Figura di m…. -Parte seconda
Alla fine rimangono solo due cose positive da ricordare, l’esordio con l’Inghilterra e le dimissioni di Abete e Prandelli, pratica non proprio usuale in questa Italia in cui le colpe sono sempre degli altri.
Dopo un grande Europeo, dove giocammo nettamente meglio degli inglesi e dei tedeschi, abbiamo fallito tutto nei due anni successivi, facendo tornare purtroppo a galla l’equivoco di fondo: Prandelli è un ottimo allenatore, che ha bisogno della quotidianità del lavoro, e non un selezionatore.
E’ andato in confusione totale in tutti i sensi, si è aggrappato all’ectoplasma di Balotelli (basta!), puntando su lui e ancora una volta su Cassano per far quadrare il cerchio e sono state scelte profondamente sbagliate anche sul piano comportamentale, come dimostrano le parole di De Rossi e Buffon (molto onesto ieir a fine gara).
Ma il calcio italiano è questo, cioè molto scarso e insopportabilmente presuntuoso nei suoi rappresentanti più giovani, e se non ti vuoi neanche giocare la carta del tuo uomo migliore, ma a corto di preparazione, per dare il posto ad un Insigne qualunque, beh allora ci metti del tuo.
E io ieri sera che ho sempre tifato Italia, che ho sofferto per la seconda indegna eliminazione consecutiva, beh lo ammetto: ho provato l’unico brividino di magra soddisfazione nel pensare che avevamo ragione ad esserci arrabbiati così tanto quando Pepito è stato lasciato a casa.
Giugno 25th, 2014 alle 05:37
Il calcio si costruisce dalla base, oggi questo è lo specchio di 40 anni di inutili parole e tante chiacchiere, nessuna soluzione.
Oggi ci lamentiamo che in Italia nessuna squadra di serie A è proprietaria dello stadio dove gioca, ma, domandatevi quante società in tutte le serie hanno strutture di proprietà? Non arriviamo all’1%, quante società hanno costruito strutture che, senza dove fare fatture false e intrallazzi vari, riescono a vivere con ciò che riescono a produrre? Nessuna!!! siamo stati bravi a vincere campionati di tutte le categorie in paesini neppure segnati sulla cartina, generando debiti e false vittorie, i settori giovanili gestiti da incompetenti, che cercano allenatori che portano in dote calciatori e sponsor.
DOVE VOGLIAMO ANDARE, E DA ADESSO TUTTI INIZIAMO A GUARDARE BENE LO SPECCHIO, PERCHÉ MOLTI HANNO TANTE COLPE, LA NAZIONALE È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG
Giugno 25th, 2014 alle 05:55
Tutti ad incensare il Santo per le dimissioni ma a me sorge spontanea una domanda: ma può dimettersi ? O non aveva firmato un contratto pochi giorni orsono ?
Al limite avrebbe potuto mettere a disposizione il suo incarico viste le dimissioni di Abete, ma dimettersi irrevocabilmente non può: pavido, ridicolo e pallone gonfiato !
Secondo: non sopporto balotelli/tuffotelli ma far cadere TUTTE le colpe dell’eliminazione su di lui è tipicamente itagliano: chi l’ha gonfiato per anni ? chi l’ha esaltato per due reti a stagione ? chi l’ha convocato e fatto giocare da INAMOVIBILE per tutto questo tempo ?
Terzo: il calcio italiano sarà anche scarso, ma tra giocare un mondiale comunque dignitoso e combinare quello che hanno combinato i vostri eroi ce ne corre, e parecchio !!! Smettiamola di usare questa scusa.
PS: ieri son tornato benissimo dal mare, 50 minuti, questo è quello che conta
Giugno 25th, 2014 alle 06:01
Caro David c’è poco da aggiungere a quanto hai scritto, concordo in pieno
Giugno 25th, 2014 alle 06:02
David, non so se sia la quotidianità del campo, di cui necessita Prandelli, però in ordine so:
1) ha lasciato a casa Rossi e Destro e portato Insigne e Cassano che in due hanno segnato forse 10 goal in tutto il campionato, dimostrando già prima di partire una confusione mentale preoccupante
2) ha puntato tutto su Balotelli che é semplicemente un bidone, che lo sia per la testa o per i piedi che si ritrova mi interessa poco
3) ha giocato per il pareggino, altro che giochiamo per vincere
4) quelle dell’Italia sono state sempre le partite più brutte e più noiose di tutto il torneo
Insomma a me alla fine dispiace che l’Italia sia uscita, ma Prandelli ha fatto di tutto per questo accadesse, aldilà, ed é giusto dire anche questo, della devastante pochezza del nostro Calcio, che esprime giocatori lenti esangui, completamente fuori dal calcio moderno
Unica nota di merito le dimissioni, ma non basta solo un bravo selezionatore, qui serve una rivoluzione, una rivoluzione vera, vediamo se l’ennesima batosta ci servirà a qualcosa o resterà lettera morta
Giugno 25th, 2014 alle 06:05
Su Rossi io purtroppo temo che il suo ginocchio non sia apposto, sennò lo portava. Mi chiedo piuttosto come si possa lasciare a casa gente come Florenzi, Destro e Criscito, che magari non sono fuoriclasse ma che di sicuro sono meglio di Abate, Motta e Cassano. Detto questo il calcio italiano è allo sbando e la colpa principale è dei club, troppi, veramente troppi, gli stranieri. Fiorentina compresa. Una volta lo straniero doveva far fare il salto di qualità, oggi serve a far numero. Guardiamo in casa nostra, compriamo Compper e mandiamo Camporese in serieB. È solo un esempio ma è così che stiamo distruggendo il calcio italiano.
Giugno 25th, 2014 alle 06:19
L’Italia è stata fatta a Prandelli
Giugno 25th, 2014 alle 06:27
Godo come un riccio! Ma le avete viste le facce di balotelli cerci e insigne, gente che se un aveva sfondato nel calcio sarebbero … Palloni gonfiati ridicoli e buffoni! E buffone chi si sentiva rappresentato da loro!
Giugno 25th, 2014 alle 06:28
Prandelli é semplicemente un perdente di successo.
Ecco la sostanza del discorso.
Giugno 25th, 2014 alle 06:33
Cesare è stato sopraffatto dalle paure ed è andato in confusione.
partire in attacco con 3 grulli inaffidabili come Balotelli Cassano e cerci ed in alternativa 2 ragazzini leggeri come piume è il progetto tecnico?
Giugno 25th, 2014 alle 06:45
Caro David, io ieri sera ho goduto……. Fuori Rossi……fuori tutti….xché Toni avrebbe fatto un brutta figura? Ha fatto una squadra inguaribile…..speriamo ora che si dimetta davvero e possa rinascere una nazionale non solo juventina…….. Sempre è solo forza viola “!!!
Giugno 25th, 2014 alle 06:48
Sono rimasto perplesso sulle motivazioni delle dimissioni di Prandelli. Dimettersi per le critiche sul rinnovo del contratto, è non voler ammettere di aver fallito! Complimenti, invece, a Buffon! Almeno, lui, è stato chiaro!
Giugno 25th, 2014 alle 06:50
Concordo in pieno David. Il nostro calcio è alla frutta (marcia).
Appena Baggio ha provato a far qualcosa in federazione lo hanno portato alle dimissioni, è un sistema autoriferito dove si pensa di avere qualche merito per diritto divino.
Per ripartire ci vorranno un po’ di anni, armiamoci di pazienza.
Giugno 25th, 2014 alle 06:58
Prandelli ha dimostrato di essere un pessimo selezionatore e un disgraziato in materia di individuazione di sostituti a partita in corso. Ha scelto alcuni giocatori risibili (Motta? Cassano? Abate?) ne ha schierati fissi altri (Balotelli, dopo la sua peggior annata) ma da soli a prendere scarpate. Ha fatto sostituzioni (di quelle sì ne ricordo alcune a Firenze) che non c’entravano una mazza. L’ingresso di oggi di Cassano è roba da ricovero… nemmeno uno strafatto di LSD avrebbe scelto quel tipo di giocatore in quella fase, senza contare il fatto che aveva già fatto vedere col Costa Rica quanto era piantato in terra. Ma ripeto: più in generale, se ti stanno prendendo a pallonate nella tua trequarti serve o uno alla Toni (che non c’era) o uno che corre come una saetta e riporta la squadra avanti.
Si rompe Verratti e chi fai entrare? Motta…
Ancor meglio aveva fatto prima: siamo 0-0 con ANCORA 45 minuti da giocare e chi metti? Parolo… per carità, è stato uno dei migliori nel grigiore generale, ma vuoi mettere un Cerci (da riaccoppiare con Immobile) o un Insigne (lo so che non c’era di meglio ma li ha scelti lui…)?
Se non altro poi si è dimesso.
Grandi palle, davvero.
Poteva solo evitarsi le stoccate sul fatto che non lo hanno coperto per l’aumento d’ingaggio… o lo dici sul momento, o te ne vai senza menzione.
E mentre il sipario cala, ecco gli stracci che volano fra vecchia e nuova guardia: STRAORDINARIA figura di M….
Giugno 25th, 2014 alle 06:58
Il fallimento di Prandelli è tecnico per le scelte fatte, le sue dimissioni non devono fare clamore, dopo un fallimento le dimissioni dovrebbero essere la regola. Purtroppo altri ci hanno abituato al contrario.
Il calcio italiano va ripensato: la under 21, serbatoio di questa nazionale, è fatta per l’80% di ragazzi che giocano in serie B. Sino ad anni fa vi ricordate che Under 21 che avevamo, gente che la domenica teneva botta ai migliori in serie A.
Le società dovrebbero puntare di più sui giovani italiani dal vivaio, ribadisco italiani, perché anche le primavera sono piene di stranieri.
Spero che il prossimo anno Montella si tenga stretto i Bernardeschi e Camporese, e altri ne vengano valorizzati.
Giugno 25th, 2014 alle 06:59
Ieri si è veramente toccato il fondo. Ma che calcio italiano scarso, ha sbagliato le convocazioni e i cambi. Punto. Ora tutti i calciatori si accorgono che Balo è inaffidabile? Bastava chiederlo ad un bimbo di du anni la risposta era scontata.
Prandelli non ha il carattere per vincere.
Benissimo le dimissioni, finalmente.
Giugno 25th, 2014 alle 07:04
Ormai è dal 1994 che tifo contro l’Italia, perché il calcio italiano da dopo la morte di Franchi ha prodotto personaggi che hanno tutelato le solite note, quelle a strisce, senza far crescere il sistema calcio. Salvataggi finanziari, squadre che in Europa non superano tutti abbordabili e settori giovanile dove conta il risultato e non preparano i giovani ad affrontare il mondo del professionismo che dopo tre partite vengono sbattuti in serie B o addirittura in C. Come mai in Inghilterra, Germania, Olanda e Francia troviamo giocatori che a meno di vent’anni sono titolari inamovibili. Riflettere credo che sia una parola troppo grossa per un mondo come il calcio, dove si considera un Balotelli qualunque come un fenomeno calcistico.
Giugno 25th, 2014 alle 07:05
Nemmeno un tiro in porta con costarica ed Uruguay
Giocato un calcio solo difensivo
Tremendi
Giugno 25th, 2014 alle 07:09
Anch’io penso che Rossi avrebbe potuto fare un po’ meglio, ma visto le condizioni fisiche del giocatore non credo che sarebbe stato determinante. In fondo meglio che sia rimasto a casa cosi’ ha evitato la figuraccia. I grossissimi problemi del calcio italiano rimangono. La tragica notizia della morte del tifoso napoletano – condogliaze alla famiglia e agli amici – che e’ arrivata pochi minuti fa ci ricorda che meno di due mesi fa la finale di coppa Italia ha mostrato la pochezza del nostro calcio sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente mediocre, con campionati pilotati, e con dei delinquenti che hanno il lasciapassare su certe piazze Roma su tutte. Se ci sara’ una ripartenza questi nodi sono ineludibili. Dunque scuole calcio, campionati regolari, repressione della delinquenza dentro e intorno agli stadi.
Giugno 25th, 2014 alle 07:12
E’ facile ora per noi viola dare addosso a tutto e tutti dicendo che con Pepito sarebbe stata un’altra storia. Temo però che anche Pepito sarebbe naufragato con tutto il resto della truppa che nel suo complesso si è dimostrata ampiamente inadeguata. Anche se lo avesse portato mi Sto arrivando! Che gli avrebbe fatto fare solo qualche spezzone, tipo Cerci, Insigne o Cassano, perché il Cesare era convintone che Balotelli gli avrebbe risolto i problemi… Ma dove? E’ stato la causa principale del suo fallimento! Magari Pepito con una giocata delle sue avrebbe potuto fare ciò che i tre sopra citati sono stati lontani anni luce dal fare, ma nel complesso la squadra è stata buia buia buia…
Patetico Chiellini, che dall “alto” della sua juventinità continuava a fare sceneggiate incredulo del fatto che l’arbitro non lo sostenesse. Ma si è dimenticato che non stava giocando in Italia con la maglia più brutta che ci sia???
Giugno 25th, 2014 alle 07:13
P.s. Quel mi Sto arrivando! Voleva essere un MI SA. Il correttore fa i capricci…
Giugno 25th, 2014 alle 07:17
Impostare tutto il pregetto tecnico su un uomo come Balotelli è stata una sciocchezza imperdonabile di Prandelli ed è giusto che siano affondati insieme in questo fallimento dei Mondiali;ed è stata una sciocchezza imperdonabile e una cattiveria umana aver rinunciato a Rossi per portarsi appresso gli ectoplasma di Insigne e Cassano;tutto cio’ avvalora quello che penso,al contrario di quello che asserisci nel post precedente,che lo spessore umano e tecnico di questo allenatore non sia granchè.Un’altra cosa penosa è stata nella conferenza del dopopartita quando ha giustificato in primis le sue dimissioni con quanto si era scritto sui giornali riguardo il suo nuovo contratto distogliendo l’attenzione sul perchè del fallimento tecnico e tutte le corbellerie che aveva fatto sul campo con scelte di giocatori e moduli vari.Adios “Perdelli” non ne sentiremo la mancanza.
Giugno 25th, 2014 alle 07:18
aSSOLUTAMENTE No !!! Prandelli espressione del calcio italiano. Un presuntuoso !!! le bubie oltrtutto hanno le gambe corte. lascia a casa un certo Rossi xchè non in forma. Convoca cassano che invece……
Giugno 25th, 2014 alle 07:19
…mi dispiace solo di non poter vedere Italia-Colombia!
Tutto il resto è pena pura
Giugno 25th, 2014 alle 07:22
Ho sperato.. soprattutto per i nostri connazionali che vivono all’estero e soffrono molto di più di noi che viviamo in Italia. Devo ammettere che vedere tuffarelli con la maglia azzurra mi irrita, ma molto di più mi irritano tv e giornali che lo sbattono tutti i santi giorni in prima pagina: che squallore! L’unico onesto è stato Buffon, dichiarazioni coerenti a fine gara. Ha ammesso quello che era sotto gli occhi di tutti. Perdelli, anche con le dimissioni è stato cervellotico. Ma dai Cesare, ti porti al mondiale paletta, motta, abate, insigne, cassano & C., insisti per due anni con il pallone gonfiato calcisticamente ed umanamente alias tuffarelli e cerchi scuse??? Non sono polemico per la mancata convocazione di Rossi, sono anche cosciente che il parco giocatori in Italia non è grandi cose, ma potevi e dovevi fare meglio. Cosi rubi veramente lo stipendio, visto che ti sei adattato alla mafia della FIGC!!! Italia calcistica vero specchio dell’Italia!
Giugno 25th, 2014 alle 07:24
Il nostro calcio rispecchia in pieno quello che è l’Italia di oggi.
Non mi aspettavo che Prandelli andasse in confusione proprio alla vigilia del mondiale con quelle convocazioni.
Può anche essere giusto lasciare a casa Rossi se non ti fidi delle sue condizioni, ma non doveva tenerlo sulla corda a quel modo.
Poi vedi che porta Cerci, Balotelli, Cassano,Insigne e allora ha ragione Pepito ad i……..i.
Tanto di cappello a Buffon e De Rossi che hanno detto chiaramente il perchè del fallimento senza cercare alibi tipo il caldo o gli arbitri.
Ci volevano uomini veri e non tutti lo erano, loro due magari non ci garbano perchè uno è gobbo e l’altro “giallozozzo”, ma dal punto di vista della professionalità e dell’impegno, lontani anni luce da Balotelli…..
Giugno 25th, 2014 alle 07:25
Ottimo allenatore ? Gesto positivo le sue dimissioni ?
Ma sì, difendiamolo ancora questo meraviglioso perdente di successo !
La sua solita ipocrisia, lascia stizzito perché offeso dall’accusa di aver rubato soldi pubblici … e intanto sposta il bersaglio delle accuse su un altro piano cercando di salvare il “Prandelli allenatore”. Dà la colpa all’arbitro, all’immaturità di Balotelli (come se ce l’avessi portato io al mondiale) e poi esalta i giocatori altrui (temo anche quelli del Costarica) in alcune perle fantastiche: “Il nostro calcio non produce questi giocatori e devi inventarti qualcosa di diverso”, “A certi livelli è importante non solo la tecnica ma anche la fisicità”, ” La preparazione? Sapevamo che era difficile trovare la condizione che ci potesse dare la freschezza che hanno queste squadre”.
