Quei giorni, quelle ore
Per me la Fiorentina morì esattamente cinque anni fa, più o meno a quest’ora, quando Leonardo Bardazzi mi telefonò dalla redazione fiorentina di Stadio per raccontarmi che Cucci aveva chiamato Rialti e Polverosi dopo aver parlato con Cecchi Gori che accusava il mondo di averlo lasciato da solo.
Ormai non c’era più niente da fare.
Sinceramente non pensai neanche per un attimo al lieto fine, cioè al fatto che la mattina dopo Vittorio si presentasse in Federazione con i 22 milioni di Euro che ci volevano per non farci fallire.
Ed il bello ed il brutto di quella storia fu che intimamente io, come molti altri, sentivo che quella fine era ineluttabile e perfino un po’ meritata, visti gli scempi compiuti negli ultimi due anni dai dirigenti e proprietari della Fiorentina.
Non sapevamo ancora che potevano esserci molte vie alternative per non fallire, come ci insegnarono negli anni successivi soprattutto Roma e Lazio.
Ho una percezione ancora molto acuta di quelle ore passate senza dormire, in preda ad un’agitazione che era un misto di preoccupazione professionale e dolore vero.
Qualcosa si spezzò per sempre in quelle ore, mi ricordo che proprio quella notte, alle 4 mi pare, dettero in televisione su Raisat Album immagini di partite della Fiorentina anni settanta.
Quella con Galdiolo in difesa, l’immenso Antognoni, un giovanissimo Galli in porta.
La Fiorentina della mia adolescenza, quella inavvicinabile dalla curva Ferrovia, quella della fotografia/santino del capitano appiccicata accanto al televisore quando lui giocava con la maglia azzurra.
Mi sembrò un segno del destino, quasi un addio alle armi per pochi intimi, anche se la mattina dopo eravamo decine di migliaia a piangere.
Poi la lunghissima diretta su Radio Blu, Ceccarini che non ce la fa a dire che la Fiorentina non c’è più (lo fece annunciare a Calabrese), Ilaria Masini in regia che piange a dirotto, io che provo a capire come caspita funzionino i diritti in serie C e parlo, parlo, parlo.
Poi la vita calcistica che ricomincia inevitabilmente con quel nome orribile, Florentia Viola, Di Livio che dice che rimane con noi e una nuova realtà da affrontare di petto per non stare troppo a pensare a ciò che si è perso.
Ma quei giorni, quelle ore hanno segnato indelebilmente la mia vita, e forse non soltanto la mia.
Luglio 31st, 2007 alle 22:04
brividi dall’inizio alla fine. speriamo che il futuro ci riservi solo gloria. per almeno i prossimi 100 anni.
Luglio 31st, 2007 alle 22:05
Chi critica la società dovrebbe ricordarsi quei momenti dove sembrava che non ci fosse più futuro.
Andate ad abbonarvi.
Forza Viola.
Luglio 31st, 2007 alle 22:27
L’importante è non dimenticare dimenticare mai…
dedicato a chi chiede acquisti ultra milionari…
Luglio 31st, 2007 alle 22:40
Saremo ripagati mai? Chissà forse un giorno… ma queste tue righe dovrebbero far riflettere chi vomita livore e giudizi affrettati contro una dirigenza che dopo di allora, nel bene o nel male, ci ha rimesso in piedi permettemdoci oggi… di sognare ancora!
Sesto o settimo a vita, pur di non rivivere mai quello che ho passato in quegli anni!
Dio illumini Pazzini!
Ciao
Luglio 31st, 2007 alle 23:28
Non so come raccontarti il mio momento, è stato stranissimo sentire mia mamma che mi telefona e mi dice che stavi facendo riascoltare i goal di Baggio (se non sbaglio) corro a casa e ascolto le tue parole cercando un aiuto qualcosa una speranza, quando hai detto che Ilaria scoppiò a piangere bè non riusci a trattenermi la testa sul tavolo e le mani che mi coprivano il viso… ho pianto con tutta la Forza…chiedendomi Xche…cosa avevamo fatto per meritarci questo, mentre mia mamma mi diceva…dai nn è nulla mentre tratteneva le lacrime, sono un portatore di handicap e quelle corse sul prato verde, bè le ho vissute tutte come mie…e quella mattina mi son sentito perduto….come se fosse morto uno di famiglia…
adesso resta quel ricordo amaro dentro di me, che nn potrà mai essere cancellato…
Luglio 31st, 2007 alle 23:58
è un momento che volevo dimenticare…
Agosto 1st, 2007 alle 00:31
Certo che in quanto a sofferenza non ci batte proprio nessuno…negli ultimi anni mamma mia che estati che s’è passato…5 estati fa c’era il fallimento,4 estati fa c’era il ripescaggio e non si sapeva dove si avrebbe giocato,3 estati fa c’è stato lo spareggio per la A,2 estati fa c’è stata la salvezza all’ultimo secondo,la scorsa estate c’è stata calciopoli,quest’anno potevamo stare tranquilli e invece siamo a mangiarci il fegato per il mercato!ps:qualcuno sa dove si può trovare la maglia della fiorentina di antognoni?una volta in uno spot non ricordo se tv o radio sentii che dissero “l’unico negozio dove puoi trovare la maglia originale di giancarlo antognoni”,il problema è che non ricordo il nome del negozio…forse soccer town?
Agosto 1st, 2007 alle 00:51
e tu pensa David che quella fu la volta in cui con mio sommo stupore tutti i miei conoscenti qui in brianza tifosi delle strisciate, si complimentarono sinceramente con me per l’incredibile attaccamento alla squadra dei suoi tifosi, per la reazione che avemmo e che credo ad altre latitudini sia pura utopia.
avrà anche segnato un po’ tutti, ma ti garantisco che quell’anno di c2 per i frequantatori storici del newsgroup it.sport.calcio.fiorentina come me, fu un anno eccezionale per la qualità delle discussioni, per i mille modi che ci inventammo per seguire le partite, perchè alla fine ci sentimmo anche un po’ più legati fra di noi, in un’avventura che si dipanava fra montevarchi e rimini, con i Longo e gli Ivan.
ci ha segnato, ma maledettamente in positivo, questa è la realtà.
saluti
Agosto 1st, 2007 alle 00:59
piansi anke io….
Agosto 1st, 2007 alle 01:36
Ma la fiorentina come la mitica araba fenice è risorta dalle proprie ceneri e ora vola alta nel cielo lasciando dietro di sè una scia color del fuoco.
Agosto 1st, 2007 alle 01:57
“Così in quattro anni è stata uccisa la Fiorentina”
di BENEDETTO FERRARA
Una società massacrata in quattro anni. Un triste percorso che inizia il 30
giugno del ’98 e arriva fino al 30 di maggio del 2002, giorno in cui Bianchi
e Zerunian hanno lasciato piazza Savonarola. Una storia concentrata in
trenta pagine, quelle tirate giù dall’avvocato Russo per spiegare le ragioni
di un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della Ac.
Fiorentina. Un danno complessivo valutato in 29.568.141,27 euro, tra soldi
arrivati alla Fiorentina e finiti alla Fin.Ma.Vi, ingaggi rinegoziati e
ingaggi non ridotti come le norme federali avrebbero consentito e il buon
senso voluto. Vittorio Cecchi Gori, Luna, Sconcerti, Bartolelli, Benedetto,
Marco Vichi, Poggi, Bianchi e Zerunian: questi gli amministratori chiamati
in causa. Il racconto parte dall’accordo con la Merril Lynch e da quel
bonifico datato 15/9/1998 che accreditava sul conto della Fiorentina una
cifra vicina ai 65 miliardi di lire. Nel mese successivo la società allora
amministrata da Luna effettua a favore di Fin.Ma.Vi una serie di bonifici
bancari (causale: prestito) per un ammontare complessivo di 46.781.550.000
di lire. Alcuni di questi ordini portano la firma di Vittorio Cecchi Gori,
altri una firma illeggibile. Nel giugno del ’99 la Fiorentina incassa 15
milioni di dollari per la cessione di Edmundo. Nel giro di tre giorni la
Fiorentina si priva, a favore della Fin.Ma.Vi, di quasi 13 miliardi di lire.
E siamo al dicembre del ’99 e all’operazione Faber Factor, ovvero
all’anticipo da parte della società di fattorizzazione dei 40 miliardi
Stream per i diritti tv. Vittorio Cecchi Gori, in due mandate, gira a Regal
38 miliardi. A Gennaio stessa storia: entrati 30 miliardi, due operazioni su
due banche diverse portavano via prima quasi 8 miliardi, poi 22 miliardi.
Sconcerti e Luna vengono tirati in ballo per la stessa vicenda. Il primo,
secondo la relazione di Russo, in qualità di amministratore delegato, il 28
maggio 2001 avrebbe rinegoziato gli ingaggi dei giocatori con un costo
aggiuntivo di circa nove miliardi. Il secondo, rientrato successivamente in
qualità di amministratore unico, avrebbe applicato un ulteriore costo di 10
miliardi. Se i nomi di Poggi, Benedetto, Bartolelli e Vichi entrano nella
vicenda (gli ultimi due in parte vengono «salvati») in qualità di membri del
Cda e quindi tenuti a opporsi a situazioni ritenute gravi anche dagli stessi
membri del collegio sindacale, a Bianchi e Zerunian viene imputata la
responsabilità di non aver tagliato del cinquanta per cento lo stipendio di
Enrico Chiesa, atto previsto dalle norme federali per quei giocatori
impossibilitati a offrire la loro prestazione per più di sei mesi. Le
richieste danni portate avanti da questa azione di responsabilità vengono
così sintetizzate: circa 9 miliardi di lire per Sconcerti (insieme a Cecchi
Gori, Bartolelli, Benedetto), 10 miliardi per Luciano Luna, circa 5 miliardi
per Bianchi e Zerunian. Alla somma di queste cifre, per capire l’entità del
danno complessivo, vanno aggiunti i soldi che Cecchi Gori in parte ha
restituito e in parte no.
fonte Repubblica.
