Che sia veramente silenzio
Non ho mai partecipato ad un minuto di raccoglimento in cui sarò così coinvolto come quello di Atene giovedì sera (se ci sarà) e quello di domenica prossima al Franchi.
Ho però avvertito un fastidio sempre più crescente davanti agli applausi, che sembrano essere diventati quasi un obbligo in queste tristi circostanze o anche, per restare nel privato, alla conclusione di una cerimonia funebre.
Non capisco e non voglio adeguarmi.
Il minuto di silenzio deve essere raccoglimento puro, un viaggio dentro la propria anima per riflettere sulla persona scomparsa o, se non siamo coinvolti, su noi, sulla nostra fragilità di uomini di passaggio su questa terra.
L’applauso è fuori luogo, quasi un’ostentazione ed io vorrei che per Manuela Prandelli, per Cesare e per i suoi figli non ci fosse il battere le mani, almeno durante il minuto.
Vorrei che in quel silenzio irreale di 40mila persone ci fosse tutto l’affetto che sento, che sentiamo verso un uomo semplice, ma forte, spero forte abbastanza.
Poi, se qualcuno vuole, applauda pure, ma alla fine, quasi a scaricare la tensione.
Novembre 27th, 2007 alle 18:27
A me dispace molto per Cesare e x i suoi figli… e sono d’accordo cn te david…
cmq volevo dire a Prandelli ke siamo tutti cn lui… tieni duro Cesare…
Piccola poesia:
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l’anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d’esilio.
Novembre 27th, 2007 alle 18:28
pienamente d’accordo con te,nel minuto di silenzio ci DEVE essesre silenzio,gli applausi,pur diventati usuali,sono beceri,fanno confusione,rumore,l’esatto opposto del silenzio richiesto e dovuto.
Fate passare il tam tam,che siano 60 secondi irreali,non deve volare una mosca!!!
Novembre 27th, 2007 alle 18:37
David hai pienamente ragione il minuto di raccogliemento deve essere assolutamente silenzioso
Novembre 27th, 2007 alle 18:42
Concordo. In più propongo di organizzare una raccolta di fondi a favore della ricerca contro il cancro. Sono certo che Prandelli lo apprezzerebbe.
Novembre 27th, 2007 alle 18:45
…e poi, qualsiasi cosa succeda in campo, applausi e cori continui per Prandelli e la sua Fiorentina
Novembre 27th, 2007 alle 18:57
Concordo in pieno,il minuto deve essere di SILENZIO,VERO SILENZIO.
Novembre 27th, 2007 alle 19:04
Putroppo viviamo in un mondo di imitazioni…
Non ricordo chi ha cominciato ad applaudire nel minuto di silenzio….Forse l’hanno fatto per coprire i CORI degli stupidi che non mancano mai!!! Ma come dice David proviamoci:
è un segno di vero raccoglimento che non deve essere inquinato da inutili e fastidiosi applausi.
Condoglianze Cesare, amico di tutti Noi.
Novembre 27th, 2007 alle 19:11
Bravo David, sei uno spettacolo. Dobbiamo diffondere questa notizia. Il minuto di raccoglimento, soprattutto quello di domenica deve essere un minuti di silenzio, di vuoto, quel vuoto che ha lasciato Donna Manuela nel cuore di Cesare. Poi il vuoto in lui dobbiamo riempirglielo noi per quello che è possibile fare, ovvero satndogli vicino nei modi giusti. In questi due giorni mi è piaciuto molto come è stato trattato il dolore da voi giornalisti. Mai una parola in più, molto rispetto, bravi. C’è chi nella tragedia del ragazzo s’è fatto un pò di notorietà….
Novembre 27th, 2007 alle 19:14
Condivido tutto quanto.Speriamo ci sia altrettanta sensibilità da parte di tutti: l’ applauso deve essere riservato a fatti spettacolari, la morte è silenzio.
Novembre 27th, 2007 alle 19:20
sono perfettamente d’accordo con te David.
Divulga questa notizia anche tra i tuoi colleghi e vorrei che fosse scritta su tutti i giornali di Firenze o che parlano di Fiorentina.
Saluti Francesco
Novembre 27th, 2007 alle 19:21
Grazie David per aver accolto il mio invito (ma anche quello di tanti altri tifosi). Io certamente non applaudirò se non forse alla fine del minuto di silenzio.
Stefano
Novembre 27th, 2007 alle 19:29
Giusta richiesta,per tutti,il minuto di silenzio deve essere tale,altrimenti diviene altro.
Spero,durante il silenzio,che venga dedicato un fugace pensiero anche per tutti quelli che hanno preceduto ,per lo stesso male,la signora Manuela e che l’accoglieranno nella pace dei giusti.Sono certo che Cesare Prandelli e i suoi figli apprezzeranno.
Novembre 27th, 2007 alle 19:31
Concordo con te. L’applauso durante il minuto di silenzio è un’usanza prettamente italiana: nel resto del mondo se c’è un minuto di silenzio, c’è un silenzio assoluto, quasi irreale. Ma noi, in Italia, pensiamo che l’applauso sia un segno di solidarietà. Secondo me è solo un sintomo di maleducazione e basta. Anche l’applauso che di solito accompagna certi funerali è totalmente fuori luogo. Dovremmo imparare a comportarci meglio, in generale, come popolo, imparare ad essere più educati e meno caciaroni. Più responsabili e meno coreografici. C’è un tempo per esultare, uno per festeggiare ed uno per rispettare il lutto.
