Conclusioni di una settimana difficile
Al termine di una settimana fitta di dialoghi intrnettiani e radiofonici provo a tracciare dei punti di non ritorno, soprattutto alla luce di quanto emerso ieri nel corso dei 40 minuti di Pentasport con Sartoni, “Pippo” del Gruppo Storico e “Tino” del Gruppo Piagge.
Tre le norme fondamentali, per le quali sono disposto a spendere il peso mediatico di Radio Blu e, per quello che può contare, il mio personale:
1) nessuna concessione alla violenza, anche verbale, sperando che si smetta una buona volta con cori vergognosi come quello inneggiante alla tragedia dello stadio Hysel;
2) strada sbarrata alle contaminazioni politiche, da qualsiasi parte arrivino e di qualsiasi colore siano;
3) libero arbitrio per chi va in curva, si tifa e si canta se si ha voglia, si tifa e si canta anche se i capi del tifo sono di parere opposto.
Se riusciremo/riusciranno a far rispettare queste poche regole, avremo/avranno già fatto un bel passo in avanti.
Novembre 18th, 2007 alle 10:26
Dire che quello che hai scritto nel commento è giusto e sacrosanto, mi pare di prendere in giro me stesso. Quello che hai scritto dovrà essere la normalità che piaccia o no ai pulcinella Tizio, Caio e Sempronio. Come cittadino, come pagante e come tifoso, ho il diritto di essere salvaguardato dalle leggi in vigore, quindi: 1) Se c’è una norma che vieta l’intrusione di bandiere o striscioni, specialmente politicizzati, va fatta rispettare; 2) Chi canta cori oltraggiosi che offendono la memoria di chi non c’è più, oppure offendono in modo vergognoso le istituzioni, va preso, impacchettato e portato via immediatamente dallo stadio per opera della polizia o dei servizi d’ordine preposti; 3)Cantare o non cantare senza offendere, è un diritto inalienabile, quindi NESSUNO può esercitare pressioni affinchè un individuo agisca controvoglia. Ciò sarebbe puro fascismo (quindi contro legge)-
Come vedi David, non c’è bisogno di menestrelli o burattinai. Bastano i servizi d’ordine e la polizia a far rispettare tutte le norme in vigore. Se non si farà così, lo stadio sarà sempre più appartenente ad una certa marmaglia e meno alle persone perbene. Poi, naturalmente, finirà.
Novembre 18th, 2007 alle 10:51
Per i primi due punti ci sarà l’ovvia approvazione solidale(non so quanto sincera o puramente di facciata) di tutti i ferquentatori del Suo blog.
Per quanto riguarda il terzo mi auguro che ciò avvenga perchè se così sarà,l’applicazione del libero arbitrio(non solo per quanto riguarda il tifo e il canto),porterà all’esautoramento di fatto dei “capi del tifo”,che è poi quello che,sostanzialmente molti,me compreso,auspicano.
Con la richiesta di questa regola intravedo anche nel Suo pensiero una decisa svolta verso la richiesta di molti di un affrancamento dai rischiosi,seppur buoni o redenti,”capitifosi”.
Questo che è ,parzialmente ,contraddittorio con quanto da Lei affermato in passato mi trova,per quello che può importare,d’accordo completamente.
Saluti.
Novembre 18th, 2007 alle 11:14
Caro David,
Condivido come sempre le tue opinioni.
Ciao a tutti i tifosi viola.
Novembre 18th, 2007 alle 11:56
Condivido, ma vorrei inserire un altro punto 4): chi la pensa in modo contrario al tuo, NON DEVE ESSERE CONSIDERATO UN NEMICO, MA SEMPLICEMENTE UN AVVERSARIO SPORTIVO!!!!!
Lo dice uno che ha praticato, per otto anni, Karatè. Una volta finito il Kumitè, ci si salutava e si andava a prendere un caffè insieme. Forse sto dicendo ovvietà, ma è chiaro che non stiamo vivendo in uno stato di normalità, ma di assoluta follia! Per colpa di POCHISSIMI (rispetto ai MOLTISSIMI tifosi), le curve sono oramai diventate luoghi, in cui gli unici valori sono l’arroganza e l’insulto verso il prossimo, il non rispetto dei diritti altrui, la non tolleranza con altri di altro colore o religione.
RISPOSTA
D’accordo, completamente, ma temo che questo sua un passo successivo, ciao
David
Novembre 18th, 2007 alle 12:17
Non fa una piega.
Thevoice chattroniviola curva fiesole
Novembre 18th, 2007 alle 12:21
Perfettamente d’accorso con quanto scrivi, David, ma temo che resteremo una minoranza anche se non silenziosa!I rompitori del sistema hanno sempre la vedette, in Italia ed altrove!!
Novembre 18th, 2007 alle 12:28
guetta la finisci di creare lo spauracchio della contaminazione fascista in fiesole? guarda che è una menzogna la tua..la politica non è mai entrata e mai entrerà..e di certo se un giorno entrerà non sarà certo nera..questo è il tuo blog e puoi scrivere che ti pare..ma almeno informati bene prima di creare inutilie falsi allarmismi
RISPOSTA
Mi sono informato caro mio, mi sono inormato e cmq io sono contro a TUTTE le contaminazioni.
Almeno leggi con attenzione prima di scrivere sciocchezze,
David
Novembre 18th, 2007 alle 12:50
grande david..sono d’accordo..ma i capi tifosi resteranno sempre uguali e distanti dai valori a cui ti riferisci te!non cambierà niente finchè non esisteranno più i CAPI TIFOSI…BASTA CON PSEUDO TIFOSI CHE CAMPANO DI QUELLO E FANNO I GIORNALISTI..I POLITICI..GLI DIAMO e GLI DATE TROPPA IMPORTANZA CREDIMI!!
