Cose che non avrei mai pensato di fare nella vita
Inserito da admin il 13 Apr 2016 6:34 am. Categoria: Fiorentina.
Smettere di essere fissato sul passato, considerato sempre più bello del presente e del futuro e invece…
Smettere finalmente di considerare i figli come qualcosa di possessivamente tuo: sono in prestito, hanno la loro vita e prima o poi prendono il volo.
Smettere di avere paura dei cani, passare con grande piacere del tempo in santa pace in un’area a loro riservata.
Ritrovare nel lavoro l’amico di una vita e ricominciare insieme un percorso molto divertente e stimolante.
Lasciare Radio Blu.
Imparare a tenere in ordine la casa.
Tifare dichiaratamente Juventus in una partita di calcio (la finale di Coppa Italia, se arriviamo quinti).
Aprile 13th, 2016 alle 07:00
No! Aspetta!! L’ultimo punto: ecco le conseguenze per aver cambiato anche il pusher!!!!
Troppi stravolgimenti tutti assieme! Te l’avevo detto!!!
😜
Aprile 13th, 2016 alle 07:14
Pensare di arrivare quinti e’ da incurabile ottimista ma se succede anch’io tifero’ Juve.
Aprile 13th, 2016 alle 07:28
David, l’ultimo punto è un residuo degli antidolorifici oppiacei di quando avevi le coliche di reni, vero?
Aprile 13th, 2016 alle 07:33
PIU’ CHE TIFARE JUVE, DIREI CHE MI PUO’ RIMANERE PIU’ FACILE TIFARE UNA SQUADRA DI UN ALTRO PAESE, MALGRADO L’EVIDENTE RAGIONE CHE HAI POSTO ALLA BASE DELLA TUA DECISIONE.
A TALE PROPOSITO, L’AVETE VISTO IERI IL REAL? AL DI LA’ DI QUELL’OMINO COL NUMERO 7 CHE SICURAMENTE E’ UN ALIENO TRAVESTITO DA UOMO (ROBA DA MEN IN BLACK), IO HO VISTO UN CUORE ENORME BUTTATO OLTRE L’OSTACOLO.
QUESTE PARTITE LE FANNO VEDERE A QUEI PICCOLI PICCOLI UOMINI DELLA FIORENTINA?
Aprile 13th, 2016 alle 07:53
io non avrei mai pensato che a firenze potessero arrivare personaggi come i nostri eroi.
Aprile 13th, 2016 alle 08:20
David l’ultimo punto te lo potevi risparmiare.
io NON tiferò MAI per le zebre, ma a volere essere precisi, potrei tifare Contro la squadra con cui giocano…….
Aprile 13th, 2016 alle 08:28
Anch’io spero che il Milan perda la finale(preferisco dire così) per due motivi: primo quello che ci renderebbe più facile la vita nell’evitare l’eventuale preliminare di Europa League; secondo perché tanto, purtroppo, i gobbi sono assuefatti alla vittoria e per loro farebbe meno differenza.
Per Galleno viola post numero 258 del precedente topic. Ovviamente quel che ho detto è stato da te travisato, non so se volutamente o per mia incapacità di spiegarmi: intendo dire che alla fin dei conti ognuno di noi ha la propria dignità di tifoso, e finché io non DELEGO altre persone a RAPPRESENTARMI NESSUNO può parlare per mio nome e per mio conto, a prescindere da quante trasferte abbia organizzato o quanti striscioni abbia scritto. Ci sono tanti tifosi che non perdono una partita da anni e fanno tantissimi “sacrifici”(che poi sono scelte di vita più che sacrifici, visto che non si tratta di vita o di morte) per seguire la squadra, nel silenzio, senza il riverbero mediatico o della curva. Tra questi potrei esserci io come tanti altri. Non vedo perché dovrei valere meno di Vuturo nell’esprimere un mio opinione, fermo restando il rispetto che posso avere per coloro che dedicano il proprio tempo alla mia amata Fiorentina. Ti è più chiaro adesso o rischio di essere nuovamente travisato?
A Shintaiwaza numero 262: innanzitutto ti invito a non fare tutt’uno di ogni risposta che viene data da più utenti che dissentono con le tue idee. Non attribuirmi cose che non ho detto, per favore, perché lo trovo scorretto e fuorviante. Sai benissimo che non ho mancato di rispetto a nessuno, ma ho semplicemente chiesto che nessuno parlasse a mio nome. Mi pare anche davvero stranissimo il fatto che tu conosca il mio vecchio nickname che utilizzavo all’interno di questo sito, dato che mi era stato rubato da un troll, non pensavo che fosse ancora famoso, comunque in un certo senso mi fa piacere essere ricordato, probabilmente sarà perché già all’epoca cercavo di portare avanti la mia campagna di verità sulla lettura dei bilanci. Se mi conosci così bene saprai dunque che io non entro nel merito delle opinioni personali degli utenti, quanto piuttosto entro nel merito delle argomentazioni…come ho già scritto a Vuturo, i Della Valle si possono criticare per qualsiasi motivo, perché non sono Naomi Campbell, perché le loro scarpe fanno incarnire le unghie, perché le loro sciarpine hanno colori troppo variopinti, perché hanno scelto i dirigenti sbagliati, ma non perché non mettono soldi, perché questo è OGGETTIVAMENTE un falso storico.
Dove sarei sceso nel pesante nel dire questo?Ti invito a rispondermi ricopiando il mio passaggio, così da capire, perché il tuo intervento nei miei confronti mi pare davvero fuori luogo. Non voglio passare per la persona che non sono.
Per Pietro Vuturo: io rinnovo il mio appello, e se David Guetta me lo permetterà lo rinnoverò quotidianamente, prima o poi leggerai e avrai il tempo di rispondermi: hai parlato di “un bel po’ di cosette” da dirmi al bar Marisa che mi avrebbero fatto cambiare idea sulla società . Io non ho il tempo di passare dal bar Marisa, ma suppongo che visto che ti esponi in prima persona alla radio, siano argomentazioni forti, e visto che saranno tue certezze, tu possa tranquillamente dare spiegazioni pubbliche. Io sono qui per ascoltarti, e penso che possa interessare anche molte altre persone presenti nel blog. Ti invito cordialmente a farmi sapere qui, anche perché se ci incontrassimo di persona al bar poi io le farei diventare di dominio pubblico, quindi il risultato finale non cambierebbe. Sono certo che mi darai una risposta celere e ottimissimamente argomentata.
Forza viola
Aprile 13th, 2016 alle 08:35
Terzo tentativo…
“Non capisco perché la tifoseria si debba dividere in due parti per analizzare il momento della squadra. L’aspetto tecnico è una cosa, l’aspetto societario un’altra. Che poi il primo sia in un respiro più ampio, dipendente dal secondo è scontato. Ma che ogni volta che la Fiorentina perde in campo si debba tirare fuori la società lo trovo fuorviante e semplicistico.
Tre sono i livelli del sistema:
1- proprietà ;
2- dirigenza;
3- gestione sportiva.
Il primo livello va considerato un dato e non una variabile, per cui non può far parte di un’analisi se non molto generale e di lungo periodo. Parlare dei Della Valle quindi vuol dire analizzare quindici anni di gestione a grandi linee. Vuol dire parlare dei risultati sportivi ottenuti e del posizionamento di Fiorentina nel “mercato” del calcio. Con la sconfitta di Empoli c’entra proprio poco.