Agosto 1st, 2007 alle 05:38
E chi se la scorda quell’estate. E’ la sintesi di quanto io sia imbecille. Un virus all’occhio metteva a rischio la mia vista (solo al 50% però) e io mi preoccupavo della Fiorentina. Il medico mi impose il riposo assoluto ed io con gli occhiali da sole in quella notte di estate ero a vedere Fiorentina- Disoccupati della Romagna di nascosto dal medico e dal resto del mio mondo (famiglia, amici, ecc). Mi ricorderò sempre la telefonata di un mio parente sardo tifoso della Fiorentina (uno dei sei tifosi viola del suo paese e tra l’altro è un parente acquisito che tifafa a prescindere dal legame con il lato della famiglia fiorentina) che cercava rassicurazioni, che non ci credeva. Mi ricordo che lo sconforto durò pochissimo, il tempo di capire che la Florentia Viola era nata, il tempo di capire dove cavolo ci avrebbero fatto giocare, il tempo di trovare sulla carta geografica luoghi sconosciuti come Gualdo Tadino (ma è per il Colfiorito??? fu la prima domanda. Dopo quei momenti mi ricordo solo la gioia di andare in giro alla faccia di tutti, le scampagnate, i pranzi, ecc. Mi ricordo che il Pisa ci prendeva per il culo (scusa il termine) per averci battuto e noi con una squadra di primavera di cui non conoscevo i nomi…ricordo un bellissimo coro della curva fiesole alla sostituzione che chiamava a gran nome “Due..Due…Due”….. il resto sarebbe lungo da dire….non mi ricordo quando il medico mi disse che l’occhio non era compromesso ma mi ricordo Ivan che mette la fascia di capitano ad Angelo di Livio in quella prima partita..ed ho pianto…
Agosto 1st, 2007 alle 06:35
Carlo, ma quando capirai qualosa?
Agosto 1st, 2007 alle 06:43
Caro David, non rievochiamo pagine dolorose che preferiamo tutti dimenticare e pensiamo al presente, a questa campagna acquisti deficitaria e senza logica !!! Si da via Reginaldo per prendere Obinna, ci si lascia scappare un campioncino come Giuseppe Rossi, migliore certamente di Pazzini, che aveva un prezzo ed un ingaggio abbordabilissimi per la Fiorentina e sull’arrivo di grandi giocatori in grado di fare la differenza, nemmeno a parlarne!! Spero di sbagliarmi, ma a gennaio temo che ci saranno da mettere molte pezze a questa campagna acquisti !!!
Agosto 1st, 2007 alle 07:01
Ricordo rabbia, incredulità e dolore. E la voglia di reagire subito, credo di essere stato uno dei primi 100 abbonati della Florentia Viola.
Agosto 1st, 2007 alle 07:03
Quello che successe fu a causa di spese dissennate, senza criterio, che portarono solo a due retrocessioni e ad una fugace apparizione in Champions League, e basta. Oggi si critica la dirigenza attuale perchè non spende: se siamo disposti a fare esattamente come in quei tempi passati, facciamo pure, buttiamo via soldi che non si hanno. Poi si fa la stessa identica fine del 2002.
Agosto 1st, 2007 alle 07:09
Ricordiamoci tutti che la Fiorentina é un concetto, un modo di vivere,una fede.Non puo’ e non deve mai morire:questo ho pensato e questo mi sono detto 5 anni fa quando fu perpetrata una grande ingiustizia,al di la delle responsabilità oggettive e soggettive di una gestione dilettantesca.Pero io,contrariamente a molti altri,deploro ma non rinnego il periodo “Vittoriano” che fa parte della nostra storia di 81 anni di grandi battaglie,sofferenze,gioie,qualche sconfitta,molte vittorie.Sembra quasi che i piu giovani tra noi, vogliano ricordare solo la parte negativa,che é stata grande e scioccante,staccandola da un complesso glorioso ed unico per una città come Firenze.Da noi sono passati giocatori ed allenatori che han fatto la storia del calcio mondiale.Per questo vogliamo che tutto cio’ continui anche in un contesto attuale molto piu difficile e complicato.26 Agosto 1926,Fiorentina per sempre!Auguri a tutti noi ed un incitamento a Diego della Valle a non mollare.
Agosto 1st, 2007 alle 07:44
SEI INGIUSTO DAVID! Mi hai fatto piangere di prima mattina!
Il ricordo di quelle ore concitate piangendo a dirotto ascoltando la diretta di Radio blu, rimarrà per sempre dentro di me.
Io in genere sono molto pessimista, ma quella volta c’era qualcosa che mi faceva essere fiduciosa su quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Forse l’amore per questa squadra, forse la consapevolezza che il popolo viola non avrebbe mai permesso che la Fiorentina morisse veramente. Questo mi dette la forza di ascoltare tutte le tue radiocronache delle partite in C2 e di gioire dei goals contro il Rimini & C. come se si giocasse contro la Juventus. E’ stata un’emozione incredibile, che mi ha inorgoglito ancora di più e da lì ho avuto la conferma che non potrei vivere senza la mia viola.
Grazie Della Valle, grazie Riganò, grazie Di Livio.
SEMPRE E COMUNQUE… VIOLA PIU’ CHE MAI!
Agosto 1st, 2007 alle 07:51
BELL’ARTICOLO DAVID!!!!C’HO LE LACRIME!!!! PER FORTUNA E’ACQUA PASSATA!!!! SALUTI
Agosto 1st, 2007 alle 08:30
Grazie David! Sono questi i ricordi che oggi ci rendono così forti di fronte a tutto! Il bomber più forte che abbiamo mai avuto che se ne va, l’acquisto di un giocatore che non va a buon fine, il calendario che non piace, la Juve testa di serie…cosa vuoi che sia tutto ciò in confronto a ciò che abbiamo passato. La Fiorentina è la nostra fede, da quelle ceneri è stata ricostruita pezzo dopo pezzo col contributo di tutti, anche di noi che la amiamo. Se la fortuna è una ruota deve girare e prima o poi dovrà renderci ciò che ci ha tolto! Intanto continuiamo a crederci e ad amarla…
A presto
Lucia
Agosto 1st, 2007 alle 08:36
Ieri sono stato un po’ troppo acido, è vero. Devo migliorare anch’io! In effetti non mi piace come la Fiorentina sta conducendo il mercato, ho come la sensazione che la capaictà contrattuale della società si sia molto ridotta, ma più per vincoli interni che esterni. E questo non mi piace. Per dire: l’affare Vieri è brutto non tanto per il giocatore in se (lui o Amoruso non fa molta differenza), ma perché sa proprio di operazione al risparmio. La Fiorentina ha scelto di fare la cosa più facile, senza nessun investimento. Ma certo, non ha colpa di questo il Ceccarini (che poi non mi sia simpaticissimo, dai tempi dell’Alfieri è un altro conto).
Agosto 1st, 2007 alle 08:43
Quanti ricordi, pensieri, voglia di fare, speranze disilluse, rabbia, tristezza, nomi di presunti salvatori, caleidoscopio di sentimenti contrastanti.
Ma alla fine restammo soli, uno, cento, mille, cuori spezzati sotto una stessa bandiera, ma con la certezza che non era la fine ma il principio di un nuovo cammino.
NOTA: a tutte le “checche isteriche”-pseudo tifosi che si lamentano per una campagna acquisti non esaltante, impariamo a rispettare il lavoro altrui e di chi, fino a prova contrario, ci mette la faccia.
Conta non solo vincere ma soprattutto essere convinti che fino a quando non correremo (quasi) tutti alla pari, sarà impossibile confrontarci con le squadre più ricche.
Per il momento è importante il progetto e avere dei giocatori convinti che ci credono.
I soldi sono l’atto finale, per farli bisogna creare quelle basi che la Società sta’ portando avanti.
Agosto 1st, 2007 alle 08:48
Ricordare…
Non piansi mai perché in quel periodo ero come anestetizzata da eventi miei personali che mi assorbivano, succhiandomi via ogni dolore “esterno”.
Più di quei giorni, io ricordo i mesi che li avevano preceduti, le sporadiche partite in cui avevamo sperato di salvarci sul campo, la pazza sarabanda di personaggi inqualificabili, gli editoriali sui quotidiani (li ritagliavo e ce li ho sempre tutti)… al di là ed al di sopra di tutto, l’incredulità, perché la Fiorentina non poteva finire così, e non riuscivo a immaginare come poterne farne a meno.
Quando lessi i primi titoli sulla ricostituzione della società e l’acquisto da parte di Della Valle (che, come quasi tutti, ricollegai ad un’altra marca di scarpe e non la Tod’s…), però, non avevo quasi la forza di gioire.
Ci avevano restituito la Fiorentina, ma cosa sarebbe successo?
Dall’estero veniva quasi voglia di smoccolare, ci si poneva il problema di chi avremmo ingaggiato (“Ivan?! Ivan chi?”), della categoria in cui avremmo giocato, dei paletti posti da Macalli… di giornali ne arrivavano pochi e la Fiorentina occupava tre righe non prima di pagina diciassette.
Poi i negozi imbandierati di S. Giovanni Valdarno, e le domeniche attaccati alla radio, e poi a sorbirsi lungagnate di edizioni regionali al termine dei quali, si sperava, sarebbe sortito, solo per un attimo, il nome della Viola.
Si ricordino tutto questo quelli che invocano una sola data e rimuovono il 1° agosto 2002…
Nel calcio come nella vita, è la nostra storia, felice o triste o un misto di tutt’e due, che fa di noi quelli che siamo.
Agosto 1st, 2007 alle 08:48
Stavo andando al mare mentre ascoltavo la tua diretta. Furono giorni di in cui prevalse la paura di scomparire, poi quella di non sapere in che mani saremmo finiti per poi lasciare posto a quella di non sapere quando saremmo tornati dove ci competeva.
Nonostante ciò ebbi fiducia, abbonamento in fiesole e via a tifare per i viola contro squadre da sempre prese in giro come il Poggibonsi, il San Marino..
Ricordo ancora tutti i giocatori che hanno vestito la maglia viola in quegli anni e a cui dovremmo essere grati per averla onorata e riportata dove siamo ora.
Erano giocatori e persone normali nei quali potersi immedesimare, che sudavano e si battevano in campi infami.
Come scordarsi di Nicodemo, Longo, Riganò, Ivan, Andreotti, Di Livio, Bochu, Turchetta, Panarelli, Ricky Maspero, Guzzo, Scaglia, Ariatti etc……..
Ebbene li ringrazio ancora cosi come ringrazio i Della Valle di averci preso, il Mitico Gino Salica e Giovanni Galli per avere gestito i primi anni, sempre in situazioni di emergenza, della “nuova” società.
Che dire ancora,
Tanti auguri Fiorentina e speriamo che quest’anno sia l’anno buono per poter tornare a sentire la musica della Champions.
Agosto 1st, 2007 alle 08:56
L’anno scorso di questi tempi, come del resto nelle estati precedenti, eravamo in tutt’altre faccende affaccendati. E questo distoglieva la nostra attenzione dalle logiche (sic!) del mercato e da questi giorni di inerzia.
Agosto 1st, 2007 alle 09:11
Buongiorno David
in quel momento ho capito cosa vuol dire essere tifoso VIOLA.
Sono stato malissimo non capivo cosa mi era successo non era possibile stare male per una squadra di calcio,mi ripetevo che c’erano cose più importanti nella vita NO!!!io stavo male è non capivo.
Mi sono detto, ci si può disintossicare dalla droga io mi devo disintossicare dalla Fiorentina ho scoperto che non è possibile.