Novembre 18th, 2007 alle 12:53
Ciao,David.Voglio esprimere un mio parere:questo spaccamento che si è creato in curva(ho letto di Sartoni che ha voglia di abbandonare il gruppo storico della nostra curva)non giova alla squadra.Torniamo ad incitare la nostra squadra dal 1 al 90 minuto(e minuti di recupero).La squadra ha bisogno di noi e basta conflitti interni tra i componenti della curva Fiesole.Sei d’accordo David?Ciao,Gianmarco.
RISPOSTA
D’accordissimo (anche se non si scrive in italiano…), ciao
David
Novembre 18th, 2007 alle 13:03
A conclusione di una settimana difficile si registra l’ennesima cappellata ( della serie: non facciamoci mancare niente..), questa volta tocca alla benemerita che stira un povero cristo sulle strisce, ora che succede? faide e caserme dei carbinieri date alle fiamme a Roma, Milano, Bergamo ect.oppure questo è diverso perchè non aveva sassi in tasca, diaspo e non si accapigliava con nessuno? la verità è che al di la dei problemi già ampiamente trattati nei recenti thread, a Firenze siamo un’isola felice circondati da un mare di feccia, sperando che duri..
Novembre 18th, 2007 alle 13:24
Riporto un articolo dell’Espresso di qualche mese fa da cui (e non è la prima volta) si capisce come dietro al tifo organizzato vi siano cospicui interessi economici. Nell’articolo si parla di Milan, Inter, Juve; ma credo che nessuna tifoseria organizzata – compresa la nostra – possa scagliare la prima pietra.
Viaggio negli affari (non tutti leciti) delle tifoserie: si scopre un´alleanza Milan-Inter-Juventus
La santa alleanza della curva ultrà
vale una torta da sei milioni di euro
Negli ambienti ultrà, con un po´ di enfasi, la chiamano la triade. Una definizione di moggiana memoria. Ma che nel linguaggio e nel codice della curve non è proprio abituale. La triade non è un gemellaggio. È un´alleanza. Un asse trasversale in nome e in rispetto degli affari. Quelli che hanno fiutato alcuni capi delle curve di Milan e Inter. E della Juve. Una torta da 6 milioni di euro a stagione.
Due milioni per ogni curva. Quattro miliardi di vecchie lire. In parte munti direttamente dalle società (che continuano a essere generose coi loro tifosi più fedeli e scalmanati), in parte tirati su con la gestione dei biglietti e delle trasferte. E attraverso un commercio massiccio di tutto il materiale, sciarpe, felpe, cappellini, bandiere, da sfoggiare in curva. Una gestione sempre più manageriale e sempre più redditizia: perché sempre più sostanziosi sono gli interessi economici che gravitano attorno al tifo. Il comando di una fetta dello stadio, o comunque dei gruppi più autorevoli che la occupano, ha ingrossato in maniera esponenziale le tasche dei direttivi, come vengono chiamati i gruppi dirigenti delle curve.
Il giochetto – alimentato da anni di legami e connivenze tra le società e i capi tifosi – poggia ora su basi nuove: e cioè su una specie di patto. Un gentlemen agreement che mette assieme leader degli ultrà interisti, milanisti e juventini. I contorni sembrerebbero quasi surreali. Perché le tre squadre sono, dovrebbero essere tradizionalmente nemiche. Così le loro tifoserie. Ma dove non è arrivata l´amicizia spontanea, è arrivato il business. Certe rivalità si sono di molto addolcite, se non addirittura spente. In una girandola di legami, contatti, tregue, incontri, tre curve – peraltro di due città diverse e delle prime tre squadre d´Italia per storia e numero di tifosi – hanno trovato punti d´incontro. Finanziari. Il nuovo scenario sta aiutando gli investigatori a far luce sulla sparatoria avvenuta a Sesto ai danni di un ultrà milanista dei Commandos. Lo ricostruiamo così come ce lo raccontano fonti attendibili della Questura e delle due tifoserie che occupano la Nord e la Sud di San Siro. Partendo da alcune amicizie. Solide, e trasversali. Per esempio quella che unisce i due leader più conosciuti e rispettati degli ultrà milanesi: Franco Caravita, capo storico dei Boys nerazzurri, e Giancarlo Capelli, detto “Barone”, capo riconosciuto delle Brigate rossonere (prima dirigeva i Commandos Tigre). Loro, nell´83, la decisione di mettere la parola fine agli scontri che per anni avevano opposto gli ultrà delle due sponde; una tregua che ancora dura, e che nessuno ha mai osato mettere in discussione. Sono loro, gli ex nemici Caravita e Capelli, ad aprire in società, pochi anni fa, in via Cesariano, “Mondo ultrà”, un negozio specializzato nella vendita di materiale e abbigliamento da curva. Un passato da tranviere il Barone, qualche guaio con la giustizia Caravita, i due decidono che il tifo, in tempo di pace, rende di più. Affari legali. Come la gestione dei biglietti. Migliaia di biglietti elargiti ogni domenica da Milan e Inter ai gruppi organizzati. E poi le coreografie, e le trasferte. E la vendita del merchandising. Un giro da due milioni di euro a stagione (per ogni curva). Nel business, ovviamente, c´è spazio anche per altri. Per esempio Nino Ciccarelli, leader dei Viking nerazzurri, o, fino a poco tempo fa, quel Mauro Russo (Boys) poi divenuto amico e socio in affari di Vieri e Maldini e allontanatosi dalla curva. E il capo degli emergenti e dominanti “Guerrieri” rossoneri – conosciuto come Gianky – che in curva Sud hanno preso il posto della disciolta Fossa dei Leoni. Ma i contatti, ora decisamente distesi, tra i capipopolo non si limitano solo a interisti e milanisti fra loro. La fotografia scattata nella geografia in continuo mutamento delle tifoserie immortala anche un gruppo di ultras bianconeri. I Viking, che però hanno sede a Milano. «I colori non cancellano l´amicizia, Loris libero»: recitava così lo striscione esposto in curva Sud dai “Guerrieri” (Milan-Palermo 22-10-06) e dedicato al leader dei Viking bianconeri arrestato pochi giorni prima. Un´ulteriore prova della non inimicizia tra i due gruppi, o comunque tra i loro capi. Una prova, forse, che quando il tifo diventa business abbatte ogni steccato e divisione. Così gli odiati “cugini” diventano soci affidabili. Così le lotte di campanile, le rivalità ancestrali dei tifosi del calcio, finiscono ammainate dentro il portafogli.
