Il ruolo dei capitifosi
Sarà bene precisare il mio pensiero su coloro che per cooptazione o elezione hanno visibilità e compiti di rappresentanza tra i tifosi.
Premesso che se il calcio fosse uno sport “normale” e l’Italia un Paese “normale” i capitifosi non esisterebbero, credo che non si possa eludere la realtà e quindi è giusto confrontarci su come stiano effettivamente le cose.
Ebbene, per come è strutturata la realtà fiorentina, per le persone che sono attualmente a capo delle organizzazioni del tifo, il ruolo dei Passarella, Brazzini, Tanturli, Pucci, Fratoni e via dicendo è necessario.
Sono loro il collo di bottiglia, il filtro per non far passare le pulsioni violente e le contaminazioni politiche (soprattutto dell’estrema destra, perché negarlo?) che attualmente cercano di infettare la Fiesole e pure la Ferrovia.
Personalmente ho avuto delle perplessità verso alcune di queste persone, specialmente una che non mi ha mai convinto, ma poiché sono valutazioni appunto personali, evito di fare nomi e polemiche sterili.
I capi del tifo dovrebbero darsi una missione che è (lo capisco) una contraddizioni in termini, dovrebbero cioè portare il mondo delle curve a non avere più bisogno di loro perché allo stadio non c’è più bisogno di confrontarsi con i delinquenti e gli imbecilli.
E’ un’utopia?
Novembre 17th, 2007 alle 10:07
Grande David la penso come te!! Fiesole libera ed apolitica!
Novembre 17th, 2007 alle 10:11
David a mio parere il ruolo dei capi tifosi è diventato purtroppo anche quelo di controllare le entrate del club. E’ vero non ho nè prove nè testimonianze dirette, vado come tutti per sentito dire(che è la cosa più sbagliata che possa fare). Ma tutti quei baracchini da marocchini in centro che allestiscono in quattro e quattrotto sotto la curva ogni domenica? Il negozio con magliette, felpe, cappellini? Posso rappresentare una prova? Dove vanno a finire? Io sapevo che fare il tifoso era una passione non un lavoro. Sarei contento di essere smentito, ma comincio ad avere seri dubbi per episodi che non ho voglia di raccontare
Novembre 17th, 2007 alle 10:14
David volevo esprimerti la mia solidarità per le imbecillaggini (“spero” solo verbali) che subisci da parte di “fantomatici” tifosi. Continua la battaglia mediatica che hai intrapreso. Ciao (un viola di Pisa ;))
Novembre 17th, 2007 alle 10:17
Per California viola
Mi dispiace che in USA, non abbiano affiancato alla brutta notizia che ci riguarda, quella che per noi è più bella. Mi riferisco alla splendida vittoria ottenuta dalle nostre ragazze del volley nella coppa del mondo, proprio contro gli States. Ma se è comprensibile che gli americani non abbiano dato risalto ad una nostra vittoria, che peraltro sottolineava una loro sconfitta, ( si sa che oltre oceano amano enfatizzare le vittorie a stelle e strisce anche nel giuoco di chi sputa più lontano) la cosa più amara sta nel fatto che in Italia la vittoria delle atlete azzurre, sia stata attenzionata e discussa solo dopo unâinfinità di pillacchere, riguardanti il problema o non problema âultrasâ?, degne delle più loquaci lavandaie di Grassina. Noi Italiani siamo così, prendere o lasciare, veniamo più attratti da una notizia di gossip piuttosto che da una di sport.(quello vero)
Riguardo la tua perplessità sulle difficoltà ad arrestare quegli individui che, negli stadi, ma non solo negli stadi, vanno contro legge, il discorso si farebbe molto più aperto, interessante, ma anche più lungo, quindi potrebbe essere rinviato ad uno dei tuoi prossimi soggiorni che farai qua a Firenze.
CordialitÃ
P.S. Per il grande Capitano di mare: Sono stato a Porto S. Stefano qualche settimana fa e ho visto, al lato di un palazzo posto allâingresso cittadino, sventolare unâenorme bandiera viola. Ho scoperto che è nato recentemente un nuovo viola club molto âscicchettosoâ? (degno del luogo) â Vai lì a prendere lâaperitivo quando ti trovi da quelle parti?
Ciao
Novembre 17th, 2007 alle 10:25
Caro David,
premesso che anche io ho un figlio che va in curva e che quindi sono sconcertato ed addolorato per la morte di Gabriele e sono vicino al dolore dei suoi familiari MI DOMANDO:
perchè tante bugie da parte delle forze dell’ordine? perchè tante bugie da parte degli amici di Gabriele che alla luce delle ultime notizie ..se vere.. sono solo dei teppisti e non tifosi? Il gesto del polizziotto va condannato e lui deve pagare alla grande per il suo gesto senza alcun senso (la pistola si usa SOLO in certi casi) ma come la mettiamo su questi imbecilli che armati di coltelli andavano a milano??? Basterebbe applicare le leggi ed rinunciare a convivenze e compiacenze tipiche della società mafiosa. Se io distruggo un negozio DEVO pagare tutti i danni + pena.
Se un imbecille distrugge lo stadio, macchine in sosta, aggredisce persone inermi GODE DELLA IMMUNITA’ CALCISTICA! Roba da regime fascista.
Ma questo regime non è vietato dalla nostra costituzione?? Purtroppo i problemi in italia non sono solo nel calcio, la nostra giustizia è tutto fuorchè GIUSTIZIA! Un abbraccio claudio
Novembre 17th, 2007 alle 10:54
La ringrazio per il Suo chiarimento e mi permetto di dissentire sul fatto che è necessario,come Lei afferma,il ruolo del “capotifoso”.
Ritengo effettivamente un’utopia pensare che i predetti possano,anche lontanamente pensare,di darsi la missione di fare in modo che si possa fare a meno di loro,perchè così rinuncerebbero a quel misto di visibilità e pseudopotere di cui,colpevoli i media la società Fiorentina le istituzioni e chi si “appecorona”(scusi il misero neologismo)al loro cospetto,si sono appropriati.
Per me,in questo caso, non esiste nessuna sorta di cooptazione (di elezione autorizzata e con un minimo di democrazia non ho notizia)ma siamo solo in presenza di un sopruso più o meno esplicito.