Poi è arrivato lui DDV,lo conoscevo come imprenditore sapevo che era tifoso dell’Inter,all’inzio diffidenza poi rispetto dopo ho capito le qualità imprenditoriali del personaggio ed ora ho grandissima fiducia nella società e nel divino PRandelli.
David la prima cosa che ho fatto quell’Agosto è stato spiegare ai miei figli che qualunque cosa fosse successo noi rimanevamo tifosi Viola e che la passione sarebbe rimasta uguale in qualunche categoria si fosse.
Grazie a tutti quelli che come me c’hanno creduto e ora sperano di andare in Inghilterra a Maggio.
Saluti.
p.s. grazie David.
Agosto 1st, 2007 alle 09:14
una delle pagine più brutte della nostra storia che certo non primeggia in quanto a gloria e trionfi…spesso in bilico tra campionati in sordina, rischi retrocessione e grandi stagioni sfiorando lo scudetto…è la nostra storia che adesso pare aver preso una giusta strada, quella della oculatezza, della gestione aziendale, lasciando stare i facili entusiasmi per acquisti fuori dalla nostra portata..per giocolieri da strada che risuonano come sirene nelle orecchie del tifoso soltanto per l’esotico nome che portano..oggi si amministra questa squadra con grande attenzione a non sforare, guidati dal secondo gruppo industriale d’Italia, con all’attivo un 4° e 3° posto che mi fa venir rabbia (sapete perchè) con la consapevolezza di aver trovato la serietà che si cercava…senza proclami, senza parole fuori posto, senza illusioni e sempre con fatica e lavoro che sono le componenti essenziali per far volare in alto qualsiasi attività!!! Tutto questo se penso a quell’agosto di 5 anni fa, mi da la sicurezza di aver trovato la giusta dimensione e sono orgoglioso di tifare viola da sempre.Un saluto a tutti coloro che insieme a me avranno sofferto e che adesso un pò si divertono!!
Agosto 1st, 2007 alle 09:16
mamma mia! ma che pulsante ho toccato??? chiedo venia e continuo, ma oramai ho perso l’ispirazione. io non so a voi, ma a me proprio mi irrita non poter intervenire come quando con la vecchia gomma era così facile correggere le bischerate che si scrivevavano. tant’è: l’hai voluto il computer… Sarò sintetica, avevo questa idea in testa: l’anno scorso di questi tempi, come del resto nelle estati precedenti, eravamo in tutt’altre faccende affaccendati. E questo distoglieva la nostra attenzione dalle logiche (sic!) del mercato. Oggi invece si sente, si tocca l’isterismo (o la preoccupazione) per questo stitico calcio mercato, l’apparente (spero) disinteresse della società, i depistaggi di Corvino che fa perdere la bussola anche al grande NiK. Tutto è ingrandito dall’inerzia di questa estate, dalla calma piatta dell’attesa di qualcosa che come Godot non arriva. Noi Viola siamo buffi, abbiamo bisogno di una strizzatina e ci coesiamo pronti a difendere la nostra amatissima. ti ricordi, David, l’anno scorso? che paura e che ansia per quello che sarebbe successo. Avevano messo, i soloni del giornalismo, in preventivo anche l’eventualità di una retrocessione. te lo ricordi lo stadio contro la squadra greca? i cori per Martino, per il grande Riga e il silenzio contro Toni? quante incertezze e quanta voglia di mostrare a tutti i tifosi degli altri colori che la Viola è un’altra cosa. Chissà se riusciremo a superare indenni questi primi venti giorni d’agosto?
Allora avevamo Mutu. Una scommessa. oggi abbiamo Vieri. Speriamo che vada nello stesso modo.
Come capisco Shimon!
Ps. chi è incaricato di filtrare i post, abbia pietà e cancelli quella sfilza di post che sono partiti a mitraglia…
Agosto 1st, 2007 alle 09:25
Mi ricordo tutto come fossi ieri. Soprattutto mi ricordo che il 1° agosto di 5 anni fa tornai a tifare seriamente Viola. Perchè l’ultimo anno di vita della vecchia società fu soltanto un’agonia tra la tragedia e la farsa di una malata non curabile e VCG mi portò a farmi completamente disamorare di quella squadra, peraltro molto scarsa sul piano tecnico per non dire di quello umano. Il 1° agosto tornai a tifare, tornai a essere incredibilmente ottimista. Quell’estate in Grecia in paesi sperduti gente del luogo con cui chiacchieravo mi chiedeva, tutti sorpresi e quasi dispiaciuti, com’era possibile che la squadra di Firenze, di Batistuta e Rui Costa, potesse essere finita così. Sorpreso che conoscessero le nostre vicende e i nostri campioni risposi che era una storia lunga e, mi scappò detto con l’istinto del tifoso, che comunque in breve saremmo tornati in A. Felice di essere Viola, orgoglioso di questa squadra e questa società.
Agosto 1st, 2007 alle 09:28
ciao david.
una domanda: ti e’ mai venuto all’orecchio che reginaldo sia stato venduto non per motivi tecnici ma per motivi di tutt’altro genere? mi spiego meglio: “si dice” (da alcuni addetti dell’ambiente viola sentiti con i miei orecchi) che reginaldo sia stato beccato in ritrovi poco ortodossi… stile adriano e per questo sia stato venduto.
sai nulla?
Agosto 1st, 2007 alle 09:46
Non sono mai stato un amante del libro Cuore nè di De Amicis, ho sempre rispettato il pensiero di tutti, ma sono molto incline a vedere la realtà del presente servendomi delle esperienze del passato solo per non commettere due volte lo stesso errore. Per ciò che riguarda la fine della vecchia Fiorentina, sono convinto che non furono solo gli errori di Vittorio. Una cosa del genere non ha mai un solo colpevole. Vittorio ha commesso un disastro finanziario perché qualcuno gliel’ha permesso. Un trasferimento di capitali dalla Fiorentina ad altra società del gruppo non l’ha fatto solo Vittorio. C’era una società di revisione, c’era un collegio sindacale, (lo stesso che poi ha avuto paura e ha portato i libri in tribunale) c’erano dei consiglieri di amm.ne, c’erano tante altre persone a cui Vittorio aveva esposto i propri intendimenti. Quando tutti questi organismi si sono tirati indietro, hanno lasciato che Cecchi Gori se la cavasse da sé. Vi immaginate quando poi, in scena, sono entrati gli uomini del calcio? La Covisoc, che in tempi non sospetti avrebbe dovuto essere la prima a pigiare il pedale del freno, dov’era? Cosa faceva? In effetti una denuncia di cattiva salute di tutto il calcio venne fatta da Victor Uckmar (in seguito abbiamo saputo dei bilanci truccati ecc..ecc..) ma poi? tutto venne insabbiato. Per la Fiorentina no, non si insabbiò nulla di nulla, anzi in molti godettero della situazione viola e a Vittorio gli venne lanciato un salvagente di piombo. Per non citare Matarrese quando disse che società come Roma e Lazio dovevano rimanere in serie A per motivi di ordine pubblico.
Se mi metto a ricordare, devo ricordare tutto questo ed altro ancora, ma rischio di fare arrabbiare Innamoratipazzi che predilige la sintesi. Ma la sintesi stessa è lunghissima, figurarsi quale fu la realtà delle cose.
Si ringrazio i Della valle, ma proprio perché come fiorentino mi sono sentito tanto beffeggiato, d’ora in avanti mi sento di perdonare poco o niente a chiunque, quindi, quando mi si dice che esiste un progetto che farà della viola una squadra da Champions, io ci credo, tutto il resto non conta.
Agosto 1st, 2007 alle 09:46
mi vergogno a dirlo ma io a quei tempi nn tifavo nemmeno fiorentina.Cmq ricordo ancora la faccia del mio amico david il giorno in qui la ACFIORENTINA falli.Peò bisogna dire che la fortuna nn ci abbandonò.Altriment nn avremmo trovato i della valle e nn avremo mai avuto la grande societa che abbiamo ora.Speriamo che la lezione del 2002 ci sia stata utile.
Agosto 1st, 2007 alle 09:51
roberto e’ vero so per certo che Reginaldo ha sfasciato due macchine tant’ e’ che veniva agli allenamenti con la panda.. per questo lo hanno venduto e’ un … mi dispiace dirlo
Agosto 1st, 2007 alle 09:51
Scommetto caro David che se il famoso fax colombiano fosse stato “targato” A.S.Roma sarebbe stato considerato valido e le cose sarebbero andate diversamente…..ma forse è stato meglio cosi’ meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine.
Agosto 1st, 2007 alle 10:09
David lo sai che non avevo mai ripensato a quel cazzo di agosto del 2002? o per lo meno non lo avevo fatto approfonditamente… probabilmente per non ricordare la Tragedia (in senso sportivo, non esageriamo troppo via..) che passai. Quando ci dettero la notizia che la fiorentina era ormai solo un ricordo ero in macchina con il mio amico Luca meglio noto come CRISTO scoprite voi il perchè, di 10 anni grande di me( all’epoca io 19 lui 29 anni), conosciuto qualche tempo prima in uno dei campi da calcetto della zona… ovviamente legammo subito perchè tutti e due avevamo la viola addosso(non la maglia, ma la FEDE quella vera), il quale mi si mise a raccontare tutti i suoi ricordi(ovviamente più dei miei), dallo scudetto perso con la rubentus alla finale uefa(di merda) sempre con la juve,… ma anche gioie che in un modo o nell’altro avevamo condiviso. Ricordo con molto piacere quando andammo, ognuno per gli affari propri, a vedere la semifinale di coppa italia vinta con il milan e ci incontrammo fuori dallo stadio sotto la fiesole, fu goduria allo stato puro!!! lo scemo (luca) poi aveva parcheggiato in mezzo alla strada(non una cavolata) perche era arrivato un pò tardi (sai veniamo da Cortona, prov di arezzo) rischiando la rimozione. Comunque quella sera ci trovammo in macchina sua a piangere, nel vero senso della parola, incazzati non sapevamo nemmeno noi con chi… se con chi ci aveva fatto fallire o con VCG. Tornai a casa verso le 3 e mezzo o 4 non ricordo bene, e trovai il mio babbo alzato per chiedermi se >,… purtroppo sì!!! e anche lui con il suo magone e i suoi lacrimoni agli occhi andò a letto. In quell’anno avrei potuto dare un esame di diritto amministrativo, con tutto quello che avevo letto in materia!!
La rabbia aumentò l’anno dopo quando dovevano fallire nell’ordine PARMA LAZIO ROMA e quelle merde del NAPOLI ma furono trovati escamotage di ogni tipo pur di salvarle!!!
a settembre poi andammo a vedere una squadra in maglia bianca con un giglio grande così ad arezzo capace di riempire lo stadio, ci fece gol come al solito un ex ma pareggiammo verso la fine con lo sconosciuto (fino ad allora) masitto…L’AVVENTURA RICOMINCIAVA!
