ha perso potere d’acquisto. Ha dirottato le cause dell’impoverimento su temi di pancia (immigrazione latinos, terrorismo …) e offerto soluzioni semplici e chiare (giù le tasse e arroccamento economico sulle proprie frontiere, una sorta di Brexit economica).
Alla gente interessano i soldi, il resto è contorno.
Credo che la sua elezione abbia molti punti in comune con quella del nostro Silvio più che con i 5 stelle. Sia nel personaggio (evasore pluri-indagato, bugiardo, scorretto), che nei modi di condurre la campagna elettorale (un bulldozer che mette davanti il suo avere al suo essere).
Novembre 9th, 2016 alle 11:48
Maladetto toscano ha ragione
forse in america hanno preferito votare per chi appare quello che è (con tutti i suoi limiti e difetti) rispetto a quello che non si è ma si vuol far credere di essere….
a margine ci penserei prima di paragonare Trump ad Hitler
dove sarebbe l’analogia ?
Novembre 9th, 2016 alle 11:49
Democrazia.
Nel 2000 in USA riuscirono a manomettere il voto in Florida, risultata decisiva per Bush jr.
Nel 2006, camb
Novembre 9th, 2016 alle 11:52
Nel 2006 cambio legge elettorale a cinque mesi dalle elezioni. Durante lo spoglio arrivano dati anomali dal voto elettronico.
E adesso mi sa che peggiora.
Democrazia.
Novembre 9th, 2016 alle 12:17
Linus, non so se Benigni e’ l’esempio calzante. Per chi lo critica adesso (io fra quelli), la cosa immonda che salta agli occhi e’ che fino a ieri ci triturava gli zebedei con gli spettacoli sulla “Costituzione più bella del mondo” e adesso fa campagna per cambiarla, la Costituzione.
Esempio non di atteggiamento criminale, ma di trasformismo e opportunismo da censurare.
Quindi passaggio da mito a cattivo esempio.
Per il cambio di casacca repentino, non per aver detto di votare Si, lecito di per sé.
Secondo me.
Novembre 9th, 2016 alle 12:26
Io volevo dire quello che hanno scritto violeyviper e ominodiferro.
Novembre 9th, 2016 alle 12:28
@ Linus: sono perfettamente d’accordo con te.
Mi sono sempre ritenuto un democratico vero, nel senso che rispetto il voto di tutti anche se non poi farò di tutto per contrastare l’eletto se non rappresenta le mie idee.
E’ valso per Berlusconi, così come per Prodi sebbene non avessi votato per nessuno dei due.
Invece per tanti italiani dare il voto diverso dal proprio è sinonimo di ignoranza e stupidità. Ma non è che lo stupido sia proprio chi ragiona così?
Novembre 9th, 2016 alle 12:31
@ Massimiliano (33): guarda che Renzi non è stato ancora votato.
Pare assurdo ma almeno Berlusconi fu scelto dagli elettori, il genio di Rignano ancora non ha avuto alcuna investitura elettorale.
Novembre 9th, 2016 alle 12:39
ALABAMA
ALASKA
ARIZONA
ARKANSAS
CALIFORNIA
CAROLINA DEL NORD
CAROLINA DEL SUD
COLORADO
CONNECTICUT
DAKOTA DEL NORD
DAKOTA DEL SUD
DELAWARE
FLORIDA
GEORGIA
HAWAII
IDAHO
ILLINOIS
INDIANA
IOWA
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LOUISIANA
MAINE
MARYLAND
MASSACHUSETTS
MICHIGAN
MINNESOTA
MISSISSIPPI
MISSOURI
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NEVADA
NEW HAMPSHIRE
NEW JERSEY
NEW JORK
NUOVO MESSICO
OHIO
OKLAHOMA
OREGON
PENNSYLVANIA
RHODE ISLAND
TENNESSEE
TEXAS
UTAH
VERMONT
VIRGINIA
WASHINGTON
VIRGINIA OCCIDENTALE
WISCONSIN
WYOMING
Io di questa gente mi fido a occhi chiusi.
Se hanno votato l’uomo arancione un motivo l’avranno.
Non so’ se esser più dispiaciuto per l’elezione del sor Donald o piu’ festante per il pacco tirato alla signora Clinton.
La quale signora l’ha un monte di discorsi sull’orgoglio delle donne, sul sessismo , bla bla bla, ma l’ha sopportato trentanni di corna di suo marito Billy pur di rimanere first lady e successivamente segretaria di stato.
Se veramente voleva fare la donna che non si piega, la donna che cammina a testa alta, prendeva suo marito e gli diceva… Ciccio con me hai chiuso, fai la valigia e sorti da questa casa.
Eppure al processo per impeachment a suo marito venne fuori persino che il trombante sul divano della sala ovale della Casa Bianca dove si decidono i destini del mondo si divertiva con la Monica a infilargli i sigari cubani nel pertugio ahum auhm e poi se li accendeva, e tirava una bella boccata esclamando … senti bono questo sigaro!
Una donna con le palle si sarebbe vergognata come una ladra a vivere a fianco di un simile individuo , lei no: eran peccatuccci marginali , sai…suo marito era stressato.
E poi la viene a ragionare dell’orgoglio delle donne.
hahahahahahahahahahahah
PS.Ciao maladetto, ottimo come sempre.
Immondo
Novembre 9th, 2016 alle 12:45
@robertodisanjacopino:
Quando Benigni faceva gli spettacoli sulla costituzione,
parlava dei principi fondamentali
quelli dei primi 12 aticoli
che sono intoccabili.
Gli articoli che si vogliono modificare
sono quelli della seconda parte.
Quindi, si può condividere o meno quello che pensa Benigni,
ma credo che si debba rispettare il suo pensiero
nello stesso modo in cui si rispetta quello di chi la pensa in un altro modo.
Questo te lo dice uno che probabilmente non andrà neanche a votare,
perchè questo referendum è diventato,
anche per colpa sua,
un referendum su Renzi.
Molti non sanno neanche cosa voteranno
ma voteranno per fare un piacere
o mettere in difficoltà il presidente del consiglio.
Io non voglio partecipare a questo gioco.
E l’accanimento contro Benigni è uno dei sintomi di questo clima di scontro
che secondo me non produce niente di buono,
anzi potrebbe diventare pericoloso.
Novembre 9th, 2016 alle 12:48
Siccome quella del sigaro baffoniero la fu grossina ripropongo questa cosuccia in un tread dove già allora si parlava di presidenti Usa. 😉
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Immonda Bestia ha scritto:
febbraio 13th, 2015 alle 5:34 pm
Dimenticavo una precisazione su Clinton .
Clinton , dinnanzi all’opinione pubblica non traballò per le prestazioni della Lewinsky, la pompatrice aspirante avvenute sotto la scrivania.
Ma traballò perchè il Peppo Pig infilò un sigaro cubano, (la taglia Corona, il più grosso) su per la pellicceria della signora Lewinsky per poi andarselo ad accendere con annesso commento “ora si che tira bene”
Son cose pubbliche e pubblicate su tutti i quotidiani, non sto inventando niente.
Ciò che non andò giù ai perbenisti USA era che un presidente Americano, nonostante l’embargo avesse una scatola di sigari cubani sulla tavola della stanza ovale.
