Ma cosa hanno nel cervello?
Dubito che gli idioti della metropolitana di Londra che nel febbraio scorso mi invitarono ad andare nei campi di concentramento tedeschi (vista l’ignoranza, non sapevano che erano stati sigillati da oltre settanta anni) fossero al seguito della Nazionale italiana ad Haifa.
Siccome però la mamma degli imbecilli non solo è sempre incinta, ma ha pure (purtroppo) già abbondantemente partorito in passato, ecco salire agli onori della cronaca i minus habens che nello stadio israeliano fanno il saluto romano al momento dell’inno italiano.
Questi qui si fanno una trasferta piuttosto lunga e immagino costosa solo per la soddisfazione di sentirsi fascisti “in casa degli ebrei”, non conoscendo naturalmente niente di storia ed ignorando che fino alle famigerate leggi razziali molti ebrei erano purtroppo fascisti, come del resto la maggioranza degli italiani.
Ovviamente la domande nel titolo del post è retorica: questi nel cervello hanno due neuroni che funzionano a corrente alternata, ma il problema è che in giro di gente così ce n’è molta di più di quanto si possa immaginare e qui la colpa non è proprio di nessuno, se non di madre natura, in questo caso particolarmente matrigna con i genitori di tali deficienti.
Settembre 7th, 2016 alle 07:49
Due neuroni a corrente alternata?
Sei ottimista stamattina.
Settembre 7th, 2016 alle 07:57
Oltre alla colpa di madre natura, metterei in conto anche la situazione economico sociale di questi tempi che aiuta in modo energico la resurrezione di tali ideologie, sempre più viste di buon occhio dalla popolazione, obbligata a convivere con problematiche immigratorie non sempre (anzi, quasi mai) gestite con intelligenza.
Ci aspettano tempi bui.
Settembre 7th, 2016 alle 08:21
non so se in questi casi è meglio non parlarne lascinadoli nella loro triste pochezza o piuttosto portarli al clamore collettivo mediatico sputtanandoli per nome e cognome. Purtroppo come al solito si fanno le cose a metà…si mette una foto sfuocata da lontano dove si vedono i gesti ma non si riconoscono le facce di culo…
Settembre 7th, 2016 alle 08:25
Roba da matti.
Settembre 7th, 2016 alle 08:29
Cosa abbiano in testa non lo so, cosa abbiano in tasca, visto che fanno gli ultras della nazionale di professione, dovremmo chiedere al duo tav&lot, i padroni del calcio italiano. comunque ha ragione il post n.2, se l’UE continua con questa politica, altro che le pen e quella nuova tedesca…(che poi, ne sono convinto, è quello che vogliono: tensione sociale e odio razziale sono sempre un ottimo business)
Settembre 7th, 2016 alle 08:30
Due neuroni?
No, sono troppi.
Secondo me ne hanno uno che gira nella scatola cranica come la particella di sodio della pubblicità di non mi ricordo quale marca di acqua.
“C’è nessunoooo?” 🙂
Settembre 7th, 2016 alle 08:41
Idioti, di una brutta idiozia, fatta di aggressività e quindi inescusabile.
Io però lascerei fuori le mamme da questo discorso. Non mi piace questo modo di dare di imbecilli agli imbecilli, che pone l’accento sulla mamma incinta anziché sull’imbecille.
Sono loro che non si esauriscono mai, e purtroppo avranno avuto anche dei babbi poco virtuosi, se sono cresciuti con queste idee idiote.
Diamo all’imbecille ciò che è dell’imbecille.
Settembre 7th, 2016 alle 08:43
A questo punto vorrei anche ricordare gli Italiani che hanno fischiato l’inno Francese, altro parto di imbecilli di cui avremmo fatto volentieri a meno.
E non posso non sottolineare come l’unico juventino che ho sempre ammirato, abbia tirato fuori le palle e ci abbia salvato da un’altra figura di merda in mondovisione.