Novembre 18th, 2007 alle 13:36
guardi..chi ha scritto una sciocchezza non sono certo io..o lei fa finta di essere informato ma non lo è..oppure attinge le sue informazioni da discutibili fonti..personaggi che per la cronaca non vengonono neanche più in curva..le ripeto..lei ha scritto una sciocchezza.
Novembre 18th, 2007 alle 13:47
Caro David, sono un tuo affezionatissimo ascoltatore e un tuo attento lettore, ho però una (ai tuoi occhi), grandissima pecca, sono di destra!
Ho fatto parte del Fronte della Gioventù di Firenze per anni e sono stato iscritto al MSI, sempre frequentando la Fiesole, dagli anni 80, periodo in cui la curva era ancora molto politicizzata, cosa che non dava noia a nessuno…
Ora invece, mettetevelo in testa, ci sono anche a Firenze molti giovani di destra, che essendo giovani e di Firenze, vanno in curva come molti giovani della nostra città.
La curva di oggi non mi sembra politicizzata, per fortuna, ma molti giornalisti di sinistra, te per primo, continuate a paventare il rischio di un salto a destra del tifo organizzato, continuando a parlarne create tensioni e forse davvero potrete portare ad un acutizzarsi delle spaccature politiche anche fra ragazzi che invece la domenica vogliono solo sostenere la propria squadra, senza alcuna connotazione politica.
A Roma, Livorno, Bergamo e in tanti altri stadi si fa proselitismo politico in curva, a Firenze no, ci sono ragazzi di destra e di sinistra che amano la Fiorentina e Firenze prima di tutto e che magari fanno politica durante la settimana, ognuno per la sua parte politica.
Attualmente a Firenze la situazione politica è calma, non ci sono scontri di parte, ma un dibattito tranquillo, perchè creare tensione?
Rassegnati, ci saranno sempre più giovani di destra in curva perchè, mi auguro, ci saranno sempre più giovani di destra a Firenze, essere di destra non vuol necessariamente dire essere estremisti e razzisti, così come essere di sinistra non vuol dire essere devastatori di vetrine e assuntori di cannabis…
Lasciate ai ragazzi la propria coscienza politica senza fare moralismi, senza demonizzare, così come non si demonizzava la curva di sinistra negli anni 70 e 80, periodi in cui, oltretutto, il tifo viola era più violento di quanto lo sia ora.
Un caro saluto
RISPOSTA
A me la destra va benissimi, ma non il fascismo, il razzismo e il nazismo.
Il problema è la impresentabilità di una certa destra, così come di una certa sinistra, ciao
David
Novembre 18th, 2007 alle 13:59
A quando il rifiuto della “mentalità ultras” che, come ha ribadito anche Sartoni a Radio blu (e nessuno lo ha ammonito), accetta e cerca lo SCONTRO con le Tifoserie avversarie???? PAROLE TESTUALI! (Sartoni dice che non è ACAB… ok, ma la violenza contro una persona di fede calcistica diversa dalla tua è fuori dalla civiltà, invece questi ultras credono che sia scontato dover accettare questa logica della violenza. Insomma, menare un gobbo non è reato!)
Si può amare Firenze e la Fiorentina anche senza avere questo tipo di “mentalità”…
IO NON SONO UN ULTRAS… IO AMO LA FIORENTINA.
Novembre 18th, 2007 alle 15:59
APPOGGIO TUTTO QUELLO CHE DICI DAVID; APPARTE L’ ULTIMO PUNTO: IN CURVA (FIESOLE) SI TIFA E SI CANTA… SEMPRE! SENNò SI VA IN FERROVIA, MARATONA, TRIBUNA ECC. ECC. ..
Novembre 18th, 2007 alle 16:00
Sono d’accordo con lo spirito del post ma non sulle conclusioni.
Intanto perché la costituzione repubblicana è antifascista e non anticomunista (ed è firmata da Umberto Terracini, comunista!!) e poi perché, ed è inutile girarci intorno, la politica ed il calcio sono due cose inscindibili, o vogliamo far finta di vivere sulla luna? La stessa Fiorentina è stata il prodotto di una volontà politica dell’allora podestà di Firenze Ridolfi in ossequio alle leggi fasciste che temendo “divisioni” (leggasi pluralismo) anche nello sport impose fusioni coatte alle società di calcio (la Roma, ed il Napoli sono anch’esse prodotto di tale volontà politica). Così il fascismo usò le vittorie ai mondiali del ’34 e del ’38 per ampliare il suo consenso..allo stesso modo la grande Ungheria del ’54 fu il veicolo di promozione del regime stalinista di Budapest. E che dire del vergognoso mondiale del ’78 giocato in un paese, l’Argentina, in cui stava sparendo un’intera generazione ? si festeggiava mentre la gente spariva, era torturata, brutalizzata, annientata..o la “tigre” arkan nata nella curva della stella rossa di Belgrado e poi massacratore di musulmani nella guerra di Bosnia
Per restare ai giorni nostri, e usando esempi meno cruenti, c’è un signore che dal 1994 strumentalizza sin dal nome del suo partito :”Forza Italia” la passione nazionale per il calcio, che ha costruito buona parte del suo successo sulle imprese sportive di una squadra di sua proprietà. Se non è uso politico del calcio quello che ne fa questo signore ditemi voi cos’è.