Il secondo livello investe invece la gestione della società in questa annata ed in particolare per noi tifosi, l’impiego delle risorse a disposizione in relazione ai risultati sportivi ed economici ottenuti. Con la sconfitta di Empoli c’entra fino ad un certo punto.
Il terzo livello riguarda la gestione sportiva ed è specifica responsabilità del mister Paulo Sousa e dei giocatori che vanno in campo. Ovviamente la sconfitta di Empoli è “colpa” loro. Ed è a questo livello che ha senso un’analisi.
Se non restituiamo le responsabilità a coloro i quali le hanno veramente, si fa un gran casino.
Con l’Empoli all’andata eravamo in buona forma e si ottenne un pareggio difficile al Franchi. Al ritorno abbiamo perso. Aldilà degli episodi, della sorte o della fortuna, è plausibile pensare che per caratteristiche tecniche e per organizzazione di gioco (e forse per motivazioni), quella squadra la soffriamo. Forse non siamo tecnicamente così superiori come sulla carta parrebbe. Tonelli, Paredes, Zielinski, Saponara, Mario Rui forse sarebbero titolari anche da noi, che ne pensate? Certamente sarebbero migliori della maggior parte delle nostre riserve. Poi Maccarone è un attaccante di grande esperienza e Pucciarelli malvagio non è. Impariamo a riconoscere anche i meriti degli avversari. Che poi l’Empoli abbia obiettivi di molto inferiori ai nostri, è probabile che incida anche sulla “pausa mentale” che si sono presi dopo natale, e cmq hanno una rosa qualitativamente inferiore e ristretta per cui, come noi del resto, se i migliori hanno un calo di forma, i risultati non vengono. Diciamo che per vincere con un Empoli in forma, si deve essere al massimo. Ed invece la Fiorentina è calata tanto e sembra stanca. Stanchezza che a me pare più mentale che fisica e siccome non siamo una squadra che gioca in maniera “speculativa”, è facile che non si raccolga punti nei periodi no. E qua la domanda è perché siamo calati? I motivi possono essere molteplici:
A- perdita di fiducia e di motivazioni per le sconfitte o mancate vittorie negli scontri diretti ed eliminazione dalla Uefa?
B- forma fisica approssimativa per una preparazione fatta per partire forte?
C- mancata innovazione tattica da parte di Paulo Sousa?
D- varie ed eventuali
Ora a me viene da escludere in linea di massima la B perché in questo momento del campionato tutte le squadre hanno raggiunto il massimo livello di condizione fisica e tutt’al più può esserci qualche giocatore logorato che accusa infortuni. La Fiorentina secondo me ha “illuso” ad inizio anno perché eravamo più pronti degli avversari e facevamo un pressing impressionante ma difficilmente proponibile per tutta l’annata. Ne abbiamo parlato a lungo qua sopra ad inizio anno. Quel gioco è troppo dispendioso e lo si adotta solo se nel momento in cui si ha una supremazia di condizione fisica sull’avversario. Da quando le nostre avversarie sono almeno pari a noi da un punto di vista fisico, non riusciamo più ad imporre il gioco se non come sterile possesso palla. La A mi pare fin troppo evidente: la squadra ha sbattuto la testa contro ostacoli apparsi insormontabili come Roma, Tottenham e pure Napoli ed ha perso fiducia in sé. E qua certamente si inserisce tutta la problematica questione del mercato di gennaio. Ci possiamo sbizzarrire a trovare le responsabilità di questo o di quello ma una volta individuate queste responsabilità , occorre metterle in un cassetto e ritirarle fuori a fine anno e non ad ogni piè sospinto, anche perché perdere fiducia non implica perdere punti con Verona, Frosinone, Empoli etcetcetc…
La C a mio modesto avviso è critica valida. Il mister non è riuscito ad aiutare la squadra a migliorare. Tutte le volte che ha cambiato non ha raccattato di più e la squadra non è migliorata. Per cui è sempre ritornato al solito modulo ed ai soliti interpreti. E qua valutare fin dove arrivano le responsabilità di Sousa e dove quelle dei giocatori è compito della società . Dal mio punto di vista non ho visto grandi idee da parte del tecnico.
Forza viola”
nedo
Aprile 13th, 2016 alle 08:38
Ma dai! L’ultimo punto non è credibile. E’ semplicemente contronatura. Al massimo ci può essere neutralità , ma tifare proprio….
Aprile 13th, 2016 alle 09:00
No io invece capisco David c’è differenza tra fare e non fare i preliminari e poi anche le le medicine più amare con un po’ di zucchero….
Aprile 13th, 2016 alle 09:01
Ho dei dubbi sul penultimo pensiero… 🙂
Umberto Alessandria
Aprile 13th, 2016 alle 09:18
DA BEPPE LIVORNO
TANTO UN S’ARRIVA QUINTI !!! MAGARI
UN SALUTO
Aprile 13th, 2016 alle 09:21
Non ci sarà bisogno di tifare per la Juventus (cosa che, essendoci il Milan dall’altra parte, non mi disturberebbe affatto) perché se si continua così non arriviamo neppure quinti.
Aprile 13th, 2016 alle 09:31
Chissà quando ci spiegherai perche hai lasciato Radioblu: lanci il sasso e nascondi la mano….
Non tiferò mai la squadra dei figli di pecora, neanche per bieco utilitarismo.
Nemmeno i DV mi porteranno a tanto.
Aprile 13th, 2016 alle 10:12
… Imparare a tenere in ordine la casa. …
Ebbene si, se ci riesci allora sei davvero un grande!
😉
Aprile 13th, 2016 alle 10:22
Caro David, il personaggio più ambiguo di tutta la Fiorentina è Diego Della Valle il padrone assoluto della società che si comporta in maniera sprezzante come se la Fiorentina non gli appartenesse!Non ho mai visto un padrone che tratta così male la sua proprietà ! Questo personaggio così permaloso e pieno di se, ha commesso quest’anno un imperdonabile delitto: non ha investito sulla squadra quando le altre erano in crisi! Potevamo vincere qualcosa di importante quest’anno se eravamo supportati da una società vera, invece adesso siamo in crisi nera! Quest’uomo è il vero responsabile di tutto, perchè il fratello comanda quanto il 2 di briscola, detto tra di noi! Questa famiglia non ha mai legato con la città , ed ha preso la Fiorentina per lucrare sul prestigio e sul marchio che Firenze rappresenta nel mondo! Questo è lampante! In ultima analisi non ho compreso perchè dopo tantissimi anni hai lasciato RADIO BLU’ per Radio Bruno, una radio antipatica che non ha nulla a che vedere con Firenze e con la Toscana! Questi romagnoli sono sempre più convinti di essere al centro del mondo e per questo restano sui c. a molta gente! Un caro saluto
Aprile 13th, 2016 alle 10:46
Io voglio arrivare quarto, porca zozza. Juve, Napoli e Roma sono decisamente più forti di noi (e questo si sapeva anche quando si era primi..che poi ci sia qualcuno che fingeva di non saperlo, va da se), ma arrivare dopo quei brodi culoni dell’Inter, con l’allenatore più piagnone (parimerito con Mazzarri, per la verità ) e sopravvalutato del pianeta, mi manda al manicomio. Vediamo di superarli di nuovo, forza. Non sarà facile, ma proviamoci.
Alè Viola.
