Cinque anni
Quanto mi manca Manuela, quanto avrei voluto vederla sentirla in questo ultimo anno, farmi consigliare, ascoltare le sue parole mai banali.
E quanto corre in fretta il tempo: sono già passati cinque anni da quando è “dovuta partire” e uso questa espressione, partire, perché se fosse dipeso da lei non se ne sarebbe mai andata.
Attaccata alla vita, combattente fino a quando le forze l’hanno sorretta, capace di dolcezze che chi l’ha conosciuta solo come polemista calcistica nemmeno riesce ad immaginare.
A volte mi sorprendo a pensare dentro di me, e nell’ultimo anno più che mai: cosa avrebbe detto Manuela?
Sarebbe d’accordo con quello che sto facendo o no?
Questa è l’eredità più bella che una persona può lasciare alle persone a cui ha voluto bene, altro che soldi, case o gioielli.
“Voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi”.
Giugno 21st, 2015 alle 17:05
Hai ragione David manca tantissimo il giornalismo arguto e mai banale di Manuela.
Chissà come avrebbe commentato gli eventi degli ultimi tempi.Forse sorridera’ da lassù.
Un bacio Manu
Giugno 21st, 2015 alle 17:49
“Voglio pensare che ancora mi ascolti, e che come allora sorridi”.
Guccini docetd’altra parte il Maesto è il ,Maestro…
Giugno 21st, 2015 alle 18:08
Una giornalista coi cosidetti Manuela, più di certi suoi colleghi maschi. Se fosse ancora qui, sono certo che sarebbe andata a fondo sui motivi che hanno portato qui prima Pereira e poi Sousa. Penso che le renderesti omaggio David, se domani in conferenza stampa ponessi qualche domanda al riguardo.
Giugno 21st, 2015 alle 18:32
Davide, se mi permetti vorrei fare una domanda un po’ più ampia: che avrebbe detto la Righini del giornalismo fiorentino? Mi pare che il livello si sia abbassato, e pure di parecchio negli ultimi anni. Ci sono sempre meno giornalisti e più giornalai, ossia persone che cercano lo scoop a tutti i costi, anche ingigantendo casi che non esistono, pur di farsi notare e vendere un po’ di visibilità in più. Capisco che si debba tutti mangiare, ma spesso mi pare che ci sia un eccesso di sensazionalismo superfluo.
RISPOSTA
Quello che diceva cinque e passa anni fa: sarebbe stata molto perplessa.
D’altra parte se i migliori vanno a Milano o Roma, poi è chiaro che la qualità non può alzarsi
Io infatti sono rimasto qua…
Ciao,
David
Giugno 21st, 2015 alle 19:07
un abbraccio a Ricca e Franco Paludi
Giugno 21st, 2015 alle 19:39
Spero che nel suo viaggio incontri mia cugina , giornalista come lei ,
” dovuta partire ” anch’essa lo scorso autunno ..
” dovuta partire ” .. bravo david , migliore modo non poteva esserci per chi ha avuto durante il suo percorso terreno sete di ” conoscenza ” ..
Umberto Alessandria
Giugno 21st, 2015 alle 21:29
Manca si!!!! Unica e mai banale….
A Firenze era l’unica che si poteva ascoltare, il resto è roba da ridere, per non dire peggio…..
Ma tranquilli, con Inler si torna a sognare!!!
Giugno 21st, 2015 alle 22:07
A Manuela il coraggio non mancava, sicuramente non ti avrebbe scoraggiato a tentare una nuova avventura.
In bocca al lupo.