Dire “Fuori la politica dalle curve” assomiglia un po’ a “Piove governo ladro” fa bene allo spirito ma non vuol dire,e soprattutto non porta, a nulla.
Dalle curve vanno tolte le svastiche, le croci celtiche, i ritratti del duce (e non mi si tiri fuori il Che, non mi risulta che Che Guevara abbia governato il paese attraverso una dittatura oscena portando il nostro paese alla guerra e alla catastrofe) impediti i saluti romani e altre schifezze che sono peraltro reati contemplati dal codice penale e che in altri paesi europei sarebbero semplicemente impensabili.
Il resto sono buone intenzioni, come le preghierine della sera che si facevano da piccoli.
Novembre 18th, 2007 alle 17:04
caro David,
in Fiesole non e’ mai entrata e mai entrera’ nessuna contaminazione politica o di altro genere,se sostieni di esserti informato cita,per cortesia,la o le fonti con ricchezza di dettagli altrimenti sostieni “spazzatura” mediatica.un saluto,Paolo
RISPOSTA
Ho detto che c’è stato un tentativo, respinto per fortuna, prova un po’ a chiedere anche ai vari rappresentanti dei club.
Le fonti, se permetti, non le cito, cmq basterebbe ti facessi vedere le email arrivate al mio blog e cancaellate qualche mese fa-
Ciao,
David
Novembre 18th, 2007 alle 17:27
Gentilisssimo Signor Guetta permetta che un ragazzo che frequenta la curva da molti anni e vede le cose con i propri occhi e valuta con il proprio cervello e non prende informazioni (da chi poi????) come lei….Il pericolo della curva non sono ne la sinistra ne la destra ma forse è la troppa voglia di apparire di molti che seppeliscono quella “mentalita’ ultras” che molti di questi tifosi sventolava non molti mesi fa!!!….spiegandomi questo cambio improvviso e miracoloso di atteggiamento forse capiro’ tutto…
esempio: fino a domenica il coro sull heysel veniv cantato da tutta la curva (non facciamo gli ipocriti!!!) ora non va bene farlo e non si deve fare!!!….ma i capi un son gli stessi????? mha!!!!…poveri a noi….cercano di sfidare la nostra intelligenza….
Punto secondo: Credo che per essere capi tisosi non basta autoproclamarsi o andare in qualche radio privata a dire cosa o non cosa fare, qundo poi ad ascoltarti non sono gli ultras ma la “silvana di empoli”.
La curva purtroppo è composta anche da teste calde (ci sono sempre state…..anzi ora ce ne sono sempre meno per fortuna) che vanno guidate sul “campo” cioe’ in curva.
Esmpio: è inutile che i capi ultras vadano dal questore a dire :ok ci pensiamo noi!!!…quando poi sono oro i primi a non sapere cosa succedera’ in curva perche molti non sanno nemmeno della loro esistenza o se la sanno non li considerano proprio; giuste quindi anche le dimissioni anche se per quanto detto al punto uno non credo assolutamente alle loro dimissioni……cordiali e distinti saluti da una persona che nonostante spesso non condivida le sue idee la stima e la rispetta!!!
Novembre 18th, 2007 alle 18:10
Ma perché caspita devono esistere questi capi-tifo? Ma che cosa fanno?
Sono veramente infastidito da tutto questo. Nessuno ha la forza di dire una volta tanto qualche opinione vera, forte, nuova.
Caro David (sai il rispetto che nutro nei tuoi confronti), ti faccio il riassunto ai minimi termini di ciò che hai detto:
1)No alla violenza
2)Tifo apolitico
3)Libertà di espressione
Perché l’hanno scorso cosa avevi detto (cose giuste, intendiamoci)?Le stesse cose, e non mi pare sia cambiato molto. I capi-tifo (odio davvero questo termine, come se allo stadio fossimo una tribù con dei capi, io non sono sottoposto a nessuno, io sono io e non ho bisogno di un capo, se mai loro hanno bisogno di fare altro nella vita) cosa dovrebbero fare? quello che hanno fatto fino ad ora?
Queste non sono assolutamente soluzioni, sono chiacchiere belle, buone ma inutili all’atto pratico. Io voglio soluzioni efficaci, esecutive, non frasi giuste ma assolutamente prive di risultati.
E non venitemi a dire che tutto deve partire dall’educazione, dall’istruzione dei giovani perché sappiamo tutti che sono emerite fesserie. E’ un problema sociale, non di istruzione, come se le persone/teppisti con un QI inferiore ad un paramecio siano in grado di assimilare insegnamenti…
E basta con questo buonismo, mi sono proprio stufato, e forse non sono il solo. Mi passa la voglia di “mangiare” calcio e seguire solo il mio, quello provinciale, senza tifosi né intelligenti né deficienti (senza tifosi e basta), ma solo con del gran divertimento, fra amici.
L’unica cosa che chiedo è di uscire dalle frasi fatte, dalle banalità, e che qualcuno cominci a dire qualcosa, qualcosa di vero. Perché fino ad adesso ho sentito le solite cose, che francamente non servono a nulla e a nessuno.
Scusate lo sfogo ma ne ho fin sopra i capelli di questa situazione.
Novembre 18th, 2007 alle 18:26
Caro David, approvo e, se permetti, aggiungo:
4) La curva è e DEVE ESSERE il dodicesimo uomo e, dal momento che non può essere sostituita, DEVE FARE IL SUO DOVERE che è sempre e soltanto INCITARE LA FIORENTINA!!!