Veramente onore a Buffon, l’unico ad aver fatto un sincero Mea Culpa …
Giugno 25th, 2014 alle 07:28
È vero, Cesare ha rassegnato le dimissioni. Ma non per gli errori fatti, bensì perché ha dichiarato di non voler essere considerato uno che ruba i soldi degli italiani.
Come se avesse fatto tutto bene, non avesse fatto errori.
Ma allora, caro Cesare, la preparazione fatta, con la sauna costruita apposta a Coverciano per far abituare i giocatori alle condizioni climatiche, i test atletici che hanno escluso, per esempio, Rossi, il modulo cambiato prima dell’esordio contro l’Inghilterra e poi ricambiato ieri, i giocatori schierati fuori ruolo, non sono errori? E l”appoggiarsi a gente come Balotelli, Cassano, Thiago Motta, Paletta, che hanno miseramente fallito, non è un errore?
Prandelli è un bravo tecnico, un ottimo maestro di calcio e non un selezionatore, ma ha un difetto fondamentale: non riconosce mai i suoi errori, è troppo presuntuoso. Un bagnato di umiltà gli farebbe molto comodo.
Giugno 25th, 2014 alle 07:28
Addio grigliate .
Da ora la sera, passatino di verdura e una mozzarella col pomodoro.
Giugno 25th, 2014 alle 07:30
sono d’accordo su tutto, solo che le dimissioni di abete dovevano arrivare otto anni fa, lui era vicepresidente (come Mazzini) ai tempi di calciopoli, ammesso fosse innocente e pulito, era da considerarsi, come minimo incapace (dato che non si era accorto degli che sciacalli lo stavano circondando)
Giugno 25th, 2014 alle 07:34
Prima di dimettersi Perdelli ci doveva spiegare perche’ ha portato Cassano e thiago Motta boni solo per il mondiale scapoli ammogliati e perche’ ha continuato a puntare su Balotelli che a voler esser boni non ha idea di cosa significa gioco di squadra
Giugno 25th, 2014 alle 07:37
A me pare che di simili figura se ne stia facendo a palate da un po’ di tempo in qua.
Abete è un pupazzetto messo lì, che pur vedendo il declino del nostro calcio niente ha fatto per arrestarlo e invertire la tendenza, anzi, ha contribuito del suo.
Prandelli ha fatto il solito errore di affezionarsi ai giocatori e di metterli a giocare per non si sa quali motivi, riconoscenza magari?
Se si deve considerare importanti soggetti quali Thiago Motta (una pena), Cassano (ha toppato tutte le competizioni serie a cui ha partecipato), Balotelli (sopravvalutato non si sa perchè) e per ultimo Montolivo (come se fosse un campione …) beh vuol dire che non si ha nessuna voglia di vincere …
Qualcosa, anche se poco, il nostro calcio ce l’ha ancora ma se non porti ai mondiali Giuseppe Rossi,Florenzi, Totti invece che Cassano, El Sharawi, se fai giocare Verratti solo perché manca Montolivo (e con i compiti di Montolivo) dove vuoi andare?
Giugno 25th, 2014 alle 07:39
é morto Ciro Esposito. R.I.P.
e con lui il calcio italiano.
Giugno 25th, 2014 alle 07:43
San giovanni non vuole inganni!!!!!!!!!!!! CHE GIORNO ERA IERI???? era il giorno dei nodi che vengono al pettine. Delle convocazioni fatte dai ds delle strisciate, dei giocatori nullità (CHiellini che va SEMPRE a piangere dalla maestra perchè qualcuno gli ha rubato la merenda)e consacrati da un sistema mediatico ad hoc (balotelli non giocherebbe titolare nel Modena…..eppure era il salvatore della patria) che crea e distrugge a suo piacimento. Ultimo il perdente di successo: che a caldo da’ la colpa all’arbitro (!!!).E qui viene fuori lo strisciato…. il trionfo dell’italiano medio!!! che pena di gente……… sono orgoglioso di aver tifato contro, questa gente non si merita nulla….nulla….
Giugno 25th, 2014 alle 07:46
Quindi la soluzione sarebbe stata portiare un Rossi capace di reggere 15 minuti invece di Insigne? Che poi accostare i termini di presuntuoso a uno che si è fatto il mazzo per andare in nazionale, contro tutte le raccomandazioni degli altri, è roba da denuncia per diffamazione.
Quando non si sanno le cose, è meglio stare zitti…
Giugno 25th, 2014 alle 07:52
….e poi scusate….ma Fanny di tutto questo cosa dice???? no perchè queste sono le notizie e il livello dei giornalai del web e della tv…
Giugno 25th, 2014 alle 07:53
A casa!!!! Il simbolo dell’Italia è Chiellini che fa le manette! Ve ne rendete conto? Uno che beneficia ogni domenica di favori arbitrali! Ciucciatevi Balotelli che ogni domenica viene incensato e osannato mentre non fa altro che tuffarsi. E’ il vostro fenomeno. La squadra del sistema calcio italiano va a casa! Ma tanto ora si ricomincia, i ladroni con i loro fenomeni Braschi e c. tornano a vincere, i giornalisti servi a leccare i piedi ai potenti, a fare la morale a tutti, venghino, venghino…. Già poi c’è De Rossi che dispensa lezioni di comportamento… Che dire, una nazziunale che rispecchia bene il proprio paese! E dite a Prandelli che anche ad un comune dipendente pubblico che guadagna 1.200 euro al mese viene detto ogni giorno che ruba lo stipendio… Si consoli…
Giugno 25th, 2014 alle 07:55
Concordo con te, David.
Il livello del nostro calcio è mediocre, e altre scelte, qualsiasi, anche il nostro Rossi attuale non avrebbero cambiato la sostanza. Difesa discreta, centrocampo buono, anche se insistere su giocatori di palleggio, non troppo dinamici coesistenti, tipo Pirlo, Motta e De Rossi insieme col Costarica, attacco mediocre. Il risultato poteva comunque essere diverso: in termini assoluti non siamo meno di questo Uruguay e del COstarica.
Poi su Rossi avrei voluto un bel po’ di chiarezza in più: o era sano ed è stata una scelta tecnica, rivelatasi sin dall’inizio sbagliata, mezz’ora Rossi avrebbe potuto farla alla grande; o non era ancora guarito, e il suo posto era a New York in vacanza riabilitativa. Ma nessuno si esposto in modo tranciante.
Giugno 25th, 2014 alle 07:56
PREFERIVO IL PRANDELLI DI ORZINUOVI, QUELLO CON PARENTI ED AMICI DI QUALITA’, parole profetiche quelle di DDV, io questo non lo riconosco piu’, non riconosco piu’ la persona a cui avevo voluto bene e stimato ai tempi della fiorentina, questo di adesso, del jet set e della perenne morale sfonda balle per poi far giocare un presuntuoso ed un ex calciatore che neanche legano gli scarpini a Pepito, tra l’altro trattato come uno qualunque e non come uno dei pochi fuoriclasse di questa italia.
Da questa avventura azzurra emergono tutti i limiti caratteriali di questo allenatore, che cambia cambia per poi non cambiare assolutamente niente da perfetto democristiano…CIAO CESARE RIVEDITI E CORREGGITI
Giugno 25th, 2014 alle 07:57
per ombanching @2: non sono d’accordo, Prandelli ha fatto benissimo a dimettersi e a farlo adesso: la squadra è da rifondare completamente e questo sarà compito da subito da chi verrà scelto come prossimo c.t. della nazionale. In certe situazioni le dimissioni o si danno subito o non si danno proprio, se poi arriva l’esonero allora è un’altra musica.
Mi spiace per Prandelli che stimo come uomo e come tecnico pur non condividendone le idee calcistiche ma la sua decisione è stata impeccabile, che c’entra se c’era un contratto? Lascia da subito il campo a chi verrà.
Buona fortuna, Cesare: e non te la prendere se qualche stupido scambia la tua pacatezza con un fare pretesco, curiale, evidentemente questi preferiscono gente alla Lippi (bel manfano) o Mazzarri (altro bel manfano).
Giugno 25th, 2014 alle 07:57
sentire gli attacchi indiretti di buffon e de rossi a balotelli, sentire delle dimissioni di prandelli e abete mi ha fatto… godin!!!
scherzi a parte: partita NOIOSISSIMA! le cose degne di nota del primo tempo sono state il tiro alle stelle di immobile, e balotdlli ammonito che avrrebbe saltato l’eventuale partita con la colombia. nella ripresa nemmeno quello! rimasti in 10 (espulsione esagerata) che fa prandelli! mette in campo due amebe indegne di far parte della nazionale: cassano e thiago motta! il resto è l’ennesimo goal preso su calcio da fermo…
dopo questa figuraccia mi auguro che in FIGC cascano un bel pó di teste e che questo calcio italiano agonizzante riesca a guarire al piú presto!!!
FORZA COLOMBIA!!!!!!!
Simone
Giugno 25th, 2014 alle 07:59
per Paolo Novara @7: cocco, datti una calmata, io mi sentivo rappresentato da loro e non sono un buffone, quindi evita di usare certi termini
Giugno 25th, 2014 alle 08:01
Bene le dimissioni di Prandelli e del dinosauro Abete.
La mia paura è che questa grande occasione di cambiamento produrrà alla fine Galliani presidente della Federazione.
Giugno 25th, 2014 alle 08:02
e ricordiamo che non ha portato Rossi non per il ginocchio che è a posto da tempo, bensì per il responso di un test che indicava un certo livello di probabilità di infortunio muscolare.
insomma una scusa. che poi visto il livello pietoso di condizione fisica mostrato dalla nazionale la cosa è ancora più grottesca.
senza contare l’assurdo codice etico che ha lasciato a casa giocatori che ci avrebbero fatto comodo soprattutto sulla fascia sinistra.
per concludere con il fatto che siamo l’unica nazionale delle presunte big che gioca con una punta sola che non ha mai segnato più di una quindicina di gol a stagione.
ieri messo fuori Balotelli ha messo un centrocampista di contenimento, e qui c’è tutto il fallimento del suo progetto tecnico.
Giugno 25th, 2014 alle 08:02
Lo avevo scritto in tutti i modi che sarebbe finita in questa ignominia (il non portare Pepito e alcune convocazioni dettate direttamente dalle societa’n sono state un insulto all’intelligenza ed alla onesta’).
Prandelli e’ stato vergognoso e fastidioso anche nelle sue dimissioni.
#PepitoDoveSei ???
Detto questo, voltare pagina.
Una mia proposta.
Giancarlo Antognoni Presidente della Federcalcio e Roberto Baggio supervisore area tecnica.
Ripartiamo da gente che di calcio capisce.
Scelgano il giusto allenatore… (Sento parlare di Allegri… Ma scherziamo??? Zio Fester e i suoi accoliti stiano lontani!)
Giugno 25th, 2014 alle 08:03
Leggo commenti soddisfatti per la brutta figura. Se qualcuno è contento di sperare di vincere lo scudetto in un paese calcisticamente di serie B, io non lo sono.
Giugno 25th, 2014 alle 08:03
Caro David, ho tifato Italia fino all’ingresso di Cassano e Motta. Poi ho convenuto che strameritasse l’Uruguay.
Una squadra in dieci che se prende gol viene eliminata ha una sola chance: il contropiede.
Lasci Immobile e metti Cerci, o almeno ne lasci uno dei due.
Forse Prandelli è veramente andato in confusione, forse è diventato schiavo di poteri forti, forse non è adatto come CT, fatto sta che è diventato lo specchio di questo fallimento.
Le dimissioni? Beh sì, bravo, ma fino a un certo punto: lui si è assunto le sue responsabilità (vorrei vedere), ma non ha ammesso errori, la colpa è dell’arbitro e del caldo, la colpa è di chi l’ha criticato e ha detto che ruba i soldi ai contribuenti!
Balotelli, Chiellini, Cassano, Motta, Insigne, sono l’immagine di convocazioni fatte con motivazioni sospette o quantomeno in confusione.
Ma soprattutto quello che a me ha dato la prova del nove è stata la gara col Costarica, squadra discreta (non di più) che basa tutto sul pressing e sul duello fisico: ci hanno strappato il pallone per 90′ con interventi duri, ma spesso leciti, e i nostri giocatori sono rimasti lì come salami meravigliati che l’arbitro non avesse fischiato. Sì, perchè quando gli stessi giocatori delle strisciate giocano in campionato, per molto meno vedono l’avversario ammonito. Ed ecco spiegato pechè in Italia si fanno i record dei 100 punti e in campo internazionale facciamo ridere.
Col Costarica bisognava mettere tutte seconde linee, abituate all’arbitro che non regala nulla e abituate a lottare.
In definitiva, come sempre, il calcio è lo specchio del Paese. Un Paese in cui comanda una setta di mediocri personaggi che si danno arie di moralità, e che fanno scelte dettate da poteri forti in barba agli interessi della collettività. Intanto il Paese affonda, ma la colpa è dei cattivoni che protestano.
Giugno 25th, 2014 alle 08:03
In quello che dici c’è molto di vero, ma non la conclusione perchè con Rossi in quelle condizioni non sarebbe cambiato un bel nulla e in più avremmo rischiato un altro gravissimo e definitivo infortunio. Il vero problema è l’intero movimento calcistico nazionale che è ormai giunto a miserrimi livelli qualitativi e di personalità. Bisogna intervenire immediatamente per ridare slancio al nostro calcio altrimenti rischiamo seriamente di sparire dalla geografia del calcio mondiale… Stadi, scuole calcio, spazio ai giovani nelle prime squadre, limite agli stranieri etc… sono alcune delle risposte che bisogna dare al più presto visto che siamo già in grande e colpevole ritardo…
Giugno 25th, 2014 alle 08:04
Io penso che la motivazione principale sia che:
2006 squadra di fenomeni:
Cannavaro, Nesta, Totti, Buffon, Pirlo, Inzaghi, Toni, Camoranesi, De Rossi,Del Piero,
e di grandi gregari:
Gattuso, Perrotta, Materazzi, Grosso.
Finito il loro ciclo non si è avuto un ricambio generazionale all’altezza, ora abbiamo una squadra scarsa dove gli unici giocatori all’altezza sono De Rossi Pirlo Buffon, ovvero quelli di 8 anni fa.
Prandelli era cosanpevole di questo e cosa ha fatto? Ha puntato tutto sull’unico giocatore che pensava fosse all’altezza di quei fenomeni, Balotelli, e ora è giusto che paghi le conseguenze.
Giocatore sopravalutato con un gran tiro che nei momenti difficili ha il bel vizio di sparire e nascondersi ( 6 gol in questo campionato che uniti ai 3 di Insigne e ai 6/7 di Cassano), mal sopportato dal gruppo.
Tutto da rifare
Giugno 25th, 2014 alle 08:06
Quoto pieno Luca del post 5.
Giugno 25th, 2014 alle 08:06
Sposto un poco il tiro ,ma a me sentire i commenti dei giornalisti (giornalisti?)RAI mi ha fatto proprio schifo: fino al pomeriggio a leccare il Bip a Balotelli e poi la sera sputtanarlo in tutti i modi possibili.Ma questi signori stipendiati da noi non c’è verso di dimetterli ?
Per il resto era già tutto ampiamente previsto e speriamo che Abete si dimetta davvero
Giugno 25th, 2014 alle 08:09
A me stavolta,ma anche nel 2010, non dispiace affatto l’eliminazione dell’Italia:piansi come un bambino nel 1990(ma ero un bambino!),nel 1994(sfortuna senza gambe ma con con cuore),nel 1998(sfortuna) e nel 2002(arbitro).Se la mia nazionale gioca male sempre,non corre e non ci mette cuore di cosa posso essere dispiaciuto?Sono curioso di vedere le prossime convocazioni ed il prossimo CT:via Pirlo,De Rossi,Barzagli e Buffon per esigenze anagrafiche,via Motta e Paletta per ragioni e non solo di passaporto e via Balotelli(a breve anche lui si dimetterà).Mosciolivo o Chiellini capitano.A parte in porta e forse qualcosa in attacco(Rossi),negli altri reparti(ad eccezione di Verratti) non si intravedono giocatori interessanti:forse Bernardeschi…4 anni per nuove leve calcistiche sono pochi:anche il prossimo mondiale rischiamo di fare male.Voglio Giovanni Trapattoni nuovo CT.Mi dispiace molto per Prandelli:evidentemente dopo 4 anni in una squadra marcisce all’improvviso.Ma se al posto di Balotelli nel secondo tempo contro una squadra che deve vincere non metti Cerci(bono solo in queste circostanze),cosa lo hai portato a fare?Nell’intervallo di ieri sera ci deve essere stato qualcosa di grave se De Rossi e Buffon hanno rilasciato quelle dichiarazioni a fine partita.
Giugno 25th, 2014 alle 08:09
Concordo con te David sul fatto che il livello del nostro calcio al momento è infimo e che si deve fare con quello che passa il convento. Detto questo, secondo me Prandelli ha però grosse colpe che costiuiscono diretta conseguenza dei suoi difetti cronici.
In primo luogo è un difensivista nato e sinceramente non capisco la fama di allenatore d’attacco e amante del bel gioco da dove gli venga. Ricordiamoci quante volte abbiamo giocato con una sola punta lasciata là nel mezzo quando avevamo Toni (che magari aveva le caratteristiche per farlo), con Pazzini (che infatti ha fatto un campionato disastroso visto che non è assolutamente il suo gioco) e con Gilardino (che poi si è spento anche se non solo per questo motivo). Ricordiamoci come Jovetic e Osvaldo quando avevamo la punta centrale siano stati costretti a fare i tornanti spolmonandosi per rincorrere gli avversario (e qui si dovrebbe aprire una parentesi sul vizio di Prandelli di far giocare fuori ruolo almeno due-tre pezzi, vedi ad esempio Ufo).
