Ripartiamo da qui
“In merito a quanto accaduto all’Olimpico sabato sera, volevamo esprimere il nostro dispiacere per la situazione di tensione creatasi in Curva Sud e per non aver incitato la squadra come meritava. Ci è oltretutto costato tantissimo non mettere in scena la spettacolare coreografia che avevamo accuratamente preparato durante tutto il pomeriggio; poteva essere una bella serata per tutti, così non è stato. Il clima allo stadio era surreale, le comunicazioni interrotte e tutto ci potevamo aspettare tranne che una sparatoria di cui abbiamo faticato a capire la dinamica. Ci sono giunte informazioni confuse e distorte, abbiamo dovuto decidere in fretta e abbiamo valutato male la situazione che in seguito ci è sfuggita di mano. Noi ci siamo sempre presi le nostre responsabilità e lo facciamo anche adesso”.
Io non conosco i nuovi rappresentanti della Fiesole: a loro non interessa avere rapporti con la stampa e ognuno quindi fa il suo, senza dimenticare che la Fiorentina per me non è solo tifo, ma lavoro, mentre per loro è unicamente passione: se hanno alzato le mani, la condanna è senza se e senza ma.
Conosco invece per motivi anagrafici alcuni dei “vecchi”, pur non essendomi mai occupato delle loro beghe, dei bilanciamenti di potere tra persone e/o gruppi, e a parte qualche caso deprecabile di razzismo nei miei confronti devo dire di essere sempre stato libero di raccontare e fare quello che volevo.
Quando non sono piaciuto, me lo hanno detto, hanno fatto cori contro e poi si è ripartiti.
Tutto questo per dire che ciò che è accaduto all’Olimpico in casa nostra e in Curva Sud (e siamo infinitamente meglio del tifo napoletano, ma dirlo mi pare quasi un esercizio di retorica) deve rappresentare il punto di non ritorno e al tempo stesso di ripartenza per una coesione del tifo viola che deve avere due aspetti fondamentali: no alla violenza e no alla contaminazione politica di qualsiasi colore.
Il comunicato di ieri dei ragazzi più giovani mi pare un atto di coraggio, perché chiedere scusa e ammettere i propri errori è sempre difficile: ora si può ripartire.
Ragazzi, io col cuore capisco la grande incazzatura di sabato sera e fossi stato in Curva Sud ragionerei come molti di voi: Cosimo ha pianto per tre quarti d’ora e ora, a sette anni, è convinto che esista un’associazione tra i colpi di pistola e una partita di calcio.
Ma premesso che non sono mai stato iscritto ad un viola club, che non sopporto lo squadrismo in ogni settore della vita e quindi anche in curva, che non ho nulla a che spartire con il Gruppo 1926, mi spiegate come vorreste andare avanti?
Facciamo una bella rissa prepartita ad ogni gara interna della Fiorentina, con qualche puntatina in trasferta?
No, spiegatemelo, perché la realtà dei fatti è questa: in Curva Fiesole loro ci sono e pare anche, per quello che ho capito, che “facciano opinione”.
Attendo idee illuminanti.
Certo, al prossimo episodio intollerabile io farei scattare la protesta della maggioranza silenziosa, ma al momento non vedo altre soluzioni che un tentativo di convivenza in nome della Fiorentina.
Maggio 6th, 2014 alle 06:27
David, si può ripartire ma le cicatrici rimangono, indelebili nel cuore e negli occhi di chi sabato era li a vedere i nostri tifosi piegarsi al diktat dei camorristi! Poiché questo purtroppo accade in Fiesole ed in trasferta ogni domenica, anche se ovviamente non c’è l’esposizione mediatica dell’altra sera, chiedere scusa non basta, bisogna “fare pulizia” visto che purtroppo all’interno vi sono elementi che con l’amore per la squadra non hanno niente a che fare. Ripartiamo da qui , giusto, ma emarginiamo i violenti ed i prevaricatori, noi fiorentini siamo diversi dagli altri e pretendiamo una tifoseria sana..le ideologie politiche rimangano fuori, la violenza fisica e verbale non è accetta, se uno vuole sballarsi di alcool e droghe vada altrove. I fiorentini si distinguono non si adeguano!
RISPOSTA
Infatti i violenti, i facinorosi, vanno eliminati.
Non so se sarà possibile, ma bisogna tornare a respirare aria pura e combattere contro le violenze di ogni genere, anche verbali.
Leggi il fondo di Poesio sul Corriere Fiorentino, mi fa particolarmente piacere perché è uno dei miei ragazzi, ciao
David
Maggio 6th, 2014 alle 06:47
Si infatti sono proprio brave persone infatti pucchiavano cho voleva cantare..a me non mi rappresentano anzi mi dissocio…ma poi per cosa? Ci hanno preso a sassate a fine partita sono venuti sotto la curva a prenderci per il culo..io da sabato me ne sto sul divano! !!
Maggio 6th, 2014 alle 06:53
Si…fino al prossimo De Santis che bloccherà una partita o come quei fatti ignobili di Salerno…è così! siamo irriformabili…!!!
Per inciso fin tanto negli stadi ci saranno le effige dei capipopolo deceduti al posto dei campioni…sarà dura…durissima ripartire!!!
Se vi va bene così…ok!!
Maggio 6th, 2014 alle 06:57
Lo leggero’ David, con piacere e chiediamo l’aiuto di tutta la stampa per tornare ad avere una curva “pulita”!
Maggio 6th, 2014 alle 07:02
IL COMUNICATO DEL PIFFERO!
Maggio 6th, 2014 alle 07:11
Io in curva Fiesole non ci ho mai messo piede ma sabato ero a Roma proprio sopra le teste… calde.
A me il comunicato sembra l’ammissione di colpa di uno studente che beccato in flagrante,cerca di evitare il brutto voto o espulsione ammettendo di aver sbagliato ma adducendo una miriade di scuse per cercare di salvare capra e cavoli.
Via via via..
Lucky
Maggio 6th, 2014 alle 07:19
La cosa ancora più allucinante e vedere una RAGAZZA presa a calci da uno che poi era tra quelli che è andato a parlare con i tifosi del Napoli….. Uno dei portavoce della Fiesole. Un’ULTRAS, coloro i cui valori sono Onore e Rispetto……Ovviamente nessuno può dire niente perchè loro sono violenti, loro giocano al calcio storico etc etc etc.
Ma cmq, sempre uomo di merda rimane!
Maggio 6th, 2014 alle 07:35
Scusami David ma secondo me si sta dando anche troppo risalto al mondo degli ultras. Provo a dire la mia sulla finale in campo se permetti. Anche perché stasera si torna a giocare e poi tutto finisce nel dimenticatoio. Invece c’era da affrontare seriamente l’argomento “finale di coppa italia”.
Mi sento di dire che il Napoli ha meritato la vittoria. Non è certo un nostro merito aver iniziato a giocare dopo il gol di Vargas. Le condizioni erano uguali per tutte e due le squadre, per cui poche scuse. L’inizio viola da un punto di vista della manovra, in realtà non era stato neppure così male, ma si è vista subito la differenza di peso specifico dei reparti avanzati: le azioni del Napoli erano veloci e ficcanti e si concludevano con tiri verso la porta; quelle viola erano lunghe ed elaborate in attesa di un’invenzione di qualcuno e di inserimenti da dietro. In una di queste prime azioni viola, si erano inseriti in area alcuni centrocampisti quando Ilicic ha perso un dribling sulla tre quarti ed il Napoli è ripartito negli spazi con Hamsik che si è accentrato per eludere l’intervento del fiorentino da dietro e così facendo ha costretto qualcuno della difesa ad uscire dalla linea per chiudere. Ovviamente Hamsik ha aperto con tempo e precisione perfette proprio nel lato indebolito della difesa viola ed Insigne, va riconosciuto, è stato eccezionale per velocità e precisione, ha piazzato il pallone eludendo il ritorno di Tomovic e l’intervento del portiere. Se ne può parlare a lungo ma si tratta di un gol preso in contropiede a squadra sbilanciata. Il Napoli è maestro in queste situazioni e noi gli abbiamo fornito l’opportunità di dimostrare le migliori doti dei loro giocatori offensivi. Asino Ilicic, asina la Fiorentina per l’atteggiamento poco prudente.
Ed il secondo gol è di poco differente, anche lì azione di transizione con un difensore viola incapace di stendere Higuain che lo dribla. Poi palla dentro che attraversa tutta l’area coi difensori viola in precipitoso ripiegamento che correndo verso la propria porta non sono in grado di intervenire sulla palla. 2 a zero e palla al centro. Da lì fino all’estemporanea, e per me alla cieca, giocata di Ilicic che ha permesso a Vargas di segnare l’1-2, la Fiorentina ha barcollato paurosamente.
Poi è iniziata un’altra partita che alla fine comunque è finita 1 a 0 per loro.
Certo la Fiorentina dal gol di Vargas in poi ha dato la sensazione di poter lottare alla pari. Certo Ilicic si è divorato il pareggio e se fosse entrato chissà come finiva, ma a noi tocca commentare quello che è stato non quello che sarebbe potuto essere.
Detto questo loro erano favoriti ed i motivi si sono palesati tutti. Ma se pensiamo che Neto è stato il migliore dei nostri e Reina non ha fatto interventi importanti, il quadro è chiaro.
Allora che giudizio dare alla Fiorentina?
Per me le attenuanti ci sono e sono quelle solite che tutti sappiamo delle assenze gravi e persistenti, per cui né a Montella né a coloro che sono andati in campo può essere imputato molto. Se la sono giocata. Un po’ male perché recuperare due gol ad una squadra di pari livello non è cosa. Resta evidente che in campo tra le squadre schierate c’era un gap a favore loro, quasi incolmabile.
Le parole di ieri di Montella meritavano un tuo post apposito, perché sono illuminanti e come sempre il mister le cose le dice chiare.
Maggio 6th, 2014 alle 07:36
A me questo comunicato fa schifo.
Come fa schifo chi si è piegato ai voleri dei camorristi sabato e da questo comunicato un po’ di puzzo di “amicizia” viene fuori.
Cosa vuol dire chiedere scusa?????????????? ora chiedi scusa?????? e poi chi sarebbe questo gruppo 1926 e chi rappreseneta???? i fiorentini???? non di certo….un fiorentino raramente si fa dire da altri quello che deve fare.
Maggio 6th, 2014 alle 07:41
OT. Vado un attimo fuori tema. La conferenza stampa di Montella mi ha ricordato l’ultimo Prandelli. Leggo di rapporti non idilliaci con Macia. Pradè non ha ancora rinnovato e voci di pochi soldi da investire. Tutto mi ricorda la vigilia del biennio dell’autofinanziamento. Spero di sbagliarmi.
Maggio 6th, 2014 alle 07:42
Io smetterei di fare pubblicità a questa gente, l’hanno già fatta i vertici del calcio. Dopo si sentono legittimati nei loro deliri. Il tifo autoreferenziale della curva Fiesole è morto a Firenze, sin dalla ridicola protesta contro l’Inter.
Maggio 6th, 2014 alle 07:49
Sarebbe facile, in Inghilterra ce l’hanno fatta. Lì li hanno messi in galera per davvero e poi dopo lo stadio se lo sono visto solo dalla televisione….per sempre.
Ma qui è un’altra storia, qui in galera non ci va mai nessuno. Più grossa la fai e meno rischi, questa è la realtà del nostro stato (con la s rigorosamente minuscola).
Il calcio non sfugge all’andazzo generale e Firenze per certi versi è messa meglio di tante altre piazze, ma le teste di …. ci sono anche da noi, statene certi.
Maggio 6th, 2014 alle 07:57
Chi sono queste persone? Hanno un nome e un cognome? Sono un club organizzato? Hanno un rappresentante conosciuto? Negli anni, chi si prendeva la briga di guidare e rappresentare i tifosi della curva Fiesole era ben conosciuto e sempre in prima fila, non celato da una sigla di cui ogniuno potrebbe appropriarsi. Il comunicato riflette la linea tenuta dallo scioglimento del Collettivo in poi: un guazzabuglio incomprensibile. Passi che si urli contro chi non canta (e con la Roma non ha cantato NESSUNO, nemmeno i cosidetti nuovi “ultras”), passi che si debba andare tutti uniti nel nome di firenze, ma che poi si obblighi ogni libero cittadino a obbedire ai capricci di pochi mi pare che sia oltremodo fuori luogo e maledettamente odorante di estremismo. Io mi auguro solo che tutti gli errori fatti negli ultimi 2 anni e mezzo abbiano insegnato qualcosa a queste persone x far si o che si facciano da parte o che si occupino solo di far uscire dalle gole e dal cuore tutto l’amore di una città x i propri giocatori. Ne dubito, ma ci spero. Io da parte mia continuerò ad andare allo stadio e a fare come mi pare e come mi sento di fare in quel momento, senza che venga qualche esaltato a dettarmi regole non scritte e senza senso. E comunque ribadisco: ma chi sono queste persone?
Maggio 6th, 2014 alle 08:05
Il punto è lo stato di eccezione. Lo Stadio, la curva, sono diventati in Italia uno spazio “a parte”. In cui non vigono le leggi dello Stato ma quelle degli Ultras. Dove sono consentite cose che non sono possibili nella vita fuori dallo Stadio. Dove i Genni della situazione prendono decisioni sull’ordine pubblico.
Finché non sarà sanata questa anomalia, possiamo parlarne quanto vogliamo, ma non faremo un passo avanti.
Maggio 6th, 2014 alle 08:30
David,
ma come ripartiamo? ripartiamo da che? da un comunicato che si smentisce in tre righe? “ci prendiamo le nostre responsabilità” e poi firmano con una sigla?
questa gentaglia che farfuglia di “onore” “rispetto” che si è autoeletta capo della Fiesole?
gli ultras duri e puri a parole che si sono inginocchiati a Genny la carogna? quelli di “mai un passo indietro”?
ripartano loro ma nella curva dei loro amici napoletani
Maggio 6th, 2014 alle 08:32
Ai vari Abete, Beretta, Galliani, Lotito, Pescante e compagnia dico questo:
“verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti”
(La canzone del Maggio – Fabrizio De Andrè
e mai titolo fu più azzeccato))
Maggio 6th, 2014 alle 08:33
dispiace dirlo ma il problema è solamente il tifo organizzato. allo stadio si dovrebbe andare per vedere la partita e sostenere la propria squadra. tutto il resto effettivamente ha poco senso, è un mondo a parte con leggi proprie che negli stadi fa il bello e il cattivo tempo. leggendo i post di lucia e simili credo che siamo arrivati al limite, impedire ai propri tifosi di cantare e sostenere la squadra addirittura con la violenza, perchè si sono accordati con quei camorristi mi sembra una cosa francamente inammissibile e intollerabile. io non ero ancora nato, ma credo che se si tornasse al clima anni 50 dove si andava allo stadio solo per vedere la partita e dove capitava di essere anche mescolati fra opposte fazioni ma dove l’epilogo più tragico era una scazzottata, credo che sarebbe molto meglio per tutti.
p.s. dopo aver visto il video di quel pullman di tifosi viola super pacifici assalito dai napoletani mi assocerò a qualsiasi coro sul vesuvio o simile. basta difendere questi criminali usando parole che non c’entrano un cazzo come “razzismo”, questo è il loro modo di comportarsi e a dire il vero fanno anche di molto peggio. assalire un pullman di tifosi tranquilli che potevano avere anche dei bambini con se, è inammissibile, invece è diventato routine. poi se gli fai un coro contro ti squalificano il campo come credo succederà a noi. è il paese dell’incontrario.
