Fermiamoci
Come immaginavo Montella non ha fatto nessuna marcia indietro e ha solo argomentato la propria presa di posizione di giovedì sera.
Tutto giusto, dal suo punto di vista, avrebbe però dovuto aggiungere che certe sue frasi erano andate oltre il concetto di difesa della squadra, suonando come una minaccia.
Ora però basta, non continuiamo a farci del male da soli, visto che spesso ci pensano gli altri a ferirci.
Mi auguro che nessuno vada questo pomeriggio al Franchi con l’idea di contestare a prescindere, con la squadra che sta lottando per il quinto posto.
Va bene essere delusi per come sono andate le cose contro il Siviglia, ma non si può andare oltre con l’autolesionismo.
Montella è questo, nel bene e nel male.
E sinceramente io me lo terrei stretto anche per la prossima stagione.
Maggio 18th, 2015 alle 06:12
il problema è la propietà,o facciamo la squadra per ambire in qualcosa,o facciamo una squadra di giovani,udinese docet,e lo diciamo,non si puó stare sempre con un piede di qui e uno di la
Maggio 18th, 2015 alle 06:12
Il problema non è Montella, ma di chi non si è accorto ancora che il progetto fiorentina è come i lavori sulla Salerno Reggio Calabria.
Maggio 18th, 2015 alle 06:21
Io direi, semplicemente, che i matrimoni si fanno in due……
Maggio 18th, 2015 alle 06:24
Si annuncia un Prandelli bis!!
Ed una fiorentina da ricostruire e lo scudetto nel 2011 …
A me pare che in molti abbiano l’anello al naso.
Maggio 18th, 2015 alle 06:31
Io tutta questa cagnara non la capisco neppure, mi sembra solo una tempesta in un bicchiere d’acqua, con tutti che si sentono in dovere di ricamarci sopra. Il discorso è un altro: in tre anni Montella non è stato capace di imbastire una fase difensiva degna di questo nome, di trovare delle soluzioni alla sterilità di un attacco davvero poco supportato da un possesso palla sterile ed orizzontale, di insegnare a gestire una partita che si è messa bene o che sta per mettersi male, di lanciare davvero qualche giovane. Ma siamo proprio sicuri che convenga continuare con lui?
Maggio 18th, 2015 alle 06:31
Premesso che un professionista col contratto appena rinnovato non son ha bisogno di rifiutare le proposte di un altro club semplicemente perche’ non dovrebbe neanche andare ad incontrarlo, se l’alternativa fosse di francesco anche io mi auguro rimanga montella, perche’ se rimane vincenzo vuol dire che finalmente i nostri patronni si sono decisi a fare il salto di qualita’ in termini di acquisti. Purtroppo non credo che sia cosi’ e che l’origine delle nostre ultime disfatte stia nell’incontro di un paio di mesi fa in cui cognigni ha ribadito che l’anno prossimo ci si ridimensiona, da qui lo scazzo di montella, le dimissioni di macia (che lo lasciato capire molto chiaramente) e il crollo delle motivazioni della squadra. Detto questo per me vincenzo ha pisciato fuori dal vaso con la sua reprimenda a firenze perche’ il pubblico ha dato molto piu’ di quanto ha ricevuto. Un abbraccio a tutti e forza viola sempre e comunque.
Maggio 18th, 2015 alle 06:36
Stiamo uniti e non contestiamo.
Guardiamo avanti.
Dobbiamo conquistare il quinto posto e serve serenità, unità e compatezza.
Maggio 18th, 2015 alle 06:44
Ma quale minaccia? Ha esternato il malessere provato da molti calciatori dopo la derisione perpetrata da buona parte del pubblico, in eurovisione, ad una squadra arrivata in semifinale di Europa League (una squadra stata per sfavorita contro Tottenham, Roma e lo stesso Siviglia).
Quali scuse avrebbe dovuto fare? Non ha offeso nessuno, parlando di mancanza di realismo e di una necessaria presa di coscienza della dimensione della squadra e della società da parte della tifoseria (e della dirigenza della società stessa).
In tutta onestà, dispiace vedere come la stampa fiorentina faccia finta di non capire e, anzi, butti benzina sul fuoco; dispiace leggere un post come il tuo, che sei e dovresti essere un professionista, scrivere come i tifosuccolo qualunque “chi sono questi campioni di cui dovremmo temere l’addio? Borja Valero? Gonzalo?Joaquin?”.
Suvvia, hai più di 50 anni e sei un professionista serio; queste frasi da tifosetto qualunque, da uno che conosce bene la realtà Fiorentina e le dinamiche societarie e la storia degli ultimi 30 anni fiorentini, sorprendono e deludono.
Caro David, da tifoso viola che vive lontano da Firenze e che, ogni giorno non viene sommerso dalla follia collettiva che coinvolge chi vive a Firene, una città dove si tifa solo una squadra, io sono ben consapevole di quale sia la dimensione della Fiorentina, società e squadra per la quale ho deciso di tifare; e questa dimensione presuppone soltanto applausi ad una squadre e ad un allenatore che, in tre anni, hanno fatto tantissimo e regalato tantissime gioie, sicuramente superiori alle delusioni, peraltro figlie di altrettanto grandi gioie: perché se lo scoramento di quest’ultimo mese e mezzo vi ha logorato, dovete ammettere che ê figlio della grande prestazione di Torino, della magnifica cavalcata europea e del grande recupero in campionato, anch’essi frutto del lavoro di Montella e della squadra.
Non riconoscere questo, e dare per scontato che la squadra dovesse vincere è da ingenui; chiedere di buttarla soprattutto sulla grinta a calciatori che, per caratteristiche fisiche, non possono fare più di questo (hai voglia di chiedere la bava alla bocca a Mati, Pizarro e Borja, che pesano 70 kg vestiti, e poco possono fare contro centrocampisti dinamici o di fisico), é lecito, ma se questi la mettono (e l’hanno messa), ma non basta perché anche gli altri l’hanno messa e hanno più fisico, non è giusto mortificarli.
Montella ha fatto bene a non chiedere scusa, perché non c’era nulla per cui scusarsi; ha fatto bene a difendere il gruppo e sé stesso dalla derisione piovuta dagli spalti; in questi giorni non ho sentito nessuno dei tifosi o dei capipopolo o dei vari giornalisti chiedere scusa o “stigmatizzare” i cori di derisione piovuti dal Franchi; nel migliore dei casi, si é parlato di “tipica ironia fiorentina”…lasciatelo dire, questa “ironia” ha fatto ridere solo voi, non certo tifosi come me che tifano la squadra in gobbolandia, dove i cori sono diventati, presto, motivi di derisione, molto più della prestazione delle squadra.
Se, poi, la ragione per giustificare il malcontento e i cori di scherno devono essere il fatto di aver pagato un biglietto, e di averlo pagato salato, beh, non sono Montella e i calciatori a decidere il prezzo dei tagliandi…
Caro David, dovresti avere l’onestà intellettuale di ammettere che l’aria intorno a Montella é cambiata dalla finale di Coppa Italia dello scorso anno e dalle richieste di migliorare la squadra (cosa non avvenuta); dovresti avere l’onestà di ammettere che alcuni tuoi colleghi hanno lavorato per logorare il rapporto tra allenatore/squadra e Firenze; scrivere per oltre un anno, a cadenze alterne, che Montella lavora per liberarsi, ora per andare al Milan, ora per andare al Napoli, ora per andare alla Roma, é ridicolo. Siamo tutti consapevoli che sia corteggiato (solo gli scarsi non lo sono); però analizzare i tale direzione ogni virgola nelle dichiarazioni, interpretare in maniera polemica verso la società legittime scelte tecniche (vorrai forse dire che Marin, che non ha brillato neppure in Belgio, prima di infortunarsi, o il Richards che non ha né cross né capacità tattiche difensive degne della serie A, oppure Brillante, fatto esordire e poi mandato a fare esperienza ad Empoli, dove non si sta ritagliando spazio meritavano di essere usati come cavalli di troia per aizzare i tifosi, che l’han durata per un anni intero?) è, onestamente, al limiti della malafede e fa quasi dubitare della serietà di stimati professionisti.
Caro David, Montella sarà presuntuoso, ma voi Fiorentini e voi giornalisti non siete da meno; e siccome anche voi siete dei professionisti, valutate anche voi se il vostro atteggiamento sia privo pecche e occasioni per chieder scusa.
Maggio 18th, 2015 alle 06:47
Se come allenatore fosse tanto pieno di talento quanto lo è di spocchia, si sarebbe di già vinto qualcosa.
A me m’ha fatto venire i’latte alle ginocchia…
Maggio 18th, 2015 alle 06:54
Fare l’abbonamento e andare allo stadio con ogni tempo si fa x amore e per amore giovedì sera 35000 persone sono andate allo stadio sapendo bene che non sarebbero mai riusciti nell’impresa ma volevano essere vicini alla squadra farle sentire appunto il loro amore l’unica cosa che chiedevano era uscire con orgoglio ed invece loro (allenatore e squadra) hanno propinato uno spettacolo indegno dopo venti minuti erano già allo sbando è vero che eravamo fuori ma potevano e DOVEVANO giocare x i tifosi x la maglia. Ecco il motivo dei cori la gente si è sentita offesa tradita. Si può perdere, lo sappiamo bene, ma c’è modo e modo. Questo i giornalisti in sala stampa dovevano dire e spiegare a Montella.
Cosa vorrei x il futuro:
Un allenatore meno piccoso che faccia giocare i giocatori più in forma, che se non è d’accordo con la società non lo dica in sala stampa ma alla dirigenza in privato e al limite faccia come ha fatto Conte dia le dimissioni;
un allenatore che cambi atteggiamento di gioco a seconda se devi difendere un risultato (coppa Italia) o se devi ribaltare un risultato (siviglia);
un allenatore che se anche hai già ottenuto l’obbiettivo stagionale pretendi il massimo dalla squadra (vedi Sarri);
un allenatore che dia un gioco alla squadra che non sia solo tic-tac (una irritazione allucinante);
un allenatore che non imbriglia con tatticismo inutile giocatori come Sallah ma li mette in campo e li fa giocare.
Vorrei un DS che fa il mercato.
Vorrei una Società con il rispetto dei ruoli il DS fa il mercato, i ragionieri fanno i conti i procuratori fanno i procuratori.
Maggio 18th, 2015 alle 07:08
Serve chiarezza su cosa vogliamo fare da grandi
Si capisce lontano un miglio che Montella ha chiesto giocatori di spessore alla società che peraltro brilla per la sua assenza
Detto questo anche ieri Montella si è dimostrato presuntuoso
E sopratutto non ha ammesso una minima responsabilità sul crollo degli ultimi 2 mesi
Il problema è che non c e un giornalista dico uno che fa domande sensate
Bastava so lo far notare che la fiorentina è riuscita nell impresa di perder una qualificazione clamorosa alla finale di coppa Italia in casa dalla Juve b e che sopratutto la squadra non ha mostrato minimo segno di reazione continuo andò a perdere e a prendere goal alla stessa maniera senza che l allenatore apportasse minimi correttivi
Siccome Montella pensa che questo sia il valore della squadra
Non li bacchetta mai, per cui questi singnori che vanno in campo semtendo l allenatore che li giustifica sempre come potranno mai sentirsi ancora di più responsabili?
La scelta è dura e dipende da cosa pensano in società
Io dico solo che questo tiki taka ha me ha proprio rotto e snervato
Siamo l unica squadra che non verticalizza mai
Ieri sera ho visto tutte le reti del barca, roba da urkare
Maggio 18th, 2015 alle 07:14
David,
per me va tutto bene. Devo anche dirti però, che Montella fino ad un certo punto della stagione ha fatto anche un bel lavoro con il capitale “calcistico” che si ritrovava, ma ha sempre quell’atteggiamento permalosetto che mal sopporto. Comunque nel caso dovesse lasciare io non vorrei Spalletti buon allenatore ma anche lui vinto sempre poco anche con una ottima Roma (Totti, De Rossi, Taddei, Perrotta) e che magari rischia di fare la fine del tanto voluto dalla piazza Delio Rossi. Ma vorrei una persona che ritengo preparata, signore e bravo come Donadoni.
Cosa ne pensi? Ciao a presto e grazie
Maggio 18th, 2015 alle 07:15
Anche io mi terrei ben stretto Montella ! Ho ascoltato in diretta la sua conferenza stampa, non solo letto i report..le espressioni del volto, le pause, il tono di voce, alcune interlocuzioni vanno viste ed ascoltate. A me è piaciuto e soprattutto ciò che ha detto è congruo col comportamento di giovedì sera. Inoltre come mai quando dice che forse abbiamo sbagliato un po tutti non è stato riferito? Malafede?
Non si può ora dire andiamo allo stadio e sosteniamoli, salvo poi vedere come va. Non si può incitare ed eccitare le folle e poi cercare di fermarle perché ci si accorge che non è una gran bella pensata farsi del male da soli e contestare anzi no irridere, deridere e oltraggiare una squadra che ancora ha qualcosa da conquistare in Campionato.
Una parte della stampa Fiorentina, alla quale purtroppo viene dato fiato anche in radio, è faziosa e deliberatamente “contro” credendo di ingraziarsi la proprietà o meglio quella parte della proprietà che non vuole e non vorrà assecondare Montella nel rinforzare la squadra. A loro dico: cari signori non venite poi a piangere quando sulla panchina vi ritroverete un nuovo Delio Rossi e vivremo annate di noia mortale salvo poi finirla a schiaffi! …in tutti i sensi.
Provate invece in radio ad intervistare giocatori , in particolare ex viola, qualcuno lo ha fatto e la risposta è stata la stessa: Montella ha fatto l’unica cosa possibile, ha difeso i suoi ragazzi! Ma questo non fa notizia, non fa clamore e soprattutto non genera seguaci assetati di sangue e quindi non si dà risalto alle risposte sensate degli unici che conoscono direttamente la dinamica degli spogliatoi.
Ora io spero solo che il populismo/opportunismo/servilismo di alcuni unito alla sciocca risposta ed alla stupidità di chi li ha seguiti non abbia conseguenze fatali stasera e nelle partite a venire perché riterrò i suddetti responsabili di non aver saputo capire il momento di difficoltà della squadra ed aver voluto invece rincorrere un interesse personale !
Maggio 18th, 2015 alle 07:19
Faccia cosa vuole….
Fosse per me ci sarebbe già un altro…
L’importante è che decidano subito a fine campionato a chi dare la squadra, l’importante è il bene della viola, Montella o no!!!!
Maggio 18th, 2015 alle 07:25
E poi per me ha anche ragione nel merito.
Ma i giornalisti della casa hanno già iniziato a sparare a palle incatenate. Uno fa anche percentuali di permanenza, ironizzando su quelle di battere il Siviglia. Batte la lingua sul tamburo…
Maggio 18th, 2015 alle 07:30
No, io non mi fermo.
Anche oggi partirò e mi farò 250 km per sostenere la squadra, mi sorbirò il traffico fiorentino del lunedì, poi un paio di tranci di pizza del Pugi e via a fare il tifo e ritrovarsi con i “vicini di abbonamento”.
Per fortuna il “vicinato” non è composto da tifosi pretenziosi, tifosi (?) che da proprietà e allenatore chiedono doveri per aver pagato 10 euro a partita … e quindi respirerò aria viola a pieni polmoni e non questa pesante cappa di smog bianconero che infesta curva Fiesole (?), blog e siti viola in questi giorni.
Maggio 18th, 2015 alle 07:31
tanti discorsi sulla società, vorre questo, vorrei quell’altro, ….terrei montella…ricordiamo prandelli….alcuni di voi dovrebbero tenere a mente la fine del parma! Tutti boni con i soldi altrui!
Maggio 18th, 2015 alle 07:39
Deridere la squadra durante una semifinale è da folli. Su questo non ci piove.
Montella per conto mio ha sbagliato il modo ed ha dimostrato la sua natura presuntuosa qualità che spesso diventa sinonimo di scarsa intelligenza e scarsa furbizia.
Sarebbe stato molto piu’ saggio se avesse esordito nel dopo Siviglia dicendo che si scusava per i 5 gol di passivo incassati nella semifinale ma la squadra non aveva la forza per fare meglio…per i tanti motivi adducibili ad una stagione lunga e logorante…STOP….poi poteva anche difendere la squadra come ha fatto.
Vorrei fare un discorso che riguarda il carattere delle persone del sud senza essere offensivo ma meglio evitare altrimenti vengo accusato di tante cose…
Diciamo che nella vita l’umiltà paga sempre, la superbia NO.
Cmq forza viola, forza Montella (finche’ sarà il ns allenatore).
Aggiungo solo un pensiero. Il Siviglia è piu’ forte di noi ma sono convinto che con un allenatore diverso, con una diversa impostazione tattica il divario sarebbe stato minimo….