Abbiamo giocato con una punta isolata contro l’Inghilterra e ci ha detto bene che abbiamo trovato il gol e la partita si è incanalata in un certo modo. Se l’Inghilterra avesse concretizzato le occasioni che le sono capitate all’inizio la partita probabilmente sarebbe finita come le altre due.
Con il Costarica (non esattamente il Brasile) abbiamo giocato con una punta isolatissima ed i centrocampisti schiacciati dietro con i risultati che abbiamo visto. Con l’Uruguay siamo partiti con le due punte ma con cinque difensori (gli esterni erano bassissimi, non mi ricordo di averne mai visto uno arrivare sul fondo) e nel secondo tempo via una punta per mettere un altro mediano con i risultati che abbiamo visto. Ma giocando in questo modo trapattoniano, oltretutto senza aggressività e passeggiando, dove si pensava di andare? E qui veniamo ad un altro difetto di Prandelli: non sa dare alle squadre né grinta né personalità; ha ragione Bucchioni è un pavido e la sua paura si riflette sui giocatori. Quante volte abbiamo visto una Fiorentina fantasma e tutta ritirata indietro in trasferta e con le grandi puntualmente sconfitta senza dare segni di vita?
In ultimo c’è il problema della gestione del gruppo. Quando ci sono situazioni di concorrenza Prandelli non è in grado di gestirle. Destro protesta perché vuole giocare? Allora anziché rimetterlo in riga lo si lascia a casa. Rossi rischia di mettere in ombra Balotelli e c’è il rischio che la stampa chieda di farli giocare entrambi schierando due attaccanti invece di uno come da programmi o di mettere Pepito prima punta al posto del bamboccione (secondo me è da questo che in realtà nasca la non convocazione di Pepito)? Rossi sta a casa e si porta Insigne che si accomoda in panca e non fiata (ha fatto tre gol in tutto l’anno cosa avrebbe da dire?), in aggiunta Cassano che essendo alla frutta (per non dire oltre, probabilmente si è già lavato i denti) se ne sta comodo a sedere prima di giocare il suo inutile quarto d’ora
Giugno 25th, 2014 alle 08:12
La morte del Prete spalanca le porte alla rinascita dell’Uomo.
Da oggi, per me, Perdelli ritorna ad essere Prandelli.
Con le dimissioni monda le sue colpe, dismette il sussiego del selezionatore e riassume la normalità, perfino la bonomia, della persona.
In un mondo arrivista e falso, dove spesso il deretano si incastona inscindibilmente nella poltrona, in un modo così non straordinario, così da apparire anzi, schifosamente normale, non era automatico quel gesto, e per questo voglio rendergli merito.
Bravo Cesare, sei tornato uno dei nostri, e le chiavi della città di Firenze, ora brillano di nuovo nelle tue mani, pulite da quella polvere che ultimamente vi si era depositata.
Giugno 25th, 2014 alle 08:13
perfettamente d’accordo… tutto mi sarei aspettato fuorche prandelli che sbaglia squadra iniziale e soprattutto cambi, cosa di cui è sempre stato un maestro. Piccola postilla sul prandelli uomo: non mi bevo la storia delle dimissioni. Con conte in scadenza tra un anno alla juve… avete capito via. Piccola postilla su buffon: sara della juve, ma sportivamente parlando ci mette la faccia,,, e fa parlare il campo.
Giugno 25th, 2014 alle 08:16
è il calcio dei procuratori,faccendieri,scommettitori mafiosi,quando parliamo di un calciatore,prima guardiamo la valutazione in soldoni,poi l’aspetto tecnico,Prandelli a firenze ha fatto bene,manon ha mai vinto con una grande,quando nei settori giovanili italiani più del 50%sono stranieri,quando nelle scuole calcio,gli allenatori,brave persone,ma,panettieri,macellai,muratori.genitori che vedano campioni a 10 anni,ma dove vogliamo andare
Giugno 25th, 2014 alle 08:18
Piove maremma bona!!!!!
Volevo portare i bimbi al’ acqua park!!!!!
Giugno 25th, 2014 alle 08:18
…ragazzi c’è poco da fare, l’ Uruguay ha avuto più “mordente”…;-)
Giugno 25th, 2014 alle 08:19
tra le cose positive dimentichi il risparmio ai costosissimi resort dell’allegra brigata Italia.
Vi faccio una domanda:
prendete la classifica finale del campionato e partendo dalla Juve ditemi la prima squadra dove Balotelli giocherebbe titolare…forse il Milan…
Per Motta poi sono senza parole
vdz
Giugno 25th, 2014 alle 08:19
Se ricordate, già dal giorno dopo la finale di Roma scrissi che l’unica speranza per dare una scossa a questo schifo doveva essere un bel flop ai mondiali; appena fatte le convocazioni, scrissi, senza ironia, che Prandelli ci aveva fatto un favore a non chiamare Rossi, ma anche che un trattamento del genere gli si sarebbe rivoltato contro…in patria il merito non viene mai riconosciuto e le colpe mai espiate…ma all’estero sì, e quindi giustamente il finale è stato questo! Per il futuro un buon inizio potrebbe essere cancellare dal calcio italiano il buffone del Milan, un bluff che gli sponsor e i media hanno imposto, uno che marcia da sempre su un argomento troppo delicato per meritare un testimonial come lui, privilegiato viziato senza cervello. Vediamo se sente i fischi solo a Firenze ora! (a giudicare dai vari commenti su Internet, dove già dicono che non è nemmeno italiano, direi di no!)
Giugno 25th, 2014 alle 08:23
Dopo un primo tempo di assoluta tranquillita’ levare una punta e partire col 3-6-1 e’ stata una scelta semplicemente assurda che ti ha fatto perdere la partita, polemiche arbitrali a parte. Evidentemente non ci stava troppo con la testa, e le motivazioni dell’esclusione di Rossi di qualche settimana prima rientrrano a pieno in questo contesto.
el tigre
Giugno 25th, 2014 alle 08:24
Ok Prandelli non é un selezionatore, é un simpatico perdente.Pero’ che materiale aveva per giocarsi il Mondiale? Il calcio Italiano non é piu uno sport da anni, ma un talk show,una passerella per modelli, reclames di profumi ed abiti e via dicendo.I media al soldo dei potenti ci sguazzano e fanno soldi sulle loro cavolate.Se nella nazionale Italiana giocano un Africano,un brasiliano ed un argentino, qualche cosa vorrà dire.Nessuno corre,appaiono svogliati, due passaggi due,in avanti,non sono capaci di farli.Ripeto,meno male che Rossi e Pasqual sono rimasti a casa e che Aquilani non é mai apparso in campo.Si sarebbero sputtanati anche loro.Per questo ringrazio ancora Prandelli.
Giugno 25th, 2014 alle 08:30
Ciao Guetta,
lo so che è brutto citarsi, ma cosa ti avevo detto prima dell’inizio di questo mondiale?
“Prandelli vergognoso, servo dei poteri forti, quando l’Italia rinuncia ai giocatori più forti per portarne altri più protetti, siamo andati a casina e anche presto!”
A ciò avevi sclerato con tutti perché insultavamo Prandelli…e ora che fai? Banderuolismo allo stato puro! Complimenti!
E comunque anche voi giornalisti, come sempre, non siete migliori di questa nazionale, visto che non vi siete ribellati alle scellerate scelte del CT.
Ma vabbè, si sa, il lavoro è lavoro, il culino al caldo è meglio della ricerca della verità…
E ora osannatelo perché si è dimesso!
Giugno 25th, 2014 alle 08:30
NON SOLO ROSSI
Balotelli Cassano Motta Insigne Cerci …
Se ne padelli 5 allora sono guai come sono stati
Destro Rossi Gilardino Florenzi Criscito
… si gioca con le gambe ma prima ci vuole la testa
Giugno 25th, 2014 alle 08:32
A casa!!!!!! Meritatissimamanete. E una preghiera: non vorrei mai più sentir parlare di Balotelli! Speriamo che lo vendano in Sudamerica, così ce lo ritroviamo in una telenovela .
Giugno 25th, 2014 alle 08:32
Credo che Luca abbia centrato il nocciolo della questione, non dico di rossi di cui non conosco le reali condizioni, ma del fatto che in italia non si punti sui giovani italiani, che già le formazioni primavera siano piene di stranieri e che poi spesso questi giovani si perdano nei meandri dei campionati minori. Un esempio è carraro, considerato un possibile campione e finito a giocare a pavia in lega pro. Io credo che si dovrebbe dare più fiducia ai ragazzi, noi ad esempio abbiamo bernardeschi e a me piacerebbe che la Fiorentina lo tenesse e provasse a dargli fiducia per vedere di che pasta è fatto. Ieri nell’uruguay se non sbaglio giocava un ragazzo del 1995, ecco da noi è impensabile una cosa del genere, noi consideriamo giovane balotelli che ha 5 anni in più e che invece (calcisticamente parlando) dovrebbe essere già maturo e pronto per giocare a grandi livelli, poi lasciamo stare che di testa lascia a desiderare.
Giugno 25th, 2014 alle 08:33
Come volevasi dimostrare: l’Italia ha giocato (si fa per dire) per lo zero a zero e alla fine l’ha preso nel didietro.
Sono dispiaciuto, anche se la mia fiducia in Prandelli e nella squadra era sotto zero.
L’unica consolazione è che questo fallimento è servito a liberarci della presenza di Abete, anche se sono sicuro che i politici lo piazzeranno a far danni da qualche altra parte.
Filippo da Prao
P.s. non voglio mai più vedere Balotelli e Cassano vestire la maglia della nazionale.
Giugno 25th, 2014 alle 08:39
Era iniziata bene la nostra avventura e poi è finita male. A me dispiace perché la Nazionale rappresenta tutti gli italiani (anche quelli che dicono di non tifarla per i loro motivi). La cosa più preoccupante di questa brutta eliminazione è stato l’atteggiamento dei giocatori più giovani. L’unico che si è salvato è stato Verratti, ma gli altri? Ora sono tutti contro Balotelli (come è giusto che sia viste le aspettative che erano state riposte in lui), ma di Immobile, De Sciglio, Insigne, Darmian (buona solo la partita contro la GB) e compagnia cantando ne vogliamo parlare? Sono giocatori non abituati a giocare in queste competizioni dove servono forza fisica, spirito di sacrificio e determinazione. Perché, mi chiedo, i nostri giovani non hanno queste qualità?
Giugno 25th, 2014 alle 08:39
Destro come Mutu.
Quando viene permesso a Destro di non fare parte dei 22 perché “lui” non vuole partite come riserva, non esiste più squadra perché l’allenatore è delegittimato.
Con Mutu è stato fatto lo stesso errore, gli ha permesso di tutto e lo ha sempre giustificato.
Per non parlare di Balottelli ……… Uno così non è degno di indossare la maglia della Nazionale e nemmeno di una squadra di club (tecnicamente gran calciatore ma di testa adatto “forse” per giocare ai campini dei giardini).
I risultati si sono visti!
Giugno 25th, 2014 alle 08:44
Paolo di Novara: non è chi la indossa ma cosa rappresenta quella maglia azzurra. Incomprensibile per me è chi, amante del calcio, tifa contro la sua nazionale. Ma non mi permetto di offenderlo. Sei molto arrogante e superbo, le passioni altrui vanno rispettate.
Giugno 25th, 2014 alle 08:45
ancora con pepito??? è una delle poche cose che non ha sbagliato prandelli in questo mondiale. vorrei vedere cosa avresti detto se fosse tornato in carrozzella! non era pronto per affrontare un mondiale, un conto sono le amichevoli o fiorentina-torino, un conto è un mondiale dove giochi spesso e dove trovi gente che morde. oltretutto, credo che pepito si sia risparmiato anche un figura di m…. parte prima e seconda perchè sicuramente in una squadra che crea una occasione da rete in due partite, non lo avremmo neanche visto. quindi, meglio cosi.
mi dispiace per prandelli, ma effettivamente ha fatto delle discrete cappellate che tutti stanno evidenziando. particolarmente non ho capito proprio l’ingresso di parolo, l’uruguay era poca cosa e l’italia avrebbe potuto senz’altro passare il turno. comunque, in questo mondiale veramente bello, che ha offerto partite veramente divertenti, credo proprio che il peggior spettacolo lo abbia offerto la nazionale azzurra. ho rivalutato molto buffon, molto onesto e sportivo. chissà quanto gli giravano a lui che puo restare antipatico, ma che è una leggenda che cammina, a vedere la continua celebrazione di uno che non tocca mai boccia ma che la stampa ha deciso fosse un campione. in fin dei conti quello che ha meno colpe di questa situazione, forse è proprio balotelli; chi lo ha portato alle stelle fino a ieri, oggi è il primo a tirargli il letame addosso. la stampa sportiva italiana è a un livello veramente imbarazzante. se si ricomincia con allegri, però si va di male in peggio, secondo me il più adatto per la nazionale sarebbe guidolin.
Giugno 25th, 2014 alle 08:47
Beh,vediamo il lato positivo della giornata di ieri..
1 Riformare un movimento in declino
2 Spazzare via e mettere fuorilegge le frange estreme del tifo organizzato
I fallimenti possono diventare opportunità
Giugno 25th, 2014 alle 08:54
Con freddezza
1) due ventenni che avevano giocato solo spezzoni di partita coi crampi:
Preparazione completamente cannata
2) Balotelli senza un sostituto. Lascio perdere quello che dico da due anni su questo blog. Ma la sua controfigura (spero non mi quereli) è Destro, non immobile, cerci , insigne o Cassano. E non lo ha portato
3) abbiamo corricchiato. Nel finale quando serviva il forcing nessuno scattava, portavamo palla a velocità tartarughesca. Dopo l’Inghilterra abbiamo sbagliato preparazione rispetto al clima. Scusate , ma Candreva?
4) il materiale lasciato a casa -Rossi a parte – non è eccelso. Ma se in Brasile servivano atleti assurdo finire ieri con sei ultratrentenni.
5) tre moduli in tre partite trasmettono insicurezza alla squadra, senso di improvvisazione, esposizione al vento della critica. Non la certezza di idee chiare in cui credere
6) spero che tutto questo -pagato a carissimo prezzo – serva al calcio italiano a
A) estromettere Balotelli relegandolo a grande fratello, amici etc dice può avere una carriera più lunga e dignitosa. Si abbia il coraggio di assegnargli il ruolo che tecnicamente ( non parlo di testa, parlo di piedi) merita: quinta punta di una medio bassa in serie A o titolare in una media di B. Meglio se va al galatasaray a far tribuna. Ma lui col supporto dei soggetti al punto B) sono un danno irreparabile per la rinascita del calcio italiano
B) chiamare la stampa e i Media a un ruolo responsabile. Hanno fatto diventare bravo Balotelli che aveva caratteristiche non calcistiche allettanti (la sua vicenda umana etc etc) ma piedi pessimi e testa pure. Ma comincio dai piedi che son quelli che servono a un giocatore. È l ‘unico calciatore del mondo di cui si parla con il modo condizionale e non con l’indicativo. “Potrebbe, sarebbe” e mai “fa”, ” tira”, segna. L’unica volta che se ne parla all’indicativo ( il modo verbale della certezza) è per rievocare i gol alla Gemania uno dei quali su lancio ci. 60 metri di Montolivo: un duplice fenomeno astrologico. Sono ansioso di leggere i mea culpa dei critici sul gonfiamento del pallone Balotelli ma temo resterò deluso. Qualche dimissione anche di chi sta a microfoni e pc sarebbe coerente e apprezzata
Se ho capito io due anni fa chi è Balotelli come su questo blog scrivo dal giugno 2012 e non loro, o sono incompetenti o in malafede. Tertium non datur. Io un’idea ce l’ho
Giugno 25th, 2014 alle 08:57
FALLIMENTO TOTALE E PREANNUNCIATO.
Prandelli vittima del sistema è naufragato miseramente.
Aver puntato tutto su Balotelli è stato ridicolo.
Giocare ‘per il pareggino non porta a niente in queste competizioni.
Se convochi dei giocatori, usali, falli giocare. Aquilani non avrebbe messo piede in campo nemmeno fosse l’unico italiano superstite nelle 2 americhe.
Speriamo che i capponi di Renzo, che ora si stanno becchettando per i diritti TV, capiscano che è arrivato il momento di cambiare registro.
Ora c’è la possibilità di rifondare tutto dando fiducia a chi si merita.
Altrimenti è la rovina.
Se le cose cambiassero e iniziasse a governare la meritocrazioa, allora tornerei a tifare Italia a più no posso.
e ora speriamo che facciano vedere almeno un minuto della Colombia, fino ad ora oscurata.