D’ora in poi solo gioie… Hai fatto bene a farci riportare alla mente queste cose così qualcuno la smetterà di criticare se non compriamo il ronaldinho di turno.
FORZA VIOLA!!
Agosto 1st, 2007 alle 10:12
Forse qualcosa lâabbiamo sbagliata anche noi tifosi, io per primo! Forse dovevamo âdifendereâ? Cecchi Gori in modo più deciso, forse in questo modo la storia sarebbe cambiataâ¦
Poi però penso anche a quella persona arrogante che mai, nemmeno una volta, è venuto da noi tifosi a dirci, guardate la situazione è tragica, facciamo quadrato tutti insieme, datemi una mano e alla prima occasione, di fronte alla prima persona seria che mi trovo davanti, mi faccio da parte e vendo la società . Però queste parole non le ha mai dette né lui, né Luna, né Sconcerti e neppure tutti gli altri che in quegli anni hanno giocato con i nostri sentimenti.
Se ritorno con la mente a quei giorni, a quei mesi, non mi ricordo di aver pianto o di essermi disperato. Credo di essere stato peggio nel 1982 o quando retrocedemmo, nel 1993. Mi vergogno quasi a dirlo, ma la sensazione che provai fu un misto di amarezza e di sollievo. Perché la verità è che dal licenziamento di Terim in poi, ne abbiamo passate talmente tante, che non ne potevo più. Non vedevo lâora che trovassero il modo di far piazza pulita con la vecchia dirigenza, a qualunque costo. Credo che, se me lâavessero detto a fine Luglio, la C2 in cambio di ripartire da zero, forse lâavrei accettata, anche se un poâ incoscientemente.
Non è sindrome di Tafazzi, è che a un certo punto senti di dover dire basta.
Caro David, infine una piccola nota polemica al tuo pezzo. Spesso, soprattutto tra i tifosi, sento paragonare la nostra vicenda alla Roma, alla Lazio, al Napoli. Secondo me è bene una volta per tutti chiarire che non siamo stati trattati male dalla Federazione, tuttâaltro! Considera che prima di noi molte squadre fallite sono partite dai dilettanti, vedi ad esempio il Cosenza, il Pisa, il Livorno, il Ravenna e molte altre. Lo stesso Palermo è stato ammesso in C2, ma dopo un anno di stop, un anno senza calcio. Chi dice che la legge deve essere uguale per tutti, non può dimenticare questi esempi. Non può dire la legge è uguale per tutti, ma noi dovevamo essere trattati diversamente. Senza entrare nel merito del salto gratis dalla C1 alla B.
Che però abbiamo creato un precedente con la nostra vicenda è altrettanto vero, tantâè che dopo di noi è cambiata la regola e chi fallisce riparte dalla serie inferiore; ma allâepoca chi falliva ripartiva dai dilettanti, con lâunica eccezione del Palermo, ammesso in C2 ma un anno dopo.
Per quanto riguarda il paragonarsi ad altre squadre con bilanci âaggiustatiâ?, sconti di tasse, plusvalenze ed altro, câè una differenza fondamentale con la nostra situazione: loro sono riusciti ad aggiustare formalmente le carenze, con appoggi, con trucchi, con il sostegno della piazza, con quello che vuoi, ma si trattava di problemi formali, di âtrucchi di bilancioâ?. A noi mancavano 22 milioni liquidi, sullâunghia, perché i dipendenti della Fiorentina non ricevevano gli stipendi. In questo caso la regola è chiara e non consente scappatoie o trucchi. Lâunica soluzione era quella delle liberatorie firmate e delle fideiussioni per garantire lâiscrizione. Non si trattava di valutare Adani 4 milioni anziché 1!
Se ci pensi bene, questo fu anche il motivo che fece fare a Carraro quelle dichiarazioni i TV: con tutti i trucchi e le acrobazie, vuoi che Cecchi Gori non trovi 20 milioni, o costringa in qualche modo i giocatori a firmare le liberatorie, quando qui tutti aggiustano per cifre 4 o 5 volte superiori?
Torno alla mia frase iniziale. Lâunica via di uscita sarebbe stata una forte coesione tra la città , la squadra, i tifosi e la proprietà , che poteva creare una pressione tale nei giocatori, nellâopinione pubblica, da far trovare a qualcuno una via di uscita. Il problema, come ho già detto, fu che colui che doveva chiedere aiuto, non aveva lâumiltà per farlo. Dopo 5 anni posso dire: fortunatamente
Agosto 1st, 2007 alle 10:18
Non mi vergogno a dire che io piansi, ben piu’ di quando partirono Baggio e Batistuta. 5 anni fa temevo di avere perso tutto questo per sempre, pensavo che non avrei piu’ avuto una squadra per cui tifare per il resto della mia vita, e stavo malissimo. Poi nelle settimane successive, quando ripartimmo dalla C2, capii una cosa: la peggiore delle sconfitte è nulla rispetto al vedere la propria squadra scomparire. Vincere e’ bello ma quello che conta davvero e’ vedere la maglia viola correre sul campo e tifare per lei. Quello che conta e’ l’emozione che senti quando partono le prime note dell’inno, perche’ sai che per i successivi 90 minuti potrai vedere la tua Fiorentina giocare. E io spero di poter vedere sempre il labaro viola garrire sui campi della sfida e del valore!
Agosto 1st, 2007 alle 10:40
Giorni brutti, bruttissimi.
Con questo tuo post David rimettono i capino fuori tutti gli adepti di Corvino-Della Valle che solennemente ci ammoniscono:
“Avete visto che fine faremo se spenderemo troppi soldi? Avete visto dove finiremo se ingaggeremo campioni costosi?”
Ma icchè siamo diventati una tifoseria di contabili e di ragionieri addetti al bilancio???
IO SONO TIFOSO VIOLA e come tale mi auspico di vedere dei campioni in maglia viola, e mi auguro di vincere!
Perchè qui son tutti attenti al bilancio, alle spese, agli ingaggi… ma se la domenica sera alle cinque s’è perso io del bilancio me ne frego perchè mi girano di molto i c****oni!
E se anzichè G.Rossi si prende Obinna perchè costa meno mi inca**o! E di molto!
La Fiorentina non credo che si meriti più una gestione scellerata come quella di Vittorio, ma neanche una fredda conduzione aziendale come quella dei Della Valle…
Per la Fiorentina ci vuole CUORE, PASSIONE, AMORE… io ce li ho sempre messi tutti, compresi diversi soldini, che negli anni sarebbero stati una bella sommetta…
A me sembra che l’attuale proprietà non ci metta niente di tutto questo, o forse c’è ancora chi crede che Della Valle ci rimetta con la Fiorentina????
LA FIORENTINA NON è UN’AZIENDA, è UNA SQUADRA DI CALCIO CHE FA BATTERE IL CUORE A TANTA GENTE, ci vuole più passione più coinvolgimento… così facendo avremo certo i conti in ordine, anzi direi in attivo, ma non si va da nessuna parte
Sento dire che in futuro saremo, faremo, vinceremo… ma il presente??
Guardate che nel calcio non s’inventa nulla, il prossimo campionato è molto più difficile, noi siamo molto più deboli (al momento) e avremo da giocare anche la coppa uefa… forza fate 2+2 visto che vu siete tanto bravi a fare i conti e a stare attenti ai bilanci…
David concludo che il fallimento è stato un periodo angosciante, me lo ricordo bene.
Però mi ricordo bene anche di altro…
mi ricordo delle corse alla bandierina di Bati,
degli assist di Rui e dei miracoli di Toldo,
della classe di Baggio e della forza di Dunga,
della memorabili partite di Wembley e di Barcellona,
della fantastica coppa uefa che la juve ci scippò in finale,
della meravigliosa squadra del terzo scudetto nell’82,
di GIANCARLO ANTOGNONI, Passarella, Bertoni, Graziani…
e anche se non c’ero mi ricordo di Hamrin, Amarildo, Julinho, Montuori, Chiarugi, Chiappella…
Come vedi, è vero che siamo falliti, ma siamo risorti e la maglia viola ha una storia grande e mille campioni che l’hanno vestita.
Quindi basta usare la storiella del fallimento come una spada di Damocle!
Firenze e la Fiorentina si meritano di tornare grandi, e non solo a parole…
Scusate per la lunghezza del post.
Forza Viola sempre e comunque! Prandelli tieni duro!
Agosto 1st, 2007 alle 10:51
E’ inutile che ti dica che in quei momenti la mia radio era sintonizzata su Radio Blu, ti volevo chiedere se in questi anni ti è mai passato per la mente di fare una bella intervista a VGC …… giornalisticamente parlando sarebbe un bello scoop.
Agosto 1st, 2007 alle 10:54
Dciamo che quel giorno fu la fine di un incubo, infatti erano mesi che noi viola eravamo massacrati psicologicamente e disperati perchè Vittorio non voleva vendere a nessuno la Società. Ho ancora la copia del giornale in cui Della Valle acquista la società da Cecco grullo.
Per me la gioia per l’acquisto da parte di DDV fu più grande della delusione di andare in C2.
Fu come rinascere dalle ceneri come la Fenice di Harry Potter.
Poi la ciliegina fu DiLivio che rimase a Firenze e questo mi fece davvero piangere, quando altri giocatori in cui credevo (tipo ADANI) scapparono al più presto.
Comunque da allora i tifosi viola sono molto più forti psicologicamente.
Adesso siamo davvero i più forti d’ITALIA.
Non ci insegna più niente nessuno.
Grazie David .
Maurizio R.
Agosto 1st, 2007 alle 11:00
Tutto quello che volevo scrivere l’ha sintetizzato al meglio Il Pensiero del Grillo, ( sintetizzato per modo di dire perchè, come giustamente scrive, non basterebbe una risma da 500 fogli) aggiungerei pure il Sig. Carraro quando in un Porta a Porta assicurò che i conti viola erano a posto..oppure tutti quei bei persongaggi che ruotavano intorno alla fiorentina (“membri” del CdA e altri squallidi personaggi, osannati come il Messia e scappati con le scuse più meschine dopo i danni commessi).Comunque sia il tappo dal fondo della barca l’hanno tolto solo a noi..
Agosto 1st, 2007 alle 11:09
X IL GHIBBE.
SCUSA MA “TORNARE GRANDI”????.
MA TE PER QUALE SQUADRA HAI TIFATO FINO A ORA??
TU DICI “QUI A FIRENZE SI VUOLE VINCERE”.MA QUANTI SCUDETTI S’è VINTO NEGLI ULTIMI 20 ANNI??MA CHE CREDI SI SIA IL MILAN?FOEZE SE SI FOSSE UN Pò MENO PRESUNTUOSI E SI GAURDASSE IN FACCIA LA REALTA’ CI GODREBBE DI PIU’ QUELLO CHE SI HA E SI STAREBBE MOLTO MEGLIO.