Detto questo, ad un buon Cohiba o a un buon Montecristo si è soliti abbinare un vino rosso, o un whishy, non certo secrezioni baffoniere.
Una cosa per volta.
Di nuovo, tante cose
Novembre 9th, 2016 alle 12:52
Alessandro B
non posso che quotarti per la verità assoluta che hai detto.
Da noi chi non la pensa come te è stupido…eppure a votare sono sempre gli stessi…cosa fanno diventano stupidi/intelligenti a seconda delle elezioni?
In america ha vinto Trump, anzi ha stravinto, le ragioni le devono analizzare i perdenti e farne tesoro, ricordandosi che in america comunque vige un’alternanza storica tra democratici e repubblicani, solo che a confronto dei nostri politici buffoni che trovano ogni scusa per giustificare la sconfitta…o non accettare la vittoria dell’avversario contraddicendolo sempre in tutto anche durante il governo anche a discapito della comunità, in America il perdente ammette la sconfitta e si congratula e poi cerca di lavorare col vincitore per il bene le proprio paese.
Per chi ha detto che Trump è peggio del terremoto…ha fatto una battuta abbastanza di merda in un periodo come questo…chiederei cosa ne pensa un terremotato…
Per il resto erano 2 candidati assurdi nella loro pochezza, quelli da votare turandosi il naso, chi per una ragione chi per un’altra…purtroppo ha vinto quello che per me poteva sembrare peggiore, ma ha vinto anche la democrazia.
Vdz
Novembre 9th, 2016 alle 12:53
Io pur essendo tendenzialmente di sinistra sono contento.
Sono contento abbia vinto TRUMP per due motivi:
1) Oggettivamente se un partito ha bisogno di resuscitare Hillary Clinton vuol dire che è finito. Davvero non avevano un candidato più proponibile? O forse puntavano banalmente sull’emozione della donna a capo?
2) Trump ha vonto contro tutto e tutti.
E’ stato imbarazzante vedere come tutti i giornali, i giornalisti,i siti, le TV ci massacrassero le palle dicendo che la Clinton aveva già vinto. Sembrava volessero scoraggiare la gente ad andare a votare.
Fino a ieri sera quasi alla 2 qualche “giornalaio” aveva ancora il coraggio di dire che hillary era in vantaggio… e poi l’esposizione delle star, degli sportivi… tutto preparato ad arte per far vincere la vecchia.
TOH… A casa!
Poi che ora Trump possa essere un danno per il mondo è un altro film ma tanto… peggio di così ….
Novembre 9th, 2016 alle 13:00
Non capisco perché tutta questa paura nei confronti di Trump. La “Killary” come viene soprannominata da chi un cervello ce l’ha negli States è una guerrafondaia di prima categoria. Il vero pericolo era lei e, da occidentali che grazie ad un Europa INESISTENTE pagano a tutti gli effetti le conseguenze delle azioni USA-Russia, probabilmente Trump è la soluzione migliore. La Killary ci avrebbe messo nei guai. Era la candidata perfetta per arrivare alla terza guerra mondiale.
Novembre 9th, 2016 alle 13:09
@ Linus 29
Se fossi americano di sicuro avrei votato la Clinton, per la quale comunque non nutro particolare stima. Tuttavia, non credo che Trump, a parte gli atteggiamenti da spaccone, sia così stupido da scatenare guerre nucleari perchè gli girano gli zebedei. Oltretutto gli è stato affiancato un vice che sembra molto più riflessivo, e molto dipenderà dai collaboratori di cui si circonderà. Noi siamo portati a ritenere il presidente Usa un uomo dotato di potere assoluto e illimitato, ma grazie a Dio non è così.
@ Alessandro B
Condivido esattamente il tuo pensiero. Mi dà un enorme fastidio il senso di superiorità che hanno molte persone nei confronti di chi non vota come loro. Ai tempi del Berlusca erano solo i vecchi rincoglioniti e le casalinghe che votavano per lui, in America sono gli zoticoni razzisti che votano Trump, ecc. ecc.
E’ l’atteggiamento tipico dei benpensanti di sinistra, che compatiscono (e sotto sotto disprezzano) i “poveretti” che non la pensano come loro, invece di provare a convincerli della bontà delle proprie idee.
Filippo da Prao
Novembre 9th, 2016 alle 13:13
Cari grullidi fate pace con voi stessi, la sostanziale corrispondenza con il Trumpismo è già stata rivendicata da Peppe Ducie in persona.
Siete un partito populista di estrema destra, fine della questione.
HEIL PEPPE!!!
Novembre 9th, 2016 alle 13:16
Fabio 17
Perdonami, ma l’equivalenza Clinton=Renzi non sta proprio in piedi eh …
Casomai la Clinton è l’espressione perfetta del partito, un po’ come se il PD presentasse un Cuperlo, uno Speranza. La sconfitta della Clinton la puoi paragonare a quella di Bersani che riuscì a farsi rosicchiare tutto il vantaggio che aveva.
Renzi si è preso il consenso all’interno del suo partito con modi più simili a Trump.
La sconfitta della Clinton (e di Obama) certifica il fallimento della sinistra progressista elitaria, paragonabile a quella dei Prodi/D’Alema/Bersani. Una sinistra capace solo di fare l’elemosina agli strati bassissimi della società con i soldi del ceto medio, mentre l’alta finanza, le banche, le multinazionali, le partecipate statali accumulavano ricchezze. Non sono bastati gli endorsment dei vari Fazio, Santoro, Floris o la folta schiera degli intellettuali politicamente corretti a difenderli …
Renzi, a differenza della sinistra dell’establishment, ha pensato più al ceto medio (ed infatti è accusato di non essere di sinistra) ed aveva intercettato un malcontento che lo ha premiato.
Se guardiamo agli indicatori economici sta facendo molto meglio di Monti, Letta e dei governi di sinistra filoeuropeisti. Governi di impronta tedesca all’insegna dell’austerità che hanno clamorosamente fallito (si veda la Grecia).
Certo, Renzi è antipatico, borioso, non pensa ad elargire un bel reddito di cittadinanza per il Bengodi di tutti, potrebbe sicuramente fare meglio … quindi forse è meglio fare fuori anche lui. Avanti il prossimo c’è posto.
Novembre 9th, 2016 alle 13:46
Caro David Renzipdianno il tuo accostamento con m5s e brexit non sta proprio in piedi. Se te ti fidi del dittatorino italiano (che si spaccia per sinistra), continua a votare cosi ……. io sono per un rinnovamento VERO e non Falso come il sig, Renzi, quindi continuerò a votare sia localmente che nazionalmente per il m5s che ti piaccia o meno.
Paolo e sempre forza viola
PS: Scendete dal piedistallo e vedete l’italia vera, quella alla fame.
Novembre 9th, 2016 alle 14:20
Salve David, suvvia! Il primo “trump” l’abbiamo mandato noi al potere nel 1994.. e ce lo abbiamo tenuto vent’anni! Forza Viola
Novembre 9th, 2016 alle 14:24
L’occasione speciale mi induce ad un fugace rientro.
Credo che la lettura più corretta del fenomeno l’abbia fornita, ben prima del voto, il regista Michael Moore, di certo non sospettabile di simpatie per Trump.
