Il mistero Jimenez
Ero tra quelli che pensava: “ma che se ne fa l’Inter di uno come Jimenez, che faceva fatica a trovare posto nella Lazio, figuriamoci mai quando giocherà”.
Ed invece sono stato smentito, perché non solo ha giocato e segnato, ma adesso pare che Moratti versi ben 11 milioni di Euro alla Ternana per comprarselo definitivamente.
Poi faccio un’analisi di quanto tempo ci metta Prandelli a lanciare un giovane, a quanto ne valuti la crescita prima di buttarlo nella mischia e mi torna in mente quel pomeriggio di Perugia quando, pronti via, l’appena arrivato Jimenez andò in campo da titolare contro il Chievo, facendo saltare i nervi al fragile Bojinov, che poi si sfogò contro Andrea Della Valle.
C’è quindi qualcosa di strano nella gestione dell’affare Jimenez.
La versione viola è che il cileno abbia chiesto una clausola sulla permanenza in A nell’estate di Calciopoli e se così fosse benissimo ha fatto Corvino a non cedere ad alcun ricatto e a mandarlo via.
Se erano pronti a scendere in B Mutu e Frey (non Toni, che stava facendo il diavolo a quattro per andarsene), non si vede perché non lo dovesse e potesse fare un giovane con appena una decina di partite in serie A alle spalle.
Solo che Jimenez ha sempre smentito di aver chiesto quella clausola, l’ultima volta me lo ha detto personalmente dopo Inter-Fiorentina, facendo capire che non c’era accordo tra le società per la cessione del suo cartellino.
Conclusione: non sapremo mai la verità perché ognuno continuerà a dare la propria versione dei fatti e ad ogni prossimo gol di Jimenez saremo lì a chiederci: ma come mai non è rimasto da noi?
Gennaio 5th, 2008 alle 09:28
caro davide la vicenda jimenez ,si aggiunge a quella di reginaldo. di bojinov e adesso a quella di lupoli. tutte storie che non convincono i tifosi più attenti e sulle quali il signor corvino glissa se non si infuria. fino a che punto sono credibili tutte le versioni fornite dalla società su queste vicende? resta il fatto che con jimenez abbiamo perso un ottimo giocatore, io lo pensavo già allora e non mi meraviglio della sua “esplosione” nell’inter, a dimostrazione che la leggenda urbana su corvino infallibile comincia a fare acqua da tutte le parti, cos1 come l’idea che l’inter non sappia spendere o lo faccia sempre a vanvera, l’inter negli ultimi due anni non ha sbagliato un acquisto e ora si è anche risolta il problema adriano, e noi? a rimpiangere jimenez e reginaldo! perchè quelli arrivati dopo……
Gennaio 5th, 2008 alle 10:11
Caro David,temo che la verità su Jimenez non la conosceremo mai.Troppo in controtendenza con l’immagine che il Direttore tende a diffondere di sè.Una ” corvinata” all’incontrario,un infortunio che peserebbe sulla reputazione di qualsiasi Diesse in serie A.Così come la verità su Bojinov: da pupillo a reprobo,da figlioccio a traditore.L’unica certezza è che il primo( che avevamo acquistato alla metà di Semioli)gioca nell’Inter,non nella Ternana alla quale l’abbiamo restituito sdegnati, e il secondo è stato acquistato dal Manchester City di Eriksonn( non uno qualunque),dove non gioca attualmente solo perchè reduce da un grave infortunio.Ma non sono gli unici ” cold case” sui quali discutere.Ricordo Riganò, che pure ci avrebbe fatto comodo anche solo come vice Toni,regalato al Messina dove segnò 16 reti nel campionato scorso pur avendo saltato diverse partite per infortunio. O Reginaldo,che non sarà un fenomeno ma ha una caratteristica sconosciuta alla new entry Semioli: salta l’uomo. A volte ripenso anche a Miccoli e Maresca:ci abbiamo rimesso un sacco di milioni per sbolognarli,il famoso bagno di sangue, poi il primo ( all’epoca nazionale) finì al Benfica in champions e il secondo al Siviglia,con vittoria in Uefa e offerte dall’Inter ( aridaje).Davvero non erano da Fiorentina? Si dice avessero un ingaggio troppo alto per il ” tetto”.Ma con quello che la società ci ha rimesso pagavano tranquillamente l’ingaggio per qualche anno. Per Jorgensen Corvino mise un euro in busta,segno di non eccelsa stima, poi si è visto che se non gioca lui le fasce le regaliamo.Liverani, che tiene in piedi il centrocampo pur con le sue lentezze, non rientrava più nel ” progetto”,meno male che è rimasto.Un’ultima considerazione:Giovanni Galli, all’epoca della rifondazione, prese un gran numero di giovani semisconosciuti.Di quasi tutti si è fatto piazza pulita,rimettendoci anche economicamente pur di levarseli di torno, eppure se vai a vedere le formazioni, molti giocano in A.Tutti peggiori dei Potenza, Pazienza,Blasi,Kroldrup,Semiole e Balzaretti che invece sono costati soldi freschi? Qualche anno fa la Fiorentina cenon riscattò la metà di Cristiano Zanetti dalla Reggiana,con la quale era in comproprietà. ” Non è determinante in una squadrta ambiziosa come la Fiorentina”. dichiarò la società. Tre giorni dopo la Reggiana lo cedette all’Inter ( aridaje bis). Una carriera tra Inter, Roma, Juve, da centyrocampista centrale, dove noi abbiamo provato negli anni decine di giocatori senza successo.La differenza? Gli errori li fanno tutti, ma nessuno teneva il santino del Direttore Sportivo dell’epoca sul comodino.
Gennaio 5th, 2008 alle 10:11
Oggi sono orientato a credere a Jmenez. Questo non vuol dire che lui avesse ragione, perché la rottura potrebbe essere stata originata per sua responsabilità anche se la famosa clausula non c’entrava minimamente. Al contrario di prima però, sono orientato a credere a Jmenez, perlomeno a non dargli torto, perché è da tempo ormai che ritengo necessaria una verifica alle dichiarazioni fatte dalla Fiorentina. Secondo me gli ultimi sette-otto mesi sono stati, da parte della società, di una chiarezza opaca, cioè con qualche contraddizione di troppo e, pure, con qualche bugia di troppo; segno di errori grossolani che non possono essere ammessi se non con grave difficoltà.
