Amarcord Pentasport
Serata con gli amici per festeggiare i cinquanta anni di uno di quelli che c’era all’inizio del Pentasport, Paolo Romero, ormai più di 28 anni fa.
E allora ti vengono in mente mille cose che nemmeno sapevi di aver chiuso nella tua memoria.
Te le trovi davanti, le vorresti afferrare, ma restano beffardamente impalpabili, come i sogni quando ti svegli e quelli fuggono via.
Qualcosa però ti rimane appiccicato addosso lo stesso ed avendo la fortuna/fatica di disporre di un blog, avverti la narcisistica voglia di fissarle una volta per tutte da qualche parte.
Dunque, si chiama Pentasport perché erano ovviamente cinque gli sport di cui parlavamo il sabato sera dalle 18 alle 19 a Radio Tele Arno, dal gennaio all’aprile 1979.
Direttore artistico era il G (che si chiamava allora con il suo vero nome e cognome e che non trasmetteva), mentre una speaker di punta era Stella (che però non si chiamava Stella).
Io dirigevo il programma e mi occupavo, ma guarda un po’…, di Fiorentina, Orlando Mazzoni (figlio del grande Mario, storico allenatore in seconda dei viola e vincitore di una Coppa Italia) seguiva la B.
Poi c’erano Maurizio Passanti (testimone di nozze del mio primo matrimonio) per il tennis, Alessandro Canalicchio (testimone di nozze del mio secondo matrimonio) per l’automobilismo, Fabio Sacco e Paolo Romero per il basket ed infine Fabrizio Ignesti per la pallavolo.
Di quest’ultimo, stasera è stata ricordata soprattutto la sorella, veramente spettacolare, che ad essere sinceri deve essere stata il vero motivo del suo ingresso in redazione.
Trasmettevamo pure in televisione, a TeleFirenze, ed il G scrisse e cantò per noi una sigla molto carina, pensa un po’ come cambiano i tempi…
Poi proprio il G mandò a quel paese il proprietario di Radio Tele Arno, noi lo seguimmo e ci trovammo così a spasso, salvo poi approdare in parte a R6, una delle radio più alla moda di quegli anni, l’ideale per far colpo sulle fanciulline dell’epoca.
Intanto però eravamo già rimasti in due, io e Maurizio: gli altri avevano fidanzate e/o cose più importanti da fare.
Ci promisero soldi che non vedemmo mai e a luglio Stella mi presentò a Radio Blu, dove presi le mie prime centomila lire, dopo tre anni a guadagno zero.
Questa è la storia e non so perché ma stasera mi sarebbe piaciuto rivivere anche una sola ora di quelle grandi ingenuità di fine anni settanta.
Quando gli ormoni zampillavano ed io giravo con la terrificante 850 coupé scassata di mia mamma, e quando chiedevo come diavolo si facesse a diventare giornalista mi sentivo sempre rispondere che era meglio lasciar perdere.
Luglio 17th, 2007 alle 22:46
La sorella dell’Ignesti, per quanto discreta, potevi evitare di citarla !!!! per il resto grazie per aver fermato un attimo della nostra gioventù. Maurizio
RISPOSTA
E perché mai? Magari qualcuno se l’era scordata (difficile…) e poi bisogna essere sinceri…
Un abbraccio,
David
Luglio 17th, 2007 alle 22:47
Davvero un bellissimo amarcord David! eh già i ricordi di quando si era giovani sono sempre belli…
Colgo spunto da quanto hai scritto per salutare 2 persone che hai citato: Mario e Orlando Mazzoni.
Era il 1982 e la scuola calcio Florentia di MARIO MAZZONI era forse la migliore di Firenze. Lì mi sono innamorato del calcio, quello genuino, quello ricco di valori, quello giocato per il gusto di giocare insieme agli amici, perchè è lo sport più bello del mondo…
Mario era una figura imponente, severo e affettuoso, posso dire senza esagerare un secondo padre e la sua scuola calcio era anche una scuola di vita. Ricordo che l’educazione, le buone maniere e il rispetto erano valori fondamentali, Mario me li ha insegnati e ancora oggi faccio tesoro dei suoi insegnamenti!
