Meno isterici
Molto triste che partendo dal Meyer si sia arrivati alla discussione Brovarone-Bucchioni, con tanti a fare le verginelle.
Voglio dire che in molti si dicono scandalizzati e poi si divertono un sacco a sentire volare gli stracci, io ne avrei fatto volentieri a meno, ma era obbligatorio dare il diritto di replica a Bucchioni.
Così come era doveroso il mio intervento contro chi aveva usato parole che si potevano tranquillamente equivocare, magari potevo essere meno duro, ma la sostanza non cambia perché su certe cose, come la violenza verbale e non, non transigo.
Ora sono in un bell’albergo di Minsk, in questa Nazione dove tutto sembra molto ordinato, fin troppo direi.
Stare così lontani da casa farà bene a molti, aiuterà a recuperare un pizzico di serenità, che in questo momento ci serve come il pane.
Meno isteria e più gol, la mia ricetta per domani è tutta qui.
Ottobre 1st, 2014 alle 18:24
…ehmmm,…”volentieri a mano” ? Meglio correggere e’ un po’ equivoco.
Ottobre 1st, 2014 alle 18:31
Sarà che sono attirato dal calcio giocato e di quello parlato mi interessa il giusto, ma fosse per me questi personaggi potrebbero guadagnarsi da vivere in modo diverso. Francamente li trovo insignificanti così come sicuramente lo sono io per loro. I loro pareri per me valgono zero, anche perché non sono tecnici e sono sempre tendenziosi e manipolabili, a seconda dell’interesse del momento. Una specie di politica applicata al calcio, non so se mi spiego.
Ottobre 1st, 2014 alle 18:46
MIIII….NSK!
Ottobre 1st, 2014 alle 19:11
Diego Della Valle, tuona e scalcia, da vent’anni annuncia sfracelli, sfida il salotto costituito e il suo potere parruccone, insolentisce i vecchi e i nuovi padroni, i riformisti e i conservatori, i finanzieri e gli industriali, la Confindustria e i sindacati, i politici di destra e quelli di sinistra, oggi Matteo Renzi e Sergio Marchionne, “due sòle”, come ieri Cesare Geronzi e Silvio Berlusconi, Giovanni Bazoli e John Elkann, i padroni di Mediobanca e di Generali, quelli di Rizzoli e della Bnl. Parla chiaro, ci mette la faccia, sfida rapporti e forze consolidate, sempre una ribellione, un cimento, una contrazione violenta, sempre uno sberleffo, un salto nei cerchi di fuoco, una zuffa. Nel 1993 accettò di sedere nel consiglio d’amministrazione dell’Iri “per fare fuori i boiardi di stato”, ma finì che se ne andò lui sbattendo la porta, urlando: “Burocrati!”. Spese cento miliardi di lire per acquisire l’1,2 per cento della Comit, litigò e attaccò Mediobanca con la stessa energia con la quale oggi critica Renzi e Marchionne, alla fine riuscì a vendere guadagnandoci. E insomma da vent’anni Diego Della Valle è una promessa di cambiamento nell’establishment, da vent’anni vorrebbe rivoltare l’Italia come un calzino, ed è da vent’anni che adora litigare, dare battaglia, affibbiando nomignoli un po’ a chiunque, ad Antonio Fazio (“stregone di Alvito”), ai Romiti (“famiglia Addams”), a Geronzi e Bazoli (“arzilli vecchietti”), e poi ancora a John Elkann che è “un imbecille” e adesso persino a Renzi, che gli è stato vicino ma ora oltre a essere una “sòla” è anche uno che “è andato in tilt”. Dice Urbano Cairo, l’editore di La7, che gli è amico e lo difende: “Diego ha passione. La sua è la spavalderia di un provocatore culturale e politico che ha una voglia matta di stanare gli avversari e di inchiodarli alla forza delle sue idee”. Eppure Diego, che sarà anche spericolato e temerario come un ariostesco “cavalier villano”, tuttavia nel potere vero non quaglia, non realizza: al di fuori delle scarpe e della moda non mette in pratica, ma soffre, si lamenta, si agita, sparge polvere urticante, alimentando così, nel mondo della finanza e del potere, nei corridoi e nei salotti, un fiume di romanzi, una cascata di curiosità e di interrogativi, persino dei sorrisetti maliziosi che si concentrano sulla sua psicologia, la sua natura, quel suo carattere pirotecnico, tutto impeti e sobbalzi, nervi e scatti, un’indole irrequieta che viene fuori persino dal suo modo di vestire: colori sgargianti, fazzoletti sbuffanti, foulard vaporosi, gessati da paesano metropolitano e poi quell’incredibile serie di bracciali di stoffa sempre annodati ai polsi. “Un’estroversione eccessiva, come quella di Totò a Capri”, celia a volte Giovanni Bazoli, il gran banchiere d’Italia che, silenzioso padrone del salotto finanziario, sembra anche esteticamente la nemesi di Della Valle, lui che il petardo lo ha persino querelato per certe sue espressioni “ingiuriose e inaccettabili” intorno all’affaire Ubi Banca. “Della Valle è una specie di rompighiaccio”, dice Guido Roberto Vitale, banchiere d’affari, ex presidente di Rcs. “Ogni incazzatura, ogni suo gesto d’insofferenza, contiene una dose di verità. E forse tutto questo suo agitarsi ha persino una funzione organica nel nostro paese. In Rcs, per esempio, Della Valle è servito. Altro che. E’ servito a scuotere il gatto di marmo. Lui spacca, frantuma, prepara la strada e si fa da parte”, come fece in Generali, dove fu il siluro lanciato contro Cesare Geronzi.
Dunque imprevedibile, fino all’eccesso, sì, un petardo appunto, eppure fa rumore prolungato, avvolto in un eccentrico e indistricabile garbuglio di talento e dissipazione, energia e inconcludenza, interessi personali e donchisciottismo. E d’altra parte il rumore è al confine con il suono, come il significato è sempre al confine con l’insignificanza. “Il suo è un eccesso denso”, racconta Pierluigi Battista. E l’editorialista del Corriere Della Sera, autore lunedì di un fondo categorico su Della Valle, pubblicato dal giornale che ha scaricato Renzi in prima pagina con la firma del direttore Ferruccio de Bortoli, spiega: “Della Valle fa scarpe, moda, lusso, e non ha bisogno di appoggi politici. I suoi prodotti stanno in piedi da soli. Dunque è libero, parla. Talvolta straparla. Anche se, con i treni Ntv, adesso per lui le cose stanno cambiando. Quello è un business che implica relazioni, anche di scontro, con la politica. E chissà se è anche per questo che adesso ha polemizzato con Renzi, che ha un po’ favorito Ferrovie”. E insomma Battista descrive anche lui una personalità ambivalente, “un po’ è rottamatore e un po’ sa coltivarsi gli affari suoi”.
E poiché le risorse finanziarie ovviamente non gli fanno difetto, anche Della Valle, come altri, si circonda d’intellettuali, di giornalisti amici, di consiglieri e bru-bru (che non gli hanno tuttavia evitato la piccola gaffe della “Costituzione di Einaudi”), li invita in montagna per sciare e al mare nella villa di Capri, presta loro l’elicottero e la barca (una volta, ospite Clemente Mastella, a Lipari per fargli uno sgarbo gli tagliarono gli ormeggi). Una flûte di Cristal e un sogno di gloria, un sorso di champagne e un piccolo botto. E dunque, di botto in botto, studia un po’, parla in pubblico e si mostra in televisione, occupa una poltrona nel teatro di Michele Santoro e una in quello di Giovanni Floris, diffonde proclami a pagamento sul Corriere della Sera ed elargisce interviste a Repubblica. Parla di progresso e di sviluppo, di concorrenza e di merito, sogna conquiste, scalate nelle vette più alte e ambiziose del potere italiano, nei giornali e nelle banche, in Rcs e alle Generali, ora persino nella politica: vorrebbe far concorrenza a Renzi come i suoi treni Ntv fanno concorrenza alle Ferrovie. E insomma Boom!, Boom! e ancora Boom! E poi?
E poi niente… Raccontano infatti i suoi amici giornalisti, alquanto sollevati: “Anche di questa storia della politica, della lista di ministri da suggerire a Napolitano, del governo alternativo a Renzi, non se ne parlerà più, come non s’è più parlato dell’aumento di capitale in Rcs. E meno male”. Come tutto il resto. Un petardo. O quasi. Suggerisce dunque un amico che Della Valle ha in comune con Luca di Montezemolo: “Per gli uomini come Montezemolo, come Della Valle e come Corrado Passera, la vittoria non è nel ‘fine’ ma nel ‘durante’. E’ l’ebbrezza di essere riconosciuti, cercati e coccolati dai giornali, l’idea di far parte di un Olimpo, d’essere uno di quegli uomini al cui passaggio le folle si aprono come le acque del mar Rosso per Mosè. La politica è solo il compimento di un disegno esistenziale. Ma in realtà, la sola idea di fare sul serio, di dover trattare con Alfano, con Quagliariello o con Casini, li atterrisce”.
E così, incredibilmente, malgrado il continuo digrignare di denti, Della Valle non è riuscito ancora a mordere la mela del potere che conta, nemmeno ad afferrarla, per la verità, ma è finora sempre ed esclusivamente esploso. Un po’ dovunque. “Della Valle è uno strano signore che scoppietta e lascia molto fumo alle sue spalle”, mormora Cesare Geronzi, il banchiere emerito che certo non lo ama (eufemismo). Botti su botti, che non sono soltanto lo sfogo baldanzoso di un vincente, dicono, ma un singolare, incessante e talvolta stravagante crepitìo. “Qualche volta con costrutto, qualche altra volta meno”, allude Pierluigi Battista. Lupo Rattazzi, figlio di Susanna Agnelli, nipote dell’Avvocato, una volta disse che “Della Valle è la controfigura di Sgarbi, ha la stessa inclinazione all’ingiuria”, malgrado, come dice Carlo De Benedetti, “a modo suo Della Valle dice con brutalità cose spesso assolutamente vere e condivisibili”.
Ed è così, in questa ambiguità, in questa irrisolvibile dimensione di ambivalenza, che il signor Tod’s si è guadagnato un posto stabile nella commedia italiana, nel cinepanettone. Basterebbe ricordare che, per rispondere a Roberto D’Agostino, Della Valle affittò un aereo che girava per l’Italia esibendo lo striscione “Dago-strunz”. E dunque scoppi improvvisi intorno alle televisioni che furono di Telecom e ora appartengono a Cairo (“me la compro io La7!”), esplosioni nel mondo della grande finanza, nel patto di sindacato del Corriere. Grandi battaglie annunciate contro la Fiat e contro Elkann: “Me la prendo io Rcs!”. E, come dice Guido Roberto Vitale, “nella sostanza, va detto che Della Valle aveva ragione nel criticare la gestione di Rcs. I conti in rosso, d’altra parte, parlano da soli”. Ma alla fine, dopo tanto strepitare, e “pur avendo ragione”, come dice Vitale, Della Valle non l’ha mica conquistata Rcs. Anzi non ha proprio combattuto. L’azienda che edita il Corriere è oggi, infatti, dopo l’aumento di capitale, ancora più salda nelle mani della Fiat e di John Elkann (ma dicono sarà interessante adesso, con l’uscita prevista di Pirelli, Intesa e Mediobanca: che farà Della Valle?). Per adesso esplode, Della Valle, dentro il salotto e tutt’intorno alla politica, molto rumore per nulla, tante guerre promesse eppure nemmeno dichiarate: ha sostenuto Berlusconi, poi il Pds-Pd, poi Monti, infine Renzi. E sempre si è poi rabbiosamente pentito. Così, quest’uomo così ricco e fortunato, nel pazzotico cosmo italiano resta un oggetto misterioso, dai tratti indecifrabili: imprenditore di successo, persino geniale, il nipote di un ciabattino che si è fatto re delle bellissime scarpe Tod’s, dei cappotti Fay e delle sportive Hogan, ma anche un uomo incompiuto, ambivalente nei suoi eccessi. Perché Della Valle non è un venditore di simpatia come il suo fraterno amico Luca di Montezemolo, e non è nemmeno un rentier, un figlio di papà, un opaco signore della finanza speculativa: il suo impero del lusso è scintillante, solido malgrado le recenti difficoltà, e non macchiettistico. “Ma il suo magistero, che era nato all’insegna della ribalderia culturale e della boria eversiva, col passare del tempo, col sommarsi degli annunci tonanti e delle ritirate appare sempre più strano, persino caricaturale”, dice Geronzi. E insomma un altro, piccolo, e definitivo botto di petardo. Sbum.
Sbum Sbum, tanti Sbum ma poche vittorie, nella finanza come nel calcio.
Ottobre 1st, 2014 alle 19:14
Finché darete spazio ed importanza ad uno come Bucchioni, che vi aspettate?
Ottobre 1st, 2014 alle 19:22
A me, per curiosità piacerebbe sapere che lavoro faceva il babbo di Bucchioni!!!!!
E poi da uno che scrive un libro con Moggi, ma che si deve sperare…
Chissà perché nessuno gli toglie spazio in trasmissioni sia radiofoniche che televisive….
Su un sito che parla di Fiorentina, quando Prandelli andò via, Bucchioni scrisse che era CERTO l’arrivo di Rafa Benitez!!!!