Aprile 13th, 2016 alle 11:19
Io alla Juve tifo contro sempre e comunque… e poi l’è bene che i giocatori dopo le ultime 5 partite vergognose accorcino le vacanze e siano in ritiro già il 28 giugno… per non dire della società del NonMercato di Gennaio che perda i due spiccioli delle amichevoli internazionali estive…
Aprile 13th, 2016 alle 11:19
Invece io tiferò Milan in finale di Coppa Italia e spiego il perchè: criticatemi pure quanto volete ma io spererei di non andare in EL per l’ennesima volta, tanto avremo sempre la rosa corta, e con l’EL fra i piedi in primavera, come tutti gli anni faremo il crollo… Giocare solo il campionato e la Coppa Italia il prossimo anno ci potrebbe consentire di gestire al meglio le forze e magari ottenere buoni/ottimi risultati, non si sa mai. E tiferò Milan perchè se arriviamo quinti e facciamo i preliminari da Luglio, vuol dire stravolgere tutto con la preparazione: potrebbe essere la scossa che ci dà la carica! Negli ultimi anni con la preparazione “regolare” e senza i preliminari, nei mesi centrali si crolla! Basta, ci vuole una rivoluzione e questa potrebbe esserlo!
Aprile 13th, 2016 alle 11:19
QUINDI MARCO NON CHIAVA PIU’?
Aprile 13th, 2016 alle 11:28
Caro David,
a parte che tifare juve mi pare effettivamente esagerato anche per un amante del rischio come te, casomai tifiamo quei signori in maglia e mutande viola perchè arrivino almeno quinti o meglio quarti, poi possiamo dire che tutti guferemo il Milan.
E poi sta cosa di Radio Blu ce la rivoghi sempre senza darci dei bei particolari da gossip. 😉
Siam pettegoli che ci vuoi fare? o ci dici tutto o non ce lo dire più? Sennò si rimane con la curiosità e non va bene!
@7 Marco gruppo a sé
Prendo nota e rilevo che con questo nick mi sembri meno sintetico nei commenti o mi sbaglio?
In secondo una nota umoristica:
Se prima Marco gruppo chiava, adesso Marco gruppo a sé?……. 🙂
Si ruzza è! abbi pazienza ho solo 53 anni 😉
Un saluto
Lucky
Aprile 13th, 2016 alle 11:29
A proposito del Leicester che avrebbe fatto le nozze coi fichi secchi, riporto una parte articolo di Tuttomercato :
E questo è il dato fondamentale per capire qual è il ruolo della squadra di Ranieri. Impossibile parlare di Cenerentola per una società che fattura 140 milioni di euro. Quasi tutte le partecipanti alla Premier hanno lo stesso indotto (se non maggiore), ma azzeccando un paio di acquisti si può davvero salire verso la fab four. Certo, questioni di alternative, e Ranieri è stato fortunatissimo a innescare l’esplosione di tutti quanti i suoi giocatori, da Mahrez a Drinkwater, da Schmeichel a Fuchs, passando appunto per Kanté, Okazaki, Vardy o Albrighton.
Il Leicester è più una moda che una conoscenza: impossibile, va detto, non emozionarsi per una storia sportiva del genere. Ma quando ci sono paragoni improponibili con Sassuolo, Chievo o Empoli, qualcuno dovrebbe guardare i bilanci. Perché il Leicester è la ventiquattresima società del mondo per fatturato. Davanti a tutte le italiane tranne le tre strisciate.
Aprile 13th, 2016 alle 11:40
Tifare JUVE e’ CONTRONATURA!!!
Aprile 13th, 2016 alle 12:02
Mi sentirò realizzato come tifoso, il giorno che non avrò bisogno di tifare contro.
Intanto su Violanews un simpatico e purtroppo inutile sondaggio, che fa capire che quella minoranza di persone poco perbene, in realtà è la maggioranza.
Vorrei che fosse consegnato a colui che poco furbescamente invoco’ l’alzata di mano, ADV, per sentire la successiva supercazzola.
Aprile 13th, 2016 alle 12:54
Due cose: il riscaldamento dei toni sulle parole di un uomo che diviene ultras l’anno che io vengo al mondo, e una strana coincidenza.
Sulla prima, non conosco di persona nessuno dei protagonisti di questa dialettica, credo di capire che Pietro parla così perché il web e l’audio visivo sono prove utilizzabili anche a suo danno da parte di fior di professionisti della querela. Una querela uno se la prende se proprio non può farne a meno, altrimenti meglio due parole al bar senza doversi guardar le spalle, sottinteso tutti dalla stessa parte anche pensandola diametralmente opposta.
Sulla seconda: ore 22 domenica scorsa, gonews.it. Intercettate due auto dittifosi appartenenti all’1926, con spranghe caschi e altri oggetti atti all’offesa, diretti in località Bassa-Cerreto Guidi dove si svolgeva una cena dei Desperados.
A me oltre al fatto in sé fa specie la celerità , il controllo strettissimo nei confronti di una ben definita frangia di tifosi della Fiesole, anche alla luce di altri episodi come già evidenziato a Viola nel Cuore.
Se poi come sempre, fai il paragone con altri scenari nazionali, il quadro comincia ad essere fosco.
Condanno il gesto, rimane un retrogusto. Detto da un bischero.
Naturalmente.
Aprile 13th, 2016 alle 14:01
Io sull’ultimo punto mi esprimerei in maniera differente, perchè a volte la forma cambia:
Sperare che il Milan perda la finale di CI
vdz
Aprile 13th, 2016 alle 14:47
si….anch’io sono curioso di sentire le grandi notizie del Vuturo……
Aprile 13th, 2016 alle 14:56
Io invece non avrei mai immaginato di trovarmi , oggi come oggi, così avvilito.
Brutto, brutto, bruttissimo momento.
Ma: FORZA FIORENTINA.
Al di là di questa incitazione non ho altro dentro l’anima, la mente e il cuore.
Ma passerà .
DAI VIOLA, DAI !!!
Aprile 13th, 2016 alle 15:35
L’ultima non conta: in realtà stai solo tifando contro il Milan, che viene abbastanza facile. Anche il “tenere ordine” andrebbe contestualizzato: anch’io non avrei mai pensato di farcela, poi vi sono stato costretto da una santa ragazza, ma così non vale; quando lei e la prole partono per le ferie, io resto solo e la casa diventa un bordello. Sui figli, lo scoprirò vivendo. Sul passato non c’è storia, il passato è meglio del presente: non avrei mai voluto nascere dieci anni dopo, avrei l’orecchio ammorbato dai telefonini ed il cervello rimbambito da internet, mi sarei perso Antognoni e Passarella, l’Universale ed i Diaframma, i Clash ed i Television, l’Europa nord sud ovest est con l’inter-rail e le dormite nelle stazioni perché lì era gratis, le trasferte senza scorta e le contestazioni per Baggio, sedermi in mezzo agli Ultras sotto il bandierone ed iniziare a cantare un’ora prima della partita. Se ci ripenso, mi sarei perso anche tante altre cose, troppe da dire. No, troppa vita mi sarei perso.
Aprile 13th, 2016 alle 15:54
Se poi riuscirai anche a godere di una sconfitta della Fiorentina se ha comunque giocato una bella partita, allora ti starai avvicinando a grandi passi al Nirvana…
Aprile 13th, 2016 alle 16:23
Ragazzi, Beppe di Livorno è tutto l’anno che ci dice che si arriva settimi.
Ce l’ha ripetuto allo sfinimento.