Le mie comunque sono sensazioni suffragate dal nulla, sono troppo lontano dalle cose viola per avere certezze. Come qualcun altro che ha scritto nel blog, mi sto scocciando un pò, soprattutto dei tanti se e dei tanti ma. Saluti-
Gennaio 5th, 2008 alle 10:24
A me fanno veramente sorridere tutti quelli che si meravigliano del fatto che nel mondo del calcio nessuno dirà mai quelle che sono le verità. E mi fanno ancora più sorridere tutti quelli che illustrano in maniera pittoresca Corvino come un semi-deficiente. A mio modo di vedere la verità in queste situazioni sta sempre più o meno nel mezzo, ognuno degli attori tira un po’ l’acqua al suo mulino e sinceramente non penso che sia molto indicativo il fatto che un ragazzino ti abbia detto che non aveva chiesto nulla. Qui si dimentica sempre che con Corvino non ci parlano i giocatori, almeno quelli giovani (ma spesso nemmeno quelli vecchi). Con il DS ci parlano i procuratori, che spesso sono più di uno, e che ancora più spesso non dicono nulla nemmeno ai loro assistiti (che forse sono i primi a non voler sapere nulla per stare tranquilli e mollare la patata bollente della gestione contrattuale a qualcuno di fiducia). E ancora ci si dimentica che i procuratori lucrano sui contratti dei propri assistiti. Io credo a Jimenez quando dice che lui alla società non ha chiesto nulla, figurarsi se un ragazzo che fino a 6 mesi prima giocava con la Ternana avrebbe avuto problemi a giocare in B con noi. E credo anche a Corvino, probabilmente non nei toni perentori che disse a suo tempo, ma credo che nella trattativa ci abbiano messo lo zampino sia la Ternana che il procuratore di Jimenez. E sappiamo che Corvino è uno umorale, probabilmente è sbottato di brutto quando ha percepito che lo si voleva prendere al collo in una situazione molto difficile allora per tutta la società. Lo stesso discorso vale per le dichiarazioni di Lupoli, che sono la naturale evoluzione delle dichiarazioni del suo procuratore Pasqualin in questi mesi, e sono certo (nonostante non abbia nessuna prova) che sia stato lo stesso Pasqualin ha consigliare Lupoli di tentare lo strappo, probabilmente perchè aveva qualche carta in mano già pronta. Funziona così. D’altra parte abbiamo un DS che volenti o nolenti è fatto com’è fatto, uno che non ha mezze misure in un mondo in cui imperano i melliflui leccaculo, i tessitori di trame, i maneggioni e gli intrallazzoni. Corvino è uno che sbaglia, come tutti del resto, ma sbaglia molto meno di quello che imbrocca. Perchè se devo mettere sul piatto della bilancia i successi come Mutu, Frey, Toni, Kuzmanovic, Liverani, Vieri e le sconfitte (allo stato attuale)come Semioli, Santana (solo dal punto di vista della continuità, il giocatore lo abbiamo visto è di gran livello), Balzaretti, Van Den Borre, bè non c’è paragone. Quello che mi fa però ben sperare è che la questione del contratto di Jimenez ricade in una strategia ben precisa della società, una identità di gestione dei rapporti lavorativi ben definita. Assomiglia molto a come è stata gestita la questione di Bojinov, di Brocchi e di Fiore, ma anche quella di Dainelli e Ufo e cioè patti chiari e amicizia lunga: non esiste nessun trattamento di favore per nessuno, se ti va bene amici altrimenti pedalare. L’unica volta che non è stato così è stato con Toni, ma in quel caso credo che tutto si sia svolto a livello più alto, cioè direttamente fra la proprietà e lo stesso Toni, in quel caso Corvino ha solo svolto il compito di venderlo fuori dall’Italia.
I giocatori vanno e vengono, siamo qui a lamentarci per Jimenez e non ci rendiamo conto che è un doppione di Mutu e vorrei vedere quando avrebbe giocato o se si sarebbe adattato a sfiancarsi come Jorgensen o Santana sulla fascia (e giù critiche perchè arriva in area poco lucido o perchè si accentra sempre andando a pestare i piedi ai vari Montolivo, Donadel, Liverani, Kuzmanovic…). Noto la solita tendenza a fare le squadre con le figurine Panini, anche sui giornali spesso: i giocatori non vanno solo comprati, vanno fatti anche giocare, soprattutto quelli buoni. Ma non solo, si dimentica sempre che a parte i giovanissimi su cui Corvino ha la massima libertà, sugli altri c’è anche la collaborazione di Prandelli che ha caldeggiato Semioli fra le altre cose e che disse chiaramente questa estate che Reginaldo avrebbe fatto quest’anno, se fosse rimesto in viola, tanta tanta panchina. Quindi se colpe nelle scelte di calciomercato ci sono, che le si imputino anche al nostro Mister. Altrimenti significa solo che si va a simpatia e siccome Corvino sta sulle palle a molti, automaticamente le colpe sono solo sue… E dirò di più: abbiamo visto con Lucchesi come i Della Valle facciano in fretta a mettere alla porta qualcuno di cui non sono soddisfatti, di Corvino invece tessono sempre lodi sperticate lo lasciano libero di agire, significa chiaramente che ne sono assolutamente soddisfatti e che appoggiano in pieno il suo operato. Ci troviamo di fronte ad un monoblocco societario che va in un’unica direzione, quindi o vi rassegnate o vi mettete in sciopero della fame per protesta. O ancora, convincete un magnate disposto a ripianare 207 mln di euro all’anno a rilevare la Fiorentina, uno come Moratti che ha fatto esattamente questo prima di Natale e più o meno in tutti gli altri anni di presidenza nerazzurra.
il resto son discorsi.
saluti
Gennaio 5th, 2008 alle 10:24
Come darti torto? Hai pienamente ragione. Ma credo che Corvino non ci dirà la verità neppure quando andrà in pensione.
Ma io sto con Corvino perché mi domando: se non è per questa richiesta di clausola, quale altro motivo ci sarebbe stato per mandare via un giocatore così bravo, e che piaceva anche così tanto al nostro allenatore?
Gennaio 5th, 2008 alle 10:26
Infatti, cosa abbiano visto (Prandelli compreso se ha approvato o spinto certe trattative) in Semioli più di Reginaldo ed in Vieri più di Bojinov e come mai Jimenez sia stato liquidato con tanta facilità francamente non lo so, anche se Jimenez a Lazio aveva fatto malino e, quindi, un gran fuoriclasse anche lui non è. Sotto gli acquisti di gente da 4 milioni l’anno di ingaggio ci sono le “corvinate”; anche se ci metti il massimo di esperienza e di professionalità – che nessuno nega a Corvino – le “corvinate” alcune volte riescono, alcune no. L’importante è che l’autore delle “corvinate” non pretenda di essere adorato come il messia del calcio.