Siamo o non siamo diversi dalle altre tifoserie, dimostriamolo!
Un abbraccio
Lucia
Novembre 18th, 2007 alle 18:33
Vedo che continui a dare TROPPA IMPORTANZA a questi personaggi.
Il loro carisma si è visto con l’Udinese, preso l’accordo per non fare cori contro la polizia e (almeno inizialmente) per fare il tifo dopo 15 minuti senza levare gli striscioni sono bastati 150-200 coglioni per fare il contrario.
Questi tre punti da te scritti verranno rispettati? Penso proprio di no? Potranno rispettarli loro (Sartoni, Tino e Pippo, a proposito ma chi sono? Chi rappresentano?) ma se quei 150-200 deficienti decidono di fare il contrario nessuno può fermarli (se non leggi dure ed applicate).
Infine una cosa me la devi spiegare:
come puoi accettare che il Sartoni giustifichi lo scontro tra tifoseria senza censurarlo o senza buttarlo fuori dalla tua trasmissione?
Se riesci a spiegarmi come si può giustificare che uno rischi di essere menato da un perfetto sconosciuto, senza avergli fatto niente, solo perchè di una squadra diversa, allora ti posso anche dare ragione. Altrimenti riterrò sempre non rispettabili personaggi come il sartoni ed indegne trasmissioni dove vengono ospitati.
Mi raccomando sii convincente perchè mi pare un impresa ardua.
RISPOSTA
Con me Sartoni non ha mai giustificato lo scontro fisico, l’avesse fatto mi avrebbe trovato contrario, in tutto e per tutto.
Le mani non si usano e neanche si viaggia con i coltelli, spero di essere stato chiaro,
David
Novembre 18th, 2007 alle 20:39
BIRRAIO, forse te pensi che quei 150-200 si siano materializzati per la prima volta al Franchi domenica scorsa ??? O, forse, se finora sono stati buoni e calmi è stato un caso ??? O è stato grazie a chi c’è stato fino ad adesso e li ha saputi contenere ??? Cmq, spero che tu abbia il carisma necessario per controllarli, per incitare la fiesole, per farla cantare all’ unisono, già dalla prossima partita in casa contro l’ Inter. In bocca al lupo !
Novembre 18th, 2007 alle 20:43
CARO DAVID,HAI VISTO IERI IN SCOZIA?FINALMENTE C’E’ STATO IL FAMOSO TERZO TEMPO ANCHE NEL CALCIO!CI HANNO DATO UNA BELLA LEZIONE DI VITA.SAREBBE SUCCESSO LO STESSO ANCHE IN CASO CONTRARIO?PARTITA CHE SI GIOCA IN ITALIA E NOI CHE PERDIAMO !!!MAH!!!!!!!IMPARIAMO DA LORO.
RIPETO: CI HANNO DATO UNA BELLA LEZIONE,COSA NE PENSI?
RISPOSTA
…che ci hanno dato una bella lezione, ciao
David
Novembre 18th, 2007 alle 23:56
Forse Omar, te un l’hai ancora h’apito.
La curva pò rimané vota prima di sottostà a dei h’omandi. Hanno voluto sciupà i giohino? Ora se lo tenghino rotto. Intanto io un’altr’anno, e un ci verrò davvero.
Novembre 19th, 2007 alle 00:17
Caro Guetta, apprezzo il tuo impegno e i tuoi auspici, ma al tuo posto non mi farei troppe illusioni. Troppo lassismo, troppo giustificazionismo, bisognava intervenire prima. I medici pietosi hanno fatto incancrenire la piaga e ora l’unico rimedio è il bisturi, ma chi ha il coraggio di usarlo?
Novembre 19th, 2007 alle 08:19
Credo d’averlo già detto, ma repetita juvant…. da dietro ai vetri della sala GOS nessuno ha visto nulla e nessuno è in gradi di identificare i “150/200 deficienti” (uso parole non mie) che hanno creato disordine in curva domenica scorsa? Eppure sono proprio lì, che ci stanno a fare, allora?
Novembre 19th, 2007 alle 09:05
Scusa CRISTIAN, ma cosa avrebbe dovuto succedere in Italia dopo la partita della nazionale? Tuttalpiù sarebbero stati fischiati Donadoni e compagni, che altro?
Io sarei andato a casa, te no? E lezioni non ne prendo da nessuno. Non mettere tutti sullo stesso piano; metti gli scemi con gli scemi per favore.
Novembre 19th, 2007 alle 09:50
Ottimo David,
mi sembrano 3 punti fondamentali
avanti così!!!
Novembre 19th, 2007 alle 09:57
X Andrea, perché repetita juvant e non repetita iuvat (senza la j visto che il verbo è iuvo…) ed è riferito alla 3^ singolare? (giova ripetere)
Naturalmete io posso essere in errore, ma siccome nella vita si deve sempre imparare.
Novembre 19th, 2007 alle 09:58
Enrico, tranquillo, si sosterrà la Fiorentina anche senza di te. Anzi, penso proprio che non si avvertirà la differenza. Inoltre, quale sarebbe il giochino che si sarebbe rotto ??? Ricordati che i Della Valle, Corvino, ed anche l’immenso Prandelli, sono molto orgogliosi di ciò che è la Curva Fiesole e di come viene gestita e controllata. Un solo episodio (spiacevole, e qui siamo d’accordo tutti) non può pregiudicare un lungo periodo in cui il tifo Viola è diventato un esempio per tutta l’ Italia pallonara. Parole di Abete e Tagliente. Saluti.
Novembre 19th, 2007 alle 10:27
bravo griso, te si che tu mi piaci; w la repubblica.
Novembre 19th, 2007 alle 10:32
GRISO: ottima lezione di storia e di coscienza civica; la gente non sa nulla e andrebbe informata , hai ragione in tutto.