SEMPRE TUTTO MAIUSCOLO, URLANDOLO A NOI ILLUSI.
Perché per farsi sentire da Livorno BISOGNA SCRIVERE TUTTO MAIUSCOLO!!!
Quando la Fiorentina vinceva, lui ce lo ricordava.
Quando si vedeva il miglior calcio del campionato, lulì ce lo ribadiva.
Quando si volava, lui ci riportava a terra. Ghignate sull’asfalto.
Si è chetato solo per qualche giornata, quando eravamo primi. Forse, in un impeto di bontà , per non toglierci l’illusione. Forse perché aveva paura di buscarne. Boh…
Ha ripreso vigore dopo la sconfitta con la Lazio, e da allora non ha mai mancato di farci sentire il suo allegro ritornello.
E non sembra uno dispiaciuto di aver ragione, no: sembra godere di vedere la Viola andare giù…
Caro Beppe, forse avrai ragione te. Ma io mi domando due cose: ma di preciso, cos’è che ti ha fatto male? Troppo cacciucco?
Seconda: o perché non tu vai a fare il tifo per il Livorno? Va’ a portare sculo a loro, almeno…
Aprile 13th, 2016 alle 17:44
Vediamo… non avrei mai pensato nella vita di… dover arrivare alla conclusione che il problema maggiore della Fiorentina è proprio l’ambiente fiorentino. Mi perdonerà il padrone del blog e gli utenti se vado sul serio in un post che appare più che altro faceto, ma per me la misura è colma e provo a spiegarmi.
Il livello di autolesionismo raggiunto dalla piazza fiorentina in questo avvio di 2016 non ha eguali, da quel ca..o di mercato di gennaio (ma non si potrebbe abolirlo, serve solo a portar guai) è stato tutto un pianto e un lamento e prima, anche quando eravamo primi, era tutto un sottacere e soffiare sul fuoco al primo pareggio o voce messa di traverso. Provo ad andare in ordine sparso…
Società . I DV hanno commesso errori, certo, soprattutto nella scelta dei dirigenti operativi, ma ci stanno garantendo di lottare al vertice, di andare a giocare a Londra, Siviglia, Kiev invece che a Pisa, Livorno e Lucca. Io non ho parole (le ha avute, e appropriate, Monica nel tred precedente) per definire chi si augura un bel 12esimo posto e di tornare ai derby toscani piuttosto che avere ancora i DV tra i piedi. Ma anche no, a Gubbio andateci voi o, nel dubbio, tifate Juve se volete vincere e basta. A me questi ultimi quattro anni hanno fatte vedere una Viola con personalità , avanti nel derelitto panorama calcistico italiota (quarti di finale competizioni Uefa senza italiane, e di parecchio). La visione del “pallone è quello giallo” e di una squadra che poteva vincere con chiunque, resta per me uno dei ricordi più belli e di cui essere orgogliosi del mio essere Viola. Quindi, a Gubbio ci vada Vuturo (personaggio decisamente fuori dal tempo e che definire “Illustre” come hanno fatto i sedicenti “giornalisti” viola di ViolaNews è quanto meno fuori luogo, visto che rappresneta solo se stesso), noi vorremmo restare a lottare per la Champions.
Sousa. Ottimo allenatore ma anche molto pieno di sè. Io sono montelliano prima e sousiano ora. Considero inoltre le parole dette da Montella nel dopo Siviglia, “la dimensione” del tifo Viola, una grande verità , così come ritengo quel prendere per le mele la propria squadra, che stava giocando una SEMIFINALE di Coppa Europea, come una della maggiori vergogne del pubblico fiorentino. Roba che se l’avessero fatta a Bilbao, i responsabili starebbero ancora scappando rincorsi da chi ai colori ci tiene davvero.
Quindi, dicevamo, Sousa, bravo, ma anche furbo. Ha detto che lui vuole vincere la Champions entro cinque anni e probabilmente ci riuscirà . Ma lo farà fuori Firenze. E’ certo più paraculo di Montella, sa parlare ed è elegante, ma, diciamolo, tre punti tra Verona, Frosinone, Samp ed Empoli sono anche colpa sua. La proprietà , con risultati così scarsi, non vedo cosa c’entri. E poi ha delle fisse. Io, per dire, avrei tenuto Pepito, Mario Suarez e pure Verdù invece di prendere gli acquisti di gennaio. Purtroppo i bubolatori fiorentini hanno subito addidato l’ex atletico e il catalano dal cognome buffo come brodi e Sousa ha seguito la corrente. Insomma, anche il nostro tecnico, che per chiarezza spero resti visto che pensa in grande e a noi questo serve, ha delle responsabilità negli ultimi risultati. I giocatori per battere le ultime quattro squadre incontrate li avevamo, suvvia…
Ambiente. La totale mancanza di equilibrio del fiorentino è allucinante e causa del suo male (sportivo). Seguendo l’andamento di questo 2015/2016 pare di essere di fronte a un sismografo montato sull’Etna. Dopo un precampoionato in cui battiamo Barcelona e Chelsea esordiamo alla grande con il Milan e sembriamo destinati a far bene. Poi perdiamo a Torino per dieci minuti di follia ma vinciamo con Genoa e Carpi. Già lì escono quelli del “sì, ma però si gioca male”, “ma dove si vole andare”, con tanto di striscione idiota esposto in Fiesole. Poi striscia vincente con Bologna, Atalanta, passeggiata trionfale sul campo dell’Inter e primo psoto in classifica. Euforia eccessiva, coro stupido “Salutate la capolista” che dimostra solo:
1) chi lo canta non è abituato a stare in alto
2) debolezza e provincialismo.
Seguono due partite giocate bene ma perse con Napoli e Roma e qui i primi distinguo, “al massimo s’arriva quarti”: Poi altra serie di vittorie e nuovo primo posto in classifica e di nuovo ebrezza con vittorie di scudetti e champions intergalattiche ormai date per scontate. Poi arrivano due pareggi, con Empoli in casa (Sousa ci mette del suo con formazione assurda) e Sassuolo fuori (come se fosse facile vincere al Mapei Stadium). Due pareggi che vengono vissuti come offese e fanno rispuntare fuori i generali dell’antidellavallismo a prescindere. Poi rivincimo con Udinese (partita superba) e perdiamo a Juve dopo essere andati in vantaggio ed essercela giocata fino al 78esimo. Disastro. Il senso d’inferiorità manifesto verso la Giuve fa i soliti danni e il giorno che inizieremo a considerare quella partita come le altre sarà l’inizio della nostra crescita. Altrimenti sempre i soliti provinciali.
Si va avanti bene fino alla fine del girone, quando in una partita decisiva per il titolo di campione d’inverno contro la Lazio allo stadio vanno solo in 26.000, il calcio mercato invernale e la polemica sugli acquisti domina la scena e la concentrazione scappa via. Ovviamente vince la Lazietta e poi anche quei ridicoli del Milan. Poi alti e bassi fino al 2-1 con l’Inter, la vittoria a Bergamo e la serie negativa attuale. Un continuo passare dall’esaltazione alla depressione. La sensazione che alla lunga le polemiche e le critiche abbiamo lavorato ai fianchi la squadra, sfiancandola al pari del mancato arrivo di un difensore (errore chiaro questo della società ) e del progressivo sfilacciamento del Sousa-pensiero.