Maggio 6th, 2014 alle 08:37
Che cosa dovevano fare allora è cosa avrebbero dovuto scrivere dopo ?
I tifosi viola erano estranei a tutto, avevano preparato un mega spettacolo, si trovano convocati dai funzionari e, soprattutto, da Genny la carogna è cosa avrebbero dovuto fare ?
Imporre loro una rumorosità di comportamenti che nessuno dello stato aveva il coraggio di tenere ?
Non avrebbero dovuto presenziare alla riunione rimanendo alle” oscuro di tutto ?
Ma per piacere. La questione riguardava i napoletani, i romani e lo Stato, noi eravamo semplici spettatori coinvolti.
Maggio 6th, 2014 alle 08:52
Io ero allo stadio, ma dire che è retorica che il tifo fiorentino è meglio di quello napoletano da parte di un giornalista mi fa alquanto ridere, per il semplice fatto che l’esaltazione di questi personaggi siete proprio voi a farla. Mi sarebbe piaciuto sapere se il ferito l’avesse avuto la Fiorentina, ma lasciamo perdere che è meglio.
Ripeto sabato non ha perso Napoli o Firenze, ma ha perso tutta l’italia, perchè è pur vero che i napoletani hanno fatto qualcosa di visibile agli occhi del mondo, ma la violenza in curva della Fiore per non far cantare non la racconta nessuno, ma si sa meglio demonizzare solo il popolo napoletano, invece che raccontare che questo è lo specchio di un paese dove le regole hanno lo stesso valore della carta igienica e forse anche di meno
Maggio 6th, 2014 alle 08:58
Hanno picchiato chi voleva cantare hanno spinto delle ragazze… si sono messi sul piano dei napoletani….1926 via dalla curva indegni di Firenze e della Fiorentina
Maggio 6th, 2014 alle 09:04
Ma tipo scioglierli i gruppi Ultra’? E chi vuole vedere la partita si mette a sedere come tutti i cristiani di questo mondo? Voglio dire nel tennis, nel rugby nel nuoto come fanno? le pedate a chi voleva cantare? ma che ci tocca sentire….
Maggio 6th, 2014 alle 09:08
Comunicato stampa da parte dei capi della curva?
Da 3 giorni non facciamo altro che dire che le dinamiche curvaiole sono sbagliate ed ora siamo a leggere un comunicato “ufficiale” con tanto di commento… “ripartiamo da qui”?
Ma chi sono questi signori?
Chi li ha eletti?
Dove posso leggere lo “statuto” della curva?
Chi me lo ha fatto firmare ed accettare nel momento in cui acquisto i biglietti o l’abbonamento?
Chi ha legittimato quei “signori” a, e cito il comunicato che hai scritto sul tuo blog, “decidere in fretta e valutare la situazione”?
Chi gli ha chiesto di decidere e valutare?
Non dicevi di essere stato “tenuto in ostaggio”?
Credi che il tuo “essere stato ostaggio” sia stato solo a causa di Genny e non anche di questi “signori”?
Ed ora posti il loro comunicato conciliante con tanto di titolo ancor più conciliante? Per la serie “volemosebene”!
Spesso voi giornalisti avete un ruolo sociale. Secondo me (ti prego di prenderla come considerazione personale e non come un giudizio) dovreste ignorarli. Dovreste indignarvi solo a sapere che “i capi” della curva hanno il potere di emettere “comunicati stampa”.
Sarebbe stato bello leggere questo titolo: “MA A CHE TITOLO SCRIVETE QUESTE COSE?”
Boh.
Sarà che sto invecchiando ma non vi capisco più (parlo dei giornalisti).
Fate titoli a 16 colonne su quanto siete indignati e dopo 2 giorni vi limitate a dire “ok le dinamiche di capi curva, basta non essere violenti e apolitici. Continuiamo così, noi siamo meglio di loro, mi raccomando fate i bravi!”.
Buon lavoro.
Firmato…
Una persona che non va in curva perché non vuol e avere capi, almeno allo stadio.
Maggio 6th, 2014 alle 09:09
atto di coraggio? ma per favore, è che si sono accorti di avere pestato una grossa merda e ora non sanno più con che faccia tornare allo stadio e guardare negli occhi quelli che hanno intimorito ordinandogli, pena le mani addosso, di non tifare: il tutto arrogandosi chissà quale diritto di autonominarsi “capi ultras”. ma scherziamo? farsi coinvolgere da genny a’carogna ed i suoi scagnozzi, assecondarne le decisioni e poi vessare il resto del tifo viola secondo come si erano messi d’accordo con quei farabutti? sicuramente devono essere della stessa pasta quindi nessuna pietà, nessuna giustificazione e fuori dal giro del tifo viola, accomodarsi please sennò mani sul viso e calci in culo!
E scusate le espressioni volgari ma comunque adatte a certa gente!
Maggio 6th, 2014 alle 09:09
Giusto il comunicato… Sbagliatissimo l’atteggiamento di sabato.
Stasera sarà una lunga sera in curva.
Maggio 6th, 2014 alle 09:09
Solo disprezzo per chi accetta di trattare con i camorristi. Se avessere un briciolo di onore lascerebbero la Fiesole, ma capisco che la parola onore, per chi emette un comunicato senza firma, non ha nessun significato. Non ho visto differenze tra quello che ha fatto Genny o’delinquente e i nostri “capi”… ho visto una gran differenza invece tra la gente della curva nostra e quella della curva loro… noi non ci siamo fatti comandare (e la maggioranza ha cantato sempre più forte) loro si… la differenza è tutta qui.
Maggio 6th, 2014 alle 09:13
Sei proprio fuori strada David, si riparte da qui ok, ma senza questi deficenti da stadio, mi auguro.
A cosa serve questo comunicato ?
A giustificare cosa ?
Il fatto di aver scelto di seguire la linea di genny a carogna, contravvenendo a ciò che volevano 30 mila persone partite da Firenze per sostenere la loro squadra ?
Hanno rinnegato la loro gente e i propri colori per portare rispetto a chi il rispetto non sa nemmeno dove sta di casa, hanno creato scompigli e violenza nella propria curva dove c’erano famiglie con i propri figli.
Posso giustificare il non voler cantare per regole loro non scritte, ma l’impedire con la violenza ad altri di tifare e sostenere la loro squadra, è a mio avviso gravissimo, inaccettabile, imperdonabile.
Il comunicato di ieri, non è un atto di coraggio, è un atto di ulteriore vigliaccheria.
Maggio 6th, 2014 alle 09:22
ah, dimenticavo: nel frattempo la Fiorentina andava sotto 2-0 e non aveva neanche il conforto di un po’ di tifo, ce n’erano 27.000 e secondo questi cazzoni dovevano stare tutti zitti per gli accordi con chi inneggiava a speziale (caso Raciti, anche lì bella figura)! e che vuol dire che “si assumono le loro responsabilità”? nulla, meno di nulla, è una frase fatta per riempirsi la bocca con una espressione priva di significato, nell’occasione.
E finisco dicendo che a quel punto avrebbero dovuto firmare con nome e cognome e recapito se la sorte li avesse dotati di un barlume di dignità (ah, ah, ah!), troppo comodo siglare con quello di una sigla del tifo, saranno gli esponenti di qualche frangia del calcio storico. Anni fa seppi che in occasione delle partite del calcio storico mettevano in libertà provvisoria diversa gente che stava dentro, o come mai? er solo una combinazione? a vedere certi spettacoli non si direbbe.
Maggio 6th, 2014 alle 09:25
Certo che siete strani: se nessuno si assumeva responsabilità ecco non è mai colpa di nessuno, ora che qualcuno ha detto scusate, pronti a dire non potevano fare diversamente.
Io credo che questo comunicato non fosse assolutamente scontato anzi, e per questo l’ho apprezzato e molto.
Hai ragione David da questo si può ripartire, dal sapere che si è sbagliato e che certi sbagli non devono più accadere.
P.S. i cazzotti non sono mai giustificabili. Credo che nel comunicato si riferiscano all’aver concordato una qualsivoglia linea con i “signori” napoletani.
Maggio 6th, 2014 alle 09:31
questi pseudo-tifosi non vanno difesi.
Hanno trattato con i camorristi
ergo
sono camorristi anche loro
ergo
via dalla Fiesole
la primula viola
Maggio 6th, 2014 alle 09:35
No caro David, non ripartiamo proprio un bel niente. Io avevo amici in curva sabato e mi hanno raccontato di scene da incubo.Scene che vedevo in parte dalla tribuna. Non ci sono scuse! Lo sai molto bene in che “condizioni” certi “ultras” arrivano alla partita. Alzare le mani ed intimidire tifosi che erano allo stadio per vedere una finale dopo tanti anni..NO NON CI SONO SCUSE, MI DISPIACE. Come non ci sono scuse per le autorità dello stato e del calcio che si sono messe a pecora davanti a genny. Parole, parole, parole e siamo sempre li con questi bulletti che la fanno da padroni. Parlano di onore e di rispetto…. meglio che non commento ! Sabato abbiamo raggiunto il fondo am veramente il fondo. Per ripartire ci vuole MOLTO altro che una letterina di scuse e le dichiarazioni dei politici ( che fanno solo la loro sporca campagna elettorale). Ma avete visto abete ieri in tv?? Roba da maiali. Eppure è sempre li. Io allo stadio ( come tanti)sono controllato come un delinquente e POI??? Succede di tutto! No basta. A breve arriverà la farsa delle sanzioni..sai le risate. Ti seguo da oltre 30 anni e ti rispetto, però in questi giorni è giusto fare altre considerazioni radicali. Riflettiamo bene sui fatti di roma e non solo. Ma facciamolo seriamente. A roma per es. non c’è stato solo il fatto grave ( parlo dentro lo stadio) della vergogna con “genny”, diventato ora un idolo… MA I GRAVI FATTI NELLA NOSTRA CURVA! La letterina di scuse se la possono mettere in quel posto.
Chi porterà più i bambini alle partite?
Maggio 6th, 2014 alle 09:35
Questi soggetti hanno picchiato, infamato decine di tifosi ed umiliato una tifoseria intera, spaventato e terrorizzato famiglie e bambini,oltretutto senza nessuna spiegazione!!! La tifoseria e la curva fiesole devono fare tesoro degli errori commessi e ripartire TUTTI INSIEME si, ma SENZA questi pseudo capi tifosi dei quali sarebbe opportuno ciniscerne nome e ccognome, invece che nascondersi dietro ub comunicato firmato c f 1926!!!!! Siete solo degli infami, quindi fuori dalle scatole e soprattutto dalla curva fiesole!!!
Maggio 6th, 2014 alle 09:36
Ma ripartire da che da quelli che ci hanno spintonato insultato e menato…?ripartire da quelli che hanno azzerato una curva?Quando c’era il collettivo allora si che eravamo tutti uniti.Chi sono questi 1926 quelli che erano nel parterre…quelli no alla tessera…(hanno fatto anche belle iniziative per carità)ma non possono permettersi di picchiare chi nn la pensa come loro…
Maggio 6th, 2014 alle 09:36
P.s. Stasera si che sarebbe bello uno sciopero del tifo, ma per protesta contro chi ha firmato questo comunicato delirante…
Voglio vedere se questa volta prenderanno a cazzotti chi non canta…
Maggio 6th, 2014 alle 09:37
Caro Duca, la Fiorentina è andata sotto di 2 gol perche’ la partita è stata truccata dall’inizio.
Gli abbiamo dato il vantaggio Napoli e poi Over
il risultato piu’ quotato era il 3-1
Si è mosso il camorrista per dirlo ad Hamsik, i giocatori viola non sapevano cosa fare in quei 20 miunti, erano sottochoc.
Non capisco come la magistratura non intervenga, è talmente lampante.
Vi siete chiesti perchè anche Pradè ha detto la frase ,la stessa di Giani di 2 anni fa :” speriamo che i DV non si stanchino” !!
Avessimo vinto a Firenze ci sarebbero stati i caroselli… a napoli festa rinviata, quindi la camorra è riuscita a bruciare anche questa emozione.
Contenti loro
la primula viola
Maggio 6th, 2014 alle 09:55
Ero a Roma.
Questi soggetti devono vedere le partite alla televisione, mai più allo stadio.
Non rappresentano nessuno, non contano niente, hanno da imparare da quasi itutte le altre tifoserie, fanno ridere.
Le scuse se le devono mettere in quel posto.
Potevamo vincere qualcosa dopo più di dieci anni e come al solito siamo arrivati dopo.
E’ una cosa vergognosa che siano venuti a patti (e che patti..) con i napoletani dai quali sono stati giustamente ricambiati per la gentilezza a fine partita quando sono venuti sotto la curva sud forse per salutarci…
Complimenti!
Andiamo avanti così.
Maggio 6th, 2014 alle 09:58
E’ solo una questione di quoziente di intelligenza. Già seguire il calcio in modo spasmodico è da persone poco intelligenti, figuriamoci quale definizione si può dare a chi va a picchiarsi solo per il gusto di menare le mani e crear disordine. Sappiamo bene che in alcune curve esistono figuri che a torso nudo ( probabilmente fradici di alcool) incitano la folla senza guardare la partita. Come li vogliamo chiamare questi figuri? Tifosi?
Forse un giorno gli stadi non avranno più ragione di esistere, basta un campo recintato con la partita trasmessa in TV, così non ci saranno più trasferte con incontri-scontri tra tribù di gente scema e se durante la partita mancherà il tifo, ci abitueremo alla cosa e ce ne faremo una ragione.
Maggio 6th, 2014 alle 10:01
Aggiungo solo a questi GOBBI TRAVESTITI o NUOVI ULTRAS i complimenti per aver menato tifosi della Fiorentina (veri) e donne (ma non c’avevate la “mentalità”?)
Maggio 6th, 2014 alle 10:14
la curva è finita tanti anni fa, molto prima di questi 1926. è finità quando è diventato un luogo di vendita di sciarpe o altro. questo comunicato è ridicolo e delirante, perchè viene permesso che in un settore dello stadio qualcuno debba prevaricare le altre persone. In curva se voglio stare a sedere devo essere grande, grosso e cattivo altrimenti sono obbligato a stare in piedi.
i posti migliori sono riservati con la forza.
tutto questo è permesso e si perpreta tutte le volte che giochiamo.
ma per noi è meglio vedere chi fa peggio anziché cercare di migliorarci.
Maggio 6th, 2014 alle 10:22
David, una domanda: questi dicono di prendersi le proprie responsabilità?
Vanno dunque ad autodenunciarsi per aggressione?
Perché la responsabilità è questo, non prendere decisioni.
Maggio 6th, 2014 alle 10:24
Ripartite da qui. Anche per me il calcio e’ una passione e non un
lavoro, ma a quanto pare quello che io intendo per passione non
ha alcun contatto con quello che intendono certi personaggi, che
si ritengono tifosi e anche di rappresentare gli altri. Con questa
gente io non riparto verso nessuna meta: se il calcio apre le porte a loro vuol dire che le chiude alla gente come me. Punto e basta.
Aggiungo che se ci avessi un figliolo piccino non lo porterei allo
stadio per fornirgli come esempi questi personaggi. Tu dici che
sono giovani e inesperti e che hanno avuto il merito di fare autocritica. Non mi basta. Stiano a casa per qualche annetto, allora la gente come me potrebbe pensare di riportare allo stadio
i bambini e le famiglie.