Vdz
Settembre 7th, 2016 alle 08:44
Nn dare per scontato che la gente sia ignorante e non sappia la storia . Anche i comunisti o quello che si professano tali dicono di saperla seppur nn abbiamo mai visitato un paese dove vige il regime e nn sanno minimamente come si vive lì
Settembre 7th, 2016 alle 08:55
Ho smesso da tempo di stupirmi riguardo alle vette (si fa per dire…) che può raggiungere la stupidità umana.
Però non direi che la colpa non è di nessuno, anzi. Certi comportamenti sono figli dell’ambiente in cui si vive e si è vissuto; se siamo cresciuti in mezzo a gente che esibisce con orgoglio cimeli del duce, è normale che poi tenderemo ad avvicinarci a gruppi di estrema destra, che celebrano il fascismo con gesti e simboli anche se non conoscono praticamente nulla della storia di quel periodo. Non è un’equazione matematica, ma di solito la mela non cade lontano dall’albero.
Condivido anche le osservazioni di chi afferma che l’escalation di movimenti nazionalisti in Europa contribuisce a far riemergere le ideologie nazifasciste, purtroppo imparare dagli errori del passato è una virtù che non appartiene al genere umano.
Filippo da Prao
Settembre 7th, 2016 alle 09:09
Due neuroni mi sembrano tanti
Settembre 7th, 2016 alle 09:33
Persone “tristi”, piene di risentimenti… i tempi le aiutano, magari per andare a strillare (guadagnando qualche posizione oppure, quelli più furbi, qualche seggiola) contro altri poveracci (è il giochino di sempre: mettere i “poveri” in lotta tra di loro).
Settembre 7th, 2016 alle 09:40
Ma se il Mossad li avesse fatti sparire e mandati a spalare sabbia nel deserto, non ci avrebbe guadagnato l’umanità ?
Settembre 7th, 2016 alle 09:51
Il problema di queste persone è che vengono portate sugli allori grazie a tutte queste chiacchere…lo volete capire che + se ne parla e peggio è? possibile che nonostante anni di battaglie per cercare di eliminare l’odio razziale ancora oggi qualcuno senta il bisogno di sventolarlo a tutti? basta con questa storia del vittimismo anche da parte dei diretti interessati cerchiamo di ignorarli e vedrete che piano piano nessuno se li cagherà +!!!!
un saluto a David con il quale ci siamo dati la mano domenica serà in occasione della partita contro il Chievo!!
Settembre 7th, 2016 alle 10:12
Riportare i tamburi allo stadio e lasciare fuori questa feccia umana
Settembre 7th, 2016 alle 10:22
A giudicare dagli striscioni sono gli stessi, purtroppo miei conterranei, che hanno indegnamente fischiato la Marsigliese a Bari. Lo fanno perché sono stupidi, ignoranti e pure fascisti; lo fanno per ritagliarsi un pezzettino di becera notorietà e per vantarsi, da quegli irrecuperabili idioti che sono, al bar con gli amici. Penso che tocchi a noi zittirli, negli stadi come in ogni altro luogo essi tentino di imporci la loro visione del mondo.
Settembre 7th, 2016 alle 10:53
Se, fortunatamente, l’inteligenza non ha colore, razza o religione, altrettanto si può dire per l’ignoranza. Desolante.
Settembre 7th, 2016 alle 11:20
Non è una novità, i cosiddetti “ultras Italia” della nazionale sono caratterizzati dalla vicinanza all’estrema destra fascista. Anche dal punto di vista estetico, la foggia e i caratteri degli striscioni sono gli stessi di certe manifestazioni politiche.
Settembre 7th, 2016 alle 11:25
Superficialità storica e politica. Mancanza di educazione e del rispetto. Incapacità di gestire le frustrazioni. Assenza totale del buon senso.
Settembre 7th, 2016 alle 11:25
Ce ne sarebbe da dire troppe e le direi male.
Un paese ferito infinitamente, ma che e’ stato forse così vicino a una specie di strada verso la luce, da non aver forse mai più la fiducia di ritrovarla.
Ignoranza pura, circondata da tristezza sovrumana.
Più tutto il resto…. troppo da dire, da troppe parti.
