Il coraggio e la paura
Il coraggio è quello del rappresentante che ha denunciato come il poliziotto abbia sparato tenendo la pistola con entrambe le mani, facendo fortemente vacillare l’ipotesi del colpo partito accidentalmente.
Quanti di noi al posto suo lo avrebbero fatto?
Confesso che ci avrei pensato a lungo e forse alla fine mi sarei deciso per il sì, ma in certe situazioni bisogna trovarsi, parlare a priori è troppo facile.
E comunque io resto dalla parte delle forze dell’ordine.
La paura è quella delle contaminazioni violente e politiche in curva, da qualsiasi parte e/o colore arrivino.
Si può accusare i cosiddetti capi della curva di eccessiva esposizione mediatica, anche se molta è colpa nostra, anche mia, che pure non ho mai voluto in radio una trasmissione di soli tifosi.
Sono preoccupato di sapere cosa accadrà ora in Fiesole, dopo che gente con la testa sulle spalle come Sartoni e Brazzini ha dato le dimissioni (fra l’altro, tanto per precisare, tutti e due hanno un proprio lavoro da decenni): quali saranno i nuovi interlocutori di polizia e società?
Bisogna stare con gli occhi aperti, anzi spalancati perché sarebbe intollerabile anche un solo episodio violento o di intimidazione.
Novembre 13th, 2007 alle 14:32
scusa David, ma visto quello che c’è stato in Fiesole domenica, la chiusa sarebbe “… un altro episodio di intimidazione”
Novembre 13th, 2007 alle 14:47
David, permettimi di sottolineare che c’é un’inchiesta in corso:un testimone, non ancora accreditato, é una pista tra tante, per ora.Parlare di coraggio e sottindere delle supposizioni tendenziose mi sembra un po’ affrettato.Mescolare un grave,gravissimo incidente con volontarietà e con il gioco del calcio negli stadi ,come stan facendo molti politicanti e cittadini, mi pare ancora piu’ assurdo.Discreditare,per un episodio isolato e circonstanziato anche solo con illazioni, la Polizia,corpo di difesa delle istituzioni e dello Stato, mi sembra ancor piu fuori luogo.Pero’ se ai piu sta bene cosi, fate pure,personalmente non posso che prenderne tristemente atto e dissociarmene.
Novembre 13th, 2007 alle 14:54
Affermando che ci vuole coraggio per fare il proprio dovere Lei fornisce un alibi per chi non lo fa(…..denuncerei ma madre natura non mi ha dotato di coraggio….).
Oltretutto ,in questo caso, il rappresentante non corre neanche rischi impropri a dire quello che ha visto perchè la verità è a favore della vittima (eventuali facinorosi sono così neutralizzati) e non sono ipotizzabili ritorsioni da parte della controparte(la polizia di stato).
Poi mi chiedo,visto che tutti(Lei compreso ,come mi è capitato spesso di leggere con piacere nei suoi articoli))auspichiamo che finalmente inizi un processo di maturazione nelle masse che affollano gli stadi(non solo le curve)perchè temere che la mancanza di” capibranco”faccia degenerare certe situazioni.
Ma sarà una occasione quasi unica affinchè ciascuno prenda un pò coscienza di se e provveda a isolare chi pensa e si comporta in modo incivile,magari recuperando alla società normale qualcuno.
E’ evidente che in questo caso non sono d’accordo con le Sue idee ma,siccome non credo di essere custode di nessuna verità assoluta,potrei anche sbagliare.
Saluti.
Novembre 13th, 2007 alle 14:56
Caro David,
molti di noi (io per primo, chiamai anche in trasmissione) ti avevamo già avvertito che di infiltrazioni fasciste (ma preferisco dire estremiste) in curva ce n’erano già parecchie. Ti fidasti da chi ne sapeva (o faceva finta di saperne) più di me, più di noi che te lo dicevamo, ma ora si ritorna lì. Non voglio dir nulla di Brazzini e Sartoni (anche se fanno da sempre i capetti, ai tempi di Cecchi Gori entravano negli spogliatoi, parlavano coi giocatori, ci uscivano, cose turche…), so solo che in molti viola club-ultras, sopratutto nel “COLLETTIVO”, girano tanti tanti tanti soldi.
Che servono a quei 10/20 che gestiscono una marea di pischelli smidollati. Te sei in tribuna David, ma spesso in curva ci sono ragazzi con una cassetta a chiedere l’elemosina per il Collettivo. “Dai su, dacci un euro per le coreografie, per il Collettivo…”, e io più volte a rispondere (ho 27 anni, loro massimo 16): “guardati, fai pena, ma cosa stai facendo…” e loro che minacciano me! Ragazzi senza neanche la barba che minacciano un 27enne, alla loro età non me lo sarei neanche sognato; è segno che dietro a loro c’è qualcun altro…
Come mai all’interno della curva il Collettivo e il Fiorenza possono vendere il loro materiale merchandising? Come mai un mio amico che vende lo stesso merchandising all’esterno dello staido paga una carissima licenza per la vendita? Come mai loro non hanno registratore di cassa? Come mai sono così privilegiati, anche dall’integerrima società di Mencucci & co.?
Facciano togliere quei banchini all’interno delle curve (sì David, all’interno, come facciano quelle capre in legno, quelle travi, quei sacchi pieni di magliette ad esserci è facilmente spiegabile… Ma ovviamente entrano 5 minuti prima della fine della gara, quando si fanno aprire tutte le porte per uscire…) chiudano “i rubinetti” e trasformino i viola club in società senza socpo di lucro di alcun genere, senza possibilità di creare una S.P.A. … perché il Collettivo è una S.P.A. oramai, e ci girano tanti di quei soldi e tanta di quella droga e tanti di quei ragazzi (molti minorenni) da far paura ad una città intera.
COMPRIAMO MATERIALE ACF FIORENTINA UFFICIALE E NON PIU’ MATERIALE DEL COLLETTIVO E DI ALTRI VIOLA CLUB CHE DI VIOLA NON HANNO NULLA. FACCIAMOLI SPARIRE, SENZA I NOSTRI SOLDI QUESTA GENTE SE NE VA, RICORDATEVELO.
Novembre 13th, 2007 alle 15:00
Non penso si tratti di coraggio ma di puro senso civico. E’ vero che in certe situazioni ti ci devi trovare per poter dire come avresti agito ma credo proprio che io non c’avrei pensato su due volte.
Il paradosso di tutta questa faccenda è che ancora i telegiornali e i giornali parlano di tifoso della Lazio ucciso e non di un ragazzo come tanti. Mi chiedo come si fa a stemperare i toni se alcuni godono nel mettere zizzania e questi alcuni pilotano l’informazione…..mah!
Un saluto sempre meno viola a tutti.
Novembre 13th, 2007 alle 15:07
PER FAVORE,FACCIAMO QUEALCOSA PER FAR CHIUDERE IL COLLETTIVO.NON SE NE PUO’ VERAMENTE PIU’DI QUESTI PISCHELLI.E’ L’ORA DI FINIRLA.
Novembre 13th, 2007 alle 15:08
Caro David, mi associo nella preoccupazione per il futuro e mi auguro una presa di posizione seria e costruttiva da parte della Società che chieda un incontro con i tifosi ed un dialogo con le forze di Polizia. Sarebbe molto bello se riuscissimo a trovare un modo per capirsi, per dialogare evitando strumentalizzazioni di qualsivoglia tipo e genere.
Dobbiamo ricominciare da capo, ricostruire un dialogo, facciamolo; a Firenze per fortuna abbiamo il tifo per la squadra che ci unisce e , almeno finora, le nostre curve non sono mai state politicizzate. Credo che i due dimissionari farebbero bene a ripensarci: hanno un compito da assolvere e forse possono evitare eventuali problemi, comincino loro e ricostruiamo tutto insieme. Non credo che il poliziotto abbia sparato per uccidere, credo ad una fatalità; se così non fosse vuol dire che nessuno si è accorto di avere arruolato una scheggia impazzita…ma poteva succedere ovunque ed il calcio c’entra poco, anzi niente. Evitiamo di farci strumentalizzare, evitiamo giudizi affrettati, evitiamo sopratutto di rispondere alla violenza con la violenza o non la finiamo più. Vogliamo tornare allo stadio con i bambini , non solo se c’è il Chievo ma anche quando arrivano Roma e Lazio. Vogliamo tornare a tifare la nostra squadra senza pensare ad altro, usciamo da questa spirale di violenza prima che sia tardi.
Esprimo un sincero cordoglio alla famiglia del ragazzo ucciso ma sono vicina anche alla famiglia dell’agente che ha sparato. Le indagini chiariranno i fatti, quello che è certo è che le famiglie distrutte sono due…ed il calcio c’entra poco o niente.
Per ora ti saluto David e ringrazio te e la tua redazione per domenica, veramente una grande prova di professionalità!.
Ciao
Lucia
Novembre 13th, 2007 alle 15:13
Caro David..Allibisco nel leggere ciò che ha scritto Ghebbe! Vado in curva ormai da qualche anno, vado col COLLETTIVO..Raramente ho visto cose che non
mi sono piaciute,una delle poche sicuramente domenica.. Sartoni in primis e altri ragazzi che fanno parte del club cercano sempre di insegnare l’amicizia, la solidarietà e non certo la violenza o come gestire una SOCIETà PER AZIONI… vorrei ricordare alle persone che parlano senza sapere, cosi tanto per fare che il CAV
Novembre 13th, 2007 alle 15:14
Sono rammaricato di ciò che è accaduto al quel ragazzo… Poteva succedere a ognuno di noi. E a giudicare dall’atteggiamento sempre più imbarazzante dei vertici del calcio nostrano mi viene sempre più da gridare a squarciagola: “FORZA SCOZIA”. Vorrei sapere quanti la pensano come me. Forza Viola 4ever !
Novembre 13th, 2007 alle 15:19
Ciao David,
il coraggio lo dobbiamo RITROVARE tutti! Sono stanco di ripetere che è diritto sacrosanto di TUTTI poter andare allo stadio tranquillamente ed assistere ad un evento sportivo. MA BASTA con capotifosi, delinquenti vestiti da tifosi, deficienti a seguito di questi mascalzoni. Non occorre la polizia per stanarli: BASTA IGNORARLI, NON SEGUIRLI E SOPRATTUTTO IN CASO DI NECESSITA’ DI QUATTRO BEI SANI CAZZOTTI NEL VISO DA PARTE DI TUTTI PERO!! Non istigo alla violenza però di posso dire di essermi ritrovato in trasferta con loro- sono abbonato in maratona- e mi viene lo sconforto: ubriachi, drogati, violenti…ma cosa tifano loro??? Non certo Fiorentina. e questo in tutte le curve d’Italia. Una volata mi hanno minacciato perchè non saltavo come una scimmia e non cantavo. Ma io voglio vedere la partita non fare la scimmia ammaestrata…mi sono ribellato a 5-6 di loro e sono stato salvato dalla polizia perchè gli altri erano semplicemente indifferenti. La Morale? Anche chi non ha coraggio di difendere i propri diritti E’ COLPEVOLE!
la fiesole ai tifosi e basta!!!
Solo cori pro viola, canti ed allegria. Anche i cori verso i morti, familiari di avversari li considero un atto vile e schifoso.
Il calcio….poi sento le altre notizie e mi rendo conto che siamo allo sfascio più completo: chi uccide non sconta neanche 1/5 della pena anzi tra indulti e varie non sconta proprio nulla. C’è da aver paura anche a stare chiusi in casa ALTRO CHE PROBLEMA CALCIO.