CIRANO IL COLOMBIANO
Giugno 25th, 2014 alle 08:57
Voglio aggiungere qualcosa di diverso, premesso che condivido tutto quanto hai scritto. Voglio parlare dei giornalisti…poi ognuno di voi valuti se si sente coinvolto o meno…
GIORNALISTI
Mi riferisco soprattutto a quelli dell’orbita sky/mediaset. Il giornalismo sportivo italiano ha avuto un vero calo di qualità in questi ultimi anni. Più che giornalisti sono promotori/venditori di prodotto per cui hanno creato intorno a certi nomi, un’aspettativa, un alone da campione che nessuno di questi nomi ha mai meritato sul campo. E certi nomi sono finiti in nazionale perché pompati da quel tipo di giornalismo. Certo tutto questo è necessario per vendere il prodotto calcio, per vendere la serie A anche all’estero. Ma quando neghiamo l’evidenza del tracollo qualitativo del campionato di calcio italiano nel quale emergono giocatori come Cerci, Immobile, Insigne, che fino a due anni fa erano in B…dove un praticamente esordiente Paulinho in una squadra infima si permette di segnare 15 gol in una stagione (23 in B l’anno prima)…dove Balotelli viene considerato fuoriclasse per aver segnato 9 rigori! Dove emergono come super giocatori scarti degli altri campionati da Higuain a Tevez, da Llorente a Gervinho e dove un giocatore con una gamba sola come Pepito Rossi segna 14 gol in altrettante partite. Dove Pirlo (ma potrei dire pure Pizarro) che è ormai nettamente un ex giocatore, un giocatore che gioca a ritmi da partita del cuore, è ancora ampiamente il migliore nel suo ruolo. Dove i migliori difensori vestono la maglia bianconera e devono giocare a 3 dietro perché non sono abbastanza forti da giocare a 2, facendo rivoltare nella tomba Scirea…tutto questo dico, quei giornalisti non te lo hanno mica detto? Ti hanno riempito il cranio di cazzate per ogni stupido gol di Balotelli…esaltando gesta insulse e costruendo personaggi da rotocalco. Mi domando se hanno mai visto giocare Platini, Zico, Van basten, Maradona…ma anche Dirceu, per dire, non l’hanno mica mia visto giocare? Ed i gol di Batistuta li hanno mai visti? Nel caso passassero da qua…(link al tubo…)
Giugno 25th, 2014 alle 08:58
Caro David,
la cosa più importante di ieri non è la sconfitta dell’Italia preventivabile quando hai l’allenatore più difensivista mai avuto in Italia che va a giocare un mondiale dove se non vinci esci con 7 centrocampisti ed una punta (ha Firenze non ha mai vinto fuori casa)…..ma la cosa più importante per il nostro paese ieri l’ha fatta Matteo Renzi il giorno di San Giovanni….ha detto chiaramente all’Europa che lui e noi Italiani sappiamo come funziona la moneta moderna, l’abbiamo inventata noi fiorentini (PS.: stai leggendo quello che Ti ho consigliato???)….e quindi visto i tempi studiati (giorno di San Giovanni), l’inserimento dell’ragomento in un contesto studiato di tragedia (gli sbarchi clandestini), vista la personalità, l’ambizione e la sfrontatezza del nostro Premier spero proprio che questo sua il punto di non ritorno e che il caro Matteo possa mettere all’angolo la Signora Merkel e tutti i tecnocrati di Bruxelles affinchè questo crimine contro l’umanità possa finire immediatamente e consentire alla gente di riprendere a lavorare ed accudire le loro famiglie.
Giugno 25th, 2014 alle 08:59
mah, insomma, tutti ad attaccare Prandelli, che a me pare una brava persona ed ha detto di aver sbagliato le scelte tecniche, quindi implicitamente anche quelle relative a Balotelli, Paletta, Thiago Motta ecc.
Comunque una riflessione voglio farla: siamo stati ad esaltarci per una Coppa Italia primavera quando abbiamo schierato una squadra infarcita di stranieri 16 enni, fra i quali ad oggi non ne è uscito uno buono, quindi prima di dire che solo noi siamo bravi, magari consideriamo anche queste cose.
L’anno scorso a volte la Fiorentina ha schierato 11 stranieri; spero che acquistino Bonaventura e qualche altro Italiano
Giugno 25th, 2014 alle 08:59
In Francia, l’italia non è vista bene per il calcio, mà a l’inizio di Prandelli per il gioco (non all’Italiana …) e i risultati all’Europeo, un certo movimento di simpatia è nato verso la squadra Azzura.
Poi :
La figura di merda in finale. (Tiago Motta ?!)
Il 2-2 contro l’Armenia in un match decisivo per essere testa di seria al mondiale
Lo 0-0 contro il Lussemburgo !
Le convocazione sbagliate
Un po di speranza dopo la vittoria contro l’Ingilterra
La sconfitta e il non gioco contro la Costa-Rica
Il secondo tempo contro l’Uruguay e in cambi assurdi. Parolo per Balotelli !!!! (per fare che ? difendere ?) , Cassano? Tiago Motta encora !
Risultato : sono bersagliato dai Francesi che mi prendano in giro, spero che anche loro fra poco abbaseranno la cresta !
E più facile quando vivi a Firenze, tifare contro l’Italia ma quando vivi all’estero (è soppratutto in Francia) speri sempre di vedere vincere l’Italia
Giugno 25th, 2014 alle 09:04
Pessima figura la peggiore di sempre…
Il calcio italiano necessiterebbe di cambiare totalmente i suoi quadri dirigenziali (e temo che non avverrà, liberare il suo mondo dali favori che spingono ogni anno le strisciate e talvolta i vesuviani o i colosseani… Gli arbitri (che dovrebbero essere sorteggiati e non designati) devono farla finita di condizionare i campionati e pensare ad arbitrare con gli stessi metri di giudizio del resto d’Europa e del Mondo.
Campionato più corto, obbligo per le squadre primavera (o seconda squadra) di giocare con massimo due stranieri e loro partecipazione ai campionati minori (fino max alla B), favorire la costruzione di stadi di proprietà, incentivi alle squadre che schierano titolari under 21 italiani, distribuzione uniforme dei proventi TV (basta soldi ai soliti che se ne fregano del calcio italiano), basta con la sovraesposizione mediatica di perfetti imbecilli…, mettere a capo della FIGC gente che ne capisca veramente di calcio e che si imponga su quegli imbroglioni della Lega…
Giugno 25th, 2014 alle 09:06
Veramente banale dire che se Prandelli avesse convocato Rossi sarebbe finita diversamente, questo significa avere gli occhi foderati di prosciutto.
Un Italia tutta da rifare, sì, Rossi potrebbe essere un punto di riferimento per un certo tipo di giocatore, caratterialmente e moralmente.
Ma dopo la finale di coppa Italia chi sembrava più in forma per giocare un mondiale a questi ritmi ???
Insigne o Rossi ???
Prandelli va criticato per altre scelte, ad esempio aver tradito il codice etico.
Comunque trovo anche scandaloso il fatto che Aquilani insieme a Perin sia l’unico giocatore a non aver disputato neanche 1 minuto .
Giugno 25th, 2014 alle 09:07
Buongirono, sono d’accordissimo con l’esclusione ingiusta di pepito rossi, ma mi faccia capire perchè tirare in ballo Insigne quando la vera vergogna sono le convocazioni di Balotelli, che in pratica per tutto l’anno non ha fatto nulla oltre che il bambinone viziato e sopravalutato, cassano, mai convocato nelle qualificazioni, per non parlare delle fasce, perche solo 3 giocatori?? e perche non è stato convocato ne criscito, ne maggio, ne pasqual?? Per non parlare del fatto che Immobile e cerci (circa 40 gol in due) non hanno giocato nemmeno un secondo insieme in questa nazionale che non segna, e del fatto che pur di far giocare Pirlo, si snatura il suo ruolo e anche quello di Veratti. Perche Aquilani non ha fatto nemmeno un minuto?? Ripeto, mi sembra ingisto e anche insignificante buttare la croce sulla convocazione di Insigne!!!
Giugno 25th, 2014 alle 09:10
Prandelli ha rivissuto la parabola della sua storia con la Fiorentina: ottime vette di calcio giocato (senza comunque vincere nulla), creazione di “protetti” invisi al gruppo, disgregazione della squadra, fallimento finale.
Peccato. Questi sono i limiti di Prandelli che evidentemente, della storia in Viola, non è riuscito a fare tesoro. Forse per questo non è un vincente.
In questo mondiale ne ha combinate di cotte e di crude. Giustamente si è dimesso (onore al merito).
Il calcio italiano fa schifo, senza alcun dubbio, e meriterà fare delle serie considerazioni nelle opportune sedi. Ma l’uscita dell’Italia dal mondiale è solo ed esclusivamente colpa dell’allenatore che ha sbagliato tutto.
Potevamo vincere tranquillamente con il Costa Rica e l’Uruguay. Bastava schierare in campo una squadra sensata ed aver convocato i giocatori giusti.
Giugno 25th, 2014 alle 09:16
I nostri migliori giocatori, salvo Pirlo, De Rossi e Verratti, all’estero non giocherebbero. Alcuni stranieri che nel nostro campionato fanno la differenza, neppure vanno al Mondiale.
Ma che pretendiamo?
Giugno 25th, 2014 alle 09:20
@Duca
Io ho scritto che non può legalmente dimettersi, ma solamente mettere il proprio mandato nelle mani della Federazione, cosa c’è che non ti torna ?
Comunque leggo che in generale è già iniziata la celebrazione dell’uomo Prandelli, una buffonata nazionale diretta ad arte dal Santo Subito e dalla stampa amica; a mio umile parere invece un Uomo è colui che:
– Non si “dimette” dopo aver firmato un contratto ma “si mette” a disposizione di chi lo paga, ammettendo pienamente i propri errori, senza accampare ridicole scuse;
– Non tira in mezzo l’arbitro dopo la doppia figura di M;
– Non tira in mezzo l’unico giornale che l’ha attaccato, quando ha invece goduto di una stampa amica che più amica non si può;
– Non tira M. addosso al suo pupillo Tuffotelli, dopo averlo messo al centro del proprio progetto;
Ne avrei ancora tante, ma lasciamo perdere, evidentemente la mia valutazione di Uomo non coincide con quella della maggioranza.
Giugno 25th, 2014 alle 09:21
ma vergogna! in Italia gira tutto intorno a soldi e agli interessi dei club e dei grossi squali. non esiste più la passione lo spirito reale e elevatamente sportivo. bisogna investire sui vivai e mettere uno stop agli stranieri nelle squadre, max 4 per squadra! per il bene della nazionale. oh ragazzi ma in finale di coppa Italia c’erano uno o due italiani in campo e basta via giù! comunque don contento per ieri per prandelli e per quel pretaccio di abete! a casa…. ve lo darei io il resort cinque stelle con mogli e figli e amanti al seguito!!! a casaaaaaaa
Giugno 25th, 2014 alle 09:32
Sono d’accordo con l’articolo .
Ma le dimissioni di Perdelli sono ridicole.
Sapeva che sarebbe stato cacciato a calci nel sedere ed ha solamente giocato d’anticipo per salvare la faccia.
Oltre a Rossi , se non si faceva male Olivia non giocava neanche Verratti.
Giugno 25th, 2014 alle 09:33
La cosa grave è che si continua con la tiritera “super mario Balotelli” e non ci si vuole accorgere che il giocatore è un fallito! Il vero cancro della nazionale continuano ad incensarlo solo perché è un idiota che fa notizia e fa odiens (sicuramente non prende mezzo punto di share da parte di noi Fiorentini).
Un’esempio? LEGGETE COSA SCRIVONO SULLA GAZZETTA A PROPOSITO DEL FENOMENO:
“I gol sbagliati con la Costa Rica (da parte di Balotelli ndr) hanno spalancato il baratro che avrebbe poi risucchiato l’Italia. Un gol avrebbe spianato tatticamente la partita e smorzato gli ardori dei costaricani. Con 6 punti in tasca, neppure Byron Moreno in persona avrebbe potuto cacciarci dal Mondiale. Mario è sceso in campo innervosito da questo senso di colpa, con le spalle al muro, “costretto” a redimersi con un gol-qualificazione o qualcosa del genere. Si è meritato quasi subito un giallo, ne ha rischiato quasi subito un altro per un “mani”. Prandelli, per paura di ritrovarsi in 10, lo ha lasciato negli spogliatoi. Una sostituzione avvertita come un’umiliazione. Doveva essere un trascinatore, è stato messo da parte nel momento in cui più c’era bisogno di un leader…”
luigi garlando
CI RENDIAMO CONTO?! IL LEADER DELL’ITALIA E’ STATO MESSO DA PARTE!!!! MA MI FACCIA IL PIACERE!!!
Giugno 25th, 2014 alle 09:35
A CASA LAVATIVI, NEL CALCIO SI DEVE CORRERE , SUDARE E OSARE E NON SOLO AGGIUSTARSI I CAPELLI E FARE IL PASSAGGINO FACILE…
A CASAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!
Comunque troppo facile dare tutte le colpe a balotelli e dire che prandelli si è comportato da uomo….
A CASAAA…meno twitter e tatuaggi lavativi!!!
Giugno 25th, 2014 alle 09:36
La grecia non mi sembra abbia sofferto il caldo, l’olanda e la francia neanche. Troppi calcoli e tecnologia sul calcio che è un gioco, non portano a niente. Uruguay+costa rica= 7.000.000 di abitanti in tutto cioè..l’hinterland milanese!
Giugno 25th, 2014 alle 09:43
per Piero 72
Grande!
hai centrato il problema in pieno.
mi permetto di aggiungere un dettaglio:
siamo partiti per giocare con il 4-1 4-1!!!!
Con Verratti e Pirlo a pestarsi i piedi per non fare torti alla Rubentus mettendo a riposo un Pirlo stracotto.
La realtà è che lì bisognava correre e il gerontocomio che c’era in campo di correre non ne voleva sapere. se poi aggiungi che i giovani avevano tutti i crampi che cacchio di preparazione ha fatto?
ultimo, solo per ordine di tempo; ma possibile che in tutto il campionato italiano non ci sia un terzino sinistro? ieri sera De Sciglio tre volte è arrivato in fondo e tre volte si è fermato per tornare indietro e crossare col destro.
Bene, nel 2015 il Pranda approderà alla Rubentus e così si leverà dalle scatole da Firenze e chiuderemo finalmente un ciclo.
Giugno 25th, 2014 alle 09:52
Personalmente ho cominciato a perdere fiducia e stima in Prandelli all’indomani della famosa intervista di DDV alla Gazzetta. Davanti ad una provocazione palese di Della Valle che chiedeva se era pronto a firmare il rinnovo, lui rispose che si sentiva licenziato. A distanza di anni non ho ancora capito quella risposta e la netta sensazione fu che se ne voleva andare ma non aveva il CORAGGIO di dirlo apertamente. Ed è appunto il coraggio che manca al nostro Cesarino, il coraggio quando serve di battere i pugni sul tavolo o meglio il coraggio della coerenza. Ci ha abituati ad arrampicate impossibili sugli specchi, codici etici che sono andati e venuti a seconda del momento, concetti detti e non detti. Ora si prenderà una lunga vacanza ed il prossimo anno di questi tempi sarà annunciato come allenatore della Juve e allora comincerà a dire che è tornato a casa, che ama Torino e chi più ne ha più ne metta. Lo ridico: ho rimpianto Lippi, per la schiettezza e a volte anche per la ruvidezza. Ultima cosa: spero che il prossimo CT non ci faccia sorbire ancora Balotelli….l’hanno capito anche i sassi brasiliani che è un bidone mondiale. Nereo Rocco diceva sempre: “in campo come nella vita” e quanto aveva ragione. Inutile avere i piedi buoni (?) e non averli collegati al cervello.
Giugno 25th, 2014 alle 09:54
Se non ci fosse stats la inusuale pratica di rinnovargli il contratto prima di partire, oggi non ci sarebbe bisogno di dimissioni. E non dovremmo subirci l’ennesimo esercizio di finta eticità da parte di un ormai regredito Prandelli.
sul fatto di puntare su un cavallo sbagliato (Balotelli) ormai siamo tutti d’accordo, ma la vecchia guardia è arrivata al capolinea e non ha fatto meglio di lui.
Evitino di cercare capri espiatori.
Il giorno della capocciata di Zidane è stato l’ultimo in cui abbiamo visto la nostra nazionale fare una partita ad eliminazione diretta in un mondiale. Sono passati 8 anni. Di positivo ci sono i tre punti fatti nel girone, meglio dei due del Sudafrica. Di questo passo, ai mondiali del 22, potremmo chiudere a 5 punti. E se abbiamo magari recuperato la nostra tradizionale capacità catenacciara, potremmo passare per differenza reti e pregustarci un ricco, irripetibile, immancabile ottavo di finale contro Honduras…. magari in panchina ci sarà qualche cariatide del centrocampo attuale, tipo Lumaca Pirlo o Capitan Futuro…
lo dico ora: facciamo prima ad aspettarci grandi cose dalla Fiore.
Forza Viola, sempre!
Giugno 25th, 2014 alle 09:55
David
mi hai tolto le parole di bocca
e continuo
chi gestisce la nazionale NON è un allenatore, è un Selezionatore. e ha l’obbligo di chiamare i più in forma compatibilmente con le tattiche di gioco che vuole applicare.
e poi se la lista dei convocabili è di 23 di cui 3 portieri, un motivo ci sarà: gli altri 20 sono 2 per ruolo….
saluti a tutti
Giugno 25th, 2014 alle 10:15
Analisi ineccepibile e totalmente condivisa.