Settembre 7th, 2016 alle 11:34
E che dire dei “nostri” capi della tifoseria che in occasione della finale di coppa Italia si misero d’accordo con Jenny la carogna per fischiare l’inno italiano. Probabilmente qualcuno di questi era tra i cretini della metropolitana di Londra che hai ricordato.
Settembre 7th, 2016 alle 11:44
Un bel calcio nel culo a tutti questi miserabili, poi due anni di lavoro nel Kibbutz di Nahal Oz in pieno deserto del Negev.
Settembre 7th, 2016 alle 12:15
IL CERVELLO CE L’AVEVA ANCHE IL T-REX….E SI E’ESTINTO…
Settembre 7th, 2016 alle 12:23
Mahhh……..che dire
già uno che segue la nazionale italiana giuooooco calcio ha dei problemi se poi alza pure il braccio destro a legittimare la propria condizione i neuroni da due scenderebbero a zero…..encefalogramma piatto,morte neuronale
il vero problema è che purtroppo questi possiedono più di due neuroni(qualche centinaio di colonie) considerando che sono dotati di capacità di deambulazione e possono anche procedere alla dinamica flessoria ed estensoria dell’arto superiore altrimenti sarebbero bloccati in casa e farebbero meno danni……..
però più che concentrarci sulla mamma che a parer mio per definizione partorisce sempre bimbi sani e potenzialmente dotati di capacità di discernimento mi concentrerei sulla drammatica responsabilità che hanno le scuole e tutti gli ambienti correlati sulle facoltà formative del minore..
bisognerebbe insegnare la storia con maggiore attenzione, maggiore profondità analitica, e con una finalizzazione teoretico-pedagogica, non solo a scopo semplicemente nozionistico….ma soprattutto bisognerebbe saper educare l’animo e l’istinto animale delle persone onde fornire i mezzi culturali necessari per fronteggiare esperienze frustranti e dolorose che una vita può presentare in conto…ricordiamoci che tutto ciò non nasce da un’aderenza a alcun tipo di ideologia (che di fatto non esiste),bensì da un disagio causato da una perdita di punti di riferimento………
nel nostro paese c’è ancora molto da lavorare sotto questo profilo ,invece si preferisce indirizzare le risorse umane e i programmi ministeriali verso altri obiettivi
il DNA incide per il 50% sulla formazione finale di un sistema pluricellulare ma il restante 50% è determinato dalla condizione ambientale nella quale si vive e che si è costretti a subire, non ci resta che lavorare sul secondo elemento visto e considerato che sul primo è impossibile intervenire ……………..ma i politici e amministratori vari sono impegnati in altre missioni molto più importanti che pensare ad educare una società civile ……magari pranzare sulla portaerei di ultima generazione a tavola sontuosa e fresca di lavanderia invece di riflettere sulle conseguenze che dei bracci alzati potrebbero generare…..
Settembre 7th, 2016 alle 12:32
Loro sono lo specchio della confusione italiana che viene aiutata anche dalla situazione politica attuale dove non esiste più nessuna forza politica con un messaggio preciso.
Se penso a Salvini che si fa ritrarre con Marine Lepen perché la crede anti-islamica e una settimana dopo in Israele dichiara che è il posto migliore del mondo….non sapendo che tanti arabi, in Francia, votano il FN perché più che altro sono antisemiti. Aggiungo che è probabilmente il partito (con peso politico) maggiormente schierato contro chi è di fede ebraica.
Settembre 7th, 2016 alle 12:40
Questo è uno dei motivi che mi vieta di tifare l’Italia del calcio, questi idioti sfruttano la popolarità di questo sport, per avere maggiore visibilità e magari nemmeno esultano se Campriani vince la medagia d’oro alle olimpiadi (io si e molto!).
Settembre 7th, 2016 alle 12:54
Non capisco come ancora ti stupisci, e come ogni volta fai pubblicità a questa gentaglia……
Ignorarli, ignorarli ed ignorarli……..
Settembre 7th, 2016 alle 12:55
Unica consolazione: Mishteret Yisrael non li avrà certo trattati a biscottini. Si ricorderanno della sera passata nel posto di polizia.