Scusa per lo sfogo ma a 55 anni mi sono prorpio rotto!
FORZA VIOLA MA SOPRATUTTO FORZA CORAGGIO
Novembre 13th, 2007 alle 15:26
ha organizzato e raccolto tanti soldi per opere di bene..mi ricordo i 30000 euro raccolti per una bambina gravemente malata che senza quei soldi non avrebbe potuto curarsi.. ricordo le coreografie e ricordo tutte le trasferte che hanno fatto spendendo davvero tanti soldi.. è ammirabile come Stefano abbia condotto la curva,cercando di emarginare i violenti..le persone prima di parlare dovrebbero ragionare..ricordo quei tifosi che sono andati a cagliari spendendo 400 euro per ben due volte di fila(la prima venne sospesa per il vento), RICORDO tutte le trasferte a palermo reggio calabria..forse sarebbe meglio guardarsi dentro e vedere i problemi che ognuno di noi ha..l’unico problema che ci può essere in curva è che ci sono ragazzi piccoli senza una loro identità che parlano di mentalità ultras quando non ne sanno nulla..quando non sanno nemmeno chi era il pompa o chi è brazzini ..questi bambini non sono stati educati purtroppo dalle loro famiglie e fanno quello che gli passa per la testa..cantano contro la polizia non sanno nemmeno loro perchè, ricordo a tutte queste PERSONE SENZA IDENTITà che la polizia è fondamentale per la vita civile di oggi….gli animali da stadio che si spacciano come ACAB stiano a casa o almeno mettano la faccia in quello che fanno,non si nascondino dietro una felpa o dietro un nome (acab)..i problemi in curva sono questi,ma sono risolvibili perchè su 12000 persone sono 200 i bambini 15 enni che fanno confusione e creano problemi..tutti sappiamo chi sono fermiamoli.LA SALA GOS DEL FRANCHI LI CONOSCE UNO AD UNO DEVONO INIZIARE A DARE DASPO.Nel salutarti David ti ringrazio per tutte le considerzioni che fai e per il servizio che ci date con il Pentasport..ciao
Novembre 13th, 2007 alle 15:26
Premesso che qaundo li ho sentiti parlare sia Sartoni, sia Brazzini mi sembravano persone ragionevoli vorrei dire un paio di cose (forse anche già dette da altri):
1 – Di capi tifosi non ce ne servono.
2 – Di che interlocutori si parla? Qui non c’è da interloquire con nessuno! Si va allo stadio, si fa il tifo per la nostra squadra e fine! Chi non si comporta in modo civile (e sono molti) deve essere punito ed in modo severo. Basta fumo e droga libero (che un’isola dell’Olanda lo stadio?), basta con questa clima di luogo senza regole. Ci sono i posti numerati ed assegnati? Facciamoli rispettare (all’estero lo fanno).
3 – Chi non tifa da tifoso ma da dememente non deve mettere piede in uno stadio e chi fa cazzate è giusto che venga punito (non solo col Daspo), ha fatto bene trenitalia a denunciare i dementi sui binari, certo non saranno stati i soli, ma loro c’erano.
4- Basta merchandising dei viola club. Devono essere associazioni senza lucro, il collettivo dove cavolo li mette tutti i soldi che fa – in coreografie? non ci prendiamo per il culo per favore.
5-TOLLERANZA ZERO contro i violenti.
Questo calcio fa schifo
Novembre 13th, 2007 alle 15:28
Io credo che l’ACF Fiorentina dovrebbe sfruttare questo momento per fare il defintivo salto di qualità. Ti chiedi cosa succederà in curva adesso che non ci saranno piu Sartoni e Brazzini, ti chiedi con chi si interloquirà. Io dico, con nessuno!! Le azioni da fare sono semplici, quanto sono stupide:
1) Obbligo di rispetto del posto assegnato
2) Ritiro dell’abbonamento ed eventuale rimborso per i “facinorosi” o i non graditi.
3) Iniziare a pensare allo stadio come ad un circolo privato e non ad un diritto.
4) Vendita Biglietti diretta da parte della società.
Soprattutto sul terzo punto vorrei una tua opinione. Non credi che l’ammissione allo stadio debba essere regolamentata dalle società? Tanto parliamoci chiaro la Fiesole (se pagassero tutti, ma su questo ho qualche dubbio leggendo i post sul tuo blog) fa fatturare alla ACF Fiorentina meno del 10% del suo bilancio. Se ci pensi bene, Se ContoTV trasmettesse la Coppa Uefa e la Coppa Italia ci farebbe fattturare di più.
Un saluto Viola
Novembre 13th, 2007 alle 15:28
Quello che ha detto Ghebbe rispecchia in pieno la situazione, ma purtroppo noi si continua a parlare di riapertura di dialogo con i capi ultras eppoi ci diciamo contrari al tifo organizzato, ci diciamo contro la violenza (vedi alla voce terrorista Mencucci) eppoi foraggiamo questa ciurma che da anni sta portando dentro solo inciviltà e violenza.
Ma purtroppo dopo la sospensione interminabile di 1 settimana del campionato (o meglio dire pausa!) lo spettacolo andrà avanti, perchè ci sono troppi interessi per farlo smettere sul serio, e anche l’incolumità delle persone è calpestata.
I violenti come al solito non saranno presi, o se saranno presi saranno subito rilasciati, e così domenica prossima saremo di nuovo tutti quanti insieme appassionatamente allo stadio e, al prossimo dramma, parleremo ancora una volta di tifosi violenti, facendo finta di non vedere che questi con il tifo non hanno proprio nulla a che vedere, e che anzi loro non aspettano altro che i media parlino di loro per sentirsi importanti, perchè la domenica è il loro giorno, dove rabbia e idiozia devono essere sfogati e ogni pretesto è buono per strumentalizzare tutto.
No, io non li chiamerei tifosi ma criminali.
Inviterei a riflettere…
Novembre 13th, 2007 alle 15:34
david daccordissimo con ghebbe anche se io eviterei di parlere di infiltrazioni fasciste, magari aggiungendo comuniste, pacifiste, noglobaliste, ecc. e parlerei esclusivamente di delinquenti manovrati, a scopo di lucro da i soliti noti capitifosi (i nomi li ha fatti ghebbe ed io li ho citati più volte in altri interventi nel blog, entrano in sede, visti io, che sembrano gano i’duro di sanfrediano) a cui forse sono ormai scappati di mano.
i viola club delle curve, e mi riferisco anche agli ultras delle curve di tutta italia, sono ormai diventate associazioni a delinquere a cui tutto è dovuto e permesso.
Questi clubs devono essere chiusi e smantellati.
I loro capetti, vedi sopra per i nomi, erano e sono i loro responsabili ed in quanto capetti, (è inutile che il sig. sartoni per il processo che dovrà subire si lamenti), devono rispondere da quanto fatto dai loro adepti.
E’ l’ora di finirla di avere comprensione di certi soggetti, comunque anche io lavoro ed ho una mia attività da oltre venti anni, ma ciò non toglie che se dovessi sbagliare sarei comunque chiamato a dover rispondere ad eventuali critiche o punizioni amministrative o penali.
Per i capetti è stato finora troppo comodo sfruttare l’ideale cecchigoriano “se va bene è merito mio, se va male sbagliano i miei seguaci”
Si parla di interlocutori, ma in inghilterra pensiamo che vi sia un capetto da fare da interlocutore con le forze dell’ordine e le società per mantenere calma allo stadio? o forse è stato ed è sufficiente che chi sbaglia paga duramente con la propria libertà?
Ora basta!!!!!
ciao
stefano
Novembre 13th, 2007 alle 15:43
Caro David,
è la prima volta che scrivo.
Sono un tifoso viola da una vita ma credo che storie come quella che è successo domenica ad arezzo non centri niente con il gioco del calcio.
Credo che è molto meglio rispettare il dolore di una famiglia e non continuare a mandare in onda servizi giornalistici su questa vicenda.
Voglio ricordare “dj Gabbo” con un sorriso e dedicare alla sua famiglia un abbraccio affettuoso per lenire il dolore e voglio dare un buffetto leggero al poliziotto perchè sono sicuro che ora è il più sofferente di tutti.
Un saluto e forza viola per sempre
Simone
Novembre 13th, 2007 alle 15:47
Io David non ci avrei pensato sù due volte e avrei immediatamente denunciato il fatto.
Concordo con te sul fatto di rimanere dalla parte delle forze dell’ordine. Credo che il poliziotto debba pagare per il suo incomprensibile errore, così come sbaglia il medico o il muratore. Purtroppo gli errori commessi da alcune categorie di lavoratori provocano conseguenze molto costose. Rimango dell’idea che il fattaccio non debba essere confuso con il calcio. E’ morto un ragazzo in un autogrill per lo sparo di un poliziotto, forse se la tragedia fosse stata rappresentata da subito così, non si sarebbe scatenato il finimondo. Non vuol essere certo una giustificazione agli atti di terrorismo di molti tifosi, ma…..
David che ne pensi?
Novembre 13th, 2007 alle 16:00
Caro David, vedrai che poi faranno di tutto per invalidare questa testimonianza e far valere l’omertà dei colleghi del poliziotto presenti sul posto, che hanno taciuto la verità per coprirlo !!! Ora, in un vergognoso e penoso tentativo di giustificare l’episodio, stanno facendo filtrare notizie circa il presunto DASPO ricevuto dal povero ragazzo nel 2002, come se questo potesse in qualche modo giustificare il poliziotto ed attenuare le sue responsabilità !! Questo ha sparato nel mucchio senza sapere esattamente a chi sparava e perchè !! In quella macchina poteva esserci chiunque e comunque, ci fosse stato anche il peggiore dei criminali, non era giustificata quella reazione !! Mesi fà alcuni colleghi del poliziotto si sono lasciati sfuggire un pericoloso criminale albanese ad un autogrill e, per non mettere a rischio l’incolumità delle numerose persone presenti, non hanno giustamente sparato ed hanno preferito lasciar scappare il bandito !! Come vedi non è giusto quindi criminalizzare tutte le forze dell’ordine per il comportamento sconsiderato e vile di alcuni.
Novembre 13th, 2007 alle 16:38
Mi auguro che la Società Fiorentina faccia veramente PULITO in Fiesole. Le testimonianze di questi giorni sono eclatanti. Non uno ma mille motivi per fare pulizia. E’ triste.
Fino a qualche giorno fa si pensava che a Firenze si potesse arrivare a tagliare i vetri di divisione tra pubblico e campo come in Inghilterra da molti anni…..una grave sconfitta per Firenze.
Forza Della Valle tirate fuori le palle e mettete ordine in questo girone dantesco che è diventata la curva!!!
David porta avanti l’appello di far luce su chi sono questi personaggi che gettano ombre su tutta la curva mentre in realtà sono la netta minoranza. Ne va del nostra passione, per il calcio e per la Viola.
Novembre 13th, 2007 alle 16:38
Purtroppo credo che l’ingresso in campo di Mr. 1,60 centimetri, abbia contribuito all’incremento di tutti questi casini.
Novembre 13th, 2007 alle 16:56
David la domanda che ti pongo è: ma noi (tifosi non violenti) di chi possiamo fidarci? Ho letto di domenica che gli stewart sono scappati quando ci sono volati gli schiaffi in curva fiesole, vediamo poi le vetrate spaccate dai tifosi bergamaschi all’interno dello stadio, dove ci sono decine di telecamere.