Senza poi tralasciare l’aspetto calcistico perchè Mario Mazzoni è di gran lunga il miglior allenatore che ho conosciuto! Cavolo se eravamo forti!! Vedere una squadra di bambini che applicava zona e fuorigioco… uno spettacolo!
A ripensare a quegli anni, a quel gruppo di bambini che giocavano insieme e che oggi sono uomini e sempre grandi amici grazie a quegli splendidi 5 anni, un po’ mi commuovo…
Per questo mando un abbraccio caloroso a Mario e Orlando Mazzoni, Franco Galletti, Mino Casini, Marcello Bucaioni e tutti gli altri…
Ancora oggi caro Mario, se mai tu leggessi questo breve scritto, porto il soprannome che tu mi hai dato e che mi è rimasto addosso per tutti questi anni…
Ti saluto con tanto affetto.
Pino
Grazie David per lo spazio che ci concedi, è bello poter scrivere certe cose, che magari per chi legge sono storie come altre, ma per chi le scrive sono una grossa fetta di vita… e di cuore…
Luglio 17th, 2007 alle 22:58
Li conoscevo e ci frequentavamo, ma non aspiravo, come loro, a diventare giornalista: erano veraente come scrive David, scalcinati , ma entusiati. Ho sentito i loro racconti più volte e quasi non distinguo più se alcuni aneddoti li ho vissuti di persona o li ho ascoltati da David o da Maurizio.
A proposito, gli ormoni zampillavano a tutti (e non poco), ma David in modo particolare e sempre stato un “cultore” dell’altro sesso.
Grazie per la serata, alla prossima.
Luglio 18th, 2007 alle 07:23
che bello sto pezzo David!
pe un’attimo m’è sembrato d’esse li anche a me.
anche io quando ripenso ai miei 20 anni sorrido e vorrei riviverli.
un giorno magari ti racconto come io sono finito in Australia (anche se credo che ai mond un gliene freghi nulla…).
sempre forza Viola.
Nick
RISPOSTA
Ed invece mi piacerebbe saperne di più, ti aspetto, un abbraccio
David
Luglio 18th, 2007 alle 07:36
Pensa te, poi col G è andata come è andata a dimostrazione che anche le grandi amicizie possono finire. O no?
RISPOSTA
Le grandi amicizie sono altre, però è certo che lui, che aveva 17 anni più di me, è stato tra i primi a darmi e darci fiducia più un quarto di secolo fa.
Ciao,
David
Luglio 18th, 2007 alle 08:10
Ciao David, bentornato.
Ci prende a tutti, ogni tanto, la nostalgia dei vent’anni dove se non c’era una 850 coupé c’era magari una 126 dove ci pioveva dentro… e allora ci si capisce anche a distanza ed anche se i nostri percorsi di vita sono stati, e sono, diversi.
Saluti a tutti gli amici del blog…
Luglio 18th, 2007 alle 08:54
Veramente un bel post.
Ma a parte delle ragazzine e avventure avute su r6 di cui più volte ci hai fatto capire di aver avuto …. sei mai riuscito ad avventurarti nella sorella “bona”?
Luglio 18th, 2007 alle 10:15
SI IL PENTASPORT E’OK..
MA RADIO BLU’ HA PERSO QUELLO CHE DI PIU’
ORIGINALE E TOSCANO CHE AVEVA, VALE A DIRE
IL G CON IL SUO SONDAZZO E IL SUO TEATRO,
SI PUO’ SAPERE
SE E’ ANDATO ALLA CONCORRENZA??