Firenze è magnifica. Ogni volta che vedo la Cupola di sor Filippo mi commuovo. Ma è anche prigioniera della sua bellezza e del suo passato. Incapace di pensare in avanti e di uscire da quel provincialismo dorato che la contraddistringue. Vero è che la Fiorentina e Firenze sono indissolubili, ma è anche vero che la Viola, squadra femmina per definizione, ne ripropone le caratteristiche. Passionale. Spesso piagnona, capace di dividersi su tutto, sempre polemica, spesso becera, mai EQUILIBRATA, parola chiave per vincere nello sport moderno ma sconosciuta ai fiorentini.
Che avremmo perso a Empoli era scritto ed evidente a chi sa leggere i messaggi, troppo caos, troppi distinguo, molte chiacchiere e poco tifo. Tifosi che evitano la trasferta più facile piangendo per 30 euro. AntiDV che se lo tagliano pur di far fuori gli odiati marchigiani. E che volevate ottenere? La testa comanda le gambe, da sempre e se non ci crede neanche il tifo, che invece di tifare fa i distinguo, perché ci dovrebbero credere gli strapagati pedatori?
Squadra. Siamo da quarto posto come rosa, l’Inter la possiamo ancora mettere dietro. Andremmo di nuovo in EL e va bene così, ma a patto di metterci le palle (Babacar, ormai fuori per infortunio,m non ce le metteva ed è solo colpa sua) e di giocare da squadra, come nel girone d’andata. Solo questione di testa e qui la testa ce la deve avere in mano Sousa. Con il Sassuolo ci vuole testa salda e la bava alla bocca altrimenti ci battono.
Progetto. Il progetto dei DV è chiaro ed è stato ripetuto fino allo sfinimento, stare a ridosso della CL provando a inserisi nel rispetto del pareggio di bilancio. Ci hanno provato con Gomez e Rossi ma lì una congiuntura astrale irripetibile dettata da infortuni e dal maledetto Rinaudo ci ha impedito di spiccare il volo lasciando sul campo ingaggi enormi (per noi) da pagare. Comunque siamo stati lì tra il quinto e il terzo finendo sempre quarti, giocando una finale di Coppa Italia, una semifinale di CI, una semifinale di EL. Sousa ha in numeri assoluti fatto peggio di Montella e l’uscita con il Carpi e la motivazione nel girone di EL non depongono a suo favore (e anche qui che c’entra la società se non siamo in grado di battere il Carpi?). Sousa può e deve tirarci fuori da questa crisi, rimotivando i suoi uomini.
E’ il progetto dei Vuturo e compagni/piagnoni vari a essere totalmente irreale e incomprensibile. Si riassume nella frase “bisogna spendere” e si argomenta con: “il ricco e perfido padrone deve tirare i soldi di tasca e comprarci il campione così finalmente si vince qualcosa altrimenti facciamo polemica”. Davvero, mi pare di avere a che fare con bimbi piccini che vogliono il gelato. Non si tiene conto del calcio in mano a procuratori e fondi, dell’ancora mancato stadio nuovo unico modo per fare fatturato vero, del fatto che la Fiorentina ha molti sostenitori fuori Firenze che delle paturnie fiorentine se ne infischiano e vogliono solo il bene della Viola intesa come insieme, del fatto che un panino al lampredotto sarà pure bono (e parecchio) ma non serve che lo mangi anche ADV, del fatto che il continuo e becero chiacchiericcio alla fine sfianca anche il più solido degli ottimisti. Del fatto che il calcio nel 2016 è business per tutti e gli Anni Settanto sono finiti, così pure il Rinascimento.
Insomma, chiudo scusandomi per l’eccessiva lunghezza, ma a pare che tra le variabili decisive della crescita della Fiorentina vi sia anche quella maturità che il pubblico e i media fiorentini dovrebbero raggiungere. Sarà possibile? Magari, ma l’analisi propone seri dubbi. Costori, i piagnoni e i sediectni “giornalisti” di contorno, sono sempre pronti alla polemica e poco a sostenere la squadra. Un equilibrio che tutti, dalla società , ai DV (che dovrebbero capire che il marcio nel calcio c’è e agire in modo più scaltro, nel rispetto del loro progetto di ampliamento del marchio Fiorentina), al tecnico, ai giocatori e ai tifosi devono raggiungere. E non venitemi a dire “A Firenze siamo fatti così”. Nella vita si può anche migliorare e cercare di crescere. Guardarsi un po’ allo specchio e capire che non sempre è colpa degli altri.
Forse aiuterebbe. Saluti e ancora scusate la lunghezza.
Aprile 13th, 2016 alle 18:11
@Lorenzo 1969:
Sono del ’68. Il tuo post avrei potuto scriverlo io.
Ogni tanto me lo rileggerò, per ricordarmi che avere quasi 50 anni non è male per niente.
Grazie.
Aprile 13th, 2016 alle 20:14
primo principio di Ceccorivolta
“E’ impossibile per un fiorentino tifare juve”…
secondo principio di Ceccorivolta:
“E’ impossibile per un fiorentino non tifare contro la juve”
primo principio di mario ciuffi: “Nel caso giochino due strisciate e’ auspicabile perdano entrambe”
Aprile 13th, 2016 alle 20:15
Massimo G.
sarà anche come dici,
ma violanews è diventato il peggior sito viola
oltretutto frequentato da troll.
la maggior parte dei tifosi viola saranno anche dei Tafazzi
ma i sondaggi di violanews
significano niente.
Aprile 13th, 2016 alle 22:34
io mi stupisco come si continui a parlare di leicester a sproposito.. gente che fa i conti di quanto fattura e fa passare come un non-mieacolo quello che stanno facendo! roba da rihovero!
in inghilterra anche una squadra di serie B ha piu soldi di noi, basta rixordarsi il caso del portiere Julio Cesar che in serie B inglese guadagnava 3 MLN!!!! noi per prendere uno da quell’ingaggio ci siamo quasi rovinati!
hanno messo dietro squadre del calibro di city, utd, arsenal, tottenham, liverpool, chelsea che hanno rose top ma sono incappate in annate no.
e poi mi dovete dire quanti giocatori prendereste a quella squadra?forse 2 vardy e maheres..stop!
ma che paragoni fate!
Aprile 13th, 2016 alle 23:45
Vederli vincere in 2 anni campionato e coppa fa male ma non c’è partita anche se è stato cacciato il sopravvalutato serbo.
Dopo essere passati come dei prevenuti verso Mihailovich vedere B. che lo caccia per anti calcio sono piccole rivincite.
Ed è bello vedere l’Atletico che vola fuori il Barca, nonostante fatturi 1/5, abbia venduto i giocatori più forti da Diego Costa, Arda Turan, Courtois, Mandzukic ed a Gennaio Jackson Martinez comprato 6 mesi prima; hanno però un tecnico trascinatore come lo era in campo dove ha vinto tutto.
Aprile 14th, 2016 alle 00:07
mi spiace che lei abbia paura dei cani,cerchi di vincerla scoprirà un mondo d’amore.Potrebbe adottare un peloso trovatello e….capirebbe cosa intendo.seper fidelis
Aprile 14th, 2016 alle 06:23
Via i Della Valle, una nuova proprietà e prima mossa mettere sotto contratto l’antipatico di Mazzarri…..
Un sogno, e purtroppo resterà tale!!!
