Fenomenologia del calzino corto (che non ho)
Mi ricordo della raccomandazione che i miei genitori facevano spesso a mia sorella negli anni della nostra prima adolescenza: “controlla la coda di David, ha sempre la camicia fuori dai pantaloni”.
Avvertimento inutile: ho continuato a girare per anni con la coda, non attribuendo in verità alcun nesso tra questo particolare e lo scarsissimo successo che ho avuto con le ragazze fino ai 16 anni, sempre ammesso che un nesso sia esistito.
Quarant’anni dopo non sono cambiato, resto il solito trasandato, anche se il mio guardaroba è vertiginosamente migliorato grazie soprattutto alla presenza delle tre donne che ho in casa.
Non porto mai la cravatta (tranne che in rarissime occasioni, quando sono in pratica costretto), anzi non la porto da almeno una decina di anni e non esiste una vera spiegazione al mio stop, cioè non c’è niente di “sociale” in tutto questo, semplicemente non mi piace più.
Ci sono dei momenti in cui ho delle folgorazioni del tipo: certo mi piacerebbe essere sempre in punto e virgola come x o come y e me lo potrei pure permettere, ma sono attimi di follia, che come arrivano passano e così torno al mio stile, che può piacere o meno senza che questo turbi i miei pensieri.
Una cosa però tengo a dirla: non ho nel mio guardaroba ne’ calzini corti ne’ calzini bianchi, li sopporto meno della cravatta e l’immagine molto particolare di ieri con Anderson e Mencucci è legata solo al mio agitarmi, nonostante il calcolo che non se ne va.
Un po’ come la coda di quando avevo 14 anni…
Gennaio 29th, 2014 alle 08:09
Dopo 41 anni di CRFirenze durante i quali mi sono sempre vestito da “omino”, preferisco indumenti sportivi e pratici(niente giacchetta)anche se molti miei ex colleghi continuano imperterriti ad usare completi e cravatta. Quanto ai calzini non li porto ne corti ne lunghi, 10 cm sopra le nocche. Anche uomini di spettacolo, ad esempio Carlo Conti, non indossano più la cravatta neanche durante trasmissioni giornaliere. Anche se si dice che l’abbigliamento sia importante veicolo d’immagine, ritengo che sia più importante il contenuto di ciò che si trasmette nell’ambito della comunicazione sociale. Viva la libertà!
Gennaio 29th, 2014 alle 08:10
Bastava non accavallare le gambe!
Gennaio 29th, 2014 alle 08:20
Ciao David,
sai è stata la prima cosa che ho notato, mi sono detto:
David con il calzino corto? Non ci posso credere.
Quindi non era corto, ma solo sceso, meno male……….
A parte gli scherzi……
Leggo che sono tutti contenti su Rossi, lui, il suo manager, la sorella del suo manager, il suo gatto, ecc. ecc.
Ma si parla di due mesi di riabilitazione, poi si inizia sul campo, quindi un altro mesetto, che significa pronto per Maggio.
Io lo traduco campionato finito, quindi non sono felice affatto.
Ciao e buona giornata.
Gennaio 29th, 2014 alle 08:20
Il tuo look non è “in”? Non sei “trendy”? Che “ovvove” direbbe la marchesa adocchiando la coda o il calzino corto e arricciando il naso.
D’altra parte il genio è spesso trasandato, ti domando: sei un genio?
Altri affermano che essere un po’ trasandati è un segno che colpisce positivamente le femmine: se si ha meno attenzione per sé stessi se ne avrà di più per la propria compagna e la sua prole.
Bah! L’aspetto, l’eleganza non ho mai pensato che fossero, in sé, valori. Altra cosa è il “portamento”, ci sono persone che si mettono uno straccetto e sembra un capo di alta moda, ma è una cosa innata, quella, o si ha o non si ha.
Che ci vuoi fare David, non sfilerai in passerella a “Pitti immagine uomo”, te ne rammarichi?
Ma sei in buona compagnia e, francamente, se si deve giudicare un individuo dalla “coda” o dal calzino, bianco o nero, corto o lungo, allora “No grazie!”, anzi, quasi quasi lo faccio apposta, in segno di aperto dissenso, e mi metto la cravatta a “fascia” sulla fronte, girata di dietro, come si faceva al tempo dei figli dei fiori.
Buona giornata a tutti.
Gennaio 29th, 2014 alle 08:40
Per quanto mi riguarda.. Esclusivamente calzino corto, esclusivamente di cotone, esclusivamente nero. Stop. Se a qualcuno o qualcuna non piace me ne farò una ragione, io sto comodo così.
Gennaio 29th, 2014 alle 09:04
Non ti buttare giù, tu vieni dalla radio e quindi il look non era necessario.
Poi non ti avrei mai visto a fare concorrenza all’eleganza quasi dandy di Tenerani e di Bonan.
Non è l’abito che fa il monaco!