SEMPRE FORZA VIOLA
Luglio 18th, 2007 alle 10:22
Gli Who suonavano My generation, a primavera avremmo fatto follie per comprare finalmente le superga blu o bianche; le granite erano sempre troppo colorate ma buonissime; la fruit doveva avere rigorosamente il marchio della frutta ben visibile; la vespa poteva avere il tettino sul parabrezza lungo almeno un metro e mezzo e la targa doveva essere orizzontale per ovvi motivi d’impennata; il pallone nella busta era un simil tango e ad ogni passo di ritorno verso casa veniva calciato con le magre gambe dai ginocchi sbucciati; il profumo dei tigli era dolce ed eri certo che avresti baciato un’altra ragazza; la mamma era giovane e molto, molto bella; il babbo, beh, lui c’era ancora ed era forte e simpatico; la fiorentina era più viola e nel cuore avevi tanti ideali, negli occhi un mondo da scoprire, qualcuno ci ha lasciato ma oggi, noi, siamo ancora qua
Luglio 18th, 2007 alle 10:39
io di anni ne ho “solo 39”, e ai miei tempi andava per la maggiore la “a-112” mitico bussolotto volante.
mi associo al ghibbe-pino nei ringraziamenti a mario e orlando per avermi cresciuto insegnandomi valori come rispetto e educazione, e poi io ero quello che nel fuorigioco saliva tardi e prendevamo gol!
baci con lacrima,
andrea.
Luglio 18th, 2007 alle 11:42
Ciao David, dopo un bel periodo di mia inattività causa impegni imminenti, non posso evitare di scrivere un commento.
Il post è stupendo, rende l’idea delle passioni, dell’incoscienza di una gioventù che insegue il proprio sogno.
Un po’ ti invidio perché io, che sono giovane, ho scelto (ma davvero poi si sceglie o “facciamo solo quello che siamo?”, citando un film) un tipo di lavoro/carriera che di imprevedibile ha poco, certamente meno rispetto ad una avventura radiofonico-giornalistica di un giovane alle prime armi.
Voglio sottolineare “i tre anni senza paga”: a volte si pensa che una persona per inseguire un sogno debba un po’ sacrificarsi, ma poi o va o no va, e la concretezza ripende il sopravvento. Invece quei tre anni dimostrano che non bisogna proprio mollare, mai, a costo di rompersi la testa, altrimenti i rimpianti ci inseguiranno per tutta la vita.
Poi vorrei fare un parallelo cinematografico, che è una delle mie passioni più accese. In ogni sceneggiatura da biografia-commedia c’è un inizio sfigato, una auto inguardabile che porta a giro il nostro eroe alle prime armi, ci sono gli amici, le delusioni/soddisfazioni amorose e c’è una donna irraggiungibile (o che perlomeno così sembra) che in tal sembra tale “sorella dell’Ignesti”, che stuzzica la nostra fantasia.
In tutti i film del genere (cito Animal House del 1978, chi non lo abbia visto corra in videoteca subito) alla fine c’è il classico elenco (inventato proprio dal film che ho citato) delle attuali situazioni dei protagonisti della storia. Sarebbe bello capire che fine hanno fatto i vari personaggi, e capire cosa è stato per loro il periodo da te descritto.
Un vero e proprio amarcord, scritto bene e che mi ha fatto rivivere per pochi attimi la “epicità” di un’avventura giovanile di 30 anni fa, quando io non ero nemmeno nei pensieri dei miei genitori.
Luglio 18th, 2007 alle 11:44
Lacrimucce in solidarietà per il tempo che passa …
ma restando al presente:
sulla GAZZETTA DELLO SPORT è stata riportata una intervista dell’intelligente (mica di Bojinov !)e buddista (..non desiderare, nemmeno più soldi, e vivrai felice… PARAFRASANDO TERRA TERRA un insegnamento di Siddharta…) FREY;
alla lettera
“..ALLA FIORENTINA STO BENE, MA SE MI CHIAMASSE UNA GRANDISSIMA SQUADRA, CI PENSEREI …” MA PRIMA SI LEGGEVANO INTERVISTE DEL GENERE ALLA FIORENTINA?
QUESTO DOVREBBE DARE IL POLSO DEL MOMENTO DELLA SQUADRA ….
NON SIAMO GRANDISSIMI,NEPPURE GRANDI FORSE …
….. MA DOV’è DELLA VALLE??
Luglio 18th, 2007 alle 11:46
p.s.:Bellissimo post giovane Holden.