Giugno 25th, 2014 alle 10:28
Prandelli ci ha messo del suo in questo ennesimo fallimentare mondiale, è anche vero che certe convocazioni puzzano di “imposizione” ed è inutile negarlo, le sue dimissioni oltre che giuste, sono la conseguenza di quanto sopra, anche se nessuno ammetterà mai quanto sopra!!!! Ma oltre a questo bisogna che una cosa ce la diciamo: abbiamo TROPPI STRANIERI nelle nostre squadre,la maggioranza assolutamente inutile, non si investe e non si punta piu’ sul settore giovanile, come avviene in altri paesi, quindi di cosa ci meravigliamo? Anche se della nazionale mi è sempre interessato poco o niente, calcisticamente parlando, ieri mi sono vergognato di essere italiano e di vedermi rappresentato da questi mercenari, vecchi e giovani, tolto qualche eccezione, sono presuntuosi, tristi e viziati, pieni di soldi e poveri di orgoglio, oltre a non portare un briciolo di rispetto per nessuno!! FORZA VIOLA SEMPRE
Giugno 25th, 2014 alle 10:29
Io dico grazie a Prandelli per non aver portato Rossi.
Giugno 25th, 2014 alle 10:34
concordo con ombanching…. facile dimettersi ora e sputare nel piatto dove si é mangiato ( questione tuffatelli)
Giugno 25th, 2014 alle 10:35
Le dimissioni di Prandelli, ma soprattutto quelle di Abete mi sembrano un’ opportunita’ per ripartire su basi nuove. Non che mi faccia troppo illusioni, ma se si decidesse una buona volta di
scegliere persone dotate di capacita’ e iniziativa oltre che delle
necessarie competenze professionali forse si riuscirebbe a risollevare questo povero calcio italiano (specchio di una societa’
inaridita e avvitata su se’ stessa). Il primo punto e’ ribaltare il
ruolo supino che la FIGC ha nei confronti della Lega, determinando
anche in questa un cambio di tendenza che si impone senza alcun
tentennamento, altrimenti i padroni del calcio perderanno la
gallina dalle uova d’ oro: quali TV e sponsor pagheranno in
futuro milioni di euro per far vedere al mondo le imprese dei
nostri insulsi pedatori e di un calcio ridicolo che assomiglia piu’
a uno spettacolo da “Circo Gratta” (con annessi clown e ballerine) che a un torneo avvincente e ricco di contenuti tecnici.
Giugno 25th, 2014 alle 10:40
Forse senza il rosso a Marchisio un pari lo portavamo in fondo e si andava avanti. Non sapremo mai se anche questa volta, dopo le prime partite di sofferenza, saremmo cresciuti oppure se era solo una fine rimandata di qualche giorno. Certo è che con una sola agli ottavi e nessuna ai quarti di Champions vai da poche parti.
Giugno 25th, 2014 alle 10:48
sentire chiellini che si lamenta dell’arbitro:
NON HA PREZZO!!!
Giugno 25th, 2014 alle 10:50
Ribadisco quello che ho detto quando ti arrabbiasti perché Rossi rimase a casa: molto, molto meglio così, in tutti i sensi. Per me era già chiaro allora che sarebbe andata a finire male ed avere tutti pronti per il ritiro, meno Aquilani (ma poi resta?) mi sembra una gran cosa. C’è un’altra cosa che mi fa essere ottimista, visto che il blocco Juve ha fallito così miseramente, hai visto mai che non ce la fanno a vincere il quarto scudetto di fila?
Giugno 25th, 2014 alle 10:51
Porta rogna non portare Pepito successe a Lippi 4 anni fa e a Prandelli ieri…
Giugno 25th, 2014 alle 10:54
Non per spezzare una lancia a favore di Prandelli, ma il materiale a sua disposizione e’ scarso, e di certo questa non e’ colpa sua. Sentire che Destro al posto di Balotelli o Criscito al posto di De Sciglio avrebbero fatto la differenza mi fa abbastanza ridere. Tra Nesta-Cannavaro e Barzagli-Chiellini c’e’ un abisso, tra Gilardino-Toni ai loro cenci e Balotelli-immobile idem. Pirlo e De Rossi oramai sono spompati e giovani promettenti davvero, a parte verratti, non ne vedo.
La veggo buia per i prossimi anni, ma sinceramente al di la’ di cambi discutibili, non credo che nessuno avrebbe potuto fare molot meglio con questa banda di raccattati… magari la stampa potrebbe smettere di leccare il sedere a personaggi ricoli come Balotelli, ma questo si sa, e’ impossibile in Italia.
Giugno 25th, 2014 alle 10:58
Vorrei tralasciare per un attimo le responsabilita’ Prandelliane e di tutta la Federazione, anche perchè sono sotto gli occhi di tutti, ma fare solo una riflessione: avete notato che a parte la juve nella classifica del campinato di calcio, fra tutte le prime 5 classificate al massimo ci sono non piu’ di 2 giocatori italiani in rosa e neanche tutti convocati. Il grosso dei covocati sono giocatori che militano in squadre piazzatesi da sesto posto in poi, e non è che all’estero abbiamo chissà quali fuoriclasse che giocano in campinati esteri. Tutto cio’ vorra dire qualcosa?
Giugno 25th, 2014 alle 10:58
CHIUDERE SUBITO LE FRONTIERE COME DOPO IL 66!!! I RISULTATI SAREBBERO IMMEDIATI
Giugno 25th, 2014 alle 11:06
IN ITALIA LEONI FUORI ZEBRONI!!!Povero calcio italiano,in Italia regnano le tarantelle delle strisce che si spartiscano potere e ingiustizie,quando vanno fuori vengono presi per quello che si meritano.Chiellini morso come un chupa chups mi ha causato un orgasmo pirotecnico, Prandelli che paga le tasse è una notizia fuori dal mondo, caro Cesare solamente a Firenze hai preso oltre 10 milioni di euro ,lascia fare tali argomenti a chi non mette insieme il pranzo con la cena.Orgoglioso dei miei Della Valle e della mia Fiorentinità!!!
Giugno 25th, 2014 alle 11:09
In realtà di errori ne abbiamo visti a bizzeffe e da parte di tutti.
Prandelli, in primis: gestita malissimo la scelta di non portare Rossi (che potevo anche concordare, ma quella pantomima era da evitare!); gestito malissimo il gruppo, sia in termini di formazione, sia di cambi, che di leadership. Concordo sul fatto che Prandelli sia un buon allenatore, ma un pessimo selezionatore. Scegli un giocatore, gli dici di giocare in un certo modo. Non lo fa? Fuori dai tre passi.
La storia del “progetto tecnico” sinceramente è una bufala usata per riempire di paroloni, il nulla che sta dietro.
In Nazionale non esiste il gioco corale; devono giocare i migliori! Al mister dare semplici indicazioni. Punto e basta.
Ma veniamo adesso al punto più “fastidioso”, almeno per il sottoscritto: la vicenda giovani/vecchi.
Ok, i nostri giovani sono montati ecc… Ma dove sono i vecchi? Troppo facile dirlo quando ti fanno fuori.
A me sarebbe piaciuto di più leggere all’indomani della sconfitta con la Costa Rica che De Rossi aveva cazzottato sotto la doccia Balotelli per lo scarso impegno dimostrato. O che Buffon e Chiellini lo avessero attaccato al muro o peggio ancora fatto fuori dallo spogliatoio.
Così si compattano gli ambienti. Così si “insegna a vivere” ai presuntuosi.
Fatto a posteriori con un microfono in bocca, serve a poco… se non a scaricarsi la coscienza e le responsabilità.
E soprattutto… serve a far emergere l’ennesimo motivo del fallimento.
… ma ora pensiamo alla nostra Viola
FV
Giugno 25th, 2014 alle 11:12
Ciao Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez .
Giugno 25th, 2014 alle 11:20
Non voglio certo dare tutte le colpe a Balotelli ma da quando seguo il calcio secondo me lui è il giocatore più sopravvalutato che io mi ricordi.
Ci sono state meteore che sono passate e poi dimenticate ecco da oggi mi auguro che lui diventi una di queste e che presto faccia perdere le sue traccie.
E insieme a lui spero spariscano tutti quelli che in questi anni ci volevano far credere che fosse un fenomeno
Giugno 25th, 2014 alle 11:22
mah … la pesunzione dei nostri “campioni” e’ la cosa piu’ schifosa di tutte , ma ve lo ricordate balotelli all’indomani della partita contro gli inglesi che annunciava di vincere mondiale e pallone d’oro ? il calcio e’ uno sport di squadra e l’Italia ha vinto quando ha portato squadre vere al mondiale , nel 1982 e nel 2006 . Oggi meta’ dei giocatori portati da Prandelli si preoccupa piu’ delle foto copertine che di aiutare i compagni nei raddoppi . tutto dovra’ essere ripensato , a partire dagli stipendi di gente come Balotelli o Cassano , tutte idiosincrasie che hanno mandato in tilt il sistema calcio italiano dove alle societa’ conviene comprare all’estero perche’ i giocatori costano meno rendono di piu’ e chiedono meno soldi di stipendio . e’ inutile che date tutti la colpa agli stranieri , fino a che converra’ prendere un tedesco rispetto ad un italiano e’ normale che la societa’ interessata prendera’ sempre il primo . Poi vorrei parlare di certi giornalisti che hanno pompato ad arte personaggi impresentabili solo perche’ con loro in copertina vendono piu’ copie vero gazzetta/balotelli ?? dovremmo ripartire dai settori giovanili e dalle squadre calcio ma mancano soldi e strutture quindi sara’ un percorso ad ostacoli lungo e di scarso successo . forza VIOLA sempre !
Giugno 25th, 2014 alle 11:23
Mie analisi:
le partite son spesso il risultato di singoli episodi.
Avessimo avuto un uomo in più o se fosse stato espulso giustamente Suarez poco prima del loro gol, forse saremmo ora a parlare di un’ Italia che aveva stretto i denti e che era meritatamente riuscita a passare (l’Uruguay onestamente ha fatto ben poco).
Ma con i se ed i ma non ci si fa niente.
Al di là quindi di qualsiasi illazione, siamo fuori e abbiamo giocato malissimo la partita col Costa Rica e male questa ultima e questi sono dati di fatto.
Per me Prandelli ha sbagliato, di brutto.
Non perchè abbia portato Balotelli, Tiago Motta, Paletta e abbia lasciato a casa Rossi, Destro e altri (toccava a lui decidere e l’ha fatto) ma perchè, ed è chiaro adesso, il gruppo non esisteva: la dichiarazione di Buffon dopo l’eliminazione è la cartina da tornasole del fallimento di questa nazionale.
Sono d’accordo con Luca del post 5. Troppi stranieri, di poca qualità, a riempire buchi che potrebbeero essere presidiati da italiani che potrebbero così crescere.
Si può fare qualcosa su questo aspetto? Non nego che quando vedevo la formazione viola dell’anno scorso, mi prendeva un po’ male a vedere solo Aquilani, Rossi e Pasqual come italiani in campo.
Infine un OT per Immonda:
è deceduto Ciro Esposito; sei stato, purtroppo, un buon profeta.
E’ tutto, ma proprio tutto, da rifondare.
Saluti
Paolo
Giugno 25th, 2014 alle 11:26
Quoto Alessandro al 73 !!!
Giugno 25th, 2014 alle 11:46
Caro David,bisogna azzerare TUTTO e ricominciare da capo.Non bastano le dimissioni di Abete e di Prandelli,bisogna cambiare totalmente tutto il PALAZZO,inteso nelle persone dei vari Beretta,Galliani,Albertini ecc.ecc.Sono loro la vera rovina del calcio italiano,che gestiscono sciaguratamente da trent’anni badando soltanto ai loro interessi e dei loro club.Ultimo esempio l’accesso del Milan alla Champions la scorsa stagione,ai danni della Fiorentina.Tutti a casa e vedrai che se saranno fatte le cose per bene,anche quelli come me che hanno tifato contro la Nazionale,torneranno a sostenere convintamente i colori azzurri.
Giugno 25th, 2014 alle 11:46
Reputo Prandelli un buon allenatore. fare il selezionatore è un’altra cosa. Dimissioni giuste e sacrosante. Tanto di cappello a Cesare. Le dimissioni di Abete sono ridicole. Resterà nel Palazzo a fare le solite manfrine, dopo che il suo posto verrà preso da un altro uomo dei poteri forti (Albertini??). La Nazionale Italiana non mi rappresentava quando vinceva e tanto meno quando perde. E’ la squadra della Federazione, quella che “pilota” tutti i Campionati Italiani, che interviene per il codice etico, che interviene per le squalifiche, che interviene nel mercato (ricordate Baggio??), che interviene sugli arbitraggi e sulle convocazioni in Nazionale. Il loro posto è a casa.
Giugno 25th, 2014 alle 11:47
Scusate, ma come Max C. (post 32), dopo la morte di Ciro Esposito non mi va di parlare della nazionale, di Prandelli o di Pepito Rossi.
Provo solo un grande senso di vuoto… Io mi sono trovato a passare dal luogo dell’agguato un’ora prima che accadesse, un mio amico tifoso del Napoli ci si è trovato nel mezzo e giura che non metterà più piede in uno stadio.
Un abbraccio alla famiglia di Ciro Esposito.
Giugno 25th, 2014 alle 11:48
Caro David,
da EX VEDOVO di Prandelli voglio fare alcune considerazioni sulle sue dimissioni ” inderogabili”:
– Abete ha già dichiarato : “speriamo che ci ripensi ” . La porta è stata lasciata aperta per ambedue…..
– nella conferenza a stampa ha scaricato le sue colpe su tutto e tutti, L’ ha buttata perfino in politica dichiarando che è stato perseguitato come se fosse un partito
– sotto questo aspetto mi ha ricordato le dimissioni di ZOFF, che per non passare da bischero fece la sceneggiata dando la colpa a Berlusconi che lo aveva criticato , come milioni di italiani, per non aver marcato ad uomo Zidane. Ricordo che la federazione lo aveva già giubilato e sostituito ( verbalmente ) con Trapattoni che furbescamente si era liberato dalla Fiorentina.
Presto una nuova puntata
FORZA VIOLA sempre !
Giugno 25th, 2014 alle 11:49
Ma vogliamo parlare di un altro fantasma che Perdelli si è ostinato a portare?
Thiago Motta!
Lo ha preferito ad Aquilani quando le caratteristiche di inserimento e tiro da fuori del nostro, erano quello che serviva ad un’Italia inconcludente!!!
Poi il capolavoro Cassano.
Ma dove lo ha preso il patentino da allenatore, alla scuola radioelettra?
Se non sei in grado di giocare in maniera diversa, ed il campionato non presenta più uomini adeguati al tuo sistema, ti dimetti prima del mondiale e non dopo che hai fatto una figura di melma.
La finale con la Spagna la perdemmo per lo stesso motivo, perchè non ebbe il coraggio di dare spazio ad altri uomini e preferì rimettere in campo quelli strabolliti dallo scontro precedente.
Ora preghiamo tutti che le dimissioni vengano accettate e che a guidare la nazionale ci vada qualcuno con un pò di palle e con la duttilità necessaria per saper gestire le emergenze.
Giugno 25th, 2014 alle 11:52
Ieri mentre tornavo dal mare post partita ascoltavo Radio Sportiva…
Ho sentito un grandissimo Bucchioni, da tempo non ero così pienamente d’accordo con lui e poi un DELIRANTE Fabio (immagino sia Fabio Russo), che diceva che l’Italia deve ricominciare da Balotelli…
Ma ci siamo bevuti il cervello??? Balotelli gioca in Nazionale solo e solamente perchè il SISTEMA calcio lo vogliono far giocare, e tra questo sistema c’è anche una gran parte di giornalisti a parer mio incompetenti che remano sul giocatore per mille svariate ragioni!!!
Come si faccia a dire una bestialità del genere, non mi capacito…ci ha pure fatto capire che ieri avrebbe giocato bene…risentitevi l’intervista…agghiacciante
vdz
Giugno 25th, 2014 alle 11:55
Se una spedizione parte male, un giocatore in più o in meno non cambia. Ma a parte le motivazioni specifiche (convocazioni, infortuni, arbitri…) rimangono due gap grossi del ns. calcio. Primo, non contiamo niente politicamente. Abbiamo giocato nelle condizioni peggiori di tutti (non è vero che il caldo è uguale per tutti: guiardate temperature e tassi di umidità) e ed era facilemnte prevedibile che accadesse, non ci sono state stranezze metereologiche . Inoltre non eravamo testa di serie. Secondo, nessuno lancia più giovani delle grandi squadre che preferiscono prendere stranieri. La juve fece esordire o preso giovanissimi Causio, Bettega, Scirea, Cabrini, il milan Baresi, maldini, Donadoni … Adesso a Darmian e Immobile è andate bene a giocare nel Torino. Su questa basi aver vinto nel 2006 il mondiale e perso in finale l’europeo del 2012 al cospetto della più grande squadra nazionale (la Spagna) dopo il Brasile del ’70 è stato un miracolo, anzi due.
Giugno 25th, 2014 alle 12:01
Prandelli è da un bel pezzo che toppa a go go…si sono viste scelte di convocazioni e di formazioni veramente indecenti…tentare lo 0-0 ??? ma questo è pazzo…ha il grande difetto di non saper motivare i giocatori…anche se mi beccherò un po di fischi io penso che gli unici giocatori degni di nota(mentalità) in questa nazionale sono barzagli chiellini derossi e pirlo…ma andava considerato il fatto che questi giocatori sono stati spremuti e quindi completamente bolliti…Abbiamo qualche giovane di prospettiva vedi Verratti, ma devi essere coraggioso e farli giocare sempre…immobile-cerci sarebbe stata un ottima scelta , ma nessuno ha considerato il fatto che nessuno dei 2 ha mai fatto neanche una partita di coppa uefa!!! per certe competizioni servono motivazioni e giocatori in grado di tenere mentalmente!!!