P.S. Non te ne fanno passare una! 🙂
Gennaio 29th, 2014 alle 09:17
Ciao David,
vorrei un tuo parere su di una questione che stamattina mi ha fatto girare le scatole. Riguarda il comunicato su Giuseppe Rossi che la Fiorentina ha rilasciato e l’articolo di un tuo collega pubblicato su la Nazione. L’ultima parte del comunicato ufficiale recita: “L’atleta proseguirà le terapie conservative per il recupero neuro motorio per i prossimi 2 mesi. Prima della fase riabilitativa sul campo il giocatore sarà sottoposto a una visita di controllo”. E riferendosi a ciò il tuo collega scrive: “In sostanza: A fine marzo (o forse prima) ci sarà una nuova visita dal professor Steadman, poi il giocatore sarà a disposizione di Montella”. Ecco, mi sembra ci sia una netta differenza fra il dire: fra due mesi cominceranno le terapie riabilitative sul campo e l’affermare che fra due mesi Pepito sarà a disposizione di Montella. Scrivere tutte queste inesattezze alimenta solamente le speranze di noi tifosi, ma sinceramente non ne abbiamo bisogno. Dopo il caso Gomez sarebbe stupudo far partire un’altra caccia all’uomo della serie: avevo letto che fra due mesi era in campo! Dov’è Rossi? Che si fa la fine di Gomez? Rossi i bua?
Ovviamente sto estremizzando ma mi piacerebbe avere un tuo parere sincero riguardo queste inesattezze palesi scritte dai tuoi colleghi atte solamente a far che cosa non lo so. Non so se ho spiegato per bene il concetto, spero proprio di sì. Un saluto.
Gennaio 29th, 2014 alle 09:22
Io sono Io.
dietro questa banalissima frase mi sto nascondendo da almeno 15 anni, da quando, vestito da “imparato” giacca camicia e cravatta, sono andato venti giorni in America, con la multinazionale del tempo, per uno stage. E ho trovato i colleghi americani in maniche di camicia, rigorosamente arrotolate,rigorosamente fuori dai pantaloni a bracaloni, con accostamenti colori tipici di Versacci e Mistoni, che lavoravano 12 ore al giorno, sorseggiando Pepsi, e guardandoci come se fossimo arrivati da Marte.
allora ho realizzato che qualcuno stava sbagliando; e mi sono pian piano adeguato.
Oggi viaggio in maglione, raramente in giacca, senza cravatta, e me ne frego.
Se mi metto la cravatta è per il piacere di metterla, magari come ieri sera, al comunale per il Nabucco. I calzini, lunghi rigorosamente neri, visto che in questo modo la mia compagna ne fa una lavatrice a solo e non scoloriscono, cosa che avveniva quando li compravo di colori assortiti.
L’età mi ha fatto capire che da diversi anni le ragazze mi vengono addosso per la strada perchè ormai sono invisibile, nel senso che non mi guarda nessuno.
Quindi, contento io contenti tutti.
La personalità è anche questa.
Come detto all’inizio “io sono io”
Gennaio 29th, 2014 alle 09:28
L’importante è come si porta il vestiario e starci dentro dignitosi e disinvolti. Qualcuno fa la sua figura anche in una balla di cencio, un altro sfigura anche se lo vesti Armani dalla testa ai piedi. In ogni modo ci vuol sempre misura e sobrietà, anche compatibilmente all’età. A me il cinquantenne tutto trendy con la crestina sale e pepe fa tristezza e malinconia…altro che calzino corto.
Gennaio 29th, 2014 alle 09:42
Massimiliano del post 3
Giuseppe Rossi cammina senza stampelle e dovrà fare una riabilitazione specifica di 2 mesi e prima di tornare sul campo dovrà sottoporsi a un nuovo controllo.
Ciò significa che il legamento crociato non ha subito danni rilevanti e quindi c’è da essere contenti, perché in caso di nuova rottura del crociato, la sua carriera sarebbe stata a forte rischio.
Un saluto a te Massimiliano e un ARRIVEDERCI A PRESTO al nostro Giuseppe Rossi.
L’Antigufo
P.S.: D’inverno com’è adesso io un c’ho da fare tanti fichi… calzettone di lana buona fino al sottoginocchio e via andare… 🙂
Gennaio 29th, 2014 alle 10:04
La mia idea su Rossi non è cambiata da quella maledetta partita col Livorno e mi pare che le notizie fin qui emerse lo confermino: stagione finita e addio mondiali.
Il fatto che la carriera sia salva, è una affermazioni per me priva di senso… è salva solo fino al prossimo “Rinaudo”.
Gennaio 29th, 2014 alle 10:31
ma come vi salta in mente di guardare il calzino del Guetta.
Siete finocchi e feticisti 🙂
io noto l’autoreggente, la scollatura… ma di una donna…
via via, ma come si fa a guardare i calzini..
gli porta lunghi, no corti, il colore non si abbina con la cintura, cintura che deve dello stesso colore delle scarpe, etc etc.
Blog di finocchi.
Personalmente se non fosse uscito il Thread, nato da qualcuno che ha notato il calzino calante o corto, il mio occhio non avrebbe notato tale misfatto….
avrei notato altro se vi fosse stata un bella valletta, invece !!!
ma non sono buho e quindi….
un abbraccio finocchiacci
la primula viola
Gennaio 29th, 2014 alle 10:38
Per prima cosa, buongiorno a tutti i presenti. Torno a scrivere oggi dopo un periodo che definire schifoso e’ poco: problemi grossi a livello familiare, con una depressione finale, mi hanno costretto a starmene lontanod a tutto e da tutti. Depressione che ha coinvolto dapprima la mia compagna, poi il sottoscritto. Ma forse ne siamo usciti fuori. Vediamo di rimettere insieme i pezzi.