Non sembra anche a te che si ci si indigni ma si sia sempre fermi? Io onestamente considero questa morte un fatto tragico, ma completamente esterno dallo sport. Credo che le cose più brutte siano state quelle che si sono verificate DOPO. Hanno trovato un pretesto per sfogarsi. Ma quello che ora mi domando è: ma non ti sembra impossibile non riuscire a prendere questi delinquenti che sono all’interno dello stadio? Io è questo che mi domando da sempre e vorrei che voi giornalisti, se non lo avete già fatto, ci poteste spiegare perché questo non avviene. Ci sono telecamere, siamo all’interno di uno spazio finito. Le persone sono identificabili, visto che ora si entra con il biglietto NOMINALE. Come si fa a non andare a prenderli? Magari non subito, ma a casa, il giorno dopo, 2 giorni dopo, una settimana dopo. Quei ragazzi bergamaschi che rompevano la vetrata, che abbiamo visto tutti, non si possono identificare? I tifosi che in curva fiesole hanno fatto violenza contro altri tifosi viola non possono essere identificati e denunciati? Io è questo che mi domando. Se vogliamo ripulire gli stadi da queste cose, non si può NON PUNIRE atti di questo genere. Tutte le volte che questi ragazzi hanno passato indenni queste azioni, tutte le volte che nessuno di loro viene identificato, interrogato, arrestato, ecc.. è un modo di invogliarli a ripetere. Non ti sembra? Tu cosa ne pensi? Avrei piacere di sentire l’opinione da qualcuno che oramai avrà vissuto lo stadio e queste situazioni da 20-30 anni di carriera giornalistica.
Grazie per la tua opinione.
RISPOSTA
Temo che ci si debba fidare soprattutto di noi stessi, sul resto mai mettere la mano sul fuoco.
Bisogna provare a dialogare, ma senza cedimenti, poi a volte passa la voglia e viene la paura.
Io l’ho provata per oltre un anno, da dopo la famosa litigata Sconcerti-Antognoni e ti assicuro che ci convivi male, molto male, anche se fai finta di niente per non pesare su chi ti sta accanto.
Ciao,
David
Novembre 13th, 2007 alle 16:57
Ciao David, concordo con le tue affermazioni. Anche io non so se avrei avuto il coraggio, per fortuna questo signore si. Spesso le forze dell’ordine in generale si comportano in maniera un po’ troppo da divi e padroni, ma non deve assolutamente essere una giustificazioni per i fatti assurdi e incivili che hanno contraddistinto il nostro paese in questo fine settimana. Volevo solo raccontarti che mercoledì ero a Valencia per lavoro ed ho avuto la fortuna di assistere alla partita di Champions contro il Rosemborg. Ebbene in uno stadio stracolmo c’era solo una piccola parte di gradinate nella quale c’erano dei tifosi che diciamo tifavano un po’ di più, ma il Mestalla era una bolgia ugualmente (non è servito a molto per la squadra di casa). Perche dobbiamo affidare il nostro tifo a dei gruppi…Io tifo ugualmente dal parterre, sono più tranquillo e mi godo la mia viola. Basta gruppi organizzati, non ci sono da nessun altra parte d’Europa ma tifano e spingono ugualmente. Vi ricordate il Camp Nou?
Novembre 13th, 2007 alle 17:07
D’accordo con Vibenna, lucido e preciso. David qui hai fatto un paso più lungo della gamba parlando del testimone (che comuqnue c’è). Evitiamo di tirar fuori sentenze quando non ce ne sono. Ti capisco comunque, difficile non farsi trasportare dalle emozioni.
Io rimango dalla parte del Corpo di polizia (e non del poliziotto che se trovato colpevole pagherà).
Io sono con il Corpo di Polizia perché esso E’ lo Stato. E io sono PER lo Stato, non CONTRO di esso.
Chi non capisce questo (non mi riferisco a te David) faccia pure, ma deve sapere che ogni coro contro la polizia è come un coro contro lo Stato.
Vogliamo abbatterlo lo Stato o migliorarlo?
Novembre 13th, 2007 alle 17:10
Quando si è a capo di un movimento o di un gruppo da tanto tempoè ovvio che 1): si acquista un notevole potere e talvolta se ne abusa(leggi: troppa confidenza con società e squadra)2): si creano invidie e lotte per prenderne il posto: sartoni ha 40 anni,moglie e figli,Brazzini è anche più….saggio,cioè anziano(non me ne vorrà),hanno cercato finora di mantenere gli animi calmi e infatti a Firenze di grane ne sono scoppiate poche in questi anni.Ora,un ricambio nel tempo è naturale,ma la curva non può andare in mano a sbarbatelli ,magari minorenni,che non pensano alle conseguenze di gesti istintivi.Prevedo guai,guai per loro ma di riflesso per squadra e tifosi tranquilli che vogliono solo vedere la partita….
Novembre 13th, 2007 alle 17:12
E invece io dico che c’ è ne fosse di gente come Brazzini o Passerella!! Perchè se siamo quello che siamo è merito anche di loro, il problema è che neanche loro si riconoscono nel branco di smidollati che hanno per le mani! E il perchè che gli ha fatti mollare ne è la prova! Piuttosto il problema è: se si dovesse finire nelle mani di sbarbutelli che domenica erano disposti a salire in curva a minacciarci? Pensateci gente, pensateci prima di sparare sentenze contro tutti e fare di tutta un erba un fascio!
Novembre 13th, 2007 alle 17:55
Caro David il tuo post mi ha fatto riflettere, perchè mi sono subito chiesto cosa avrei fatto al posto di questo testimone (premesso che è tutto ancora al vaglio degli inquirenti quindi possono solo essere congetture per una mia personale speculazione). Beh alla fine avrei denunciato il tutto, per un mio senso civico, ma ti posso garantire che, per certi precedenti molto oscuri nella gestione di indagini e talvolta la sporca manipolazione compiuta dagli organi di sicurezza nella storia italiana più o meno recente, non sarebbe stata una scelta a cuor leggero. Un piccolo timore di possibili “ritorsioni” per aver contribuito alla possibile incriminazione di un poliziotto non nego che mi avrebbe dato tormento. Ma alla fine però prenderebbe il sopravvento la certezza che tacere, in questo caso “nascondere”, una verità su un fatto cosi tragico mi avrebbe procurato più rimorso.
Capitolo “TIFO ORGANIZZATO”leggi ULTRA’.
Spero che alle parole di Mencucci e quindi della società seguano anche dei fatti concreti, che siano pure impopolari ma che mettano a nudo e con le spalle al muro questi delinguenti e nulla facenti, e li isolino fuori dallo stadio:
1) Il posto allo stadio, in particolare l’abbonamento, è numerato e personale quindi entra solo chi garantisce un comportamento secondo le regole al minimo sbaglio quello non entra più. STOP.
2) Lo stadio deve diventare un luogo “privato” ovvero è la società che gestisce lo stadio che è responsabile di ciò che avviene all’interno e deve tutelarsi affinche sia garantita la sicurezza e la fruizione dello spettacolo. Non devono esistere cani sciolti, mercatini e mafie parallele che speculano e cercano di controllare gli avvenimenti.
3) La società con gli organi di sicurezza ed il comune deve concordare una serie di interventi ed investimenti in questa direzione, se è necessario avere più mezzi per la sicurezza ed una migliore sistemazione dello stadio compri un paio di giocatori in meno ed investa nella struttura. Se è necessario si assuma più personale per il controllo interno allo stadio. Se necessitano più telecamere se ne installi di più.
4) Se non si è in grado di isolare subito le frange di tifo fuori controllo (ma penso che dipenda solo dalla reale volontà di farlo) al primo atto fuori regola si chiude il settore interessato per le successive partite. E se qualcuno ci rimette, magari al prossimo avvenimento evita comportamenti omertosi verso chi trasgredisce, “perchè è solo un pischello” o “perchè e comunque un tifoso viola……”
5) Via le barriere interne il prima possibile, tra gli spalti e verso il campo. Niente formaggini o formaggioni a scapito magari degli abbonati, se possibile si vendono biglietti per i posti rimasti liberi, se per ragioni di sicurezza per un certo periodo non fosse possibile niente biglietti solo abbonati. I tifosi ospiti se ne stanno a casa loro. Infine, se veramente vogliamo fare una svolta credo sia necessario che ognuno faccia qualcosa, magari con qualche rinuncia oggi per un futuro migliore.
Novembre 13th, 2007 alle 18:07
grande ghebbe!
Novembre 13th, 2007 alle 18:41
Ma a che titolo i vari Brazzini, Tanturli e C. comandano in curva? Sono stati eletti democraticamente? Hanno pagato di piu’ il biglietto? Hanno studiato piu’ degli altri? Forse a teatro o al cinema c’e’ un “capo loggione” o un “capo platea”? Ma stiano a casa!!!Per lo meno il Ciuffi, che dice anche tante bischerate, non si attribuisce il diritto di arringare la gente e smuovere la gente in curva a suo piacimento. Quello che sta sempre dritto in curvo a torso nudo, spalle alla partita-che non gliene puo’ fregare di meno- a che titolo dirige i cori? A che titolo si arrogava il diritto, domenica scorsa, di far star zitta la gente? A che titolo alcuni elementi vendono merce contraffatta all’interno dello stadio? A che titolo, ce lo dicano!
Ma come mai lo Stadio deve essere un porto franco all’interno del quale ognuno vive al di fuori della societa’? Finche’ succedera’ questo,non dovremo meravigliarci di tutto quello che accade ogni domenica.
Novembre 13th, 2007 alle 18:51
l’atto criminale di una testa calda (il poliziotto che ha sparato, non si capisce ancora il perchè), mette a rischio di ritorsioni un’intera categoria di tutori dell’ordine che già hanno una vita di m… avendo già quotidianamente il loro bel da fare a sedare risse tra extracomunitari. A questo si aggiunge ora la giungla che comanda la domenica fuori dagli stadi. Fossi il figlio o la moglie di un poliziotto o carabiniere addetto alla sicurezza negli stadi comincerei a pregare..
Io sono di questa idea: polizia privata pagata dalle società, i fondi dovrebbero essere raccolti trattenendo un 2% dallo stipendio netto dei calciatori (non se ne accorgerebbero nemmeno).
Si otterrebbe anche il risultato di far gravare meno sul bilancio pubblico una voce di spesa per la sicurezza che francamente molti cittadini non comprendono, in effetti il “divertimento” calcio perchè deve pesare sulle tasche di ognuno di noi?
Novembre 13th, 2007 alle 19:01
che cavolo sta succedendo in questo mondo? ma siamo tutti impazziti? E’ pazzesco tutto quanto..non ho risposte e non ho soluzioni per tutto questo, e menomale che tutti quanti noi siamo dalla stessa parte (cioè della Viola)! Se ci si scanna così fra amici…
Voglio tornare a vedere solo calcio, palloni che rotolano, portieri che parano attaccanti che segnano…
Novembre 13th, 2007 alle 19:08
Da Domenica ci penso su…a quando avevo 18 anni e ammiravo gli Ultras, i tifosi “veri”, quelli che per la Viola avrebbero fatto di tutto… poi ho iniziato a perdere i capelli, a guardare le situazioni da altri punti di vista, a credere che nessuna azione violenta è giustificata o giustificabile. Questo vale sia per le forze dell’ordine che per i tifosi e vorrei sottolineare che quanto successo in quell’autogrill niente c’entra col calcio. Ma col calcio non c’entrano e non devono entrarci nemmeno sommosse popolari o rivoluzioni. Quello che è accaduto in Fiesole è un episodio deprecabile e certi bambocci che fanno i “fenomeni” perchè protetti dall’etichetta CAV dovrebbero imparare a pensare con la propria testa non con quella di qualche imbonitore da curva. A trentadue anni suonati posso dire che degli Ultras posso benissimo farne a meno e che il tifo organizzato può e deve essere migliore di queste orde barbariche che credono di possedere il diritto di fare “certe cose”. Tutto questo lo dico senza voler far credere di possedere la verità assoluta ma solo perchè non vorrei veder nuovamente infangato il nome della città che amo e della squadra che tifo per colpa di un manipolo di teste col capo rasato (ma anche vuoto)
Novembre 13th, 2007 alle 19:09
Ho sentito che stasera torna Leonardo…chiedetelo a lui cosa significa avere coraggio!!!