Lo dava per certo, come molte altre cose che scrive….
Per me, ma parlo da incompetente in materia, è il peggior giornalista fiorentino!!!
Ottobre 1st, 2014 alle 20:00
Sì va bene, ma non possiamo ignorare quello che sta accadendo intorno (e dentro) la Fiorentina.
Per fortuna, anche ascoltando altre emittenti (scusa…), pare che la maggior parte dei tifosi abbia capito. Anche quelli che hanno sempre sostenuto questa proprietà.
Ottobre 1st, 2014 alle 20:00
All’inizio dai retta a tutti.
Poi, col passare degli anni, vedi chi le azzecca di più e chi meno.
Ecco perché per quanto mi riguarda, non leggo quello che scrive bucchioni.
Ottobre 1st, 2014 alle 20:17
Bernardo ha detto quello che in tanti avrebbero voluto dire al signor Bucchioni.
Quando sento la sua voce giro radio immediatamente, per me fa solo il male della Fiorentina.
Non so che intervento tu abbia fatto, ma di certo Bucchioni non ha carenza di posti dove dire e scrivere la sua.
Ottobre 1st, 2014 alle 20:21
cheuomo tutto sto popo di sermone per dire che un vinceremo mai una sega?
A Livorno direbbero Boia Dè!
Riguardo a Bucchioni Brovarone e compagnia cantante dico che per me farebbero un altro mestiere, sono importanti per il calcio come è importante il catrame per fare il pane, se da domani andassero a fare i contadini della loro mancanza non se ne accorgerebbe nessuno, e come loro molti altri purtroppo.
Non mi sono mai piaciuti i ciucciarote tipo Saronni, a me piacevano i Moser, mi piace chi costruisce non chi sfrutta un mondo per campare di cazzate.
Alessandro Boldrini da Galleno
Ottobre 1st, 2014 alle 20:25
Mi sono stufato
di Cognini e Montella
di Lucci e Zavaglia
di Cuadrado e Aquilani
di Steadman e Mueller Wolfart
di Rossi e Gomez
di Bucchioni e Brovarone
di Radio blu e Lady Radio
di Alè Viola e la Domenica Sportiva
di Fiorentina.it e di Violanews.com
di Stadio e Gazzetta
di Tavecchio e Lotito
del calciomercato che non finisce mai
degli acquisti già fatti che poi non si fanno mai
e di quelli che si dovrebbero fare e che non si fanno mai lostesso
delle le vicende che sembrerebbero chiuse e che non sono mai chiuse
dei giocatori che per un anno ti hanno entusiasmato e l’hanno dopo ti deludono
e di quelli che ti hanno deluso e che continuano a farlo
delle partite del sabato e di quelle della domenica
di quelle del venerdì e di quelle del lunedì
di andare allo stadio alle 18 e alle 20,45
ma anche alle 12.00
della Champions e dell’Europa League
di settimane intere dove ogni giorno c’è una partita
e per finire delle discussioni e delle contrapposizioni di questo Blog, sempre uguali, sempre le stesse
Mi sono stufato di questo calcio dove i momenti di gioia sono sempre più effimeri mentre asti, discussioni e intrighi la fanno invece ogni giorno da padrona.
Un calcio dove quello che si dice non è quasi mai quello che si pensa, e quello che sembra non è mai quello che è.
Peccato. Mi divertivo. Mi piaceva tanto aspettare con ansia il giorno della partita, l’inizio della trasmissione sportiva, leggere il giornale con le notizie della mia squadra.
Ora invece è una sofferenza. Vado allo stadio più per dovere che per piacere.
E mi dispiace tantissimo.
Sarà colpa mia che sono irrimediabilmente invecchiato o di questo calcio che ha perso la sua reale dimensione?
M.T.
Ottobre 1st, 2014 alle 20:32
A proposito di politica applicata al calcio e viceversa, il post No. 4 a firma “cheuomo” (ciao, come va ? Non potevi aspettare la campagna elettorale ? In fondo Renzi non prenderà il panettone…) ne è il classico esempio.
Ottobre 1st, 2014 alle 20:33
@ cheuomo
Bell’articoletto,peccato sia un copia-incolla di quello che ha scritto sul Foglio S.Merlo….
Se tu se’un fake,dillo..!
UdF
Ottobre 1st, 2014 alle 20:37
Bucchioni mi fa pena…!!!!
Ottobre 1st, 2014 alle 20:42
@ 4. te a Leone Tolstoj gli fai un baffo….
Ottobre 1st, 2014 alle 20:46
M.T. @ post 11
Che dire…. Semplicemente perfetto!!!!
Ottobre 1st, 2014 alle 20:51
Caro sig cheuomo, quando si riporta integralmente un articolo di stampa (dagospia nella circostanza) sarebbe corretto anzitutto citare la fonte.
Venendo al dunque circa l’argomento postato da david, non ho sentito lo scazzo in radio ne’ altro ma trovo che ci sia la tendenza a creare tensione intorno all’ ambiente e non e’ bello.
Verrebbe da dire giu’ le mani dalla viola!
Ottobre 1st, 2014 alle 20:51
unn’ho sentito il confronto fra Bera e Bucchioni, qualcuno me lo puó brevemente spiegare?!? grazie e Forza Viola! un abbraccio a David (in riferimento al post sul Mayer)
Ottobre 1st, 2014 alle 20:54
Chille’ l’omo? Un romanziere?
Occhettudici, nemmeno un rotolo gli è lungo come la tua divina commedia!!
Come direbbe i sottohoco: non ho capito un caxxo …
Tapioca di meno e sii circonciso (con doppio scappellamento a destra).
Ps brinda alla supercazzola come se fossi andani ma non pedissequamente prolisso
Ottobre 1st, 2014 alle 20:58
Leggere Bucchioni e’ iirritante.
Quando la squadra non gira come in questo periodo e’ insopportabile.
Ottobre 1st, 2014 alle 21:03
Ma Brillante??
Ottobre 1st, 2014 alle 21:21
TOTALMENTE DA CORSO CON M.T. AL POST 11….RIUSCIRANNO A FARE ODIARE LA SPORT PIÙ BELLO DEL MONDO. …SARÀ COLPA DELLA ETÀ. ….IO NON CREDO…..COMUNQUE SEMPRE FORZA VIOLA
Ottobre 1st, 2014 alle 21:45
bati bati batigol batigol batigooolllll
ma di prandelli che ne sta prendendo 4 dice niente nessuno?
parliamo di Fiorentina!!!!
Ottobre 1st, 2014 alle 21:55
@ GallenoViola post 10: A prima vista sembra un sermone buttato lì, ma il post è più subdolo, una serie di copia/incolla da articoli di Francesco Merlo di Repubblica, che riprendendo la tua metafora ciclistica sono stati postati per tirare la volata a qualcuno e tirare fango su qualcun altro…
Ottobre 1st, 2014 alle 22:24
concordo David! se non ci diamo una calmata non si arriva neanche al pan co’santi.. altro che panettone!
P.S. vamos Cholo!
Simone
Ottobre 1st, 2014 alle 22:49
Bucchioni come giornalista non lo stimo sta facendo la stessa cosa con Prandelli…spero di sentire ancora Brovarone eh se posso non mi è piaciuto come ti sei comportato con Saverio da Helsinki mi pare solo si sia espresso male… personalmente se trovò Bucchioni cambio emittente
Ottobre 1st, 2014 alle 22:58
Questa volta mi tocca dare ragione a galleno.brovarone e bucchioni potrebbero andare a lavorare al nuovo pignone. E poi scusate ma non ho proprio capito che è successo. Cos’è stato scoperto su della valle? Quando mai ha litigato con montella? Ha messo una paccata di milioni nel mercato… siamo al primo di ottobre.. mi spiegate che … è successo? Possibile che tre pareggi abbiano scatenato tutta questa dietrologia? Ma perché si deve sempre stare a farsi le … al cervello? Ma pensare al calcio giocato no eh? Che palle!
RISPOSTA
Mi spieghi perchè devi infilare almeno due parolacce ad ogni post?
E’ una noia dover intervenire e togliere
Ottobre 1st, 2014 alle 23:06
A “cheuomo” del post 4 un consiglio da amico:
Amico mio, ascolta me… Posa il fiasco e bevi meno… Ti fa male alla salute ed al cervello…
Ottobre 1st, 2014 alle 23:24
Insomma la domanda é: i Della Valle, hanno fatto tutto il possibile, nei limiti del bilancio e del buon senso per dare un seguito alla reiterata sbandierata stucchevole evocazione del Progetto?
La risposta per me é No!
E non ci sarebbe niente di male, si può sbagliare tutti, solo che vogliono farci credere attraverso i loro house organ, che la colpa é tutta dell”allenatore, o peggio ancora dei fiorentini polemici che si meritano 20 anni di B
I fiorentini polemici, lo voglio ricordare ancore una volta, hanno difeso questa proprietà non esattamente gigliata nell’occasione, fino a prendersi dei daspo, nella famosa, ma mai troppo indagata fuffa “male non fare paura non avere”, e il nostro allenatore fino a due mesi fa era un genio
Questa proprietà, é repellente ai massimi livelli, alla critica, ed ē vendicativa, molto vendicativa, tanto che dei nostri giornalisti, e non parlo dei pretoriani, non c’è uno che faccia delle domande non dico scomode, ma quanto meno attinenti alla realtà, l’esercizio colpirne uno per educarne cento, leggi Prizio, ha messo in riga tutti
i Tifosi (é voluta la maiuscola) fiorentini, però non sono riportati dalla piena, sono disposti a sostenere squadra societá e proprietà anche nei momenti più neri, anche su un progetto che non é un progetto, come la storia dei tifosi fiorentini dimostra, altro che tifosi di merda come in diversi stanno cercando di far passare il tifo viola, solo che non vogliono essere presi per i fondelli, ne, aggiungo, perlomeno per quelli che se ne rendono conto, strumentalizzati
Ottobre 1st, 2014 alle 23:27
ma Brovarone un lavoro vero ce l’ha o c’è speranza che lo trovi a breve? Da quando parla lui io radioblu non l’ascolto e mi dispiace per te che sei sempre il migliore.
Ottobre 1st, 2014 alle 23:44
In molti ormai ascoltiamo solo bernardo. Uomo vero e una delle poche voci viola
Ottobre 1st, 2014 alle 23:50
M.T. sei un grande!
Non è l’età sai, ieri ragionavo con mio figlio della lite Bucchioni-Brovarone e mi ha sorpreso. Mi ha detto: oh babbo, ma ancora stai dietro a queste cose? Ma si parla di calcio, di uno sport bellissimo che abbiamo praticato e che ci diverte guardare tifando viola. Il resto è tutta fuffa. Ma che possono insegnarci sul calcio un Bucchioni od un Brovarone che già non sappiamo, che già non abbiamo vissuto da praticanti e da spettatori? La partita è l’unica cosa che conta. L’ho guardato e gli ho detto: ma lo sai che te stai diventando saggio e che io mi, sto rincoglionendo?
Ottobre 1st, 2014 alle 23:53
io non sono riuscito ad ascoltare il duello rusticano fatto di accuse e di come ti permetti..
le risse non mi piacevano nelle piazze figuriamoci in radio; ho girato la manovella perché queste cose mi imbarazzano.
bera strafà perché sostanzialmente pur essendo intelligente, non conosce l’arte del senso della misura; del bu ricordo quella volta col coraggioso e sfortunato brizio: passò il limite della decenza..
poi forse è un bene che certe cose vengano fuori (forse). io però ne ho le palle piene di gente che si accapiglia per tutto.
e sinceramente mi ha stancato anche paròn diego che, bontà sua, per una sera m’ha fatto rimanere meno antipatico il premier: quella asserzione “non ha mai lavorato” l’ho trovata degna d’un perfetto sfascista oltreché poco sensata, riferendosi a uno che bene o male è stato sindaco di una città comunque parecchio impegnativa. Cosa vuol dire lavorare? solo fare soldi? no, non ci siamo caro diego; è una questione di stile e lo stile non è questione di poco conto!
allo stesso modo il bu mi fa sodalizzare con montella, sebbene anche per me, da un anno a questa parte, il mister ne abbia azzeccate ben poche. ma, e anche qua entra lo stile, il solo dubbio che la gente possa pensare ad un attacco strumentale pilotato dall’alto, dovrebbe bastare a far usare al direttore del più importante foglio cittadino, un po’ più di misura.
per concludere mi piacerebbe che a comandare in fiorentina fosse il solo andrea e i due direttori tecnici designati ufficialmente. anche con meno soldi; anche senza soldi, ma con pieni poteri decisionali sul mercato e totale fiducia da parte della dirigenza e sintonia con l’allenatore.
torneremmo a fare molto bene, ne sono più che sicuro.
Ottobre 2nd, 2014 alle 00:28
per outsider cheuomo è un professionista e lavora alla campagna elettorale di renzi. sinceramente lo penso anche io.
in ogni caso complimenti, l’articolo è molto bello
Ottobre 2nd, 2014 alle 01:48
M.T. ho i tuoi stessi sentimenti da anni e non avrei mai saputo esprimerli meglio di come hai fatto tu.