RISPOSTA
Non ho scritto che sono giovani e inesperti: io non li conosco, per potrebbero pure essere miei coetanei.
Non mi interessa interagire con loro, così come a loro non interessa interagire con me, che rappresento forse ai loro occhi qualcosa di impuro.
Io analizzo la situazione e mi (e vi) dico: che vogliamo fare?
Cacciarli dalla curva?
E in che modo?
Proviamo a vedere se è stata un’enorme cazzata, assolutamente condannabile, o un sistema di agire, tutto qui.
Ciao,
David
Maggio 6th, 2014 alle 10:25
Ripartiamo dalla società.
Se si vuole vincere bisogna investire su Atleti SANI, Giovani(nn da svezzare o valorizzare) e nn prossimi alla pensione che vengono a svernare a firenze.
Credo che i proclami di ogni genere (vedi stadio nuovo, ambizioni nuove etc etc)vadano banditi e si ritorni serenamente
alla realtà dell’autofinanziamento che puo’ portarci salvo grosso colpo di culo nn oltre il 4 posto e l’E.L .
Ripartiamo dalla rassegnazione che senza LILLERI non si LALLERA quindi chi si accontenta gode e prosegue a sperare che arrivi un altro Cecchi Gori magari con la Kefjà e tunica bianca e un bel paio di baffoni e barba nera carico di petrol dollari da far tornare il sorriso e dimenticare tutte le pene subite da noi tifosi VIOLA anche ai piu’ duri pessimisti.
La speranza è una di quelle cose difficili a morire e io proseguo a sperare perchè vorrei vincere non una Coppa ma almeno un Salame .
Conteviola
Maggio 6th, 2014 alle 10:27
David sei molto confuso e non stai ragionando. Non c’e’ alcun ripartire, non c’e’ alcun riconoscimento di scuse posticce e piene di ridicole giustificazioni. Solo quando questa gente sara’ bandita per sempre dagli stadi, sara’ punita per impedire alle famiglie di godersi lo sport e per obbligare lo stato a spendere risorse per il loro controllo (invece che per ospedali ed asili nido), allora il calcio italiano sara’ credibile. Questa gente non merita alcuna considerazione, ma una lotta non violenta, pacifica ma senza quartiere affiche’ il cancro venga debellato.
Sono molto deluso dal tuo post, che a me puzza di cerchiobottismo ingiustificabile, alla luce dei racconti che arrivano da persone per bene come Lucia.
RISPOSTA
Mi spiace per la delusione, ma cerco di essere realista.
Ripeto: che facciamo?
Ma realmente, concretamente.
Ciao,
David
Maggio 6th, 2014 alle 10:36
Io sono rimasto scandalizzato dalle trattative fra autorità e Genny e poi sono trasalito quando a posteriori ho letto i racconti di quanto è accaduto in curva Viola.
Mi sembra che qualcuno si sia montato la testa e si sia preso responsabilità e poteri che non gli spettano anche in casa nostra.
Sarà bene che molte persone (e anche tu, David, perché in questa (e per ora sola) circostanza stranamente non ti sento vicino, o ti sento purtroppo a tua volta intimidito da questa situazione, che è fin troppo chiara) riconsiderino molto i loro ruoli.
Anche a “Viola nel Cuore” ieri sera c’era un’aria molto strana e imbarazzata, almeno per quanto l’ho ascoltata io.
Mi pare che la partita di sabato, oltre alle ferite “globali” che ha creato e ai bubboni che ha evidenziato, abbia messo in luce qualche problema anche a casa nostra, che un comunicato firmato da una organizzazione di cui io personalmente non conosco niente (provenienza, rappresentatività, investitura se c’è (dubito) da parte di chi,…) non scalfisce neanche.
Sabato è stata davvero una brutta giornata anche per il tifo Viola.
E a chi in questo momento ricorda, anche giustamente, la diversità del tifo Viola, vorrei ricordare però quello che la nostra diversità ha prodotto il 18 giugno 1989 quando Ivan dall’Olio fu ustionato a Rifredi.
Troppo lontano nel tempo?
Può darsi (non per me), ma fu un episodio così atroce che dovrebbe farci riflettere per un altro bel po’ di tempo, prima di parlare della diversità del tifo Viola.
RISPOSTA
No, io sono vicino alla gente perbene, sempre.
Odio i violenti (anche verbali), i razzisti, chi vuol vivere di prepotenza.
Ho scritto quelle cose per provare a riannodare i fili altrimenti diventiamo una polveriera e chi è davvero violento si imporrà.
Non è una posizione comoda la mia e neanche semplice, avrei potuto prendere decine di elogi urlando “adesso basta”, ma dopo?
E stasera?
Ciao
David
Maggio 6th, 2014 alle 10:40
Bravi amici viola, vedo che la pensate come me! CHI MICACCIA E PICCHIA I TIFOSI VIOLA NON MERITA PIU’ NESSUN RISPETTO, MAI PIU’. Che vadino a vedere le partite del napoli insieme a genny. Fuori dalle p@lle. Se L’ACCVC non prende una posizione dura e definitiva contro questi neocamorristi, perderanno ogni credibilità per sempre. Certo se succede come ai presidenti de laurentiis e Della Valle, che per paura di ritorsioni ( galliani e lotito ne sanno qualcosa, visto che devono viaggiare con la scorta!) hanno addirittura elogiato le tifoserie ( parlo dei genny della curva napoli e la nostra e non dei tifosi pacifici viola e azzurri, si perchè ci sono anche tifosi napoletani tranquilli ed innamorati del calcio senza fare violenza) allora anche i capi dell’ACCVC faranno gli struzzi. E poi si vuole ripartire? Da dove? per dove? con chi?
Maggio 6th, 2014 alle 10:46
Volevo aggiungere alcune considerazioni sul tema principale.
LA GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO
In molti siamo rimasti scandalizzati dal modo nel quale sono andate le cose sabato sera. Però io vi invito a riflettere su come stavano le cose:
una folla numerosa stava ribollendo per la notizia dell’agguato e del ferimento. Anzi la folla aveva già ampiamente “promosso” il ferimento a “omicidio”. Come già accaduto nel derby Roma-Lazio, quando si sparge una notizia del genere fuori controllo, si creano delle dinamiche che rendono la folla pericolosa ed incontrollabile. Ho vissuto in prima persona cosa vuol dire vivere le emozioni in gruppo: si ampliano e distorcono a dismisura. Chi ha la responsabilità dell’ordine gruppo deve evitare i guai con ogni mezzo e non dare prove di forza. Lo stato potrebbe tranquillamente spazzare via dalla faccia della terra tutti i sessantamila che erano allo stadio di Roma, basa chiamare l’esercito e far sparare ad alzo zero…ma non è così che si gestisce una situazione del genere. E’ proprio in quei contesti che sono utili se non addirittura fondamentali i capi ultras delle “schifoserie”. Sono le persone che possono riuscire a comunicare alla folla ciò che va comunicato. La folla accetta da queste persone (capi carismatici) il messaggio che se provenisse da un’autorità verrebbe rifiutato o preso male. Per cui torno a quanto ho scritto ieri: i “Gastone”, i “Genny la carogna”, non sono messi lì a caso. Gli ultras ed il loro mondo esistono a prescindere dai capi, ma avere al vertice dei movimenti personaggi veramente rappresentativi (e probabilmente pure in contatto con le questure) è fondamentale per poter gestire certe situazioni. E’ poco plausibile che Genny la Carogna o chi per lui, possa da solo sobillare una folla; ma è certamente vero che solo attraverso un capo carismatico si può tentare di far recedere una folla da una posizione. Se avete notato all’inizio buona parte dei napoletani ha preso di mira il drappello che accompagnava Hamsik ed il capo popolo ha dovuto sgolarsi non poco per tenere sotto controllo il resto. Non crediate che i napoletani siano ubbidienti e pecoroni. Sono una tifoseria pericolosa proprio perché ha un numero altissimo di cani sciolti delinquenti e violenti. Paradossalmente uno come Genny è quasi fondamentale per cercare di gestire quegli ultras lì.
Da noi a Firenze la situazione è diversa e di Genny ne possiamo fortunatamente fare a meno.
Ora cosa fare del mondo ultras è questione antica. L’ho già scritto, ma penso che servano come controllo sociale per i motivi che tutti conosciamo.
Chi si meraviglia che un gruppo leader di una “schifoseria” usi la violenza per farsi rispettare, è un po’ ingenuo e forse fino ad oggi non aveva messo piede in una curva.
Maggio 6th, 2014 alle 10:50
Sicuramente mi prenderò molti insulti per questa riflessione ma la devo fare, premesso che sono anni che non vado in curva quindi la mia è solo un’opinione personale: Ma e da sabato che tutti si indignano contro il mondo ultras, istituzioni, organi di stampa, e semplici tifosi, ma la cosa che nessuno vuole ammettere, e che nessuno dei ragazzi del 1926 voleva incontrare genni a’carogna con relativi scagnozzi, sono stati proprio quelli che rappresentano le istituzioni e la società viola ha chiederlo di farlo con la benedizione del prefetto di roma, e senza l’intervento di genni a’carogna i napoletani non solo avrebbero dato fuoco all’olimpico ma a tutta roma, oggi puntiamo il dito verso il mondo ultras, ma sono pochi quelli che lo fanno verso lo stato e le istituzioni colluse con la malavita stessa.
Maggio 6th, 2014 alle 10:56
ma dobbiamo ancora parlare di questi 20 stupidi???
ma chi sono? chi li autorizza a parlare x i tifosi e soprattutto a comandarli? bene hanno fatto a Roma ad ignorarli e sbeffeggiarli!
Complimenti bell’accordo hanno fatto con i napoletani che a fine gara son venuti a prendere in giro sotto la curva…. Davvero compliemnti… per il comunicato si meritano un 6 x la grammatica e un 3 x i contenuti… il nulla… come la loro intelligenza
Maggio 6th, 2014 alle 10:57
Apprezzo le scuse, ci mancherebbe…
Tuttavia, sabato è stata solo l’ultima gesta di un gruppo che da 3 anni impone alla curva e al tifo viola tutto il suo volere autocelebrativo…non hanno il polso della tifoseria e non l’hanno mai avuto…hanno ingaggiato scontri verbali più volte (a partire dai vergognosi cori lanciati contro i DV pochi anni or sono) con chi non la pensava come loro…apprezzo la loro passione ed il loro impegno e voglio che restino nella mia stessa curva con le proprie idee ed il proprio sostegno, ma chi sta al CENTRO della Fiesole deve unire e non dividere e loro sono nati ed hanno prosperato sulle divisioni. Sabato è il punto di non ritorno e se la situazione non cambia io, e molti come me, cambieranno curva. E questo non mi sembra giusto per niente!
Cosa fare? Lasciare il centro a chi gli precedeva (non al gruppo, ma alla persona!), a quello che sabato sera ci ha messo la faccia e per quanto possibile ha salvato la situazione…questa persona non la conosco personalmente, ma so chi è e come si chiama (come tutti in Fiesole) e sono certo che lui non è mai stato il portavoce di un gruppo, ma ha sempre dato tutto per aiutare la curva a sostenere la squadra…se questa persona vorrà prendersi nuovamente la briga bene, altrimenti l’alternativa si chiama autogestione dei gruppi come accade a Verona e, penso, in Inghilterra. Si cantano i cori dei gruppi che di volta in volta avranno le idee migliori e quel centro si la scia libero. Non vedo altre soluzioni!
Maggio 6th, 2014 alle 10:59
@marco
nessuno ha obbligato i “capi ultras” ad incontrare genny e compagnia bella… fino a prova contraria gli ultras sono prima di tuto cittadini con dei diritti… quindi se l’hanno fatto e’ stato solo xche’ l’hanno voluto.
quindi di cosa si ragiona?
Maggio 6th, 2014 alle 11:01
Siamo o non siamo in democrazia? A me pare proprio di no.
A proposito del gruppo che ha preso accordi con quella rappresentanza di delinquenti del tifo napoletano, pretendendo oltretutto di imporre una linea da seguire a tutti quei tifosi viola che si erano sacrificati per andare a Roma a vedere la finale di coppa e che hanno sempre fatto il tifo liberamente per la Fiorentina, a me pare proprio che tutto ciò sia assolutamente inaccettabile!
Tutt’al più avrebbero potuto comunicare a chi era in curva sud che non fare il tifo in quella circostanza era solo una loro scelta e che ognuno però era libero di scegliere come fare per proprio conto, ma non avrebbero assolutamente dovuto obbligare chi non era d’accordo a fare come loro!
A me non sta per niente bene che altre persone decidano per me quello che devo fare e quello che non devo fare, altrimenti questa è solo una folle dittatura di uno sparuto gruppo di facinorosi!
Ma vogliamo scherzare? Questi hanno avuto perfino il coraggio di mettere le mani addosso a chi voleva fare il tifo liberamente per la Fiorentina!
Ebbene, fino a quando ci saranno certi elementi infiltrati nel tifo organizzato, non si potrà parlare di libertà né per sé né per i propri figli di poter andare allo stadio senza problemi! Quei soggetti vanno assolutamente isolati!
Maggio 6th, 2014 alle 11:05
Odio i capipopolo, di qualunque razza e genere siano.
Quando andavo allo stadio da bastraone, c’erano dei soggetti che, a dicembre inoltrato, stavano a torso nudo sulle balaustre con le spalle rivolte alla partita e sobillavano la folla, a volte coordinando i cori, a volte coordinando le cariche contro i tifosi avversari.
Gente cui palesemente la partita non interessava niente e che erano lì soltanto per mettersi in mostra.
Li odiavo allora e li odio adesso: non esistono e non dovrebbero esistere “capi della curva” perché quelli che ci sono si sono imposti con la forza su chi li contraddiva ed approfittandosi delle migliaia di tifosi che vanno alla partita per vedere la partita e non lo show di chi li dovrebbe rappresentare.
Pertanto, per quanto mi riguarda, tanto Genny la carogna quanto quelli del comunicato viola rappresentano soltanto sé stessi o, al massimo, le dieci persone del loro club di appartenenza; non rappresentano me, non rappresentano tutta la curva, non rappresentano lo stadio né, vivaddio, tutta la città di Firenze.
Il problema è che Genny la carogna l’hanno messo sul trono: lui si è alzato da sedere, è salito sulle transenne e si è posto – con il suo bel fisico asciutto – davanti a diecimila persone.
Sono i funzionari di polizia ed il Napoli (rappresentato da Hamisk) che lo hanno legittimato: invece di tirarlo giù per i pantaloni, sono andati a parlarci. In tribuna c’era l’intera catena di potere dell’ordine pubblico italiano: dal presidente del Consiglio al Prefetto, dal presidente del Senato al Questore e tutti hanno legittimato, con la loro presenza ed il loro silenzio, la trattativa Stato-ultras-mafia.
Non ho visto tifosi fiorentini all’assalto dei pulman napoletani, non ho visto tifosi fiorentini lanciare le bombe carta, non ho visto tifosi fiorentini sparare agli avversari, non ho visto spedizioni punitive di tifosi fiorentini che riducevano in fin di vita uno sparatore, non ho visto capi popolo sulla recinzione a trattare, non ho visto invasioni di campo di tifosi fiorentini.
Ho visto tifosi fiorentini che sono rimasti coinvolti in un colossale corto circuito della legalità dove lo Stato – da Renzi al più semplice questurino presente allo stadio – si è abbassato i pantaloni davanti a Genny la carogna.