Agosto 1st, 2007 alle 11:16
Pienamente daccordo con Ghibbe…
il calcio è una passione e qui a Firenze credo proprio che i DV sapessero a che tipo di “calore” andavano incontro, comunque voglio fare i complimenti ad una societa “attrezzata” che è riuscita a snaturare la passione di molti…MA NON DI TUTTI!!!
P.S. spero di sbagliarmi…ma ogni giorno che scorre immutato è un passo verso la consapevolezza !!!
Agosto 1st, 2007 alle 11:25
X CAPPE:parlo per me,per la mia incavolatura.Io non sono incavolato perchè il mercato fa schifo (sfido chiunque a dimostrare il contrario),per me si poteva anche non comprare nessuno,bastava essere chiari e sinceri,invece fino a qualche mese fa ci promettevano campioni (ricordate corvino:”io mi arrabbio quando vedo accostati alla fiorentina giocatori di seconda fascia!”.Aveva ragione,infatti sono stati presi giocatori di terza fascia),mentre oggi si vede di tutto fuorchè campioni,per questo sono incavolato nero con corvino,perchè io dò 400 euro l’anno a questi signori,e non mi piace essere preso in giro.E ce l’ho anche coi DV,questi grandi dirigenti (?) che hanno infangato il nome di Firenze e della Fiorentina,sulle colpe possiamo stare per decenni a discutere,ma io non perdonerò mai a questa gente di aver infangato il nostro glorioso nome.Poi se a voi piace andare in trasferta e farvi chiamare ladri e ripescati ben per voi,a me girano parecchio le balle.
Agosto 1st, 2007 alle 11:44
Una sola cosa: non ci abbatteranno mai.
Agosto 1st, 2007 alle 11:50
Momenti tristi quelli(calcisticamente parlando).
Ricordo che Cecchi Gori una volta disse: “io non venderò mai la Fiorentina,è mia,più volentieri la faccio fallire ma non la vendo”…..infatti è andata proprio così.
Da quel momento,da quella frase con il quale ho iniziato a odiare Vittorio Cecchi Gori,ho cercato di allontanarmi dal calcio per un pò………..ma non ce l’ho fatta…….sono tornato a seguirla,il fallimento e la ripartenza come Florentia Viola,la c2,il ripescaggio,la serie b con mile difficoltà,il ritorno nel calcio che conta…..va da se che ci vuole un grande grandissimo ringraziamento ai Della Valle per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo……e purtroppo un grazie lo devo e lo dobbiamo dire anche a Giani e al Sindaco che non gli ho mai potuti vedere ma in questo caso sono stati fondamentali 🙂
Detto questo,non bisogna usare la vicenda fallimento come alibi e ritirarla fuori al momento opportuno per dire “ma vi ricordate dove eravamo 5 anni fa?” e poi “accontentiamoci”.
Ci sono state fatte promesse di una Fiorentina costantemente in zona Champions che avvolte se la può giocare ache per lo scudetto…..perfetto,sulla carta ci saremmo già da due anni ma con una serie A difficile come quest’anno ci vogliono anche giocatori più importanti da subito per questi obbiettivi……io ci spero……e in un certo senso me li aspetto in tutti i modi sennò sarà dura confermarsi a questi livelli almeno che i nostri nuovi giovani non “esplodano” tutti insieme………..cmq….a prescindere da tutto…………..Forza Fiorentina.
Agosto 1st, 2007 alle 11:57
Caro Pensiero, te sai che cosa intendo per sintesi! le tue analisi invece mi piacciono molto e le leggo dalla prima all’ultima parola. A volte, invece, la lunghezza è noia solo noia.
Per tutti gli altri che hanno postato finora: grazie, finalmente ritrovo il nostro blog, forse un po’ amaro, ma vero. Ognuno con i suoi ricordi che fanno affiorare i miei.
Per la newentry Et da marte: benvenuto, continua così.
per Chiara: ci manchi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per David, bravo. Io, però, non ti trovo molto migliorato. la tua ironia era ancora a denti stretti. Ma apprezziamo il tuo sforzo…
Agosto 1st, 2007 alle 12:37
Semolicemebnte perche’ quando argomentonon mi rispondi…ripeto:
“Non credi che parlare troppo di mercato non deprima i giovani in squadra?”
Agosto 1st, 2007 alle 13:00
x CAPPE
Quindi tu sostieni che la Fiorentina non è mai stata grande? Giusto?
Mi sembra di averti elencato alcuni (non tutti, perchè la lista è lunga) campioni che hanno giocato nella nostra amata Viola…
Io tifo Fiorentina da quando son venuto al mondo e sarà che sono troppo innamorato di questa maglia ma a me questa fredda gestione societaria non mi entusiasma.
Scusa ma con Bati e Rui non eravamo grandi? Con Antognoni e Passarella neanche?
O hai la memoria corta o ti accontenti di una società che tra tetto ingaggi plusvalenze e bilanci ha diminuito la sua forza (l’unica cosa che ha aumentato è il costo degli abbonamenti!).
Ma c’eri quando Bati ce lo invidiava tutto il mondo, quando a Kiev con Baggio siamo volati in finale?
Ma perchè non devo poter sperare di rivedere una Fiorentina così forte?
Già ma tutto si sistemerà con la ridistribuzione dei diritti televisivi… mi viene da ridere!
Non pretendo certo Ronaldinho o Henry, comunque se ti accontenti di Obinna Vieri e Semioli contento te, io per la Fiorentina auspico giocatori e traguardi ben più prestigiosi…
Non siamo mai stati grandi?
Prima d’andare a dormire recita questa preghierina vai:
Sarti Magnini Cervato Chiappella Rosetta Segato…
è un po’ vecchiotta ma la rammento a tutti coloro che si accontentano…
Saluti
Agosto 1st, 2007 alle 13:05
Fin quando non ho letto il tuo post non sono mai tornata con la mente a quei giorni, ma oggi dopo aver letto i commenti di tutti mi è venuto in mente un sogno che feci a giugno del 2002 e che raccontai a mio marito (che peraltro non essendo per nulla appassionato di fiorentina non se ne fece ne in qua ne in là)
Il sogno era questo:
Un pulmino scassato Wolswagen con dentro un sacco di ragazzini in maglia viola, io che chiedo a qualcuno accanto a me: “ma chi sono questi??” Mi viene risposto che è la nuova Fiorentina!!
La mattina al risveglio una spiacevolissima senzazione di disagio ma la consapevolezza che fosse solo un brutto incubo… Invece no, era una premonizione.. non ne ho più avute.. bhè visto che ho fatto il terzo figlio 2 anni fa non ne ho nemmeno il tempo… spero proprio che quei periodi cosi tristi per la nostra squadra non tornino più.
Un bacio a tutti, e buona vita
Agosto 1st, 2007 alle 13:28
Hai ragione David.Quei giorni sono stati sicuramente i più tristi di tutta la nostra storia.Poi però ci fu il miracolo sportivo:la Fiorentina è risorta dalle ceneri e si è ripresa la serie A in meno di 2 anni!!!!Nessuna squadra di calcio sia a livello nazionale che internazionale è riuscita ad eguagliare una simile impresa dopo un fallimento e la ripartenza dalla C2(per i campionati esteri la quarta serie).Visto che siamo in tema ti chiedo DaVID se sei riuscito a procurarmi tutta la radiocronaca della partita di ritorno dello spareggio Fiorentina-Perugia da te commentata o almeno le immagini più importanti di quel giorno storico.Mi hai detto che ci avresti provato a metterle su internet.Te ne sarei veramente grato!!!Rispondimi,grazie.Gianmarco.
RISPOSTA
Purtroppo no, abbiamo solo i gol di quella partita, ciao
David
Agosto 1st, 2007 alle 13:46
Che bello leggere tutti qsti post……uno per uno….stupendi!!
Una cosa però devo dirla…ha ragione i’GHIBBE! Siamo rinati, rendiamo il merito ai Della Valle & C. ma chi finalmente vuole vincere qualcosa d’importante non si accontenta mai e vorrebbe sempre di più! Scusatemi ma io sono tra quelli. Non punterò mai il dito contro il Presidente, avrei voluto solo un’altra campagna acquisti. Cmq incrocio le dita e auspico un pò di pazienza da parte di tutti visto che non è ancora iniziato il campionato. Aspettiamo e vediamo……
Agosto 1st, 2007 alle 13:52
PER GHIBBE :
VEDI A VOLTE E’ PER I TIFOSI COME TE CHE PENSO CHE AVREMMO MERITATO PREZIOSI E NON DELLA VALLE COME PRESIDENTE.
SIAMO UNA PICCOLA SOCIETA DICI?
COME MAI ALLORA POCO PRIMA DELL’INIZIO DELLA CAMPAGNA ACQUISTI I DELLA VALLE SI SONO FRUGATI E HANNO MESSO 19 MILIONI (DI EURI) PER RIPANARE LA SOCIETA’?
CECCO GRULLO I SOLDI LI METTEVA NELLO ZAFFERANO E LORO CHE SONO IMPRENDITORI LI METTONO OLTRE CHE IN ALTRI INVESTIMENTI ANCHE NELLA FIORE.
TI DIMENTICHI QUANTI PUNTI ABBIAMO FATTO IN DUE ANNI?
IN QUANTO ALLA PREGHIERINA DELLA SERA FORSE TU NON LI HAI MAI VISTI GIOCARE QUELLI LI.
ALE’ VIOLA SIAMO LITIGIOSI MA UN UNICO GRANDE SOLO POPOLO.
UN ABBRACCIO
MASSIMO
Agosto 1st, 2007 alle 14:09
io all’epoca ero veramente un ragazzetto che usciva dalla sua infanzia ma ricordo quei giorni e e quel giorno quando seppi alla televisione che la fiorentina era fallita perchè non erano arrivati i soldi necessari… vi ricordate quel fax che doveva garantire l’arrivo dei soldi per salvare la fiorentina? che incredibile illusione che solo noi veri tifosi soffrendo abbiamo potuto crederci che ci poteva salvare… io alla notizia rimasi smarrito non sapevo cosa pensare solo la consapevolezza di aver perso un amore che è l’unica che a quell’età può esserci… mi feci travolgere dagli eventi e riuscii più di tanto a seguire profondamente lo svolgimento della rinascita della fiorentina… me ne resi conto solamente all’inizio del campionato di C2… anche se ero piccolo ricordo quel giorno maledetto perchè allora come adesso la viola è il mio grande amore che non finirà mai… Bravo David a ricordare quel giorno, ma voglio farti una domanda adesso che mi viene in mente: per curiosità tu ti ricordi di quel fax di cui parlavo? ti ricordi da dove veniva? grazie ciao…
RISPOSTA
Dalla Colombia e lo scoprii io, quasi per caso, regalando un’illusione che durò solo poche ore.