Gennaio 5th, 2008 alle 10:42
E’ un giocatore che ci avrebbe fatto un gran comodo,ma se voleva andarsene inutile insistere,voleva garanzie e non potevano ovviamente darle.
X GIULIODF:
CI SONO COSE CHE LA SOCIETA’ DEVI TENERSI PER SE,COSE CHE CORVINO NON E’OBBLIGATO A RACCONTARE AI TIFOSI.
CON I SOLDI CHE I DELLA VALLE GLI DANNO IN MANO ,E COL TETTO INGAGGI DA 1,5 MILIONI DI EURO,CHI CREDI DI COMPRARE??????????
STA FACENDO BENE SECONDO ME VISTO IL POTENZIALE ECONOMICO CHE ABBIAMO,SE NON CAPISCI QUESTE COSE ALLORA IL CALCIO NON FA PER TE!!!
CIAO
Gennaio 5th, 2008 alle 11:30
venvia voglio vedere quando ritorna Figo in do va a finire….a cecce
Gennaio 5th, 2008 alle 12:43
La strategia della Ternana e dei procuratori di Jimenez è sempre stata chiara; la Ternana aveva fatto 13 comperando uno molto giovane e di sicuro talento(anche se gracile e di difficile collocazione tattica) e la sua strategia era quella di darlo in mezza comproprietà riscattabile ogni anno a società diverse, partendo dal medio calibro (Fiorentina, Lazio, etc..) ed ogni anno sicura del buion rendimento del giocatore che è buono, batter cassa, rialzare il valore e trasferirlo altrove con un ritocco d’ingaggio a vantaggio di tutti. Quando poi il giocatore avrebbe raggiunto un buon valoro, maturità calcistica ed un buon nome, venderlo ad una grande a fare organico (come sta facendo ora…) e spennare il Moratti di turno con grande guadagno di Ternana e procuratori.
La Fiorentina ha bisogno di giocatori attaccati alla maglia ed alla città, non di MERCENARI seppur di buon talento !!!
Gennaio 5th, 2008 alle 12:44
Sono d’accordo con giuliodf, la società, leggasi Corvino, quando non sa che “pesci pigliare” o la butta in polemica, o si da alla fantasia, oppure come con Reginaldo, tace.
Facciamo un po’ di chiarezza su ALMENO due casi, tanto nessuno se ne avrà a male spero, io ora do la versione che circola da sempre in città, e come si sa, spesso vox populi, vox dei:
– JIMENEZ: la Fiorentina offriva molto meno di quanto chiedeva la Ternana, la quale a causa del totale dissesto finanziario del club, non poteva permettersi alcuno sconto. Difatti non ha ceduto ad alcuna forzatura ed alla fine prenderà tutti i soldi che ha sempre chiesto, euro più euro meno.
– REGINALDO, bravo ragazzo e buon giocatore, seppure un po’ indisciplinato tatticamente, MA con noti e accertati problemi dalla domenica sera al giovedì. . Alla fine hanno deciso, secondo me giustamente, di cederlo. Fine della storia.
David, a te la replica. Ne sai nulla? Son fantasie?
RISPOSTA
Sinceramente non ne so niente e ho dovuto pure tagliare alcuni riferimenti perché altrimenti Reginaldo avrebbe giustamente querelato me e te, ciao
David
Gennaio 5th, 2008 alle 12:47
A quest’ora con i giocatori che abbiamo ceduto negli ultimi tre anni avevamo una squadra quasi da scudetto: FREY-UFO-GAMBERINI-DAINELLI-PASQUAL-MARESCA-MONTOLIVO-LIVERANI-MUTU TONI SATANA—RISERVE– DONADEL–JIMENEZ PAZZINI-MICCOLI-JORGESEN-BLASI– e toh QUAGLIARELLA E RIGANO’….io dico solo una cosa: accidenti alle corvinate.
Gennaio 5th, 2008 alle 13:22
caro ROY,
premessa: il senno di poi è una scienza esatta.
detto questo:
1- bojinov è forte quanto è “matto”e lo spogliatoio ne poteva risentire (anche se magari lui in un anno venti reti le fa e pazini no).
2-riganò: grande centravanti, a lui dobbiamo tanto ed ha segnato in tutte le categorie (sicuramente un gran bomber) ma dopo aver segnato 9 gol in 41 partite dal 2004 al 2006 e con i problemi fisici che aveva, e la voglia di giocare chi l’avrebbe tenuto? e soprattutto chi avrebbe scommesso sui 19 gol a messina?
3-miccoli grande talento, grande giocatore ma frenato dagli infortuni continui con il benfica ha giocato 39 partite in due anni, chempions compresa, e fino ad ora a palermo 8…un po’dura fare affidamento su di lui sebbene dotato di grandi colpi
4-giocava bene solo contro chi voleva lui, ricordo una grande presatazione contro la Roma a Firenze poi le altre partite era indisponente, anche lui comunque bel giocatore
5-reginaldo: sicuramente meglio di semioli (anche perchè peggio è difficile) per quanto ne so,e da quello che mi è stato detto, ne combinava tante fuori dal campo…
6- semioli: speriamo nel girone di ritorno, è difficile fare peggio di così…
Corvino sbaglia, anche in certi atteggiamenti e su un punto concordo con te “Gli errori li fanno tutti, ma nessuno teneva il santino del Direttore Sportivo dell’epoca sul comodino” però secondo me certe scelte alla fine si sono rivelate giuste anche col senno di poi…jimenez permettendo (anche se non sapremo mai la verità)
Gennaio 5th, 2008 alle 13:34
Non credo sia conveniente buttare zizzania ancora su questo argomento… le scelte sono state fatte e non si può più tornare indietro… sennò su ogni cosa ci deve essere sempre polemica!
RISPOSTA
Ma che palle con questa storia della zizzania!
Facciamo una cosa, mettiamo su questo blog solo i comunicati dell’acf Fiorentina, così siamo tutti più tranquilli.
Possibile che non si possano più fare riflessioni?
David
Gennaio 5th, 2008 alle 13:34
…per l’appunto, ero curioso di veder se il post passava. Non è passato. Peccato, amici, non saprete mai la vera verità sull’ “Affair Reginaldo”. Hehehe… 🙂 🙂
Gennaio 5th, 2008 alle 13:51
Premesso che la verita’ non la conosceremo mai, voglio solo dire che alla fine si devono guardare i risultati e per ora le prestazioni degli ultimi 2 anni parlano chiaro. Certo, i vari casi di Miccoli, Jimenez eccetera non sono molto chiari, e io immagino abbia pesato molto l’aspetto disciplinare e la relazione con il gruppo che, forse con certi soggetti, non erano delle migliori. Detto questo, non dimentichiamo che la politica societaria sul bilancio e sugli ingaggi e’ determinante e ancora di piu’ lo sara’ nel prossimo futuro, quando dovremo fronteggiare non tanto l’acquisto di nuovi elementi, ma la conferma dei nostri migliori.