Aprile 14th, 2016 alle 08:12
gionny…..anch’io sono molto preoccupato….la digos li seguiva???? come!!!!!!!???? questi integerrimi difensori di una fede???? è persecuzione????? secondo me si….chi di noi, giustappunto, non ha con se nel bagagliaio della macchina, una mazza di legno o un guanto chiodato….?!
che ignobile agguato quello della polizia, un gruppo di così brave persone….. facciamoci uno scioperino di solidarietà eh??? tanto…è colpa dei della valle e del loro braccino corto.
Aprile 14th, 2016 alle 08:38
Scrive Ferrara. Oggi arriva LUI per un confronto e per il progetto. Ma dove va il progetto?
Verso la cessione societaria.
Almeno spero.
Non chiedo Emiri.
Solo una persona che sia:
Meno antipatica e permalosa
Meno politically correct
Meno pragmatica
Meno ricca ma più chiara
Aprile 14th, 2016 alle 09:32
Capisco il tuo punto di vista dell’ultima cosa. A qualcuno potrebbe toccare di saltare le ferie, ma non importa neanche tifare Juve, in finale il Milan verrà tritato.
Aprile 14th, 2016 alle 09:50
@post 39
Quindi se arriva Ferrero,che direi soddisfa i primi tre requisiti,anche se forse un poco permaloso lo è, e ci dice che lotteremo per salvarsi tu sei felice …. io un po’ meno ma tant’è
Aprile 14th, 2016 alle 10:12
sei semplicemente innamorato caro David
Aprile 14th, 2016 alle 10:12
Andrò controcorrente, ma l’idea di vederli sgobbare già il 28 giugno mi stuzzica una certa sadica soddisfazione.
La colpa sarebbe solo loro, delle inqualificabili partite che stanno giocando in questi mesi, della insopportabile leggerezza e allegria con cui affrontano questo momento, della loro fame non di vittorie o di caviglie avversarie (sono troppo ben educati anche solo per poterci pensare) ma di selfie con le mogli bellocce e di foto di gruppo sorridenti e spensierati.
Insomma, sono cavoli loro se la prossima stagione durerà 11 mesi..se la sono cercata.
Qua fanno tutto quello che vogliono, hanno un miliardo di alibi spiattellati e ben serviti da tutti (tifosi, opinionisti, giornalisti), perchè tanto la colpa è solo dei Della Valle.
Aprile 14th, 2016 alle 10:12
@zia:
Cellino può andare? 🙂
Aprile 14th, 2016 alle 10:43
Per i trofei che ci hanno portato i Della Valle, andrebbe bene anche Cellino….
Ovvio che tutti speriamo in altro, ma io mi accontento che se ne vadano i fratellini!!!!
Poi, chi viene viene, al massimo vinceremo quanto in questi lunghi 14 anni!!!
Aprile 14th, 2016 alle 10:43
Zia Woller, Ma te cerchi marito o un presidente? I DV saranno antipatici Ma anche tanti tifosi non e’ che siano Fiorello eh. Mi levi una curiosità , Ma che t’hanno fatto di cosi male visto che dici sempre che sin da quando sono arrivati hai cambiato squadra? Deve essere roba grossa! Per odiarli cosi tanto che t’hanno fatto il lus primae noctis???
Aprile 14th, 2016 alle 11:11
Ribadisco e condanno.
Io la bauliera la guarderei anche a mi ma’, guarda un po’! No, perché ora e’ di moda il lancio della spazzatura alle rotatorie, la cosa più triste di questo mondo. Andrebbero scannerizzati, oltreché!
Detto questo: in alcune zone di Italia non cresce un filo d’erba – posti a sedare non rispettati? Un bel daspo gratis! -, in altre c’e` la jungla.
Gli imbecilli, non li puoi solo prendere e sbattere da una parte. E per inciso se quelle spranghe c’erano, bene. Sei in arresto.
A mani nude, nella vita, arriva un tempo in cui e’ sano “conoscersi”, tra persone giovani che non hanno altro linguaggio, molto spesso per colpe non proprie. C’e` il tempo, per l’imbecille, anche quello dentro di noi.
Poi: gli ultimi venticinque anni sono stati da riferimento, come tifo organizzato. Oppure la birra che sto’ bevendo mi ha già dato alla testa.
Sia come sia, il disegno di una Firenze ripulita dalla feccia e` un’ idea forzata. Qui c’e` da lavorare. Ma non si comincia dal tetto, a fare le case.
Poi fate voi.
Aprile 14th, 2016 alle 11:13
Tastiera del Menga.
Aprile 14th, 2016 alle 11:22
Franz Paperott n°31
grazie a te, ci mancherebbe. Quanto a rileggersi un mio commento, puoi trovare di meglio! Con modestia, con modestia (Gian Maria Volontè, Indagine su un cittadino…). Ciao
Aprile 14th, 2016 alle 11:32
Poi sarò io, qualche voce che ho sentito, ma a vedere i risultati delle nostre ultime partite, a me viene anche da pensar male…..
Sai, poi dopo calciopoli, da questa proprietà , non mi stupirebbe nulla!!!!
Aprile 14th, 2016 alle 12:21
Bisogna saper riconsiderare le cose della vita anche perché non è mai tutto bianco e nero,anche se gli arbitri in Italia la pensano diversamente. Ad esempio,sul piano sportivo, ho sempre considerato i Della Valle indispensabili. Ebbene ora non lo penso più,anzi…
Aprile 14th, 2016 alle 12:45
@Lorenzo 1969:
Film epocale!
@Marco Signa:
Certo, non s’è vinto, ma col Cagliari non mi cambierei. Poi se al posto dei fratelli DV (oggettivamente antipaticissimi)vengono Stanlio e Ollio e ci fanno vincere la champions son parecchio più contento anch’io.
Aprile 14th, 2016 alle 13:20
Applausi a Lorenzo.1969.
Un excursus velocissimo ma esaustivo della vita di noi quasi cinquantenni.
Aprile 14th, 2016 alle 13:34
Leggo commenti troppo assurdi per essere veri.
Ci dev’essere un equivoco.
Forse sono provocazioni.
Non posso credere che pensiate quello che scrivete.
O, se lo pensate, che vi rendiate conto di ciò che dite di volere, di preferire…
Qualcuno scrive che andrebbe bene chiunque (come proprietario) purché non i DV.
Qualcun altro che basta che sia meno antipatico, meno politically correct e simili di Diego.
Qualcun altro ancora dice che tanto, per non vincere nulla in 14 anni, va bene anche Cellino.
E cose sim
Aprile 14th, 2016 alle 13:38
E cose simili.
Cioè, fatemi capire… Ma voi coi presidenti ci dovete convivere? Andare a letto? In vacanza?
Deve essere simpatico? Deve?
Non vincere nulla significa che il quarto posto in classifica vale come il decimo?
Che il gioco della squadra, l’esperienza delle coppe europee non contano niente?
Non è che avete gli occhi foderati di risentimento personale?
Aprile 14th, 2016 alle 14:25
@37 marco signa: …e menomale!! 😉
Aprile 14th, 2016 alle 14:27
sempre @45 marco signa(oggi ce l’ho con te! :-)): fosse solo quello! io mi accontenterei di fare uguale, te che dici?!
Aprile 14th, 2016 alle 15:17
AH AH AH
ora si riparte con la tiritera “io so ma non posso dire in pubblico”, mi ricorda un’altra situazione, aspetta aspetta … a già Brodolivo e le fantasmagoriche rivelazioni del procuratore e del “super tifoso”.
A proposito, combinazione oggi ha riparlato il procuratore.