Ciao,
David
Agosto 1st, 2007 alle 14:25
Ragazzi, non raccontiamola come se la notizia fosse arrivata all’improvviso. Sono stati mesi e mesi di calvario che ci avvicinavano inevitabilmente al baratro. La notizia del fallimento fu quasi un atto liberatorio: a quel punto sapevamo che avremmo potuto cominciare a ricostruire.
Agosto 1st, 2007 alle 14:39
Io ero in Sardegna, quel primo di agosto con la mia fidanzata, oggi moglie, a prendere il sole in spiaggia.
Mi telefona un amico da Firenze. Dramma.
Inizio a piangere come un bambino. Lei, ahimè juventina, piange con me, per me.
Torno in abergo, al TG5 intervistano i’Puma, un mio amico di Grassina come me, che dice “non ci ha mai distrutto niente, non ci distruggeranno nemmeno stavolta, torneremo”. Riinizio a piangere.
Il giorno dopo mi richiama il mio amico “Siamo rinati, l’ha comprata Della Valle, si riparte dalla C2 o forse dalla C1”. Penso “ma non la poteva comprare prima?”
…
Contro il Pisa in coppa italia, entro da solo in Ferrovia e la prima persona che incontro è i’Puma. Lo ringrazio per quelle parole e ci vediamo la partita insieme.
…
La partita finisce, lo stadio è una bolgia, siamo tornati in serie A. Sono coi miei amici in Maratona. E il primo pensiero è per lui.
Come un matto inizio a gridare “Cecchi Gori pezzo di merda!!” in 30 secondi lo stadio grida con me.
Siamo tornati.
Agosto 1st, 2007 alle 14:41
Capisco la preoccupazione professionale, quella da tifoso … rileggendo il post lo trovo davvero un’affronto verso chi soffre per problemi seri !! mi piacerebbe sapere se sul blog circola qualche psichiatra per sapere se esistono sindromi (tipo quella di Stendhal, legata all’arte) legate a passioni sportive … o semplicemente la tua è semplicemente una sindrome simile legata al tifo. Facendo le opportune riserve, perchè il tuo malessere prevedeva anche la perdita professionale, trovo comunque diseducativo enfatizzare così pubblicamente il tuo malessere ( “quei giorni, quelle ore hanno segnato indelebilmente la mia vita” !)che comunque sarà condiviso dalla maggior parte dei lettori …anch’io ho sofferto, ma sofferto nel senso che mi sono dispiaciuta al punto di star male …. ma la mia vita per fortuna ha altre risorse, e non può essere segnata dai giochi finanziari di nessuno.
RISPOSTA
Io credo e spero di aver dato ampie dimostrazioni sul fatto che la mia vita non si ferma al calcio e la tua lezioncina mi pare in verità un po’ stucchevole.
Ha segnato la mia vita nel senso che nulla, dal punto di vita calcistico, potrà mai essere come prima e siccome il calcio un peso ce l’ha, professionale e come passione, mi sembrava giusto sottolinearlo.
Spero di essere stato chiaro,
David
Agosto 1st, 2007 alle 14:44
Caro Ghibbe,
saremo stati anche grandi, in passato, ma io che ho 45 anni e vado allo stadio da quando ne avevo sei non me ne sono mica accorto. Gli anni di Antognoni (in cui non abbiamo vinto un beato kaiser se non una striminzita Coppa Italia con gol decisivo di Rosi, non so se ricordi), di Batistuta e di Rui Costa non sono stati che fuochi di paglia. Magari si vinceva la partita con la Juve, e tutti erano contenti e felici anche se alla fine si arrivava ottavi (o anche più giù).
Non mi pare che la squadra del secondo scudetto sia stata capace di aprire un ciclo, come invece avrebbe potuto e dovuto (lo dimostra il fatto che all’inizio degli anni ’70 eravamo già a lottare per non retrocedere).
L’unico periodo in cui possiamo davvero definirci “grandi” è stato a metà degli anni ’50, quando abbiamo vinto lo scudetto e siamo arrivati quattro/cinque volti secondi.
Possibile che non si capisca che l’attuale progetto societario è quello di installarci nelle posizioni di alta classifica e restarci definitivamente?
Possibile che non si capisca che per realizzare un progetto del genere ci vogliono tempo, quattrini e un allenatore di straorinario livello (come Prandelli)?
Dall’anno del secondo scudetto ne sono passati ormai quasi quaranta, e io è la prima volta che vedo l’intenzione di costruire una Fiorentina che non si bruci nello spazio di un campionato. Siamo arrivati in Champions per due anni consecutivi (e sai meglio di me perché ce l’hanno tolta). Lo scorso anno, in particolare, nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato, a inizio torneo, sulla nostra posizione finale. E allora? L’anno in cui siamo andati in finale in coppa UEFA (contro la Juve) abbiamo fatto schifo in campionato. La finale di UEFA può aver solleticato il nostro orgoglio, ma il bilancio complessivo di quella stagione non è certo da grande squadra. E l’anno in cui Batistuta segnava tutte le domeniche ed eravamo primi in classifica, fin quando non si è rotto, te le ricordi le palate di sterco tirate addosso al Trap, dai tifosi, perché era troppo difensivista?
Il fatto è che a Firenze non va mai bene niente. Vinci tre a zero, la gente si incazza perché ne dovevi fare quattro.
Il primo passo per sperare di restare, negli anni a venire, al vertice della classifica, è avere una società economicamente solida. Abbiamo un tecnico preso apposta perché sa far diventare buoni giocatori anche quelli che in partenza erano orridi scarponi (vedi Reginaldo, e va’ a rileggerti quel che scrivevano i tifosi quando l’abbiamo comprato e ha cominciato a giocare da noi). Non vedo perché non debba succedere ancora, visto che veniamo da due anni in cui l’ossatura della squadra ha avuto modo di stabilizzarsi. Abbiamo una difesa in cui la somma dei suoi componenti è nettamente superiore a quella degli elementi singoli, il che va a solo ed esclusivo merito di chi li mette in campo e ha insegnato loro a giocare come, evidentemente, potevano.
Cosa si vuole di più? La ciliegina di Vittorio? Ah, ecco…
Agosto 1st, 2007 alle 14:51
Certo forse un pochino in piu’ di part€cipazion€ in piu’ i DV la potrebbero dare, si certo capisco che 20 milioni a l’anno per ripianare li mettono fuori loro ma la Viola e il calcio sono un buon megafono pubblicitario…e la pubblicità si paga, con quella cifra ci fai una buona campagna pubblicitaria sulle reti nazionali per 5/6 mesi!! Piccola domandina: ora noi sappiamo tutto ( o quasi) dei DV ma fino a 5 anni fà chi conosceva Diego e Andrea se non gli esperti di finanza settore lusso ?( pensate che io credevo che avessero le valleverde!) hanno avuto un’ondata di celebrità e pubblicità immensa oltre ogni limite pubblicitario e hanno avuto incrementi di vendite altissimi forse non sarà anche un pò ( tanto) merito della Viola?? E poi scusate ma qui non stiamo parlando di un De Laurentiiis di un Preziosi o di un Lotito qualsiasi, si parla di una famiglia di imprenditori che ha partecipazioni azionarie per quasi 2 miliardi di €€€ e un patrimonio personale di quasi 1 ……mica pizze e fichi, un minimo in piu’ di partecipazione ci vorrebbe quanto meno per arrivare per i top player ad un livello ingaggio tipo roma
Agosto 1st, 2007 alle 15:26
Massimo, l’è proprio vero siamo un po’ litigiosi perchè le sorti della Fiorentina stanno a cuore a tutti!
Cmq mi hai frainteso perchè io dicevo che la Fiorentina è una grande società con grande tradizione e mi piacerebbe rivedere in maglia viola grandi giocatori, come è accaduto in passato. Tutto qua. Lo trovi strano tutto questo da tifoso?
Per quanto riguarda i Della Valle guarda che, anche se hanno ripianato con 19 mln, con la Fiorentina ci stanno guadagnando, senza contare l’enorme pubblicità che si sono fatti acquistandola…
Credo una cosa: che sia sbagliato criticare a prescindere, ma che lo sia altrettanto avere fiducia incondizionata qualsiasi cosa faccia la società.
Secondo me ultimamente hanno fatto diverse ca**ate,e sono molto deluso dalla campagna acquisti, ma non per questo tiferò meno per la mia squadra!
Per chiudere hai ragione, caro massimo, quei giocatori della “preghierina” che ho citato non li ho mai visti, me li raccontava mio nonno e ricordo l’emozione nei suoi occhi quando mi diceva che Julinho era imprendibile, che Montuori aveva una classe immensa, che Sarti era una sarcinesca…
Forse nei miei occhi avrò la stessa emozione quando racconterò ai miei nipoti di Antognoni e Batistuta, non certo di Semioli e Balzaretti…
Ti saluto e forza viola!
Agosto 1st, 2007 alle 15:33
PER ROSALBA!!
NESSUNO METTE IN DISCUSSIONE CHE NELLA VITA CI SONO AVVENIMENTI MOLTO PIU’ SERI E GRAVI DEL FALLIMENTO DELLA FIORENTINA, MA IN QUESTO CASO SIAMO SUL BLOG CHE PRIMA COSA TRATTA DI FIORENTINA E NESSUNO SI DEVE SCANDALIZZARE SE DAVID SCRIVE QUELLE PAROLE, CHE OGNUNO DI NOI, COME TIFOSI VIOLA,HA PENSATO IN QUEL BRUTTO MOMENTO.
DAVID CONTINUA COSI’ PRCHE’ LA MAGGIOR PARTE DEI TIFOSI NON METTE IN DUBBIO LA TUA MORALITA’
Agosto 1st, 2007 alle 15:50
Tutto vero quando si dice che il patrimono dei Della Valle è immenso (tra l’altro le vendite del gruppo TOD’S sono aumentate anche quest’anno).
Ma non rompiamo troppo le scatole nel pretendere che la proprieta’ investa di piu’; in fondo quest’anno il bilancio della Fiorentina è stato il terzo peggiore (dopo Inter e Juve) ed è stato ripianato da DDV con mezzi propri.
O forse volevate PREZIOSI? o De Laurentis?
Agosto 1st, 2007 alle 16:05
Io ricordo lo smarrimento!
Per più di si aggiunse il fatto che il Pentasport se ne ando’ in vacanza, e si perse probabilmente la notizia piu’ importante della storia della Fiorentina: la Fiorentina rinasce!
Capisco che fosse agosto, ma la mancanza di notizie da parte di una voce amica come Radio Blu, mi stupi’ notevolmente.