Ben tornato
Novembre 13th, 2007 alle 19:16
IN ALTO LE TESTE RAGAZZI!!! NON SOTTOSTIAMO PIU’ AI RICATTI DEI 2/300 CHE DOMENICA HANNO IMPEDITO DI SOSTENERE LA Fiorentina…
Novembre 13th, 2007 alle 19:39
Sono sinceramente preoccupato per quello che potrebbe accadere in curva la prossima partita, tanto da non aver ancora deciso se vietarla a mia figlia (16 anni) abbonata in Fiesole. Ci sarà una resa dei conti? Quelle poche centinaia di fascistelli che domenica hanno minacciato e intimidito cercheranno di prendere il controllo della curva, ora che i capi-tifosi più moderati se ne sono andati? E in tal caso come reagiranno il resto dei tifosi? Si faranno sottomettere per paura o reagiranno, come leggo in centinaia di messaggi sui forum?
Forse sono troppo pessimista (o iperprotettivo verso i miei figli) spero proprio che i gruppi violenti si diano una calmata ma temo proprio che l’isola felice di Firenze stia per affondare.
Novembre 13th, 2007 alle 19:45
ma che è tanto normale una rissa in autogrill? muah…a me non pare…cmq…blocco unico contro la violenza.
Novembre 13th, 2007 alle 21:41
David scusa ma non concordo, a parte che mi domando chi li aveva eletti a capo dei tifosi, forse una parte degli aderenti ai viola club ma che quantitativamente sono molto inferiori come numero ai tifosi che vanno allo stadio.
Non vedo poi la necessità di interlocutori dei tifosi con le forze dell’ordine, di quali tifosi? Di quei bambocci impasticcati che fanno tutto il caasino che abbiamo visto? Io non mi sono mai sentito rappresentato da quelle persone e come me tanti altri.
I tifosi, lo dice il nome devono fare il tifo, non i delinquenti, per i delinquenti ci sono le leggi dello stato. Applichiamole e tornero allo stadio con tutta la famiglia.
Ne abbiamo piene le tasche degli pseudo tifosi ultras che vengono allo stadio per soddisfare le loro frustrazioni.
Novembre 13th, 2007 alle 21:58
ho fatto il servizio militare nei carabinieri e ci dicevano sempre di dimenticare la pistola nella fondina. le armi da fuoco vanno usate in scontri a fuoco o comunque in situazione di gravissimo pericolo. dire che si tratta di errore purtroppo e’ troppo poco, si tratta di omicidio colposo. nei secoli fedele ma senza la violenza.
Novembre 14th, 2007 alle 01:39
Trovandomi all’estero la scorsa settimana sono andato a vedere una partita della Champions league, ebbene i tifosi per la maggior parte erano insieme c’erano le famiglie, ognuno aveva il suo posto numerato e si rideva e scherzava allegramente anche sfottendosi sportivamente. una signora della squadra di casa ha difeso anche un tifoso ospite a cui uno stewart voleva far togliere lo striscione posto in un settore proibito. alla fine la squadra di casa a vinto e gli ospiti hanno festeggiato comunque con fiumi di birra ma nessun incidente.
ma in Italia quando arriveremo a tanto ???
Novembre 14th, 2007 alle 08:16
Sai quale potrebbe essere un bell’atto di coraggio da parte di media e società? Non far più parlare i tifosi in radio, tv giornali e denunciare quei 100/200 che hanno minacciato e picchiato in Fiesole. Perché individuarli è tutt’altro che difficile… Spero Davide di non sentire parlare in radio quello che diventerà il nuovo pseudo capo della Fiesole. Detto questo concordo sul fatto che da oggi la situazione del tifo viola può soltanto peggiorare. Mi sbaglierò ma non vorrei che la Fiesole diventasse presto una curva di estrema destra.
Novembre 14th, 2007 alle 08:20
La pecora è un animale che vive in gregge. Durante l’inverno, periodo in cui le pecore si spostano da un pascolo all’altro, il gregge è custodito dai pastori e dai cani, mentre nel recinto questi animali si muovono liberamente senza bisogno di essere sorvegliati. Grazie al suo carattere tranquillo e benevolo, la pecora può pascolare insieme anche ad altri animali come i cavalli o le mucche. All’interno del gregge si creano piccoli gruppi costituiti da femmine imparentate tra loro. Un ordine gerarchico non è così facilmente riconoscibile come tra le galline.
Pertanto si spiega la necessità di un CAPO ULTRAS……
Novembre 14th, 2007 alle 08:53
X VBenna
Ma dove vivi? Svegliati!
Novembre 14th, 2007 alle 09:13
Per come la vedo io, quello che è accaduto domenica in Fiesole è, purtroppo, l’epilogo scontato di una “mutazione genetica” che da anni sta interessando tutte le curve, copresa quella della Fiorentina. Un fatto generazionale, certo, ma anche sociale, valoriale. Le nuove leve del tifo (pazzesco che si parli di loro come se fossero un partito, una organizzazione politica, ma tant’è) appartengono ad un altro mondo, si rispecchiano in altre idee, altri principi.
Spero solo non si debba apprezzare il lavoro di Sartoni e soci ora che verrà meno.
Novembre 14th, 2007 alle 09:16
Di oggi la notizia che gli amici di Gabriele Sandri, quelli che erano in macchina con lui domenica mattina, sono ufficialmente iscritti nel registro degli indagati per tentate lesioni nei confronti dell’altra macchina, quella di tifosi bianconeri. Avrebbero preso a sassate, ombrellate e quant’altro la macchina e i suoi partecipanti (presumo in modo reciproco, ma questo non lo so con certezza). Sul luogo sono stati ritrovati, in effetti, sassi, biglie, ombrelli e COLTELLI (!?!?!?!?!).
Allora, secondo me vale la pena stare tutti un po’ più zittini e aspettare che la verità venga fuori anzichè diventare pro-polizia, pro-tifosi…anzichè sposare la frase fatta “ma questa volta il calcio non c’entra nulla, poteva succedere in altre mille occasioni” o quella opposta “tifosi del cavolo questo non è essere sportivi, se lo meritano”.
Ne ho sentite di tutti i coloi da domenica ad ora; ricostruire la verità è arduo anche per chi lo fa di lavoro, vediamo di rispettare solo quello che sappiamo per certo, cioè il dolore di due famiglie, l’assurdo di una vita spezzata troppo presto e di un’altra compromessa. Non sappiamo nient’altro adesso…anzi sì, sappiamo tutti che il nostro calcio è malato, ma fa talmente paura affrontare l’argomento che appare molto più vispo e sviante mettersi a discutere su chi ha fatto cosa…
Novembre 14th, 2007 alle 07:41
x Lorenzo :
non allibirti di ciò che dico!
Mi dispiace, ma è vero! Di soldi ne girano tanti e i “baldacchini” a fine gara per vendere maglie, magliette e cappellini ci sono ogni volta? Te lo sai dove vanno quei soldi?
Lo sai bene che quale tuo COETANEO e sottolineo COETANEO (visto che dici che è “qualche anno” che vai in curva) chiede l’elemosina ogni tanto in curva, e da solo non ci va davvero…
Lo sai te, che lodi tanto il Sartoni,…… Poi sarà anche la persona migliore del mondo, HO RISPETTO SOLO DEI TIFOSI CHE SPENDONO…
Non tirare fuori la storia dei € 30.000, non sai quello che dici… Quei soldi vennero fuori dalla vendita di alcune magliette del Collettivo, e costavano € 15 l’una. Ti dico solo che ne vendettero 1000 e furono raccolti € 10.000, fai te le moltiplicazioni… Chedilo a chi se lo ricorda…
RISPOSTA
Eh no, così non va: se vuoi vieni in radio fai un confronto Sartoni e argomenti le accuse, perché altrimenti lui può querelare te e pure me che sono il responsabile del blog.
David
Novembre 14th, 2007 alle 10:13
Quoto in pieno quello che ha scritto Vanni
Novembre 14th, 2007 alle 10:17
Si ritorna lì, inutile girarci intorno.. il problema del corpo di polizia c’è e c’è sempre stato. purtroppo è composto in grande percentuale da esaltati, razzisti, estremisti e violenti ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non si spiega altrimenti come potrebbero assoggettarsi ad ordini contro cui la morale di un qualsiasi uomo normale e pacifico si ribellerebbe! Questo non è il corpo dei carabinieri o dei vigili municipali. Questo è un corpo composto per la maggior parte, sia uomini che donne, da persone che la pensano in un certo modo dove la tolleranza, l’indulgenza ed il rispetto è calpestato e la loro smania di ergersi e provetti Rambo è comunissima. La giustizia italiana fa il resto non punendo esemplarmente chi di loro si macchia di crimini più o meno gravi. Conseguenza? Questa!! La persona di strada altro non ha per farsi sentire che manifestare ed urlare in piazza e ciò che è stato fatto domenica sera a Roma è giustissimo e sacrosanto! E’ stato solo sbagliato a condire il tutto con la violenza, ma da che mondo è mondo la violenza chiama violenza! insomma chi è stato a scatenarla questa foga delinquenziale? Gli ultras tra le cui fila indubbiamente si annidano delinquenti comuni che andrebbero emarginati dagli stessi componenti sani del tifo o dalle istituzioni che permettono impunemente che le persone che dovrebbero proteggerci dai pericoli di questo mondo cattivo siano invece loro stesse un pericolo per noi? Scusa lo sfogo David ma ormai è troppo tempo che i nostri cari politici chiudono gli occhi di fronte a ciò che è palese e schifosamente ingiusto. La non giustizia dei tribunali Italiani. Buona giornata, Gianfranco
Novembre 14th, 2007 alle 10:22
Per me Sartoni e Brazzini non hanno mai significato niente.
Non c’è bisogno di loro per comportarci bene allo stadio o per capire come fare i tifosi in modo umano e tranquillo.
Non c’è bisogno di qualcuno che ti debba dire cosa fare e come farlo, eccedendo di supremazia e potere.
I tifosi della Fiorentina hanno avuto dei momenti molto duri (la c2 e 2 anni di Champions negati), non haano mai creato casini e sanno cosa vuol dire soffrire.
In quei momenti abbiamo stupito tutti, perchè c’era chi si aspettava una reazione negativa e invece abbiamo risposto con una civiltà che nessuno si sarebbe aspettato.
Il popolo viola è molto maturato e non è grazie a Sartoni e Brazzini.
Io non ne sentirò assolutamente la mancanza.
Novembre 14th, 2007 alle 10:22
David, sono completamente daccordo con te.