Novembre 27th, 2007 alle 19:32
Sono pienamente d’accordo con te David…sfortunatamente non sarò allo stadio, ma sarebbe un grande passo riuscire a mantenere il silenzio, che ci farà gelare il sangue nelle vene dall’emozione, e che farà arrivare a chi ne ha bisogno il nostro vero e profondo rispetto e il nostro affetto sincero…
Facciamolo per Manuela..facciamo per Cesare..facciamolo per la loro meravigliosa famiglia..
Novembre 27th, 2007 alle 19:32
perfettamente d’accordo…ilminuto di silenzio va rispettato come tale. sempre pensato anch’io. speriamo la gente lo capisca.e lo rispetti.
Novembre 27th, 2007 alle 19:50
.. E COSI’ SIA
Novembre 27th, 2007 alle 19:59
mi raccomando niente applausi. nemmeno alla fine del minuto…la tensione scarichiamola col tifo.
Novembre 27th, 2007 alle 20:06
Applaudire è esorcizzare e censurare il grande vuoto e la profonda paura di fronte alla nostra fragile e breve esistenza; chiudere gli occhi e affacciarsi anche solo un istante sul baratro dell’interrogativo più angosciante dell’uomo è però fonte di conforto e speranza. Tacciamo e prendiamo coraggio, probabilmente anche lo stadio potrà divenire un posto migliore.
Novembre 27th, 2007 alle 20:11
Mi associo a questo tuo pensiero, David. Mi auguro un minuto di raccoglimento fatto di assoluto silenzio,di introspezione…denso di partecipazione affettuosa al dolore di questa famiglia che ha fatto della discrezione il suo credo.
Un abbraccio affettuoso a Cesare ed ai suoi figli
Lucia
Novembre 27th, 2007 alle 20:46
Caro Mister, Le sono vicino.
Le auguro di poter recuperare prima possibile la serenità e il gusto per le cose belle della vita. Lei è un grande uomo, grande per quei valori semplici e al tempo stesso importanti che Lei rappresenta e che ci insegna ogni volta.
Cercheremo di essere degni di un uomo come lei.
SPERO CHE QUESTA VOLTA L’ARTEMIO FRANCHI SIA DAVVERO SILENZIOSO PER UN MINUTO, NESSUN APPLAUSO NESSUN RUMORE, SOLO NOI TIFOSI DELLA FIORENTINA UNITI NELL’ABBRACCIO AL NOSTRO MISTER.
TI SIAMO VICINI CLAUDIO.
Novembre 27th, 2007 alle 20:57
Ciao David, è da un po che non scrivo. Volevo solo dirti che sono completamente d’accordo con te sul minuto d raccoglimento. Aiuto un mio amico ad allenare una squadretta di ragazzini (’94) e domenica eravamo a giocare a Bergamo (sono di Milano) e c’è stato il minuto d silenzio per il militare caduto. Il silenzio è stato assordante e commovente. Penso anche che sia stato molto più significativo di un applauso, trattenuto fino al fischio dell’arbitro che concludeva il minuto.
Un abbraccio,
Fabio
Novembre 27th, 2007 alle 21:20
Secondo me un minuto è poco. 3 minuti. In rigoroso e rispettoso silenzio. Sarebbe una bella prova di maturità da parte di tutti.
Novembre 27th, 2007 alle 21:23
E’ esattamente ciò che ho auspicato nel tuo blog ieri.
Non mi sorprende che anche tu la pensi come me, spero solo che sia un desiderio condiviso dalla maggior parte di coloro che saranno allo stadio mercoledì e domenica.
Tremo al pensiero di tutte le speculazioni che saranno fatte dai media sulla pelle di Cesare alla vigilia della partita con l’Inter, le telecamere che cercheranno tracce del suo dolore, le solite domande stupide tipo “come si sente?” ecc; almeno noi portiamo rispetto ad un uomo che ha attraversato un inferno senza vittimismo e con un’incredibile dignità. Abbracciamolo idealmente in silenzio, come usa tra amici veri.
Novembre 27th, 2007 alle 21:26
come ho già detto oggi su un sito viola, vorrei che il silenzio fosse vero, a simboleggiare il vuoto che Manuela ha lasciato nel cuore di Cesare e dei loro figli. vorrei che ci fosse un tam-tam fra tutti i tifosi e un appello su tutti i giornali con cronaca di Firenze, affinchè quel minuto di vero silenzio testimoni ancora di più la civiltà della nostra Firenze
Novembre 27th, 2007 alle 21:42
Anch’io vorrei che il minuto di raccoglimento venisse trascorso in assoluto silenzio. Perchè non provi, tramite Silvia Berti, a far diffondere un annuncio allo stadio più di una volta con l’invito a far sì che questo accada? Un abbraccio al nostro allenatore e a tutti i suoi cari.
Luca
Novembre 27th, 2007 alle 21:45
Hai perfettamente ragione caro David.Il minuto di silenzio deve essere tale!non va trasformato in spettacolo,ma solo in un momento di riflessione.
Prandelli merita il più solenne rispetto.
Come ho scritto sul mio blog (calciozone.blogspot.com) dobbiamo stare vicini a quello che oltre ad essere un grande tecnico è in primis un grandissimo UOMO.Una delle persone più straordinarie che ci siano in giro.
Novembre 27th, 2007 alle 21:56
essere tifosi della Fiorentina mi sembra davvero che sia una cosa particolare, soprattutto da forte emozioni. Tutte le vicissitudini sportive che abbiamo trascorso e naturalmente tutte le ingiustizie subite, hanno suscitato in noi sensazioni stati d’animo particolari ( soprattutto rabbia e anche odio). Poi abbiamo conosciuto questo Signore che ci ha insegnato a valorizzare alcuni concetti di vita che fino a poco tempo prima ritenevamo superflui e che con il calcio non avevano nessuna relazione. E’ quasi immaginabile che migliaia di persone che non conoscono personalmente il Mister siano coinvolte così emotivamente nel suo dolore, quasi disposti a farsi carico di un pò del suo dolore per cercare di affievolire la sua tristezza e malinconia. Vorrei concludere con una frase che ho ascoltato oggi da una radio privata che mi ha colpito tantissimo per la verità che esprime:”noi Mister ci siamo fidati di Te seguendoti nel tuo progetto sportivo; ora noi ti chiediamo di fidarti di noi per aiutarti a superare questo triste momento” Forza e coraggio non ti faremo mollare.