Per quanto riguarda il look, David, fregatene. Non è l’abito che fa il monaco, ci sono milioni di persone vestite di tutto punto ed all’ultima moda che quando senti parlare ti fanno venire il latte nelle parti basse. Mentre ci sono persone vestite normali alle quali non daresti due centesimi che sono in grado di rivoltare il mondo con i loro pensierie e le loro idee. E mi pare che tu rientri in questa categoria.
Quindi, viva il calzino corto, bianco, e magari giù, condito da un paio di jeans ed un paio di scarpe di gomma.
Gennaio 29th, 2014 alle 10:46
Odio il calzino lungo…..pesantemente….calzino corto sempre… se ho solo quelli lunghi disponibili li arrotolo, figurati…..
piccolo ot: david forse non dipende da te ma quello che a radioblu fa le pubblicità e fa finta di essere toscano….ma non ce l’avete un toscano vero??????? e mi sembra beppe della marta che faceva Pieraccioni….
altro ot: è inutile che questa gente spinga perchè rossi vada ai mondiali….rossi farà forse le ultime due partite di campionato e col cavolo che lo mandano a stroncarsi per le belle idee di prandelli e co…..
Gennaio 29th, 2014 alle 11:01
I FAMOSI CALZINI A BRACALONI!
Gennaio 29th, 2014 alle 11:04
Io li ho.
Ma ho i pantaloni molto più lunghi del dovuto.
E non porto la cravatta.
E la barba la faccio solo al giovedi.
In trasandatezza, insomma, vinco io…
Gennaio 29th, 2014 alle 11:11
@EnricoC
non mollare e non mollate !!!
ricompattatevi e ripartite.
fate si che un giorno girandovi indietro vi guardiate negli occhi e vi diciate:”le abbiamo provate tutte !!!”
0 rimorsi
un abbraccio forte forte
la primula
Gennaio 29th, 2014 alle 11:12
Ma chissà come indossava i calzini
Manfed KALTZ (ex Amburgo) ?
Ercole CARZINO (ex Sampierdarenese)
li avrà portati lunghi o corti ?
E il presidente Afghano
Hamid KARZAI
ce li avrà bianchi, o magari sale e pepe in pendant con il colbacco ?
?
Spara fuori i calcoli, dai !
Gennaio 29th, 2014 alle 11:19
@ quello che ci arriva dopo
BRACALONI Riccardo, giocava nel Savona.
BRACA Paolo, invece, nel Catanzaro.
E poi ci sarebbe anche il “Duce”
Giorgio BRACARDI.
🙂
Gennaio 29th, 2014 alle 11:20
Vedi David, c’hai scritto un thread (qualunque cosa voglia dire)e ciò significa che ti premeva puntualizzare questa cosa del calzino corto. 😉
Sono piccole vanità o infinitesime debolezze che ci accompagnano per tutta la vita.
E come la donna che odia i tacchi e critica chi ne fa un uso smodato ma, sotto sotto, invidia chi riesce a portarli con disinvoltura, almeno nelle occasioni giuste.
Innoqui particolari.
Guarda, a me piace vestir bene, il che non significa né mettere per forza giacca e cravatta, che pure per lavoro devo portare in certe occasioni, né sfoggiare le grandi marche. Però ho notato che con il passare degli anni, anche io ho ridotto drasticamente l’uso della cravatta che mi da più fastidio che piacere, così come la giacca o la scarpa classica in cuoio.
La comodità e il sentirsi bene ha preso il sopravvento.
Probabilmente l’età che avanza ti da una tranquillità interiore ed una sicurezza in più che ti convince che il tuo aspetto (che ovviamente deve essere curato non trasandato), nella visione di chi ti sta davanti, alla fine non prevale su ciò che tu rappresenti e sulle tue capacità, sia dal punto di vista professionale che sociale.
Poi, certo, quando serve ti puoi anche vestire da cerimonia, ma più per rispetto dell’evento, dell’occasione o dell’istituzione a cui ti presenti.
Poi se uno è uno “sbrodolone”, lo è sempre. 🙂
Un saluto
Lucky
Gennaio 29th, 2014 alle 11:37
AvvKobayashi del post 11
Essendosi Lei ispirato a un personaggio del film “I soliti sospetti”, non poteva che arringare nei termini in cui ho avuto modo di leggere.
Di conseguenza seguendo il suo sensato “Rinaudiano” ragionamento, e naturalmente escludendo a priori l’assoluta inutilità della mia affermazione priva di senso, mi permetto di chiederLe se non sia il caso di vendere già nella sessione di Gennaio, magari al Sassuolo, questo inutile giocatore recante il nome di Giuseppe Rossi il quale, dopo 2 anni di inattività, in 18 giornate di campionato, prima che un ANIMALE lo azzoppasse restando impunito, è stato capace di segnare la “miseria” di sole 14 reti tutte decisive, piazzandosi stabilmente in testa alla classifica marcatori, sopravanzando a tutt’oggi di 2 reti e dopo ben 3 giornate di assenza forzata (!), il talentino Berardi che ha raggiunto nel frattempo quota 12.