Maggio 18th, 2015 alle 07:40
È vero che la dimensione della Fiorentina è quella di essere inferiore a Juve etc etc. Allora giá che lo sai in quelle partite manda in campo una squadra chiusa e sfrutta le ripartenze invece che giocare aperto tutti avanti e farti infilare in contropiede. Specie se vedi il centrocampo in affanno come nell’ultimo mese. Credo sia questo il vero errore di Montella. Per il resto mi è piaciuto molto il modo di far sentire tutti i giocatori importanti e il fatto di aver vinto tante volte in trasferta.
Io resterei con lui ma deve migliorarsi nel capire che a Firenze il risultato deve essere sempre la vittoria e che certe partite vanno affrontate con un bel catenaccione.
Maggio 18th, 2015 alle 07:45
Avendo ascoltato con le mie orecchie le dichiarazioni di fine partita, sono sempre stato d’accordo con Montella su tutta la linea. Poi se vogliamo mettere la testa sotto la sabbia, non prenderci le nostre responsabilità ed essere trattati come degli incapaci facciamo pure. Sono stufo della retorica di quelli che raccontano come un gran vanto di aver rincorso dei giocatori per il viale dei mille…l’unica cosa positiva di simili ricordi è che si era più giovani e si riusciva a correre. Più volte e a più riprese la fiesole si è raccomandata di sostenere la squadra fino al novantesimo e di fischiare solo a bocce ferme che è il giusto comportamento per manifestare il disappunto. Ma Firenze proprio non è in grado…e non è che i paragoni con piazze come Roma e Napoli consolino granché dato che sono città stracolme della peggior feccia italiana. Poi è comprensibile che il tifoso viola medio che era allo stadio si sia lasciato andare al giochino dello “sfogatoio”, a quel becero costume che arriva a noi fin dall’epoca degli antichi romani coi leoni ed i cristiani…panem et circenses…solo siamo nel dumilaquindici. Hai voglia a parlare di presidente col braccino corto, di gnigni, di pradè etc etc c’è da parlare di Firenze città corrosiva nella quale la AC Fiorentina sarà destinata a raccogliere sempre meno di quello che potrebbe.
Maggio 18th, 2015 alle 07:47
E invece ci sei te Daniele S. a portarci una dose di umiltà! La stessa che ha Montella!
Maggio 18th, 2015 alle 07:50
Concordo con il post nr.8(Daniele S).Tutti uniti adesso per battere il Parma e per il 5 posto per gareggiare anche l’anno prossimo in Europa anziche’ alle amichevoli del giovedi’ con il Poggibonsi.
Maggio 18th, 2015 alle 07:52
Non ha fatto marcia indietro.
Ma non l’ha fatta neanche in avanti.
Blatera, come sempre, i soliti discorsini……
Ora ha l’occasione per fare i fatti.
Le nostre concorrenti ci danno una mano, perdendo (Inter e Samp, mentre il Genoa guida senza patente).
Ha di fronte tre partite contro squadre piu’ che abbordabili, e quindi ha la possibilita’ concreta (e anche il dovere) di traghettarci al 5′ posto.
Se non lo facesse, allora avrebbe torto marcio, su tutto.
Ormai aspettiamo, e valutiamo alla fine.
Maggio 18th, 2015 alle 07:58
Per montella parlano due 4 posti due semifinali Ed una finale. Detto questo sarei curioso di vedere Sarri o Ventura con questa squadra con qualche innesto e una rosa composta da 20 22 calciatori totali.
infine che rimanga montella o meno, e’ della valle che deve essere piu presente.
Maggio 18th, 2015 alle 07:59
Mah io leggo ancora che si imputa alla squadra la mancanza di volontà nella partita di ritorno. La squadra ha dato tutto quello che aveva! E’ che non ne aveva più, è esaurita, è fuori condizione, fuori forma. Non è stata questione di cattiva volontà, ma di manifesta inferiorità tecnica e fisica. Loro erano in splendida forma e noi in un picco negativo. Fosse stato un match di pugilato era ko alla prima ripresa. Fosse stato tennis era un 6-0 /6-0. Capita a chiunque faccia sport. La squadra non ha mica perso apposta?!? O sì???
Maggio 18th, 2015 alle 08:06
Montella non deve fare paternali, deve invece SPIEGARE dal punto di vista tecnico e fisico, COME MAI da un paio di mesi a questa parte NON SI VEDE BOCCIA CON NESSUNO, che si chiami cagliari, verona, ggiuve o siviglia.
PERCHE’ A MARZO ED APRILE S’E’ PRESO DUE/TRE RETI A PARTITA
PERCHE’ NON SI SEGNA NEANCHE CON LE MANI
PERCHE’ S’ARRIVA SEMPRE “ESIMI” AD OGNI PALLA VAGANTE
Questo deve spiegare, per il resto c’è la società (o almeno dovrebbe, e qui poi si può iniziare con le colpe della società).
I discorsi sul “senso della vita” li faccia a’ su’ figlioli, noi non siamo ripescati dalla piena: PARLI DEL LATO TECNICO/FISICO DELLA SQUADRA !
Maggio 18th, 2015 alle 08:10
Montella si, Montella no….. e ci vogliono i giocatori! Montella aveva avvertito tutti che eravamo da 6-8 posto: Per salire di posizione servivano 3-4 pezzi di livello: sono arrivati Richards, Marin, Badelj, Octavio, Brillante; Basanta. Rosi etc. GIOCATORI DA MEDIA/BASSA CLASSIFCA cioè inutili ed irritanti. Poi ci è sparito il n. 1 Rossi e
il Marione si è impalato! Dopo una mezza stagione deludente è stato venduto Cuadrado ed è arrivato Salah. Sono spariti come contributo sia Aquilani che B. Valero e il Pek gioca poco. Montella avrà le sue colpe, è piccoso, è permaloso MA è tanto se stasera si gioca per il 5 posto e non per la salvezza, è tanto se siamo arrivati tra i primi 4 in Coppa Italia ed E.L. . I Dv teniamoceli stretti, PERO’ devono dire una volta per tutte con la massima chiarezza gli obbiettivi che hanno in mente! Per le prime posizioni in campioanto servono CINQUE GIOCATORI DI LIVELLO E 3-4 RISERVE DI LIVELLO! Altrimenti la dimensione Fiorentina è max. 5/8 posto!
Maggio 18th, 2015 alle 08:11
mi sembra che al post 10 di rosetta non ci sia niente da aggiungere. lo leggano bene quelli che difendono tanto Montella. io l’altra sera ero in Fiesole come sempre e tutta questa indignazione per la contestazione di fine partita non la capisco. io non ho fischiato, ma trovo pienamente legittimo che qualcuno l’abbia fatto. sul rigore poi un po’ di sarcasmo ci stava: è un rigore che non conta niente, non viene battuto con lo stress di doverlo segnare ad ogni costo; il tiro va alle stelle ( dalle parti del gran carro come ha detto Ferrara ) e il tifoso che deve fare , stare in religioso silenzio? lasciate sfogare e capite anche il pubblico ogni tanto oppure il tifoso deve essere una pecora a cui va sempre tutto bene e deve solo omaggiate i giocatori?
Maggio 18th, 2015 alle 08:13
maestro c.a.z.
ti ho cercato per mari e monti.
noi siamo a mare sabato e domenica prox. se vuoi che ci vediamo, fai un fischio
il Discepolo, poi diventato filibustiere
Maggio 18th, 2015 alle 08:14
La parola giusta è autolesionismo… noi siamo cosi e come ha scritto qualcuno, anche con le pezze al culo ci fa fatica essere definiti poveracci perché eredi di Lorenzo dei Medici … il concetto espresso da Montella è chiaro e racchiude perfettamente quello che vuole questa proprietà… stare dove il ns. fatturato ci compete magari giocando un buon calcio questo è quello che ha sempre chiesto il pubblico di Firenze almeno a me pareva. Ma oggi non basta si vuole la favola, la cenerentola del calcio nazionale che alza EL, il problema di fondo è sempre lo stesso, Firenze fa fatica a vedere la propria squadra in mano ai non fiorentini, ma come abbiamo sempre detto a Firenze non c’è gente ricca e quei pochi che hanno i soldi devono scansare le vipere che hanno nelle tasche, e non cominciamo a rompere con la storia di azionariato popolare etc. vi ricordo che a 5 milioni di euro la viola la voleva comprare un negoziante arabo e una cordata di orafi aretini e basta. Quello che chiedo è di non voler far passare la derisione della squadra per spirito fiorentino perché è inaccettabile e rimarrà una grande vergogna e una macchia indelebile per tutto il ns. tifo… Io dopo la partita ero sulla balaustra ad applaudire e non ero solo !!!
Maggio 18th, 2015 alle 08:17
Per Mr. Parma, Empoli e Sassuolo me lo tengo stretto!
Per Spalletti inizio a vacillare…
Maggio 18th, 2015 alle 08:18
Il post 8 di Daniele S. lo sottoscrivo pienamente,io che seguo le vicende viola qui da Milano la penso come lui. Alcuni giornalisti le sparano solo per destabilizzare (Bucchioni pochi giorni fa voleva Kurtic in campo, parlando dopo il KO con il Siviglia, tanto per dire che vale tutto…).Io Montella me lo tengo ben stretto, fa benissimo a difendere la squadra dalle critiche e derisioni, questo fa un mister coerente. La dimensioni viola è questa, non ha detto cazzate. Se la proprietà vorrà investire ha solo da potenziare questa squadra. Le lacune si vedono dove sono.Forza viola e stasera non facciamo scherzi con il Parma.
Maggio 18th, 2015 alle 08:21
se a intenzione anche l’anno prossimo di portare avanti la squadra mettemdosi contro la tifoseria non mi sembra una buona idea continuare.
Maggio 18th, 2015 alle 08:27
Montella ha ragione. La societa’ dica cosa vuol fare e metta uomini di calcio a decidere di calcio e Cognigni ai conti e solo a quelli. I concetti di equilibrio, squadra, valori umani, gioco che Montella sta portando avanti sono indispensabili per provare a vincere. Tutti dobbiamo fare marcia indietro, anche i media e il pubblico perche’ quanto visto giovedi scorso, la derisione della propria squadra che sta disputando una semifinale Uefa, e’ inaccettabile. Si puo’ criticare costruttivamente e anche fischiare, ma deridere mai. I ragazzi si sono impegnati e hanno dato tutto, capita a volte di trovare una squadra migliore e bisogna accettarlo. Ma la caccia a Montella di questi giorni e’ quanto di piu’ autolesionista e tafazziano io abbia mai visto da quando seguo la Fiorentina. Le parole di Montella di ieri, se si ha la pazienza di ascoltarle tutte, sono oneste e importanti. E anche utili per crescere e vincere, se si vuol capire. Avanti con lui e firenze attenta a non rovinare la tua amata con quella faziosa polemica e il tutti contro tutti che ti caratterizza.
Maggio 18th, 2015 alle 08:32
Perfetto il post n. 8. La stampa fiorentina è semplicemente vergognosa, ma non è una novità.
Mi sembra anche ridicolo il paragone con Prandelli, qui mi sembra che non ci sia un attrito tra tecnico e Società ma tra tecnico e i tifosi che l’altra sera hanno fatto una cosa mai vista in Europa, cioè deridere la propria squadra mentre gioca una semifinale.
Montella se l’è presa con una parte dei tifosi, non con la società che non gli prende i giocatori, anche perchè mi sembra che la rosa della Fiorentina non sia cosi poi tanto da disprezzare e se abbiamo preso delle imbarcate, le abbiamo prese per il modo zemaniano di gestire la difesa che ha il nostro allenatore.
Maggio 18th, 2015 alle 08:33
C’era un allenatore che qualche annetto fa non aveva mai colpa e scaricava sugli altri inefficienze che erano anche sue….
Montella ha, a fatica, ammesso che forse anche lui ne ha…
È già qualcosa per la fiera dei permalosi di via fanti…
Grazie da Umberto da Alessandria… Status viola ( per loro) di Cliente…
Maggio 18th, 2015 alle 08:42
Daniele al #8 bravissimo e lucido, condivido ogni riga. A Firenze c’e’ chi sa solo distruggere, ed e’ davvero curioso che vi siano media che si prestano a questo gioco per un po’ di audience in piu’ o per chissa’ quali favori dalla societa’. Per come la vedo io, Montella ci ha persino fatto un favore dicendo apertamente quali sono i problemi e gli atteggiamenti da risolvere per crescere finalmente davvero e provare a vincere.
Maggio 18th, 2015 alle 08:42
Daniele S. del post 8, 110 e lode con abbraccio (virtuale) accademico. Un post da leggere, stampare e far leggere a tante, ma tante persone.
Maggio 18th, 2015 alle 08:46
Montella ha dato un gioco alla Fiorentina:bravissimo.Pero’ in tre anni, non é riuscito a fare la fase difensiva.Questo é un grande difetto.Presi individualmente, giocatori come Gonzalo ,basanta e savic non sono male ma lenti.Il centrocampo non li copre ed i meccanismi non funzionano.Quest’anno Borja e Aquilani non c’erano!Lazzari sarebbe stato molto meglio di kurtic,ma..Allora uno si domanda: ma l’allenatore non é pagato per risolvere questi problemi?Poi quando si sentono i nomi di Di Francesco,Donadoni, Stramaccioni,etc,viene da piangere.Che resti Montella.La squadra é comunque da rifondare.
Maggio 18th, 2015 alle 08:48
Ma i Della Valle non si sono ancora accorti dei danni che fa Cognigni?
Prende la parola su Montolivo e Montolivo se ne va a parametro zero
Prende la parola sdu Ljajic e solo con un miracolo di Pradé ci si ripiglia qualche soldo (ma comunque perdiamo un giocatore che sembrava nato per giocare negli schemi di Montella – un Joachim con 15 anni di meno)
Prende la parola sul futuro e la squadra si schianta a un pelo dal traguardo (al vento i soldi della finale di coppa italia e il terzo posto… quanti soldini abbiamo per per risparmiare?)
Ogni volta che parla Cognigni è una tragedia. Va bene fargli controllare i conti per carità, ma ZITTO, cazzo!
Maggio 18th, 2015 alle 08:56
A me non interessa Montella (che non mi piace).
Mi interessa che è sempre la stessa storia che si verificò con Prandelli: l’allenatore vuole più di quello che la società vuole dare…
SOGNO UN GIORNALISTA che abbia il coraggio di chiedere ad ADV in cosa consiste il “progetto” di cui parla
Maggio 18th, 2015 alle 08:57
POST 6 . DANIELE S. DA INCORNICIARE
Maggio 18th, 2015 alle 08:58
POST.8 DANIELE S. DA INCORNICIARE
Maggio 18th, 2015 alle 09:09
David,se sei disposto a continuare con Montella un altro anno ancora e sorbirti l’anticalcio messo in onda da questo allenatore,tu che fra tanti addetti ai lavori sei fra i piu preparati,allora non c’e’ speranza di successo.
Maggio 18th, 2015 alle 09:10
MONTELLA PER SEMPRE
Teniamocelo stretto.
Facciamogli capire, stasera e nelle ultime due partite, che deve restare.
E, soprattutto, facciamolo capire alla società, ai Della Valle e a Cognigni.
I Della Valle mi piacciono il giusto, Cognigni per niente.
Ho sentito dire che il mercato non lo fanno Pradè e Montella, ma Cognigni e Ramadani.
Se fosse veramente così, e credo che lo sia, sarebbe molto preoccupante.
E se i Della Valle lo hanno permesso, avrebbero sbagliato di brutto.
Forse è per questa situazione che Macia se ne è andato?
FUTURO
Ci vuole chiarezza.
I Della Valle devono farla sia all’interno della società che all’esterno con i tifosi.
I tifosi sanno perfettamente qual’è la loro dimensione e non pretendono vittorie, ma solo di non essere presi per il sellino.
FORZA VIOLA, SEMPRE!!!