Novembre 27th, 2007 alle 22:03
Ciao David!
Mai come stavolta dobbiamo e VOGLIAMO essere “soli”.. tutti insieme noi.. 40.000 o più.. fiorentini doc o no.. tutti noi… viola, fino all’ultima goccia di sangue ci scorre in corpo… che sia un minuto da far tremare una nazione.
P.S.
a voi che avete la fortuna di vivere lì.. il tam-tam mediatico… a chi come me sarà lì domenica.. il passaparola intorno a se!
Novembre 27th, 2007 alle 22:23
Concordo pienamente con te David! Il silenzio deve essere VERO, un minuto di riflessione e di profondo rispetto per chi ha perso una persona cara. Gli applausi lasciamoli per dopo.
Novembre 27th, 2007 alle 22:30
Solo silenzio e non soltanto nel minuto di raccoglimento, solo silenzio per il rispetto che dobbiamo ad una persona che merita più di qualsiasi parola, perchè Cesare lo sa che gli vogliamo bene.
Maurizio
Novembre 27th, 2007 alle 22:35
Ovvia…allora esistono argomenti su cui siamo tutti d’accordo…non è poco
Novembre 27th, 2007 alle 22:39
SIGNORI,ANCORA UNA VOLTA FIRENZE SI E’ DIMOSTRATA ALL’ALTEZA, SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE TIFOSO VIOLA.MI RACCOMANDO,NON ROVINIAMO TUTTO DOMENICA.PROPONGO TOTALE INDEFFERENZA VERSO MANCINI E COMPANY.SI DEVE SOSTENERE LA SQUADRA E IL NOSTRO MISTER.
Novembre 27th, 2007 alle 23:02
Pienamente d’accordo, caro Guetta. Io poi sono contrario agli applausi anche ai funerali, specialmente dentro le chiese.
Novembre 27th, 2007 alle 23:21
Ovviamente anch’io sono daccordo: che razza di minuto di silenzio è un minuto di applausi.
Il silenzio parla al cuore e all’anima e se l’anima è sensibile, come quella di Cesare, il silenzio trasmette tutto l’amore di cui sono colmi i cuori dei tifosi viola e non solo.
Un minuto di silenzio per ricordare Manuela, donna innamorata e madre premurosa, per essere vicini a Cesare ed ai sui figli.
Novembre 27th, 2007 alle 23:24
Caro David,
il tuo augurio è anche mio. Non riesco a sopportare questa “nuova” usanza cialtrona di dover applaudire in quello che dovrebbe essere un momento di raccoglimento intimo con se stessi e con la persona mancata. Forse riempire con il silenzio se stessi e rinchiudersi dentro i propri pensieri, anche per un solo minuto, è diventato insopportabile. Battere le mani aiuta a restare aggrappati al vuoto dei nostri tempi.
Adesso trovo il coraggio di raccontarti qualcosa che rende Prandelli una persona per me un pò speciale. Il mio primo incontro con lui, e tutta la sua famiglia, fu nell’estate di 6 o 7 anni fà, su un traghetto che ci riportava ad Ibiza da Formentera. Era di mattina molto presto, ancora notte, stavamo tornando tutti dalle nostre vacanze. Lo riconobbi, incrociammo lo sguardo e non potei fare a meno di sorridergli, ricambiato, gli sussurrai un complimento per il suo lavoro già importante all’epoca. Me ne andai più felice. In quel momento sono certo lo eravamo tutti.
Il destino ci ha fatto rincontrare e questa volta conoscere, anche se solo con una stretta di mano e poche parole di circostanza….. Infame circostanza. Circa due anni fà ho accompagnato da lui mio cognato, all’uscita dei campini, cercavamo un consiglio, un aiuto per mia sorella purtroppo affetta dallo stesso male di sua moglie. Le poche parole di mio cognato ricordarono a Prandelli anche un paio di occasioni in cui si erano incontrati quando allenava a Venezia, dopo tutti quegli anni.
Ricordo le parole di conforto ed incoraggiamento ed il suo impegno a richiamarci appena fosse arrivato a casa per darci il contatto di un medico, importante per loro. Ricordo la nostra gioia quando ricevemmo la sua telefonata poco dopo Bologna mentre stavo riaccompagnando a casa mio cognato.
Mia sorella Antonella è mancata lo scorso Ottobre. Una preghiera anche per la sua Manuela.
Novembre 27th, 2007 alle 23:24
Mi associo a questa richiesta come gia’ ho auspicato nel commento al tuo messaggio di ieri. Usiamo la forza del silenzio per dimostrare a Cesare Prandelli tutto il nostro affetto.
Novembre 27th, 2007 alle 23:36
Perfettamente d’accordo!
Novembre 28th, 2007 alle 00:12
E come si fa a non concordare sul minuto di silenzio, e che sia vero silenzio.
Vedo che concordano tutti, impegnamoci, in primis te David che hai visibilità, forse ci riusciamo.
Novembre 28th, 2007 alle 00:28
Mai provata, mai vista, tanta sincera partecipazione attorno ad una squadra di calcio. Forse sta veramente nascendo un nuovo modo di vivere questa passione ? Forse è grazie ad uomini come Prandelli che un giorno potremo assistere ad una partita di calcio senza cancelli e fossati ?