Cosa dovevano fare quei tre sciagurati convocati a prendere decisioni che spettavano ad altri lautamente pagati proprio per impugnare un altoparlante e dire “si fa così” e basta quando invece erano palesemente ricattati da Genny la carogna ?
Dovevano rifiutarsi di partecipare all’incontro ?
Dovevano dire non si gioca ?
Dovevano dire si gioca, noi incitiamo la nostra squadra e voi arrangiativi quando c’erano dei bambini e dei padri di famiglia da far tornare a casa magari uscendo dallo stadio con la vittoria della Fiorentina in una città dove si spara e si accoltella per sport nazionale ?
Ma quanti eroi da tastiera con il senno di poi che leggo !!!!!
Si sono cazzottati in curva fra chi voleva cantare e chi diceva di no ?
Francamente, se guardo cosa hanno fatto sabato i rappresentanti dello Stato, i tifosi napoletani ed i romanisti, due cazzotti in curva mi paion carezze, il comunicato mi fa tenerezza.
Maggio 6th, 2014 alle 11:08
Cinque parole: Si Sono Divisi I Soldi.
Canzone della settimana:
“Far Finta Di Essere Sani”
G.Gaber
P.S.:Funziona, quindi lo rifaranno.
Alternative? Lottare e rischiare, o scoppiare.
Maggio 6th, 2014 alle 11:09
Che facciamo? Da stasera ognuno per se è Dio per tutti..non ci sono più padroni, si va allo Stadio per incitare la squadra, per abbracciare i giocatori, per testimoniare la nostra fede. Chi cerca in curva una valvola di sfogo, un’affermazione di potere, una dimostrazione della propria forza deve essere emarginato. Tutti portino allo Stadio un amico più grosso e più deciso, se da solo pensa di non farcela, nessuno accetti più imposizioni. Si canta quello che si vuole , le canzoni classiche della curva, e non quella stupida canzone, l’ultima, che porta anche merda, scusate il francesismo. Si possono dire parolacce ma non offendere i morti , non è nella nostra cultura, sappiamo essere spiritosi senza fare vilipendio.
Se non basta denunciamo ma ripuliamo in fretta la curva, sabato si è toccato il fondo, Firenze non può allearsi con i camorristi, Firenze non può osannare un assassino, noi siamo la Fiorentina, noi rappresentiamo Firenze…basta alleanze con ultras improponibili e politicizzati, basta violenze fratricide.
Io a Torino in Coppa ho avuto un contatto ravvicinato con questi individui quando ho intimato loro di non osannare a Liverpool ed ai morti dell’Heysel. Mi hanno guardato minacciosi e mi hanno detto : sai chi siamo noi? noi siamo quelli che comandano, guarda la partita e non ti curare di quello che si dice perché noi possiamo fare quello che vogliamo. Bene, la mia risposta è stata gelida e tagliente: non so chi siate e non mi interessa, so solo che non voglio tornare ad Avellino e quindi voi ora la smettete o vi faccio sbattere fuori!
Dopo 10 minuti ero circondata da ammiratori, nessuno mi ha aggredito, è bastato mostrare decisione invece che paura. Noi Fiorentini non sappiamo cosa sia la paura!
Se poi qualcuno avesse ancora dei dubbi ricordo che, se noi ci azzardassimo a fare una invasione, tirare due petardi insomma fare un millesimo di ciò che hanno fatto sabato i napoletani, noi ci radiano quindi pensateci perché, se qualcuno si rende responsabile della chiusura dello stadio, può espatriare!
Maggio 6th, 2014 alle 11:21
DOBBIAMO CAMBIARE NOI!!!
Se veramente vogliamo uno stadio ed una curva dove tifare in libertà e dove poter anche portare i nostri figli dobbiamo essere noi a cambiare!
Noi dobbiamo aver il coraggio di non ascoltarli, di non seguirli e soprattutto di DENUNCIARLI se dovessero commettere qualcosa di illegale. Oggi si riprende di tutto con i telefoni, bene sbattiamoli alla gogna pubblica e giuridica.
IL LORO PRIMO NEMICO DOBBIAMO ESSERE NOI!!!!
Maggio 6th, 2014 alle 11:38
@Nedo post 45. Credo tu abbia fotografato correttamente la situazione. Purtroppo questa terribile analisi mi fa convincere di aver preso la decisione giusta molti anni fa, semplicemente smettendo di andare allo stadio. I fatti accaduti sabato non sono nuovi e non c’è una sostanziale diversità con quanto avveniva trenta anni fa. Da ragazzo amavo tifare la Fiorentina e andare in curva fiesole e dopo un po’ di lotte in casa riuscii a farmi mandare in trasferta a Bologna. Treno, passeggiata in città fino allo stadio, partita. Vidi una violenza da parte dei tifosi fiorentini, fisica e verbale che mi lasciò letteralmente scioccato. Da allora presi la decisione che non sarei mai più andato in trasferta, non mi sarei mai più mescolato con i violenti della curva e ancora oggi impedisco a mio figlio adolescente di andarci. Se veramente vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo tutti fare così, questa è la sola risposta, non violenta, alle prevaricazioni e alla violenza di questi personaggi.
Maggio 6th, 2014 alle 11:41
Una domanda: ma quel pelato con la maglietta bianca a cavalcioni sulla balaustra… ha preso a pugni in faccia uno che cercava di salire perche’ voleva cantare… Non è stato ripreso dalle telecamere? Quello si chiama DASPO… oppure anche noi abbiamo i nostri Genny che sono tutelati dalle forze dell’ordine?
Maggio 6th, 2014 alle 11:42
@fulvio che ti piaccia o no come ad altri e me compreso aggiungo guerrini, pradè e macia da loro sono andati sabato, poi hanno sbagliato su quello niente da dire, ma sono anni che la fiesole è fuori controllo non da sabato.
Maggio 6th, 2014 alle 11:50
Boh! Io stasera sarò come sempre al mio posto in fiesole e canterò per fare vincere la mia Viola. Il resto è fuffa.
Maggio 6th, 2014 alle 11:52
Che facciamo David? Non c’è mica bisogno di cacciarli dalla Fiesole, ma dalla balaustra si, che tornino a ‘mbriacassi ni’ parterre e al centro della fiesole avanti un altro… Sabato l’hanno fatta troppo grossa!
Maggio 6th, 2014 alle 11:52
Sono una ex della Fiesole e il motivo principale è che non ho mai sopportato le imposizioni da quando a scuola negli anni 70 c’erano i picchetti che non ti facevano entrare. Ho un altro concetto della democrazia e non sopporto i capopopolo e le pecore che seguono. D’accordo hanno chiesto scusa ma non basta, lo dovranno dimostrare con i comportamenti e non infamare o addirittura peggio, chi la pensa diversamente.
Maggio 6th, 2014 alle 12:01
finalmente leggo un po di post a riguardo e mi conforta che quasi tutti la pensino oallo stesso modo…
incollo quello che avevo scritto ieri un pò fuori tema sull’inno0…è da sabato che mi sbattezzo con questa storia…aggiungo che ero vicino a lor “signori” e forse il solo a urlare contro questi bastraoni che erano dei cofgioni e si doveva cantare ma pian piano intorno a me, mio figlio per primo, mi hanno seguito e anche nella nostra zona si cantava
alessandro60 ha scritto:
maggio 5th, 2014 alle 10:32 pm
brava Lucia 12 è la stessa cosa che ho provato a dire a Viola nel cuore…quei 4 o 5 non ce l’hanno la viola nel cuore..non rappresentano la tifoseria viola…ieri a vedere l’allenamento non c’erano sicuro…non si solidalizza con chi tira le bombe…mi sono sgolato per urlargli “coglioni” sabato ..ero sopra di loro di poco e volevano imporre a tutti di non cantare…invece cantare era la migliore risposta per i nostri figli allo scempio che vedevano e non meno importante per la nostra squadra per scuoterla e per i nostri sacrifici nel seguirla…io pago l’abbonamento , loro non lo so e questo lo sa la società…è qui che bisogna dare per l’ennesima volta l’esempio….non mi si venga a dire che si poteva parlarci…chi ha provato le ha prese…io ci sono andato vicino per poter cantare solamente..non mi rappresentano e non rappresentano la tifoseria viola.
col comunicato si scusano ma io non riesco ad accettare scuse…era troppo palese che noi si doveva pensare alla nostra squadra e basta..niente solidarietà con chi tira le bombe…se poi si vuol scendere sul piano del loro codice ultras potrei dire a questi signori..spiegate ora ai fratelli veronesi come siete stati solidali coi napoletani.
ieri ho visto un popolo bellissimo per la strada e venendo allo stadio a piedi..non c’era polizia., tutto tranquillo, tanti ma tanti bambini, gente ai viadotti dell’ autostrada con le sciarpe a vederci passare…ed è bastato vedere i nostri giocatori in borghese per far scoppiare il tifo di 20000 e più che cantavano tutti insieme…era bellissimo e questi cialtroni si permettono di voler zittire tutti? vogliono portare rispetto ai bombaroli? bene liberi di farlo ma mai si dovevano permettere di voler far tacere gli altri..io li ho visti bene di quei 200 ragazzotti che gli gravitano intorno sono andati a scemare via via che tutti si cantava…gli ultimi 20 minuti sono risaliti per tirare i cori. dopo le bombe dei napoletani cantare era l’unica medicina per i nostri figli, per fargli vedere cosa è buono e cosa è cattivo , per levargli la paura di dosso, per fargli capire che noi siamo un popolo che non si spaventa…abbiamo lasciato soli loro e la nostra squadra. no non possono rappresentare Firenze e i Fiorentini.
ora ti rispondo David
cosa fare? noi in curva ignorarli, per me il tifo viola è rappresentato dal Centro Coord. e da ATF …altri comunicati sono carta straccia. Proprio le due associazioni possono fare supportate dalla società in modo da organizzare meglio il tifo…. la società se mai lo dovesse fare (per me è sicuro) smettere di foraggiarli con biglietti e quant’altro.
mi dispiace ierisera di non aver finito il mio concetto al buon Leo Vonci…mi parlava che stasera si poteva chiarire, parlare con questi…lo farei sicuramente a 54 anni di brutture della vita ne ho vissute ma lo farei solo scortato da due agenti.
Lucia (1) brava hai toccato un tasto che più volte avevo accennato io …meno birra e erba..quante volte l’ho scritto……
Maggio 6th, 2014 alle 12:07
Non volevo intervenire su questa questione, visto quello che ho vissuto sabato sera. Ma leggere commenti di richiamo al titolare di questo blog (e non è per sua difesa, visto che si difende molto bene, anzi meglio, da solo, ma per Amore di onestà intelettuale) mi fa riflettere sulle dinamiche di relazione e di reazione di fronte a gesti e atti così nefasti come quelli accaduti. Perchè accusare David Guetta di non prendere posizione? Forse perchè non ha condannato, non ha diviso e non ha fomentato altra violenza? Siamo d’accordo, certe cose non devono accadere, soprattutto in paesi considerati civili come l’Italia. Ma condannando, puntando il dito contro chi ha commesso il fatto si può risolvere qualcosa? O forse potremmo approfittare di quello che è successo, degli spunti che il blog ci offre per partecipare tutti assieme ad un cambiamento. la curva, in tutti gli stadi, è stata lasciata in balia di interessi politici, economici e di “affari” poco leciti. Ultrà passano con “leggerezza” ad altra squadra e lì, con la violenza, la “seduzione” delle loro gesta e con la promessa di facili soldi e gloria si insediano (è una disamina generale, non particolare alla curva fiorentina). Ammetto che nelle mie esperienze di tifoso (quarantaquattrenne) mai mi era capitato di vivere ed assistere a tale episodio. Voci destabilizzanti, create ad arte per prendere così il controllo della situazione e “stordire” gli avversari richiamandosi ad un codice ultrà che primi loro non rispettano più, uso della violenza e della esposizione mediatica come sostituti della cretività che caratterizzava il fenomeno tifo, interessi economici e possibilità di arricchimento personale anzichè possibilità di sostentamento di un gruppo che cresceva e proseguiva un cammino con più soggetti possibili. Come opporsi a tutto questo? Con la violenza come vogliono loro? Con lo scontro? Probabilmente come primo passaggio potrebbe essere anche utile, ma dopo? Bisogna anche ammettere che il gesto dei tifosi fiorentini ha fatto in modo che si potessero creare ulteriori danni alla serata. Immaginate cosa sarebbe potuto accadere se alla richiesta di “ammainare” la coreografia la curva fiorentina avesse rifiutato. Si era tutti ostaggi di un gruppo di violenti, che nel caos e nel disordine confezionato hanno avuto la meglio su istituzioni, società e umanità. ecco, il dialogo che scaturisce in blog come questo dovrebbe e potrebbe fare qualcosa, senza cadere nel loro tranello di ergersi a custodi a nostra volta del potere di vita o di morte. Perchè in fondo di questo si è trattato, di potere. Niente altro.
Maggio 6th, 2014 alle 12:09
Ciao David.
Scusami se uso questo tono ma credo che tu abbia, come si dice a Firenze, pisciato fuori dal vaso.
Parli di atto di coraggio, perché chiedere scusa e ammettere i propri errori è sempre difficile, questo è vero, ma ora si può ripartire. Per andare dove?
Il tuo errore, se mi permetti, è dare visibilità a 20 stupidi, che si sentono di rappresentare, non so a quale titolo, la tifoseria della Fiorentina.
Gente che non capisco a quale titolo ha fatto un accordo con i napoletani, e ha costretto con la forza i propri “fratelli di fede calcistica” a non tifare per la propria squadra.
Qui caro David, non c’e’ da ripartire, non c’e’ da dare alcun riconoscimento a scuse posticce e piene di giustificazioni.
Questa gente non merita alcuna considerazione nè alcuna pubblicità per cui sono deluso dal tuo post, che puzza di cerchiobottismo .
Tu sei un giornalista che svolgi e hai anche un ruolo sociale, dando informazioni, quindi avresti dovuto ignorarli e per una informazione intelligente avresti dovuto mettere questo cappello: “MA A CHE TITOLO SCRIVETE QUESTE COSE?”
Maggio 6th, 2014 alle 12:12
LUCIA: hai tutta la mia solidarietà, la vicinanza e la comprensione per quello che hai, avete, abbiamo dovuto vivere sabato sera. Soprattutto il femminile, dispensatrice di vita, creatività e desiderio, assistere al lato più ombroso del maschile non deve essere stato così sopportabile. Spero che la tenacia e la sensibilità che ti contraddistinguono siano di sostegno alla tua persona e a tutti noi per proseguire ciò che moltissimi di noi hanno intrapreso, vivere con partecipazione e accoglienza ciò che la vita offre. Un abbraccio.
Maggio 6th, 2014 alle 12:14
LEGGETE ED IMPARATE
In relazione ai fatti di Roma, ho letto una manica di cavolate assurde, con i benpensanti che chiedono l’inasprimento delle pene, senza capire che non è con la repressione generalizzata che si risolve la questione.
Ed allora, provocatoriamente vi dico: LEGGETE ED IMPARATE.
CALCIO E VIOLENZA
Uno dei primi principi di ogni consesso sociale, è che la responsabilità non può mai essere “collettiva”.
La responsabilità deve sempre e solo essere “personale”.
Colpire tutti per colpire alcuni, significa la fine della giustizia sociale.
Dopo l’omicidio di Raciti a Catania, i nostri governanti hanno pensato bene, con i controlli alle entrate, con i tornelli e tutte le altre cervellotiche proibizioni, di trasformare lo stadio in un BUNKER.