Moore disse che Trump avrebbe sicuramente vinto perché rappresentava una straordinaria, imperdibile occasione di fare un dispetto al “sistema” per la classe media bianca americana, impoverita e arrabbiata, che vive in quegli stati centrali (Wyoming, Nebraska, Missour, Iowa, Utah, ecc.) nei quali la crisi dell’industria e dei servizi collegati ha lasciato solo deprivazione, perdita di senso, rabbia e frustrazione. Non che credano alle (per altro vaghe) promesse di Trump; ma dopo la delusione di Obama e della sua “Hope”, rifiutano qualsiasi proposta che provenga da quell’establishment che (alquanto a ragione) ritengono responsabile del loro malessere.
D’altronde hai qualche ragione ad essere incazzato se vivi in un territorio denominato “Rust Belt”, la cintura della ruggine, quella accumulata sui macchinari dismessi dalla crisi dell’industria pesante e dalla decadenza del manifatturiero. È qui che operai, ex operai e classe media hanno eletto Trump, non perché ripongano su di lui probabilmente inesistenti speranze di ripresa, ma per gettare un bel raudo acceso sulla tavola imbandita. E vedere l’effetto che fa.
PS
Che palle i 5 Stelle che appena li nomini per qualcosa reagiscono come tarantolati. Ma andate a ritirare frigoriferi abbandonati.
Novembre 9th, 2016 alle 14:27
Ritengo Trump sia inadeguato,ma fanno sorridere le critiche di quelli che ce l’avevano a morte con Berlusconi, e poi votano renzi, che ha fatto leggi di dx, che Silvio se le sognava.
Novembre 9th, 2016 alle 14:44
Finché ci saranno personaggi come Renzi che si atteggiano a dittatori arroganti in un Paese che di dittatura ne ha avuta abbastanza, prevarrà sempre un voto contrario. Arroganza per arroganza, meglio una da sperimentare che una che si conosce. Oltretutto Renzi ha dimostrato una scarsa intelligenza ( non politica, ma reale )perché è sarà lui a consegnare il Paese ai 5 Stelle. Il sondaggio di Pagnoncelli di Lunedì vede già il PD soccombere. Inoltre Renzi ha chiamato Bersani e compagni rottamati che vogliono rientrare nel Partito non ricordandosi che è proprio Matteo ad essere rottamato e buttato nel cestino. Poi c’è chi sta dalla parte di Renzi solo per motivi di tifo, ma allora è meglio parlare di Viola o di topa.
Novembre 9th, 2016 alle 14:52
Di una parvenza di sinistra negli USA vi è solo l’ala liberal del Partito Democratico. E’ curioso il chiamarsi Liberal, ma il nome deriva da quella…. deriva antidemocratica che fu il maccartismo e la sua caccia alle streghe e che costrinse gli intellettuali progressisti a ripararsi dietro questo termine invece che nell’accezione di socialista.
Quindi fra la Clinton e Trump il duello è non certo sui contenuti o i programmi, la prima troppo adagiata ai poteri forti, il secondo incapace di esprimere qualcosa, ma solo sulle persone: presidente diviene chi non perde il proprio personale processo.
Se avesse vinto la Clinton, comunque il rinnovamento e le tematiche di Obama, sarebbero state interrotte. La sanità, l’abuso delle armi, sia dei privati che delle forze d’ordine, la politica estera di non ingerenza avrebbero avuto bisogno di ben altro spessore rispetto alla scelta dell’apparato Democratico che ha presentato in queste elezioni.
Direi quasi un postulato: laddove i progressisti e le sinistre si appiattiscono sull’agenda delle destre, sicurezza, individuo, diseguaglianza, quello che guadagnano da una parte lo perdono in consenso storico. La destra non ha mai ceduto e anzi ha vinto quando Reagan, Bush figlio e Trump hanno rivendicata la loro identità radicale.
Novembre 9th, 2016 alle 15:23
Non condivido nemmeno una parola
Ci avete rotto il cazzo nel porvi come quelli che pensate bene solo voi e che gli altri sono solo poveri dementi bietoloni.
W la Brexit
W Trump
W la possibilità di scegliere
A te lascio l’oligarchia Italiana
Qui non ci hanno mai fatto scegliere sull’UE, sulla moneta sui trattati….
Ultimamente anche i presidenti del consiglio non sono stati indicati nella campagna elettorale
Novembre 9th, 2016 alle 15:25
Omino di ferro n.53.
Renzi ha così tanto pensato al ceto medio che ha dato sì 80 euro ma in compenso paghi il ticket anche sulle operazioni. Riguardo al referendum penso che ognuno deve porsi questa domanda:
Mi fido di più dei nostri padri costituenti che hanno lottato per la libertà o di questi qui?
Novembre 9th, 2016 alle 15:45
Pensare che gli yankees ci prendevano per il culo vent’anni fa quando eleggemmo Berlusconi a capo del governo e ora loro ne eleggono uno ancora peggio.
Si dice sempre che siamo vent’anni in ritardo rispetto agli Stati Uniti, questa volta siamo vent’anni avanti.
Novembre 9th, 2016 alle 15:49
Ciao David,
Solo per dirti che prima di votare 5 stelle ho ascoltato ho valutato ed ho ragionato…..
Per la verità il ragionamento non ha dovuto raggiungere i “massimi sistemi” vista la pochezza offerta dal resto e visto ormai da anni un lento inesorabile declino della classe politica attuale, rottamatori (anzi ex) e non.
Cari Saluti
Novembre 9th, 2016 alle 15:55
Gli americani hanno votato per Melania e Ivanka Trump !
2 generazioni di uomini son felici !
Ma che volete paragonare la “moglie di hillary” e la figlia Cessa ?
La Primula viola
Novembre 9th, 2016 alle 16:02
Bene Linus. Quindi, per analogia, possiamo affermare che la partita di domenica scorsa con la Samp e’ stata per la Fiorentina la migliore della stagione.
Novembre 9th, 2016 alle 16:21
Purtroppo e’ molto semplice, ai chiama populismo. Trump ha vinto banalmente perche’ ha identificato un nemico facilmente identificabile (gli immigrati messicani, il muro, l’espulsione dei muaulmani) che parlava alla pancia della middle class del midwest. La Clinton, come sempre per definizione deve fare la siniatra, deve analizzare, spiegare e ragionare. Parla quindi alla ragione, che di questi tempi soccombe sempre alla pancia. Trump ha vinto in ohio, michigan, pennaylvania ovvero proprio gli stati della working class bianca e qui si arriva al colmo dell’incomprensione e dell’ironia: per paura del diverso i workers di Pittsburgh e Detroit hanno votato per chi di fatto e’ la causa del loro impoverimento, ovvero la destra ultraliberista americana. Ora vedremo se se la prenderanno con i messicani anche quando Trump smantellera’ le politiche sociali di Obama. I 5stelle non c’entrano nulla mentre purtroppo c’entra eccome Salvini, che usa le stesse tecniche di pubblicita’ politica do Trump. Il mondo va allegramwnte verso il disastro e vota per farlo…
Novembre 9th, 2016 alle 17:08
Mi permetto: Si può votare si o no al referendum, si può votare Trump o Clinton, tutto quello che volete.