Cerchiamo invece di analizzare cosa ha portato un agente con 10 anni di esperienza a comportarsi in quel modo….. cerchiamo di analizzare a che livello basso è arrivata la nostra società, ma soprattutto non facciamo di quel povero ragazzo un martire, come mi sembra stia succedendo, perchè i martiri esistono solo nelle guerre, è così facendo sanciremo che è in atto una vera a propria guerra tra qualcuno e le forze dell’ordine.
Io resto della mia idea, se a quella categoria di persone chiamati col nome di “ultras” fossero applicate le stesse pene dei mafiosi, casi come questi state tranquilli non ci sarebbero…….. e non lo dice un poltronaro della domenica, ma uno che da 30 anni frequenta la curva.
Ha detto bene Platini, RIPULIAMO LE CURVE!!!!
P.S. una cosa mi fa pensare….tempo fa un altro povero innocente fu ucciso per errore dalle forze dell’ordine, però se ne parlò per mezza giornata…….(a pensar male non si fa peccato…)
zachini
Novembre 14th, 2007 alle 10:43
Buongiorno,
visto quanto ci è voluto a smettere di sognare?!
Non parlo ovviamente del risultato del campo, di cui, come credo a tutti, non me ne poteva fregare di meno. Sono tre giorni che cerco di elaborare una quantità di pensieri confusi, scrivo e poi… un bel refresh e via!
Ho la sgradevole sensazione del già detto, del già scritto, del già sentito, dell’avvitarci su noi stessi senza costrutto.
Il calcio non è che un fattore accidentale di questa ondata di furore pazzo. E’ l’altra faccia della violenza di Perugia, di Garlasco o delle periferie di Roma dove si rischia l’aggressione scendendo da un treno.
La morte di Gabriele Sandri ci rattrista come, purtroppo, ci rattristano le miriadi di fatti tragici portati nelle nostre case giorno dopo giorno dai media.
Inutile nascondere la testa sotto la sabbia… la gravità del gesto di chi ha sparato non deve avere scusanti.
Io però rifiuto i processi sommari alle forze dell’ordine, rifiuto gli slogan facili, e pur nel rispetto per una persona defunta e per la sua famiglia rifiuto le santificazioni a posteriori… le osservazioni di Chiara a proposito sono pertinenti.
Non c’eravamo, lì, per nostra fortuna, e non c’è niente di limpido in questa storia, né tantomeno nella reazione a cui ha dato il la.
Gestita malissimo, ma quanto è facile scriverlo dal calduccio delle nostre case? La realtà è che, qualunque fosse la decisione – giocare o no – si rischiava di scatenare il pandemonio.
Piuttosto, ci voleva da parte dei media un approccio alla notizia molto più responsabile… ma cosa aspettarsi, quando un TG quale “Studio aperto” quotidianamente dedica la sua bella mezz’oretta a stuzzicare sentimenti di bassa lega facendo gossip su Amanda e Raffaele? (proprio così, li chiamano per nome come se fossero amiconi di vecchia data e non gli accusati di un omicidio orrendo) Non che i canali pubblici abbiano il diritto di fare la morale, intendiamoci: basti vedere Vespa e la sua pruriginosa trasmissione sull’eredità Pavarotti, due o tre giorni dopo la scomparsa…
Ma ho divagato, scusatemi.
Condivido la preoccupazione espressa a Lucia per il futuro
Novembre 14th, 2007 alle 10:47
…mi è sfuggito l’invio, non avevo finito: la preoccupazione espressa DA Lucia per il futuro, un futuro veramente gramo, dove non si intravede nessuna volontà politica di mettere le mani alla radice dei problemi.
E colgo la chiusura di Denise: “saluti sempre meno viola”… forse ci passerà, forse rimuoveremo pure questa, ma per ora lo scoramento è tale da far sbiadire il nostro amore, che mai e poi mai ha portato a niente di peggio che qualche urlaccio e qualche espressione forte.
Ciao a tutti.
Novembre 14th, 2007 alle 10:49
Dato che ho l’impressione ( ma posso sbagliarmi) che tra i capi tifosi e la società era cominciato un certo dialogo che avrebbe portato a migliorare il rapporto con i tifosi, mi viene da dire a sartoni e brazzini che chi sale sull’aventino è sempre uno sconfitto. Se esistono persone in curva che non rispettano gli altri e soprattutto la voce unita del tifo viola, non è certo il caso di abbandonare la nave. Ho sentito la curva dare dei buffoni a questi tipi. Questo significa qualcosa. non lasciamo che una minoranza si imponga sui più con la violenza e l’arroganza.
Novembre 14th, 2007 alle 11:14
GIANFRANCO, la prossima volta che vai a roma a vedere la fiorentina passa davanti ad un bar degli ultras romanisti con la sciarpa viola al collo; se ti rincorrono per un km (come è successo a mio cugino qualche anno fa) invece di chiamare il 113 per vedere se la scampi prova a chiaamre gli ultras a salvarti. Però stai attento, perchè ci sta che ti risponderà uno di quelli che ti staranno rincorrendo.
Novembre 14th, 2007 alle 11:14
Caro Gianfranco,
Fosse x me ti farei passsare qualche giorno dentro solo per quello che hai scritto, poi però mi rammento che la libertà di espressione è cardine di ogni democrazia, al che ti commuterei la pena vestendoti di tutto punto da poliziotto e mandandoti da solo nel mezzo di quache bella carica di questi angioletti chiamati ultras…..
Novembre 14th, 2007 alle 11:34
io vado allo stadio e tifo viola incodizionatamente e se me le danno perchè urlo e tifo allora le prendo.. ma di certo nessuno mi tappa la bocca quando voglio sostenere la mia squadra.. nessuno.. chi sei te per venire a comandare a casa mia? pago, faccio come mi pare e mi prendo le mie responsabilità.. e così bisogna fare tutti, vedrai che 200 ragazzini stanno parecchio boni contro 10000 omini incazzati. e david scusa ma come fai a dire di stare dalla parte delle forze dell’ordine? io sto dalla parte della giustizia e chi sbaglia, paga, siano essi tifosi o polizia. ciao e forza viola
Novembre 14th, 2007 alle 11:34
Perchè la pubblica sicurezza e la società dovrebbero avere necessità di interlocutori? Questo è l’ennesimo paradosso di questo paese di melma. Ci sono le leggi, applichiamole. Lo stadio non è zona franca. In più, carissimo David, apprezzo il tuo tentativo di stemperare le esternazioni di Ghebbe, ma ci puoi dire cosa pensi della vendita a nero del materiale del CAV e degli altri club? Apprezzerei veramente molto sapere cosa tu ne pensi su questo, sulla modalità con cui le strutture per effettuare le vendite entrano all’interno dello stadio e soprattutto sul motivo per cui le società (compresa ahimè la nostra amata) tollerano che venga arrecato un danno economico notevole alla loro gestione del merchandising ufficiale. Grazie per la risposta che sicuramente vorrai darmi.
Novembre 14th, 2007 alle 11:40
Non c’è bisogno che nessuno quereli nessuno e che io venga in radio da te per un confronti con Sartoni che non so come potrebbe finire, sinceramente avrei molta paura ad accusare un club come il COLLETTIVO, io allo stadio ci voglio andare ogni settimana senza problemi, e se Sartoni è una persona come dite tutti, per bene, non si circonda di certo di gente per bene. Cosa c’entra di minacciare di “venire lì in radio e fare un confronto” o “ci possono querelare”, questo è un blog che leggono solo alcuni tifosi viola, nessuno ha formalizzato accuse su nessuno, sono solo voci che non so solo io, e che andrebbero verificate, sia che siano stati donati € 30.000 sia che se ne siano incassati € 5.000 di sottobanco.
Il Sartoni fino ad adesso sarà pur stato bravo a tenere unito il COLLETTIVO, sarà un grande lavoratore e tutto quel che volete, ma una cosa è sicura: il COLLETTIVO è il cancro della curva Fiesole, molti dei suoi “militanti” sono soggetti pericolosi, che minacciono tutto e tutti ogni settimana, e se lui si è circondato di questa gente sarà responsabile un po’ anche lui o no?
Anche il Ciccio è uno per bene, infatti ha sfondato un vetro di romanisti e s’è preso 2 anni di DASPO se non erro.
Tutti bravi, ma tutti ricchi con la professione dell’ultras.
E poi riepto, non c’è bisogno che venga io lì a dirti come andò la storia della beneficienza, basta che ne parli con la tua redazione, loro a suo tempo (dopo una mia telefonata in radio) dimostrarono che sapevano già molto, chiedi a loro.
Non spostiamo il discorso, togliamo i baldacchini da sotto la curva Fiesole, vediamo di farli incassare meno, e vedrai come spariscono tutti.
RISPOSTA
Guarda che io non ho minacciato nessuno, ho solo detto che se fai certe accuse (tipo che uno si è arricchito) le devi circostanziare e per fare questo ho messo a disposizione uno spazio nel pentasport.
Cerchiamo per favore di dare il giusto peso alle parole e magari anche di darsi una calmata, grazie
David
Novembre 14th, 2007 alle 12:01
qualcuno l’ha detto..la collaborazione c’era perchè i signorotti del collettivo avevano libero accesso per la vendita dei loro prodotti..chi non si allinea a loro sta fuori..non a caso in passato già diversi gruppi si sono sciolti oppure se ne sono andati in ferrovia.Per il resto vorrei aggiungere,da parte di chi è 10 anni e passa che ha l’abbonamento in fiesole,che continuerà a nn cambiare nulla perchè in curva continueranno a “comandare” quel gruppetto di scazzabubboli di ventenni che fanno i bulletti solo perchè dietro hanno le spalle coperte dai calcianti del calcio storico.Per concludere quel gruppo che sta in fondo al parterre(e canta più di tutti)è il Firenze Ultras..che già dall’anno precedente doveva”comandare”la curva..ma poi dopo gli scontri VOLUTI con la polizia(ma nn era un isola felice Firenze??)in casa contro l’Atalanta la digos gli è piombata nelle case impedendogli di esporsi..
P.S.sempre perchè taluni giornalisti dicano che Firenze è un isola felice ci terrei a ricordare che i cori sui poliziotti e carabinieri ci sono sempre stati(che partano solo e soltanto da cav e firenze ultras)
Saluti
Novembre 14th, 2007 alle 12:02
E’ immorale che le società di calcio spendano milioni di euro per pagare lo stipendio ai giocatori e una miseria per la sicurezza.
Per me almeno il 10 del budget di una società andrebbe speso per la sicurezza (per legge).
E’ intollerabile che uno vada allo stadio, paghi l’evento e chi l’organizza non fa niente per garantire una normale visione dell’evento stesso. vado in curva, voglio fare un tifo vero e non violento e trovo dei delinquenti che mi vogliono obbligare con la forza a fare ciò che vogliono loro. E di fronte a tutto ciò gli STEWARD SCAPPANO!!! Mi sembra allucinante.
Per quanto rigurada il tifo organizzato BASTA BANCARELLE, BASTA CAV, FIORENZA E CLUB DEL GENERE.
Novembre 14th, 2007 alle 12:05
Cmq ho una critica da muoverti caro David..alla luce di quanto avvenuto in questi anni nn credi sia il caso di tagliare totalmente le interviste con certi pseudo capi tifosi?Mi riferisco soprattutto a quello che i vari rocchi ciccio(del fiorenza)e quell’altro con il cognome siculo(di cui adesso mi sono dimenticato il nome)hanno fatto contro la fiorentina due anni fa..Se lo ricorda nessuno di quel dossier contro i DDV e del fatto che questa gente venne trovata nella sede della Juve?