Vorrei chiederLe infine, se dopo tutta la vacanza trascorsa per una “bottarella” guaribile in tre settimane, non sia anche il caso di scambiare alla pari quel bidone di Mario Gomez con Astori del Cagliari, in modo da avere l’agognato difensore che tanto manca alla Fiorentina.
La saluto e mi scuso per la probabile insensatezza delle mie argomentazioni.
L’Antigufo
Gennaio 29th, 2014 alle 11:40
ma secondo me se si è nel bel mezzo di una crisi acuta da nefrolitiasi è già tanto che non ci si presenti seminudi con la barba incolta e con scarpe di colore diverso…..quindi Direttore per me lei è completamente scagionato (oltre che eroico)peraltro anche io detesto i calzini corti però le consiglio di ricordarsi di fare la revisione della tenuta elastica dei suddetti ogni due anni…..come per l’auto!!
Gennaio 29th, 2014 alle 11:43
x EnricoC
un grosso in bocca al lupo !
Gennaio 29th, 2014 alle 11:44
@caccia la zebra briaco con le calze calate.
Mi pare che te ormai sei partito completamente!
Secondo me anche quando vai dal pizzicagnolo, e gli ordini due etti di crudo, se lui, puta caso, ti fa la domanda: “Parma o San Daniele?” tu a quel punto gli snoccioli la formazione emiliana o la carriera di De Rossi! 🙂
Un saluto
Lucky
Gennaio 29th, 2014 alle 11:49
Hai fatto bene a precisare la questione calzino, stanotte non ci ho dormito, ora sono più tranquillo. ih ih ih ih.
Gennaio 29th, 2014 alle 11:56
Non lo feci in luogo del “compianto” Peto Silente e lo voglio fare adesso… 🙂
Un plauso alla positività e simpatia de La Primula Viola, che leggo sempre, per quello che puol valere, molto volentieri.
E dimmi, bandito della caviglia fine e profondo conoscitor di coscia lunga, ghiandola mammaria e soggetto femminile del roditore per eccellenza… Per notare l’autoreggente sottostante e prospicente al triangolino che ci esalta (cit. Elio e Le Storie tese), non farai mica uso di quei fantastici occhiali a raggi x, tanto in voga negli anni 70-80, che andavano ordinati per corrispondenza?… ah ah ah ah ah…
Un saluto.
La Primula Viola… mes que un blogger! 😀
L’Antigufo
Gennaio 29th, 2014 alle 12:02
Odio i calzini lunghi, il colore invece non mi fa differenza. Quando posso, come d’estate, non li metto proprio.
Ormai ho imparato a stimare gli infortuni della Fiorentina, Rossi in forse per settembre, Gomez ce la farà per maggio, Tomovic ad Aprile, Borja Valero metà marzo. Poi vedo le altre squadre, Alvarez nell’ Inter s’infortuna e non salta nemmeno una partita. Pazzini si rompe e ne salta solo due.
Gennaio 29th, 2014 alle 12:32
@EnricoC
Ben rientrato e…forza e coraggio! La depressione è una brutta bestia e deve essere sconfitta per forza prima che prenda il sopravvento. Un abbraccio a te e alla tua compagna.
Lucky
Gennaio 29th, 2014 alle 13:07
Gentile direttore,
mi ha sopreso, negativamente, con questo suo distinguo di oggi “non ho nel mio guardaroba ne’ calzini corti ne’ calzini bianchi, li sopporto meno della cravatta” dopo che ieri avevo sperato di vederla assurgere nell’olimpo di coloro che indossano i calzini corti, olimpo al quale, modestamente, appartengo.
E riguardando il suo post di ieri ho notato che ella, finalmente degnandomi di una sua risposta, l’aveva fatto unicamente per prendere le distanze dal sottoscritto e dall’euforia che mi aveva colto nel pensare che indossasse, durante l’intervista, il corto calzino.
Vada pel calzino bianco: anche io lo usavo, di grezzo cotone, unicamente nelle partire di calcio, calcetto o durante l’ora di ginnastica al liceo; lo trovo inapporpriato soprattutto se abbinato, come ho visto fare alcune volte, ad un mocassino nero.
Ma il calzino corto? Ma come si fa a disdegnarlo e a deriderlo?
Si può forse dire che il calzino corto lasci i segni sul polpaccio? NO! Esso è, a dir poco, umile e discreto; non ha l’invadenza nè l’arroganza del lungo calzino.
Si può allora forse affermare che il calzino corto provochi pruriti e irritazioni al suddetto polpaccio? NO! Esso, rimanendo a livello caviglia, non offende, lasciando traspirare la gamba!
Allora perchè, perchè umiliarlo a questa maniera?
E la coerenza? Dove la mettiamo la coerenza?
Perchè io coerente sono; uso il calzino corto d’inverno e d’estate, pure sotto le soventi nevicate e bufere che avvengono qui, in Pisa.