Gennaio 5th, 2008 alle 14:03
E’ curioso sentir parlare di “poca chiarezza della società”…ma dov’è scritto che una società debba rivelare sempre tutti i motivi delle scelte o le proprie strategie di agire sul mercato????
La voglia di sapere sempre tutti i particolari è molto diffusa in italia e non solo nel calcio(non per niente le gossip.tv vanno alla grande insieme ai reality),ma una società non è assolutamente in obbligo di dare queste informazioni che anzi,spesso meglio tener nascoste per non nuocere a nessuno.
David,ti chiedo: se decidi di cambiare un tuo collaboratore per motivi che vanno,ahimè,oltre a quelli strettamente professionali…lo sbandiereresti ai quattro venti?Oppure daresti una versione ufficiale,e ti terresti i motivi anche per non ledere all’immagine della persona?
E non mi dire che non ti sei mai trovato a fare scelte del genere…
Saluti Viola!
RISPOSTA
Terrei i veri motivi per me: davnti al mondo sempre un sorriso, una stretta di mano e un augurio per il suo futuro.
Ciao,
David
Gennaio 5th, 2008 alle 14:08
Questo é un altro dei madornali errori di Corvino che molti hanno passato sotto silenzio.Un altro é Bojinov,checcé si dica e per finire anche se corvino si é ritrovato una patata bollente, sono allucinanti le cessioni mal negoziate in piu, di Maresca, miccoli e Chiellini(soprassediamo su vudic).Io non ho niente contro il sig corvino in quanto tale, ma lo reputo uno sbaglio per la società Fiorentina da un punto di vista professionale.
Gennaio 5th, 2008 alle 14:37
Ma Lei, nonostante faccia il mestiere di giornalista sportivo da ormai diversi lustri, crede ancora a quello che dicono i giocatori? A Corvino si possono rivolgere critiche e rilievi su come (non) ha rafforzato la squadra nell’ultimo mercato (anzi, se ci fosse una critica soltanto paragonabile a quella fiorentina di alcuni stagioni fa, gliene sarebbero state rivolte, e giustamente, molte di più di quanto non sia avvenuto – e il mistero del perché mi sfugge: istintiva simpatia del personaggio? paura di inimicarsi la società? ai posteri l’ardua sentenza), ma questa su Jimenez mi sembra del tutto ingiustificata (al tempo dei fatti, il suo procuratore non smentì affatto la ragione addotta dalla società); che poi il giocatore e/o il suo procuratore abbiano spinto perché le cose andassero come sono andate (magari perché, a livello informale, qualche società o allenatore di grande squadra aveva fatto balenare al cileno il miraggio di una sistemazione migliore – si sa che Mancini telefonò direttamente a Bojinov per spingerlo a forzare la mano sui DV allo scopo di arrivare all’Inter, con le conseguenze sappiamo nello spogliatoio di Perugia; per dire che queste cose sono all’ordine del giorno in quell’ambiente mefitico noto come “mondo del calcio”, e non solo, come ben sappiamo, a livello di giocatori e procuratori), fa parte delle regole del gioco.
P.S. Egr. dott. Guetta, perché non riserva questo blog a questioni un po’ più interessanti? Che so, l’analisi delle scelte di mercato del pugliese, o la verifica se veramente la conquista dell’accesso alla champions del prossimo anni è veramente l’obiettivo della società, oppure soltanto l’auspicio di tifosi e giornalisti
Gennaio 5th, 2008 alle 14:37
salve a tutti,volevo dire una cosa in proposito.Ma come si fà a dare addosso a Corvino solo perchè jimenez stà andando bene all’inter?perchè di questo si tratta..il Jimenez visto alla Lazio non mi sembrava quel fenomeno che qualcuno ora dice.
Calato nella realtà dell’Inter,giocherei bene anch’io.Ricordo che nel Milan stellare sembrava un fenomeno tale Mannari che in seguito venne a giocare nel Pontedera e era scarso pure lì.
Per il resto poi,i fatti danno ragione a Corvino,in quanto tutti gli altri si sono persi…Miccoli?presenze poche,per lo più sempre infotunato,Maresca idem con patatine,Reginaldo…chi era costui…Riganò?all’epoca rotto…gli altri non ricordo nemmeno chi sono,quindi non molto forti credo..!salve e forza VIOLA SEMPRE!!!
Gennaio 5th, 2008 alle 15:32
……anch’io nn capisco! Come nn capisco la cessione di “”caprone”” ( lo dico affettivamente) Reginaldo; arrivato alla corte di Prandelli GREZZO e dallo stesso tecnico bresciano plasmato ad “”ala”” tutto campo!! Ceduto al parma per 4’5 mln. di € con la scusa di nn essere adatto al nuovo schema della squadra per il 2008.
Gennaio 5th, 2008 alle 15:38
Che Jimenez fosse molto bravo l’avevamo visto anche noi a Firenze, uno dei pochi innesti di gennaio che hanno reso subito e bene. Clausola o non clausola, Jimenez è uno dei fallimenti di Corvino, assieme a Bojinov, Miccoli, Borcchi e, forse, Lupoli.
Gennaio 5th, 2008 alle 16:14
ma che vi ha fatto CORVINO???
I DELLA VALLE NON SPENDONO UN CA….. LUI CHE CI PUO FARE??????????
UNA STORIELLA:
IO HO 10 AMICI A CENA,MANDO MIO FRATELLO A COMPRARE IL VINO E GLI DO 10 EURO,LUI TORNA CON TRE BOTTIGLIE DI TAVERNELLO.
MANGIAMO E ALLA FINE I MIEI AMICI MI FANNO:
IL VINO FACEVA CACARE, CHI LO HA COMPRATO????
MIO FRATELLO,CHE SE AVEVA 100 EURO MI COMPRAVA TRE BOTTIGLIE DI CHIANTI GALLO NERO,MA PURTROPPO NON ME LE POTEVO PERMETTERE??
LO CAPITE ADESSO??
E’ PIU’ FACILE??
SE NON HAI I SOLDI NON COMPRI I CAMPIONI,CHE CI PUO’ FARE CORVINO??????????
Gennaio 5th, 2008 alle 16:39
Ma di cosa stiamo parlando?