È stato una stratosferica cavolata che non solo non ha minimamente risolto, ma ha aggravato il problema.
Non hanno capito che lo stadio ed il calcio non sono violenza, ma sono solo occasioni nelle quali i “violenti” si confondono e si nascondono per colpire nell’anonimato, protetti dal “gruppo”, e sfogare la loro “rabbia” malata.
Come in un corteo per uno sciopero, possono infiltrarsi 100 Black Blocks che spaccano vetrine ed incendiano auto, così allo stadio, fra le migliaia di tifosi, possono inserirsi 100 “violenti “che si portano dietro spranghe e bombe carta.
Per fermarli, non si può impedire o limitare il diritto di scioperare, così come non si può trasformare lo stadio in un bunker costringendo i tifosi ad inutili restrizioni e controlli.
L’UNICO MODO È FERMARE I SINGOLI.
Bisogna fermare i Black Blocks non lo sciopero.
E se prima, era difficile individuare i “singoli”, oggi, con la tecnologia, con le telecamere ad alta definizione, è tutto molto più semplice.
Basta volerlo fare!
Con le telecamere, si può facilmente individuare quello che tira la banana in campo o quelli che, in coro, urlano “Vesuvio lavali col fuoco” o “amo Liverpool”.
Solo con questa opera di individuazione e di conseguente isolamento di tutti coloro che vanno allo stadio per sfogare le loro “rabbie, politiche, sociali o razziali che siano, si può, con pazienza, ottenere di fare dello stadio un luogo di divertimento, per bambini ed adulti, nel quale l’unica cosa ad essere sfogata srà la passione per il gioco più bello del mondo.
RIPETO, questo è l’unico modo: individuare e colpire, con il daspo e, se occorre, la galera, i singoli.
In Inghilterra, hanno, più o meno, fatto così.
Inasprire le regole, aumentare le proibizioni ed i divieti per tutti, non serve.
Lo stadio deve essere il più aperto possibile, senza barriere architettoniche, culturali o sociali che siano.
Occorre, poi, individuare e spezzare i legami politici, ideologici, delinquenziali, mafiosi o camorristici di alcune delle curve più violente.
E sarebbe possibile farlo.
Basta volerlo.
RENZI
La dichiarazione del nostro premier sulla “sicurezza” che deve essere pagata dai club, è solo una cavolata degna della peggiore demagogia.
Se disordini si verificassero nelle vicinanze delle chiese in occasione di manifestazioni religiose, Renzi chiederebbe al Papa di schierare la Guardia Svizzera davanti alle chiese?
L’ordine pubblico in occasione di manifestazioni che coinvolgono decine di migliaia di persone, non può essere lasciato al privato.
Può essere solo dovere e compito dello stato.
Il calcio non è solo il passatempo domenicale degli italiani, è molto di più sia sotto il profilo sociale che economico.
I CAPI DEI TIFOSI
Chi sono?
Chi li ha nominati?
Chi li ha riconosciuti come tali?
Il discorso sarebbe lungo, e mi limito a dire che dovrebbe essere compito di ogni società professionistica gestire direttamente il tifo.
Solo quando ogni societa professionistica si doterà di un “centro del tifo” ufficiale in cui raggruppare e gestire i vari club dei tifosi, ci potranno essere i “rappresentanti” dei tifosi.
Rappresentanti, scelti dai tifosi, che dovrebbero, addirittura, essere chiamati a fare parte del Consiglio di Amministrazione della società.
Ciò, in modo che, il punto di vista del tifoso, sia rappresentato e sentito dove si prendono le decisioni.
La Fiorentina, ricordatelo sempre, è dei tifosi.
I Della Valle ci mettono solo (!!!!) i soldi.
GIORNALISTI E CONDUTTORI RADIOFONICI DEL CALCIO
Non ho di loro una grande stima.
Con alcune eccezioni ,li trovo “pressapochisti”, tecnicamente e tatticamente impreparati, “surfisti” delle onde più facili.
Spesso, sono solo tifosi, neppure mascherati, che “lisciano” il pelo del tifoso e che si limitano a raccontare senza dare un minimo di contributo critico.
In particolare, voglio ricordare due tifosi, o pseudo tali, che conducono, su una radio locale, una trasmissione sulla Fiorentina.
Qualche tempo fa, questi due signori hanno apertamente e ripetutamente approvato il coro “AMO LIVERPOOL” che alcuni della Fiesole, avevano cantato la domenica precedente.
Quel coro, come è noto, fa riferimento alla tragedia dell’Heysel ed alla morte di 39 persone.
È INCREDIBILE!!
Trentanove persone, tra cui un bambino, e questi due approvano quel coro ed “inneggiano”?
CHE SCHIFO!!
Non solo dovrebbe essere impedito a quei due di continuare a parlare per radio, ma dovrebbe essere loro dato un Daspo, magari a vita come propone Alfano.
Non solo, ma chi ha fatto quel coro, dovrebbe essere individuato, punito e non fatto più entrare allo stadio.
I filmati ci sono.
Basta andare su “youtube”.
Perchè nessuno, neppure i responsabili di quella radio, sono intervenuti?
È proprio da questo tipo di episodi, e dal fatto che nessuno sia intervenuto o abbia, perlomeno, stigmatizzato l’accaduto, che nasce la “violenza”.
Allo stadio non possono trovare posto cori che inneggiano alla morte di persone.
È un episodio gravissimo che è rimasto sotto silenzio.
Forse nessuno lo ha commentato per paura di essere oggetto di un prossimo coro?
UlLTIMO POST
Scusate la lunghezza, ma tanto è il mio ultimo.
Sicuro che non sentirete la mia mancanza, ringrazio e saluto tutti.
In particolare, saluto il nostro “anfitrione” con il quale non sono quasi mai in accordo, ma che apprezzo e che continuerò a leggere ed ascoltare.
Comunque,
FORZA VIOLA, SEMPRE!!!
MICHELE DI LANDO.
Maggio 6th, 2014 alle 12:15
forza Viola !
Maggio 6th, 2014 alle 12:16
l’ho gia’ detto e lo ripeto : da qui si riparte ma senza questi signori !! la curva deve tornare ad essere un luogo di divertimento , nessuno si deve permettere di toccare nessuno , tantomeno delle donne . sono dei vigliacchi camorristi e se ne dovranno stare a casa tutti quanti . che intervenga la Fiorentina societa’ e tolga l’abbonamento a questa gente . A roma e’ stato toccato il punto piu’ basso della nostra storia come tifosi , e da roma dobbiamo ripartire cancellando per sempre atteggiamenti prevaricatori e fascisti come quelli accaduti . Se qualcuno ha voglia di menare le mani la domenica che se ne vada in palestra ma non allo stadio . NON LI VOGLIAMO PIU’ !!!!!!!! Io voglio essere libero di tifare a squarciagola come e quando voglio . camorristi maledetti , mi hanno fatto vergognare di essere Fiorentino . da ora in poi zero rapporti con sta gente a partire dai giornalisti , chi sta con loro e’ come loro . punto .
Maggio 6th, 2014 alle 12:22
ecco invece che faccio io:
abbonato in Fiesole per 14 anni,
dal 2011 a sabato scorsa presente a una decina di partite, da oggi stop, fine.
e se facessi così solo io pace, ma saranno in tanti…
Maggio 6th, 2014 alle 12:28
Comunque, se c’è gente in grado di andare in balaustra in casa e in trasferta che arriva allo stadio 3 ore prima sempre che prepara le coreografie durante la settimana che sacrifica tutto per la Viola che in qualche caso ‘affronta’ i tifosi avversari su di giri che và a napoli, bergamo, udine, genova,milano a testa alta, che riesce a fare cantare tutta la fiesole che prende sempre la decisione giusta anche sotto pressione….
Se c’è qualcuno che riesce a fare tutto questo meglio di quelli che ci sono ora, FORZA ALLE 18,55 LA BALAUSTRA E’ VOSTRA!
Maggio 6th, 2014 alle 12:31
Parliamone e riparliamone … per tutti quelli che invece vogliono finirla quì …. vogliamo famiglie e bambini allo stadio ..bastoni e C non fanno parte della nostra cultura.
ADESSO BASTA !
MA BASTA DAVVERO !
Abbiamo insegnato la cultura all’Italia diamo esempio di civiltà anche e soprattutto allo stadio !
Ma continuiamo a parlarne e non abbassiamo la guardia perchè le mamme degli imbecilli sono sempre incinta anche a Firenze purtroppo !
Maggio 6th, 2014 alle 12:40
Apprendo dal telegiornale che il tifoso napuletano si è improvvisamente aggravato.
Ragazzi , ci piglian per il sellino.
Son convinto che il gentleman era già morto prima del calcio di inizio della partita ma che per preservare un minimo di pubblica sicurezza all’interno di uno stadio colmo di tifosi esagitati e infiammabili sia stato scelto di raccontare una triste menzogna.
Volete scommettere che tra un par di giorni ci verranno a dire che per avvenuta imprevista crisi respiratoria il napuletano è deceduto?
Risentiamoci, non ci perdiamo di vista.
Immonda Bestia
Maggio 6th, 2014 alle 12:58
Per un petardo che non fece male ad alcuno e non lanciato dai tifosi viola ci costò lo 0-3 a tavolino mentre diverse bombe carta (una delle quali ha ferito un vigile del fuoco) ha consegnato la coppa in mano a quelli del Napoli e al Carogna. La RAI ha commentato dicendo che si DOVEVA GIOCARE PER FORZA altrimenti ci sarebbero stati disordini nel far defluire le migliaia di spettatori. Il NAPOLI SI MERITA LO 0-3 A TAVOLINO. Come si fa a continuare a guardare il calcio?
Maggio 6th, 2014 alle 13:00
Guarda David, te lo dico da amico anche se non ci conosciamo, lascia perdere.
Si vede che non sei mai stato iscritto a un club e che probabilmente non hai nemmeno frequentato attivamente gli ambienti di curva.
Sei troppo “ingenuo” (passami il termine)da questo punto di vista, questi che hanno scritto il comunicato è gentaglia della peggio specie, oggi ti chiedono scusa, domani se ti trovano da una parte da solo e sanno che li hai criticati, ti gonfiano di botte.
Come si riparte ?
si riparte senza questi teppisti, andando allo stadio per riprendere i nostri posti e fare quello che fanno in maratona e in tribuna, ossia godersi la partita in santa pace con le proprie famiglie, sventolando le bandiere e cantando ( quando ci va ) le canzoni che di tanto intanto verranno proposte da gruppi sparsi per la curva.
La soluzione è più semplice di quanto tu pensi, i tifosi quelli veri chiedono solo tranquillità.
Maggio 6th, 2014 alle 13:01
Che fare?
Ma in Inghilterra cosa hanno fatto?
Te lo sei mai chiesto?
Ecco, in sintesi, cosa hanno fatto.
Telecamere, tante telecamere.
I filmati alla scientifica.
Chi spaccia, chi mena, chi canta cori razzisti, chi usa violenza fisica o verbale, chi, ubriaco, vaneggia a torso nudo… il Lunedi mattina, alle 5:00, riceve una bella visita dei Carabinieri e via.
Daspo (se hai cantato cori razzisti, lanciato banane o, ubriaco, davi in escandescenze) o carcere se hai commesso un reato perseguibile penalmente (spaccio, bombe carta, violenza).
4/5 domeniche e la pulizia è finita.
Dopo il ripulisti posti assegnati.
Ognuno se ne sta al proprio posticino.
Oggi, con la famosa tessera, il lavoro di “riconoscimento” è ancora + semplice di quello che hanno dovuto fare in Inghilterra alla fine degli anni ’80.
Quando poi i “puri” si annoieranno di vedere una partita SEDUTI AL PROPRIO POSTO rimpiangendo i “bei vecchi tempi, dove le scazzottate erano un onore e le lame da infami” (vedi discorsi fatti dai tuoi colleghi televisivi ex capi tifosi) quei posti, lasciati liberi, verranno occupati da bambini, donne, ragazzi per bene e persone non più giovanissime che magari potranno tornare allo stadio sereni.
Esattamente quello che è successo in Gran Bretagna.
Ecco che fare.
Manda un SMS a Renzi, magari, anziché rimandare il tutto a Luglio (faremo e realizzeremo), ne parla con Alfano e fanno qualcosa ora, oggi, stasera stessa.
NB le leggi ci sono, basterebbe aver voglia di farle rispettare.
Maggio 6th, 2014 alle 13:04
X Immonda Bestia
Io invece ho appreso che NON è stato GASTONE a sparare, le prove del guanto lo scagionano, vuoi scommettere che il grilletto lo ha premuto un napoletano ??
Maggio 6th, 2014 alle 13:14
Concordo con Nedo, post 8 sulla partita.
Argomento tifo organizzato
per me la situazione é semplice: hanno toppato? Si? Allora aria! Cambiare! Fora dai ball ! se hanno veramente a cuore la Fiorentina, come dicono, se ne vadano!
Da dove vogliamo ripartire? dagli stonfi che hanno dato a qualcuno per farlo stare zitto? Ma che vadano a cag…e!!!
A me questo continuare a parlarne fa venire il voltastomaco quanto è più di sabato sera.
Devo solo riuscire a convincermi che c’è di meglio del continuare a leggere siti e blog sul pallone.
Maggio 6th, 2014 alle 13:18
Sai che ti dico, David? Che di ripartire con questi signori che, pensa tu, fanno opinione, io non ho nessuna intenzione.
Il Duca, con cui solitamente dissento, ha detto una cosa che sottoscrivo in pieno: ce ne sono già abbastanza nella vita di capi e regole astruse per cercarsene altre allo stadio, dove andrei per divertirmi.
Io la soluzione ce l’ho: finché ci sono loro (e i loro simili a giro per l’Italia) allo stadio non ci vado più. Volevo portare la mia bambina di 8 anni all’ultima di campionato col Toro. Peccato. Non saprei come spiegargli che il pericolo di prendersi una revolverata è decisamente basso: c’è il gemellaggio.
PS
Immonda, ce ne sono tante di cose che non tornano in questa faccenda. L’aggravamento del quadro clinico di uno che si è beccato una pallottola nel torace, mi sembra il meno. Piuttosto: De Santis è negativo allo stub, ergo non ha sparato. E allora chi è stato? Quanti erano? E perché?
Maggio 6th, 2014 alle 13:33
I miei più vivi complimenti a Michele di Lando, con il quale spesso sono in disaccordo sul piano calcistico, ma su questo invece pienamente d’accordo. Lo invito caldamente a continuare ad intervenire sul blog, di cui rappresenta una ricchezza, e di non fare la fine del suo celebre omonimo, capo dei Ciompi.
Quanto all’invito di Guetta agli ultras, più generoso che realistico, vorrei dire al nostro conducator (che ha tutta la mia stima) che bisogna convincere i loro capi perchè questi nuovi ultras (prima mi sembravano diversi) hanno lo spirito di corpo delle pecore: dovunque ubbidiscono, senza se e senza ma, ai loro capi (e già questo per un fiorentino è un’anomalia), e se non fosse perchè possono anche essere pericolosi, appaiono decisamente ridicoli.