Ottobre 2nd, 2014 alle 03:59
grande post 4 questo calcio e marcio e non santos
Ottobre 2nd, 2014 alle 04:01
Ops post 11
Ottobre 2nd, 2014 alle 05:00
…wait and see…
Ottobre 2nd, 2014 alle 06:58
brovarone chi è ? adesso anche lui è uno che conta …… Bucchioni ? ma, poteva risparmiarsela.
in ogni caso il sig cuadrado è pagato, poco o tanto che sia, dalla Fiorentina e DEVE giocare bene. il resto sono chiacchere.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:00
Beh mica si sono scannati tanto….pensavo peggio. Il finlandese ha detto una frase da BR ma anche secondo me non aveva quella’intenzione.
Il nocciolo comunque dei due mali è Bucchioni a cui piace fare il personaggio. Io lo trovo disgustoso.
Io di qui…. io di la, non ti permettere, io di su… io di giù….io sono io e voi non siete un …..Che pena….
@11
Comunque io vivo il calcio e la viola con gioia e leggerezza, nessun bucgiornalista egofiliaco potrà cambiare il mio approccio, anzi. Amo la viola perche quando gioca mi emoziono, soffro, urlo e salto…..
RISPOSTA
penso anch’io che non avesse quell’intenzione, ma non posso tollerare certe parole.
Se lui si scusa e ammette di aver detto una frase fuori luogo e potenzialmente istigatrice di violenza, amici come prima e gli offro pure il biglietto allo stadio quando viene al Franchi, ciao
David
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:09
Un applauso all”Editoriale” di CHEUOMO POST N4
Più graffiante di un Galli Della Loggia e diretto alla Sergio Romano. Per rimanere sul Corriere…..
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:17
L’attacco del Bera non è tanto a Bucchioni, del quale m’importa pochissimo, ma alla società.
Si è data infatti la patente di verità assoluta all’affermazione di Montella “giornalisti sotto dettatura”, di per se gravissima, senza porsi il minimo dubbio sulla sua autenticità.
Non stiamo parlando del fatto che Bucchioni sia troppo cattivo con Montella o l’abbia sparata grossa sui 3 milioni di Cuadrado ma di altra cosa.
La materia del contendere è la correttezza e l’onestà intellettuale della società, o di parte di essa, e mi pare ovvio, data l’importanza dell’argomento, che gli animi si scaldino.
Le certezze per quanto mi riguarda sono due:
– La Fiorentina, nel suo complesso, da questa tensione ci rimette;
– Brovarone, considerato che si vanta continuamente di essere limpido e senza peli sulla lingua, invece che prendersela con Bucchioni, dovrebbe rivolgersi al suo vero obbiettivo che è Cognigni (ergo DDV) e raccontarci quelle cose “che solo lui conosce” e che invece noi umani ignoriamo, altrimenti si mette al pari di Bucchioni stesso ed ottiene il medesimo effetto di seminare zizzania;
PS: bella prestazione l’avellino ieri sera, manca poco riesce a pareggiare con l’Atletico Madrid e per una squadra di B non è poco.
PS2: a Piero, Balotelli è già stato dipinto dalla stampa inglese uno scarsone che nessuno voleva, che sa solo battere i rigori, ma che non batte neppure quelli perché al Liverpol c’è Gerrard;
PS3: benissimo Perdelli, sono arci convinto che il suo obbiettivo sia farsi esonerare al più presto per godersi i tre anni di mega contratto in giro per il mondo a pontificare su equilibrio, onestà intellettuale e codice etico;
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:21
Le offese gratuite vanno censurate, questo è ovvio. Ma bisogna anche levarsi il prosciutto dagli occhi oppure evitare di prendersela col dito che punta la luna. Comunque basta leggere cosa scrivono i tifosi sui social e sui siti dedicati, o siamo tutti imbecilli oppure abbiamo capito molto bene cosa sta succedendo attorno a Montella.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:27
Ad anteprima Pentasport abbiamo assistito (si dice “assistito” per la radio ?) al Festival della Dietrologia, un revival biscardiano di livello bassissimo.
Le 2B che facevano a gara a chi ne sapeva più dell’altro.
Uno (Brovarone) convinto che i Dv e Cognigni vogliano il male della Fiorentina pur di far tornare i loro conti in pareggio, l’altro (Bucchioni) convinto che Montella abbia la testa già ad altre squadre e si stia impegnando poco per far giocare bene la squadra.
In entrambi i casi, due rivendicazioni del genere “io ne so una più di te”.
E nel mezzo noi tifosi della Fiorentina ad assistere a questo penoso spettacolino di provincia.
Temo che andremo sempre poco lontano con questi personaggi e con i tifosi scatenati che sanno già tutto loro.
Il chicchiericcio è stato, è, e sarà la nostra eterna rovina.
Che tristezza dividere la fede viola con personaggi che vivono per alimentare la polemica e con tutto il loro codazzo di tifosucci che la sanno sempre lunga.
Sempre Forza Viola, io allo stadio domenica ci sarò sempre e comunque.
@ M.T.: non sei te che invecchi … però credo sia un problema tutto italiano. Il calcio (o meglio il tifo) non è più visto come “appartenenza” ma come motivo di riscatto sociale e personale. Il tifoso oggi mette davanti se stesso alla squadra con tutte le conseguenze del caso.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:35
Boh, io so solo che si va a Minsk senza attaccanti. Di Bucchioni Brovarone non me ne frega niente, come di tutto il calcio parlato.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:39
Il post di cheuomo è il copia/incolla di un articolo uscito ieri su Il Foglio a firma Salvatore Merlo (da non confondere con Francesco Merlo, che scrive su Repubblica).
Lo avevo segnalato io stesso, estraendone solo un breve passaggio per ovvi motivi di spazio nel thread precedente. E citando la fonte.
Nel merito, lo trovo semplicemente perfetto.
marco-san: non fingerti ingenuo. Abbiamo capito perfettamente cosa sta succedendo introno alla Fiorentina e cosa sta facendo una certa area giornalistica. Bernardo Brovarone, e di questo lo ringrazio, semplicemente glielo ha detto in faccia.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:44
Ohhhhh finalmente uno che gli l’ha cantate al sor Bucchioni.E da dopo questo duello rusticano mi accorgo che non ci sono piu’ articoli o dichiarazioni sapienti del sig. Enzino su i vari siti.Che si sia reso conto che era l’ora di andare un po’ in vacanza a schiarirsi le idee????? Ora calma e gesso,rimettiamoci in carreggiata,senza guardare a destra e a manca,tappiamoci le orecchie e urliamo a squarciagola: FORZA VIOLA.
Ottobre 2nd, 2014 alle 07:55
Non capisco perché spesso, nei tuoi interventi, dai per scontato che tutti conoscano l’argomento che stai trattando. Gentilmente, potresti fare un cappello introduttivo per spiegare a tutti di cosa stai parlando? Non puoi pensare che tutti ascoltano tutti i giorni le vostre radio o le vostre televisioni…
Grazie se mi puoi rispondere.
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:37
credevo che certi termini fossero ormai di uso comune, li puoi sentire alla tv a qualunque ora tu l’accenda su qualsiasi canale e credevo che si scrivesse su un blog di tifosi e non su quello di radio maria. inoltre mi sembra di notare che anche altri usano queste “parolacce”, ma se ti danno proprio fastidio cercherò di trovare dei sinonimi. a me però da più fastidio questo clima dell’apparato riproduttivo maschile creato dal nulla da non so chi e perchè. tutti sembrano sapere che i della valle vogliono far fuori montella e allora ti chiedo a te che sei un addetto ai lavori: mi sono perso qualcosa io oppure cosa? non ho mai sentito uno dei dv parlare male dell’allenatore, anzi gli hanno rinnovato il contratto l’anno scorso e gliel’hanno fatto bello lungo. caso mai è stato montella che ha fatto qualche battutina ma anche lui non da segni di insofferenza. inoltre chi l’ha detto che bucchioni sia un fomentatore al soldo della proprietà? e che senso avrebbe fare la guerra al proprio allenatore al 1 di ottobre con una stagione ancora aperta? per prendere chi? delio rossi un’altra volta? e pagare due stipendi? questa di brovarone e di buona parte di tifosi è dietrologia bella e buona, tutti sanno tutto ma secondo me tutti sanno una masturbazione maschile dal nome simile ad un attrezzo del falegname. si pareggiano tre partite e comincia il teatrino. ha ragione in pieno (come quasi sempre) mario t.
la pace sia con voi.
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:38
Era un po di tempo che non commentavo pur leggendovi M.T. @post 11 ha spiegato esattamente il perchè
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:38
Meno isterici? basterebbe che i giornalisti smettessero di impermalosirsi con la stessa velocità con cui scrivono articoli e rivendicano la libertà (sacrosanta) di espressione.
Bucchioni può scrivere ciò che vuole e io (o Brovarone) posso chiedergli perchè è così duro: Bucchioni si risente? affari suoi.
Quando c’è Bucchioni su Radioblu cambio frequenza a costo di sentire isoradio che mi dice che ci sono code a Pian del Voglio o che c’è vento forte a Caianiello.
Essendo anch’io un fiorentino vero sto con Brovarone (che fa rosicare tanta gente, vedo).
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:46
scusa David ma cosa avrebbe detto di male Saverio? (helsinki). Ha solo detto che qualche anno fa il bu non avrebbe più potuto lavorare a Firenze…perché sarebbe stato isolato/allontanato da tutto e da tutti…
c’era bisogno di fare quell’intervento? a me è sembrato che tu volessi palesemente prendere le distanze da quello che ha detto il Bera o sbaglio…? e se è così perché non lo dici?
altra domanda : adesso continuerai ad ospitare i vali calamai..don enzino.. e compagnia? mi sembra ovvio che facciano calare gli ascolti e che non siano graditi a nessuno.
RISPOSTA
io non sono intervenuto perchè quelle cose non si possono dire, è una velata istigazione a sistemare le cose in modi spicci, in due o tre minuti..
Se volevo difendere Bucchioni o attaccare Brovarone, lo facevo senza problemi, non credo proprio che mi si possa accusare di non esser chiaro nelle mie prese di posizione.
Quindi, mi spiace, ma hai proprio sbagliato, ciao
David
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:55
Post n. 10 Gallenoviola,
Parole sacrosante.
Ottobre 2nd, 2014 alle 08:58
Il mio pensiero è:
1- col tuo intervento David sei andato un po’ lungo e fuori misura- capisco che tu debba difendere la tua categoria- mi piacerebbe pure che la tua categoria prendesse coscienza che i fiorentini non hanno l’anello al naso;
2- Bucchioni- a me pare che sia tra i giornalisti meno spontanei e liberi. Mi dà sempre l’idea di avere qualche obiettivo suo da perseguire;
3- Brovarone- non è diverso da Bucchioni. Mi pare che vada ad amicizie e tiri l’acqua al mulino dei suoi amici. Peraltro non si capisce bene se ha le mani in pasta coi procuratori. Lo vedo troppo ma troppo “innamorato” di Pradè e compagnia. E quando dico “troppo” intendo dire che non mi pare il normale innamoramento del tifoso un po’ bischero che si infauta di questo o di quel personaggio. Ho il sospetto che non si tratti di un personaggio genuino come il Ciuffi anche se pare ne abbia preso il ruolo.
Infine ci sarebbero le note positive, quei giornalisti fiorentini e ce ne sono vari, che amano la Fiorentina ed il calcio e si esprimono con equilibrio e non mi suscitano retro pensieri. Quelli li leggo e li ascolto molto volentieri da anni. Non ti faccio i nomi per non suscitare invidie…
RISPOSTA
solo una precisazione, non difendo nessuna categoria, evito che passino messaggi violenti, vale per tutti, ciao
David
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:04
se uno arriva a pensare che i giocatori giochino male perchè a Montella vengono fatte critiche è da ricovero, altro che isteria. A me la convinzione che non giochiamo veloci mi è venuta guardando le partite, non leggendo Bucchioni o sentendo la radio. Poi se Montella è diventato Santo come lo era Prandelli, basta dirlo.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:14
allora io non entro nel merito della discussione perché per me importa solo la Fiorentina , ma venire a dire che in Bielorussia sia tutto bello e tranquillo mi pare fuori luogo .Tra i cani che vengono ammazzati e torturati e comunque una situazione tremenda in tutto non mi sembra un posto tranquillo anzi è un posto di gente incivile
RISPOSTA
calmati, io ho scritto che è tutto tranquillo, anche troppo..
Non ho parlato di bello, ragazzi e ragazze, ma che avete mangiato negli ultimi giorni?
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:22
io ho trovato insopportabile Bucchioni. Ma una replica di Prandelli o Montella a tutte le sue fesserie no? Sinceramente se lui può dire quello che vuole ai limiti della diffamazione credo che Brovarone (che parlava a nome di molti tifosi dato che glielo chiedevano da giorni su fb) fosse più che lecito. La fortuna di Bucchioni è che l’argomento calcio è sempre al limite dell’opinione e dell’opinabile. Se lui scrive che con Rossi si vinceva il mondiale e che prandelli ha sbagliato totalmente a non convocarlo chi lo può contraddire? Salvo poi cambiare argomento vedendo Rossi “effettivamente” inconvocabile e dire che l’errore fu “illuderlo”. Fa così sempre, basta andare a leggere il suo articolo dopo la vittoria con l’inghilterra, basta andare a leggere i suoi articoli che non hanno nulla di preveggente, semplicemente sale e scende dal carro continuamente viaggiando sull’onda di chi non sbaglia mai. E così sta facendo con montella!