Settembre 7th, 2016 alle 13:39
Quindi la colpa è della natura o dei genitori o della scuola o del prete o del rabbino…
Se diventasse fascista tuo figlio quindi sarebbe colpa tua?, e di fascistelli dentro il tuo blog ce ne sono diversi, si astengono dal “dagli all’ebreo” ma sempre fascisti sono…
Se uno ha la capicità di andare all’estero in trasferta ha a disposizione tutti gli strumenti per riflettere e migliorarsi, se non lo fà la colpa è sua non della mamma del babbo o del grillo parlante.
Settembre 7th, 2016 alle 13:46
Non c’è molto da aggiungere, anche perchè commentare la stupidità umana a me non riesce, non ho voglia di confrontarmi con chi non ha il cervello per capire.
Allora a chi comprende, a chi ha la sensibilità della conoscenza, a chi ha sofferto e soffre per quello che è stato fatto dedico questo pensiero:
Filo Spinato
Su un acceso rosso tramonto,
sotto gl’ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E’ il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin
Settembre 7th, 2016 alle 13:52
Non perdo tempo pensare a degli imbecilli ignobili.Ho già scritto troppo su di loro, per questo vorrei porre l’attenzione su di un’altra vicenda:
il TAR ha bocciato la richiesta di risarcimento della gobbentus per la questione calciopoli. Mi sembra il minimo, un atto scontato. Quelli là sono di un’insopportabile e spudorata arroganza. In questo caso hanno veramente toccato il fondo, cercare di passare da carnefici a vittime in un sol colpo è utopia. Mi vien che vomitare.
CIRANO
Settembre 7th, 2016 alle 14:03
Nel 2010 decisi di fare una gita a Vienna, Cracovia, Auschwitz etc. etc. e prima di partire nel documentarmi lessi l’ invito di un anziano polacco che praticamente diceva questo: non importa di quale fede tu sia né di quale religione ma una volta nella vita vieni a vedere di cosa è stata capace la follia umana. Ecco! quegli italiani di Haifa sono paragonabili a quei folli, a quei pazzi che hanno creato Auschwitz. Io vengo da una cultura cristiana cattolica ma se me lo permetti caro David Ti dico: grazie di esistere.
Settembre 7th, 2016 alle 14:12
Dare risalto a 4-5 individui, come dare credito a quello 0,05% di ultra-nazisti, ultra-fascisti, ultra-comunisti…
Chissà per quale motivo.
Fascismo e antifascismo non esistono più. Fatevene una ragione.
Che esistano 50.000 persone che su 60.000.000 pensino il contrario non significa niente.
Settembre 7th, 2016 alle 14:56
Non solo, gli ebrei adesso (attuali israeliani) son più fascisti dei fascisti 🙂
Ho un pò caricato un concetto che però è in parte vero
Settembre 7th, 2016 alle 14:58
Ma scusa, fossero stati intelligenti non avrebbero fatto il saluto romano, a prescindere.
Poveracci.
Settembre 7th, 2016 alle 16:35
The answer is blowing in the wind
Settembre 7th, 2016 alle 18:43
Questo e’ il frutto del lassismo imperante in Italia e sopratutto negli stadi dove e’ tutto permesso. A quindici kilometri dove abito io a Lugano, due settimane fa alcuni ragazzotti di origine italica hanno fatto anche loro il saluto romano oltre che alcuni schiamazzi durante una amichevole estiva tra Lugano e una squadra del Canton Grigioni che ha un portiere di nome Levi.Sono stati presi a schiaffi da alcuni poliziotti ticinesi , portati in gendarmeria e sono usciti dopo 24 ore un po’ malconci e le famiglie hanno dovuto pagare 10.000 franchi a testa prima di rilasciarli.Da noi allo stadio oramai tutto e’ possibile, drogarsi, orinare, portare cappellini con le svastiche, gridare i peggiori insulti sotto l’ occhio comprensivo delle forze dell” ordine e delle società. Viva l’ Italia che resiste! Un abbraccio.