Di un calciatore che ha giocato 355 minuti, fin qui nell’Inter, o dei soldi che il solito Moratti tira fuori senza tanto tentennare?
In tutti e due i casi non credo che questo ci riguardi, se non per il piacere di scambiarci qualche opinione.
E comunque ambedue le cose sono ben lontane dallo spingermi oltre una superficiale riflessione che mi faccia rimpiangere Jimenez.
Gennaio 5th, 2008 alle 17:29
X SaMoAjo: Elogio del senno di poi
Il senno di poi è l’unico metro di giudizio che ci è dato per valutare il valore altrui, almeno nel pianeta calcio.Un bravo allenatore si vede quando la squadra gioca bene,dunque dopo il suo lavoro settimanale,o mensile o annuale,non prima, e un operatore di mercato si giudica dai risultati complessivi delle sue trattative, dei suoi acquisti, delle sue cessioni, non sulla base delle sue dichiarazioni di intento.Se una squadra viene potenziata anno per anno,e- nel caso della Fiorentina-rimanendo nel budget-significa che il Direttore Sportivo ha fatto un buon lavoro.Il senno di poi è alla base delle discussione tra i tifosi, delle trasmissioni sportive,del lavoro dei giornalisti. Coloro che nel mondo del calcio vengono giudicati col senno di poi sono ricompensati di questo ” fastidio” con stipendi da top managers di multinazionali, categoria quest’ultima che viene ugualmente giudicata col senno di poi dell’analisi dei bilanci.Come utente mi riservo il diritto di esprimere un parere su un film, un’opera teatrale,un libro dopo averli visti o letti,e come tifoso faccio lo stesso con la mia squadra. Dunque coccoliamoci questo senno di poi:del resto allo stadio esultiamo DOPO una rete,fischiamo DOPO una brutta prestazione, non prima. Altrimenti ha ragione David, pubblichiamo solo i comunicati ufficili dell’AC Fiorentina e scriviamo ” approvato” nei nostri post.Al contrario di te, io sono preoccupato del senno di prima:le corvinate,l’incenso,l'”eravamo in C2″, come se ci fossimo stati tutta la vita,insomma la mancanza di senso critico.Se uno si chiede se Maggio è davvero inferiore a Balzaretti non commette atto impuro.
Gennaio 5th, 2008 alle 17:53
Caro David,
mi fa piacere il fatto che tu abbia messo un po di sano pepe nel tuo blog perchè ultimamente intorno alla fiorentina intesa come società mi sembra che ci sia troppo buonismo.
Partendo che nel calcio vince chi sbaglia meno credo che non ci sia niente di male a sostenere (e da parte mia non da ora) la tesi che la scorsa campagna acquisti sia stata abbastanza deficitaria.
Spero vivamente, in quanto sarebbe la panacea di molti dei nostri mali, riuscire ad arrivare nelle prime quattro in campionato perchè in caso contrario la totalità delle colpe dovrebbero essere addossate alla società che non ha voluto, sopravvalutando molti giocatori in rosa ed acquistati nello scorso mercato, rinforzare adeguatamente la squadra dando a Prandelli quello che lui effettivamente chiedeva.
Visto che però siamo ancora in tempo spero che a gennaio almeno un giocatore di livello (il mio preferito sarebbe Sissoko) arrivi in modo da provarea conquistare quel famoso 4 posto perchè, nonostante di discorsi se ne facciano tanti, l’ingresso in Champions nel breve periodo è l’unico modo per aumentare le entrate e di conseguenza costruire una squadra più forte.
Ritornando poi al discorso di Jimenez un anno fa quando era alla lazio nessuno se lo filava mentre adesso che ha fatto 4/5 partite nell’inter sia diventato un fenomeno lo ritengo un buon giocatore tutto qua ma non uno che ti fa fare il salto di qualità.
A bocce ferme vorrei vedere quanti dopo 3 anni si sarebbero sognati di rimpiangere Chiellini rispetto a Pasqual mentre il primo ha fatto un costante percorso di crescita che l’ha portato in pianta stabile nella nazionale maggiore il secondo da due stagioni è sceso in una preoccupante involuzione tecnica.
In definitiva vi ho fatto due esempi per far capire come a volte le dinamiche del calcio sono imprevedibili per cui quello che oggi ti sembra un buon affare dopo 2/3 magari diventa il contrario.
Un salutone.
Turrins
Gennaio 5th, 2008 alle 18:02
X Roy
Ho avuto il piacere ( non per presa di c..o ma perche’ seguano un buon filo logico del tutto rispettabile )di leggere alcuni tuoi interventi sia di ieri che di oggi e mi sembra di aver capito che Lupoli nonostante che due allenatori sia Prandelli che Casiraghi gli abbiano preferito lo stesso giocatore cioe’ Osvaldo lui ha fatto bene nonostante che la societa’ avesse chiesto visto il ritiro di Marbella e l’inizio del calciomercato di non rilasciare interviste di farlo perche’ c’e’ la liberta di parola e quindi non a pensare che magari Osvaldo sta’ giocando meglio di lui e quindi di andare da Corvino con il procuratore
e di chiedere di andare in prestito per giocare essendo chiuso ma di fare comunque dichiarazione ad una Radio.
Poi parli della differenza fra le persone e anche in quello dico e cosa c’e’ di strano perche’ pensi che nel mondo del lavoro uno appena assunto apprendista possa avere lo stesso peso verso i datori di lavoro di uno che e’ 10-15 anni che fa’ quel lavoro ed ha dimostrato di saperlo fare non che sta’ imparando.
Che Corvino da noi poveri creduloni ci puo’ propinare qualsiasi teoria che noi ci crediamo perche’ lo abbiamo santificato, che per alcuni puo’ essere anche vero ma penso che la maggioranza si rifaccia solo ai fatti 2 qualificazioni in Champions consecutive non le aveva ottenute nessuno prima a Firenze (anche se Pandolfini ha scoperto davvero dei bravi giocatori ora non e’ piu’ quel calcio, il Manchester compra ragazzi Argentini di 9 anni guardando YouTube)sopratutto con una squadra che veniva dalla C2.