MICHELE DI LANDO
Maggio 18th, 2015 alle 09:13
Dietro front! Avanti, marsh! Uno-due, uno-due… E come al solito arriva la chiamata alle armi e Firenze risponde Sissignore! Tutti a dividersi su colpe e atteggiamenti, ma alla fine compatti nella accettazione supina delle decisioni altrui (Della Valle, Montella, stampa ondivaga). Questa è la vera dimensione di Firenze: una piccola città che non teme nessuno e che ha paura di tutto; una popolazione di tifosi accaniti e inconcludenti, cittadini estrosi ma improduttivi. Fatalmente la squadra si specchia nel suo ambiente e la città vede quel che non vuol vedere. Ma va sempre tutto bene…
Maggio 18th, 2015 alle 09:13
La domanda e’ sempre quella : ma i Della Valle cosa vogliono veramente da questa Fiorentina??? Come pensano di andare avanti arrivati a questo punto???? Ora il tesoretto e’ terminato,e quindi icche si fa’???? Toc toc..c’e’ qualcuno che ci risponde con sincerita’????? Almeno si sapra’ se si more o si campa e come si campa. Penso che sia un diritto del tifoso sapere,non puo’ mica sempre pagare al buio
Maggio 18th, 2015 alle 09:13
Secondo me la cosa è abbastanza semplice,nella calcio come nella vita ci sono le categorie e finché ci saranno i della valle e non lo sceicco di turno i tifosi della fiorentina si dovranno accontentare al massimo di un quinto sesto posto considerando che Inter e Milan prima o poi ritorneranno dove sono sempre state
Maggio 18th, 2015 alle 09:18
le colpe non sono mai da una parte sola
comunque, per come la vedo io, l’articolo di pippo Russo su violanews è perfetto. saluti a tutti.
p.s.: vediamo di non creare un record difficilmente battibile: cioè di regalare 6 punti su 6 al parma..anche perchè sperare che il genoa non abbia la licenza uefa è come sperare che cicciolina sia vergine, questa banda di…… (non so come definirli) della figc sarebbero capaci di inventare di tutto
Maggio 18th, 2015 alle 09:19
Io credo che alla base del brutto epilogo dell’avventura europea, a livello di dichiarazioni, ci sia una sorta di fraintendimento tra Montella e la piazza di Firenze. Penso che il tecnico abbia letto in modo improprio gli “olè” dopo il rigore sbagliato: eravamo ormai impossibilitati a rimontare (servivano 6 gol) e il fiorentino reagisce anche prendendola sul ridere, pensando anche alla quantità di rigore sbagliati nell’arco della stagione. Come a dire “Borda, s’è sbagliato anche questo” e non certo con fare offensivo verso la maglia o verso la squadra (atteggiamento che credo sia lontano dalla tifoseria viola). Detto questo, non ho ben digerito gli apparenti ricatti (giocatori che vogliono andarsene, contatti con squadre importanti) e credo che da un lato il tifo debba sostenere la squadra ma dall’altro occorra più equilibrio da parte di Montella nell’esprimersi, senza frecciatine e toni acidi (verso i tifosi) che stanno diventando insopportabili.
Maggio 18th, 2015 alle 09:19
La derisione delle squadra non e’ tipica ironia fiorentina ma figlia di una perdita totale del senso della realta’.
Maggio 18th, 2015 alle 09:27
Ci si doveva pensare prima di ridere dei nostri ragazzi magari contro il Parma vinciamo, ma qualcosa si è rotto sopratutto conl’allenatore. Montella sicuramente ha sbagliato in diverse occasioni nell’ultimo anno, la squadra ha sbagliato nei momenti di maggiore importanza ma noi tifosi abbiamo fatto la cosa peggiore deridendola. Fuachiare è lecito ridere non credo.
Maggio 18th, 2015 alle 09:27
Montella ha fatto non bene ma benissimo sia giovedì che ieri a dire e confermare quello che ha detto, in questa maniera cerca di attirarsi tutte le critiche e i mugugni su di sè alleggerendo la pressione sulla squadra, un vero professionista fa così (vedi Mou quando era all’inter).
A quei poveri idioti che si ostinano a fischiare convinti che serva a qualcosa dico solo questo, che ho fatto sport attivo per 15 anni (basket) e non siamo MAI – dico MAI – usciti dal campo fischiati o ingiuriati anche quando si era perso ma sempre con gli incoraggiamenti dei nostri tifosi che evidentemente non erano frustrati e soprattutto stupidi come quelli che fischiano la Fiorentina: testine di caçço, allo stadio si va a fischiare gli avversari, non la propria squadra e a maggior ragione quando le cose non vanno bene e si perde!
Se poi volete vedere nella Fiorentina i vostri problemi esistenziali, le vostre turbe, le vostre delusioni, le vostre insoddisfazioni e quindi volete liberarvi e sfogarvici contro,……bè allora la cosa è grave, vi suggerisco un buon neurologo e una tazza di latte caldo, la demenza senile comincia così…..
Maggio 18th, 2015 alle 09:29
..ah dimenticavo, anche il Parkinson e l’Alzheimer hanno gli stessi sintomi…curatevi finchè ce la fate..
Maggio 18th, 2015 alle 09:41
caro nedo e un saluto a tutti i tifosi del blog.
Siamo tutti viola ed e’ comunque bello avere opinioni diverse.
Io vado in curva da 40 anni con l’acqua, il vento e il freddo a cantare e sostenere la mia squadra.
Io ci metto soldi, tempo e soprattutto passione dove invece loro guadagnano.
Onestamente Montella non mi puo’ venire a fare la lezione sulla nostra dimensione…io c’ero a Gubbio in c2 e c’ero in serie B, SO BENISSIMO quale e’ la nostra dimensione.
Ma ricordo anche le nostre povere Fiorentine con Tendi e Sacchetti che con la “nostra ” povera dimensione facevano tremare la juventus a Firenze.
Dunque, quello che non accetto e che in curva non viene accettato e come sono state “non” giocate le partite con la juve ( 0-3), siviglia anda e rianda..
senza grinta e carattere.
Non si chiede scudetti o chissacche’, si chiede di scendere in campo “armi in pugnooooo”.
saluti
Alessandro
Maggio 18th, 2015 alle 09:43
Pensiamo veramente che in giro non ci sia nessuno meglio di Montella?… Bè, ci sono eccome, basta volerli andare a prendere… ma poi ci rendiamo conto che Montella ha dato le colpe a tutti tranne che a se stesso? Alla società che non gli ha messo a disposizione una squadra all’altezza (siamo sicuri? Fino a poche settimane fa tutti esaltavano questo gruppo di giocatori e forse varrebbe la pena di rileggersi attentamente i nomi a disposizione…), ai tifosi (cosa mai sentita prima!), ai giornalisti (quelli non paganti che fischiano…) e persino ai giocatori (quando dice che sono andati oltre i propri limiti, cosa impossibile fisicamente, che poi significa: io sono stato un fenomeno, ho fatto rendere loro il 110%, ho spremuto sangue dalle barbabietole ma più di così proprio non si poteva fare….)… E adesso ecco tutti di nuovo proni ai suoi piedi come se stessimo per perdere Guardiola o Mourinho! Ma di tutti gli errori commessi tatticamente, nella lettura della gara, nell’approccio alla gara, NELLA PREPARAZIONE FISICA non ne vogliamo parlare?! Parecchio furbo ma non così sincero e onesto intellettualmente come lo si vorrebbe far passare… Un’ultima domanda: ma il DNIPRO è più forte di noi?…. E allora COME CAVOLO HA FATTO AD ARRIVARE IN FINALE?! NON CI FACCIAMO PRENDERE PER IL C……. ! Detto questo, è altrettanto ovvio che il primo problema è societario, tanto che come principale obiettivo si parla di DIMINUIRE IL MONTE INGAGGI… Vabbè…
Maggio 18th, 2015 alle 09:44
Io sto con Montella perchè lo stanno massacrando tra giornalisti BUCCHIONI(GOBBO) CALAMAI .
Non è stato fatto mercato da quando è tornato in auge il buon Cognigni (e non ditemi che i vari Kurtic Badeji Octavio Brillante sono rinforzi perchè non è vero)abbiamo ceduto un Top a gennaio ed è arrivato a culo un top in prestito.
Vi ricordate cosa disse Montella a giugno scorso la squadra è da 5/6 posto senza rinforzi…ed infatti qui siamo
Maggio 18th, 2015 alle 09:46
COERENZA
Ho ascoltato 2 volte (due) la conferenza stampa di Montella.
Concordo moltissimo con Daniele S. del post # 8, che a mio modesto parere analizza bene le cose sia dal punto di vista tecnico-professionale che umano.
Sono fiorentino anche se da diversi anni vivo fuori; e la nostra ironia credo sia un pregio; non altrettanto si può dire della maldicenza e della tendenza atavica a dividersi su tutto e su tutti. Meno ancora dell’atteggiamento spocchioso che – ahinoi – da fuori ci rimproverano (molto spesso giustamente).
Critico Montella (se può farlo, come tutti voi, un parolaio del pallone che ha giocato al massimo nella Sales) per alcune scelte tecnico-tattiche e per qualche grave errore commesso nell’affrontare partite delicate come in Coppa Italia con la Juve e l’andata con il Siviglia; ma sul piano umano non ho niente da eccepire, perché l’uomo mi è sempre sembrato non solo corretto ed equilibrato, ma anche con altre caratteristiche che vorrei sottolineare:
1. non è un ruffiano che cerca di piacere alla piazza (tifosi)
2. non è un codardo che cambia idea per opportunismo o paura
3. non è servile nei confronti della società o dei giornalisti.
Ha fatto bene a NON chiedere scusa per i concetti espressi dopo l’eliminazione di Coppa. Non ha detto niente di “sacrilego”; e la reazione di così tanti tifosi è davvero spropositata.
Ma ha fatto anche bene a fare autocritica sul MODO in cui si è posto, a caldo, di pancia, rispetto alla derisione del pubblico. E aggiungo che lui e Pizarro e Neto (e forse tutti) i componenti della squadra probabilmente hanno accusato fin troppo un modo di fare del pubblico che – seppure davvero scaduto nella derisione – va in qualche modo pesato tenendo conto – appunto – del carattere irridente e dissacrante della città. Ma si può capire.
Disapprovo in pieno, invece, l’atteggiamento della stampa che butta benzina sul fuoco, che ha ben altri mezzi intellettuali rispetto al tifoso da bar per interpretare i fatti e i protagonisti e invece – mi pare – si mette al livello di gente col paraocchi e spinge, EVIDENTEMENTE, a creare le premesse per una rottura.
Per quanto mi riguarda, credo che la figura dell’allenatore esca rafforzata da questa vicenda, soprattutto agli occhi del pubblico extra-fiorentino. Infatti, chi non vive la delusione per l’essere stati eliminati da due coppe dopo aver “annusato” il successo, valuta positivamente il risultato raggiunto e non si capacita di quest’ennesima levata di scudi, da parte di una tifoseria di squadra con modesti mezzi finanziari, contro l’allenatore che è stato premiato come seconda migliore panchina – DA TUTTI I TECNICI DI SERIE A – lo scorso anno.
E questo ultimo dato dovrebbe far riflettere, credo…
Maggio 18th, 2015 alle 09:48
post 8:
che bello avere qualcuno (di viareggio? pistoia? ) che impiega trecento righe per spiegarci, e spiegare al nostro proprietario del blog, che non abbiamo capito niente, che montella è un grande allenatore, che non è vero che non vuole vincere, che non è vero che vuole solo giocare bene, che non è vero che è presuntuoso, che non è vero che abbiamo preso caterve di gol allo stesso modo sempre, che non è vero che non provano in allenamento a battere i rigori, che non è vero che la preparazione l’hanno fatta male, che non è vero che non tiriamo mai in porta, che non è vero che facciamo sempre lo stesso gioco e tutti l’hanno capito….grazie della tua arringa daniele s. ne avevamo bisogno e ne aveva bisogno montella, che se avesse avuto un minimo di onestà intellettuale come dici te, dopo la partita coi gobbi si sarebbe dimesso. Leggere le dichiarazioni di ieri come una mezza marcia indietro è non avere capito nulla: questo non retrocede di un millimetro…saicchè daniele, se l’anno prossimo un ci sarà me ne farò una ragione…..bona!
Maggio 18th, 2015 alle 09:49
Non comprendo come mai sia la Fiorentina a dover convincere Montella e non viceversa. Visto che non vinceremo niente almeno manteniamo l’orgoglio. Nel calcio moderno, se un allenatore perde 7 partite su 11 prendendo caterve di goal e dimostra di non trovare alcun accorgimento per limitare i danni, viene messo in discussione (qualsiasi dimensione si abbia).
Il dubbio vero è se Montella sia uno Zeman di nuova generazione o un allenatore destinato a vincere. Sinceramente sarei curioso di vedere con la stessa rosa un allenatore tipo Ventura (la valorizzazione di Cerci e Immobile come quella ora di Maxi Lopez è stata quasi miracolosa). Tuttavia non deve avere il procuratore giusto perché non è neppure nella rosa dei papabili…
Maggio 18th, 2015 alle 09:59
Giovedì scorso, come ho visto che lo stadio cominciava a deridere (ed è questa la parola giusta) la squadra, ho girato le spalle e me ne sono andato via dal mio posto nel parterre di curva fiesole. Offeso, come si è sentito Montella e la squadra tutta.
Non potevo accettare tanto, soprattutto da persone che vengono allo stadio 3 volte l’anno e che non hanno idea di cosa vuol dire amare la propria squadra.
E se perdiamo Montella non potremo che ringraziare questi tifosi occasionali che vanno allo stadio solo per le partite “importanti” e che hanno la pretesa di vincere sempre…prendetevi Sarri e Ventura, che sicuramente vi porteranno in Champions!
Se non ci mettiamo in testa che la nostra dimensione è questa, a Firenze non vinceremo mai nulla. La Champions puoi pensare di farla ogni 5 anni se va bene, ma per arrivare al massimo agli ottavi poi devi pensare a divertirti in Europa League, che a me va benissimo, e dove ci sta di essere buttati fuori da una squadra come il Siviglia che si è dimostrata superiore.
Maggio 18th, 2015 alle 10:12
PUBBLICO DI CARTONE, è impensabile in qualsiasi attività addomesticare a piacere la propria clientela. Questa Fiorentina è permalosa e presuntuosa, al tifoso viola non resta che dare il sangue per la squadra viola.Se gioca Neto si comincia subito con una bella provocazione. A Treviso misero il pubblico dipinto, penso che Montella stia cercando il numero del pittore!!!!!
Maggio 18th, 2015 alle 10:15
Quoto l’amico del post nr 8 in tutto e per tutto. Io durante i cori di derisione mi sono VERGOGNATO e l’atteggiamento che sento prevalere ora è quello della ripicchina bambinesca: ma indove si vole andare con questo spirito ??? Tutti facciano due passi indietro e poi un passo avanti di buona volontà (centrocampo da svecchiare e difesa da rinforzare)
Maggio 18th, 2015 alle 10:21
Lasciamo perdere i moduli la tattica e la tecnica.
Ma un allenatore che confonde il sarcasmo feroce, al fiele perfino, con la derisione non può restare. E’ impensabile che un uomo a 40 anni possa mutare il suo modo di sentire e vedere, non gli si può chiedere di cambiare personalità, carattere, non gli si può chiedere di urlare dopo un gol se la sua natura è di vivere tutto dentro, emozioni gioie e dolori. Non esiste.
Non esiste neppure, eccome, che una città fatta di queste cose, famosa per queste cose, si cacacazzo, si presuntuosa, si beffarda, si insopportabile, tutte cose vere, tutto quello che si vuole, possa cambiare ciò che i secoli di storia le hanno tramandato. D’altra parte per avere in eredità arte, cultura, bellezza, nei nomi e nei sassi, è naturale che abbia spigoli vivi che possono ferire qualcuno.
I fiorentini sono teste di cazzo senza misura, pazzi sfasciati che vivono la passione per quella maglia – nata da colori stinti e andati a puttana in una vecchia lavanderia – come i nemici senesi vivono il Palio. O così o niente.
Sicché, Monty, lasciamoci così senza rancore perché un allenatore che confonde il sarcasmo feroce, al fiele amarissimo, con l’irrisione o la mancanza di rispetto, non può restare.
Addio.
Maggio 18th, 2015 alle 10:26
Io non avrei mai preso in giro la squadra dopo il secondo gol, me ne sarei semplicemente andato via, non so se questo sia peggio o meglio, credo peggio, quelli che sono rimasti fischiavano per rabbia ma ci hanno messo cuore. Io invece ho spento il pc e acceso la tv (sono un tifoso lontano) onore a chi c’era.
Maggio 18th, 2015 alle 10:30
Sta facendo di tutto per farsi cacciare, altrimenti con la clausola di rescissione nessuno se lo piglia e gli tocca rimanere ancora qua nella piccola “dimensione” di Firenze.
La rottura con la piazza è solo un pretesto, non facciamoci prendere per il sellino.
Filippo da Prao
Maggio 18th, 2015 alle 10:37
Una sera a casa degli zii, bambino che potevo avere 8/9 anni, con la tele accesa e con l’ennesima partita della Juventus in TV, credo coppa campioni, dovetti decidere per chi avrei dovuto tifare nella mia vita…perché il cuore iniziava a dire Fiorentina, Antognoni e le sue disgrazie che tanto mi avevano colpito…ma la mente tendeva a innamorarsi di “quelli”..che giocavano sempre di notte e per cui tutti facevano il tifo.
La scelta finale manco a dirlo….eccomi qua..!!
Mi ha segnato nel bene e nel male…e credo anche a tutti voi.