Novembre 28th, 2007 alle 01:11
A ripensarci oggi a mente fredda, non era la solita Fiorentina. Il pareggio è venuto solo per la voglia di fare un piccolo regalo ad una persona distrutta dal dolore. Non c’era voglia di lottare, non c’erano sorrisi. Mentre scrivo ho il magone e oggi, leggendo Stadio, a stento ho trattenuto le lacrime ma solo, forse, per non piangere in pubblico. Questo sarà, fino al prossimo anno, il mio ultimo messaggio, in segno di rispetto per un grande uomo come Cesare Prandelli. Sono triste, addolorato. Ti abbraccio, Cesare, insieme a tutti i tifosi che ti vogliono bene. Carlo.
Concordo con te, David, che il silenzio sia silenzio!
Novembre 28th, 2007 alle 01:25
Bravo David… …quello che dici è sacrosanto…
Novembre 28th, 2007 alle 01:42
Ciao David,
mi unisco a coloro che desiderano che il minuto di silenzio sia rispettato appieno.
Per rispetto del dolore, di Cesare, dei suoi figli e di tutta la famiglia.
Novembre 28th, 2007 alle 02:32
E silenzio sarà…
Novembre 28th, 2007 alle 07:11
Caro sig. Guetta, sono in perfetta sintonia con il suo post. In effetti ricordare una persona scomparsa è una cosa…seria !!!
Gli applausi lasciamoli per i matrimoni…..ed ascoltiamo il silenzio.
Novembre 28th, 2007 alle 08:03
Spero che sia silenzio totale davvero.Silenzio di dolore partecipativo,silenzio di rispetto, silenzio di dissenso verso una stampa italiana,da RAI a mediaset che ha accantonato ed ignorato ad arte ,per futili notizie, quanto accaduto in casa Prandelli.Squallida Vergogna!
Novembre 28th, 2007 alle 08:42
Concordo al 100% con il tuo pensiero, e rabbrividisco nel vedere l’uscita del defunto accolta da un’applauso, niente mi toglie dalla testa che quell’applauso faccia parte del rito televisivo; rispetto, serve rispetto; in certi momenti solo il silenzio deve cicondare il dolore dei famigliari.
Novembre 28th, 2007 alle 08:45
Condivido in pieno. E’ un indecente malcostume italico che si è diffuso anche ai funerali, pensa tu. Se lo stato di salute culturale e sociale di un paese di vede da queste piccole cose, siamo proprio messi male.
Novembre 28th, 2007 alle 08:53
OK!!! CHE SILENZIO SIA DAVID DOMENICA NON APPLAUDIRO’!!!!
Novembre 28th, 2007 alle 09:00
Bravo David,
però adesso lancia un appello soprattutto per domenica al Franchi dove saremo tutti tra di noi!!!!
Novembre 28th, 2007 alle 09:20
Domenica non applaudirò anche se sono contrario!
Secondo me, applaudire, è un modo d’incoraggiamento nei confronti della famiglia Prandelli e “preghiera” per Manuela!
Novembre 28th, 2007 alle 09:22
Concordo pienamente!!! Mi hai preceduto, ci pensavo stamani in macchina: ora appena accendo il computer scrivo sul blog di David e gli propongo di stare tutti zitti durante il minuto di raccoglimento. Cerchiamo ognuno di noi di fare il possibile perchè questo avvenga, spargiamo la voce e chi può lo dica alla radio, alla tv e sui giornali. Proviamoci!!!
Novembre 28th, 2007 alle 09:27
Giustissimo, sono perfettamente d’accordo. E dovrebbe sempre essere così.
Novembre 28th, 2007 alle 09:29
pienamente daccordo con te caro David .sono sicuro che la nostra tifoseria si dimostrera’ ancora una volta molto civile , rispettosa e seguira’ (seguiremo) il minuto di raccoglimento in doveroso silenzio . FORZA CESARE siamo tutti molto vicini a te e alla tua famiglia .
Novembre 28th, 2007 alle 09:30
Innanzitutto in questo momento che tra noi sia tregua le nostre discusioni mettiamole in un angolo e cerchiamo tutti insieme di dare una mano a Mister Prandelli. Sono d’accordissimo con te per un minuto di vero silenzio e cercherò di comunicare questa cosa prima della partita nella zona dove ho l’abbonamento (tribuna laterale lato ferrovia. Ma sarei felice che appena finito il minuto di silenzio parta un tifo come non si è mai visto allo stadio. Che tutto il popolo viola sia un’unica voce, per tutta la partita, qualunque cosa succeda deve essere solo tifo, noi fiorentini siamo facili alle critiche, per un giorno lasciamole tutte a casa. Il Mister e tutta la squadra avranno bisogno di noi e allora ragazzi prendiamoli tutti per mano e facciamoli volare.
Novembre 28th, 2007 alle 09:31
Caro Shimon, spesso trovi la maniera di denigrare il nostro Paese, anche in situazioni dove potresti soprassedere. Lascia che siano gli italiani a parlarne male e se a te non sta bene, puoi ben fare bagagli e andartene dove credi di trovare gente migliore, nessuno tu trattiene. Lascia poi che ti dica che quello che affermi non è solo un indecente malcostume italico e, comunque, di indecenti malcostumi ve ne sono tanti altri, ben peggiori, e non sono da noi.
P.S.: ti è mai passato per la mente che c’è anche gente educata e forse è più numerosa di quella che fa chiasso?
Quindi non prendere tutta l’erba alla cieca, guarda prima.
Novembre 28th, 2007 alle 09:45
Io non ho mai applaudito in nessun minutio di silenzio ovunque lo abbia osservato.