Novembre 19th, 2007 alle 12:18
A questo punto mi prude fare una banalissima domanda: non chiedo di sport, ma il calcio che tanto amiamo, la Fiorentina che gioca per vincere, tutto questo dove é finito? grazie!
Novembre 19th, 2007 alle 12:24
I punti che hai fissato mi sembra un ottimo punto di partenza. Certo a sentir chiedere certe cose fa un pò strano. Come se fosse un buon punto di partenza chiedere di poter camminare liberamente per la strada. Tant’è che così siamo messi nelle curve italiane. Io però continuo a sopstenere che gli input vengono dall’alto. Sono le istituzioni ( soprattutto quelle giudiziarie)e le società che devono provvedere a riportare la legalità nelle curve. Perchè è di questo che si tratta: tornare alla legalità. Comunque spero che almeno a firenze il tifo organizzato si organizzi ( il gioco di parole è voluto)per mettere fuori causa gli idioti. Se ci riuscirà non saremo più ad un buon punto di partenza, ma lanciati verso un traguardo importante.
Il fatto poi che sartoni abbia condizionato le sue dimissioni alla continuità è molto importante. Come avevo già avuto modo di dire lasciare la curva incustodita adesso nelle mani degli idioti sarebbe una grande sconfitta.
Novembre 19th, 2007 alle 12:25
Bravo griso, sono completamente d’accordo con te!
abbiamo una costituzione, delle leggi basterebbe farle applicare!
Non possiamo paragonare il Che al Duce,
comenn possiamo parlare di ciò che hanno fatto le dittature comuniste.
Noi siamo l’italia e bisogna ragionare secondo quella che è la nostra storia e le nostre tradizioni.
Novembre 19th, 2007 alle 12:37
Griso, discreta riflessione, però sei di un parziale incredibile. Ma sì, teniamo pure il Che in curva, come a Livorno, loro sì che sono un esempio di civiltà.
Per ti apprezzo, almeno hai detto qualcosa, invece di dire le solite banalità, non condivido quello che dici però, nemmeno da lontano.
Novembre 19th, 2007 alle 12:55
Pensavo al solito discorso del che e del duce…anche io sono d’accordo che sono su 2 piani diversi….però se servisse a togliere quei simboli nazisti/fascisti io toglierei anche la faccia del che dalle bandiere. Tanto poi gli ideali non li abbiamo nelle bandiere ma nel cuore. Così evitiamo di creare alibi a chi non li merita….
Novembre 19th, 2007 alle 14:25
David, non ci entra nulla ma anche qui in Francia, i deficenti sono all’ordine del giorno:Il grande sebastien frey viene regolarmente preso in giro da Domenech,emerito tarato.molti si schierano con me per vedere titolare Sebastien nell’equipe dei bleus:
dall’equipe di oggi:
quota
“De vibennal, posté le 19.11.07 à 14:20 Prévenir les modérateurs en cas d’abus
Moi je suis un supporteur de la Fiorentina et en suite des Bleus depuis l’age de 6ans. Sebastien Frey est le meilleur gardien de buts de France et Italie.C’est une honte que Domenech ne le fasse pas jouer avec les résultats vus au stade de France face au Maroc avec un but ridicule encaissé par Landreau.
unquota.
Novembre 19th, 2007 alle 15:39
bene Griso,ma dovresti cambiare il tuo nickname con qualcosa di più confacente alla tua personalità…Trotsky???Fabiani??La Pira??
Veltroni???
Novembre 19th, 2007 alle 16:02
Leggendo il commento del Griso, serio ma non bilanciato, mi rendo conto che di strada ne abbiamo ancora tanta da percorrere. Non c’è niente da fare, i padri della Costituzione antifascista (antifascista perchè in Eropa era dilagato il fascismo, se fosse dilagato il leninismo era anticomunista)hanno lasciato dietro di loro il pegior seme: la dipendenza dalla politica. NOn esiste e non deve esistere un luogo che ne sia immune ed allora via con le giustificazioni idelogiche per le frange più estreme: il superuomo, il “rispetto”, l’imposizione sugli altri, la superiorità ideologica o di razza (essere di razza viola significa essere migliori della razza strisciata), la voglia di rissa (la guerra come massima realizzazione dell’uomo moderno, vi ricorda qualcosa ?)… Caro Griso, ottima ricostruzione storico-politica del tuo punto di vista per una lezione universitaria ma un pessimo esempio per la curva da un cattivo maestro. Non volermene.
Novembre 19th, 2007 alle 16:09
C’è una cosa che non mi torna,ma da tanto tempo. Vabbè che uno è direttore di una radio e può decidere di fare cio’ che vuole, ma ci può spiegare gentile dottor Guetta come mai ogni volta che c’è un ospite di un certo prestigio in Radio, da Corvino, al dibattito fatto sabato con i tifosi, lei pur non essendo conduttore, interviene? A parere non solo mio, i suoi pur corretti interventi, screditano la capacità giornalista e di analisi degli altri suoi redattori
RISPOSTA
Mi spiace, ma lei si sbaglia, anche perché la maggior parte degli interventi con Corvino sono stati condotti da Ceccarini, mentre parlare con Passarella è una prerogativa di Poesio e Russo.
Grazie comunque per l’attenzione con cui ci segue,
David
Novembre 19th, 2007 alle 16:24
quoto completamente Griso…e anche te David…dobbiamo restituire alla gente la voglia di andare allo stadio a vedere la partita..e non che si debba sentire in giro “speriamo oggi un succeda nulla!!!”É sbagliato, è triste…in curva si va per tifare(in modo sano) e logicamente se, se ne ha voglia! se un giorno non voglio cantare, non canto…ma non si può sentire un presunto “capocurva” e i suoi 3/4 pischelli/scagliozzi che cominciano a rompere i coglioni a tutti e tutto! e poi una volta per tutte rispettare i posti numerati nelle curve come in ogni altro settore…e basta a tutti di parlare di “capocurva” “capotifoso”ecc…sono figure inesistenti create ad hoc dal tifo organizzato e “tollerate” dalle società e anche dagli organi di stampa e che sono ormai la deriva del tifo italiano!