Giugno 25th, 2014 alle 12:08
Partita catartica e ora sotto con le grigliate
si consiglia carne Uruguaiana in salsa piccante Messicana
Giugno 25th, 2014 alle 12:26
Che Godin ieri sera………..!!!!!!!!!!
Godin anzi dopio Godin anzi Godin a bestia!!!!!
guardiamo se davvero si levano dai tre passi, i pretini smessi i santoni da 4 soldi,i papponi che da trentanni o forse piu comandanola fgc e il coni, i corrotti ,quelli che scommettono,quelli che picchiano son arroganti antisportivi(e che quandosucccede a loro si indignano e dicono VERGOGNA),i giornalisti che giustificano,processano,basta tener salda la poltrona da opinionista.
Speriamo che sia l’anno 0,ma non ci credo nemmeno un po
Ho una voglia matta di poter tifare ITALIA
Giugno 25th, 2014 alle 12:39
PRANDELLI paga anche la SUA POCHEZZA…il Camerun l’ha beccate ma ha mostrato un gioco propositivo veloce semplice ma efficace in avanti restando vittima dei limiti dei giocatori soprattutto in difesa, la SUA CONFUSIONE MENTALE che l’ha fatto scivolare sui soliti mediocri calciatori nel momento del bisogno … cassano e motta senza ovviamente mai raccogliere niente se non peggiorare le cose, la SUA incapacita’ di selezionare i giocatori funzionali ad un idea (ce l’aveva?) di gioco perché il suo maggior limite e’ quello di non essere un selezionatore ma un buon allenatore che deve avere qualcuno che gli sceglie i giocatori, infine VITTIMA di SE STESSO ovvero di un crescente compiacimento di quello che stava facendo senza rendersi conto di quanto fosse diventato contraddittorio a partire dal famoso quanto stupido codice etico che ha proposto orgoglioso come una innovazione vincente mentre invece l’ha reso ridicolo e ha spaccato lo spogliatoio. E’ DIVENTATO PRESUNTUOSO sentendosi un innovatore mentre invece ha fatto la solita vecchia banale figura di m…
Giugno 25th, 2014 alle 12:57
A me invece dispiace non aver potuto vedere ITALIA COLOMBIA 0 – 8
Giugno 25th, 2014 alle 13:06
mal voluto non è mai troppo, sia rispetto alle convocazioni (mancava un attaccante vero e avevamo troppi bradipo-centrocampisti), sia rispetto alla partita (cambi assurdi).
Giugno 25th, 2014 alle 13:12
Sottoscrivo quello detto da te David…Prandelli è andato in confusione, ma non ieri o ieri l’altro, ma già prima dei mondiali, quando ad una settimana dall’ esordio ha avuto la brillante idea di cambiare modulo di gioco, con i 2 registi…chiaro segno di idee confuse. Che mentre in club ancora ancora può permettersi, perché vi è una preparazione estiva, una serie di amichevoli, e comunque un campionato da la possibilità di rimediare, la Coppa del Mondo non da scampo, percui a mio avviso si doveva arrivare con un impianto di gioco collaudato e preciso, sul cui semmai cambiare alcuni attori se necessario, non stravolgere ogni volta…
Giugno 25th, 2014 alle 13:28
Caro David,
Prandelli ha dichiarato che l’Uruguay non ha mai tirato in porta, ma Buffon ha preso voti molto alti, chissà perchè!
Cosa si può dire di un allenatore che si assume le proprie responsabilà e poi scarica le colpe a destra e a manca?
Bravo nella forma, ma non nella sostanza. Dimissioni irrevocabili o ce lo riciucceremo agli europei?
Cosa altro si può dire di un allenatore che prima punta tutto, in quattro anni, su Balotelli, e poi a metà partita lo lascia negli spogliatoi?
Il motivo dichiarato: il giocatore gli è parso instabile sotto il profilo nervoso, ed è sopravvenuta la paura dell’allenatore che lasciasse la squadra in dieci.
E porti uno, il cui comportamento ti fa paura ai mondiali???
Il Goal di Godin, difensore uruguayano, è anche una conseguenza dell’assenza di Balotelli, che girava come un salame per il campo, ma che almeno, metteva in apprensione i difensori per la sua fama, ormai al tramonto.
E quindi, Godin nel primo tempo non avanzava.
Rossi sta sghignazzando e ha tutte le ragioni per farlo: la giusta punizione per Prandelli per un mondiale ingiustamente negato.
p.s.: Balotelli alla Fiorentina? Muahahahahahahaahhahahahahahahahahahah!!!
Un abbraccio.
Giugno 25th, 2014 alle 13:36
A casa! Strisciati tinti di blu!
Giugno 25th, 2014 alle 13:54
Purtroppo questa fine era prevedibile perchè Cesare negli ultimi due mesi mi sembra che ci abbia capito decisamente poco. Già ha cominciato con la decisione assurda di non portare Rossi, perchè a suo dire non era in condizione, ma quelli che si è portato dietro lo erano???
Poi ha cominciato a cambiare continuamente modulo, accantonando i giocatori che lo avevano portato alla qualificazione, tipo Cerci (che gli ha fatto?)
Errore madornale è stato quello di appoggiarsi completamente e solo a Balotelli. Soggetto che non è in grado di portare il peso della sua testa figuriamoci di una nazionale intera….
Boh comunque se ne tornano a casa e come hanno detto i ‘senatori’ ieri, se lo sono ampiamente meritato.
Giugno 25th, 2014 alle 13:54
Caro David,
è vero, le dimissioni non sono molto praticate in Italia, vedi Marino , De Magistris e molti altri, in compenso siamo bravissimi a licenziare un prefetto che con parole forti ha espresso un concetto completamente condivisibile : una madre che non si accorge che un figlio è dedito alle droghe, è come minimo fallita nelle sue funzioni . Come da troppo tempo siamo ” forti con i deboli e deboli con i forti “.
Ora parte il balletto di illazioni su chi sostituirà i ( forse ) dimissionari : speriamo che non si riformi la coppia Galliani-Zaccheroni, altrimenti saremo caduti dalla padella nella brace .
FORZA VIOLA sempre!
Giugno 25th, 2014 alle 14:02
per Ombanching @73: guarda che c’è una differenza sostanziale tra il “mettersi a disposizione” e “dare le dimissioni”. Nel primo caso vale come dire “se volete me ne vado, dovete dirmi voi cosa devo fare” il che lascia alla FIGC la scelta e la responsabilità di come agire. Nel secondo Prandelli ha deciso di prendersi ed assumersi tutta la responsabilità della scelta, facendo quindi una scelta ben precisa senza lasciare qualche dubbio residuo a FIGC di cosa fare: in certe situazioni sappiamo che ci sarebbe chi vorrebbe che le dimissioni fossero respinte, che Prandelli ci ripensasse, etc.. senza un taglio netto. Il ct ha invece scelto subito di andarsene senza lasciare in difficoltà la FIGC e questo gli torna a onore e a riprova della sua correttezza di uomo e di professionista: ero il respnsabile unico, ho cannato e è giusto che chi sbaglia paghi e se ne vada, senza strascichi patetici che non servono a nulla.
Bravo Cesare, hai fatto l’unica cosa da fare e te ne torna a vanto, chapeau: buona fortuna per il futuro.
Giugno 25th, 2014 alle 14:02
Col senno di poi e’ facile fare le convocazioni ma secondo voi il problema e’ stato non convocare G Rossi?? Il codice etico?
Montolivo? Insigne?
Mavvia su!! Anche io avrei fatto altre scelte ma la vera bocciatura a Prandelli e’ stato quello di arrivare alla prima partita del Mondiale e non avere assolutamente chiaro con che modulo partire e i titolari da schierare… Nn ci credo che l’infortunio di Montolivo abbia stravolto una squadra intera…
Alla prima partita ha messo un 451 con verratti-Pirlo a centrocampo, marchisio esterno di sx e Chiellini terzino… Esperimenti alla prima partita del mondiale nn si fanno!! Alla seconda qualche modifica e poi stravolta di nuovo con l Uruguay…
Per me ha fatto diverse figuracce a partire da Criscito, il codice etico, Bonucci e Chiellini per finire con Rossi..ma sull aspetto tattico e’ passato proprio da dilettante!
Giugno 25th, 2014 alle 14:05
Leggo sui giornali
A) Balo in russia avrà 28 anni e forse sarà per lui l’ultimo mondiale
B) il primo compito del prossimo ct sarà recuperare Supermario
Ma non abbiamo imparato niente? Vogliamo continuare a sprofondare?
Mandiamolo al grande fratello a Amici ai reality ma purghiamo il
Calcio da questo bidone coi piedi – se possibile – peggiori della testa
Se c’è un punto fermo da cui ripartire è mai più Balotelli in nazionale.
Su tutto il testo si può discutere
Giugno 25th, 2014 alle 14:14
MI associo a Jacopo A. (107) nel commiato a Ciao Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez. Che non è un calciatore dell’Uruguay ma l’indimenticabile Eli Wallach.
Giugno 25th, 2014 alle 14:33
Letto i puntuali deliri cinguettanti o diversamente cinguettanti di balotelli… imploro voi giornalisti o persone vicine : AIUTATELO!!!!
Umberto Alessandria
Giugno 25th, 2014 alle 14:35
Patetici!
Non mi viene un altro aggettivo.
Perdiamo contro chi ha molta meno cultura calcistica di noi, perdiamo contro chi ha caratura (sulla carta) inferiore e, in quanto a immagine, dobbiamo solo ringraziare il gesto di Suarez se non usciamo come peggiori anche sotto il profilo etico.
Adesso via Abete e Prandelli, ok, ma basta anche con le convocazioni fatte tanto per soddisfare questo o quel club, basta con gli “intoccabili” e basta con tutta questa importanza data a persone (si, sono persone, non idoli) che puntualmente deludono.
Giugno 25th, 2014 alle 14:56
Anch’io mi associo a Jacopo A. e a Shimon nel commiato a Eli Wallach.
Grandissimo Tuco! Un mito!
Giugno 25th, 2014 alle 14:56
Oh ecco, ci siamo.
Ci ha pensato un po’ prima di riprendere a blaterare compulsivamente sui social.
Oggi niente Twitter, aveva bisogno di spazio.
Per autoassolversi e per dire che in fondo e’ tutta una questione di
razzismo. Scimmiottando la retorica black american, che ignora, scrive che i fratelli neri non lo avrebbero trattato così male.
Quindi. Il problema non sono le sue prestazioni scadenti, la sua tenuta psicologica labile, la sua anarchia tattica (che non è genio, è solo sregolatezza), i suoi pochi gol.
Il problema sono gli italiani che non lo amano.
Giugno 25th, 2014 alle 15:09
Prandelli ha fallito alla competizione mondiale e da vero uomo ha rassegnato le dimissioni. A mio avviso però merita il rispetto dovuto a chiunque, operando, commette degli errori. L’infallibilità non è umana e, a mio avviso, tutte le critiche post sono certamente dovute ma dovrebbero riguardare le scelte tecniche e non la personalità dell’uomo. Avere visto centinaia, migliaia partite non dà automaticamente la patente di allenatore e tecnico e questo vale anche per chi ha giocato ad alti livelli. Anche chi critica dovrebbe fare atti di umiltà e moderazione.
Giugno 25th, 2014 alle 15:19
tutti addosso a Balotelli, buffon e de rossi si dovrebbero vergognare, si vince e si perde tutti insieme.
Giornalai di bassa lega.
Prandelli eroe perchè si è dimesso?!?!
Poi vi chiedete perchè l’Italia è in questa situazione?
Pover’omo lo fate risvortolà nella tomba.
Alessandro Boldrini da Galleno
Giugno 25th, 2014 alle 15:20
Grande Eli Wallach; mi ricordo da ragazzino, la prima volta che ti vidi; nel film “I Magnifici 7” nella parte di Calvera il bandito messicano. R.I.P
Giugno 25th, 2014 alle 15:25
“volano gli stracci” forse non rende l’idea …. mi sto scompisciando dalle risate .. che GODImiento !!!
Giugno 25th, 2014 alle 15:26
Dopo la disfatta dl ’66 con la Korea del Nord l’allora presidente Pasquale venne esautorato insieme al CT Mondino Fabbri. Subentrò un certo Artemio Franchi. Ma esiste in Italia uno come Franchi in questo momento?
Giugno 25th, 2014 alle 15:37
Prandelli si è adombrato perchè qualcuno lo ha accusato di rubare i soldi dei contribuenti. Il problema è che molti altri, insieme a lui, si sono attaccati alla “poppa” della FIGC. Le dimissioni sono atto onorevole, ma se avesse vinto il mondiale si sarebbe messo in tasca altri 500mila euro. Il problema è che si va al mondiale per i soldi e non per l’onore della Patria. E per questo non possono pretendere che noi si tifi per una banda di mercenari
Giugno 25th, 2014 alle 15:39
Qualcuno ha l’onestà intellettuale di ricordare che due anni fa Prandelli ha portato la nazionale in finale agli europei, con un organico degno al massimo dei quarti di finali? ah già per un italiano medio la memoria storica arriva massimo a 15 giorni!!!
Giugno 25th, 2014 alle 15:46
CHE FIGURA DI M…… CARO PRANDELLI NON CREDO CHE NON ABBIAMO GIOCATORI IN ITALIA ,ANZI IL CONTRARIO , PORTARE PALETTA ABATE CASSANO PAROLO INSIGNE ETC… QUESTA SI CHE CHE E’ FOLLIA !!!!! E NON DARE LA COLPA A BALOTELLI O ARBITRO , LA COLPA E’ TUA E DI ABETE , NEL RESORT + CARO DI TUTTI.
OGGI SONO ANCORA + INCA…. DI IERI SERA.
CIAO E FORZA VIOLA SEMPRE.
Giugno 25th, 2014 alle 15:50
E’ dal maggio 1990 che non tifo più’ Italia . Non mi riesce proprio e non me né vergogno.da 24 anni tifo Brasile….dunga era il capitano viola e Baggio fu obbligato a firmare altrimenti ciao mondiali.voglio Roberto Baggio c.t.dell’Italia così’ almeno si rimette le cose al suo posto e ricomincerò’ ad appassionarmi per la mia nazionale.
Giugno 25th, 2014 alle 16:13
Io spero invece che continuino con Balotelli
perché così avrò altre soddisfazioni calcistiche……
ps
stamani ho visto in centro il tuo amico Pantaleo
è venuto a trovarti?
Un abbraccio
Giugno 25th, 2014 alle 16:29
Addio “Brutto”
Laggiù c’è il “cattivo” che ti aspetta.
Però non ci son ne sparatorie ne taglie da riscuotere.
Quasi quasi non c’è nemmen divertimento.
Immondo
Giugno 25th, 2014 alle 16:30
Domani riscuoto sette aperitivi scommessi un mese fa, quando dissi che avrebbero passato il turno Costarica e Uruguaty e in diversi mi prendevano per le mele. Mi aspetta una bella seratina… Ma un brindisi sarà sicuramente per Ciro Esposito.
Giugno 25th, 2014 alle 16:57
David t chiedo: secondo te x ripartire andrebbe bene umo Spalletti (altri italiani all altezza nn li vedo) o magari uno straniero che magari riesce a non farsi troppo condizionare dal sistima italiano?
RISPOSTA
mi scoccia un po’ dirlo, ma sulla carta il piu adatto mi pare Mancini, anche Spalletti è molto alle atore, ciao
David
Giugno 25th, 2014 alle 17:25
Prandelli è un perdente presuntuoso. Ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, è il minimo che si dimetta. Non ha dato un gioco né creato un gruppo, il peggio del peggio.
Ha gettato anche la maschera, con l’ipocrisia del codice etico, le belle parole, salvo poi attaccarsi all’arbitro. Penoso.
Giugno 25th, 2014 alle 17:51
Commento generale: e meno male che non c’era un’anima che si riconosceva nella nazionale di calcio, ma a leggere tutti i commenti sembrerebbe che gliene fregasse e di molto a tanta gente!
Ma se a me di un evento non me ne può fregar di meno, comunque vada non me ne importa nulla e quindi non me ne esco a commentare un qualcosa che non mi attrae, ma qui di commenti ce ne sono a iosa….allora, come stanno le cose?
Giugno 25th, 2014 alle 18:37
quando i fratelli Della Valle scaricano una persona,sia esso un manager che un atleta,ci azzeccano sempre.
e il tutto non dipende dalla lunghezza del loro braccino corto ma dall’intuito,che è una dote del tutto personale,come dipingere,suonare uno strumento,ricordare a memoria la divina commedia etc etc etc etc.
Giugno 25th, 2014 alle 18:46
Se in finale dovevo essere rappresentato da uno come Balotelli, meglio uscire prima.
Non è tanto perché ha toccato venti palloni in tre partite, non tanto perché contro l’Uruguay quando si è accorto che gli avrebbero dato semplicemente 4 senza parlare di lui ha fatto un fallaccio a centrocampo del tutto inutile per andare sui giornali il giorno dopo, non è tanto perché come Thiago Motta in serie C ce ne sono almeno due per squadra, non è tanto perché Cassano è un ex giocatore da due anni, non perché al Mondiale c’è andata gente che il codice etico doveva espellere a vita, quanto piuttosto perché Balotelli non era negli spogliatoi quando Pirlo ha salutato la squadra.