Gli dedico questa a Bucchioni!
Il conformista
è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta,
il conformista ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa
è un concentrato di opinioni
che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani
e quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
forse da buon opportunista
si adegua senza farci caso e vive nel suo paradiso.
Il conformista
è un uomo a tutto tondo che si muove senza consistenza,
il conformista s’allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
è un animale assai comune
che vive di parole da conversazione
di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori
il giorno esplode la sua festa
che è stare in pace con il mondo
e farsi largo galleggiando
il conformista
il conformista
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:35
Ho un’immagine romantica del giornalista che per quanto mi riguarda dovrebbe fare il cronista e cioè raccontare i fatti, ci sono però tre giornali sportivi da riempire ogni giorno, oltre alle pagine di tutte le altre testate, radio, tv e web e qui entrano in gioco “gli opinionisti” quelli cioè che ci illuminano con le loro opinioni per l’appunto. Ora, io sono una ragazza di cinquantuno anni, ho visto la prima partita della mia vita a San Siro l’anno del secondo scudetto alla tenera età di sei anni, amo il calcio più di qualunque altra cosa, amo l’odore dello stadio, le scariche di adrenalina e non ho certo bisogno ne di Bucchioni, ne di Brovarone per sapere se la Fiorentina ha giocato bene o male, se Montella ha sbagliato o meno i cambi. In conclusione sono convinta che le opinioni di questi signori, sono per l’appunto opinioni e valgono quanto le mie e quelle di chiunque, ragion per cui ci perderei francamente poco tempo.P.S. La discussione fra i due mi è sembrata uno scontro fra due galli nello stesso pollaio, piena di concetti sorpassati (Moggi, Prandelli)e atta solo a dimostrare chi dei due aveva ragione.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:41
il post n 44 dell’omino di ferro è semplicemente perfetto.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:46
Non penso di riuscire a capire ora questa querelle, ma una cosa mi sento di dire: i fatti hanno confermato che su Prandelli Bucchioni aveva ragione.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:49
Riporto dalla pagina FB di Franco Ligas, quello che io reputo il vero giornalismo, un approccio sensato senza isterismi.
Isterismi si ma dei giornalisti personaggio come Calamai e Bucchioni che non si capisce a chi piacciano, se siano lì perchè imposti o perchè più bravi (per me la prima ovviamente).
Sottoscrivo ogni parola di Ligas e ognuno in redazione e in radio ci metta chi gli pare, ma poi si prenda anche le critiche che ne coseguono senza permalosismi alla Bucchioni che pensa di poter dire e scrivere ciò che vuole salvo poi offendersi come un bambino moccioso appena qualcuno gli fa notare che forse sta esagerando.
Un atteggiamento isterico, esagerato lo posso capire da parte di un tifoso, passionale per natura, non da chi si definisce un professionista
“Il mio diario di bordo”…..è quasi sintetico. Tutti i commentatori radiotelevisivicartacei hanno apprezzato Montella per una battuta distensiva(?) alla vigilia di Europa League. Un’ammissione di colpa del tecnico napoletano? Non ci credo anche perché non ha niente di cui pentirsi.
I rapporti tra allenatori e giornalisti sono sempre stati conflittuali, spesso quando i risultati tardano ad arrivare. Diventano difficili quando il giornalista attacca alle spalle e alle gambe.
Se avessero detto al Trap, a Lippi, a Mazzone, a Maldini, a Bearzot quanto hanno detto scritto e detto a Montella sarebbero finiti negli inferi. Dire e ridire che ha “le idee non chiare, che sbaglia le formazioni e le sostituzioni, che cambia anche in partita gli schemi” anche davanti ai malanni di giocatori importanti, non ha niente di giornalisticamente corretto e costruttivo. Dire e ripetere che Montella non ha la squadra in mano è un’informazione malevola. Chi lo dice e scrive deve provare le sue accuse altrimenti è giusto sia inserito nella classifica dei “montati”.
Ritorno a bomba, sono abbastanza vecchio per sapere cosa bolle in pentola. C’è il narcisismo caratteristico della mia categoria diventato sempre più assillante quando ci sono più giornalisti che notizie. Per questo si è alla ricerca esasperante del “clamoroso” e del “sensazionale”.
Proprio per questo non sempre ci viene offerto il calumet della pace e siamo colpiti dalla legge del Taglione. Una volta Marcello Lippi dopo la partita Juventus mi rispose pressappoco così: “nemmeno al l’ispettore Ligas devo spiegare perché mando in campo un giocatore piuttosto che un altro”. A Radice che criticavo una partita casalinga appena persa mi disse: ” non faccia del giornalismo anglosassone”. Roberto Mancini per sette mesi non rispose ai microfoni di Mediaset perché offeso da un giudizio ritenuto offensivo. Sono diventate famose le risposte di Cesare Maldini e Dino Zoff al bordo campista della Rai. L’elenco è lunghissimo e a soccombere è stato quasi sempre il giornalista. A Firenze la musica ê cambiata: da tantissimi mesi, correva la parte finale del campionato 2013/14, c’è un attacco incrociato a Montella e sempre per motivi diversi con il silenzio imbarazzante della società. Montella non è il miglior allenatore del mondo come la Fiorentina non è la squadra più forte d’Italia e noi giornalisti fiorentini non siamo gli unici depositari del vero. Calma e trigu.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:50
David io comprendo e concordo sul tuo intervento nei confronti di querll’ascoltatore, Saverio, che aveva utilizzato termini parecchio forti e fuori luogo. Però è anche vero che ha detto una verità incontrovertibile, ci sono persone che stanno giocando col fuoco ed in altri tempi avrebbero seriamente rischiato di bruciarsi incontrando qualcuno con pochi scrupoli. E meno male che quei tempi son passati!
Ma quelle stesse persone che giocano col fuoco non possono poi nascondersi dietro al “diritto di cronaca” spargendo veleni, dicerie, chiacchiere e informazioni non supportate da alcuna prova.
Perchè se per chi ha voglia di usare le mani c’è il codice penale, per chi vuol fare il giornalista alla membro di levriero esiste il codice deontologico.
Anche se non mi sembra che quest’ultimo venga applicato quando cfe ne sarebbe bisogno (Giorgetti docet con le dichiarazioni virgolettate del padre di Bernardeschi).
Ciao.
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:51
Anche qui pieno di verginelle.
Una domanda a proposito di opinionisti:
Ma Flachi… come si fa a aprire il microfono a uno che, sì, era un buon calciatore con tante gare in serie A, ma che dice solo ovvietà, dimostrando il più delle volte di non seguire le vicende viola (ne sanno più i vecchi al bar) e per di più esprime concetti in modo confuso, inconcludente e scorretto?
Tutte le volte che l’ascolto me lo chiedo..
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:51
Siamo nel tempo dei media e ci stà di sentire un “dibattito” come quello dell’altro giorno….
Personalmente penso che Bernardo spesso si lascia portare e va oltre, ma anche prima di sentire lui, gli articoli di Bucchioni mi avevano fatto pensare ad un eccessivo accanimento verso l’allenatore che ha le sue colpe, ma non mi pare l’unico responsabile della pochezza del momento.
Un allenatore sà il materiale che ha a disposizione e sà quanto questi calciatori hanno dato e quanto possono dare.
Quindi sentirsi chiedere il 3 posto in queste condizioni e sentirsi attaccare sul giornale come unico responsabile in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo mi pare esagerato.
Guardiamo chi gli hanno messo a disposizione e tiriamo le conclusioni.
Non sò se lo scopo è quello che ha detto Bernardo, non ci voglio credere ma in effeti stà tirando una brutta aria…..
E il Bu già anticipa chi sarà il prossimo allenatore (Di Francesco), se questo non è destabilizzare….
A proposito, David che ne pensi dell’uscita di DVD su Renzi, ci sarà mica in ballo anche l’investimento sull’area Mercafir?
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:52
La differenza tra Bucchioni e Brovarone parrebbe palese anche ad un ragazzino di due anni. Bucchioni è un giornalista, scrive e firma i suoi articoli, prendendosene la responsabilità e tutto ciò che essa comporta. Bucchioni è smentibile, parzialmente smentibile e addirittura querelabile qualora scriva verso una persona terza qualcosa che secondo quest’ultima non risponda a verità o completamente a verità. Brovarone invece parla del nulla fa ricostruzioni basate su teorie non dimostrabili con toni inaccettabili, come se avesse la certezza scientifica delle sue dietrologiem arrogandosi a portabandiera del tifo viola, senza averne alcun titolo oltre tutto, questi sono i fatti. Francamente mi cadono le braccia nel constatare quanta gente sia ammaliata e galvanizzata dal suo modo di fare. Sono un tuo appassionato ascoltatore David, e spessisimo mi trovo totalmente in linea con le tue considerazioni non solo sul calcio. Secondo me Bernardo Vitale Brovarone, che a mio modesto parere è la personificazione dell’etica dell’urlo, del pettegolezzo e del Va**a, non ha niente a che vedere con lo stile ed il livello che Radio Blu ha sempre avuto, niente! Tra lui e il grande Mario ci corre quanto mangiare e stare a guardare. Un caro saluto. Lorenzo
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:56
Francamente di Bucchioni e Brovarone non mi importa una emerita cippa.
L’ho già scritto e riscritto, il calcio in Italia è insopportabile ed inverosimile. Io non lo seguo più. Niente stadio, niente TV, niente radio.
E’ solo una pagliacciata fatta ad uso e consumo dei soliti noti maneggioni.
L’unica cosa che seguo è la UEFA LEAGUE, e un po’ anche la Coppa Italia, anche se mi ha schifato pure quella.
Ribadisco:
Siamo Ufficialmente In Lotta Per Una Coppa
CIRANO
Ottobre 2nd, 2014 alle 09:58
Un consiglio: lasciamo perdere questo diverbio con il Trapani. E’un grande tifoso, tra i piu’ considerati nel gruppo Amici del Pentasport. Cosi’ ti crei ulteriori inimicizie. Io ritengo che a questo punto dovresti tu scusarti e tra l’altro credo che volergli pagare un biglietto allo stadio non sia un gesto distensivo, caso mai e’ offensivo. Buona giornata a Minks.
RISPOSTA
ma scusarmi di che? ma sei matto? la frase sbagliata l’ha detta lui, mica io.
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:16
Lasciandoci alle spalle queste sterili diatribe e tornando su argomenti molto più seri….. come sono le bielorusse??
RISPOSTA
Devastanti nella loro bellezza, rispetto a Kiev nel 1989 o anche Dnipro nel 2001 hanno fatto grandi salti in avanti nella classe, adesso non le distingui dalle italiane se non per l’altezza che è di media di 1.70.
Sicure, quasi sfacciate, capisco perchè possano fare dei danni quando calano in Italia, naturalmente per chi vuole farsi del male…
Ciao,
David
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:27
@11 M.T.
Caro Mario,
Mi volevo congratulare per il tuo post scritto con grande franchezza che però mi rattrista un po’.
Mi rattrista perchè scrive di cose e sentimenti veri, sensazioni che sto provando anche io da un po’ di tempo a questa parte e, forse, anche io sto invecchiando o diventando più saggio…..
Intendiamoci io l’amore per la Viola ce l’ho nel sangue e non potendo andare a vederla allo stadio di frequente, il leggere notizie sulla squadra e i suoi giocatori mi rende un po’ più vicino a Lei e a Voi che la potete vivere da vicino.
Tuttavia provo un sentimento di disagio per le le chiacchiere, le persone, i giornali e compagnia bella che girano intorno, non solo alla squadra viola, ma a tutto il mondo del calcio attuale.
Insomma mi trovo spesso a vedere su RAISPORT brani di vecchie partite degli anni 70,80 o pezzi della DS o di 90° minuto di quell’epoca e mi rendo conto di quanto sia distante quel mondo (per quanto pieno di difetti) da quello odierno.
Nostalgia è anche sintomo di vecchiaia, ma non credo dipenda solo da questo.
Sai cosa mi salva?
Mio figlio di 8 anni che ha una smisurata passione per il gioco del calcio e per la Fiorentina, va a scuola calcio, gioca di continuo e vuole sempre vedersi le partite insieme a me, mi sta chiedendo insistentemente di portarlo al Franchi ed è un tamburo battente.
Di fronte a questo l’entusiasmo mi torna, soprattutto nel vederlo giocare (è un bell’esterno d’attacco mancino) e mi calo spesso nei suoi panni e ricordo la gioia che avevo da ragazzino quando indossavo la mia maglietta viola col numero 11 (quella di Speggiorin) e correvo per i campetti tutto il giorno.
Sono sempre i ragazzini che ci danno sollievo all’anima e allo spirito.
Un caro saluto
Gianluca
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:33
EUROPA LEAGUE non UEFA LEAGUE.
oppure:
UEFA CHAMPIONS LEAGUE
o
UEFA EUROPA LEAGUE.