Novembre 19th, 2007 alle 17:06
VOLEVO SOLO RICORDARE A TUTTI COLORO CHE ANCORA INSISTONO A INFAMARE IL COLLETTIVO E LA CURVA FIESOLE CHE DA PARTE DELLA STAMPA E DALLA TELEVISIONE NAZIONALE SI SPRECANO I COMPLIMENTI PER LA SITUAZIONE DI FIRENZE E QUINDI CREDO CHE MOLTI PURTROPPO HANNO DEI PROBLEMI PERSONALI CHE CERCANO D SFOGARE INFAMANDO GLI ULTRAS E I TIFOSI DELLA FIESOLE E A CHI DICE CHE DOMENICA SCORSA CI SONO STATI DEI DISORDINI IN CURVA FIESOLE E CHE DEVONO ESSERE ARRESTATI QUEI 150 200 DEFICENTI NON CAPISCO PROPRIO SE QUESTI PERSONAGGI ERA LA PRIMA VOLTA CHE VENIVANO ALLO STADIO OPPURE INFAMANO PER PARTITO PRESO SEMPLICI DISCUSSIONI ANIMATE NON SONO DISORDINI SENNò ALLORA SE DAVID MI METTE IN CONTATTO GLIENE RICORDO IO I VERI DISORDINI CHE SONO SUCCESSI IN PASSATO.
ULTRAS E TIFOSI =UN UNICO CUORE VIOLA!
FORZA COLLETTIVO FORZA CURVA FIESOLE!
GRANDE DAVID E MITICO PONTEFICE MASSIMO!
Novembre 19th, 2007 alle 17:22
CAPISCO CHE PERSE UN PO DI DIVERTIMENTO IL DOVER STARE A SEDERE IN UN POSTO PRENOTATO.NON PUOI STARE ACCANTO A CHI VUOI.
MA A QUESTO PUNTO PERCHE’ NON ABOLIAMO LI ULTRAS.CHE BISOGNO CE NE’?IL èPROBLEMA COME SAPPIAMO TUTTI E’ IL GRUPPO,NEL QUALE I VIOLENTI SI MISCHIANO,SE LI DIVIDIAMO I CASINI SVANISCONO.
LORO ALL’INIZIO MINACCERANNO DI NON VENIRE,DI NON ORGANIZZARE PIU COREOGRAFIE ETC.MA E’ UN PERICOLO CHE DOBBIAMO CORRERE SE VOGLIAMO ESTIRPARE.
E’ UN PECCATO,MA COME AL SOLITO,PER POCHI CRETINI ,CI RIMETTONO I PIU’.
Novembre 19th, 2007 alle 17:51
p.s.: poi con ‘sta storia…il fascismo è peggio del comunismo perché lo dice la costituzione…no, sono mali tutti e due….
ma porca di quella gran miseria, non avevamo detto di essere apolitici? ma porca miseria…una passo avanti e tre indietro.
On ce la fate proprio a non staccarvi dalle vostre ideologie?
sempre più infastidito…
Novembre 19th, 2007 alle 18:40
Fatti i dovuti distinguo tra ultras e delinquenti mi domando come sia possibile, eccezion fatta per le coreografie ed i cori, che 9/10.000 persone, la maggior parte delle quali maggiorenni e vaccinate, abbiano necessità di un capotribù che gli dica quello che devono o non devono fare; nemmeno si fosse all’asilo !
L’ordine pubblico, i rapporti con la Polizia ? ma credete davvero che i delinquenti (non gli ultras) si facciano fermare perchè sono stati presi accordi in precedenza ? Illusi !
Novembre 19th, 2007 alle 19:23
Leggo di molti che vorrebbero “abolire” gli ultras. Tradotto in soldoni, significa vietare l’ Associazionismo. Ma che bravi antidemocratici che siete !!!! Altri diktat per cavalcare l’onda di populismo mediatico, non ne avete ??? E volete dare lezione agli altri, su cosa fare e come fare ???? Povera Itaglia…. !!!!!
Novembre 19th, 2007 alle 19:45
Direi che Lorenzo Maltese abbia sintetizzato al meglio la questione.. dal taglio dei post sembrava di leggere Don Camillo e Peppone del buon Giovannino Guareschi..
Novembre 19th, 2007 alle 20:08
CAIROLIBRODERS: Sisentiva la mancanza di uno come te.
Novembre 19th, 2007 alle 22:22
Eh sì caro massimo,Guareschi aveva capito prorpio tutto…Italiani: geni, navigatori, poeti, e gran casinisti (ideologicamente parlando e anche sul resto)…e va beh…
Fastidio.
Novembre 19th, 2007 alle 22:30
Caro Cairolibroders
Cairoli, quello non ammazzato, sosteneva “prevenire e non reprimere” e io sono d’accordo con tale principio (quindi preveniamo le schifezze togliendo svastiche e croci celtiche dalle curve)
Veltroni.. Trostskty? e che c’entrano l’uno con l’altro? e perché non Pinocchio o Gian Burrasca?
quanto a Fabiani e La Pira eh beh mi onori nel paragone..sono stati i due migliori sindaci nella storia della città..
Novembre 19th, 2007 alle 23:21
Caro Griso, visto come siamo messi, sarebbe il caso di recuperarle quelle preghiere e recitarle anche da adulti? Io dico di si, perché mentre i bambini sono comunque in pace con le loro coscenze, ho ragione di credere che gli adulti abbiano molte cose di cui farsi perdonare.