Saluti
Novembre 14th, 2007 alle 12:13
Finalmente, dopo giorni di post deliranti, sento le voci del buon senso. E’ un caso che siano Chiara, Lucia e Noch? Hanno puntualizzato alcuni momenti sui quali sarebbe bene meditare:
1. evitiamo di martirizzare e beatificare solo per appartenenza ad una categoria
2. i media si appropriano in maniera indegna dei fatti eclatanti e ne fanno un bel minestrone da imbandire nelle nostre tavole. Non ci fanno bella figura, ma neanche noi che abbocchiamo…
3. è così importante che noi diamo un parere su fatti che ancora sono in via di accertamento?
Caro David, posso passare ad un altro argomento solo in parte collegato a questo?spippolando qua e là alla ricerca di Valle Giulia (grazie per averla riportata alla mia mente) mi sono imbattuta in una intervista di Biagi a Pasolini. Illuminante data la caratura dei due personaggi. E poi c’è qualcuno che si è stupito perchè al contrario di lui Biagi non è stato criticato quando ha intervistato Buscetta. Non c’è modestia a questo mondo. A me non è mai passato per la testa di confrontarmi, nemmeno lontanamente, alla Montessori. Hai capito a cosa mi riferisco?
Novembre 14th, 2007 alle 12:34
ma che vuol dire , resto dalla parte delle forze dell’ordine david? nella fattispecie hanno sbagliato, poi è chiaro che in una società democratica il monopolio della forza lo hanno le forze dell’ordine, ma quando queste sparano a uno disarmato che al massimo si era trovato in mezzo a una rissa e l’ammazzano, bhe scusa ma ce poco da stare dalla loro parte: hanno fatto il tragico errore, ma non nascondiamoci dietro il fatto che non si può mai criticare inn questo paese polizia e carabinieri senza passare per sovversivi.
Novembre 14th, 2007 alle 12:39
Se solo lo Stato si decidesse a fare ciò che deve fare uno Stato, non ci sarebbe necessità di nessun interlocutore fra curva, polizia e società. La prima pagina di qualunque saggio o piccolo trattato di politica inizia con la descrizione di tre categorie di potere: potere patriarcale (ideologico), potere padronale (economico), potere politico; e la seconda pagina vi spiegherà che il potere politico è l’unico al quale spetta l’uso della forza, per opporsi a quanti osteggiano il patto che sta alla base di ogni società. Lo dice lo stesso Bobbio, non un fascista. In certi casi la repressione è un dovere. Adesso siamo in uno di quei casi. Repressione e Civiltà.
Novembre 14th, 2007 alle 12:50
Ciao David, per quanto riguarda i fatti extra calcio avvenuti domenica ci saranno gli organi preposti (spero) a prendere decisioni sul da farsi..
Mentre per i problemi nostri, oltre alla sconfitta che ci poteva anche stare, prima o poi una volta doveva essere quella, anche se in uno scontro diretto e per di più casa è pesante..
A firenze purtroppo è cosi con una sconfitta vengono messi in discussione anche 21 risultati utili consecutivi, ma questa volta è diverso, oltre alla sconfitta ci sono stati “eventi nella curva” secondo me ben più gravi, che possono portare caos all’interno della Società… andava tutto così bene mi pareva strano…!
Bisogna stare uniti e isolare certi personaggi che vogliono destabilizzare questo fantastico gruppo che nel giro di pochi anni potrebbe per VINCERE….!!
Ti saluto facendoTi i complimenti per la Tua radio e a tutti voi, che ogni giorno tenete aggioranti ragazzi come innamorati della Fiorentina me che non hanno la fortuna di seguire le vicende in prima persona abitando fuori Firenze.
FORZA VIOLA
Luca
Novembre 14th, 2007 alle 12:52
COMUNICATO FIRENZE ULTRAS
IN MERITO ALL’ASSASSINIO DEL
TIFOSO LAZIALE GABRIELE.
Firenze, 11 novembre 2007
Il gruppo Firenze Ultras intende esprimere il suo cordoglio e la sua solidarietà alla famiglia del tifoso laziale Gabriele Sandri e a tutta la tifoseria biancoceleste.
Gabriele è stato assassinato fuori dall’autogrill di Badia al Pino sull’Autosole nei pressi d’Arezzo mentre andava in trasferta al seguito della sua squadra del cuore, in circostanze controverse e che esigiamo vengano chiarite rapidamente e i responsabili duramente puniti.
Gabriele è stato colpito a morte da un proiettile esploso, senza motivo apparente e ad altezza d’uomo, da un agente di polizia. Questo è un fatto. Non durante uno scontro con tifosi avversari o durante una carica allo stadio.
Gabriele è stato freddato alle spalle, e questo è inammissibile! La violenza negli stadi e gli scontri fra tifoserie quindi è il pretesto, non la causa di questa ennesima tragedia.
Questo è quello che dichiarano l’avvocato della famiglia di Gabriele e alcuni ultras laziali: “non ci sono stati tafferugli, ma solo una piccola scaramuccia tra due auto di tifosi laziali e juventini. Il nostro amico è stato ucciso mentre era in macchina che stava uscendo dall’area di servizio. Gli hanno sparato i poliziotti, scrivetelo, che si trovavano nella carreggiata opposta”.
Chiediamo pertanto di smetterla con gli insabbiamenti e le mistificazioni della realtà quando i responsabili delle morti sono i tutori dell’ordine. Non accetteremo fantasiose perizie e ricostruzioni strumentali dell’accaduto. Ricordiamo ancora Fabio Di Maio, Stefano Furlan, Celestino Colombi, Sergio Ercolano e molti altri tifosi uccisi in circostanze mai chiarite e conclusesi con l’impunità dei responsabili in divisa.
Ci auguriamo che nessun poliziotto sia inciampato, che nessun colpo sia stato esploso accidentalmente o sia rimbalzato contro sassi o lamiere varie centrando lo sfortunato tifoso laziale dentro l’automobile.
Ci uniamo al dolore e alla rabbia per quanto accaduto, frutto di questa continua e ottusa repressione, dell’incremento costante della tensione, della crescente militarizzazione degli stadi seguita al giro di vite istituzionale con il varo del decreto Amato in seguito ai fatti di Catania.
Firenze Ultras è ancora presente in Curva Fiesole e ovunque giochi la Fiorentina nonostante la decisione ufficiale di sciogliersi avvenuta in primavera, e pertanto esprime il suo dissenso nei confronti di chi ha voluto ugualmente fare giocar la gara contro l’Udinese infischiandosene del rispetto per una giovane vita umana stroncata in maniera assurda, e soprattutto nei confronti di quella parte di tifoseria che, insensibile alla tragedia avvenuta, avrebbe preferito seguire la partita e sostenere la squadra come se nulla fosse accaduto in quell’autogrill a pochi km da Firenze. Togliere gli striscioni dei club e astenersi dal sostenere la squadra era il minimo che la Fiesole dovesse fare in quelle ore.
Così come vergognosa è stata la decisione di non fermare tutte le altre partite come avvenne in seguito alla tragedia di Catania, autorizzandoci a pensare che per qualcuno esistono morti di seria A e di serie B a seconda che si indossi o meno una divisa.
Prepariamoci infine al solito teatrino mediatico del pattume della disinformazione e del pressappochismo anti ultras dei soliti benpensanti e pennivendoli.
Nonostante ogni rivalità, siamo solidali con tutti gli ultras italiani che stanno manifestando e hanno manifestato, boicottando le partite e sfilando compatti, la loro rabbia e il loro sdegno per quest’ennesima tragedia di stato.
LA MORTE E’ UGUALE PER TUTTI!
ONORE E RISPETTO PER GABRIELE E PER TUTTE LE VITTIME DELLA REPRESSIONE POLIZIESCA!
VERITA’ E GIUSTIZIA SUBITO!
FIRENZE ULTRAS
ACF 1926
– CURVA FIESOLE –
FORSE GLI UNICI CHE CI HANNO CAPITO QUALCOSA A FIRENZE…
Novembre 14th, 2007 alle 12:53
Volevo aggiungere un paio di concetti: è ovvio che sarebbe meglio che non ci fosse bisogno di ” capi e controcapi”,e che ogni tifoso ragionasse da solo,la realtà invece dice che tanti “ragazzi”( da 16 a 50 anni !) hanno bisogno ,o magari lo cercano spontaneamente,di una o più figure carismatiche che li guidino:non pensare è comodo,se c’è chi lo fa x te….
Se alla guida di tali individui vanno degli esagitati che li mal consigliano e li spingono a comportamenti al limite della legge o anche oltre,succedono i guai.Passarella e Brazzini finora hanno tenuto gli animi calmi,è auspicabile che chi li sostituirà riesca a fare altrettanto.
Novembre 14th, 2007 alle 13:24
CIAO DAVID,
CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE, SOLO PER QUESTO IO AVREI DENUNCIATO COLLEGHI ED AMICI, FORSE SOLO VERSO I GENITORI AVREI QUALCHE ESITAZIONE, MA PER IL RESTO SICURO AVREI DENUNCIATO!!!!! SONO SEMPRE DALLA PARTE DELLE ISTITUZIONI E DELLE FORZE DI POLIZIA E DOMENICA ERO TRA QUELLI CHE HANNO FISCHIATO QUEI 200 SCIGURATI SOTTO LA FIESOLE, MA CHI SBAGLIA DEVE PAGARE NON SIAMO NEL FAR WEST!!!! SALUTI
Novembre 14th, 2007 alle 13:25
ahimè il problema è alla base, rappresentato dalla nostra povera società (non calcistica ovviamente)..questa società che induce alla violenza come unico viatico per essere considerati, questa società che sforna ragazzini alle prese con atti di bullismo, con la conseguenza triste dell’emulazione da parte di coetani che apparentemente non avrebbero nulla a che vedere con tali situazioni..il problema è forse nella impossibilità di interagire tra genitori/figli con quest’ultimi frustrati da pseudo padri e pseudo madri, magari divorziati, perchè ormai il matrimonio è soltanto apparenza e lo si butta facilmente nel cesso, troppo impegnati a far apparire i loro figli come pupazzi con la lingua di pezza, senza chiedersi mai cosa provano o cosa vorrebbero dalla vita…non mi stupisce il fatto che nell’omicidio Raciti fosse coinvolto un figlio di un agente di polizia, o che nei più sanguinosi delitti figurino i pargoli di questo o quel personaggio dell’alta finanza…la storia degli ultras è l’esempio perfetto della nostra società traslata all’interno di una curva che altro non è che uno spicchio di vita, un momento di comunità che mette in risalto gli elementi che questa comunità costituiscono, i fatti avvenuti li posso soltanto catalogare sotto la voce “terrorismo puro”, mafia applicata alle curve, costrizione assurda..è inammissibile pensare che dei terroristi mafiosi si permettano di costringere della brava gente a non tifare per la propria squadra..occorrerebbe fare come chi ha aderito ad “addiopizzo”, trovare il coraggio che tanti commercianti palermitani hanno avuto nel dire no alla mafia…dire no agli ultras..a cosa servono, cosa ci danno e cosa danno alla squadra, si può vincere in trasferta anche senza tifo, la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti..quindi questi ultras che seguono la squadra ovunque non hanno motivo di esistere se il loro nome è accostabile soltanto a fatti sanguinosi e terroristici, non credo sia il caso fiorentina ma aver costretto a non tifare, immagino con le cattive maniere, è quasi paragonabile a chi ha sfondato i vetri a bergamo e a chi ha messo sotto torchio la città di Roma domenica sera.