Ma è il silenzio di cui tutti hanno paura e perciò lo si esorcizza anche con stupidi applausi… non si applaude la sofferenza, il dolore, la morte.
Bravo David, ma che non sia solo per Prandelli…
Novembre 28th, 2007 alle 09:46
Io non ho mai applaudito in nessun minuto di silenzio ovunque lo abbia osservato.
Ma è il silenzio di cui tutti hanno paura e perciò lo si esorcizza anche con stupidi applausi… non si applaude la sofferenza, il dolore, la morte.
Bravo David, ma che non sia solo per Prandelli…
Novembre 28th, 2007 alle 09:54
Sono d’accordo con te. La semplice spiegazione dell’applauso nel minuto di raccoglimento si ha pensando alla ormai dilagante spettacolarizzazione di ogni gesto. un grande applauso è sicuramente più “scenico” di un sentito silenzio. Basta semplicemente capire che il momento di raccoglimento è un momento di ricordo e riflessione e non un omaggio. Insomma l’italiano caciarone si riconosce anche in certi momenti. E io amo l’italia -purtroppo-
Novembre 28th, 2007 alle 10:01
Sono d’accordo David. Cercherò nel mio piccolo di far arrivare lontano il messaggio… Anche se poi sarebbe la normalità dal momento che gli applausi, sinonimi di gioia e festa, si fanno in altre circostanze; in questi momenti si sta zitti in un RISPETTOSO SILENZIO per ricordare chi se ne è andato…
Novembre 28th, 2007 alle 10:05
sono daccordo con david.
ma cerco un perchè all’applauso e penso, con preoccupazione, che non siamo più capaci a stare in silenzio, credo che si abbia paura del silenzio, che si voglia comunque un “rumore” che ci accompagni.
io a volte vado in montagna e da solo faccio delle passeggiate…. in quei momenti vivo il silenzio, mi faccio degli esami di coscienza ecc ecc.
non è che gli applausi durante i minuti di silenzio siano dei riempitivi? non è che non si voglia riflettere o pensare?
dimostriamo che firenze è capace di stare in silenzio!!!!!!!
Novembre 28th, 2007 alle 10:11
Perfettamente d’accordo; mi piacerebbe anche che le squadre si mischiassero sempre in queste circostanze. Di fronte al dolore la divisione non esiste, la rivalità deve essere solo sportiva e leale. E’ un gioco non scordiamolo; la vita è altrove.
Novembre 28th, 2007 alle 10:53
hai perfettamente ragione…non aggiungo niente perchè hai espresso esattamente il mio pensiero che si estende a tutte le altre volte in cui il minuto di raccoglimento ahime anche esso è diventato spettacolo…
per favore almeno questa volta, SILENZIO!!
Novembre 28th, 2007 alle 10:59
Sono d’accordo con te sul silenzio da tenere durante il minuto di raccoglimento per Manuela e penso che sarebbe bello, in quel momento, che tutti noi tifosi, di tutti i settori, ci abbracciassimo tra noi come fanno di solito i giocatori in campo durante i minuti di silenzio. Sarebbe come far sentire, in modo simbolico, il nostro grande mister circondato dall’abbraccio di tutta Firenze.
Novembre 28th, 2007 alle 11:00
per fortuna qualcuno lo dice!!bravo david..pienamente d’accordo con te
Novembre 28th, 2007 alle 11:37
Caro David,
questi per me non sono stati mesi facili, e lei lo sa bene, avevo chiesto di incontrare una persona speciale, Cesare Prandelli, per ringraziarlo di un suo gesto simbolico per me molto importante.
Adesso vorrei, con queste poche parole fargli sentire la mia vicinanza così come si fa per una persona cara.
alba
Novembre 28th, 2007 alle 11:46
Bravo David! Un minuto per riflettere, per pregare, per onorare la memoria di Manuela e per rispettare il dolore di Cesare, Niccolò e Carolina!
Novembre 28th, 2007 alle 11:54
Silenzio.
Novembre 28th, 2007 alle 12:07
UN MINUTO DI SILENZIO TOTALE.
Novembre 28th, 2007 alle 12:12
UN MINUTO DI SILENZIO TOTALE.
Questo però è solamente dovuto. Io vorrei che domenica facessimo di più, perché di più meritano Manuela, Cesare e i loro figli.
PER QUESTO HO PROPOSTO CHE SI RIMANGA IN ASSOLUTO SILENZIO PER TUTTO IL PERIODO PRECEDENTE LA PARTITA, FINO AL FISCHIO INIZIALE. SE POI ANDASSIMO ALLO STADIO TUTTI VESTITI DI NERO SAREBBE ANCORA MEGLIO.
Stefano (Cirano)
Novembre 28th, 2007 alle 12:22
Bravo David, finalmente! E’ bello che Firenze e il suo pubblico siano in prima fila nel riportare civiltà in questo nostro calcio. E anche il silenzio vero che hai chiesto può essere un segnale di ritrovata umanità. Un abbraccio a Cesare e a tutta la sua famiglia.
Novembre 28th, 2007 alle 13:14
Bravo David,
sono d’accordo, silenzio e rispetto per un dolore immenso.
Erika
Novembre 28th, 2007 alle 13:49
il minuto di silenzio e’ un obbligo Firenze ancora una volta fara’ vedere che tutto questo affetto verso Cesare non e’ una circostanza.Forza Cesare non mollare tutta Firenze e’ e sara’ con te
Novembre 28th, 2007 alle 13:55
David
sono d’accodo con te, in tempi normali nessuno oserebbe fiatare durante il periodo di raccoglimento oppure mentre uno prega. Per cui spero vivamente che il silenzio possa offuscare qualsiasi becero ronzio.