Novembre 20th, 2007 alle 02:04
Non limitiamoci a condannare i cori deliranti sull’hysel. Anche gridare sei uno zingaro ad un giocatore o appellare la città dei tifosi avversari come città di m… è incivile e antisportivo. O forse per il fatto che questi cori li canto un terzo dello stadio ci si deve passare sopra? Siamo sicuri che la violenza sia soltanto dei soliti gruppetti nella curva? Facciamoci prima un bell’esame di coscienza.
Novembre 20th, 2007 alle 09:30
E BASTA!!!!!
MA DI CHE SI STA PARLANDO SCUSATE??? Destra, sinistra, centro, su e giu…torniamo ad essere Viola che tanto a fare politica (molto male anche) ci pensano altri..
Novembre 20th, 2007 alle 13:13
Comunque della politica è na puttanata.
tutta questa cagnara la fate solo perchè sono (secondo voi di destra).
A me, che sono di destra, mi fanno schifo questi tifosi beceri, razzisti, … e chi più ne ha più ne metta. Ma cari sinistroidi non è che la curva 10 anni fa fosse una curva di santi, non violenti e pacifisti? Vi ricordate il macello per Baggio? O quando retrocedemmo con Cecchi Gori la prima volta (dopo Firoentina-Foggia)? E l’elenco sarebbe lungo.
I delinquenti sono tali e basta, sinistra e destra non c’entrano. Qunado tutto lo stadio canta sei uno zingaro a Ibrahimovic pensate che siano solo di destra a cantare, o i buu a quelli di colore?
QUESTA DELLA POLITICIZZAZIONE DEL PROBLEMA E’ UN ERRORE. La politica è responsabile del non controllo di questi delinquenti dx o sx è uguale (a proposito mi risulta che i bergamaschi siano di estrema sx e allora? come la mettiamo in questo caso?)
Novembre 20th, 2007 alle 17:41
Grazie igor. Perfetto.
E il birraio mi pare dica cose giuste.
Novembre 21st, 2007 alle 14:47
Birraio tu che sei di destra e giustamente ti indigni, credo che da quella parte ti senta un po’ solo. Non ricordo infatti proteste dalla “base” destroide quando certi politici andavano a spargere orina di maiale dove sorgeranno e moschee o fomentano un clima per cui si accetta “sei uno zingaro” come una simpatica goliardata. Magari però ero distratto. Ricordo invece che Ferrando venne sbattuto fuori da Rifondazione per aver svolto considerazioni (aberranti) su Nassirya.
Novembre 21st, 2007 alle 15:16
DAVID, ho appena letto la notizia che gli ultras faranno sciopero del tifo x domenica. ti invito a guradare in fiesole perchè stai sicuro che, dopo tutte le condanne alla violenza che si è fatto in questi giorni, non sarà permesso a nessuno sostenere la squadra arrivando anche a minacce fisiche. E QUESTO A ME NON SEMBRA PER NIENTE GIUSTO.!!!!!!!!!!!!
Novembre 21st, 2007 alle 20:15
Caro GRISO te la politica ce l’hai nel capo, che per il resto è evidentemente vuoto. Io ho detto di essere di destra (non tutta la destra è razzista o forse te sei rimasto al ventennio) per dire che i razzisti di destra mi fanno schifo ma al tempo stesso mi fanno schifo i razzisti di sinistra e la nostra amata cruva è sempre stata di sinistra ed i cori razzisti li fanno in molti anche molte persone di sx.
A me di cosa ha fatto i tu partito non me ne frega un c….
CAPITO BELLINO!
Allo stadio io vedo viola e basta, vedo 22 giocatori e tifo per i miei 11 e BASTA.
Se a te piace parlare sempre di politica ci sono tante altre occasioni.
Novembre 21st, 2007 alle 23:31
Birraio io non ti ho insultato. Povertà di argomenti, insulti, ragionamenti abborracciati ..tutto lì quello che sai mettere in fila? tra l’altro non sono nemmeno di Rifondazione..
sconsolante..
Novembre 21st, 2007 alle 23:45
Voto il Birraio. Griso calmati un po’, che nell’ultimo intervento sembri un pochino con la vena troppo gonfia.
Novembre 22nd, 2007 alle 11:17
Vota chi vuoi caro Lorenzo
ci sta che spiegare le proprie ragioni significhi avere la vena gonfia e scrivere cose tipo:
“Caro GRISO te la politica ce l’hai nel capo, che per il resto è evidentemente vuoto.”
“A me di cosa ha fatto i tu partito non me ne frega un c….
CAPITO BELLINO!”
Sia invece il massimo della pacatezza e dell’educazione (ripeto io nei miei post non ho insultato nessuno) .
De gustibus.
Ad ogni modo non mi sembra il caso di continuare questa polemica personale sul blog del Guetta(sin troppo gentile a non averci mandato via a calci nel sedere)
Novembre 22nd, 2007 alle 17:08
Se va beh, tu sei un santo gli altri dei gran cattivoni. Carissimo Griso rileggi i tuoi vecchi post e poi dimmi se veramente ti consideri “pacato”.
Cmq nessun problema, capita di infervorarsi su un argomento sentito.
Ribadendo quello che ho detto mille volte: perché volete parlare sempre di politica? avevamo detto:sport apolitico.Ma non siamo mai coerenti: un passo vanti e 5 indietro.
Questo è quello che voglio: sport apolitico. Basta. Fra le polemiche vostre mi ci sono inserito perché eri partito tu a parlare in maniera assai faziosa e mi sono sentito obbligato ad intervenire per dire: basta ragazzi, sport apolitico. Questo è quello che voglio.
Cari saluti.
Novembre 25th, 2007 alle 13:32
ok David! però la curva deve cantare!!!