Per la precisione
saluti
Lucky
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:40
Bucchioni l’ho cancellato dopo il mondiale quando ha attaccato Prandelli con una cattiveria ed un astio (oserei dire ODIO) che ha mostrato tutta la violenza che è in quest’uomo. Nella vita si può sbagliare ma è stato indecente che su radio Blu sia stato dato spazio sullo specifico argomento senza che uno dei ragazzi gli chiedesse di moderarsi in quello che diceva, sopratutto rispettando l’uomo Prandelli. probabilmente Prandelli che è un signore, non lo cagava di striscio e questo all’egocentrico Bucchioni non andava giù.
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:46
WOW………bè se la qualità fenotipica è tale……….forse qualche ferita lacero-contusa la si potrebbe pure mettere in conto……..tanto poi la prognosi non è così lunga
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:47
Il tempo passa, ma anziché curare le ferite, le rende ancora più profonde e (a quanto sembra) insanabili.
Mi riferisco a Mario Ciuffi e alla sua “leggerezza”. Al suo insegnamento che sembra svanito nel nulla.
Calvino, nel suo canto del cigno, le sue Lezioni Americane, assegnava alla leggerezza il ruolo di parola chiave del terzo millennio. Il signor G (e non iG che imperversa indisturbato nel web a tinte viola) ne cantava le virtù con una bella canzonetta.
Mario, uomo del novecento, l’ha offerta in dono al popolo viola del nuovo millennio, ma pare che in giro non ci sia nessuno in grado di raccoglierla.
Anzi, preferiamo la pesantezza della dietrologia, con il suo fardello che non ci fa staccare i piedi da terra e che ci impedisce di spiccare il volo …
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:50
Quando sento gl’interventi di Enzino mi viene il desiderio di cambiare canale ma rimango ad ascoltarlo perché così mi faccio un’idea di quello che pensa la Società ACF Fiorentina.
Per quanto riguarda il confronto tra Bernardo ed il grande giornalista Enzo Bu…. penso: per aver ragione di in una discussione deve ricorrere all’ostentazione dell’autoreferenzialità del grande Direttore… vaiha vaiha Bucchioni …. vai a fa du curve!
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:50
…il confronto che ho sentito in diretta l’altro giorno non e’ buono per nessuno e in questi casi rischiamo di perderci qualcosa un po’ tutti!…una cosa chiedo alla societa’ che e’ solida e managerialmente guidata benissimo…stia piu’ vicina a montella, anello debole della situazione, nei momenti critici per non buttare a mare una bella storia…..sono altresi’ d’accordo che dobbiamo abbassare i toni un po’ tutti ma diamo l’importanza che veramente meritano a forum e massmedia che parlano di fiorentina…e a tutti un appello: barra a dritta e lavorare sodo in un’unica direzione….fvs
Ottobre 2nd, 2014 alle 10:54
Come mai la notizia degli striscioni antidellavalle non vengono riportati da tutti i siti..? Perche’non sono firmati? Anche quello e’un indice del clima che e’stato imposto..,no? Se poi fosse quello il problema e’pero’vero che neppure si conosce chi li rimuove… Sospettati? Forse si’.. Si puo’dire con certezza che questa proprieta’non ha mai fatto nascere consensi generalizzati. Ha diviso non riconoscendo la storia della squadra di firenze,emarginizzando alcuni suoi simboli. Ha sotto traccia empatizzato con alcuni front-man del mondo mediatico ed istituzionale viola,ma non ha mai convinto la pancia della citta’. Cosi’,se il riscontro in classifica non c’e’scricchiola subito tutto…
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:12
Sto schiantando dal ridere.Scusami David, è più forte di me.
Tu, in risposta al n° 68, concludi con:
“…naturalmente per chi vuole farsi del male.”
Penso che quel tipo di male vogliano farselo fare tutti i maschi dall’età puberale, fino a quando gli si rixxa, pure oltre con le pillole blu.
Scusa ola volgarità.
VIVA LA TO…ops…LA VIOLA
CIRANO
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:13
“sbum..sbum..tanti sbum ma poche vittorie”e’ il marchio della Fiorentina calcio.La percezione di un clima poco idilliaco nei vertici societari e’ piu’ che assodata.Un dipendente(Montella) che si permette,giustamente,di esternare qualche disappunto sul rafforzamento della squadra,ha suscitato la permalosita’ del vero padrone(DDV) con lo svantaggio,complice anche la sfortuna,di creare scompiglio non solo all’interno del Team an anche nella tifoseria.In questo momento una buona panacea suggerisce un velo di silenzio, rimandando i mal di pancia a fine stagione.
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:15
BVB spesso e volentieri dice bischerate (a volte anche conscio di dirle) e tante volte gli garba fare il fenomeno. Ma su una cosa ha pienamente ragione: ha dato voce a quello che è un pensiero ricorrente di larga parte dei fiorentini (intesi come tifosi e gente che cmq ha a che fare con la Fiorentina) pensa del Bu da anni.
E’ un maesto nell’uso della parola, si spinge fino al limite estremo.. quello in cui senza fare nomi e cognomi, si riesce a mandare frecciate all’indirizzo voluto con la precisione di un Tom Tom. Dal suo punto di vista è formalmente sempre inattaccabile, ma i vari Montella, Corvino, Lucchesi, Preandelli, Cognin.. ah no.. lui no… Andrea, Ilicic eccetera eccetera hanno sempre accusato il colpo quando Bu decideva che QUALCUNO gestiva male, QUALCUNO non era gradito, QUALCUNO qua, QUALCUNO la…..
Fu lui stesso a sentirsi chiamato in causa dalle affermazioni sulle dettature societarie da parte di Montella affrettandosi ad erigere muri senza che nessuno lo avesse ancora additato…
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:18
Il fatto è che Bucchioni cambia idea sulle persone non appena queste dicono o fanno qualcosa che in qualche maniera imbarazza la società. Montella era eccezionale, fino a quando a maggio scorso si è azzardato a chiedere rinforzi. Bucchioni poi non ha mai proferito critica verso la società, eppure di errori ne sono stati fatti. Era nella giuria del cartellino viola e anticipa sempre tutti con le notizie di mercato. Sarà che a pensar male si fa peccato? Ma poi non ci venite ora a dire che in società sono tutti d’accordo e che non è possibile che la società dia contro Montella. Le cose sono più complesse e voi lo sapete benissimo, mi pare che Calamai (e non solo) questa estate abbia ribadito più volte che in merito al mercato in società c’erano delle spaccature, soprattutto attorno a Cuadrado, ma anche su operazioni “minori” come Babacar e Rebic. C’era chi sosteneva Montella e chi invece avrebbe ceduto Cuadrado, Babacar e tenuto Rebic. Alcuni giorni fa è uscito un retroscena di mercato su Repubblica (se non sbaglio): Cognigni aveva venduto Babacar e voleva tenere Rebic, portato a Firenze grazie all’amico Ramadani, ma ha vinto Montella. Facciamola finita di girarci intorno alle questioni, non siamo scemi. Cognigni è un grandissimo professionista, ma nel calcio contano anche le doti umane e lui è un arrivista unico, come disse a suo tempo l’ex responsabile ufficio stampa della Fiorentina, licenziata. Poi finiamola con la leggenda che ADV di certo non si fa comandare da un suo dipendente, le cose vanno dette, ADV intanto non è il proprietario della Fiorentina, quello è DIEGO. In quanto a cariche sociali ADV ha solo un ruolo di rappresentanza (presidente onorario), mentre Cognigni ha ben due incarichi operativi, presidente esecutivo e amministratore delegato (dopo aver fatto fuori Mencucci). E di sicuro a Cognigni non va giù la schiettezza di Montella nè il fatto che sulle scelte di mercato abbia prevalso la sua linea. E per quanto riguarda Bucchioni, era lui che secondo Montella scriveva “sotto dettatura”, quindi facciamola finita davvero. Io spero che domenica la Curva Fiesole canti per 90 minuti solo per Montella e che torni ad essere la curva di un tempo, senza naturalmente fare sciocchezze ci mancherebbe altro. Ma urlare il sentimento della piazza le è dovuto. Potete far finta di niente, ma Brovarone (che personalmente nemmeno ascolto più di tanto) l’altro giorno ha fatto quello che dovrebbe fare la Curva Fiesole, magari ne pagherà anche le conseguenze. Forza Viola e Forza Montella!!!
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:24
David un piccolo commento sulla vicenda: ASCOLTO RADIOBLU DA SEMPRE e mi permetto una critica: a me i duo BROVARONE & BUCCHIONI mi sta sulle scatole MOLTO PIU’ INTERESSANTE IL DUO B & B alias BABACAR & BERNARDESCHI!!!!!! Sulle bielorusse hai ragione: sono disumane! Fai il bravo e urla tante volte stasera e domenica!!!!!!!
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:30
Solo????????
Ih ih ih ih ih
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:34
Non sono contrario a priori ad ascoltare gobbi e strisciati nella tua radio, con Damascelli hai vinto la sfida, uno dei più azzeccati opinionisti che hai. Ma Bucchioni, se esistesse meritocrazia in Italia, dovrebbe limitarsi a commentare la Massese a vita.
Il radioascoltatore invece dovrebbe essere sacro. Non facciamo le verginelle, l’amico non ha offeso e non ha bestemmiato, ha usato il linguaggio abituale dei ragazzi di “Viola nel Cuore”.
L’ascoltatore è il vero motore che porta gli sponsor alla radio. Quando vai a fare i contratti dici “ho duecentomila ascoltatori” oppure “ho dieci opinionisti”?
RISPOSTA
nessuno a viola nel cuore ha mai detto quelle cose e se qulacuno ha dato di fuori, ed è successo, io sono subito intervenuto, mi spiace ma stai dicendo cose non esatte
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:38
Ragazzi avete visto lo striscione anti DV allo stadio stamani? Io credo che, visto anche il numero di abbonamenti fatti quest’estate, qualcuno dovrebbe smettere di creare il clima ” con noi o contro di noi” che moltissimi anche in questo blog fomentano. Chi paga ha, o dovrebbe, avere ragione, e se il tifoso, come non ho dubbi sia, esempio, brovarone, si incaxxa con la società o col bucchioni di turno, ne ha validi motivi, perché, e lo dico da zemaniano infamato di continuo, se è vero che contano le vittorie, quanti trofei ha vinto la viola dal 2001 a oggi?
P.s.
Mi rode non essere a minsk! Se fosse capitato di novembre…
Spero che al turno successivo si becchi il maribor o lo slovan bratislava…mi va bene anche finale a varsavia!
Sono interessato solo alla CULtura locale ovviamente…
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:43
Caro direttore,
credo che sia arrivato il momento che nella tua veste “INVITI” certi “SIGNORI” a smettere di sfogare le loro frustrazioni in pubblico; si sbattano in privato e non ci tartassino più fino a quando non si saranno calmati.
Avere a disposizione un microfono o un giornale non fa bene!!!!
Come direttore riascolta, nei toni e spesso anche nei contenuti, i commenti del dopo partita sulla tua emittente. Mi dirai che lasci a tutti la loro libertà d’espressione però credo che a tutto ci sia un limite, specialmente quando non si è coerenti.
Grazie per avermi ospitato.
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:46
@ Lucky
Quando mi riesce vedo anche io le vecchie partite anni 70/80 su rai sport.
Non so perchè, le vecchie cose mi appassionano di più di quelle nuove.
Anzi, a proposito…
Da un paio di giorni sul sito della Ducati, dopo ben tre anni di lanci “vedo non vedo”, sono finalmente visibili le foto ufficiali e i video della nuova Ducati Scrambler, replica della più bella moto di tutti i tempi.(assieme alla Honda 750 Four)
Chi ama le cose della nostra andata gioventù vada a vedere.
Chi può la compri.
Una caro saluto
Immonda Bestia
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:51
oh ma l’avete visto che arbitro c’ha mandato il palazzo per domenica sera? tagliavento!!!!!
chissà piangina mazzarri come si starà fregando le mani..
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:52
Io mi scuserei anche se avessi detto, intenzionalmente, qualcosa di minaccioso e offensivo ma, e chi mi conosce lo sa che persona sono, non era quello ne’il mio scopo ne’il mio intento…se mi vuole offrire um biglietto volentieri ma le verra’caro avendo io 4 figli…😊
RISPOSTA
un conto è come si pensano le cose, un conto è come arrivano e questa è partita male e arrivata peggio, comunque incidente chiuso.
Non solo ritiro l’invito a stare ad Helsinki, ma ti rinnovo l’offerta di un biglietto, uno solo però…, ciao,
David
Ottobre 2nd, 2014 alle 11:54
T’ha ragione Lucky
COPPA UEFA…
UEFA LEAGUE…
EUROPA LEAGUE…
…
DUPALLEAGUE
cirano
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:08
All’amico M.T., a lucky 63 e a tutti coloro che si sentono in qualche modo “traditi” dal calcio di oggi e da tutto quello che gli gira intorno, consiglio di cuore la lettura di Febbre a 90° di Nick Hornby. È una sorta di autobiografia scandita dalla storia dell’Arsenal dal 1968 all’incredibile scudetto del 1989. È scritto da dio, di un umorismo incredibile e di una profondità notevole quando tratta determinati argomenti. Passione e leggerezza, acume e intelligenza ne sono l’invincibile ricetta. Tratta il calcio con passione appunto, ma anche con la leggerezza dovuta a un aspetto della vita che mai dovrebbe prevalere su cose più importanti. Se avete visto il film, leggete comunque il libro perché non c’è paragone. Consiglio da amico!