Si, perché amare e tifare questi colori …e lo sappiamo bene…ha un significato diverso, sopratutto per chi, come me, vive in città filojuventine.
Ora, avendo 40 anni credo di potermi permettere una disamina dopo questa premessa.
La nostra storia, che lo vogliate o no, è questa…ciclica, con personaggi diversi, ma sempre indirizzata sul medesimo identico binario…INCOMPIUTI.
Ciò nonostante credo di ricordare alcune poche volte in cui ho realmente goduto, con picchi di adrenalina tali da ridarmi anni di vita e bonus per la vecchiaia….certo fanno da contraltare alle troppe volte in cui la mia mente ha necessariamente prodotto sostanze tali da deprimermi e scoraggiarmi, causa tante delusioni calcistiche.
Bisogno di elencarle??…..NO..!!
Oggi però, contrariamente a quando ero più giovane, analizzo le situazioni e fortunatamente riesco a dormirci la notte.
Io credo che queste siano le nostre caratteristiche, e per nostre intendo anche e sopratutto quelle di chi fa il tifo per questi colori…siamo noi che spesso indirizziamo gli eventi, destabilizzando o entusiasmando l’ambiente.
È un vecchio giochino che siamo bravissimi a fare noi tifosi della Fiorentina, ma a onor del vero anche i napoletani o i romanisti che caso strano vincono poco ( anche se sempre un po’ più di noi…ma roba di coppette Italia e poco più )… È qualcosa da cui non ci libereremo mai, perché poi anche se vinci la coppa, vorrai vincerne un’altra, e dirai sempre : “e ma si è vinta solo una coppa noi negli ultimi vent’anni”..poi vorrai il campionato…e allora saremo incompiuti per quello.
Montella ha detto esattamente le stesse cose che disse Prandelli e ancora prima avrà pensato un Terim o forse il Trap etc etc.
Eppure questa proprietà non ha mai fatto proclami..anzi..tanto che spesso ci siamo chiesti ( io almeno l’ho fatto)..: “ma così scarsi siamo da non poter dire ad agosto lottiamo anche noi x il titolo”..per esempio dopo l’acquisto di Gomez, davanti a tutto lo stadio ci stava un bella dichiarazione del presidente: ” suvvia e si lotta anche noi per lo scudo” …e giù applausi e gente che magari si sarebbe commossa anche solo per un attimo, per provare quella fresca sensazione estiva di quando piccolo piccolo avevi il gelato in una mano e il tuo giocattolo preferito nell’altra…e tornare a casa bambini a raccontare alla moglie : ” sai cara quest’anno lottiamo x il titolo”… tua moglie, magari, non ci avrebbe capito ‘na mazza (la mia di sicuro)…ma intanto andavi a letto galvanizzato..che poi magari facevi felice anche lei..!!
Domani probabilmente, come sempre, ci toccherà ripartire e già si parla di chi partirà e chi resterà ma con le dovute motivazioni, sì che poi sono alla base di tutto le motivazioni, nella vita come nel calcio…e chiaramente questo giochino non potrà mai far crescere un gruppo e portarlo alla vittoria, perché se stai scalando l’ultimo gradino e di rispingono giù…beh allora è dura.
Io credo che la gestione Macià ( oh questo da quando è andato via..mamma che sculo..non vorrei che c’entrasse qualcosa) e Pradè abbia sbagliato in un aspetto..ovvero costruire la squadra su troppe scommesse, belle a vedersi ma inevitabilmente perse, Rossi per citarne uno, e su giocatori ottimi per l’album panini…Gomez su tutti.
Ma le squadre, almeno quelle che abbiamo ammirato e non si chiamano Real o Bayern o Barça (a proposito forza forza forza Barça), tipo borussia o atletico o lo stesso siviglia a cui ogni giorno ci ripetono di voler prendere a modello, sono squadre che si sono fatte partendo da un gruppo di ragazzi vogliosi di spaccare il mondo e dimostrare il loro talento, vogliose di correre oltre i 90 minuti, vogliose di farsi un nome, di dare un contributo alla storia del club..salvo poi naturalmente approdare a nuovi lidi, ma avendo nel frattempo partecipato alla crescita costante del club, regalando almeno un ciclo vincente che è quello che manca a noi…siamo lì e caschiamo giù.
Io se dobbiamo ripartire vorrei un portiere alla Frey e un attaccante alla Toni..poi gente come Bertolacci(sublime quest’anno), Allan, Mario Rui, Darmian, Perotti o meglio Iago Falque…e poi vedrai se corrono.!!
Maggio 18th, 2015 alle 10:38
Immaginiamo una ragazza bruttina,al di la dei gusti personali,diciamo una Tina Pica giovane e il suo fidanzato , che sta con lei forse per interesse.
Un giorno il fidanzato le dice apertamente,per una ragione qualsiasi,è esteticamente poco gradevole.
La bruttina,pur capendo che oggettivamente è vero,soffre e si risente anche e,forse,a ragione.
Infatti sentirsi “sminuiti” da chi si credeva “innamorato” al di là di ogni senso logico ed estetico fa male ,molto più di quanto farebbe detto da un estraneo.
Ecco questo ha fatto Montella con la tifoseria viola che,pur conoscendo segretamente i limiti della Fiorentina intesa come società e conseguentemente come squadra,vuole e deve sognare oltre la logica e la ragione.
Poi basterà un sorriso dell’innamorato e,magari tutto verrà sopportato e,forse dimenticato.
Comunque io non mi straccerei le vesti se l’attuale mister volesse abbandonare la sua “fidanzata”.
Anche per le bruttine c’è sempre una ulteriore occasione.
Alè viola!
Maggio 18th, 2015 alle 10:38
Purtroppo dispiace che a rimetterci sia sempre la Fiorentina, sia x l’atteggiamento dei suoi tifosi sia per altri motivi..insomma va sempre a finire non nel migliore dei modi…bah.
A Firenze , se ne dica quello che volete, manca un po’ la cultura sportiva, o meglio siamo degli autolesionisti inguaribili! Godiamo a farci del male anche quando si tratta di poco più di una piccola ferita. E pensare che sarebbe bastato continuare ad incitare la squadra riservando i fischi a fine partita.
Io spero vivamente che Montella resti con noi un altri po’ di anni, perchè non penso sia facile trovare un sostituto del suo calibro ( i più quotati da noi non ci vengono, inutile sperarci).
Ricordiamoci sempre da dove veniamo gente….
Maggio 18th, 2015 alle 10:38
La Fiorentina non la fischio per principio. MAI. E’ come se fischiassi la squadra dove gioca mio figlio se perdono tre a zero. E basta con questa storia di chi paga il biglietto ha sempre ragione!!! Questo discorso può valere se sei neutrale e lo spettacolo non ti piace. Vado a teatro e l’orchestra sbaglia tutto? Fischio. Vado a vedere Atalanta-Empoli e mi scartavetro le gonadi con uno zero a zero? Fischio. Vado a vedere un comico che fa piangere? Fischio. Ma la Fiorentina non è come andare al cinema. E la NOSTRA Fiorentina. Mi fa incazzare, mi fa star male…ma mai la fischierò! Questo è il mio pensiero, poi ognuno fa quello che vuole.
Maggio 18th, 2015 alle 10:39
Caro David,
se Montella avesse deciso di andarsene, e per questo aspetta la fine del campionato, concedendosi, nel frattempo, il lusso di meleggiare un’intera tifoseria, la domanda è di precisazione.
Che significa fermiamoci?
Solo noi o anche Montella?
Chi farà giocare stavolta centravanti? Tatarusanu? Ah bè….se è il più in forma…
Un abbraccio.
Maggio 18th, 2015 alle 10:47
@Lucia
Quotata al 100%!!
mi ha tolto le parole di bocca , per quanto rigurada la stampa
Per quanto riguarda la tifoseria, invece e ben ricordarsi che la stesso sentimento di frustazione venne esternato durante la semifinale di ritorno Fiorentina -Batcellona 0-2 . Quella volta , invece della Curva furono la tribuna e la maratona a mostrare quel senso di frustazione che si ha quando si arriva in quasi in fondo, ma non in fondo
Non l’esterno’ con gli ole’, etc etc ma con il lancio di accendini….
Era il 1997, il Barcellona di Guardiola e Ronaldo (non Cristiano), il fenomeno quello vero, di Luis Figo,ed altri fortissimi!!!
Anche in quella partita , mi ricordo che in 5 minuti a metà del primo tempo , andarano sullo 0-2.. e non ci fu piu’ partita.
Volarono accendini e la rabbia per lo scippo dell’andata prese il sopravvento.
la solita frustrazione del perdente della vita che spera nella Fiorentina…. 🙂
Stavolta invece è stata scaricata la solita frustrazione sui giocatori.
Secondo me , ha ragione Montella in tutto e per tutto. Abbiamo un allenatore bravo e sincero.
la nostra dimensione, purtroppo, in questo calcio è questa.
Hanno inventato il fair-play per questo motivo. le grandi restano grandi con i soldi delle piccole e le piccole restano piccole perchè non vengono fatte crescere.
Prendiamone atto che godiamo di tanto in tanto
la primula viola
Maggio 18th, 2015 alle 10:53
Per stefano viola post 19
Hai perfettamente ragione, se la Fiorentina avesse giocato come il Dnipro col Napoli o anche la Juve contro il Real forse si perdeva lo stesso, ma magari si poteva evitare l’umiliazione subita col Siviglia, perchè di umiliazione si tratta. E forse anche quella di coppa Italia, che mi brucia quasi di più.
Intendiamoci, io non rimpiango certo gente come Sinisa che sa fare solo catenaccio, ma dopo tre anni mi aspettavo dall’allenatore un po’ più di cura per la parte difensiva, visto che era il nostro più palese difetto, così come pensavo che Montella potesse sviluppare delle alternative tattiche al tiki-taka, che evindentemente non può essere riproposto sempre e comunque.
Mai noi siamo quelli che “andiamo ovunque a imporre il nostro gioco”. Salvo poi appellarsi alla dimensione inferiore quando gli avversari ci asfaltano.
Filippo da Prao
Maggio 18th, 2015 alle 10:54
Caro Alessandro post. 55. Innanzitutto premetto che apprezzo tantissimo il tono del tuo post che a differenza di altri fin troppo polemici ( secondo me) sprigiona un grande amore per la Viola. Detto questo volevo dirti che ( sempre secondo me) Montella non vuole insegnare niente a Firenze, ma semplicemente affermare che la squadra, puo’ anche essere contestata ma MAI DERISA. E questo lasciatelo dire, ha amareggiato me ed anche a tanti altri tifosi. Con stima e rispetto per la tua opinione
Maggio 18th, 2015 alle 11:11
io vivo a roma e le stesse dinamiche in essere a Firenze adesso sono di casa ad anni alterni per una delle due squadre di qui.
Io da esterno penso che il vero e unico problema di queste due squadre sia che le tifoserie pensano di sostenere il Barcellona o il Real Madrid e non due suqadre che in 90 anni di storia hanno conquistatato 5 scudetti in due (di cui gli ultimi due a cavallo del giubileo da ufficio indagigini) per cui come palamares più vicine al Frosinone che all’elite del calcio.
Ecco noi siamo né più nè meno quello, se ci dicono che in fondo siamo la quinta squadra d’italia e che in Europa ci sono 20/25 squiadre o più forti o in grado di batterci, c’impermaliamo e ci scandalizioame. Ma chi si crede di essere, noi siamo Firenze (come dicono qui …sticazzi), abbiamo salutato Baggio e Batitistuta si può salutare Montella e Gomez, siamo stufi di non vincere mai, vai a Napoli (Montella), tira fuori i soldi braccino (Della valle)….etc
la realtà é che noi siamo questi e il travisarla ci impedisce di vivere come una festa una semifinale di Europa League persa nettamente (ma compromessa da errori di mira all’anadat) contro una squadra più forte di noi.
Maggio 18th, 2015 alle 11:12
I fatti:
1 – due semifinali raggiunte battendo grandi squadre
2 – due semifinali sbagliate in almeno una partita
3 – lotta per i posti uefa e CL (almeno fino a poche partite fa) in campionato.
4 – infortunio a due attaccanti fondamentali Rossi e Babacar
5 – fallimento dell’acquisto più importante e condiviso da tutti di Gomez.
Su questi elementi vorrei si ragionasse.
Se mettendoli tutti insieme si ritiene poi giusto sfottere i giocatori nella seconda semifinale si faccia pure, ma almeno lo si farà con un ragionamento (la cui logica mi sfugge) e non per motivi di pura pancia che possono essere solo distruttivi e mai contruttivi.
Maggio 18th, 2015 alle 11:13
Come mai solo a firenze si parla sempre di dimensioni? Quell’altro parlava di vittoria della gembiolligghe se arrivavi terzo , questo ci paragona al Catania, lo sa Montella che il Napoli ha vinto due scudetti, la Roma 3 scudetti, la Lazio due scudetti a loro non glielo dice nessuno di che dimensione sono?
Forse ha ragione davvero se gli comprano la lolla al massimo ci può fare il brodo.
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 18th, 2015 alle 11:15
nella sostanza può avere anche le sue ragioni, un passo indietro su alcune cavolate che ha detto lo doveva fare.
io a fine anno cambierei perchè ripartire con questi precedenti mi farebbe paura.
Maggio 18th, 2015 alle 11:16
Ha ragione Ganesh mai fischiata la viola non ci si può fare.
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 18th, 2015 alle 11:17
Caro David,i tifosi intelligenti non si sono offesi per le dichiarazioni di Montella perché hanno capito chiaramente a chi erano dirette quelle affermazioni,a modo suo voleva dirci”Ragazzi la società vi ha convinto che con questa rosa era possibile vincere EL,Coppa Italia e magari arrivare anche in CL,ma vi ha illuso perchè questa squadra ha fatto più di quello che era nelle sue possibilità e perciò se non ci saranno 5 o 6 acquisti di prima fascia la nostra dimensione sará questa anche per i prossimi anni”
Maggio 18th, 2015 alle 11:21
Mah io in questi casi, cerco di capire chi è il “debole” per comprenderne le ragioni..
Mi spieghi una cosa Direttore, ma la società Viola che problemi ha vs l’informazione fiorentina? Due post passati lei stesso diceva: “se solo fossero più disponibili” e per i tifosi, una parte dei tifosi: cosa c’è? hanno chiuso i rubinetti?
No, perchè per noi fiorentini che viviamo lontano dalla toscana è incomprensibile tutto questo baillame se non in una confluenza, diciamo così, di rancori…ripeto sono polemiche incomprensibili..
Grazie se risponde..
Maggio 18th, 2015 alle 11:21
Mi scappa da ridere a leggere di persone che chiedono che la Società dica qual’è il progetto. L’avranno detto un miliardo e mezzo di volte, siete voi che non lo volete capire o non lo volete capire. Il fatturato è quello, i diritti tv sono quelli che sono, nessuno ha mai parlato di scudetto, credo. L’obiettivo è quello di fare una squadra che stia in Europa e che giochi bene e mi sembra che ci siamo. Credo anche che stiano molto attenti a non sbilanciarsi perchè ci sono migliaia di avvoltoi pronti a rinfacciare il mancato conseguimento. Nel 2002 o giù di li, dissero che forse entro il 2011 saremmo stati in grado di lottare per lo scudetto e c’è gente ancora li a rinfacciare. Ho letto l’articolo di pippo russo (minuscolo) e penso proprio che questo modo di far “giornalismo”, suo e di altri come prizio (minuscolo), siano il motivo per cui nella nostra Città, fare qualcosa di buono sia quasi impossibile. C’è da chiedersi perchè pippo russo (fiorentino doc, si..) a febbraio-marzo quando si dominava dappertutto non sia uscito con quest’articolo; eppure le situazioni che denuncia erano già esistenti. Forse vuol cavalcare l’onda del malcontento della piazza? Gli elementi così sono il vero male di Firenze. Infine, notando questo clima da tragedia che aleggia nella Firenze calcistica, vorrei ricordare a tutti che non siamo retrocessi, siamo quinti in classifica, se va tutto male arriviamo sesti, se le vinciamo tutte potremmo arrivare anche quarti. Il tutto dopo essere arrivanti in fondo a due competizioni giocando 60 partite. C’è di molto peggio in giro.
Maggio 18th, 2015 alle 11:22
IL COMUNICATO DELLA CURVA FIESOLE PARLA CHIARO : VIA I PERMALOSI E LE M… DA FIRENZE !
Maggio 18th, 2015 alle 11:27
articolo bellissimo che riassume tutti i GUASTI che stanno facendo a questa citta’ i Della Valle e i loro scagnozzi. Qui’ tutti ci stanno guadagnando e intascando soldi alla faccia di una citta’ intera e dei tanti sempliciotti che bevono a boccia da una vita.