D’estate poi uso il fantasmino, anche sotto giacca e cravatta (e ne sono fiero!).
Ma Ella? Ha il coraggio d’estate di indossare un calzino lungo? Ha il coraggio di presentarsi in spiaggia, a mo’ di Nanni Moretti, col calzettone tirato su?
Se ella ha questo coraggio e coerenza allora ha il mio rispetto.
Sintomatico, infine, il suo calzino lungo ma abbassato, di cui mi ha edotto ieri.
Lungo ma abbassato è peggio, molto peggio che corto! E’ un pentimento, inconscio| E’ un voler agire ma senza avere il coraggio di esporsi! Ella, ci pensi, vorrebbe il calzino corto ma teme ripercussioni sociali e si guarda bene dal dichiararsi: faccia outing, dia retta, e si libererà definitivamente da questo peso che sicuramente l’angoscia da tempo.
Sua moglie e le sue figlie, se le vogliono bene, capiranno.
E mi rivolgo a voi, Massimiliano #3, Antigufo #10, Violetviper #22, liberatevi da questa oppressione del calzino lungo!
Vi assolvo solo perchè vi immagino ignorare i piaceri del polpaccio libero.
Invece, n grande abbraccio a voi, fratello Jacopo #5 e Ferrante #14; siete nel mio cuore e, soprattutto, nei miei piedi!
FFSS: Freedom For Short Socks!
Paolo Pisa
Gennaio 29th, 2014 alle 13:11
Un sincero abbraccio a te, Enrico C, che hai sofferto, che soffri ancora, ma che hai avuto il coraggio di condividere con noi questo tuo disagio.
E’ già un bel segno di ripresa ed io ti ringrazio sinceramente, augurandoti di voltare pagina.
Sii forte, ti sono vicino!
Paolo Pisa
Gennaio 29th, 2014 alle 13:35
alcune regole basi…
Il calzino può essere corto, anche se non troppo, ma l’importante è che non sia mencio (e non solo il calzino).
La cravatta può anche mancare, ma la camicia deve essere attillata il giusto e non spiegazzata. Il fit della camicia è molto importante, non deve essere un saccone ed avere le maniche per l’incredibile Hulk.
Nel caso si usi la crevatta, evitare quegli orribili disegni all’americana, ma soprattutto evitare i nodoni che potrebbero ormeggiare la Costa Concordia, sono inguardabili.
veniamo al vestito, qui la libertà è maggiore, dipende dai fisici e dall’impostazione, moderni o con le pensc, 2 0 3 bottoni, ma le regole base sono le stesse, la giacca non deve arrivare al sedere e le maniche devono essere della lunghezza giusta, deve essere un vestito e non una tuta da palombaro…
Scarpe e cintura sono accessori dove normalmente vediamo gli obrobri peggiori.
La scarpa è importantissima, dalla scarpa si riconosce subito il tutto: la scarpa deve essere innanzitutto pulita e mai trasandata, dalla forma classica (evitare quelle orripilanti scarpe a punta allungate di 2 numeri in più).
LA cintura deve avere una fibbia non troppo vistosa e non deve mostrare gli sgretolamenti da usura.
Assolutamente importante che scarpe e cintura siano accoppiati a colore: nero/nero o marrone/marrone e che per determinati eventi si usino certi colori (es. nero ai matrimoni).
Cosi come molto importante la scelta dei colori tra vestito,camicia e eventuale cravatta.
Mai mettere in ogni caso una camicia a righe su una giacca a righe.
Se utilizziamo giacca e pantalone differenti, devono essere di colori molto diversi e di materiali diversi, si deve notare lo stacco, il jeans va benissimo, ma deve essere un bel jeans.
Una chicca a volte è l’avere i calzini del colore simile all’eventuale golfino (o camicia).
A volte bisogna anche sapersi giudicare, se si pensa di essere particolarmente pallidi e appannati, bisognerebbe cercare di evitare vestiti che accentuino questa sensazione.
Un tocco di fino potrebbe essere il gemello, benissimo anche senza cravatta
🙂
dal celebre epitaffio di Heinrich Boll:
“Nell’esercizio anche del più umile dei mestieri lo stile è un fatto decisivo.”
bona
zachini
Gennaio 29th, 2014 alle 13:36
ha ragione primula viola, questo è un blog di feticisti! 🙂 o un sarebbe meglio fare caso ai jeans a vita bassa di qualche bella figliola piuttosto che fissarsi sui calzini del guetta? che poi, siamo proprio sicuri che quelli lunghi siamo più bellini di quelli corti? oltretutto tirano i peli degli stinchi e danno noia. la meglio è non tirare troppo su i pantaloni..
Gennaio 29th, 2014 alle 13:47
Embè io li porto corti e spesso anche bianchi che c’è di sbagliato? La cravatta sono come David
Gennaio 29th, 2014 alle 14:00
Scuate ma vado O.T. per due cose che ritengo importanti: 1) Gonzalo che rinnova e rispedisce al mittente offerte decisamente più consistenti: UN MITO!