Era in camera a dormire quando è arrivato un ministro di colore, era già sul pulman quando uno degli ultimi fuoriclasse in Italia dava l’addio: è sempre fuori ruolo, fuori posto, fuori registro, insomma, è sempre fuori.
Un Forrest Gump alla rovescia, un disadattato calcistico, un autistico dello sport con tutto il rispetto per i disadattati e gli autistici veri.
Ma anche Prandelli… : Mourigno allenava i giornalisti, Prandelli li catechizza.
Predica un calcio etico che vale soltanto per i più deboli, snobba le partite più facili perché tanto l’Italia si spreca soltanto nelle grandi occasioni (vedi la finale con la Spagna ….), mette un centrocampista (?!) e toglie un attaccante (?!), mette un attaccante veloce nel contropiede (Cassano ….) quando è arroccato in difesa.
Insomma, un italiano vero.
Giugno 25th, 2014 alle 18:47
P.S: mi dimenticavo la notizia più importante.
Addio Tuco, ora puoi girare anche di notte che in Paradiso non si busca né il raffreddore né una pallottola.
Giugno 25th, 2014 alle 19:04
Peccato, anche io tifavo Italia e mi è spiaciuto per l’eliminazione. Ma ad essere sinceri, dove volevamo andare con dei giocatori così? Dove c’è un Balotelli che è un giocatore assolutamente normale e senza cervello a cui è stato costruito addosso un circo mediatico senza precedenti da gran parte dei giornalisti (specie da quelli, insopportabili, della RAI), dove c’è la riesumazione della mummia di Cassano (se non l’hanno mai portato ad un mondiale un motivo ci sarà), dove il centrocampo è retto da un quasi 40 enne (Pirlo) la cui unica alternativa è Parolo (Parolo!), dove gioca Thiago Motta che andrebbe bene forse al Catania (con tutto il rispetto per il Catania), dove un giocatore di estro, l’unico, viene lasciato a casa, dove in difesa sembra di vedere il Borgorosso, e dove c’è Immobile che in nazionale ha fatto si e no due partite e a cui abbiamo affidato le sorti del nostro attacco. Insomma ce ne sarebbe da dire ma mi fermo qui. Sono d’accordo sul fatto che Prandelli sia un allenatore che ha bisogno di quotidianità e non è un selezionatore. Comunque, per concludere con una bischerata, sono convinto che quest’anno non verrà a Firenze per fare lo starter di Corri La Vita.
Giugno 25th, 2014 alle 19:12
Fino a che non si giudicherà Prandelli per quello che (tecnicamente)è non si uscirà dall’impasse: uomo perbene-tecnico mediocre. Punto. Sono i giornalisti che ne hanno fatto un grande allenatore, ma non lo è. Punto (due volte). Senza Mutu, Toni e Jorgensen (per non aggiungerne altri) avrebbe fallito anche a Firenze. Questa è la verità (punto tre volte). Provate a portare voi Batolelli e Cassano (no dico, Cassano!) ai Mondiali e vedete cosa succede. Punto (quattro volte). Pensate cosa volete…
Giugno 25th, 2014 alle 19:16
aggiungo: se ha mano libera, il diversamente simpatico guidolin può far bene, ma l’unico che mi ridarebbe un minimo di passione verso l’azzurro è Big Luciano Spalletti, grande tifoso viola e allenatore, come Zeman, che vorrei vedere almeno un anno qui (e che mai vedrò!).
p.s.
arrivo tardi, ma non posso non citarlo:
“Biondoooo! lo sai di chi sei figlio tu?
sei figlio di una grandissima puttAHAHAHAAA!”
Giugno 25th, 2014 alle 19:21
caro duca, le prese per il sellino sono il sale della vita, quando la partita ieri sera è finita il risultato non mi ha fatto nè caldo nè freddo, ma non avrei mai potuto perdere l’occasione per perculare qualche ultras a strisce per l’occasione vestito d’azzurro. L’uniche cose che mi hanno fatto piacere sono le critiche fatte al fenomeno da baraccone con la cresta, dall’allenatore che l’ha sempre difeso, dai suoi compagni di squadra e pensa te pure dai giornalisti. Se “l’unico neurone in testa” torna un pò coi piedi per terra è un bene…sopratutto per lui.
Giugno 25th, 2014 alle 19:48
Forse ha ragione Enzo Bucchioni, Prandelli non vincerà’ mai niente!!!!
Giugno 25th, 2014 alle 20:10
io comprerei BALOTELLI
ora si piglia con poco
e’ l’ affare della vita
ecco
Giugno 25th, 2014 alle 21:47
Che dire ieri sera è stata una serata ricca di siddisfazioni. Vedere Chiellini che per la prima volta si accorge dell edistenza dell’arbitro mi ha fatto morire dal ridere, per non parlare di quello spogliatoio di disgraziati che si sfascia come neve al sole. Che dire ieri sera è stata la vittoria di chi crede nei principi e nell onestà e non si è abbassato a tifare questa marmaglia di briachi.
Un ultima cosa: troppo facile scendere solo oggi dal carro per chi fino a dieci giorni aveva esaltato Rigorelli e gioito per un suo goal…si sapeva già dal ’56 che è solo un eterno bidone il cui unico neurone è fisso in vacanza a Ibiza.
GODIN E FORZA VIOLA
Giugno 25th, 2014 alle 21:47
A parte la scarsezza di molti giocatori ho come l’impressione che non ci fosse molto spirito di gruppo in questa squadra. Per non dire che alcuni si stavano proprio sulle balle!
Mah…?!
Ora auspico un lungo silenzio stampa su Balotelli e una sua cessione all’estero per la prossima stagione.
Perché e ‘un se ne pole più veramente!
Giugno 25th, 2014 alle 22:01
Cesare ha linguaggio allusivo, pieno di belle parole, per non dire mai una cippa che va di moda in questo mondo del calcio .
Non dimentico i 4 anni a Firenze e gli riconosco di avere riportato in Coppa una squadra che 2 anni prima era in C2 e aveva chiuso il campionato lottando per la retrocessione ma dopo un buon Europeo ha fallito il Mondiale impaurito ed in confusione ed ho il timore che come allenatore abbia finito il Suo percorso.
Il fallimento però non è solo di Cesare ma di tutto un mondo che lo stesso giorno piange la morte di un ragazzo causa odio calcistico.
La vita continua e parte subito il Toto Ct ma stiamo parlando di un movimento di m.
Giugno 25th, 2014 alle 22:18
scusate ma sto leggendo la triste parabola di Rigorelli….da divo incontrastato dei media adesso su strisciatarosa.it ne viene fuori che la colpa dell’invasione degli Ittiti e delle 7 piaghe di egitto è sua….io non lo sopporto, ma chi ci mangia sul suo modo di essere e sulla sua pochezza è peggio 1000 volte di lui……….
Giugno 25th, 2014 alle 22:30
Paperott, prima dei sette aperitivi spero tu vorrai fare un pò di riscaldamento del gargarozzo con un paio di prosecchi.
Sarebbe una bella gara tra te e me, te a birrini e io a Fanta. 😉
Antonello
Giugno 25th, 2014 alle 22:37
L’unico che mi ha impressionato è Verratti. E’ un ragazzino ma ha piedi e testa da campione vero. Zeman in un settore giovanile sarebbe una perenne plusvalenza… Peccato che sia inviso al sistema, lui sì che avrebbe donato alla nazionale giocatori veri.
Giugno 25th, 2014 alle 22:44
Anch’io ho sofferto! Ho sofferto come un cane per quasi tre quarti d’ora!
Giugno 25th, 2014 alle 22:48
In questi ultimi due anni mi sembra che Prandelli abbia avuto una netta involuzione. E’ sempre stato cervellotico e mai lineare, ma alla fine cadeva in piedi e aveva sempre ragione lui (almeno all’80%, 90% dei casi).
Da due anni a questa parte ha avuto come massima preoccupazione quello del personaggio copertina buonista. Ogni frase, ogni atteggiamento è stato improntato nella logica di “immagine positiva” da trasmettere alle folle.
Queste caratteristiche le ha sempre avute, ma negli ultimi tempi sono diventate stucchevoli come cinque cucchiaini di zucchero nel caffè.
Ma quello che mi ha irritato di più è che dietro questo atteggiamento mi sembrava ci fosse poca sostanza. L’esempio di Rossi è illuminante. Pepito ha una “forma mentis” simile alla sua, ma per Prandelli è stato semplice farlo fuori, riempiendo la rosa dei vari Balotelli, Cassano e Cerci che poi per motivi diversi lo hanno tradito.
Invece di concentrarsi a fare il selezionatore o l’allenatore, si è messo a fare il Don Matteo preso dall’ardua impresa di redimere dei personaggi notoriamente difficili e ingestibili.
E’ diventato la parodia si se stesso, vuoto di contenuti e povero di idee, con novità tattiche in questi ultimi anni a cui non è riuscito a stare dietro con efficacia.
Paradossalmente lo vedo già un po’ superato.
Se si aggiunge che il campionato italiano propone pochissimo, si capisce che non poteva che andare male.
E se nel 2010 avevamo un allenatore che non aveva più niente da dire che ha schierato dei giocatori bolliti, in questo 2014 abbiamo avuto un allenatore bollito che ha schierato dei giocatori che non hanno nulla da dire.
Giugno 25th, 2014 alle 22:50
Io invece ringrazio Prandelli per non aver portato Giuseppe Rossi al mondiale.
Primo ne ha preservato l’incolumità fisica.
Secondo ha evitato il coinvolgimento di Pepito nella totale figura di cacca di tutti gli azzurri. Nessuno escluso.
Nemmeno il miglior Giuseppe Rossi avrebbe potuto fare qualcosa, in quella mediocrità totale.
Grazie Cesare.
Giugno 25th, 2014 alle 23:02
Frugarsi please!!!!!!!!!
Giugno 25th, 2014 alle 23:04
Al posto di Abete, Corvino subito!!!!!
Giugno 26th, 2014 alle 02:38
Lo ho detto piu’ volte Perdelli
Giugno 26th, 2014 alle 05:59
Nessuno si dovrebbe meravigliare del risultato di questi mondiali: il calcio italiano è, semplicemente, mediocre.
A ciò si è aggiunto Prandelli che, spiace dirlo, ha veramente sbagliato sia nelle convocazioni che nelle scelte tattiche.
Giugno 26th, 2014 alle 06:43
degno finale per un movimento calcistico allo sbando…Con tutto lo sforzo non ero riuscito a trovare un solo motivo valido per tifare Italia. E ora il furbetto crestato, al solito, la butta sul razzismo…ma non è tutta colpa sua, intendiamoci. Se non altro il CT/Predicatore ha avuto la dignità di dimettersi.
Giugno 26th, 2014 alle 06:44
Caro David, un appunto. radioblu è la radio dei tifosi viola. basta parlare di nazionale, prandelli e balotelli; non ne posso più, non mi interessa. vorrei sentir parlare solo di fiorentina….altrimenti ascolto radio sportiva. grazie.
Giugno 26th, 2014 alle 06:58
Corriere dello sport di stamani (redento, finalmente)
Fotone di Balo e titolo
HAI STUFATO
Speriamo che Suarez assaggi anche lui
E che gli piaccia
Giugno 26th, 2014 alle 07:00
O.T. ma balotelli non sembra un po’ razzista?? Lo scrivo senza ironia. No dico, se per il fatto che uno ha la pelle nera, deve essere immune da critiche e può fare e dire che c@..o vuole. Sono stato da piccolo con la famiglia in Germania per 4 anni: se un italiano disprezzava non i tedeschi ma il loro clima, sapete cosa rispondevano i tedeschi?? Se non ti sat bene il nostro clima e sbavi per il bel sole, tornatene in Italia… Ecco cosa dico a tuffarelli: se non ti sta bene niente..tornatene in africa dai tuoi fratelli neri e levati una volta per sempre dai cogl…i te e tutti quelli che ti esaltano come supermario!!!
Giugno 26th, 2014 alle 07:11
Come dice ( diceva) quello: mi consenta
Mi consenta l’autocitazione, ma questo blog rappresenta dal giugno 2012 una linea su Balotelli che quasi tutti i giornali e i media italiani si barcamenano a intraprendere da 36 ore a questa parte. Con grandi imbarazzi, sterzate, retromarce e sgommate da finirci ruote e asfalto. Gli avevano dato 7,5 e migliore in campo appena dieci giorni fa con l’Inghilterra solo perché gli era rimbalzato sulla testa un bellissimo assist di Candreva.
La domanda è una sola: se l’avevo capito io che non ho Sky, che vedrò dieci partite l’anno e quasi tutte della nazionale, che mi occupo di calcio a livello bassissimo, perché quelli bravi e bravissimi non se ne sono accorti?
Giugno 26th, 2014 alle 07:13
@ immonda bestia…
La svizzera ha passato il turno.
Giugno 26th, 2014 alle 07:14
Io ho goduto e non speravo di meglio, il modo con il quale siamo andati fuori è stato ridicolo, come ridicolo è stato Perdelli.
Spero solo che Balotelli (anche alla luce del delirante tweet di oggi) sia tagliato x sempre fuori dalla nazionale.
Non è un campione punto.
Giugno 26th, 2014 alle 07:25
@Duca
Le cose stanno che ruga da morire che una squadra che ti rappresenta nel mondo sia frutto di commistioni indegne, di giochi di potere, fatta col piegarsi a novanta nelle scelte da selezionatore con calciatori imposti. Da dove viene l’odio per la nazionale: da tutto quello che sta dietro a partire dalla federazione per finire al cioccolatino con la cresta, oggi, bionda. Avere il coraggio di fare davvero pulizia, togliere tutto dalle mani sporche di queste laide persone e dargli una lustrata come si deve. Cacciare il finto prete a calci nel culo (metaforicamente parlando naturalmente – nota perché il post sia politically correct) sperando che decida anche di cambiare città (che poi cittadino onorario di che?). Ecco, probabilmente la nazionale sarebbe di nuovo apprezzata anche da queste parti.
Giugno 26th, 2014 alle 09:19
Leggo che molti di voi elogiano Buffon per le dichiarazioni a fine gara con cui ci avrebbe messo la faccia.Io, invece, penso che:
1. Non ci ha messo la faccia proprio per nulla dato che ha incolpato gli altri, nella fattispecie, i giovani.
2. Si è dimenticato del goal che ha preso col Costarica, che è colpa sua…
3. Lui è capitano sia della Juve che della nazionale ma il ruolo, nella Juve, lo svolge in altro modo, egualmente motivazionale ma meno esposto, più tranquillo e più tecnico. Dal 2008 in poi, invece, in nazionale sembra che tutto lo decida lui, salvo tirarsi fuori quando le cose van male.
4. Nel 1998 era in panca, all’europeo 2000 non c’era. Dal mondiale 2002 in poi ha partecipato da protagonista a 4 mondiali e 3 europei; se, in sette manifestazioni, per 5 volte siam usciti anzitempo, ci avrà pure qualche responsabilità anche lui? O lui è solo quello che ci ha fatto vincere nel 2006 ed arrivare secondi ad Euro 2012? Io non discuto il suo immenso valore ma il proprio ruolo in seno alla nazionale mi pare oltrepassi i confini del giocatore-simbolo e vada ad occuparsi di cose che dovrebbero competere ad altri…al Ct per esempio.
E quanto De Rossi, ripensi a cosa combinò nel 2006 e ad alcuni atteggiamenti nei derby di Roma.
Giugno 26th, 2014 alle 09:22
VI PREGO, SMETTETE DI PARLARE DI BALOTELLI.
Facendo così alimentate il circo mediatico che lo ha pompato fino ad oggi.
Volevo invece discutere di un aspetto che nessuno ha mai notato o fatto notare:
Suarez andava espulso perché ha dato un mozzico a seguito di qualcosa che Chiellini deve aver fatto o detto qualche secondo prima; non è ben chiaro cosa ma il suo gesto è così improvviso che deve essere scattato qualcosa.
Il punto che volevo far notare è che dopo nasotriste ha rifilato una gomitata in bocca che a momenti gli spaccava tutto. Quindi Suarez espulso ma anche il bianconero travestito d’azzurro. Perché nessuno ne parla?
Oppure la verità è un’altra§’ Mi spiego, Suarez ha quella reazione scomposta dopo il morso perché Chiellini è velenoso!!! Chissà quante bombe prende dalla farmacia della seconda squadra di Torino.
CIRANO IL COLOMBIANO
Giugno 26th, 2014 alle 10:05
Con tutto il bene che si vuole a Pepito, con tutta la stima nelle sue strabilianti capacità tecniche… davvero credete che Prandelli abbia toppato il mondiale per non averlo convocato e messo in campo? c’è una moria di giocatori italiani forti, il calcio italiano è in crisi. Date questa squadra ad Ancelotti o a chi vi pare, ma c’è poco di buono da tirar fuori da questa squadretta che si chiama Italietta. Lo squadrone del ’06 è acqua passata.
Giugno 26th, 2014 alle 10:37
scusate, mi tolgo un sassolino…
copio e incollo da Corriere.it
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«Spese pazze» in Liguria:
arrestate Fusco e Piredda, consigliere dell’Idv.