Maggio 6th, 2014 alle 13:41
Ciao David,
ti scrivo perché conosco la tua sensibilità e fermezza in tema di odio razziale. Il tuo opinionista di radioblu, che hai “promosso” anche a radio sportiva, ha appena inveito – dai microfoni del filo diretto di anteprima pentasport di oggi 06/05/2014 – contro “zingari e immigrati a cui addirittura vengono assegnate le case…ecc.” Ora: io avevo già seri dubbi su questa persona, poiché più di una volta avevo letto tra le righe dei suoi ragionamenti (per altro spesso contorti e contraddittori) una chiara matrice intollerante se non proprio fascista. Mi chiedo se una emittente seria e prestigiosa come la tua si possa permettere di ospitare e offrire un privilegiato pulpito a tale personaggio e alle sue idee, che dopo la “scivolata” di oggi appaiono ormai palesi. E dimmi: come si può far convivere dagli stessi microfoni un Bernardo Brovarone insieme ad un (faccio il primo nome che mi viene in mente…) un Benedetto Ferrara? Attendo tua gradita risposta e spero che non lascerai che l’episodio passi inosservato.
RISPOSTA
ovviamente mi dissocio, ma siamo nel limbo della libertà di espressione, comunque gline chiedo conto perchè non avevo sentito, grazie, ciao
David
Maggio 6th, 2014 alle 13:42
Regole dettate dalle autorità preposte e rispetto di esse uguali in qualsiasi stadio e città.Cultura sportiva di tifosi e addetti ai lavori.Queste cose mancano a noi in Italia e dubito che un giorno riusciremo ad acquisirle.Per maggiori delucidazioni basta guardare Crystal Palace-Liverpool di ieri sera.
Maggio 6th, 2014 alle 13:44
la cosa che mi ha fatto star più male è che la fiorentina (squadra, società, tifosi ecc) è stata trattata come soprammobile! io sono sempre più convinto che i “capi” della fiesole non sapessero minimamente chi fosse genny a’carogna (se non il capo ultras del napoli) e sentendo dire che un ragazzo rischiava la vita forse a nessuno in quel momento faceva voglia nè di vedere una partita di calcio nè di tifare. sabato non ero all’olimpico però ricordo quando morì il povero gabriele sandri che in maniera civile TUTTI I SETTORI del franchi nella partita contro l’udinese tolsero e/o rovesciarono gli striscioni in segno di solidarietà.
obbligare un tifoso a non incitare la propria squadra è impossibile oltre che incivile e immorale ma, sentendo quello che è successo all’olimpico, è mancata totalmente l’informazione e ogni tifoso, dirigente, calciatore della fiorentina è stato trattato in maniera indegna
Simone
Maggio 6th, 2014 alle 13:45
Avendola vista all’estero, in un pub gremito di tifosi Fiorentini, Partenopei e anche locali indigeni, non vi nascondo l’imbarazzo nello spiegare ai “locali” l’accaduto. Cio’ premesso, non capisco come mai i nostri 30000 di Roma si sono impelagati in questa storia. bastva rispondere: “Il tifoso all’ospedale e’ vostro, se volete protestare sospendendo tifo e striscioni fate pure. Noi che siamo superiosi, che non abbiamo camorristi in curva, ce ne battiamo la ceppa e sosteniamo la squadra, motivo per il quale siamo qui. Le vostre beghe risolvetevele da soli. Punto”. Troppo vigliacco? Vogliamo anche pensare che i primi 20 minuti di buio calcistico della Viola siano anche stati dettati dal clima surreale dell’Olimpico?
Maggio 6th, 2014 alle 14:08
sempre più fiero di aver abbandonato la Curva Fiesole dopo 15 anni di abbonamenti ininterrotti..dopo questa cialtronata di sabato, il prossimo anno in Maratona ci sarà ancora più gente.
che tristezza…
Maggio 6th, 2014 alle 14:19
La sparatoria de Roma diventerà una nuova Ustica.
Volete scommettere ?
Maggio 6th, 2014 alle 14:31
Per I.B.
Il napoletano come ….EL CID !!! che purché morto e stecchino fu legato alla sella del suo cavallo a comandare la carica contro i morì. …
Ben ritrovato I.B.
Maggio 6th, 2014 alle 14:39
Sig Falco, lei è fiero di aver abbandonato la Curva Fiesole dopo 15 anni di abbonamenti interrotti?
Io invece son fiero di non averci mai messo piede.
Ma non per i tifosi, sia chiaro che son patrimonio inestimabile della nostra squadra,
ma per le dinamiche che esistono in quella curva.
Dinamiche riprovevoli come in tutte le altre curve d’Italia.
Da un po , pare tra l’altro che ci sia un tentativo di politicizzazione verso destra della curva Fiesole.
Malissimo.
Pessimo percorso.
Ve lo dice un simpatizzante e votante di destra .
La destra (e la sinistra)la si tien nel cervello, nella propria cameretta, nella cabina elettorale.
Allo stadio si va con gli amici, con i propri bambini,con la ragazza, si applaude un dribling , si applaude un bel tiro, o una bella punizione.
Si esce dallo stadio e si va a mangiare una bella pizza e a bere una buona birra.
Io almeno faccio così.
Tutto il resto che non è a strettissimo contatto col modo , la tecnica e l’arte nel far ruzzolare la palla sull’erba fino a farla insaccare tra quei legni si lascia fuori dai tornelli.
I.B.
Maggio 6th, 2014 alle 14:40
Il comunicato è scritto in politichese, non aggiunge nulla a quello che il tifoso come me si domanda:
siamo scesi a patti con un camorrista,
ci siamo fatti imporre il comportamento dentro lo stadio da Jenny a’ carogna ?
Chi l’ha deciso e perché.
Ecco il comunicato doveva prima di tutto rispondere a queste domande, invece io ci leggo solo una misera giustificazione che si usava a scuola per non farsi interrogare: “non ho potuto studiare perché quello di fronte mi ha fatto una linguaccia !”
Oppure si risponde come chi dice ….”io non c’ero e ce c’ero dormivo”.
Maggio 6th, 2014 alle 14:43
@ 58 sempre presente
Il resto non è FUFFA come dici te.
Il resto è lo spettacolo indegno che è stato messo in scena in Curva Sud Sabato con “tifosi” accomunati dalla stessa fede calcistica che si sono picchiati ed offesi. Tifosi, ai quali, probabilmente sta più a cuore farsi le proproe ragioni che non tifare e cantare.
Non basta un comunicato per seppellire tutto.
E non rifugiarti nel qualunquismo più spicciolo dicendo che se qualcuno sa fare di meglio può accomodarsi in balaustra.
I problemi non si risolvono cosi.
Per quale motivo chi sta in balaustra deve impormi le proprie idee? Deve dirmi cosa devo o non devo fare? Deve offendermi se non lo seguo?
Io in curva, come altrove, VOGLIO sentirmi LIBERO. Non voglio sottostare a patti con tifoserie avversarie tantomeno con la mia tifoseria nel momento in cui questa si fa le proprie ragioni con le mani.
Mi spiace, io vado allo stadio perchè amo la Fiorentina e pechè mi piace il calcio e possibilmente vorrei andarci tranquillo.
Ho un figlio di 9 mesi e credimi non vedo l’ ora che arrivi il giorno in cui potrà venire con me allo stadio con la sua sciarpa al collo, come mio babbo ha fatto con mio nonno ed io con mio babbo.
Ma quando quel giorno arriverà potrò stare tranquillo? Potrò fargli vivere una giornata di sport? o dovrò avere paura…..
Dimmelo te per favore…….che ritieni il resto solo FUFFA.
Viola78
Maggio 6th, 2014 alle 14:50
Totalmente in disaccordo col tuo pur nobile intento … su come siano andate veramente le cose nutro dubbi , espressi già nei precedenti post , fin dalla prima ora ….
Umberto Alessandria
ps son proprio curioso di vedere se stasera , eventualmente genny il carognoso facesse indossare 30000 magliette della vergogna , gli sospendono la partita e gli danno il 3 a 0 a tavolino al cagliari … son proprio curioso …
Maggio 6th, 2014 alle 14:57
Onlyviola (n 81),
Ma lo sai che anch’io ho la stessa sensazione?
Forse dopo che si sarà diradata la foschia dell’attualità che ovviamente conta più del gioco calcio, ci sarà qualcuno che ricrderà questa finale come un po’ falsata da fattori esterni…
Pagelle è difficle torvarne, anche chi le fa di solito stavolt aha fatto eccezione e si è buttato sull’argomento “criminalità nelgi stadi”; commenti sull’arbitro, sul fuiorigoco del gol annullato di Aquilani… nulla!
Del motivo dei 20′ imballati di Savic & co…. nulla!
Dell’ammonizzione a frfeddo di Broja… nulla!
Null anche sul xulo del secondo gol di Insigne che, OK che nostra difesa era ancora in coma, ma se non c’era la deviaizone di Gonzalo (?) Neto l’aveva intutita buttandosi a terra.
Oh, va bene che c’è stato quasi un morto ma è calcio quello. Forse lì per lì non si poteva sapere se sì o no, ma da diverse ore ormai sè capito che è stat un delinquente che si è preso con altri delinquenti giunti in città per una partita, i cui miksfatti hanno poi dato moptivo di fare altri misfatti contro il rispetto delle istituzioni, dei tifosi e del gioco dentor allo stadio.
E allora?
Vogliamo continaure a parlare delle nuove leggi che servono? Delle già esistenti che non funzionano?
Dell’inno fischiato da chi si sente discriminato perché meridionale ma anche da chi ce l’ha con la Nazionale maggiore?
Ma fatemi il piacere!
Maggio 6th, 2014 alle 14:58
a me fanno schifo
se poi è vero che qualcuno (infame) si è permesso di alzare le mani su una ragazza, allora hanno tutto il mio disprezzo
vdz
Maggio 6th, 2014 alle 14:59
Scustae, ho saltato un punto interrogativo (…ma calcio quello?”).
Maggio 6th, 2014 alle 15:06
Come ho già scritto, sabato sera ho infamato il gruppo di tifosi che si è accordato per il non tifo. Ho seguito da lontano anche la trattativa avvenuta in campo. Mi sono incazzato gli ho vomitato addosso tutta la mia rabbia ed ho cantato piu’ che potevo. Detto questo hanno fatto un bel gesto a chiedere scusa. Una cosa non banale in questo mondo. Capisco anche che dal loro punto di vista, in nome di un codice “etico” curvaiolo un ferito non ha bandiera e a caldo non si sono resi conto nemmeno loro della cazzata che stavano facendo. Da persone intelligenti hanno pero’ riflettuto e risposto prontamente. Per me il gruppo 1926 (ex Firenze Ultras) cosi’ come gli ex CAV etc. sono FRATELLI VIOLA. Punto e a capo!!!! FORZA VIOLA.
Maggio 6th, 2014 alle 15:16
….immonda bestia…..mai la scelta di un tale nickname fu più azzeccata da te….bravo!!!
Maggio 6th, 2014 alle 15:23
Caro David,
Premesso che sia vero, David, secondo te, chi ha picchiato la ragazza, avrebbe anche il coraggio di picchiare il famoso Gennaro?
Un abbraccio.
RISPOSTA
non credo proprio, comunque chi alza le mani ha sempre torto, ciao
David
Maggio 6th, 2014 alle 15:31
Ripartiamo dietro alla Fiorentina e ripartiamo senza coloro i quali sabato sera si sono macchiati di episodi di violenza a carico di altre persone. Se veramente hanno intenzione di prendersi le loro responsabilità, vadano in una stazione dei Carabinieri e raccontino quello che hanno fatto (hanno alzato le mani contro altre persone). Diversamente il loro “prendersi le loro responsabilità” resta una frase vuota.
Inoltre, se veramente rivestono, anche solo per “autoinvestitura” (ma sono coloro che durante Fiorentina – Cagliari nel maggio 2012 intonarono il coro “la Fiorentina siamo noi”?) un ruolo di guida della Curva Fiesole, il loro prendersi le proprie responsabilità dovrebbe andare di pari passo con il “rassegnare le dimissioni” dalle cariche che si sono/hanno ricevuto.
Maggio 6th, 2014 alle 15:33
Scusate se esco dal seminato ma ho letto in un articolo riportato su violanews che i rapporti tra Montella e Macia non sarebbero idilliaci, ma perché? È forse successo qualcosa che ignoro o è soltanto per mettere zizzania? Francamente non ne abbiamo proprio bisogno…
Maggio 6th, 2014 alle 15:33
[…] che si sono assegnate/hanno ricevuto.
Maggio 6th, 2014 alle 15:34
Intanto mio figlio, abbonato in fiesole, cresciuto come si dice a pane e Fiorentina ( prima partita a 5 anni)…. col piffero che rinnova l’abbonamento! Avanti cosi per una tifoseria che già deve subire gli sfottò di chi vince sempre. Che delusione! Altro che coppa italia… una coppa piena di merda.
Maggio 6th, 2014 alle 15:36
Per Viola 78
Mi spieghi come mai la curva fiesole è sempre piena e la curva ferrovia (purtroppo) è quasi sempre deserta? La mia spiegazione è che un pò tutti noi che andiamo in fiesole sappiamo che da lì partirà il sostegno maggiore alla squadra, verso la fiesole si rivolgono i giocatori quando sono stanchi e hanno bisogno del calore della gente per vincere la partita o per tentare gli ultimi assalti. Da almeno quarant’anni tutte le curve italiane hanno un gruppo che lancia i cori e che cerca di fare cantare più gente possibile, unicamente per fare vincere la propria squadra. Pensare ad una curva dove ognuno si fa i cori per i cazzi suoi mi pare francamente un’enorme bischerata. Poi rimane che anche per me sabato abbiamo fatto male a non cantare ma la situazione era molto confusa ed era difficile ragionare a mente fredda.
Maggio 6th, 2014 alle 15:43
Lucia (53) Straordinaria come sempre! Non c’è niente da aggiungere.
Maggio 6th, 2014 alle 15:46
Per sempre presente (#69):
Caro sempre presente, AFFARE FATTO!
a un patto:
che tu e tutti quelli come te di Napoli, Udine, Genova e Milano stiate per un po’ a casa; noi, in balaustra, forse non ci andremmo due o tre ore in anticipo, ma solo una, perchè magari prima si farebbe un bel giro per i Campi Flegrei, per il castello di Udine, per i caruggi a Genova e per i negozi di Milano. La differenza è che non dovremmo tenere a bada quelli un po’ su di giri (per dirla come te) perchè non ce ne sarebbero.
Ci potremmo godere la partita senza aver timore che qualcuno ci dica cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, senza temere che i nostri figli finiscano dentro una scazzottata o peggio.
Dove firmiamo?
Paolo Pisa
Maggio 6th, 2014 alle 15:47
Ci si assume una responsabilità, ci mette nome e cognome e non si nasconde dietro una sigla.
Maggio 6th, 2014 alle 15:58
Caro David,
TANTO CI PENSA RENZI ( forse , ma dopo l’ estate ).
FORZA VIOLA sempre e comunque !
Maggio 6th, 2014 alle 16:10
Mi dispiace ma digerire certe immagini viste sabato sera nella nostra curva tra noi fratelli viola (come dovremmo essere) è veramente dura, durissima. Si è rotto qualcosa che personalmente era già incrinato, almeno con la nuova guardia della curva.
Forse devo premettere che non ho mai fatto parte di un club, dagli anni ’90, cioè da quando vado in Fiesole, ho seguito il CAV ma solo per i cori ed il tifo, mai per altro. Dalla diatriba CAV-parterre e dallo scioglimento del primo ho iniziato a defilarmi in curva, canto a squarciagola lo stesso, e così fanno tutti nella zona che frequento. In trasferta ci vado con la banda di amici di sempre, cantiamo ovunque andiamo, sempre e comunque, e non abbiamo mai avuto bisogno di loro, e come noi moltissimi altri. Il tifo viola sopravvivrebbe anche senza di loro, la maggioranza sono altri, almeno per l’esperienza che ho io.