David leggo che eri un mandrillone…ti posso dire la verità? Non credevo che tu fossi così “attivo”, ti ritenevo più “nella media”!
Questo è il classico aneddoto che fa aumentare l’attenzione, esattamente come al cinema (come dicevo prima).
Un saluto e un abbraccio dal redivivo
Lorenzo Maltese.
Luglio 18th, 2007 alle 12:29
veramente un gran post David…. solo un appunto… la 850 coupè non era affatto terrificante ! anzi era carina!
RISPOSTA
Beh, certo era meglio della 850 normale o della Simca 1000, ma insomma…
Grazie,
David
Luglio 18th, 2007 alle 12:51
Ciao giovane Holden…
la chiusa al tuo bellissimo post ci ricorda che non esistono solo le bellezze acerbe della primavera, ma anche il rigoglio dell’estate e la maturità dell’autunno.
E noi che siamo qua abbiamo solo bisogno di dircelo l’un l’altro, ogni tanto.
Luglio 18th, 2007 alle 13:33
david ho sentito al tg3 di carlotta. ci puoi dire qualcosa in più? come sta? grazie
RISPOSTA
Un po’ meglio e per lei ci sono…novità in arrivo, ciao
David
Luglio 18th, 2007 alle 13:33
Ciao David,
è da un pò che non partecipo al blog per problemi legati….come dire……alla Guardia di Finanza! Lasciamo perdere và……!!!!
Devo perciò deragliare da quello che è l’argomento di questo post, per esprimere anche la mia di amarezza per una campagna acquisti che fino adesso ha senz’altro infranto i miei sogni per la prossima stagione! Io ho da sempre avuto una grande fiducia in Corvino & C. ma non ho ancora capito a che gioco stanno giocando.
Apparte questo, vorrei una tua opinione sull’esodo del capitano amaranto Lucarelli! Dimmi la verità….che hai pensato quando hai appreso la notizia del suo trasferimento in Ucraina??
Ma poi la vicenda Bardazzi? Tutto ok?
Un salutone viola a tutti!
Luglio 18th, 2007 alle 14:26
Scusami Davide ma ci puoi spiegare cosa è improvvisamente successo al mitico “G” ? Lavora ancora ? E’ andato in pensione? Lo hanno denunciato ? Ci teniamo molto…
RISPOSTA
Non lavora più a Radio Blu perché è stato licenziato, ciao,
David
Luglio 18th, 2007 alle 14:33
Ma pensiamo al presente che è meglio…
FORZA VIOLA!!!
TENETEVI IL MILIARDO…CHE 8 SONO MEGLIO!!!
RISPOSTA
Non è che sei un po’ fissato con questa storia di Lucarelli?
Ciao,
David
Luglio 18th, 2007 alle 15:18
preferivi il g direttore artistico o conduttore?
RISPOSTA
Paragone impossibile: come direttore artistico l’ho conosciuto per pochi mesi e avevo 18 anni, come conduttore gli sono stato collega per 24 anni.
Ciao,
david
Luglio 18th, 2007 alle 15:35
Complimenti per la carriera! Sarebbe bello per noi over 40 fare davvero qualche trasmissione amarcord, tipo viola amore mio di canale 10.
Luglio 18th, 2007 alle 15:36
Bravo GIOVANE HOLDEN per il tuo scritto, ce ne vorrebbero molti di più di pensieri belli come il tuo e quello di David. Ne abbiamo bisogno. E’ un peccato che alcuni post pieni di sostanza e, perché no, anche di poesia, siano firmati da pseudonimi anziché dal vero nome. Certe riflessioni mi riconciliano col Blog che, spesso, nonostante il padrone di casa si sforzi a proporre discussioni importanti, serie e moderate, ( non mi riferisco a quelle di calcio) spesso contiene commenti beceri, vuoti, non privi di insulti e qualche volta anche fuori tema ed arroganti.
Scusandomi per la franchezza saluto tutti
Luglio 18th, 2007 alle 15:56
Ammappa che nostalgia! Ma chi non vorrebbe rivivere anche una sola ora della sua giovinezza?