Novembre 28th, 2007 alle 15:09
Buonasera David
ok minuto silenzio però credo che dovremmo fare ancora di più!!
Mentre scrivo vedo il calendario Matrix in cui il nostro grande amico Prandelli è impegnato a giocare con bambini,ragazzi,uomini meno fortunati di noi.
Ecco io dico per l’amico Prandelli raccogliamo dei fondi e consegniamoli ad una associazione in memoria della signora Manuela. Allo stadio domenica saremo tantissimi e la domenica successiva uguale se tutti diamo qualcosa in base alle proprie possibilità credo che tutti insieme raggiungeremo un grande traguardo e renderemo felice qualcuno.
Per l’organizzazione penso ai capi tifosi sicuramente disponibili.
David te potresti fare da raccordo fra le parti io sono disponibile.
Amico Prandelli ti auguro le più sentite condoglianze e ti assicuro che nel possibile farò tutto per aiutarti.
Saluti
Novembre 28th, 2007 alle 15:11
Credo che nessuno oserebbe applaudire in una chiesa, o in un cimitero, se davvero sentiamo nostro un sentimento di dolore….Così deve essere allo stadio….credo…
Novembre 28th, 2007 alle 15:46
d’accordo con te david però sarebbe meglio se domani si stesse in silenzio dall’inizio alla fine e che domenica contro l’inter si cantasse solo cori per IL GRANDE CESARE
Novembre 28th, 2007 alle 16:01
assolutamente d’accordo sul silenzio . Facciamo tutti la nostra parte , se il vicino applaude dissuadiamolo….tutti a capo chino in quel minuto , poi un bell’applauso per liberarsi della tensione che sicuramente avvolgerà il ” Franchi “…
dopo solo FORZA VIOLA e FORZA CESARE !
Novembre 28th, 2007 alle 16:11
Si David credo anche io che il miglior modo per dimostrare l’affetto enorme che ci lega a Cesare sia il più completo silenzio!
E solo il silenzio completo sarà un saluto vero per Manuela.
Spero che tutti recepiscano il tuo messaggio e si possa far capire a Cesare quanto amore c’è nei suoi confronti!
Ciao!
Novembre 28th, 2007 alle 16:19
Come sempre sono TOTALMENTE d’accordo con te DAVID!Ma se posso vorrei proporti un’altra idea….durante il minuto di silenzio tutto zitti e tutti abbracciati uno con l’altro in una grande catena come volerci stringere intorno al campo dove c’è Cesare!!!Secondo me sarebbe un modo per far arrivare idealmente il calore a Cesare!!!Saluti
Novembre 28th, 2007 alle 16:57
caro david,
Come ogni blog ti scrivo per farti sapere come la penso.
Credo che tu abbi ragione.Il minuto di silenzio deve essere un vero minuto di silenzio per rispetto di Prandelli e figli.
Spero solo che Cesare si rimetta psicologicamente perchè con Pin non si va da nessuna parte.Certo,il calcio è l ultima preoccupazione quando succedono queste cose. Ma spero veramente che Prandelli rimanga affianco di tutta Firenze. Credo che sia in coppa che in campionato contro l’Inter la squadra debba tirare fuori rabbia!
Dico un ultima cosa:Forza Cesare tutta Firenze è con te!!!Rimani con noi.
Ciao david e a tutti i tifosi viola.
(rispondi se puoi)
Novembre 28th, 2007 alle 17:05
silenzio totale deve sembrare vuoto lo stadio…. sono daccordo.aggiungo diamo un segnale forte, cioe’ facciamo pace con i tifosi juventini romani interisti milanisti ecc adesso basta diamo un forte segnale di civilta’ come solo firenze sa’ dare
Novembre 28th, 2007 alle 17:21
Fermo restando che sono rimasto veramente colpito per il sentimento collettivo di dolore che ciascuno di noi ha provato e per l’affetto e la partecipazione che ne sono seguiti, intervengo su questo tema degli applausi negli stessi termini in cui ho scritto sul gruppo di discussione usenet it.sport.calcio.fiorentina.
Personalmente non applaudo mai in queste occasioni, poco anche in altre per la verità e preferirei anch’io uno stadio in muto raccoglimento, rispetto e compartecipazione. Però non mi sento di buttare la croce addosso a chi fa in maniera diversa: se in un momento emotivo come quello di una celebrazione funebre o di una memoria qualcuno si sente di poter partecipare meglio e con maggior intensità con un applauso, che male c’è? In fine dei conti un applauso non è una pernacchia.
Novembre 28th, 2007 alle 18:08
Domenica saremo allo stadio e sarà SILENZIO!
Dovrà essere così perchè è un piccolo grande modo per donare rispetto a Cesare e ai figli. I valori e l’umanità che lui sa mettere in un mondo che non ha più nulla di umano sono esempio costante per tutti noi. In questo immenso dolore che lo ha colpito sarà un onore poterlo far sentire sicuro, tra amici veri!
Grazie Cesare
Novembre 28th, 2007 alle 18:51
Oltre al silenzio , io spererei che all ‘ingresso della stadio , Associazioni per la Ricerca sul Cancro siano li a offrire GIGLI BIANCHI PER MANUELA ,come fanno con le azalee o gli aranci .Secondo me 40.000 gigli bianchi , unirebbero positivamente la memoria , ai fondi necessari per la ricerca , più di stiscioni , cori o futili battimani.Se leggerai questo messaggio , e come me la riterrai un’idea interessante , adopera i mezzi che hai per diffondere la proposta.Saluti, Cisco.
Novembre 28th, 2007 alle 18:58
Anch’io come Ionis56 non ci vedo alcun male in un applauso. Anzi, in uno stadio che non è una chiesa né un cimitero, quel minuto, a mio avviso, può essere manifestato in tante maniere per salutare chi ci ha lasciato.