In cerca di notizie partecipai anche ad un forum al Parterre dove c’eri tu. E capii che fossimo in tanti ad essere smarriti.
Pi arrivo l’arcobaleno, la tempesta era finita. Si riparte.
Agosto 1st, 2007 alle 16:09
Non centra nulla con l’argomento trattato, ma io ritengo veramente scandaloso che la Fiorentina si sia lasciata sfuggire a queste condizioni Giuseppe Rossi, uno dei giovani più forti del panorama mondiale. Non capisco, si trattava di una occasione imperdibile. E non mi vengano a dire che abbiamo già Mutu. A Rossi un posto comunque si trovava.
Agosto 1st, 2007 alle 16:13
Ghibbe hai ragione, erano grandi giocatori però in effetti si è vinto pochino pochino negli ultimi 30 anni..comunque non capisco perchè chi rimpiange giocatori come Antonio, Rui, Bati ect. si doveva meritare Preziosi..mah!
Agosto 1st, 2007 alle 16:15
Io ero in piazza savonarola , uscirono dal portone miatovjc e Di Livio , si avviarono scuotendo la testa verso una smart posteggiata li vicino….. capii che tutto era finito, scappai per non farmi vedere piangere.
Grazie sempre e comunque ai DV per averci riportato nel gotha del calcio italiano .
PS: Se ritieni che sia il caso ,facci sapere notizie di Leo Bardazzi.
Agosto 1st, 2007 alle 16:33
E anche oggi corvino ha sgridato i giornalisti (“non ci giova se voi giornalisti ogni giorno chiamate i direttori sportivi o i procuratori dei giocatori che ci interessano”)…ma che si aspetta di avere tutti a leccargli i piedi dopo le false promesse e il mercato ad oggi povero?Poi scusa David,mi spieghi perchè quando l’inter contattò toni tutti ci siamo indignati giustamente (compreso tu),mentre quando lo fa corvino sembra che vada tutto bene?non mi dire che c’è l’ok del chievo a parlare col giocatore perchè non è vero…gradirei una risposta,perchè sennò si fa come i gobbi,che quando hanno qualcosa che non va in casa si tappano gli occhi e fanno finta di niente,e così state facendo voi (mi riferisco ai giornalisti e anche al tifo).
Agosto 1st, 2007 alle 17:43
X Ghibbe:
con Bati e Rui eravamo forti ma abbiam portato a casa anche dei noni posti, dei settimi posti, anche con Edmundo Oliveira Bati e Morfeo in campo contemporaneamente grazie Malesani eravamo forti e siamo arrivati quinti. Con Passarella in 4 anni abbiamo fatto un terzo e un quinto posto e due stagioni mediocri…Con i Della Valle un sedicesimo, un quarto ed un terzo posto potenziale in 3 anni di A… Io tifo viola da quando avevo 6 anni (ora ne ho 34) e non mi pare ci siano state tante stagioni superiori alle ultime. Se non ci fosse stato a metà anni 90 il limite dei tre stranieri per squadra credi davvero che Bati e Rui sarebbero sbarcati a Firenze? Che il capitano dell’argentina 78 e 82 non facesse gola negli anni 80 a squadre più forti? Ma allora vi erano solo due posti per gli stranieri ed il campionato italiano era ambito dai grandi campioni che pur di venire qui si accontentavano di giocare anche in squadre meno prestigiose ( Zico a Udine, Junior al Toro, Francescoli a Cagliari e Toro, Casagrande ad Ascoli)…Chiedi al capitano di Argentina e Brasile ( Socrates lo era) se oggi viene a Firenze…In quegli anni si sfruttava la limitazione degli stranieri sennò al Milan non costava niente mettere Dunga a fianco di Rijkaard.
Bella la coppoa Uefa del 90, ma in campionato???
Oggi le individualità contano meno, val ben di più il collettivo, un buon progetto. Poi, se si si vuol sfidare economicamente milan, juve o inter allora non si ha di molto capito la realtà…
E comunque, quanti hanno un portiere come il nostro? Quanti uno stopper rapido come il gambero che in coppia con dainelli ha preso meno goal dei decantati Chivu e Mexes. Sicuro che lIverani sia più scarso di Pizzarro? Che pasqual non valga Jankulowski? Che Montolivo sia peggio di Thiago? Certo non abbima Totti, ma abbiamo avuto, grazie a ìi Dv un certo Toni… E poi, mi prenderai per pazzo, ma abbiamo in casa un campione che comincia con la K e finisce con la usmanovic e quello è stato il ns vero colpo…
abbi fiducia.
Alessio
Agosto 1st, 2007 alle 18:04
Ma a Corvino gli è mai passata per il cervello l’idea che un cronista lavora per il proprio giornale e non per la Fiorentina? Come si permette il direttore di dire ai giornalisti che telefonare ai vari d.s. e procuratori, oltre essere inopportuno, è dannoso alle strategie viola? Perché ha lasciato ad intendere che il mercato fosse chiuso, quando pare che non sia così? Bastava che avesse detto di stare calmi perché tanto qualcun altro sarebbe arrivato invece di svanire nel nulla. Possibile che quest’anno, a differenza dell’anno scorso, parla poco ed è reticente.
Ceccarini stia tranquillo, ha fatto del suo meglio come del resto tutti gli altri giornalisti. (anche se non mi sono piaciuti Rialti e Ferrara. Non dico di Bucchioni perché lui non mi piace mai)
Credo però che Corvino quest’anno si sia trovato in grande difficoltà con i Della valle, perché gli devono aver cambiato le carte in tavola e, naturalmente, lui non può dirlo. Toni, Reginaldo, Bojinov che se ne vanno e bimbi ancora con le labbra bagnate di latte che vengono, come si fa ad essere ottimisti anche se si è bravi come Corvino e Prandelli?
Corvino, comunque dovrà dire a Diego e Andrea che per i tifosi il regalo non può essere Obinna. Ancora una volta si è parlato troppo ed è pericoloso quando non si può mantenere.
Agosto 1st, 2007 alle 18:05
salve a tutti.mamma mia quanta gente che si lamenta!!
Ma un pò di fiducia no?io dico che dovremmo averla,in fondo negli ultimi 2 anni abbiamo fatto un sacco di punti.
io ho 52 anni e nonostante i grandi campioni che la viola ha avuto nel corso degli anni,al di là di qualche partita,non l’ho mai vista scendere in campo con la mentalità giusta di questi ultimi tempi.
magari avesse avuto questa mentalità al tempo di rui e bati ecc ecc.
Tutti noi vorremmo vincere,ma per farlo dovremmo avere la forza economica e la forza della tradizione!e,specie l’ultima,si crea nel tempo.
la juve,il milan,l’inter,vincono un sacco di partite proprio per questo!per la riverenza e la paura che incutono e per le forti tradizioni che hanno.
e le vincono sia in campo che fuori dal campo,vedi la juve nel caso dell’ultimo sorteggio calendari.
quindi,ragazzi state calmi e aspettiamo fiduciosi.
a me i DELLA VALLE sembrano persone serie e spero mettano in atto ciò che dicono.
scusate se ho scritto un pò troppo.
salve a tutti e forza viola!!!
Agosto 1st, 2007 alle 18:21
Rievocare quei giorni è molto doloroso per tutti i tifosi viola: fu una mazzata. Ricordo che io ero al mare a Follonica, come sempre costellata di tifosi senesi che inneggiavano a VCG , e accettare quella tragica notizia costituì per me un dolore disumano. Dobbiamo sempre ricordare cosa eravamo 5 anni fa: NON ERAVAMO PIU’ NULLA. Oggi siamo in Uefa e il merito va ai Della Valle e al pubblico fiorentino in geneale che,nonostante sia molto esigente (giustamente dico io),non ha mai fatto mancare il suo magnifico apporto. Ora dobbiamo ricordare per non dimenticare, affinchè si impari a non criticare sempre l’attuale società che ci salvò dall’eccellenza. 5 anni fa credevo di dover vedere la Viola al Turri di Scandicci in una partita contro i biancazzurri scandiccesi (sempre forza viola e forza scandicci), oggi sogno di vederla giocare a Manchester a maggio
Saluti viola
Agosto 1st, 2007 alle 18:23
ma ce l’avete proprio a morte con semioli.ma che v’ha fatto, v’ha t……to la moglie.un si pole mica fare una squadra di 11 fenomeni.anche quando c’era il bati e rui c’era firicano, c’era padalino, c’era amoruso, carnasciali, eppure qualche risultato si faceva.ora sembra che siccome s’è preso semioli si sia da retrocedere.ragazzi bisogna avere più calma quando si danno certi giudizi.inoltre mi pare che prandelli lo volesse assolutamente….
x yoda
scusa ma a trovalo te un’altro che compra la fiorentina e siamo a posto.magari che non ci fa retrocedere 2 volte in 10 anni e soprattutto non ci fa fallire!!!!!!!!!!!!!!
i giocatori poi lo dici te che sono di terza fascia, io dico che alla fiorentina lavora gente che di calcio se ne intende più di me e che i giudizi si danno a fine campionato.guaradte la juve, che qui qualcuno diceva aveva comprato fenomeni, e sono già a porre rimedio…
ciao a tutti e forza viola, corvino, della valle e anche vieri.
Agosto 1st, 2007 alle 18:29
Alessio R. non ti prendo per pazzo, anzi… secondo me Kuz è davvero forte, ho giocato in amichevole contro la Fiorentina quest’anno ed è quello che mi ha impressionato di più!
Cercherò di aver fiducia però sapere che Giuseppe Rossi prima di firmare per gli spagnoli aveva chiesto della Fiorentina, che invece è rimasta a guardare, mi fa sorgere sempre più dubbi…
Basta vi prometto che questo è l’ultimo post!
Ciao e forza viola!
Agosto 1st, 2007 alle 18:33
Quoto in toto il post di Daniele….anche perchè essendo coetanei molto probabilmente abbiamo visto troppe “Fiorentine” deboli e forti solo quando incontravamo la Juventus !!!
Amedeo molto probabilmente è molto più giovane e quindi capisco il suo risentimento verso le parole che Corvino ha riservato ai giornalisti.
Hai ragione Amedeo quando dici che i giornalisti devono fare il proprio lavoro. Hanno la stessa ragione che ha Corvino nel dir loro quello che ha detto. Non ti è passato in mente che entrambi facciano il proprio gioco ??
Mi sembra che tu abbia tutte le verità in tasca e quindi ci farebbe piacere che ce le comunicassi. Ceccarini sarà contento perchè gli hai detto di stare tranquillo. Altri giornalisti meno perchè non ti piacciono. Corvino è stato reticente e forse stanotte non prenderà sonno. Dei DV non ne parliamo perchè chi cambia le carte in tavola non è utile alla Fiorentina. Ho imparato più dal tuo post che in diversi anni di scuola. Sai proprio tutto eh !!!!!!