Luglio 18th, 2007 alle 17:02
non so piu’ che dire su Francesco Flachi…quel ragazzo si sta distruggendo….aiutatelo per favore, prima che si troppo tardi!..
Luglio 18th, 2007 alle 17:13
Erano tempi mitici. Eravamo e siamo un gruppo di Vecchi Amici ed insieme abbiamo fatto tante cose …. ragazze, macchine, vacanze, matrimoni, …..
Grazie Alessandro
RISPOSTA
Dai Cana, specifichiamo che qui altrimenti credono chissà cosa: macchine poche e scassate (a parte mio cugino).
Vacanze: in tenda a Torre del Lago.
Ragazze: un paio che ci hanno impegnato oltre misura e a cui abbiamo dedicato fin troppe energie e annessi connessi niente male quando ancora non si sapeva che c’era l’Aids.
Matrimoni: solo io ho raddoppiato (per vostra fortuna).
Divertimento tanto e amicizia vera.
P.S. Avvertenza per gli internauti: il signore che ha scritto questo post oltre ad essere il titolare della rubrica di automobilismo del primo Pentasport è colui con cui ho vissuto, cioè il disgraziatoche mi ha ospitato, per oltre due mesi quando, ero in fuga dalla prima moglie.
Ed è un amico insostituibile.
Luglio 18th, 2007 alle 18:21
Scusate se mi intrometto fuori argomento. La Repubblica ha dato i dati ufficiali del parametro più inportante per un Bomber. BOJINOV ha fatto 0,52 GOAL ogni 90 MINUTI, PAZZINI 0,46 goal ogni 90 minuti, MUTU 0,44 goal ogni 90 minuti. Il 21enne Bojinov è eccezionale,ai livelli di Battistuta da campione adulto. Ma anche il 23enne Pazzini è validissimo! Sarebbe interessante avere i dati per tutti i Bomber più importanti per l’intera carriera e per gli ultimi 3 anni! (Toni che negli ultimi tre anni è stato incredibile, anni fa era deludente!) QUANTO DESIDEREREI VEDERE NELLA FIORE DEL FUTURO PAZZINI E BOJINOV INSIEME; COME QUANDO SCHIANTARONO LA JUVE IN UN PRIMO TEMPO MIRABOLANTE! MAGARI CON MUTU DIETRO! SAREBBE 1,42 GOAL A PARTITA, 54 GOAL A CAMPIONATO SOLO L’ATTACCO! Non funziona proprio così… però magari anche meglio! Quanto ci spero!
Luglio 18th, 2007 alle 19:53
Caro david,
sono rimasto malissimo per quei pensieri cattivi di Flachi. Penso a Pessotto l’anno scorso anche se si tratta di una situazione diversa; certo che arrivare a quel punto sifgnifica tanta sofferenza e una angoscia incommensurabile. Volevo proporti di fare qualcosa come Radioblu, visto che Firenze è la sua città, fatevi promotori di una raccolta di firme per chiedere una grazia o almeno uno sconto di pena.
Se pensiamo alla vita di un calciatore è come se gli avessero dato l’ergastolo in quanto lui ha 32 anni e tra due anni cosa farà?
Dobbiamo fare qualcosa per francesco, non possiamo abbandonarlo cosi.
Complimenti per il Pentasport e solo un piccolo appunto, di evitare di dire ogni due minuti le parole “a mio avviso”, una sera ne ho contate 22 e già che ci siamo è molto abusata anche la parola” onestamente”
ma si tratta di piccoli rilievi simpatici.
Aspetto la tua ciambella per francesco flachi.
saluti.
francesco barontini
Luglio 18th, 2007 alle 20:13
scusa se mi consideri fissato ma questa cosa te la richiedo:
è possibile intervistare Diego Della Valle sul momento attuale e su cosa intende fare della Fiorentina?
Sai ci sono famiglie che grazie alla cattiva educazione ricevuta o per stupidaggine sborsano diveri eurini per fare 5 o 6 abbonamenti e vorrebbero sapere cosa sta succedendo alla Fiorentina perchè è inutile negarlo ma fino ad ora non convincono certo vero??