Pier
Giugno 21st, 2015 alle 23:04
Il giornalismo fiorentino è uno dei veri problemi della città. La stragrande maggioranza sono ruffiani e cerchiottisti con tifosi e società, perchè se dici le cose come stanno, ti danno di gobbo, rosicone e disfattista. La colpa è anche di certi pseudotifosi, quelli che comunque vadano le cose, la società ha sempre ragione, madama la marchesa. Non sono sicuro di quello che avrebbe detto manuela righini ma sono certo che sarebbe stata disgustata dal buonismo di certa stampa nei confronti della ‘non politica’ di questo club. basti pensare che i giornalisti piu’ letti ed accreditati dalla tifoseria, sono quelli che strizzano l’occhio a quest’ultima. i giornalisti che hanno fatto carriera a milano e roma sono sempre di meno, e qualcuno, che non ha attributi, è anche tornato indietro. basta ascoltare o leggere un articolo sui quotidiani nazionali e sul web per capire la pochezza della categoria: tutti che tengono solo ad una cosa, essere idolatrati dai tifosi che vivono sul web, magari nascosti da un bel nickname, o di firmare i loro pezzi, per potersi vantare con amici e genitori che loro scrivono di Fiorentina. se a qualcuno fosse impedito di firmare i propri pezzi o di non intervenire in radio e tv, si avrebbero molti meno fenomeni da tribuna stampa…manuela righini ci manchi da morire non solo nel giorno del tuo anniversario, come ci mancano mario ciuffi, fabrizio taddei e walter tanturli, tutta gente per bene, che non a caso non è mai stata tenera con la proprietà ed il loro ‘braccio armato’, il presidente esecutivo.
Giugno 22nd, 2015 alle 00:09
Tu sei rimasto qua ed io dico per fortuna nostra. Nel tuo settore sei un grande che esercita la propria professione nella più bella città dell’universo. ( un giorno scopriremo che su un altro pianeta ci sono delle città e che nessuna è bella come la nostra)Conosci bene il tuo lavoro ed a mio avviso lo svolgi meglio di tanti tuoi colleghi che soffrono di delirio di onnipotenza. ( qualcuno lo ospiti pure )Ti auguro tanta buona fortuna per il tuo nuovo cammino anche se a dire il vero sono un po’ scettico. Ecco, chissà se anche Manuela sarebbe rimasta con qualche dubbio?
Giugno 22nd, 2015 alle 05:49
Si, manca molto a tutti come persona e come professionista seria e determinata che credo in queste ultime vicende di casa FIorentina avrebbe avuto molto, ma molto da ridire..ed anche un po’ da ridere!
Un abbraccio Manuela, sorridi da lassù !
Giugno 22nd, 2015 alle 07:14
Bel post David, si vede che la Righini ha lasciato un’eredità bellissima.
Al contrario, trovo penosi i tentativi di “tirarla per la giacchetta” che si leggono qui sopra, certamente non fanno onore né alla sua memoria né a chi li ha scritti; Manuela Righini avrebbe detto quello che voleva e pareva a LEI, non certo quello che si cerca di metterle in bocca.
Prima di tutto il rispetto per le persone, anche e soprattutto se non ci sono più, cerchiamo di ricordarcelo sempre.
Giugno 22nd, 2015 alle 08:12
Manuela Righini è una di quelle persone per le quali il famoso detto “la storia mi darà ragione” calza a pennello.
Praticamente era avanti rispetto agli altri di almeno 5 anni. E pensare che grandi firme del giornalismo fiorentino ancora non ci sono arrivati a quello che lei aveva capito tanto tempo fa.
Giugno 22nd, 2015 alle 08:48
Mi permetto di chiederLe, visto che non comprendo le esaltazioni – così come gli applausi ai funerali – post mortem di professionisti (seppur serissimi) che hanno svolto solo il loro lavoro.
Manuela Righini la ricordo come ottima giornalista, così come ad esempio Loris Ciullini, sicuramente migliore di molti altri.
Ma si parla di sport.
E non capisco la pubblicizzazione del dolore e degli affetti, quasi tirati fuori per mostrare un lato “generoso” del proprio essere.
Lo chiedo solo perchè non capisco, mentre forse ne sussitono relamente le motivazioni.
RISPOSTA
Perché questo è il mio blog personale e qui dentro confluiscono anche le mie emozioni private
Giugno 22nd, 2015 alle 09:50
DOMANDE PER LA CONFERENZA DI OGGI:
ALLA SOCIETÀ:
1-chi ha scelto Sousa?
2- chi ha scelto Pereira?