Poi sono stati fatti degli errori si e’ vero poteva essere gestita meglio la situazione con i vari Bojnov ( bomba esplosa con mani sul viso ad ADV negli spogliatoi di Perugia perche Prandelli aveva fatto giocare Jenmenez)Jemenez,
e tanti altri, ma potevano dargli retta e chiudere subito per Vidic ( miglior centrale in europa ) e Nocerino, e magari vendere Toni a 25 milioni di Euro all’Inter per comprare Amaurì dal Chievo per 7 Milioni ( Zamparini adesso ne chiede 25 ) ma fino a che i risultati saranno questi non possiamo o non dovremmo ne santificare ne condannare per partito preso nessuno dello staf della Fiorentina.Quagliarella (ora Nazionale) a Firenze sembrava un rammollito quindi aspettiamo a dire che gli acquisti dell’anno scorso sono dei fiaschi che l’anno scorso su Kusmanovic sentivo le cornacchie ( che magari sono le solite che dicevano che Thuram non era buono perche’ portava gli occhiali )che adesso si stanno ricredendo.
Diamogli fiducia fino a prova contraria non come i pecoroni ma pensando che finalmente sembra ci sia una societa’ seria con un bravo allenatore e un buon direttore sportivo che sbagliera’ ma che con circa di 100 milioni di Euro( in 5 anni e non tutti spesi da lui ) ha creato quasi dal nulla una squadra che ha fatto in 2 anni un 4 ed un 3 posto ed in quello attuale al 5 e ai 16esimi di coppa Uefa e con una rosa che puo’ essere in grado di arrivare per la terza volta consecutiva alla champions.
FORZA VIOLA sempre e comunque
Gennaio 5th, 2008 alle 18:19
David, non sono d’accordo con te.
Il discorso Jimenez mi sembra molto chiaro.
Il giocatore voleva la garanzia che se la Fiorentina non avesse partecipato al campionato di serie A avrebbe potuto rescindere il contratto. Più chiaro di così. Jimenez era un giocatore dai mezzi tecnici enormi, ed uno che incideva pesantemente su ogni partita.
Purtroppo non siamo stati abbastanza forti da tenerlo e ci dobbiamo tenere FALSI CAMPIONCINI come il tanto osannato Gaimpaolo Pazzini, giocatore di una mediocrità lampante.
Gennaio 5th, 2008 alle 18:23
CARO DAVIDE
MA NON TI RENDI CONTO CHE JMENEZ E’ CIUCO?
IL PROBLEMA NON E’ CHE SI E DATO VIA JMENEZ MA CHE SI E’ PRESO GOBBI,BALZARETTI,SEMIOLI E SI CONTINUA A PENSARE CHE PAZZINI SIA UN CENTRAVANTI
Gennaio 5th, 2008 alle 18:46
Premetto che mi sembra ridicolo continuare a parlare sempre degli ex viola (dappertutto si legge di Toni ecc., si fanno vedere le immagini dei gol ecc.). Che se ne siano voluti andare o che siano stati ceduti cambia poco; ex sono ed ex rimangono e tante grazie. Godiamoci l’attuale, che mi sembra tutt’altro che disprezzabile. Per quanto riguarda Jimenez poi, se davvero non avesse chiesto quella clausola credo che di fronte alle dichiarazioni della società avrebbe alzato altro che un polverone, visto che comunque sarebbe tornato prima di tutto alla Ternana. E sono convinto che la Fiorentina fa bene a non mettere in piazza tutto quello che la riguarda, visto anche come siamo tenuti in considerazione da una certa parte della stampa.
Gennaio 5th, 2008 alle 18:49
x Daniele– I tifosi rimpiangono Jmenez nei confronti di quelli che ci sono ora, quindi se Jmenez secondo te era poco, figurati gli altri.
x Ispanico– Noi abbiamo capito tante cose, ma permettimi che ho qualche dubbio sulle tue possibilità di acchiappare le cose, forse per colpa di quel vino che dici scadente.
Sappiamo benissimo che i soldi non sono di Corvino, ma l’arroganza, il delirio di onnipotenza e quel credersi Cristoforo Colombo sbarcato tra increduli ignoranti, si.
Gennaio 5th, 2008 alle 18:57
Scusa VIBENNA L…le tue critiche possono essere anche giuste(ovvio col senno di poi)…però su Chiellini magari informati bene com’erano gli accordi…perchè sennò il prossimo appioppa a Corvino la colpa d’aver ceduto Baggio,Massaro,Di Chiara,…ecc..ecc..
Gennaio 5th, 2008 alle 19:01
Perchè andare a rivangare una vecchia storia?? Occhio David, secondo me in giro c’è troppo malumore, portato sicuramente da quei giornalisti che ogni giorno mettevano nel sito internet dieci grandi nomi a caso, poi la gente pensava che venissero soffiati davvero quei giocatori per errore di Corvino, non pensandi che magari gli obbiettivi di Corvino erano altri. Che senso aveva nominare Gilardino o Quaresma se il tetto ingaggi è 1,5?!?! Andare a riparlare di Jimenez è solo come buttare benzina sul fuoco. Poi secondo te è meglio lui o Santana in piena forma? Ma l’avete visto che gol a fatto con il Cagliari?? Parliamo di questo e lasciamo il cileno a Milano!!!
RISPOSTA
Guarda che ho preso spunto da una notizia, che è quella che l’Inter darà 11 milioni di euro per Jimenez, non è che mi sono messo lì a pensare: “guardiamo un po’ cosa possiamo tirare fuori per far casino”.
Non è proprio nel mio modo di agire, ma d’altra parte non intendo neanche reprimere il mio pensiero se ho in mente qualcosa e non mi pare di avere attaccato qualcuno, ho solo avanzato un dubbio, ciao
David
Gennaio 5th, 2008 alle 19:02
Non vorrei, caro Guetta, che lo stesso articolo fra qualche mese lo scrivessi per Boijnov, con la differenza che in questo caso i motivi dell’allontamento sarebbero meno misteriosi.
RISPOSTA
Io non credo, Bojinov è stato un errore prenderlo e non darlo via, ciao
David
Gennaio 5th, 2008 alle 19:26
e’ stato molto piacevole per me conoscerti oggi…..dopo un Natale di duro lavoro è stato un vero piacere conoscere chi ha contribuito a far crescere dentro di me la passione per la Fiorentina domenica dopo domenica!!!
Tanti saluti
Francesco
PS:i pannolini sono arrivati!!!!
RISPOSTA
Grazie! Ora però viene la mamma, che è cliente fissa, un abbraccio,
David
Gennaio 5th, 2008 alle 19:55
Ciao David, infatti il problema non è cio’ che te dici, ma cio’ che alcuni “tifosi” capiscono!!! Ogni occasione è buona per certa gente per fare polemica.
Ciao e buon week end a te e famiglia
Gennaio 5th, 2008 alle 20:50
CECCO SPIEGATI MEGLIO
Gennaio 5th, 2008 alle 20:52
SE AVETE LE PALLE VORREI SAPERE IN QUANTI NON VORREBBERO PIU’ CORVINO.!!!!