Ovviamente ci sono molti illuminati che ci arrivano subito come iG come Il Generale etc come Edison, molti che ci arrivano dopo a capire, molti comincianoa capire tutto solo adesso e sta montando una contestazione dura, contestazione che doveva esser gia’ avvenuta da anni.
Solo i sempliciotti ultimi indiani della riserva sono ancora avari di CONOSCENZA. Poveracci ……fanno un po pena
chiudo dicendo che i DV quando arrivarono a Firenze non erano nessuno , ora con il loro marchio MADE IN FLORENCE ( bugia! tra l’ altro ) ghanno quintuplicato il fatturato …loro Solo i tifosi non hanno quintiplicato le vittorie , anzi , diciamocela tutta ……ne hanno viste ancora molto molto mene di quelle del vero innamorato viola Vittorio Cecchi Gori buonanima
……………………
Ma cos’è questa crisi? Gli osservatori esterni s’interrogano, sorpresi dai tumulti che da un’ora all’altra si sono scatenati dentro e intorno alla Fiorentina. Ma anche il mondo viola si pone la questione, intanto che le sue componenti prendono campo.
Il momento del “bomba liberi tutti” è scoccato mentre ci s’avviava alla mezzanotte fra giovedì e venerdì, quando a nemmeno un’ora dall’ingloriosa eliminazione in semifinale di Europa League lo stracco rito della conferenza stampa post-partita è stato terremotato dalle dichiarazioni di Vincenzo Montella. Che ha definito immeritati i fischi dei tifosi; e ha aggiunto che, per la dimensione su cui la Fiorentina si è assestata, una semifinale di Europa League è qualcosa più del dovuto. Le dichiarazioni di Montella sono state subito inquadrate come una reprimenda nei confronti dei tifosi, e in effetti lo erano. Ma il messaggio dell’allenatore non si rivolgeva soltanto a quel destinatario, che anzi non era nemmeno il principale. Del resto, non era la prima volta che Montella mostrava insofferenza verso la disapprovazione dei tifosi.
Era già successo dopo la sconfitta in casa del 20 aprile contro il Verona, quando il tecnico viola fu persino più malizioso. Disse infatti che chi paga il biglietto ha ragione di fischiare, ma al tempo stesso dubitò che tutti i “fischianti” avessero pagato il biglietto. E anche questa frase, riletta adesso, contiene forse un messaggio latente. E in questo, indipendentemente da come la si pensi sulle sue doti da allenatore, Vincenzo Montella è sempre stato bravissimo, capace di una furbizia dialettica superiore di quattro-cinque spanne rispetto a tutti coloro che lo circondano all’interno della società viola. Il messaggio che da giovedì notte ha incendiato la comunità viola aveva un destinatario esplicito e uno neanche tanto occulto. Soprattutto, è un messaggio che pur mirando scientemente alla rottura con la comunità dei tifosi (e dunque col club) contiene un allerta a loro beneficio.
Nella sostanza, Montella ha rimproverato ai tifosi una presunzione di grandezza che in questo momento la Firenze calcistica non ha né può permettersi. E questo sarebbe già un messaggio brutale in qualsiasi piazza. Ma a Firenze lo è ancora di più. Perché ai fiorentini può anche succedere di attraversare periodi con le pezze al culo, e di esserne consapevoli. Ma guai a dirglielo. E guai eterni a dir loro che la mediocrità sia il loro rango. Questione di grandeur, che da queste parti è risorsa vitale più del pane quotidiano. Dunque Montella sapeva bene di toccare un nervo scoperto dei tifosi viola in quanto fiorentini. E da comunicatore aduso alle furbizie l’ha toccato in piena consapevolezza, cosciente di quali potessero essere le conseguenze.
E tuttavia, ribadisco, il messaggio contiene anche una critica non dichiarata a un altro soggetto, e quella critica è anche un inviato tra le righe ai tifosi affinché aprano gli occhi. Perché dire che l’attuale dimensione della Fiorentina non valga una semifinale di Europa League significa dichiarare apertamente le ambizioni della società. Che invero, al di là del continuo riferimento al mitico “Progetto” che ormai somiglia sempre più ai lavori sulla Salerno-Reggio Calabria, continuano a essere imperscrutabili.
Proprio qui sta il cuore del problema, e il motivo che consente di dare una risposta ragionata all’interrogativo di partenza: ma cos’è questa crisi? Un interrogativo più che legittimo, avanzato da chi non riesce a spiegarsi l’isteria di questi giorni fiorentini. In fondo, direbbero i perplessi che osservano la situazione da fuori Firenze, la Fiorentina ha condotto una stagione in linea con gli obiettivi. È in corsa per un piazzamento in Europa League con ottime probabilità di spuntarla, e questo era l’obiettivo di campionato che ragionevolmente le si poteva accreditare. E ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia e Europa League, da cui è stata estromessa, rispettivamente, dalla Juventus dominatrice delle ultime quattro stagioni italiane e adesso finalista di Champions, e dal Siviglia campione in carica. Dunque, perché tanto malcontento?
Si potrebbe rispondere che in tutte e tre le competizioni la squadra viola ha sempre mollato in modo catastrofico quando si è trattato di fare il passo decisivo verso un livello superiore. E che il ripetersi (negli anni, non soltanto in questa stagione) della circostanza ha stratificato nella piazza e nella tifoseria una frustrazione potenzialmente esplosiva. Ma c’è anche dell’altro, e questo altro esula dai risultati del campo e chiama in campo una società ormai affidata a un uomo di fiducia dei proprietari, il ragionier Mario Cognigni. Un uomo con nessuna esperienza calcistica prima di assumere la guida della Fiorentina, e che poco a poco ha accentrato tutte le funzioni. Calciomercato compreso.
Gli ultimi movimenti all’interno dell’organigramma viola sembrano fatti apposta per aumentare le perplessità. A marzo se n’è andato Eduardo Macia, unanimemente giudicato l’architetto della prima, splendida stagione guidata da Vincenzo Montella. Troppe incomprensioni coi vertici, soprattutto in materia di strategie sul mercato. Meglio tornare in Spagna al Betis Siviglia, uno dei club che Doyen Sport Investments s’appresta a rilanciare. A sostituirlo è arrivato Valentino Angeloni, ex Inter e Udinese, cui sono state affidate responsabilità di scouting. Cioè, pochi e ben delimitati compiti.
Il ds Daniele Pradè langue in un cantuccio, e non si sa fino a quando rimarrà in viale Fanti. Ma stando così le cose, chi si occupa del mercato? Cognigni in persona. Che in questi mesi ha dato a vedere di fidarsi molto dell’agente Fali Ramadani, il più stretto collaboratore del superbroker globale Pini Zahavi. Per Firenze e la Fiorentina l’asse con Ramadani-Zahavi non è una novità. Era ben solido ai tempi in cui l’area tecnica era diretta da Pantaleo Corvino e la Fiorentina importava calciatori del Partizan Belgrado. Cioè di un club allora come adesso sotto il controllo di Zahavi, che nel frattempo però ha indirizzato la propria attenzione anche sulla Stella Rossa.
Era il tempo in cui Corvino si prendeva i meriti d’aver “scoperto” talenti come Jovetic e Ljajic. E figurarsi quale sforzo nello “scoprire” un calciatore che aveva esordito in patria a soli 16 anni ed era già stato segnalato da un tabloid inglese come uno dei 20 migliori giovani talenti al mondo (QUI), o un altro che era già stato preso e poi scartato dal Manchester United.
Proprio scovati col lanternino. Rispetto al rapporto della Fiorentina con l’asse Ramadani-Zahavi, l’addio di Corvino nel 2012 non ha cambiato le cose. E le ultime sessioni di mercato stanno lì a dirlo. Una società sempre attenta a lesinare le risorse ha speso 4,5 milioni per Rebic a fine agosto 2013. Salvo spedirlo l’estate dopo nella B tedesca, senza che nel frattempo il calciatore lasciasse tracce in viola. Stessa sorte per Bakic, sbolognato quest’anno allo Spezia. Poi è arrivato Badelj, il giocatore più lento nella storia del calcio, valutato 5 milioni e reduce dall’Amburgo, club che sta passando uno dei momenti più bui di sempre. E ancora, è arrivato Kurtic, presto annegato nella propria modestia di calciatore da squadra di medio bassa classifica. È arrivato anche Micah Richards dal Manchester City, club con cui Zahavi ha ottimi rapporti e a cui la Fiorentina ha ceduto Jovetic per un prezzo che fin qui non è stato giustificato dalle prestazioni del calciatore. Per il terzino inglese è stato maggiore il tempo in infermeria che quello in campo.
Un altro club con cui Pini Zahavi è in ottimi rapporti è il Chelsea. E in quel caso il rapporto è speciale, perché Zahavi è stato fondamentale nella scalata di Roman Abramovich alla proprietà del club londinese. Dal Chelsea è arrivato la scorsa estate in prestito Marko Marin, giunto a Firenze rotto e rispedito indietro a gennaio. E quello di Marin non è stato il solo ingaggio sconcertante dell’estate viola. C’è stato anche quello dell’australiano Joshua Brillante, bocciato da Montella dopo soli 35 minuti in campo nella prima di campionato contro la Roma; spedito a Empoli a gennaio, Brillante ha accumulato in azzurro la bellezza di 4 minuti, contro il Cesena.
Da racconto picaresco la figura del brasiliano Octavio, giunto dal Botafogo. La leggenda narra che il suo arrivo facesse parte dell’operazione il cui vero obiettivo era Fernando, brasiliano dello Shakhtar Donetsk. Di sicuro c’è che a Firenze è arrivato solo il primo. Mai nemmeno convocato, Octavio nei mesi scorsi è riuscito nell’impresa d’infortunarsi gravemente. Su un forum, un tifoso viola particolarmente arguto ha scritto che il giocatore sarà scivolato mentre faceva la spesa alla Coop. Alla resa dei conti, fra gli acquisti estivi il solo Basanta è tornato utile alla squadra, e mantenendosi anch’egli sotto le attese. Peggio ancora è andata col mercato di gennaio. Quando, mentre il portiere Neto veniva ostracizzato causa la pessima gestione del rinnovo contrattuale, salvo poi richiamarlo in fretta e furia fra i pali rimediando una figura imbarazzante, alla Fiorentina sono arrivati: Diamanti e Gilardino, di ritorno dal campionato cinese grazie alla collaborazione di Lippi Jr.; Aleandro Rosi, che da anni ormai gira da un club all’altro senza lasciare tracce. E soprattutto Mohamed Salah, l’egiziano giunto dal Chelsea, in prestito e con una formula particolarmente vantaggiosa, nel quadro dell’operazione che ha portato in Blues il colombiano Cuadrado.
Altro affare, quello della cessione di Cuadrado, concluso grazie ai buoni uffici della ditta Zahavi-Ramadani, dopo che invano durante l’estate la società viola era stata alla finestra in attesa di acquirenti. Salah parte fortissimo, e anche le prime prove di Diamanti non sono male. Ciò porta i trombettieri della stampa, quelli in servizio permanente effettivo su piazza, a parlare di “grande mercato di gennaio della Fiorentina”. Poi però le cose cambiano. Salah frena, e anzi quasi inchioda. Un’involuzione inspiegabile. E già dopo poche settimane a Firenze si diffondono voci su un interessamento da parte del Wolfsburg; ma non s’era detto che rimaneva SICURAMENTE per un anno e mezzo? Anche Diamanti si affloscia. Rosi continua a marcare una presenza irrilevante, come altrove. Quanto a Gilardino, meglio tacere in rispetto di ciò che ha fatto nella sua prima avventura fiorentina. Adesso le voci sulla partenza di Salah si fanno insistenti.
Proprio oggi (ieri ndr), sulle pagine fiorentine di La Repubblica, Benedetto Ferrara riferisce dell’ambizione del giocatore di disputare la Champions. Posso dire di non essere sorpreso. Forse faceva cenno a questo, Montella, quando nella conferenza stampa post-Siviglia parlava di calciatori pronti a andar via.
Chiaro che, con la partenza di Salah, il mercato viola della stagione 2014-15 potrebbe essere retrospettivamente giudicato con un solo aggettivo: fallimentare. Ma poco male, in società sono sempre impegnati nella realizzazione del Progetto. E pazienza se gli obiettivi continuano a sfumare.
L’eventualità di lottare per lo Scudetto a partire dal 2011 riposa nel novero delle Ultime Parole Famose; il Centro Sportivo che doveva sorgere a Incisa rimane Innominabile; e quanto a nuovo stadio e Cittadella, pare siano più una premura del comune di Firenze che della società viola. Che però sta sviluppando ambiziosi piani d’internazionalizzazione. L’anno scorso il dirigente Sandro Mencucci disse che il modello della Fiorentina era l’Atletico Madrid. Forse qualcuno gli fece notare che gli spagnoli sono un esempio di pessima gestione societaria, essendo un club indebitatissimo e nelle mani dei fondi d’investimento. Sicché ha provveduto il nuovo dg Andrea Rogg a correggere il tiro: il modello della Fiorentina è il Borussia Dortmund (QUI). Che fra parentesi giusto quest’anno ha attraversato una delle peggiori stagioni della sua storia recente, ma questo è soltanto un dettaglio.
In attesa di sapere quanto a lungo questo Modello Dortmund rimarrà un riferimento, la società viola continua il lavorio di costituzione di alleanze all’estero. Nella scorsa stagione c’era stata quella col Pune, una franchigia della neonata Indian Super League. Campionato subito rivelatosi un cimitero degli elefanti. La partnership non lascia tracce apprezzabili, e attualmente non se ne ha più notizie. C’è anche l’accordo con l’Ascona, club ticinese che fa la quinta (quinta!) divisione in Svizzera. Livelli da tornei Uisp, e forse nemmeno. E adesso c’è in corso di sviluppo una partnership col team giovanile Usa della Northern California.
Tutto quanto fa brand, certo. Ma intanto quest’anno la maglia della Fiorentina è rimasta sguarnita di main sponsor. E nessuno fra i trombettieri che bussi all’ufficio marketing per chiedere come mai. Se volevate sapere cosa sia questa crisi, adesso potete farvi un’idea. Pensando che forse la nottata ha ancora da iniziare.
Maggio 18th, 2015 alle 11:27
appoggio l’intervento 5 di Luigi.
Maggio 18th, 2015 alle 11:31
….guarda se ce la fai a fermare questa inquietante nebulosa del tifo che delusa e permalosa spalleggiata da tromboni mediatici pure lei tuona verso l’allenatore della fiorentina….provaci se ci riesci!….fvs
Maggio 18th, 2015 alle 11:40
Per Daniele S. post 8
Apprezzo la tua disanima, e in parte la condivido: noi tutti tifosi viola ci riteniamo grandi intenditori di calcio, e in questo siamo tremendamente presuntuosi, anche se in parte dobbiamo esserlo per non essere perennemente sopraffatti dai gobbi, simbolo dell’ingnoranza calcistica all’ennesima potenza.
Inoltre altra caratteristica fondamentale di qualsiasi tifoso è la mancanza di memoria: ci si scorda subito il passato, nel bene e nel male, e si guarda solo al presente. Oggi si è vinto, tutti contenti; domani si perde, disperazione totale.
Oltretutto, da non fiorentino devo riconoscere che spesso l’atteggiamento di molti tifosi di Firenze (non me ne vogliano) è fuori dalla realtà, perchè l’abitare in una delle più belle città al mondo purtroppo non dà qualcosa in più rispetto alle altre squadre, ci vogliono tanti tanti soldi per essere competitivi ad alto livello. E, obiettivamente, questi soldi non li possiamo pretendere di diritto, nemmeno se si va allo stadio o si paga l’abbonamento alla pay Tv.
Detto questo, a difesa di chi ha fischiato e deriso la squadra giovedì scorso bisogna però dire alcune cose.
1) La rabbia dopo la partita con il Siviglia è frutto di una serie di partite scellerate, di cui non sto a fare l’elenco, non certo della gara con gli spagnoli e della mancata rimonta in cui probabilmente nessuno, a mente fredda, credeva davvero. In un mese e mezzo siamo passati dalle stelle alle stalle; nello sport ci può stare, per carità, ma anche la delusione dei tifosi ci può stare;
2) L’anno scorso, quando fummo eliminati dalla Juve, la squadra più odiata, non ci sono stati nè fischi nè cori, probabilmente perchè il pubblico fiorentino sa distinguere quando una squadra più forte ci batte, e quando invece una squadra ci umilia come avvenuto con Siviglia e Juve in coppa Italia;
3) Dire ai tifosi che non sono realisti è la scoperta dell’acqua calda: se il tifoso è realista e si deve basare sul budget, sul bacino d’utenza, sui diritti Tv, allora non è più un tifoso perchè gli viene tolta la possibilità di sognare. Con questo modo di pensare tanto varrebbe non partecipare nemmeno alle competizioni, tanto la nostra dimensione non ci consentirà mai di vincere qualcosa.