Concludendo non è accettando questo “status quo” che si contribuisce a far ridiventare il calcio uno sport normale e l’Italia un paese normale.
Libertà di scelta,assunzione delle proprie responsabilità e pacifica,sottolineo pacifica,ribellione(anche questa è, probabilmente, una contraddizione di termini)sono i presupposti che servono per arrivare a quanto sopradetto partendo da quello che possiamo fare tutti noi singolarmente.
Forse lei penserà che sono stretto parente di don Chisciotte,ma questi sono il mio pensiero e il mio modo d’essere.
Ringrazio nuovamente e saluto.
Novembre 17th, 2007 alle 11:21
ma perche caro guetta contesti inclinazioni politiche in curva quando anche qui ti schieri a sinistra?
essendo giornalista dovresti essere tu il primo incline al pluralismo, alla liberta’ di informazione, a non schierarti politicamente, e a tifare solo per la Viola
prova la prossima volta ad’evitare appigli per sterili polemiche e ad’essere solo un giornalista sportivo
Ciao Andrea, un amico Viola
RISPOSTA
A me spiace proprio tanto che manchi la capacità di capire.
Provo a spiegarti con calma e per punti, così forse ci arrivi
1) Sono per il pluralismo e per la libertà di informazione e non ho mai fatto considerazioni politiche nei programmi sportivi, a meno che non fossero pertinenti con il calcio ed in questo caso ho contestato la sinistra come la destra;
2) sono un moderato di sinistra, o meglio un progressista con sempre più dubbi e questa mia inclinazione politica l’ho dichiarata sul blog, che è un modo personale di scambiarci opinioni, mi pare;
3) a me la destra va benissimo, ma la destra dei conservatori inglesi o quella dei repubblicani, non i gruppuscoli di facinorosi con inclinazioni naziste e razziste, così come non sopporto i violenti dei centri sociali e men che mai gente come Caruso o Agnoletto che su questa gente ha costruito la propria fortuna politica;
4) se vuoi “solo” un giornalista sportivo e non un essere pensante e dunque scrivente non ha che sbizzarrirti: in giro sono in tanti a pensarla come te ed avere una testa piena sola di palloni,
David
Novembre 17th, 2007 alle 11:32
Caro DAVID penso che questo sia il momento per RIBELLARCI a questa situazione per un VERO CAMBIAMENTO.
E l’ora di CACCIARE questa gente, non come loro come persone, ma per cosa rappresentano. NON DEVONO SERVIRE QUESTI PERSONAGGI, QUESTI INTERMEDIARI.
Poi nell’elenco dei capitifosi da te fatto mi pare ci siano delle differenze sostanziali nell’interpretare il tifo. Uno che dice come il Sartoni che lo scontro fra tifosi è inplicito nella mentalità ultras non mi pare certo un intermediario. Io ascolto la trasmissione CURVA FIESOLE su LADY RADIO è piena di frasi insensate e solo ultimamente gli è stata imposta una certa censura, in passato non erano rare le istigazioni aalla violenza. Ecco in questa trasmissione c’è il SARTONI il CICCIO (adulato da molti non si sa il perchè) ed altri personaggilugubri.
Infine discoros magliette è uno schifo vedere prodotti del CAV commercializzati in negozi di sport, bancarelle sottolo stadio, qualcuno col tifo con questo merchandising ci campa altro che! E’ vero non ho prove oggettive ma il giro di soldi che c’è dietro mi pare ecvidente, meno evidente è dove finiscono.
Ti scrive un abbonato di Fiesole stufo di dover sempre aalto o ai lati della Curva perchè gran parte dei posti sono prenotati o meglio riservati a questi viola club spa che a me e penso a gran parte dei tifosi non ci rappresenatno per niente.
Novembre 17th, 2007 alle 11:35
Sono veramente disgustato da quello a cui sto assistendo…
Ho 22 anni, sono tifoso da quando ne avevo 10, ovvero quasi da quando ho memoria di esistere cioè da quando ero a Bergamo per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta nel ’96.
La Fiorentina la adoro, non è tutta la mia vita, ma buona parte di essa e lo sarà sempre, e sentirmi dare di “testa di cazzo” perchè domenica sentendomi in lutto, dimostravo la mia solidarietà verso un tifoso morto in un ossequioso silenzio mi fa soltanto provare disgusto verso tali persone.
Novembre 17th, 2007 alle 11:37
Scusami David, io conosco Fratoni da 27 anni (da quando sono nato) e mio padre da 35, accostarlo ai nomi di Brazzini e Sartoni è quantomeno discutibile. Cosa c’entroa uno che ha una brillante carriera lavorativa alle spalle con gente che ha fatto della propria vita un misto di cazzotti, denuncie e discorsi impropri.
Ad ogni modo, finalmente hai capito e ammetti anche te che ci sono infiltrazioni di estrema destra in curva.
Il mio sogno è quello di veder vietate tutte le associazioni di tifo superiori alle 50 unità. Te lo sei mai chiesto David? Ma a cosa servono i “Viola Club”? A cosa servono le tessere di un Viola Club? MA soprattutto, a cosa serve il COLLETTIVO? Il FIORENZA? Le loro stupide magliettine? I loro demenziali comunicati? I loro discutibili “capetti”?
Spero proprio che si arrivi a capire la curva del Liverpool, il tifo più caldo di ogni luogo del mondo, non ha assolutamente alcun capotifoso, non ha nulla di tutto quello che abbiamo noi, e lì, il capotifoso, è un signore di 60 anni che cura esclusivamente la sicurezza dei suoi tifosi. Non è che ha il megafono.
Meditiamo.
RISPOSTA
Guarda che Sartoni e Brazzini lavorano regolarmente e correttamente da decenni, questo tanto per la cronaca, ciao
David
Novembre 17th, 2007 alle 12:46
x COSIMO :
se la tua coscienza ti diceva veramente di non cantare per quello che era avvenuto domenica, beh, hai fatto bene a non farlo.
Ma ogni volta che muore un ragazzo all’uscita di una discoteca il sabato sera? Ogni volta che muore una persona sul lavoro? Ogni volta che allo stadio qualche tuo amico (o forse no) cantano “Ti ricordi lo stadio Heysel…”…
In queste occasioni non ci stai zitto?