2) Pepito potrebbe rientrare tra un paio di mesi e già da ora tutti a fare i calcoli se potrà rientrare per i mondiali. Ora, a questi signori, direi: cari signori, lo sapete dove gioca Giuseppe Rossi? Nella Fiorentina! Lo volete ai mondiali? Bene, dateci degli arbitri congrui e noi lo lasceremo libero. Altrimenti… ciccia!
P.s.: un bentornato a Enrico C!
Gennaio 29th, 2014 alle 14:01
non c’entra nulla con i calzini di David, ma ho visto su Sky l’ex arbitro Rosetti, al suo rientro dai tre anni passati in Russia, che si proponeva come sostituto di Braschi per l’anno prossimo. Sarebbe, per noi viola, una sciagura peggiore di tutti gli infortuni che ci hanno colpito quest’anno.
Gennaio 29th, 2014 alle 15:05
Paolo Pisa
I piaceri del polpaccio libero… ah ah ah ah ah… ottima!… m’immagino il muscolo gemello abbandonato in libagioni con tibia e rotula, col perone ancora incerto se rimaner tale o trasformarsi in “fibula”, onde partecipare in fase attiva o passiva a si tali piaceri… 😀
Credimi, Caro Paolo… d’estate se tu mi fai vedere anche solo la scritta calzino o calzettone, giuriddio che te li tiro dietro, ma d’inverno, specialmente lavorando nel Mugello, non prescindo per necessità dalla calza di lana sottoginocchio.
Saluti. 🙂
L’Antigufo
Gennaio 29th, 2014 alle 15:23
Da leggere, stampare, e appendere in una teca l’intervista a Gonzalo. Uomini così nel calcio n’è rimasti dimorti pochi.
Santo subito!
Gennaio 29th, 2014 alle 15:33
Scusate tutti sono stato io, con il primo commento, ad aver scatenato la questione del calzino.Non mi sarei mai immaginato di dare inizio ad un dibattito sulla lunghezza dello stesso.
A mia parziale discolpa volevo solo dire che io avevo scritto “calzino calato” commentando un post di David e pensando di fare un “appunto” leggero al nostro direttore.
Comunque per tranquillizzare la Primula Viola non sono ne finocchio ne feticista mi era solo cascato l’occhio li perchè su quel palco spiccava lo stinchino di David tutto qui.
P.S. X David
Non è mica da questi particolari che si giudica un Direttore
Un direttore lo vedi dal coraggio (che non ti manca)dall’altruismo (che hai dato dimostrazione in più di un occasione di avere)dalla fantasia….
Un saluto a tutti e sempre forza Viola
Gennaio 29th, 2014 alle 15:48
Paolo Pisa cantore ad honorem del calzino corto !! Io adoro il calzino corto , simbolo di libertà !!! … e quando giocavo a calcio , immancabilmente senza parastinchi , giu’ il calzino ( alla tonino cerezo ) e via di battaglia !!! .. altro che queste ballerine di adesso che se lo tiran su fino a sotto il ginocchio …. e’ che prendon freddo ai polpacci “porelli” !!! …
Umberto Alessandria
Gennaio 29th, 2014 alle 15:54
O.T.
Nocerina esclusa dal campionato dopo la partita con la Salernitana.
Oltre al danno, la beffa.
Ma come funziona la giustizia del calcio?
Gennaio 29th, 2014 alle 16:10
M’inchino a Zachini. E a Boll.
Gennaio 29th, 2014 alle 16:10
Non pensavo che la lunghezza di un calzino potesse scatenare una government issue…..apprezzo lo spudorato tentativo di Paolo Pisa nel post 29 di fare proselitismo sul calzino corto ma non ce la farà e come se ti chiedessero di tifare per un’ altra squadra………..
ps x Paolo Pisa
davvero il polpaccio……….??
Gennaio 29th, 2014 alle 16:51
x Zachini post 31
però!!!
te tu faresti impallidire anche Armani
!
quindi ho capito che si deve assolutamente evitare la giacca alla Bersani ………..
Gennaio 29th, 2014 alle 16:55
x Umberto post 39
va bene tutto ma se il tuo marcatore di turno è Rinaudo ??
Gennaio 29th, 2014 alle 17:20
Oh perbacco !! il fattore rinaudo ( azzoppati rossi e tomovic da due che si chiamano rinaudo penso sia un record…. )….. e allora parastinchi fino alla coscia !!!
Umberto , Alessandria
Gennaio 29th, 2014 alle 17:39
O.T.: ho appena letto un’articolo sulla repubblica, dove si legge che la roma in pratica sta acquistando ( ed in parte lo ha già fatto) il meglio della gioventù calcistica a livello mondiale. Viene fatta una sfilza di nomi dove sembra che il più scarso sia superiore al Progba di due anni fà. Una formazione intera per intenderci, non 3-4 nomi. Non ultimo il gioiellino strappato per 5 mln al barcellona. In confronto l’operato dei nostri Macia/Pradè sembra quello della Rondinella (con tutto il rispetto). In pratica Sabatini viene dipinto come il Messi dei direttori sportivi, anzi molto dipiù. In pratica la roma tra 2-3 anni avrà una squadra molto superiore al Real Madird e Barcellona insieme. Ora del giocatore, e non solo, strappato al barcellon è vero. Di Parades, che voleva anche la Viola anche ( si parla di lui come un futuro super top player). In estate avevano comprato un difensore giovane sempre per 5 mln. In pratica stanno facendo massicci investimenti portando la crema di futuri top player a roma. Cosa mi dite??