Saluti
RISPOSTA
Impossibile intervistarlo, inutile, dopo vari tentativi andati a vuoto, anche provarci.
Mi spiace,
David
Luglio 18th, 2007 alle 20:32
Grazie David, per aver fatto riaffiorare nella mente di ognuno, o almeno per quelli della nostra età, dei ricordi veramente indelebili. Ho vissuto come te sulla pelle la nascita delle prime radio private e a frequentarle come speakers sia come voce per spot. Di personaggi ne ho conosciuti molti, alcuni importanti e non, solo tu david non ho conosciuto personalmente, ti ho solo stretto la mano in un campo di calcio a Fiesole in una di quelle partite storiche: Radio Blu vs Radio Sibo (vincemmo noi). Una partita corretta e a tratti anche bella. Era tanto che ti volevo scrivere per questo mio ricordo, con questo tuo amarcord ho trovato lo spunto. Grazie ancora, continuate così tu e la tua redazione siete forti!!!!
Spero con tutto il cuore che finalmente tu possa commentare, con una Fiorentina così, un tuo famoso gol,gol,gol,….per un traguardo importante.
Un cordiale saluto da un ex.
Bruno
Luglio 18th, 2007 alle 21:39
ho cambiato nome perchè qualcuno che non può potrebbe riconoscermi….questo post mi ha messo nostalgia ed in questo momento la nostalgia mi uccide…vorrei dirti di me dei miei 40 ormai passati …di quello che è stato antognoni, e i miei 16/18 anni vissuti con passioni giovanili di pallone, di amicizie e di ragazzine,…. vorrei dirti di quello che è stato baggio e i miei 18/25 anni vissuti con una passione bionda che ho sposato….vorrei dirti di quello che è stato batistuta e i miei 25/35 anni con l’incontro di due meravigliose creature che sono nate da quella passione bionda che era la mia ispirazione….vorrei dirti di quello che sono stati vittorio, rui, toldo, di livio e riganò e i miei 35/40 anni con tante cose brutte che si affacciavano intorno a me…vorrei dirti di quello che è stato prandelli e dei miei 40/42 anni e di un giorno che quella ragazza bionda ormai donna mi ha detto che non era più innamorata di me….ed ora ?…è difficile, mamma quanto è difficile ..però quelle creature sono qui con me …ed anche quei ragazzi vestiti di viola sono lì….ed anche tu david ci sei….vediamo di ricominciare tutto da capo…a presto un abbraccio a tutti voi amici
Luglio 18th, 2007 alle 22:23
su sky hanno detto che abbiamo comprato Vieri!!! E’ vero?
Luglio 18th, 2007 alle 22:32
ciao David, so che c’entra poco ma vorrei far sapere a te (che forse lo sai già) e al popolo viola che non lo sa che il corvo vuole comprare Vieri a gettone…
Vi prego noooooooooooooo
lo scarto delle striscie no per piacere.
Ho sopportato il Trap, Di Livio e Torricelli, ho scansato Conte , quanti ceri ho acceso perchè non venisse, ma il contadino di vieri perfavore no…
l’unica cosa bona è la velina..
GRazie per lo spazio e vorrei sapere che ne pensi…
PS la fonte è sicura + di quello cghe immagini, la trattativa è in corso…
Luglio 18th, 2007 alle 23:19
Il pensiero del grillo come sempre è saggio.
Vero: troppi commenti beceri, vuoti, inutili.
Ti pungolo un po’ David: questo è il tuo blog, il tuo blog PRIVATO. Perché molti di quei commenti inutili, invece che concedere loro spazio e magari una tua risposta, non li elimini del tutto e ci evitiamo tutti un fastidio?
Luglio 19th, 2007 alle 00:16
David pretendo (scusami ma sono incazzato nero) un tuo articolo sul mercato della fiorentina alla luce degli acquisti di semioli (pippa retrocessa che non voleva nessuno),vieri (ex giocatore e pure puttaniere),e salam (i prossimi acquisti chi saranno?prosciut?mortadel?pecorin?).Qui c’hanno preso pè i culo per mesi!dove sono i campioni promessi?e i giocatori da salto di qualità??siamo passati da huntelaar a vieri,te ne rendi conto?!?!?