Andrea
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:13
L’offensiva anti-DV del venditore di pentole tramite i suoi lecchini non si è fatta attendere. Sono io che sto delirando ? Forse, aspettate e vedrete….
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:19
il post n. 04 di che uomo e’ illuminante. NELLA storia del mondo da sempre ci sono quelli che proclamano: ”armiamoci e partite”, quelli come DDV che nemmeno si armano ma partono in testa, continuano combattendo nelle retrovie la loro battaglia e poi quando mancherebbe poco per la vittoria ti lasciano li’ in prima linea e nel mezzo a combattere da solo una battaglia magari giusta ma che tu nemmeno avresti mai voluto… Purtroppo temo che sara’ cosi’ anche per la nostra amata Fiorentina, DDV l’ uomo del ARMATEVI e PARTITE, tanti proclami, tanti programmi e poi… niente. Il risveglio e’ stato brusco, ma almeno ci ha fatto sognare…
veramente illuminante il post n.4 grazie chiunque tu sei a nome di tutti noi.
poi per il caro amico @ 84 – Di sicuro con Della Valle abbiamo vinto molto meno che con altri, anzi diciamo pure zero. Chi paga anche se contesta ha sempre ragione. Sta montando sempre di piu’ un clima di contestazione perche’ la gente non ne puo’ piu’ di proclami di fare grandi cose, grandi acquisti vittorie e poi arriva sempre il nulla se non il meno di nulla.
Ricordati che il mondo e’ pieno di sempliciotti che alla fine svegliandosi, aprono finalmente gli occhi e finalmente imboccano la strada giusta. Quanti sempliciotti hanno sempre acclamato qualsiasi sconfitta o decisione dei DV finora? Ma ora basta, anche loro si stanno finalmente svegliando e direi io… meglio tardi che mai. C’e’ sempre un tempo limite per arrivare alla conoscenza nella storia dell’ uomo. Pochi ci arrivano subito ma le moltitudini necessitano anni e capiscono solo quando sono ormai sull’ orlo della disperazione. E’ storia del mondo.
E’ indubbio che dagli ultimi calciomercato non ci ha guadagnato ne la squadra ne i tifosi ne Firenze, ma visto che si finisce sempre in buon attivo qualcuno direi che alla fine ci guadagna. Ti sei mai chiesto chi? Nella vita si ottiene sempre e solo quello si semina alla fine e mi domando, cosa ci offrono i Della Valle? a parte 5 partite di Prandelli e 5 di Montella nemmeno uno spettacolo di calcio vero ci hanno mai dato. Magari ci fosse qui’ Zeman, almeno al cospetto dello zero di vittorie ci si sarebbe spesso piu’ divertiti, ma tranquilli, un personaggio schietto e pulito come Zeman non verrebbe mai in una societa’ di macchiavellici personacci come quelli che abbiamo in fiorentina.
SEMPREFORZAVIOLA!!!!!!!!!!
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:21
Bucchioni lavora dove lavora perchè uomo di compromessi. La proprietà della Nazione è nota per far volare i giornalisti come Zamparini fa con gli allenatori. Si chiama, quella di Bucchioni, salvaguardia del posto di lavoro.
Brovarone, invece, fa ( o sembra faccia) il sottoprocuratore di giocatori: di personaggi come lui ne abbiamo avuti, ad esempio PallaVicino che dobbiamo “ringraziare” per lo sgarbo fatto da Montolivo, e parlano cercando di tirare la propria carretta. Di Brovarone ricordo una lite furibonda su altra emittente radio, da cui volò fuori, e tante parole dette per dar sapore al sale. Non si tratta di un romantico tifoso bohemienne, si tratta di uno che ha avuto la fortuna ( e forse Lei, Guetta, gliela ha concessa perchè conosceva il personaggio) di potersi esprimere alla radio e di acchiappare quelle persone che, bonaccione, ne hanno fatto un opinionista non tenendo conto del tentativo di “cross-selling” che aveva messo in atto. In ogni caso ad entrambi dovrebbe essere dato il Daspo dal Pentasport che, tra l’altro, si propone come una radio dai linguaggi soft e dalla pacatezza dei suoi – ottimi – giornalisti (solo per la pacatezza: escluso Lei, caro Guetta)
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:28
Caro David,
Bucchioni ha risposto alla provocazione di Brovarone dicendo di dover andar via per partecipare ad una riunione.
Se la stessa provocazione del minuto finale l’avesse fatta a te, in diretta, te come avresti risposto?
Magari, i tuoi collaboratori ti avrebbero staccato il microfono come al sacerdote del film di Verdone.
E per tutti quelli che dovevano essere presenti e invece non ci sono….
Un abbraccio.
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:30
Ecco iG è il degnissimo rappresentante di quelli che vogliono solo il male della Fiorentina.
Io preferisco andare allo stadio a fare il tifo per la VIOLA (non per Montella né per i DV) e cullarmi Bernardeschi e Babacar, il resto lo lascio agli intelligentoni, quelli che sanno tutto e capiscono tutto come il Bera, Shimon e Luca del post 80, quelli che, loro si mica noi coglioni, vogliono “solo il bene della Fiorentina” e mai e poi mai anteporrebbero convinzioni e/o interessi personali a quelli della Viola.
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:32
ci soo le minskiotte???
Ottobre 2nd, 2014 alle 12:49
Ombanching, però iG mi piacerebbe conoscerlo di persona.
Ma solo per offrirgli un caffè. Intendiamoci….
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:05
Grazie Franz @90, seguirò il tuo consiglio…..
A quando una birretta?
M.T.
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:07
Ombanching, ho sempre cercato di confrontarmi pacatamente, anche da posizioni diverse. Con alcuni ci riesco, con te evidentemente no. Me ne faccio volentieri una ragione.
Fai una bella cosa: non mi considerare. Io non ci sono, non esisto. Poche manciate di byte assolutamente trascurabili.
Se per errore incocci nel mio nick, saltalo a piè pari.
Per quanto mi riguarda, da oggi i tuoi post sono spazi vuoti. Il nulla. Non ci sono, non ci sono mai stati.
Dimenticavo, intelligentone sarai te.
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:21
Sto ascoltando il pentasport e ho l’impressione che su Bucchioni vi stiate incartando. Non c’è bisogno di tirar su un muro di gomma per l’imbarazzo: chi sia e cosa faccia è ormai noto, se andava bene prima… . Non è certo lui il problema della Fiorentina; non è certo lui che prende le decisioni strategicamente sbagliate. Non confondiamo il dito con la luna… . A chi non piace può serenamente spengere la radio quando lui prende la parola e festa finita. Tanto poi chi ha ragione o torto si vede in campo.
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:25
Pienamente d’accordo con con ogni parola scritta nel post numero 80!
Come si spiega che Bucchioni fino al giorno della famosa frase di montella sugli articoli scritti sotto dettatura idolatrasse Montella e dal giorno dopo ha iniziato a criticare ogni scelta di Montella con cattiveria e senza alcun spirtio critico!?
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:26
alessandro b: fai il giro dei centri di salute mentale, vedrai lo trovi.
comunque questa storia ci fa capire come mai a firenze non si vince e non si vincerà mai un apparato riproduttivo maschile. siamo tra i pochi che in italia hanno una proprietà seria, abbiamo un grande allenatore, due bravi ds e un progetto di stadio di proprietà oltre che ad una rosa che al completo è da primi posti. e noi andiamo a cercare che quello ce l’ha con quell’altro ma glielo fa dire da tizio che prende i soldi da caio per fare gli articoli per fare in modo che l’allenatore passi male agli occhi della gente per poterlo buttare fuori a stagione appena iniziata e pagarne un altro, perchè quelli furbi sanno che anche con prandelli fu cosi.
cioè… ma ve ne rendete conto di che dite? il complottismo non lo sopporto in altri campi più seri, figuriamoci nel calcio. se diego volesse buttare fuori montella (ma perchè poi..) ci metterebbe 5 minuti. il resto sono masturbazioni celebrali che per molti sono parecchio eccitanti ma che sono più dannose di quelle fisiche,, che servono a far campare (e qui ha ragione il mio amico galleno) tanti parassiti.
p.s. stasera ci sarebbe la partita e noi si gioca con neanche mezza squadra..
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:36
La differenza tra Bucchioni e Brovarone, in base a quello che dicono e come lo dicono, è che il primo tende a rimanere sulle scatole, il secondo simpatico. Ma scavando un po’ più in profondità, ultimamente BVB, di cui seguo gli interventi e leggo tutti i suoi post facebookari, mi suscita davvero molte perplessità e non capisco a che gioco voglia giocare. Visto che ha delle accuse da porre ben precise, porti avanti nomi e cognomi con relative prove di quello che dice, altrimenti è aria fritta. In secondo luogo, insiste a dire che è necessaria chiarezza nei ruoli, che il problema di Firenze è che i giornalisti non fanno giornalisti, i tifosi non fanno i tifosi, i dirigenti non fanno i dirigenti…Poi se penso a lui mi vien da ridere perchè è l’esatto contrario di quello che afferma sia il problema: è un giornalista/opinionista? e un tifoso? è un procuratore? Io ancora non l’ho capito…
Per il bene della Fiorentina, non perdiamo troppo tempo per queste inutili polemiche e sosteniamo la squadra!
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:38
Bene.
Vedo che la contestazione è iniziata. Se domenica si perde con l’Inter non so cosa potrà capitare.
Chi paga il biglietto ha il diritto di contestare, ma non è detto che abbia ragione.
Comunque vediamo che succede.
Ho brutti presentimenti.
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:50
Bucchioni non sprizza simpatia ma il buon Bernardo sono anni che spara a zero sui DV prima, poi su Corvino e ora su Cognini….Corvino ha fatto un gran lavoro che ha permesso alla Fiorentina di campare di rendita sulle cessioni dei vari Jiovetic Nastadic Ljiaic Seferovuc etc…….
Mi ricordo quando prese Romulo e il mitico Bera pontificava da Lady Radio sbeffeggiano l’acquisto…ora Romuletto e’ alla Juve
Lo stesso dicasi per Osvaldo , nazionale e ora all’Inter
Siamo sicuri che Corvino fosse così scarso?? eppure il Brovarone non ha mai riveduto le proprie posizioni.
Insomma meno polemiche e sincero amore per la nostra Fiorentina
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:50
Brovarone lo ascolto volentieri,ma non ne azzecca una almeno dal 1945…sentendo lui ci sono migliaia di persone eccezionali,limpide,uniche,ragazzi d’oro.e poi giocatori fortissimi…ora lo ascolto,è divertente,ma se devo credere a qualcuno ahimè,quello è bucchioni.il brova l’è un grande simpaticone e stop
Ottobre 2nd, 2014 alle 13:52
Al di là degli incidenti radiofonici e delle reali o presunte esagerazioni, c’è qualcosa in Italia che non capisco.
C’è gente che sta e continua a stare dove non dovrebbe, e continua a fare ciò che non dovrebbe, togliendo posto a chi potrebbe e dovrebbe fare molto meglio quelle cose.
Ora, io non ho nulla di personale con lui, ma Bucchioni è lo stereotipo di quanto appena detto.
Antipatico, provocatore, disfattista, supponente, seminatore di zizzania, vuoto di contenuti che non siano attacchi o scoop polemici gratuiti, ogni volta che scrive o apre bocca sono fiumi di polemiche. Vi par poco?
Ma sta lì, e qui a Firenze non si capisce perché.
Fosse commesso in un negozio, durerebbe una settimana, poi al decimo cliente irritato verrebbe gentilmente invitato a far bagaglio; fosse centralinista, al terzo reclamo dell’utenza verrebbe caldamente invitato a cercar impiego altrove; fosse insegnante, al terzo allievo che domanda il cambio di classe verrebbe convocato e messo in grado di non nuocere… e via discorrendo.
I fiorentini si son rotti le pelote di sentire questo che spara pupù sul ventilatore al solo scopo di farsi vetrina, senza dir mai nulla di costruttivo, senza ragioni che non siano le sue, in nome di una verità che troppo spesso poi non risulta tale.
E allora perché sta lì?
Cosa c’è da difendere?
Quali poteri o interessi ci sono dietro?
Perché non ce lo levano garbatamente di torno?
E’ pur vero che c’è diritto di opinione e che lui dice la sua, ma non lo fa su un blog privato, lo fa a pagamento per scopi commerciali.
E lo fa su un argomento che si basa sulla passione e sul tifo, quindi in un campo in cui è estremamente facile urtare la suscettibilità dell’utenza.
E non lo fa in scala nazionale, dove si acchiappa il tifoso strisciato come quello a tinte unite… no, lo fa qui.
E allora, ripeto, qualcuno mi spiega perché sta ancora lì?
Cosa c’è da difendere?
Quali poteri o interessi ci sono dietro?
Perché non ce lo levano garbatamente di torno?
Non per me, io manco lo leggo, e non per fare o alimentare polemica, ma così, per capire, visto che mezza Firenze non lo può vedere!
Se qualcuno mi spiega gli sarei grato.