Gennaio 29th, 2014 alle 17:52
due ot calcistici: il primo l’intervista di gonzalo. dopo aver sopportato giocatori che sembrava ci facessero un favore giocando per noi, finalmente abbiamo trovato degli uomini come appunto gonzalo, borja e altri che apprezzano altre cose oltre ai soldi. grandi pradè e macia ad averli trovati e portati qui.
il secondo riguarda la primavera che ha vinto a juventus con due gol di quello che se non si perde per strada sarà il nostro prossimo fuoriclasse: bangu. un ragazzino del 97 che nonostante le battutine a presa di bavero del graduato del blog, gioca in un modo straordinario.
Gennaio 29th, 2014 alle 17:59
La sublime esplicazione di Sir Zachini, novello Lord Brummel, ci ha esaurientemente erudito sulle corrette maniere del vestire, di cui tutti noi cercheremo di fare buon uso.
Tutto questo a beneficio soprattutto degli assertori dei vari Mistoni e Versacci, citati dall’ottimo Comm. Paolo Cinquantaquattro, a cui potrei aggiungere anche Armati, Von Frustemberg, Gay Mazzuolo, Menagramo; affinchè possano andare tutti fieramente a testa alta (e quindi a pantaloni relativamente corti, stile acqua in casa).
Al Prof. Paolo da Pisa, che riconosco come Collega alla Normale, va riconosciuta l’ardita rivendicazione dell’importanza del calzino corto (che io stesso non disdegno, pur se lontano dai corridoi del capitolino Ateneo); come strumento di elevazione del pensiero liberalista a discapito del dilagante perbenismo postmoderno.
Menzione speciale, come di consueto, per il Sig. Antigufo, capace di abbinare efficacemente la teoria alla pratica (il che non guasta mai), ed al quale vorrei chiedere notizie sulle condizioni di salute dell’amico Peto Silente.
Ero convinto che fosse stato tratto in salvo dai soccorritori, ma leggendo il n. 26, e notando la parola “compianto”, temo che ci sia stato un misunderstanding, e a questo punto fremo dal desiderio di apprendere notizie aggiornate sulle sue condizioni di salute.
Il mio pensiero corre anche, binariamente, a Zinna Redonda, e se il caso, ai suoi bisogni, e alle sue necessità.
Quelle di vedova inconsolabile, ma anche a quelle di gran pezzo di squaw.
Prof. Dott. Piro Scafista docente all’Università L’Insipenza di Roma
Gennaio 29th, 2014 alle 18:06
X46
dicesi che l’erba del vicino è sempre più verde…
aspettiamo ancora qualche mese per capire tutte le cose buone o apparentemente buone che provengono dalla Capitale.
indubbiamente giocano un ottimo calcio.
Gennaio 29th, 2014 alle 22:25
Caro David pare proprio che il “tuo calzino” ieri abbia interessato molto di più della conferenza a cui hai partecipato!!!In effetti anch’io appena ho guardato il video su Viola channel la prima cosa che ho notato è stato il modo in cui i tuoi calzettoni si erano maldestramente arrotolati intorno alla caviglia!!Niente di male…..la prossima volta controlla l’ elastico di detti calzettoni o indossa un comosissimo reggicalze!!!!
Non te la prendere sei sempre il “Numero Uno” soprattutto quando ci urli GOL,GOL,GOOOL!!!!
FORZA VIOLA!!!!
Gennaio 30th, 2014 alle 00:47
Esistono calzini non corti?
Gennaio 30th, 2014 alle 07:26
Abbinare calzini scompagnati, misteriosamente scomparsi nel triangolo maledetto lavatrice-stendino-cassetto, mi fa sentire sempre un uomo migliore.
Gennaio 30th, 2014 alle 08:19
Ahahah verissimo giovane holden
A volte sembra che ci siano i fantasmi in casa…
Comunque c’e’ rimedio anche a quello…
Io ad esempio x il calzino da mocassino/vestito ho risolto comprandoli tutti uguali…stessa marca, modello, colore cosi’ lo scompagnamento non esiste e se perdi (o buchi) 2 singoli mon rischi di buttare via 2 coppie…
Zachini
PS sempre x mocassino/vestito mi permetto di consigliare il calzino lungo in Lycra della Pompea: si trovano anche alla Coop, non si smenciano anche dopo 1000 lavaggi, non si bagnano col sudore, ottimi tutto l’anno e sempre “in tiro”…
Sul calzino al contrario simpatico, da jeans piu’ casual, se non si vuole spendere per i Gallo (il top), ci si puo’ tranquillamente rivolgere a H&M, a volte hanno delle serie veramente valide (in pacchi da 5) con rombi colorati o fantasie simpatiche facilmente abbinabili. Un buon cotone anche quello x tutte le stagioni
Zac
Gennaio 30th, 2014 alle 09:35
…a questo punto esclusivamente per completezza torno a tediarvi sul calzino cercando di coprire una mancanza sulle informazioni precedenti:
Cosa mettere su scarponcelli alti tipo Timberland o Cat…ovvero dove comunque il calzino non si vede.