Ma, per favore, lasciate perdere la “Democrazia”, che non esiste, o meglio, siamo ben lungi, a livello mondiale, per vederla davvero.
Novembre 9th, 2016 alle 17:10
ww.ilfattoquotidiano.it/2016/11/09/banca-etruria-coop-e-laffare-immondizia-inguaiano-il-direttore-dellato-toscana-sud-arrestato-a-firenze/3179698/
immondizia per immondizia …. ad ognuno il suo …
preparate il dentifricio per il 4 dicembre …
Umberto Alessandria
Novembre 9th, 2016 alle 17:17
il timore è che questo “pazzo” risultato influenzi il referendum del 4 dicembre…..
pensare di votare NO è assurdo.
Anche se innegabilmente la legge che andiamo a referendare è una “pessima legge” esite un motivo semplicissimo per assolutamente votare SI.
Oggi una qualsiasi legge perchè possa entrare in vigore passa almeno 1 anno e spesso di più
Novembre 9th, 2016 alle 17:18
E’ la democrazia, forse meglio non votare e vivere in uno stato autoritario?
Nel merito delle elezioni USA, c’è da dire che nessuno dei due entusiasmava o meglio la Clinton non entusiasmava ne appieno molti che avevano votato Dem con Obama nè a maggior ragione gli indecisi. Perchè? Troppo vicina ai poteri forti finanziari e con un curriculum politico pieno di ombre e scandali. In questa situazione per Trump é stato relativamente facile assicurarsi i voti “di pancia”. Quando si vince con i voti di pancia, esiste un contesto politico confuso nel quale nessuno da garanzie ai cittadini, o meglio nel quale i cittadini non si sentono garantiti e protetti, allora si prova con il Savonarola di turno (Grillo da noi, Trump in USA, la Brexit in GB).
Tutto qui, ora vediamo da noi che succede col referendum: se tanto mi da tanto, visto che i sondaggi sembrano orientati al “no”……
Io non so se questa riforma sia perfetta (anzi non lo è di sicuro), ma se servirà per risparmiare qualcosa sui costi della politica, se renderà le leggi più veloci nell’approvazione e sopratutto se determinerà la fine politica dei vari D’Alema Bersani Prodi etc., ben venga. Ma come, l’altro giorno c’è stato un confronto TV sul referendum con chi? Con De Mita, uno che sosteneva le ragioni del no dopo essere stato ai suoi tempi uno degli artefici del gigantesco debito pubblico che abbiamo e ancora parla? Ma di andare in pensione no? Concordo con l’Omino di ferro su Renzi,antipatico borioso etc tutto quel che si vuole. Invece D’Alema altro sostenitore del no per meri interessi di partito, é diventato improvvisamente mister simpatia? Ma via, basta con stà gente……
Novembre 9th, 2016 alle 17:18
Quoto Omino di Ferro
Novembre 9th, 2016 alle 17:20
Credo che la maggioranza di noi oggi abbia ricevuto due notizie: una cattiva e una buona.
Quella buona è che ha perso la Clinton;
quella cattiva è che ha vinto Trump.
Novembre 9th, 2016 alle 17:23
Continuo:
oggi una legge qualsiasi per entrare in vigore passa almeno 1 anno e spesso di più e quando entra in vigore spesso è obsoleta o da modificare.
SE VINCE IL SI ALMENO AVREMO DELLE LEGGI (magari perfettibili) MA CON UN ITER RAPIDO E SENZA PALLEGGIAMENTI FRA CAMERA E SENATO……..
SIAMO NEL 2016 E ORMAI NON CI SONO PERICOLI DI DITTATURE…….ITALIANI SCEGLIAMO IL FUTORO PORCA MISERIA E NON FACCIAMOCI INFLUENZARE DA VECCHI POLITICI ORMAI IN DISUSO (LEGGI DALEMA – IL RESPONSABILE DI VENTANNI DI BERLUSCONI) E CHE NON SOPPORTANO IL FUTURO. SE POI LA LEGGE NON E’ PERFETTA LA POSSIAMO SEMPRE CAMBIARE IN MEGLIO !!!!!
Novembre 9th, 2016 alle 17:27
David buon pomeriggio
noi siamo Italiani con i nostri pregi e i nostri difetti
loro sono Americani con i loro pregi e i loro difetti
chi sono io per giudicare una realtà che non conosco?
però permettimi: parlare a “vanvera ” di trump basandosi su quel che dice la TV mi ricorda qualcuno che nel 1981 paraculava su ronald reagan l’attore presidente: se siamo arrivati alla fine della guerra fredda e ad altte amenità che riguardano l’europa forse sono proprio le azioni di reagan che dobbiamo ringraziare, e te lo dice una persona che parafrasando J. Nicholson nel film codice d’onore “su quel muro c’è stato e c’è ancora”
poi magari hilary avrebbe fatto meglio di trump ma chi siamo noi che viviamo dall’altra parte dell’atlantico (e col mediterraneo di mezzo) per saperlo?
p.s.: e comunque ringraziamo l’inglesino e il francese per la questione libica
se poi la vogliamo mettere sul ridere: concordo con tutti sul fatto che trump sia un razzista, infatti appena eletto ha buttato fuori di casa un nero….
Novembre 9th, 2016 alle 17:36
Clinton ? Trump ? Renzi? Grillo? Salvini? Berlusconi? …… beati voi che ve ne occupate! Ma che siamo nella merda fino al collo, senza libertà alcuna, furti in casa-asili- cimiteri-negozi-macchine. Paura ad uscire di casa. Paura stare in casa anche con l’allarme. Non c’è futuro lo vogliamo capire o facciamo finta di niente?? Ma avete visto i video di quelle signore massacrate a cazzoni davanti la porta di casa o dentro un’ascensore?? Cosa gli faranno a quel bastardo? NIENTE!!! Proprio NIENTE! IO torno a votare quando qualcuno mi garantisce LA PENA DI MORTE PER CERTI CRIMINI E LA PENA CERTA L 100% PER GLI ALTRI CRIMINI. Voto quando le forze dell’ordine riprendono possesso del dover di difenderci concretamente da simili criminali. Ma no mandiamo i nostri affettuosi auguri a corona che sono anni che prende per il culo un paese e come pena può raccattare 2.500.000 di euro in 12 mesi sfrecciando a 200 all’ora per le strade ( tanto le multe lui non le ha mai pagate), applausi a chi va ad applaudirlo nei locali ed ai gestori che “trovano” 10-20000 euro di soldi in nero, applausi a chi gli permette di avere una casa da 2.500.000 di euro PAGATA con i soldi della ditta fallita, alla faccia dei babbei di creditori. Applausi scroscianti a chi lo ha fatto uscire prima ed alla povera mamma che ci dice che il povero figlio in carcere sta male! Corona l’ho citato come uno dei tantissimi casi per cui ci dobbiamo solo chiedere PERCHE?? Pensiamo a Trump, alla Clinton etc. Qui se non cambiano velocemente il 90% delle leggi, a breve è GAME OVER! Già ma chi le cambia?? Parliamone amici perchè la situazione è drammatica.
Novembre 9th, 2016 alle 17:44
Sei un rabbino!!!
RISPOSTA
No, mi spiace, non pratico la religione ebraica e neanche ho studiato per diventare rabbino.