CHI COMINCIA?????
Gennaio 5th, 2008 alle 21:06
Purtroppo noto con disappunto che in certi frangenti diventa sempre più difficile parlare di calcio, anzi di Fiorentina, senza rischiare di essere etichettati come “checche isteriche” o come “sabotatori dell’ambiente”.
Scusate ma allora a cosa servono i blog e forum?
Non per niente si chiamano forum di discussione, quindi si deve discutere.
E non per forza di cose chi critica l’operato della società in certi frangenti o una singola operazione di mercato debba essere uno pseudo-tifoso.
Io amo il calcio, ma amo soprattutto discutere di calcio.
Ovvio che poi c’è chi esagera nel criticare , così come chi esagera nel voler esaltare e/o difendere “l’accusato di turno”.
Ma non si può certo pensare che queste discussioni pacifiche (anche perchè cibernetiche) influenzino in una qualche maniera l’ambiente.
Io personalmente non condivido molte scelte della società, però ho l’abbonamento allo stadio e compro tutte le tessere e tesserine per vedere le coppe.
Mi arrabbio se vedo qualcuno che spara a zero su Pazzini, ma mi arrabbio allo stesso modo a leggere post di chi lo difende dicendo “lasciamolo stare”.
Mica gli vo sotto casa a tirargli le uova, dico solo che potrebbe e dovrebbe rendere di più.
La critica a priori è sbagliata, ma la critica costruttiva deve essere costruttiva, non si può pensare di fare i robot che dicono solo “FOrza Viola”, “C’è solo la maglia” etc. etc.
Ci vuole anche un minimo di elasticità, anche se capisco che per tanti è difficile pensare di non infamare e/o offendere.
Chi non ha voglia di discutere di calcio può tranquillamente non frequentare nè leggere gli appositi spazi.
Non mi riferivo a nessuno in particolare, quanto ad una certa aria di intolleranza (tra virgolette, niente di serio ovviamente) che prende piede su certi siti, talvolta anche in questo.
Insomma, vo a cena, buona befana a tutti.
Forza viola.
Gennaio 5th, 2008 alle 21:14
Per Cecco:
se ti riferivi al mio post sul non rimpiangere Jimenez, ti rispondo che sullo stesso metro di giudizio che in tanti usate, potremmo rimpiangere ancora di più Leon; per quanto ha fatto vedere nella partita contro di noi, vale un Jimenez e mezzo.
Gennaio 5th, 2008 alle 22:18
Grazie Frenzy, ma mi pare di averti letto molto poco. Buona befana anche a te.
Gennaio 5th, 2008 alle 23:19
Caro ISPANICO, io vorrei che rimanessero sia i Della valle sia Corvino, ma nello stesso tempo vorrei che questi signori modificassero alcune cosette che fanno parte delle loro abitudini e che personalmente mi hanno infastidito. Una è quella di parlare troppo e insistentemente su dei programmi che spesso vengono stravolti oppure sono al di là di essere realizzati (i Della valle)
L’altra, è quella che qualcuno (Corvino) debba darsi una calmata e ricordarsi ogni poco dove si trova, davanti a chi si trova e quale lavoro svolge.
Lui è un personaggio pubblico incaricato a svolgere un compito, profumatamente pagato, che ha lo scopo principale di reclutare dei professionisti e metterli al servizio di una società, quindi di una squadra che oltre i padroni, rappresenta Firenze e i tifosi della Fiorentina sparsi in ogni dove. L’impressione, ma non è solo un’impressione, è quella che quest’uomo creda veramente di essere quasi infallibile e quando qualcuno gli fa notare che certe scelte possono comportare anche dei rischi, lui, che non ama essere contraddetto, anziché spiegare, si incazza come un forsennato.
Per esempio, vai tu a chiedergli perché di 24 giocatori della rosa ne giocano solo 14? Oppure chiedigli perché ha puntato tutto o quasi su Pazzini, col rischio di bruciarlo? (come è quasi avvenuto)
Speri che ti dica che qualcosa non ha girato? Speri che ammetta qualche responsabilità? No, l’unica cosa che ti sentirai rispondere è quella su cui vive ormai di rendita e cioè che sono due anni che la squadra va bene, che è arrivata quarta e poi terza….ecc..ecc.., naturalmente omettendo che i campionati precendenti non sono stati campionati “veri” e per giunta si scorderà che c’era un certo Toni che in fatto di gol fungeva da recordman.
Che si incazzi pure Corvino, ma il titolo “da Toni a Osvaldo” gli calza a pennello.
Cmq, un conto sono i risultati che riuscirà a portare ed un altro è il saper dialogare ed interloquire con chi è civile.
Ciao
Gennaio 6th, 2008 alle 01:31
Credo che Jimenez sia un giocatore di indubbio talento ma che qualche problema relazionale ce l’abbia visti certi trascorsi fra Terni, Firenze e Roma. L’Inter non fa testo, oggi è una grande squadra ma non credo sia un modello di società: chiude i suoi bilanci con passivi vergognosi, pur strapagando i giocatori da anni ha dovuto aspettare di essere miracolata da Calciopoli per trovare la medicina giusta che fa gestire qualunque spogliatoio anche all’allenatore più sprovveduto, e cioè le vittorie. A me sembra più un mistero la cessione di Reginaldo, certamento meno talntuoso del cileno ma che aveva ben giocato, si era ben comportato anche fuori dal campo e non è stato ceduto ad una cifra tale da farla apparire come un’offerta che non si può rifiutare.
Gennaio 6th, 2008 alle 02:10
Il post di ROBERTO MESSORA e’ da stampare , attaccare al muro e leggerlo tutte le sere prima di andare a dormire a mo’ di preghierina…
Basta con le polemiche.. siam fiorentini sempre faziosi pro e contro.. ma se non erro contro un “nemico” comune facciamo sempre forza “voi suonate le vostre trombe noi suoneremo le nostre campane” quindi TIFARE e remare tutti dalla stessa parte !
Gennaio 6th, 2008 alle 08:30
Buon giocatore però non dimentichiamoci che gioca nell’inter.
Il campione ( soprattutto se punta o mezza punta) si esalta in squadre meno forti dove il gioco obbligatoriamente passa su di lui, il gregario, o il giocatore di medie potenzialità ( tipo Jimenez) gioca ovviamente meglio in squadre più forti dove è il collettivo, o la classe dei compagni di reparto che fanno la differenza, ecco spiegato perchè un Chiellini cresce rispetto ad un Pasqual oppure perchè un Gilardino era un fenomeno a Parma ed una mediocre/media punta nel Milan, o se preferite, perchè RUI COSTA era ( ed è ) un grandissimo a Firenze ed un giocatore spesso panchinaro nel Milan senza mai convincere del tutto.