Innanzitutto essendo scarpe chiuse e pesanti si rischia di sudarci, ma al tempo stesso mettendo un calzino fine, la struttura rigida della scarpa potrebbe procurare galle a fine giornata: il mio consiglio è un calzino da trekking, ben fittato, tecnico con materiali che non si bagnano, ad esempio il Forclaz 100 Quechua di Decathlon, calzino universale da utilizzare anche x qualunque sport ottimo per tutte le stagioni…
zachini
Gennaio 30th, 2014 alle 12:06
Ieri sera ero a cena, la disposizione a tavola era la seguente: da una parte uomini, dall’altra donne: ovviamente, mio malgrado, mi sono dovuta sedere con le donne e con rispetto parlando mi sono fatta due…..così a parlare per tre ore di bambini, vestiti, scarpe, borse, compagni e mariti mentre avrei voluto alzarmi, cambiare posto, gettarmi nella mischia e chiaccherare di Pepito Rossi, di Napoli Lazio, della Ferrari, di politica e di tecnologia. Questo lo scrivo per dire a David che io il suo “calzino calato” non l’ho notato, magari mi riguardo il filmato.
Gennaio 30th, 2014 alle 15:35
x Zachini post 54
scusa se ne approfitto considerata la sconfinata competenza in materia………..ma nel caso degli scarponcelli che io utilizzo spesso l’altezza ideale del calzino quale dovrebbe essere ??
superiore o inferiore all’orlo??
Gennaio 30th, 2014 alle 15:58
@ violetviper
ah ah ah
Beh, siccome non avrebbe impatto estetico, a tua scelta, per comodità direi assolutamente superiore… 🙂
nel caso invece degli scarponcelli con i bermuda…bisognerebbe farci su una tavola rotonda…ma sarebbe carino non sporga troppo, diciamo deve galleggiare al limite…
zachini
Gennaio 30th, 2014 alle 18:40
Zachini post 57
grazie , non avevo dubbi ma è sempre meglio avere la conferma di un esperto…….
scarponcelli+bermuda??……very cool!!
in quel caso anche io sarei daccordo nel portarli al limite dell’orlo della scarpa anche se ricordo dai libri di storia che gli ufficiali dell’esercito inglese li portavano molto alti fin quasi sotto il ginocchio ma parliamo di altri tempi e di altri contesti ambientali
Gennaio 31st, 2014 alle 10:24
Hai ragione e non bisogna dimenticare che gli scozzesi portavano anche il Kilt…e le calze lunghe.
Bermuda e scarponcello è il look nato dai “worker”, famosi gli americani con le Cat o Timberland o gli Aussie (Australiani) con le Blundstone: difatti queste scarpe hanno tutte suole antiacido (o almeno lo avevano) ed erano scarpe che si potevano trovare a 50$, mentre in Europa diventate “cool”…hanno quadruplicato il prezzo.
Ma girare in America con le Timb, o in Australia con le Blud…non è poi tanto cool per loro.
🙂
zachini
Gennaio 31st, 2014 alle 11:33
eh si è proprio vero non deve essere così per loro……….anche se non capisco il perchè ma da noi qui in Europa si tende sempre a mitizzare o a creare un trend specifico su vestiari o accessori che in quei continenti magari hanno solo una valenza ordinaria o addirittura vengono utilizzati per semplici scopi lavorativi……bohh misteri della moda (europea!!)
comunque resto sbalordito dalla tua profonda cultura in materia………..wow!!
Gennaio 31st, 2014 alle 15:51
Apprezzo il tuo complimento anche se un pò misto ad una leggera a meritata presa di culo…
🙂
cmq…
per 5 anni ho dovuto bazzicare le sfilate Milanesi per lavoro…e tuttora lavoro nella moda…
zachini
Gennaio 31st, 2014 alle 16:33
ah,ah, lo sospettavo che eri del ramo….stavo quasi per chiedertelo…..
no mai pensato a fare dell’ironia almeno non in questa circostanza(poi su di un argomento così serio!)
i miei complimenti erano sinceri ……….ci mancherebbe altro!!
Gennaio 31st, 2014 alle 17:25
🙂
Aprile 10th, 2016 alle 16:31
Allora, premettendo che in base alle regole “classiche” per cui il calzino si può abbinare ai pantaloni, alle scarpe o alla camicia, anche il bianco ci sta, con la camicia bianca https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/f0/e5/a9/f0e5a90ff7c8f49ab51e88e6b2b6c1cf.jpg
porto effettivamente le calze lunghe, da fine autunno a primavara, ma dopo, troppo caldo e per di più, quando mi metto i bermuda, quando indosso scarpe e non sandali (quindi relativamente poche volte, con i bermuda :D), mica posso mettere le calze lunghe, bensì delle calze discrete che si fermano giusto alla giuntura tra caviglia e piede !
Anche se preferisco i sandali, proprio perchè voglio fare a meno di calze e scarpe se le gambe sono scoperte.