Novembre 28th, 2007 alle 19:03
Non so perche ma è da poco che si fa!!Anche ai funerali quando esce la bara!!Non lo capisco, due anni fa ho perso un mio amico e quando e partito l applauso avevo voglia di gridare per dire a loro di smetterla!Mi ha dato molta noia insomma!Ma di solito si applaude per una cosa che c e piaciuta a me i funerali e i minuti di raccoglimento non piacciano!!!!!
LO DICEVA ANCHE CHARLIE CHAPLIN.
Vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore …ciò che vuoi,
una vita è un’opera di teatro
che non ha prove iniziali.
Canta, ridi, balla, ama
e vivi intensamente ogni momento della tua vita,
prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
(Charlie Chaplin)
Novembre 28th, 2007 alle 20:59
Sono assolutamente d’accordo con te.
Occorre ripristinare ciò che è sempre stato; il silenzio è scomparso dalla nostra società, il silenzio implica fermarsi a riflettere, obbliga al pensiero più profondo. Ti chiedo di farti portavoce attraverso i microfoni e attraverso il tuo blog, di una “battaglia” (scusa il termine improprio in questo caso)per far sì che almeno a Firenze, almeno noi tifosi viola, ci possiamo riappropriare di una pratica rispettosa come quella del silenzio durante il minuto di raccoglimento, non solo in questa tragico momento, ma anche, purtroppo, per tutte quelle volte che le circostanze lo richiederanno.
Gli applausi sono un segno di stima per chi ancora vive, basta applausi, basta rumore, silenzio per salutare con rispetto tutti coloro a cui abbiamo voluto bene.
Spero che tu voglia accogliere il mio invito e che tu possa lanciare questa richiesta: mai più applausi a Firenze !!!
saluti viola
Novembre 28th, 2007 alle 22:11
Ciao David,la penso esattamente come te,trovo l’applauso fuori luogo nel minuto di raccoglimento,si aspetta e solo allora si applaude.Sarebbe anche un bel segnale,se a partita iniziata ci fossero solo cori positivi,a favore della Fiorentina e si provasse per una volta ad evitare l’anatema contro l’avversario.Un segno di rispetto,anche questo per dimostrare la nostra vicinanza al nostro Cesare e,non dimentichiamoceli,verso i suoi due giovani figli.Che ne pensi?
Novembre 28th, 2007 alle 22:22
Ciao David,
non c’entra niente anche se lo faccio per smorzare un po’ il dolore.
Riferisci a Simone Bargellini che si gioca con l’Inter la prossima non con la Juve.
Grazie, sempre forza viola e un bacio a Manuela che ci guarda da lassù e un abbraccio a Cesare Claudio.
Saluti
Novembre 28th, 2007 alle 22:41
David, in questo momento triste, ragionando sulla nostra stessa natura, mi vengono in mente innumerevoli poesie (“la ginestra” di Leopardi e altre) ma senza dubbio una più delle altre mi fa pensare:
Soldati
1918 – Giuseppe Ungaretti
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie.
Novembre 28th, 2007 alle 22:43
Caro David, è la prima volta che scrivo sul tuo blog. Credo sia doveroso il minuto di silenzio, silenzio nel quale ognuno dirà, col cuore,il suo pensiero a Cesare. Da ciò che ho letto sui giornali, ma anche durante le interviste la Domenica sera, Cesare ha sempre dimostrato di essere un gran signore nella sua semplicità nella sua capacità di non essere mai polemico rissoso o quant’altro. In questo momento penso a lui solo come a un uomo che ha perso metà della sua vita, con la perdita di Manuela, per questo credo che il silenzio sia l’applauso più fragoroso. Grazie Simona!
Novembre 28th, 2007 alle 23:28
forza Firenze …diamo ancora una volta a tutto il mondo la dimostrazione di chi siamo…ci siamo uniti tutti attorno al dolore della fam. Prandelli ;Domenica uniamoci tutti insieme in modo che quel minuto sia proprio l’emblema del silenzio !!!!
FORZA FIRENZE …. PER CESARE !!!!!!
Novembre 28th, 2007 alle 23:35
Sono d’accordo con te… Che si faccia finalmente un minuto di SILENZIO! Io ci spero, perché mi è parso di sentire molte voci, anche autorevoli, in questo senso… Al di là di questo, c’è una cosa che mi chiedo: perché in questi giorni non si è mai sentito parlare di Vanessa Ferrari? La giovanissima campionessa di ginnastica artistica è di Orzinuovi come Prandelli, che le espresse pubblicamente le sue congratulazioni dopo la sua vittoria ai campionati mondiali… Persone a me care che l’hanno incontrata dopo una gara me l’hanno descritta come una ragazza affabile e per nulla altezzosa, anche se è la prima italiana a diventare campionessa mondiale di ginnastica artistica e il primo Cavaliere minorenne della storia della Repubblica (per decorarla il presidente Napolitano ha dovuto fare una sorta di decreto ad personam)… Forse avrà tenuto un profilo basso, come Cabrini, che non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha mostrato di essere vicino a colui che ha più volte dichiarato essere il suo migliore amico, Cesare Prandelli?
Novembre 29th, 2007 alle 00:30
Sono d’accordo sul fare un minuto di rigoroso silenzio ,ma anche per evitare di impegnare le mani in applausi, che altrimenti ci sarebbero, perchè non fare una gigantesca e silente sciarpata viola di tutto lo stadio? Secondo me sarebbe un bel modo di far sentire e vedere a Cesare tutta la nostra partecipazione e affetto. Sarebbe bello.