4) Avrei gradito che Montella, oltre a difendere giustamente il gruppo dagli attacchi dei tifosi, avesse riconosciuto che forse qualche errore l’ha commesso anche lui; perchè se la squadra è cotta, il gioco è prevedibile, si prendono 2/3 gol a partita, non è certo colpa dei tifosi e magari qualche responsabilità ce l’ha anche lui che di mestiere fa l’allenatore.
Concludo dicendo che se, come temo, tutto questo polverone è solo un pretesto di Montella per lanciare messaggi e frecciatine alla dirigenza, gradirei che in certi giochetti non fossero coinvolti i tifosi viola.
Filippo da Prao
Maggio 18th, 2015 alle 11:42
Un pensiero per l’eroe di questa calda mattina:
Pippo ! Portaci le entrate di una Juventus, di un Inter, o di un Milan e poi si ragiona !
Facile fare il critico dei poveri eh … I fatti ti daranno torto una volta ogni 20 anni se va bene …
Maggio 18th, 2015 alle 11:44
Linus (81), tu dici: “il fatturato è quello, i diritti tv sono quelli che sono (…) L’obiettivo è quello di fare una squadra che stia in Europa e che giochi bene”
E che ha detto di tanto diverso Montella per aver suscitato l’oltraggiata reazione di buona parte del pubblico e della stampa?
Maggio 18th, 2015 alle 11:47
Pardon, ho scritto disanima invece di disamina 🙂
Maggio 18th, 2015 alle 11:48
Ho appena letto il comunicato dell’entitá astratta CURVA FIESOLE (ma esiste ancora ?) e basta leggerne la grammatica per capirne il contenuto …
Poerannoi …
Maggio 18th, 2015 alle 11:50
se contro il parma vincono bene, altrimenti si meritano fischi e pomidori…
Maggio 18th, 2015 alle 11:57
CONDIVIDO IN TUTTO.
FORZA VIOLA SEMPRE E COMUNQUE
Maggio 18th, 2015 alle 12:00
L’IMPRESSIONE e’ che Montella abbia già deciso di andarsene e dove andarsene già da un paio di mesi.
Maggio 18th, 2015 alle 12:03
La disonestà intellettuale dell’articolo di Pippo Russo è pari solamente alla scarsa intelligenza di chi gli da retta.
Maggio 18th, 2015 alle 12:05
Ho appena letto il comunicato DEMENZIALE firmato da una fantomatica curva Fiesole. Ora, il parere di ogni persona è rispettabile, seppure io non condivida una parola di quello che affermano. Il problema sorge quando qualcuno si ARROGA il diritto di parlare a nome di TUTTI. Fate un comunicato congiunto con nomi e cognomi, non un comunicato a nome di un settore! Siete contro la società?Bene, abbiate il coraggio di farlo con le vostre facce!Prendetevi la responsabilità di quel che dite, e ognuno tragga le proprie conclusioni.
Per quanto mi riguarda, d’accordo con il post numero 8. Assurdo denigrare una squadra che ha raggiunto questi risultati. Poco professionali tanti giornalisti che non aspettavano altro che buttare benzina sul fuoco. Sono gli stessi elementi per i quali avremmo dovuto fare 198 acquisti(DOCUMENTATI DA ME) tra cui gente come Xabi Alonso, James Rodriguez, Bale, Benzema e compagnia cantante e poi sparano a zero contro la società. Illegibili, inascoltabili, dubito fortemente della loro fede viola.
E’ il momento di stare vicini alla Fiorentina. Io oggi sarò allo stadio a tifare e a incitare la squadra fino a che non finirò la voce. Questa è la fede…
nell’ora di SCONFORTO e di vittoria…
ricordatelo sempre
Forza viola.
Maggio 18th, 2015 alle 12:19
comunque la curva fiesole c’ha parzialmente ragone, fermo restando la necessità di far quadrare i bilanci (perchè lo impone l’uefa e l’uefa non aspetta altro che “fottere” le squadre medio-piccole, fa la voce grossa per finta con barcellona eccetera però se al posto della roma o dell’inter c’eravamo noi o per dire la lazio, altro che 6 mln di multa, c’era l’interdizione perpetua), nell’organico decisionale ci vogliono persone che capiscano di calcio.
Maggio 18th, 2015 alle 12:37
@Michele di Lando, ho letto anche io l’editoriale di Pippo Russo che descrive quali siano le reali dinamiche all’interno della società Fiorentina. Dinamiche che vedono Ramadani al centro del mercato della Fiorentina. Spero che tale ipotesi non sia del tutto veritiera, anche solo perchè trovo alquanto particolare che uomini come Pradè e Macia siano stai immobili (certo Macia ha lasciato questo anno, ma nei precedenti avrebbe avvallato l’operato della Società). Continuo a pensare che troppe ombre stiano offuscando il progetto Fiorentina, la poca, anzi nulla, trasparenza probabilmente dà adito a ipotesi anche fantascientifiche per alcuni. Ma è innegabile che qualcosa non stia funzionando nella società. Non posso neanche credere che i Della Valle con la loro esperienza si siano fatti trarre in inganno in questi anni. sarebbe troppo. Sono imprenditori che hanno costruito negli anni un impero commerciale. Quindi l’unica spiegazione risiederebbe nel loro poco coinvolgimento. Ma possibile che buttino i soldi senza avere un guadagno? E quale guadagno avrebbero in una gestione così poco oculata e così esposta mediaticamente come quella della Fiorentina? Perchè poi coinvolgere i tifosi in questa diatriba societaria? Se a Montella viene riconosciuta una schiettezza rara nel mondo del calcio, dubito che abbia utilizzato un escamotage come quello di giovedì sera per far uscire allo scoperto la Società. Temo che la verità risieda nel mezzo. La Società è in mano a personaggi che del calcio ne capiscono il dovuto e che quindi si siano affidati in questi anni a personaggi “potenti” in grado di poter competere subito con le corazzate. Ma dimenticando, e sottovalutando, che gli interessi personali prevalgono molte volte su quelli generali. E’ questo è un errore. A cui si poteva e doveva porre rimedio. O a cui si può e deve porre rimedio.
Maggio 18th, 2015 alle 12:49
Il mondo è bello perché è vario cioè tu te lo terresti stretto e io lo avrei volentieri mandato a “espletare” già mesi fa (basta rileggere i post).
Come hanno già scritto altri, che me ne faccio di un tecnico che nel clou della stagione becca 3/4 gol a partita?
Tutte le volte in conferenza stampa da la colpa ad altri (arbitro, sfortuna, condizione fisica…) ma sempre col sorriso in faccia.
Ricordiamoci di Acciuga che ad agosto prese sputi in faccia e stette zitto mentre “mio cugino vingenzo” è andato a piangere in sala stampa per i miei fischi dopo aver preso cinque (dico CINQUE) pappine senza reagire in 180’…
Non mi ci far ripensare sennò divento volgare…
E io dovrei tenermelo stretto?
Se ne vada pure a milano e vada pure
Maggio 18th, 2015 alle 13:01
Si esatto stiamo uniti. Mancano tre partite.
Se perdiamo senza grinta si pole anche fischiare, come giustamente contro il Cagliari.
Ma non deridere, porca miseria.
Per me ci hanno provato davvero e hanno dato tutto.
AVANTI INSIEME !!!!!
Maggio 18th, 2015 alle 13:11
In questo blog che frequento raramente penso che la stragrande maggioranza di chi scrive non abbia mai messo piede al Franchi, ma magari si guarda le partite gratis su Rojadirecta.
Anche se non si vede benissimo e se c’è un ritardo che va dai 45 secondi al minuto e mezzo rispetto alla “diretta” è gratis “parola magica in questi tempi di CRISI ECONOMICA”.
Per quel che mi riguarda dal 1977 al 2013 ho fatto l’abbonamento in Curva Fiesole, poi mi sono rotto.
Mi sono rotto perchè in quella stagione ho visto la Fiorentina al Franchi solo in 3 occasioni su 19 alle canoniche ore 15:00 della domenica pomeriggio.
Ho cominciato con una formazione che più o meno era questa:
Superchi, Galdiolo, Roggi, Beatrice, Della Martira, Pellegrini, Caso, Merlo, Casarsa, Antognoni, Desolati (Speggiorin).
Eravamo una squadra di “Pellegrini” “Desolati” che facevano gol per “Caso”.
Ma quella Fiorentina forse tecnicamente inferiore a quella attuale non perdeva mai per 3 – 0 in casa e batteva la juventus per 4-1 con Rocco in panchina 🙂
Si urlavano slogan tipo “Questa sarà la tomba della juve” oppure ” Firenze spera Superga Bianconera” io me li ricordo bene 🙂
Ma voi non ve la ricordate vero la Curva Fiesole degli anni 70/80, no voi vi guardate tutto in tv sapete tutto su rose, 4 3 3, 3 5 2, plusvalenze, minusvalenze, sapete qual’è il giocatore giusto per rinforzare la “Rosa”
Ma quale “Rosa” io sono rimasto alla “Squadra” quello era “CALCIO” quello attuale che ha gli anni contati perchè è inutile andare a vedere uno “spettacolo” dove sappiamo in anticipo chi vince, e chi retrocede.
Il calcio “vero” era quello quando lo scudetto potevano vincerlo anche squadre come Cagliari, Sampdoria, e perchè no Fiorentina.
Come sarebbe bello che il prossimo campionato lo vincesse il Carpi o il Frosinone 🙂
Maggio 18th, 2015 alle 13:18
Bravo David.
Quoto ma allo stesso tempo condivido pure il comunicato uscito dalla Fiesole, in chiave ccostruttiva ovviamente, per toglierci finalmente quelle ruggini che non ci permettono di tifare con serenità
Maggio 18th, 2015 alle 13:19
…nessuno se la prenderà con Montella e la squadra…il comunicato di una parte della curva (quella che, anche se non maggioritaria, di solito canta e segue in trasferta…tutte le trasferte…non la figa Londra…) dimostra che sempre più persone iniziano a capire e comprendere…come dicevo in altri post non ha più nemmeno senso di stare a polemizzare…basta aspettare…
Maggio 18th, 2015 alle 13:23
Ecco, ci siamo. Dopo Pippo Russo, ecco il comunicato della Fiesole contro la Proprietà. Un’annata che sembrava potesse dare grandi soddisfazioni finisce come peggio non potrebbe.
Bene. Nei DV stasera farei un altro comunicato: la Fiorentina è in vendita.
Lo decidono i tifosi come deve essere organizzata una società di calcio?
Bene, vedremo gli sviluppi di questo psicodramma collettivo sinceramente incomprensibile.
Maggio 18th, 2015 alle 13:24
…comunque vedo invece che i pasdaran negano e continuano a negare l’evidenza cercando di minare le opinioni di seri professionisti (come Pippo Russo) e di gente innamorata della Fiorentina (come i relatori del comunicato…per quanto per certi professoroni sgrammaticato)…e via con l’avvio dello straziante strepitio “chi dà loro il diritto di rappresentare tutti…ecc. ecc.”…la curva fa pena? Non è quella di un tempo? OK…invece di smanettare sul PC andate e prendetene le redini! Dimostrate che la maggioranza, anzi la totalità, tranne qualche stolto non è d’accordo con quel comunicato…semplice e facile…tanto son du gatti…
Maggio 18th, 2015 alle 13:33
D’accordo fermiamoci anche perché i veri colpevoli della stagione viola sono altri…URGONO INVESTIMENTI DEGNI DI TALE NOME
Maggio 18th, 2015 alle 13:43
Montella mi ha stancato… non sa dire “ho sbagliato” fa tutto bene lui… Abbiamo una squadra da settimo posto ha detto e confermato… non mi pare che difenda i giocatori con questa frase… io al loro posto mi sentirei offeso!!!!
Ciao Vincenzo… non mi mancherai!
Maggio 18th, 2015 alle 13:46
Ho letto il comunicato della Fiesole e mi sembra pacato e tranquillo. Anzi sono d’accordo sulla richiesta delle dimissioni del Presidente ed il ritorno di ADV ad una “Presidenza presente e concreta”
In effetti ci eravamo un po’ illusi, la squadra ha dei limiti non da poco. Oltre ad essere arrivati giocatori INUTILI E DI CATEGORIA bassa, gli ex tre tenori del centrocampo Aquilani, B.Valero ed il Pek ( ha giocato poco) hanno steccato. L’attacco di giungo con Rossi e Gomez per i motivi ben noti, apporto sulle zero, in difesa già avevamo problemi, poi quando devi schierare un Basanta ( dai ce ne sono decine migliori di lui in serie A) e un Savic irriconoscibile ( nel 2015 ha avuto il peggio rendimento della serie A con una sfilza di 4 e 4,5) E’ TANTO SE STASERA LOTTIAMO PER IL 5 POSTO!!! Ora basta polemiche e SOLO FORZA VIOLA, poi a giungo tiriamo le somme…… Tata, Gonzalo ( forse Tomovic, Basanta e Paqual riserve ma solo riserve), Babacar, Salah, Pek ( parzialmente) Bernardeschi ( se il babbo la finisce di rompere le palle con le sue pretese da prima donna), Joaquin( riserva) il resto VIA VIA VIA VIA VIA
Maggio 18th, 2015 alle 13:52
Si parla di sociietà, di giocatori, di DS, di tizio, di caio , di palllino, ma chi deve veramente crescere a firenze è il tifoso.
Sappiamo come è lo spirito fiorentino, ma se restiamo al livello del tifoso attuale andremo veramente da poche parti.
Un tifoso non prende in giro la sua squadra, MAI.
La può fischiare, contestare, ma mai prenderla in giro, soprattutto una squadra che gioca 2 semifinali con una rosa piena di infortunati e che si sta giocando il posto in EL.
Farò un paragone molto duro, che stride e fà male, ma prendiamo ad esempio i tifosi del Genoa: hanno un presidente che ogni 6 mesi gli vende mezza squadra, ogni pezzo pregiato per definizione non resterà più di un anno, non ha pagato e non rientra nei limiti UEFA ma nonostante questo la loro curva è sempre piena ad incitare la squadra.
Pensate cosa sarebbe successo a Firenze se la squadra avesse conquistato la UEFA in campo e non ci potesse andare per i DDV non hanno pagato qualche cosa…
O se i DDV vendessero ogni anno il pezzo o i pezzi pregiati del campionato.
Non sto parando di un Udinese, Empoli e chicchessia ma di una squadra con la nostra tradizione e che ha vinto più scudetti di noi.
Cresciamo come tifo, perchè ad oggi facciamo veramente ridere, non solo ma ci stanno prendendo per il culo tutti (a livello di tifosi).
Vdz
Maggio 18th, 2015 alle 13:55
Montella è chiaro che se andrà; l’ha già capito che, dopo due o tre risultati negativi all’ inizio del prossimo campionato, dovrebbe fare la valigie comunque, colpa di noi tifosi.
Ma anche i Della Valle forse hanno capito che non importa lottare su tre fronti. Con la rosa sfoltita a disposizione, con qualche poco costoso ritocco,lottando su un solo fronte, saremmo in grado di ambire a entrare in Champions, e solo allora con i soldi incassati, qualche nuovo obiettivo potrebbe essere messo in cantiere.
Maggio 18th, 2015 alle 13:57
Mazzarri, è scritto.
Maggio 18th, 2015 alle 13:58
@ 84.
Te mi pigli di tacco.
Nonostante abbia scritto “guerra e pace”, di ben 1416 pagine, non ce l’ho fatta neppure io a leggere il tuo post
Maggio 18th, 2015 alle 13:59
a me i proclami della curva, del cosiddetto tifo organizzato mi lasciano un retrogusto fascista e squadrista, specialmente quando viene detto che Montella dovrebbe capire cosa significa tifare Viola pensando e quelli che la domenica vanno a firmare in questura.
quelli io li chiamo delinquenti o con qualche altro sinonimo a seconda del momento poetico.
io il proclama della curva lo userei come carta da bagno, gentilmente, cortesemente da bagno.
Maggio 18th, 2015 alle 14:00
non è stata la partita con la Juve a rovinare tutto ma la sciagurata partita con la Samp, giocata su un terreno spezzagambe come se fosse una finale di Champions, a dare l’ ultimo ko alle esigue banane rimaste.
Maggio 18th, 2015 alle 14:14
Nessuno contesterà, ma i signori in campo sarebbero pregati di ricordarsi che vengono pagati per correre 90 minuti e non 20 o 25.
Maggio 18th, 2015 alle 14:24
Invece di lanciare palate di merda nei confronti di chi ha emesso il comunicato, sarebbe più opportuno andare a parlare con chi ha emesso il comunicato stesso, tanto sapete tutti benissimo dove sono e chi sono!!