A proposito: come mai il super super tifoso interviene qui sul blog solo quando la viola va male ?
Aprile 14th, 2016 alle 15:49
GRAZIE AD ANDREA PER ESSERE VENUTO A FIRENZE ED AVER PARLATO A SQUADRA ED ALLENATORE
FORZA ADV, NONOSTANTE ALCUNI TIFOSI, TUTTI INSIEME RIUSCIREMO ALLA FINE A VINCERE !
Aprile 14th, 2016 alle 16:02
vediamo… andando dietro allo spunto del padrone di casa… Non avrei mai pensato nella vita di dover constatare che il problema maggiore della Fiorentina fosse “L’ambiente fiorentino”.
Qui si sta davvero esagerando. Il livello di autolesionismo raggiunto in questo 2015/2016 da certi ambienti di tifo e media fiorentini farebbe deprimere anche il più convinto degli ottimisti. Pessimismo della ragione e ottimismo della volontà , diceva Gramsci, ma qui qualunque cosa ruoti intorno alla Viola viene addidata a colpa dei DV. Come notavano acutamente altri frequentatori non urlanti e con i neuroni attivivati di questo blog, la questione è semplice: vi sono settori fiorentini a cui i DV stanno sulle palle, qualunque cosa la Fiorentina faccia o non faccia, qualunque giocatore compri o non compri. Ricordo a lor signori piagnoni che bubolarono anche per Borja e Gonzalo, “quei due restrocessi con il Villareal”.
L’ambiente ha un enorme peso in una città come Firenze. La squadra ne risente. Il continuo chiacchiericcio, al netto degli evidenti errori della società (troppi dirigenti, mancato acquisto del difensore per errata programmazione e fiducia eccessiva in parole date da squali e sottoprocuratori), l’azione imperterrita dei bubolatori, elementi alla Vuturo (ma chi rappresenta costui se non se stesso?) che risolvono la questione con il fatidico “bisogna spendere”, i disfattisti che jettavano letame anche con la squadra nelle top three… I media, ViolaNews il peggio di tutti, che alimentano polemiche a non finire su qualunque cosa dando la patente di giornalisti a ragazzini che dovrebbero ma far gavetta sui fatti invece di pontificare opinioni non richieste…
Sousa ultimamente ci ha messo del suo oltre a sbagliare nella motivazione del gruppo nelle ultime 4 partite… siamo seri per battere verona, frosinone, samp ed empoli bastavano e avanzavano i nostri giocatori. Troppi alibi e troppi distinguo. Bisogna remare tutti dalla stessa parte, ma i rematori contro, sull’altare dell’antidellavallismo sono pronti anche a danneggiare la nostra amata Fiorentina.
Eh no, cari, a Gubbio o ai derby col pisa e il livorno ci vada Vuturo, noi si prferisce arrivare quarti e cercare di far meglio, un gradino alla volta l’anno dopo provando a scalare la CL. Quelli che dicono che preferirebbero un 12esimo posto a patto di levarsi di torno i DV vorrei vederli, sì, proprio… Io preferisco di gran lunga andare a Londra o a Siviglia che a Lucca o Pisa.
Vista da fuori Firenze, che io adoro, tanto ogni volta che vedo la Cupola del sor Filippo mi commuovo, risulta esattamente la madre della sua squadra, che ne ripropone alla lunga i difetti storici. La Fiorentina è squadra femmina per eccellenza: volubile, a volte intristita, capace di passioni infinite. L’amore per la squadra è indubbio. Totalizzante. Ma anche per definizione cieco. Il fiorentino polemizza, è ipercritico, a volte preferisce distruggere invece di costruire e, soprattutto, manca di equilibrio. Passa dall’esaltazione per due vittorie di fila alla depressione per due pareggi. Nello sport l’equilibrio e la forza mentale, del gruppo, tanto più per noi che non abbiamo fuoriclasse (uno c’era, ma l’ha rotto il maledetto Rinaudo, Pepito torna da noi…) è fondamentale. La Viola è forte come gruppo, se il capo guida e motiva (parlo di Sousa e della società , che dovrebbe scaricare un paio di dirigenti e mettere un Rui Costa o un Bati per far da legame e immagine). I troppi distinguo e le continue bubole da gennaio in poi (ma perchè non aboliamo quel cavolo di mercato invernale che non serve a nulla se non a ingrassare i procuratori?) hanno contribuito, al netto degli errori della società e di quelli tecnici, a smosciare i giocatori. Troppe polemiche, anche quando la squadra era prima. Figurette come quella con la Lazio, con neanche 26.000 allo stadio in una partita che valeva il primo posto. Striscioni deliranti in Fiesole e tifo moscio.
Non accusiamo sempre gli altri. Per me la vergogna della derisione alla propria squadra che stava giocando una SEMIFINALE di EL contro il Siviglia resta un esempio della mentalità schizofrenica fiorentina. E bene fece Montella a parlare di dimensione e di offesa alla squadra. Aveva ragione. Come prima di lui Liedholm “A FI se vinci 4-0 ti chiedono perché non hai vinto 5-0”, o Ranieri “qui ci vorrebbero dieci anni di B per capire certe cose”, ora esaltato per un Leicester, che comunque fattura molto più di noi.
Molti osservatori da fuori FI erano esterefatti dalle polemiche continue con la squadra davanti in classifica. In molti osservano che Sousa ha un po’ troppo presto fatto distinguo con la società . Sono convinto che resterà e spero che resti, ma tutti, nessuno escluso, bisogna darsi una calmata.
La sconfitta a Empoli era scritta. Dpo una settimana di delirium tremens mediatico, cosa speravamo da una squadra che le “palle” le ha solo se tutto gira bene?
A forza di dar di carciofai, di negatività , di piagnoni a piede libero, di polemizzare su tutto, di dividersi tra guelfi (anti DV) e ghibellini (i cosidetti “leccavalle”) par di essere prossimi al Tumulto dei Ciompi o alla Congiura de Pazzi… Ma la volete capire che il Rinascimento è finito e che nel 2016 i ricchi scemi nel calcio non ci sono più? Conta solo programmazione, modello di sviluppo e bilanci a posto (a noi ci spazzerebbero via per un buco di 20 milioni, non siamo mica la Lazio o la Roma protette dai palazzi romani…). Nel nostro caso passa tutto dal nuovo Stadio, dall’accettazione di un’internazionalizzazione del marchio che possa aumentare il fatturato Fiorentina, legato a una delle più belle città del mondo e, anche, alla crescita dell’ambiente.
Ci riusciremo? Non lo so, ottimismo della volontà e pessimismo della ragione. Ma, questo sì, guardiamoci allo specchio, buboliamo un po’ di meno e tifiamo un po’ di più. Scusate la lunghezza.
Aprile 14th, 2016 alle 17:48
tifare gobbentus MAI!!!!
forse solo un giorno se un Genoa-Giuve potesse servirci il 2 per non retrocedere ma per il resto MAI!!!
Aprile 14th, 2016 alle 18:20
Ecco cos’è l’equilibrio che ci manca, quello di Monica e Picchio, al solito efficaci e onesti oltre che pieni di sana passione per la Viola, ce ne fossero come voi. Bravi.