Settembre 7th, 2016 alle 19:48
Gesto odioso il loro mi hanno fatto davvero arrabbiare,stessa cosa per quei giornalisti francesi che hanno fatto satira sul terremoto,oggi ripensavo a quella frase di Voltaire «Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire» ecco io non sono per niente d accordo questa gente dovrebbe semplicemente starsene chiusa in casa.
Settembre 7th, 2016 alle 21:02
Il problema è l’ignoranza: il rispetto per certe cose o lo si impara da bambini o non si imparerà mai più; noi genitori abbiamo grosse responsabilità sui comportamenti futuri dei nostri figli
@zachini:bravo! stavolta la penso come te.
Settembre 7th, 2016 alle 22:47
Ancora un motivo in più per vergognarsi di essere italiani.
Come se non ce ne fossero già abbastanza.
Settembre 8th, 2016 alle 04:26
@Vuturo: GRAZIE
Settembre 8th, 2016 alle 11:19
le leggi razziali italiani sono state tra le più infami mai concepite.Wuanto a questi pezzenti del saluto romano..rimango fedele all’unico motto cinese valido: stroncagli le braccia così non da più il saluto romano Vergogna!!
Settembre 8th, 2016 alle 11:25
A VUTURO UNA DOMANDA:bellissimo quello che hai scritto….ma ai nostri ultras abbracciati ai nazisti veronesi,non diciamo nulla?Ed anche te Davide,su questo glissa molto.
Settembre 8th, 2016 alle 13:08
Un nostro celebre compatriota ha passato la gioventù a fare quel tipo di saluto,poi è divenuto pure presidente della camera e ad inizio anni 2000 si è recato in visita in Israele con tanto di kippah in testa.
Settembre 8th, 2016 alle 21:08
@ Sandro (44): uno? Stai scherzando?
Ti dico un po’ di nomi buttati lì…Fanfani, Spadolini, Dario Fo, Eugenio Scalfari….ne vuoi altri?
Settembre 9th, 2016 alle 08:21
sandro 44 – Ale B 45
Con questo cosa sottintendete?
Un conto è fare il saluto romano (che poi romano non lo è mai stato) durante il ventennio, un altro è farlo 80 anni dopo, in contesti assolutamente estranei.
Spero che ne conveniate…
CIRANO
Settembre 9th, 2016 alle 10:42
Io rispetto il tifo veronese, l’ho già detto e scritto diverse volte, ma non condivido assolutamente l’ideologia. Inoltre io vado a braccetto con me stesso, la mia compagna, i miei figli, gli amici!
Settembre 9th, 2016 alle 11:10
Abbasso il saluto Rometta.
Ma anche il saluto Laziale.
Settembre 9th, 2016 alle 19:41
Alex Drusiani avrebbe detto “i coglioni sono molto più di due”Paolo63
Settembre 14th, 2016 alle 07:54
CIRANO: sottintendo che se chi ha fatto il saluto romano dopo il 1945 mi fa schifo e mi fa ancora più schifo che poi si sia fatto ritrarre al museo dell’Olocausto, mi ha fatto ancora più schifo chi nel ventennio faceva il saluto romano e caduto il fascismo si è fregiato pure del titolo di antifascista.
Dario Fo si arruolò nei paracadutisti della RSI, poi dopo è diventato l’icona di una certa sinistra che tutti conosciamo.
Amintore Fanfani, “padre della patria repubblicana”, fu allievo della Scuola di mistica fascista.
Giorgio Bocca, altra icona dell’antifascismo militante, che nel 1943 scriveva «Sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, intesa come una ribellione dell’Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitù».
Biagi e Spadolini che scrivevano su “L’Assalto” corsivi antisemiti….
Io convengo solo che quando uno è paraculo, paraculo rimane. Nel ventennio e dopo il ventennio.
E questo è dovuto soprattutto a chi partigiano ed antifascista lo fu davvero, dai primi anni del regime, e spesso ci ha rimesso la vita per essere coerente con le proprie idee.
Tutto il resto è fuffa.