Novembre 29th, 2007 alle 08:37
Il silenzio sarà importante ma nn diamogli troppo valore, anche io sposo l’idea del silenzio, ma non trovo nulla di sbagliato se qualcuno dopo 30 secondi cercherà di abbracciare prandelli con un caldo applauso, ovvio nn voglio sentire cori ne di incitamento per la viola ne tantomeno di scherno verso l’inter, ma nn ne facciamo una questione di stato, tanto a Prandelli purtroppo nn cambierà nulla ne che siano applausi ne che sia silenzio. se davvero Cesare puo essere infastidito dagli applausi nn sarà in panchina e nn ci tornerà finchè nn sarà pronto a sentirli e a riceverli perchè sappiamo tutti che domenica potremmo anche perdere 3 – 0 ma per cesare ci sarà solo affetto e applausi, che senza recinzioni diventerebbero 40000 abbracci!
Novembre 29th, 2007 alle 10:00
Brovo David
BASTA APPLAUSI NEI MINUTI DI RACCOGLIMENTO
In quel minuto si sta in silenzio.
Poi DOPO c’è tutto il tempo che si vuole per fare gli applausi. Quindi se ci fosse qualcuno che volesse manifestare i suoi sentimenti con tale espressione, può farlo subito dopo il minuto di silenzio, che deve essere un momento di raccoglimento.
Novembre 29th, 2007 alle 10:51
Caro David, è la prima volta che scrivo sul tuo blog anche se lo visito molto spesso. Non ho mai assistito ad un cordoglio così unanime nel mondo del calcio forse perchè Cesare ha dimostrato nei fatti di essere una persona esemplare.
Sono assolutamente favorevole al silenzio assoluto che tu proponi in segno di rispetto e di riflessione.
Vorrei aggiungere che prendendo per mano il proprio vicino di posto e rivolgere le mani unite verso il cielo sarebbe un bel gesto di affetto verso la sig.ra Manuela.
Novembre 29th, 2007 alle 10:52
Sono pienamente d’accordo: deve essere silenzio. Credo che il senso dell’applauso sia far sentire “col rumore” la propria vicinanza; questo è un “segno dei tempi”, tempi in cui si è dimenticato il valore del silenzio, e conseguentemente della riflessione. D’altra parte, basta accendere la tv per rendersene conto: programmi sportivi, quiz, talk-show… Tutti generi che potrebbero essere benissimo fatti con “briosa tranquillità”, sempre più spesso vedono principale protagonista il rumore, arma di chi non sa come attirare l’attenzione altrimenti. Credo ASSOLUTAMENTE nella buona fede di chi applaude ai funerali, ma li invito davvero a provare una volta a stare in silenzio, ma non tanto semplicemente per non far rumore, quanto per provare a riflettere: per molti sarà una cosa nuova…
Vorrei provare a farla promotore di un ulteriore invito, David, anche se non so se sia nelle sue possibilità: che il minuto di silenzio duri davvero un minuto, dato che risulta spesso stranamente “accorciato”, come se se ne avesse paura.
Novembre 29th, 2007 alle 10:52
Sono pienamente d’accordo: deve essere silenzio. Credo che il senso dell’applauso sia far sentire “col rumore” la propria vicinanza; questo è un “segno dei tempi”, tempi in cui si è dimenticato il valore del silenzio, e conseguentemente della riflessione. D’altra parte, basta accendere la tv per rendersene conto: programmi sportivi, quiz, talk-show… Tutti generi che potrebbero essere benissimo fatti con “briosa tranquillità”, sempre più spesso vedono principale protagonista il rumore, arma di chi non sa come attirare l’attenzione altrimenti. Credo ASSOLUTAMENTE nella buona fede di chi applaude ai funerali, ma li invito davvero a provare una volta a stare in silenzio, ma non tanto semplicemente per non far rumore, quanto per provare a riflettere: per molti sarà una cosa nuova…
Vorrei provare a farla promotore di un ulteriore invito, David, anche se non so se sia nelle sue possibilità: che il minuto di silenzio duri davvero un minuto, dato che risulta spesso stranamente “accorciato”, come se se ne avesse paura.
Novembre 29th, 2007 alle 11:21
GRANDE DAVID!!!! Sono d’accordo con te al mille per cento.Ormai non siamo più in grado di stare in silenzio perche il silenzio costringe a cercare dentro noi stessi, e questo fa paura. Ma il silenzio sa essere più assordante di mille parole ed è il minimo che noi possiamo fare verso un grande uomo come Cesare, dobbiamo essere un esempio all’interno di un mondo del calcio (e non solo)ormai malato.Sono i gesti più semplici quelli che arrivano di più al cuore…e stare in silenzio è allo stesso tempo il gesto più semplice ma anche quello più difficile.
Cesare tutta Firenze è con te.
Novembre 29th, 2007 alle 12:37
A Cesare
Non conosco le nebbie,
sulle rive di un fiume
del tuo paese.
Non conosco lo sguardo,
quel lampo limpido
della tua donna.
Non conosco nemmeno te,
un uomo in cui specchiarsi
sperando di riconoscersi,
di sentirsi uguali.
Ma oggi ho pianto con te
fratello e amico.
Domenica saremo insieme
tutti insieme a te,
lungo la linea bianca
che separa la vita
dal gioco.
Novembre 29th, 2007 alle 15:29
Sono d’accordo con il silenzio, ma non vorrei tutta questa gente che ci INVITA al comportamento, siamo abbastanza GRANDI da saperlòo anche da soli, rappresenta un cosa sentita con immenso dolore per l’uomo.
Di questo passo pero’ì ci sara’ quanlcuno che si sentira’ in dovere di dirci anche come dobbiamo andare vestiti allo stadio
Ripeto: NON NE ABBIAMO BISOGNO