Visto che hai 22 anni e una testa per ragionare falla funzionare e apri gli occhi, renditi conto che è stata tutta una scusa per schierarsi contro lo stato, ma possibile che a 22 anni ancora tu non abbia capito? Svegliatevi tu e i tuoi coetanei!!! Distinguetevi da quella massa di dementi che domenica ci hanno insultato perché volevamo la Fiorentina prima in classifica!! Ma se era morta una donna che stava andando al mare anziché un ragazzo come noi, saresti stato zitto domenica? Ma il TG lo ascolti?
X David :
lo so che Brazzini e Sartoni lavorano regolarmente, ripeto però che metterli a confronto con Fratoni è quantomeno strano. Sartoni e Brazzini hanno fatto della Fiorentina quasi un altro mestiere e soprattutto il COLLETTIVO in questi anni ha “usato” la viola come scusa per guadagnare un sacco di soldi, soldi che servono per molte cose, e che fano girare tutto questo movimento di violenza e ipocrisia. Non mescoliamo il sacro col profano.
Novembre 17th, 2007 alle 12:49
Caro David, credo che se in molti (e i molti sono milioni) diciamo che necessita fare qualcosa come un punto e andare a capo, riguardo una consuetudine che oggi non ha più senso di esistere, perché spesso oltrepassa il lecito, vuol dire che anche voi professionisti della comunicazione dobbiate prenderne atto. Milioni di persone auspicano la messa al bamdo di qualsiasi forma di tifo organizzato nel modo e nella maniera di come è stato concepito fino adesso, dove per organizzazione viene intesa una forma che organizza tutto, anche ciò che va fuori giri. Un Paese, che suol dirsi civile, non può permettersi un motore che gira in folle. Andare allo stadio dovrà essere come andare ad assistere a qualsiasi manifestazione sportiva, se usciamo da questo modo di pensare, ci uniamo alla logica di quello che ha scritto ieri sul blog, dicendoti che non si può andare a vedere una partita di pallone come si va a teatro, non intendendo davvero il modo di vestirsi o la scelta dei canti, ma a ben altro.
Mettere un microfono davanti ad un tizio, anche alla persona migliore di questo mondo, che si fa proclamare capo tifoso è come ufficializzarne il grado in modo quasi istituzionale. Male, per esempio, ha fatto la Rai a intervistarne qualcuno.
Anche se ci sembrerà difficile, dovremo avere l’intento e la forza di cambiare iniziando dal non riconoscere più alcuna forma di assembramento organizzato sia che abbia un coordinatore o qualsiasi altro pifferaio che conduca il branco, sia che tale assembramento scorrazzi come un cane sciolto; le società non dovranno più avere interlocutori o spifferatori, perché non ce ne sarà bisogno. Chi vorrà vedere un incontro di calcio, si dovrà “armare” di biglietto e se non l’ha, dovrà starsene fuori senza se e senza ma.
Cominciamo da Firenze.
Salutissimi
Novembre 17th, 2007 alle 13:20
Oggi siete tutti ad infamare….i capitifosi,gli ultras. Ma quando venivano fatti gli spettacoli(i monumenti con la juve,il cuore,ne potremmo citare mille..)tutti a dire che avevamo la curva piu’ bella….qualche trasmissione televisiva usa anche la coreografia del 91 con la juve come sfondo. Ora dico…ma gli spettacoli li pagavate voi, cari i miei benpensanti e moralisti? O i clubs della fiesole attraverso collette e vendita materiale…. Penso piaccia a tutti fare il tifo,penso che a tutti piace se la Fiorentina ha un pubblico caldo che la sostiene dal 1° al 90°,che a tutti piaccia vedere la curva imbandierata…Ecco a cosa servono i clubs,ad organizzare il tifo,ad inventare i cori,ad organizzare i modi per seguire la squadra in trasferta. Siccome fare tutte queste cose comporta un bell’impegno, i clubs cercano di darsi dei ruoli, e siccome qualche volta bisogna prendere delle decisioni e delle responsabilità ecco la figura del”capo” o “presidente”. Questo per quanto riguarda l’attività dei clubs, non ho mai sentito il Passa di affermare di essere il capo della curva,nè tantomeno dire ai tifosi al di fuori dei clubs dire quello che devono fare. Spiegatemi perchè in un ambiente organizzato,come quello del tifo dei clubs ,non ci può essere la figura di un presidente come in tutte le altre associazioni? A Radioblu chi prende le decisioni il Guetta o il primo che si alza la mattina? Troppo facile caro Guetta,voltere le spalle ora che c’è la malaparata,ma l’importanza a queste persone chi gliel’ha data?Voi se non sbaglio, con le vostre intervistine quotidiane,avete creato voi il personaggio e adesso lo volete distruggere…Il “duello” Sconcerti-Lodà chi lo ha trasmesso? Tanta gente non sapeva nemmeno chi fossero queste persone prima che i media gli avessero dato così tanta fama. Per quanto riguarda i soldi,non credo a questo immenso fiume di denaro che dite voi,a nessuna di queste persone è cambiata la vita,mi semra che nessuno di loro abbia smesso di lavorare. E per finire vi dico che se la curva Fiesole è libera ed apolitica credo che un pò il merito sia anche di quelli che voi chiamata capi-tifosi. Un saluto e forza viola.
RISPOSTA
E chi volta le spalle?
David
Novembre 17th, 2007 alle 13:47
Esprimendo il mio parere, civilmente, e sempre con rispetto per le opinioni altrui, devo dissentire completamente da quanto hai scritto.
Perché i capi tifosi sono necessari? per evitare che i violenti affolino le curve italiane? non mi sembra ci siano risuciti.
E poi dovrebbero riuscirci e poi lasciare il loro mandato? ma perché dovrebbero farlo? smettiamo di vivere tra le nuvole e vediamo la società vera, quella fatta di persone vere con comportamenti reali. I capitifosi non servono a nulla, e non essendo dei santi, mai potrebbero avere il comportamento utopistico che tu auspichi.
Le domande sono due, tu che sei una parsona intelligente, come puoi essere così ingenuo? come puoi pensare di far risolvere il problema a coloro che del problema evidentemente se ne sono fregati?