Saluti
Agosto 1st, 2007 alle 20:37
Cappe,un vieri che non gioca da 3 anni mica sarà di prima fascia eh…un semioli retrocesso mica sarà un giocatore di prima o seconda fascia eh,un balzaretti mica può essere nulla più di una riserva…sulla dirigenza io preferisco avere una squadra di pippe ma onesta piuttosto che andare in champions e sentirmi dire ladro.Per me vale ancora il motto meglio secondi che ladri,molti giornalisti e tifosi invece si sono “gobbizzati”,cioè gli basta vincere fregandosene dei metodi.Comunque mi consola il fatto che corvino ha detto che qualcosa succederà nelle ultime settimane,spero non sia l’ennesima bugia,ma ancora ci dovrebbero essere da spendere circa 30 milioni (20 dei DV + 10 dalle cessioni),anche perchè mi rifiuto di credere che il mercato sia chiuso visto che attualmente siamo in attivo di 12 milioni (18 milioni gli acquisti,30 le cessioni).
Agosto 1st, 2007 alle 21:24
oh yoda cos’ ti tiri lq zappasui piedi?che vuol dire se semioli è retrocesso è di terza fascia? allora il bati quando retrocesse con la fiorentina che era di terza fascia anche lui?ma poi mi trovi , per favore, la dichiarazione di qualcuno della società che ha detto che aveva 20 milioni di euro pronti x il mercato?queste sono solo cose scritte dalla stampa.a me non risulta che corvino o dv abbai mai detto di avere 20 milioni da spendere.tu dai troppa retta ai giornali.ma che un l’hai capito che su 100 nomi che fanno ce ne sara’ al massimo 2 o 3 veri?e poi vieri viene per fare la riserva, un deve mica fare 34 partite.se poi per te pazzini non è bono vuol dira che sei più bravo te di tutti gli addetti ai lavori che lo considerano uno degli attaccanti italiani più bravi!!!e poi se tu ti vergogni tanto vai a tifare l’inter almeno ti comprano tutti i giocatori che ti pare.
Agosto 1st, 2007 alle 22:13
Caro Desperado, non sono così presuntuoso da insegnare qualcosa a qualcuno, ma vorrei solo rispondere ad alcuni interrogativi che gentilmente mi hai posto.
Il primo riguarda Corvino e il lavoro che svolge. Secondo me, un D.S. (anche uno di 3^ cat.) sa perfettamente a quali tipo di noie o problematiche va incontro, specialmente nel momento del mercato e sa, in uguale misura, che i cronisti possono compiere anche un lavoro asfissiante e appiccicoso, perchè se portano a casa una notizia non comune, sentono di aver fatto qualcosa che li appaga, qualcosa che li fa sentire meno banali quando andranno a scrivere l’articolo. Insoma quando uno sente di aver concluso qualcosa di buono sul lavoro, è contento. Corvino, fa il nesci, cioè finge di ignorare tutto questo, ma forse non ce l’ha con loro, con i giornalisti, solo che questi sono il bersaglio più prossimo per scaricare qualche delusione che deve aver avuto nel proprio di lavoro.(oltretutto ben pagato e comprensivo anche di rompimenti)
Per ciò che riguarda il comportamento dei Della valle, ammetterai che è diverso da quello degli anni passati, ma non mi riferisco solo alla latitanza di questi ultimi tempi, mi riferisco a quello che dicevano a Gennaio e che facevano dire allo stesso Corvino (-noi non andiamo su giocatori di seconda fascia-, oppure – faremo di tutto per competere con le prime squadre- oppure, fino all’ultima frase, infelice, che però li è scappata di bocca, -faremo un “regalo” ai tifosi-) Visto che la tendenza non è più la stessa, è per questo motivo che ho pensato ad un cambio di rotta dei D.v., complice anche la delusione di calciopoli.
Riguardo Ceccarini, dico che ha svolto il suo lavoro chiedendo ripetutamente a Corvino se c’erano nuove di mercato, ma si sentiva rispondere che niente di nuovo era nell’aria. Cosa doveva fare di più il buon Nick? La stessa cosa vale anche per gli altri giornalisti, ma B. Ferrara e A. Rialti non si sono limitati a dire che nell’aria non c’era niente, hanno dimostrato nei loro commenti una inclinazione troppo filosocietaria, secondo me ingiustificata per i motivi che ho detto sopra, fino ad esprimere (Rialti) quasi un certo fastidio per alcune domande fattegli da alcuni tifosi riguardanti il mercato.
Infine, sono sicuro che Pantaleo dorme sempre magnificamente e sogna tutte le cose che potrà comprare grazie alla parcella che emetterà ai Della valle per aver eseguito i loro ordini ed aver sopportato i giornalisti cattivoni che gli sciupano il lavoro. Ma stai tranquillo, anch’io dormo su sette guanciali, in fin dei conti tutto questo è un divertimento.
Ciao
Agosto 1st, 2007 alle 22:15
L’ha detto corvino che quando venivano accostati alla fiorentina giocatori di seconda fascia lui si arrabbiava…se poi per te semioli,balzaretti e vieri sono giocatori di prima fascia ok,ma mutu e frey allora cosa sono?non mischiamo le cose per favore,bati quando è retrocesso era giovane e siamo retrocessi per altri motivi (problemi di spogliatoio),semioli non è nè giovane nè tantomeno avevano problemi di spogliatoio o altri problemi,semplicemente erano una squadra scarsa (se semioli non lo voleva nessuna grande un motivo ci sarà o no?).Vieri non deve fare 34 partite,il problema è che non ne farà neanche 10 (negli ultimi 3 anni ha giocato in media 5 partite l’anno…),e pazzini (che aspetto il giudizio del campo per giudicare) dovrebbe giocare 50 partite?e se gli viene un’influenza magari vai a giocarti la semifinale di uefa con vieri titolare…una riserva deve essere affidabile,vieri non è affidabile (questo dicono i numeri degli ultimi 3 anni).Del regalino ha parlato DDV,del tesoretto ha parlato più volte corvino.Io non mi vergogno della Fiorentina o di Firenze,io mi vergogno di chi ha infangato il nostro nome,se poi a te sta bene farti chiamare ladro da tutta italia ben per te,io che mi ritengo una persona per bene se qualcuno mi dà del ladro per colpa di altri permettimi di dire che mi girano parecchio le scatole.
Agosto 2nd, 2007 alle 09:00
Ero in autostrada quando senti radio blu… Dovetti accostare in piazzola di sosta per rendermi conto di cosa stesse succedendo veramente. Piansi… mi ricordo che piani…
Solo ora riesco a gioire il doppio ad ogni gol dopo quel maledetto primo agosto 2002, solo ora riesco a essere meno critico.
GRAZIE DELLA VALLE!
L’unica cosa che non riesco a farmi passare è la vendetta! PAGHERETE LEGA ITALIANA, pagherete pure voi roma, lazio, parma, e tutti gli altri! per quello che è successo nel 2002 e le varie penalizzazioni. Un dio c’è….
Agosto 2nd, 2007 alle 10:37
DIRITTO di REPLICA
cASPITA! per non usare altri esclamativi meno stucchevoli. L’ultimo post che ho letto, di tale Riccardo, invoca la vendetta, scrivendo “un dio (minuscolo…meno male)c’è”. Ma ti rendi conto? lo sai quanti adolescenti, gente fragile di testa …potrebbe leggere il tuo blog? che tu ci creda o no, avete ,voi giornalisti una grandissima responsabilità quando scrivete a me piace perchè devo dire che in maggioranza ci trovo persone molto intelligenti….ma in un periodo come questo, in cui nel nostro mondo occidentale sono decenni che si parla di “crisi di valori” (religione, famiglia … forti ideali )ti metti a scrivere una frase come quella. Poi quando scoppia la violenza negli stadi, dove a qualcuno viene presa la VITA per il calcio, la categoria dei giornalisti commenta sdegnata!ma si continuate a non pensare fino a 3 quando scrivete certe frasi …. la mia lezioncina è stata talmente inutile che è servita per precisare quello che avrei voluto leggere dall’inizio “la mia vita nel senso che nulla, dal punto di vita calcistico, potrà mai essere come prima” … l’avevo intuito ma la portata dell’affermazione era così iperbolica che meritava subito la precisazione.
Ciao
Forza Viola
Agosto 2nd, 2007 alle 13:31
Ciao David,
A questi ricordi,non troppo lontani, sarebbe bene che pensassero un pochino chi oggi si lamenta della campagna acquisti, di Corvno e dei DDV.
Io penso che per raggiungere traguardi importanti occorra una società forte, un DS e allenatore importanti e seri.
Noi fortunatamente abbiamo tutto ciò e qualcuno non si rende conto della fortuna che abbiamo al di là della vendita di Toni o l’acquisto di Obinna. Io ero a castelrotto ed ho visto un organico forte ed importante, tutto è migliorabile ma la squadra ò già forte così.
I mass media danno la Rubentus come squadra che arriverà nei primi 4 posti, allora noi possiamo lottare per il campionato.
Solo Forza Viola!!!!!!!!!!!!
Agosto 2nd, 2007 alle 13:33
Ricordi. Un anno prima (agosto 2001) avevo chiamato “Tina” la mia gattina, Tina come Fiorentina, perché, dicevo, “I giocatori passano, la Fiorentina resta”… Come no! 2002, erano gli ultimi giorni di luglio, ero così imbestialita, schizzata, sconclusionata e incapace di intendere che la Tina, per punirmi di quello che giustamente lei riteneva un’inqualificabile mancanza di adeguate attenzioni nei suoi confronti, mi pisciò per terra, guardandomi fissa negli occhi con paura mista a muto rimprovero. Imparata la lezione, pulii senza dire una parola. Oggi è lei l’unica (fioren)TINA che conta per me.
Agosto 2nd, 2007 alle 16:09
Ore 19.30 di quella sera, mi trovavo per lavoro tra la nebbia della padania,ancora non avevo internet, i mi babbo che mi telefona facendomi sentire il servizio di Baldini sul TG3 toscano, quando sento dire che la Fiorentina è morta sono scoppiato in lacrime, che brutti ricordi..
Agosto 7th, 2007 alle 14:41
David ma Di Livio che fine ha fatto? Non pensi che i Della Valle l’abbiano trattato un pò male?
RISPOSTA
Te la sei persa l’inrevista di un’ora con Di Livio e mi dispiace.
Di Livio è a Roma e insegna calcio nella sua scuola, ciao
David
Agosto 10th, 2007 alle 06:46
nella nebbia il 31 luglio alle ore 19.30?!?!(quando il sole spacca le pietre e ci sono 35 ° all’ombra) io dico che t’eri nella tundra altro che padania…..ma per piacere…