Ottobre 2nd, 2014 alle 14:03
Quello che scrive IG lo salto a piè pari, tanto conosco il personaggio e da lui mi aspetto determinate affermazioni. Quello che non sopporto di lui è la sua chiosa.
Quel “SEMPREFORZAVIOLA!!!” scritto da lui mi irrita alquanto. Più o meno sarebbe come sentire Malgioglio affermare “viva la topa!!!”
Insomma ci siamo capiti
Quello che voi non capite è la sua tecnica:
Lui invia con un nick stravagante una boiata destabilizzante pazzesca, aspetta che molti rispondano per le rime, poi, alla fine interviene di nuovo col suo nick più famoso (IG) per darsi ragione.
Anche questa volta lo ha fatto con cheuomo al n° 4 e poi con IG al 92.
Chiudo rispondendo ad Alessandro B
Caro amico mio, io c’ho provato ad incontrarlo, un paio di annetti fa.
Raccolsi una sua sfida, scoomettendo con lui a proposito della sicura (per lui) cessione di Jovetic alla gobbentus.
Morale della favola, io mettevo in palio una colazione contro una cena e lui una donazione online. Ne sono tutti testimoni, non c’è stato verso incontrarlo nemmeno per un caffè.
Capito il soggetto?
CIRANO
Ottobre 2nd, 2014 alle 14:43
@95 ombanching: sono con te, parola per parola..
tutti fenomeni: lungimiranti, dietrologisti, “t’elavevodettisti”.
ma, come ho già scritto in una discussione su violanews, quali sono i vantaggi di tutto questo pattume mediatico?
questo lo dico perché non riesco proprio scovare nessun tipo di utilità nei confronti della squadra. bimbi, siamo alla 5° giornata!
per carità, è bello riempirsi la bocca di “io lo dicevo da tempo”, “la società deve fare così” ecc. elevarsi a fini intenditori mediatici da tastiera come iGor, che con il suo ego da valori soglia (per la salute mentale), vuole diventare l’Adam Kadmon dei blog viola.
via, dobbiamo accettare che siamo una tifoseria di masochisti anosognosici.
ma anch’io, come ombanching, sono solo una povera mente, di media portata e lascio volentieri agli altri eruditi di poter agire saggiamente ed in maniera produttiva.
ps: scusa ombanching se ti ho coinvolto nel mio ragionamento.
FORZA VIOLA SEMPRE COMUNQUE E CON CHIUNQUE
Ottobre 2nd, 2014 alle 14:53
x iG #92… non rispondo a tutto quello che hai scritto ( mi chiedo cosa fumi?) ma solo all’ultima parte: Zeman von viene nella macchiavellica Firenze? Certo è andato a Cagliari ( con tutto il rispetto per i sardi) ….società esemplare. Fuma meno…
Ottobre 2nd, 2014 alle 14:57
Per quelli che sono al seguito della VIOLA: occhio che le bielorusse non la danno GRATIS!!!!!
Ottobre 2nd, 2014 alle 15:37
Sei in un bell’albergo di Minch ?
Una volta, regalando un paio di calze nuove a colpo (comprate regolarmente in Italia a tre lire prima di partire e ne avevo la valigia piena) te lo facevi a punta.
Mi pare di capire che anche lì si siano aggiornate.
Si fa per ruzza’ eh…….
Ottobre 2nd, 2014 alle 15:47
Caro Immonda,
posso essere franco con Te ?
La Ducati Scrambler è come la corazzata Potiomkin.
Non sa di nulla, non è orgogliosamente brutta come quando le Ducati facevano le moto sul serio e non è anonimamente bella come una qualsiasi moto costruita in serie, che gli potresti togliere l’adesivo della marca cambiandolo con un altro e non te ne accorgeresti.
Sarà per questo che le cose antiche sono ancora le più belle ?
Te ne racconto un’altra.
L’altro giorno, in un mercatino rionale ho visto esposto un modellino di Renault 5 turbo del famoso e famigerato gruppo B – rally, quello che rese i piloti e gli spettatori (spettatori, non telespettatori)degli eroi e le mogli delle vedove.
Appena vedo il modellino, mi cominciano a luccicare gli occhi, mi sembra di essere nel paese dei balocchi e ne chiedo il prezzo.
5 euri, 5 stramaledetti, pezzentissimi 5 euri.
Ti giuro, sarei stato più contento me ne avessero chiesti 150; innanzitutto perché l’avrei comprata lo stesso, poi perché le carte di Pokemon esposte accanto – quelle millesimate – costavano 15 ciascuna ….
Ottobre 2nd, 2014 alle 15:53
i post 30 e 31 (volutamente vicini o è un caso??) dimostra una volta di più che il mondo è bello perchè vario!! specie quello fiorentino! 🙂 🙂
Ottobre 2nd, 2014 alle 15:59
M.T. del post 11
Hai provato con il PROZAC ?
Comunque un po’ di capisco, sai quando crescono gli anni diminuiscono i vecchi interessi;però normalmente ne dovrebbero arrivare di nuovi.
Ciao. Coraggio !
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:03
@ 110 …ovviamente sei come tanti in MALAFEDE affermando che io ho affermato e scritto ” macchiavellica Firenze” ( cosa che non sarebbe nemmeno tanto sbagliata a dire il vero ) …pero’ vedi, leggi bene ragazzo rinvecchiato mio, io ho scritto un altra cosa, ho scritto macchiavellici personaggi in societa’ fiorentina non in Firenze.
Per me Firenze e’ una cosa sacra, il presidente di turno che amministra la sua squadra di calcio Fiorentina molto molto molto meno e in certi casi per niente.
Se lo deve guadagnare il mio rispetto alla pari. Sono abituato a commentare cio’ che vedo da uomo libero e non santifico
certo il proprietario del mio appartamento ( si fa per dire ehh che io ho na bellissima casa a solo ehh ) solo perche’ e’ il proprietario del tetto dove dormo.
………..
ho scritto…. Magari ci fosse qui’ Zeman, almeno al cospetto dello zero di vittorie ci si sarebbe spesso piu’ divertiti, ma tranquilli, un personaggio schietto e pulito come Zeman non verrebbe mai in una societa’ di macchiavellici personacci come quelli che abbiamo in fiorentina.
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:07
per MALEDETTO TOSCANO e IMMONDA, mi avete messo la curiosita’ di andare a vedere come e’ la DUCATI Scrambler, bravi ..
A parte i fatto che io non ho mai amato la moto, nememno da ragazzo perche’ la moto
S P E T T I N A
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:13
Franz Paperott 90
dopo estenuanti e ossessivi inviti a leggere quel libro da parte di mio fratello decisi di andare a vedere il film (carino ma nulla di più)con lui …..in conclusione lui visibilmente deluso all’uscita della sala cinematografica continuava a ribadirmi di leggere il libro perchè il film a parer suo non era minimamente riuscito a sostituire la lettura diretta del libro…….a questo punto mi avete incuriosito non poco me lo fò prestare da my brother e me lo leggo
Leo 84
Bratislava è il top della top…….a
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:39
@ M.T.
Molto presto, spero.
Sentiamoci i nsettimana nuova.
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:40
mi garba molto la nuova linea lessicale di marco-san sembra un andrologo
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:46
DA BEPPE LIVORNO
AVETE NOTIZIE DI BRILLANTE???IN PRECAMPIONATO SEMBRAVA FOSSE UN BUON GIOCATORE ,COME E’ POSSIBILE CHE PER UNA PARTITA SBAGLIATA SIA MESSO DEFINITIVAMENTE DA PARTE!!
GRAZIE
Ottobre 2nd, 2014 alle 16:49
David per favore nelle radiocronache togli i rumori altrimenti mi tocca sentire la RAI…
Ottobre 2nd, 2014 alle 17:03
post 115:
ahahahaha!!
,-) ,-) ,-)
come direbbero i CCCP
“Live in Mosca, live in Budapest, live in Varsavia, Live in Sofia, live in Praga…aggiungo live in Bratislava!!”
Provo a rifugiarmi sotto il Patto di Varsavia Con un piano quinquennale!
Ottobre 2nd, 2014 alle 17:04
post 118 volevo dire (violetviper)
Ottobre 2nd, 2014 alle 17:14
Caro iG (post 117),
se non ami la moto perchè “spettina”, forse non ami il sesso perchè “si suda”.
Si ruzza eh! Era un tiro a porta vuota!
Ottobre 2nd, 2014 alle 17:32
CIRANO, insomma…..siamo in presenza dell’ennesimo esempio di chi dà di braccini ai Della Valle e poi è talmente tirchio che, come diciamo a Firenze, non mangia per non ricacare.
Altro interessante caso umano direi.
Grazie di avermi raccontato l’aneddoto! 🙂
Ottobre 2nd, 2014 alle 17:54
Leo 123
ottima idea un trattato di mutua assistenza in questo campo è auspicabile anche per più di 5 anni e tutto rigorosamente live….
Ottobre 2nd, 2014 alle 18:46
Maladetto mio carissimo,
te allora devi andare alla mostra scambio del giocattolo d’epoca all’hotel Delta Florence a Calenzano.
Marianna cane c’è appena stato due settimane fa, sarà per la prossima, verso maggio.
Tu esci piangendo, te l’assicuro.
Ni’ frattempo da giovedi 23 ottobre per quattro giorni ci sarà la mostra scambio di auto e moto d’epoca di Padova, una delle più grandi e importanti d’Europa.
C’è della roba da urlo.
Imperdibile.
Io di queste mostre, tipo anche quelle di Imola o di Reggio Emilia non ne perdo una.
Vai, dammi retta ! 🙂
Immonda Bestia
Ottobre 2nd, 2014 alle 18:56
Scusa la considerazione ma non potresti risolvere alla base il problema evitando di dare parola a certi personaggi ? Uno che da Dell incompetente l anno scorso ai giornalisti che iniziavano a far circolare il nome di gomez , che si prese il cazziatone di prade quando volle fare il ganzo a dire che gomez era da fanfani , chd si permette di annunciare il cambio procuratore di cuadrado senza averne la certezza . Nn vedo cosa ne guadagni la tua radio e chi la ascolta .
Ottobre 2nd, 2014 alle 19:43
Borja Valero in crisi non ne azzecca una e viene sostituito da Lazzari.
Bernardeschi da “tutelare” Ilicic segna e cambia marcia.
Tatarusanu assolutamente incredibile la sua sicurezza e anche una gran parata.
Vargas ombra, Tomovic sontuoso; Aquilani bene.
Badelj boh? se c’è ancora si vede poco.
Minsk poca roba.
Ottobre 2nd, 2014 alle 19:44
fa male alla pancia vedere Borja in queste condizioni; urge recuperarlo.
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:03
Stasera ho ricevuto una notizia non tanto Buona quindi mi piace leggervi e rispondere.
In primis a CIRANO che da tanto non mi degnava:hai ragione, due palle! Si cambia il nome per definire le stesse Coppa Uefa. ….parliamo come mangiamo! 😉
Immondo
Sarà un caso ma anche a me la Scrambler piaceva da matti da ragazzo e anche ora ci andrei in giro volentieri. Il modello nuovo che ho visto qualche tempo fa non so se è il definitivo. Andrò a vedermelo.
Grazie Franz Paperot seguirò il tuo consiglio “letterario” anche ae forse ho intravisto qualche spezzone del film.
Un saluto a tutti.
Lucky
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:22
sentito come è pimpante satsera Bucchioni???
Gliè garbato anche Badelj!!!
Mah… che schifo!
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:23
Ma chi le fa le pagelle su Fiorentina.it?
Leggete quella di Bernardeschi….
E questi sarebbero i giornalisti che vorrebbero dirci e farci conoscere la Fiorentina?
Vaia vaia…..
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:31
Haaaaaaa primo 3 a zitti, bonoooo!
Ilicic è così, se a qualcuno un gli garba è meglio che cambi canale, però almeno oggi l’ha insaccata.
Richards che si fa male? Bestia…… uno a partita?
E’ una maledizione!
Comunque che dire, bravi ragazzi, e rinnovare subito a Aquilani sennò a centrocampo chi ci gioca, io?
Pizarro da scapellotti!
AVANTI VIOLA
Alessandro Boldrini da Galleno
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:35
@ 107 Pico. La risposta al tuo questito è: Matteo Renzi Vs. DV
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:48
I lenzuoli anti DV apparsi fuori dallo stadio (vedi articolo di Firenzeviola.it) mi hanno amareggiato. Non so se sopra qualcuno ne ha già parlato…cmq sono di una tristezza unica…mischiare politica e calcio è roba da poveracci. Si puo’ avere idee pro o contro DV ma manifestarle in quel modo lo trovo ridicolo…
Ottobre 2nd, 2014 alle 20:55
@ 126
per la CRONACA ..CURANO che ha buon naso ma ormai poco BISCHERO ed e’ anziano ricorda male …
Non volle accettare i termini della scommessa e la donazione oooooonlineee
Ottobre 2nd, 2014 alle 22:27
Marco san che reinterpreta le parolacce è fantastico!
Pensate che strano: noi oggi si è giocato l’Europa lig, una partita importante per il girone di una competizione importante, ma un se l’è filata nessuno. Tranne la squadra che come sempre esce con la maglia sudata. Bernaaaaaaaa che giohatore!