Tu invece, pur non facendo niente e immagino avendo letto tre libri in vita tua, sei un cretino. Totale
Novembre 9th, 2016 alle 17:45
david se vuoi capire la differenza fra il pd e 5stelle vieni a Siena. Ti si apre un mondo che non conosci, anzi, che pensavi di conoscere.
Novembre 9th, 2016 alle 18:13
Eh sí Zachini, quando si evita di parlare di Fiorentina siamo spesso in sintonia.
Aggiungo una perla a quanto da te detto….ricordi un noto esponente del PD che dopo l’ennesimo schiaffo elettorale preso da Berlusconi invece di fare mea culpa per una campagna elettorale condotta di merda definì “coglioni” gli italiani?
Ecco, mi è bastato quello per dire che piuttosto che votare il PD preferisco disertare le urne.
Novembre 9th, 2016 alle 19:00
Siccome ritengo il voto a Tramp un voto di protesta,al di la della pochezza della Clinton, evidentemente in questi 8anni di Obama qualcosa che non ha funzionato e fatto incazzare gli amiricani c’e.
Novembre 9th, 2016 alle 20:06
ciao david
io prima di votare il m 5 stelle ho ascoltato (loro) le loro idee i loro programmi la loro visione, ho valutato ed ho ragionato.
in verità ho avuto da ragionare il giusto visto la pochezza degli altri che parlavano nel solito politichese che per anni è servito a poco o niente.
saluti
Novembre 9th, 2016 alle 21:23
Lo scorso Giugno ascoltavo a Radio 24 Molinari che preannunciava una vittoria di Trump contro la Signora.
Hanno votato Trump ma soprattutto il partito repubblicano dopo 8 anni di Democratici.
gli USA rimangono un grande paese perché i due partiti si alternano a governare e l’elettorato non vota contro.
Noi invece siamo alle prese con un Referendum Renzi vs tutti da Casa Pound fino allla CGIL che non vedono l’ora di farlo fuori.
I contro oggi esultano e sono saliti sul carro dell’arancione come rappresentante di un voto di protesta quando è un voto di governo mentre loro sono solo l’anti di tutto capaci solo di mettere alla berlina l’avversario politico.
Novembre 9th, 2016 alle 21:39
E invece è un grande, spero come Putin.
Almeno lui è stato eletto.
Alessandro Boldrini da Galleno
Novembre 9th, 2016 alle 21:40
Ritengo invece che interpretare la vita e le scelte altrui solo nell’ottica del “contro” sia l’apoteosi del populismo. Come se, tanto per fare un esempio, essere contro la mafia, la corruzione oppure essere contro la solidarietà verso chi sta peggio siano le stesse cose.
Trovo questi post piuttosto limitanti e in linea con la nostra società attuale: limitarsi sempre e comunque ad analisi superficiali di ciò che ci circonda. Prendere un punto di vista, magari anche rilevante per carità, e poi fermarsi.
Detto questo, tanto per essere chiari, Trump è una disgrazia. Quanto grande, solo il futuro ce lo dirà. Ma, per essere del tutto onesti — anche verso un democratico come me stesso, nell’accezione più ampia del termine — penso che anche la Clinton sarebbe stato un problema di non poco conto. Bah, perdonatemi, la mia anima democratica ha appena fatto outing.
Novembre 9th, 2016 alle 21:53
incredibilmente deprimente non tanto per la politica che fara-una gran parte dei republicabi sono contro- ma come essere umano, e’ un bullo, un tipico maschlista di vecchio stampo, un macho, uno che prima di tutto fa I suoi interessi. Tutto quello che non vorrei come modello per I miei figli.Come si dice ‘speriamo che Iddio c’e’ la mandi buona e senza vento’ perche la vedo brutta e non scartiamo una rimpatriata!! Comunque sempre Forza Viola
RISPOSTA
Magari! Vi aspetto, un abbraccio
David
Novembre 9th, 2016 alle 22:34
8 anni del sig. Obama cosa ci.hanno portato? è stato il peggior presidente della storia, un burattino manovrato che doveva svolgere il suo capito: ridurre la Russia a mera potenza regionale, promuovere una colonizzazione culturale imposta dalla’alto, far arrivare milioni di persone in Europa per minarne l’ identità culturale, dopo averla impoverita con l’euro
Novembre 9th, 2016 alle 22:38
non so se Trump sarà amico n buon presidente, ma il segnale di ribellione a certe trame politiche giunto dalla gente ( come il segnale Brexit) istintivamente mi muove a simpatia
Novembre 9th, 2016 alle 23:55
@ Alessandro B. 44
Dimentichi il 40% alle europee ed i tre milioni di voti alle primarie. Io comunque parlo del populismo di basso livello che parla alle pance invece che alle teste. In quel senso mancano Berlusconi e Renzi.
Massimiliano
Novembre 10th, 2016 alle 00:21
Per lo meno in America hanno votato democraticamente , qui abbiamo un presidente del consiglio votato dalla massoneria e da qualche benestante che simpatizza per lui .
Incazzati per questo che mi pare piu grave.
Novembre 10th, 2016 alle 06:48
Io personalmente sono contento che abbia vinto Trump. Ovvio che qualcuno dovrà un po’ trattenerlo ma stiamo parlando degli Stati Uniti mica del Burundi. IN Italia la Clinton avrebbe preso il 90% dei voti, la ragionano diversamente, guardano più alla sostanza che alla forma
Novembre 10th, 2016 alle 06:50
La più bella poi che ho sentito in questi giorni faceva così. ..gli italiani ieri mattina si sono svegliati tutti esperti di politica americana…mentre su quella italiana continuano a non capire un c..xxo!!!
Novembre 10th, 2016 alle 07:22
La Clinton era una ciofeca di candidato.Trump é una incognita.Quindi sospendo il mio giudizio.Vediamo.Anche perché non possiamo fare altrimenti.Il fatto che R.Giuliani sia nel suo staff mi fa spaventare meno tutto l’insieme.
Novembre 10th, 2016 alle 08:24
Penso che sia meglio che tu scriva di Fiorentina, sarà perché trovo questo tuo post banale e superficiale, buona giornata Lorenzo
Novembre 10th, 2016 alle 08:30
kel13 non diciamo minchiate. il responsabile dei 20 anni berlusconiani è chi lo ha votato.
Novembre 10th, 2016 alle 08:48
Cosa dicono oggi quelli che ieri si indignavano per il paragone “voto per trump” = “voto per il m5s”?
Sempre indignati e con la bocca storta nonostante il miliardario di Genova abbia detto che si è trattato dello stesso tipo di “tsunami”?
O magari si indignano perché il salto sul carro del vincitore è stato rapidissimo dopo non aver proferito parola durante la campagna presidenziale usa?
Chi si sente trattato da minus habens dopo il post del guetta, farebbe bene a rileggerselo e, se ancora si sente offeso, farebbe bene a chiedersi quanto fosse corretta la prima impressione.
Novembre 10th, 2016 alle 09:22
Sicuramente in quanto a sorpresa e ribaltamento dei pronostici l’accostamento con Brexit e M5s è più che appropriato.
Non credo di essere l’unico a ricordare il famoso
“TUM-TUM CIA’!
TUM-TUM CIA’!
LO-SMAC-CHIAMO!