Novembre 14th, 2007 alle 13:30
FORSE GLI UNICI CHE CI HANNO CAPITO QUALCOSA A FIRENZE… Questo è matto. Ma che gente c’è a giro?. L’unica cosa certa e che l’ipocrisia di chi scrive queste stupidaggini non ha limiti, e che l’uccisione di quel ragazzo è stata solo un pretesto per assalire le forze dell’ordine. Se proprio ti vuoi indignare caro Ultras dei miei maroni, indignati per i tanti morti per infortuni sul lavoro, la cui colpa è solo quella di voler dare da vivere ai propri familiari, accettando le condizioni di lavoro più inique. Ma già, tu ti sai indignare solo se muore un tuo compare, durante una rissa. Vaia, cresci se ti riesce.
Novembre 14th, 2007 alle 13:57
Aggiungo che c’è in giro una pericolosissima mentalità di odio contro le Istituzioni e la Polizia,e che dunque sarebbe lecito dargli contro sempre e comunque.Non so ben capire perché siamo arrivati a questo,si dovrebbe partire dalla educazione che questi tizi hanno ricevuto da bambini da scuole e famiglia,il discorso sarebbe lungo,il fatto è che i comportamenti tenuti alla domenica sono eversivi,e vanno contenuti e trattati come tali.Chi assalta una caserma DEVE essere trattato come un terrorista,perchè tiene un comportamento da terrorista.
Tra l’altro,è bene ricordarlo,la Polizia oggi è smilitarizzata,non i Carabinieri,dunque le caserme di C.C. sono equiparate aquelle militari e ,in caso di sommossa ed attacco,credo che i militari siano OBBLIGATI a sparare contro chi li attacca…..Ci mancherebbe altro che questa…..
Novembre 14th, 2007 alle 14:02
per Cris asru
repressione poliziesca ???? ma che ti fumi la mattina ?
la repressione non esisterebbe se degli invertebrati andassero allo stadio SOLO per vedere la partita e non per farne un campo di battaglia.
La repressione esiste , si, ma alla delinquenza.
Ovviamente il mio discorso esula dal contesto del ragazzo ucciso.
Novembre 14th, 2007 alle 14:09
Meno male che ci sono i firenze ultras che hanno capito, pochi eletti, 200 bulletti o forse 210? Gli altri 30.000 beh facciamo 20.000 tutti cretini.
Ma levategli i fiasco se no dalle bischerate ci finiscono.
Ci sono venuti a noia con le loro prepotenze, speriamo che la Soc. Viola non abbia paura e arrivi a espellerli dallo stadio e a fare denunce se subisce ricatti.
Novembre 14th, 2007 alle 14:18
Firenze Ultras , vengono ASSASSINATE 1.239 PERSONE all’anno sul LAVORO , capite Ultras ? Milleeduecentotrentanove persone all ‘anno muoiono per GUADAGNARE da vivere per se ed i propri figli , rarissime volte qualcuno paga.
Queste 1239 persone di che serie sono??
Vi indignate?!? Non vi indignate nemmeno un pochino?
Non mettete via nemmeno una bandierina , piccola piccola ? Non saltate neanche un coro per loro ?
E di Poliziotti , Carabinieri quanti ne sono morti mentre cercavano di proteggere anche voi , grandi guerrieri ?
RIDICOLI
Novembre 14th, 2007 alle 14:28
CRIS.ASRU???!!! Ma chi è questo?? Ma vai a studià invece che scrivè qste cazzate!!!!! Fossi tu ma’ un paio di ciaffoni te li darei volentieri…invasato che non sei altro(e come te quelli che hanno scritto quel comunicato!). Se invece di fa i tafferugli all’autogril andavano a fa una scampagnata a quest’ora non piangevano…………….scusami David ma ti giuro che questa faccenda mi sta dando proprio ai nervi! Lasciamolo riposare in pace quel RAGAZZO.
Novembre 14th, 2007 alle 14:31
Ora che i due capi del tifo si sono dimessi io sono seriamente preoccupato. Anche se non h omai capito chi lo decide…David mi sai dire di più? Adesso secondo te cosa succederà?
Novembre 14th, 2007 alle 14:33
x Cisco
HAI RAGIONE. CONCORDO IN PIENO.
A mio avviso il problema è il lassismo del mondo del calcio. Nel calcio permettono di fare tutto, debiti, doping prescritto, squalifiche de-squalificate, doumenti falsi e per ultima violenza.
Comunque, visto come si stanno comportando le istituzioni nei confronti di questi delinquenti, ho un idea per i sindacati in cerca di rilancio. Che Organizzino una manifestazione a Roma. Bastano 1000 persone.
La manifestazione deve mettere a ferro e fuoco (come hanno fatto gli ultra domenica a roma) montecitorio, palazzo madama e il quirinale, chiedendo (non giustizia per un collega ultras morto) ma il raddoppio dello stipendio per tutti!! Vedrai che successone!!! (Naturalmente è una provocazione non prendetemi sul serio)
Novembre 14th, 2007 alle 14:45
FIRENZE ULTRAS
Ma che vi fumate ?
Ma ti rendi conto di chi sei ?
Siete una minoranza della minoranza.
Una minoranza della Fiesole, che con i suoi introiti (sempre che paghiate tutti) è meno del 10% del fatturato della fiorentina.
Guarda che ti piacca o no, ma se non si compra Quaresma non dipende da te ma dalle altre voci di bilancio (tipo i diritti tv che voi odiate tanto). Ricordatelo, te vai allo stadio ed i tuoi soldi (sempre che tu il biglietto lo paghi) pagano si e no lo stipendio di due giocatori. Quindi inzia a parlare per te che sei una MINORANZA e non fare troppe azioni che ci penalizzino noi altri. Ricorda che se hai 11 scarsi in campo il 12° uomo può essere forte quanto vuoi ma non si vince.
Novembre 14th, 2007 alle 14:49
??????????? ONORE E RISPETTO PER GABRIELE E PER TUTTE LE VITTIME DELLA REPRESSIONE POLIZIESCA!???????????? MA QUESTA E’ UNA FARNETICAZIONE PAZZESCA E UN DELIRIO INAMMISSIBILE; SI SA CHI SONO, DOVE SONO E DOVE PASSANO IL TEMPO A FARNETICARE. PRENDETELI E DURANTE LE DOMENICHE PORTATELI A PULIRE I GIARDINI E GLI ARGINI DEI FIUMI COSI SI CALMANO. SONO SOLO DELINQUENTI STUPIDI
Novembre 14th, 2007 alle 15:00
Chiedo scusa.
E’ già la seconda volta che David mi dice di darmi una calmata, vorrà dire che me la darò.
Tengo a ribadire che io ho rispetto solo dei tifosi che pagano, e non di quelli che lucrano sulla Fiorentina.
Ed è chiaro che i grandi Viola-Club ci lucrano, e questo lo sai anche te David.
Ora parla anche quello del “FIRENZE ULTRAS”… A me mi scappa da ridere, ma perché non andate a tifare per il Siena, ma non allo stadio, a voi Vi dovrebbero mettere in contrada a guardare il Palio, così romperebbero le palle solo 2 volte l’anno…
Ci dovremmo indignare per quello che scrivono certi ragazzotti spesso meno che ventenni, altro che le mie (soldie) illazioni…
Ad ogni modo mi scuso ancora, e tengo a ribadire che per il bene del calcio sarebbe bene vietare ogni VIOLA CLUB o ogni CLUB calcistico di tifo. Il tifo non si deve associare in nessuna forma superiore alle 50 unità, senza scopo di lucro e possibilità di vendite di alcun gadget.
Come lo ripuliresti il calcio subito…
Novembre 14th, 2007 alle 15:35
FIRENZE ULTRAS, taci per favore…
E’ divertente vedere come tutti i fascistelli/ultras come te usano sempre le stesse identiche parole quando vengono messi sotto accusa:
“teatrino mediatico” “disinformazione”
“pressappochismo” “benpensanti”
“pennivendoli”.
Qualcuno li contesta per atti di teppismo?
Sono sicuramente dei “benpensanti”!!
SI sono picchiati mettendo a repentaglio la sicurezza pubblica?
E’ la “disinformazione” alimentata dai “pennaioli”.
Sembra di leggere frasi lette e sentite dagli irriducibili della lazio o dai boys sun dell’inter..
Dovete vergognarvi dei vostri comportamenti..
Se volevate rispettare la memoria di Gabriele, nessuno vi impediva, domenica scorsa, di non tifare e di rimanervene a casa.
Avreste comunque onorato a modo vostro la morte del ragazzo.
Non potete però imporre la vostra idea di come quando e perchè bisogna tifare.
E’ stato ucciso un ragazzo e questo è si un dramma.
Ma se questo ragazzo non fosse stato un ultras (basta vedere le foto del suo sito: tatuaggi ultras e saluti romani) voi non avreste aizzato tutta quella violenza..
Lasciate ad ogni persona la libertà di rammaricarsi, piangere, fregarsene, della morte di un ragazzo.
Domenica in fiesole è stato bellissimo vedere come i VERI TIFOSI della Fiorentina si sono uniti contro questi facinorosi, tentando, per quanto possibile di far partire cori di incitamento alla squadra e fischiandoli quando questi hanno insultato le forze dell’ordine.
Un saluto a tutti i TIFOSI viola
Francesco
Novembre 14th, 2007 alle 15:39
IL MORTO RENDE……
Inizio un pò forte, me ne rendo conto, ma dobbiamo anche renderci conto che siamo un pò tutti feticisti.
Giornali con aumenti delle vendite, share di ascolto alle TV altissime, tam tam di notizie incontrollate che vengono trasmesse, noi con il telecomando in mano che giriamo nella ricerca della trasmissione che parla dei fatti di arezzo, bergamo e roma.
Ognuno dice la sua, e i grandi editori contano i soldi.
Poi ci sono le testematte che in mezzo a questo bailame ronzano felici e contenti come mosche sulla cacca.
Certezza della pena, certezza della colpa, sospendere i campionati, dare importanza agli esaltati, provvedimenti che porteranno a qualche rimedio??? Non lo so!!!
Credo che il miglio modo per rendere omaggio al tifoso laziale, all’ispettore di polizia e a tutti i morti ammazzati che ci sono nelle strade, sia un pò più di silenzio da parte di tutti, me compreso, e se proprio sentiamo il bisogno di dire qualcosa diciamo una preghiera.
Saluti.