Quando non c’era internet sarei stato curioso di vedere quante persone che oggi scrivono qui sopra avrebbero avuto il coraggoo di dire quello che dicono parlandone a quattr’occhi….a già ma prima era possibile perchè la curva era frequentata da educande……
Maggio 18th, 2015 alle 14:34
E poi ci sono quelli che sanno tutto il ridimensionamento la vendita la mancata costruzione dello stadio ….sono dieci anni che fate gli stessi discorsi ma questi rilanciano sempre
Maggio 18th, 2015 alle 14:44
Tifosucoli 2.0 e Giornalai…
DIMETTETEVI!!!
L’Antigufo
Maggio 18th, 2015 alle 15:20
Gnigni?
Gnò!
Maggio 18th, 2015 alle 15:52
Boh…
Leggo qua e là, commenti talmente disfattisti che mi sono andato a comprare un giornale per capire se per caso, stavo vivendo su un altro pianeta e di conseguenza parlando di un’altra squadra.
E invece no… stiamo qui a parlare di ricostruzione, di chiarezza, di decisione a spendere… e siamo in lotta per il quinto posto, abbiamo giocato due semifinali e abbiamo avuto una stagione con dei bellissimi momenti…
A leggervi pare che siamo ancora in lotta per non retrocedere… Boh…
Oggi è il mio compleanno… mi piacerebbe festeggiare con una vittoria…
Ma se anche non fosse… Forza Viola sempre e comunque.
Maggio 18th, 2015 alle 15:58
CALMA…
Leggendo i commenti resto positivamente colpito da tutti coloro (e sono molti) che, con sfumature più montelliane o antimontelliane, vedono la questione del momento senza esasperazione.
Diamoci una calmata tutti e forza viola
Maggio 18th, 2015 alle 15:58
Ma da che punto della curva Fiesole è stato emesso il delirante comunicato rivolto alla Società?
Lo chiedo perché mi pare che molti frequentatori di siddetta curva, siano alquanto sfavati di esser stati tirati in mezzo ad un comunicato di un non ben quantificato gruppo di persone, che non ha nemmeno il coraggio di controfimarsi coi propri NOMI e COGNOMI, nascondendosi dietro un generico “La Curva Fiesole” e arrogandosi il diritto di rappresentare un’intera curva.
Un po’ come se tre dipendenti di una fabbrica con 200 dipendenti, stilassero un comunicato contro i vertici della fabbrica stessa, chiedendo le dimissioni del Presidente, senza interpellare i restanti 197 dipendenti e controfirmandolo con: “I Dipendenti Della Fabbrica”.
Che arroganza e presunzione gente!
Allorché, dopo ‘sto preambolo, mi permetto di copiare/incollare un bellissimo post di un tifoso Viola che risponde alla sedicente “La Curva Fiesole” nel modo che segue… voilà!… anzi ooolé!…
“Cara Curva Fiesole,
ti conosco da anni, tutte le tue rughe e i tuoi gradoni.
nonostante ciò non sapevo che scrivessi così bene.
Son in grandi linee d’accordo anche se trovo tutto sopra le righe.
soprattutto la richiesta di dimissioni di gnini…
è vero sono raccapricciato da come abbiamo buttato via le due semifinali.
ma ci siamo arrivati e non siamo malissimo neanche in campionato.
tifo fiorentina da anni con passione e con la certezza che per ottenere una vittoria in questa piazza deve esserci una congiunzione astrale particolare.
per questo la tifo.
vuoi mettere la soddisfazione?
Non ho fischiato e meleggiato i miei giocatori, e sono rimasto anche io amareggiato dal trattamento riservato a loro, da molti.
Le chiedo dunque, cara Curva, vista la lunga frequenza con cui poggio le mie chiappe sul suo groppone e senza che nessuno mi abbia mai reso partecipe di tale missiva…a nome di chi parla?”
VOTO: 10
L’Antigufo
Maggio 18th, 2015 alle 16:03
Grazie a chi ha scritto il post 8 che condivido in tutto e che mi fa risparmiare un sacco di parole….i fiorentini dovrebbero stare un anno lontano da Firenze per togliersi loro la boria e la spocchia…..ci prendono in giro in tutta italia ma non per la squadra per la quale anzi ci fanno i complimenti( juventini romanisti e napoletani inclusi) ma proprio perché sanno che continueremo a non essere contenti lo stesso e sciuperemo tutto come sempre
Maggio 18th, 2015 alle 16:18
Bellissimo l’articolo di Pippo Russo.
E molto buono anche il comunicato della Curva Fiesole.
Segnali di vita (nei cortili e nelle case all’imbrunire…)
Maggio 18th, 2015 alle 16:18
sempre cosi’
montella ha ragione da vendere
gran parte del pubblico fiorentino vuole troppo piu’ bene alla sua polemica ai suoi l’avevo detto…l’avevo visto…lo sapevo
vuole troppo bene alla critica spesso feroce spesso inutile sempre dannosa
troppo innamorato dei diti puntati
ho smesso di abbonarmi per questo
10 persona accanto 10 giocatori da mandar via e regolarmente infamati
allenatori da idoli a indecenti in pochi mesi
presidente col braccino come se di presidenti coi soldi e grulli li regalassero in giro
siamo questo:
presuntuosi che non sanno rendersi conto della dimensione in cui stanno
viola per amore di eterna polemica
ma praticamente gobbi mancati….
se volevate vincere bastava prendersi la gobba no ?
Maggio 18th, 2015 alle 16:24
Le grandi squadre si fanno con la società ed i giocatori. Quando hai questi due elementi, la scelta dell’allenatore è relativa. Ci disperiamo al pensiero se Montella lascia, ci aggrappiamo al suo tasso tecnico da allenatore quando sono i giocatori forti che devono arrivare e fanno la differenza tra partecipare e vincere.
Non è vero che siamo incontentabili. Se avessimo vinto la coppetta Italia, gli animi sarebbero meno esasperati perché sappiamo che vinciamo poco e nulla ma sappiamo anche che coppetta Italia ed El non sono fuori dalla nostra portata come scudetto e CL. Se un allenatore se la prende per i fischi, non può fare l’allenatore.
Maggio 18th, 2015 alle 16:38
Letto adesso il comunicato della curva fiesole.
Un insieme di parole confuse e di contraddizioni scritte da ragazzi che non hanno le idee chiare.
Prima fischiano e deridono la loro squadra del cuore. E questo è già un bel paradosso.
Tra l’altro in una annata ampiamente positiva.
Poi non sapendo che pesci prendere si attaccano alla chiusura dei campini, criticano Cognigni, e fanno appello ai sacrifici economici per andare allo stadio.
Nel mezzo scrivono che l’annata della Fiorentina è positiva e che non ce l’hanno con i giocatori e con Montella.
Ma allora perchè i fischi e gli sfottò?
E poi cosa cacchio c’entrano gli sforzi economici e i sacrifici per andare allo stadio?
Mah.
Attenzione! Rischiate di rovinare tutto.
Non fate venire voglia ai Della Valle di abbandonarci al nostro destino, altrimenti poi si ride dopo ehhhhhh!
Il compianto Marione Ciuffi secondo me darebbe tante frustate anche alla maggior parte dei giornalisti sportivi fiorentini. Pronti a buttar benzina sul fuoco della polemica.
Complimenti vivissimi.
Maggio 18th, 2015 alle 16:41
……aggiungo anche che ho visto tutte le partite viola. E non ho mai visto nemmeno una volta i nostri giocatori non metterci impegno.
Se poi non siamo all’altezza del Siviglia non è colpa nostra.
Non a caso quella squadra ha vinto tantissimo negli ultimi anni.
Quindi da parte mia sempre applausi. Mai fischi.
Perché io il Viola lo amo.
Maggio 18th, 2015 alle 17:21
Tifare Fiorentina è attesa costante del piacere, che quasi ogni anno si trasforma in illusione, ma che si rinnova ogni agosto. Per chi non crede che l’ attesa sia essa stessa il piacere è meglio cambiare squadra. Chi invece ci crede potrà godere ogni anno di quanto possibile. E, se prima o poi si raggiungerà il climax, sarà sublime come per nessun altro.
Maggio 18th, 2015 alle 17:43
la frase”la squadra ha dato più di quanto ha ricevuto” è sbagliatissima, dice una cosa inesatta.
…però però….:
…a me quando ha detto (più o meno)”per difendere i miei ragazzi sono disposto a mettermi anche contro una città intera” mi ha fatto impazzire!!
mi ricordo che qualcuno (non ricordo chi, forse materazzi o snejder, vabbè è uguale)all’indomani del triplete dell’inter disse”io per mourinho avrei ucciso mia madre”….
beh, se i risultati fossero questi…. 🙂 🙂
vince’, resta e convinci il boss, e divertiamoci insieme!
Maggio 18th, 2015 alle 17:46
@17 maurizioviolaviola: …ohibò, non solo il parma, come ben sappiamo!!
Maggio 18th, 2015 alle 17:49
per carità, rispetto per tutte le opinioni, e d’altronde il mondo è bello perchè è vario. ….ma dire come @19stefano che a firenze si deve sempre vincere facendo il catenaccio vuol dire non avere capito nulla,o poco, di questi tre anni di montella e del perchè tanti tifosi lo apprezzano…
Maggio 18th, 2015 alle 17:53
il comunicato della fu curva fiesole sembrasse l’abbia scritto io……..mah!
Alessandro Boldrini da Galleno
Maggio 18th, 2015 alle 18:08
La Fiorentina ha il settimo fatturato della serie a (circa 90 milioni di euro) più vicino a quello della quindicesima (atalanta) che a quello della quinta (Napoli)… Le prime quattro fatturano, ogni anno, dai 100 ai 200 milioni di euro più di noi… Quindi mettiamoci l’animo in pace: La nostra attuale dimensione, senza altri proventi tipo stadio nuovo, è tra il sesto e il decimo posto… …e non c’è emiro che possa salvarci… In semifinale europea la fiorentina c’è arrivata 7 volte in tutta la sua storia (di cui due con i della valle), in semifinale di coppa Italia immagino non più di una quindicina di volte in tutto (3 con i della valle)… Quindi può dispiacere per l’orrido finale di stagione ma la squadra ha disputato una buona annata e le andrebbe riconosciuto (ma ci rendiamo conto che ci lamentiamo più noi dei milanisti o degli interisti?) Le prese in giro e sentire ancora evocare progetti vuol dire non aver capito che il calcio è cambiato e le grandi fatturano cifre ogni anno che le medio piccole fatturano in un lustro…
Maggio 18th, 2015 alle 18:20
RUSSO @84, ma cosa hai visto, Apocalypse now? almeno sfilati la siringa dalla vena, forse sopravvivi. Sei un infiltrato multinick e basta, non meriti nulla, solo una palata di letame in faccia. Vattene, fai schifo.
Maggio 18th, 2015 alle 19:09
#8 fantastico … mi ci trovo al 100%.
Ma dopo la partita vista da molti giocatori nazionali o esteri…chi ci viene qua? Io che sono viola da una vita e fiorentino ho digerito molto male quello che ho sentito dal Franchi.
Moh! E poi a volte chiedere scusa è segno di saggezza e grandezza…quello che dovrebbero fare i rappresentanti delle curve invece che parlare di spirito fiorentino.
Maggio 18th, 2015 alle 19:48
Oggi bene tutti … tra giovedi sera ad oggi tutti hanno messo le carte in tavola ( montella , società , giocatori e tifoseria ) …
Ad Europa riconquistata ( non ci credevo perchè pensavo non interessasse e ne faccio ammenda ) arriva il momento delle scelte .. una è già stata fatta : l’addio Mario Gomez e mi dispiace …
Umberto Alessandria
Maggio 18th, 2015 alle 21:01
TENIAMOCELO STRETTO?
Chi? Un allenatore che per la metà delle partite ha toppato formazione?
Uno che non ha valorizzato nessun nuovo acquisto o giovane?
Quello che è riuscito a non far segnare un centravanti in doppia cifra da anni?
Oppure colui che con tanta spocchia c’ha detto che siamo degli ingrati?
O chi,per pararsi il culo,fin dall’inizio ha detto che siamo una squadra da quinto-sesto posto,nonostante una rosa mai vista al Campo di Marte?
O chi ha fatto si che uscissimo da tutte le competizioni,rischiando persino la qualificazione per la prossima EU?
Possso continuare per un altra mezz’ora
il punto è che anche lui,come altri,ha fatto il suo tempo a Firenze,chiede la luna ove la luna non si può avere,per il semplice motivo che se è riuscito nell’impresa di depauperare tutto questo ben di dio,quale società sana di mente
continuerebbe a pompare soldi e giocatori al servizio di questo allenatore tutto discorsi e poca farina..
Ma nessuno mai si è mai chiesto come mai i cannonieri,i centravanti,gli uomini gol,con lui non vanno mai in doppia cifra?
O come mai,mentre gli altri corrono per 90°,noi dopo un ora siamo già alla frutta?
Date questa squadra a chi se la merita,poi ne riparliamo.
Teniamocelo stretto davvero…….
UdF
Maggio 18th, 2015 alle 21:37
anche contro il parma la fiore ha denotato limiti che sono strutturali non alla squadra ma al suo modo di stare in campo.
i volenterosi gialloblù non avevano la forza necessaria per farci male più di tanto; se però al loro posto ci fosse stata una squadra di superiore caratura anche oggi avremmo subito gol e probabilmente avremmo perso.
contro di noi chiunque arriva in porta con disarmante facilità.
alla metà del secondo tempo CONTROPIEDE PER NOI! pizarro sbaglia il lancio: corto, arretrato. sembra che vi sia una forza maligna che si diverte a frenare la squadra quando deve ripartire in velocità.
normalmente ci pensano borja e mati (o chiunque altro sia in campo): quando c’è spazio davanti si fermano; addirittura tornano indietro. gli ordini sono chiari! nel frattempo le difese avversarie si riposizionano e noi torniamo a far girar la palla con la solita, stucchevole lentezza. dopo varie tornate da destra a sinistra, se non perdiamo palla, cerchiamo il triangolo centrale sbattendo sul muro dei difensori che abbiamo davanti.
gli schemi son questi, che palle!!
comunque stasera si è visto finalmente il primo angolo battuto bene da stagioni a questa parte, e si è fatto il secondo gol; almeno questa è una buona notizia..
Maggio 18th, 2015 alle 21:40
anche contro il parma la fiore ha denotato limiti che sono strutturali non alla squadra ma al suo modo di stare in campo.
i volenterosi gialloblù non avevano la forza necessaria per farci male più di tanto; se però al loro posto ci fosse stata una squadra di superiore caratura anche oggi avremmo subito gol e probabilmente avremmo perso.
contro di noi chiunque arriva in porta con disarmante facilità.
alla metà del secondo tempo CONTROPIEDE PER NOI! pizarro sbaglia il lancio: corto, arretrato. sembra che vi sia una forza maligna che si diverte a frenare la squadra quando deve ripartire in velocità.
normalmente ci pensano borja e mati (o chiunque altro sia in campo): quando c’è spazio davanti si fermano; addirittura tornano indietro. gli ordini sono chiari! nel frattempo le difese avversarie si riposizionano e noi torniamo a far girar la palla con la solita, stucchevole lentezza. dopo varie tornate da destra a sinistra, se non perdiamo palla, cerchiamo il triangolo centrale sbattendo sul muro dei difensori che abbiamo davanti.
gli schemi son questi, che palle!!
comunque stasera si è visto finalmente il primo angolo battuto bene da stagioni a questa parte, e si è fatto il secondo gol; almeno questa è una buona notizia..
questo tiki taka mi fa venir voglia di mondonico, trapattoni, nereo rocco, oronzo pugliese o chiunque; basta che non sia difrancesco.
Maggio 18th, 2015 alle 21:46
Si ritorna a parlare di calcio?
In questi giorni ho letto di tutto dai tronfi giornalisti che svolazzano sulla sconfitta con il Siviglia.
E’ mancato il fuoriclasse tutto l’anno, e’ stato venduto il giocatore con più classe, abbiamo giocato nelle coppe da febbraio 11 partite durissime e nonostante il flop del 33 che ha fatto 4 gol siamo a 58 punti a 8 punti dalla Lazio.
Un gruppo così non si butta al macero, si mantiene l’intelaiatura di una squadra che ha valori, si rinforza con pochi acquisti mirati.
Maggio 18th, 2015 alle 21:51
Secondo me occorre riflettere sull’inopportunità delle dichiarazioni di Montella. Questo a prescindere dalle ragioni più o meno da una parte o da un’altra. Dopo cinque pere mature colte in due partite si parla di come si è comportato il pubblico e non degli errori commessi in campo. Il paradosso appare evidente… E poi i tifosi che cosa hanno commesso di così grave? hanno preso a fucilate i giocatori? Oppure hanno semplicemente sfogato la delusione con un’autoironia (attenzione:rivolta anche a loro stessi) propria solo dei fiorentini?