LO-SMAC-CHIAMO!”
che ad oggi rimane una delle più grossolane figuracce della storia della politica italiana.
Sui concetti di voto contro o voto di protesta non sono d’accordo con te, David.
Per tutta la campagna elettorale i giornali e buona parte dello star system USA hanno battuto sul tasto del Pericolo Trump. I numeri ci mostrano evidentemente che per gran parte degli americani la Clinton rappresentava un pericolo più grande rispetto all’avvento di Trump.
Esattamente come nel 2013 il PD di Bersani ha rappresentato, per gran parte degli italiani, una prospettiva peggiore rispetto all’avvento di Grillo o rispetto al ritorno di Berlusconi.
Il dibattito sui risultati elettorali può durare all’infinito, ma i numeri restano. Ed è un errore leggere questi dati da “tifosi”, dando colpa ai voti degli ignoranti, ai voti contro, ai voti di protesta, a chi non vota.
Secondo me è proprio questo atteggiamento, il fatto di pensare che i voti a proprio favore abbiano una dignità maggiore, a far sì che un movimento o un’idea politica implodano su sé stessi invece di diffondersi e guadagnare consensi.
Saluti a tutti
Lorenzo
Novembre 10th, 2016 alle 09:29
@ Massimiliano (87): io non dimentico proprio nulla.
Le primarie non sono una consultazione elettorale ma una questione interna ad un partito della repubblica italiana, quindi è come se parlando di Fiorentina mi dicessi che in allenamento la squadra con la pettorina bianca ha battuto quella con la pettorina verde. Totalmente ininfluente ed irrilevante.
Per quanto riguarda le elezioni europee, invece, sono state una consultazione che niente ha a che vedere con la scelta di una maggioranza parlamentare nazionale: agli elettori, nel febbraio 2013, sono stati presentati tre schieramenti principali e adesso sta governando un soggetto che a quelle elezioni neppure si è presentato ed appoggiato da una maggioranza formata da una parte del suo partito e da ben 32 deputati e 46 senatori eletti nel centrodestra e passati armi e bagagli dall’altra parte con Alfano e Verdini.
Se per te questa è legittimazione elettorale allora la prossima volta possiamo anche votare per alzata di mano in piazza del Duomo a Firenze.
Per quanto riguarda il parlare alla testa, alla pancia o ad altre parti anatomiche….dopo 8 anni di governo Obama, dopo una catena infinita di fallimenti in politica estera ad opera proprio della candidata democratica, credo che quest’ultima parlasse soltanto ad un organo degli elettori: il culo.
E gli americani hanno scelto di non farcisi prendere. 🙂
Novembre 10th, 2016 alle 09:31
@ KEL 13: scusa, ma tutto quel condensato di minchiate lo hai copiato dalla pagina facebook della Boschi?
Novembre 10th, 2016 alle 10:36
Premesso che i sondaggisti sono un po’ quello che erano prima le grandi agenzie pubblicitarie: venditori di fumo che promettono ai potenti di riuscire a influenzare l’elettorato con i loro “dati”. Inoltre non mi riuscivo a spiegare come potessero dare pronostici così contrastanti tra seggi al senato assegnati ai repubblicani e grandi elettori assegnati alla democratica Clinton.
Poi la Clinton era la peggiore candidata possibile: invisa dalla sinistra, aliena al sentimento dei più giovani, palesemente collusa con gli interessi delle multinazionali, in sintonia con gli interessi di Will Street, innegabilmente interventista in politica estera, per di più indagata per uso improprio della propria mail istituzionale da cui non traspare un reato il fatto per cui è indagata ma evidenzia una miriade di conflitti di interessi da far rizzare i capelli.
E avrebbe dovuto vincere la Clinton? Non sono mica in Italia che se domani si andasse a votare Renzi lo voterebbero solo chi votava Berlusconi prima e i fedelissimi del PD a prescindere convinti di votare sempre a sinistra.
Il voto americano è stato uno shock per chi guardava solo le realtà urbane degli USA senza vedere nemmeno lì che il partito democratico aveva perso ogni appeal sui lavoratori dell’industria manifatturiera rimasti a spasso con dieci/venti anni di ritardo rispetto all’Europa e lasciati anch’essi al loro destino. Per cui a sinistra sono andati senza entusiasmo a votare una candidata turandosi il naso, non coinvolgendo gli indecisi che fanno maggiormente la differenza nei paesi con bassa affluenza alle urne. A dirla tutta mi sorprende quasi di più che contando i voti nella sua interezza la Clinton ne abbia presi una manciata in più di Trump. In sintesi: sondaggi inattendibili, partito democratico che ha deluso le aspettative della propria base, candidata impopolare. Forse avrebbe vinto anche un mocho vileda contro la Clinton. Poi che Trump sia un ricco zoticone che cavalchi gli istinti beceri dei suoi connazionali come fanno i vari Farange, Lepen, Salvini ora in Europa è indubbio. Vediamo se sotto quella maschera e parrucchino/riportino c’è altro, gli USA ci hanno già massacrato con Bush figlio che oltre ad esser grullo era figlio di Bush padre…. e, se pur con le ossa rotte, il mondo ne è sopravvissuto. Speriamo bene.
Il dato di fatto più preoccupante? nessuno dei due candidati ha dato minimamente spazio ai propri programmi in campagna elettorale, consci che non avrebbe portato un singolo voto in più.
Novembre 10th, 2016 alle 11:23
Il dato importante è che ora si vince senza preparazione politica e sbagliando tutto il possibile durante la campagna elettorale. Complice un sistema elettorale bipolare che ha fallito globalmente, la gente vota per inerzia e si autocondanna a subire anni di idiozie politiche.
Novembre 10th, 2016 alle 11:39
PD/EUROPA/CLINTON meglio di M5S/BREXIT/TRUMP…..?
Dov’è scritto………?
Com’è dimostrato……?
Novembre 10th, 2016 alle 12:19
ci sarebbe una soluzione per voi neo liberisti sfrenati con una qualche posizione da difendere, abolire o limitare drasticamente il fuffragio universale. qualcuno (rondolino ad esempio) ci sta già pensando seriamente
Novembre 10th, 2016 alle 12:24
@Filippo da Prato
Mi permetto se me lo consenti di quotare un tuo scritto in quanto lo trovo assolutamente perfetto ed è sempre stato il filoconduttore del mio persiero politico (e non politico) fino ad oggi.
Hai esternato una sacrosanta verità, che però negli ultimi tempi in Italia non si può dire…
la riporto qui sotto:
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Mi dà un enorme fastidio il senso di superiorità che hanno molte persone nei confronti di chi non vota come loro. Ai tempi del Berlusca erano solo i vecchi rincoglioniti e le casalinghe che votavano per lui, in America sono gli zoticoni razzisti che votano Trump, ecc. ecc.
E’ l’atteggiamento tipico dei benpensanti di sinistra, che compatiscono (e sotto sotto disprezzano) i “poveretti” che non la pensano come loro, invece di provare a convincerli della bontà delle proprie idee.
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grande Filippo
Vdz
Novembre 10th, 2016 alle 12:29
@ ccp
esattamente come i responsabili dei periodi di Prodi e Monti che non hanno niente da invidiare a quelli di Berlusconi in quanto sono stati ancora più miseri e distruttivi per il nostro paese.