Sono problemi di ordine pubblico:che siano le istituzioni a sistemare il problema. E chiudiamo per sempre tutte le organizzazioni dei tifosi, CAV e via dicendo: pagherei infinite volte di non aver visto le coreografie vari, se indietro ci restituissero le “morti del calcio”.
p.s.: ma se le infiltrazioni violente non fossero né di destra né di sinistra ma sol odi deficienti?
Novembre 17th, 2007 alle 14:17
MAMMA MIA CARO GUETTA COME SEI DIVENTATO ANTIPATICO !!! MA SE TU PENSASSI DI PIU’ A FARE MENO PUBBLICITA’ DURANTE LE RADIOCRONACHE CHE ORMAI SONO DIVENTATE SOLO PUBBLICITA’!!! MENO CHE DA QUALCHE ANNO HAI DELLA CONCORRENZA COSI’ MAGARI VI MUOVETE ANCHE VOI! A UN ULTIMA COSA: NON SARA’ CHE TUTTO QUESTO AVVENTARSI CONTRO LA CURVA FIESOLE E I SUOI CAPI,E’ DOVUTA AL FATTO CHE NELLA TUA RADIO NON ESISTONO TRASMISSIONI IN CUI I TIFOSI SONO PROTAGONISTI E NON IL MONOPOLIO CHE FATE VOI AL PENTASPORT??????????????????? DUCCIO
RISPOSTA
Ho una certa simpatia verso chi non capisce niente come te: non è una colpa, è proprio che uno non ci arriva.
Per tua informazione la pubblicità è la stessa di dieci anni fa come quantità, solo che non la leggo più io ma una spaker e per questo sembra più invasiva.
Sui tifosi non hai capito nulla: io difendo i la Fiesole dai violenti e non attacco assolutamente i suoi capi (se per capi intendi Sartoni e Brazzini), come forse potrai arrivare a comprendere se qualcuno ti spiega il senso del mio post.
Infine, tanto per chiarire, il Pentasport ha concorrenti da più di dieci anni, i suoi ascolti si sono moltiplicati e sono stato io a dire no a trasmissioni di soli tifosi.
David
Novembre 17th, 2007 alle 14:27
Ciao David, mi spice ma non concordo.
A che servoni i capi tifosi? Io sonoun tifoso, vado allo stadio ma non voglio capi mica siamo pecore.
Non mi sembra che abbiano ottenuto qualcosa contro la violenza, per i violenti ci sono le leggi. Sarebbe l’ora che venissero applicate, ma nel paese del ben godi la politica di destra e di sinistra la fa sempre alla grande.
No ai capi popolo eletti dai soliti mentecatti.
Legalità e basta.
Novembre 17th, 2007 alle 15:24
E’ un’utopia, perché nessuno rinuncia mai spontaneamente al proprio ruolo, alla propria fettina di potere. Come quei gruppi terroristici che continuano impetrerriti a condurre guerre fuori dal tempo e dalla storia, perché su di esse fondano la propria esistenza, il proprio ruolo.
Se in questo momento alcuni vecchi capi ultras hanno dato le proprie dimissioni è perché un nuovo potere li ha pubblicamente sfidati, mostrando a tutti di essere forte. Ciò che volevano era solo ottenere un coro di “vi prego restate”, che difatti hanno ottenuto.
Detto questo, qui si tratta di scegliere il male minore, mi pare, e non c’è dubbio che il male minore siano proprio i personaggi che David elenca. Un male minore e conosciuto.
Novembre 17th, 2007 alle 15:29
No scusa Lorenzo, non sono d’accordo con te. La chiusura dei club sarebbe una mancanza di libertà, solo un provvedimento di stampo fascistoide…Perchè non posso essere libero di formare un club di qualsiasi cosa,di una squadra di calcio,di un cantante,di un partito o della briscola?I morti non ce li restituiranno mai,ma nemmeno quelli per i briachi del sabato sera sulle autostrade (vuoi chiudere anche quelle?),nemmeno quelli degli scontri politici di piazza(vuoi forse togliere il diritto di espressione)…Tu vuoi togliere il diritto di associazione, ma sappi che uno dei peggiori mali di questa società è il conformismo e la disgregazione sociale…E poi non si può fare di tutta un’erba un fascio,a Firenze non succede più nulla da un bel pò, perchè vuoi chiudere i clubs? Parli di intelligenza…ok…adottiamo soluzioni intelligenti,non repressione allo stato puro. Copri gli stadi,e poi puoi anche chiedere al vecchino di maratona di lasciare a casa l’ombrello. Educhiamo i nostri ragazzi ad un calcio che sia meno business,vedrai che calerà anche la violenza. Mi dispiace notare in questo blog commenti così reazionari. Un saluto e forza viola
Novembre 17th, 2007 alle 15:48
D’ACCORDO SU QUANTO DICI, FACCIO PERO’ UNA ECCEZIONE. MI SPIEGO MEGLIO: IL MIO CARISSIMO AMICO DOT. FILIPPO PUCCI E’ IL PRESIDENTE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO CHE HA UNO STATUTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI.
NON E’ GIUSTO ACCUMUNARE ALLA STESSA STREGUA TUTTI I NOMI CHE CITI.-
INFINE NON TI MANCANO NE I MEZZI NE LE PAROLE PER CHIARIRE I DUBBI E LE PERPLESSITA’ CON LA PERSONA CHE GIUSTAMENTE NON CITI.- TUTTAVIA NON TROVO GIUSTO ACCUMUNARE PERSONE CHE HANNO CARATTERISTICHE DIVERSE.-
DI FILIPPO POTREI ESSERE IL NONNO ED CON LUI HO FATTO MOLTE TRASFERTE IN TEMPI PER ME MIGLIORI, QUANDO AVEVO LA SALUTE E GLI AFFETTI DI CARI CHE DA LIVORNO NON POSSO ANDARE A SAN MARTINO (GRASSINA).-
MARIO MANFREDI, DA LIVORNO
Novembre 17th, 2007 alle 15:50
X Giannidivetro.
Mi sembra che nessuno abbia infamato nessuno.
Dire che i capitifosi non servono alle persone civili non è offensivo.
Poi non è vero che i vari”capi”si limitano a dire quello che devono fare gli aderenti dei clubs,ma cercano spesso e volentieri di intimidire tutti quelli che non sarebbero d’accordo con “quel fare”.