Luglio 20th, 2007 alle 07:43
Caro David, anche se ogni tanto capita di incontrarci colgo l’occasione di salutarTi, e di salutare il grande Maurizio Passanti.
Sarò rincoglionito o distratto, ma non mi ricordo questa grande gnocca della sorella dell’Ignesti.
Saluto anche tutti quei ragazzi, che ora sono uomini, che sono passati sotto le grinfie di mio padre alla Florentia, e, purtroppo per loro, anche sotto le mie, ma non dovrei aver fatto grandi danni.
Un abbraccio.
RISPOSTA
Grande Orlando!
Eh sì, un po’ rimbischerito sei per non ricordarti di certe cose.
Sarà l’età e la relativa pace dei sensi.
Ti abbraccio ricordando a tutti quelli che ci leggono la tua straordinaria umiltà: eri il figlio di un grande della Fiorentina (che devi assolutamente abbracciare per me) e non lo facevi mai pesare.
In questi 30 anni ho conosciuto gente che se la tirava solo per essere andata una volta in televisione, a presto
David
Orlando Mazzoni
Luglio 22nd, 2007 alle 20:20
Approfitto per commentare qua David perchè Orlando è il mio capoarea in ambito lavorativo e non sapevo assolutamente di questo suo passato al tuo fianco agli esordi del pentasport,Orlando non lo sapevo proprio,quando ripassi dal mio ufficio mi racconterai com’è questo mondo..che mi ha sempre affascinato..forse mi dirai se posso provare a fare il giornalista oppure rimanere dove sono per contribuire alla causa…Naturalmente sto scherzando. Un saluto a David e ad Orlando,forza viola.
Marzo 5th, 2008 alle 18:08
Grande David che ogni ad ogni partita ci fai sognare! Forza Viola per sempre! I gobbi non ce’l hanno rubata stavolta!
Giugno 25th, 2008 alle 17:44
Vorrei ringraziare Orlando Mazzoni per il suo impegno in una piccola cosa come il Fuoriclassecup, dove gioca il figlio Lorenzo.
Ricordo che a scuola , l’anno del tremendo esame di maturità, il 1980, teneva alto il morale della 3E del liceo Michelangelo con le sue battute e le sue barzellette.
Apprendo adesso che avesse una rubrica sulla serie B intelevisione. Non se ne è mai vantato… Colgo l’occasione per ringraziare questo pezzo di Firenze che ho avuto la fortuna di conoscere negli anni in cui il padre evitava alla Fiorentina la discesa in serie B. Per cui adesso non saremo grandissimi -per dirla con Frey- ma non si soffre più di paura.
Un saluto al mitico radiocronista David Guetta che ha -a proposito di parenti stretti-una sorella bellissima che fa la professoressa e che ho avuto l’onore di conoscere ad un corso di aggiornamento a Reggello.
Luca Tognaccini di Coverciano
prof e pubblicista dall’88
RISPOSTA
Magari tanti altri che ho conosciuto avessero l’umiltà di Orlando, che era pure bravo, figlio di un tecnico che aveva vinto la Coppa Italia con la Fiorentina, eppure non l’ha mai fatto pesare.
Un abbraccio a te e a lui,
David
Aprile 24th, 2013 alle 13:41
Ciao io c’ero..ero il portiere della mitica classe 68..tanta roba..grazie a Mario e Orlando galletti focardi.i mi puoi aiutare a ricomporre la squadra?Domenico
Dicembre 31st, 2017 alle 11:47
Grazie David, per questo post,leggendolo hai fatto riaffiorare in me dei bei ricordi. Un esperienza nuova per me, ho cercato di dare il mio contributo. Allora parlare di pallacanestro a Radio Blu era una novità,un idea nuova per farla conoscere e parlarne attraverso un emittente radiofonica. Grazie per quanto ho ricevuto in quel periodo per la vostra amicizia e stare insieme a voi. Un abbraccio. Paolo