Vdz
Novembre 10th, 2016 alle 12:35
Sto iniziando a cambiare valutazione sulla vittoria di Trump.
Quasi quasi mi piace, anzi quasi quasi ne sono contento non fosse per vedere la faccia ed ascoltare i discorsi sul nulla dei soliti sapientoni indignati (italiani).
Queste sono soddisfazioni inferiori solo alla topa e alla vittoria dello scudetto della Fiorentina…
Vdz
Novembre 10th, 2016 alle 12:53
Lorenzo Trento @89, bravo, te sì che hai capito come gira il mondo…sostanza e forma, proprio come scrivi te.
Novembre 10th, 2016 alle 12:56
MadMax post 2
E il PD che riforma la costituzione con Verdini che frutto è?
Novembre 10th, 2016 alle 13:02
Caro David,
analizza cosa ha fatto Obama nei riguardi della classe media americana e avrai la risposta.
Per la verità, l’avrai in anticipo anche per l’Italia.
Non si tratta di scegliere tra Babbo Natale Donald o la Befana Hilary, oppure tra Renzi e un Trump italiano.
E’ la classe media, ago della bilancia, che impoverita, presenta il conto.
Mentre In Europa si discute ancora su come qualificare i soldi per i terremotati e su quanti immigrati spettino a paesi come l’Ungheria.
Il fatto incredibile, Caro David, è che sembri sorpreso: la classe media comincia ad avere paura, anche dell’Europa.
Un abbraccio.
Novembre 10th, 2016 alle 13:28
Omino di Ferro: Standing ovation !!!
Novembre 10th, 2016 alle 13:46
Nella squadra di governo leggo oggi che ci sono Gingrich e Giuliani. Una bella ventata di rinnovamento ! E dove sarebbe la nuova politica aggressiva e rivoluzionaria di Trump che farebbe così tanta paura? Semplicemente non esiste e infatti le borse dopo il contraccolpo emotivo della prima ora, sono tornate quasi tutte in positivo.
Salute a tutti
Alberto
Novembre 10th, 2016 alle 13:56
Post di Claudio52 da standing ovation e in più vorrei dirvi che avete rotto con questa definizione di populista ogni volta che uno non la pensa alla stessa maniera! Ma cosa e’ per voi predicatori moralisti di sta’cippa un populista?se intendete uno che odia e che augura le peggio cose compreso la morte al ladro,assassino,approfittatore,raccomandato,squalo della finanza,lobbista,parlamentare disonesto ecc ecc,allora io sono un populista! Anzi sono il capo dei populisti e me ne vanto anche! Perché non se ne puole più di gente che giornalmente ti scavalca,ti schiaccia ed è sempre pronta a tirartelo nel c..o! Per questo la gente vota come dite voi di pancia. Sentivo stamattina alla radio Saviano,di certo non un populista,dire che molti minorenni che compongono la cosiddetta paranza,magari hanno anche provato a fare altro ma hanno anche provato sulla loro pelle che anche se erano bravi meccanici, artigiani,imbianchini non avrebbero mai potuto aprire una loro officina,laboratorio,attività in maniera legale e per questo si sono rifugiati nella camorra che gli garantiva comunque un futuro anche se parecchio a rischio! Questo ci deve far riflettere tutti.
Novembre 10th, 2016 alle 15:08
Leggo qui sopra molti che dicono che il popolo USA ha scelto Trump e che quindi ha vinto la democrazia (governo del popolo), proprio così non è perché di fatto come numero di votanti la Clinton ha superato Trump, diciamo che è stato il sistema elettorale americano(legittimo per carità)a far vincere Trump, non certo il popolo!!
Novembre 10th, 2016 alle 15:28
Come al solito, Shimon è un kilometro, anzi, un miglio avanti a tutti.
Novembre 10th, 2016 alle 15:33
Oh Immondo, ma perche scompari ?
Mi manchi.
Novembre 10th, 2016 alle 16:12
Vedrete che tra un paio d’anni, ma io credo prima, il sig. Briatore scenderà in politica vincendo a mani basse.
Conosco da sempre un signore che fa di lavoro proprio questo: rendere possibile cose impossibili.
Adesso sta lavorando duro su Briatore già da prima che Trump vincesse.
Degno di nota è che il programma televisivo condotto da Briatore è stato ideato da Trump del quale è tra l’altro un grande amico. Ne vedremo delle belle. Altro che Grillo
Novembre 10th, 2016 alle 17:00
Alcune osservazioni sull’intervento di Alessandro B. del 96 che, insieme a pochi altri, porta argomenti e questioni concrete.
1.)le primarie: colpo di vernice (pre)elettorale pensando di scimmiottare gli americani, quando invece – in Italia – è stato soltanto uno strumento utilizzato nelle faide interne fra le fazioni di un partito: usate da Renzi per disarcionare Bersani e D’Alema, minacciate in PDL per ostacolare la leadership natural-economica del Berlusca, dopo i risultati delle primarie rimanevano soltanto le macerie.
Siccome in Italia conta più un veto di un voto (Renzi dixit) ed i voti non si contano ma si pesano (Andreotti dixit), gli avversari politici – interni e/o esterni al partito – o li annienti fisicamente o ti condizioneranno sempre.
Tipica mentalità italiana, fondata sul “divide ut imperat”.
2.) il governo non eletto: in Italia c’è una democrazia parlamentare. Si elegge il parlamento, non il governo; un parlamento legittimamente insediato può esprimere anche quindici governi di fila. Credo che i Costituenti – maiuscola voluta – conoscessero meglio gli italiani dell’Italia ed hanno pensato che sarebbe stato meglio per tutti convocare gli italiani il meno possibile.
Che poi questo governo sia espressione di una macrominoranza del PD, dei peones del PDL e dell’ex braccio destro di Berlusconi ti da solo la misura di quanto siamo all’un per se e tutti contro tutti.
3.)il populismo: c’era una volta il sano populismo di chi, pur di farsi eleggere, prometteva l’abolizione integrale delle tasse. Il populismo di oggi è molto più pericoloso perché la gente è disperatamente alla ricerca di qualcuno che le salvi dalla disgrazia economica ed i moderni salvatori della patria – volutamente minuscola – non sono quelli che fanno le filosofie sull’afflato umanitario, sulla solidarietà, sulla fratellanza o sull’abolizione degli steccati mentali ma sono quelli che offrono soluzioni concrete a problemi quotidiani.
Fra questi c’è anche Trump, dice……
Novembre 10th, 2016 alle 17:04
Ciao David, condivido l’accostamento tra il Movimento TRUMP(così lo chiama lui) e il M5S che peraltro è lo stesso Grillo a fare per primo nel post di ieri “Il Vaff… di Trump”. Rispetto al tema sondaggi condivido in parte, nel senso che una buona fetta di opinionisti ritiene che sempre un maggior numero di persone dichiari il falso rispetto al proprio voto ma che lo faccia in modo “ragionato”, nel senso che per ragioni diverse molti preferiscono non esporsi soprattutto se hanno intenzioni di voto verso gli outsider. Infine, molti post si sono concentrati sull’elettorato americano e su cosa il popolo americano ha espresso votando Trump, ma poco si dice del fenomeno Trump e del suo “Movimento”,quasi che Trump fosse esattamente ciò che si vede e la sua politica fosse soltanto ciò che propone; io vi segnalo(ma spero di sbagliarmi) che il prossimo segretario al tesoro degli Stati Uniti, alias ministro dell’economia di Trump, sarà probabilmente Steven Mnuchin, presidente finanziario della sua campagna elettorale ma soprattutto ex banchiere di Goldman Sachs. Ecco, chi ha votato Trump perchè contro il sistema e si ritrovo la Goldman Sachs al governo è evidente che ha preso un abbagglio. Poteva tranquillamente essere “per il sistema”, magari un sistema più equo e meno diseguale, e votare per la Clinton. La Goldman Sachs se la beccava lo stesso però si risparmiava parecchio di tutto il resto(su questo resto, che mi preoccupa abbastanza, magari se ne parla un’altra volta…).