Le coreografie sono belle ma il prezzo deve rimanere puramente venale,cioè legato al denaro, e non deve sconfinare in un obnubilamento delle menti che generano,così,solo pensieri e ,di conseguenza,azioni da deficienti(questa si che è un’offesa a quei comportamenti).
Se,poi,fare tutte “quelle cose”comporta un così grande impegno e una assunzione di grande responsabilità per le decisioni da prendere rimane un problema esclusivo dei clubs e dei loro capi che devono rimanere tali solo per chi è disposto ad accettarli.Poi a tanti piace fare il tifo(altrimenti non lo farebbero)ma il “tifo”c’era già da prima che nascessero tutti i clubs ultras e non mi risulta che fosse particolarmente “moscio”.
Infine paragonare il lavoro di una redazione come quella di radioblu con il funzionamento del tifo delle curve mi sembra ,quantomeno,improponibile e che la Fiesole sia ,allo stato attuale,libera e apolitica lo pensano,probabilmente, solo quelli che tu chiami capitifosi e pochi altri.
Saluti.
Novembre 17th, 2007 alle 16:41
Caro David,
Non sono un’ultras, ma ti posso assicurare che seguo la fiorentina da decenni. La mia prima trasferta è datata 1978 bologna- fiorentina 0-1 gol di andrea Orlandini detto Birillo. Non avevo idea cosa volesse dire trasferta. Avevo poco più di dodici anni e alla stazione di Prato in compagnia di altri tifosi salgo sul treno e vedo per la prima volta un signore amico di mio cugino che con affetto mi dice ” SEI AL BATTESIMO MA NON TI DEVI PREOCCUPARE, SE CI SONO CASINI STAI DIETRO DI ME, PRIMA DEVONO PASSARE SU DI ME” Il signore in questione si chiamava Stefano Biagini, non era un superman ma un uomo di grande onore, di grande forza( non solo fisica) e di un grande amore verso la nostra Fiorentina.Quel giorno ci furono degli scontri, volorano cazzotti e schiaffi ma solo fra ultra. Le famiglie “normali2 non furono neache guardate. In più riprese ho avuto modo nel tempo di apprezzare questa etica ultrà e Stefano ha preso a schiaffi anche tifosi viola dal comportamento scorretto ( ti potrei citare diversi episodi dove il Pompa diceva che tali cose le fanno solo i romani) Stefano faceva parte anche di un movimento di estrema sinistra spesso era anche hai cortei ( negli anni 70 corteo era sinonimo di scontrro feroce con polizia e parte avversa politicamente) mai una volta ha parlato di politica in curva ed io che sono simpatizzante di estrema destra ho sempre apprezzato ciò. Concludendo, Sartori e Brazzini sono gli ultimi dinosauri di persone d’onore, da una parola sola, anche se a volte sbagliata. Se sbagliano pagano sempre, il viso lo mettono sempre, l’amore per Firenze lo portone sempre dentro il loro cuore. Poi tuto il resto sono solo discorsi di un nuovo mondo calcistico che mi piace sempre meno.
La Fiorentina è una fede e gli Ultras i suoi profeti…..Sartoni e Brazziniu forse gli ultimi Forza Viola Luca64
Novembre 17th, 2007 alle 16:55
Sulla parola “capo” ho delle perplessità, te lo vorresti un capo giornalista che ti dice quando e come scrivere?
Sulla parola “tifoso” idem. Se gli tagliano gli stipendi e i privilegi questi non verrebbero nemmeno allo stadio.
Quelli che tu hai citato è gente che non perdeva occasione di fare a botte e questi sarebbero personaggi indispensabili?
L’unico capo-tifoso degno di questo nome a Firenze è il grande Ciuffi, che ci sente per la Fiorentina più di tutti noi messi insieme e non ha mai ordinato cosa fare e come.
Novembre 17th, 2007 alle 17:06
E’ dal 1979 che vado in curva,quando mi sono sposato ho portato anche mia moglie(che non è di firenze), la prima partita che ha visto in curva è stata la finale di coppa italia,senza squadre in campo, ma con il “maxischermo”!!! in ferrovia:è rimasta affascinata dallo spettacolo.Ho smesso quest’anno pur avendo fatto come sempre l’abbonamento in fiesole, perché la domenica e l’unico giorno in cui posso stare con moglie e due figli, che forse porterò quando saranno più grandi.Dico forse, anche se poi scegleranno loro, perchè non mi sembra che la curva, anzi le curve siano più così attraenti come lo erano prima, quando c’erano i tamburi i fumogeni e quant’altro che servisse a rendere spettacolare e non certo violento un tifo già di suo eccezionale.Per tutti quelli che hanno scritto (libertà di pensiero) che sono stufi dei clubs ricordo però che non mai visto nessun tifoso “singolo” comprare, portare e sventolare per tutta la partita un bandierone oppure comprare,portare e suonare per tutta la partita un tamburo, oppure comprare tanti bengala da far giorno in curva magari in un incontro internazionale di sera contribuendo a rendere più magica la partita. Lo hanno fatto i vari viola clubs e tutti quelli che ne facevano parte e nessuno mi ha mai detto cosa dire o cosa non dire o peggio ancora fare.Forse senza questo meglio davanti alla tv si vede meglio non si prende freddo, non si prende la pioggia e ci si pò bere sopra ciao a tutti e forza viola sempre.
Novembre 17th, 2007 alle 17:06
Ciao Davide,
ho letto attentamente il tuo discorso sui capitifosi e diciamo che lo condivido anche se ho paura che sia un’utopia davvero. Permittimi un appunto sulle contaminazioni politiche (soprattutto dell’estrema destra) di cui parli. Tu hai sempre detto da che parte stai ed è giusto che tu abbia le tue idee politiche come tutti. Tuttavia a me piacerebbe che tu condannassi qualunque contaminazione politica sia essa di estrema destra che di estrema sinistra. Insomma, secondo il mio parere non si dovrebbe parlare solo di estrema destra, si dovrebbe solo dire che la politica tutta deve stare fuori dagli stadi, altrimenti ci si schiera e allora buonanotte !!! A me, quando sono in uno stadio, da fastidio una svastica tanto quanto una falce e martello, io vorrei vedere solo bandiere e stendardi viola e condanno QUALUNQUE intrusione politica sia di destra che di sinistra (pur avendo le mie idee politiche). Ciao.