3-quali sono i rapporti tra Fiorentina e Mendez?
4-Montella aveva chiesto chiarezza sul futuro e sulle reali prospettive
della squadra in modo da non ingannare i tifosi. È questa la ragione del
suo allontanamento?
5-se non è questa, qual’è la vera ragione?
6-quali sono gli obbiettivi realistici per la prossima stagione?
A SOUSA
7-se dovesse paragonare il suo modo di giocare ad una squadra, quale squadra indicherebbe: Napoli di Benitez, Juve di Conte o di Allegri, Atletico di Simeone, Barcellona di Guardiola o di Enrique o quale altra?
8-ci può spiegare il suo modo di intendere il calcio ed il suo modulo ideale?
9- cosa ne pensa del gioco di Montella e quai sono le differenze con il suo
gioco?
10- quali devono essere i rapporti tra società ed allenatore e ta allenatore e tifosi?
Credo che molte di queste domande sarebbero piaciute a Manuela.
FORZA VIOLA, SEMPRE!!!
MICHELE DI LANDO
Giugno 22nd, 2015 alle 09:53
Un affettuoso ricordo per una grande professionista, molti giovani vostri colleghi dovrebbero far tesoro di un tale esempio.
“Chi glielo di a chi è giovane adesso di quante volte si possa sbagliare, fino al disgusto di ricominciare perché ogni volta è poi sempre lo stesso”
Pensa sono anche riuscito ad acquistare un rustico montano sopra a Pavana.
Giugno 22nd, 2015 alle 09:58
Maraschino hai perso l’occasione di stare zitto!!!!!!! Manu ci nanchi a tutti noi!!!!un bacio
Giugno 22nd, 2015 alle 10:15
A Ombanching post12. Non mi sembra di aver scritto nulla di penoso e irriguardoso verso Manuela, anche perchè non era certo una che si faceva “tirare per la giacchetta”. Tutto il contrario, ho espresso il mio apprezzamento per lei, che per tanti anni è stata la coscienza critica del giornalismo fiorentino verso le gestioni societarie che si sono avvicendate (fu una delle prime ad accorgersi del pasticciaccio Cecchi Gori, tra l’ altro). Per questo, penso che se fosse ancora tra noi, si sarebbe posta, e avrebbe posto pubblicamente delle domande su certe recenti scelte societarie di cui è difficile vedere un fondamento logico. Se poi David ritiene che in questo vi sia una mancanza di rispetto verso di lei, liberissimo di bannare il mio post.
Giugno 22nd, 2015 alle 10:33
Maraschino, hai ricordato Loris Ciullini.
Mi ricordo i duetti con Raffaello Paloscia su Rete37.
Che nostalgia!
Giugno 22nd, 2015 alle 10:38
Caro David,
credo che Manuela fosse una delle giornaliste più simpatiche e preparate della sua generazione.
E pertanto, Vorrei ricordarti una frase della scrittrice J.F.K. Rowling, da dedicare a Manuela:
“Per una mente organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura.
Sei d’accordo? Un abbraccio.
Giugno 22nd, 2015 alle 10:52
Stamani è uscito anche il nome di Insigne….
Ma come cazzo fanno a scrivere queste cose…. Ma uno di Napoli, che gioca nel Napoli, che ora ha anche cambiato allenatore, ma vuoi che venda Insigne?
A me queste cose fanno incazzare, perché poi tanta gente ci crede davvero
Giugno 22nd, 2015 alle 11:19
Schicchi, la scrittrice è J.K. Rowling.