Senza i due fenomeni davanti la Juve sarebbe a 3 punti, la Roma a 2 Lazio e inter a meno sette. State buoni e sosteniamo la squadra fino a natale poi vediamo che sapore ha il panforte!!!
Ottobre 2nd, 2014 alle 22:33
Segnali di ripresa.
Ottobre 3rd, 2014 alle 07:17
Io ti rispetto molto David prima che come Giornalista come persona, ma secondo me con la reazione che hai avuto sei uscito di un bel po dal seminato.
Il tuo intervento ad alzo 0 l’ho trovato eccessivo fuori luogo e contrario alla libertà di pensiero e di espressione che tu professi da anni.
Credo che nessuno a parte te abbia frainteso quello che voleva dire il tifoso, e vorrei veramente capire se c’è qualcuno che abbia pensato ad una esecuzione fisica di un giornalista se eravamo nella Firenze di 20 anni fa, invece che una pressione cosi forte verso il sopracitato che avrebbe indotto il giornale di farlo occupare di un altra squadra.
Bastava che tu lo specificassi dicendo che se non era un discorso di pressione è basta erano delle frasi che non si possono tollerare visto anche il momento storico che stiamo passando, ma non dire devi stare ad Helsinki etc etc.
SFV
Ottobre 3rd, 2014 alle 07:43
Io ho sentito alla radio la querelle tra il Bu e il Be, e volevo fare una domanda a chi e ce ne sono hanno sempre le risposte in tasca.
Ma c’è cosi tanta differenza tra i due?
Io ricordo il Be attaccare pesantemente la Società ,Corvino e i tifosi che la pensavano e la pensano diversamente da lui, e dare notizie per poi ritrattare come il cambio di procuratore di Quadrado,oppure il mancato accordo con Pradè e sicuramente non sono dichairazione per aiutare la squadra, o distendere il clima.
Quindi mi sembra che “cencio dica male di straccio”.
SFV
Ottobre 3rd, 2014 alle 08:12
Caro M.T. (post 11), visto che ti sei stufato di una sequela di situazioni molto ben dettagliate, perché continui ad andare allo stadio? Piuttosto regala il biglietto a chi conserva nonostante tutto ancora una sana passione ma magari, per vari motivi non può permettersi di spendere varie decine di euro per un biglietto.
Saluti, Giampiero
Ottobre 3rd, 2014 alle 09:04
Ma che, davvero?
Ad ora 127 commenti per “parlare” (termine improprio visto che non vi sono contenuti costruttivi) di gente che di lavoro scrive di Fiorentina, ma non di calcio…di fatti (presunti) che riguardano la Fiorentina SEMPRE al di fuori del campo.
Gente che, fosse per me, non avrebbe lavoro perché sinceramente di QUOTIDIANI sportivi non ne sento certo il bisogno.
La mia squadra gioca? La seguo e faccio il tifo; gioisco se vince, mi dispiace se perde.
Me ne frego delle vicende che ci stanno dietro per un semplice motivo: non devono esserci. Insomma…giocatori, staff, allenatore…sono tutti stipendiati e come tali, in quanto professionisti, devono dare l’anima per chi li paga. STOP.
Il resto sono discorsi di cui, ripeto, specie in periodi dove il nervoso già ci sale per troppi motivi ogni giorno, si farebbe volentieri a meno.
A maggior ragione se questi escono pur partendo dal parlare del Meyer allora ha ragione David: è tutto molto triste.
Breve inciso sulla partita: io con Ilicic avrei anche perso la pazienza, stai a vedere che Lazzari ci risolverà più di qualche partita, Badelj prima o poi farà un passaggio giusto?
Infine una domanda: ma Borja Valero rispetto alla scorsa stagione ha cambiato sponsor tecnico e relativi scarpini? Non sta mai in piedi…
Ottobre 3rd, 2014 alle 09:23
Brovarone? Ma chi ce l’ha portato? Viene mica dal Vaticano? Vi pare uno che sia obiettivo? Se rispondete si, mi preoccupate, se rispondete no, è forse meglio che sto Brova torni alla chiesa, perché qua non siamo coi campanelli al naso e sappiamo fare bene le nostre valutazioni senza i suoi stucchi pareri.
Ottobre 3rd, 2014 alle 09:33
La polemica, da sempre, fa parlare e porta pubblico. Una situazione calma e tranquilla nuoce gravemente ai giornalisti che non trovano argomenti interessanti per attirare lettori/ascoltatori. E il battibecco tra Bucchioni e Brovarone ha svolto perfettamente questa funzione. A Bucchioni, come a tanti altri, piace quotidianamente rinfocolare gli animi e creare polemiche ad arte, vedi casi dei rinnovi di Cuadrado e Aquilani, i volti scuri, i “si dice”, i “sembra”, i “pare che”… Lo stesso dicasi per Brovarone che in radio parla in un modo e sul web spesso scrive in un altro, salvo poi affrettarsi a smentire ed a correggere il tiro. La parte più triste, a mio parere, è stata la continua autocelebrazione bucchioniana del “comesonbravo” e le frecciatine piccose sul numero degli ascoltatori medi. Vero è che la gente si diverte a veder (anzi sentire) volare gli stracci e, personalmente, non mi sono per niente scandalizzato. A volte è anche giusto che alcuni giornalisti elevati a semidei tornino con i piedi per terra affrontando il pensiero medio del tifoso viola.
Ottobre 3rd, 2014 alle 10:00
Aaah vedo che c’è di molta gente che meriterebbe un gatto 🐱 a guinzaglio. Oh perbacco, gli è meno cocciuto il Melandri. Sottocochi!!!
Ilicic dajela a codesti seguaci di mentalist… Gli è il caso do comprare Onanic supercazzolando come se fosse andani ma di brutto con il lobo mentale sinistro (ma scappellamento rigorosamente a destra).
Onanic falli sognare.
Ottobre 3rd, 2014 alle 10:16
O.T.
A prescindere dalla buona o cattiva fede di DV….quello che ha detto corrisponde a veritá oppure no riguardo alla situazionre politico economico Italiana?!?!?
Questa e’ la vera domanda da porsi!!!
SSLF
Ottobre 3rd, 2014 alle 10:33
IO so solo che quando sento che c’è il Bucchioni a Pentasport cambio, a malincuore canale, e vi ascolto tutti i giorni da decenni; ieri sera vedo il bel sorriso della Sara che presenta come ospite d’ONORE! il sarzanese mi son cascate le p…. e mi son messo a leggere un libro. Mi dispiace per glia ltri ragazzi che partecipano alla trasmissione me questè e un omino indisponente, inutile, egocentrico, saccente, scivoloso, unto, mellifluo, il resto mettetecelo voi sennò riempio tre pagine. In una parola odioso. E cattivo. Non conto nulla e lo so, ma almeno non mi incavolo per la cattiveria di qualcuno a cui si da anche credito, poveri noi!
Ottobre 3rd, 2014 alle 11:28
Il blog non è aggiornato in quanto il Guetta l’hanno fatto prigioniero un paio di Bielorusse … ahaaaaa beato te !!!
Ottobre 3rd, 2014 alle 11:46
Pico 107 sono perfettamente d’accordo con te.
Ottobre 3rd, 2014 alle 11:56
Rivedendo il cross di capitan Manuel mi spiego perché il CT lo convoca in nazionale, forse lo ritiene il più forte nel suo ruolo, almeno in Italia.
Mi chiedo anche come un giocatore del genere non giochi sempre titolare.
Ottobre 3rd, 2014 alle 12:15
@Violetviper 118:
Sì, è veramente tutta un’altra cosa. Così come anche per quanto riguarda Alta fedeltà, capolavoro assoluto di Hornby (straconsigliato anche questo), il film rende zero!
Poi mi farai sapere.
Ottobre 3rd, 2014 alle 13:01
Spero nn si offenda nessuno ma il sondaggio sul nome della curva dell ipotetico nuovo stadio e’ di una tristezza unica…. Ma di cosa sa!! Parlare di una cosa di cui è stato fatto solo uno studio i fattibilità ma che di fatto….. Nn c’è niente! .. E gli interessati hanno ricordato che COME MINIMO si parla del 2019!! Sondaggio 2014 per il 2019!! Un si sa proprio dicche parlare….
Ottobre 3rd, 2014 alle 13:41
@immondo
L’ho vista la Scrambler in foto.
Non mi convince il retro con quell’aspetto un troppo sportivo. …bisogna farci l’abitudine.
Il prezzo però non l’ho capito.
Costerà un botto. …
Saluti
Lucky
Ottobre 3rd, 2014 alle 17:06
tutto ok?
è un bel pò che non aggiorni il blog… non era mai successo
Ottobre 3rd, 2014 alle 18:12
Lucky, io credo che tu abbia visto il modello “Icon” , perchè la Scrambler viene proposta in quattro tipi di allestimenti : Icon, urban enduro, Classic, Full throttle.
Ovviamente la più fedele al vecchio modello è la Classic.
Ma piuttosto,
E’ interessante come stanno volando gli stracci tra la ditta Borile e la Ducati, con lettere aperte e rivelazioni shock.
Come sai la ditta Borile, (una piccola officina motoristica artigianale) aveva avuto la concessione di rifare il vecchio modello uguale identico a quello degli anni 70.
In parole povere, la Audi, colosso automobilistico tetesco, proprietario di Ducati aveva dato il via libera alla Borile per la riedizione della Scrambler , certi di un non particolare apprezzamento degli appassionati.
Siccome invece c’è stata una impressionante risposta , allora all’Audi hanno deciso che Ducati se la rifacesse da se.
Ora alla Borile stanno pubblicando on line tutti i particolari del vecchio accordo.
Ragazzi, i teteschi son tremendi, quando si parla di quattrini non guardano in faccia nessuno, tantomeno il vecchio glorioso old style italiano.
Ciao o mio carissimo
Immonda Bestia
Ottobre 3rd, 2014 alle 18:18
Franz Paperott 153
Alta fedeltà ??
si me lo ricordo questo titolo….mio fratello aveva pure quello e io lo avevo colpevolmente snobbato pur ritrovandomelo spesso sotto il naso ma più per pigrizia che per altro….che errore ………devo recuperarli entrambi speriamo li abbia ancora con sè così poi ti potrò far sapere…..ma hanno estratto un film anche da Alta fedeltà??
Ottobre 3rd, 2014 alle 20:01
Immondo caro come ti ho scritto nel nuovo post di David, ho visto tutti e quattro i modelli e la classic è senz’altro la meglio.
Ho letto anche della querelle con la Borile Piccola ma preziosa azienda trevigiana che artigianalmente ptoduce alcuni modelli di moto con materiali di altissimo pregio e stile inconfondibile ben conosciuta dagli amatori centauri). Vatteli a vedere ( c’è anche il loro modello Scrambler) che vale la pena.
Per la precisione l’accordo era stato preso quando la ducati non era ancora dei tedeschi oltre tre anni fa.
Salutoni
Lucky
Ottobre 3rd, 2014 alle 20:46
iG, almeno impara a scrivere.
Ottobre 3rd, 2014 alle 23:07
@Outsider
Mi pare che Bucchioni sparasse le sue palle ben prima dell’attacco di Diego a Renzi.
Ottobre 4th, 2014 alle 10:13
PER IG
Premessa
probabilmente sei dislessico o hai la tastiera anarchica. Non ti riesce scrivere il mio nick in modo compiuto. Ti aiuto per completare il range di possibilità: CARA
NO, CERANO, CIRANO, CORANO, CURANO.
SVOLGIMENTO
Mi sembra che oltre ad avere la tastiera anarchica tu sia dotato di una coppia di occhi fantasiosi. Hai letto quello che ho scritto, o spari a caso? Riporto fedelmente dal n° 108:
“…Morale della favola, io mettevo in palio una colazione contro una cena e lui una donazione online. Ne sono tutti testimoni, non c’è stato verso incontrarlo nemmeno per un caffè…”
Vedi IG lo scopo della scommessa era di incontrarci per conoscerci di persona. Se tu vincevi io pagavo una cena, se tu perdevi mi pagavi una colazione. La donazione l’hai infilata te dopo per smarcarti, paventando timori per la tua incolumità fisica…
CIRANO
Ottobre 4th, 2014 alle 11:24
Bucchioni non mi è simpatico, soprattutto troppo ripetitivo ed auto incensante. Brovarone ha dalla sua quella dose di fiorentinità che lo rende accattivante. Nel duello secondo me Bucchioni aveva ragione da vendere. Brovarone non può parlare per enigmi, in modo che capiscono solo quelli della sua cerchia oppure in modo da non compromettersi troppo. Io non ho proprio capito su cosa si basava la sua posizione: se ha qualcosa da dire, lo dica chiaramente, altrimenti lasci perdere.
Ottobre 4th, 2014 alle 12:04
Io credo che Bucchioni stia a Della Valle (Diego), come Emilio Fede stava a Berlusconi o Schettino alla Concordia. Poi non è detto che ciò che pensa dice Diego sia errato, viene solo da dubitare di un bardo che senza esitare o tradurre, amplifica ogni sua volontà
Ottobre 6th, 2014 alle 22:02
Sì da Alta fedeltà un film con John Cusack. Niente male, tra l’altro con Jack Black grande caratterista.
Jo