Aprile 14th, 2016 alle 18:55
E pensa ancora quante altre cose farai che non hai mai pensato, mica è finita qui David. Ma qualcuno nei commenti vedo si chiede se non ci sia odio a prescindere, odio politico e per il comportamento snobistico che tiene diego, snobismo di cui il fiorentino si sente derubato. Si perché solo chi abita a firenze ha il diritto allo snobismo, si deve fare per lui, perché è città d’arte. E’ dovuto, merito nostro merito di ipotetici ex capi tifosi. Ma quando arriva un forestiero snob che può permetterselo di essere snob che succede? No David, lasciamelo scrivere, quando s’era in panne nel 2002 e ci hanno rilevato era già grassa qualcuno lo avesse fatto. E tutti attaccati alla gonna non si facevano remore, “bene così, grazie presidente” e a ripartire con orgoglio contro il Brescello. Passa il tempo gli egoismi si riallineano, non si fanno i conti con quello che è il calcio italiano oggi e ora si arriva a dire che ci hanno lasciato fallire per prenderci a 0. Certo mica è una novità . Ma non era tenuto nessuno nemmeno a prenderci nevvero? Quindi snob forestieri perlopiù liberali qua è un crimine diciamocelo. Serve o un grullo liberale con sorriso beota incantatore di serpenti, possibilmente spendaccione a caso (e i tifosi tacciono anche se arrivi 12 esimo, spendere è un bell’alibi altroché) o un liberale che parli arabo che fa esotico che fa terre lontane: edmundo, batistuta, tanque silva chi se ne frega da dove di preciso basta sembri lontano e lontano da qua e fa già simpatia. Pasqual 12 anni veneto manco se lo filano, Tomovic lo slavo comparato a Roncaglia argentino sarebbe oro in campo ma per tutti Roncaglia è l chuck norris della pampa. Fa schifo ma si digerisce meglio, nevvero? E chi se ne frega della continuità . Mica Donadoni dall’inquinata Milano, Sousa il portoghese terra povera ma libera. Almeno si pensa così fintanto un ragazzino non ti frega il portafogli nella periferia di Lisbona come un qualsiasi scugnizzo a Scampia. Se no un presidente di qua si che è un’opzione ma che sia piccolo come noi, piccolo al pari di noi un vero pasionario viola. Poi chi se ne frega della Lega Pro, noi che 0 tituli noi storicamente vincenti. Insomma lo snob forestiero e liberale è una appropriazione illecita del magnifico suolo cittadino peraltro già abbastanza deturpato da ben altri fattori che i dv, che è una schifezza. Meno male qualcuno ci è arrivato oggi 14/4 al fattore antipatia che fa moda campanilistica, che dopo un’intera stagione in cui primi o sesti lo sfondo è sempre stato quello di porsi la questione “e dv si, e dv no la terra dei cachi”. Si aspetta solo la notizia per partire dai, è così? Riavvolgete il nastro e verificati io non le dò più certezze sennò mi ritrovo utenti ringhianti qui che han stufato da un pezzo. Gente senza tregua e in momenti ove non era certo più necessario continuare. E io che speravo che quest’anno gli arbitri ci dessero di più contro, perlomeno dare addosso al potere per il gusto atavico di farlo, lo si faceva rivolto verso il palazzo invece che nel proprio condominio. Casomai si andasse a svegliare un pò le persone giuste una volta tanto.
Aprile 14th, 2016 alle 19:48
@ 60. Ma lei è parente di Leone Tolstoj per caso?
Aprile 14th, 2016 alle 20:13
#Franz Paperott
Sì, ci sono voci attendibili sull’approdo di Stanlio e Ollio alla presidenza della Fiorentina.
E metteranno come presidente esecutivo l’omino coi baffi, quello che si incazza sempre nei loro film 🙂
Aprile 14th, 2016 alle 21:29
Il grazie ad Andrea per essere venuto ad incontrare la squadra, è un atto di servilismo che difficilmente si trova nella vita…..
Qui davvero si sta passando ogni limite…..
Aprile 14th, 2016 alle 23:22
davide se arriviamo quinti non meritiamo nemmeno euroleague.
il tifo per le strisciate mai sopratutto se vale un trofeo
speriamo di ripartire !!
Fv
Aprile 15th, 2016 alle 00:17
No dai la casa in ordine no… suisserio….
RISPOSTA
E invece sì: mi alzo al mattino e se trovo qualcosa messo fuori posto sento l’irrefrenabile voglia di sistemare per poi avere la soddisfazione di trovare tutto in ordine quando rientro.
Non ci avrei creduto nemmeno io!
Ciao,
David
Aprile 15th, 2016 alle 06:19
e Sousa se ne va ……
Aprile 15th, 2016 alle 07:26
Secondo me il presidente ideale sta diventando VCG. Come l’esame della prostata che a molti dà fastidio ma qualcuno lo trova così interessante da desiderarne un altro.
__________________
Bei tempi quelli dell’Universale, quasi un ricordo alla Tornatore. Mi ricordo di un pazzo entrato col vespino e di gente che suonava la chitarra e fumava d’ogni cosa, una programmazione che voleva essere di qualità mentre nel vecchio Alfieri rivaleggiava in ambiente con film più commerciali ma con spettatori simili. Ricordo un altro folle che si mise a recitare versi in un linguaggio sconosciuto salendo sul palco finendo la sua performance fischiatissima con una minzione sui tendoni laterali.
E poi l’Arlecchino con la sua virata verso il porno, un po’ di tristezza, il Vittoria costruito nel ventennio divenuto un multispazio abitativo, il Fulgor dove per anni i fan di Bruce Lee portavano il loro tributo, infine il vecchio Apollo il più grande a due passi dalla Stazione di SMN il più capiente della città ma chiuso per decenni.
La magica atmosfera del cinema di una volta, dei film di una volta, delle storie di una volta. Soprattutto, per me, di quel tempo in cui l’energia e la freschezza ti fanno apparire possibile quasi tutto.
Aprile 15th, 2016 alle 07:51
@ Picchio:
James Finlayson, grandissimo caratterista.
I baffi erano posticci, ma lui era una spalla unica.
Se lo vedi nelle foto “in borghese” è irriconoscibile.
Aprile 16th, 2016 alle 06:18
@ Mfranz
Anche io e mia moglie siamo da sempre amanti dEl cinema. Fin da ragazzini.
E pure non avendo vissuto la Firenze cinematografica perché me ne sono andato da piccolo, ho ricordi analoghi ai tuoi per le centinaia, migliaia di ore passate nei cinema del centro ma anche di periferia con le seconde visioni (ricordate?) Nella Padova degli anni settanta e poi nella Pescara dagli anni ottanta. Ricordo anche il cinema parrocchiale dove piccolissimo, andavo la domenica pomeriggio con una mandria di altri bambini urlanti a vedere film a tema sacro e peplum storici con le mani piene di fili di liquirizia lunghissimi.
Una vera festa!
Quando possiamo ancora cerchiamo di andare in quei due cinema rimasti in centro per disintossicarsi dalle bellissime comodissime tecnologici stime e impersonalinsieme multisala periferiche.
Un saluto
Lucky
Aprile 16th, 2016 alle 07:05
Anche io ho vissuto per anni credendo che il passato fosse migliore del presente ma questo non ci permetterà mai di tornare indietro perché è impossibile .
Vivere il presente e guardare al futuro sono la sfida più importante .
Accettando le novità possiamo conoscere ancora meglio noi stessi
Chi vuole può cambiare .
Solo la fede calcistica non si sbiadirà , amo questi colori e li considero una seconda pelle , ma una città magnifica come Firenze va solo amata .