Per il resto..è stucchevole che ad ogni appunto, più o meno velato sulla società, si riattacchi la tiritera del ” trovatevi il Moratti di turno oppure un magnate se volete divertirvi” ..un po’ di fantasia, oltre che sale in zucca per favore.
Gennaio 6th, 2008 alle 11:31
x CECCO
CREDO CHE NON ABBIATE CAPITO IL PROGETTO DELLA VALLE,CHE SI BASA SUI GIOVANI!!!!!!
1) dei 24 giocatori devi tener conto che ce ne sono alcuni (VANDENBORRE,MAZUCH,HABLE,LUPOLI,OSVALDO,CACIA)presi per prepararli in 2/3 ANNI e non subito,non anno mai giocato in serie A e questo lo sanno sia Corvino, Prandelli e i Della Valle.
INFATTI HAI MAI SENTITO I DELLA VALLE RIMPROVERARE CORVINO PER LA CAMPAGNA ACQUISTI EFFETTUATA?……..NO PERCHE’ GLIEL’HANNO CHIESTA LORO DI FARLA IN QUESTO MODO!!!!!!
2)NON E’ STATO CORVINO A PUNTARE SU PAZZINI,MA GLIELO HANNO CHIESTO I DELLA VALLE CHE HANNO FATTO UNA SCELTA BEN PRECISA DOPO CHE SE NE ERA ANDATO VIA TONI,OVVERO PUNTARE SU UN GIOVANE TALENTO CHE AVEVANO IN CASA.
3)SUL RISCHIO DI BRUCIARLO,LA COLPA E’ NOSTRA (DEI TIFOSI) NON DI CORVINO,PERCHE’ NON ACCETTIAMO QUESTO PROGETTO,PERCHE’ CHE VORREMMO TUTTO E SUBITO,SENZA AVERE PAZIENZA!!!!!!!!
IL PROGETTO DEI DELLA VALLE E’ A LUNGO TERMINI COME CI HANNO SPIEGATO E COSI’ SARA’…
CIAO
Gennaio 6th, 2008 alle 21:24
Maledizione! Con la Befana che girava per casa in questi giorni non mi sono collegato a Internet e non avevo letto il tuo post! Adesso che non è più quello più “fresco” non so, David, se leggerai queste righe…
L’impressione che ho avuto in questi anni è che non vi sia piena sintonia di vedute tra le scelte tecniche di Prandelli e gli acquisti di Corvino.
Mi sembra insomma che Corvino faccia di testa sua. Ovviamente i Della Valle danno delle direttive di massima su quanto spendere e quanto promettere di stipendio, ma poi il DS ha carta bianca. Lui, (che è convinto di non sbagliare mai al punto da elogiarsi sempre anche quando farebbe bene a contare fino a dieci) fa di testa sua e compra dei giovani interessanti. Questi giovani vengono poi passati all’allenatore che a quanto pare sembra non sapere cosa farsene. Anche perchè tanto fenomeni probabilmente non sono…
Ma Corvino oltre a non sbagliare mai è anche permaloso e non ammette che qualcuno entri in conflitto con lui. Probabilmente il procuratore di Jimenez lo ha lisciato contropelo e il contrasto è diventato insanabile. Stessa cosa è avvenuta con il procuratore di Wilmensson, poi passato alla Roma.
Corvino dall’alto delle sue conoscenze calcistiche avrà pensato che un Jimenez si può sostituire benissimo con un Reginaldo qualsiasi. Tutti ci siamo accorti della differenza, ma nonostante tutto, il caparbio, simpatico e motivatisismo brasiliano si è rimboccato le maniche ed è riuscito nella seconda parte del campionato di dimostrare di essere un giocatore di calcio. Non lo avesse mai fatto! Il Corvo ha pensato bene di realizzare una “plusvalenza” che, diciamoci la verità, era veramente ridicola e lo ha venduto al Parma a titolo definitivo acquistando un modesto Semioli e un ancor più scarso Balzaretti, pagati ben di più.
Morale della favola: Corvino è un signor direttore sportivo, ma come tutti gli uomini sbaglia e come tutti gli uomini può essere fortunato (vedi Toni) o sfortunato (vedi Semioli & C.). E fin qui non può farci nulla.
Se però si elogiasse meno e fosse meno permaloso ne gioverebbe molto. Se poi prima di comprare qualche giovane di belle speranze chiedesse al Mister se gli serve veramente ne gioverebbero anche la Fiorentina e i suoi tifosi.
Fammi sapere se mi hai letto e che ne pensi di queste considerazioni. Grazie e ciao
RISPOSTA
Caro Alberto, credo che Prandelli condivida tutto o quasi di quello che Corvino decide, anche perché è molto aziendalista.
Sono d’accordo sulla permalosità di Corvino, che è superiore perfino alla mia, che però ho almeno l’onestà di riconoscere questo difetto.
Cmq è il miglior Direttore Sportivo da vent’anni a questa parte, ciao
David
Gennaio 7th, 2008 alle 08:27
Credo a Jimenez quanto a Berlusconi: ZERO. Ha fatto i suoi interessi, noi i nostri. Guarda caso intorno a lui sono successe beghe di tutti i colori…
Gennaio 7th, 2008 alle 08:33
Citazione di Maramaldo:
A quest’ora con i giocatori che abbiamo ceduto negli ultimi tre anni avevamo una squadra quasi da scudetto: FREY-UFO-GAMBERINI-DAINELLI-PASQUAL-MARESCA-MONTOLIVO-LIVERANI-MUTU TONI SATANA—RISERVE– DONADEL–JIMENEZ PAZZINI-MICCOLI-JORGESEN-BLASI– e toh QUAGLIARELLA E RIGANO’….io dico solo una cosa: accidenti alle corvinate
Fine della citazione
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…certo che con Satana in attacco si farebbe davvero le buche in terra! 🙂
Gennaio 8th, 2008 alle 17:14
David ad oggi siamo a 3 tue toppate..
1. Jimenez
2. Vieri e la famosa cena..
3. secondo me grosso abbaglio la tua voglia di gufare l’inter vs la juve per cullare un sogno.. ahò non ne abbiao vinta più una fino al cagliari
Resti un grande..
RISPOSTA
Te ne accordo due, su Jimenez mi sono espresso a posteriori sull’Inter, ma non avevo espresso idee precise sulla sua eventuale permanenza a Firenze.
Qualcuna però l’ho pure azzeccata…
Ciao,
David