Novembre 17th, 2007 alle 17:37
Buonasera David
credo che molti non sappiano che nella vita serve sempre chi comanda solo l’utopia porta a pensare che non servono i capi!!!
Conosco personalmente Valter Tanturli e Passarella e vi posso garantire che di soldi per questo loro essere capo non ne hanno toccati punti anzi da quando ci sono loro hanno migliorato molto il sistema di fare club a Firenze.
Queste persone sonostateutili come altri per risollevare la Fiorentina.
Personalmente mi auguro che rimangano al loro posto di Capi per molti anni ancora.
Saluti.
p.s. Anche Prandelli apprezza la Curva Fiesole e come è gestita,fidatevi gente.
Novembre 17th, 2007 alle 17:39
Caro David hai aperto una discussione interessante alla quale dovresti invitare anche i sig.ri dirigenti viola ed i proprietari.
Infatti, come tutti noi sappiamo, da molto tempo le società sono “ricattate” dalle curve organizzate che fanno il bello e cattivo tempo.
Anche la società viola, nonostante i proclami di DDV (voglio riportare le famiglie allo stadio………con quale soldi???……….via le barriere ecc…….) è rimasta a barcamenarsi con i vari “capi??'” del tifo e continua a chiudere gli occhi su tutto quello che avviene in casa e sopratutto fuori, con i consueti tentativi di sfondamento (entrare senza biglietto, come del resto hanno fatto i simpatici napoletani a Firenze…).
Il tifo, la passione sportiva, dovrebbe essere PATRIMONIO di tutti, senza etichette e forzature. E’ un sogno, ma io ricordo sempre con nostaglia come era bello quando allo stadio si aprivano i cancelli gli ultimi 15 minuti e si facevano entrare mamme, nonne e ragazzini festanti ad incitare in maniera spontanea e “genuina” la Fiorentina, senza cori organizzati, canti od altro….
Soltanto un coro unico : VIOLA, VIOLA…..e tanto amore verso la nostra squadra.
Torneranno questi tempi???
Io spero proprio di si: basta volerlo!!
Novembre 17th, 2007 alle 17:40
Da abbonato 18enne in Fiesole, spero che tutti i ragazzi della mia età capiscano che il tifo e l’amore per la maglia non significano violenza e risse…
Sogno curve (e una fiesole), apolitiche!!!!
p.s.:forza David
Novembre 17th, 2007 alle 17:53
Egregio sig. Guetta,
nella sua risposta a Duccio mi sembra che Lei abbia un pò esagerato nell’offesa.
In fondo lui le aveva dato solo dell’antipatico.
Però,a parte la Sua simpatia per i poveri mentecatti (così sono quelli che non ci arrivano proprio)credo che la gran parte,me compreso,di quelli che hanno “disquisito” sull’argomento dei capitifosi,vorrebbero non ci fosse proprio quella “figura”senza entrare nel merito della persona e questo cinvolge anche quelli di cui Lei sembra avere grande stima (i sigg. Brazzini e Sartoni che ,comunque non conosco e,quindi per me sono rispettabilissime persone).
Del resto anche Lei ha affermato che in un calcio e in un paese normali non avrebbero ragione di esistere.
Pertanto si tratta di opinioni diverse fra chi pensa,come me, che si possa ritornare ad una situazione normale passando anche attraverso la cancellazione della figura del capotifoso e chi
pensa,come lei,che questo non sia possibile.
Ora la smetto di scrivere perchè ,mi rendo conto di essere troppo noioso e perchè fra 10 minuti comincia Scozia-Italia ed io sono così viziato che tifo anche per la nazionale.
Saluti.
Novembre 17th, 2007 alle 18:25
X GHEBBE:
Caro ghebbe, oltre al tg leggo anche i quotidiani, cosa che non penso faccia te.
Il discorso della signora che muore per andare al mare non sta in piedi, dispiace sempre quando muore qualcuno, ma quando muore qualcuno vicino a te, un tifoso come ME e TE dispiace in maniera diversa.
Questo mi ha portato a chiudermi nel silenzio di domenica.
Ben inteso che te per me eri libero di cantare e dissociarti dal mio pensiero. perchè sta di fatto che io non sia tra quelli che ha minacciato chi cantava.
Si tratta di sensibilità diverse, di vivere il tifo in maniera diversa, e questo non fa di me (o di te) una persona migliore.
Saluti
Novembre 17th, 2007 alle 18:56
Ma il calcio è un gioco ed uno sport o che cosa??
Novembre 17th, 2007 alle 19:12
CIAO DAVID
premesso che la penso come te sul discorso tifo e capi tifosi,c’è una cosa di te che proprio non la capisco: MA PERCHè PERDI TEMPO A RISPONDERE A CERTI IDIOTI CHE GRAVITANO IN QUESTO BLOG?
Non puoi limitarti a pubblicare le loro fesserie in modo che tutti possano rispondere per te? oltretutto se uno scrive una castroneria e se la vede pubblicata per qualche giorno magari si rende conto della propria pochezza.
NON MI CADERE NEL TRANELLO DELLE RISSE VERBALI .
IGNORALIIIIIIIIIIIIIIIII.
NE DI DESTRA NE DI SINISTRA NE DEL CENTRO
FORZA VIOLA E BASTAAAAAA!!!!!!!!
Novembre 17th, 2007 alle 19:13
comunque David te ripeti sempre la desta, i fascisti(e hai ragione) ma vai a vedere ciò che hanno scritto contro Raciti quelli che hanno manifestato oggi a Genova….e tanto di desta e un mi paiono. IO TI APPOGGIO DAVID
Novembre 17th, 2007 alle 19:41
caro david ti vorrei dare un consiglio, non fare un elenco di persone e dire che hai delle perplessità su una di loro, senza però dire quale è quella persona, perchè questo lascia un ombra nei confronti di quell’altre. per esempio io in Pucci, Tanturli e Passarella ho sempre avuto fiducia, dopo quello che hai scritto devo essere sincero mi trovo in difficoltà. quindi ti chiedo ho fai i nomi di quelli che ti creano perplessità oppure salvi tutti.