Lodevole l’essersi presi la responsabilità? Boh, non saprei. Mi sembra un volersi parare il sedere, troppo tardi, e senza un accenno alla violenza che c’è stata.
Maggio 6th, 2014 alle 16:12
Ah, alla tua aggiunta rispondo: personalmente continuerò come ho sempre fatto, cantando fregandomene del resto e di chi “comanda”.
ps: tra l’altro anche contro la Lazio mi hanno impedito di salire e sostenere la squadra. La prepotenza è un vizio che hanno, mi sembra, ovviamente solo quando sono in branco.
Maggio 6th, 2014 alle 16:17
@ quello che … post n 94
Mi perdoni, sono anziano e non capisco più le sfumature… ma lo dice in senso buono o in senso cattivo ?
Maggio 6th, 2014 alle 16:18
La Fiesole è divisa da anni. I vecchi non ci sono più o hanno più voglia. Gruppi e gruppetti che si fanno i dispetti solo con lo scopo di prevalere. Alla Fiorentina non pensano certo. Un gruppo canta e l’altro è capace di cantare un coro diverso solo per dispetto. Gli Ultras (eccetto alcuni violenti) avevano un codice, erano aggregazione e unione. Cercasi qualcuno che abbia voglia veramente di ricostruire un gruppo unito e spero che tutti quelli che hanno voglia di tifare s’aggreghino per tornare ad essere il 12° uomo in campo.
Non capisco chi dice non vado più allo stadio ……………le cose si devono cambiare combattendo.
Maggio 6th, 2014 alle 17:04
@97 Loris: magari si sarà rotto di farsi farcire la squadra di giocatoretti come in questo mercato. Successe anche con Prandelli. Sembrano passati secoli, ma il modus operandi è il solito. Zero investimenti Si vende Cuadrado e ci si fa una bellissima squadra da 4/6 posto come avevamo quest’anno. Se poi ti va di culo fai meglio, se invece va come sempre va alla Fiorentina, ci possiamo ritenere fortunati di arrivare quarti.
E alla fine allenatori e giocatori migliori se ne vanno.
E così via, ad libitum…
Maggio 6th, 2014 alle 17:05
Copiare e incollare in Italia il modello della Thachter!!!! Punto e basta…..
Ma avete visto che meraviglia negli stadi Inglesi? Sugli spalti “agguerrite” nonnine coi nipotini,papà e mamme coi figlioli “agguerritissimi” per un gol sbagliato dal loro beniamino. Stadi bellissimi!!!! Dai,si sa tutti com’e’ lì.
Maggio 6th, 2014 alle 17:20
ci mancava il generale…
ah ah ah
Maggio 6th, 2014 alle 17:21
se non si rinnovano gli abbonamenti in fiesole chiedi spiegazioni a gli pseudo-tifosi
Maggio 6th, 2014 alle 17:21
vado controcorrente e forse risulterò antipatico.Non sono un ultras ma ero in curva sabato.
I ragazzi della curva sono stati chiamati dalle forze dell’ordine per avere un colloquio con i partenopei i quali hanno spiegato che c’era un tifoso in fin di vita e chiedevano di non tifare. La situazione era molto delicata . Hanno deciso di non tifare.
Ben prima delle bòtte i nostri tifosi ragionevoli ed educati hanno urlato di tutto ai ragazzi al centro della curva. Offese, gestacci. Anche loro dovevano avere la libertà di non tifare oppure la libertà riguardava solo quelli che volevano tifare ??
l’AMORE PER LA SQUADRA ? La dinamica di quanto successo fuori ancora non si sapeva. C’era un ragazzo in fin di vita. Conta più la vittoria della Fiorentina della vita di un ragazzo ??? Sono schifato da quanto letto nelle risposte di questo tuo post.
Maggio 6th, 2014 alle 17:22
Ah . Un ultima cosa. Sento dire quando c’era il Collettivo queste cose non succedevano. ahahah !! O non siete mai stati allo stadio o avete la memoria molto corta.
Maggio 6th, 2014 alle 17:27
quoto Lucia @53 e Immonda Bestia, sempre lucidi e coerenti con il vivere civile e le sue espressioni, bravi, bravi, bravi !
e a David dico: che si fa con questa gente? ma nulla, si emarginano, si isolano o come si dice in certi ambienti a Firenze “non si cacano nemmeno di striscio” e se si azzardano a replicare si replica sullo stesso tono che usano a livorno: deh bimbo, ti voi levà dai coglioni? o chiamo ‘r budello di to mà a prenditti?
Maggio 6th, 2014 alle 17:36
Che si sia giocato sabato sera mi può anche stare bene; questa è materia che in certi casi e quello di sabato era uno di questi, l’ultima parola spetta ai responsabili dell’ordine pubblico. L’errore casomai è stato quello di presentare il trofeo prima dell’inizio della gara, quando era palese sotto gli occhi di tutti che quest’ultima nasceva condizionata da fattori extrasportivi. La società S.S. Napoli esce da tutto questo con responsabilità sia oggettive che sono previste dal regolamento FIGC (che possono essere anche contestate, ma per il momento ci sono) sia con responsabilità soggettive in quanto un suo rappresentante è andato a parlare con la carogna ed avrebbe dovuto far di tutto per evitarlo. Poi a bocce ferme ci sarebbero stati i provvedimenti del caso comminati dalla Disciplinare. Inutile dire che in un paese serio quella coppa non l’avrebbero mai alzata.
Maggio 6th, 2014 alle 17:49
E’ più piacevole parlare di Fiorentina con Genny ‘a carogna che con Genny ‘e rale.
Maggio 6th, 2014 alle 18:38
Generale: mah sarà…non mi convince molto. Se cosi fosse montella non dovrebbe avercela con Macia ma semmai con Della Valle, è lui che ci mette i soldi, Macia segue i dettami economici dei della Valle.
Comunque oggi mi sono svegliato ottimista e voglio pensare che il tuo post, l’ennesimo sul tema, non sia altro che un mantra in modo che prima o poi Andrea si metta un turbante in capo e ci faccia una squadra da scudetto…”fantasie, fantasie che volano libere…”
Maggio 6th, 2014 alle 18:56
Sarà facile domani andare in ufficio …. I bolognesi sono neri . Help me
Maggio 6th, 2014 alle 19:00
Ma la partita di stasdellacosa è? un ringraziamento ai tifosi? Montella è bene che pensi a mettere in campo la squadra per bene invece di mandare messaggi alla società! L’Atletico Madrid ha venduto falcao lo scorso anno e ora lotta per vincere champions e campionato nonostante questo hanno già venduto il centravanti nuovo al chealse! E bisogna farla finita di dire come Brovarone.
Maggio 6th, 2014 alle 20:10
Siamo ridicoli, ridicoli e ancora ridicoli.
Puoi anche perdere con il Sassuolo, ma ho visto 5/6 contropiedi loro che neanche in 3′ categoria.
Come si può giocare così?
Per diventare SQUADRA sai quanta pappa bisogna ancora mangiare.
Per chi non avesse capito, non contesto il risultato, ma una squadra vera non gioca MAI come se fosse all’oratorio a passare la giornata, capisco anche le diverse motivazioni, alla sconfitta ci avevo anche pensato, ma non si può concedere così al Sassuolo. E noi vogliamo giocare in coppa?
Ridicoli.
Andrea
Maggio 6th, 2014 alle 20:16
PERDEnzo Montella in scia di Don Perdelli !
Maggio 6th, 2014 alle 21:08
Peccato , non ve lo aspettavo ma vedere Rossi mi riempe di speranza …
Montella parla di rinforzi giusti per fare un ulteriore salto di qualità .. bene , ci sta … ma lui è in grado di farlo e diventare un allenatore vincente ?? mi auguro di si ….
Umberto Alessandria
Maggio 6th, 2014 alle 21:43
Infatti anche stasera, se non c’erano i soliti Cuadrado (che venderanno) e Rossi (pure a mezzo servizio), manco segnavamo se non su rigore.
Aripijateve.
Maggio 6th, 2014 alle 21:43
Adesso basta esaltare questi quattro mercenari.
La verità è che perdiamo contro cane e porco altro che congiura.
L’unica classifica che ci vede primeggiare è quella dei rigori assegnati che sono 11 staccando la seconda che è a 8…
Maggio 6th, 2014 alle 21:45
Questa stagione rischia di finire male.
E Montella insiste un po’ troppo su argomenti populisti.
Per me non sono state due annate al top, come dice lui.
Gli ultimi 5 mesi non sono stati poi così indimenticabili per gioco e risultati.
E non credo che la rosa della Viola sia inferiore a quella del Parma, del Milan o dell’Inter.
Maggio 6th, 2014 alle 21:47
Campagna acquisti penosa (escludendo l’acquisto di Gomez, se magari avesse giocato).
Stasera, quei 3/4 giocatori di livello che abbiamo erano stanchi e s’è visto.
Gli altri anche se fossero freschi, non sono all’altezza di una squadra che vuole vincrere minimamente qualcosa.
Punto.
Non importa essere grandi conoscitori di calcio, non mi ritengo a differenza dei superintenditori preparatissimi che ci sono qui.
Poi la stampa fa credere ai tifosi che abbiamo la squadra da scudetto e tutti abboccano.
In tutta sincerità, con gomez ci avevo sperato anch’io, ma che mancassero le riserve ero uno dei pochi che lo diceva.
E puntualmente…
Maggio 6th, 2014 alle 21:49
I primi a dover ripartire dopo questa batosta sono i Della Valle!!!!!! Ma ne avranno davvero voglia!!!!! Se per comprare si vende Cuadrado si continuerà ad essere questi, belli, anzi bellini, ma non si vincerà mai nulla!!!!! Della curva non me ne frega proprio niente di chi comanda o meno, tu hai avuto i tuoi problemi con loro, io i miei…….. Chi comanda comanda, io faccio il mio!!!!!!!
Maggio 6th, 2014 alle 21:49
Mi scusi David ma questa da Lei proprio non me l’aspettavo.
Questa gente sta fuori dallo stadio perché non gradita e basta.
É come quando si andava in discoteca e non si entrava perché lo scimmione all’entrata diceva che avevamo le scarpe da ginnastica! Grande giramento ma non c’era verso: non si passava!
All’estero hanno fatto cosí e ha funzionato.
Basta violenti. Basta ignoranti delle regole più semplici del vivere comune.
Vogliamo andare allo stadio e sederci accanto a persone non a carogne (corpi morti putrescenti).
Maggio 6th, 2014 alle 21:49
Facendola breve questo gruppo 1926 non è nessuno nella migliore delle ipotesi. Nell’ipotesi più credibile invece è una manica di cacasotto, forte coi deboli e a 90° con i forti, se per forti intendiamo quei quattro cialtroni di Napoli che hanno dato spettacolo sabato sera. Il comunicato è ridicolo come altrettanto ridicolo il tentativo di scuse tardive per la figura di merda che li ha ricoperti. Possiamo partire da questo certamente, ma prima far partire dallo stadio e se possibile anche da Firenze questi amichetti del ciuccio. Il fatto poi di spintonare ragazze è la dimostrazione della cultura maschilista e veterofascista di questi soggetti che, ricordiamocelo, purtroppo per noi, vivono a Firenze quando non cazzeggiano allo stadio. Cosa fare adesso? È semplice: scioglimento dei gruppi ultrà almeno nel nostro stadio, daspo quinquennale a questi signori e riappropriamento delle nostre curve. Gli anni 70 sono passati da un pezzo, facciamoglielo capire una volta per tutte: facciamo i nomi, denunciamo e chiediamo assiduamente che le pene siano certe e definite. E se ti ribecco a meno di due km dallo stadio ti fai 5 anni dentro. In Inghilterra li hanno stroncati così ce la faremo anche noi. E dopo riaccoglieremo le famiglie anche nelle curve.
Cacasotto, forti con i deboli e a 90° con i camorristi.
Maggio 6th, 2014 alle 21:52
Semplicemente indecorosi e non rispettosi dei tifosi .Questa gente,con poche eccezioni, non merita una tifoseria fantastica. I DVs dovranno cambiare registro se intendono vincere qualche cosa.
Maggio 6th, 2014 alle 21:58
Ahi Ahi Ahi Signor Paolo Pisa, Lei mi cade sul
balaustrismo! Ma come, ci avete fatto due sfere così sulla mancanza di libertà e poi Lei mi viene a dire che non devo più andare in trasferta e seguire la Fiorentina che amo visceralmente. Questo è razzismo!
Vabbè, la voglio perdonare, comunque stasera ha vinto il Franchi che ha lasciato ai siti internet le polemiche e come al solito si è stretto intorno alla squadra e gli ultimi 20 minuti pareva una finale di champions e non una partita contro il Sasuolo o Sasssolo o come cazzo si scrive. E poi che bella la Fiesole ritornata nel secondo tempo a nuova vita, Mi pareva l’araba fenice splendida e apolitica come sempre e da sempre (altro che derive sig. Immonda). Le consiglio comunque,Sig, Paolo Pisa, il Cristo velato e il museo di Capodimonte a Napoli, le cappelle del Duomo e il museo Etnografico a Udine, Boccadasse e il sempre valido Acquario di Genova, il Duomo e la splendida pinacoteca di Milano. Perchè non è detto che ultras sia per forza una ‘carogna’. Buonanotte.
Maggio 6th, 2014 alle 22:18
Ripartiamo da qui.
Da una squadra balneare che finiti gli appuntamenti importanti è con la testa già alle Maldive.
Bravo Montella che con la sua uscita settimanale ha delegittimato la metà di questa squadra e si son visti i risultati.
Chiacchiere tante e poi la solita annata da sfigati.
Maggio 6th, 2014 alle 22:20
UN INCUBO…..
Non volevo crederci,ma purtroppo quello che stava materializzandosi sotto i miei occhi
era la cruda realtà.So che mi farò qualche ‘nemico’ma dopo la6a sconfitta in casa,l’ennesima formazione ridicola e 4 gol da una squadra che se avesse disputato il campionato con le nostre riserve,con l’allenatore che ha,si sarebbe salvata con largo anticipo,beh,mi sarei anche belle che divertito…
Siamo alle fine di un girone di ritorno da incubo,con una media da retrocessione o quasi,capaci di dilapidare quello che Rossi Cuadrado e Valero ci avevano regalato.
Non so più davvero cosa pensare di questo ragazzo,capace di costruire qualcosa
e distruggerla al tempo stesso.
Oggi ha toccato davvero il fondo,durante ma ancor di più dopo la partita,con dichiarazioni da vero paraculo,accusando l’organico e i giocatori che LUI fa scendere in campo,dicendo già che sarà difficile ripeterci a questi livelli e tutte quelle stronzate degne del miglior Corvino.. Mai un autocritica,mai dei correttivi,sempre e solo gli stessi errori. Avversari veloci,metto i difensori più lenti;centrocampo forte,gioco a tre in mezzo;difesa lenta,gioco senza punte;insomma sembra le provi tutte per farci incazzare. Non so più se ci è o ci fa,ma conoscendo la latitudine di provenienza,opto per la seconda..
Eppure ha studiato,tra i primi a Coverciano
mira a fare il gioco delle migliori squadre
ma pecca di presunzione,parecchio…
Un Beppe Iachini qualunque,stasera il Sassuolo se lo sarebbe mangiato a morsi anche con le riserve,non scherziamo…
Ci sono squadre che un organico come il nostro,anche senza i due top,se lo sognano
eppure riescono a fare nel loro piccolo
partite importanti. Noi invece,sperperiamo e perseveriamo negli stessi errori tattici e tecnici da troppi mesi senza che nessuno lo faccia notare,o forse si..