Novembre 11th, 2016 alle 07:07
Tutti sono disperati e sono diventati esperti in politica estera, ma la verità e’ che entrambi i candidati facevano venire il mal di stomaco!!! A differenza di quanto avviene in Italia negli ultimi 10 anni, Trump e’ stato eletto dal popolo americano non scordiamocelo !!!!L’ Europa non verra’isolata per via di Trump ma per colpe sue specifiche, per una politica economica ed estera suicida, che ha messo in ginocchio tanti, troppi paesi tra i quali il nostro!!! Sono riusciti a governare indisturbati prima Bush Senior e poi Bush Junior, con una politica economica ed estera imbarazzante, guerrafondai fino al midollo, che hanno destabilizzato il mondo arabo ed il MONDO INTERO con guerre assurde, creando i movimenti Jihaisti, Talebani e del Califfato. Clinton ha portato l America in recessione, troppo preso dalle fanciulle che giravano sotto le sue scrivanie e non controllando cosa stava accadendo all’ economia Usa. Magari Trump si dimostrera’ un presidente migliore dei predecessori, in caso contrario, in America, verra’ mandato a casa dallo stesso popolo che lo ha eletto!! In casa nostra sembravano invece tanto bravi i vari Berlusconi, Bersani, Monti,Renzi, invece guarda cosa hanno combinato e come ci hanno ridotto!!!! La gente si e’ rotta le palle della politica e dei politici degli ultimi decenni che hanno trasformato il mondo in una ciminiera, sociale ed economica!!!
Novembre 11th, 2016 alle 07:44
@52 Ombanching: Perché non usi quel linguaggio con tua sorella e impari a rispettare gli altri ?
Novembre 11th, 2016 alle 08:50
Concordo al 100% con Zachini,
solo per come ci è rimasta gwente come un certo Ombanching, unio che scrive solo per offendere ci godo come un riccio.
A scrivere grulloidi o stuPD siamo boni tutti ciccio.
Novembre 11th, 2016 alle 09:32
Kel 13
quello che hai scritto sul referendum È falso.
Quello che dici sul votare sì è falso
Quello che dici sul no ancora di più.
Mi ricordi che a giro il pd renzi paga molta gente X far campagna al si.
Sarai uno di quelli?
Novembre 11th, 2016 alle 09:44
Questo mondo è pieno di miserabili, meschini esseri umani che hanno vissuto sulle altrui disgrazie. Ci siamo venduti a chi ci ha dato un pochino di benessere ottenuto per lo più in modo non sempre lecito. La vita in questi ultimi 100 anni è sempre stata una cambiale a scadenza che non abbiamo mai avuto intenzione di onorare. Chi si è arricchito alle spalle dei più deboli ? Tutti tutti tutti. “L’importante è che mio figlio possa avere un’istruzione”, “l’importante è che i miei figli possano avere le medicine quando stanno male”. Guardare un popolo di mentecatti griffati che fanno la passeggiatina domenicale mi viene voglia di vomitare. Gente sta arrivando il conto….
Novembre 11th, 2016 alle 09:53
Ma state ancora a considerare quello che scrive qui sopra due righe una tantum prendendo per il culo il pensiero altrui dimostrando però di non averne neppure uno di suo?
Lasciatelo stare tra Renzi e la Boschi….è felice così…
Novembre 11th, 2016 alle 09:57
E poi c’è anche chi crede che le sorti di un paese o del mondo sono lasciate al popolo quando va a votare ahhhhhh ahhhhhh !!!!!!!!
Novembre 11th, 2016 alle 09:57
@ Maladetto: sul punto 2 hai ragionissima. Di fatto gli elettori del PD avevano scelto Bersani, quelli del centrodestra Berlusconi appoggiato da Alfano, Renzi non si era neppure candidato come deputato e Verdini faceva il bello e il cattivo tempo in FI.
Adesso abbiamo un presidente del Consiglio che non è espressione di alcun voto, un gruppo di eletti a destra che fa parte della maggioranza di sinistra (o di sinistra-destra?!) e l’unico sistema per spedire a casa Renzi è un referendum.
Come recitava una favoletta una volta? La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione?
Ah scusate…..l’avevo letta alle mie bambine dopo Cenerentola e prima di Cappuccetto Rosso….
Novembre 11th, 2016 alle 10:24
No, Alessandro B., il popolo esercita la sovranità nei modi disciplinati dalla legge.
In Italia, il governo è espressione del Parlamento che lo sostiene, non del popolo.
Novembre 11th, 2016 alle 11:19
chissà quando vincerà la Le Pen cosa direte
Novembre 11th, 2016 alle 11:46
Scusa Maladetto, ma non credo che si sia arrivati a cambiare addirittura il comma 2 dell’articolo 1 della Costituzione.
E comunque il governo è espressione del parlamento che a sua volta dovrebbe essere espressione della sovranità popolare. E non credo che chi ha dato il voto ad Alfano, Verdini e a quei 78 parlamentari di cdx che sono passati con Renzi desiderasse dare il voto ad un governo con il PD in maggioranza relativa. Vincolo di mandato o meno la volontà popolare era ben diversa.
Novembre 11th, 2016 alle 13:30
I parlamentari esercitano le loro prerogative senza vincolo di mandato.
Alle elezioni successive poi si fanno i conti anche con loro.
Funziona così.
Novembre 11th, 2016 alle 14:07
Quando sento che addirittura il presidente di Confindustria sponsorizza il si al referendum….mi chiedo….
ma che sinistra pensate di sostenere.con renzi/boschi/verdini….
continuate a crogiolarvi con “grulloidi” e perseverate nell’illusione di essere “i migliori”..
Povera Itaglia…
Francesco
Novembre 14th, 2016 alle 07:15
ecco appunto, Maladetto, ma le elezioni intanto non ci sono e c’è un referendum su una riforma raffazzonata e in relazione al quale il premier ha subordinato la continuazione del suo governo.
Due ottimi motivi per votare no e far valere la mancanza del vincolo di mandato.
Novembre 14th, 2016 alle 17:11
Caro Alessandro B.,
non c’è nulla di male a votare no al referendum per votare no a Renzi.
Del resto, è stato proprio lui a mettere la fiducia sul referendum: non alle Camere ma al popolo…..
Siamo alla Costituzione creativa.
Novembre 15th, 2016 alle 11:23
“Costituzione creativa”…eheheheheheh…..complimenti, miglior termine non poteva esserci. 🙂