Ricordiamoci che “giochiamola insieme” è partito dalla squadra e il pubblico ha risposto alla grande e che se avessero segnato anche una rete veniva giù lo stadio…Montella si doveva scusare.
Adesso comunque forza VIOLA!!!… e forza Montella
Maggio 18th, 2015 alle 22:10
Queste sono le parole di Pradé:
“Posso dire che il presidente Cognigni è un uomo che ci gestisce sotto il profilo dei numeri e della strategia aziendale, oggi le società di calcio sono aziende a tutti gli effetti, ma la responsabilità finora delle scelte tecniche è sempre stata e sarà sempre mia e di Macia, con Angeloni che sostituirà Eduardo.”
Ecco, queste sono le parole del d.s. dette 20 minuti dopo le ennesime affermazioni di Brovarone (che sono mesi che “sussurra” che il mercato sia fatto da Cognigni e non da Pradé …).
Dopo un 3-0 e uno stadio che dopo appena 4 giorni ha già dimenticato e dispensa applausi ai ragazzi, non si può sentire Brovarone che non parla altro che di spifferi, di cose dette dall’amico dell’amico, del “lo sanno tutti” anche se non viene fuori, fra due anni qualcuno parlerà.
A me Brovarone non dispiace quando parla di tecnica e di calciatori, ma su questa vena polemica non riesco a seguirlo …
Credo però che debba essere chiaro e diretto quando accusa qualcuno, altrimenti con le mezze parole si fa solo del male alla Fiorentina. O si fanno nomi e cognomi, fatti concreti e circostanziati e ci si assume le resposabilità di quello che si dice, altrimenti di chiacchiericcio si muore …
PS: A proposito, io sono ancora qui che aspetto le parole di Montolivo e del suo amico procuratore.
Maggio 18th, 2015 alle 22:57
a chi è contento di accontentarsi ogni anno, perché i soldi sennò li mettiamo noi, perché chi vuole la fiorentina è in vendita, perché ci meritiamo ghirardi o preziosi, dico solo questo: a Manchester i tifosi delusi dalla svolta stile multinazionale del Manchester United hanno fondato, dieci anni fa, lo United FC, club semiprofessionistico finanziato dai tifosi stessi; parlo dei tifosi del MANCHESTER UNITED, il club più titolato d’inghilterra e tra i più famosi al mondo!
a loro non gli frega niente delle champions, dei cristiano ronaldo o rooney, se in cambio devono perdere l’anima e la passione! questo i nostri benefattori non lo capiranno mai, e a quanto pare nemmeno i loro difensori d’ufficio, quelli che, e lo dico da settimane, rimarranno, 10.000 al massimo, allo stadio nei prossimi anni
Maggio 19th, 2015 alle 00:08
Guardate che giornalisti ci ritroviamo……
Montella ribadisce cose già dette sul valore della squadra che ha a disposizione e scoppia un tam tam giornalistico… !!!!
Il patron o mezzo patron o presidente o facente voce… Non so come chiamarlo… Scappa via in un momento così importante ( Montella l’aveva detto… Spogliatoio voto quando non c’ è ritorno mediatico…) e il titolo del giornale è Gomez in panchina ( giustamente )
Giornalisti sveglia !!!! Firenze non è in svendita… !!!!!
Maggio 19th, 2015 alle 00:12
Caro amico, non sono di Pistoia o di Viareggio, bensì di Massa, città talmente gobba da fermare i tornei di calcetto quando gioca la Juventus e da avere da decenni il proprio striscione in bella vista nella curva dei gobbi.
Fa assai ridere lo “pseudo-razzismo” che traspare dal tuo post, che, tra l’altro, ho riscontrato più volte sia su vari siti che nella realtà, in vari Fiorentini in vacanza: si, vi fa piacere se qualcuno fuori da Firenze tifa viola; però non è un “vero” tifoso viola, un fiorentino doc, uno che vive realmente la passione che anima una città intera.
È un discorso che mi ha fatto sempre sorridere, perché sfiora la tenera idiozia dei discorsi dei bambini dell’asilo. Il “Fiorentino vero” assaporerà a pieno la gioia di vivere in una città dove, ovunque ti giri, vedi gente che condivide la tua passione, la tua fede. Si sente membro di una comunità di eletti.
Perde la testa, però, se gli fai notare che se fosse nato a Napoli, secondo il suo ragionamento, tiferebbe per il ciuco, e non per questa bellezza dannata e capricciosa.
Ha ragione, il vero tifoso fiorentino, a bearsi della sua condizione di eletto; mai ha provato, come il sottoscritto, l’ebrezza scendere le scale di casa in lacrime, dopo aver visto le facce dei calciatori viola appena retrocessi, nonostante la vittoria per 4-0 contro il Foggia, e trovarsi un enorme scritta rossa sul muro di casa, con scritto “SERIE B”; mai e poi mai ha provato l’ebrezza di presentarsi in una classe piena di Juventini dopo il colpo di testa di Bati e la mitraglia; mai e poi mai ha provato l’ebrezza di presentarsi a testa alta, allo stabilimento balneare pieno di gobbi, con la maglia della viola, il giorno del fallimento.
Voi vi siete fatti forza l’un l’altro, mentre noi, tifosi viola “all’estero”, abbiamo stretto legami, amicizie, con altre mosche bianche, anzi, viola, come noi; voi non avete idea, di quale sia la dimensione della Fiorentina; non avete metro di paragone; non avete un anno di sofferenza e derisione, quando le cose vanno male, coccolati nella bambagia della culla fiorentina.
Non avete neppure l’idea di quanto la Fiorentina, in questi tre anni, sia cresciuta e sia stata temuta dai tifosi delle altre squadre; di quanto abbiano goduto per una vittoria o un pareggio.
Se negli anni ’90 temevano Batistuta o Rui Costa, in questi tre anni hanno temuto il gruppo, il gioco, il non avere possesso della palla, patendo la frustrazione del dover giocare in contropiede, del giocare da femmina.
Voi, dopo l’ 1-2 contro i gobbi avete goduto della gioia chiassosa e dell’euforia carnevalesca; noi abbiamo goduto del silenzio.
Montella ha avuto ragione e, anche se lui e la società decideranno di separarsi, godrà sempre della mia stima; purtroppo, non posso dire la stessa cosa di molte penne fiorentine, che in quest’ultimo anno e mezzo, hanno perso il capo in più di un’occasione.
L’unico che avanza qualcosa da Montella è il povero Giannattasio, cui Montella rispose in malo modo (seppure a ragione) ad una domanda su una scelta tattica: colpì lui per avvertire altri; il bravo e giovane Giannattasio non se l’è legata, o, almeno, non l’ha dato a vedere. Colleghi ben più esperti, e retribuiti, non sono stati capaci di far lo stesso, di essere superiori al momento di bassezza che può colpire ogni uomo sotto stress, come lo è un allenatore di calcio.
Chapeau a Giannattasio.
Maggio 19th, 2015 alle 03:49
Solo chi le vive da dentro sà come stanno veramente le cose.
Da fuori tutto può sembrare il contrario di tutto. Lui ha detto, io ho pensato, essa ha creduto, loro hanno capito e via dicendo.
Dalla Fiesole a malapena si riesce a vedere chi sta in porta, ma tutti hanno visto la mancanza di grinta.Mah.
Di sicuro la curva era meglio anni fa. Ormai ci si riposa sugli allori delle bellissime coreografie e delle partite cantate per intero, ora bisogna ritenersi fortunati se si combina qualcosa con le bandierine colorate e se non partono in contemporanea tre cori diversi per amutolirsi dopo qualche minuto.
Proprio sul tifo varrebbe la pena riflettere. In altri paese, neanche tanto lontani(Germania, Ingilterra, Spagna) allo stadio si sentono solo cori di incitamento per la propria squadra, qui un coro di offesa verso gli ospiti parte sempre (via la M..a da firenze, per citarne uno).
Mi è capitato qualche anno fa di trovarmi ad Amsterdam proprio nei giorni di una partita di CL, Ajax e mi pare Chelsea. Nel pomeriggio prima della partita la cosa più emozionante è stato vedere le due tifoserie che si fronteggiavano a suon di cori. Proprio così, i tifosi cantavano a squarciagola le canzoni della propria squadra, e seppur eran’ divisi da un canale, si incontravano sui ponticini, e brindavano uno alla salute del altro. Il servizio d’ordine era composto 5 poliziotti a piedi.
Non dico in Italia, ma a Firenze la vedrò mai una scena del genere. Non penso, perchè per sentirmi grande io devo denigrare chi mi sta di fronte. Il CAV non c’è più, forse qualcuno ha intuito che il tifo non è più quello di una volta.
Maggio 19th, 2015 alle 06:04
altra vittoria fondamentale per l’europa league del prossimo anno, se vinciamo a palermo è praticamente fatta…altri 15 giorni di polemiche, e poi finalmente 3 mesi di mare!!!!!!…forza viola!!!
Maggio 19th, 2015 alle 06:21
Allenatore pessimo, che e’ riuscito a perdere i tre obiettivi in un mese, ok l’Europa league, ma la gestione del campionato disastrosa, senza le sconfitte con Cagliari e Verona in casa eravamo in lotta per un posto in Champions. Arrogante, stizzoso, completamente inadatto a fare l’allenatore ad alti livelli. Squadra senza grinta a cui manca sempre l’ultimo scalino per vincere e in quei casi la differenza la fa la determinazione e la voglia di vincere a tutti i costi, vedi Dnipro o Juve.
Si perde in polemiche inutili con chi gli da “da mangiare”, per poi rimanere lì, se hai le palle ti dimetti. Poi c’e’ la teoria che Prade non decida niente, evidentemente gli va bene così,sennò prende e si dimette se non può lavorare,vedi Macia. C’era Cognigni anche quando il ds era Corvino, eppure si dava la colpa direttamente a Corvino sui giocatori sbagliati. Non penso il presidente esecutivo voglia dei bidoni.
Maggio 19th, 2015 alle 06:24
quoto daniele s. #8 tutta la vita…
Maggio 19th, 2015 alle 07:20
Daniele S. Come ti capisco. Hai descritto la mia vita. Io parto anche da più lontano essendo più vecchio. Parto dalle battaglie di De Sisti è meglio di Rivera, o Antoni che Beccalossi e Zaccarelli gli possono portare le valige. No, chi è di Firenze non può capire perché fuori dobbiamo essere più indulgente con la squadra. La massacrano già abbastanza i nostri concittadini. Non possiamo che difenderla.
Maggio 19th, 2015 alle 07:37
Sì, Omino di ferro, la mezz’ora (perché mezz’ora è stata) di Brovarone contro la proprietà, è stata imbarazzante. Specie dopo le parole di Pradè. Io non so quanto ci sia di vero. La sostanza però è una: o i DV vengono contestati e vengono costretti a vendere, o finché i soldi li mettono loro e la proprietà è loro, decidono di,organizzarsi come meglio credono. Il comunicato della Fiesole è ridicolo. O hanno le palle di attaccare direttamente i DV, costi quel che costi, o stanno zitti. Attaccare Cognigni mi sa tanto di vorrei ma non posso. Attacco lui, perché ho paura di attaccare direttamente La Proprietà. In questo senso le parole di Adv hanno sgomprato il campo. Cognigni, piaccia o non piaccia è La Società. E gli,organigramma di una società non li decidono i tifosi e men che mai i commentatori, che naturalmente possono criticare quanto vogliono, ma chiedere le dimissioni proprio no. Possono chiedere che la società sia messa in vendita. E boicottare le partite. È questo,che si vuole?
Maggio 19th, 2015 alle 07:39
Zachini, ma stai parlando della stessa curva che in genoa siena fece levare le maglie ai propri giocatori (a mio avviso fecero benissimo) con i tifosi su le balaustre in stile napoletano facendo sospendere la partita? Sarei stato curioso di vedere icche’ t’avresti scritto se fosse successo a Firenze…se ti piace tanto la tifosetia genoana sappi che in 3 ore sei a genova così te la gusti dal vivo……
Maggio 19th, 2015 alle 09:18
Leo del 144
Visto che tu chiacchieri senza riflettere, allora comincia a frugarti te per primo e fai una bella raccolta firme per fondare una Fiorentina semi-professionistica e decidi in base alle firme che tu raccogli, quanto dev’essere la quota sociale.
Ma stai attento però… non deve essere fondata dai tifosi da tastiera, ma da tifosi che VANNO ALLO STADIO e siccome vedo parecchi che c’hanno sempre da bubare per il prezzo dei biglietti, dubito che tu arriverai a 20 firme.
E poi, da’ retta Leo… hai idea di quanta roba ha vinto il Manchester United dall’inizio alla fine della gestione Ferguson?
Ai tifosi del Manchester non gli frega delle Coppe… ma hai una vaga idea di cosa tu stia parlando?
Se infine saremo in diecimila allo stadio, l’ho già detto nel corso degli anni di questo blog… si stà più larghi e si respira aria non infestata dalle vostre inutili e persistenti polemiche.
L’Antigufo
Maggio 19th, 2015 alle 09:48
@ David 153
la nostra li ha presi per il culo…c’è la sua differenza
@Leo 144
…aspetto l’assegno e poi si va a fondare la Florentia Viola 2, pagata tutta dai tifosi.
Oh non ti tirerai mica indietro appena senti che c’è da aprire il portafoglio vero…?
tutti leoni da tastiera con i soldi degli altri…
vdz
Maggio 19th, 2015 alle 11:09
@ 84. Giannelli.
citi come intelligenti iG (sei tu), EDISON (sei tu), il Generale (non sei tu, ma poco ci manca…..) gli altri sono tutti sepliciotti, aggettivo che ami particolarmente,
domando solo gentilmente…… quanddo smetterai di smanducarci le 00 con i tuoi discorsi a bisc….???
di calcio, devo ammettere che ci capisci, ma di imprenditoria, ZERO.
affermi che prima di firenze i DV non gli conosceva nessuno.
Ma dove vivi?????
Nota bene che i DV non gli sopporto neppure io e per motivi non aleatori come i tuoi, ma non per questo sono a sputare veleno su di loro dappertutto e di seguito.
un domani ti ritrovassi con una denuncia per diffamazione da parte loro (quando sostieni che si mettono i soldi delle cessioni in tasca, e l’affermazione è penalmente perseguibile) non mi stupirei.
in definitiva la colpa non è tua, ma d’altronde il titolare del blog, ti lascia passare, quindi dobbiamo sopportarti.
perchè non ti riveli al granbde pubblico? mi garberebbe consocerti di persona.
d’altronde, bene o male qui ci conosciamo tutti, per aver partecipato a cene o per aver incontrato di persona.
te, invece, come quello di Grosseto del quale non faccio neppure il nome e che esagera alla rovescia, siete entità astratte. ma esistete veramente?
PS. occhio all’IP.
Maggio 19th, 2015 alle 11:35
@post 84: Russo..o son desto?
Vienviaaaaa, falla finita di cambiar nick tutte le volte…tanto si sa che sei iG , Parrino, Edison (con la lampadina fulminata) e compagnia cantante..senza nemmeno il bisogno di controllare l’IP!
per i tutti i tifosucoli 2.0 che non vanno mai allo stadio, io ieri c’ero!
la prossima stagione state a casa a guardare le partite sul divano su berlucchi tv, si sta più larghi allo stadio!
Maggio 19th, 2015 alle 12:39
@ multinik 84
da retta..non parlare di cose che non ti riguardano, ovvero di economia e di mercati…forse tu non conoscevi i DDV perchè il tuo mondo era Bata o il mercatino di San Lorenzo (senza offesa alcuna a chi compra scarpe nei suddetti posti), ma DDV è ed era leggermente più internazionale di un bottegaio come te, (anche qui senza offesa alcuna ai bottegai veri)…
La parola fatturato poi, lasciala stare, se la usi, fai più danni di Alonso e Tomovic messi insieme…e studia le tabelline e le moltiplicazioni…
vdz
Maggio 19th, 2015 alle 12:43
Zachini, la loro gli ha umiliati, fatto sospendere la partita e fatti uscire da marassi sotto scorta!! Se il prendere per il culo ti sembra piu’ grave del loro comportamento, significa che tu attacchi la curva solo per partito preso……….
Maggio 19th, 2015 alle 14:01
daniele s ti avevo preso per gobbo e ti chiedo scusa.
non cambio la mia idea su montella ma rispetto la tua, cosa che che non ho fatto nel post 59 ma ero veramente infiammato
saluti
Maggio 19th, 2015 alle 14:03
a chiosa del mio post 156.
Giannelli e iG sono la stessa persona, quello è assodato.
Poi mi sono riletto il post 84 ma non ci voglio credere…. iG sono anche le iniziali de “il Generale”.
stai a vedere che …….