Il Bardelli
Novembre 14th, 2007 alle 15:43
BEH SCONCERTATO DA QUANTO SCRITTO I FIRENZE ULTRAS NON POSSO FARE ALTRO VHE DIRE CHE HANNO AMMAZZATO UNA SECONDA VOLTA IL POVERO GABRIELE..BASTA STRUMENTALIZZARE LA SUA MORTE!NON HA NULLA A CHE FARE COL CALCIO.POTEVA MORIRE UN QUALUNQUE TIFOSO DI UNA QUALUNQUE SQUADRA FUORI DA UNA DISCOTECA A SEGUITO DI UN ERRORE UMANO DI UN AGENTE DI POLIZIA.SE AVESSE SPARATO E PER ERRORE AVESSE PRESO UN RAGAZZO SARESTE TUTTI QUI A FARE QUESTI DISCORSI??VERGOGNA AI FIRENZE ULTRAS.L’HANNO SCORSO QUANDO LORO FECERO IL LORO INGRESSO IN CURVA FECERO SOLO GRANDI CASINI.SCAZZOTTATE CON ALTRI CLUB,CORI BRUTTI CONTRO LA POLIZIA E HANNO PROVATO A PORTARE LA POLITICA(DI DESTRA) ALLO STADIO.ANCHE IO SONO DI DESTRA MA IN CURVA VEDO SOLO UN COLORE VIOLA..LORO HANNO VOLUTO BUTTAR FUORI SARTONI E I GRANDI DELLA FIESOLE PER IMPOSSESSARSI DEL POTERE!CI SONO RIUSCITI,MA DOVRANNO PASSARE SOPRA LA NOSTRA PELLE QUELLA DELLA GENTE PER BENE E SOPRA LA PELLE DEI DELLA VALLE (IL GIORNO CHE I F.ULTRAS PRENDONO IL POTERE I DELLA VALLE SALUTANO) ..SONO UN GRUPPO DI VIOLENTI BLOCCHIAMOLI.MA BLOCCHIAMOLI CON IL CARCERE E CON LE LEGGI CHE DEVONO TORNARE A FUNZIONARE NELNOSTRO PAESE.ALTRO CHE DASPO QUESTI DEVONO FARE TANTA GALERA..CIAO LORENZO DA FIRENZE CURVA FIESOLE.
P.S.: SI SONO FIRMATI CURVA FIESOLE..LORO NON C’ENTRANO NULLA CON LA FIESOLE..DAVID SE PUOI MANDA IL LORO COMUNICATO ALLA DIGOS..SANNO LORO COSA FARE.CIAO
Novembre 14th, 2007 alle 15:51
Buongiorno David
ho deciso di far passare qualche giorno per riuscire a capire quello che è successo domenica.
Potrei fare molte considerazioni ma lascio perdere perché sicuramente non servirebbero a cambiare niente di quello che è successo,però un paio di riflessioni le voglio fare.
anche in quel drammatico momento la comunicazione è stata falsa e strumentale,credo che il calcio non c’entri niente.
I vari personaggi si sanno vestire a seconda dei momenti d’esempio per tutti il signor Ulivieri che ora fa il moralista invece Domenica si è comportato come un dannato in panchina ed è stato espulso.
I giocatori delle squadre potevano evitare di esultare dopo i gol,avrebbero fatto più bella figura.
Leggo che alcuni giocatori sono andati al funerale ,guarda caso quelli più impegnati negli spot televisivi,forse se aprivano una sottoscrizione a nome del ragazzo ucciso per le vittime della mala giustizia facevano meglio.
Un ‘ultima considerazione io Tifoso vero non mi sento responsabile di quello che è successo domenica e mi auguro che questo stato mi garantisca la libertà di portare i miei figli in maniera sicura negli stadi.
Saluti.
p.s.anche ieri ho sentito Leonardo alla radio ed ho pensato che questi sono le situazione che ci devono far credere che nella vita le cose si sistemano.
Grande Leo.
Novembre 14th, 2007 alle 16:05
Vi siete resi conto che CRIS.ASRU è un ultras romanista? Non varrebbe la pena di non considerarlo, allo scopo di evitare che si presenti ogni tanto con le sue perle di saggezza?
Novembre 14th, 2007 alle 16:11
Quel comunicato del cosiddetto CRIS.ASRU (ma che roba è?) mi sembra uno di quei volantini che negli anni 70 le brigate rosse mettevano nei cestini per farli avere alla stampa. Roba da matti, siamo ancora a quei livelli di fascismo. Non se ne può più! Via la politica e le idee farneticanti dallo stadio; quello lasciatelo a noi tifosi e voi levatevi di c…o!
Novembre 14th, 2007 alle 16:39
Purtroppo, in Italia, da Yalta in poi tutto viene utilizzato per estremizzare un’ideologia di contrapposizione: fascisti contro comunisti, eversivi contro istituzioni,nord contro sud, laici contro credenti (meglio, cattolici), moderati contro estremisti (vedi a livello sindacale dove se la CGIL firma un accordo la FIOM scende in piazza e viceversa, roba da delirio …) tutto perché ci sia sempre un clima di “guerra” perché ci sono persone cresciute solo in clima di “guerra” e che soltanto lì riescono a sopravvivere e pensano di contare qualcosa. In un paese pacificato, certe persone sparirebbero. IN curva ci deve essere qualcuno contro qualcun altro per cui siamo arrivati al paradosso che una volta i viola si scontravano con i laziali (visto di persona), oggi i vioola si scontrano fra loro o i laziali coalizzano con i romanisti contro la Polizia… C’è, a mio avviso, un solo rimedio, quello indicato da Gigi Riva: RESETTARE TUTTO !!! Il calcio è diventato un mondo a se stante sfuggito ad ogni controllo, dove la gestione istituzionale riesce solo a lambire i margini delle questioni (diritti televisivi, gestione degli stadi e quanto altro)per lasciare tutto fermo. Nel frattempo leggo che nascono subito schieramenti contrapposti, che certa gente assalta le caserme, che hanno proposto di fermare il campionato tre mesi ma qualcuno la ritiene una misura inutile (inutile perché troppo o troppo poco ?) … RESETTARE TUTTO !!!! Chiusura di una stagione per dare tempo ad un organismo (sano per la stragande maggioranza) di espellere le tossine maligne.
Novembre 14th, 2007 alle 17:05
Ve la prendete con il CAV, ma mi sembra di aver capito che i 200 che impedivano di cantare erano pischelletti degli ex-Firenze Ultras. Può essere?
Novembre 14th, 2007 alle 17:40
Anche io sono senza dubbio pro STATO e a favore delle istituzioni, mi vengono in mente però una serie tristemente lunga di vicende dove lo STATO è stato sottomesso da forze politiche, militari ed economiche, e non ha saputo o voluto darcene conto.
Possiamo parlare sia di casi eclatanti come Aldo Moro, Ustica o il Banco Ambrosiano, sia di casi piccoli quando nelle cose di ogni giorno prevarichiamo o veniamo prevaricati perchè si accede a vie prefernziali che non sono fruibili da tutti.
Credo che nessuno viva a compartimenti stagni, contemporanenamente siamo una molteplicità di cose (figli e genitori, tifosi e neutrali, autisti e pedoni….) e quello che ci succede attorno ci segna e ci fa reagire chi in un modo chi in un altro.
Io sono genitore di due bimbi piccoli e non credo che mi guadagnerò la loro fiduca se non sarò, tra le altre cose, onesto con loro.
L’argomento è difficile ma la moneta ha sempre due facce.
Forza Viola e scusate Forza a tutti noi
Novembre 14th, 2007 alle 17:42
Scusa David ma questa volta non sono d’accordo con te. ho fatto la stessa cosa che hai fatto tu, mi sono chiesto se al posto dell’agente avrei fatto la stessa cosa e mi sono risposto di NO. Ora forse tiro in ballo un discorso che forse c’entra poco, ma mi ero fatto la stessa domanda quando Carlo Giuliani scelse di suicidarsi ( io lo definisco così l’atto di uno che assalta una camionetta dei carabinieri con un estintore) e quella volta avevo risposto di SI.
Ma quà il discorso è ben più grave, questo agente ha sicuramente perso il controllo ( con questo non dico che avesse l’intenzione di uccidere nessuno) e un’eventuale insabbiamento delle indagini potebbe solo alimentare i tanti (troppi) facinorosi che (purtroppo) cercano ogni pretesto per dare addosso alle forze dell’ordine.
Io quando sbaglio sul lavoro pago sulla mia pella gli errori, è giusto che anche lui paghi perchè probabilmente non è abbastanza idoneo per tenere una pistola.
Ha tutta la mia compassione perchè il rimorso probabilmente lo accompagnerà per tutta la vita, però a mantenere l’ordine è meglio che ci sia chi è più idoneo di lui.
Per quanto concerne la politica negli stadi mi viene solo una parola: FUORIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!
Novembre 14th, 2007 alle 17:43
Scusa David ma questa volta non sono d’accordo con te. ho fatto la stessa cosa che hai fatto tu, mi sono chiesto se al posto dell’agente avrei fatto la stessa cosa e mi sono risposto di NO. Ora forse tiro in ballo un discorso che forse c’entra poco, ma mi ero fatto la stessa domanda quando Carlo Giuliani scelse di suicidarsi ( io lo definisco così l’atto di uno che assalta una camionetta dei carabinieri con un estintore) e quella volta avevo risposto di SI.
Ma quà il discorso è ben più grave, questo agente ha sicuramente perso il controllo ( con questo non dico che avesse l’intenzione di uccidere nessuno) e un’eventuale insabbiamento delle indagini potebbe solo alimentare i tanti (troppi) facinorosi che (purtroppo) cercano ogni pretesto per dare addosso alle forze dell’ordine.
Io quando sbaglio sul lavoro pago sulla mia pelle gli errori, è giusto che anche lui paghi perchè probabilmente non è abbastanza idoneo per tenere una pistola.
Ha tutta la mia compassione perchè il rimorso probabilmente lo accompagnerà per tutta la vita, però a mantenere l’ordine è meglio che ci sia chi è più idoneo di lui.
Per quanto concerne la politica negli stadi mi viene solo una parola: FUORIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!
Novembre 14th, 2007 alle 18:11
Vorrei prendere spunto dalla seconda parte dell’articolo: quella dove si parla su quanto accaduto in Fiesole. Credo che questa sia la dimostrazione che il Decreto Amato non serva a nulla in quanto secondo esso avrebbero dovuto intervenire gli stewards che invece se ne sono stati buoni buoni da una parte… Ma li capisco perchè sono ragazzetti o extracomunitari che fanno questo servizio per i soldi ma in realtà sono inadeguati alle funzioni!!!
Novembre 14th, 2007 alle 18:41
ONORE E RISPETTO PER GABRIELE E PER TUTTE LE VITTIME DELLA REPRESSIONE POLIZIESCA!
Un pò di sana censura non ci sarebbe stata male invece di dire di darsi una calmata a chi dice la verità che il CAV SPA, ma anche il Fiorenza SPA il Marasma SPA e molti altri club SPA pensano a fare solo soldi con la Fiorentina e qualcuno (i capetti) a prendersi una rivincita morale, sentendosi per una volta alla settimana capo dello stadio.
Novembre 14th, 2007 alle 19:26
>Sono preoccupato di sapere cosa accadrà ora >in Fiesole, dopo che gente con la testa >sulle spalle come Sartoni e Brazzini ha dato >le dimissioni
Ma andare allo stadio e basta no? Cioè prendere i figli e andare allo stadio proprio no? Io sinceramente non vedo la necessità di queste corporazioni.
Novembre 14th, 2007 alle 21:28
CRIS.ASRU TI RISPONDO COSI’:
AH, AH, AH, AH CHE RIDERE!! MA TE NE RENDI CONTO DI QUANTA STUPIDAGGINE(E GUARDA CHE E’ UN EUFENISMO)C’ E’ NELLE TUE PAROLE? SEI/SIETE RIDICOLI!!! MA FORSE STO SBAGLIANDO ANCHE A RISPONDERTI PERCHE’ DUBITO CHE TU ABBIA UN MINIMO QUOZIENTE DI INTELLIGENZA PER CAPIRE CIò. LA FIESOLE NON HA BISOGNO NE DI TE NE DI GENTE COME TE!
Novembre 15th, 2007 alle 11:05
Non la Fiesole, il mondo, L’Italia non ha bisogno di gente come tale CRIS.ASRU.
Né fscisti né comunisti, adesso gli imbecilli si chiamano ultras.