Mi conforta avere avuto la stessa reazione di uno dei colleghi che stimo maggiormente, Benedetto Ferrara.
Una reazione di pancia, che partiva dallo sbigottimento e arrivava fino alle perplessità e ai rischi dell’operazione Vieri.
E poi una reazione di testa, che cercava di capire i perché dell’affare.
Spero che tutto questo sia stato spiegato nel precedente post, ora però è ora di voltare pagina.
Anche perché é arrivato l’esterno voluto da Prandelli (e sottolineo quel voluto, perché evidentemente Semioli era una prima scelta) ed è come se fosse stato acquistato un ragazzino per la Primavera.
Siamo veramente bravi ad esagerare e qui bisogna pure stare attenti perché a me non sono piaciute affatto alcune speculazioni giornalistiche che affiorano qua e là sull’acquisto di Vieri.
Ancora non ho letto i giornali, ma già ieri, mi pare sul sito della Gazzetta, si parlava di tifosi viola in rivolta.
Ma quando mai?
Per questo dico che ora à meglio mettere uno stop alle polemiche, magari ricordando che questa emergenza dell’attacco fino ad un mese fa non esisteva, perché eravamo un po’ tutti convinti che saremmo partiti con Pazzini e Bojinov, che poi era la cosa che in tanti prospettavano nella stagione 2005/2006.
Poi si è aperto il caso del bulgaro (in cui la Fiorentina ha pienamente ragione) ed è stata trovata questa soluzione, che può piacere o meno, ma che non può avvelenarci l’estate.
A meno che non si voglia vincere il primo premio del Trofeo Tafazzi…

FINE SETTIMANA CON INTERNET AD INTERMITTENZA: SEMMAI SCRIVO, MA NON POSSO RISPONDERE, SIATE CLEMENTI…