RISPOSTA
Non ci siamo capiti: io ho delle perlessità su una persona che NON ho nominato e che nemmeno nominerò adesso, ciao
David
Novembre 17th, 2007 alle 20:53
D’accordo con te. Allo Stadio bisogna fare il tifo per la propria squadra… ho un ricordo della curva Fiesole da bambino, anni ’60, gente con pochi soldi, del popolo, che in gran parte la pensava in una certa maniera ma che andava allo stadio per seguire soltanto la Fiorentina e sapeva riconoscere i provocatori “a naso”. Se devo farti una critica (in effetti esterna e forse un po’ facile) è per questo tuo barcamenarti quando si sfiora l’argomento della politica. Molti su questo blog hanno da anni fatto riferimento a dei brutti ceffi che stanno (!) in curva e a qualche imfiltrazione di fascistelli da “pista”. E’ vero anche questo: è facile coprirsi dietro concetti complicati come “onore” e “rispetto” (personalmente ho rispetto per le persone che lavorano tutto il giorno, anche e soprattutto in condizioni difficili, di precarietà spesso,che vivono onestamente e cercano di dare un contributo per migliorare la convivenza sociale), ma coloro che lo fanno, che si nascondono così, si s-qualificano da soli. Lasciando un attimo il calcio e a proposito della critica: non mi riconosco in nessuno degli schieramenti politici, ma c’è una bella differenza tra un razzista/fascista (le due cose stanno assieme) che sfoga la propria subalternità soltanto con la violenza e chi cerca di muoversi per auspicare cambiamenti radicali, che siano buoni per tutti e non sooltanto per pochissimi. Poi anche qui c’è la discrimante della violenza idiota, dell’arroganza, dell’estremismo parolaio, ma vorrei estrarre da tutto ciò quello che di buono gli ultimi quarant’anni di lotte e di movimenti sociali hanno prodotto, cioè qualche diritto in più, di cui c’era bisogno, e una maggiore consapevolezza di sé, della propria condizione e della propria realtà. Un ultimo appunto: guarda che Pasolini stava dalla parte dei ragazzi in divisa in quanto figli di contadini, spesso, espropriati della loro coscienza sociale e non perché servitori dello Stato (di uno Stato che Pasolini considerava guidato da una banda di delinquenti – ricordi gli articoli sulla DC e sulle stragi fasciste al soldo dei “Servizi”? – e di “servi” dei poteri veramente forti). Ti scrivo questo per non trasformare Pasolini in quello che non era, in un sostenitore – allora – della famigerata, e cara alla destra che contava (e conta anche oggi), “teoria degli opposti estremismi”. Perlomeno questo, a me che sono ormai vecchiotto, sia risparmiato da un ottimo cronista e da una persona seria come dimostri sempre di essere (soprattutto in questi momenti, con la tua esposizione al cretinismo pseudo-ultrà). Ciao e forza viola!
Novembre 17th, 2007 alle 22:31
Caro David,
è finita da non molto la partita della Nazionale: grande spettacolo di pubblico, tifo alle stelle per una partita che decideva la partecipazione della Scozia all’ europeo, eppure nessun incidente,nessun poliziotto a dividere le tifoserie,bambini insieme ai genitori a bordo campo senza reticolati ,niente striscioni, megafoni,petardi ,bandiere , simboli e così via; eppure un tifo travolgente , trascinante che ha portato una squadra inferiore a noi a sfiorare la qualificazione. Il mio sogno è di rivedere questo film a Firenze dove purtroppo ho smesso di venire tanti anni fa da quando senttii in pericolo mio figlio e me stesso : mi piacerebbe portarci ora i nipoti , ma penso che non ci riuscirò, dovrò rassegnarmi a pensare che siamo un paese incivile e che dovrò continuare a vedere le partite su Sky , naturalmente sintonizzato su Radio Blu (con tutto il rispetto è meglio vederle allo stadio ).
Novembre 17th, 2007 alle 22:32
bla bla bla…un monte di discorsi e basta…le cose importati secondo me sono 2
1 LA CURVA NON DEVE ESSERE NE DI SINISTRA NE DI DESTRA..(TIPO LIVORNO O LAZIO PER INTENDERCI…QUELLI SI CHE SONO DELLE FA.E)
2 NESSUNO HA RICORDATO CHE ORMAI SONO ANNI CHE FIRENZE E’ UNA DELLE PIAZZE PIU’ TRANQUILLE D’ITALIA,MI SPIEGO
MAI UN INCIDENTE DA TEMPO IMMEMEORE (MENO CHE L’EPISODIO DI COPPA ITALIA CON LA JUVE,MA SEMBRA CHE I TIFOSI VIOLA NN C’ENTRASSERO),
CI HANNO MANDATO IN C2 ED ABBIAMO FATTO UNA CIVILISSIMA FIACCOLATA…SIAMO ANDATI A SCAMPAGNARE IN GIRO PER LA C2 E NN ABBIAMO MAI CREATO UN PROBLEMA…ANZI A GUBBIO ABBIAMO ANCHE SPALATO IL CAMPO…IL PRIMO ANNO DI A CE NE HANNO FATTE DI COTTE E DI CRUDE E NOI A CANTARE E BASTA(COME E’ GIUSTO CHE SIA)POTREI CONTINUARE ANCORA
DETTO QUESTO NN TI SEMBRA CHE QUI LE COSE NN VADANO POI TANTO MALE??
IO VORREI SAPERE I CHE SI FAREBBE SE SI FOSSE DI ROMA / NAPOLI / MILANO / TORINO / GENOVA O BARI…LI SI CHE CI SAREBBE DA STARE ATTENTI AI CAPI TIFOSI ED ALTRI PERSONAGGINI RACCOMANDABILISSIMI…
CMQ INVECE DI FARE SEMPRE GUELFI E GHIBELLINI VOGLIAMOCI BENE STIAMO UNITI E ALZIAMO IL NOSTRO GIGLIO IN CIELO….INVECE
DI DISCUTERE
CIAO A TUTTI E FORZA VIOLA
Novembre 18th, 2007 alle 00:59
X Bruno LOPEZ — Non è vero che siamo un Paese incivile. Lo diciamo, ma sappiamo che così non è. Purtroppo ci sono moltissime persone che hanno completamente perso la testa, vuoi per analfabetismo, vuoi per assenza completa di educazione, vuoi per malattia mentale, vuoi per una vita buttata che aspetta solo la fine, vuoi per ideologie iniettate con l’ipnotismo, vuoi per invidia verso chi riesce meglio, ecc…
In Italia ci sono quasi 60 milioni di abitanti, mentre noi stiamo parlando di ottantamila che sono nella condizione di cui sopra ( i dati sono del Viminale) e di questi, ventimila sono quelli veramente pericolosi, quelli cioè che si armano con le spranghe e coltelli e sono disposti a tutto.