Le «pasionarie» ai domiciliari per l’accusa di peculato relativa all’utilizzo dei fondi destinati al gruppo fondato da Di Pietro: acquisti per viaggi, frigo, parrucchieri.
Dall’Italia dei valori agli arresti nell’inchiesta sulle «spese pazze» in Liguria. Vestiti, viaggi, profumi, capi d’abbigliamento. Persino «Gratta e vinci».
Tutto con soldi pubblici. Le due consigliere regionali Marylin Fusco e Maruska Piredda sono state arrestate e messe ai domiciliari, dalla Guardia di finanza per una ipotesi di peculato relativa alle spese effettuate nel 2012 con i soldi del gruppo dell’Idv, di cui facevano entrambe parte.
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Io diffido sempre di quelli troppo onesti.
E diffido sempre di quelli che “noi non si rubba, noi siamo onesti”
Ha ha ha ha ha !
Ora aspetto la mandata di quell’altri 😉
Immonda la Bestia
Giugno 26th, 2014 alle 10:53
Quello che sta venendo fuori dall’accozzaglia di personaggi che il sig.re Cesare Prandelli ha avuto il piacere di guidare nella più ridicola spedizione mondiale che io ricordi , mi fa pensare che forse non aver trepidato per le sorti italiche sia stata la cosa giusta … Non si tifa ciò che non ci rappresenta e infanga la maglia indossata da ZOFF GENTILE CABRINI ORIALI COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ANTOGNONI GRAZIANI ALL BEARZOT !!!…
Umberto Alessandria
Giugno 26th, 2014 alle 10:55
Prandelli ottimo allenatore? Mah!?…gli ottimi allenatori alzano trofei e/o trasmettono un impianto di gioco stabile alla squadra. Codicinoetico non mi pare abbia mai fatto ne l’una ne l’altra.Sopravvalutato e pompato oltremodo da quella fitta schiera di vedove sbavanti che oggi, come usuale, si e’ dissolta davanti all’evidenza dei suoi limiti. Comunque non e’ finita qui’, si deve ancora consumare l’ultimo atto: la chiamata sulla panchina dei gobbi.
Giugno 26th, 2014 alle 10:59
Se fa bene è un santo se fa male è un santo perchè si dimette.. ancora con quel falso di Perdelli!!!??!?! Apparte che le dimissioni subito a caldo dopo la partita sono da parac..o perchè è come dire prima che me lo chieda la gente me ne vado così faccio bella figura(e lui non va mai contro il volere dei tifosi..grandissimo allenatore di tifosi e giornalisti),poi anche la modalità(io non rubo i soldi,ci attaccavano tutti,un gioco al massacro..)è roba da guidolin..ma falla finita sei l’allenatore della nazionale,fai il mestiere più bello e pagato,accetta le critiche e falla poco lunga,visto che hai fatto un lavoro mediocre e nonostante questo ha goduto di una critica comunque sempre tenue se paragonata ai ct precedenti,massacrati nonostante risultati migliori. E poi smettiamo di definirlo un santo,non c’è un giocatore,UNO, che abbia lavorato con lui e che ne parli bene,neanche gli insospettabili che sembravano figliocci(frey, dainelli e adesso in nazionale la vecchia guardia). Tutti a dire che è pessimo nella gestione del gruppo. per me è solo un grande ruffiano e mediocre allenatore. Ha fatto la figura che merita.
Giugno 26th, 2014 alle 11:18
@Immonda 166:
Antonello, noi la sfida bisognerebbe farla a lasagne e salsicce alla brace.
A proposito, l’altra sera a Verona ho mangiato in un ristorantino notevole. Selezione di salumi e formaggi, fusilli fatti in casa impastati con l’Amarone e conditi al ragù d’anatra, filetto alla griglia con patate arrosto e verdure. Bottiglia di Bardolino e bicchiere di Amarone offerto dalla ditta. Tanta roba!
Giugno 26th, 2014 alle 11:25
Non è colpa di ballottelli se italia è andata fuori, né tantomeno della crisi del calcio italiano (siamo andati fuori dal costarica e si è qualificata la nigeria, anche la grecia si è qualificata squadra ridicola e una tra costa rica e grecia andrà ai quarti…).
la responsabilità è di Prandelli che l’ha menata per due anni col gruppo qui e il gruppo di là e poi questo gruppo non c’era, e inoltre ha sbagliato sia le convocazioni che le divisioni dei convocati tra centrocampo (troppi) e attacco (pochi). Poi ha sbagliato lui due partite su tre.
Ballottelli è insopportabile ma la croce a lui come unico e solo responsabile non mi piace che gli si butti addosso. Lui in fondo ha fatto un gol, cosa che ad esempio Immobile che tutti volevano fenomeno non ha fatto oltre a non strusciarla mai e a uscire per crampi a 21 anni. Balotelli ha sbagliato quello si un gol già fatto con il costarica, anzi uno e mezzo vai. Il resto della squadra ha fatto pietà, De Sciglio (altro fenomeno conclamato dalla stampa del nord) compreso.
Giugno 26th, 2014 alle 11:50
Viva la Toscana, viva Firenze,.Orgoglioso di essere Fiorentino e Toscano.Ringrazio i miei antenati di 2 millenni e mezzo di avermi lasciato tanta eredità culturale in mezzo ad un mare di magma.
Giugno 26th, 2014 alle 12:05
non è mia ma è troppo forte
da violanews risulta che il famoso procuratore Pallavicino è stato visto in sede a parlare con Pradè…
la rispsota di un tifoso viola…
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è venuto a proporre Montolivo, il quale ha detto non può sopportare di vedere Ilicic giocare l’Europa League mentre lui il giovedì sta a casa…
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e meno male che Corvino non volle regalare l’appartamento ai genitori di Rigorelli..
Giugno 26th, 2014 alle 13:26
Che tristezza.
Dei 182 commenti che ho letto non ce ne uno che faccia un analisi seria delle condizioni in cui versa il calcio italiano, degli attuali dirigenti di Lega e Federazione.
I risultati delle coppe europee ? Chi se ne frega. I settori giovanili pieni di stranieri. Chi se ne frega. I ranking Uefa. Chi se ne frega.
Qui in Italia i clubs pensano solo ai soldi che potranno ricavare dalle tv, del resto, dei giovani che non giocano, dei campioni che vanno all’estero, chi se ne frega.
L’importante, e mi dispiace che venga fatto proprio a Firenze, è poter dare la colpa a Prandelli, allenatore o selezionatore o semplicemente uomo non importa. L’importante è che sia sua la colpa.
Che tristezza.
Giugno 26th, 2014 alle 14:35
Per altro, sembra che Insigne sia andato ai mondiali con lo stesso spirito di un ragazzetto delle superiori che va in gita scolastica con gli amici. Queste “teste”, andavano lasciate a casa per portare gente motivata come Rossi.
Giugno 26th, 2014 alle 17:47
Per citare anch’io il grande Eli Wallach :caro Balotelli, quando si spara si spara, non si parla !!!!!!
Giugno 26th, 2014 alle 17:49
@ Nippo (post n.180)
La Svizzera ha passati il turno ?
Mi scappa un incontenibile “Sticazzi”!
Domani cacio gratisse a tutti.
Daniele sei una chiavica. 😉
Un abbraccio
Antonello
Giugno 26th, 2014 alle 18:05
Cesare Prandelli, le dimissioni per l’attacco dei “senatori” azzurri
Nessun esercizio retorico, nessun retroscena, nessuna analisi potrà cambiare lo scenario: giusto o sbagliato che sia, per l’eliminazione dai Mondiali brasiliani i principali imputati sono due, Cesare Prandelli e Mario Balotelli. I motivi sono ormai arcinoti: le scelte del primo, le bizze del secondo. Però al quadro complessivo va aggiunto qualche elemento. Si ritorna ancora all’intervallo di quella maledetta partita tra Italia e Uruguay, all’intervallo che è stata la prima parte della resa dei conti. Si ritorna ai mugugni di Balotelli e ai rimbrotti di Prandelli all’attaccante-Godot. Le cronache hanno rivelato dell’alzata di scudi dei senatori, degli juventini e di Gigi Buffon su tutti, entrati metaforicamente a gamba tesa su Mario. Un dubbio: era il caso di farlo? Non avrebbe dovuto pensarci solo e soltanto Prandelli? Con la loro “mozione di sfiducia”, i senatori non hanno finito per rendere irrespirabile un’atmosfera già tesa? Forse avrebbero potuto farlo a fine partita, a Mondiali finiti. Forse non lì, in quello spogliatoio, in quel modo che – si dice – ha turbato profondamente la squadra. Questo – sia chiaro – senza nulla togliere ai demeriti di Balotelli. E di Prandelli, che avrebbe potuto, e dovuto, gestire meglio la situazione.
Le cose cambiano – Ma non ci sono soltanto i dubbi sull’opportunità dell’offensiva di quelli che la semplificazione giornalistica chiama “senatori”. Ci sono anche i fatti, rivelati dalla Gazzetta dello Sport, le tappe, le parole e le critiche che hanno portato alla sostanziale sfiducia di Cesare Prandelli. Secondo la rosea, di fatto, il Ct non si è dimesso per il risultato disastroso, per le polemiche sui soldi o per chi gli remava contro in Federazione: semplicemente, Prandelli è stato “dimissionato” proprio dai senatori. Il percorso è lungo, inizia quattro anni fa, quando l’ex mister della Fiorentina propone il suo nuovo progetto basato su due principi cardine: tenere palla per attaccare sempre e comunque e il codice etico. Due punti accolti con entusiasmo anche dalla vecchia guardia azzurra. E così via, per un Europeo e una Confederations Cup che cementano il gruppo. I problemi, però, iniziano una volta raggiunta la qualificazione ai Mondiali. Spunta il secondo imputato, Mario Balotelli: torna in azzurro. Decide Prandelli, è il capo, lo deve fare. Eppure Mario, complice il suo passato di poco impegno e molte polemiche in nazionale, non è accettato di buon grado da chi invece per la maglia azzurra ha sempre dato tutto, cuore, muscoli e polmoni, senza pretendere né una copertina né una pacca sulla spalla.
La rottura – Il secondo fattore destabilizzante è Antonio Cassano, che destabilizzante lo è per natura. Prandelli decide di portarlo in Brasile: lui sarà il jolly, lui il numero 10 che, all’occorrenza, dovrà trovare la giocata di classe. Fantantonio viene arruolato nonostante le riserve dei senatori juventini, memori dell’Europeo 2012, l’Europeo delle cassanate. Balotelli e Cassano dentro (più Insigne, scelta particolare), fuori Pepito Rossi, Gilardino, Destro, Toni. Non è tanto una questione di valori tecnici, ma di indole, di spirito: vengono tagliati fuori dal mondiale quei giocatori che per comportamento, abnegazione e dedizione alla causa sono ammirati da tutti, e sono ammirati soprattutto da quei giocatori che costituiscono la spina dorsale dell’Italia. Qualche malumore, in tempi più recenti, sorge per la scelta del resort di Mangaratiba: troppo poco entusiasmo, troppe mogli e parenti. Quindi la sorpresa all’esordio con l’Inghilterra: in campo, al fianco di Andrea Pirlo, c’è Marco Verratti. Eppure Pirlo, da anni, era abituato ad avere in mano lui e soltanto lui le chiavi del centrocampo azzurro. In parallelo gli allenamenti: Cassano, Balotelli e Insigne trotterellano, i senatori si incazzano. Loro, che anche in allenamento sputano il sangue, vogliono che tutti sputino quel sangue, soprattutto se c’è in ballo un Mondiale.
L’esplosione – Dopo l’Inghilterra, la Costa Rica e l’ovvio carico di dubbi e malumori che la squadra si è portato via da quella partita. Poi l’Uruguay, l’Italia spuntata, con Balotelli indisponente e impalpabile. Si arriva alla resa dei conti. Si arriva all’intervallo di quella maledetta partita con l’Uruguay. La tensione esplode. Forse con 45 minuti di anticipo, ma esplode. Mario risponde a Prandelli, la vecchia guardia si fa sentire: grida Buffon, grida De Rossi, gridano gli altri “vecchi”. Poi il secondo round, davanti alle telecamere, mentre Balotelli pensa soltanto ad andarsene da solo sul pullman, sempre più lontano da quella squadra: le accuse, sempre di Buffon e di De Rossi, a “chi in campo non c’è” e alle “figurine”. A Balotelli e a Cassano. Ma l’attacco non era soltanto a Mario e ad Antonio. L’attacco era rivolto anche a Prandelli, alle sue scelte, al progetto cambiato in corsa. E quell’offensiva scatenata negli spogliatoi ancor prima che finisse la partita ha segnato il destino del Ct: il “patto” siglato quattro anni prima era rotto, i senatori della squadra – colpendo altri per colpire anche lui – lo avevano sfiduciato. Prandelli sapeva che avrebbe potuto finire così. E aveva già pensato alla sua successiva e immediata mossa: le dimissioni, dopo essere stato “dimissionato”.
Giugno 26th, 2014 alle 18:38
Per alex1950…
Veramente io nel posto 78 le analisi che dici tu le ho fatte…
Giugno 26th, 2014 alle 18:40
Ovvediamosesidappiùconsiderazioneaigiovanideinostrivivai!!!!
Bastacoipacchidimportazione!!!
L’Antigufo
Giugno 26th, 2014 alle 18:51
Scusa David una domanda:
ma in nazionale è previsto uno stipendio?
Un tot a partita o è previsto solo il premio in caso di vittoria?
Semplice curiosità, un mio amico ha scritto che gli avrebbe tolto lo stipendio, io son cascato dalle nuvole, davvero prendono qualcosa per giocare il Mondiale?
Andrea
RISPOSTA
Credo solo in caso di risultato positivo, dai quarti in poi, credo…
Ciao
David
Giugno 26th, 2014 alle 19:44
Franz Paoerot @190
Dichiarare il locale: nome e via please, che ci vado pure io quando sono a Verona 🙂
Giugno 26th, 2014 alle 20:50
Mi è piaciuto molto il post David, con i distinguo che non tifando la nazionale non ho particolari rammarichi per le scelte tecniche.
Ma se una squadra arriva due volte quarta ne devi tenere conto e convocare tutti i possibili convocabili. Per questo non capisco le convocazioni in massa di parmensi e milanisti che la prossima stagione, a meno che non cambino squadra, vivranno un anno di anonimato europeo.
Bearzot il campionato dell’82 non l’ha vinto mica con i giocatori di Ascoli, Catanzaro e Avellino (sesta, settima e ottava). Mi piacerebbe che la Fiorentina, in annate discrete, fosse tenuta di conto e finisse questa specie di boicottaggio che per il movimento calcistico italiano nel suo complesso è come tagliarsi il naso per fare dispetto alla faccia.
Giugno 27th, 2014 alle 05:22
A Nedo 74
Scusa, ma cosa dico io da due anni su Mr muscolo? Scrivo dal 2012 che é un bidone senza confini. Me ne sono accorto da insignificante cronista non sportivo. Possibile che a quelli bravi o bravissimi sia sfuggito? Secondo me no. O incompetenti o in mala fede.
Giugno 27th, 2014 alle 10:43
ci mancava altro che non si dimettesse….
ma scherziamo? ha sbagliato completamente le convocazioni, sia dal punto di vista caratteriale che della condizione fisica…
ha umiliato Destro e Rossi e scusate s ee’ poco…. 24 gol in due lasciati a casa (destro doveva stare a roima da solo a marcire in attesa di non si sa cosa…ma via)
A me pare che questa persona che risponde al nome di prandelli sia continuamente incensata appena apre bocca…
si e’ rivelato solo un ipocrita schiavo del potere…. vedi blocco juve (quelli che ahnno perso a istambul e non son riusciti a vincere 2 volte col copenaghen…fate voi…) cassano, vero bambino viziato… insigne, l’inutilita’ fatta persona… pure benitez lo lascia in panca…. e adesso la colpa se la piglia solo Mario? sara’ come sara’ come persona non sara’ un campione ma in campo non c’era solo lui….e non mi venite a dire che mancava riccardino perche’ allora si che avremmo fatto scopa…prandelli pallone gonfiato e arrogante, ricordatevi le 4 pere rifilateci dagli spagnoli in finale…se non c’era Mario a quell’europeo che ci sentiva x la maglia col cavolo che arrivavamo li…detto da uno che non lo sopporta.
Giugno 27th, 2014 alle 14:28
concordo in parte, che il calcio italiano non sia al suo massimo splendore è vero, ma io in giro non vedo delle nazionali imbattibili, alcune hanno la fortuna di avere fuoriclasse, altre una buona organizzazione di gioco e dei buoni giocatori volenterosi; in tutto questo contesto la nostra nazionale, se amalgamata bene avrebbe fatto la sua figura, forse non avremmo vinto il mondiale, ma non saremmo usciti nel girone.
Purtroppo lo sbaglio ha solo un nome: CESARE PRANDELLI, ha sbagliato tutto, cominciando dalle convocazioni fino ad arrivare alle partite del girone.
Giugno 27th, 2014 alle 20:16
Contento per l’eliminazione: non mi riconosco in questa nazionale, che rappresenta un paese IMPRESENTABILE! A parte i motivi ideologici, come fiorentino sono doppiamente contento: non posso tifare Italia, se penso a TUTTI I TORTI CHE LA FIORENTINA HA SUBITO IN QUESTI ANNI DALLA FEDERCALCIO!