J.F.K. era qualcun altro…. 😀
Per il resto concordo con te. 😉
Giugno 22nd, 2015 alle 11:30
per Marco Signa: il tuo commento sull’uscita del nome di Insigne pone l’accento, se ce n’era bisogno, sul livello veramente basso e degradato dei personaggi che a Firenze s’ingegnano di discettare di sport. Non bastando uno come Eugenio Giani, presenzialista come nessun’altro, che si fa vedere a qualunque manifestazione sportiva di qualunque livello (tra l’altro è presidente prov.le del CONI), che si tratti di una gara di boccette o dei mondiali di ciclismo a elica, l’etere pullula di pseudo-giornalisti, opinionisti, fini intenditori, profondi conoscitori dell’arte pedatoria di casa nostra e tutto il giorno si trastullano con rigiri di gossip da marisa, sussurri da spiaggia libera, ricami su ricami su argomenti che spaziano dalla cilindrata del suv di Gomez alla taglia del reggiseno della fidanzata di questo o quel giocatore, con preferenze sul mercato e di qui scambi, cessioni, acquisti, ingaggi, mediatori, contratti, clausole (rescissorie e non), senza che tutto questo bailamme sia suffragato da prove o documenti certi e inoppugnabili. E’ tutto un “pare che..”, “da quanto traspare..”, “le voci dicono che…”, praticamente ARIA FRITTA, e il bello è che c’è un sacco di gonzi che non solo abbocca e ci crede ma ci ricama a sua volta e le propaga come scolpite nel granito dell’Elba. Certa stampa e certi blog fanno il resto, per non parlare di certe trasmissioni tv ove si raggunge veramente il massimo (di becerume) del minimo (di cervello).
Basterebbe ragionare un attimo….
Giugno 22nd, 2015 alle 12:06
Per il Direttore e per il mio omonimo @17.
La mia richiesta, espressa in maniera più semplice, voleva essere:
” perchè tanti giornalisti ricordano con così tanto affetto la Righini?”
Io, che non l’ho conosciuta se non per ciò che ho letto, ricorderò sempre Brera, un domani (spero tardo) Gianni Mura, alcuni radiocronisti come Carosio, Ameri e Ciotti.
Di altri, al momeno non m sovviene.
E, caro Riccardo, chiedere è sempre lecito: tacere è da vigliacchi.
Giugno 22nd, 2015 alle 13:20
Manca a tanti David e meno male che tu sei rimasto qua!!
Giugno 22nd, 2015 alle 13:34
grandissimo rispetto per manuela che ricordo come una giornalista con i controc…i e ce ne fossero a giro come LEI!!!.
ma adesso fatemi andare OT e provare umilmente a prendere il posto di Immonda Bestia: segnalo che un altro dei nostri Miti se ne è andato..ciao Laura Antonelli!!!!!
Giugno 22nd, 2015 alle 14:56
Bellissimo ricordo e bellissima citazione..per noi che amiamo Francesco.
Giugno 22nd, 2015 alle 16:18
bravo guetta bel pensiero
Giugno 22nd, 2015 alle 16:43
Sai che bagarre la domenica coi Ciuffi e i Tanturli!!!!
UHHHHHHHHHHHHHHHH….
Giugno 22nd, 2015 alle 18:00
Manca una giornalista, manca essere contro, perché si crede in ciò che si dice e si pensa prima di dire e non solo per essere contro, o, ancora peggio per fare finta di essere contro, manca l’amore viscerale, così naturale senza ricerca degli applausi.
In una parola manchi tu Manuela
Il mondo corre e di devi adattare alla sua velocità, sarebbe bello scendere con la certezza di aver vissuto
Giugno 22nd, 2015 alle 19:55
Per il Duca
Io sono stato più diretto, ma i concetti che intendevo far emergere sono gli stessi tuoi!!!!
La classe giornalaia fiorentina , perché di giornalisti non si tratta, è veramente ridicola…. Quello pelato con gli occhialini è roba che ti verrebbe voglia di mettergli le mani addosso ogni volta che apre bocca!!!!!
Ora il mister è arrivato, mi piacerebbe sentire anche la voce di uno dei fratellini, per sentire da loro cosa vorrebbero fare in questa stagione, perché per fare bel gioco e vincere non ci vuole solo l’idea, ma i giocatori di livello, che per portarli a Firenze, vogliono parecchi soldini!!!!!
E qui ci cascò l’asino!!!!!
Giugno 22nd, 2015 alle 20:16
E anche per post come questi che vale sempre la pena leggerti, grazie David
Giugno 24th, 2015 alle 19:30
Manu, ciao