Si dovrà, insomma, emarginare questi 20.000 matti; la maniera dovrà trovarla chi è competente in materia anche con l’aiuto di tutti i cittadini, costi quel che costi, come è stato fatto in Inghilterra, anche se qualcuno mi dice che non è vero che nell’isola le cose vanno come si crede e gli inglesi continuano ad avere i loro grattacapi con gente facinorosa e ubriaca.
Il tifo della nazionale, comunque è un tifo diverso da quello delle squadre di club, molto meno sentito e quindi meno violento. Credo che qui in Italia, non sia mai accaduto niente di preoccupante durante gli incontri disputati dalla nostra nazionale ed anche qui la partita, almeno in alcuni settori dello stadio, è stata vista da tifosi delle due nazionali mischiati. Anzi, ad essere fischiati dal pubblico nostrano, sono stati proprio gli azzurri.
Perdiamo una volta per tutte questo spirito fortemente critico nei nostri confronti, ma soprattutto smettiamo di fare di tutta l’erba un fascio. Possibile che non riusciamo ad allontanare questo spirito masochista, ma anche patetico ed ipocrita, col quale ci dipingiamo sempre peggio degli altri? No, io la penso in modo diverso. Credo che le persone perbene sono anche da noi e sono le più numerose. Le altre fanno solo più chiasso.
Novembre 18th, 2007 alle 02:15
per california viola: delle critiche fatte da un paese che produce grandi sportivi come barry bonds e marion jones me ne strabatto i cabasisi!( come direbbe montalbano) io ho smesso da tempo di preoccuparmi di come ci vedono all’estero, tanto su di noi non riescono mai ad essere obbiettivi!
Novembre 18th, 2007 alle 08:53
Grazie David, anche di questa tua importantissima operazione volta a salvare il tifo “pulito”, il nostro, fatto solo di amore per la Fiorentina. Quel tifo ben rappresentato dallo striscione che la Righini definì qualunquista ma che vorrei rivedere in Fiesole fisso, ogni domenica, addirittura come se fosse un cartellone pubblicitario.
Grazie a te e a tutta Radio Blu! Un abbraccio
Lucia
PS Che gioia risentire la voce di Leo!
RISPOSTA
Grazie a te Lucia, dell’affetto che mi e ci dimostri con la tua partecipazione al blog, un bacio
David
Novembre 18th, 2007 alle 09:48
caro david,
approfitto di questo blog per inserire un mio commento alle parole del grande Toni dopo la partita scozzese. Il mio commento è assolutamente in linea con l’argomento di questo post. Trovo molto giusto che Toni abbia dedicato la vittoria al povero Gabriele, la cui morte ingiustificata ha creato dolore in tutti noi. Allo stesso tempo credo che per fare una operazione corretta avrebbe dovuto stigmatizzare i comportamenti di tutti quei facinorosi (termine di gentilezza) che utilizzano il calcio per distorcere il comportamento del vivere civile arrecando danno a tutti (sport, calcio, tifosi veri, cittadini, italia ecc…). Come dimenticare che tali facinorosi hanno ATTACCATO le caserme delle forze dell’ordine!!! ma quando mai si è vista una tale follia; quando mai si è pensato di sopportarla! estremisti che affrontano sul terreno armato i rappresentanti dello stato! follie allo stato puro che non possono trovare giustificazioni nel dolore per la tragedia di Gabriele. Politicamente non comprendo le forze di destra da sempre paladini delle forze dell’ordine e al tempo stesso delle frange ideologizzate di destra; politicamente pero’ non capisco nemmeno le forze di sinistra che forti della loro debolezza numerica si fanno passare addosso tutto quanto senza scrolloni d’orgoglio che valuterei indispensabili!!!!!
vorrei dire forza Viola ma forse è meglio aspettare ancora qualche giorno.
Novembre 18th, 2007 alle 21:52
Per Carlo LORENZINI
Vorrei puntualizzare che non sono per niente qualunquista e che sono molto orgoglioso di essere italiano. Riconosco al nostro Paese un primato piu’ che millenario di civiltà, il mio pessimismo che non è nè masochista, nè patetico ,nè ipocrita, deriva solo dal fatto che le istituzioni governative e calcistiche non riescano o non desiderino risolvere un problema derivato da “solo” 20000 delinquenti comuni. In piu’ vedo che tanti altri problemi non calcistici, non vengono risolti e si fa solo un gran parlare di aria fritta quando basterebbe copiare altri paesi che hanno risolto brillantemente il problema : così piano piano stiamo perdendo il nostro primato di civiltà e permettiamo che pochi (politici,pseudotifosi , capi,capetti,caporali ecc.) prevarichino la volontà delle piu’ numerose persone perbene ammantate di un buonismo autolesionista. A casa mia “i pochi che sottomettono i piu’ ” si chiama DITTATURA,e la dittatura ,nera o rossa che sia,NON è CIVILTA’.
P.S.
scusa David se ho usato il tuo blog in modo improprio non dialogando con te, ma anche se in modo soft,mi sono sentito offeso dal termine “ipocrita” che ,se riferito alla mia persona,respingo al mittente,non potendo educatamente fare altro.
Novembre 20th, 2007 alle 10:58
se la fiesole diventa una roba marcatamente di destra io smetto….smetto e basta
Novembre 22nd, 2007 alle 17:09
Caro ric, ripeto ancora. Ciò che ci vuole è sport apolitico. Ma non vogliamo recepire e continuiamo a dire “meglio la destra”, “meglio la sinistra”.
Io le curve italiane le voglio apolitiche, né di destra né di sinistra. Non solo non di destra (faziosi fino in fondo…), come dici tu.
Cari saluti.