Perché se oggi in sala stampa,Vincenzino
ha iniziato a pararsi le mele,qualcuno magari lo ha messo sul chi va la…
Repetita juvant,abbiamo dato le chiavi
di una Maserati al parcheggiatore….alè
UdF
Maggio 6th, 2014 alle 22:25
Te lo dico io che si fa.
In curva (come nel resto dello stadio) ci sta chi tifa civilmente (ultras o non ultras).
Se uno mette in atto comportamenti scorretti e violenti viene arrestato, processato per direttissima E sbattuto in galera per qualche anno.
Dici che Le cose non cambierebbero?
Buonanotte
Lucky
Maggio 6th, 2014 alle 22:25
Purtroppo per tutti noi tifosi Viola una curva cosi…di forti coi deboli e deboli coi forti…e’ la peggiore disgrazia che poteva capitare. È un declino che parte tanti anni fa…e ancora non se ne vede la fine. Ho frequentato la Fiesole e le trasferte Viola per tanti anni e ancora ho amici veri quando mi capita di tornarci…ma una approssimazione e una pressappochezza del genere non me la potevo proprio immaginare anche solo 10/15 anni fa. A Roma e’ stata una vergogna. Si doveva solo fregarsene ed essere noi stessi. Coi ns valori veri, i ns bimbi in curva e i ns colori. Rimpiango Stefano Biagini…ero solo un ragazzino quando lui era gia il grande Pompa…era un altro calcio e un altro mondo…ma di sicuro queste figure di mota non l’avrebbe fatte lui e non le avrebbe permesse a nessuno di noi. Mi sono vergognato per questi nuovi ultras…che ci hanno fatto vergognare tutti. Senza punte 00 e con meno idee che bamba in tasca non si rappresenta proprio nessuno. Viola ti amo ma questi hanno davvero stancato
Maggio 6th, 2014 alle 23:03
Ma qui un ci si capisce nulla.Ma dove hanno sbagliato i rappresentanti della Fiesole? Le comunicazioni interrotte! Dicono quello che abbiamo pensato tutti! Lo Stato doveva comunicare a tutti, come quando lo speaker esulta per un goalle!
Quanto alla contaminazione politica viene dopo la violenza. Se uno viene con lo striscione che dice pentastellato sei solo uno sfigato non deve impedire al pentastellato di esporre uno striscione con la scritta che qui un si vole più la peste rossa. L’unico requisito dovrebbe essere la non violenza, tutto il resto , quello che non è sopraffazione di altri, ben venga se fa folcklore. Perchè chi va allo stadio e non sta sul divano ha il diritto di farsi vedere, di farsi sentire, di dare un senso alla sua presenza: di partecipare.Si dovranno distinguere le curve, che spesso hanno solo lo sfogo, passione chiamiamola come si vuole dal pantofolaio o dal calzettaro della tribuna incravattato, che ha molto altro, o no? Questo valga soprattutto quando la politica è nella storia della squadra o del tifo di quella squadra. La curva del Livorno non sarebbe più la stessa senza le bandiere del CHE, quella della Lazio senza le bandiere nere: è storia, è folcklore. Se le bandiere nere sono predominanti allora si potrebbe anche non tifare per quella squadra che ha insite nella sua storia quelle bandiere; a maggior ragione quando in città hai una squadra popolana, di opposte tendenze.
La mia ed anche l’opinione di molti è che la stampa manipola, contamina.Meno male che alla Fiesole non interessa avere rapporti con la stampa, con qualsiasi media. Lasciateci almeno liberi in curva,la domenica, quinto potere del menga.
PS Nessun riferimento diretto o personale al DR Guetta, chiaramente.
Maggio 6th, 2014 alle 23:22
scusa l’ignoranza ma sentivo RadioBlu e la sua opinione sulla “bomba” di Montella…
dove sta tutto questo scandalo nelle dichiarazioni ?
leggo e sento che avrebbe fatto meglio a stare zitto e non tirare queste frecciate …addirittura in stile Prandelli!!
ma cosa doveva dire!?!??!!?
Ho appena finito di vedere il napoli e a fine partita a Benitez è stato chiesto del futuro, ha risposto che la squadra per fare il salto di qualità puo’ essere migliorata in 3-4 ruoli a patto di trovare i giocatori giusti.
Non vedo dove sia tutto questo scandalo!! Tutte le squadre si rinforzeranno Juve, Roma, Napoli e Inter investiranno, il Milan non farà le coppe. la Champion sarà ancora più difficile e battagliata ..e quindi giusto a domanda rispondere che la società valuterà dove vorrà puntare più in alto dovrà investire.
Se tutte le volte che bisogna fare il salto di qualità bisogna vendere il migliore per comprare 2-3 giocatori medi non si va da nessuna parte. Bonaventura, Samuel, tizio, caio tutti buoni giocatori ma si punta alla Uefa.
Maggio 6th, 2014 alle 23:34
No, no, no! L’ho sempre difeso, ma ora basta! Alla fine del, primo, tempo ho sperato che si materializzasse Vittorio sulla balaustra, che scendesse negli spogliatoi, e che cacciasse Montella all’istante. Invece di chiedere una squadra più forte, sono io che mi chiedo: Ma con un allenatore che sa fare la fase difensiva quanti punti avremmo? Sei partite in casa la squadra di Tendi non le avrebbe mai perse! Ci fa gol, chiunque, altro che giocatori, più forti. Questo non sa cosa sia difendere! Che settimana di merda!
Maggio 6th, 2014 alle 23:41
finisco sul sabato “italiano”, poi non ne voglio parlare più…
caro Valdera anche io come ho detto prima ero molto vicino 20 file sopra e mi sono sgolato a inveire contro i capetti ( io non li chiamo ultras) non ho visto le forze dell’ordine ma non contesto l’eventuale colloquio…ho visto, come tutti, i dirigenti viola parlargli ma non penso gli\ci abbiano chiesto di non tifare..Macia allontanandosi faceva gesti come a dire state calmi…qui sarebbe molto utile per la chiarezza che la società ci rendesse TUTTI partecipi visto che TUTTI siamo paganti…poi il “corista” ha parlato al megafono ma non si capiva un tubo eccezion fatta che non si facesse la coreografia e lo si capiva anche dai gesti dei subalterni lì vicino. Ripeto x l’ennesima volta che lo scandalo e l’errore GRAVE non è che loro dessero piena solidarietà ai napoletani, liberi di farlo, ma che abbiano imposto agli altri di non cantare anche con minacce e botte. Quasi subito son scesi tutti dal cancellone, è rimasto solo un tipaccio il quale verso metà primo tempo ha affrontato e ri-buttato giù un altro tifoso che era salito e sembrava voler incitare a cantare. Questo atteggiamento è grave e nel comunicato non si spiega una beata cippa.
Caro Davide penso che faresti un opera molto bella e interessante se coi tuoi ragazzi tu riuscissi a renderci partecipi di quello che è successo tra i dirigenti e i capitifo e se veramente c’è stato questo incontro coi napoletani con la presenza della polizia. Penso che la società ce lo debba questo chiarimento.
Per rispondere a chi pensa che la squadra abbia subito il clima e il nostro non tifo…
é stramaledettamente chiaro e limpido, i napoletani avvezzi alle bombe e ai ricatti dei loro tifosi sono entrati come nulla fosse, i nostri si sono sciolti nel clima…fateci caso, nel nostro caos in curva l’incitamento è andato aumentando più o meno e conseguentemente la squadra ha iniziato a giocare, ma soprattutto penso anche che tutti quelli che avevano con sè i figli avrebbero trovato conforto per i loro ragazzi se la curva avesse fatto il normale tifo, era la medicina in risposta allo scempio delle bombe..sabato eravamo tutti carichi a bestia e non ce ne sarebbe stato per nessuno.
Maggio 6th, 2014 alle 23:44
Dunque, ragioniamo mettendo alcuni paletti:
1) il calcio è uno sport
2) lo sport può essere spettacolare, il calcio lo è, meno il curling.
3) il campanilismo calcistico supera il nazionalismo, anche quello suo David, in Italia sicuramente, da altre parti, meno.
4) Le curve calcistiche sono abitate dalla crema della società
5) non ci si può fare niente e dobbiamo prendere il calcio così o rifiutarlo.
Io lo rifiuto, leggo solo il tuo blog che mi tiene aggiornato sull’andazzo generale viola.
6) chi segue il calcio, guarda una partita, ascolta radio blu, compra la gazzetta ecc.. è complice.
7) dispiace ma è così.
8) Avrei preferito vincere la coppa. 9)Mi manca Agroppi
Saluti
Leandro
Maggio 7th, 2014 alle 02:12
Ma se non cera genny vi immaginate che avrebbero fatto 30000 cani sciolti….
Maggio 7th, 2014 alle 02:41
da molti anni non frequento più la curva. ho capito che a roma non si trattava di una decisione facile da prendere; però questi giovani hanno fatto una scelta davvero sbagliata, che getta fango su tutta la curva fiesole e inevitabilmente, di riflesso, su firenze e la fiorentina.
ammetto che possa essersi trattato solo di sfortuna e apprezzo le ragioni del loro comunicato. se davvero ci fosse stato un morto, si sarebbe rischiato di passare per degli infamoni a festeggiare..
c’è però un problema di fondo che si pone all’attenzione di chi ha, o almeno aveva, un minimo di dimestichezza con le dinamiche del mondo ultrà: l’ideologia, decisamente orientata a destra, la matrice originaria di certi atteggiamenti, tesa a porre su uno stesso piano un po’ tutte le tifoserie.
una volta si andava tutti per la propria strada. un ultrà non dava ne’ chiedeva rispetto ad altri; questo comportamento che all’apparenza può apparire assolutamente barbaro è in realtà il salvacondotto a fronte di vicende, di situazioni come quella dell’altra sera. io non ti chiedo, tu non chiedermi nulla.
se poi c’era un problema di autentica salvaguardia della propria incolumità (e francamente non vedo come essendo schierata una curva di almeno ventimila persone), si sarebbe potuto dire: noi non controlliamo l’intera curva. concediamo di togliere gli striscioni in segno di lutto e di non offendere napoli e i napoletani vista la gravità della vicenda in cui potrebbero esservi uno o più morti. ma in attesa di ulteriori e più precise notizie noi tifiamo la fiorentina per tutta la gara ed esponiamo la coreografia a cui abbiamo tanto lavorato; se vi va bene ok e se no pomì.
perche qua i ragazzi del 926 hanno peccato di presunzione, forse sentendosi come genni a’carogna e credendo di poter facilmente ordinare a dei fiorentini di non cantare a una finale di coppa attesa da tredici anni. ma quando mai..
così gli è toccato di fare ai cazzotti per tutta la partita e in più hanno dimostrato di non avere il pieno controllo (come dei pischelli). hanno chiesto troppo a se stessi e hanno fatto e fatto fare una pessima figura a tutto il mondo ultrà viola; inoltre si sono sputtanati con mezza firenze.
era più facile con una curva anarchica e nichilista quale era quella di venti-trenta anni fa; questo atteggiamento è tra l’altro molto più adatto allo spirito dei fiorentini, di tutti i fiorentini; anche quelli a cui della storia della curva fiesole non frega un cazzo, men che meno delle dinamiche ultras; ma con cui alla fine devi comunque scendere a patti per ovvie questioni di opportunità.
date retta ragazzi, lasciate la politica fuori dallo stadio: questo in una città come firenze vi eviterà un sacco di grane. e se proprio volete giungere alla nuova rivoluzione fascista andate in piazza a proclamarla e non sulle tribune della fiesole.
noi non siamo napoletani!
Maggio 7th, 2014 alle 07:25
X Leandro………
Che vorresti dire che nelle curve c’è la crema della società?
Ma ci sei mai stato in curva?
Maggio 7th, 2014 alle 07:42
@138: grazie ovosodo dell’appoggio sulla mia teoria.
Maggio 7th, 2014 alle 08:04
sklerici hai scritto un bel post.
Maggio 7th, 2014 alle 08:33
Quello che più mi scoccia non è aver perso in casa ma essere accusato, giustamente, di aver falsato il campionato….
Maggio 7th, 2014 alle 08:55
Mi scusera’qualche errore Sig. Sempre presente ma scrivo dal cellulare. Intanto le do del lei visto che lei ha fatto così. Poi lei ha un record: è il primo in assoluto a darmi del razzista. Ed io che mi illudevo di essere in democratico di larghe vedute.
Parlando seriamente: io temo mi abbia frainteso; io in trasferta c’è la mando tranquillamente, anzi ci andiamo insieme! A meno che lei non si metta a vaneggiare su territorialità e palle varie e mi lasci tranquillo a vedere la partita e ad incitare come e quanto voglio. Vede, se nonci fossero quelli come lei, con una falsa idea di onore, ci si potrebbero godrere bei pomeriggi con le famiglie in trasferta. Ci pensi su. Della libertà poi non penso che né io né lei dovremmo parlarne così leggermente, visto che l’abbiamo ereditata a caro prezzo dai nostri avi.
Saluti
Paolo Pisa
Maggio 7th, 2014 alle 12:57
Dai discorsi che leggo forse ai più è sfuggito che la delegazione che si è recata sotto la tribuna a fare qualsiasi cosa abbiano fatto con la Digos e i napulielli, NON era formata dai sedicenti capitifoso/capiultras/capicurva ma da ragazzi (magari ai molti sconosciuti) che fannò si parte di quel gruppo lì (ma qualcuno nemmeno al 100%), ma che di certo non sono coloro che, mi si passi il termine esagerato, danno gli ordini. Chi nella vita ha avuto modo di frequentare l’ATF, o il calcio storico (magari li avete visti nell’ultima puntata di Pif su MTV) forse li conosce e può dire senza timore di smentita che NON sono assolutamente coloro i quali domenicalmente lanciano i cori, organizzano le coreografie e indirizzano il comportamento della curva anche arrivando alle minacce e/o alle mani di chi non è daccordo con loro.
Maggio 7th, 2014 alle 14:52
Insisto: cosa c’entriamo noi, Firenze, la Fiorentina, la Curva Fiesole con uno scontro a fuoco (leteralmente) ra Napoletani e Romani. Se non ricordo male, l’ultimo incidente a Firenze degno ti tale follia fu la Molotov contro il treno del Bologna 20 e passa anni fa. Certi soggetti, certi personaggi non hanno mai fatto parte di Firenze e della Fiorentina… e quando mai siano usciti fuosi sono sempre stati isolate ed eliminate. Discutere, trattare, accordarsi (in nome di cosa, poi?) con I Napoletani ha volute dire anche legittimare “Genny la carogna” e tutta la sua banda di sudici. E’ quasi morto un ragazzo… va bene, dispiace, e allora? C’entriamo qualcosa noi? E se finiva sotto un treno alla Stazione? Poi, alla fine, s’e’ visto il risultato… sfotto’…invasione di campo e assalto ai Pullman fiorentini. Roba da manicomio. La mi nonna diceva sempre: “fatti i **zzi tuoi, e campi cent’anni”… Andare a “trattare” ha volute dire legittimare ancora di piu’ quello schifo malavitoso che e’ il calico a sud dell’Ombrone….
Maggio 8th, 2014 alle 15:41
Completamente daccordo con sibe…